Posts written by Reater

  1. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato altrui »


    « DIAVOLO! » Ryu si girò di scatto verso la direzione dalla quale proveniva la voce. « Diavolo a chi oh! » gli urlò l'Akimichi, minaccioso. La voce proveniva da un ragazzetto a circa otto metri da lui. Di carnagione chiara, aveva capelli corti e neri, gli occhi erano invece azzurri; alto circa un metro e ottanta, non doveva avere più di venti anni. E mo che vuole 'sto tizio... Guarda tu che noia... già gli scocciatori non gli andavano particolarmente a genio, figurarsi quelli che si presentavano insultandolo. L'Akimichi squadrò per bene il ragazzo, che sembrava essere particolarmente prestante a livello fisico. Ai suoi occhi, quello che pochi attimi prima pareva essere nient'altro che un disturbatore, stava assumendo l'aspetto di un buon punching-ball per fare allenamento. « Senti un po' mingherlino, ritieniti fortunato che non ti prendo a sberle senza preavviso dopo che ti presenti qui senza invito insultandomi, » gli disse con aria minacciosa, « non so cosa tu sia venuto a fare in questo posto deserto, ma sappi che io sono qui per allenarmi. Nonostante il tuo aspetto da fighetta, fisicamente non sembri messo tanto male... che ne dici di farti prendere un po' a schiaffi? » Concluse con un sorriso indisponente sul volto, mentre l'indice destro scivolava lentamente nel naso. « Non aver paura, piccoletto, ti lascio anche la prima mossa »


    Informazioni:
    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: Rilassato
    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  2. .
    Dubbio:
    CITAZIONE
    Nikudan Sensha – Proiettile Umano Travolgente
    NikudanSenshaProiettileUmanoTravolgente
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    La tecnica del Proiettile Umano Travolgente viene tramandata nel Clan Akimichi. Dopo aver usato la tecnica dell'Espansione per trasformarsi in una palla umana, l'utente ritrae i suoi arti nei propri vestiti ed usa il Chakra per rotolare verso l' avversario. Grazie a ciò accumulerà sempre di più velocità e sarà sempre più facile travolgere l'avversario. Durante l'utilizzo di questa tecnica la velocità dell'utilizzatore salirà di mezzo grado per ogni turno. La tecnica causa danni medi da impatto se colpiti in pieno.
    Da usare in combinazione con la Tecnica dell'Espansione o con la Tecnica del Proiettile Umano d'Acqua, nel qual caso i malus e i bonus di quel Jutsu andranno a sommarsi a questi.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Nikudan Hari Sensha – Proiettile Spinoso Travolgente
    NikudanHariSenshaProiettileSpinosoTravolgente
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica è essenzialmente la stessa del Proiettile Umano Travolgente, ma in più l' utente si avvolge in corde con dei Kunai legati per recare più danno. I kunai in più lo rendono anche più veloce dato che aumentano la trazione sul suolo. Durante l'utilizzo di questa tecnica la velocità dell'utilizzatore aumenterà di un grado per ogni turno. La tecnica causa danni medi da impatto e da taglio se colpiti in pieno.
    Utilizzabile unicamente con l' ausilio del filo metallico e una confezione integra di Kunai, oggetti acquistabili in armeria, o tramite la Ranji Shigumi no Jutsu.
    Tecnica da utilizzare in combinazione con la Tecnica dell'Espansione o con la Tecnica del Proiettile Umano d'Acqua, nel qual caso i malus e i bonus di quel Jutsu andranno a sommarsi a questi.

    Queste due tecniche, possono utilizzarsi sulla superficie dell'acqua?
  3. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato Kei Kazuki », « Parlato Kougami Kyoya », « Parlato clone »


    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)


    L'offensiva dell'Akimichi fallì su ogni fronte. Una lunga coda bianca si materializzò dietro il suo avversario; il grassone rimase totalmente sorpreso, non avendo mai visto una tecnica di quel genere, e si chiese che tipo di utilità potesse avere. In qulaunque modo, l'avversario codato, ricoperto dalla sua solida armatura, non si fece cogliere alla sprovvista dalla Tecnica dei Pilastri Imprigionanti: sputò una grossa palla di fuoco dalla bocca in direzione della spiaggia. L'enorme globo di fuoco distrusse tutti i pilastri che si paravano sul suo cammino, creando una via di fuga per lo Shinobi di Oto che, con velocità soprendentemente alta, riuscì ad evitare il Taijutsu che Ryu aveva scagliato con l'enorme mano ingigantita. Pur evitando l'attacco diretto, l'Otoniano venne comunque colpito dall'onda d'urto e venne scagliato via di qualche metro, finendo sulla superfice del mare, dove riuscì a tenersi in piedi grazie al controllo del Chakra. Maledizione! pensò l'Akimichi, maledicendo la propria lentezza... per lui le cose si mettevano male. Si era infatti completamente focalizzato sull'avversario, che dopo aver evitato il colpo aveva iniziato a comporre una elaborata serie di sigilli, e aveva completamente dimenticato il clone del suo avversario, la cui presenza gli fu improvvisamente ricordata dalla sua stessa voce: « Attento alle spalle! » Si girò giusto in tempo per vedere, con la coda dell'occhio, una enorme palla di fuoco correre in sua direzione. Merda! Il suo clone pose repentinamente le mani sul terreno, per evocare quella che era la sua tecnica difensiva più potente:
    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
    DoroGaeshi-TecnicadelMurodiFango_zps560fc272
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4

    Dal terreno si erse un imponente muro di fango, che per un momento nascose la enorme palla di fuoco alla vista dell'Akimichi. Il grassone però, in cuor suo, sapeva che la Doro Gaeshi non sarebbe stata abbastanza... e il suo presentimento si rivelò giusto. La tecnica Katon utilizzata dall'avversario doveva essere evidentemente troppo potente per il muro, che, dopo aver retto per alcuni attimi l'impatto con l'immensa fiammata, venne completamente disintegrato. Ryu, e il suo clone prima di lui, vennero letteralmente travolti dalla tecnica: come era successo nell'offensiva precedente, il grassone pose il braccio ingigantito a difesa del corpo, così che i danni dell'impatto andassero a ricadere solo sul braccio e non su tutto il corpo. Non aveva ovviamente dimenticato il fatto che il suo avversario, l'originale, a cui adesso dava le spalle, era sul punto di utilizzare un'altra tecnica, forse un'altra di quelle immense palle di fuoco che sembravano piacergli tanto. L'unica cosa che poté fare, facendo appello a tutta la forza che gli rimaneva, fu stendere repentinamente il braccio ingigantito: la grossa manona si chiuse attorno ad un grosso macigno che giaceva sul terreno, su cui il grassone fece presa per tirarsi via. Giusto in tempo! L'avversario infatti, sempre l'originale, gli aveva (come previsto) scagliato un'ulteriore palla di fuoco contro che, grazie alla spericolata schivata, colpì solo la gamba sinistra.

