JUVENTUS

TOPIC UNICO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Pirlo: «Grazie alla Juve sono ringiovanito»



    Il centrocampista bianconero direttamente dal ritiro della Nazionale: «Senza il mio club non sarei qui in Confederations»



    C_3_Media_1724760_immagine_ts673_400
    Pirlo: «Grazie alla Juve sono ringiovanito»© LaPresse



    TORINO - "Alla fine è stato un bene per tutti il mio passaggio alla Juve. Con la maglia bianconera sono ringiovanito". Andrea Pirlo ringrazia il destino (ed anche i dirigenti della Juve) per aver creduto in lui: "Senza quella scelta forse non sarei neanche qui con la Nazionale". L'intervista a "Correio" fa conoscere ancora di più al pubblico brasiliano il centrocampista azzurro tra poco in scena nella Confederations Cup: "Con la Juve gioco in gruppo che ha vinto e che continuerà a farlo. Qui in azzurro c'è una bella atmosfera. L'Italia è stata campione del mondo quattro volte e merita un palcoscenico come questo. Sarà emozionante giocare al Maracanà, vogliamo fare bella figura. E poi, qui, voglio tornarci anche l'anno prossimo per il mio terzo ed ultimo Mondiale".


    Fonte: tuttosport
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    «Giaccherini super, resterà alla Juve»



    Il procuratore del giocatore della Juve: «Non andrà via, resterà a Torino. Ieri sera è stato uno dei migliori in campo al Maracanà»



    C_3_Media_1714569_immagine_ts673_400
    «Giaccherini super, resterà alla Juve»© Foto Pegaso



    TORINO - «Il futuro di Giaccherini è alla Juventus». Chiaro e conciso, il procuratore del calciatore bianconero, Furio Valcareggi, ha parlato del futuro del suo assistito ai microfoni di calciomercato.it. «Non ci sono motivi perché lasci Torino. Conte è soddisfatto di lui e il ragazzo si trova benissimo in bianconero. Ha conquistato due scudetti in due anni e nel campionato appena concluso ha collezionato più di 20 presenze. Rinnovo? Non ne abbiamo ancora parlato perché non ce ne è alcuna urgenza, visti i due anni di contratto che restano alla scadenza».

    «ZAZZARONI, CHE PARTITA HAI VISTO?» - Una frecciata Valcareggi l'ha lanciata al giornalista Ivan Zazzaroni: «E' stata l'unica nota stonata della grande serata di ieri di Giaccherini. Zazzaroni lo ha inguistamente massacrato. Non so che partita abbia visto, dato che tutta la stampa italiana è stata concorde nel giudicare positivamente la gara del ragazzo. Ha dato tanta sostanza, corsa, si è inserito decine di volte senza palla e ha pure fornito un assist a Balotelli. Forse Zazzaroni tifa perché giochi qualcun altro al posto di Emanuele...peccato perché secondo me, uno si deve arrendere di fronte all'evidenza. La verità è che Giaccherini è un ragazzo umile che dà sempre il 100%. Ha ragione Conte: se si chiamasse Giaccherinho probabilmente verrebbe trattato in modo diverso».


    Fonte: tuttosport

    CITAZIONE

    Marotta: «La Juve non vende Marchisio»



    L'ad bianconero a 'Calciomercato.com' fa chiarezza sul futuro del centrocampista: «Nel 2012 gli abbiamo prolungato il contratto fino al 30 giugno 2017, a dimostrazione di quanto lo riteniamo importante. E non ci è mai arrivata alcuna offerta stratosferica"



    C_3_Media_1690272_immagine_ts673_400
    Marotta: «La Juve non vende Marchisio»© Foto Liverani



    TORINO - "La Juve non ha mai pensato di vendere Marchisio. Né ora, né mai". Così l'amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, intervistato da 'Calciomercato.com', fa chiarezza sul futuro di Claudio Marchisio. "La società ha prolungato il conttratto del giocatore nel settembre 2012 -spiega Marotta-, prolungandolo fino al 30 giugno 2016 e ritoccando l'ingaggio. Una dimostrazione di quanto Marchisio sia importante per la Juve. Lo riapriremmo solo se dovesse pervenire un'offerta stratosferica e fuori mercato. Ma questa cosa fino a questo momento non si è verificata".


    Fonte: tuttosport

    CITAZIONE

    Marchisio: «La Juve? Non è solo una questione di soldi»



    Il centrocampista azzurro sulle voci di un possibile addio: «Soldi? Ho chiesto tutt'altro alla società bianconera. Il gol di Pirlo è stato importante perchè ha raggiunto un traguardo prestigioso come le cento partite in Nazionale. Un gol al Brasile? Speriamo di arrivare fino in fondo»



    C_3_Media_1683301_immagine_ts673_400
    Marchisio: «La Juve? Non è solo una questione di soldi»© Foto Liverani



    TORINO - «La Juve? Non è solo una questione di soldi. Non ho chiesto quello, è tutt'altro». Così Claudio Marchisio parla a SkySport24 dal ritiro azzurro in Brasile sulle voci di un possibile addio alla squadra bianconera - voci, tra l'altro, smentite dallo stesso a.d. Marotta che ha dichiarato incedibile il giocatore -. Il centrocampista si è detto felice del successo all'esordio in Confederations contro il Messico: «Siamo partiti col piede giusto, abbiamo centrato una vittoria importante. Il gol di Balotelli è stato importante per vincere, mentre quello di Pirlo per le sue 100 presenze, poi arrivato su punizione in uno stadio come il Maracanà... Vogliamo arrivare fino in fondo alla competizione. Un gol al Brasile? L'importante è solo vincere e andare il più avanti possibile».


