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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».SPOILER (clicca per visualizzare)Sanzengarasu no Jutsu - Tecnica dei Cento Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Dopo una breve serie di Sigilli, questa tecnica permette di evocare dal nulla uno stormo di Corvi per poi concentrare il Chakra nella punta delle dita, convertendolo in onde ad alta frequenza in grado di guidarlo, ma solo per un raggio massimo di cinquanta metri dalla propria posizione. Lo stormo di corvi, che avrà un raggio di dieci metri, quando non è controllato ostruirà la vista degli avversari, impedendo la corretta visuale oltre i cinque metri, e ne disturberà l'udito a causa dal continuo starnazzare. In alternativa è possibile rimanere immobili e concentrati sul Jutsu così da poter dirigere lo stormo con la massima precisione, spingendo i corvi a clonarsi e quindi aumentandone drasticamente il numero, per poi concentrarli sui bersagli al punto di oscurare completamente il loro campo visivo e mandarli in totale confusione a causa dei versi dei corvi, mentre allo stesso tempo un clone dell'utilizzatore o eventuali suoi alleati potranno destreggiarsi con molta più facilità all'interno del raggio d'azione del Jutsu e quindi dello stormo.
Consumo: 4 (A Turno)
Per poter avere la situazione sotto controllo, nonostante la presenza invasiva dei corvi sul campo di battaglia, Kisuke ricorse immediatamente al proprio Doujutsu celato nell'orbita destra.SPOILER (clicca per visualizzare)Byakugan [Occhio destro]
Livello: B
Tipo: Doujutsu
Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
[Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]
Consumo: 10 (A Turno)
Svincolando il Byakugan dalla soppressione del copriocchio, al kiriano si aprì tutt'intorno una visione globale e senza impedimenti che gli permise di avere sott'occhio anche ciò che accadeva all'interno della bolgia di ali nere. Tra le cose, anche il tentativo di Maemi di sparire dalla circolazione mediante la Mujin Meisai, ma lei non sapeva che non avrebbe potuto eludere così facilmente il Diujutsu del Clan Hyuuga. In questo modo, ed ancora più a buona ragione, il kiriano tenne sott'occhio le azioni della ragazzina. "Non so se lo sta facendo volutamente oppure no, ma sta sfruttando a proprio vantaggio la copertura dei corvi per compensare le pecche del Manto senza Polvere" analizzò Kisuke, tenendo costante l'attenzione sulla ragazzina. Tant'è che poi fece pure finta di niente, sebbene vedesse Maemi superare il parapetto del ponte per andare al di sotto. Avrebbe potuto rincorrerla ed intercettarla, buttandole in faccia la dura realtà di non essersi riuscita a nascondere, ma il Sennin era curioso di vedere che cosa la giovane kunoichi avrebbe potuto tirare fuori.
Il gioco di Maemi sarebbe stato retto, seppur involontariamente, dal clone del Momochi poiché non sapendo della posizione reale di maemi continuò a tenere immobile lo stormo di corvi. Ma Kisuke vedeva bene dov'era Maemi, e così vide anche ciò che stava preparando con un clone fisico creato sul momento. Fu poi la stessa Maemi, per assurdo, a far calare il sipario. Certo, era il clone ad essere ricomparso, e così la copia di Kisuke interruppe lo stormo sotto segnale dell'originale. Fu l'unica cosa che il Sennin riuscì a fare in tempo prima che la sua attenzione venisse attirata da un terzo soggetto, comparso immediatamente dopo il turbinio di foglie che aveva portato via la figura di Maemi, ma nel momento stesso in cui Kisuke vide le diverse treccine bionde e gli anellini dorati che le chiudevano si rese conto di ciò che aveva fatto la Chuunin. "Ancora, Maemi?" Non era la prima volta che la kunoichi ricorreva ad un simile stratagemma contro di lui, tanto subdolo quanto banale. E Kisuke non esitò un istante ad impostare, seppur con una sola mano, l'equivalente del Sigillo della Tigre.
«Kai!»SPOILER (clicca per visualizzare)Kai - Disperdi
Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Ninjutsu
Questa Tecnica elementare viene insegnata agli Studenti fin dai tempi dell'accademia. Il Jutsu è di facile applicazione, a patto che ci si accorga di essere caduti all'interno di un Genjutsu, poiché basta comporre un singolo sigillo e pronunciare la parola "Kai" per dissolvere l'illusione. Con questa Tecnica sarà anche possibile liberare altri soggetti caduti in un Genjutsu, sempre che si riesca a rendersene conto. Per farlo si dovrà comporre un singolo Sigillo ad una mano e poggiare l'altra sulla spalla della vittima, concentrando il proprio Chakra dentro la stessa, per interrompere il flusso di Chakra destabilizzante e farla tornare in sé. Questa ultima variante non è utilizzabile su sé stessi, nemmeno mediante i Kage Bunshin.
La tecnica ha effetto solo con alcuni Genjutsu.
Consumo: 2
Non sapeva se Maemi lo avrebbe sentito pronunciare quella parola, e poco gli importava che nel caso per lei sarebbe stata un'avvisaglia, però fu abbastanza perché la figura di quella bambina insanguinata sparisse nel nulla, riportando visibile il clone di Maemi. Cosa più importante, l'assenza di quell'incubo gli permise di dedicare la dovuta attenzione alla vera Maemi, che stava letteralmente volando verso di lui agguerrita ed armata di katana. "Bell'idea, ma con me non è sufficiente" pensò Kisuke tra sé e sé, trattenendo gli istinti che rischiavano di dominarlo per ponderare la riposta a quell'azione di Maemi. E, per fortuna della kunoichi, Kisuke si limitò ad intercettare l'attacco di lei mediante un proprio clone.SPOILER (clicca per visualizzare)Doton: Ressenga - Zanna Lacerante
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questa Tecnica è una diretta evoluzione della Tecnica della Talpa Sotterranea. Gode di straordinaria versatilità ed effetto sorpresa, non necessita di Sigilli e può essere utilizzata in due varianti. La prima consiste nel ricorrere alla Ressenga per trasferirsi con un buco nel terreno e da lì portarsi a velocità alta entro dieci metri di distanza. Raggiunto il proprio obiettivo si potrà emergere altrettanto velocemente per sferrare un diretto ascendente, che causerà un danno da Impatto di grave entità e sarà in grado di sfondare difese di livello C. La seconda richiede invece di appoggiare una o due mani a terra, per creare direttamente all'interno del terreno un proprio clone (il quale potrà essere di qualsiasi tipo) e farlo subito emergere, con lo scopo di proteggere l'utilizzatore o sferrare un attacco a sorpresa. Il clone viene creato entro otto metri sul terreno rispetto all'utilizzatore ed emergerà a velocità alta da esso. Nel caso di utilizzo difensivo, sarà possibile usare il Clone per proteggersi da un colpo derivante da un attacco fisico, Arma, Taijutsu, Kenjutsu, Ninjutsu portato con il corpo o che crea una lama di Chakra di livello A o inferiore (es. Lancia dei Mille Falchi). Nel caso di utilizzo offensivo, il terreno si creperà nel punto di fuoriuscita un secondo prima di far emergere il Clone, che potrà sferrare un qualsiasi attacco fisico, Taijutsu, Kenjutsu o Ninjutsu, ma la cui esecuzione inizierà solo al termine della fuoriuscita completa.
Richiede la Tecnica Doton: Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea in Scheda.
Consumo: 8
Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 8 (A Clone)
Probabilmente Maemi non se lo sarebbe aspettato, vedendo Kisuke infilzare la spada a terra e poggiare le mani lì vicino, o quanto meno non avrebbe subito fatto l'associazione tra le due cose, ma prima che lei riuscisse a raggiungerlo con la spada, il clone di Kisuke sbucò da terra al fianco dell'originale. Il clone spiccò verso l'alto, con il braccio destro proteso e, non solo si frappose tra Maemi ed il suo originale, ma afferrò il polso della kunoichi impedendo che quel Kenjutsu venisse portato a segno. Ciò non fu tuttavia sufficiente ad impedire che il clone venisse sfiorato dalla spada, finendo dunque per scomparire nel nulla.
«Perché mi addestri se non sei disposto a scommettere su di me?» gli chiese allora lei, quando ancora la nuvoletta di fumo bianco non si era del tutto diradata, e lasciando Kisuke nel dubbio di quale fosse realmente l'interesse di quella domanda. Perché a Kisuke il tono e le parole, trasmettevano sentimenti ben diversi - e forse opposti - tra loro.
«Forse ti sei scordata chi sono io e chi sei tu, ma il fatto che io ti addestri è già una scommessa. Non te lo scordare!» la rimbeccò immediatamente Kisuke, senza pensarci due volte, rigettando sulla ragazzina le prime parole che gli venirono in mente, quasi come se le sue labbra sapessero già cosa pronunciare. «E poi...» riprese poco dopo, ricercando delle parole più razionali, più studiate. «...se non volessi scommettere su di te, ti avrei già fatta sparire dalla circolazione da un bel po' di tempo.»
