Posts written by Glustrod

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    Dopo aver terminato le rispettive presentazioni, cominciate il vostro viaggio per il Villaggio di Ogawa, attraversando l’isola principale che compone il Paese dell’Acqua ed addentrandovi nelle isolette minori che collegano Kiri a Shimayama. Dopo circa mezza giornata di viaggio avete raggiunto l’isola in cui sorge l’insediamento verso cui siete diretti. Ogawa si trova nel cuore dell’omonima foresta, nella quale vi inoltrate. Fin dal vostro ingresso nella boscaglia notate uno stato di calma innaturale: c’è troppo silenzio, si vedono pochi animali sfrecciare tra le fronde e gli uccelli non cantano come dovrebbero, in questo periodo dell’anno. Via via che proseguite avvertite l’aria farsi più pesante, anche se non sapete bene spiegarvi come. È solo la vostra immaginazione? Vi state lasciando suggestionare da ciò che siete stati mandati ad investigare o c’è davvero qualcosa di strano, fuori posto, in quella foresta?
    Decidete di accamparvi in una radura quieta ed appartata, attraversata dagli ultimi raggi del sole al tramonto prima che questo sparisca dietro le chiome degli alberi. Allestite un piccolo campo provvisorio e vi preparate a consumare un pasto frugale. Se dal campo base avete portato con voi delle provviste, potete consumare quelle; in caso contrario, descrivete come vi procurate il cibo necessario a sfamarvi per la giornata. Se invece decidete di non mangiare nulla, o faticate a trovare qualcosa di commestibile da mettere sotto i denti, ricevete il malus [Affamato: subisci un malus fisico-motorio passivo pari ad un grado finché non consumi un pasto adeguato.]


    Mentre siete seduti intorno al fuoco, udite un improvviso rumore al limitare della radura. Ne emerge una figura umanoide in fiamme, che brucia in auto-combustione. Presenta due corna demoniache sulla fronte ed indossa quelli che paiono i resti bruciacchiati di una lunga tunica. L’intera superficie del suo corpo appare carbonizzata, attraversata da venature incandescenti, ed i suoi occhi non sono altro che pozze infuocate in cui i bulbi oculari sono del tutto assenti. La creatura ha un andamento barcollante, incerto, e sembra sia incappata in voi per puro caso. Mormora senza sosta una litania in una lingua sconosciuta con una voce raschiante e gutturale. Sembra che il solo pronunciare quelle parole le causi una grande sofferenza, eppure non mostra alcun segno di volere – o potere, non vi è chiaro – fermarsi.

    GBF49Qu Se uno di voi utilizza un Jutsu Percettivo basato sul Chakra, e non sull'affinamento dei sensi (rientra in questa categoria anche la Modalità Eremitica):
    Ciò che dice diventa comprensibile. Sembra una sorta di componimento poetico, un’ode di qualche tipo, che recita così:

    “O Divoratrice di Sogni, accoglimi nell’abbraccio del tuo sonno senza fine.”



    La capacità di comprendere il linguaggio della creatura si esaurisce nel momento in cui la Tecnica Percettiva che stai utilizzando si disattiva.

    Prima che possiate fare qualsiasi cosa, la creatura si accorge di voi ed emette un grido bestiale ed inumano. Concentra il suo sguardo vuoto e fiammante su di te, Maemi, prima di circondarsi di un’aura fiammeggiante che la ricopre interamente. In quel momento hai l'impressione che, in qualche modo, essa riesca a vederti chiaramente pur essendo priva degli occhi. Pochi istanti dopo, vedi la creatura scattare verso di te ad una velocità tale da non poter reagire in tempo, e vieni colpita da un pugno fiammeggiante allo sterno che ti trapassa il torso da parte a parte, sfondandoti la cassa toracica.
    Kumiai • Kū - Unione • Spirito [Turno 1/4]
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    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    L'utilizzatore può attingere al potere di Baku, prendendo la forma che era più adorata dal Demone: uno spirito di fiamme infernali. Il corpo sarà avvolto da energia fiammeggiante del colore del sangue, i capelli, la fronte ed il contorno degli occhi avvamperanno di energia intensa mentre il resto della pelle sarà cosparsa da fiamme leggere. Fintanto che l'aspetto è attivo, l'utilizzatore potrà far cadere vittima dei suoi Genjutsu chiunque entri in contatto o guardi le fiamme per il tempo necessario a portare a termine normalmente quell'illusione, e potrà rendere reali le proprie illusioni, massimo di livello A. Quando si lancia un Genjutsu che causa malus fisici o motori, l'utilizzatore potrà decidere di non applicare il malus ma piuttosto di causare una ferita di entità pari a quella necessaria alla vittima per disperdere il Genjutsu; tale ferita sarà dello stesso tipo di quella illusoria, adattandosi però in base al danno realmente causato, e non può essere potenziata in alcun modo rispetto al danno base che infligge. Se l'illusione non causa alcun malus ma ulteriori effetti, l'utilizzatore potrà renderli reali a seconda della situazione (la tecnica dell'Ipnosi lascerà un cadavere sul campo di battaglia per esempio) ma non potrà mai dare all'utilizzatore capacità esclusive di tecniche particolari o Innate da lui non possedute (tipo la capacità di volare, assumere capacità animali traendone vantaggio etc.); se essa simula dei danni illusori, causerà invece proprio quei danni se non dispersa per tempo, e questi saranno sempre massimo quelli che può causare una tecnica di pari livello (B massimo medio-gravi, A gravi etc.).
    Tutti gli effetti reali, ad esclusione delle ferite causate, si dissolvono alla fine della ruolata.
    Utilizzabile per massimo quattro Turni poi sono necessari almeno due Turni di riposo.

