Villa Imperiale Kurosuki-Akame

CAPITOLO 0:
RITORNO ALLA VILLA KUROSUKI

Ero riuscita finalmente a passare il controllo chakra lasciandomi alle spalle sia il depravato col biscione che l'ANBU, entrambi sperduti nei meandri uterini di Suna, feci merenda per poi rivestirmi e ritornare a Kiri... Naturalmente non successe una meritata ceppa (e per fortuna) al tragitto sino alla dimora del Mizukage e feci rapporto, dopodiché mi assegnarono un rotolo dicendo che di sicuro avrei fatto l'esame Genin con altri pestiferi scappati di casa e mi congedarono. Senza fare misteri e preamboli mi misi in cammino per l'Isola di Famiglia, chiamata qui Hōseki no Kuni, " La Terra delle Pietre Preziose" per la bellezza della mia servitù e la lucentezza della pelata del Maggiordomo eunuco Reijiro Senju. La particolarità della mia isola sta nel genjutsu sonoro che fa addormentare chi osa avvicinarsi e che verrà trasformato in cavia per i miei esperimenti di nanoingegneria, affilatura armi e innate, coadiuvata in questo dal pelatone mio!
Solo io e lui sappiamo del passaggio segreto sottomarino, che imbocco subito e mi ritrovo nella spiaggia sottomarina nella caverna sotterranea del Palazzo Imperiale. Lì ad accogliermi non c'è però il pelatone, ma la letale maestra di Suiton nonché capo della Security, Lapis! Senza esternare minimamente i suoi sentimenti, mi fucila con una sua domanda: È stata capace di fare la cretinata del chakra alla fine? Ovvio mia cara risposi d'impeto e mi spogliai della robetta di Suna per poi mettermi uno Yukata dei festeggiamenti dai motivi Kiriani con tanto di macchiette di sangue ai bordi...
La serata finì alla grande con Lapis a fare la seria tutto il tempo, poi tornai ad una delle mie stanze per riposare. Cullata dalle melodie di Aquamarìn sprofondai nelle calde braccia del mio lettone dalle lenzuola di seta...

Passato il santo passata la festa! Era chiara l'intenzione della Vice del mio innumerevole "allevamento" di servi guidata dal pelatone sapiente, cioè massacrarmi di allenamenti per migliorare il mio controllo sul chakra...
Con Aquamarìn a farmi da cheerleader,feci prima un abbondante colazione, i miei esercizi per calmarmi e mi mossi al laghetto delle Koi dove Lapis con la sua saber, Kurobara ad "ordinarmi" Ora le conviene venire qui se non vuole assaggiare la lama di Kurobara... mi misi i sandali standard ed incominciai a ripetere ciò ch'ebbi appreso ieri a Suna, Per l'ora di pranzo dovrà camminare perfettamente sull'acqua e scalare in verticale le mura dei bastioni alte 390m...Sono le 9:00, avrà 5ore per farlo o salta merenda, pranzo e cena! Forza Signorina Nana, Forza!
W Nana! W Nana! Dai!!! disse Aquamarìn con foga da perfetta cheerleader, e Lapis, senza farsi pregare, le si lancia addosso decapitandola, ma la testa ruzzolante non la smette di tifare per me e, tra uno scherno e l'altro, rivela una cosa interessante:La scemotta non ricorda che sono una Hozuki? Buuu!
Non mi prendi! Cosa sei Aqua? Una Hozuki? Quindi ha questo nome l'innata dell'erosensei... pensai ridacchiando e la cosa deve aver sconcertato tutta la servitù tanto che il teatrino finì e Lapis si ricompose tornando al centro del laghetto dicendo: Suvvia ha perso mezz'ora, ha 4ore e 30!!! col "mantra marmelloso" nella mente ritornai a camminare sulle acque del laghetto senza dimenticare ciò che appresi il giorno prima...

