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Aggiunta in scheda della missione e di 500 ryo [uno dei quattro post l'ho inviato poche ore dopo la scadenza ma prima del post di Lord]
Se per favore seguite il formato che ho in scheda mi fate un enorme piacere
CODICE[URL=?t=57031149][color=LightSkyBlue].La caduta di Sunagakure[/color][/URL]
[size=0.5]Missione Evento[/size] -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ [color =Vari Colori]Parlato Altri[/color]
Hayato si rimise in piedi. Offuscato e confuso non si accorse nemmeno che ero io, allungai le braccia allontanandolo ed urlandogli che ero Shin. Capì rapidamente e iniziò a tornare in se facendomelo capire con una pacca sulla spalla. Quella pacca si trasformò in una potente spinta che mi fece cadere di lato. Mi girai una volta a terra ed osservai il Sole Rosso infilzare a morte un ninja che senza il suo intervento mi avrebbe ucciso.
Rimasi un attimo sconvolto da quando vicino ci ero andato.
Grazie Dissi rialzandomi.
Improvvisamente il nostro sguardo fu attirato in direzione di un'esplosione a pochi metri da noi. Le avevamo viste dalle mura quelle creature le umanoidi ricoperte di chakra e con diverse code. Da lontano sembravano puntini ma così vicino incutevano molto più timore. La creatura codata si fermò guardandosi attorno, il suo sguardo si fermò su di noi e domata dal solo istinto omicida si scagliò contro di noi. Hayato fu altrettanto rapido nella risposta e gli andò incontro.
Io non rimasi lì a guardare ma mi gettai contro un paio di Imperiali che stavano combattendo contro altrettanti ninja di Suna in difficoltà. Mi avvicinai correndo verso la coppia componendo dei sigilli. La Dai Endan colpì in pieno il nemico più lontano che non si accorse nemmeno del jutsu in arrivo che venne scaraventato a qualche metro più in avanti ruzzolando duramente contro il terreno; il secondo nel vedere il suo amico e la fiammata si girò accorgendomi di me. Cercò si sfoderare un'arma dal risvolto della casacca ma ormai era troppo tardi: mi gettai in basso allungando la gamba ed effettuando una rotazione che spazzò la gamba d'appoggio facendogli perdere l'equilibrio. Completai la rotazione rimettendomi in piedi, sfoderai il falcetto della kusarigama e glielo piantai in pieno petto. Lo shinobi ebbe uno spasmo e morì.
Hayato era disteso a terra. No, no, no! Urlai nervosamente. Accorsi subito in suo aiuto ripercorrendo la stessa distanza di prima ma componendo una sequenza di sigilli diversa. Riversai su un nemico che gli si stava avvicinando un ruggente drago di terra che prese vita dalla mia bocca. Lo investì pesantemente e lo scagliò lontano non preoccupandomi se l'avessi ammazzato. Mi gettai sul capo dell'organizzazione tastandolo cercando di capire se fosse ferito. Hayato! Gli urlai schiaffeggiandolo tentando di farlo rinsavire. Le palpebre gli tremavano stanche non riuscendo però a tenerle aperte. Non è momento di farmi degli scherzi, stronzo! L'afferrai facendogli passare un braccio sotto l'ascella per poi tentare di issarlo su.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Dai Endan - Grande Bomba Incendiaria
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
La Dai Endan genera una palla di fuoco di cinque metri in altezza per otto in larghezza; Pericolosa perché è la palla di fuoco più rapida in assoluto. Ricopre cinquanta metri in pochissimi secondi, procedendo a velocità molto alta, ed infligge danni medio-gravi.
Consumo: 8
~ Doozen Ryu - Dragone della Terra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Con questo Ninjutsu si genera dal terreno o dalla bocca un grande ammasso di terra e roccia che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di sei. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni da impatto medio gravi.
Consumo: 8
In cielo si compose la parola "ritirata" scritta con la sabbia. Il Kazekage è morto! Urlavano sia alleati che nemici con opposte reazioni. I primi scappavano ed i secondi spingevano con ancora più foga e noi eravamo nel mezzo di questi due gruppi. Lo sconforto prese per un attimo il sopravvento su di me ma solo per un attimo. Strinsi il suniano con ancora più forza e diedi le spalle alle mura iniziando a mettergli sempre più distanza.