    Consumo: N/A

    Arte delle Illusioni [Cito una volta per tutto lo scontro]
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    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa capacità rappresenta la maestria degli Specializzati nelle illusioni. Lo Specializzato è quindi in grado di rendere le proprie illusioni più reali, assottigliando e rendendo i dettagli più fini e elaborati, in modo tale che un nemico caduto nelle sue allucinazioni avrà più difficoltà a rendersi conto di esserne sotto l'influsso. In egual modo sarà in grado di accorgersi dei più minimi difetti nelle illusioni degli avversari e quindi riuscire a capire più velocemente di essere preda di un Genjutsu. Oltre a questo ogni Genjutsu richiede un grande controllo del proprio Chakra, e lo Specializzato ha imparato a riconoscere nel tempo quando il proprio controllo del Chakra durante l'utilizzo di un Genjutsu viene compromesso, permettendogli di capire, dopo qualche secondo, se un bersaglio si è liberato da una delle sue illusioni. Infine, questa capacità di rendere più realistiche le illusioni, si tradurrà nella possibilità di alterare i Genjutsu, massimo di livello B, lanciati per modificarne una sola parte dell'aspetto estetico con lo scopo di rendere il tutto più realistico, lasciandone però intatta l'esecuzione e i relativi malus che comportano. Ad esempio sarà possibile cambiare le illusioni che riguardano i corvi con altri tipi di volatili, piante o petali con catene o foglie, oppure cambiare l'ambiente di sfondo dell'illusione, il tutto senza però poter riprodurre nell'aspetto tecniche elementari o di qualsiasi altra abilità innata.
    Consumo: N/A

    Illusioni Tematiche [Fuoco]
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    Il Ninja ha scelto un tema intorno a cui orientare le proprie illusioni, basandole quindi su un'estetica ben precisa che connota molte, se non tutte le sue illusioni più potenti. Al momento in cui il Ninja sceglie questa Specializzazione dovrà scegliere un tema tra i seguenti: un particolare animale (es. corvi), tema naturale (come ad esempio fiori e piante), oppure un particolare elemento (es. fuoco, fulmine o acqua), un particolare elemento sensoriale oltre la vista che è presente in tutte le sue illusioni (es. suono). Tale elemento una volta scelto non potrà più essere modificato. Nel momento in cui egli lancia un'illusione, se questa non ha già di per sé quel particolare elemento, può essere modificata anche in maniera sostanziale al fine di incorporarlo, purché mantenga intatto il suo tema primario, così da rendere l'elemento unico del Ninja parte integrante e riconoscibile dell'illusione stessa. I Genjutsu lanciati con il particolare elemento scelto vedono i propri effetti protrarsi per un Turno addizionale. Questi effetti si applicano solo ove la Tecnica sia lanciata su un singolo Bersaglio e non su più.
    Questa Capacità può essere utilizzata soltanto con Genjutsu di livello A o inferiori, una singola volta per Turno.

    Magen: Shinzō no Senkō - Illusione Demoniaca: Trapasso del Cuore [Tematica] [Danni Reali]
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    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Perché questa Tecnica abbia effetto, richiede che l'avversario incroci lo sguardo dell'utilizzatore. Permette di creare agli occhi della vittima una versione spettrale di sé stessi che emerge dal proprio corpo a velocità estreme, scagliandosi contro l'avversario e perforandogli il petto con una mano, per poi afferrargli il cuore e stritolarglielo. La Tecnica dura due secondi dal momento in cui appare lo spettro, durante i quali l'utilizzatore deve restare immobile e non può attaccare l'avversario in alcun modo. La vittima, sentendosi trafiggere la cassa toracica in profondità, avvertirà un dolore al petto pari ad una ferita di entità mortale, che gli rende difficoltoso muoversi mentre l'Illusione è attiva. Al termine del Jutsu la sensazione di dolore sarà così potente da causare un malus fisico-motorio pari a due gradi per tre Turni. Se utilizzata sui civili, questa Tecnica ne causa facilmente la morte per via dello shock estremo a cui vengono sottoposti.
    Dissolvibile con una ferita medio-grave.
    Consumo: 15

    GBF49Qu Se i vostri Personaggi lo ricordano con sufficiente chiarezza, possono riconoscere nell'aura di fuoco della creatura un potere molto simile a quello brandito da Yusuke Uchiha, che entrambi avete già affrontato in passato. Goh può riconoscere soltanto una somiglianza nella tipologia di fiamma che la avvolge; Maemi, dopo aver subìto il Trapasso del Cuore, può ricordare anche come il Ninja della Foglia fosse apparentemente in grado di rendere reali le proprie Illusioni, poiché ne ha avuto testimonianza diretta.

    GBF49Qu Maemi, dopo aver subìto questo Genjutsu, improvvisamente ciò che la creatura mugugna in continuazione ti diviene comprensibile, come se lo stesse pronunciando nella tua lingua:
    Sembra una sorta di componimento poetico, un’ode di qualche tipo, che recita così:

    “O Divoratrice di Sogni, accoglimi nell’abbraccio del tuo sonno senza fine.”



    Da questo momento in avanti, il linguaggio di questa ed altre creature paragonabili ti sarà sempre comprensibile.

    A questo punto avete due scelte: combattere o fuggire.

    GBF49Qu Se decidete di combattere:
    Noterete che, dopo aver lanciato la sua Tecnica, le fiamme che affliggono la creatura paiono farsi più vive e causarle dolore. Trattate il vostro post come un combattimento contro un altro PG, e lasciate a me ogni decisione riguardo l'esito dei vostri attacchi.

    GBF49Qu Se decidete di fuggire:
    La creatura vi inseguirà. Noterete che possiede delle capacità motorie paragonabili alle vostre (grado ANBU) e che, prima di partire all'inseguimento, le fiamme che la affliggono paiono farsi più vive e causarle dolore. Guadagnate quindi alcuni secondi di vantaggio nella vostra fuga. Narrate di come provate a seminarla o a rallentare la sua avanzata, tenendo conto delle condizioni fisiche temporaneamente debilitate di Maemi.

    Un post a testa.

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    Narrato, "Pensato", «Parlato», "Pensato Baku", «Parlato Altri», «Parlato Takehiko».


