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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
"Pensato"
"Parlato"
"Parlato altri"
Shiro scoppiò a ridere assieme a lei e subito dopo le fece un'inaspettata proposta
"A proposito...io e te non abbiamo mai fatto uno scontro in arena,che ne dici se uno di questi giorni combattiamo per allenarci,non sarebbe male..."
Ridendo di gusto la ragazza si espresse in un sincero sorriso
"Shiro, shiro...se è il tuo modo di provarci con le ragazze lasciatelo dire, non funziona...ahahahah...se proprio hai voglia di farti prendere a calci sarà un vero piacere...eheh"
Ormai il sakè era entrato in circolo e gli abiti da lavoro di shiro cominciavano ad essere fin troppo pesanti, scusandosi coi due andò a cambiarsi ed al suo ritorno riempì nuovamente i due bicchieri, quando fece per riempire anche quello di Hayter però quest'ultimo rifiutò con un cenno del capo
"Vi ringrazio dell'ospitalità ma adesso è giunto per me il momento d'andare. Domani intendo portarmi nei pressi dell'arena del villaggio caduto, per non dimenticare. Se troverò qualcuno...Prenderò l'occasione per scambiare due fendenti. Vi auguro un lieto proseguimento, adesso devo veramente andare a riposare. Che la fortuna vi sia amica ed il futuro roseo per lasciar prosperare la nostra amicizia."
"Nemmeno il bicchiere della staffa? va be, buona fortuna Hayter Mizuraichan...quando sarai chunin forse avremo modo di collaborare in qualche missione..."
Dopo che il giovane se ne fu andato Kaori aspettò qualche secondo per poi girarsi verso Shiro e sollevare nuovamente il bicchiere prima di vuotarlo in un sol sorso
"A noi due allora...scusa se prima sono stata dura, ma penso che meno parliamo in giro degli avvenimenti della repubblica dei samurai meglio è...ah, che bella serata...mi fa quasi ridere guardarmi attorno e vedere tutte le persone tranquille, ignare di tutti i pericoli che stanno correndo..."SPOILER (clicca per visualizzare)Stato fisico: ottimo
Stato mentale: rilassata
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SPOILER (clicca per visualizzare)narrato parlato pensato parlato Kaori
Shiro ascoltò la risposta di Hayter che se ne andò senza bere,lo guardò e fece un cenno di diniego con la testa mentre sbuffava;
poi ripensò a come aveva risposto Kaori al suo invito a uno scontro e rise,tornando subito serio però e ascoltando quello che intanto aveva da dirgli Kaori,non prima di avere a sua volta nuovamente voltato il bicchiere:
"A noi due allora...scusa se prima sono stata dura, ma penso che meno parliamo in giro degli avvenimenti della repubblica dei samurai meglio è...ah, che bella serata...mi fa quasi ridere guardarmi attorno e vedere tutte le persone tranquille, ignare di tutti i pericoli che stanno correndo..."
Shiro la guardò,effettivamente era vero,però era strano sentirlo dire da qualcuno che non fosse ryu,o kaminari.ciònonostante le rispose e disse:
Si,sono completamente d'accordo,è strano veramente da un lato muoia gente e si rischi la vita mentre dall'altro tutti vivono la loro vita come se nulla fosse,fa venire parecchi dubbi in testa alla gente,comunque da come parli devo immaginare che anche tu abbia avuto modo di sapere cos'è successo nella repubblica;e di tutti i casini che sono sorti dopo quello eh???
Shiro riempì i due bicchieri e disse:
Ma non lasciamo che ci rovini la serata,devo dire che le cose vanno alla grande,sono stato abbastanza in giro di sti tempi,la nuova kumogakure è un po' freddina in mezzo alle montagne ma la vista è una meraviglia.devo dire che viaggiare è una mia passione,appena avrò tempo penso che me ne partirò per vedere il mondo.
Shiro alzò il bicchiere e disse:
Al nostro futuro,bello e brutto che sia,e al diavolo chiunque si metterà sulla nostra strada!
detto questo Shiro vuotò la tazza e la posò sul tavolo,si sentiva veramente rilassato e a suo agio,poco dopo disse:
Con Ryu come va?Il ragazzo ha avuto un passato difficile.
