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~ Narrato
~ Parlato
~ Parlato Hayato
~ [color =Vari Colori]Parlato Altro[/color]
Come mi immaginavo, il suniano non mi prese molto sul serio. Sdraiato con le braccia incrociate dietro la testa, mi guardava e mancava poco al che si mettesse a ridere ma per fortuna si trattenne dal farlo. Anche se ero poco credibile continuavo a comunicare le mie scoperte riguardo la Foglia. A metà discorso si alzò e con fare pensieroso si appoggiò alla finestra aperta da cui entrava la chiara luce del sole mattutino.
Se quello che dici è vero… sospirò Hayato allora non è di certo una notizia da sottovalutare. Ma cosa ti dice che non siano soltanto le vanterie di un ubriacone, o la voce distorta di una notizia completamente diversa? Sinceramente sono dubbioso sul fatto che Konoha possa desiderare di arruolare Mukenin, piuttosto che distruggerli, però… Si gira verso di me e riprende a parlare. Lo ascoltavo in silenzio come lui aveva fatto prima con me. non c’è mai un attimo di pace, neanche dopo tutto questo casino dei Paesi Minori.
Non potevo biasimarlo se non credeva a ciò che avevo riferito e non per fare il "bambino" ma mi sarei offeso dall'essere preso così poco sul serio... come se mi stessi inventando tutto.
Da dove hai detto che viene, questa notizia? Mi fido del tuo giudizio, ma voglio essere assolutamente certo che tu pensi ne valga la pena prima di imbarcarci in un viaggio a vuoto. Con le ultime sue parole capisco che non era ancora convinto delle mia mia scoperta ma con le prime comprendo appieno la fiducia che quel ragazzo riponeva in me. È un piccolo gruppo di mukenin che si fanno chiamare Furie Rosse... e sono stanziati nella città di Maguma. Gli rispondo. Quando abbiamo intenzione di partire? Io direi il prima possibile.
Comunque vado a preparare quattro cose per la missione. Mi trovi nel mio alloggio.
Aspetto una sua risposta per poi dargli le spalle ed incamminarmi verso la porta. Poggio la mano sulla maniglia e subito dopo interrompo il movimento per aprire la porta, mi giro la testa dando lo sguardo ad Hayato. Fidati che non sarà un viaggio a vuoto.
Dopodiché apro la porta ed esco dirigendomi ai miei alloggi.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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~ Narrato
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Guardo Hayato in faccio e avrebbe capito subito che avevo nuovi avvenimenti importanti da riferire. Ed importanti lo erano eccome. Ero stato mandato in missione di perlustrazione alla ricerca di informazioni sulla Fenicie, un'organizzazione composta da oscuri individui le cui mire erano solo quelle di gettare e creare caos, ma dopo settimane di incontri, corruzioni, interrogatori e quant'altro non ero arrivato a nulla di buono. Quei bastardi si erano nascosti parecchio bene o non erano ancora diventati abbastanza infamati... fatto sta che non trovai nulla di nulla. Dobbiamo metterci immediatamente in marcia... Inizio non appena capisco di avere la sua attenzione. ... e non riguarda la Fenicie. Abbiamo a che fare con Konoha. Ero preoccupato da quello che avevo carpito e me lo si poteva vedere nel mio sguardo. Non era affatto qualcosa di cui starne calmi. Aspetto un attimo cercando le parole giuste ma non riesco a trovarne per addolcire il fatto: Konoha sembra recluti mukenin integrandoli nelle loro file. Hayato sarebbe rimasto sbalordito ed avrebbe avuto difficoltà a crederci, proprio come ero rimasto io quando origliai i discorsi di un mukenin dalla bocca troppo aperta che desiderava diventare famoso in poco tempo.
Difficile crederci, eh?! Pure io fatico ancora a crederci ma penso che sia davvero così. Ne sono venuto a conoscenza da un ninja che dice di esserne venuto a sapere da un piccolo gruppo mukenin. Sono agli ordini dell'Hokage ed al contempo hanno ampia libertà di movimento... Il suniano conosce i miei modi di fare e sa bene che non l'avrei preoccupato con voci del genere. Se mi ero preoccupato sapeva che c'era da andare più a fondo nella faccenda. So anche dove si nascondono questi tipi, dovremmo andare a controllare la veridicità di queste notizie direttamente alla fonte. Non credi?!