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    La salma dell’uomo morente si afflosciò tra le sue mani, lasciandogli in bocca la sensazione di aver appena addentato una manciata di cenere rovente. In sottofondo, da qualche parte alle sue spalle, sentì il suono ovattato della voce di Takehiko che blaterava qualcosa riguardo al Ninja appena defunto, ma lo ascoltò appena: davanti agli occhi continuavano a susseguirsi le immagini delle torture a cui quell’uomo era stato sottoposto, che lo facevano rabbrividire non tanto per la brutalità con cui le lame e gli uncini gli straziavano le carni, quanto per la consapevolezza che altri, in quello stesso momento, stavano andando incontro allo stesso, ingrato destino. Tutto in nome di una folle adorazione del Mouryou, dedicata alla ricerca senza sosta della Luna di Sangue. Che ora si trovava, forse a loro insaputa, proprio a portata di mano.
    "Perché pensi ci stiano dando la caccia?", chiese all’entità che si destava nella sua coscienza.
    "Non è ovvio?", replicò la Divoratrice di Sogni con un sibilo. "Quel branco di pagliacci prende ordini direttamente dal Mouryou, quindi è lui che avrà emanato l’ordine per la nostra cattura. Quel maledetto sta cercando me e gli altri Rinnegati; sa bene quale minaccia possiamo rappresentare per lui e per i nostri fratelli".
    I Quattro Rinnegati… Yusuke non aveva idea delle Divisioni dell’esercito nelle quali fossero stati smistati Hiroyuki e Sutego, gli Shinobi che si erano legati ai demoni Yama e Seki, mentre di Shaka, il demone che chiamavano l’Eremita Silente, non avevano più avuto notizie da quando il vecchio Muten era morto ed il suo Frammento Demoniaco era andato perduto. Non aveva mai saputo se fosse stato Ameki a sottrarglielo di nascosto per consegnarlo al suo Villaggio, o se qualcun altro fosse arrivato prima e l’avesse fatto sparire nel nulla.
    "Secondo te mi hanno riconosciuto durante l’attacco nella foresta? Come può essere un caso che stiano cercando proprio me e proprio qui, in questo preciso momento…?"
    "Non lo so. Ti serve davvero saperlo per dare la caccia a quegli animali…?"
    Yusuke non seppe rispondere. Sapeva solo che quella situazione, per qualche motivo, gli faceva attorcigliare le budella come se tutto il suo corpo gli stesse gridando di fare attenzione davanti ad una minaccia potenzialmente mortale. Mentre quella sensazione di disagio si faceva strada dentro di lui, mani sconosciute rimossero il cadavere dalla sua debole stretta. Dalle casacche cerulee li riconobbe come membri della Squadra Medica, insieme ai quali fece la sua comparsa anche Nari.
    «Vi ha detto qualcosa? Come si chiama? Da dove arriva?»
    Yusuke scosse la testa. Non aveva risposte per lei.
    «Credo che la chiacchierata che volevo fare con voi non possa più essere rimandata... Seguitemi».
    Senza un vero motivo per opporsi alla sua richiesta, fece come diceva la donna e le si accodò, unendosi al gruppo che trasportò la carcassa dell’uomo appena morto all’interno di una tenda deserta. Lì, lo adagiarono sopra un tavolo operatorio e lo spogliarono, rivelando un corpo pieno di tagli e bruciature, alcune delle quali ancora molto fresche. L’Uchiha distolse lo sguardo, spostandolo su ciò che la Kunoichi Medico gli stava mostrando su un tavolo analogo lì accanto, ma sgombro. Illustrò i casi appartenenti a tre pazienti diversi, tutti uomini e donne che nelle ultime settimane erano stati catturati o erano risultati dispersi in combattimento. Tutti quanti erano poi tornati, deliranti e violenti, alla ricerca sua o di Baku. "Dunque non è un caso isolato…", si rese conto. "Questa storia va avanti da settimane. Forse dall’inizio della guerra stessa. Tutte queste vite…".
    «Prima ti ho sentito, Takehiko. Immagino che voi siate intenzionati andare fino in fondo a questa storia...», incalzò la dottoressa rivolta al ragazzo, che pure li aveva seguiti all’interno della tenda. Yusuke inclinò la testa di lato, spostando l’attenzione dalle cartelle cliniche alla giovane donna. «Lo capisco... ognuno di voi ha le sue buone ragioni. Vi invito a riflettere però prima di agire, siete entrambi feriti, e così ridotti dentro alla foresta non credo che avreste grosse possibilità di farcela».
    Illustrò poi quella che riteneva una soluzione alternativa possibile, ovvero cercare di attirare le forze dell’Eclissi lì al campo medico, per evitare di addentrarsi di nuovo in una foresta più ostile che mai. La Luna di Sangue reagì sbuffando davanti alla proposta.
    «Non c’è nessun “noi”. È me che cercano e Takehiko è vivo per miracolo. Non è in grado di affrontare una spedizione del genere... Andrò nella foresta da solo». Lanciò un’altra occhiata al cadavere disteso sul tavolo operatorio, guardandolo di sottecchi. «Voi dovreste pensare ad evacuare questo posto e ad andarvene il più possibile lontano da qui».
    Lo sguardo di Nari si indurì. «Questo non è possibile. Ci sono troppi feriti gravi che non sopravviverebbero ad una rilocazione del campo. E cosa pensi di ottenere, lanciandoti a testa bassa contro il nemico? A malapena ti reggi in piedi tu stesso».
    «È me che vogliono, quelli. Non lo capisci che più tempo passo qui con voi e più a lungo restate in pericolo? Se invece fossi io a—»
    «Se non avessi sentito tutte quelle storie terribili su Yusuke della Luna di Sangue, penserei quasi che vuoi davvero farti ammazzare!», abbaiò lei, puntandogli un dito affusolato contro il petto coperto di bende. «Oppure cos’è, vuoi fare l’eroe solitario e cavalcare al tramonto verso morte certa?
    Dovresti avere più rispetto per la tua vita, e per chi è morto perché tu potessi ancora averne una, invece di gettarla via solo perché vuoi sopportare da solo tutto il peso del mondo!»
    Yusuke rimase a bocca aperta come un pesce fuor d’acqua, la risposta tagliente che stava formulando che gli moriva sulla punta delle labbra.
    «Beh, ti do una notizia dell’ultima ora, bello mio: non sei da solo. Nessuno di noi lo è. Siamo ancora tutti vivi».
    "Uuuh… questa volta ti ha fregato", lo derise Baku, nel silenzio che seguì a quell’ultimo scambio di battute.
    Era vero. La parte sul sopportare da solo tutto il peso del mondo aveva colpito un nervo scoperto. E che cosa poteva risponderle se gli rinfacciava la morte del fratello così, a bruciapelo…?
    Conosceva quella Kunoichi da dieci minuti e già era riuscita ad inquadrarlo, facendolo sentire un emerito idiota. Forse adesso capiva perché l’avessero messa a capo di un accampamento così grande e delicato.
    "Cazzo".
    «…D’accordo», rantolò infine, a malincuore. Lanciò un’occhiata truce alla donna, ma rinunciò a portare ulteriormente avanti quella discussione. «Resto».