    L'Akimichi giaceva a terra, con la guancia destra premuta contro il terreno. Il suo corpo era lì inerme, ma la sua mente viaggiava solitaria in altri luoghi, completamente disinteressata a ciò che accadeva tutto intorno. Ripensò alla possibilità di rimanere lì, immobile, trattenendo il respiro: magari l'avversario lo avrebbe creduto morto e lo avrebbe lasciato lì, senza dargli il colpo di grazia. Ma ancora una volta, egli potè sentire chiara nella propria mente la voce di Drake, suo padre, intento ad ammonirlo: « credevo di averti cresciuto come un guerriero, non come un vigliacco. Finché hai anche solo un briciolo di forza, alzati e combatti! » Quelle parole, seppur frutto della sua immaginazione, furono per lui come una doccia gelata. Aprì gli occhi: la sua vista era annebbiata, come se si trovasse in un mondo di ombre, ma lentamente le figure intorno a lui presero a diventare sempre più nitide, acquistando progressivamente forme e colori. Tentò di rotolare sulla destra, in modo da potersi mettere a pancia in su, ma desiderò di non averlo fatto: non appena si mosse, un dolore lancinante attraversò per intero il suo corpo, da capo a piedi. Tentò di urlare per il dolore, ma non ci riuscì; dalla sua bocca uscì solo un rumore simile al guaito di un cane. Se prima si sentiva come se degli aghi incandescenti stessero lentamente penetrando nel suo corpo, adesso si sentiva come se mille asce stessero lentamente facendo a brandelli tutti i suoi arti.
    Con uno sforzo sovrumano che gli costò nuove fitte di dolore, riuscì a rotolare sul fianco destro: il suo volto era adesso rivolto verso l'alto, ma tutto ciò che i suoi occhi potevano vedere erano le scure nubi che riempivano il cielo. Un senso di immane tristezza si impossessò di lui. Se almeno potessi vedere il cielo azzurro, un'ultima volta... Abbassò lo sguardo verso le braccia: entrambi gli arti superiori erano ridotti in pessime condizioni; la carne era lucida, di un colore tra rosa e rossastro, e piena di grinze. Sono proprio messo male, pensò mentre un sorriso colpevole gli si allargava sul volto. Dopotutto si trovava in una situazione abbastanza stupida. Che fine di merda, che mi tocca fare. Morire combattendo per una causa che neanche mi appartiene. Una lacrima gli rigò il volto, confondendosi tra le gocce di pioggia. Ma se deve essere la mia fine... farò sì che sia una fine dignitosa.
    Facendo appello a tutta la forza che gli rimaneva, si rimise lentamente in piedi. Il dolore era insostenibile, e nel tentativo di controllarsi strinse i denti così forte che non si sarebbe sorpreso se si fossero spaccati. Le gambe tremavano, sotto il peso del suo enorme corpo, e il suo respiro era lento e irregolare. Il suo sguardo cadde sul suo avversario: armatura e coda erano sparite, ed era inginocchiato sul pelo dell'acqua; probabilmente iniziava a sentire anche lui la stanchezza, ma i danni che aveva subito nel corso dello scontro non erano nemmeno lontanamente paragonabili a quelli da lui subiti. Anche il clone nemico era caduto sulle ginocchia per la stanchezza; proprio quel clone di era dimostrato fatale: la distrazione dei Kunai non si era rivelata sufficiente, e l'immensa sfera di fuoco con cui quello stesso clone lo aveva colpito alle spalle aveva seriamente danneggiato il suo braccio sinistro.
    Cercò di assumere un'aria spavalda, come se tutti quei danni fossero cosa di poco conto per lui. Provò a dire qualcosa, ma tutto ciò che uscì dalla sua bocca fu un gorgoglio: tossì sangue per lo sforzo. Provò a fare un passo avanti, ma cadde sulle ginocchia. Non riesco né a parlare né a camminare... Immagino sia davvero giunta la fine per me. Ma di aspettare lì fermo che l'avversario gli sferrasse il colpo di grazia, non se ne parlava proprio... sarebbe caduto con onore, portando con sé il nemico o morendo nel tentativo. In quell'ultimo tentativo avrebbe fatto ricorso a tutte le proprie risorse: inserì la mano destra nella borsa, e dalla piccola teca di vetro estrasse una altrettanto piccola pillola rossa... l'ultimo dei tre Tonici Akimichi. Era la prima volta che arrivava a ingerire quel Tonico, poiché gli era stato spiegato che gli effetti collaterali a cui esso portava erano devastanti. Ma a quel punto non aveva nulla da perdere, probabilmente sarebbe morto ugualmente... tanto valeva correre il rischio. Appena i denti si chiusero sulla piccola sfera, un intenso sapore di peperoncino gli invase la bocca: il bruciore si diffuse rapidamente, arrivando alla gola e addirittura allo stomaco. Ma non era una sensazione spiacevole... tutt'altro. Nonostante il dolore non fosse diminuito di una virgola, Ryu si sentì carico di nuove forze! Sentiva il Chakra scorrere fluidamente nel proprio corpo e la propria forza aumentare a dismisura. Probabilmente, in quello stato, il suo corpo trascendeva qualsiasi limite per lui immaginabile. Strinse la mano carica di nuove forze, come se potesse tastare con mano la sua sempre crescente forza fisica, e rimpiangendo di non essersi giocato prima quella carta.
    Si rimise in piedi, stavolta con meno fatica di quanto non avesse fatto pochi attimi prima. Era adesso carico di nuova determinazione, ma pur sempre consapevole della difficile situazione in cui si trovava, oltre che dei pesanti danni che aveva subito. Nonostante le nuove energie, i danni subiti rimanevano, e rimaneva il fatto che a malapena poteva muovere un passo in avanti... figurarsi camminare o correre. Se non posso né camminare né correre... allora rotolerò! Pensò con una stupida espressione stampata sul volto, mentre l'indice della mano destra scivolava lentamente nel naso.
    Stavolta, però, non avrebbe fatto lo stesso errore che aveva fatto nell'offensiva precedente: non avrebbe dato un'altra possibilità al clone del suo avversario di colpirlo alle spalle. Forse un po' più lentamente di come avrebbe fatto normalmente (a causa dei danni subiti alle braccia), eseguì per l'ennesima volta i sigilli necessari alla Kage Bunshin no Jutsu.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Il clone apparve alla sua sinistra, in una nuvoletta di fumo. Lo guardò con sguardo truce, probabilmente maledicendolo per averlo richiamato in quelle pessime condizioni fisiche. « Sai cosa fare! » Mentre pronunciava quelle parole, il grassone eseguiva i sigilli necessari alla Criniera del Leone Selvaggio:
    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    I capelli si estesero immediatamente, conferendogli una strana capigliatura. A quel punto, sia Ryu che il suo clone estrassero quattro Shuriken, lanciandoli in direzione degli avversari. Gli Shuriken del clone erano diretti al clone dell'avversario, mentre quelli lanciati dal vero Ryu diretti verso il vero e proprio nemico. Come era solito fare, l'Akimichi e il suo clone avevano indirizzato gli Shuriken uno alla sinistra, uno alla destra, uno all'altezza del petto e uno all'altezza della testa dei rispettivi target, nella speranza di limitarne il movimento e le vie di fuga. A quel punto, entrambi utilizzarono i sigilli necessari alla Espansione del Corpo: i due si gonfiarono repentinamente, assumendo forma sferica. I quattro arti feriti, che erano inizialmente rimasti alle loro dimensioni naturali, donando all'Akimichi un aspetto estremamente comico, si ritrassero all'interno dei vestiti. Mettiamo un punto a questo scontro!
    Baika no Jutsu - Tecnica Dell' Espansionex2
    BaikanoJutsu-TecnicaDellEspansione
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di espandere ogni parte del proprio corpo, ad eccezione degli arti, convertendo le calorie in Chakra. Dopo aver utilizzato questa tecnica si assume la forma di un pallone, forma usata a scopo difensivo capace di bloccare anche Taijutsu di livello C. Per supportare tale tecnica gli utilizzatori tendono a mangiare molto.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Nikudan Sensha – Proiettile Umano Travolgente
    NikudanSenshaProiettileUmanoTravolgente
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    La tecnica del Proiettile Umano Travolgente viene tramandata nel Clan Akimichi. Dopo aver usato la tecnica dell'Espansione per trasformarsi in una palla umana, l'utente ritrae i suoi arti nei propri vestiti ed usa il Chakra per rotolare verso l' avversario. Grazie a ciò accumulerà sempre di più velocità e sarà sempre più facile travolgere l'avversario. Durante l'utilizzo di questa tecnica la velocità dell'utilizzatore salirà di mezzo grado per ogni turno. La tecnica causa danni medi da impatto se colpiti in pieno.
    Da usare in combinazione con la Tecnica dell'Espansione o con la Tecnica del Proiettile Umano d'Acqua, nel qual caso i malus e i bonus di quel Jutsu andranno a sommarsi a questi.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Nikudan Hari Sensha – Proiettile Spinoso Travolgente
    NikudanHariSenshaProiettileSpinosoTravolgente
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica è essenzialmente la stessa del Proiettile Umano Travolgente, ma in più l' utente si avvolge in corde con dei Kunai legati per recare più danno. I kunai in più lo rendono anche più veloce dato che aumentano la trazione sul suolo. Durante l'utilizzo di questa tecnica la velocità dell'utilizzatore aumenterà di un grado per ogni turno. La tecnica causa danni medi da impatto e da taglio se colpiti in pieno.
    Utilizzabile unicamente con l' ausilio del filo metallico e una confezione integra di Kunai, oggetti acquistabili in armeria, o tramite la Ranji Shigumi no Jutsu.
    Tecnica da utilizzare in combinazione con la Tecnica dell'Espansione o con la Tecnica del Proiettile Umano d'Acqua, nel qual caso i malus e i bonus di quel Jutsu andranno a sommarsi a questi.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Entrambi i Ryu utilizzarono dunque la tecnica del Proiettile Travolgente: il clone nella sua versione base; l'originale, invece, nella sua variante "spinata", grazie all'ausilio della Ranji Shigumi, con i capelli che lo avevano completamente avvolto nelle loro spire, conferendogli un aspetto simile a quello di un grosso pesce palla.
    Quella era la Tecnica di cui Ryu andava più fiero, poiché gli era stata insegnata dal suo stesso padre, prima che scomparisse in guerra. Spero che tu mi stia guardando, padre! Combatterò, finché avrò anche un briciolo di forza! I due Ryu rotolavano velocemente verso i loro rispettivi obiettivi, nel tentativo di travolgerli e disfarsi definitivamente di loro: il clone del grassone diretto verso il clone nemico, l'originale diretto verso il vero avversario.
    Il vero Ryu ruotava a velocità maggiore di quanto non facesse il suo clone, non solo perché godeva degli effetti del Tonico Rosso, ma anche perché le spire della Ranji Shigumi aumentavano la sua trazione con il terreno, rendendo dunque la sua corsa ancora più inarrestabile. Inoltre, la sua forza fisica superava in quel momento ogni limite inimmaginabile. Certo, lanciarsi frontalmente in quel modo contro un avversario che stava fino a quel momento avendo la meglio su di lui, non era la mossa più intelligente da fare; e per di più ogni rotazione del corpo era seguita da forti fitte di dolore. Ma a muovere l'Akimichi era la forza della disperazione, oltre che un briciolo di speranza: quella tecnica era infatti la sua arma segreta, e gli aveva permesso più di una volta di salvarsi le chiappe. Sperava dunque di cogliere quanto meno impreparato l'avversario, sorprendendolo con quel repentino cambio di velocità. Arrivo bastardo!