Come una naturale prosecuzione di quelle parole, Kisuke saltò via indietreggiando e prendendo distanza da Maemi, pur tenendo ben a mente il limite dei dieci metri. E, tra un saltello e l'altro, sfilò un rotolo dal taschino, quindi lo aprì e lo sporcò con lo stesso sangue di Maemi rimasto sul kunai con cui l'aveva precedentemente ferita. Quando Kisuke si fermò dall'indietreggiare, a circa nove metri di distanza da Maemi, con il rotolo tra le mani compose gli opportuni Sigilli per poi riversare quel tutt'uno di carne e carta a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Doton • Tsuiga no Jutsu - Tecnica della Persecuzione Sotteranea
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Si tratta di un Ninjutsu elementale che viene utilizzato in combinazione con la Kuchiyose no Jutsu, tant'è che ne rappresenta un utilizzo alternativo per evocare la Taglia Grande. Perché possa essere utilizzato correttamente è necessario del sangue, il quale deve essere tracciato su di un apposito rotolo in dotazione all'utilizzatore. Non è importante l'appartenenza del sangue, può essere il sangue dell'utilizzatore a ridosso delle armi nemiche oppure il sangue nemico raccolto dall'utilizzatore mediante un eventuale attacco e via di seguito. Per eseguire il Jutsu è necessario eseguire una breve serie di Sigilli, quindi il rotolo andrà schiaffato sul terreno evocando così direttamente i cani nel sottosuolo. Questi si muoveranno a velocità medio-alta e, grazie al proprio fiuto sopraffino, potranno tracciare il bersaglio designato dall'utilizzatore seguendo la traccia di sangue. Una volta trovato il nemico, i cani emergeranno dal terreno per poi azzannare e mordere il bersaglio immobilizzandolo completamente e procurandogli molteplici ferite complessivamente alla pari di una ferita medio-grave.
Richiede la padronanza dell'elemento Doton.
Consumo: 8 + 20/2 = 18
Ninken: Otto Cani Ninja
A differenza delle Evocazioni precedenti il Ninja non evocherà solamente un singolo Cane Ninja, ma ben otto. In questo modo con un notevolissimo risparmio di Chakra l'evocatore potrà disporre sia delle due taglie piccole che di tutte le medie, Dobermann escluso. I cani avranno le stesse caratteristiche che se evocati singolarmente ma appariranno in formazione. Bull sarà al centro, con Pakkun sulla testa e gli altri sei saranno disposti a raggiera intorno a loro.
L'impatto delle mani di Kisuke che stringevano il rotolo, crearono sul terreno un piccolo intreccio di crepe immediatamente al di sotto di esse, e da lì i suoi otto cani sfrecciarono sotto terra in direzione del bersaglio che il Sennin aveva designato per loro mediante il sangue.
«Basta così!» sentenziò, chiudendo in ogni caso lo scontro tra lui e Maemi, ignaro se i suoi cani l'avrebbero presa oppure no. Poi, attese l'esatto momento in cui i cani sarebbero sbucati da terra per immobilizzare Maemi e aggiungere subito: «Catturatela e trascinatela lontana da me!»
Se tutto fosse andato secondo i suoi piani, quell'ordine sarebbe giunto alle sue creature praticamente quanto avevano Maemi nelle loro fauci, ed allora ai suoi cani non avrebbero dovuto far altro che spingere Maemi al di là dei dieci metri di distanza, trascinandola con le loro zanne.SPOILER (clicca per visualizzare) -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».SPOILER (clicca per visualizzare)Byakugan [Occhio destro]
Livello: B
Tipo: Doujutsu
Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
[Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]
Consumo: 10 (A Turno)
Ad una prima occhiata, e pure distratta, Kisuke aveva già capito che Maemi non era particolarmente ferrata nell'Arte del Fulmine. E per lui rimaneva un interrogativo notevole, dal momento che la scarsa varietà di Tecniche conoscite non pregiudicava la familiarità con l'elemento una volta appreso. Inoltre, grazie al suo Byakugan, il Sennin vide anche prima del previsto le scariche di Chakra che circondarono tutta la mano della ragazza sotto forma di fasci elettrici. All'apparenza, era come se una tempesta si fosse concentrata sul piccolo palmo della kunoichi: un pastrugno di elettricità, che doveva sicuramente dare il suo bel fastidio. "È la solita fortunata... qualcun altro si sarebbe bucato la mano" osservò Kisuke, alzando lo sguardo per vedere gli occhi di Maemi aprirsi e fissare il lavoro in corso.
«Basta così!» annunciò allora, accompagnando l'ordine con un cenno della mano. «Ci sono due problemi in ciò che hai fatto. E uno è più grave dell'altro. Il primo, più lampante, credo tu ci possa arrivare da sola adesso. O mi vuoi dire di no?» chiese Kisuke, severo. Sapeva benissimo che anche lei avrebbe capito quello che era successo, perché era uno dei suoi errori più ricorrenti ogni qualvolta c'erano in ballo i Ninjutsu. «Eh sì, troppo Chakra. Sembravi sul punto di polverizzarti la mano. Ti è andata bene che il Chakra era abbastanza isolato, altrimenti avresti rischiato sul serio. Per quel che riguarda il secondo problema... non esegui i passaggi corretti per la giusta trasformazione del Chakra nell'elemento Raiton» concluse il kiriano, esponendo così alla kunoichi quali fossero le sue pecche ed i motivi per cui l'addestramento era iniziato col piede sbagliato. "Qualcosa è andato storto nell'apprendimento del Raiton. Questo è poco ma sicuro, sopratutto considerando che ci si è messa da sola" ragionò il Sennin, con un sospiro paziente. "Speriamo che sia abbastanza sveglia da correggerlo in fretta, altrimenti sono cazzi. Cazzi suoi. Perché se non è in grado di fare nemmeno quello che le dico, allora non serve a nulla."
Mentre quei pensieri ancora gli frullavano per la testa, Kisuke alzò una mano e la porse davanti a sé, in maniera molto simile al tentativo precedente. Al che, concentrò nuovamente il Chakra nel palmo, trasformandolo in piccole scariche elettriche che, questa volta, si concentrarono per poi svanire, quindi riapparvero per poi svanire. Così più e più volte, come un bambino che giocava con l'interruttore.
«Osserva bene: ogni fascio corrisponde ad un singolo rilascio di Chakra. Deve essere come un accendi-spegni, ritmico ma costante, e non un flusso continuo. Questa è la più grande differenza che c'è tra l'Arte dell'Acqua e quella del Fulmine, ed è fondamentale se vuoi padroneggiarla a dovere. Dal tuo tentativo, sono sicuro che tu non sia in grado di fare quello che sto facendo io. Ho l'impressione che tu ti sia sforzata di apprendere la Tripletta senza prima padroneggiare le fondamenta che costituiscono il Raiton. E infatti non sei riuscita più ad apprendere nessun'altra Tecnica di questo elemento. Ad ora ti limiti ad un processo precostruito che ti sei inculcata, e che fai in automatico» concluse Kisuke senza aggiungere null'altro, ed evitando riferimenti ai riflessi condizionati degli animali nonostante ci fosse la giusta attinenza. Non era fondamentale dirlo, ed era più importante che Maemi capisse la gravità di quella che era la realtà. "Utilizzare una Tecnica Raiton senza aver appreso correttamente le basi, oltre ad essere controproducente, è anche rischioso. Ci sarà da controllare che non abbia appreso altri meccanismi sbagliati e, se così fosse, ci metteremo una vita prima di levare le vecchie abitudini radicate. Sperando che il Raiton sia l'unico da correggere..."
«Per adesso, prova a fare così» proclamò Kisuke, incrociando le braccia sul petto e facendo qualche passo indietro. «Concentrati sulla conversione del Chakra in Chakra di tipo Raiton, e vedi di regolarti questa volta. Pensa a quello che ti ho detto: il flusso non dev'essere costante, e questo rende anche più complesso creare quella parte di protezione che impedisce al Chakra di bruciarci la pelle. Nel tentativo che hai fatto prima, mi sembrava che su quello ci fossimo, ma voglio vederti ora. Su, procedi!»SPOILER (clicca per visualizzare) -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».
"Merda! Ma come cazzo è possibile?" fu la prima cosa che il Sennin si ritrovò a pensare al termine della lettura. Semplice, diretto, pure rozzo semmai, ma racchiudeva perfettamente il commento appropriato ad una situazione surreale come quella. Eppure... surreale quanto mai, ma le carte parlavano chiaro, seppur con delle informazioni un po' fumose.
«Devo risolvere questo casino... ed a questo punto devo farlo scendendo in campo personalmente» mormorò Kisuke, parlando da solo nella penombra che avvolgeva quella stanza. «È fuori discussione qualsiasi alternativa.»
