| Post Apprendimento tecnica ANBU
Corpo Sintetico - Propulsore di VoloVillaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica. Consumo: 8 (A Turno)
Era passato ormai qualche mese dalla fine dell'operazione del Kyoya che gli aveva conferito il Corpo Sintetico. All'inizio, mentre era ancora convalescente in ospedale era stato sottoposto a un gran numero di trattamenti di recupero, tra antidolorifici e di riabilitazione, la materia organica che aveva modificato il suo corpo infatti era quasi impossibile da controllare, venendo infatti controllato da un gran numero di macchinari che stabilizzavano il suo corpo. Dopo il trauma della prima settimana lo shinobi aveva cominciato ad intuire come controllare il suo nuovo corpo sebbene sempre sotto l'ausilio di alcuni macchinari che via via che i giorni passavano diventavano sempre di meno. Dopo circa quindici giorni era finalmente libero da fili e flebo, nonostante fosse ancora però costretto a letto. Il ventunesimo giorno, infine, era fuori dal letto, pronto a tornare a casa. Ogni settimana uno scienziato-medico veniva a controllare il suo stato e che non l'operazione non avesse compromesso qualche facoltà del Jinchuuriki del Pentacoda. Anche oggi è tutto nella norma signor Kyoya, non sono stati riscontrati problemi di rigetto o simili. Concluse il dottore a fine check up. Il ragazzo si stava rivestendo, di suo non sembrava che il suo corpo risentisse problemi di alcunché. Come va con l'uso delle tecniche? Qualche difficoltà nel controllo della componente organica? Domandò l'uomo di una certa età in camice bianco. Eccetto le difficoltà iniziale ci ho preso la mano. Rispose il ragazzo. Ottimo, il Corpo Sintetico può avere svariati utilizzi che siano offensivi, difensivi e anche di supporto, ma bisogna avere una buona dimestichezza con il controllo della parte organica e farla interagire con chakra nel modo più bilanciato possibile. Il ragazzo era già riuscito a padroneggiare qualche tecnica sia offensiva che difensiva. A proposito le ho portato un regalo. Il dottore tirò fuori dalla sua borsa un rotolo sigillato. Qui gli scienziati hanno posto delle idee sull' utilizzo della materia, le consiglio di dare un'occhiata... sono solo delle bozze toccherà a lei perfezionarle ma sono sicuro che non avrà problemi. Esclamò consegnandolo nelle mani dello shinobi. Recuperate le sue cose, si congedò dal paziente uscendo dalla dimora Kyoya. Il ragazzo si mosse verso il salotto della magione sedendosi comodamente. Srotolò l'oggetto e cominciò a leggere. All'interno era racchiuso tutto il processo di modifica del corpo umano, e una descrizione dettagliata di cosa fosse la nanotecnologia e l'ingegneria robotica organica per la creazione del Corpo Sintetico, più vari funzioni dello stesso dalla creazioni di oggetti all'auto riparazione del corpo, di come erano in grado di accumulare energia e rilasciarla. Arrivò poi fino al punto in cui si parlava in maniera più dettagliata di come controllarla in modo tale da sviluppare le tecniche più disparate. Kougami aveva raggiunto una certa dimestichezza con la tecnica dell'Accrescimento degli arti superiori e con la tecnica della Creazione. Nella sua mano, sfruttando il potere conferitogli dal Corpo Sintetico scolpì una piccola statuetta della sua personale evocazione, Frosch, dal colore marrone scuro.