Se Konoha sta davvero arruolando ninja... per me sta a significare una sola cosa. E tu stai pensando alla stessa cosa, Hayato. Guerra.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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~ Narrato
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Le fiamme si avvicinarono minacciose verso Hayato. Per un attimo fui sicuro di averlo colpito ed una parvenza di soddisfazione si delineò sulle mie labbra. Dovetti ricredermi pochi istanti dopo: una massa di vapore acqueo si creò al centro della sfera per poi avvilupparla completamente rapidamente. Riflessi pronti mi gettai lateralmente cadendo sul duro suolo polveroso sul fianco destro attutendo la caduta aprendo il braccio poggiandomi con la parte interna. Il drago non mi prese ma rimasi mezzo asciutto e mezzo fradicio.
Il suniano non contrattaccò, e non sembrava nemmeno pensarlo. Mi rialzai dandomi un paio di pacche sulle cosce, risalendo mano a mano verso il busto e sulle braccia togliendo la polvere di cui mi ero ricoperto anche se qualche zone la polvere mischiandosi con l'acqua si era trasformata in una sottospecie di fanghiglia che rimase appesa alle mani.
È tutto grazie a quest’occhio! Iniziò. Senza non sarei mai riuscito a fermare quella palla di fuoco, te lo devo riconoscere. Posso prevedere qualsiasi movimento, qualsiasi Sigillo delle tue mani e capire in anticipo cosa sta per arrivarmi addosso: non mi sono mai sentito così in forma come in questo momento, Shin! Rimasi incredulo nel sentire i poteri derivanti da quell'occhio. Ma subito dopo la voglia di fargli "abbassare la cresta" scacciò quell'impotenza di un attimo prima. Ah si? Sogghigno divertito.
Avrebbe funzionato, ne ero certo. Se era solo l'occhio con lo Sharingan a dargli quel dono bastava renderlo ceco per renderglielo inutile. La nebbia inizia a coprirmi e rapidamente si allarga sempre più raggiungendo le sue massime dimensioni. L'Hijutsu che mi aveva insegnato Hayter l'attivai non appena fui circondato dal fumo.
Decisi che era il momento opportuno di attaccare, spostandomi all'indietro aumentando la distanza. Pensando che si sarebbe spostato, decisi di optare per un jutsu rispetto ad un altro.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Fūin no Sukiru - Arte dei Sigilli
~ Enmakugire No Jutsu - Tecnica della Prigione di Fumo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica consente all'utilizzatore, dopo l'apposita serie di sigilli, d'impastare una certa quantità di Chakra in bocca e rilasciarla sotto forma di Fumo. Esso ricoprirà un area dal raggio di trenta metri ed oltre che rendere inutile la vista a più di due metri, annullerà anche qualsiasi capacità olfattiva. La tecnica è assai utile per chi sa muoversi mediante l'udito oppure per cercare di fuggire.
La tecnica non condiziona eventuali possessori del Byakugan a livello visivo, e per quanto riguarda gli odori non potrà neutralizzare quello della Dainamikku Maakingu.
Consumo: 4 (A Turno)
~ Kemuri no Me - Retina Gassosa
Sviluppatore: ]Hayter Mizuraichan
Livello: D
Tipo: Doujutsu
Questo Doujutsu è stato sviluppato in seguito ad estenuanti allenamenti nei Jutsu con base gassosa. Infatti questa tecnica ha lo scopo di rendere la vista totalmente insensibile ad offuscamenti derivanti dai gas derivanti dai Kemuri Jutsu. L'attivazione sarà ben visibile ad occhio nudo visto che gli occhi dell'utilizzatore diventeranno improvvisamente rossi in seguito alla notevole quantità di Chakra pompata nella retina.
Consumo: 2 [A Turno]
~ Fūin no Sukiru - Arte dei Sigilli
~ Doozen Ryu - Dragone della Terra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Con questo Ninjutsu si genera dal terreno o dalla bocca un grande ammasso di terra e roccia che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di sei. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni da impatto medio gravi.
Consumo: 8SPOILER (clicca per visualizzare) -
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~ Narrato
~ Parlato
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~ [color =Vari Colori]Parlato Altro[/color]
Rimango più stupito del solito nelle parate e deviazioni di Hayato. Si muoveva con tale sicurezza ai miei colpi che era impossibile da credere... e poi quell'occhio mi incuteva una buona quantità di timore. Quell'occhio così rosso, puntinato da quei segni neri mi metteva soggezione... come se potesse vedermi dentro, nel profondo.