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    Base: 380
    Arte Segreta: 80
    Ferita Profonda: -1/-1 passivo.Irritato.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataMeccanismo KunaiPolso Dx
    FoderoSpada KusanagiFianco dx
    Rotolo Minore
    T. SupplKunai [10/10]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]Rasoi [25/25]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Unione Demoniaca ≈ Disattivata
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Guanti ≈ Indossati

  3. .
    CITAZIONE (Mr.Fabry85 @ 7/5/2024, 06:28) 
    Glustrod
    1. Che abilita hanno i png ( sappiamo solo i gradi).
    2. Come sopra ma per equipaggiamento
    Visto che sono png mi sa che non posso sceglierli io.. come nelle altre missioni gestite dagli altri staffer sono state date piccole info (cit. Tuttavia, non vanno considerati come PNG manovrabili direttamente da voi, i giocatori)
    3. Se attivassi il byakugan cosa vedo al interno del accampamento del nemico.. o ci sono protezioni che bloccano la vista oltre alla barrira percettiva? Se invece usassi la muon?

    Grazie.

    Ps.. parla con Fenix.. noi ci siamo parlati e la "strategia" la faceva lui!!

    P.P.S.
    Il prequel dalla demonizzazione e stato fatto perchè richiesto dalla missione stessa!(descrivete quello che vi è successo dal momento in cui siete stati richiamati dal Padre, fino all'incontro con la squadra).

    Ciao Alta,
    sinceramente non capisco perché scrivere in questo topic, taggandomi e utilizzando toni polemici mescolando domande a contenuti da messaggio privato, quando un messaggio privato me lo hai già mandato in risposta agli appunti privati che ti ho fatto riguardo al tuo primo post in missione. Comunque, visto che hai spostato l'argomento qui, in una zona pubblica, non ho problemi a risponderti pubblicamente.

    Parto dalle tue domande:
    1-2) Potete deciderle voi senza abusarne. Siccome insinui che altri Staffer hanno fornito più particolari ai propri giocatori, con tanto di nomi, cognomi, Abilità ed Equipaggiamento, ti faccio notare che in quelle specifiche missioni si trattava di gruppi molto più piccoli. Nell'unica missione analoga alla vostra, quella di Gear e Halo, la Squadra Kyoya è stata gestita allo stesso modo, essendo un gruppo molto numeroso, come il vostro: vengono specificati i gradi dei Ninja e vi viene lasciata libertà di gestirli con moderazione.
    3) Non vi sono altre protezioni oltre alla barriera. Se utilizzi la Muon dipende da quanto sei lontano; immagino sentirai i rumori e gli odori di un accampamento pieno zeppo di persone.

    Per rispondere ai tuoi P.S.:
    1) Ho già parlato anche con Fenix, e la sua versione differisce abbastanza dalla tua. Come ti ho già consigliato in privato, ti invito ad accordarti con lui prima di fare i post, in modo tale che la narrazione possa procedere in maniera corale ed organizzata.
    2) Di nuovo, come ti ho già fatto notare anche privatamente, questa era l'indicazione: "quello che vi è successo dal momento in cui siete stati richiamati dal Padre, fino all'incontro con la squadra, la presentazione e l'impostazione di una strategia." Tutto il tuo post è un enorme preambolo che riguarda solo la prima parte, ovvero ciò che è accaduto al tuo PG fino al momento iniziale della missione, ma non hai scritto nulla riguardo a tutto il resto che ti ho evidenziato e sottolineato. Hai fatto un post del tutto passivo, che niente aggiunge a quanto già scritto nella traccia iniziale. Questo lascia al tuo compagno, e a me, tutto il peso della narrazione, poiché al termine del post di Fenix ci ritroviamo con il suo PG che ha fatto una proposta gettata nel nulla ed io, come Master, che mi ritrovo a dover decidere per voi che cosa fate. Cosa che non mi va di fare, perché non è questa la gestione di una Missione Evento. Questo tipo di post poteva forse andare bene tanti anni fa, quando tra giocatori ci si parlava poco o nulla e molti post venivano fatti giocando al rimbalzo. Non è più questo il caso. Ci troviamo in Evento dopo anni di gioco, per cui è richiesto un tipo di impegno e di competenze diverse che ti invito a mettere in campo, senza reagire alle critiche con stizza e permalosità che credo abbiano veramente poco posto in un contesto come questo.

    Per qualsiasi altro dubbio o perplessità ti invito a ricorrere nuovamente a questo topic.
  4. .
    CITAZIONE (KaneBauII Principe di Vallacchia @ 6/5/2024, 23:55) 
    Altro giro, altra domanda signori. Siccome non l'ho mai fatto vorrei esser sicuro di come funzioni la cosa. Quando io utilizzo il Ketsuryugan e dissolvo un Genjutsu posso farlo senza l'utilizzo del Kai? O devo comunque utilizzare anche il Kai ed il Doujutsu mi permette di farlo senza l'utilizzo delle mani?
    Inoltre il consumo scalato sarebbe il seguente:
    - Gen D = 2
    - Gen C = 4
    - Gen B = 6
    - Gen A = 13
    - Gen S = 28
    Giusto?
    Ketsuryūgan
    G1U2
    Villaggio: Kumogakure no sato
    Livello: D
    Tipo: Doujutsu
    Tecnica simbolo del Clan Chinoike, il Ketsuryūgan si presenta come una trasformazione dell'occhio dove la sclera e la pupilla diventeranno rosse mentre l'iride assumerà un colore nero, inoltre la pupilla diventerà una linea orizzontale. Una volta attivato si può utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con il Ketsuryūgan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. È inoltre possibile, nel caso si accorga di essere preda di un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista. Per illusioni di livello C o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo del Ketsuryūgan.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche il Ketsuryugan avrà consumo.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Non è un Kai, dissolvi il Genjutsu direttamente tramite il Ketsuryugan. Il consumo di Chakra aggiuntivo che devi pagare per la dissoluzione è pari al costo del Genjutsu meno il consumo del tuo Doujutsu. Quindi:

    Livello D= 2-2= 0
    Livello C= 4-2= 2
    Livello B= 8-2= 6
    Livello A= 15-2= 13
    Livello S= 30-2= 28

    Edited by Glustrod - 7/5/2024, 00:22
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    CITAZIONE (KaneBauII Principe di Vallacchia @ 6/5/2024, 17:57) 
    Buonasera a lor signori, ho una domanda riguardo questo e altri Genjutsu che funzionano similmente, quindi ad area.
    Kokuangyu no Jutsu - Tecnica dell'Oscurità
    GVuq
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questa Tecnica ha lo scopo di illudere il proprio avversario di aver perso l'uso della vista. Essa necessita di una breve serie di Sigilli a seguito dei quali si immergeranno nell'oscurità più assoluta tutti i soggetti presenti in un'area di raggio massimo pari a venti metri dall'utilizzatore, sostanzialmente privandoli della vista ma lasciando inalterati gli altri sensi. La Tecnica ha lo scopo di rendere più vulnerabile il proprio avversario, divenuto pertanto cieco, potendo così attaccarlo più facilmente. Il Genjutsu ha effetto subito al termine dei Sigilli e gli effetti perdureranno per massimo due Turni. Poiché l'Illusione altera tutte le percezioni sensoriali della vittima, finché ci si trova sotto l'effetto di questo Genjutsu esso Inibisce qualsiasi Tecnica Percettiva di livello B o inferiore, anche se coinvolge sensi diversi dalla vista.
    Dissolvibile con una ferita media.
    Consumo: 8


    In quanto illusioni e quindi Tecniche che necessitano di "sfanculare" la percezione degli altri, l'utilizzatore può decidere su chi fa effetto e su chi no o indipendentemente da non è in grado di... "sottrarre" soggetti dalla sua Tecnica?

    Se c'è scritto "nemici" puoi colpire solo chi vuoi tu, se invece c'è scritto genericamente che colpisce "chiunque" finiresti per colpire anche i tuoi alleati
  6. .
    CITAZIONE (Askëladd @ 6/5/2024, 16:41) 
    Domandina for fun: Un manipolatore d'inchiostro con la specializzazione in armi ninja, può avere come arma preferita il pennello gigante e sfruttarlo per kenjutsu?

    Sì. Non c'è scritto perché è un'arma parecchio unica, ma si può ritoccare la categoria "Ventagli" per farla diventare qualcosa di più generico, che includa le armi veramente molto di nicchia
  7. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», "Pensato Baku", «Parlato Altri», «Parlato Takehiko».