Corpo Sintetico - CreazioneVillaggio: Tutti Livello: D Tipo: Ninjutsu Grazie a questa tecnica, che non necessita di Sigilli, lo shinobi utilizzerà i proprio Corpo Sintetico per creare un qualsiasi oggetto di dimensioni massime di tre metri per tre metri da esso fatto di roccia organica. Genericamente il Jutsu viene utilizzato per creare rozze armi di roccia. Se si crea un'Arma essa avrà la stessa resistenza della controparte presente in Armeria, un oggetto invece sarà in grado di resistere solo a Jutsu di livello D. Non è possibile creare Armi Speciali. Consumo: 2
Poggiò la statuetta sul tavolo e continuò a leggere gli appunti lasciatigli. Questo potrebbe essere interessante... Il suo sguardo si soffermò su un particolare utilizzo di supporto, ovvero la capacità di volare. Da quegli studi aveva scoperto della possibilità di poter creare delle basi alle gambe che fungendo da propulsori gli avrebbero permesso di poter rimanere sospeso e muoversi in aria. Si soffermò su quel punto che però non era ben fornito di informazioni. Sfruttare il materiale organica per creare un appoggio... circolo di energia... rilascio di energia... apporto di chakra... bilanciamento? A quanto pare ho trovato qualcosa da fare. Si alzò portando con sé il rotolo spostandosi sul retro della casa dove era allestito un grosso campo d'allenamento in terreno battuto. Lasciò al suolo il dono ricevuto e si allontanò di alcuni metri. Diamoci dentro! Disse tra sé e sé. Congliò il chakra sotto la pianta dei piedi che cominciarono a riscaldarsi. Mh... Aumentiamo. Aumentò il dosaggio e delle scintille di fuoco cominciarono a sbucare da sotto e seguite successivamente da del fumo. Continuò per più di trenta secondi ma nulla stava solo sprecando chakra. Qualcosa non va... perchè non mi alzo? Si passò una mano vicino al mento e tornò a recuperare il rotolo. Lesse di nuovo attentamente. A quanto pare ho bisogno di creare un appoggio in modo tale che l'energia sia concentrata e non si disperda... e come? Si sedette a terra a rimuginare. Dopo qualche minuti gli venne in mente di provare con lo stesso funzionamento dei razzi. Modificò la pianta dei piedi in modo che in due punti ci fossero due solchi circolari. Si alzò e provò a concentrare il chakra all'interno dei due buchi. Esattamente come in precedenza delle scintille e del fumo uscirono da sotto ma non riusciva a convogliare abbastanza chakra in due spazzi così piccoli abbastanza per darsi la forza per alzarsi dal suolo. Mh niente ancora. Tentò in maniera diversa, formando un unico ovale sotto la pianta dei piedi, e accumulato il chakra all'internò cercò di alzarsi da terra. Ma neanche stavolta si alzò di un millimetro dal suolo. Così non va bene... non riesco ad accumulare abbastanza chakra in una porzione di superficie così piccola... devo allargare la superficie. Modulò la materia organica in modo tale da creare due sottospecie di piatti sotto le piante dei piedi. Nuovamente cercò di sfruttare il chakra ma le due strutture create si sfaldarono non reggendo alla quantità di chakra poiché troppo sottili. Ancora un buco nell'acqua... Un rivolo di sudore, più per l'impazienza che per lo sforzo, sgorgò dalla sua fronte. Provò stavolta aumentando la massa che avrebbe funzionato come base, creando due bozzi cubici sotto i piedi e testò nuovamente la partenza. Un ennesimo fallimento, la massa sembrava troppo grande per permettergli di sollevarsi da terra. Si distese per terra osservando il cielo. Credo di avere bisogno di qualche lezione di fisica. Con un colpo di reni fece uno stacco da terra alzandosi senza l'uso delle mani. Recuperato il rotolo rientrò in casa e si preparò per uscire. Si diresse verso la capitale del Suono, più precisamente verso la biblioteca nazionale. Entrò nel grande edificio trovandosi subito davanti l'info point. Di fronte a lui vi era una grossa scrivania e dietro di essa una vecchina con occhiali e capelli grigi raccolti sulla testa e uno scialle sulle spalle. Il ragazzo si avvicinò attirando l'attenzione della bibliotecaria che lo squadrò da capo a piedi. Salve sto cercando la sezione di fisica e meccanica. Spiegò