    Fonte: tuttosport

    CITAZIONE

    La Juve riscatta Peluso. All'Atalanta 4,8 milioni



    Il club bianconero ha riscattato il difensore che adesso è al 100% della Juve. Contratto fino a giugno 2017



    C_3_Media_1626510_immagine_ts673_400
    La Juve riscatta Peluso. All'Atalanta 4,8 milioni© LaPresse



    TORINO - La Juventus ha comunicato attraverso il suo sito ufficiale di aver esercitato in data odierna il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore Federico Peluso dall’Atalanta, a fronte di un corrispettivo di € 4,8 milioni che sarà versato in due esercizi. Gli effetti economici e patrimoniali di tale acquisizione decorreranno dal 1° luglio 2013. Il contratto di prestazione sportiva sottoscritto con il calciatore ha durata fino al 30 giugno 2017.


    Fonte: tuttosport
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    La '10' a Tevez:
    «Juve mi ha voluto più del Milan»



    L'attaccante argentino ha mostrato la sua nuova maglia ai tifosi dalla sede del club bianconero.
    Tifosi in delirio. Marotta: «Entusiasmante»



    C_3_Media_1732998_immagine_ts673_400
    La '10' a Tevez: «Juve mi ha voluto più del Milan»© LaPresse



    TORINO - Tevez è arrivato alla sede della Juventus. Dopo un rapido passaggio in hotel (al Principi di Piemonte, in pieno centro) l'argentino è arrivato alla sede del club bianconero alle 18.50 a bordo di una Freemont. Ad accoglierlo c'era Beppe Marotta e, all'esterno del palazzo, circa 300 persone. A loro il giocatore ha mostrato la maglia numero 10.

    «JUVE PIU' DEL MILAN» - "Sono felice di essere alla Juve. I bianconeri mi hanno voluto più del Milan". Queste le prime parole da giocatore della Juve di Carlos Tevez.

    L'ARRIVO - Carlos Tevez è arrivato nel tardo pomeriggio a Torino, in un albergo del centro cittadino. Più tardi si sposterà nella sede del club bianconero, fuori dalla quale lo attendo circa 200 tifosi juventini.

    MAROTTA - "Ci voleva tutto questo entusiasmo". È il commento dell'ad della Juventus, Beppe Marotta, sull'accoglienza dei tifosi a Malpensa per l'arrivo di Carlos Tevez, neo acquisto bianconero. Il dirigente, 'intercettato' nella sede della Juventus, sta attendendo il centravanti argentino appena acquistato, che raggiungerà Torino nel pomeriggio.

    LA GIORNATA - Delirio Tevez. L'entusiasmo per l'arrivo dell'argentino è esploso già a Malpensa: oltre 500 tifosi si sono radunati allo scalo milanese per accogliere Carlito, obbligando i dirigenti bianconeri a fronteggiare un fuoriprogramma. Dopo un primo tentativo, fallito, di uscire dal transito pubblico del terminal l'attaccante ha dovuto fare dietrofront di fronte a un vero e proprio muto umano. Fuori dallo scalo lo attendono tre auto, circondate da tifosi che lo aspettano tra cori e bandiere.

    CARLITO'S DAY - E' il Carlito's Day. Tevez, che in questo momento è in volo verso Milano, è atteso alle 15 all'aeroporto milanese della Malpensa (dove, manco a farlo apposta, Beppe Marotta ha inaugurato uno Juventus club la scorsa settimana). Compie un viaggio che, esattamente 56 anni fa, fece Omar Enrique Sivori, un altro argentino ribelle come lui, acquistato dalla Juventus nell'estate del 1957. Allora a Malpensa, dove Sivori arrivava da Baires, andò a prenderlo Umberto Agnelli. La leggenda narra che l'abitudine alla velocità del padre di Andrea, attuale presidente della Juventus, avesse spaventato Sivori a morte, al punto che sceso dalla macchina l'attaccante si fosse lasciato scappare: "Presidente, penso che rimarrò a lungo alla Juventus, ma non molto su una macchina guidata da lei".

    Oggi ad attendere Tevez non ci sarà Andrea Agnelli, ma un autista della Juventus che lo scorterà a Torino, dove potrebbe anche sottoporsi a una primissima parte delle visite mediche. I test e le analisi, tuttavia, verranno effettuati nella giornata di domani. Oggi sarà utile per conoscere i dirigenti della Juventus, a partire proprio da Andrea, e anche Antonio Conte che lo sta attendendo per un primo faccia a faccia.