Detto questo attese risposta dall'amicaSPOILER (clicca per visualizzare)stato fisico:ottimo
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Edited by Caliburn - 5/2/2012, 22:09. -
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"Si,sono completamente d'accordo,è strano veramente da un lato muoia gente e si rischi la vita mentre dall'altro tutti vivono la loro vita come se nulla fosse,fa venire parecchi dubbi in testa alla gente,comunque da come parli devo immaginare che anche tu abbia avuto modo di sapere cos'è successo nella repubblica;e di tutti i casini che sono sorti dopo quello eh???"
"Purtroppo sì amico mio...e nonostante le domande continuino ad aumentare le possibilità di avere risposta si fanno sempre più flebili..."
"Ma non lasciamo che ci rovini la serata,devo dire che le cose vanno alla grande,sono stato abbastanza in giro di sti tempi,la nuova kumogakure è un po' freddina in mezzo alle montagne ma la vista è una meraviglia.devo dire che viaggiare è una mia passione,appena avrò tempo penso che me ne partirò per vedere il mondo."
Kaori ascoltò sorridendo le parole del ragazzo, Shiro in quel momento sembrava più un adolescente sognatore che uno shinobi e tutto sommato era una delle cose che le piacevano di lui, il giovane possedeva ancora quello che lei aveva ormai perso, la capacità di immaginare un futuro migliore, di tenere da parte dei sogni da realizzare
"Viaggiare...vedere il mondo...tu hai un sogni Shiro Hayame, io solo un ideale..."
"Al nostro futuro,bello e brutto che sia,e al diavolo chiunque si metterà sulla nostra strada!...Con Ryu come va?Il ragazzo ha avuto un passato difficile."
Kaori bevve il bicchiere in un sorso contemporaneamente allo shinobi katana, poi mentre lui finiva di parlare riempì nuovamente i bicchieri di sakè, il tokkuri cominciava a svuotarsi e le guance della kunoichi erano rosse come peperoni
"Bah...sono andata a trovarlo dopo il nostro ultimo incontro...probabilmente non diventeremo mai anime gemelle, ma abbiamo raggiunto un accordo di fiducia...mi ha raccontato della sua storia e capisco che per lui sia stato difficile venirne fuori...ciò nonostante c'è qualcosa in lui che sinceramente mi inquieta un po'...non riesco a fidarmi ciecamente di lui...non come potrei fare con te..."
Improvvisamente il volto della ragazza si fece cupo e dopo aver sgolato un altro bicchiere di Sakè fissò per qualche istante l'amico negli occhi
"C'è una cosa che devi sapere Shiro...io ero presente alla finale del torneo chunin...Kaito mi aveva invitata a presentarmi lì perchè sarebbe stato più facile parlare senza intromissioni esterne...c'era qualcosa che voleva dirmi...ma è morto...ho visto il suo cadavere coi miei occhi dopo l'attentato...il mizukage quel giorno mi ha affidato una missione di livello A e mi sono ritrovata contro ad un mukenin di Kiri, un certo Tahaku Yuki...quell'uomo sembrava sapere tutto di Kaito...ho paura che la sua morte non possa essere la fine di un incubo, ma un passare dalla padella alla brace...". -
Caliburn .
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Shiro ebbe subito risposta alla sua domanda da Kaori che gli disse:
"Bah...sono andata a trovarlo dopo il nostro ultimo incontro...probabilmente non diventeremo mai anime gemelle, ma abbiamo raggiunto un accordo di fiducia...mi ha raccontato della sua storia e capisco che per lui sia stato difficile venirne fuori...ciò nonostante c'è qualcosa in lui che sinceramente mi inquieta un po'...non riesco a fidarmi ciecamente di lui...non come potrei fare con te..."