Scansò come se stesse ballando i miei colpi e colpendomi il braccio lo spostò più che sufficientemente da toglierlo dalla sua traiettoria. Non solo si limitò a questo ma riuscì pure a trasformare un blocco in un pesante ed improvviso attacco: il mio palmo si ustionò ed un'esplosione mi fece arretrare all'indietro facendomi perdere l'equilibrio. Ero scoperto da qualsiasi sua mossa. Si creò dello spazio tra di noi, alzò il ginocchio e distese la gamba in avanti, colpendomi. Lo stomaco sembrò risalire l'esofago e per un attimo credetti di vomitarglielo addosso. Un misto acido di saliva e liquido dal sapore amaro mi esce dalla bocca lasciandomi quell'orribile sapore sulle papille gustative. Arretro nuovamente tenendomi con l'avambraccio la parte colpita duramente. Mentre arretro avvicino anche l'altro braccio allo stomaco e compongo i sigilli. Volevo tenerlo impegnato anche per pochi secondi, il tempo di far sparire quella sensazione di vomito contro cui stavo lottando. Grazie alla mia abilità con i sigilli e i ninjutsu potevo permettermi un simile comportamento in una posizione come quella che privilegiasse il corpo a corpo.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Fūin no Sukiru - Arte dei Sigilli
~ Endan - Palla di Fuoco
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
L'utilizzatore con questa tecnica può creare una Palla di Fuoco di due metri per due che si dirigerà verso il bersaglio ad una velocità medio/alta oltre che ad essere di rapida esecuzione. Al contatto essa causerà un ustione media.
Consumo: 4
La Endan si proietta davanti a me. Impossibile contrastarla. Mi limito a pensare mentre la palla di fiamme lascia completamente la mia bocca dirigendosi verso Hayato a pochissimi metri da me. Successivamente dopo estraggo con la mano non impegnata a tenermi stretta la pancia degli shuriken che lancio a ventaglio sulla scia del jutsu.
Osservo cosa avrebbe fatto Hayato, ripensando e studiando il rapido scambio di colpi precedenti.
Sembra molto più sicuro nei suoi movimenti... non credevo potesse schivare od anche solo vedere la ginocchiata. Complimenti fratello.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Sono di fronte ad Hayato che come avevo immaginato si scopre la benda rivelandomi un occhio dai colori e dai disegni molto particolari. Non avevo visto nulla del genere e questa mia meraviglia non passava inosservata. Ritrovo comunque la serietà del momento ed attendo una mossa del ragazzo; Hayato si sfila i guanti liberando le due bocche e le infila dentro le due sacche contenenti l'argilla, il materiale indispensabile per le sue creature esplosive, iniziando ad inghiottirlo voracemente; a quel suo movimento, un riflesso incondizionato mi voleva indurre ad una scansata laterale ma rimango al mio posto. Sai, giusto per non partire impreparati. Dice. Non rispondo ma gli gesticolo di "fare come meglio crede".
Tolse le mani dalla sacca e dopo pochi secondi di riflettere su cosa fare partì all'attacco. Adotta un attacco frontale, caricandomi per iniziare un corpo a corpo: nel primo scontro mi ero reso conto che a conti fatti non eravamo affatto combattenti di quella tipologia ma entrambi conoscevamo i basilari e forse poco più; l'attesi fino alla fine, dopodiché mi spostai alla mia destra facendo andare a vuoto la spallata; la successiva gomitata venne eseguita malamente ma solo per via della posizione opposta in cui mi trovavo, non poteva ruotare il gomito fino a quel punto in cui mi trovavo adesso, a sue ore undici. Al contrario rimasi colpito, letteralmente, dall'improvviso movimento dell'avambraccio di quello stesso braccio verso l'alto. Mi presi un colpo diretto sotto lo zigomo col dorso della mano. La pelle immediatamente la sento scottare, si sarebbe formato un grosso livido da lì a poco. Riesco a sentire il suono del suo respiro a quanto siamo vicini. Utilizzo a mia volta il braccio destro per portare gli attacchi essendo coperto dal resto del corpo e permettendomi di caricare con più forza disponendo di più spazio: cerco di attirare la sua attenzione su quel braccio così da prenderlo impreparato per la ginocchiata, portata con la gamba destra, al suo ginocchio sinistro. Subito dopo a questo, sperando di coglierlo deconcentrato per il dolore alla zona colpita, tento di colpirlo davvero col pugno destro alla sua mascella. Infine cerco di allontanarlo tentando un colpo col palmo sinistro in pieno sterno cercando di danneggiargli l'osso al centro delle costole.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Votato -
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~ Parlato
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~ Parlato Hayato
~ Parlato Daiki
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Hayato era tornato vincitore dal suo combattimento contro uno di quei ninja appartenenti all'organizzazione a cui davamo la caccia. Ne era tornato molto soddisfatto e non solo dall'aver vinto...