    Il tecnico, infatti, è ancora a Torino, reduce dal suo viaggio di nozze in Polinesi e pronto a godersi l'ultima fetta di vacanze in Puglia. Prima però si è concesso una due giorni di lavoro: ieri ha programmato alcuni dettagli del ritiro precampionato, mentre stamane ha partecipato a un summit con Agnelli, Marotta e Paratici. Al centro della discussione i piani di mercato dopo la soddisfazione di aver acquistato Tevez. A questo punto, la Juventus deve definire gli ultimi particolari dell'affare Ogbonna, poi sarà il momento dell'esterno sinistro, una priorità per l'allenatore. Pare che nel vertice di questa mattina sia stato toccato anche il tema delle cessioni, a partire da quelle degli attaccanti, che in questo momento sono diventati 6 (Llorente, Tevez, Quagliarella, Vucinic, Giovinco e Matri). Proprio intorno al numero di punte che Marotta riuscirà a piazzare ruota, infatti, il nodo Jovetic. Il montenegrino potrebbe essere ancora un obiettivo bianconero qualora, oltre a uno fra Matri e Quagliarella (il primo vicino al Milan, il secondo richiesto da Fiorentina e Real Sociedad), l'ad riuscisse a cedere anche Vucinic, magari incassando una cifra intorno ai 15 milioni.

    Ma oggi è il giorno di Carlitos, che nelle prime ore torinesi si dedicherà anche alla ricerca di una casa. A Manchester viveva in una villetta con giardino, il che fa pensare che a Torino possa puntare sulla collina. Mentre la decisione più importante da prendere ora è quella del numero di maglia. Potrebbe, infatti, essere lui a raccogliera l'onerosa eredità di Alessandro Del Piero e provare a vestire la mitica numero dieci. Un numero che nella sua carriera non ha indossato spessissimo. In nazionale veste spesso l'11 (il 10 è prerogativa di Lio Messi), mentre al City aveva il 32, quello che nella rosa attuale è vestito da Matri.


    Fonte: tuttosport
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    «Juve, con il colpo Tevez la Champions è possibile»



    Kia Joorabchian , l’agente dell'attaccante: «Nella scorsa stagione i bianconeri sono arrivati tra i primi 8 d’Europa, facendo sudare il Bayern ben più di quanto abbiano detto i risultati degli scontri diretti. Con Tevez la Juventus ha raggiunto il livello qualitativo dei tedeschi»



    C_3_Media_1734406_immagine_ts673_400
    «Juve, con il colpo Tevez la Champions è possibile»© LaPresse



    TORINO - «Galliani ? Non lo sento da tanto tempo», dice Kia Joorabchian , l’agente di Tevez , mentre Agnelli - pochi metri più in là nel museo della Juventus - accompagna l’argentino nella sala dei trofei. Sorride, questo procuratore tanto potente quanto sgusciante, capace anche lui di dribbling e di veroniche, ma con le parole: troppo recente è stato l’incontro con l’ad rossonero a Milano perché Joorabchian possa esserselo dimenticato, tralasciando le telefonate in serie delle ultime tre settimane, con Galliani che cercava in ogni modo di recuperare il terreno nella corsa all’Apache.

    [...] «Con Tevez la Juventus ha realizzato un grande acquisto. E Tevez è dal 2011 che sognava di vivere questo momento», dettava ieri Joorabchian. Dal 2011: quando in realtà Tevez stava per passare al Milan, operazione sfumata in extremis solo per il veto di Berlusconi alla contestuale cessione di Pato al Psg. «Ma la Juventus si era mossa persino prima. E’ da quel momento che Tevez si è messo a pensare alla Juve», ribadisce l’agente, per l’occasione capace di dispensare parole soltanto in bianco e nero, come fossero fotografie.
    «Tevez è un grande giocatore che non ha paura di niente. Anche per questo ha chiesto di indossare la maglia numero dieci». Certo però che il suo caratterino è noto, in carriera si è fatto mancare ben pochi litigi. «Mannò, è un bravo ragazzo, leale, che dà tutto. Carlos non è un soldatino, ma è un combattente nato. E ora che la Juventus lo ha ingaggiato, la squadra di Conte ha compiuto un grande salto di qualità. Nella scorsa stagione i bianconeri sono arrivati tra i primi 8 d’Europa, facendo sudare il Bayern ben più di quanto abbiano detto i risultati degli scontri diretti. Con Tevez la Juventus ha raggiunto il livello qualitativo dei tedeschi. Con Tevez, adesso, anche la Juventus può sperare di lottare per la vittoria in Champions». [...]


    Fonte: tuttosport
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Juve, la prima amichevole il prossimo 17 luglio



    La sfida contro i dilettanti valdostani si svolgerà nell'ambito del ritiro bianconero in Valle d'Aosta, in programma dal 12 al 22 luglio a Chatillon



    C_3_Media_1714198_immagine_ts673_400
    Juve, la prima amichevole il prossimo 17 luglio© Foto Pegaso



    AOSTA - La Juventus disputerà la prima partita amichevole della stagione 2013/2014 il 17 luglio allo stadio Perucca di Saint-Vincent contro una selezione di dilettanti valdostani. Il fischio di inizio è previsto alle 17. La sfida si svolgerà nell'ambito del ritiro bianconero in Valle d'Aosta, in programma dal 12 al 22 luglio a Chatillon (le sedute di allenamento verranno effettuate allo stadio Brunod).