lanciando qualche occhiata intorno. Rampa di scale a destra, secondo piano, c'è la sezione scientifica, trovi tutto lì. Gli indicò distogliendo lo sguardo e tornando a fissare le carte che aveva sulla scrivania. Ringraziò e si mosse nella direzione indicatagli. Dall'interno era già possibile vedere i piani superiori e la vastità di libri. Raggiunte le scale salì al secondo piano, dei cartelli indicavano anche la zona che stava cercando. Raggiunse alcune librerie tutte con libri di materie scientifiche, camminando tra i cunicoli che esse creavano trovò le sezioni di cui aveva bisogno. Trovata la sezione di "fisica" cominciò a spulciare i libri basandosi soprattutto sui titoli. Dopo circa un'ora, era riuscito a recuperare un trio di volumi e tra di essi aveva deciso di concentrarsi su quello sulle Propulsioni. Successivamente si era poi spostato in un'altra parte della sezione scientifica ovvero quella di meccanica. Lì aveva tirato fuori un volume riguardante droni, razzi e simili. Questi due andranno bene. Pensò scendendo nuovamente al primo piano e avvicinandosi di nuovo alla bibliotecaria. Vorrei prendere in prestito questi due se possibile. Consegnò i volumi insieme alle proprie generalità ottenendo un prestito di trenta giorni. Lasciato l'edificio tornò nuovamente a casa sua, e tirando fuori anche il rotolo aprì i volumi alla ricerca del miglior modo per sfruttare la materia organica. Studiò per ore il meccanismo attraverso il quale grazie alla propulsione un corpo aveva la capacità di muoversi in un liquido o nell'aria. Tramite il secondo volume cercò di capire invece la struttura migliore dei propulsori per permettere al suo corpo di volare. Prese dei rotoli di carta vuoti e una matita e cominciò a disegnare. Disegnò per ore fino a che non pensò che il risultato potesse essere soddisfacente. Invece di creare parti in più avrebbe modificato direttamente il suo corpo, in questo caso le gambe in modo tale che funzionassero come propulsori. Nel disegno tecnico costruì le gambe in modo tale che esse si aprissero a forbice in modo tale da non aumentare la massa e rendere possibile l'alzarsi da terra. I punti di espulsione del propellente, in questo caso i punti in cui chakra sarebbe stato convogliato diventando energia esplosiva dovevano essere piccoli e multipli direzionati in posizioni specifiche che il ragazzo aveva disegnato con precisione matematica, aiutandosi con il volume di meccanica preso in prestito. Era oramai sera ma finalmente il jinchuuriki del pentacoda aveva terminato il progetto. Lo alzò in aria. Eureka!... O almeno spero funzioni. Disse con occhi lucidi e stanchi. Memorizzò per bene e uscì sul campo di addestramento. Si posizionò lontano dalla casa e cominciò a modificare il proprio corpo diventando una specie di quattropiedi. Nei punti prestabiliti convogliò il chakra e delle fiammelle si aizzavano piano piano andandosi a fondere provocando l'energia esplosiva di cui aveva bisogno. Dosò il chakra aumentando a poco a poco quando a un certo punto si sollevò qualche centimetro da terra. Sta funzionando! Pensò alzatosi a trenta centimetri dal terreno. Fu in quel momento però che si sbilanciò verso destra venendo sparato nella direzione opposta e cadendo rovinosamente al suolo. Aiaiai... però... si lamentò mentre si metteva seduto. La prima parte aveva funzionato era riuscito a sollevarsi dal suolo, ma aveva preso troppo alla leggera la forza esplosiva rilassando troppo il corpo e ciò lo aveva sbilanciato. Si rialzò sotto la luce della luna. Credo che per oggi va bene così. Pensò tra sé e sé recuperando le sue cose e tornando dentro casa. Il primo obiettivo ovvero quello di riuscire a sollevarsi dal suolo era riuscito con successo. Andò a letto, leggendo gli appunti che aveva trascritto con una fioca luce alle spalle finchè il sonno non prese il sopravvento. Il giorno successivo la mattina il jinchuuriki riprese l'addestramento. Come il giorno precedente, cominciò col sollevarsi da terra facendo forza sulle gambe e irrobustendo gli addominali, riuscì ad alzarsi fino a un metro da terra e rimase sospeso in aria per un po'.
