Posts written by Reater

  1. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato Kuroi Matsumoto", "Parlato Kichiro Osamu", "Parlato Ken Junichi", "Parlato Harumi Kaguya"


    "Insomma" esordì Kuroi, "due miei vecchi compaesani hanno avuto il coraggio di venire fino a qua, a Komen, a disturbare me e i miei amici" Ryu assunse un'espressione colpevole, come quella di un bambino che è stato beccato con le mani nel barattolo dei biscotti. Il silenzio scese immediatamente tra tutti i presenti nella sala, cui Kuroi dava adesso le spalle: l'infiltrato, nel tempo che aveva passato in mezzo a loro, doveva essersi guadagnato il loro rispetto. Lo Special Jounin di Konoha si prese una pausa, durante le quale le sue labbra si mossero impercettibilmente, come se stesse cercando di suggerire ai due prigionieri una determinata parola. L'Akimichi rimase piuttosto confuso... leggere il labiale non era mai stato il suo forte. "Dai?! Dai cosa?" pensò disperato, cercando con lo sguardo l'aiuto del suo compagno. "Forse era 'sai'? Ma sapere cosa... io non so nulla! No, ho capito! Era un 'vai'... ma vado dove?!" Era sul punto di dare di matto, mentre Kuroi continuava a parlare: "Ora capirete cosa vuol dire mettersi contro i miei terribili Genjutsu" Udendo quelle parole, tutto fu chiaro.
    "Kai!" pensò l'Akimichi, mentre si apprestava a liberarsi dalle corde che lo tenevano legato.
    Nawanuke no Jutsu - Tecnica d'Evasione
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica, lasciare un Ninja legato con delle semplici funi risulterà totalmente inutile se non con l'unico scopo di bloccarli temporaneamente. Il vantaggio di questa tecnica è l'avere una vasta conoscenza delle funi e la capacità di fare i nodi più complessi; e di conseguenza saperli anche sciogliere.
    Consumo: N/A

    Si liberò tempestivamente, proprio mentre Kuroi si esibiva nei sigilli che, con buona probabilità, avrebbero scatenato un potentissimo Genjutsu. Improvvisamente, la sala fu inondata da leggere e soffici piume bianche, che iniziarono a piovere dal cielo. Ryu osservò le piume con curiosità, mentre una leggera sonnolenza iniziava a impadronirsi di lui: scosse il capo come per svegliarsi, dopodiché congiunse le mani in quello che era l'unico sigillo necessario a disperdere il Genjutsu. "Kai!" esclamò ad alta voce.
    Kai - Disperdi
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica elementare, insegnata agli Studenti fin dai tempi dell'accademia. Il Jutsu è di facile applicazione poiché basta mettere in posizione le mani e pronunciare la parola "Kai" per dissolvere un illusione.
    La tecnica ha effetto solo con alcuni Genjutsu.
    Consumo: 15

    Ryu sentì una ingente quantità di Chakra abbandonare il suo corpo: immediatamente, le piume fluttuanti scomparvero così come erano apparse. Ancora leggermente intontito, l'Akimichi cercò con lo sguardo quelli che da lì a pochi attimi sarebbero diventati i suoi avversari: i banditi si guardavano intorno, confusi e intorpiditi; Harumi, invece, stava urlando qualcosa a Ken. Doveva aver capito che Kuroi non era più dalla loro parte, anche se, pensò l'Akimichi, forse lo aveva già intuito prima che iniziasse tutto quel teatrino. Sia lei che Ken riuscirono dunque a disperdere il Genjutsu in tempo, prima che potesse avere effetto.
    Né Hanzo né Kuroi si persero di spirito: il Senju scattò in direzione di Ken, brandendo una pesante spada larga che utilizzò per portare un fendente verticale dall'alto verso il basso. Il Mukenin dimostrò però una grande prontezza di riflessi, estraendo repentinamente la Kodachi dal fodero ed utilizzandola per parare il colpo. Allo stesso tempo Kuroi, senza perdersi in chiacchiere con quelli che erano ormai suoi ex alleati, si esibì in una nuova serie di sigilli: al grido di "Drago della Tempesta!" uno spaventoso drago di evidente natura elementale Raiton si materializzò davanti allo Special Jounin di Konoha, schizzando a grande velocità verso Harumi. La ragazza, che a causa del tradimento di Kuroi sembrava aver temporaneamente perso il suo temperamento freddo e lucido, venne colta alla sprovvista e colpita in pieno, venendo scaraventata via.
    "Minghie!" pensò il grassone, sperando di non doversi mai ritrovare a combattere contro Kuroi. Ma lui non voleva essere da meno: probabilmente Kuroi non avrebbe avuto grandi problemi contro Harumi, soprattutto dopo averla indebolita con quel Jutsu; l'Akimichi decise dunque di andare in soccorso a Hanzo, così da poter sopraffare più facilmente il loro avversario in uno scontro in maggioranza numerica.
    Eseguì dunque i sigilli necessari a quello che era uno dei suoi Ninjutsu più potenti:
    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Immediatamente i suoi capelli divennero più voluminosi, dandogli un aspetto piuttosto buffo. Quatto lunghi fasci di capelli neri e grigi partirono dunque in direzione di Ken, nel tentativo di avvolgersi intorno ai suoi quattro arti e bloccarlo, così che Hanzo potesse metterlo KO. Ma il Mukenin dai capelli argentei non si fece prendere alla sprovvista: con un balzo all'indietro si sottrasse alla pressione della Spada Larga di Hanzo, dopodiché ripose rapidamente la propria arma nel fodero e si esibì in una rapida serie di sigilli.
    Purazuma Booru - Sfera di Plasma
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    L'utilizzatore creerà intorno a se una sfera d'energia formata anche da Chakra Raiton e dunque elettrificata. Tale tecnica può essere usata in fase difensiva, ovvero per respingere ogni Ninjutsu fino al livello B. E' utilizzabile anche a scopo offensivo, infatti in uno scontro ravvicinato l'avversario subirà ustioni di medio-lieve entità se entra a contatto con la sfera. Ovviamente non protegge l'utilizzatore da armi da lancio o simile.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Immediatamente attorno al Chuunin comparve un involucro, una sorta di sfera elettrizzata. "Che si tratti di un Jutsu difensivo?!" si chiese l'Akimichi. E i suoi sospetti si rivelarono giusti: le spire di capelli generate dalla Ranji Shigumi non riuscirono a far breccia in quella sfera di Plasma, venendo respinte con estrema facilità. Ken assunse un'espressione soddisfatta: "Non c'è possibilità che i vostri Ninjutsu facciano breccia attraverso la mia difesa!" disse in tono di sfida. "Significa che ti abbatterò a forza di pugni!" pensò Ryu contrariato, anche se l'idea di prendere a pugni quella sfera elettrificata non lo allettava particolarmente.
    Tutto intorno i banditi crollavano a terra l'uno dopo l'altro, cadendo in un profondo sonno che doveva probabilmente essere l'effetto del Genjutsu precedentemente usato da Kuroi. "Ottimo! pensò Ryu soddisfatto, "In questo modo ha ribaltato la situazione, portandoci in superiorità numerica... almeno fino all'arrivo del loro capo." La sua attenzione fu poi richiamata da Kuroi stesso, a cui Harumi stava urlando parole cariche di rabbia. "Lo sapevo!" diceva, piegata su un ginocchio nel tentativo di rialzarsi. "Avrei dovuto fidarmi del mio intuito... Non mi sono mai fidata di te, e l'ho sempre fatto presente a Kichiro! Ma lui non ne ha mai voluto sapere... Kuroi qua, Kuroi là. Sarà parecchio incazzato, quando arriverà!" disse, senza riuscire a trattenere un sorriso di soddisfazione. Kuroi le rispose con aria non curante: "E' una scena a cui non assisterai: prima del suo arrivo, tu sarai già morta!" Si esibì in una rapida serie di sigilli:
    Katonryuu no Jutsu - Tecnica del Dragone di Fuoco
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Con questo Ninjutsu si genera dalla propria bocca una colonna di fiamme che prende la forma di un drago e insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venticinque metri e avrà un diametro di otto. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare una ferita da ustione d'entità medio-grave.
    Consumo: 8

    Ancora una volta, Kuroi diede vita ad un enorme dragone, stavolta però formato non da fulmini e saette ma da fuoco e fiamme. L'enorme creatura infuocata si diresse ad alta velocità verso la giovane Mukenin, la quale, probabilmente ancora destabilizzata dagli effetti del Drago di Fulmini che l'aveva colpita poco prima, rimase completamente immobile. "NOOOOOO!" urlò Ken, consapevole di non poter far nulla per salvare la sua compagna.
    Quando finalmente le fiamme si diradarono, si offrì ai loro occhi uno spettacolo che nessuno di loro si sarebbe mai aspettato: lì dove precedentemente si trovava la mukenin, vi era adesso un enorme mano di roccia serrata in uno stretto pugno. Sul volto di Kuroi e Ryu apparve un'espressione stupita, mentre un sorriso si allargò lentamente sul volto di Ken.
    Doton: Ken Gōremu no Jutsu - Pugno del Golem
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica Doton di rapida esecuzione ha lo scopo di proteggere una singola persona da un qualsiasi attacco. La tecnica è una variante minore della Doton: Shīrudo Gōremu no Jutsu, tramite la quale, appoggiando brevemente la mano a terra dopo un solo sigillo, si immette il Chakra Doton facendo fuoriuscire una mano composta di roccia che avvolgerà una persona chiudendosi a pugno intorno ad essa. E' una difesa a 360°, capace di resistere a qualsiasi tecnica di livello B. La tecnica può essere lanciata anche su un'altra persona, sia per proteggerla che per imprigionarla, basta che essa sia entro ventri metri dall'utilizzatore. Gli unici malus della tecnica è che la persona all'interno non potrà vedere nulla di quello che succede all'esterno e anche se la fuoriuscita dal terreno della mano è molto veloce la chiusura delle dita, per avvenire completamente, durerà circa due secondi. La mano può anche essere dissolta su volere dell'utilizzatore.
    Se in possesso della Iwa no Gōremu - Golem della Roccia si potrà immergere il pugno sotto terra a velocità alta, con chiunque vi sia all'interno, per farlo riemergere dal terreno, entro la fine dello stesso turno, ovunque entro dieci metri.
    Consumo: 8