    Fonte: tuttosport

     
    .
  6.     +1   +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous

    LLORENTE A TORINO, GUARDA TUTTE LE FOTO CLICCA QUI



    CITAZIONE

    Llorente arrivato a Torino. «Sono molto contento»



    L'attaccante spagnolo è sbarcato alle 14.15 all'aeroporto di Caselle, scatenando l'entusiasmo dei tifosi



    C_3_Media_1736721_immagine_ts673_400
    Llorente arrivato a Torino. «Sono molto contento»© LaPresse



    TORINO - Llorente è sbarcato a Torino. Grande entusiasmo all'aeroporto di Caselle per l'attaccante spagnolo che non vede l'ora di iniziare la sua nuova avventura con la Juve. LLorente è arrivato in Italia con il fratello e la fidanzata. Prima di imbarcarsi sul volo dell'Italia ha scritto su Twitter: "Aspettando per prendere l'aereo a Torino. Oggi é la mia presentazione come nuovo Giocatore della Juventus. Sono molto contento.Un abbraccio". In realtà Llorente sarà presentato domani pomeriggio alla stampa. Oggi svolgerà le visite mediche. Saranno comunque due giorni molto intensi.

    FOTO - AEROPORTO DI CASELLE, CRESCE L'ATTESA
    C_6_Articolo_266654_paragrafi_paragrafo_0_testoParagrafo_1



    L'aereo di LLorente è quello in arrivo da Olbia. L'attaccante spagnolo fa scalo in Sardegna

    FOTO - PRIMI TIFOSI A CASELLE
    C_6_Articolo_266654_paragrafi_paragrafo_0_testoParagrafo_2




    CI SIAMO - Cresce l'attesa, ormai è questione di poche decine di minuti e inizierà ufficialmente l'avventura torinese di Fernando Llorente. Qualche minuto in più del previsto, in verità, visto che l'aereo che porta il bomber spagnolo, in arrivo da Olbia, è in ritardo di 45 minuti e atterrerà alle 13.30. Ma rispetto agli ultimi lunghi mesi di conto alla rovescia, poco importa. Intanto la zona arrivi dell'aeroporto di caselle comincia ad accogliere i primi tifosi in cerca d'autografi.

    ARRIVO ALLE 14 - L'ora x è, ormai, diventata 14. Altro piccolo ritardo. Ma i gruppetti di tifosi non si arrendono, men che meno i cronisti... Anche stranieri. Inigo Dominguez, del "Correo de Bilbao", sottolinea: "beh, un trasferimento la cui portata va al di là della semplice questione sportiva. Chi non conosce la realtà basca può stupirsi del fatto che il club abbia preferito perder dei soldi pur di trattenere lorente fino all'ultimo, pur mettendolo in disparte, per una semplice questione di principio. Ma si tratta di una realtà diversa, particolare. I tifosi hanno vissuto questo addio come uno sfregio. Ecco perchè non mi stupirei, anzi sono quasi sicuro, di vedere Llorente commosso quando vedrà nuovi tifosi ad attenderlo. Per lui sta davvero per iniziare una nuova vita dopo un anno assolutamente difficile".

    14.15, LLORENTE SBARCA A CASELLE - Eccolo! Fernando Llorente da... olbia. Ìl campione spagnolo è sbarcato alle 14.15 e in pochi minuti ha varcato la porta "arrivi" dell'aeroporto di Torino-Caselle. Pronto a gustarsi l'abbraccio di oltre 5OO tifosi, che hanno resistito nonostante l'ora e mezza di ritardo. Foto, autografi, sorrisi, calca, entusiasmo. E occhi lucidi per il re leone. Già, altra roba rispetto agli insulti baschi... Anche per questo "Fer" è collaborativo al massimo, non si nega, dispensa sorrisi e stringe mani prima di salire in auto insieme con la fidanzata, il fratello, la mamma. Ora Llorente pranzerà in centro città con l'ad Beppe Marotta, poi effettuerà la prima parte di visite mediche e a seguire si recherà in sede per firmare il contratto e salutare i tifosi.

    IL FRATELLO - Per ora ha parlato il fratello Chus: "Siamo davvero contenti, non vedevamo l'ora di arrivare. Fernando non vede l'ora di cominciare".


    Fonte: Tuttosport
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    A buon intenditor ...

    CITAZIONE

    Guardiola, elogi alla Juve: "In Champions è più forte"


    Complimenti anche per Conte. Poi rivela: "In Italia non mi ha cercato nessuno"



    C_29_articolo_1003664_upiImgPrincipaleOriz
    Guardiola, AFP



    "In Champions la Juve è certamente più forte".
    A tessere gli elogi ai bianconeri è niente meno che Pep Guardiola, neo allenatore del Bayern Monaco campione d'Europa e di Germania. "L'aspetto vincente è legato alla forza della società che ha dato continuità del progetto realizzato con l'allenatore Conte" ha continua l'ex Barcellona, che ha smentito di essere stato vicino a club italiani: "In questo anno nessuno mi ha chiamato dall'Italia".

    Guardiola ha anche parlato di Mario Gomez, presente al raduno della squadra tedesca "Nessun dubbio - ha chiarito in tedesco, rispondendo ad un giornalista germanico - è un mio giocatore".