Corpo Sintetico - Propulsore di Volo x4 Villaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica. Consumo: 8 (A Turno)
Fin qui tutto bene. Teneva le gambe leggermente aperte e flesse per restare in equilibrio. Era una strana sensazione quella di rimanere sospeso a mezz'aria a cui doveva ancora abituarsi. Tentò di spostarsi di lato allargando la gamba destra e modulando la forza propulsiva con il chakra. Sebbene molto lentamente riuscì a spostarsi di qualche metro su un lato e fece lo stesso nel senso opposto. Continuò per un po' cercando di aumentare sempre di più la velocità finché non gli sembrò di averci preso la mano. Fece poi lo stesso ma stavolta andando avanti e dietro. Cominciò portando una gamba avanti e lasciando l'altra leggermente indietro giostrando la potenza della propulsione. Anche stavolta fu lento nel movimento ma preciso e continuamente andò avanti e dietro fino ad abituarsi al movimento. Esattamente come aveva fatto per le quattro direzioni standard fece lo stesso spostandosi in direzione obliqua. Nonostante non fosse particolarmente veloce aveva fatto suo alcuni movimenti di base anche se a quel livello, eccetto per effetto scenico, ciò non gli sarebbe servito a molto soprattutto dal punto di visto del combattimento. In maniera decisa cominciò ad osare cominciando a compiere movimenti più rapidi di spostamento laterale combinandoli a movimenti ascendenti e discendenti. Dal tenere la gamba leggermente alzata ad un certo punto era riuscito ad alzarla fino ad un altezza di quarantacinque gradi, il che gli permetteva movimenti più rapidi e complicati. Il problema però cominciò quando gli balenò in testa l'idea di cominciare a imprimere movimenti rotatori al volo. Nel momento in cui si muoveva lateralmente, piegò leggermente il ginocchio lateralmente questo lo portò a roteare su se stesso sbilanciandolo, e nel panico, divenne una trottola fino anche non sbatté al suolo. Meeerda! Si lamentò massaggiandosi il fianco destro. Decise di prendersi una pausa prima di ricominciare il suo allenamento sul volo. Pensò a ciò che aveva sbagliato, nel caso del volteggiò avrebbe dovuto modulare continuamente la forza propulsiva di entrambe le gambe. Si trovava ad un livello di difficoltà più elevato rispetto al precedente ma non gli sembrava un obiettivo irraggiungibile. Dopo aver mangiato qualcosa riprese ad allenarsi. Per qualche minuto riprese i semplici spostamenti in varie direzioni per poi successivamente aggiungere movimenti rotatori nel mentre. La grossa difficoltà era riuscire a bilanciare la propulsione con la posizione delle gambe, ed all'inizio ciò lo costringeva a movimenti lenti, robotici e particolarmente goffi. Sembrava un pupazzo completamente teso che girava su se stesso, mentre il suo scopo era riuscire a volteggiare come un ballerino. Ci vollero ore prima di riuscire a compiere un singolo buon movimento rotatorio ma sfruttando solamente la gamba destra avendo memorizzato con esattezza la potenza propulsiva e i movimenti della gamba che avrebbe potuto compiere per ruotare mentre di muoveva lateralmente. Non appena provò con l'altra gamba l'abitudine del movimento opposto lo sbilanciava continuamente, fortunatamente senza portarlo a cadere al suolo. Aveva oramai imparato a recuperare subito nella posizione precisa che gli permetteva di galleggiare senza problemi. Uff... sta roba è sfiancante. Pensò tra se e se mentre continuava ad esercitarsi come aveva fatto in precedenza nel lato opposto, partendo da movimenti poco eleganti in posizione statuaria. Stavolta in meno tempo era riuscito a controllare il movimento e ad aggiungerlo a rotazioni nel senso opposto. Adesso riusciva a spostarsi lateralmente e girando su se stesso in maniera non perfettamente fluida ma già quantomeno utile. Era ormai sera ed era riuscito ad