Avrebbe anche potuto mandare degli altri shinobi, ma c'erano dei motivi che l'avevano spinto ad impugnare la rogna in prima persona. Primo: non si fidava di nessuno, estremizzando non si fidava nemmeno di sé stesso, ma tra tutti se stesso era quello su cui almeno cui sapeva di poter contare; secondo: i caratteri ritrovati incisi su alcuni dei cadaveri, erano gli stessi del suo nome in codice (シスイ), quindi dietro c'era qualcuno o qualcosa che cercava proprio lui ed aveva forti timori del perché potesse essere proprio lui quel Shisui; terzo: da quando Maemi era stata promossa al grado di Sp.Jounin, i due non avevano ancora svolto nessuna missione insieme. Certo, Kisuke aveva ancora da approvare personalmente la promozione di lei, ma un combattimento diretto non era sufficiente. Esattamente come per il combattimento, non aveva ancora avuto modo di testarla sul campo, nel bel mezzo di una missione seria. "Alla fine, non tutti i mali vengono per nuocere."
In una missione come quella, a Kisuke una mano probabilmente non avrebbe fatto schifo e Maemi era una tra le pochissime persone che avrebbe potuto portarsi appresso in suo aiuto. Tra quelle poche, lei era l'unica a non avere niente da fare di così importante per sé - o per chicchessia - e soprattutto l'unica alle complete dipendenze di Kisuke.
Quella era una delle tante missioni di cui Kisuke negli ultimi tempi si era fatto carico in totale autonomia, per preservare direttamente il Villaggio, ma era una delle poche in cui la sua figura era coinvolta in prima persona, quindi così come si prese la briga di risolvere la faccenda da sé, si sarebbe preso lui la responsabilità di portare con sé Maemi... soprattutto in quella missione. Senz'ombra di dubbio lei non sarebbe dovuta esserci, e sarebbe stato meglio se Kisuke avesse affrontato quel viaggio in totale solitudine ed anonimato, facendo calmare le acque nel miglior silenzio, ma d'altro canto poteva contare sulla riservatezza della giovane kunoichi che ormai era divenuta la sua allieva ufficiale. L'aveva abituata a stare al suo posto e ad eseguire gli ordini, per cui poteva essere la candidata ideale.
Una volta presa la decisione, il Sennin afferrò penna, inchiostro ed un rotolino di pergamena che usò poi per scrivere rapidamente un breve messaggio. Dopodiché si procurò un taglietto sul pollice destro con un kunai ed eseguì in successioni tutta una serie ben definita e nota di Sigilli. "Kuchiyose no Jutsu!" esclamò mentalmente poggiando il palmo sul suo banco di legno.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose: Tokage no Messenja - Lucertola Messaggera [Ryuu]
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Kuchiyose
Kuchiyose di Taglia Piccola delle fattezze di una piccola lucertola dal colore variabile a seconda dell'evocatore, munita di un gilet su cui sarà possibile legare un piccolo rotolo con lo scopo di trasportare un breve messaggio. La creatura si muoverà a velocità alta e, grazie alla propria taglia minuscola, potrà muoversi agilmente e passare inosservata in qualsiasi ambiente. Il suo olfatto e il suo udito saranno molto sviluppati. Non è dotata del dono della parola, ma sarà capace di intendere gli ordini del proprio evocatore. Basterà una ferita anche lieve per costringere questa creatura a ritirarsi. La sua peculiarità è quella di poter camminare sull'acqua o nuotare ad alta velocità.
Consumo: 2/2= 1
Esplose una piccola nube di fumo ed un dedalo di simboli runici si propagò ricoprendo una piccola porzione del piano. Proprio lì, dove fino a poco prima c'era appoggiato il palmo del Sennin, adesso era presente una lucertolina che Kisuke aveva ormai rinominato Ryuu da diverso tempo.
«Devi portare questo messaggio a Maemi» annunciò Kisuke, mostrando alla creaturina il rotolino che poi le legò sulla schiena. «Vai a casa sua, fai come al solito e vedrai che lei ti noterà.»
Il rotolino recava un breve messaggio scritto a mano:❝Domani verrai in missione con me. Prendi tutto quello che ti serve per un viaggio fino al Paese della Neve. Ci troviamo al cancello nord, alle 8:30.
Kisuke.❞
Kisuke si assicurò che il rotolino fosse ben saldo sull'imbracatura della creatura, prima di farle un cenno per farla partire. Al via di Kisuke, messaggio sul groppone, la lucertolina sgambettò rapida per allontanarsi e uscire di soppiatto dalla sala. Probabilmente, nel giro di un'oretta avrebbe portato il messaggio all'attenzione di Maemi. A quel punto, tempo di tornare a casa sua e Kisuke avrebbe avuto circa dieci ore prima della partenza: circa lo stesso tempo di Maemi per riposare e prepararsi al viaggio. Così, in breve chiuse porte e porticine, sigillò il suo ufficio e si avviò per lasciarsi tutto alle spalle e tornare a casa sua, dove avrebbe iniziato a passare in rassegna con perizia tutto ciò che aveva intenzione di portare con sé. Un viaggio per il Paese della Neve non era particolarmente lungo, ma poteva risultare di sicuro impervio. Kisuke avrebbe agevolato sia lui e sia Maemi affrontando la maggior parte della tratta in volo, grazie ad una delle sue creature alate, ma una volta sul posto sarebbe dovuto essere preparato a reggere la durezza di quel freddo rigido che ancora poteva ricordare vividamente nelle sue memorie fisiche, perché avrebbero dovuto proseguire a piedi. Senza gli indumenti adeguati, il freddo di quelle terre poteva privarti senza troppe difficoltà di un piede o una mano, o peggio ancora di un arto.
L'equipaggiamento in casa Momochi era già adeguatamente predisposto per poter essere preso al volo, senza doversi accertare ogni volta che fosse tutto in regola. Era un'abitudine che gli era rimasta dai tempi in quei era appena entrato a far parte degli ANBU, e si rivelava tuttora sempre efficace. Tant'è che Kisuke quella stessa sera dovette preoccuparsi solo di ripescare degli indumenti adeguati e riposare il più possibile.
L'indomani mattina al cancello nord di Kirigakure no Sato, in anticipo come sempre, vi era appoggiato un Kisuke Momochi fresco come una rosa, ma dall'espressione scura nascosta sotto le bende. Indossava i suoi soliti vestiti, che costituivano ormai la sua personale divisa, e un soprabito pesante con cappuccio. A differenza del solito, sotto gli abiti si era già imbottito di tutto punto ed alle gambe, al posto dei parastinchi, indossava dei gambali di pelle e pelliccia.
Il Sennin si scostò un attimo per guardare oltre le la colonna delle porte, lungo la via che le attraversava: di Maemi nemmeno l'ombra. "Conoscendola, arriverà a breve" pensò Kisuke, sfiorando l'amuleto alla sua cintura senza nemmeno pensarci.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Denaro Attuale: 5373 + 150 Ryo (da Skipio) = 5523 Ryo
Vendo:
- 10 Kunai (Premio Mensile di Luglio 2021) = 25 Ryo
- 2 di Olio Infiammabile (Premio Mensile di Agosto 2021) = 25 Ryo
- 30 Makibishi (Premio Mensile di Settembre 2021) = 25 Ryo
- 10 Kunai (Premio Mensile di Ottobre 2021) = 25 Ryo
- 5 Pupazzi Esplosivi (Premio Mensile di Novembre 2021) = 50 Ryo
- 10 Kunai a Doppia Lama (Premio Mensile di Dicembre 2021) = 30 Ryo
- 5 Fumogeni (Premio Mensile di Febbraio 2021) = 25 Ryo
Compro:
- Pergamena Jutsu D; Kaen - Fiamma = 500 Ryo
- Pergamena Jutsu C; Zentou Tosshin - Affondo Frontale = 1000 Ryo
- Pergamena Jutsu C; Magen: Niju Kokoni Arazu no Jutsu - Duplice Tecnica della Falsa Postazione = 1000 Ryo
- Pergamena Jutsu B; Katon: Hōsenka Tsumabeni - Tecnica della Fenice Cremisi Infuocata = 2000 Ryo
Denaro Rimanente: 5523 Ryo
+ 205 Ryo (totale vendite)
+ 150 Ryo (Buono Sconto per i 50 Forum Pubblicizzati a Giugno 2021)
+ 150 Ryo (Buono Sconto per i 50 Forum Pubblicizzati ad Agosto 2021)
+ 147 Ryo (Buono Sconto per i 49 Forum Pubblicizzati a Settembre 2021)
+ 150 Ryo (Buono Sconto per i 50 Forum Pubblicizzati ad Ottobre 2021)
+ 150 Ryo (Buono Sconto per i 50 Forum Pubblicizzati a Novembre 2021)
+ 300 Ryo (One for All 2021)
- 4500 Ryo (totale acquisti)
= 2275 Ryo
Edited by Mr.Uchiha - 5/3/2022, 22:56 -
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Richiedo una Missione Istruttiva di livello A in coppia con Skipio. La traccia è quella personalizzata. -
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Votazioni chiuse, gentili utenti. Come ogni mese, ecco un piccolo Premio per il supporto al nostro TAM: CITAZIONEFumogeni (Pacco da 5)
Quando viene schiacciato il perno di questa granata, levando la sicura, fuoriesce un piccolo proiettile che permette al minimo urto della granata di rilasciare una vasta cortina fumogena che interessa un'area dal raggio di otto metri. Questa nube si diraderà dopo due Turni, eccetto condizioni speciali come forti spostamenti d'aria.