    Informazioni:

    Chakra: 55 - 3 - 4 = 48
    Bonus Chakra: 1 - 1 = 0 50 - 8 - 8 - 2 - 2 = 30
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità medio-grave); ustione alla gamba destra (entità medio-grave); ustione alla gamba sinistra (entità medio-grave); danni da ustione e da impatto all'avambraccio destro (entità medio-grave); ustione all'avambraccio sinistro (entità medio-grave).
    Stato Mentale: speranzoso
    Tonico Akimichi (Spinaci): quarto turno
    Tonico Akimichi (Curry): terzo turno
    Tonico Akimichi (Peperoncino): primo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx16, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 28/12/2015, 02:13
  4. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato altrui »


    Ryu era seduto tranquillamente a terra, mangiando una confezione di biscotti. Il fuoco che aveva accesso scoppiettava allegro nel camino davanti a lui, rendendo quell'atmosfera fredda e lugubre un po' più calda. L'Akimichi, infatti, si trovava in luogo piuttosto spettrale: un villaggio abbandonato. Si trattava di una grossa area urbana ormai degradata; gli edifici erano completamente diroccati e pericolanti, dando la sensazione di poter crollare da un momento all'altro, e non vi erano altre forme di vita se non animali solitari che fuggivano a vista. Non certo il posto più accogliente in cui accamparsi, ma sicuramente il migliore che l'Akimichi avesse trovato nel giro degli ultimi sette giorni. Infatti, più ci si dirigeva verso nord, più la natura diventava rocciosa e inospitale. Le immense praterie che caratterizzavano il Paese del Fuoco andavano man mano scomparendo, lasciando spazio a zone brulle e rocciose, completamente prive di alberi e vegetazione, se non per alcuni rovi coraggiosi che crescevano sugli aridi fianchi delle montagne.Nonostante l'Akimichi non fosse amante di quel tipo di paesaggi, preferendo il calore e l'ospitalità del Paese del Fuoco, aveva deciso di prendersi una breve vacanza e partire verso Nord, in modo da potersi allenare in pace e tranquillità. E pace e tranquillità era riuscito a trovarle proprio in quella città abbandonata.
    Sono ancora troppo debole. Devo allenarmi assiduamente, se voglio sperare in un miglioramento, pensò mentre mandava giù l'ennesimo biscotto. Era ormai pomeriggio inoltrato, e il cielo aveva iniziato ad assumere sfumature rosse e arancioni che annunciavano il tramonto. Il grassone era accampato lì ormai da diversi giorni: nonostante l'aspetto lugubre e inaccogliente della città, quel luogo, essendo completamente disabitato, era il luogo più adatto per i suoi allenamenti. Alcuni Shinobi di passaggio lo avevano informato che si era già diffusa la voce secondo cui quella città fosse occupata da alcuni giganti. Ryu aveva reagito alla notizia con una sonora risata, pensando che probabilmente qualcuno doveva averlo visto utilizzare la Bubun Baika no Jutsu, la tecnica dell'Espansione Parziale. Meglio così, se la voce si fosse sparsa probabilmente in zona sarebbero passati meno scocciatori.
    Il grassone si alzò di scatto: la pausa era finita, era arrivato il momento di allenarsi ancora, fino a sera tarda. Rovesciò dell'acqua sul fuoco, che si spense generando un gran fumo che si diresse verso l'alto attraverso ciò che rimaneva della canna di scarico del camino. Uscì all'esterno del suo accampamento, che altro non era se non il piano terra di un edificio diroccato: la struttura doveva probabilmente essere un tempo molto grande e a più piani, ma della grossa costruzione era rimasto solo il pian terreno e parte del primo piano. L'Akimichi aveva sistemato il proprio giaciglio sotto ciò che rimaneva del primo piano, vicino al camino, in quello che doveva essere un tempo essere un salotto: essendo l'edificio totalmente diroccato, alla fine era come dormire all'aria aperta, ma quanto meno era coperto dalla pioggia e aveva il camino in cui poter accendere il fuoco. Uscito al di fuori dell'edificio, si sgranchì le ossa, pronto ad allenarsi...

    Informazioni:
    Chakra: 110
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: Rilassato
    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  5. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato Kei Kazuki », « Parlato Kougami Kyoya », « Parlato clone »


    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)

    L'avversario venne colpito in pieno dall'enorme pugno. Dunque è lui l'originale! Pensò il grassone esultante. Nonostante la sua offensiva fosse andata a buon fine, l'Akimichi rimase comunque enormemente sorpreso: un secondo prima dell'impatto, dal corpo dello Shinobi di Oto si era propagato una sorta di gas simile a vapore, che aveva poi lasciato il posto a... Un'armatura?! Ma non ebbe neanche il tempo di interrogarsi sulla natura di quell'armatura, perché il suo avversario, ancora in volo a causa del colpo appena subito, allargò le braccia che aveva incrociato a protezione del volto, sputandogli contro una enorme palla di fuoco. Merda! La tecnica era decisamente più lenta rispetto alla palla di fuoco che il Chuunin di Konoha aveva evitato qualche attimo prima. Nonostante ciò, a causa della ravvicinata distanza, sperare in una schivata era praticamente impossibile, quindi si limitò a porre il braccio ingigantito a difesa del corpo. L'arto subì dunque l'effetto della tecnica in pieno, ma quanto meno il grassone non finì abbrustolito da capo a piedi.
    Come era successo poco prima per la gamba destra, l'Akimichi si sentì come se mille aghi incandescenti fossero lentamente infilati all'interno della carne, a partire dal gomito fino alla mano. Ma non ebbe neanche il tempo di leccarsi le ferite: « Ryu, salta! » L'Akimichi sentì la propria voce urlare queste parole e, senza pensarci due volte, saltò verso l'alto, facendo pressione anche sulla mano ingigantita, cosa che gli costò un'altra fitta di dolore. Guardando verso il basso, ebbe modo di vedere un fendente apparentemente di natura Fuuton passargli sotto i piedi: probabilmente, non fosse stato per l'avvertimento del suo clone, quell'attacco avrebbe reso del tutto inutilizzabile la sua gamba destra. Altri quattro fendenti di quel tipo furono contemporaneamente sparati verso il suo clone, che intanto aveva riassunto il suo aspetto naturale: uno dei fendenti puntava all'altezza della vita, due alle spalle e un ultimo mirava invece alla testa. Trovandosi a distanza più elevata e avendo avuto modo di osservare l'avversario preparare la tecnica, il clone di Ryu ebbe maggior preavviso e riuscì a schivare tutti e quattro i fendenti, abbassandosi repentinamente e appiattendosi sul terreno.
    Il clone si alzò immediatamente, dirigendosi verso il suo originale che nel frattempo era stato sbalzato via dalla potenza della palla di fuoco. « Porca puttana se fa male... » disse il grassone mentre si rimetteva in piedi. Come la gamba destra, l'avambraccio (che era intanto tornato alle sue dimensioni naturali) aveva assunto un'aria raggrinzita e un colorito roseo e lucido. Provò a chiudere e riaprire la mano, che apparentemente non aveva subito danni. Intanto la pioggia continuava a cadere incessantemente: le grosse gocce d'acqua, da un lato gli procuravano piccole fitte di dolore, cadendo pesantemente sugli arti ustionati, dall'altro lato gli procuravano una leggera sensazione di piacere. La cosa si fa sempre più seria... nonostante sia riuscito a colpirlo, l'attacco sembra non aver avuto l'effetto desiderato. Deve essere merito di quella armatura, deve in qualche modo aver limitato i danni. In più, l'Akimichi si pose una domanda che aveva già preso forma nella sua mente durante lo scambio di colpi precedente. Come è possibile che sia in grado di utilizzare due elementi?! Da quello che mi ha mostrato, posso ormai dire con certezza che sia in grado di utilizzare sia il Katon che il Fuuton, si disse in mente, mentre ripensava alle due sfere di fuoco che gli erano state vomitate contro dall'avversario e al fendente di vento che per poco non gli stava tranciando via una gamba. Il grassone, certo, sapeva che molti Shinobi erano in grado di sviluppare e utilizzare più di un singolo elemento Chakra, ma da quel che ne sapeva era una prerogativa dei Ninja più esperti. E' da tenere in considerazione che esistono abilità innate che conferiscono la capacità di padroneggiare più di un elemento... ma fino a questo momento il mio avversario non mi ha mostrato alcun Jutsu peculiare... se non forse quella strana armatura che apparentemente sembra averlo ricoperto dal capo ai piedi
    Mentre questi pensieri attanagliavano la sua mente, lui e il suo clone avevano provveduto a mettere un po' di distanza tra loro e i due avversari, in modo da poter studiare una nuova offensiva: adesso circa sei metri li separavano. Ormai il Chuunin di Konoha aveva utilizzato quasi tutte le tecniche del suo repertorio Jutsu, sfortunatamente senza riuscire ad essere incisivo come avrebbe desiderato. Sono ancora troppo debole... Si morse il labbro inferiore, non tanto per il dolore quanto per la frustrazione che stava provando in quel momento. Nonostante avesse provato in tutti i modi ad abbattere l'avversario, le sue strategie si erano rivelate completamente inutili. E anche nel momento in cui era riuscito a colpirlo praticamente al massimo della sua potenza, non era riuscito a metterlo KO. E probabilmente, considerando le condizioni del suo braccio e della sua gamba, da lì a poco sarebbe morto. Gli occhi gli si inumidirono, ma riuscì a trattenere le lacrime. Ancora una volta, si ritrovò a pensare che considerazione Sheen e suo padre avrebbero avuto di lui se lo avessero visto in quelle condizioni. Uno Shinobi grosso e forzuto di ventisei anni sull'orlo delle lacrime... Sono solo uno stupido! Disse a se stesso, mentre tirava su con il naso, carico di nuova determinazione. Sono Ryu, figlio di Drake, membro della leggendario Clan Akimichi, una delle quattro casate principali di Konoha... Non posso permettermi di farmela addosso davanti ad uno stronzetto qualunque! Ancora una volta, si erse in piedi in tutta la sua statura, cercando di ignorare più che poteva il dolore alla gamba e all'avambraccio destro. Scambiò uno sguardo di intesa con il suo clone, la cui mente era stata probabilmente attraversata da pensieri simili ai suoi. Dopo tutto, pensò, siamo la stessa persona. « Distrailo... io proverò a chiudere i conti », disse l'Akimichi al suo clone. Probabilmente, dato le sue pessime condizioni fisiche, sarebbe stato più intelligente da parte sua rimanere in disparte mentre il suo clone partiva all'attacco: infatti, se fosse stato colpito in pieno da un altro Jutsu dell'avversario, lo scontro si sarebbe probabilmente concluso, chiudendosi con la sua sconfitta... se non addirittura la sua morte. Ma no, non poteva permettersi di nascondersi ancora dietro i propri cloni. L'unica cosa che gli restava da fare, era quella di tentare di chiudere lo scontro. Lo colpirò più forte che posso!
    Tentando di ignorare le fitte di dolore che lo colpivano ogni volta che poggiava il piede destro a terra e faceva peso sulla gamba ferita, scattò verso l'avversario, quello che sapeva per certo essere l'orginale, per coprire il più velocemente possibile parte della distanza che li separava. Intanto, alle sue spalle, il suo clone si esibì in una rapida serie di sigilli:
    Ganchuurou no Jutsu - Tecnica dei Pilastri di Roccia Imprigionanti
    GanchuurounoJutsu-TecnicadeiPilastridiRocciaImprigionanti
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una tecnica che sfrutta il Chakra elementale di tipo Doton. Dopo che l' utilizzatore avrà eseguito gli opportuni sigilli, in una zona di circa 10 mq da lui precedentemente designata, spunteranno dal terreno enormi pilastri di terra, alti circa 15 metri e dal diametro di 50 cm. Questi, però, non avranno lo scopo di ferire l' avversario. Infatti, dato che nascono l' uno molto vicino l' altro, possono fungere come una sorta di prigione, per bloccare temporaneamente il proprio nemico. Questi pilastri, però, possono essere facilmente distrutti da tecniche di livello C.
    Consumo: 4