    Si sentirono dei leggeri passi: all'interno della stanza, fece il suo ingresso quello che doveva essere Kichiro... il leader dell'organizzazione! Alto circa un metro e ottantasei, aveva lunghi capelli castani dall'aspetto curato e pettinato, con un lungo ciuffo che ricadeva elegantemente sul viso. Aveva un aspetto piuttosto affascinante, con lineamenti dolci e gentili e occhi caldi e rassicuranti. "Mi pare di capire che ci sia qualcosa che non va." esordì sorridente. Aveva una voce profonda e suadente, perfettamente intonata al suo aspetto calmo e rassicurante. "Sapete che non mi piace essere disturbato durante la notte, soprattutto quando sono in compagnia... Allora," disse, "chi di voi vuole essere ucciso per primo?" Un'espressione sadica si dipinse sul suo volto.

    Kuroi Matsumoto
    Nostro%20Special_zpsgalfmekk
    Villaggio di Provenienza: Konohagakure No Sato 20px-S%C3%ADmbolo_de_Konohagakure
    Età: 24
    Rango Shinobi: Special Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 147 - 8 = 139
    Tipi di Chakra: Katon; Raiton
    Spec. Primaria: Genjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Volatili
    Stato Fisico: Ottimale

    Kichiro Osamu
    Aizen_zpsmem9ocjb
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 27
    Rango Shinobi: Sp. Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 170 - 8 = 162
    Tipi di Chakra: Katon; Doton
    Spec. Primaria: Ninjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Felini
    Stato Fisico: Ottimale

    Ken Junichi
    Chuunin%20m_zpsolb198ru
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 17
    Rango Shinobi: Chuunin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 115 - 8 = 107
    Tipi di Chakra: Raiton; Fuuton
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto delle Serpi
    Stato Fisico: Ottimale

    Harumi Kaguya
    Chuunin%20f_zpsejrpcnob
    Villaggio di Provenienza: Otogakure No Sato
    Età: 18
    Rango Shinobi: Chuunin
    Abilità Innata: Clan Kaguya
    Chakra: 96
    Tipi di Chakra: Suiton
    Kuchiyose No Jutsu: //
    Capacità: Sigillo Maledetto dell'Acqua
    Stato Fisico: Danni da scossa su tutto il corpo (entità medio-grave)


    Informazioni:

    Chakra: 113 - 15 - 8= 90
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve)
    Stato Mentale: Sorpreso

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa
    Taschino da Braccio
    Guanti chiodati, indossati
  2. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato altrui »


    Ryu rotolava in direzione dell'avversario, pronto a investirlo e trafiggerlo con le spire della Ranji Shigumi. Lo Yotsuki non sembrò incontrare particolari problemi con i Kunai, che furono in qualche modo deviati dallo strato Raiton che avvolgeva il suo corpo. "Ma che diavolo!" pensò l'Akimichi, ancora in capace di capire appeno quali fossero gli effetti di quello strano involucro. Nonostante l'inutilità dei Kunai, che avevano dimostrato di essere una distrazione non sufficiente, il suo avversario sembrava non essere intenzionato a muoversi e si limitò a fare un passo indietro. "Che si sia arreso?!" pensò l'Akimichi, non riuscendo altrimenti a spiegare l'atteggiamento arrendevole del suo avversario, che fino a qualche attimo prima si era invece battuto al massimo. "Perché non prova neanche a schivare?!" La risposta gli arrivò un secondo dopo, quando, pochi attimi prima del violento impatto, lo Yotsuki gli sferrò un potentissimo montante, ovviamente portato dall'alto verso il basso. "Ma che cazz?!
    Il pugno dell'avversario impattò contro quell'immensa sfera che altro non era che Ryu. Stringendo i denti, incapace di capire cosa diavolo stesse succedendo, l'Akimichi cercò di imprimere maggior velocità alla sua rotazione, senza però ottenere alcun risultato. Sentì il pugno dell'avversario sprofondare lentamente nella sua massa grassa, facendo breccia nelle spire della Criniera del Leone Selvaggio. Il grassone accusò particolarmente il colpo, soprattutto perché inaspettato, e fu portato a rilasciare tutte e tre le tecniche di cui aveva usufruito per l'offensiva appena fallita. Cadde sulle ginocchia, di fronte al suo avversario, con la mano destra a protezione del fianco sinistro, lì dove il suo avversario lo aveva appena colpito.
    Si alzò con leggera fatica, mentre un rivolo di sangue scendeva dall'angolo destro della bocca, perdendosi nell'ispido pizzetto nero. Trattenne a stento un gemito di dolore: doveva essersi incrinata più di qualche costola... ma doveva ritenersi fortunato che non si fossero rotte. Alzò il braccio destro, pronto a scagliare un enorme pugno ingigantito al suo avversario: era intenzionato a concludere il match! Digrignò i denti, ma la sua espressione rabbiosa fu subito sostituita da un'espressione dolorante. Non appena provò ad alzare il braccio avvertì una forte fitta di dolore al petto, lì dove era stato precedente colpito dalla gomitata dello Yotsuki.
    In effetti, notò, era conciato piuttosto male: oltre il petto dolorante, anche il braccio non era nelle migliore delle condizioni; in generale, non era certo in una situazione piacevole. Non che il suo avversario versasse in condizioni migliori: i due se l'erano date di santa ragione... probabilmente avevano pure esagerato, considerando che si trattava di un semplice allenamento. L'Akimichi sbuffò, infilandosi un dito nel naso: «Senti un po' amico, penso che ce le siamo date abbastanza... Volevo darci dentro con l'allenamento oggi, e ho trovato un valido avversario» disse tagliando corto «Né io né tu siamo messi tanto bene... direi di chiuderla qui e ciao belli» concluse sorridente, abbassando la guardia. Il suo avversario, come lui, aveva ricevuto dei duri colpi e aveva probabilmente speso un'ingente quantità di Chakra. Sperava dunque che avrebbe accettato la proposta di armistizio.

    Informazioni:

    Chakra: 53
    Stato Fisico: danni da impatto all'avambraccio sinistro (entità media); danni da impatto all'addome (entità medio-grave); ustioni sul fianco destro e sulla spalla sinistra (entità medio-grave); danni da impatto al collo (entità media); danni da impatto al braccio destro (entità media); danni da impatto all'avambraccio destro (entità medio-grave); danni da impatto al lato desto del petto (entità medio-grave); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve); danni da impatto al fianco sinistro (entità medio-grave).
    Stato Mentale: Combattivo
    Pillola del Soldato: terzo turno
    Tonico Akimichi (Spinaci): terzo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix6, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox1, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  3. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato Bunzo", "Parlato Ken Junichi", "Parlato Harumi Kaguya"


