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.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato - Pensato - Parlato Gyuki - Pensato Gyuki - Parlato Azula - Parlato Kamashi - Parlato Sukaki - Parlato Kabanari - Parlato Busshu - Parlato Lee - Parlato KabanariSPOILER (clicca per visualizzare)
Azula venne travolta dalla furia della pelle di squalo. Lo spadone afferrò il chakra del demone con ogni sua scaglia e lo strappò via dal suo proprietario trangugiandola avidamente. Azula doveva sfruttare quel frangente per opporsi alla volontà del due code prima che tornasse a sprigionare il suo tremendo potere. L'ultimo colpo fu determinante a farla tornare in se. La raggiunsi immediatamente per sincerarmi della sua condizione. Era viva, buon segno. Respirava normalmente e non sembrava avere gravi ferite. Ne ero sollevato.
Perdonami
Ma di che stai parlando? di cosa dovrei perdonarti? Hai affrontato egregiamente il tuo compito. Ti sei spinta solo troppo oltre.
Volli rassicurare la ragazza. Chi era da biasimare magari ero stato io, troppo fiducioso nel mandarla da sola, troppo calmo nell'affrontare l'artista marziale e perdere tempo prezioso.
Dovevo essere più veloce, dovevo accorrere prima in suo aiuto.
Ad ogni modo la missione non era ancora conclusa, e sebbene Azula fosse in uno stato precario, bisognava stringere i denti e continuare con la missione. La ragazza tentò anche di rimettersi in piedi ma non era in condizioni di rialzarsi.
Aiutali prima che sia troppo tardi Kyoshiro
Azula si riferiva alla gabbia lignea in preda alle fiamme del Nekomata. Gli ostaggi erano lì dentro e se nessuno fosse intervenuto sarebbero morti a casa del fumo.
Ci penso io!SPOILER (clicca per visualizzare)
Messa la samehada sulla schiena, composi un sigillo e due copie apparvero al mio fianco. Insieme, impastammo un esigua dose di chakra nello stomaco per poi sputarlo sulle fiamme come un idrante. In breve, l'acqua fu sufficiente a spegnere le fiamme che avevano avviluppato il legno. A quel punto fu facile per me e i cloni rompere un paio di assi, quelle peggio ridotte dalle fiamme per far uscire gli ostaggi. Erano tutti li e tutti in buona salute. Erano spaventati ma felici di esser stati liberati. A quel punto era giunto il momento di lasciare la fortezza. Una copia andò a cercare i nobili e la loro guarnigione, l'altra prese in braccio Azula che non poteva camminare e insieme a me facemmo strada per uscire dal forte. Scendemmo le scale fino al primo piano. Non incontrammo resistenza, ormai la maggior parte dei criminali era stata sconfitta e i rimanenti se l'erano data a gambe levate. Uscimmo prima di raggiungere le porte o meglio, ne creai una all'occorrenza sfruttando un piccolo jutsu molto versatile.SPOILER (clicca per visualizzare)
Le rocce si mossero come animate aprendosi per permettere il nostro passaggio. A breve, anche l'altro clone e tutti gli uomini di Sen ci raggiunsero seguendo la via segreta conosciuta da loro. I padri abbracciarono i propri figli e tutti festeggiarono. Alcuni piangevano per un compagno caduto, altri erano felici di esserne usciti vivi, altri festeggiavano la vittoria su un gruppo di criminali che mirava a schiavizzare l'intero villaggio. Quando le riconciliazioni furono complete, Kabanari mi raggiunse. Era un pò dubbioso sul chi dovesse essere l'originale ma pensai che tirò ad indovinare dovesse essere quello con Azula, sbagliando miseramente. D'altra parte il clone si comportò come se fosse l'originale, accettò i ringraziamenti ed accettò anche un pasto e una notte in una locanda di Sen come ringraziamento del lavoro svolto. A sen, un altro clone attese il contingente, aveva Buisshu legato come un salame pronto a consegnarlo alla giustizia dei nobili. Infine calò la sera sul villaggio mentre un grosso banchetto venne indetto dai nobili per festeggiare il pericolo scampato.SPOILER (clicca per visualizzare)[/color]. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, << Parlato >>, "Pensato", << Parlato Nibi >>, "Pensato Nibi", << Parlato Clone >>,,"Pensato Clone", << Parlato Altri >>
Kyoshiro, con la sua Samehada in groppa, evoca due copie di sé stesso con un gesto esperto. Una delle copie si avvicina a me e mi solleva delicatamente, prendendomi tra le braccia con premura e cautela. Mentre mi tiene stretta, mi accorgo della determinazione nel suo sguardo, pronto a fare tutto il possibile per proteggermi e garantire la mia sicurezza.