Shiro si sentì lusingato dal complimento,e fu sul punto di rispondere quando però Kaori continuò a parlare:
"C'è una cosa che devi sapere Shiro...io ero presente alla finale del torneo chunin...Kaito mi aveva invitata a presentarmi lì perchè sarebbe stato più facile parlare senza intromissioni esterne...c'era qualcosa che voleva dirmi...ma è morto...ho visto il suo cadavere coi miei occhi dopo l'attentato...il mizukage quel giorno mi ha affidato una missione di livello A e mi sono ritrovata contro ad un mukenin di Kiri, un certo Tahaku Yuki...quell'uomo sembrava sapere tutto di Kaito...ho paura che la sua morte non possa essere la fine di un incubo, ma un passare dalla padella alla brace..."
Shiro in quel momento venne assalito da un ondata di sconforto e di ricordi:
Shiro assunse un'espressione corrucciata e disse:
Kaori...mi sa che ti devo dire un po' di cose...
il giovane iniziò a parlare
Tsuyou,durante i disordini causati durante il periodo dell'esame
Shiro stava in piedi,di fronte al kaguya con cui aveva appena combattuto,che ora era in ginocchio,con un braccio in meno e vari graffi e ferite su tutto il corpo.
Il giovane Kumoniano era stato rapito da quel mukenin solo che la rinnegata Kaila bikusou aveva fatto saltare in aria il centro del villaggio e lui aveva perso i sensi.
Non aveva idea di che fine avesse fatto la sua compagna,inoltre si era risvegliato prigioniero di un mukenin,disarmato e ferito ed era riuscito a fuggire per miracolo.
Dopodichè era riuscito a recuperare le armi e a fuggire dalla "prigione" dov'era trattenuto,un complesso sotterraneo nelle fogne,però era stato intercettato dal suo aguzzino Kaguya e uno scontro era insorto.
Ora era li che gli puntava la spada alla faccia,Shiro era veramente incazzato per com'era andata e voleva delle risposte
Bene,ora potresti darmi un motivo per cui io non dovrei staccarti la testa,ma soprattutto illuminarmi sul perchè mi hai rapito???
l'individuo di fronte a lui lo guardò sprezzante e rispose:
Heh...e secondo te sarà cosi facile???Diciamo che qualcuno che conosci bene voleva fare quattro chiacchere con te...Shiro Hayame...
il kumoniano lo guardò mentre pensava a chiunque potesse volerlo morto o comunque volerlo rapire e disse:
...Kazushima
Il kaguya fece una risata e disse:
Siii proprio lui!Piccolo il mondo eh,non avrei mai pensato Che Kaito Kazushima avrebbe cercato di rapire il nipote di uno dei suoi migliori amici e compagni...
Shiro disse:
Cosa????
Fu allora che il Kaguya disse:
Più di cosi non ti so dire,ma ti prego risp...
Il kaguya non finì la frase poichè la lama di Shiro tagliò la sua testa di netto,dopodichè il giovane Kumoniano rinfoderò la lama e se ne andò con mille dubbi in testa.
Presente
Il giovane Shinobi katana finì di raccontare tutto e poi disse:
Beh sostanzialmente è più o meno tutto,per ora me ne sono stato tranquillo,ma a breve ho intenzione di iniziare a muovermi per scoprire di più sui legami tra quell'uomo e la mia famiglia...qualcosa mi puzza...Comunque si Kaori,a quanto pare ogni volta che sembriamo risolvere un problema un nuovo mare di merda ci piove addosso...
Shiro,con le guance molto rosse,riempì la sua tazzina e bevve altro sake,dopodichè disse con tono leggermente più allegro:
Insieme fino in fondo no??? Ti ricordi ancora di Kiri spero
Il giovane attese risposta.SPOILER (clicca per visualizzare)stato fisico:ottimo
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"Kaori...mi sa che ti devo dire un po' di cose..."