    Ryu stava seduto infreddolito sul giaciglio di paglia, mentre la bella Harumi continuava ad osservarlo con i suoi penetranti occhi color ghiaccio. Il grassone la fissava dritto negli occhi, cercando di simulare sicurezza, ma la verità è che lo sguardo della Mukenin lo metteva terribilmente a disagio. Si sentiva timoroso e imbarazzato, come se quei gelidi occhi potessero penetrare la sua carne e leggere la sua mente, indovinando le sue emozioni e i suoi pensieri. Nonostante quella apparente impassibilità, la ragazza si era però mostrata irascibile e impaziente. "Forse, provocandola, potrei riuscire a farle perdere pazienza e lucidità" pensò l'Akimichi. Stava iniziando a pensare a qualche modo per cavarsela da solo: era passato ormai un po' di tempo da quando lo avevano portato lì sotto, eppure di Hanzo e Kuroi ancora neanche l'ombra.
    "E allora?" disse improvvisamente, rompendo l'atmosfera di tensione che si era venuta a creare "quando avete intenzione di interrogarmi? Io avrei un impegno domani mattina" Le labbra della ragazza divennero così sottili da scomparire: evidentemente quel comportamento da parte di un prigioniero doveva irritarla particolarmente. "Cosa state aspettando?! Il vostro capo ha problemi ad alzarsi la notte?! O magari gli piace stare sveglio in compagnia di belle donne?" Harumi lo fulminò con lo sguardo "Quello che il nostro capo fa di notte non sono affari tuoi... e tanto meno nostri." rispose in tono piatto e freddo. Ma nonostante l'apparente inespressività, Ryu notò che le sue guance si erano leggermente arrossate. Un sorriso di trionfo si dipinse sul volto del grassone. "Ooooooh non mi dire!" disse in tono allusivo "Non dirmeeeelo! Qui c'è del tenero o sbaglio?!" Un'espressione assassina si dipinse sul volto di Harumi, mandando in frantumi la sua maschera di imperturbabilità. "Fa silenzio!" gli intimò rabbiosa. Quella reazione non fece altro che dare a Ryu la certezza di aver fatto centro: la ragazza doveva essere infatuata del proprio capo. "E dimmi, lui cosa ne pensa? O forse non lo sa nemmeno?!" La ragazza si alzò di scatto, ma l'espressione furiosa era sparita dal suo volto, lasciando nuovamente spazio alla maschera inspessiva. "Ho deciso." disse in tono piatto; Ryu finse di essere confuso "Cosa? Hai deciso di dichiararti?" La ragazza scosse il capo. "No, ho deciso di ucciderti"
    La Mukenin si avvicinava lentamente alle sbarre, con fare minaccioso, mentre Ryu si preparava psicologicamente ad affrontare qualsiasi tipo di offensiva. Improvvisamente, però, si sentì un forte urto: una porta che sbatteva, seguita da un rapido rumore di passi appartenenti a più di una persona. Fecero ingresso nel sotterraneo tre uomini corpulenti, uno dei quali era Bunzo. I tre rimasero un attimo impietriti, quando videro Harumi con le mani strette attorno alle sbarre. "C-cosa succede qui?!" disse balbettante il capo dei banditi: nonostante la stranezza della situazione, quegli uomini non sembravano riuscire a liberasi del timore che provavano nei confronti della ragazza. "Nulla che possa interessarvi." tagliò corto Harumi. "Voi, piuttosto, che ci fate qui? Avevo detto che mi sarei occupata io di fargli da guardia." Azzardandosi ad alzare lo sguardo, Bunzo le ripose con voce timorosa: "C'è stato ordinato di portarlo su, mia signora. Ci sono stati degli aggiornamenti: è stato catturato un altro Shinobi della Foglia" Sul volto di Harumi si dipinse un ampio sorriso, mentre si voltava verso Ryu. L'Akimichi, dal canto suo, rimase totalmente immobile. "Hanzo?! Come hanno fatto a catturarlo!" pensò disperato. Ogni sua speranza di salvezza era andata farsi benedire, tranne forse una: "Kuroi!"
    La cella fu aperta e Ryu venne spostato di forza dai due energumeni che Bunzo si era portato dietro. Trascinato come un sacco di patate, sebbene non tentò di opporre la minima resistenza, venne trascinato in un grosso salone: non lo stesso stracolmo di arazzi e tappeti in cui era stato portato prima, ma un salone stracolmo di ricchezze e cimeli antichi, tesori probabilmente accumulati smerciando le armi sottratte ai carri merci di Konoha. L'Akimichi venne gettato di peso di fianco ad un'altra figura legata. "Piacere di conoscerla, collega" disse in tono scherzoso a quello che altri non era che Hanzo.
    Tutto intorno a loro si creò una sorta di pubblico, con gli spettatori che non vedevano l'ora di assistere allo spettacolo... e i protagonisti, volenti o nolenti, erano loro. Ryu si guardò intorno, contando undici persone: riconobbe Bunzo e i suoi sette scagnozzi, quelli che lo avevano catturato e trasportato fino a lì, che ancora stringevano tra le mani le armi che gli avevano sottratto; vide Ken, che lo guardava con un ampio sorriso stampato in volto; vide Harumi, che lo osservava invece sprezzante, come si guarda un viscido verme; e vide un uomo che non aveva mai visto prima: "Sarà l'infiltrato o il loro capo?!" si chiese, non conoscendo l'aspetto fisico né del primo né del secondo. La riposta gliela diede lui stesso, lanciandogli un rapido e impercettibile occhiolino. Ryu trasse un profondo respiro, tentando di rilassare corpo e mente: presto si sarebbero aperte le danze.

    Kuroi Matsumoto
    Nostro%20Special_zpsgalfmekk
    Villaggio di Provenienza: Konohagakure No Sato 20px-S%C3%ADmbolo_de_Konohagakure
    Età: 24
    Rango Shinobi: Special Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 170
    Tipi di Chakra: Katon; Raiton
    Spec. Primaria: Genjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Volatili
    Stato Fisico: Ottimale

    Ken Junichi
    Chuunin%20m_zpsolb198ru
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 17
    Rango Shinobi: Chuunin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 130
    Tipi di Chakra: Raiton; Fuuton
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto delle Serpi
    Stato Fisico: Ottimale

    Harumi Kaguya
    Chuunin%20f_zpsejrpcnob
    Villaggio di Provenienza: Otogakure No Sato
    Età: 18
    Rango Shinobi: Chuunin
    Abilità Innata: Clan Kaguya
    Chakra: 111
    Tipi di Chakra: Suiton
    Kuchiyose No Jutsu: //
    Capacità: Sigillo Maledetto dell'Acqua
    Stato Fisico: Ottimale


    Informazioni:

    Chakra: 113
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve)
    Stato Mentale: Spaventato

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa
    Taschino da Braccio
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia


    Edited by [S]ergio - 22/1/2016, 14:06
  4. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato Bunzo", "Parlato Ken Junichi", "Parlato Harumi Kaguya"