50 Ryo
- Utenti che ne hanno diritto: Althir, Werner, Skipio, Fenix, Supaku, Glustrod, Lordissimo, John, Yuzin, Mr.U, Lee, Tado.
- Utenti che ne hanno diritto, ma al momento non sono ancora Genin (e quindi potranno richiedere il premio una volta raggiunto tale rango): N/A.
- Utenti che non ne hanno diritto: N/A.
N.B.= per ottenere il Premio Mensile ne andrà richiesto l'inserimento direttamente dalla propria Armeria linkando il Premio relativo. -
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Come pattuito, mi impegno ad insegnare a Skipio il mio Hijutsu di livello B "Ikari no Suisei - Furia Acquatica", in cambio del suo Hijutsu di livello B "Maboroshi Kiri no Jutsu - Tecnica della Nebbia Illusoria" ed a patto che non lo insegni (e non lo ceda in qualsiasi modo possibile) a sua volta a nessun giocatore. Io stesso mi atterrò alle medesime condizioni per il suo Hijutsu. -
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Correzione: SPOILER (clicca per visualizzare)- Capisco il principio secondo cui hai voluto fare l'Assimilazione quasi come naturale/inconsapevole, però come ogni Tecnica deve essere voluta e conosciuta.
- In teoria, finché non attivi il Doujutsu non stai mostrano lo Shuhōgan, anche se l'occhio normale dei possessori dell'Unica presenta l'iride rossa.
- Non capisco perché metti il x2 di fianco ai tuoi Hijutsu di potenziamento. Non si possono utilizzare raddoppiati. Lo metto verde perché mi sembra un refuso, se associato alla narrazione.
- Lo Shuhōgan non permette di vedere le cose al rallentatore. Credo di aver capito cosa intendevi in quella scena, ma tecnicamente la preveggenza non ti permette di fare quello che hai descritto.
Mi fa sempre strano leggere di questa Kaori, ma anche se nuova e green è pur sempre parte della Kaori che tutti abbiamo conosciuto. Ed alla fine la tua narrazione semplice e scorrevole è riuscita nel farmela andare giù bene. E voglio sottolineare che narrazione semplice non è un dispregiativo, per me. Anzi, al contrario. Sei riuscito a rendere scorrevole la missione quando necessario, e soffermarti per focalizzare l'attenzione nei momenti più opportuni (ad esempi, anche se poteva essere prevedibile, mi è piaciuto il modo in cui hai reso il timore di Kaori con un contatto del terzo tipo verso entità demoniache). E ho apprezzato anche l'introduzione delle nuove tecnologie, che personalmente (se non da Gear al Torneo) non avevo mai visto giocate nemmeno da PNG. Poi, chiaramente, ci sono stati anche dei momenti in cui la narrazione è stata troppo semplice, ad esempio quando fai uno scambio di parole con uno che stava letteralmente venendo fatto a pezzi. E, senza specifiche di sorta, sembra che quello lì ti stesse parlando normalmente XD
Detto questo, direi che la missione è passata a pieni voti, quindi puoi aggiungerti il +1 e 1400 Ryo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».
«Un giorno te ne pentirai» lo minacciò Maemi, per poi mandare giù il tonico. «Magari non domani, magari non tra un mese e nemmeno tra un anno. Ma un giorno ti batterò, e allora vedremo chi parla a sproposito. È una promessa» concluse la giovane kunoichi. Nella sua voce era percepibile quanto quelle parole fossero dure e dolorose al pari delle ferite che aveva subito, fisiche e non.
«Va bene, ma ricordati di avere con te qualche pillolina di queste» le rispose Kisuke con totale noncuranza, finendo per rendere le sue parole nient'altro che una presa in giro nei confronti della Chuunin. E Kisuke avrebbe dovuto sapere che quel sentore, per Maemi, sarebbe stato percepito cento volte peggio, ma in quel momento sembrò curarsene relativamente. Tuttavia, si accorse del loro affetto poco dopo, quando l'allieva prese e ricercò di nuovo l'attacco, riservandogli una banale Tripletta, che Kisuke riconobbe subito, quando Maemi era ancora in fase di preparazione, e lo stesso Sennin agì di conseguenza richiamando nell'aria tutta l'umidità di cui aveva bisogno.SPOILER (clicca per visualizzare)Mizu no Yuurei - Spettro dell'Acqua
Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: S
Tipo: Supplementaria
Dopo aver affinato le proprie capacità nell'Arte dell'Acqua ed averle portate a livelli estremi, l'utilizzatore è divenuto in grado di sviluppare un metodo che gli consenta di far divenire i Jutsu Suiton direttamente una parte di se stesso. A differenza di qualunque altro, infatti, l'utilizzatore non avrà più il bisogno dei Sigilli per trasformare adeguatamente il proprio Chakra Suiton e sarà in grado di utilizzare tutti i Ninjutsu Suiton fino al livello S senza l'ausilio di Sigilli Magici. Infatti, in luogo della serie di Sigilli, i Jutsu offensivi richiederanno un secondo di preparazione mentre quelli difensivi saranno istantanei. Ciò, però, comporterà per tutti coloro nel raggio di cinquanta metri la percezione sulla propria pelle di una particolare umidità durante la preparazione e/o immediatamente prima del lancio del Jutsu.
Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
Consumo: N/A
Suiton: Suidan no Jutsu - Proiettile d'Acqua
Villaggio: Kirigakure no Sato
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Tramite questo Jutsu, dopo gli opportuni Sigilli, sarà possibile emettere dalla bocca un getto d'acqua che arriva fino a una distanza massima di trenta metri e avrà un'ampiezza di tre. Il getto avanzerà in base a una linea immaginaria creata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione, ma non si potrà cambiare la direzione una volta emesso il getto d'acqua. Questo vuol dire che il colpo potrà procedere in linea retta, così come muoversi in modo apparentemente casuale andando da una parte all'altra. La velocità del colpo è medio-alta e arriverà a causare danni medio-gravi da Impatto, nel caso in cui si riesca a colpire l'avversario.
Consumo: 8/2= 4
Chikara no Mizu - Forza Acquatica
Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questo Jutsu simboleggia lo stadio ultimo dell'affinità sviluppata dal Ninja nell'elemento del Suiton e nei suoi Jutsu. Infatti, il Ninja in seguito a rigorosi e costanti allenamenti, è riuscito a sviluppare un metodo che gli permettesse d'affinare maggiormente la sua abilità nell'uso di qualsiasi Jutsu dell'elemento precedentemente citato. Tant'è che ad ogni utilizzo combinato semplicemente ad un maggior ed accurato esercizio di Chakra, e senza il bisogno d'eseguire Sigilli, tutti i Jutsu fino al livello B risulteranno potenziati di un grado rispetto al normale.
Consumo: 7
In un secondo netto, Kisuke poté rilasciare dalle proprie labbra un ampio fiotto d'acqua diretto verso terra, ad appena poco più di un metro davanti ai suoi piedi. Lì, il Jutsu acquatico eseguì una curva violenta raso terra, quasi volesse falciare la superficie acquatica, finendo per aprirsi letteralmente un varco simil fossato ed interruppe l'avanzata delle scariche elettriche.
Tempo che tutto ciò accadesse, e Maemi aveva preso tempo a sufficienza per essergli addosso, armata di spada e con tutta probabilità accecata dalla rabbia. Lei lo caricò, ma Kisuke intercettò il banale fendente di Maemi ed eseguì un balzo rapido, sollevando i piedi da terra, per schivare la spazzata. E così, in simil modo, fece a ripetizione, vanificando le sequenze di attacchi in corpo a corpo della ragazzina, bloccando i fendenti e schivando i colpi. Come se non bastasse l'abissale differenza tra loro, Maemi sembrava non rendersi conto di quali fossero le sue condizioni, e anche se lei si ostinava a non voler ascoltare il suo corpo, quest'ultimo parlava con una voce che aveva l'ultima parola. Finché, la ragazzina tentò un neanche lontanamente basso rispetto a quanto fosse disperato, afferrando un kunai e mostrando la chiara intenzione d'eseguire un colpo fantasma, che per sua sfortuna non sfuggì allo sguardo di Kisuke nonostante il momento concitato. "Non sembra aver imparato niente" fu il rapido pensiero di Kisuke, dal quale scaturì in un baleno la sua scelta di come agire.