In risposta all'annuncio della ragazza Shiro le raccontò quel che gli era capitato in seguito ai disordini avvenuti nella repubblica dei samurai, a quanto pareva Kaito si era organizzato in maniera tale da poter contattare sia lei che Shiro, la ragazza non sapeva a che si potesse riferire il kaguya riferendosi a Shiro come nipote di uno dei migliori amici e compagni di Kazushima, ma soltanto lo shinobi katana avrebbe potuto far luce su questo mistero
"Beh sostanzialmente è più o meno tutto,per ora me ne sono stato tranquillo,ma a breve ho intenzione di iniziare a muovermi per scoprire di più sui legami tra quell'uomo e la mia famiglia...qualcosa mi puzza...Comunque si Kaori,a quanto pare ogni volta che sembriamo risolvere un problema un nuovo mare di merda ci piove addosso...Insieme fino in fondo no??? Ti ricordi ancora di Kiri spero"
Sorridendo Kaori riempì un'ultima volta il bicchiere vuotando il tokkuri e brindò con Shiro ingurgitando in un sol sorso il liquido ormai tiepido, lei si ricordava perfettamente di Kiri, delle promesse fatte e del mostro che aveva preso il controllo di Shiro
"Certo che mi ricordo amico mio...insieme fino in fondo...faremo così, per quanto riguarda il legame della tua famiglia dovrai essere tu ad indagare, cerca di scoprire il più possibile, io appena entrerò nuovamente in contatto con lo Yuki ce la metterò tutta per scoprire qualcosa di nuovo...sono sicura che prima che tutti questi eventi che riguardano i problemi nella repubblica dei samurai si concludano avrò modo di incontrarlo nuovamente...ora però il sakè inizia veramente a farmi girare la testa ed è già piuttosto tardi...che ne dici andiamo di sopra?"
In seguito a queste parole la ragazza si sollevò dalla sedia e l'alzarsi improvvisamente le fece girare ancor di più la testa e tenendosi allo schienale dovette fare de passi per riprendere l'equilibrio
"eheh...non sono più abituata...". -
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Shiro ebbe presto risposta:
"Certo che mi ricordo amico mio...insieme fino in fondo...faremo così, per quanto riguarda il legame della tua famiglia dovrai essere tu ad indagare, cerca di scoprire il più possibile, io appena entrerò nuovamente in contatto con lo Yuki ce la metterò tutta per scoprire qualcosa di nuovo...sono sicura che prima che tutti questi eventi che riguardano i problemi nella repubblica dei samurai si concludano avrò modo di incontrarlo nuovamente...ora però il sakè inizia veramente a farmi girare la testa ed è già piuttosto tardi...che ne dici andiamo di sopra?"
Shiro fece un cenno di assenso e disse:Si è meglio,se no le scale saranno un vero..inferno...
Shiro vide la ragazza barcollare un attimo e fare dei passi e barcollare prima di riprendere l'equilibrio,dicendo subito dopo:
"eheh...non sono più abituata..."
Il giovane fece una risata e si alzò anche lui più lentamente,dopodichè iniziò a camminare anche lui,lentamente,ondeggiava leggermente a ogni passo e era rosso in volto,inoltre non vedeva doppio ma le cose iniziavano a essere sfocate nei suoi occhi,in un qualche modo arrivò alle scale,li si fermò e tese la mano a kaori dicendo:
Serve aiuto per salire????
Il giovane,a pensarci,non beveva cosi da molto,quando era stata l'ultima volta che si era ubriacato??? A pensarci gli venne subito in mente,quando aveva superato l'esame genin,aveva svuotato una fiasca di sake da solo e poi aveva sbrattato in giro per le strade di metà kumo,c'era da dire che era però a stomaco vuoto e non aveva il fisico che si ritrovava ora,l'unica cosa che lo preoccupava era il suo vecchio.
Il ragazzo fece una risata e disse con fare divertito:
Heh,se mi vede il vecchio mi impignatta per bene,chissà se riesco a schivare una shinai in questo stato...hehe!
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"Si è meglio,se no le scale saranno un vero..inferno..."
La ragazza sorrise alla risposta del giovane, si sentiva leggera ed onnipotente, non aveva preoccupazioni e voleva soltanto godersi quella serata che portava un po'di tranquillità nella sua tutt'altro che rilassante vita
"Serve aiuto per salire????"
Guardando l'amico dritto negli occhi gli sorrise beffardamente e prese dolcemente la sua mano
"Sia ben chiaro che sono io a dare una mano a te a salire..."