    Fonte: sportmediaset
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Vidal blindato dalla Juve: c’è il summit per il rinnovo




    C_3_Media_1736680_immagine_ts673_400



    Si tratta con l’agente: il cileno firma la prossima settimana? Contatti in corso con Felicevich, il procuratore del cileno appena sbarcato in Italia. La società in azione per prolungare i contratti di Pogba, Marchisio, Giovinco e Lichtsteiner



    TORINO, 6 luglio 2013 - La sua vacanza a Miami è ormai agli sgoccioli, ma anche in Florida avrà già iniziato a scaldare il piedino fatato in vista della prossima stagione. Perché Arturo Vidal ha nel sangue quella voglia di guerreggiare pure in spiaggia che accompagna solo i campioni, o comunque chi farebbe di tutto per acquisire quanto prima i crismi del giocatore inimitabile. Dopo i 15 preziosismi disseminati nell’arco di 45 tappe trionfali di un’annata straordinaria, il cileno non vede l’ora di riprendere il cammino. E siccome l’amore è bello soprattutto quand’è corrisposto, anche la Juventus è pronta a trattare per blindare il sudamericano da eventuali inserimenti altrui, Psg o Bayern o altre big affamate di talento. È previsto per la prossima settimana il summit fra l’amministratore delegato Beppe Marotta e il procuratore del Guerriero , Fernando Felicevich , già presente in Italia, in particolare a Milano, per trattare la situazione di altri assistiti. L’incontro sarà forse decisivo per sancire il prolungamento del contratto di Vidal: dal 2016 al 2018, dai 2,7 milioni netti attualmente percepiti ai 4 probabilmente superati con i bonus. Cifre notevoli per un campione dalla classe altrettanto cristallina: uno dei colpi più luminosi della gestione Marotta- Paratici (il Bayer Leverkusen incassò 11,5 milioni) merita un trattamento speciale.

    SCADENZA 2016 L’accordo ora in essere col cileno va in scadenza fra tre stagioni, quando non saranno più in vigore i contratti di Paul Pogba e Claudio Marchisio . Già, ma si dà il caso che per entrambi il club di corso Galileo Ferraris sia già al lavoro per rinnovarli con reciproca soddisfazione delle parti in causa. Il francesino che sta incantando con la sua Nazionale nel Mondiale Under 20 è stato un altro colpo grandioso della Juve: il Manchester United che lo mollò da svincolato incassò “solo” un indennizzo di 1,2 milioni mentre il valore attuale del cartellino del transalpino ha ormai vertiginosamente preso quota. Anche per lui è pronto un rinnovo dell’accordo: dal 2016 al 2017, dal milione e mezzo attuale con i premi ai 2,5 milioni più bonus del prossimo futuro. Quanto a Marchisio, il clima infuocato in cui si trovarono a convivere la Juve e il giocatore desideroso - direttamente dal ritiro azzurro in Brasile - di avere rassicurazioni sul suo futuro sembra storia passata. Ora come ora il Principino guadagna intorno ai 3 milioni netti più bonus, mentre il contratto di durata triennale potrebbe pure essere ritoccato. Con buona pace, almeno in apparenza, per Real Madrid, Manchester United, Monaco e Chelsea che, tra le altre, hanno provato a inserirsi nella diatriba confidando nel colore indiscusso e indiscutibile dei soldi. C’è stato un tempo, peraltro molto recente, in cui si era addirittura vociferato di una caccia - da parte della Marchisio’s family - a un investimento immobiliare nel Principato. Nulla di tutto ciò, anche se a breve non si possono escludere ulteriori corteggiamenti di stampo internazionale. Che la Juve, a meno di clamorose novità, respingerà al mittente.

    SCADENZA 2015 Fra due stagioni, invece, saranno carta straccia i contratti di Sebastian Giovinco e Stephan Lichtsteiner . Elementi dal destino apparentemente opposto, più probabilmente legato da un rinnovo comunque in agenda: quello per l’attaccante, che alla Juve guadagna 1,5 milioni netti, rappresenta comunque un investimento importante per le casse bianconere, che a suo tempo sborsarono 11 milioni al Parma; lo svizzero, dal canto suo, ha sempre assicurato il giusto rendimento, ma sulla destra non è un caso che il club bianconero stia cercando un esterno che garantisca spinta e pure i cross necessari a innescare il capoccione di Fernando Llorente . L’ingaggio dell’elvetico non può spaventare la concorrenza (1,2 milioni): quando l’affare Higuain era bello caldo in chiave Juve, Lichtsteiner sembrava diretto al Real Madrid. Ma altre piste straniere possono sorgere a breve, sebbene la suggestione dell’asse Lichtsteiner- Kolarov tra le due fasce stuzzichi la fantasia dei tifosi, soprattutto quelli che hanno la Lazio in antipatia...


    Fonte: Tuttosport

    CITAZIONE

    Juve, vacanze quasi finite. Conte anticipa la fatica



    Il piano: due giorni di lavoro e test a Vinovo prima del ritiro a Chatillon



    C_3_Media_1704846_immagine_ts673_400
    Juve, vacanze quasi finite. Conte anticipa la fatica© LaPresse



    TORINO - Ultimo week-end di relax al mare, poi via ai lavori forzati. Da subito, senza sconti, tanto per saggiare le note sulle quali si svilupperà l’intera annata. Un ripasso per i “vecchi”, un manifesto programmatico scolpito sul sudore per i nuovi. Antonio Conte si sta godendo gli ultimi giorni di relax in Sardegna, ma con i pensieri è già sintonizzato sul campo. E come al solito si prepara a sottoporre la sua Juventus a una partenza in quarta. Senza i nazionali ( Buffon e gli altri 7 azzurri di Prandelli , Caceres e Pogba ) ma con i big Tevez e Llorente già abili e arruolabili. Per la sua creatura 3.0 ha studiato insieme al suo staff una preparazione dura, che vivrà la sua parte calda a Chatillon e continuerà soprattutto nella prima parte di allenamenti negli Stati Uniti, dove la squadra potrà sfruttare le modernissime strutture della Stanford University.