A Kisuke non preoccupava affatto beccarsi una pugnalata. Certo, il dolore di una pugnalata al fianco non era mai piacevole, ma sapeva cosa voleva dire, aveva già affrontato quello e ben di peggio nella sua vita, e soprattutto sapeva stringere i denti, dato che ormai era addestrato al dolore. Se avesse voluto, avrebbe successivamente potuto porre rimedio al danno, ma nella sua mente era secondario. Di conseguenza, il kiriano si preoccupò non solo di bloccare l'attacco di Maemi, intercettando la sua katana con la propria spada, ma fece forza affinché spingesse l'arma verso l'esterno, allontanando il possibile raggio d'azione del metallo. E lo fece perché, nello stesso istante in cui intercettava il fendente di Maemi, allungò la mano sinistra verso la parte destra del corpo, infilandola in uno degli alloggiamenti all'interno del soprabito, dove Kisuke afferrò uno dei suoi kunai dalla forgia kiriana con la mano sinistra. Grazie ad esso, con un movimento a cupola Kisuke volle pugnalare Maemi alla spalla sinistra, con l'intento specifico di minarle l'articolazione del braccio dominante. Avrebbe anche potuto ucciderla, ma nella realtà non poteva davvero farlo, ed in quel combattimento solo mimare un attacco mortale per poi fermarsi, e servire uno stupido avvertimento, non sarebbe valso un bel niente. Il Sennin si sarebbe accontentato di ridurre Maemi col braccio fuori controllo ed impossibilitato a manovrare correttamente un'arma. Quello sì che le sarebbe servito da lezione, se beccarsi una vampata infuocata non le era bastato.
Per le modalità dell'attacco stesso di Maemi, il tragitto che il braccio di Kisuke armato di kunai avrebbe percorso non avrebbe potuto trovare ostacoli, poché quell'area era completamente libera, purtroppo al costo di scoprire il fianco sinistro. Poi, il fatto che Maemi fosse mancina e Kisuke destrorso andò sicuramente in aiuto di quella dinamica.
Il Ninja Leggendario, eseguendo quel colpo infido, non si curò minimamente di come sarebbe andato, affondò con forza e velocità verso il punto desiderato, quindi ritirò altrettanto velocemente l'arma e la ripose da dove l'aveva presa. Poi, nello stesso movimento di rientro della mano, afferrò il risvolto del soprabito dove erano distribuiti i bottoni e lo aprì di scatto, facendo uscire subito dopo un piccolo stormo di corvi neri come la pece, tutti indirizzati a travolgere Maemi.SPOILER (clicca per visualizzare)Karasu no Tanjō - Creazione dei Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Si tratta di un Jutsu molto semplice, ma al tempo stesso singolare poiché riservato a coloro che hanno siglato un patto con i Volatili. Senza alcun bisogno d'eseguire Sigilli, bensì mediante un secondo di preparazione, l'utilizzatore potrà ricreare un piccolo stormo di corvi che partirà dal proprio corpo. Lo stormo avrà dimensioni due metri per due e procederà in linea retta per dieci metri, ostruendo la vista e disturbando l'udito di chiunque ne venga coinvolto per circa due secondi. Generalmente viene utilizzato, sfruttando l'effetto sorpresa, per rilasciare lo stormo ad esempio da sotto un lembo dei propri abiti, come ad esempio un mantello. In alternativa questo Jutsu può essere utilizzato anche come metodo alternativo per la creazione dei cloni della Karasu Bunshin no Jutsu, permettendo al clone di crearsi direttamente dai corvi dello stormo. Ovviamente andrà pagato il costo separato dei due Jutsu.
Consumo: 2
L'obiettivo di Kisuke era quello di travolgere e distrarre Maemi con qualcosa che non fosse eccessivamente invasivo, soprattutto sul campo di battaglia, quindi volle aprirsi la strada per tentare un calcio in allungo diretto al ventre della ragazzina, per allontanarla da sé. Allora e solo allora, dopo quella mossa, gli stessi corvi che avrebbero dovuto travolgere Maemi, si ammassarono l'uno con l'altro per dare vita ad un derivato fisico del Momochi. Quello stesso clone, immediatamente prese subito a comporre Sigilli per evocare sul posto uno stormo di corvi, convogliato appositamente perché si concentrasse intorno a lui e, teoricamente, anche intorno a Maemi.SPOILER (clicca per visualizzare)Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questo Jutsu è un derivato della Kage Bunshin no Jutsu e permette all'utilizzatore di creare un clone di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elementali o dai cloni d'ombra, è la sua capacità d'utilizzare ogni Jutsu, purché massimo di livello C che non siano di natura elementale, collegati ad altre Kuchiyose e né derivanti da Abilità Innate Bielementali. Non possiedono Capacità e Specializzazioni dell'originale, fatta eccezione per il Controllo del Chakra. Quando il clone si dissolve, per una ferita lieve, per propria volontà o quella dell'originale, rilascia un piccolo stormo di corvi che coinvolge chiunque si trovi a non più di un metro di distanza. I corvi svolazzeranno gracchiando verso l'avversario ostruendogli leggermente la vista per due secondi. Una volta distrutto il clone, l'utilizzatore può decidere di ricrearlo a piacimento dagli stessi corvi venutisi a creare, purché entro un raggio di dieci metri da sé e prima che si dirigano sull'avversario. Ovviamente è da pagare di nuovo il costo in Chakra per la creazione del clone.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Necessaria la Kage Bunshin no Jutsu in Scheda.
Consumo: 4 (A Clone)
Sanzengarasu no Jutsu - Tecnica dei Cento Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Dopo una breve serie di Sigilli, questa tecnica permette di evocare dal nulla uno stormo di Corvi per poi concentrare il Chakra nella punta delle dita, convertendolo in onde ad alta frequenza in grado di guidarlo, ma solo per un raggio massimo di cinquanta metri dalla propria posizione. Lo stormo di corvi, che avrà un raggio di dieci metri, quando non è controllato ostruirà la vista degli avversari, impedendo la corretta visuale oltre i cinque metri, e ne disturberà l'udito a causa dal continuo starnazzare. In alternativa è possibile rimanere immobili e concentrati sul Jutsu così da poter dirigere lo stormo con la massima precisione, spingendo i corvi a clonarsi e quindi aumentandone drasticamente il numero, per poi concentrarli sui bersagli al punto di oscurare completamente il loro campo visivo e mandarli in totale confusione a causa dei versi dei corvi, mentre allo stesso tempo un clone dell'utilizzatore o eventuali suoi alleati potranno destreggiarsi con molta più facilità all'interno del raggio d'azione del Jutsu e quindi dello stormo.
Consumo: 4 (A Turno)
I corvi si sarebbero agitati al tal punto che avrebbero ostacolato vista ed udito dei soggetti coinvolti, fatta eccezione ovviamente per il Kisuke originale, appositamente tenuto al di fuori dall'impegno profuso dal clone nel mantenimento della Sanzengarasu no Jutsu. "Ora cosa farai, Maemi?" si interrogò Kisuke, conscio che avrebbe dovuto attivare il Byakugan da un momento all'altro.SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Votato. Scheda nella targhetta sotto l'avatar. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».
"Forse ho esagerato davvero" constatò Kisuke, abbassando la spada. E probabilmente lui aveva esagerato tanto nell'azione tanto quanto nella considerazione che Maemi fosse in grado di fronteggiare adeguatamente l'attacco. Non perché il Sennin pensasse veramente che la giovane kunoichi potesse uscirne del tutto indenne, fronteggiando l'attacco a modo, però mentre lo eseguiva si era inconsciamente convinto che lei fosse in grado di limitare il più possibile i danni. Ma forse era solo una giustificazione per se stesso, per convincersi che faceva bene a farlo. Ed ora l'immagine di Maemi in ginocchio e sanguinante, invece, gli diceva tutto il contrario. O forse no? Perché Maemi fece presto nel reagire fisicamente, nonostante le sue condizioni fisiche, e passare al contrattacco attirando l'attenzione di Kisuke mediante il richiamo sul campo di una tigre dai denti a sciabola grande quanto almeno quattro Maemi messe insieme per il lungo e per il largo. "Vuole giocare d'attacco sfruttando le sue creature" constatò Kisuke, con innegabile stupore. Era una mossa che non aveva mai visto fare a Maemi, ma era sensata viste le sue condizioni fisiche. "Comunque si tiene sempre perfettamente in linea con le misure stabilite all'inizio del combattimento" constatò Kisuke, avendo osservato dall'inizio alla fine i continui movimenti di Maemi non facendosi sfuggire un dettaglio allo sguardo un dettaglio simile. "Sarebbe bello sfruttare tale dettaglio per portarsi a casa la vittoria. Quantomeno la vittoria della scommessa, senza dover calcare troppo la mano con lei. Ma sarebbe troppo dispendioso in termini di energie e non servirebbe a nulla, dal momento che le insegnerei che ancora di più che sia giusto imbrogliare in qualunque contesto" pensò il Sennin, al quale sarebbe piaciuto restituire a Maemi pan per focaccia, ma si ricordò di chi era lui ed invece chi era lei. Ma si sarebbe accontentato di sapere che tra le tante cose a cui Maemi doveva pensare per reggere il ritmo contro di lui, c'era anche il pensiero costante di non sforare mai con le distanze. "E va bene, Maemi. Pensi di poter prendere tempo mandando qualcun altro che non sia un clone, stavolta?" si ritrovò a pensare Kisuke, osservando l'avanzare crescente della creatura e di Maemi con lei. Fin quando non fu evidente che quel lento avanzare era divenuto ormai un ritmico galoppo.