Non senza fatica Kaori salì le scale facendo ben attenzione a non barcollare vistosamente, aveva la vista leggermente sfocata e le sue capacità propriocettive erano ai minimi storici, sfruttando l'aiuto di Shiro ed aiutandolo a sua volta alla fine riuscì ad entrare nella camera del ragazzo
"Mamma mia...era da parecchio tempo che non mi trovavo in una condizione simile..."
Lasciò che Shiro entrasse nella camera, poi chiuse la porta e si voltò verso di lui sorridendo
"E'proprio bello il panorama che si vede dalla tua Camera..."
Avvicinandosi alla finestra la aprì e si sedette sul cornicione ridendo, con la mano fece cenno al ragazzo di sedersi accanto a lei r tornò ad osservare la silenziosa kumo notturno e le migliaia di stelle che illuminavano il cielo
"Guarda che spettacolo...la natura è proprio in grado di fare cose meravigliose..."
Aspettò che Shiro si sedesse affianco a lei per poi girare il volto verso il suo e guardarlo sorridendo, la mano della ragazza si portò sopra la sua nel tentativo di stringerla dolcemente. -
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Shiro salì le scale, sorreggendosi a vicenda con l'amica di kiri che, come lui, aveva iniziato a sentire gli effetti dell'alcohol nel proprio sangue, constatò, mentre saliva, che da solo molto probabilmente sarebbe caduto rovinosamente a qualcosa come il quarto gradino, era una fortuna che lei fosse li tutto sommatto.
Il kumoniano arrivò in cima grazie anche a Kaori e i due, barcollando, entrarono in camera di Shiro, li l'amica si sedette sul balcone e gli fece un cenno di sedersi accanto a lei, lui decise di fare uno sforzo e, concentrandosi,
camminò fin li senza barcollare, cosa che gli riusciva veramente difficile dato che per quel che lo riguardava il mondo barcollava assai...o forse era lui che era abbastanza ebbro.
Quando si sedette Kaori gli parlò:
"Guarda che spettacolo...la natura è proprio in grado di fare cose meravigliose..."
Anche lui si soffermò a osservare il panorama:
le luci di kumo risplendevano nella notte illuminando le fiancate delle montagne su cui era costruita, di fronte alla finestra della camera di Shiro inoltre c'era, a una gran distanza, una delle montagne più alte del paese, poco sopra di essa la mezza luna era alta nel cielo che emanava una fioca luce.
Kaori prese la mano di Shiro e lui la lasciò fare, assorto nel paesaggio di fronte a lui , dopodichè guardò Kaori e disse:
In effetti si, non ci avevo mai pensato sai?A quanto pare tutti tendono a snobbare ciò che hanno. poi si soffermò a guardare la ragazza, il kimono che portava le dava un' aria aggraziata anche in quello stato e i suoi capelli corvini mettevano in risalto i lineamenti del viso.
Il kumoniano disse un' altra frase, che probabilmente da sobrio non avrebbe mai detto, accennando un sorriso malizioso mentre guardava la kiriana:
E poi a quel che vedo deve proprio essere vero, la natura è in grado di fare cose davveero meravigliose.SPOILER (clicca per visualizzare)stato fisico:ottimo
stato mentale:leggermente stordito dall'alcol
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"In effetti si, non ci avevo mai pensato sai?A quanto pare tutti tendono a snobbare ciò che hanno."
Shiro lasciò che la ragazza prendesse la sua mano e dopo averle risposto si soffermò ad osservarla, i due erano abbastanza vicini perchè Kaori potesse percepire il respiro caldo del ragazzo in contrasto con la fredda aria di Kumo, l'alito del ragazzo sapeva di alcool, ma non era affatto sgradevole
"E poi a quel che vedo deve proprio essere vero, la natura è in grado di fare cose davveero meravigliose."