    Ma a sgobbare i bianconeri cominceranno immediatamente, prima ancora di raggiungere il bunker tra le montagne della Valle d’Aosta, soprannominato Alkatraz ai tempi dall’accoppiata Lippi-Ventrone . Il primo appuntamento, infatti, è fissato a Vinovo per mercoledì e giovedì. E già con i test fisici e atletici (oltre alle visite mediche di rito) lo Special One bianconero ha in mente di torchiare i suoi ragazzi. Un antipasto che tre estati fa, ovvero alla prima con Conte in panchina, risultò indigesto ai giocatori un po’ più svagati dopo le vacanze.


    Fonte: Tuttosport
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    Anche se è gia un grande resta dell'opinione :

    " NON SI SMETTE MAI DI IMPARARE!"


    CITAZIONE

    Conte, spie nei ritiri delle big d'Europa



    Il tecnico della Juve manda un osservatore nei ritiri di Bayern, Chelsea, Real e United



    C_3_Media_1740372_immagine_ts673_400
    Conte, spie nei ritiri delle big d'Europa© REUTERS/ALESSANDRO GAROFALO



    TORINO - Prima ancora di cominciare la stagione è stato confezionato il piano Champions League. In questo caso la campagna acquisti non c’entra, i top player neppure. La notizia è che Antonio Conte ha mandato in giro per l’Europa i suoi uomini più fidati per seguire i ritiri della squadre che fanno la storia: Bayern Monaco, Chelsea, Real Madrid e Manchester United. Il tecnico bianconero le considera le principali favorite nella corsa alla competizione più importante d’Europa e per questo vuole sapere tutto, proprio tutto, su di loro. Al termine di queste spedizioni esplorative Il Capitano avrà a disposizione un dossier completo sulle magnifiche quattro. Perchè è dagli allenamenti dei ritiri che si catturano le notizie più interessanti: uno schema su punizione, un cambiamento di ruolo, come si comportano nei calci piazzati, dettagli che per un allenatore sono fondamentali. Tutti sanno come gioca una di queste squadre ma certe sfumature lo sai soltanto seguendo gli allenamenti dei primi giorni della stagione.

    Fonte: tuttosport
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Llorente scatenato in partitella: cinque gol
    Grande intesa tra lo spagnolo e Tevez nella prima uscita in coppia



    15 luglio 2013
    C_29_articolo_1004841_upiImgPrincipaleOriz
    llorente e Tevez (LaPresse)



    Se il buon giorno si vede dal mattino, la coppia Tevez-Llorente regalerà grosse soddisfazioni alla Juventus. Al debutto in coppia in una partitella durante il ritiro di Chatillion, lo spagnolo e l'argentino hanno dato spettacolo davanti a un pubblico da tutto esaurito. In particolare, il Re Leone spagnolo è stato autore di cinque reti, mentre l'Apache argentino gli ha fatto da partner ideale con diversi assist spettacolari.

    Diverse le giocate d’autore di Llorente, come un prolungato scambio con Tevez, con tanto di colpi di tacco, concluso con il gol dell'ex Athletic Bilbao. Il pubblico del Brunod ha decisamente apprezzato lo spettacolo offerto, così come la disponibilità dei giocatori che, a fine seduta si sono ancora una volta fermati a lungo a bordo campo per soddisfare le immancabili richieste di autografi. Prima di aprire al pubblico, Antonio Conte a stadio chiuso ha ancora fatto provare anche oggi l'innovativo modulo 3-3-4. Sprazzi del quale si sono visti nella partitella del pomeriggio, quando il tecnico a più riprese ha chiesto un pressing alto a partire dalla linea d'attacco.


    Fonte: sportmediaset

    CITAZIONE

    Juventus, Asamoah: "Zuniga mi piace, è fortissimo"
    L'esterno bianconero apre le porte al colombiano e spiega: "Gioco dove dice Conte"



    15 luglio 2013
    C_29_articolo_1004806_upiImgPrincipaleOriz
    Asamoah, foto LaPresse



    Dal ritiro di Chatillon, Kwadwo Asamoah torna a parlare della sua Juventus e delle ambizioni di una squadra che in questa campagna di mercato si è già rafforzata moltissimo: "Scudetto e Champions League? Con Tevez, Llorente e Ogbonna e con questo lavoro, rispetto all'anno scorso andiamo più avanti". Poi sull'approdo in bianconero di Zuniga: "Lo conosco bene, mi piace, è fortissimo, corre tanto e sa puntare l’uomo".

    Asamoah, dopo una stagione di alti e bassi dovuti all'impegno in Coppa d'Africa, vuole guadagnarsi definitivamente la fiducia di Antonio Conte: "Nasco interno di centrocampo, ma con Conte mi sono scoperto anche esterno. Un ruolo che fra l’altro mi piace molto. Comunque, gioco dove c'è bisogno, il mister decide e io eseguo".