«Maleficio delle Campane!» esclamò la kunoichi, lanciando verso di lui un kunai con una piccola sfera metallica attaccata quando ormai la sua creatura era già in corsa. Il Sennin non aveva mai sentito di nessun Maleficio delle Campane, né da Maemi né da nessun altro in tutta la sua esperienza, ma al momento era lì e l'idea di non sapere che cosa potesse essere, da un certo punto di vista, lo elettrizzava. Non sapendo cosa fosse, ma con la consapevolezza di avere comunque ben più di un asso per la salvezza, Kisuke si preparò a fronteggiare quel kunai in arrivo solo con la propria spada. Sebbene, tuttavia, non fu necessario agire di spada per combattere contro il Maleficio, poiché nell'istante successivo al momento in cui Kisuke intercettò il pugnale da lancio, respingendolo via... il campanellino detonò. L'esplosione sorda attirò immediatamente l'attenzione del kiriano, pur avendo lo scenario davanti ai propri occhi, ma lo lasciò comunque perplesso in un primo istante. Solo quando Kisuke fu investito da un'ondata di aria gelida rilasciata dall'arma, e solo in quel momento, gli fu chiaro cosa stava accadendo. "Oh, al diavolo!" pensò il Sennin, facendo sì che l'aria intorno a loro si riempisse immediatamente di un'umidità forte, palpabile e per di più raffreddata repentinamente dall'aria gelida.SPOILER (clicca per visualizzare)Mizu no Yuurei - Spettro dell'Acqua
Sviluppatore: Kisuke Momochi
Livello: S
Tipo: Supplementaria
Dopo aver affinato le proprie capacità nell'Arte dell'Acqua ed averle portate a livelli estremi, l'utilizzatore è divenuto in grado di sviluppare un metodo che gli consenta di far divenire i Jutsu Suiton direttamente una parte di se stesso. A differenza di qualunque altro, infatti, l'utilizzatore non avrà più il bisogno dei Sigilli per trasformare adeguatamente il proprio Chakra Suiton e sarà in grado di utilizzare tutti i Ninjutsu Suiton fino al livello S senza l'ausilio di Sigilli Magici. Infatti, in luogo della serie di Sigilli, i Jutsu offensivi richiederanno un secondo di preparazione mentre quelli difensivi saranno istantanei. Ciò, però, comporterà per tutti coloro nel raggio di cinquanta metri la percezione sulla propria pelle di una particolare umidità durante la preparazione e/o immediatamente prima del lancio del Jutsu.
Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu.
Consumo: N/A
Suiton: Suirou no Jutsu - Tecnica della Prigione Acquatica
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
La Tecnica permette, dopo una serie di Sigilli, di creare una sfera di acqua compatta da una fonte acquatica entro un metro da sè o sputandola dalla bocca. Un primo utilizzo consiste nell'intrappolare una vittima all'interno, immobilizzandola a causa dell'alta pressione, l'utilizzatore dovrà mantenere costantemente una delle mani a contatto con la sfera, continuando a pagarne il Consumo, per non dissolvere il Jutsu. Se si è in grado di creare Cloni Suiton è possibile utilizzare in rapida successione prima la tecnica di clonazione e poi la Prigione, in questo caso la prigione sarà creata dal Clone Suiton senza bisogno di eseguire Sigilli e ricorrendo all'acqua presente all'interno del Clone stesso più difficile da prevedere. La vittima intrappolata perderà lentamente il respiro, a meno che non possa respirare sott'acqua, svenendo alla fine del secondo Turno e, se la Tecnica non viene dissolta, andando incontro alla morte alla fine del Terzo. Un secondo utilizzo, che richiede soltanto un Sigillo, lancia la Tecnica su sé stessi a scopo difensivo, permettendo di proteggersi da qualsiasi Jutsu di livello C fintanto che si rimane nella Prigione ma una volta all'interno non ci si potrà muovere fintanto che non si è dissolta la Tecnica.
Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu o essere Monoelemento Suiton.
Consumo: 4 (A turno)
Suika no Jutsu - Tecnica dell'Idratazione
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questa è la Tecnica principale legata all'Innata, la quale permette all'utilizzatore di smaterializzare determinate parti del corpo diventando acqua. A questo livello si sarà capaci di liquefare tutto il corpo o una qualsiasi parte di esso, permettendo di non risentire di danni causati da qualsiasi Arma o Jutsu fino al livello B. Liquefatto il proprio busto, esso sarà immune da qualsiasi danno ma gli attacchi del nemico andranno comunque a segno passandovi attraverso. In questo caso, sarà possibile trattenere l'arto nemico all'interno del proprio busto, afferrandolo con l'acqua del proprio corpo. La parte del corpo scelta dal possessore dell'Innata si dissolverà diventando acqua dolce e lo Shinobi potrà rigenerare la parte dissolta in qualsiasi momento e senza necessariamente usare la stessa "sorgente" d'acqua. La sorgente d'acqua dalla quale si riemergerà dev'essere entro nove metri dal punto in cui ci si è smaterializzati.
Consumo: 8
Così facendo, Kisuke in un battito di ciglia si chiuse all'interno di sfera acquatica proteggendosi dai successivi spuntoni ghiacciati che lo avrebbero altrimenti trafitto. "Una palla gelo camuffata da campanello" realizzò Kisuke, il quale ben conosceva quegli ordigni, tanto da sapere che Maemi non poteva averli modificati fisicamente ma aveva fatto ricorso ad un Genjutsu ormai andato in fumo. Però, se le piacevano gli inganni, Kisuke le avrebbe riservato un inganno a sua volta, e senza ricorrere alle Illusioni. Infatti, attese l'esatto momento in cui la tigre in carica andasse a colpire la sua Prigione Acquatica: quando la creatura artigliò la sfera, questa esplose in una miriade di schizzi e Kisuke, in un tempismo perfetto, esplose con lei. In un colpo solo, il Sennin neutralizzò l'attacco della creatura prima ancora di farsi colpire ed allo stesso tempo scomparve agli occhi di Maemi.
Grazie al fatto che il ponte era ricoperto d'acqua, per via dei numerosi Jutsu Suiton, Kisuke poté scegliere il punto esatto in cui materializzarsi e lo fece esattamente alle spalle di Maemi e la sua evocazione. Gli sarebbe piaciuto ricomparire proprio alle loro spalle, ma quella creatura rimaneva pur sempre una minaccia, poiché era agile, veloce e forte tanto che con una sola artigliata avrebbe potuto staccargli la faccia, quindi scelse di prendere appena sei metri di sicurezza e, non appena ripreso completamente forma fisica, agire subito per neutralizzare la creatura di Maemi.
Tempo per Kisuke di eseguire i Sigilli Magici della Kuchiyose no Jutsu con una mano sola che costui si era già chinato a poggiare il palmo libero dalla spada a terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose • Aian Meiden - Evocazione • Vergine di Ferro
Villaggio: Tutti
Livello: A
Tipo: Kuchiyose
Questo Jutsu, accessibile solo agli Specializzati, è del tutto simile ad una Kuchiyose di Taglia Media, anche se non richiede alcun patto di sangue. Viene utilizzata per neutralizzare le altre evocazioni, ed è infatti impossibile utilizzarla su uno Shinobi. Dopo aver effettuato i sigilli della Tecnica del Richiamo è necessario toccare il suolo con il palmo della mano per richiamare dal terreno una statua a forma di gatto, completamente composta di ferro intriso di Chakra, che emergerà dal suolo ad alta velocità. La statua si sigillerà chiudendo il bersaglio, anche una Taglia Leggendaria, al suo interno. Questa verrà poi assicurata da resistenti catene che emergeranno dal terreno, e verrà sepolta a quattro metri di profondità. La particolarità di questa tecnica è che le creature sigillate al suo interno non possono dissolversi o essere rievocate all'esterno. Per rompere la gabbia sono necessari due Jutsu di Livello A o uno di Livello S.
Questo Jutsu può sigillare al suo interno una Taglia Piccola o Media potenzialmente all'infinito, se l'avversario non spezza la tecnica. Le Taglie Grandi rimarranno sigillate per al massimo cinque turni, mentre le Leggendarie potranno essere tenute imprigionate solo per tre. In presenza di più bersagli la statua emerge automaticamente al di sotto di quella che ha richiesto la maggior quantità di Chakra per essere evocata, ovvero la Taglia maggiore presente. Nel caso in cui l'avversario sia a contatto con questa evocazione, rischia anche lui di essere coinvolto nella tecnica e rimanere imprigionato nella statua.
Se la tecnica viene rilasciata dall'utilizzatore la statua emergerà liberando il suo prigioniero.
La tecnica non può essere ri-utilizzata nella stessa missione/quest se attualmente in uso o se viene distrutta.