....4 ore dopo...
Vabene Signorina,è stata capace di perfezionare ancora di più il suo controllo del chakra in modo impeccabile sulle superfici instabili, ora tocca alla l'impegnativa scalata di 390m, confido in Lei.Va benedissi determinata col tifo di Aquamarìn assordante mi accinsi a scalare i miei trecentonovanta metri in verticale allorché Lapis mi ricordò: Ora non c'è nessun kunai da scalciare, dovrà farsi un Regale mazzo tanto poi mi punse leggermente le chiappe sode con la punta della sua spada obbligandomi a muovermi. I primi dieci metri furono facili ma poi... Ora dopo ora stavo migliorando ma alla fine l'acido lattico mi fece perdere sensibilità alle gambe e svenni all'incirca a metà strada, così Lapis prontamente caricò di chakra Suiton la lama della sua spada e lo scaricò a formare un vortice che attenuò la caduta. Centonavantacinque metri... Buon inizio... Prima dell'esame Genin dovrà arrivare a trecento
Hai smesso di castigare la Nobile Kurosuki, Lapis-chan? Comunque è ora di pranzo e me la porto dentro, ti sei divertita fin troppo!
Il resto della giornata la passai tra massaggi e yoga per riprendermi dalla fatica, cullata come sempre da Aquamarìn...

Salve a tutti, gente! Io sono Hozuki Acquamarìn, la professoressa di taijutsu, ninjutsu di base e suiton... e cose così! Ma potete chiamarmi Aqua, ok? mi disse con la sua voce soave, poi mi indicò di seguirla al Dojo con le armi appese alla parete,e disse: È semplice Lady Kurosuki, dovrà colpirmi con tutte le armi senza pietà e nel minor tempo possibile. Dovrà scegliere le armi, prendere ben bene la mira e...attentare alla mia vita! Essendo una Hozuki, posso fare il giochetto che usò l'erosensei a Suna, quindi non muoio!mi ripeté per poi mettersi al centro del tatami, in piedi come un soldato diligente, e finì il tutto con: Ed ora iniziamo!
Io subito mi vidi attorno cercando di trovare le armi migliori, ma optai per avere dimestichezza con tutte quelle da genin iniziando con i kunai. Presi uno e me lo misi in bocca per avere un'aria più malvagia e inquietante, poi ne presi quattro a mano e li misi tra gli incavi delle dita, feci un lungo respiro, inquadrai il seno prosperoso, forse una settima abbondante, e lanciai tutti i kunai in una sola volta:alcuni la centrarono un po' dappertutto, ma la maggior parte si intralciarono l'uno con l'altro, e quindi disse con tono calmo ma fermo: I kunai vanno bene da vicino, non molto come oggetto da lancio, per quello vanno bene gli shuriken e gli spiedi, anche se ci vuole parecchio allenamento per poter lanciare quest'ultimi, mentre per la fuga quei makibishi lì. Riprova, quindi presi un pacco da venti shuriken e lo misi dentro il kimono da allenamento, presi quattro alla volta fino a finirli e li lanciai con potenza in direzione dei punti vitali usando ogni direzione di lancio per trovare la mia più congeniale e solo quella in cui bisogna caricare come un malrovescio, mi fece infilzare ben tre shuriken di fila, due al suo dono mammario, e uno nell'occhio destro, che prontamente assorbì senza battere ciglio, complimentandosi e incitandomi a fare quattro ore consecutive di lanci di shuriken fino a stramazzare al suolo, ma riempendola di shuriken... Ottimo, sedici su venti in quattro ore! Riposo di dieci minuti e altre due ore per un venti su venti perfetto! mi disse con entusiasmo, ma non stavo ascoltando altri al di fuori dello stomaco, quindi...
Nelle altre due ore non feci molti passi avanti, ma almeno sono stata più veloce e precisa nei lanci ed infine potei solo fare diciotto su venti prima di svenire... Feci una lunga dormita e mi rispegliai nel Dojo con Aqua che mi disse: ti sei riposata abbastanza, ora colpiscimi con gli spiedi in questo lancia spiedi, poi con wakizashi e katana, per le nove dovrai fare passi da gigante...e sono le sette!,esordì poi entusiasta. Io quindi volli fare subito pratica col lanciaspiedi, ma non era per me... Dopo minuti, misi un kunai in bocca, una wakizashi nella mano sinistra e una katana a destra. Partii ed attaccai con ferocia inaudita e senza darle tregua per tutto il tempo, migliorando nettamente dopo solo quarantacinque minuti, provando varie combo con le lame in ogni direzione, oltre a colpi con calci e pugni. La foga fu talmente tanta che senza accorgemene mi cadde il kunai da bocca, indirizzando il chakra sotto un piede per poi farlo attaccare alla suola e così la riempii di calci in faccia col kunai che s'infilzò nelle narici con risata finale. Ottimo, prenda questo foglio di carta, che Le testerò il chakra poi lo strinsi e si bagnò tutto e lei rispose: Ottimo, il Suo è chakra Suiton, le insegnerò a farsi armi di solo puro chakra
Poi si voltò e disse:
Andiamo al laghetto che sarà più facile farsi armi di chakra mi disse col suo solito tono vocale, È dall'altra parte, a due ore di qui... pensai atterrita ma determinata a non dipendere più da armi convenzionali ma solo con le mie forze, mi trascinai di nuovo al laghetto della lezione di ieri con Aqua a fare giochi di prestigio con l'acqua... D'un tratto appoggiò la mano sinistra sotto al seno, creando una sfera d'acqua che prese le sembianze di uno shuriken, poi me lo lanciò addosso ed io lo schivai appena in tempo ma non era finita lì, mi arrivarono altri shuriken d'acqua che li contrastai col kunai che avevo in bocca, notando che ritornavano acqua subito dopo. Brava, hai fatto conoscenza con la tecnica Mizu Shuriken