    Ryu venne portato all'entrata dell'edificio: corrispondente alla bocca del gatto, era un grosso portone in legno di forma circolare, che si spalancò non appena si avvicinarono. Sulla soglia, ad attenderli, vi era un ragazzo appoggiato al muro con le braccia incrociate. Aveva ispidi e corti capelli di un singolare colore argenteo: alto circa un metro e settantotto, indossava una canotta viola e larghi pantaloni color verde militare, che si stringevano poi all'altezza delle caviglie. Osservandolo, Ryu contò cinque piercing: uno al sopracciglio sinistro, uno al sopracciglio destro e tre all'orecchio sinistro. "Heila, Bunzo!" disse con voce allegra, rivolgendosi al capo dei banditi "Vedo che avete compagnia!" aggiunse con un ghigno. Bunzo gli rispose per le rime, afferrando Ryu per la collottola e spingendolo in avanti: "Dovresti essere felice del mio arrivo, Ken. Abbiamo un prigioniero! Un Ninja di Konoha..." disse, indicando il Coprifronte che Ryu portava in bella vista legato al braccio sinistro. Il ragazzo dai capelli argentei sgranò gli occhi: "Dove lo avete trovato?" chiese, ricomponendosi. "Lo abbiamo beccato al Drago Rosso. Era sotto mentite spoglie, aveva utilizzato una qualche tecnica per trasformarsi... ma si è fatto beccare come un topo in trappola; metterlo nel sacco è stato un gioco da ragazzi!" Ryu sghignazzò, mentre sul suo volto si dipingeva un'espressione colpevole. "Ti fa ridere la tua situazione?" sbottò Ken, rivolgendosi improvvisamente a lui. "Pensavo che gli Shinobi di Konoha fossero più intelligenti," disse avvicinandosi a lui, girandogli attorno e squadrandolo da capo a piedi "ma giù al Villaggio della Foglia li fanno tutti così grassi?" gli chiese ironicamente, così vicino che i loro nasi quasi si sfioravano.
    Come era successo nella locanda, l'Akimichi portò la testa leggermente all'indietro, dopodiché rifilò una violente testata al suo interlocutore, che, colto alla sprovvista, venne colpito in pieno, cadendo all'indietro tra le risate generali. "Chiudete la bocca!" urlò, alzandosi di fretta. Estrasse una Kodachi dal fodero che teneva legato al fianco sinistro, portando il filo della lama alla gola del grassone. "Forse non hai ben capito la tua situazione, amico mio" disse minacciosamente "Avrai ben poco da ridere, quando ti avremo portato al cospetto del nostro capo. Immagino che non veda l'ora di interrogarti... Per non parlare di Kuroi: sono sicuro che non vede l'ora di sottoporti ad uno dei suoi strazianti Genjutsu..." Gli occhi di Ryu si illuminarono all'udir il nome di Kuroi ma, fortunatamente, Ken sembrò non accorgersene. "In qualunque modo, ottimo lavoro... entriamo subito, Kuroi ha detto di portare dentro il prigioniero e di attendere ordini da Kuroichi!" Bunzo assunse un'espressione confusa: "E come faceva a sapere che stavamo arrivando con un prigioniero?" Ken sbuffò, come se la risposta fosse ovvia. "Vi ha visti arrivare, pezzo di idiota! Credo che ci sia uno dei suoi uccellacci in giro per la foresta, a perlustrare la zona."
    Ryu camminò all'interno dell'edificio, con Bunzo che continuava a brandire minacciosamente l'ascia alle sue spalle. Ken camminava avanti a tutti, aprendo il corteo, ma ogni tanto si voltava all'indietro per lanciare sguardi divertiti al prigioniero. Attraversata la porta d'accesso, l'improbabile combriccola si ritrovò all'interno di un grosso salone buio; il pavimento e le pareti erano tappezzate da polverosi tappeti e arazzi, che avevano l'aria di essere molto vecchi e preziosi. "Dov'è finito Kuroi?" si chiese Ken ad alta voce, guardandosi intorno "Era qui fino ad un attimo fa... pensavo fosse impaziente di incontrare uno Shinobi del suo vecchio Villaggio!" disse, prima di scoppiare a ridere. "Beh, a quanto pare non sospettano nulla!" pensò l'Akimichi, soddisfatto che la sua cattura non avesse fatto saltare la copertura di Kuroi "Credo che questo Ken sia uno dei due Chuunin" si disse, osservando il coprifronte sfregiato del Villaggio della Sabba che il ragazzo portava legato al braccio destro.
    "Cos'è questo baccano?" esordì una voce femminile, proveniente dalla destra. Ryu si voltò e vide delle scale a chiocciola, che gli erano precedentemente sfuggite. La voce proveniva da una ragazza dalla bellezza mozzafiato, che stava elegantemente scendendo le scale, la mano che scivolava lentamente lungo il corrimano. "Yo Harumi!" le urlò Ken entusiasta "I ragazzi hanno catturato uno Shinobi di Konoha; si aggirava sotto mentite spoglie per Komen, ma pare che sia stato così stupido da mandare all'aria la sua stessa copertura!" Rise sonoramente, mentre Ryu gli sbraitava contro, come un cane rabbioso. Harumi, che evidentemente non aveva notato l'inatteso ospite, lo osservò per alcuni attimi, come per esaminarlo. La ragazza era alta e snella: non doveva avere più di diciotto anni e portava lunghi capelli biondi raccolti in una coda, che mettevano in risalto il verde dei suoi occhi. Non fosse stato in un covo di nemici e con le mani legate, Ryu ci avrebbe fatto volentieri un pensierino. La ragazza distolse poi lo sguardo, sbuffando, come se Ryu non destasse in lei alcuno interesse. "Dunque, avete intenzione di tenerlo lì tutto il tempo?! Portatelo nei sotterranei in una delle celle, attenderà lì di essere interrogato. Mi occuperò io di fargli da guardia." Tra i banditi ci fu un mormorio di assenso generale: tutti guardavano verso il basso e sembravano non avere il coraggio di alzare lo sguardo sulla ragazza, come se provassero nei suoi confronti una sorta di timore reverenziale. Senza dire una parola, tra le risate di Ken che sembrava trovare la situazione estremamente divertente, trascinarono l'Akimichi di peso nei sotterranei, sbattendolo in una cella senza troppi complimenti.
    Quando i banditi gli voltarono le spalle, l'Akimichi si rimise in piedi, guardandosi intorno. La cella era completamente vuota, fatta eccezione per un giaciglio di paglia e una latrina che emanava un fastidioso lezzo di merda e fogna; una piccola grata sulla parte superiore del muro lasciava entrare la pallida luce lunare, che però contribuiva solo a rendere più lugubre e sinistra l'atmosfera. Le sbarre erano arrugginite e abbastanza larghe da farvi passare un braccio: avrebbe potuto forzarle facilmente con la giusta forza, o magari con un Jutsu. Mentre faceva pressione sulle sbarre con il piede, per vedere quanto fossero resistenti, sentì un rumore di passi e immediatamente si lasciò cadere sul giaciglio di paglia, assumendo l'espressione di chi si è rassegnato al proprio destino. Fece ingresso nel sotterraneo Harumi, che si era intanto avvolta in un pesante mantello nero: reggeva una torcia tra le mani, che fissò ad un apposito sostegno. Si sedette dunque su una sedia fuori la cella del grassone, accavallando le gambe e tenendo gli occhi fissi su di lui.
    "E' umido qui, vero?" esordì improvvisamente Ryu. Ed era vero: sentiva l'umidità penetrargli fin dentro le ossa e invidiava la giovane Mukenin, avvolta nel suo pesante drappo nero. La ragazza non gli rispose. "Comunque, parlando da ninja a ninja, non ti sembra abbastanza presuntuoso da parte tua pensare di potermi tenere d'occhio da sola?" La ragazza inarcò il sopracciglio destro. "Nessun ninja che si faccia catturare in modo così stupido potrebbe rappresentare un problema per me." disse con un sorriso sprezzante sul volto. "Ma lascia che ti dica una cosa, Shinobi: non sottovalutarmi e, soprattutto, non mettere alla prova la mia pazienza. Ken e gli altri potranno anche essere una massa di idioti, ma io non lo sono. La presenza a Komen di un Ninja di Konoha, per di più sotto mentite spoglie, non può essere un caso. Quindi adesso fa silenzio: non vorrei doverti uccidere prima che arrivi il mio capo... non sono mai stata brava, ad inventare giustificazioni."
    Ryu rimase immobile, paralizzato. Adesso riusciva a capire il timore che i banditi provavano nei confronti di quella ragazza, che sembrava essere avvolta da un'aura omicida. Un'espressione sadica si era dipinta sul suo volto mentre pronunciava quelle parole, ma ciò che aveva davvero colto alla sprovvista l'Akimichi era un'altra cosa: sul collo della ragazza, avevano lentamente preso forma delle piccole macchie nere, tondeggianti e allungate, che si erano poi espanse su tutto il volto; fu questione di un attimo prima che scomparissero.
    Sigillo Maledetto dell'Acqua • Primo Stadio
    SigilloMaledettodellAcquabullPrimoStadio_zpse602706e
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    In stato di quiete, il Sigillo prende la forma di tre cerchi disposti a triangolo. Nel Primo Stadio, sul corpo dello Shinobi appaiono delle macchie nere tondeggianti e allungate, che si espandono per tutto il corpo. Il ricorrere a questo livello comporta l'aumento delle capacità fisico-motorie di un grado. Qualsiasi Jutsu di livello B e inferiore appartenente alla propria Abilità Innata o Generica risulta avere un consumo dimezzato. E' possibile usufruire del Primo Stadio per sei turni consecutivi, dopodiché bisogna riposarsi per quattro turni prima di poterlo riutilizzare.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Il Konohaniano osservò con attenzione la candida e liscia pelle della Mukenin, che sembrava non presentare alcuna imperfezione. "Ma che diavolo era quella roba..." pensò, desiderando che qualcuno arrivasse in fretta a trarlo di impaccio.

    Ken Junichi
    Chuunin%20m_zpsolb198ru
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 17
    Rango Shinobi: Chuunin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 130
    Tipi di Chakra: Raiton; Fuuton
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto delle Serpi
    Stato Fisico: Ottimale


    Harumi Kaguya
    Chuunin%20f_zpsejrpcnob
    Villaggio di Provenienza: Otogakure No Sato
    Età: 18
    Rango Shinobi: Chuunin
    Abilità Innata: Clan Kaguya
    Chakra: 115 - 4 = 111
    Tipi di Chakra: Suiton
    Kuchiyose No Jutsu: //
    Capacità: Sigillo Maledetto dell'Acqua
    Stato Fisico: Ottimale


    Informazioni:

    Chakra: 113
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve)
    Stato Mentale: Spaventato

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa
    Taschino da Braccio
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia


    Edited by [S]ergio - 21/1/2016, 12:58
  5. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato altrui »