Consumo: 20/2= 10
Il pavimento del ponte tremò, pur senza destabilizzare la struttura portante stessa, e tra le numerose lastre sotto alle zampe di Tsume si aprì uno squarcio, una voragine che aprì il passaggio alla Vergine. Rappresentava un gatto, non che fosse voluto intenzionalmente, era solo una coincidenza, ma chissà se Maemi avesse intuito subito nel giro di quei pochi istanti che cosa potesse significare per lei e per Tsume. Perché la Vergine aveva proprio lo scopo e l'obiettivo di tentare l0intrappolamento della tigre.
«Calma i bollenti spiriti, Maemi. Hai perso d'occhio l'obiettivo?» la stuzzicò Kisuke, dicendo queste parole ad alta voce per far sì che Maemi le sentisse nonostante il trambusto. Poi, poco dopo, rovistò nella sua borsa, prese un tonico del sangue e lo mostrò a Maemi, facendo ruotare la pillolina tra i polpastrelli di pollice ed indice. «Tonico del Sangue. Prendi una di queste» le disse Kisuke, lanciandole al volo una delle sue speciali pilloline coagulanti. «Ti aiuteranno con la perdita di sangue. Così, adesso, possiamo riprendere da dove avevamo lasciato.»SPOILER (clicca per visualizzare) -
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Ecco a te. -
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Missione Maemi Takahashi Missione a Servizio di: Kirigakure No Sato Livello: B Esecutore della Missione: Maemi Takahashi 
Periodicamente, i Cinque Grandi Paesi organizzano un grande Torneo tra shinobi per rinsaldare i legami e per dimostrare ai vari Daimyo le abilità formidabili dei loro soldati. E quest'anno ospitiamo noi la manifestazione. A latere di questo evento, è normale, fiorisce il toto nero delle scommesse sui vincitori. Quest'anno, però, abbiamo registrato un flusso anomalo di scommesse, e questo ci fa pensare che qualcuno degli incontri sia truccato in qualche maniera e non possiamo permetterci di ricoprire il Villaggio di un simile scandalo. Il Torneo inizierà tra una settimana esatta, per cui avrai tempo fino a quel momento per sventare la truffa. Considera che i giorni precedenti all’inizio del torneo, alle ore 17:00 circa, per i contendenti è previsto un sopralluogo in modo da poter studiare il terreno di scontro.
Buon lavoro! -
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Vendo a Skipio i miei due Shuriken Maggiori per un totale di 150 Ryo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, «Parlato», "Pensato", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Altri».
"Magnetismo? L'Arte Segreta? Ma com'è possibile?" Shinzo rimase basito, e preso in contropiede si vide costretto a non sottovalutare la minaccia per quanto incerta. Se davvero quella ragazzina poteva attrarre a sé i campanelli, era fottuto. Ma perché non avrebbe dovuto farlo prima, se veramente poteva? Forse perché vedeva i campanelli normalmente raggiungibili? O Maemi era una povera illusa oppure stava bluffando, ma l'ANBU non poteva essere certo di quale ipotesi potesse essere quella giusta. Ma avrebbe comunque dovuto reagire, e non solo a quella presunta attrazione pressurizzata, bensì anche a quella di un konohaniano che gli arrivava addosso. "Vuole fornire copertura alla ragazzina" realizzò Shinzo, che afferrando la proprio spada la infuse di Chakra Suiton per poi puntarla contro la minaccia in arrivo.SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Suiren no Jutsu - Forgia d'Acqua
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica è di rapida esecuzione e non necessita di Sigilli. Consiste nell'impugnare un'Arma di dimensioni simili ad una Katana, per poi accumularvi attorno una discreta quantità di Chakra Suiton, di modo che la lama venga avvolta da un turbine vorticante d'acqua e l'utilizzatore possa eseguire un rapido fendente con la stessa. La tecnica si differenzia a seconda che si colpisca direttamente il bersaglio con la lama avvolta dal Suiton o che si scagli il turbine acquatico dalla lama. Nel primo caso il bersaglio subirà danni da Taglio pari ad una ferita medio-grave, scagliando l'avversario a parecchi metri di distanza. Nel secondo caso si genererà invece un turbine d'acqua dal diametro di sei metri, che procederà a velocità medio-alta davanti all'utilizzatore per quindici metri, provocando molteplici ferite da impatto di entità medio-grave oltre a scagliare indietro di qualche metro i bersagli colpiti.
Consumo: 8
La spada nera venne circondata da un turbine d'acqua, ed il kiriano rivolse quello stesso turbine contro il konohaniano. Quest'ultimo, dunque, si vide scaraventato via dal getto d'acqua generato dalla spada, e proprio nel momento in cui lo sciabordio dell'acqua lasciò spazio ad un più mite silenzio, un tonfo sordo giunse da sotto, quando il clone di Yuzin scavò nell'addome del Doki con il suo pugno, comprimendo quell'ammasso di carne ed ossa morte. Così, il Doki in un rantolo dalle note liquide, rigurgitò l'unico pasto che aveva visto da chissà quanti anni a questa parte. E poi, scomparve in un nuvolone di fumo.
«Esame finito!» dichiarò allora Shinzo, trovandosi ad atterrare senza più un appoggio. Nel mentre aveva fatto scomparire anche l'ultimo Doki rimasto. «Bravi tutti e due. I campanelli ci sono entrambi, ma solo uno di voi due tornerà a casa con la promozione in tasca. E non sei tu, Yuzin, mi dispiace. Se volessimo fare un paragone su un piano verosimile, hai tirato fuori gli artigli quando ormai la missione era già andata a puttane. Avresti dovuto tirare fuori gli artigli prima. Mi spiace» disse il kiriano, parlando un po' a tutti e due gli Yuzin che vedeva, non sapendo quale fosse l'originale. «Tu, invece, Maemi, se vuoi passare al grado di Sp.Jounin, vatti a prendere la tua promozione» le disse Shinzo, insinuando che la ragazzina sarebbe dovuta andare a prendere uno dei campanelli immersi in quel miscuglio di succhi gastrici insieme a bava viscida e puzzolente.
«Detto questo, vi saluto. Alla prossima, anche se voi non saprete se e quando mai sarà» salutò Shinzo, prima di scomparire nel nulla e lasciare i due alle loro riflessioni.SPOILER (clicca per visualizzare)CITAZIONECorrezione:
Skipio
- Quando fai il primo attacco, manchi di precisazione. Mi spiego meglio: tu scrivi di sferrare il fendente in un momento imprecisato nella narrazione, che sembra quasi sia durante l'atto di preparare il Chakra per il Getto di Sciroppo. Ma hai appena eseguito un Kenjutsu, quindi in teoria non puoi sovrapporre due flussi di Chakra concentrati, similmente a come non si possono eseguire due Jutsu contemporaneamente per lo stesso principio. So che non era quella la tua intenzione, ma meglio essere più specifici.
- La Tripletta dice esplicitamente che i tre shuriken devono essere in una stessa mano, e non in due mani diverse.
- Fin troppo casuale il tempismo con cui utilizzi la combinazione clone + Manto senza Polvere, sebbene possa essere una strategia consona al tuo personaggio. Però quando si fanno certe cose, per quanto consone al proprio stile, se saltano fuori proprio a puntino, ma senza basi narrative solide anche sul momento, purtroppo suonano male. E le basi narrative, devono essere solide per chi legge, non per chi scrive.
- Scrivi di utilizzare i Sigilli mentre il Manto senza Polvere si sta dissolvendo. Ricordati che quando componi i Sigilli, stai impastando il Chakra. Si tratta di una sottigliezza, ma in casi come questo giochi sul filo del rasoio, perché se proprio vogliamo tu sei libera di utilizzare altro Chakra quando sei completamente visibile (ovvero quando il tuo Chakra non è più impegnato nel coprirti anche minimamente). Credo tu abbia pensato "io lo disattivo, e da quel momento sono libera, e posso fare quello che voglio come se non fosse attivo mentre ho una parziale invisibilità dal momento che se ne sta andando via gradualmente".
- Quando utilizzi lo sciroppo contro il Doki, sbagli ad usarlo in maniera quasi autoconclusiva. È vero che tu, in una maniera un po' particolare, lo usi come difesa dall'attacco (per arrestare la sua avanzata), ma rimane pur sempre una situazione borderline. Avresti dovuto buttarti in una zona grigia, secondo me, e aspettare che io dessi un responso a riguardo, essendo il Doki una mia Kuchiyose e difendersi con lo sciroppo un'interazione piuttosto particolare.
ErBraciola
- Ammesso e non concesso che il tuo attacco potesse andare bene, devi considerare che se mi colpisci con il Pugno di Roccia "e subito dopo allungò la mano destra nel tentativo di afferrare i campanelli" la cosa non ti riesce perché hai scaraventato via l'esaminatore.
- Skipio non ha mai scritto di "Maemi che continuò con il suo attacco lanciando dalla bocca un cono acquatico che si scontrò con gli shuriken lanciati dalla copia della kunoichi elettrificandosi anch'esso", cosa che sarebbe per altro non concessa dal Regolamento, dato che è il Raiton che si appoggia sul Suiton.