Hayato si riprese da quello stato e cercò di divincolarsi dalla mia stretta continuando ad urlare ai ninja di Suna di continuare a combattere... ma nessuno gli prestava attenzione. Finalmente riuscì ad afferrarlo decentemente caricandomelo sulla spalla... non si dimenava più, anche lui aveva capito che ormai era tutto finito ed accettò la ritirata. Con un messaggio mentale diramato dalle nostre lumache ordinò anche ai nostri di ritirarci. Feci ricorso ad altre energie per sostenere il mio amico ed in più in fretta possibile iniziammo ad allontanarci da lì.
Non dartene una colpa Hayato. In questo momento ci vuole più coraggio nel ritirarci che combattere e morire pietosamente... Torneremo fratello mio, te lo prometto.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ [color =Vari Colori]Parlato Altri[/color]
Io ed Hayato continuavamo a respingere gli attaccanti con tutto quello che potevamo. I draghi del comandante continuavano a far saltare per aria gli shinobi dell'Impero e della Nebbia che cercavano di far breccia che sembravano non finir mai. Gli assaltatori si avventavano senza alcun senso logico sulle mura. Alcuni arrivavano in cima uccidendo qualcuno dei nostri ma alla fine veniva ucciso poco dopo dai difensori. Sulla passerella così come sulle merlature i cadaveri di uomini e donne votati ad entrambe le cause si ammassavano; sotto i miei piedi si era creata una fanghiglia purpurea di sabbia, terra e sangue che sgorgava copioso dai corpi di tutti quei soldati.
Un Imperiale con un kunai stretto tra i denti riuscì a saltare sul camminamento a pochi metri alla mia destra, il primo nemico che ebbe di fronte fui proprio io. Si avventò immediatamente con l'arma impugnata nel pugno. Saltò in avanti alzando il braccio armato. Afferrai l'impugnatura della mia arma ed estraendola dal suo fodero colpì il ninja che stramazzò al suolo impregnandomi di sangue che ancora zampillava ritmato dal battere del cuore. Pochi istanti dopo il corpo si calmò, quietandosi.
Non rimasi lì a guardare la vita dell'uomo svanire perché mi gettai nuovamente a respingere gli attaccanti sotto le mura. Hayato stava bombardando i nemici con delle sfere d'argilla che si riversavano sulle loro teste esplodendo al contatto. Le mura tremavano contro i suoi tremende esplosioni. Anche io nel mio piccolo tenevo sotto controllo il mio settore con altri jutsu della mia innata.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Furontosurasshu - Fendente Frontale
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Kenjutsu
Attraverso una Wakizashi, Katana o qualunque altra Arma ne rispecchi le caratteristiche, è possibile, dopo una brevissima preparazione, effettuare un fendente verticale davanti a se più veloce di due gradi capace di provocare ingenti danni. Nonostante l'estrema rapidità del colpo risulta estremamente facile pararlo se si impugna un arma.
Consumo: 4
~ Youkai no Jutsu - Tecnica Della Fusione Lavica
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Lo shinobi confluirà nella propria bocca ben tre differenti tipi di chakra, dei quali due di questi elementali: Katon e Doton. Attraverso il chakra base, andrà ad unire i restanti due chakra, formando una moderata quantità di lava. Questa potrà essere letteralmente sputata, fondendo qualsiasi cosa si trovi sul suo passaggio, fino ad una distanza massima di ventiquattro metri con una larghezza massima di otto metri Se un nemico viene completamente preso da tale attacco, egli subirà danni gravi da ustione.
Consumo: 8
~ Youton no Gurobo - Globi di Lava [*3]
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Una volta impastato il chakra Youton nella propria bocca ed eseguita una serie di sigilli, sarà possibile emettere fino a tre globi di lava dalle dimensioni di ben cinque metri per cinque in direzione dell'avversario; ed ogni uno di essi causerà danni gravi da ustione se colpisce in pieno il bersaglio. I globi di lava procederanno a velocità media fino a trenta metri di distanza.