aggiungere altri risultati al suo obiettivo finale. Fu in quel momento che decise che avrebbe continuato a utilizzare i propulsori nell'uso comune, fino a che rimaneva fuori gli edifici, al fine di esercitarsi continuamente e rendere il movimento più naturale possibile, come camminare, nuotare o andare in bicicletta. Decise allora di passare in città per fare un po' di spesa per la cena, il tutto con i suoi propulsori. Era ancora leggermente più lento di una normale corsa ma con l'abitudine sapeva di poter migliore. In città dava parecchio nell'occhio ma era oramai già conosciuto, quindi non fece caso agli sguardi di stupore dei passanti. Anzi sfruttò gli stesso per usarli come ostacoli da evitare lungo il tragitto. Fatte le dovute compere, sempre svolazzando tornò alla sua dimora dove, prima di entrare, tornò con i piedi per terra. Finito di cenare si mise direttamente a letto. Il giorno seguente di buon mattino riprese gli allenamenti, ripassando tutti i movimenti che aveva imparato i giorni precedenti. Non gli ci volle molto ad eseguirli in maniera fluida, aveva ormai appreso le basi del volo. Vediamo di aggiungere qualcosa di difficile.
Corpo Sintetico - Propulsore di Volo x4 Villaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica. Consumo: 8 (A Turno)
Cominciò allora ad allenare le arti marziali nel mentre era in volo. Posizioni, colpi il tutto eseguito a mezz'aria mentre modulava la forza propulsiva. I momenti più difficili erano quelli in cui la gamba superava l'altezza del busto, ove l'equilibrio era mantenuto solo dalla gamba "d'appoggio", lo shinobi aveva però inteso in che modo aumentare la propulsione quest'ultima e quanto diminuire quella alzata per non sbilanciarsi. Eseguiva movimenti sempre più complicati, a un certo punto sembrava come se stesse camminando in aria grazie alla sua abilità. Concluso l'allenamento sulle arti marziali cominciò a testare l'altezza. Aumentando al massimo la forza propulsiva partì dritto per dritto verso l'alto. Salì almeno di un centinaio di metri, sorrise vedendo lo spettacolo di risaie del Paese del Suono da quel punto di vista. Proviamo una cosa. Annullò completamente la propulsione delle gambe trovandosi in balia della gravità e cadendo verso il suolo in picchiata. A circa dieci metri rotolò su se stesso portando le gambe verso il suolo e riattivando i propulsori frenando la caduta. A causa del non completo controllo e della forza impressa risalì di alcuni metri. Devo perfezionare la cosa. Provò svariate volte fino a quando non fu in grado di arrestarsi nel punto esatto in cui egli riattivava i propulsori, arrivando sempre più vicino al suolo. Quando si fermò a trenta centimetri dal suolo l'adrenalina gli salì alle stelle. Allenatosi per tutta la mattinata si fermò per il pranzo e riposarsi un po'. Successivamente tornò sul campo ad allenarsi e in quel momento da una nuvoletta di fumo apparve la piccola chimera in pigiamino rosa, Frosch. Ei Boss! Che si fa oggi? Esclamò alzando la zampina. Mi sto allenando, Frosch, non disturbarmi. Lo canzonò il suo creatore. Il ragazzo riprese a volare sotto gli occhi attoniti della piccola evocazione. Waaaaaaah! Il boss vola! Sta volando! Urlò saltellando a destra e sinistra. Anche Frosch sa farlo Esclamò cominciando a spremersi e facendo apparire due alucce sulle sue spalle. Vedendo Frosch al ragazzo venne un'idea sul come continuare il suo allenamento. Con un singolo sigillo evocò un esatta copia di se stesso che si allontanò di una decina di metri. Frosch vai dal clone o rischi di farti male. Gli ordinò il jinchuuriki. Agli ordiniii! Disse sbattendo le alucce e atterrando ai piedi del clone. Il clone tirò fuori una manciata di shuriken e kunai. Stava per avere inizio il tiro al bersaglio. Per sicurezza il ragazzo si ricoprì con l'armatura di vapore.