- Non c'è scritto da nessuna parte che lo Stormo di Corvi si "potenzia" pompando più Chakra, anche perché tu mica spendi più Chakra nello spoiler.
- Hai modificato un tuo posto dopo che io ho postato. E questo è l'errore, ma voglio allegare a quest'errore un mio commento a riguardo. Sin dall'inizio dell'Esame, quando al primissimo post mi hai chiesto se potevi modificare ben dopo aver postato, io ti avevo detto di sì, specificando per le prossime volte la regola fondamentale del "finché tieni il post in edit, puoi fare modifiche, dopo che lo confermi no". Eppure, per quasi tutto l'Esame, ti ho visto fare un po' quello che volevi, incurante degli altri: postavi senza edit, poi dopo mettevi in edit (senza avvisare), lo toglievi (senza avvisare), a volte lo rimettevi di nuovo (senza avvisare) e poi lo toglievi (ancora senza avvisare), come se io avessi la sfera di cristallo per sapere quando toglievi l'edit (la notifica arriva per quando si posta, non quando si edita) e sapere cosa modificavi nel post senza dovermelo rileggere ogni volta (e magari modificare se avevo già scritto qualcosa). E mi sono accorto di tutto ciò proprio perché, dovendo far quadrare i miei tempi a disposizione per scrivere, ogni due per tre controllavo per vedere a che punto era il post. Magari iniziavo a scrivere perché avevo tempo e modo, e poi mi ritrovavo di nuovo l'edit, e come se non bastasse dovevo pure modificare delle parti (che è successo). Finché mi sono stancato, ho postato subito dopo di te, e sei finito per beccarti quest'errore stupidissimo. Che, attenzione, è stupidissimo, ma non meno importante di quelli che si commettono IN-GAME, perché essere dei buoni giocatori, per me, comprende anche questo genere di cose.
- Come fai a scrivere che Yuzin può sentire il "basta" di Shinzo? Era una voce che proveniva da dentro lo stormo di corvi.
- Trovo molto difficile ed improbabile riuscire a ferirsi come hai fatto tu per uscire dal Genjutsu (la ferita dovrebbe essere al polso, non all'avambraccio), non solo per la difficoltà del movimento annessa alle dimensioni dell'arma bensì per il fatto che dev'essere una ferita Media. In quel modo, secondo me, potevi dire al massimo di prelevare del sangue per la Kuchiyose no Jutsu, ma non certo infliggerti una ferita Media.
- La Sinfonia non è dissolvibile con il Kai, ma solo con la ferita. Ergo, non potevi far uscire dal Genjutsu il tuo clone mediante il Kai.
- Il Kai dice che non si può usare su se stessi, questo comprende anche il non poterlo usare su un proprio clone. O, viceversa, farlo usare ad un clone sull'originale. È vero che non c'è scritto a chiare lettere che l'originale non può usarlo sul clone, come hai fatto tu, però il principio è sempre quello di usarlo su eventuali alleati estranei e non quello di prendersi un indebito vantaggio per se stessi. Altrimenti basterebbe un clone in campo, e tutti i Genjutsu a bersaglio singolo sarebbero fuffa per un bravo giocatore.
- Da Regolamento non si possono potenziare dei Jutsu per superare il livello massimo padroneggiabile dal proprio PG. Ergo, tu non potevi potenziare le B, come invece hai fatto più volte utilizzando l'Olio sui tuoi Jutsu Katon.
- Purtroppo ho sbagliato io, e ho scritto "cloni" invece che "corvi", non so perché, e purtroppo è legittimo che tu scriva che i mie due cloni scompaiano, però rileggendo il passaggio mi sembra chiaro sia un refuso. Però magari lo sembra a me che l'ho scritto, ma ad un lettore esterno non è affatto così. In ogni caso non è un errore, e mi scuso, ma giusto un avviso a fare attenzione le prossime volte, e magari chiedere informazioni per sicurezza, perché purtroppo poi mi sono trovato a dover giocare come se i miei cloni non fossero più in campo ma senza mai narrare che sparissero, per cercare una quadra decente.
- Non capisco perché, se sai che il Doki ha ingoiato i campanelli, continuare ad attaccare il Doki nel rischio di farlo scomparire (e con lui i campanelli, perché è così che si è visto funzionare nell'opera). Vero che quello è molto resistente, ma il tuo personaggio non può saperlo.
- Sul terreno c'è ancora lo sciroppo, vero che è al secondo Turno e quindi non ti immobilizza, ma avresti almeno dovuto fare menzione del fatto che c'è e un impedimento seppur minore ti viene dato.
@Entrambi:
- Shinzo vi dice che avete un minuto di tempo, ma voi chiacchierate anche fin troppo per un minuto di tempo entro il quale deve partire l'offensiva. Per altro, se foste stati furbi, io avevo scritto (per scelte mie) che l'esaminatore arrivava con cinque minuti di ritardo, quindi voi potevate iniziare i vostri post successivi con le chiaccherate conoscitive.
Inizio dicendo subito che mi è piaciuto un sacco fare questo Esame, non solo perché ho potuto ruolare in un combattimento integrale uno dei miei personali PNG (penso si sia capito dagli Hijutsu di Kisuke che ha utilizzato), ma perché si è visto finalmente un Esame Sp.Jounin di Coppia come non si vedeva da tempo (nonostante le nuove introduzioni sulle promozioni automatiche). Ora, fatta questa premessa, voglio farvi i complimenti per aver retto battaglia contro un Personaggio ostico (e non nascondo che io poi non ho voluto lisciarvi la schiena) per passare ad un discorso un pochino più serio su voi due. Siete una coppia che mi è sembra amalgamarsi bene nel combattimento, e pure in maniera verosimile comportandovi davvero come se vi foste visti una sola volta: qualche volta vi siete parati il culo l'un l'altro, avete collaborato passandovi informazioni ed un paio di volte vi siete concatenati bene negli attacchi (e non sono sicuro fosse del tutto pensato XD). Però, dal punto di vista OFF-GAME (ed un pochino IN-GAME) siete stati due giocatori agli antipodi. Skipio a momenti, secondo me, hai voluto osare anche fin troppo, per cercare di spingerti oltre un limite che nemmeno riuscivi a vedere, con strategie un po' pazze e borderline (beccandoti errori come quello del Manto senza Polvere), e questo non è un bene. Perché l'iniziativa e l'intraprendenza è apprezzata, ma l'esuberanza no. Oltretutto, per buona parte dello scontro mi sembri sempre tenere disperatamente il comando del duo, perché sì, come se avessi paura che diversamente sareste stati entrambi con i PG immobili, e questo secondo me ti ha portato a vedere solo oltre la punta del tuo naso. Yuzin, ti ho visto fare un combattimento "passivo" per quasi tutto il tempo. E con passivo, io intendo il fatto che ti ho visto accettare acriticamente qualunque cosa accadesse. Hai accettato di riempirti di ferite (purtroppo nemmeno ruolate come si deve... il tuo PG tra un po' è un morto che cammina, ma tutto scorre quasi come se niente fosse) piuttosto che rischiare di fare un'azione e beccarti un errore. E questo stesso principio l'ho visto applicato più o meno in generale, quando non ti ho visto esporti minimamente e/o cercare di prendere le redini (non del duo ma di te stesso), nemmeno quando apposta ho letteralmente messo fuori gioco Maemi per lasciarti da solo contro l'esaminatore, scrivendo dunque grosso ed a caratteri cubitali "FAI QUALCOSA". Ma ti ho visto sempre e solo, al massimo, andare in supporto per la maggior parte del combattimento. A volte lo hai fatto bene, con il fumo o con i corvi, ad esempio, ma ho odiato vederti sparare solo i draghi di fuoco. Oppure quando ho deciso di far ingoiare i campanelli al Doki verso la fine dell'Esame, l'ho fatto principalmente per permetterti di brillare con il tuo corpo a corpo (ad esempio vuoi mettere cercare di tirare un bel pugno di roccia, che hai proposto più volte nello scontro, al Doki e fargli risputare i campanelli insieme ai succhi gastrici?) perché il vostro obiettivo doveva essere recuperare i campanelli senza farlo scomparire e secondo me, tra te e Maemi, tu eri quello che ne aveva i mezzi.Alla fine lo fai, ma troppo tardi… quando quell’attacco farebbe scomparire il Doki. Detto questo, devo darvi un verdetto, ed anche questo è agli antipodi: Skipio passa ufficialmente al rango di Sp.Jounin, mentre Yuzin mi vedo costretto a bocciarti (ma puoi passare a Sp.Jounin con le promozioni Regolamentate). Rimango a vostra disposizione per eventuali dubbi e chiarimenti, per i quali sapete dove trovarmi.
P.S. Quello che faccio in quest'ultimo post è una piccola licenza narrativa, perché altrimenti il Doki sarebbe dovuto scomparire direttamente per le troppe ferite ormai, ma volevo dare questo finale all'esame.
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