    Fonte: sportmediaset

    CITAZIONE

    Conte sfianca la Juve. Ovazioni per Vidal



    I tifosi trattengono Matri e Quagliarella per gli autografi: solito pienone sugli spalti dello stadio



    C_3_Media_1747318_immagine_ts673_400
    Conte sfianca la Juve. Ovazioni per Vidal © LaPresse



    CHATILLON - La nuova Juventus sta assumendo una fisionomia sempre più definita, ora che anche Carlitos Tevez e Angelo Ogbonna, fra gli altri, si sono sottoposti alla "tortura" dei test Mapei. Il metodo Conte darà presto i suoi frutti. La fatica tuttora visibile sui volti dei giocatori bianconeri, dovuta soprattutto a una serie di sedute in palestra più lunghe ed evidentemente più massacranti del solito, non deve ingannare: per mercoledì pomeriggio, quando alle 17 i campioni d'Italia affronteranno una rappresentativa valdostana per la prima uscita stagionale, già saranno evidenti i primi progressi. Anche stamattina, pur senza il pienone di ieri e sabato, la gente ha preso d'assalto le tribunette dello stadio Brunod. Solite ovazioni per Arturo Vidal, mentre Alessandro Matri e Fabio Quagliarella, due delle possibili uscite dalla rosa bianconera, sono stati trattenuti oltre i 90 minuti della sessione mattutina dal "dovere" di autografare la passione del popolo juventino.

    Fonte: tuttosport
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    Ha provato più volte il 3 3 4 non credo che sia uno schema di partenza fisso ma sarà molto utile in campionato contro le squadre che si difendono in 10 uomini ... spero che tenga il 3 5 2 o che al massimo passi al 3 4 3 per tenere Vucinic in campo ( sperando che sia realizzabile )

    CITAZIONE

    Juve, Conte in ritiro prova gli schemi d'attacco



    Vidal, test pure da trequartista “alla Marchisio”. I movimenti di Tevez e Llorente



    C_3_Media_1748113_immagine_ts673_400
    Juve, Conte in ritiro prova gli schemi d'attacco© LaPresse



    CHATILLON - Numeri, moduli, strategie. Ma è meglio non fare arrabbiare troppo Antonio Conte: non è importante solo la tattica, vale soprattutto la mentalità con cui approcci qualsiasi giornata di lavoro. Un’indicazione, però, quegli stessi numeri la danno: il tecnico biscudettato non derogherà sensibilmente dal 3-5-2 che gli ha garantito il trionfo di maggio, a meno che soprattutto gli impegni di Champions non lo obbligheranno ad adottare il 4-3-3. Vero, in due anni la squadra bianconera ha saputo cambiar d’abito più volte, dal 4-2-4 che schiantò il Parma a settembre 2011, al 4-1-4-1 dell’ottobre successivo contro il Milan, dal 4-3-3 anti-Fiorentina al 3-5-2 leggermente modificato in un 3-5-1-1 con Claudio Marchisio con licenza di avanzare. Però la base sulla quale poggerà il prossimo futuro bianconero sarà ancora il 3-5-2, ieri presentato (novità delle novità) per la prima volta in pubblico con Carlitos Tevez e Fernando Llorente insieme e con Mirko Vucinic in fascia. Il feeling è già buono: i due si sono scambiati continuamente di posizione, oltre a cercarsi con insistenza. Un colpo di tacco al volo dell’Apache ha acceso l’entusiasmo della gente, un gol del Re Leone l’ha ravvivato. Kwadwo Asamoah e Arturo Vidal hanno giocato in linea a centrocampo, ma vedremo come le variazioni siano all’ordine del giorno.

    CAMBIAMENTI Perché, allora, la nuova Juve sta saggiando anche il 3-3-4? Il modulo rappresenta un’alternativa in grado di garantire una spinta straordinaria dalle ali, in questo caso tramutate in veri esterni d’attacco. Nello specifico, dal primo giorno Conte ha spesso provato Vucinic e Asamoah ai lati della coppia d’attacco composta da Tevez e uno fra Alessandro Matri o Fabio Quagliarella. Ieri la scelta è caduta su Llorente abbinato all’Apache, sia nell’ora di allenamento tattico a porte chiuse sia nella partitella successiva. Uno schieramento del genere, naturalmente, prevede che non solo i due esterni, ma pure la coppia centrale di attaccanti rientri a dare man forte ai tre rimasti lungo la linea di mezzo. Al compito in fascia potrebbe assolvere Juan Camilo Zuniga, abile su entrambe le sponde e in entrambe le fasi. Conte si atteggia a maestro intento a fare i provini agli aspiranti candidati: il tecnico, peraltro, non potrà non tenere conto anche del rientro di Simone Pepe, in mancanza del quale si vide costretto ad abbandonare l’amato 4-3-3. In questi giorni di duro lavoro, Conte ha alternato varie soluzioni nel cuore del quartetto d’attacco (Llorente-Quagliarella, Llorente-Vucinic, Tevez-Matri, Tevez-Vucinic). Arturo Vidal, invece, ha svolto più ruoli, compreso quello di trequartista dietro Tevez o la coppia Llorente-Vucinic in innumerevoli variazioni del modulo preferito. Tornando al 3-3-4, invece, il modulo è stato riprovato anche ieri nell’ora di prove tattiche top secret, con Vucinic e Asamoah larghi mentre in partitella il ghanese, come accennato, è stato schierato da interno nel 3-5-2.