A quelle parole la ragazza si espresse in un sincero sorriso, non sapeva se fosse l'alcool o la situazione, o gli ormoni o qualche strana influenza stellare, ma improvvisamente la ragazza si ritrovò a non saper resistere ai propri più primitivi estinti e senza esitazione chiuse gli occhi avvicinando le labbra a quelle di Shiro, la lingua cercò avidamente quella del ragazza provando ad accarezzarla dolcemente
"Ho proprio bevuto troppo..."
Sentendosi in colpa la kunoichi arrossì vistosamente e si allontanò dal davanzale
"Scusa, non avrei dovuto...". -
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Shiro guardò la ragazza, era alquanto ebbro ma ciò non cambiava il fatto che lei fosse molto bella, cosa che aveva appena ritenuto opportuno esternarle, poco dopo però successe l'esatto contrario di quello che si aspettava:
la kiriana lo baciò, lui rispose al bacio, ma quella si ritrasse subito.
Il giovane non sapeva cosa le fosse preso, forse era l'alcol o forse no ma la ragazza lo aveva baciato, e lui si aspettava una sberla o un pugno e invece era successo qualcosa di molto diverso.
La ragazza si allontanò dal davanzale e disse:
Scusa non avrei dovuto...
Lui la guardò, si avvicinò stringendola a se e avvicinandosi a lei, tentando di darle un altro bacio, sempre che lei fosse stata d'accordo, dopodichè si allontanò e disse concentrandosi per sembrare quanto più dignitoso possibile:
Penso...che tutti e due abbiamo bevuto alquanto, ciò nonostante non penso affatto che dovresti sentirti in colpa, a me non è dispiaciuto.
Dopo aver fatto schioccare le vertebre del collo disse:
Quello che succederà d'ora in poi sta a te, se vuoi andare avanti come se nulla fosse successo e fossimo amici lo potrei capire, se volessi una storia impegni pure, e anche nel caso di qualcosa di serio, ma in quel caso dovremo impegnarci.Non mi piace lasciare le cose a metà, però penso di doverti quantomeno la libertà di scegliere dopo tutto ciò che hai fatto per me
Shiro aveva bevuto, però in qualche modo riuscì a parlare senza mangiarsi parole o biascicare, anche se ondeggiava vistosamente sul posto, cadde all' indietro e si ritrovò seduto sul proprio tatami, con un forte dolore al fondoschiena, fece una risata leggera e disse a Kaori:
Sai, penso di aver bevuto alquanto in effetti, hehe...scusa.
il volto di Shiro era rosso ed il kumoniano iniziava a sentire gli effetti persino dell'ultimo sorso di sakè, ciò nonostante decise di tenere duro, almeno quanto bastava a sentire la risposta di Kaori.SPOILER (clicca per visualizzare)stato fisico:ottimo
stato mentale:felicemente ubriaco
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Shiro le si avvicinò afferrandola e scoccandole un altro bacio, la ragazza ormai era completamente disorientata, era abituata ad avere sempre il controllo, ad essere sempre lei a controllare gli eventi, così nella vita come nei combattimenti e quando qualcuno rompeva quegli schemi lei perdeva il controllo
"Penso...che tutti e due abbiamo bevuto alquanto, ciò nonostante non penso affatto che dovresti sentirti in colpa, a me non è dispiaciuto...Quello che succederà d'ora in poi sta a te, se vuoi andare avanti come se nulla fosse successo e fossimo amici lo potrei capire, se volessi una storia impegni pure, e anche nel caso di qualcosa di serio, ma in quel caso dovremo impegnarci.Non mi piace lasciare le cose a metà, però penso di doverti quantomeno la libertà di scegliere dopo tutto ciò che hai fatto per me "
Dimostrando la propria ebbrezza Shiro cadde indietro sul tatami ritrovandosi col sedere per terra, senza perdere la propria allegria però continuò a parlare
"Sai, penso di aver bevuto alquanto in effetti, hehe...scusa."
Per qualche istante la ragazza rimase in silenzio a ripensare alle parole dell'amico, poi sperando di far la cosa giusta riprese a parlare
"Con la vita che facciamo...tutti rischi, i problemi...non sono sicura di essere in grado di impegnarmi in qualcosa di serio...non sono sicura di essere in grado di gestirlo....però tu mi piaci...ed io sono sempre stata convinta che non bisogna mai lasciarsi sfuggire le occasioni che la vita ci da..."