    TeBNNtZ
    Il racconto del ragazzo fu inframezzato da pause frequenti, che indicavano quanto fosse per lui faticoso rievocare l’esperienza traumatica che aveva appena vissuto. Era visibilmente abbattuto e provato da quanto gli era successo; non escludeva che potesse sentirsi in colpa per essere l’unico sopravvissuto a quella disfatta, mentre tutti i suoi compagni erano morti uno dopo l’altro. Era una sensazione che conosceva bene, il senso di colpa; per lui era come una vecchia compagna, che lo accompagnava da quando l’Isola della Luna era saltata per aria. E poi si era riaffacciata alla morte di Nobuo e, più di recente, quella di Mana. Non faticava a mettersi nei panni di… aggrottò le sopracciglia. Ora che ci pensava, quel Ninja non si era nemmeno presentato, ed era partito subito nel riepilogare le sue disavventure. Sapeva soltanto il suo nome. Forse, sotto sotto, aveva tanto bisogno di buttarle fuori in qualche modo quanto Yusuke ne aveva di raccogliere quelle informazioni. Lanciò un’occhiata alla cartella ai piedi del letto e ne lesse il nome scarabocchiato a penna: Takehiko Chikamatsu, dal Villaggio della Sabbia. Chikamatsu… era un Clan importante del Paese del Vento, ma non riusciva a ricordare per che cosa fossero famosi.
    Dal suo resoconto aveva capito due cose: la prima, che era la prima volta che Takehiko aveva a che fare con i demoni. La seconda, che purtroppo non sapeva nulla che non avesse già scoperto o intuito per conto proprio: Minaminori era un’enorme trappola per Shinobi, piena zeppa di nemici che si nascondevano nell’ombra e che aumentavano più ci si addentrava nella foresta. L’unico elemento discordante rispetto ai rapporti ufficiali era la questione dei prigionieri. La missiva con la quale erano stati inviati laggiù parlava di uno sterminio su larga scala, mentre quel ragazzo affermava di non poter confermare la morte di tutti i suoi compagni di unità… era un pensiero preoccupante, ma forse dettato dalla disperazione e dal desiderio che almeno qualcuno dei suoi amici fosse ancora vivo.
    «A te invece, cosa è capitato?», chiese poi il Ninja della Sabbia, spiazzandolo. «Le indagini che hai condotto sino a questo momento ti hanno permesso di carpire altro?»
    Non era abituato a condurre interrogatori in entrambe le direzioni, anche se immaginava che, in quel caso, non ci fossero gli estremi per considerare il Chikamatsu come un elemento ostile. Poteva essere un infiltrato dell’Ordine dell’Eclissi, certo, ma la spedizione della Radice nella foresta era andata esattamente allo stesso modo della precedente anche senza la sua presenza diretta sul campo; anzi, in quel momento stava lottando tra la vita e la morte, dunque era altamente improbabile che potesse aver passato informazioni su di loro ai cultisti nella foresta. Questo gli faceva ragionevolmente pensare che Takehiko fosse pulito, e sentiva anche in qualche modo di dovergli un po’ di umanità, che potesse aiutarlo a scendere a patti con quello che gli era successo. Gli dèi solo sapevano se ne avrebbe avuto bisogno lui, quattro anni prima…
    «Alla mia squadra è successa la stessa cosa che è capitata a voi», spiegò, puntellandosi sulla spada che teneva in piedi in mezzo alle gambe divaricate. «Eravamo un gruppo molto piccolo, dunque pensavamo di poter passare inosservati in una foresta così grande. Invece siamo stati attaccati prima di riuscire a scoprire con certezza chi o cosa abbia spazzato via la tua unità. Sono sicuro che tra i nemici si nasconda almeno un Sensore di grande abilità, altrimenti non si spiega come facciano sempre ad essere un passo avanti a chiunque si addentri nel loro territorio. E pensare che questa spedizione a Sud doveva essere…»
    Si interruppe, lasciando scemare la voce, distratto dai rumori che provenivano dall’esterno. Sembrava che nel campo si stesse sollevando una certa commozione. Si sollevò dallo sgabello con una smorfia.
    «Scusami un momento».
    Intorno all’ingresso dell’accampamento si era radunata una piccola folla, tra medici e feriti in grado di camminare da soli, ma tutti parevano tenersi a debita distanza da qualunque cosa si trovasse dall’altra parte. Si fece largo tra le persone, finché non notò con sgomento il motivo di tanta agitazione: dal folto della foresta era tornato uno Shinobi, ricoperto di sangue e di ferite, che si stava trascinando verso il campo alla disperata ricerca di aiuto. Indossava il gilet tattico della Foglia, ridotto ormai a brandelli.
    «Ma che fate lì impalati? Aiutatelo!», abbaiò, mentre già sgomitava oltre l’anello di spettatori per soccorrere quel poveraccio.
    L’uomo gli crollò tra le braccia non appena gli fu abbastanza vicino, strappandogli un immediato ringhio sofferente. Yusuke si accasciò in ginocchio, facendo del suo meglio per non cadere insieme a quel poveretto. Gli bastò un’occhiata per rendersi conto che a quel Ninja non restava molto da vivere. Aveva lo sguardo spiritato in un volto scavato, pallido come un cencio; le labbra essiccate erano esangui e piene di tagli, e le vesti inzuppate di sangue.
    «Yu… Yusuke…», farfugliò l’uomo con voce roca.
    La Luna di Sangue si bloccò sul posto, irrigidendo ogni muscolo del corpo. Come faceva quell’uomo a sapere il suo nome?
    «Il Ninja dagli occhi rossi… lui lo sta cercando».
    Si accorse di star stringendo l’uomo con forza, quasi piantandogli le unghie nelle spalle. Che cosa significavano quelle parole?
    «Chi? Chi lo cerca…!?»
    «Lo sta cercando… Lui… lo sta cercando. Lo sta cercando».
    Era inutile. Quell’uomo aveva lo sguardo perso dove nessuno di loro poteva raggiungerlo. Era come diceva Goro: i cancelli dell’oltretomba erano già aperti. Doveva solo attraversarli.
    «Cazzo».
    Gli afferrò il viso con una mano e lo costrinse a guardarlo negli occhi. La sua pelle sembrava andare a fuoco.
    Sharingan Tre Tomoe
    nnXZZrc
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche lo Sharingan avrà consumo.
    Consumo: N/A (A Turno)

    Uchiha Seishin Shin'nyu - Intrusione Mentale Uchiha
    w2LR3Pz
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questo potente Genjutsu permette, dopo aver stabilito il contatto visivo con la vittima, di invadere la mente di una persona per ricavare informazioni ed esplorarne i ricordi. L'Uchiha viene proiettato nella coscienza dell'avversario e può riviverne a piacimento le memorie passate, proiettando sé stesso all'interno dei ricordi selezionati come se fosse stato presente nel momento in cui tali avvenimenti sono accaduti. Questo Jutsu può essere utilizzato soltanto su Ninja di grado inferiore al proprio o sui civili, e mai in combattimento. Shinobi di grado pari o superiore all'Uchiha potranno respingere l'intrusione mentale con relativa difficoltà (parigrado) o semplicità (grado superiore) senza alcun consumo di Chakra.
    Gli Specializzati in Interrogatorio sono considerabili di un grado superiore nell'uso di questo Jutsu, se lo subiscono.
    Consumo: N/A

    Lo sguardo vitreo del Ninja morente incrociò la sua Arte Oculare. Yusuke si tuffò nella sua mente, scavando nei suoi ricordi alla ricerca di risposte. Si fece strada in una mente devastata, che non oppose alcun tipo di resistenza perché troppo impegnata a cercare di tenere insieme i suoi stessi frammenti. Quello che trovò lo lasciò orripilato. Vide un edificio nel cuore della foresta, dove uomini dell’Ordine torturavano Ninja alleati per convincerli a cambiare bandiera. Vide prigionieri ammassati come animali in gabbie arrugginite, in attesa di essere i prossimi pestati a morte o dissanguati lentamente, se non accettavano di tradire tutto ciò che erano in nome di qualcosa che i loro aguzzini chiamavano “il Paradiso Nero”. Sentì il suo nome ripetuto più e più volte, insieme a quello della Divoratrice di Sogni. Yusuke… Yusuke… YUSUKE.
    Il collegamento mentale con il prigioniero evaso si interruppe bruscamente. Tornò alla realtà con un sussulto; gli ci volle un momento per mettere a fuoco ciò che lo circondava. Quando ci riuscì, si rese conto che tra le braccia stava reggendo un corpo ormai senza vita.