SPOILER (clicca per visualizzare)

Suiton: Mizu Shuriken - Shuriken d'Acqua

Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Grazie a questa tecnica di basso livello il ninja riuscirà a condensare l'umidità presente nell'aria creando degli shuriken composti d'acqua solida letali quando dei normali Shuriken. La tenica non necessita di sigilli ma solo di portare una mano con il palmo rivolto verso l'alto accostata al petto e l'altra sopra di essa, tra i due palmi si creerà uno shuriken dopo l'altro composti d'acqua che poi la mano superiore tirerà verso l'avversario. La tecnica creerà fino a dieci shuriken ad utilizzo e questi si perderanno la loro componente solida dissolvendosi in acqua alla fine del turno.
Consumo: 2 (Ogni 10 Shuriken)

ne puoi lanciare massimo 10 e solo mettendo una mano a coppa come sorgente e l'altra la usi per lanciarli senza pietà!
Ora provi a concentrarsi nel fane uno e lanciarlo per mille volte consecutive, la velocità d'esecuzione è fondamentale in un duello, si ritroverà ad affrontare goym senza pietà e anche di grado sempre superiore al Suo. Dovrà, pertanto stordirli con velocità e precisione il prima possibili. Ed ora iniziamo! esortò alla fine. Le prime due ore non riuscii a tenere l'acqua allo stato solido per molto tempo, ma piano piano, ora dopo ora, ce la feci ed alla fine riuscii nell'intento di fare e lanciare uno shuriken, ora toccava farne di più a velocità sostenuta e sempre maggiore, senza sacrificare la forza e la precisione del lancio. Era oramai quasi ora di cena quando riuscii a finire la tecnica degli shuriken ed iniziarne una nuova.Ed ora la Lama delle Cascate!
Una katana fatta d'acqua pressurizzata con cui Potrà combattere in situazioni senza armi da Armeria in cui si ritroverà e ne potrà usufruirne per 24h

La cosa della possibilità di non dover dipendere da qualcuno o qualcosa mi gasava a dir poco! Così tutta volitiva, riuscii a padroneggiarla già al secondo tentativo con grande felicità di tutti. I miei più sinceri complimenti Lady Kurosuki! Ora andiamo a cenare che l'indomani sarà peggio! così mi prese in braccio e mi portò nella sala da pranzo per poi cantare di nuovo per farmi addormentare...