Un dopo pranzo mi si era avvicinato e mi chiese se ero in vena di fargli da compagno d'allenamento ancora una volta, ricordavo parecchio bene il nostro primo "allenamento" ma non me la sentii di negargli lo scontro e accettai di buon grado; gli chiesi solo di aspettare cinque minuti per darmi il tempo di andare a prendere un po' di equipaggiamento visto che non avendo impegni nel breve termine non avevo con me quasi nulla. Fui puntuale e una volta tornato da lui, fece l'andatura verso il luogo dove ci saremmo misurati. Io lo seguivo standogli al lato ma di un passo più indietro. Mentre facevamo strada mi cadde l'occhio sul braccio finché non mi soffermai sulla mano guantata. Sapevo bene che si trovava sotto quello strato di stoffa e mi tornavano alla mente le immagini ancora vivide delle esplosioni delle creature che spuntavano da quelle bocche. Adesso, nascondeva qualcos'altro oltre a quelle bocche.
Finalmente arrivammo al luogo prescelto. Ci mettemmo uno di fronte all'altro: Pronto per vedere lo Sharingan? Domando mettendo la mano sulla benda pronto a rimuoverla. Conoscevo le sue abilità e i suoi punti di forza ma quell'occhio mi incuriosiva e preoccupava allo stesso tempo. Non so di quali poteri era dotato ed ancor mento se Hayato lo aveva già sottomesso al suo volere ma sapevo che rispetto a prima era un ninja molto più pericoloso anche se ancora non l'avevo visto all'opera. Certamente! Risposi eccitatamente. Mi misi in posizione e gli feci segno di farsi avanti, dopotutto era lui che si voleva allenare... anche se era più una sfida che un invito.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ Parlato Hayato
~ Parlato Daiki
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Finalmente... Tirai un sospiro di sollievo nel vedere la facciata del nascondiglio della compagnia. La missione affidatami da Hayato era durata molto più di quanto avessi immaginato... la ricerca di informazioni di quel piccolo gruppo di mukenin fu un'impresa parecchio ardua e trovare il loro nascondiglio ancora più complicato visto che si spostavano di frequente. Ma adesso ero tornato e sapevo già che non mi sarebbero toccate delle "vacanze". Ero riuscito a sapere da uno di quei membri nuove informazioni che i miei due confratelli dovevano essere informati.
Mi diressi senza alcuna deviazione verso la stanza di Hayato per informarlo sia del mio ritorno sia delle notizie, avrei preferito incontrare Daiki per strada ma in caso contrario l'avrei cercato successivamente. Busso sulla porta in legno dell'alloggio del suniano e dopo qualche secondo tiro verso di me la maniglia aprendo la porta. La stanza era illuminata dai raggi del sole che entravano da un'apertura dalla parete, aspettai che le pupille si adattassero a quell'intensità. Il Sole Rosso fu più lesto di me e mi salutò calorosamente. Eh si... rieccomi e scusami per il ritardo... spero che i corvi messaggeri che vi inviavo siano arrivati. Si, sono arrivati. Come è andata? Racconta. Dovrà aspettare il rapporto completo. Prima ho novità di cui devi essere informato, Hayato.SPOILER (clicca per visualizzare)Richiedo missione di lv C, possibilmente in coppia -
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Votato 
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~ Parlato
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~ Parlato Hayato
~ Parlato Daiki
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Hayato nel frattempo aveva preso l'iniziativa ed attaccò. Per un attimo mi sembrò che sapesse dove fossi... o che molto più probabilmente decise di puntare l'ultimo punto in cui mi aveva visto. Quando ormai era entrato nell'area di massima del genjustu era troppo tardi. Il drago del mio jutsu fuoriuscì dalla bocca e si diresse verso di lui per difendermi; pochi istanti e venne preso in pieno dalla sua mole. Caddi dapprima sulle ginocchia a braccia ciondoloni lungo i fianchi con lo sguardo che seguiva Hayato che ricadeva verso il basso. Inizialmente mi sembrò potesse ricadere sulla testa delle serpente ma mi sbagliavo, la sua parabola discendente era molto più lunga e iniziò a precipitare nel vuoto... allungai il braccio come a cercare di prenderlo ma ovviamente ero troppo lontano. Aoda! Urlai stremato per poi cadere di faccia sulle squame del Principe; sento perfettamente il veloce movimento dell'evocazione che si abbassa cercando di prendere al volo il ninja che stava cadendo, io mi aggrappai con le ultime forze grazie al controllo del chakra.