Armatura di Vapore - Jōki no YoroiLivello: B Tipo: Ninjutsu Questa armatura altro non è che un Ninjutsu, creato impastando il proprio Chakra a quello del Bijuu. Inizialmente dal corpo del Jinchuuriki comincerà a propagarsi una grande quantità di vapore, che lo ricoprirà fino a formargli attorno questa utile protezione. L'Armatura non necessita di Sigilli ed ha lo scopo di poter incanalare il Chakra Bielementale unico del Bijuu per potenziare fisicamente il Jinchuuriki rendendolo capace di essere una vera minaccia in corpo a corpo, inoltre il vapore così compresso all'interno di essa avrà anche l'effetto di proteggere il Jinchuuriki. L'Armatura di base protegge da qualsiasi Arma Media o inferiore inoltre permette di ridurre di mezzo grado il danno del primo Jutsu subito che sia di livello pari alla Futton: Kairiki Musō utilizzata e di essere immune a Jutsu di livello inferiore. Consumo: N/A
Quando vuoi comincia! Esortò il clone. la copia allora cominciò con scagliare un singolo shuriken dritto per dritto verso il petto dell'originale. Questi riuscì a evitarlo con un movimento laterale verso destra, anche se per paura di sbagliare questo fu particolarmente rigido. Mh ci devo fare l'abitudine. Continuò a scagliare armi evitandole sempre in maniera più precisa, prima con movimenti semplici e successivamente con movimenti aerei più acrobatici. Il clone continuò poi a lanciare più armi contemporaneamente, anche per testare i riflessi in volo dell'originale, la cui concentrazione era più puntata sul volo che su ciò che gli accadeva intorno. Passarono quindi a doppie rapide schivate, prima lateralmente a destra e sinistra, poi in alto e in basso, e successivamente in maniera casuale. Presa confidenza il numero di armi scagliate cominciò ad aumentare pian piano sia di numero che di velocità e fu in quei momenti che arrivarono le maggiori difficoltà. Mancato! Mancato! AH, preso! Mancato! Trenta punti all'originale e dieci al clone! Yuuuui! Vai boss puoi farcela. Continuarono per parecchio tempo fino a che il ragazzo non fu in grado di schivare ogni singola arma che gli veniva lanciata contro. Affaticato decise di prendersi una pausa. Ei boss sei riuscito a schivarle tutte! Esclamò pattando la spalla del suo creatore. Si... adesso però devo aggiungerci anche le parate, e inoltre devo ancora imparare a volare in orizzontale. Spiegò. Infatti era proprio quello il suo prossimo obiettivo, una volta imparati tutti i movimenti di base e perfezionati in velocità e agilità adesso toccava ai movimenti e le posizioni più complesse, anch'essi da perfezionare. Si rialzò e sotto lo sguardo della creatura e del clone si sparò in aria con un traiettoria parabolica trovandosi successivamente a volare orizzontalmente. In vento e la pressione erano fastidiosi soprattutto per lo squilibrio che portavano al volo. Più e più volte il ragazzo doveva fermarsi per riprendere la posizione. Volò per ore sopra le risaie e le terre di Otogakure No Sato per poi tornare indietro verso casa. I due rimasti indietro erano seduti a giocare a carte dopo aver visto svolazzare a destra e a manca il jinchuuriki. Sei tornato boss! Com'è andata? Chiese appollaiandosi sulla testa dell'evocatore. Ci è voluto un po' ma direi bene, è diventato un allenamento più fisico che altro adesso. Erano i suoi muscoli che dovevano aiutarlo a combattere l'attrito dell'aria per volare in maniera elegante e per questo doveva continuare ad allenare il suo corpo senza sosta. Il clone sparì mentre lo shinobi e la piccola creatura entravano in casa per la cena. Mi è venuta un idea per l'allenamento di domani... avrò bisogno di una mano da parte tua. Disse il ragazzo alla piccola creatura. Nessun problema! La creaturina puntò il pollicino verso il suo evocatore. Il giorno successivo i due si spostarono in una fitta foresta oltre le risaie del paese del Suono. Il Kyoya cominciò a creare cerchi molto larghi con la tecnica della creazione del corpo sintetico. Insieme alla piccola kuchiyose prese poi ad appendere tali cerchi agli più grossi della foresta creando un lungo percorso irto di ostacoli.