<< Grazie... >>
Con abilità e abnegazione, Kyoshiro e le sue copie si dirigono verso la gabbia in fiamme, dove gli ostaggi sono intrappolati nel pericolo. Con gesti rapidi e sicuri, iniziano a estinguere il fuoco con tecniche acquatiche, spruzzando acqua abbondante sulle fiamme divoranti e spegnendole una dopo l'altra. Le gocce d'acqua scintillano nel chiarore del crepuscolo, mentre il suono rassicurante dello spegnersi del fuoco riempie l'aria. Una volta che le fiamme sono state domate e gli ostaggi sono al sicuro, Kyoshiro apre un percorso attraverso le rovine fumanti della gabbia, creando un passaggio sicuro per permettere agli ostaggi di uscire. Le persone sgomentate e grate si affrettano lungo il percorso, guidate con calma e sicurezza dallo shinobi della nebbia e dalle sue copie. La missione si è conclusa.
La sera calava lentamente sul villaggio di Sen, avvolgendo le strade e le case con un manto dorato di luce crepuscolare. La tensione dei momenti precedenti si dissolveva nell'aria, sostituita da un senso di sollievo e gratitudine per il pericolo scampato. Nella piazza centrale del villaggio, una grande tavolata venne allestita per festeggiare la vittoria. Le case intorno erano illuminate da lanterne colorate che donavano alla scena un'atmosfera festosa e calorosa. Le famiglie degli ostaggi liberati si riunivano intorno al fuoco, abbracciandosi e ridendo insieme, mentre i bambini correvano felici tra i tavoli. Sul banchetto venivano serviti piatti abbondanti di cibo delizioso, preparati con cura dalle donne del villaggio. L'aria era pervasa dall'aroma invitante di carne arrosto, verdure fresche e pane appena sfornato. Le bevande scorrevano liberamente, riempiendo i bicchieri di sake e birra locale. I suoni della musica e del canto risuonavano nell'aria, grazie a un gruppo di musicisti che si esibivano su un palco improvvisato. Le melodie allegre invitavano tutti a ballare e a lasciarsi trasportare dalla gioia del momento. Le persone ridevano e scherzavano, dimenticando per un momento le difficoltà del passato e abbracciando il presente con speranza e gratitudine. Era un momento di celebrazione e di riconciliazione, in cui le divergenze venivano dimenticate e le persone si univano in un unico spirito di comunità e solidarietà. Mentre la notte avanzava e le stelle illuminavano il cielo, il banchetto continuava, alimentando la fiamma della speranza e della resilienza nel cuore di ogni abitante di Sen. Era un momento di gioia e di ringraziamento, un momento che avrebbero ricordato per sempre come la prova della forza e della determinazione della loro comunità. Seduta piena di fasciature sul falò sorseggiando una birra parlo con cuore aperto a Kyoshiro.