    La zona che il clone aveva designato si trovava ovviamente sotto i piedi del loro avversario, l'originale. L'obiettivo non era tanto quello di intrappolarlo, poiché l'Otoniano aveva a più riprese dimostrato di possedere jutsu abbastanza potenti da distruggere quei grossi pilastri di roccia come grissini. L'obiettivo principale era quello di coglierlo di sorpresa, limitandone i movimenti in modo che risultasse per lui più difficile schivare l'attacco principale: « Attento a dove metti i piedi! » urlò nel tentativo di distrarlo ulteriormente, proprio mentre i pilastri iniziavano ad emergere dal terreno. Ryu saltò verso l'alto, preparandosi a colpire il più forte possibile:
    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Chou Harite - Mega Palmo
    ChouHarite-MegaPalmo_zpscc2dbbf4
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Dopo aver utilizzato la Tecnica dell'Espansione Parziale, ingigantendo il braccio, si inizierà a convogliare una grossa quantità di Chakra dentro la mano tenendola aperta col palmo orientato verso l'esterno. Il Chakra sarà visibile ad occhio nudo e non solo, infatti sul palmo spunteranno delle linee e ghirigori di color rosso. Completati, la mano sarà incredibilmente dura e resistente esattamente come un martello, da cui prende nome. Lo schiaffo verrà eseguito dall'alto verso il basso e sarà capace di distruggere pressoché qualsiasi cosa colpisse creando un cratere dalle dimensioni doppie della mano. Se si finisce sotto la mano, i danni arrivereranno fino a medio-gravi mentre a pochi metri dall'impatto, dunque nell'area del cratere, si verrebbe scaraventati come nulla fosse fino a cinque metri di distanza, riportando eventuali danni medi nell'atterraggio.
    Consumo: 4

    Ancora una volta, il braccio di Ryu (stavolta quello sinistro) assunse dimensioni pantagrueliche: quattro metri di lunghezza per due di larghezza. Il grassone tese al massimo il palmo dell'enorme manona, sulla quale comparvero linee e ghirigori di color rosso, per poi concentrarvi una quantità di Chakra tale da essere visibile anche ad occhio nudo.
    Si trattava di un semplice attacco frontale, senza alcuna strategia particolare, ma Ryu sperava di riuscire comunque a cogliere impreparato l'avversario. Pur trattandosi di un semplice jutsu di livello C, sperava quanto meno di prendere alla sprovvista il suo avversario con la Tecnica dei Pilastri di Roccia Imprigionanti. Se fosse riuscito infatti anche solo a limitare i movimenti dell'Otoniano, avrebbe avuto buone probabilità di colpirlo con il Mega Palmo... se non direttamente, almeno grazie all'onda d'urto generata dall'incredibile potere distruttivo di quella tecnica! Senza poi dimenticare, che in quel momento la forza di Ryu trascendeva ogni limite inimmaginabile.
    Il colpo fu portato dall'alto verso il basso, diretto ovviamente verso l'originale: l'Akimichi avvertì i pilastri del suo stesso Jutsu sgretolarsi sotto la potenza del suo Taijutsu. Finiamola qui!
    Intanto, già mentre il Ryu originale si apprestava a saltare verso l'alto, il suo clone, dopo aver concluso i sigilli necessari ai Pilastri di Roccia, aveva estratto quattro kunai, lanciandoli verso il clone dell'avversario: uno alla sua sinistra, uno alla destra, uno all'altezza del petto e l'altro all'altezza delle gambe. Il suo obiettivo era ovviamente quello di tenere il più possibile occupato il clone del nemico, in modo che non potesse cogliere impreparato Ryu con qualche attacco a sorpresa.


    Informazioni:

    Chakra: 55
    Bonus Chakra: 17 - 4 - 4 - 4 - 4 = 1
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità medio-grave); ustione alla gamba destra (entità medio-grave); danni da ustione e da impatto all'avambraccio destro (entità medio-grave).
    Stato Mentale: speranzoso
    Tonico Akimichi (Spinaci): quarto turno
    Tonico Akimichi (Curry): secondo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 24/12/2015, 18:18
  6. .
    In esilio devo andare, fallito io ho
  7. .
    Un piccolo dubbio che mi attanaglia la mente:
    se ingerisco, ad esempio, una pillola del soldato e successivamente evoco un Kage Bunshin, il clone godrà dei bonus che mi conferisce la pillola?

    P.S.
    E se il clone, per un fortuito caso, dovesse rimanere sul campo per l'intera durata della pillola, dovrei sottrarre il doppio dei punti Chakra di cui la pillola necessita?
  8. .
    Domandina:
    quando un Jutsu, pillola, tonico o quant'altro conferisce un bonus alla "resistenza", la resistenza riguarda solo ed esclusivamente il campo del Taijutsu o riduce anche i danni subiti da Ninjutsu?
  9. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato Kei Kazuki », « Parlato Kougami Kyoya », « Parlato clone »