    Kengan no Jutsu - Tecnica del Pugno di Roccia
    kenganb
    Villaggio: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: C
    Dopo aver effettuato un unico sigillo, l'utilizzatore concentrerà il suo chakra di tipo doton attorno a un arto. Il chakra formerà un solido strato di roccia che ricoprirà l'arto dal braccio alla mano e aumenterà la resistenza e la forza dello stesso. Infatti lo strato di roccia potrà resistere a qualsiasi tecnica di livello D e a fendenti scagliati da armi inferiori a una katana (escluse armi leggendarie). Inoltre qualsiasi taijutsu di livello B o inferiore sferrato con l'arto potenziato aumenterà il proprio danno di mezzo grado. Durante l'utilizzo della tecnica non sarà possibile effettuare sigilli e/o attivare la tecnica su entrambi gli arti.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Successe una cosa molto particolare, che colse totalmente alla sprovvista il grassone: il proiettile di fango della Buro Doro esplose normalmente, interponendosi, per un breve istante, tra l'Akimichi e lo Yotsuki. Quest'ultimo, però, riuscì in qualche modo a difendersi dall'ammasso di fanghiglia, fendendola letteralmente con un vero e proprio pugno. "Ma che cazzo sta succedendo?!" Era sicuro di aver eseguito la tecnica perfettamente: oltre ad essere un Jutsu di livello bassissimo, era stato uno dei primi imparati quando ancora era uno studente... non c'era motivo di pensare di averne sbagliato l'esecuzione. Ma allora come aveva fatto il suo avversario a passarci attraverso?!
    Nonostante quello strano inconveniente, il Palmo Demolitore andò comunque a segno: grazie alla Kengan che aveva leggermente aumentato le dimensioni del suo braccio, l'Akimichi riuscì a colpire lo Yotsuki di striscio, sul fianco sinistro, ma nonostante ciò il nemico riuscì ad ammortizzare il colpo, evitando di essere sbalzato via e rimanendo in piedi. Lo Yotsuki tentò a quel punto di colpire il grassone con una rapida offensiva, sfruttando la breve distanza che li separava e la sua straordinaria velocità: si lanciò verso di lui con il gomito alto, nel tentativo di eseguire quello che era, con buone probabilità, lo stesso Taijutsu con cui aveva aperto lo scontro. Colto alla sprovvista, Ryu tentò una schivata spostandosi sulla sinistra, ma venne comunque colpito in pieno: il gomito dell'avversario impattò violentemente contro il lato destro del petto, procurandogli un grande dolore anche a causa delle gomitiere che lo Yotsuki indossava.
    Nonostante il dolore, il grassone notò che il suo avversario sembrava essere tornato in posizione d'attacco. "Merda, se mi prende di nuovo sono fottuto!" Il suo avversario, infatti, oltre ad essere molto veloce, si era dimostrato piuttosto prestante anche sul piano della forza fisica: in uno scontro di quel genere, ogni colpo andato a segno poteva segnare la differenza tra una vittoria ed una sconfitta. Vide lo Yotsuki caricare quello che sembrava essere un semplice pugno, ma stavolta non si fece cogliere alla sprovvista: "Non mi freghi di nuovo!" si disse, ripensando alla precedente occasione, in cui quello che era all'apparenza un semplice pugno si era rivelato essere un potentissimo Taijutsu.
    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Il braccio destro, lo stesso ad essere ricoperto dallo spesso strato roccioso della Kengan, aumentò repentinamente di dimensione, raggiungendo i due metri di lunghezza e il metro di larghezza. "Il Gigante di Roccia", pensò Ryu con soddisfazione, ricordando quello che era il soprannome che gli era stato affibbiato dai Nomadi del Deserto. Grazie alle enormi dimensioni dell'arto, riuscì ad intercettare il pugno dell'avversario che, come previsto da Ryu, si dimostrò essere qualcosa di più che un semplice pugno. La mano chiusa dello Yotsuki impattò con violenza contro l'arto dell'Akimichi: lo strato roccioso della Kengan non resse l'urto e finì sgretolato in mille pezzi, trasformandosi in nulla più che ciottoli e sabbia; ma nonostante ciò, l'arto ingigantito riuscì a bloccare il colpo e attutirne il danno, sebbene Ryu venne ugualmente spazzato via di qualche metro, scontrandosi contro un precario muro, finendo all'interno di un'abitazione abbandonata.
    Il grassone si alzò con visibili difficoltà, scrollandosi le polveri di dosso con la mano sinistra. Provò a muovere il braccio destro, che intanto era tornato alle sue dimensioni normali: rispondeva perfettamente ai suoi comandi, ma provava un forte dolore, soprattutto dal gomito in giù; la potenza del colpo avversario si era dimostrata ancora una volta devastante e, probabilmente, microfratture e simili erano state evitate solo grazie all'ingigantimento dell'arto. Le cose si stavano facendo leggermente serie, e quello che per Ryu non era altro che allenamento si stava trasformando in qualcosa di più: sia lui che il suo nemico erano pesantemente feriti, e per l'Akimichi, svanito l'effetto della pillola del soldato, la stanchezza iniziava a farsi sentire più che mai, soprattutto a causa dell'ingente consumo di Chakra. Certo, aveva ancora il Tonico Giallo (per non parlare di quello Rosso, in situazioni estreme), ma avrebbe preferito non mostrare tutte quelle che erano le sue pillole segrete al primo che passava, se non in casi strettamente necessari.
    Aiutandosi con le braccia, uscì fuori dall'edificio attraverso lo stesso buco per cui era entrato. Con gli occhi fissi sull'avversario, decise di fare ricorso ad una strategia basilare: estrasse quattro kunai dalla borsa per poi lanciarli in direzione del nemico; uno era diretto alla destra dello Yotsuki, uno alla sua sinistra, uno all'altezza della testa e l'altro all'altezza della vita. L'obiettivo di quelle armi, era di tenere occupato l'avversario e limitarne le vie di fuga, mentre lui si preparava all'attacco vero e proprio:
    Baika no Jutsu - Tecnica Dell' Espansione
    BaikanoJutsu-TecnicaDellEspansione
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore di espandere ogni parte del proprio corpo, ad eccezione degli arti, convertendo le calorie in Chakra. Dopo aver utilizzato questa tecnica si assume la forma di un pallone, forma usata a scopo difensivo capace di bloccare anche Taijutsu di livello C. Per supportare tale tecnica gli utilizzatori tendono a mangiare molto.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Nikudan Hari Sensha – Proiettile Spinoso Travolgente
    NikudanHariSenshaProiettileSpinosoTravolgente
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica è essenzialmente la stessa del Proiettile Umano Travolgente, ma in più l' utente si avvolge in corde con dei Kunai legati per recare più danno. I kunai in più lo rendono anche più veloce dato che aumentano la trazione sul suolo. Durante l'utilizzo di questa tecnica la velocità dell'utilizzatore aumenterà di un grado per ogni turno. La tecnica causa danni medi da impatto e da taglio se colpiti in pieno.
    Utilizzabile unicamente con l' ausilio del filo metallico e una confezione integra di Kunai, oggetti acquistabili in armeria, o tramite la Ranji Shigumi no Jutsu.
    Tecnica da utilizzare in combinazione con la Tecnica dell'Espansione o con la Tecnica del Proiettile Umano d'Acqua, nel qual caso i malus e i bonus di quel Jutsu andranno a sommarsi a questi.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Eseguiti tutti i sigilli necessari, il corpo dell'Akimichi assunse forma sferica, mentre le spire della Ranji Shigumi si avvolgevano attorno a lui, facendolo sembrare un grosso e grasso porcospino. Ritrasse a quel punto gli arti e, utilizzando il Chakra come propulsore, si lanciò a tutta velocità contro l'avversario. Certo, si trattava di un semplice attacco frontale, ma sperava quanto meno che lo Yotsuki rimanesse sorpreso dalla variante spinosa del Proiettile Umano Travolgente, variante che lo portava a raggiungere velocità molto più alte e vertiginose.

    Informazioni:

    Chakra: 79 - 4 - 4 - 4 - 2 - 8 - 4 = 53
    Stato Fisico: danni da impatto all'avambraccio sinistro (entità media); danni da impatto all'addome (entità medio-grave); ustioni sul fianco destro e sulla spalla sinistra (entità medio-grave); danni da impatto al collo (entità media); danni da impatto al braccio destro (entità media); danni da impatto all'avambraccio destro (entità medio-grave); danni da impatto al lato desto del petto (entità medio-grave); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve).
    Stato Mentale: Combattivo
    Pillola del Soldato: terzo turno
    Tonico Akimichi (Spinaci): terzo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix6, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox1, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  6. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato bandito (1)", "Parlato bandito (2)", "Parlato capo banditi"


    Erano in cammino ormai da circa venti minuti; stanchi di trascinare il gigante di Konoha, i banditi gli avevano intimato di mettersi in piedi e camminare sulle proprie gambe, nonostante ciò avrebbe portato un rallentamento nella loro marcia, avendo il grassone il volto coperto. Il Chuunin aveva insistito perché gli levassero quel puzzolente sacco dalla testa, ma tutto ciò che riuscì ad ottenere fu una scarica di legnate dietro la schiena. Continuava dunque a camminare lentamente, incespicando in arbusti e radici, guidato alla meno peggio dai banditi che ridevano di gusto ogni volta che rischiava di capitolare sul terreno.
    Il grassone non vedeva assolutamente nulla e l'unico odore che sentiva era il lezzo di vecchio e sporco che proveniva dal sacco in cui era stata infilata la sua testa: gli unici sensi su cui poteva fare affidamento, erano dunque l'udito ed il tatto. Le foglie secche scricchiolavano sotto i suoi pesanti piedi: "Probabilmente stiamo camminando all'interno di una selva... il loro nascondiglio deve essere ben nascosto tra gli alberi", provò ad ipotizzare l'Akimichi, basandosi sulle uniche informazioni che possedeva. Sperò che Hanzo li stesse seguendo, pronto ad intervenire al momento propizio.
    "Toglietegli quel sacco dalla testa!" grugnì improvvisamente quello che era sembrato essere il capo dei banditi, di cui Ryu riconobbe la voce. "Ormai non dovrebbe essere più in grado di orientarsi, oscurargli la vista serve solo a rallentarci" ci fu un mormorio generale d'assenso, dopodiché il sacco fu sfilato dalla testa del grassone; il capo gli si avvicinò con aria minacciosa, stringendo un'ascia bipenne tra le mani: "Sarò dietro di te a tenerti d'occhio, Shinobi. Prova a fare un movimento sospetto e ti pianto quest'ascia dietro la schiena." disse sventolandogli l'arma davanti agli occhi. Ryu deglutì silenzioso, sperando si prospettasse l'occasione giusta per prendere quei tizi a calci nel sedere.
    Senza l'impedimento del sacco la loro marcia fu molto più rapida; il grassone procedeva a passo deciso, adeguandosi al ritmo di marcia dei suoi otto compagni di viaggio, i quali si erano sistemati in formazione attorno a lui, lanciandogli occhiate sospettose e furtive tra un passo e l'altro. Come il grassone aveva intuito, si trovavano all'interno di una scura selva; gli alberi si stagliavano alti verso il cielo, e i loro fitti rami carichi di foglie rosse e gialle si intrecciavano tra loro; sotto i loro piedi, invece, un tappeto di foglie secche che nascondevano radici e fiori e che si sgretolavano sotto i loro pesanti passi.
    Nonostante fosse ormai notte inoltrata, la Luna splendeva alta nel cielo, e la sua fredda luce filtrava attraverso i fitti rami, illuminando fiocamente il loro cammino. L'Akimichi si era preparato psicologicamente ad essere sottoposto, durante il tragitto, ad un vero e proprio interrogatorio... ma ciò non avvenne: i tizi che lo avevano catturato dovevano probabilmente essere dei semplici pesci piccoli, che altro non volevano se non i dovuti complimenti e la dovuta ricompensa per aver messo nel sacco uno Shinobi di Konoha. Anche se c'era da dire che in realtà Ryu si era messo nel sacco da solo. "Sono proprio un coglione..." si disse, ripensando alla ingenuità con cui era caduto nella provocazione del bandito. Era più forte di lui, non poteva farci niente: quando gli davano del grassone tutto il suo auto-controllo andava a farsi benedire e ciao belli. Si fosse trattato di una missione in singolo, probabilmente l'esito sarebbe stato irrimediabilmente compromesso. Certo, avrebbe potuto liberarsi facilmente di quelle corde con la Tecnica dell'Evasione, o ancor più facilmente (e platealmente) con la Tecnica dell'Espansione Parziale... ma in ogni caso, dubitava di poter, da solo, tener testa a otto nemici, anche si trattava di semplici banditi incapaci di utilizzare le Arti Ninja. Senza considerare poi il loro capo che lo teneva sott'occhio, camminando alle sue spalle a pochi passi di distanza, pronto a piantargli la spaventosa ascia nella colonna vertebrale.
    Ma, fortunatamente, quella non era una missione in singolo: Hanzo era con lui, ed era sicuro fosse sulle loro tracce pronto ad intervenire all'occasione opportuna. Fortunatamente, troppo presi dalla cattura dell'Akimichi, i banditi non dovevano essersi accorto della sua compagnia, e di questo Ryu non poteva che esserne grato, poiché le sue uniche speranze erano riposte proprio in Hanzo.
    D'un tratto, in lontananza, iniziò a delinearsi il profilo di un grosso edificio: era una struttura in legno che si sviluppava su tre piani, dalla forma e dall'aspetto incredibilmente simili a quelli di un... "Gatto?!" pensò l'Akimichi, stupito come non mai. Aprì e chiuse gli occhi rapidamente, non credendo a quello che vedeva, ma non c'era alcun dubbio: la struttura dell'edificio era a forma di testa di gatto. "Ma che cazzo si fumano gli architetti, al giorno d'oggi?" si disse, ammirando l'edificio dalla dubbia sobrietà che diventava più nitido man mano che avanzavano. "Chissà se l'edificio è stato costruito in funzione del nome dell'organizzazione o se il nome è stato scelto in funzione dell'edificio... chissà se viene prima l'uovo o la gallina...
    Camminava ormai meccanicamente, mentre pensieri filosofici attanagliavano la sua mente. Avrebbe voluto infilarsi un dito nel naso, ma avendo le mani legate dietro la schiena si limitò a grattarsi le chiappone.