Corpo Sintetico - Creazione x15 Villaggio: Tutti Livello: D Tipo: Ninjutsu Grazie a questa tecnica, che non necessita di Sigilli, lo shinobi utilizzerà i proprio Corpo Sintetico per creare un qualsiasi oggetto di dimensioni massime di tre metri per tre metri da esso fatto di roccia organica. Genericamente il Jutsu viene utilizzato per creare rozze armi di roccia. Se si crea un'Arma essa avrà la stessa resistenza della controparte presente in Armeria, un oggetto invece sarà in grado di resistere solo a Jutsu di livello D. Non è possibile creare Armi Speciali.Consumo: 2 Corpo Sintetico - Propulsore di Volo x4+x10 Villaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica. Consumo: 8 (A Turno)
Così dovrebbe andare. Esclamò soddisfatto dopo aver piazzato l'ultimo cerchio che portava fuori la foresta. Kouga consegnò una radiolina al piccolo Frosch che si era posizionato all'ultimo cerchio, ovvero il traguardo del percorso. Cronometra mi raccomando. Gli ordinò il jinchuuriki che si avviò verso l'inizio del percorso. Agli ordini boss! Rispose mettendosi in attesa. Kougami si mise in posizione con la radiolina nell'orecchio. Pronti... partenza... Via! Il Kyoya attivò i propulsori e partì rapido passando attraverso il primo cerchio a dieci metri da lui. Successivamente passò attraverso il secondo appeso ad una posizione sopraelevata rispetto al primo. Il terzo alla stessa altitudine posizionato invece più sulla destra. Da quel momento cominciarono i primi ostacoli, tra grossi rami fronde e radici che fuoriuscivano dal terreno. Superato il quarto dopo varie schivate non particolarmente complicate, passò oltre il quinto ma subito dopo di esso doveva evitare un grosso ramo a poca distanza dal cerchio stesso. Lo shinobi però non riuscì a virare verso l'alto in tempo, andando a sbatte con una porzione della coscia contro il legno. Ahhhh! Cazzo se fa male! Distraendosi per il dolore si schiantò contro le fitte fronde di un albero subito dopo. Frosch! Ferma il tempo devo ricominciare! Disse nel microfono ancora dolorante. Ok, capo! Rispose riavvolgendo il tempo del cronometro. Gli effetti di Shiro, che già nei giorni precedenti gli avevano concesso il chakra che spendeva continuamente mentre si allenava, adesso aveva anche curato parte della botta presa. Ricominciò da capo e nuovamente non ebbe problemi a superare i primi ostacoli e con un po' di sforzo riuscì a superare la parte che precedentemente lo aveva fermato. Continuò il percorso evitando i continui arbusti e fino al nono cerchio, spostandosi poi rasentando il suolo. Gli venne un brivido lungo la schiena mentre volava a quella velocità a pochi centimetri dal suolo evitando l'enorme quantità di rami sopra la sua testa. Vide il decimo cerchio e prima che potesse passarci attraverso sentì uno strano rumore poco più avanti dalla sinistra. Da un cespuglio sbucò un cinghialotto che lo sbalzò nella direzione opposta facendolo scaraventare al suolo. Gli si bloccò il fiato per un attimo prima che potesse inveire contro l'animale. Maledizione! Si lamentò sputando un po' di saliva. Frosch stasera si mangia carne di cinghiale! Riavvolgi il cronometro devo ricominciare di nuovo. Si