Pochi secondi dopo tutto si fermò e con un occhio semichiuso vidi la massa bianca volteggiare a mezz'aria. Tirai un sospiro di sollievo nel vedere il capo del nostro trio "sano e salvo". «Ehi, Shin! Che ne dici se ci chiamiamo a pari, per questa volta? Sono un po’ scombussolato, qui.» Disse Hayato. È la cosa più saggia che sento dire oggi... Risposi con un mezzo sorriso dalla parte che non toccava le squame. Stai certo che non ti chiedo più di aiutarmi negli allenamenti, bastardo! Mettendomi subito dopo a ridere.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Fatto 
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~ Narrato
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Aoda il principe delle serpi riempì dirompente il campo di battaglia. Pochi istanti dal mio comando che il serpente mosse con notevole forza e velocità ma che al contempo faceva vedere che non era affatto qualcosa di forzato, la coda verso l'Hayato con i piedi per terra. Il clone non ebbe alcun modo di reagire e venne spappolato, letteralmente.
Dalla mia posizione sulla testa potevo finalmente vedere il vero ex di Suna alla mia stessa altezza. Il drago che fino a poco prima mi sembrava irraggiungibile ed enorme, adesso era piccolo e sembrava che potessi toccarlo allungando il braccio verso di lui; riesco a sentire l'incitamento e la meraviglia di Hayato mentre si trova sul dorso della sua creatura. Creatura che si immola per il suo creatore: gonfia il petto ed espelle dalle fauci un piccolo drago diretto verso me, al Principe basta muoversi leggermente per far esplodere il razzo di argilla sul labbro superiore del muso; successivamente il drago scende in picchiata senza timore verso la mia evocazione. Aoda si è lanciato verso l'alto mentre il drago si getta verso il basso, io mi tengo con tutte le mie forze appiccicato sulla sua testa grazie al semplice controllo del chakra. Il Sole Rosso si lancia prima che il suo drago si distruggesse colpendo la violacea serpe, vuole colpirmi con in attacco corpo a corpo. Ammiro fortemente il suo gesto ed accetto la sfida seppur le mie condizioni fisiche non mi avrebbero affatto permesso di poter lottare in quel modo... ma non volendomi mostrare debole accetto con un sorriso velato. Alzo tutte e due le braccia verso il suo pugno a mò di scudo e paro il colpo, seppur questo essendo dotato di un notevole slancio, mi fa tentennare all'indietro di qualche passo finché non ritrovo l'equilibrio anche grazie al controllo del chakra.
Adesso ho Hayato a pochi metri da me ed osservo la sua posizione difensiva. Rifletto rapidamente su come agire, lui certamente constaterà le mie condizioni fisiche perciò si farà due conti su come potrei comportarmi... avrei tanto voluto prenderlo alla sprovvista ma le mie ferite mi obbligavano a certi limiti. Compongo i sigilli per l'unico genjutsu in mio possesso: l'unica sua utilità è in questo caso di darmi un tempo minimo per distrarlo e di darmi il tempo di coprire il prossimo jutsu. Il contatto visivo era praticamente d'obbligo perciò immagino che una fitta massa di petali di ciliegio si forma attorno a me fino a farmi sparire completamente. Immediatamente compongo un'altra serie di sigilli, sperando che Hayato perdesse tempo a dissolvere il genjutsu, per un jutsu di natura diversa e sopratutto di utilità completamente differente. Un altro drago di terra prende nuovamente vita dalla mia bocca puntando l'avversario.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Kuyoi Nawabi no Jutsu - Tecnica dei Petali Fuggitivi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Genjutsu
Il Genjutsu in questione influenza principalmente la vista della vittima. E' dunque necessario essere nel raggio visivo del proprio avversario, che dovrà almeno vedere una minima parte dell'esecuzione del Jutsu. Se la tecnica viene eseguita con successo l'avversario vedrà il Ninja dissolversi in numerossisimi petali rosa. In realtà il ninja sarà sempre lì, ma data la visione dell'avversario, avrà tutto il tempo di fuggire per non essere individuato o preparare qualche attacco. Se l’utilizzatore si avvicina a più di 3 metri dal bersaglio la tecnica si annulla. Inoltre solo l’utilizzatore sarà invisibile ma qualsiasi attacco verso il bersaglio sarà visibile. L'invisibilità dura finché il nemico non subisca una ferita di medio-lieve entità, non è dissolvibile con il Kai.