    Informazioni:

    Chakra: 113
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve)
    Stato Mentale: Dubbioso

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa
    Taschino da Braccio
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia
  7. .
    Il regolamento non dice nulla, ma il buonsenso sì.

    A quel punto mi creo un Chuunin di Oto e mi prendo il Sigillo Maledetto; tradisco, mi prendo i 1000 ryo/10 punti Chakra/Hijutsu livello C in un altro villaggio, e poi vado a Kiri a prendermi i sigilli ad una mano. Non avrebbe senso, spero tu te ne renda conto :indiana:
  8. .
    CITAZIONE (Supaku @ 13/1/2016, 20:36) 
    certo che si

    Ma Mukenin non dovrebbe essere un traditore?! Nel senso, uno che fa le cose brutte e cattive e bla bla bla :boh:
  9. .
    Domandina:

    se uno Shinobi abbandona il Villaggio, e sottolineo la parola abbandonare (non tradire), ad esempio per partire in un viaggio solitario, magari proprio nelle Terre di Nessuno, viene comunque etichettato come Mukenin?
  10. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Goh Asuka"


    "Figurati... Di nulla. Mi chiamo Goh Asuka... Ma questo, come ho già sentito, già lo sapevi.", gli rispose quello sorridente, dopo essersi tirato giù il coprinaso. "Alla fine non ho fatto nulla di particolare... Non so come ho fatto a trovarti ma ti ho trovato. Poi a quel punto non ho fatto altro che recuperarti mentre andavi a fondo e portarti via il più rapidamente possibile... E poi al resto ci ha pensato Yohuna no?. Mi sembra che tu l'abbia definita un angelo poco fa giusto?". Ryu sorrise imbarazzato. Gli sembrava che il ragazzo gli stesse nascondendo qualcosa, ma non gli interessava: lo aveva salvato da morte certa, il come non importava.
    "Ma, dimmi un po', chi è che ti ha ridotto così?", gli chiese poi improvvisamente. Lo sguardo di Ryu si oscurò a quella domanda. Nonostante Yohuna avesse curato tutte le sue ferite, almeno quelle più gravi, sentiva ancora un dolore dentro di sé: quella sconfitta lo aveva ferito in profondità, nell'orgoglio, una ferita rispetto alla quale neanche il più esperto dei ninja medici potrebbe fare qualcosa. L'unica cura per una ferita del genere è il tempo..., si ritrovò a pensare l'Akimichi, e forse, la vendetta. Dopo alcuni attimi di silenzio, in cui la sua mente fu attraversata da quei pensieri, rispose al suo interlocutore: "E' stato uno Shinobi di Oto", disse con voce ferma e decisa, "o un mostro, sarebbe meglio dire". Il suo avversario, infatti, gli aveva mostrato tecniche che non aveva mai visto prima, dimostrando di essere ad un livello incredibilmente superiore.
    Nella sua mente erano ancora indelebili le immagini di quella strana armatura che aveva rivestito il suo corpo da capo a piedi. O ancora, quella strana coda bianca che era spuntata dietro il suo corpo. Proprio quello strano particolare, aveva riportato alla mente dell'Akimichi una vecchia leggenda che gli era stata raccontata, tanti anni prima, su nove demoni codati capaci, grazie alla loro ineguagliabile potenza, di distruggere l'intero creato. Ma era solo una leggenda..., tagliò corto Ryu nei suoi pensieri. Si rivolse nuovamente a Goh: "Quel tizio aveva dei poteri che non mi era mai capitato di vedere, prima d'ora. Kougami Kyoya, questo era il suo nome... un nome che non dimenticherò facilmente". Si passò una mano nell'ispido pizzetto, pensieroso. "E tu, invece? Non sembri conciato tanto male... devi essere un tipo tosto!", scherzò, cercando di stemperare la tensione che si era creata rievocando la sua sconfitta.

    Informazioni:

    Chakra: 48
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità media); ustione alle schiena (entità media).
    Stato Mentale: Imbarazzato

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx16, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
  11. .
    CITAZIONE (fabio-94 @ 12/1/2016, 23:48) 
    Scusami Supa ma anche per quella semplice affermazione gli do tutto sto tempo? Poi ripeto come fa ad avere la certezza che sia davvero una vera carbomba ? Quale ninja rischierebbe di perdere la mano per una cavolata del genere? Poi io non potrei nel mentre farla esplodere?
    P.S. il mio spazio si limita a dire facciamo sul serio....

    Supa ha specificato, scrivendo: "Detto questo, ovvio, l'azione di Gear rimane discutibile nell'ottica del suo pg, perché magari un poco di stretta alle chiappe nell'afferare una cartabomba così su due piedi, senza protezione, poteva averla, ma rimane il fatto che l'azione da lui compiuta è lecita."
    L'azione, sempre riprendendo le parole di Supa, è "lecita", però diciamo che pecca un po' di fair-play ed è ai limiti del meta-game... almeno secondo la mia interpretazione.

    Comunque, se la questione vi preme così tanto, vi proporrei di aprire un topic in proposito... se ci tenete ai vostri ryo :V4DuL2f:
  12. .
    Narrato, Pensato, « Parlato », « Parlato altrui »


    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)


    L'offensiva di Ryu fu un successo su ogni fronte: il suo avversario tentò, invano, di recidere le sue lunghe ciocche di capelli, ma finì inevitabilmente intrappolato; a quel punto fu un gioco da ragazzi colpirlo con il grosso pugno largo un metro. « Aaaaargh », urlò il suo avversario, mentre veniva sbalzato via di diversi metri. Dopo alcuni attimi, il ragazzo si rimise in piedi. Nonostante i colpi che sta subendo, trova ancora la forza di rimettersi in piedi!, pensò Ryu, apprezzando e ammirando quello che si stava dimostrando più che un valido avversario. Lo Yotsuki portò qualcosa alla bocca: il grassone immaginò che si trattasse di una pillola del soldato, ma non avrebbe potuto dirlo con certezza. « Sai.. non mi aspettavo che esistesse un ninja capace di cose simili.. sei piuttosto forte lo ammetto, ma non hai ancora visto niente! » Ryu assunse un'espressione spavalda, godendosi i complimenti, mentre richiamava a sé i lunghi fasci di capelli, riacquistando la sua solita capigliatura; lasciò invece attiva la Bubun Baika, che aveva intenzione di riutilizzare per una nuova offensiva.
    Prima che potesse fare nulla, lo Yotsuki si esibì in una rapida serie di sigilli, dopodiché poggiò una mano sul terreno: ai suoi piedi, delle piccole crepe si crearono sul terreno, procedendo in avanti in direzione dell'Akimichi. Ma che cazz?!, pensò il grassone, che si tratti di una tecnica a base Doton? Eppure, mi ha già dimostrato di essere capace di utilizzare il Raiton! Forse è capace di utilizzare due elementi?! Ma adesso non aveva tempo per rispondere a quelle domande: avanzando, infatti, le crepe si erano trasformate in una vera e propria distruzione del terreno, che venne totalmente dissestato come se per effetto di un vero e proprio terremoto. A Ryu non rimase altro da fare che saltare, pur consapevole del fatto che un'azione del genere lo avrebbe reso maggiormente vulnerabile.
    Difatti, non appena ebbe saltato, lo Yotsuki sì ricoprì dell'involucro di Chakra Raiton che gli aveva mostrato a più riprese e si lanciò verso di lui, a una velocità disarmante. Il ragazzo si mosse in obliquo, spostandosi sulla destra dell'Akimichi. Cosa diavolo cerca di fare?! Quando la distanza tra loro fu diminuita, lo Yotsuki girò su se stesso utilizzando il piede come perno. Una finta!, pensò Ryu: colto alla sprovvista dal movimento dell'avversario (e ancor di più dalla sua elevata velocità) e consapevole di non avere il tempo materiale per schivare o parare il suo attacco, si preparò ad incassare il colpo. Fu dunque colpito in pieno da un colpo di palmo, portato dal basso verso l'alto e diretto al suo collo. Il grassone si sentì mancare il fiato non appena il palmo dell'avversario colpì con violenza il suo pomo d'Adamo. Ma l'offensiva non finiva lì: lo Yotsuki si esibì in una rapida spazzata orizzontale, portata da destra verso sinistra con il braccio mancino. Ancora una volta Ryu non ebbe tempo materiale per attuare una schivata, ma con un movimento repentino riuscì a porre l'arto ingigantito a difesa della propria spalla sinistra. Fu dunque spazzato letteralmente via, finendo in un cumulo di detriti.
    Finito nel cumulo di detriti, si rialzò dopo alcuni attimi, massaggiandosi il braccio destro che era intanto ritornato alle sue dimensioni naturali. « Sai », disse rivolto al suo avversario, la voce un po' smorzata a causa del colpo che aveva appena subito al collo, « credo tu sia lo Shinobi più veloce che abbia mai conosciuto, fino ad ora... ». Guardò in cagnesco il giovane ragazzo, mentre si ripuliva dalla polvere e dai detriti che gli erano rimasti addosso: non amava fare complimenti ai propri avversari, ma c'era da ammettere che se li meritava... gli serviva un po' di sano allenamento, e aveva trovato un valido avversario!
    Ma adesso era il suo turno di attaccare, ed era del tutto intenzionato a ripagarlo con la stessa moneta. Scattò dunque verso il suo avversario e, quando gli fu abbastanza vicino, eseguì i sigilli necessari per quella che era una delle prime tecniche Doton che aveva imparato a suo tempo:
    Burō Doro - Colpo di Fango
    BuroDoro
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una sequenza di sigilli e impastando il proprio chakra doton in bocca si creerà un proiettile fangoso che verrà sputato ad alta velocità sull'avversario, esso potrà inizialmente credere che sia fisicamente dannoso ma in realtà ha l'unica funzione di "esplodere" finendo facilmente con l'offuscare la visuale della vittima. Il fango sarà difficilissimo da scostare per l'intero turno successivo limitando così parzialmente l'avversario.
    Consumo: 2