    GIOCO Le prove stanno riguardando anche Angelo Ogbonna, schierato centrale da vice-Bonucci (ieri a Chatillon c’era Fabio Gallo, reduce dalla disavventura di Brescia con gli ultras, che ha visto esordire il difensore nel 2007). L’ex granata non partecipa sempre alle partitelle, anzi talora viene lasciato ad allenarsi con la Primavera, segno che il feeling con la Juve va cementato giorno per giorno. Tra porte aperte e chiuse, ad ogni modo le idee di Conte prendono forma, concentrandosi in particolare sull’eclettismo di Vucinic (in posizione centrale o defilato) e Tevez. E’ evidente che l’uso del 3-3-4 vada affinato nella prospettiva di affrontare anche retroguardie munite di 4 difensori (tipo il Bayern) ed evitare di essere asfaltati provando pure a proporre gioco. Numeri, tattiche, schemi a parte, molto dipenderà da quanto Tevez saprà accendere le fantasie della folla. Per il quarto giorno di fila l’Apache è stato l’ultimo a uscire dal campo per la ressa di autografi da firmare. Senza scarpini, l’argentino ha acceso l’entusiasmo collettivo palleggiando scalzo con due palloni, poi si è appartato con un paio di amici con cui avrà accennato alle fatiche bestiali di questi giorni. Ieri sera a Chatillon c’era pure Beppe Marotta: ha cenato con la squadra e una delegazione della Regione Valle D’Aosta.


    Fonte: tuttosport
     
    .
  12. ToccoMortale
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Piccola domanda perchè si deve parlare solo della juve come discussione unica ?? si dovrebbe mettere anche discussioni unici per le altre squadre tipo il napoli !! :riot: :cipo18:
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (ToccoMortale @ 17/7/2013, 06:49) 
    Piccola domanda perchè si deve parlare solo della juve come discussione unica ?? si dovrebbe mettere anche discussioni unici per le altre squadre tipo il napoli !! :riot: :cipo18:

    Certo, ma dovrebbe farlo un tifoso del Napoli ... io tifo Juve, perche non apri la discussione ? se lo fai e lo frequenti ti ci inserisco le notizie anch'io.
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Champions, è la Juve la regina degli incassi



    In tasca ai bianconeri circa 65 milioni, grazie soprattutto ai quasi 45 milioni entrati grazie ai diritti tv



    C_3_Media_1683344_immagine_ts673_400
    Champions, è la Juve la regina degli incassi© REUTERS/ALESSANDRO GAROFALO



    ROMA - Champions o non Champions, la differenza è tutta qui. Partecipare o meno al principale torneo europeo per club può cambiare il senso di un'intera stagione. È evidente scorrendo le cifre distribuite dalla Uefa per il 2012-'13. Si scopre che la Juventus (grazie alla parte del leone nei diritti televisivi: 44.815.000 euro) alla fine si è messa in tasca 65 milioni. Più delle finaliste Bayern Monaco (55 mln) e Borussia Dortmund (54 mln). Bene anche il Milan con 51 milioni 357 mila euro (36.257.000 euro di diritti tv). E una pioggia di soldi è caduta pure su altri club già ricchi come Real Madrid (48,4 mln), Barcellona (45,5) e Paris Saint Germain (44,7). In totale le 32 partecipanti si sono divise una torta di 904 milioni 600 mila euro (495 milioni in quote fisse e 409,6 milioni per diritti televisivi). Tutte le squadre hanno avuto diritto ad un minimo di 8,6 milioni. Nella fase a gironi sono stati corrisposti premi partita di un milione a vittoria e 500.000 euro a pareggio. Anche i club che hanno partecipato ai preliminari hanno ricevuto denaro. Ognuna delle 20 squadre ha incassato una quota fissa di 2,1 milioni, a prescindere dal risultato.

    Fonte: tuttosport
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    AVATAR_DEFAULT

    Wanted

    Group
    Member
    Posts
    6,028
    Location
    sardegna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE

    Juve, tornano i nazionali: Buffon e gli altri a Vinovo



    I bianconeri reduci dalla Confederations Cup si ritrovano nel centro sportivo bianconero



    C_3_Media_1755307_immagine_ts673_400
    Juve, tornano i nazionali: Buffon e gli altri a Vinovo© LaPresse



    TORINO - La Juventus ritrova i suoi nazionali. Oggi i bianconeri reduci dalla Confederations Cup - gli azzurri Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Pirlo e Giovinco e l'uruguaiano Caceres - si sono ritrovati al centro sportivo di Vinovo per sottoporsi ai test atletici che i compagni hanno già effettuato in ritiro a Chatillon. I controlli proseguiranno anche domani. Il resto della squadra, impegnata ieri sera nel trofeo Tim, godrà invece di due giorni di riposo, ad eccezione di Marrone e Pepe, impegnati nei rispettivi programmi di recupero. Venerdì poi tutta la Juve partirà per la tournée negli Stati Uniti, dove il 31 luglio affronterà la prima amichevole contro gli inglesi dell'Everton. L'unico giocatore ancora in vacanza è Paul Pogba: il giovane francese, neo campione del mondo con la Nazionale Under 20, si unirà ai compagni direttamente negli Usa.


    Fonte: tuttosport
     
    .
42 replies since 17/4/2013, 17:14   720 views
  Share  
.
Top