Consumo: 8 [A Globo]
Il flusso incandescente di lava si abbatté sulle mura investendo qualunque e chiunque incontrasse. Stavolta qualcuno utilizzò un jutsu suiton di pari livello che spazzò la lava nella parte centrale aprendo un varco a chi fosse lì. Rapidamente composi una nuova serie di sigilli per coprire la falla che si era creata. Il primo globo di magma si abbatté sul ninja che probabilmente mia aveva temporaneamente ostacolato. Creai altre due sfere che si abbatterono ai due lati della prima.
Mi permisi un momento di soddisfazione guardando gli shinobi agonizzare nel suo youton incandescente e guardare i loro amici in preda al panico mentre i loro compagni morivano. Fu un attimo perché poi qualcosa attirò il mio sguardo nelle retrovie dello schieramento nemico. Qualcosa che anche Hayato aveva notato. Ci scambiammo un'occhiata comprendendo al contempo che la situazione stava per degenerare.
Diversi piccoli puntini nello schieramento nemico esplosero: ogni piccola esplosione era un picco di chakra. Ogni picco si avvicinò a grandi balzi o correndo alle mura. Uno di questi si avvicinò alla loro posizione che fino a quel momento erano riusciti a difendere. Merda...
La cosa si abbatté sul muro sotto di noi con una potenza al di fuori del normale. La possente difesa iniziò a tremare sotto miei piedi. Cercai con lo sguardo Hayato e lo trovai che si stava buttando di sotto capendo anche io l'imminente pericolo. Lo seguì a gran corsa gettandomi nel vuoto assieme a lui: creò due volatili sotto di noi che ci presero e ci portarono in aria lontani dalla distruzione sottostante, anche il ragazzo di Oto ci seguì. Quella parte di muro era stata distrutta aprendo un varco. La difesa era stata espugnata. Le truppe nemiche iniziarono ad entrare all'interno della città da tutte quelle falle che erano state create.
Le creazioni di Hayato scesero in picchiata. Scendemmo alla bell'e meglio e senza perdere tempo iniziammo a contrastare nuovamente l'avanzata. Il comandante del Sole Rosso da un lato ed io dall'altro. Un'altra serie di sigilli dopo di che i capelli si allungarono e si espansero. La lunga treccia si snodò diventando una massa scompigliata di capelli: una lunga raffica di aghi rossastri colpì lo spazio creatosi dalla distruzione del muro colpendo quella massa di shinobi che stava entrando sempre più. La nube di fumo sollevatasi precedentemente nascondeva il mio ninjutsu che mieté dozzine di soldati che venivano travolti e trapassati dagli aghi lanciati ad alta velocità che si ammassavano all'ingresso della breccia.
Hayato era a terra con un corpo lì vicino. Se l'era cavata ed io non avevo potuto far nulla... quel tipo era apparso così rapidamente che non mi accorsi di nulla... Hayato! Urlai mentre si toglieva il cadavere di dosso. Accorsi subito in suo aiuto cercando di rimetterlo in piedi. Era stremato glielo si poteva leggere in faccia. Trovare le parole per un uomo orgoglioso come lui erano difficili da trovare. Fosse stato un altro avrei proposto di allontanarci da lì ma quell'opzione forse non rientrava nelle sue opzioni.
Abbiamo bisogno d'aiuto. Chiesi quasi in contemporanea con la richiesta d'aiuto di Hana.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Kebari Senbon - Mille Aculei
Villaggio: Tutti
Livello: A
Tipo: Ninjutsu
Evoluzione del Ranji Shigumi no Jutsu. Immettendo il proprio chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza ma, anziché usufruirne per tentar d'immobilizzare l'avversario, i capelli si trasformeranno direttamente in spine che verranno scagliate in gran numero l'una dopo l'altra. Subire in pieno l'offensiva comporterebbe una ferita d'entità complessivamente grave. La velocità d'esecuzione è alta ed il punto di forza è l'ingente quantità di aghi sparati unita alla loro velocità.
La sua gittata arriva fino a ventiquattro metri e l’ampiezza risulta essere di circa dodici metri.