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    Base: 380
    Arte Segreta: 80
    Ferita Profonda: -1/-1 passivo.Sconvolto.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataMeccanismo KunaiPolso Dx
    FoderoSpada KusanagiFianco dx
    Rotolo Minore
    T. SupplKunai [10/10]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]Rasoi [25/25]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Unione Demoniaca ≈ Disattivata
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Guanti ≈ Indossati

  8. .
  9. .
    Nella realtà passano solo alcuni secondi
  10. .
    Richiedo l'apertura di questa missione di livello B (standard) in singolo, con traccia personalizzata già approvata dallo Staff. Grazie!
    CODICE
    <div style="padding:15px 10px 20px" class="box_esterno"><table align="center" width="100%" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0">

    <tr>
    <td class="titolo" colspan="2">Missione Yusuke Uchiha</td>
    </tr>

    <tr>
    <td width="50%"><table width="330px" height="140px" class="box" border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" >

    <tr>
    <td width="50%">Missione a Servizio di:</td>
    <td width="50%">Radice</td>
    </tr>

    <tr>
    <td width="50%">Livello:</td>
    <td width="50%">B</td>
    </tr>

    <tr>
    <td width="50%">Esecutore della Missione:</td>
    <td width="50%">Yusuke Uchiha</td>
    </tr>

    </table></td>
    <td width="50%"><img style="background: #FFF; border-radius: 10px; box-shadow: 0 0 10px #000; margin: 10px" src="https://i.imgur.com/Fy82hvl.png" width="200px" height="140px"></td>
    </tr>

    <tr>
    <td style="height:10px" colspan="2">
    </tr>

    <tr>
    <td class="box" colspan="2">Questa missione comincia esattamente dove termina il tuo [URL=https://tuttoanimemanga.forumcommunity.net/?t=62996803]precedente[/URL] incarico, a pochi secondi di distanza da quando hai eliminato il sicario dell'Hashi inviato a recuperare il rapporto di cui ora sei, tanto faticosamente, entrato in possesso. Il tuo obiettivo è semplice: capire dove ti trovi e trovare un modo per tornare a casa sano e salvo. Cominci la missione con il Chakra residuo e le ferite subite con cui hai concluso la precedente.
    Buona fortuna.</td>
    </tr>

    </table></div>
  11. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», "Pensato Baku", «Parlato Altri», «Parlato Takehiko».


    TeBNNtZ
    Yusuke osservò i suoi compagni lasciare la tenda in silenzio, dopo averlo salutato con un breve commiato. Gli ordini che avevano ricevuto vietavano loro di condividere il luogo del loro prossimo incarico o i contenuti stessi della missione che andavano ad affrontare. Intuì che si trattava di uno stratagemma di Tora per impedirgli di sgattaiolare via dal campo medico di nascosto e ricongiungersi a loro prima che fosse guarito del tutto. Una mossa intelligente, perché era esattamente quello che avrebbe fatto appena ne avesse avuta la possibilità: il suo posto era là fuori a macellare demoni, non a marcire in quel cimitero ambulante mentre là fuori si decideva il destino del mondo Ninja. Lui era uno dei pochi che poteva combattere i demoni con le loro stesse armi; avrebbe riposato dopo, quando il Mouryou fosse stato sconfitto una volta per tutte.
    Prima che il lembo di stoffa bianca che fungeva da ingresso della tenda si richiudesse dopo il passaggio di Goro e Chidori, fu afferrato al volo da una ragazza esile, con una fronda di capelli dal distinto colore rosa acceso, che si infilò all’interno con un unico movimento flessuoso. Indossava la divisa color panna della Squadra Medica, sporca di numerosi schizzi di sangue e segni di dita scarlatte che avevano strisciato sulla stoffa. Senza rivolgergli la parola, gli girò attorno e si fermò ad osservare lo stato delle fasciature alla schiena. Ne dedusse che fosse soddisfatta, perché segnò qualcosa sulla cartella che portava con sé senza fare commenti.
    «Vedo che ti stai riprendendo», annunciò poi, dando un colpetto alla cartella con la penna. Gli sorrise. «Presto sarai in grado di tornare là fuori con i tuoi amici». Con il pollice indicò un punto alle sue spalle, là dove si trovava l’uscita dalla tenda. «Per il momento comunque mi hanno chiesto di portarti dal ragazzo che è scampato al massacro nella foresta. Riesci ad alzarti, ragazzone?»
    Yusuke inarcò un sopracciglio. "Ragazzone… Ma che vuole questa?"
    Annuì e si rimise in piedi con molta cautela, stando attendo a non fare movimenti bruschi. La schiena protestò comunque, ma le stilettate che provenivano dalla ferita sembravano meno tremende di quando pochi minuti prima aveva provato ad alzarsi di scatto. Prese con sé la Spada Kusanagi e la seguì fuori dalla tenda, attraverso il campo medico.
    Era più grande di quanto si aspettasse. Ad occhio contava almeno venti o trenta tende bianche, di grandezza variabile, le cui dimensioni passavano da quelle più piccole che potevano ospitare poche persone, o anche una sola, fino a costruzioni che ricordavano veri e propri padiglioni provvisori, in grado di accogliere decine di feriti in una volta sola. Da molte di esse provenivano gemiti e lamenti, segno che il livello di occupazione era molto elevato. Non vide molti medici andare in giro per l’accampamento, o spostarsi da una tenda all’altra.
    «Io sono Nari, comunque», incalzò la Kunoichi, rompendo il silenzio che si era formato tra loro. «Nari Hogito. Gestisco io questo posto».
    Yusuke le lanciò un’occhiata in tralice. «Sei molto giovane per ricoprire un ruolo del genere».
    Lei si coprì la bocca per mascherare un risolino. «Potrei dirti la stessa cosa. Abbiamo quasi la stessa età».
    «Infatti io non gestisco un bel niente». Distolse lo sguardo da lei, abbassandolo sulla punta dei piedi, che si muovevano con passo incerto per contro-bilanciare le fitte erratiche che lo colpivano ad intervalli irregolari. «Sono un soldato come tanti».
    E forse era meglio così. L’ultima volta che il destino di altri era dipeso da lui, ogni forma di vita intelligente era stata spazzata via da un’intera isola, dando inizio alla catena di eventi che li aveva portati fino a lì, a combattere una guerra che non dava alcun segno di poter essere vinta. Forse era per quello che, nonostante la sua esperienza diretta con i demoni e la presenza di Baku dentro di lui, non era stato scelto per andare a caccia di quella Tartaruga, l’artefatto di cui avevano parlato i Kage ed i monaci del Paese dei Demoni alla riunione a cui era stato convocato insieme agli altri Caduti della Luna. Se davvero quell’oggetto era in grado di riscrivere la storia, di alterare il corso stesso del tempo, allora non li biasimava; nulla di buono sarebbe nato da un suo coinvolgimento diretto in quella missione. Era meglio che quella volta si occupassero altri di salvare il mondo. Tutti gli altri loro erano lì solo per guadagnare quanto più tempo possibile, nella speranza che quell’affare non fosse soltanto il frutto di racconti e leggende.
    «Se lo dici tu. Io lo so chi sei».
    La Kunoichi si fermò, e lui con lei.
    «Mio fratello era uno degli ANBU inviati a Tsuki per recuperarvi. Tu e gli altri».
    «Oh». Il candore con cui gli aveva appena rivelato quell’informazione lo spiazzò. Nessuno degli ANBU sbarcati sull’Isola della Luna era sopravvissuto all’esplosione che aveva devastato l’isola. «Mi… mi dispiace».
    Lei gli sorrise di nuovo. «Non dispiacerti. Siamo arrivati, comunque».
    L’Uchiha si guardò intorno, confuso. Non si era accorto che si erano fermati di fronte ad una tenda molto piccola, che poteva ospitare un solo degente. I lembi di tela all’ingresso erano legati ai picchetti portanti, rivelando uno Shinobi seduto su un giaciglio simile a quello sul quale lui stesso era stato curato. Anche lui era ricoperto di bende e non sembrava passarsela molto meglio di Yusuke. Entrarono nella tenda, stringendosi ai lati della branda da campo.
    «Eccolo, è lui…», spiegò Nari, dando un’occhiata veloce alla cartella legata ai piedi del letto. «Takehiko, il qui presente vorrebbe farti qualche domanda riguardo la notte passata nella foresta, te la senti? Io nel frattempo faccio il giro degli altri pazienti, quando avete finito di parlare venite a cercarmi che vorrei discutere con voi di una cosa».
    Lo salutò con un cenno della mano. Accolse l'uscita di scena della dottoressa con un certo sollievo. Rimasti soli, Yusuke afferrò lo sgabello solitario appoggiato in un angolo della tenda e vi si sedette sopra, aiutandosi con la katana come se fosse un bastone, non senza lasciarsi sfuggire un lungo grugnito strozzato.
    «Perdonami, ho avuto giorni migliori. Mi chiamo Yusuke, faccio parte di un’unità investigativa speciale. Sono qui per cercare di fare luce su quello che vi è successo nella foresta». Lanciò un’occhiata al ragazzo dai capelli castani. Era giovane – doveva avere al massimo qualche anno in meno di lui – e pareva aver appena passato un bruttissimo quarto d’ora. Sperò che fosse abbastanza lucido per rispondere alle sue domande, o sarebbe stato costretto a scavargli nella mente con la forza. «Riesci a ricordare qualcosa dell’attacco che avete subìto?»