    L'Otoniano doveva essere stato colto alla sprovvista dalla tecnica della Criniera del Leone Selvaggio, perché non reagì in alcun modo quando i grovigli di capelli si strinsero attorno ai suoi arti. Sei mio! esclamò l'Akimichi esultate, con un'espressione trionfante sul volto. Trionfo che fu sostituito immediatamente da delusione e sorpresa, non appena il suo avversario si dissolse in una nuvoletta di fumo. Le mie supposizioni erano esatte... un clone! Prese dunque a guardarsi intorno, nella speranza di individuare il suo avversario, quello vero, mentre le lunghe spire della Ranji Shigumi ritornavano al loro posto.
    Non gli ci volle molto a trovare l'avversario: lo Shinobi di Oto spuntò fuori dalla boscaglia sulla sua sinistra, dove probabilmente si era ben nascosto fino a quel momento aspettando l'attimo giusto per attaccare. Prima che Ryu potesse compiere qualsiasi azione, l'Otoniano espulse dalla bocca una enorme sfera di fuoco, che si diresse verso di lui ad altissima velocità. Porca puttana! La tecnica era troppo ampia per tentare una schivata, troppo veloce per provare ad utilizzare la Doro Gaeshi, anche se probabilmente il Muro di Fango non sarebbe stato in grado di fermare un Jutsu di quel calibro. L'unica via di fuga era il buco nel terreno sulla sinistra del grassone, che era stato lasciato lì dal suo clone dopo l'utilizzo della Decapitazione Terrestre. Si lanciò dunque all'interno del buco, lasciandosi cadere sulla propria sinistra: una volta nel buco, si rannicchiò su se stesso infilandosi all'interno nel tunnel scavato sempre dal suo clone, mentre l'immensa palla di fuoco passava sopra la sua testa. Me la sono vista davvero brutta... se la distanza fosse stata minore e non ci fosse stato questo buco, probabilmente adesso sarei ricoperto di ustioni dalla testa ai piedi.
    Con l'avambraccio destro, l'Akimichi si asciugò dalla fronte il sudore misto a pioggia. Non era ovviamente uscito indenne dall'attacco... la tecnica era stata troppo veloce, senza poi considerare l'effetto sorpresa dell'attacco. Stringendo i denti a causa del dolore, l'Akimichi abbassò lo sguardo sulla gamba destra: dal ginocchio in giù, la carne aveva assunto un aspetto lucido e raggrinzito, e tutto intorno nell'aria era possibile respirare la puzza di peli bruciati. Adesso sembro uno di quegli Shinobi rintronati che si depilano, pensò affranto. Con un po di fatica, facendo leva sulla gamba sinistra piuttosto che la destra, si riportò in piedi. Provo a dividere il peso su entrambe le gambe: una fitta di dolore lo colpì alla gamba destra, come se mille aghi incandescenti fossero lentamente infilati all'interno della pelle. Ancora una volta strinse i denti. Ho sopportato ben di peggio, si disse, mentre con il pensiero ritornava allo scontro con Galatea Shishi, una kunoichi di Kiri che aveva affrontato nella finale dell'Esame Chuunin... ma c'era da ammettere che l'avversario lo aveva decisamente messo alle strette. Ed io, invece, sono riuscito a malapena a fargli un graffio...
    Intanto, sopra all'aria aperta, il suo clone era andato dissolto, troppo goffo per evitare due Shuriken che gli erano stati lanciati da un altro avversario celato nella boscaglia. Ryu cercò di analizzare al meglio le informazioni che gli erano pervenute con la dissoluzione del clone. Ci sono dunque due avversari da affrontare... Ma quale dei due sarà l'originale?! Il grassone si trovava in una situazione davvero di merda. Si appoggiò alla parete del tunnel, riprendendo fiato e cercando di controllare il dolore. Oltre il dolore, si sentiva pervaso da un forte senso di stanchezza. Desiderò di essere a casa, steso sul prato a guardare le nuvole e mangiare biscotti con Sheen, il suo migliore amico. Chissà come se la sta passando in questo momento... Chiuse gli occhi per un attimo, prendendo grandi respiri. Magari potrei semplicemente rimanere qui sotto... potrebbe pensare che sono morto e andare via! Potrei rimanere qui fino a quando non arriverà qualcuno a recuperarmi...
    Si vergognò immediatamente di quei pensieri che gli stavano passando per la mente. Cosa avrebbe pensato di lui Sheen, se avesse potuto vederlo in quel momento?! E ancor peggio, cosa avrebbe pensato di lui suo padre... lui che dalla Guerra non era mai tornato, e aveva preferito morire piuttosto che arrendersi. Chiudendo gli occhi, Ryu riusciva a sentire forte e nitida la voce di suo padre: « finché hai anche solo un briciolo di forza... alzati e combatti, Ryu! » Questo è sicuramente quello che il vecchio Drake gli avrebbe detto. « Padre... non ti deluderò! » sussurrò il grassone ad altavoce. Carico di nuove forze, si rimise dritto in piedi, ergendosi in tutta la sua altezza. Grazie al clone che si era dissolto qualche attimo prima, l'Akimichi sapeva che gli avversari da affrontare erano due. La soluzione migliore sarebbe quella di distarli entrambi e cercare di affrontarli uno alla volta... Una strategia prese forma nella sua mente... anche se vedeva basse possibilità di successo.
    Infilò la mano destra nella borsa, estraendo ancora una volta la piccola teca in cui teneva con cura i preziosi Tonici Akimichi. Vediamo se quello al curry fa schifo come quello agli spinaci. Estrasse la pillola gialla e la poggiò sulla lingua. Non appena prese a masticarla, un intenso sapore di curry gli invase la bocca. Decisamente meglio! Gli effetti furono immediati: l'Akichimi si sentì carico di nuove forze, e la stanchezza che fino a qualche attimo prima lo pervadeva a causa dello spropositato spreco di Chakra, svanì lentamente. Era la prima volta che utilizzava il Tonico Giallo, prima di allora si era sempre limitato all'utilizzo di quello agli spinaci. La differenza tra i due era incredibile: l'Akimichi si sentiva rinvigorito, come se nuove forze avessero preso a circolare nel suo corpo. Sapeva bene, però, che a quegli effetti benefici sarebbero a breve corrisposti degli effetti collaterali che sarebbero stati devastanti. Devo chiudere lo scontro prima che svaniscano gli effetti del Tonico... altrimenti sarò in grossi guai!
    Per l'ennesima volta in quello scontro, utilizzò i sigilli necessari alla Kage Bunshin no Jutsu:
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Il clone si materializzò alla sua sinistra. Devo ammettere che, per quanto possa essere utile questa tecnica, mi ha portato via una quantità di Chakra incredibile... Se ne esco vivo, dovrò imparare ad ottimizzane l'utilizzo. Lui ed il suo clone si lanciarono uno sguardo di intesa, dopodiché il falso Ryu si apprestò ad uscire dal tunnel, dal buco da cui il vero Ryu si era tuffato pochi attimi prima. Il compito principale del clone era quello di distrarre gli avversari, mentre l'originale percorreva velocemente il tunnel in tutta la sua lunghezza, in modo da poter uscire dall'altra estremità e scagliare all'avversario un attacco ravvicinato a sorpresa.
    Arrivato all'altra estremità del tunnel, attese il segnale dal proprio clone per saltare fuori e tentare di colpire l'avversario. Il segnale arrivò pochi attimi dopo: Ryu, quello vero, sentì chiara e nitida la sua voce pronunciare le parole che stava aspettando. « Devo ammettere che mi ha messo alle strette. Ma sai, innanzitutto vorrei scusarmi con te. Sono stato così scostumato da dimenticare le presentazioni: il mio nome è Ryu Akimichi... e adesso ti mostrerò una delle tecniche segrete del mio Clan! » Ovviamente, era tutto un bluff:
    Oiroke no Jutsu - Tecnica della Seduzione
    OirokenoJutsu-TecnicadellaSeduzione_zps62fdf92e
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è una variante della Henge No Jutsu, utilizzata in particolar modo da i soggetti più vivaci. Consiste nel tramutarsi in una donna (Uomo nel caso delle Kunoichi) dalle fattezze pressoché perfette mandando quasi in tilt gli ormoni del bersaglio. Questa tecnica non solo potrà distrarre il nemico o offrire un'occasione per tentare una fuga o un attacco ma il nemico così distratto avrà difficoltà a colpire l'utilizzatore con dei taijutsu. Infatti, nel caso di taijutsu di ivello C o inferiore, il danno inferto sarà di mezzo grado inferiore al solito in quanto si verrà distratti dall'utilizzatore della tecnica e non si riuscirà a colpire a piena forza.
    Consumo: 1

    Il clone si tramutò in una formosa donna dai lunghi capelli corvini e completamente nuda. Forse leggermente in sovrappeso, ma pur sempre di una bellezza mozzafiato. In quello stesso istante, il Ryu originale saltò fuori dal buco. Il salto gli costò una violenta fitta alla gamba destra, ma tentò di ignorare il dolore. Con un breve scatto in avanti si avvicinò all'avversario, che distava circa cinque metri:
    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Il braccio destro dell'Akimichi assunse dimensioni mastodontiche: grazie all'effetto del Tonico Giallo, l'espansione del braccio aveva trasceso quelli che erano i limiti della tecnica stessa, raggiungendo i quattro metri di lunghezza e due di larghezza. Ryu, dunque, stese con violenza il braccio nel tentativo di sferrare un poderoso pugno all'avversario, che qualche attimo prima gli aveva sparato contro la palla di fuoco . Non sapendo se si trattasse dell'originale o di un semplice clone di entità fisica, l'Akimichi aveva deciso di fare a meno di utilizzare un qualche Taijutsu, per non sprecare Chakra inutilmente. Ma pur trattandosi di un "semplice pugno", grazie agli effetti del Tonico e della Espansione Parziale quell'attacco avrebbe avuto comunque degli effetti devastanti.
    L'Akimichi aveva riposto le sue speranze nella Oiroke no Jutsu, oltre che nell'effetto sopresa. Se la tecnica fosse andata a segno, infatti, il suo clone avrebbe dovuto in qualche modo distrarre entrambi i suoi avversari, rallentando i loro tempi di reazione. Se così fosse stato, il grassone avrebbe avuto modo di portare a compimento il suo attacco e, allo stesso tempo, avrebbe avuto più tempo per tutelarsi da eventuali attacchi provenienti dal nemico che si trovava in prossimità della boscaglia.

    Informazioni:

    Chakra: 55
    Bonus Chakra: 30 - 8 - 1 - 4 = 17
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità medio-grave); ustione alla gamba destra (entità medio-grave).
    Stato Mentale: fiducioso
    Tonico Akimichi (Spinaci): quarto turno
    Tonico Akimichi (Curry): primo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 22/12/2015, 17:39
  10. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato Kei Kazuki », « Parlato Kougami Kyoya », « Parlato clone »


    Ryu si guardava intorno circospetto: per qualche strana ragione si sentiva osservato. I suoi sensi erano tesi, pronti a captare qualunque segnale che manifestasse la presenza di qualcun altro su quel piccolo isolotto. Il suo istinto, come al solito, non lo aveva tradito: « Compassione? » esordì il suo avversario, che a quanto pare doveva averlo seguito. Immagino si riferisca a quel Ninja di Oto... « Voi avete iniziato questa guerra, cos'è adesso te ne penti? Provo più ammirazione per il tuo Kage, un pazzo che crede in quello che fa, che per quelli come te che non sanno cosa scegliere! » Una vena pulsante si gonfiò sulla tempia del grassone: era sul punto di spiegargli che quella guerra non l'aveva di certo scatenata lui, che lui di guerra non ne voleva sapere, che erano stati costretti a prendere parte alla battaglia... ma tutti i suoi pensieri finirono in secondo piano, non appena il suo avversario prese ad esibirsi in una serie di sigilli. Immediatamente l'Akimichi fece un veloce salto all'indietro, aumentando la distanza che li separava. che era adesso di circa otto o nove metri. Il suo nemico si era dimostrato abile nel campo del Ninjutsu, e non sapendo cosa aspettarsi da quella serie di sigilli, era meglio mantenere alte le distanze in modo da avere più tempo per reagire.
    Vediamo cosa mi mostri stavolta... Eppure non accadde nulla. Che abbia sbagliato qualcosa? Mentre questi pensieri attraversavano la mente del grassone, l'avversario scomparve in un turbinio di foglie. Una tecnica di dislocazione?! Inarcò le sopracciglia confuso: era insensato manifestare la propria presenza per poi fuggire in quel modo; e oltretutto, gli pareva tanto di trovarsi in una situazione già vissuta. C'è qualcosa che non quadra. E poi ho questa sensazione... come se stesse succedendo qualcosa che mi è già accaduto... un deja-vu! Ci fu un rumore, uno strascichio, e dall'ombra degli alberi alla sua destra emerse un uomo. Indossava un Gillet di Konoha ed era gravemente ferito e grondante di sangue: con grande sforzo strisciava verso Ryu, guardandolo con aria affranta. Chi cazzo è questo?! E' ferito... che sia l'assassino dello Shinobi di Oto?! Si guardò intorno come alla ricerca di aiuto, quando all'improvviso l'uomo parlò, con voce sottile e sofferente. « L'Ichiruka Ramen... ha chiuso! » Agli occhi del grassone, il mondo si fermò per un attimo. Cosa?! Non è possibile! Gli affari andavano a gonfie vele, è impossibile che abbia chiuso... Nulla di tutto ciò aveva senso. E poi perché qualcuno avrebbe dovuto riferirgli un'informazione così drastica nel bel mezzo di una battaglia? No, qualcosa non andava. Poi, finalmente l'Akimichi ricordò dove aveva già visto quella tecnica. Rem Inuzaua!
    Rem Inuzaua era un Chuunin di Sunagakure, una vecchia conoscenza del Konohaniano. Più precisamente, i due erano stati avversari ai quarti di finale dell'esame Chuunin, e anche se alla fine era stata l'Akimichi a scamparla, era stato uno scontro tutt'altro che semplice. E proprio durante quello scontro, Ryu era caduto vittima di quella stessa tecnica, che non era un Ninjutsu... bensì Un Genjutsu! Congiunse le mani, pronunciando ad alta voce il nome della tecnica che stava per usare: « Kai! »
    Kai - Disperdi
    Kai-Disperdi_zpsc2b8300e
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica elementare, insegnata agli Studenti fin dai tempi dell'accademia. Il Jutsu è di facile applicazione poiché basta mettere in posizione le mani e pronunciare la parola "Kai" per dissolvere un illusione.
    La tecnica ha effetto solo con alcuni Genjutsu.
    Consumo: 2