Detto ciò portò le mani all'estremità inferiore del vestito e con un rapido movimento se lo sfilò, senza lasciare tempo all'altro di reagire si buttò su di lui sul tatami dandogli un altro bacio
"Non mi interessa niente di Kaito, del mondo o delle guerre, in questo momento voglio soltanto godermi la vita..."
Le ore di quella notte passarono in fretta e mai la ragazza si era trovata così bene con un uomo, quando al mattino si svegliò la testa le faceva un po'male e la fronte di Shiro, coricato accanto a lei era ancora leggermente sudata, delicatamente gli accarezzò il volto per farlo svegliare, era ormai parecchio che era andata via da Kiri e doveva fare ritorno se non voleva che pensassero che lei avesse tradito.. -
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Shiro guardò la ragazza di fronte a lui mentre lei parlava:
"Con la vita che facciamo...tutti rischi, i problemi...non sono sicura di essere in grado di impegnarmi in qualcosa di serio...non sono sicura di essere in grado di gestirlo....però tu mi piaci...ed io sono sempre stata convinta che non bisogna mai lasciarsi sfuggire le occasioni che la vita ci da..."
Shiro non poteva che essere d'accordo con la kunoichi di kiri, con la vita che facevano il rischio che i due potessero non rivedersi mai più era grande, allora perchè non godersi semplicemente i giorni che il destino gli concedeva e non farsi troppi problemi pensando al futuro?
Con quello che aspettava il giovane tra gli Shugo rei e la questione di suo nonno non aveva effettivamente la possibilità dii fare progetti a lungo termine.
Quindi perchè non vivere alla giornata?Penso di avere diritto anche io ad' un po' di felicità...
si disse tra sé e sé quello, subito dopo la kunoichi si sfilò il kimono e gli saltò addosso dandogli un altro bacio, a cui lui rispose, abbracciando la ragazza con un braccio e sfilandosi il suo con la mano libera.
La notte passò in fretta, Shiro pensò veramente di aver trovato la pace con quella donna, anche se sapeva che sarebbe stato difficile per i due stare insieme, date le rispettive vite, quando la mattina venne svegliato dalla ragazza che gli accarezzò il volto delicatamente la prima cosa che fece fu darle un bacio, poi guardandola disse, dopo una smorfia fatta per il mal di testa:
Buongiorno, ti va di fare colazione???
Poi si alzò e le diede la mano per aiutarla ad alzarsi.SPOILER (clicca per visualizzare)stato fisico:ottimo nonostante il mal di testa
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"Buongiorno, ti va di fare colazione???"
Con un sorriso sincero sul volto la ragazza osservò l'amico, anche se in quel momento lo vedeva più come un amante, e fece malvolentieri cenno di no col capo
"Mi piacerebbe molto Shiro, ma purtroppo sono costretta a rifiutare l'offerta...nell'ultimo periodo ci son stati diversi traditori a Kiri e se voglio evitare di trovarmi una squadra ANBU alle calcagna è meglio che torni al villaggio...è parecchio che sono via di casa..."
Alzandosi si lasciò scivolare di dosso la coperta, aveva dormito completamente nuda ed ora nulla impediva a Shiro di osservare i dettagli del suo corpo che di notte non aveva potuto vedere bene a causa del buio
"Sono stata molto bene sta notte...i servizi offerti dal tuo ristorante sono molto...rilassanti...eheheh"
Con gesti fluidi e naturali si vestì in fretta preparandosi nel giro di pochi minuti alla partenza, sentiva la classica sensazione nostalgica che si prova nel momento in cui si deve abbandanare un luogo mentre si vorrebbe restare, ma si costrinse ad ignorarla
"Spero di rivederti presto Shiro Hayame...ed a proposito..."
Si avvicinò a lui portando il proprio viso a pochi centimetri da quello del ragazzo ed esibendosi in un bianchissimo sorriso pronunciò rapida poche parole
"...per quanto riguarda l'arena...sfida accettata...quando troverai il coraggio per farlo sono pronta a scontrarmi con te..."