Necessita della conoscenza del Ninjutsu: Ranji Shigumi no Jutsu.
Consumo: 15SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Votato 
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Dopo il discorso del Kazekage gli uomini e le donne erano in fibrillazione. I loro morali si erano rialzati scacciando la paura ed erano tutti ebbri di adrenalina per l'imminente battaglia. L'assordante suono proveniva da tutte le direzioni ma altri suoni e rumori presero il sopravvento su di noi. I ninja dell'Impero ci scagliarono contro le loro grida di battaglia. Non potevo vedere nulla da sotto le mura ma anche da lì sotto potevo capire che stavano arrivando e che erano sempre più vicini: il suolo vibrava sotto l'incessante corsa di migliaia e migliaia di piedi che sempre più si avvicinavano. Tra pochi minuti il cozzare di armi, il boato delle esplosioni e le grida doloranti ed agonizzanti avrebbero preso il posto a tutto questo.
Sopra il nostro plotone passò un gruppetto di ombre. Alzai lo sguardo nella direzione del sole mattutino in cerca della fonte. Un piccolo gruppetto stava cavalcando delle nuvole di sabbia. Ne seguì con gli occhi finché non sorpassarono le mura della città in direzione dello schieramento nemico. Per un attimo pensai che cercassero una soluzione pacifica... ed in un tempo ancora più breve abbandonai quella possibilità. Entrambe le parti non avrebbero accettato alcun compromesso e la battaglia avrebbe deciso il destino di tutti noi, della città e delle nazioni e di quello che sarebbe stato il futuro per chi ne sarebbe uscito vivo.
I capitani sulla cima della difesa principale della città diedero l'avvertimento che i nemici erano a circa cento metri. Tutti si prepararono prendendo armi o quant'altro, i rumori all'esterno diventavano sempre più forti; un altro avvertimento pochi secondi dopo mentre l'intensità aumentava, settanta metri; un altro avvertimento quando raggiunsero i cinquanta, il cuore mi martellava nel petto con la stessa intensità della carica dei nostri nemici, sembrò quasi sincronizzarsi con questa. Un battito dopo l'altro sempre più forte. I cavalieri della sabbia erano scomparsi, chiedendomi se erano già morti magari sotto una pioggia di armi o di jutsu, ma poco dopo il caos si creò al di fuori delle mura. Un tremore e successivamente dopo un boato risuonò per tutto il campo di battaglia.
È iniziata. Pensai quasi non credendoci.
Le urla di entrambi gli schieramenti si levarono. Da lì sotto non riuscii a capire molto se non un serie di rombi e scoppi. Sapevo soltanto che l'Impero era arrivato sotto le mura e che Suna stava rispondendo con la stessa intensità.
Hayato urlò. Riuscii a sentirlo e lo vidi. Creò due draghi che presero a muoversi mostrando a tutti la loro stazza ed incutendo quasi paura anche ai nostri alleati. Rimasi compiaciuto dal vederlo così vivo e con così passione. Se ne andò con i suoi draghi sulle mura per combattere in prima linea. In passato avevo deciso di seguirlo ovunque fosse stato ed non avevo alcun rimpianto nelle scelte che avevo fatto dal momento in cui avevo incontrato Lui e Daiki, ci eravamo chiamati "fratelli" in passato. E stavolta non ne avrei perso nessuno.
Mi staccai dal gruppo e celermente mi diressi verso di lui mettendomi al suo fianco. Avremmo combattuto spalla a spalla respingendo qualsiasi cosa ci avrebbero riservato gli shinobi dell'Impero.
Non vorrai prenderti tutto il divertimento, eh? Gli urlai febbricitante di furore cercando di farmi sentire nel caos che anche lui stesso stava provocando tra le file dei ninja dello schieramento opposto che stavano cercando di scalare le mura.