Se il Ninja durante l'esecuzione del Genjutsu ha ad esempio un soggetto o oggetto particolare sulle proprie spalle scomparirà anche esso, ma dovrà a quel punto rimanere costantemente a contatto con l'utilizzatore altrimenti costui/codesto tornerebbe visibile agli occhi della vittima della tecnica.
Consumo: 4
~ Doozen Ryu - Dragone della Terra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Con questo Ninjutsu si genera dal terreno o dalla bocca un grande ammasso di terra e roccia che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di sei. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni da impatto medio gravi.
Consumo: 8SPOILER (clicca per visualizzare) -
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~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ Parlato Hayato
~ Parlato Daiki
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Azzo!
Mi risveglio urlando e spruzzando un misto di sangue e saliva verso l'alto, lasciandomi senza aria nei polmoni. Vedo le goccioline salire verso l'alto per poi rimanere sospese un attimo per aria... mi rendo conto che sarebbero cadute presto e stringo occhi e bocca. La mistura cade e mi imbratto il viso; riapro lentamente un occhio e mi ritrovo ai piedi di Hayato che mi fissa. Subito dopo una pioggerella di uno strano liquido inizia a cadere dall'alto, bagnandoci ed impregnadoci di quello che sembrava olio... Oh merda... Scandisco mentalmente. Alzando lo sguardo vedo ancora la creatura d'argilla del ninja.
Il petto mi faceva ancora un male cane per la scottatura che mi aveva provocato Hayato. Mi rendo conto che ancora fossimo nel bel mezzo del combattimento e inizio a rotolare allontanandomi dal ragazzo. Dolorosamente mi rimetto in piedi e mi allontano ulteriormente da lui e tenendo sempre d'occhio quella creatura. La distanza raggiunta era di circa cinque metri. Velocemente compongo i sigilli per l'ultimo jutsu da me imparato, una forte sensazione di dejavù mi assale e continuo a comporre i sigilli. Per un attimo mi aspetto che crolli da un momento all'altro ma stavolta non mi accade nulla. Passo il pollice sulla guancia prendendo quel miscuglio che avevo sputato e completo il jutsu. Mi calo su un ginocchio e tocco col palmo destro il terreno.
L'enorme serpente coperto da un'ancora più grossa nuvola di fumo compare sul campo. Attacca. Ai suoi ordini, Sssshinsuke-dono. Sibila il serpente mentre la nuvola inizia a disperdersi.
Aoda utilizza immediatamente la sua coda come un frusta cercando di colpire il clone di Hayato. Successivamente si sarebbe dato una spinta verso l'alto cercando di impattare il suo grosso muso sul dragone d'argilla. Io, rimango appicciato grazie al controllo del chakra sulla testa del gigante; resistevo nonostante il dolore, la stanchezza e lo stordimento per il consumo di quella quantità di chakra. Mai più chiedere ad Hayato di farmi da partner per un allenamento...SPOILER (clicca per visualizzare)~ Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo: Serpenti ~
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
~ Aoda
Dall'aspetto e dalla colorazione simile a quella del Re dei Serpenti Manda, Aoda può essere considerato il Principe dei Serpenti. Si tratta di una creatura che porta gran rispetto e obbedienza al proprio evocatore, eseguendo qualsiavoglia ordine egli impartisca. Le sue dimensioni raggiungono i 100 metri circa e il suo corpo ha un diametro di circa 9 metri. E' una creatura assai forte, al punto che la sua velocità arriva ad essere alta, la sua forza gli consente di abbattere facilmente difese di livello B e la sua corazza è talmente resistente che gli consente di resistere fino a tre Jutsu di livello A e armi che non siano di fattura leggendaria nemmeno lo feriranno. Inoltre, la sua notevole agilità gli permetterà di evitare facilmente attacchi di base, strisciare rapidamente in mezzo agli avversari per superare le linee nemiche o portarsi rapidamente a difesa del proprio evocatore. Questa creatura è una delle poche Serpi in grado di parlare secondo il linguaggio umano.
Consumo: 30SPOILER (clicca per visualizzare) -
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