Detto questo non aspettò la risposta del ragazzo e senza che lui avesse il tempo di reagire gli afferrò il volto con le mani e poggiò le proprie labbra sulle sue, la lingua sinuosamente si fece strada fra i denti avviluppando quella del ragazzo ed accarezzandola dolcemente, dopo qualche decina di secondi Kaori si staccò da lui e con una lacrima che le rigava la guancia sinistra fece a Shiro un cenno con la mano per poi avvicinarsi velocemente alla finestra ed usare il controllo del chakra per correre lungo il muro della casa, il lungo viaggio verso Kiri stava appena cominciando e già lei sentiva nostalgia di quel che lstava asciando a Kumo, non solo Shiro, ma anche un pezzo del proprio stesso essere che il ragazzo le aveva rubato e che sapeva non sarebbe mai più tornato a lei.. -
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La giovane rispose, rifiutando la sua offerta:
"Mi piacerebbe molto Shiro, ma purtroppo sono costretta a rifiutare l'offerta...nell'ultimo periodo ci son stati diversi traditori a Kiri e se voglio evitare di trovarmi una squadra ANBU alle calcagna è meglio che torni al villaggio...è parecchio che sono via di casa..."
Il ragazzo capiva il punto di vista di Kaori, eppure non gli piaceva comunque separarsi cosi presto da quella che oramai era ben più che un amica e che in quel momento si era lasciata scivolare di dosso le coperte mostrando completamente il suo corpo, su cui Shiro si soffermò per ben più di un istante.
Il giovane venne riscosso dai suoi pensieri quando lei parlò nuovamente:
"Sono stata molto bene sta notte...i servizi offerti dal tuo ristorante sono molto...rilassanti...eheheh"
Lui la guardò e sorrise in maniera maliziosa, dopodichè disse:
Beh, devo dire che mi dispiace che tu parta cosi presto, ma ti preferisco a casa tua a kiri piuttosto che in prigione o tra le mani di una squadra di anbu.
Poi mentre lei si rivestiva lui le andò dietro e avviciando la testa alle sue oreccie sussurrò con voce suadente:
In ogni caso puoi tornare quando vuoi, mi troverai ad aspettarti,quanto al servizio, beh devo dire che non è stato affatto male nemmeno per me.
Il giovane si diresse verso l'armadio e iniziò a vestirsi, si fermò, rimanendo però a petto nudo rivelando cosi il fisico muscoloso e il tatuaggio che aveva su un braccio quando Kaori parlò ancora:
"Spero di rivederti presto Shiro Hayame...ed a proposito...per quanto riguarda l'arena...sfida accettata...quando troverai il coraggio per farlo sono pronta a scontrarmi con te..."
la ragazza, mentre parlava, si era avvicinata a lui e, finito di dire quel che doveva afferrò la sua testa e gli diede un bacio, che lui ricambiò mentre la abbracciava; quando sentì che lei si stava allontanando però la lasciò andare, per quanto volesse prenderla e tenerla li per il più a lungo possibile.
La ragazza lo salutò con un cenno e se ne andò saltando dalla finestra mentre una lacrima scendeva sulla guancia sinistra.
Quando se ne fu andata il giovane sbuffò e si rivestì, poi si disse tra sé e sé:
Che donna...chissà, magari un giorno, quando tutti sti casini saranno finiti potremo avere un po' di pace, sia io che lei,magari insieme...
Il giovane sentì la madre che lo chiamava per scendere a lavorare, il ristorante stava aprendo e lui doveva darsi da fare a quanto pareva.
Mentre scendeva le scale pensò:
E non è solo questo il lavoro che ho da fare...qualunque sia la storia riguardante mio nonno ho tutte le intenzioni di scoprirla.SPOILER (clicca per visualizzare)stato fisico:ottimo
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TAM: One Piece 1114 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 96 ITA, Blue Box 147 ITA, Sousou no Frieren 130 ITA 
Naruto GDR
Ristorante della famiglia HayameCasa Di Hayame Shiro |