    Immediatamente, la figura dello Shinobi strisciante si dissolse in una nuvoletta di fumo. Nonostante fosse riuscito ad identificare il Genjutsu e dissolverlo, senza subirne a pieno gli effetti, il grassone si sentiva leggermente scosso. Gli vennero i brividi a pensare come si sarebbe sentito se l'Ichiruka Ramen avesse, un giorno, chiuso per davvero. La sua attenzione si riconcentrò sull'avversario, che era lì pronto a lanciargli un Kunai con tanto di Cartabomba annessa. Merda! Si lanciò sulla sua destra, nel tentativo di fuoriuscire dal raggio d'esplosione del kunai "cartabombato" che si dirigeva verso di lui. A causa del Genjutsu utilizzato dall'avversario, i suoi riflessi erano però leggermente rallentati: riuscì ad uscire dal raggio d'azione dell'esplosione, ma venne invece colpito dall'onda d'urto dell'esplosione stessa. Fu sbalzato via di un paio di metri, ma con una leggera rotazione del corpo riuscì ad evitare di cadere di schiena, cosa che avrebbe ulteriormente aggravato la sua già non felice situazione.
    L'esplosione aveva alzato un grosso polverone di sabbia. Il grassone tossì rumorosamente, portando il braccio a protezione della bocca per difendersi dalle polveri. Le cose non si stavano mettendo bene per lui: lo Shinobi di Oto si stava dimostrando un cliente parecchio difficile; il grassone aveva subito numerosi danni del corso dello scontro, e cosa ancor peggiore aveva consumato una grande quantità di mana. Si rialzò con fatica, mentre una fitta di dolore lo colpì alla schiena. Se lo scontro continua così, qui ci lascio le penne. Quando il polverone si diradò, il suo sguardo concentrato si posò sul suo avversario: a differenza sua, lo Shinobi di Oto sembrava non aver riportato danni particolarmente gravi. Al di là di questo, lo sguardo vigile del Konohaniano notò un particolare che di primo impatto gli era sfuggito: il suo avversario indossava una radiolina, che non portava invece all'inizio dello scontro. Che sia in contatto con qualcuno? Una serie di ipotesi prese forma nella sua mente, una più probabile dell'altra: la più scontata era che avesse richiesto rinforzi, comunicando ad altri membri del suo plotone la posizione attuale; magari qualche suo alleato era già lì, nascosto nell'ombra. Si guardò intorno allarmato, sentendosi minacciato. Un'altra possibilità era che l'Otoniano fosse in comunicazione... con se stesso. Molti Shinobi, infatti, utilizzavano la radiolina per comunicare con i propri cloni di entità fisica. Il suo avversario non gli aveva fino a quel momento mostrato se fosse capace di creare cloni di entità fisica o meno, ma considerando che sembrava molto ferrato nel campo del Ninjutsu non era certo un'ipotesi da scartare. Sono stato un idiota, avrei dovuto creare dei cloni e metterli a pattugliare il perimetro dell'isola. In questo modo mi sono solo esposto ad eventuali trappole o attacchi a sorpresa... Il grassone maledisse la sua stupidità. La situazione era delicata. Magari le sue erano solo idee campate in aria, ma non poteva rischiare di cadere in alcuna trappola: l'idea migliore era quella di tenersi sulla lunga distanza, nonostante non fosse il suo modo preferito di combattere.
    Mentre la sua mente era pervasa da questi pensieri, fu improvvisamente colpito da una fitta di dolore allo stomaco, che lo portò a piegarsi leggermente in avanti. Gli effetti collaterali del tonico iniziano a farsi sentire... pensò, non troppo preoccupato. Ognuno dei Tonici Akimichi, infatti, oltre a degli effetti benefici, comportava anche una serie di conseguenze negative. Nel caso di quello agli spinaci, la fine dell'effetto comportava "semplicemente" dei crampi allo stomaco. Nulla che uno Shinobi resistente come lui non potesse sopportare. Le cose si facevano però più serie con il Tonico Giallo e quello Rosso: le due pillole al Curry e al Peperoncino portavano sicuramente degli effetti incredibili, ma proporzionalmente avevano degli effetti collaterali devastanti. Meglio non utilizzare subito anche il Tonico Giallo... il combattimento sembra essere destinato a durare ancora per un po', non vorrei essere costretto ad ingerire il Tonico Rosso. Dunque, strinse i denti ignorando il dolore, e decise di passare all'attacco.
    Innanzitutto utilizzò ancora una volta la Kage Bunshin no Jutsu:
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Quattro occhi sono meglio di due, pensò mentre il clone si materializzava alla sua sinistra in una nuvoletta di fumo. Probabilmente sei o otto occhi sarebbero stati ancora meglio, ma non poteva permettersi di consumare troppo Chakra, visto che già ci aveva parecchio dentro. Nel timore che potesse esserci qualcun altro nascosto pronto a tendergli in agguato, come aveva precedentemente pensato, decise di portare un'offensiva sulla lunga distanza.
    Dunque, estrasse dalla borsa un Kunai e una Cartabomba fasulla, che attaccò al manico del Kunai stesso. Intanto, il suo clone si esibiva in una rapida serie di sigilli:
    Doton: Shinjuu Zanshu no Jutsu - Tecnica della Decapitazione Terrestre
    DotonShinjuuZanshunoJutsu-TecnicadellaDecapitazioneTerrestre_zps245a132f
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette ai possessori dell'elemento Terra d'infiltrarsi nel sottosuolo lasciando in bella vista una buca d'un metro quadrato, e dirigersi verso una posizione nel raggio di dieci metri per tentare d'afferrare la caviglia dell'avversario e trascinarlo nel sottosuolo lasciandolo momentaneamente immobilizzato. Se usata contro un soggetto in possesso dell'elemento Doton esso potrà rapidamente liberarsi dalla tecnica, altrimenti ci riuscirà solamente all'inizio del suo secondo turno.
    - Non è ovviamente possibile protrarre la tecnica per più turni e si dovrà riemergere prima della fine del proprio.
    - Può essere usata in combinazione con altre tecniche d'infiltrazione sotterranea per non lasciar tracce o superare i dieci metri di raggio. In tal caso, la velocità di spostamento dipende ovviamente dalla tecnica utilizzata.

    Consumo: 2

    Il Clone penetrò nel terreno, lasciando in bella vista un buco grosso circa un metro quadrato esattamente sulla sinistra dell'originale. L'originale, intanto, aveva lanciato con violenza il Kunai con Cartabomba fasulla annessa verso l'avversario, per poi esibirsi a sua volta nei sigilli necessari all'utilizzo di quella che era una delle tecniche di maggior duttilità che possedeva:
    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    I capelli dell'Akimichi si allungarono repentinamente, dividendosi in numerosi fasci. Tre di questi schizzarono in direzione del nemico, proprio nel momento esatto in cui il clone del grassone fuoriusciva dal terreno sotto i suoi piedi. Il clone fuoriuscì dal terreno lì dove si trovava precedentemente il suo avversario, con il braccio destro teso nel tentativo di afferrare con la mano la caviglia dell'avversario, per trascinarlo giù con sé o quanto meno sbilanciarlo. La tecnica della Decapitazione Terrestre e il Kunai erano ovviamente solo una distrazione: il vero obiettivo dell'Akimichi era proprio quello di cogliere impreparato l'avversario con la Criniera del Leone Selvaggio, in modo da riuscire a catturarlo tra le proprie spire per poi stritolarlo in un secondo momento. Dei tre lunghi fasci di capelli grigi e neri che erano partiti in direzione del nemico, uno "attaccava" dalla sinistra (cioè la destra del suo avversario), uno dalla destra (e quindi la sinistra dell'Otoniano), e l'altro invece puntava dritto, all'altezza del petto: il fascio che attaccava da sinistra tentò di avvinghiarsi intorno alla gamba del nemico, all'altezza del ginocchio; quello che attaccava dalla destra puntava al braccio; quello centrale, invece, tentò di avvinghiarsi intorno alla vita del nemico.
    Intanto, con un fascio ben più corto e meno spesso, l'Akimichi si grattava la chiappona destra che gli prudeva terribilmente. Vediamo come te la cavi...