<< I miei ricordi sono frammentati, ho come la sensazione di aver fatto un sogno ad occhi aperti. Una strana sensazione, tuttavia sono triste. Non tanto perché ho perso il controllo o altro, forse ti sembrerà strano, ma sono triste per il Nekomata. La sua furia è stata per me motivo di tristezza e rammarico. Chissà cosa deve aver provato... ah ma scusami se ti angustio con questa futile storia, non so se capiresti... >>
Il giorno dopo la festa, all'alba, mentre il sole sorge all'orizzonte, mi preparo a lasciare il villaggio di Sen per fare ritorno a Konoha e rendere conto della missione. Mentre mi dirigo verso l'ingresso del villaggio, vengo fermata dal capo del consiglio, un anziano saggio con gli occhi vivaci e il volto segnato dal tempo. Il capo del consiglio si avvicina con un sorriso caloroso e rispettoso, ringraziandoci con profonda gratitudine per il coraggio e la determinazione dimostrati nel salvare il villaggio e gli abitanti da un destino terribile. Le sue parole di apprezzamento sono sincere e toccanti, e mi riempiono di gratitudine e soddisfazione profonde per il lavoro svolto.
<< Grazie mille, senza voi saremmo stati perduti. Anche i nostri figli. >>
<< Spero che non dobbiate soffrire più. Tra mostri, rapitori e quant'altro. Intimerò all'Hokage di aumentare i controlli a Sen. Se mi è possibile passerò a fare qualche ronda. Fate attenzione, alla prossima! >>
Dopo aver ricevuto i ringraziamenti del capo del consiglio e degli abitanti del villaggio, mi avvio verso Konoha ma non prima di aver salutato Kyoshiro.
<< Kyoshiro, mi ha fatto molto piacere svolgere questa missione con te. Sono certa che ci rivedremo, questo non è un addio. Ciao! >>
Lungo il cammino, rifletto sulle esperienze vissute durante la missione, sui sacrifici fatti e sulle sfide superate. Nonostante le difficoltà, sono grata di aver potuto aiutare e proteggere coloro che ne avevano bisogno, e mi sento pronta ad affrontare le sfide future con rinnovata determinazione e fiducia nel mio cammino come shinobi di Konoha.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Fisico Medio-Grave (Impatto) Stomaco; Medio-Grave (Impatto) tutto il corpo, onda d'urto; Media (Ustione) Petto; Media (Spalla SX); Grave (Perforazione) Spalla DX; Media (Ustione) Tutto il Corpo; Lieve (Ustione) Tutto il corpo; Medio-Grave (Impatto) Collo Stato Psicologico Stremata Chakra: 60
Accumulo Chakra Eremitico: 3/3 Turni
Chakra Bonus Eremitico: 1
Chakra Bonus Demoniaco: 1Fisico Forza: Resistenza: Motorio Velocità: Agilità: Borsa Accessori
Radiolina
Filo Metallico (30 m)Armi
Rasoi (25/25)
Shurinken a Tre Punte (30/30)Equipaggiamento Occhialoni & Coprifronte Konoha (un tutt'uno)
BendeGilet Konoha
Palla Luce (2/2)Tecniche Turno Note: Max. Kage Bunshin (2)
Tecnica del Demone (Sempre Attiva)
SpossamentoEvocazione Ferite Tecniche . -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato - Pensato - Parlato Gyuki - Pensato Gyuki - Parlato Azula - Parlato KamashiParlato Tadashi
Azula si era ripresa appena in tempo per partecipare anche lei ai festeggiamenti. Era stata curata dai migliori medici di corte per permetterle di tornare al villaggio e farsi curare da specialisti ninja esperti nella cura di particolari ferite subite durante i combattimenti ninja. Eravamo davanti all'enorme falò allestito nel centro città. La tradizione di Sen era quella di accendere un fuoco in piazza cittadina dopo un evento terribile come quello e di bruciare simbolicamente quelle cose che portavano a ricordare l'accaduto. Ad esempio, gli ostaggi bruciarono le vesti con cui erano stati fatti prigionieri e con cui avevano passato tutti i giorni della prigionia. I nobili invece, bruciarono la fascia da consigliere appartenuta a Busshu e ognuno bruciò qualcosa ma solo se portava con sé brutti ricordi. Eravamo li ad osservare la scena a tratti curiosa quando Azula fece una confessione non facilissima.