    Terminati i sigilli, sputò dalla bocca un proiettile fangoso in direzione dell'avversario e improvvisamente, senza alcun preavviso, il proiettile esplose. Approfittando dell'esplosione di fango, che avrebbe dovuto in qualche modo limitare la visione dell'avversario, il grassone utilizzò quello che era l'unico sigillo necessario ad una delle sue tecniche preferite:
    Kengan no Jutsu - Tecnica del Pugno di Roccia
    kenganb
    Villaggio: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: C
    Dopo aver effettuato un unico sigillo, l'utilizzatore concentrerà il suo chakra di tipo doton attorno a un arto. Il chakra formerà un solido strato di roccia che ricoprirà l'arto dal braccio alla mano e aumenterà la resistenza e la forza dello stesso. Infatti lo strato di roccia potrà resistere a qualsiasi tecnica di livello D e a fendenti scagliati da armi inferiori a una katana (escluse armi leggendarie). Inoltre qualsiasi taijutsu di livello B o inferiore sferrato con l'arto potenziato aumenterà il proprio danno di mezzo grado. Durante l'utilizzo della tecnica non sarà possibile effettuare sigilli e/o attivare la tecnica su entrambi gli arti.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
    YashinoBurka-PalmoDemolitore
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
    Consumo: 4

    Il braccio destro fu repentinamente circondato da uno spesso strato roccioso, dopodiché l'Akimichi scagliò contro l'avversario quello che era uno dei suoi Taijutsu più potenti, il Palmo Demolitore, dirigendo il colpo verso il petto dello Yotsuki.


    Informazioni:

    Chakra: 93 - 4 - 2 - 4 - 4 = 79
    Stato Fisico: danni da impatto all'avambraccio sinistro (entità media); danni da impatto all'addome (entità medio-grave); ustioni sul fianco destro e sulla spalla sinistra (entità medio-grave); danni da impatto al collo (entità media); danni da impatto al braccio destro (entità media).
    Stato Mentale: Combattivo
    Pillola del Soldato: terzo turno
    Tonico Akimichi (Spinaci): secondo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax5, nella borsa
    Pillole del Soldatox1, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  13. .
    La possibilità di guadagnare un credito attraverso il metodo del post di addestramento si accumulano? Nel senso, se a Chuunin non faccio alcun post di addestramento e passo a Special Jounin, ho la possibilità di sbloccare due crediti (ovviamente con due post differenti)? Oppure quello del livello passato va perso?
  14. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato bandito (1)", "Parlato bandito (2)"


    Henge No Jutsu - Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsu-TecnicadellaTrasformazione_zps5e07cdd0
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    "Beh... adesso direi che ci riposiamo un attimo. Poi..." Le parole del suo compagno furono interrotte da un forte boato: qualcuno doveva aver fatto ingresso nella locanda, sbattendo la porta con violenza. L'atmosfera dapprima allegra e festosa del locale fu immediatamente congelata. Tutte le voci si spensero immediatamente, lasciando spazio ad un silenzio carico di tensione. Con il dito destro infilato nel naso, Ryu si voltò verso la porta: un gruppo di uomini dall'aspetto poco affidabile aveva fatto ingresso nella locanda, apparentemente capitanati da un grosso energumeno dall'aria spaventosa, che camminava spavaldo con un grosso sorriso stampato sul volto. Hanzo gli rivolse uno sguardo sospettoso... probabilmente lo stesso pensiero gli era balzato in testa: Che siano dei membri degli Occhi di Gatto?!
    Gli uomini presero posto sugli sgabelli posizionati davanti al bancone; quello che sembrava apparentemente il capo sbraitò contro l'oste, ordinandogli di portare da bere. L'oste si fece immediatamente piccolo piccolo e obbedì al comando in silenzio. Intanto Ryu si guardava intorno: tutti avevano chinato il capo sui propri piatti e bicchieri, nel silenzio più totale, come se avessero paura anche solo di aprire bocca... la tensione era palpabile nell'aria. Il grosso uomo non si mostrò soddisfatto della quantità di alcolici che gli era stata portata e arrivò a minacciare fisicamente l'oste, tirandogli i folti baffi e urlandogli contro. L'Akimichi strinse con forza i pugni, cercando di controllarsi: per quanto quella scena potesse infastidirlo, erano pur sempre in missione, e non poteva farsi coinvolgere. Se fosse intervenuto avrebbe mandato all'aria la loro copertura, oltre che sprecato una buona opportunità: infatti, se quei banditi fossero realmente stati membri degli Occhi di Gatto, a Ryu ed Hanzo sarebbe bastato pedinarli per un po' e aspettare che, ignari di essere seguiti, quegli uomini li conducessero alla loro base operativa.
    Intanto il locandiere, con il volto letteralmente rigato dalle lacrime, portò ai banditi ingenti quantità di alcolici. Non appena quelli presero a dimenarsi e brindare rumorosamente, l'atmosfera tesa all'interno della locanda si sciolse. Tutti i presenti ripresero le proprie conversazioni, seppur mantenendo i toni più bassi rispetto a prima. Sul volto di Ryu si dipinse un'espressione perplessa, mentre mandava giù un intero bicchiere di saké. Si chiese come fosse possibile che tutti rimanessero nel silenzio di fronte ad una scena come quella... non fosse stato per il fatto che si trovava in missione sotto copertura, avrebbe già provveduto a prenderli a calci in culo; a giudicare poi da come si era svolta la scena, episodi del genere dovevano essere anche abbastanza abituali. Ma un piccolo sorriso si aprì sul volto dell'Akimichi: se la loro missione fosse andata per il meglio, presto gli abitati di Komen non avrebbero avuto più alcun problema.
    Notò che lo sguardo del Senju si era nuovamente posato su di lui: probabilmente temeva che potesse perdere il controllo. Ryu gli fece un rapido occhiolino, per fargli capire che era tutto a posto. Si chinò leggermente in avanti: "Penso che tu abbia pensato la stessa cosa... ma credo che questi tizi siano parte degli Occhi di Gatto. Non ci resta che seguirli e scoprire dove si trova il loro nascondiglio!", disse a bassa voce e guardandosi intorno, assicurandosi che nessuno stesse origliando la loro conversazione.
    Rimasero dunque in attesa, ma i banditi sembravano avercene ancora per molto. Intanto, Ryu iniziava a sentire un forte stimolo di andare al bagno: il saké doveva evidentemente aver completato il suo ciclo, e adesso il grassone aveva un'impellente bisogno di svuotare la vescica. Cercò di trattenersi il più possibile, ma quando il bisogno divenne incontrollabile si alzò di scatto. Guardò il suo compagno con espressione mortificata, dicendogli "Scusami ma devo fuggire al bagno!" dopodiché fuggì al bagno. Liberarsi fu una soddisfazione incredibile, anche se si sentiva un po' dispiaciuto: uno Shinobi del suo grado che non riusciva neanche a trattenersi durante quello che, da una semplice cena, si era trasformato in un vero e proprio appostamento... chissà che avrebbe pensato Hanzo di lui! Uscito dal bagno si diresse al proprio tavolo. Mentre passava davanti al bancone, urtò per sbaglio uno degli uomini, facendogli cadere di mano la bottiglia di saké. Zio porcone... le cose non si stavano mettendo bene.
    "Ma che cazzo fai!", gli urlò quello contro, guardandolo in cagnesco. Ryu cercò di fingersi dispiaciuto, mentre dentro di sé malediceva la sua goffezza. "Mi scusi tanto, signore", disse, "permetta che le offra un'altra bottiglia, signore". Quello sembrò incazzarsi ancora di più: "Offrire?! Non è mica per quello... posso avere tutto quello che voglio senza sganciare un soldo!". Ryu lo osservò confuso. "Allora non vedo quale sia il problema..." Quello perse completamente le staffe, mentre i compagni alle sue spalle se la ridevano. "Ma allora sei ritardato!", gli urlò contro, "Spiegami se ci sei o ci fai... Non hai capito con chi stai avendo a che fare?!" "Dai Shin, basta così!", intervenne un secondo uomo, dall'aspetto e dalla voce rilassato e gentile, "Lascia stare, ti ha chiesto anche scusa... Va a sederti, tu!", aggiunse poi rivolto a Ryu, con voce più dura e imperiosa. Suo malgrado, l'Akimichi abbassò lo sguardo e, dopo essersi scusato un'ultima volta, girò i tacchi e si diresse verso il suo tavolo. "Sì esatto! Sparisci dalla mia vista, che oltre che brutto sei anche grasso!"
    Ryu si fermò di botto, mentre una vena iniziò a pulsare minacciosamente sopra il sopracciglio destro. Rivolse a Hanzo uno sguardo mortificato, mentre faceva retrofront con un dito infilato nel naso. Si avvicinò lentamente all'uomo che aveva avuto il coraggio di definirlo "grassone", che intanto si era girato verso il bancone, dandogli le spalle. Quando gli fu dietro, l'Akimichi picchiettò l'indice sulla sua spalla. "Sei ancora qui, grassone?! Che cavolo vuoi, sparisci dalla mia vista prima che mi venga voglia di prenderti a calci quel grosso culone flaccido." Ryu non ci vide più dalla rabbia e senza preavviso, rifilò una violenta testata sulla fronte dell'avversario.
    Ci fu un attimo di suspance: la Henge no Jutsu, di cui l'Akimichi si era completamente dimenticato, si dissolse in una nuvoletta di fumo che lo nascose per alcuni attimi alla vista degli uomini. Non appena il fumo bianco si diradò, l'Akimichi si ritrovò sommerso dai suoi avversari, che gli saltarono addosso in massa cercando di immobilizzarlo, mentre urlavano cose del tipo "Bloccatelo, non lasciate che compia dei sigilli!" oppure "Attenti, è un Ninja!". Cercò di opporsi, dimenandosi, scalciando, mordendo, ma nonostante fosse uno Shinobi e nonostante i suoi avversari fossero dei semplici banditi, fu sopraffatto dalla loro superiorità numerica. L'ultima cosa che vide fu il grosso pugno del leader dei banditi che si dirigeva dritto verso la sua faccia, dopodiché la sua testa fu infilata in un sacco e si sentì trascinare via, tra le urla generali.
    Zio porcone!, pensò, mentre due uomini lo trascinavano via di forza afferrandolo da sotto le braccia. Gli avevano legato le mani dietro la schiena e svestito di tutte le sue armi: gli avevano tolto la borsa, la fascia con la Sesta e persino il taschino legato al braccio. In che guaio mi sono cacciato!, pensò quasi sul punto di scoppiare in lacrime. Probabilmente, comportandosi in quel modo così stupido, aveva compromesso irrimediabilmente la missione! Ma era più forte di lui, quando gli davano del grassone proprio non ce la faceva a trattenersi... Tentò di riprendere la calma e analizzare la situazione: era stato catturato, certo, ma c'era comunque Hanzo! Il suo compagno avrebbe sicuramente avuto il buonsenso di seguirlo e aiutarlo... non lo avrebbe mai abbandonato, nonostante si fosse comportato così stupidamente. Dove mi staranno portando?! Immagino alla loro base..., pensò. Beh... alla fine ho solo trovato un modo più rapido per arrivare al loro nascondiglio!, si disse, senza poter fare a meno di ironizzare sulla sua infelice situazione. Spero solo che la mia cattura non mandi a farsi benedire la copertura del nostro infiltrato!.
    Tese le orecchie per captare ciò che gli uomini attorno a lui stavano dicendo, ma tutto ciò che sentì furono persone che si lamentavano del suo peso. "Sperate di non capitare sotto le mie mani!", gli urlò incazzato. Di risposta, ricevette un violento pugno nello stomaco.