Buongiorno Lady Kurosuki!
Siete pronta? Ora le insegnerò a finire il lavoro in men che non si dica grazie alla Priginoe Acquatica! Ooo...k! ero ancora assonnata quando Aquamarìn Hozuki mi si catapultò addosso per svegliarmi. Scendemmo nella sala da pranzo a fare colazione, prima di andare in giardino nella zona del laghetto con le carpe koi... Quando fui arrivata al laghetto, Aqua si era già dileguata, senza un perché. Le altre sono in perlustrazione e lei scompare...uffi! Dove sei finita? E la dannata prigio... GLU GLU! non potei finire la frase perché ero stata intrappolata da una sfera d'acqua solida e, improvvisamente da dentro il laghetto, apparve la Hozuki tutta sorridente che iniziò a spiegarmi: Questa
è la Prigione Acquatica con cui potrà finire facilmente uno scontro! Adesso ha solo pochi minuti prima di svenire, Bye!
Credevo realmente di dover morire, ma pensai che era anche una cosa utile sapere quanto tempo restava al mio avversario prima di svenire e poter scioglier la tecnica, così giocai all'apnea contando i minuti prima di perdere i sensi: Uno... Due... Tre... Dieci... Undici... Dodici... Zzzz
... Alcune ore dopo...
Mi risvegliai distesa sul manto erboso del giardino leggermente sfiancata ma felice di voler apprendere questa tecnica letale, allorché mi misi in piedi cercando di non cadere. Appena restai in piedi, tentai di colpire la Hozuki, che mi imprigionò di nuovo! Ancora? Ma andiamo!?! ed ancora: Uno... Due... Dieci... Undici... Dodici... Quindici... Zzz...
... Altre ore dopo...
Ero sconvolda e sconclusionata, quindi mi rialzai di nuovo, ma allontanandomi subito per non esser imprigionata dall'Hozuki. Brava ora studiamo come farla! Si concentri bene e veda come plasmare il chakra Suiton in una sfera perfetta con una buona grandezza per non perdersi neanche un millimetro del corpo dell'avversario! Si metta in posizione nelle vicinanze dell'avversario, ecco così... Piano... Piano... Ora si concentri e cerchi di plasmare l'acqua nell'aria e lo fonda col suo Suiton... Brava!
Sì concentri di più nel renderla perfetta, piano...piano... Ora concentri tutta se stessa nel reprimere l'ossigeno nella prigione... Piano... Quasi... SPLASH! Nel clou della prigione, la tecnica si sciolse. Per poco! ero riuscita a farcela, ma devo imparare a concentrarmi di più e, nel mentre si fece ora di cena, quindi ci fermammo e ce ne andammo a mangiare, poi a dormire. L'indomani ritornai ad esercitarmi sulla Hozuki con la prigione per almeno altre quattro ore piene, riuscendo infine a padroneggiare la

Non ebbi neanche il tempo di gioire, perché d'improvviso la Hozuki m'imprigionò nella Prigione...per l'ennesima volta! Dopo diverse ore, mi risvegliai che era quasi pomeriggio inoltrato. Ma come hai fatto? Mizu Bunshin no Jutsu! Veda, Lei sarà sempre sola fuori di qui perché in Missione non potrà contare nient'altro che sulla Sua regal persona!
Con essa sarà un po' meno sola! a quelle parole mi venne un tuffo al cuore... aveva ragione, in Missione ero sempre sola e una Mia Me che m'avrebbe capito mi ci voleva proprio, sopratutto fatta di una reale consistenza fisica. È un prestito della nostra Grande Madre Kiri, un debito che sgrava meno sulle tue spalle il peso di essere sola nel mondo infame e machistico che ci circonda. Perché puoi contare solo su te stessa e sul potere che risiede in Lei, quindi bando alle ciance e si concentri... Dovrà essere tutt'uno con l'acqua. Dovrà sentirsi bagnata, fredda, calda, tiepida, vita e morte come l'acqua! Orsù,
lasciati permeare da questa sensazione acquosa di quiete tempestosa perché tu sei acqua!Quando conclusi i passi che mi erano stati tramandati, sentii scorrere nelle mie vene i desideri della Madre Kiri, voleva ch'io fossi lì, ch'io fossi meno sola. La sentii uscire delicatamente fino a prendere una forma reale, fino a stare al mio fianco come un sorella gemella avuta da sempre. Avevo chiuso gli occhi,respirando lentamente per tutto il processo, riuscendo ad esser concentrata il più possibile e quando li riaprii, lo stupore iniziale divenne uno scambio di sguardi compiaciuti. Silenti le emozioni ci portarono a toccarci la mano, alla stessa maniera, e fu molto più che sentirsi dinanzi allo specchio era un qualcosa di... Simbiotico!

Ha visto? La Madre Kiri Le ha concesso un dono. La renda grazie continuando a svolgere il Suo lavoro!