I miei ricordi sono frammentati, ho come la sensazione di aver fatto un sogno ad occhi aperti.
Portai la caraffa alla bocca e ne trangugiai un grosso sorso. Annuii. Conoscevo bene la situazione e non era facile riprendersi dopo quell'esperienza. Gyuuki aveva smesso da tempo di comportarsi così con me ma nella mia mente erano vivide le sensazioni dei momenti in cui aveva provato ad impossessarsi del mio corpo.
Una strana sensazione, tuttavia sono triste. Non tanto perché ho perso il controllo o altro, forse ti sembrerà strano, ma sono triste per il Nekomata. La sua furia è stata per me motivo di tristezza e rammarico. Chissà cosa deve aver provato... ah ma scusami se ti angustio con questa futile storia, non so se capiresti...
Conosco bene ciò che provi. Le creature che dimorano dentro di noi sono cariche di rancore per cosa hanno subito in passato dai nostri antenati. Sono stati vittima di ingiustizia, violenza e soprusi. Sono creature molto orgogliose e vorrebbero essere libere. Chi non vorrebbe esserlo? Se fosse per me, se non fosse una condanna a morte liberei subito il mostro dentro di me ma questo non cambierebbe le cose. Ci sarebbero altri villaggi, altri jinchuriki e il loro potere sarebbe utilizzato per scopi militari. I villaggi vedono i Bijuu come mere armi e non capiscono che sono esseri viventi. D'altra parte, Questi demoni non sanno che ogni persona è diversa e che non devono far di tutta un erba un fascio. Dovrai essere paziente con lei e allenarti per controllare il suo potere. Verrà il giorno in cui si fiderà di te.
Devi solo cercare di non farti ammazzare prima..
Quest'ultimo passaggio lo tenni per me. Quel demone era passato in troppe persone, tutte fatte fuori o che avevano perso il controllo del demone. Comprendevo. Essere un Jinchuriki voleva dire essere in costante balia di pericoli esterni ed interni. Di agguati da parte di Anbu degli altri villaggi o del mercato nero. Azula doveva essere forte.
Parli come uno che ce l'ha fatta ma tu non godi della mia fiducia.
Tu non hai rispetto per me, non fiducia. Non credi che siamo alla pari. Di fiducia nei miei confronti ne hai tanta ma non vuoi ammetterlo.
Mpf.. se ti fa piacere pensarlo..
La festa continuò fino a sera tarda. Poi ci ritirammo nelle stanze messe a disposizione per riposare fino al mattino successivo. Infine giunse il momento della partenza. Un manipolo di soldati con i Nobili rimasti era lì a salutare i due Shinobi. Kamashi ingraziò entrambi e ci augurò buon viaggio di ritorno. Salutammo e Azula fece per incamminarsi, forse convinta che l'avrei seguita ma invece io ero diretto in tutt'altra direzione. Ritornò sui suoi passi e mi salutò con sincero affetto.
Kyoshiro, mi ha fatto molto piacere svolgere questa missione con te. Sono certa che ci rivedremo, questo non è un addio. Ciao!
Poggiai una mano sulla testa della ragazza e scoppiai a ridere.
Certamente ci rivedremo, spero solo in situazioni migliori. Se hai bisogno di un supporto, anche per quanto riguarda mettere in riga il felino, non esitare a chiamarmi..
Così ci separammo. Io diretto a Kiri, e Azula a Konoha. Il viaggio fu privo di pericoli o imprevisti di sorta e nel giro di un lungo giorno e mezzo di viaggio, fui a Casa. Ero nell'ufficio di Tadashi, leggeva attentamente il verbale da me compilato.
Dunque Azula è il Jinchuriki del due Code.. Ecco perchè hanno richiesto il tuo aiuto dalla Foglia. Capisco. Non riesce a controllalo. In effetti, dovremmo affrontare anche il tuo legame con l'Hachibi.SPOILER (clicca per visualizzare)[/color].