    Informazioni:

    Chakra: 114 - 1 = 113
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve).
    Stato Mentale: Arrabbiato

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa
    Taschino da Braccio
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia


    Edited by [S]ergio - 13/1/2016, 01:21
  15. .
    Narrato, Pensato, "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato locandiere"


    Le previsioni dell'Akimichi si dimostrarono giuste: dopo circa venti minuti di marcia si ritrovarono sulla sommità di un'altura; in basso, in lontananza, si intravedeva lo sfocato profilo di una piccola città. "Finalmente!", esclamò esultante. Si diressero verso la città, percorrendo il leggero pendio: ad un certo punto i loro occhi caddero su un cartello, illuminato da un paio di torce. "Komen, Villaggio delle Stelle... there's a Starman waiting in the Sky", lesse Ryu a bassa a voce. E che cazz signific? Notò il suo compagno volgere lo sguardo verso l'alto e per istinto fece la stessa cosa: un magnifico spettacolo si prestò ai suoi occhi! La notte aveva ormai completamente soppiantato il giorno e il Sole era sparito all'orizzonte, sostituito da una luminosa Luna in fase crescente; miriadi di stelle brillavano intensamente, come gemme incastonate in quella sfera blu notte che era il cielo.
    "Quella sul cartello dev'essere la citazione di un qualche artista locale... vabbè!", disse improvvisamente Hanzo, rompendo quel magico silenzio. "Siamo arrivati Ryu... direi che adesso entriamo, facciamo una bella mangiata ed iniziamo un po' a capire cosa fare". Lo stomaco dell'Akimichi brontolò rumorosamente, manifestando così il suo assenso. "Che dici? Sai fare una Henge? Credo non sia bene entrare belli vestiti da shinobi della Foglia". Il grassone annuì, mentre congiungeva le mani per compiere i sigilli necessari alla Henge no Jutsu:
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Assunse l'aspetto di un uomo sui trent'anni: piuttosto in carne (come l'originale, del resto), aveva folte sopracciglia nere e lunghi capelli ramati dall'aspetto sporco e trasandato, oltre che una folta barba rossiccia. Dovette attendere per circa un minuto il suo compagno, il quale era stato avvolto da delle spire di legno. Ma che cazz?! Deve trattarsi di una particolare Henge legata alla sua innata..., pensò l'Akimichi leggermente confuso, senza riuscire a trattenersi dal picchiettare le nocche contro il duro legno.
    Così trasformati, totalmente irriconoscibili rispetto al loro precedente aspetto, fecero ingresso a Komen: la città era perimetrata da una cinta muraria alta non più di quattro metri, e dovettero attraversare un grosso portone in legno; le strade erano quasi completamente deserte, probabilmente a causa della tarda ora. Procedevano silenziosi, mentre Ryu si guardava intorno alla ricerca di una locanda dove poter rifocillarsi. Il suo sguardo si illuminò quando, sulla destra della strada, vide un grosso edificio da cui sembrava provenire un gran baccano. Avvicinandosi, riuscì a scorgere quella che era una grossa insegna ovale in legno, che recitava a caratteri cubitali "il Drago Rosso". Arrivati all'entrata della locanda, prima di spalancare la porta, il grassone scambiò uno sguardo di intesa con il suo compagno: "Mi raccomando... cerchiamo di non attirare l'attenzione!", disse, ma sapeva che con Hanzo gli avvertimenti non erano necessari... in genere quello che si cacciava nei guai era lui.
    Con l'indice destro infilato nel naso, Ryu fece il suo ingresso nella locanda: si ritrovarono in un'ampia stanza piena di tavoli e sedie, stipati qua e là a casaccio. Il caos regnava sovrano, con persone sedute ai tavoli che mangiavano a più non posso, bevendo alcolici e raccontandosi storie... Quell'atmosfera gli piaceva! Con passo sicuro si recò al bancone: il locandiere era una persona dall'aspetto simpatico, completamente calva e con due lunghi e folti baffi castani. "Buonasera, viaggiatori!", disse loro con voce calda e accogliente, "in cosa posso aiutarvi?" "Vorremmo qualcosa di fresco da bere e di caldo da mangiare" "Allora siete entrati nel posto giusto! Accomodatevi pure a quel tavolo...", disse, indicando loro un piccolo tavolo non troppo lontano dal bancone. "Ordinate subito o dopo?!" "Per me del riso con manzo e curry!", gli urlò Ryu, ripensando al pranzo di Hanzo di quel pomeriggio. "E del Saké!", aggiunse, mentre prendeva posto al tavolo.
    La cena fu assolutamente di suo gradimento: mangiò a sazietà, ordinando una seconda porzione di riso e accompagnando il tutto con una modica ma sufficiente quantità del liquore dolciastro. Quando ebbe pulito per bene anche la seconda ciotola, Ryu stese la schiena sullo schienale della sedia, lasciandosi scivolare leggermente verso il basso. "Mi ci voleva proprio 'sta mangiata!", disse con espressione soddisfatta. "Quali sono i nostri programmi, adesso?". Certo, avrebbe preferito riposarsi in un comodo letto, almeno per quella notte... ma lui e Hanzo avevano già affrontato l'argomento, e avevano deciso che si sarebbero messi immediatamente all'opera.
    Non gli restava che decidere come muoversi.

    Informazioni:

    Chakra: 115 - 1 = 114
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: Riposato

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, legata dietro la schiena


    Edited by [S]ergio - 12/1/2016, 00:43
512 replies since 1/8/2012
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