Unì le mani e composi una prima serie di sigilli. Un fiume di fango si creò davanti a me percorrendo tumultuoso la superficie delle mura trascinando verso il basso gli avversari che stavano cercando di salire o chi era già stato ferito o ucciso. Successivamente senza perdere altro tempo composi un'altra serie di sigilli puntando sempre verso il basso cercando di colpire il più alto numero di ninja. Il magma mi fuoriuscì straripante delle labbra. La colata cadde su qualsiasi cosa incontrò sul percorso facendo moltiplicare le lancinanti grida di dolore dei nostri nemici, l'odore acre di bruciato mi arrivò rapidamente al naso.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Doryū Taiga - Fiume di Fango
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica crea dal terreno un fiume di fango che ad una velocità alta si dirigerà diritto verso il nemico. Il fiume raggiunge una distanza di cento metri e sarà ampio venti. Questo Jutsu ha una durata di tre secondi ed è dunque rapidissimo. Provoca danni lievi o medio-lievi da impatto ma può servire per bloccare nel fango l’avversario o spingerlo lontano.
Consumo: 8
~ Youkai no Jutsu - Tecnica Della Fusione Lavica
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Lo shinobi confluirà nella propria bocca ben tre differenti tipi di chakra, dei quali due di questi elementali: Katon e Doton. Attraverso il chakra base, andrà ad unire i restanti due chakra, formando una moderata quantità di lava. Questa potrà essere letteralmente sputata, fondendo qualsiasi cosa si trovi sul suo passaggio, fino ad una distanza massima di ventiquattro metri con una larghezza massima di otto metri Se un nemico viene completamente preso da tale attacco, egli subirà danni gravi da ustione.
Consumo: 8SPOILER (clicca per visualizzare) -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ [color =Vari Colori]Parlato Altro[/color]
Dico che sarà divertente. Rispose con un sorriso al Rosso di Kumogakure. Non perse tempo che creò una sua copia che celermente lasciò lo spiazzo rifugiandosi all'interno della struttura. Shinsuke osservò il secondo Daiki andarsene sapendone il motivo. Restò soddisfatto dal constatare che il ragazzo di Konoha ci sarebbe impegnato e la conferma gli arrivò con le parole dello stesso Daiki. Si allontanò e si tolse quei pesanti pesi dalle caviglie. Shin si meravigliava ogni volta che si toglieva quei pesi... lui non avrebbe sopportato un così costante allenamento anche se ormai Daiki ci era abituato. Infine tornò a centro dello spiazzo dove si mise in posizione.
Va bene possiamo iniziare. A meno che tu non abbia bisogno di un po' di riscaldamento.
Divertito si scrocchiò le dita di entrambe le mani pronto ad utilizzarle. Riscaldato. Disse sfidandolo.
Shinsuke lo squadrò dal basso all'alto ricordandosi quei elementi che i due si erano scambiati sulle loro abilità. Tutti e due sapevano di cosa fossero capaci e tutti e due non avevano di certo rivelato i loro assi nella manica. Daiki l'avrebbe sorpreso sicuramente con qualcosa. Anche il Rosso non l'avrebbe deluso.
Ti conviene stare attento Shin. Pronunziò senza distogliere lo sguardo dal suo avversario. Strusciò i piedi creandosi un appoggio migliore per eventuali spostamenti. Fu il kumoniano a fare la prima mossa. Eseguì i pochi sigilli necessari per il jutsu ed una volta completati iniziò a sputare ripetutamente pezzi amorfi di lava incandescente che procedendo verso il bersaglio assumevano sempre più una forma pressoché sferica. Il jussu fu ripetuto subito dopo aver espulso la nona sfera facendolo sembrare come uno singolo. I proiettili puntavano direzioni diverse cercando così di evitare che servisse un solo movimento.
Non era di certo qualcosa con cui fare "colpo" sul suo amico.SPOILER (clicca per visualizzare)~ Youton no Endan - Sfere di Lava [*2]
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Questa è la più basilare tecnica dell'arte della lava. Consiste nell'impastare all'interno della bocca il Chakra Doton a cui si andrà ad unire il chakra Katon creando così il Youton. Successivamente si potranno emettere delle sfere di lava incandescente dal diametro massimo di venti centimetri. Queste proseguiranno a una velocità media arrivando fino a venti metri di distanza. Le sfere, una volta emesse, perderanno rapidamente la loro forma sferica anche se il raggio dei colpi rimane invariato. A contatto le sfere causano un'ustione medio-lieve ma, vista la loro natura, saranno viscose e dense. Di conseguenza bisognerà scrollarsi di dosso la lava entro cinque secondi altrimenti l'ustione diventerà media.