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    Base: 380
    Arte Segreta: 80
    Ferita Profonda: -1/-1 passivo.Abbattuto.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataMeccanismo KunaiPolso Dx
    FoderoSpada KusanagiFianco dx
    Rotolo Minore
    T. SupplKunai [10/10]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]Rasoi [25/25]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Disattivato
    Unione Demoniaca ≈ Disattivata
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Guanti ≈ Indossati



    Edited by Glustrod - 5/5/2024, 20:12
  12. .
    Hai inviato a qualcuno i codici? Ti chiedo anche due cose:
    1) Ti riconteggiare da zero il valore totale della tua Taglia
    2) Di specificare di che tipo di Chakra forgiare la spada
  13. .
    CITAZIONE (Skipio @ 4/5/2024, 20:33) 
    Ok grazie, allora chiedo anche questo ma giusto per conferma: se il mio avversario non ha specificato 'sta cosa, posso procedere a mia discrezione?

    Sì, ma a prescindere potresti agire a tua discrezione in ogni caso perché è sempre il difensore a decidere se e come viene colpito da un attacco. Il fatto che tu possa comporre i Sigilli ad una mano per me è già un counter sufficiente a questo tipo di Tecnica. In fondo ti serve soltanto poter muovere liberamente le dita
  14. .
    CITAZIONE (Skipio @ 4/5/2024, 16:27) 
    Domandina da delfino curioso: se vengo presa dalla tecnica qui citata, posso comunque fare i Sigilli a una mano?

    CITAZIONE
    Ai no Muchi - Frusta dell'Amore
    3bC2bpE
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette a Gamaho di estendere la propria lingua a velocità alta fino ad un massimo di venti metri per avvolgerla repentinamente attorno ad un avversario con lo scopo di immobilizzarlo, l'immobilizzazione dura fino alla fine del Turno e sarà possibile liberarsi prima usando una tecnica B o superiore sulla lingua o provocandole una ferita di medio-grave entità. E' possibile, dopo aver catturato la propria vittima, sbatterla al suolo, provocando danni medio-gravi da impatto ma in quel caso subito dopo averla sbattuta la vittima sarà libera dalla presa.
    Consumo: 8

    Direi che dipende dall'altezza in cui la lingua si avvolge intorno al tuo corpo. Se ad esempio ti si avvolge intorno al petto, o all'ombelico, anche se le braccia sono schiacciate contro il tronco dovresti riuscire a comporre i Sigilli ad una mano. Se invece la lingua blocca all'altezza del polso, o della mano stessa, direi che diventa più difficile
  15. .
    CITAZIONE (T@DO @ 3/5/2024, 20:54) 
    Buonasera,
    una domanda a fini di infiltrazione. Essendo stata creata una nuova allenaza shinobi, c'è stata anche la reintroduzione del coprifronte unico oppure posso usarne uno di un villaggio specifico ? ( in questo caso Kiri )

    Grazie

    Non è stato specificato e, siccome i rapporti tra i vari Villaggi/Kage non sono poi così idilliaci, direi che possiamo stabilire che ognuno stia mantenendo il proprio coprifronte d'origine.
5868 replies since 21/7/2008
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