    Informazioni:

    Chakra: 75 - 2 - 8 - 2 - 8 = 55
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità medio-grave); crampi alla pancia (entità lievissima); leggera stanchezza a causa del dispendio di Chakra.
    Stato Mentale: dubbioso
    Tonico Akimichi (Spinaci): quarto turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 20/12/2015, 00:17
  11. .
    CITAZIONE
    CODICE
    Tonici Clan Akimichi
    ToniciClanAkimichi
    Tonico Verde (Spinaci): La forza fisica dopo l'ingerimento aumenta, come anche la resistenza, entrambe di un grado. L' ingerimento di tale tonico causa dopo la fine del suo effetto dei crampi alla pancia.
    Durata 4 turni

    Tonico Giallo (Curry): Aumenta di 30 il Chakra dell'ingeritore finché ha una pillola in circolo. Aumenta inoltre la forza fisica e la resistenza di un altro grado. Le tecniche del gigantismo e dell'espansione parziale raddoppiano negli effetti. Alla fine dell'effetto la propria velocità, forza e riflessi diminuiranno di un grado, per due turni, a meno che non si ingerisca il tonico rosso.
    Durata 4 turni

    Tonico Rosso (Peperoncino): Ultimo tonico, che aumenta la quantità del Chakra dell' ingeritore di ulteriori 50 punti Chakra; ma comunque utilizzabili solamente finché attiva la pillola. Forza, velocità e resistenza aumenteranno ulteriormente d'un grado. Le tecniche del gigantismo, dell'espansione parziale raddoppiano i loro effetti. Dopo la fine dell'effetto di tale tonico, lo Shinobi rimane paralizzato per due turni ed in seguito i riflessi saranno decisamente più lenti.
    Durata 2 turni

    Ho un paio di domande riguardo ai tonici dei grassoni, in particolare il Giallo e il Rosso:
    1. "Le tecniche del gigantismo e dell'espasione parziale raddoppiano negli effetti"; con "effetti" ci si riferisce all'aumento delle dimensioni o all'aumento della forza e della resistenza? O magari ad entrambe?
    2. Nel caso della pillola rossa, sempre quando si parla di "tecniche del gigantismo e dell'espasione parziale" che "raddoppiano negli effetti", il raddoppio si intende rispetto agli effetti già raddoppiati della pillola gialla o rispetto alla tecnica di base?

    Spero di essere stato chiaro nell'esposizione della domanda, anche se ho i miei dubbi :KYieqPP:

    Grazie a chi risponde :cipo25:
  12. .
    Votato!
    Ingrandisci il tuo pene di 10cm senza chirurgia!
  13. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato Kei Kazuki », « Parlato Kougami Kyoya », « Parlato clone »


    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso_zps8b76495c
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Ryu era ben nascosto dietro il cumulo di travi, leggermente accovacciato in avanti. In quella scomoda posizione poteva infatti, attraverso uno spiraglio, avere un'ampia panoramica di quello che accadeva al di là del proprio nascondiglio. Poteva dunque vedere il proprio clone sul ponte della nave, che attendeva una mossa da parte del loro avversario, che l'Akimichi aveva perso di vista nel corso dell'ultimo scambio di colpi, in cui il Ninja di Oto lo aveva scaraventato via. Decisamente, quello non era il tipo di scontro gradito al Konohaniano, che preferiva invece le sane scazzottate vecchia scuola; contrariamente, il suo avversario non faceva altro che tenere alte le distanze, evitando lo scontro fisico.
    L'Akimichi osservava il proprio clone scrutarsi intorno, sospettoso. Inspirò profondamente, riprendendo fiato, e le sue narici furono invase non più dall'odore di salsedine, ma da una intensa puzza di legna bruciata. Per alcuni attimi il grassone desiderò di trovarsi seduto sul prato, nel giardino di casa sua, mangiando biscotti all'ombra degli alberi respirando l'odore dell'erba tagliata... e invece era lì, con i vestiti dilaniati e gli arti doloranti e grondanti di sangue. Purtroppo è 'na faticaccia!
    La pioggia cadeva fitta e tutto intorno era udibile il rumore del cozzare delle armi e delle esplosioni, provocate da jutsu e non. Il clone di Ryu, non ebbe dunque alcuna chance di percepire il Kunai con annesso di cartabomba sotto di lui. Merda!, pensò l'originale: ci fu una violenta esplosione, generata proprio dalla cartabomba legata al Kunai, e il Ryu falso fu completamente spazzato via insieme a un'altra porzione del ponte della nave, con grossi pezzi di legno che furono letteralmente scagliati via. La nave si inclinò pericolosamente verso tribordo, ormai prossima a cadere negli abissi. Colto alla sprovvista e a causa della sua grossa taglia, l'Akimichi perse l'equilibrio e cadde in avanti, finendo a pancia a terra e con le chiappe all'aria, mandando a benedire il suo nascondiglio e la possibilità di sferrare un attacco a sorpresa all'avversario. Imprecò sonoramente, rimettendosi in piedi e maledicendo la sua goffezza. Giuro che se ne esco vivo mi metto a dieta!
    Assunse posizione di guardia, guardandosi intorno alla ricerca del suo avversario. Fortunatamente avevo lasciato lì il mio clone... se si fosse trattato di me, in questo momento probabilmente avrei le gambe spappolate. Mentre benediceva il suo Kage Bunshin, la sua attenzione fu improvvisamente distolta dalla ricerca del nemico, e fu catturata invece dal capitano Kei. Il vecchio aveva lasciato cadere la sua katana nera, che giaceva ora ai suoi piedi spezzata a metà. Aveva una grossa ferita sul petto, un taglio ancora grondante di sangue che partiva dalla spalla sinistra e finiva sul fianco destro, molto simile alla cicatrice di Ryu che gli era stata inflitta da Klurg, il leader del Clan delle Pietre Rotolanti, durante una delle tante missioni che aveva affrontato. Sembrano essere ricordi di una vita fa..., pensò nostalgicamente. Scosse la testa, come per scrollarsi quei pensieri di dosso. Non è il momento di farsi prendere dalla nostalgia. In guerra ogni attimo di distrazione potrebbe costarmi la vita... e sinceramente ho ancora un po' di cose da fare prima di morire! Riportò l'attenzione sul suo capitano, che, nonostante la ferita, sembrava ancora nel pieno delle forze, e sorrideva sprezzante ai tre avversari che gli si paravano di fronte, anche loro pesantemente feriti. « Dovreste vergognarvi... tre giovani forti e prestanti come voi, che non riescono a sopraffare un vecchietto come me neanche in maggioranza numerica ». Sul suo viso si dipinse un'espressione sadica, e il sorriso si fece ancora più largo. « E' ora di far colare a picco questa bagnarola... » Spiccò un salto verso l'alto, per poi urlare a gran voce: « Abbandonare la nave! » La sua voce simile ad un latrato riecheggiò tutto intorno, come se magicamente amplificata, e senza farselo ripetere due volte l'Akimichi si diresse verso il "corrimano", per poi lanciarsi fuori bordo, dal lato sinistro della nave. Con la coda dell'occhio, vide il proprio capitano sparire improvvisamente nell'aria, per poi riapparire proprio sulla testa dei suoi tre avversari, colpendo uno di loro con un pugno diretto dall'alto verso il basso.
    Velocità Sonica
    VelocitSonica
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in meno di un secondo, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre turni. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, la tecnica sarà inutilizzabile.
    - Necessario levare i pesi
    - I Taijutsu sono utilizzabili solamente quando lo spostamento è già stato effettuato.

    Consumo: 15

    Sakura no Hana no Eikyoo - Impatto della Fioritura del Ciliegio
    impattodellafiorituradelciliegio
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Taijutsu
    Si tratta di uno dei più potenti Taijutsu e pertanto richiede un'elevata quantità di chakra che dovrà essere concentrata nella mano con la quale si sferra il pugno. Questo potrà essere diretto solamente verso il basso e, se colpisce il suolo, causerà lo sfaldamento del terreno per circa venti metri attorno all'utilizzatore, causando anche un'onda d'urto di dieci metri. Lo smottamento del terreno causerà inevitabilmente un disagio al nemico che si stia avvicinando, paragonabile al calo della propria velocità d'un grado. Se questi viene invece colpito in pieno, i danni riportati saranno gravi-gravissimi. La tecnica è così potente che viene usata anche per colpire nemici nel sottosuolo, causando in questo caso però solo danni medio-gravi se colpiti in pieno o medi se ci si trova in un raggio di dieci metri dall'epicentro.
    Consumo: 15