Massimo Sfere Creabili: Sp.Jounin 9
Consumo: 2SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Ooook! Perfetto. Grazie mille
Potete chiudere -
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Questa è l'ultima, lo prometto xD SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Grazie . L'effetto mi garba, potresti applicare lo stesso effetto qui sopra? -
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- Tipologia immagine: Set
- Dimensioni: Avatar (110*320), Sign (400*150)
- Immagine da inserire: in fondo sotto spoiler
- Effetti speciali: A vostra scelta. Non ho particolari esigenze mi basta che sia in riga con l'immagine a disposizione -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ [color =Vari Colori]Parlato Altri[/color]
La città seppur svuotata dalla popolazione civile, straripava di persone. Shinsuke osservava dall'alto delle mura di cinta gli shinobi e le kunoichi che sciamavano da una parte all'altra preparando la città all'assalto dell'Impero. Come un formicaio gli operai portavano materiali per allestire e rinforzare le barriere sulle mura ed in città nella sventurata eventualità che la battaglia si fosse combattuta tra le strade, nei vicoli, sui tetti, all'interno delle case o qualsiasi posto fosse necessario. Gli ingegneri di Sunagakure e dei suoi alleati discutevano mappa alla mano indicando i punti strategici o quei punti più deboli da dover rafforzare così da mandare uomini a costruire fino all'ultimo momento prima dell'assalto; i comandanti avevano dato a tutti i plotoni precisi ordini.
Il passo del Rosso sul camminamento delle mura era scandito dal tintinnio della catena della sua kusarigama legata alla vita che sbatteva ritmicamente al fodero della katana, seppur il suono era difficilmente udibile persino da lui per i rumore della folla. Osservava l'orizzonte con la faccia completamente bardata dalle bende lasciando liberi gli occhi e piccole porzioni di pelle. Il viso non era il suo ed anche se necessaria, la trasfigurazione non gli era piaciuta fin da quando gli era stata applicata. Forse perché era la prima volta che si sottoponeva ad un intervento del genere. Lui come Hayato avevano preferito utilizzare una falsa identità per essere certi che nessuno li riconoscesse all'istante... sopratutto al Sole Rosso.
Da quelle alte mura si vedevano le dune dorate illuminate dalla fioca luce che giungeva da Est mentre il sole lentamente si alzava. Si chiese come sarebbe stato il panorama dopo la battaglia. Chiedendosi al contempo se anche lui ne avesse preso parte. In una situazione del genere e di fronte ad una battaglia di questa portata tutte le certezze sulle proprie abilità non contavano nulla. Desolazione c'è adesso e desolazione ci sarà dopo. Pensò osservando altri ninja piazzare trappole ed ostacoli tra la sabbia. Sempre se la prima ondata non sia composta da "carne da macello"... Le voci di innumerevoli mukenin e mercenari ad ingrossare le fila dell'Impero erano arrivate a tutti e dell'Uchiha a capo dell'Impero si diceva che non era affatto uno stupido. L'assalto poteva essere condotto in infiniti modi e tutti sembravano avere le stesse chance di vittoria e di sconfitta.
Chi non era incaricato nei lavori cercava di allentare la pressione a modo proprio. Chi parlava scambiandosi battute, chi giocava a carte da solo od in compagnia, chi leggeva seduto su una sedia o su una cassa o per terra, chi ancora si rifugiava in se stesso o confidandosi con il loro dio, o chi semplicemente si dava da fare tenendosi impegnato cercando di pensare all'imminente scontro. Tutti facevano qualcosa di diverso ma tutti avevano lo stesso impaurito sguardo. In tutti i presenti aleggiava l'idea che quello sarebbe stata l'ultima loro battaglia. Shinsuke non invidiava affatto i veterani ed i comandanti più esperti, erano loro che i soldati più giovani avrebbero preso coraggio nei momenti più importanti. Lui avrebbe fatto affidamento sui suoi compagni ed al contempo dando loro la volontà di continuare a lottare degli altri non gli importava.
Shinsuke era ormai tornato alla postazione del suo plotone dove i componenti del Sole Rosso si confondevano tra gli altri ninja quando la voce di Kusanagi gli sfiorò la mente. Finché la battaglia non comincia restiamo separati per non attirare l’attenzione. Quando le cose si faranno serie, nessuno baderà ad un paio di soldati che non hanno mantenuto rigidamente la posizione iniziale. Restò ad ascoltare Hayato ripetere il piano che si erano progettati una volta uniti all'esercito. Di fianco a lui un ragazzo non più grande di lui parlava col ragazzo ancora di fianco sforzandosi di ridere ma quello che ne veniva fuori era una risata quasi nevrastenica. I due seppur non troppo distanti dall'età di Shinsuke non sembravano così vicini come esperienza ninja e non erano i soli...
La risata del ragazzo si interruppe così come tutte le voci dell'intera città. Adesso solo la voce del Kazekage si udiva e tutti erano in ascolto nel più assoluto silenzio e rispetto. Il mukenin originario di Kumo seppur estraneo sentì una strana forza accompagnata da un brivido che prese ad attraversagli il corpo mentre ascoltava il potente discorso del Kage. L'estraneo adesso non si sentiva più tanto estraneo... Si sistemò le bende sopra il volto spostando lo sguardo sui suoi compagni d'arme e fratelli mentre il sole continuava a sorgere.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Vendo il binocolo del premio mensile -
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It's ok! 
Grazie -
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Grazie admiral, potresti sistemare il code a fine pagina? -
.SPOILER (clicca per visualizzare)
~ Narrato
~ Parlato
~ Pensato
~ Parlato Hayato
~ Parlato Daiki
~ [color =Vari Colori]Parlato Altro[/color]
La brezza accarezzava dolcemente le piante spontanee dell'atrio della base Onda facendole dondolare da una parte e dall'altra. Shinsuke era sdraiato sul terreno declivio a qualche decina di metri dal mare. Guardava distrattamente le onde che si infrangevano sulla spiaggia rocciosa la cui spuma bianca si dissolveva pochi secondi dopo; l'aria trasportava finissime goccioline d'acqua salina il cui odore riempiva le narici del ragazzo. Il mare gli ricordava momenti passati felici ma adesso gli portavano solo una triste nostalgia.
Alle sue spalle iniziò a sentire le voci di Daiki e di Shin, entrambi non si accorsero di lui ma il Rosso non si sorprese poiché era sdraiato poco al di sotto del livello dell'atrio, l'unico modo per riuscirlo a scorgere era quello di avvicinarsi al bordo. I due dopo qualche minuto di discussione presero ad allenarsi tra di loro. Il nuovo era di un paio d'anni più grande ma aveva ancora molto da imparare, i tre ninja più esperti si erano presi l'impegno e la responsabilità di addestrarlo nel migliore dei modi. Shinsuke restò lì sdraiato ad ascoltare i due scambiarsi colpi su colpi sulla corta distanza. Riusciva a sentire il cozzare dei colpi ed i mugugni doloranti di entrambi i ninja.
Si alzò e si scrollò quel terriccio sabbioso dai palmi su cui si era appiccicato con un paio di colpi ai lati delle cosce. Risalì la salita con un paio di passi e fu visibile ai suoi compagni anche se ancora non sembrava si fossero accorti di lui; solo dopo che si fu avvicinato ulteriormente Daiki si accorse di lui ed interruppe l'addestramento con Shin.
Ehilà ragazzi.
Shin salutò a sua volta seppur con voce piuttosto nasale. Lo vide meglio e si accorse subito del rigonfiamento del labbro superiore ed una macchia piuttosto scura su tutto il naso che si stava a mano a mano gonfiando... Ti sei rotto il naso. Faresti meglio a riposare. Passò lo sguardo su Daiki a cui lanciò un sorriso sghembo.
Che ne dici di fargli vedere una dimostrazione di un combattimento a livelli più alti, eh Daiki?SPOILER (clicca per visualizzare)
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