    Ryu vide l'avversario piegarsi sotto la potenza del colpo: la superficie della nave si ruppe sotto i loro piedi, e l'onda d'urto generata fu tale da spazzare via l'area di ponte circostante. La nave cedette definitivamente: numerosi travi portanti, che erano già state danneggiate, si spezzarono definitivamente; parte della fiancata sinistra era stata completamente distrutta, e le numerosi esplosioni dovute agli altrettanto numerosi combattimenti avevano creato delle falle un po' ovunque. Il veliero prese quindi a inclinarsi pesantemente verso destra, a tribordo, sul punto di rovesciarsi su se stesso.
    Intanto, l'Akimichi, nonostante fosse ben lontano dallo scontro del capitano Kei, era stato comunque investito dall'onda d'urto del suo potente Taijutsu. Gettatosi in mare, era dunque caduto in maniera del tutto scoordinata, finendo per colpire la superficie dell'acqua di schiena. Accusò pesantemente il dolore, considerato soprattutto il fatto che la schiena aveva già subito danni da impatto nel corso dello scontro, e ad il tutto si sommò il fatto che l'acqua di mare gli procurò un forte bruciore alle ferite sulle braccia e le gambe. Facendo appello al proprio auto-controllo e stringendo i denti, nuotò velocemente verso la superficie. Appena fuori dall'acqua, trasse un profondo respiro, guardandosi intorno. La nave, o almeno quel che ne rimaneva, stava lentamente affondando; sulla superficie dell'acqua galleggiavano numerosi corpi, mentre altri Shinobi continuavano a duellare con l'ausilio del controllo del Chakra. Sulla propria sinistra, a circa venticinque metri, Ryu notò qualcosa che gli era precedentemente sfuggito: un piccolo isolotto, dal quale proveniva del fumo. Probabilmente sarà stato teatro di un combattimento... Con l'ausilio del controllo del Chakra, il grassone si mise in piedi sulla superficie dell'acqua, e prese a correre in direzione dell'isolotto, desideroso di mettere piede su una superficie stabile e non altalenante come quella della nave.
    Quando mise piede sull'isolotto, constatò che le sue supposizioni erano esatte: qualcuno aveva già combattuto lì. Un cadavere giaceva sull'erba a pancia in giù, in posizione del tutto innaturale: probabilmente gli erano state rotte le gambe. L'Akimichi si avvicinò sospettoso, per poi girare il cadavere con il piede destro: era un ragazzo, bello quanto giovane, dai lunghi capelli corvini e grossi occhi azzurri, divenuti ormai vitrei e vuoti. Portava sulla fronte il coprifronte di Oto, ma, nonostante fosse un nemico, Ryu non poté fare a meno che provare compassione per lui. Delicatamente, gli passò la grossa manona destra sul volto, per chiuderne gli occhi. I pensieri che gli avevano affollato la mente durante l'invasione di Suna, si ripresentarono: E' davvero giusta questa guerra? Tutte queste vite sprecate per cosa?! Probabilmente non avrebbe mai avuto una risposta.
    Come gli era successo prima, scrollò il capo per riprendere la concentrazione. Non era il momento di piangere i morti, altrimenti presto sarebbe stato qualcun altro a piangere lui. L'isolotto sembrava apparentemente deserto, anche se Ryu non poté fare a meno di chiedersi se l'assassino del giovane Otoniano si trovasse ancora lì, magari nascosto. In qualunque caso, sarebbe stato un suo alleato, quindi non avrebbe dovuto preoccuparsene. Decise che sarebbe rimasto lì: quello era un terreno di scontro a lui più congeniale, soprattutto per il fatto che lì avrebbe potuto usare tutto il suo repertorio di Jutsu. Chissà che fine avrà fatto il mio avversario... Non voglio credere che sia rimasto vittima del naufragio della nave. Sembrava un tipo troppo sveglio per fare una fine così stupida.


    Informazioni:

    Chakra: 75
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità medio-grave), leggera stanchezza a causa del dispendio di Chakra.
    Stato Mentale: dubbioso
    Tonico Akimichi (Spinaci): quarto turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 8/12/2015, 21:12
  14. .
    CITAZIONE
    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Avrei una serie di domande su questo JJJJJJJJutsu:
    1) a che velocità si muovono i capelli?
    2) in quanto Ninjutsu, posso utilizzarlo per neutralizzare Ninjutsu del medesimo livello o di livello inferiore?
    Esempio: se un avversario mi spara contro una Mizurappa (livello B), posso utilizzare i fasci di capelli per contrastare il Jutsu e neutralizzarlo?
    3) Se i capelli vengono colpiti da una esplosione non derivante da Jutsu (o comunque derivante da Jutsu di livello inferiore), subisco danni?

    Ty in anticipo!
  15. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato Kei Kazuki », « Parlato Kougami Kyoya », « Parlato clone »


    Ryu sentì il legno del ponte fracassarsi sotto l'enorme potenza del suo mega palmo, ma sul suo volto si dipinse un'espressione contrariata quando capì di non essere riuscito, almeno non direttamente, a colpire l'avversario. Infatti, proprio qualche attimo prima che il clone rilasciasse l'Onara no Shiri, il ragazzo aveva creato una falla sotto di sé, scendendo all'interno della stiva della nave. Ora che la nuvoletta di colore olivastro si stava diradando, l'Akimichi era del tutto intenzionato a seguirlo all'interno della stiva: in uno spazio ristretto come quello, all'avversario sarebbe risultato più difficile scappare e schivare i suoi Taijutsu, soprattutto se portati con l'arto ingigantito.
    L'Akimichi rilasciò la tecnica dell'espansione parziale, pronto a seguire il proprio avversario all'interno della nave, quando improvvisamente sentì un rumore provenire da sotto i propri piedi. Non ebbe il tempo neanche di capire a cosa fosse dovuto, che fu sbalzato via verso l'alto da una potentissima onda d'urto, proveniente proprio da sotto i propri piedi. « Oh merda! » Una porzione del ponte della nave fu spazzata via insieme a lui e, come nel caso precedente, il grassone non poté fare altro che portare le braccia a difesa del volto, in modo da non essere colpito sul viso da eventuali schegge di legno volanti. Sembra che sia la stessa tecnica di prima... la cosa inizia a farsi noiosa. Stavolta la tecnica era stata sparata verso l'alto, quindi il Konohaniano non rischiò di cadere giù dalla nave finendo con le chiappe nell'acqua. Cadde però rovinosamente sul ponte della nave stessa, a circa quindici metri da dove si era svolto lo scambio di colpi precedenti. Aveva fatto un bel volo, e si alzò barcollante, massaggiandosi le chiappone: il dolore si diffuse dalla schiena in tutto il corpo, facendolo sentire come uno che è stato appena investito da una mandria impazzita. Il clone che aveva precedentemente generato era stato, come lui, direttamente colpito dalla tecnica, e si era dunque dissolto.
    La cosa inizia a farsi fastidiosa. Il fatto che preferisca il Ninjutsu al Taijutsu ormai è palese, pensò l'Akimichi, notando ancora una volta come l'avversario avesse provveduto a mettere le distanze tra loro. Devo trovare un modo per sorprenderlo e metterlo spalle al muro, altrimenti continuerà a evitare lo scontro fisico correndo a destra e manca. Eppure neanche il suo peto aveva funzionato. Il vero problema è che non sapeva molto dell'avversario; tutto ciò che poteva intuire, è che non doveva essere particolarmente ferrato nel campo del Taijutsu e che il suo elemento era il Fuuton.
    Si massaggiò la schiena dolorante, mentre respirava affannosamente: oltre ad essere stato colpito in pieno dalla tecnica avversaria, nell'offensiva precedente aveva consumato una quantità di Chakra non indifferente; fortunatamente non era stato colpito da alcuna scheggia vagante, quindi gli "unici" danni che aveva subito erano proprio quelli della caduta, oltre che quelli della tecnica stessa. Devo costringerlo a mostrarmi le sue carte... fino ad ora tutto ciò che ho visto è stata proprio quella potente onda d'urto. Non posso rischiare di sprecare di nuovo tutto quel Chakra per vedere il mio attacco andare a vuoto. Si guardò intorno: il ponte del grande veliero era in parte andato completamente distrutto, e si erano creati numerosi cumuli di travi e altri pezzi di legno; la maggior parte degli scontri si era ormai spostata sul mare, mentre il capitano Kei, sul ponte di poppa, continuava la sua battaglia per la vita contro i quattro avversari, uno dei quali era appena caduto a terra inerme, infilzato da un lato all'altro dalla katana nera del vecchio Capitano.
    Gli venne a quel punto un'idea in mente: per la terza volta, utilizzò i sigilli necessari per la Kage Bunshin no Jutsu:
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicadeiClonidOmbra_zps3e5ab90d
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Immediatamente alla sua destra apparve, in una nuvoletta di fumo, un altro Ryu. L'originale era sul punto di spiegargli quelle che erano le sue intenzioni, poi ricordò che trattandosi di un suo clone non ce n'era bisogno e, di conseguenza, procedette in silenzio: con fare silenzioso che non gli era congeniale, l'Akimichi si nascose con accuratezza dietro un cumulo di grosse travi che si erano ammassate l'una sopra l'altra nel corso della battaglia. Sempre con fare silenzioso, si assicurò che neanche una piccola porzione del proprio corpo fosse visibile, e notò che accovacciandosi leggermente aveva anche la possibilità di guardare davanti a sé, attraverso un piccolo spiraglio presente tra le varie travi.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    Il grassone si trovava molto a disagio, lì nascosto e rannicchiato, visto che quello era un modus operandi del tutto differente dal suo solito. Lui era un tipo da prima linea, di quelli a cui piace tirare cazzottoni a destra e manca senza perdersi in troppi convenevoli. Ma la situazione si era fatta delicata, e aveva bisogno di studiare con attenzione l'avversario prima di lanciarsi di nuovo a capofitto contro di lui; dunque, sfruttando il fatto che il nemico si trovasse nella stiva, aveva deciso di lasciare un clone sul campo di battaglia a impersonare la sua parte, mentre lui se ne stava in disparte. In questo modo, avrebbe potuto raccogliere qualche ulteriore informazione su di lui e, perché no, coglierlo di sorpresa con un attacco improvviso.
    Nonostante il nemico avesse già visto la sua capacità di evocare i Kage Bunshin, non avrebbe avuto motivo di sospettare che si trattasse di un semplice clone. Intanto il clone era fermo in piedi a rifiatare; estrasse dalla borsa un kunai, tenendolo nella mano destra per il manico, dopodiché esclamò con voce minacciosa: « Smettila di fuggire ed affrontami! Questa è una guerra, non stiamo giocando né ad acchiapparello né a nascondino! », disse la voce di Ryu, proveniente non da lui ma dal suo clone.
    Speriamo sia un tipo permaloso, pensò l'originale con un ghigno stampato sul volto, che fu presto sostituito da una smorfia di dolore: una fitta lo colpì alla schiena, mentre la pioggia incessante lavava il sangue dai tagli sulle braccia, procurandogli un leggero bruciore. Avrò modo di restituirti il favore, pensò, osservando "se stesso" attendere una mossa da parte dell'avversario. Adesso non mi resta che godermi lo spettacolo...


    Informazioni:

    Chakra: 83 - 8 = 75
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità media), leggera stanchezza a causa del dispendio di Chakra.
    Stato Mentale: in attesa
    Tonico Akimichi (Spinaci): secondo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 29/11/2015, 12:26
512 replies since 1/8/2012
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