alzò e tornò indietro massaggiandosi. La Kuchiyose non capì bene cosa era successo ma eseguì l'ordine. Avrei dovuto evitarlo che mi serva da lezione. Pensò prima di mettersi in posizione e partire per la terza volta. Al terzo tentativo aveva cominciato ad abituarsi sia al percorso sia a volare in maniera più sconsiderata senza commettere errori che influenzavano il volo. Riuscì a superare il decimo cerchio ove si era fermato in precedenza. Dopo l'undicesimo e il dodicesimo, la situazione si complicò poichè per raggiungere i cerchi successivi avrebbe dovuto fare cambi di direzione repentini ancora più complicati dei precedenti. Perse molto tempo per riuscire a superare i rimanenti cerchi facendo brusche frenate e ripartendo, ma alla fine riuscì a raggiungere il traguardo. Passato l'ultimo cerchio la mini chimera fermò il cronometro. Eeeeeeee... Stop! Il tempo segnava oltre i quaranta secondi. Merda! E' troppo a piedi ce ne metterei neanche trenta! Si lamentò il ragazzo pensando che avrebbe dovuto ricominciare. Si alzò da terra dopo aver recuperato il fiato e tornò nuovamente all'inizio per il quarto tentativo. Tre... due... uno... Via! Senza troppi intoppi riuscì nuovamente a completare il percorso ma anche stavolta il tempo era al di sopra dei quaranta secondi. Perdeva troppo tempo sul finale a calibrare la forza propulsiva per cambiare rapidamente direzione. Avrebbe dovuto inventarsi qualcosa. Ricominciò per la quinta volta e mentre stava per raggiungere il tredicesimo cerchio dove avrebbe dovuto fare una brusca virata sulla destra a causa di un muro di tronchi d'alberi che si poneva nella sua direzione, azzerò completamente la propulsione portando le gambe sulla sinistra per poi riattivare a piena potenza riuscendo a coprire subito dieci metri in un attimo. Sfortunatamente però non era riuscito a controllare la potenza esplosiva passando davanti il cerchio ma non all'interno e andando a tuffarsi in un groviglio di cespugli. Uscì fuori da questi sputando una foglia dalla bocca. Nonostante il fallimento però aveva capito di poter sfruttare i propulsori in maniera più esplosiva per aumentare la velocità, cosa che avrebbe potuto usare anche per rapidi cambi di direzione. Nuovamente cominciò una nuova volata dall'inizio, ma cercando di sfruttare la propulsione istantanea fin dall'inizio si ritrovò a sbattere dopo i primi due cerchi superati. Doveva prima abituarsi a quella condizione prima di raggiungere il suo traguardo. Dopo un paio di tentativi fallimentari ma che lo avevano visto comunque progredire, il ragazzo era riuscito a raggiungere nuovamente il dodicesimo cerchio. Dall'errore fatto in precedenza e da ciò che stava imparando era riuscito a superare abilmente e con una certa celerità il tredicesimo. Si lanciò esplosivamente verso il quattordicesimo ma a causa del poco controllò gli passò di fianco di poco anzichè passargli attraverso. Prima di superarlo però lo afferrò al volo invertì la posizione di volo quasi a tornare indietro e con una rotazione laterale passò attraverso puntando poi all'ultimo. Superato il quindicesimo Frosch bloccò il cronometro e i suoi occhi si illuminarono. Trentadue secondi!!! Aveva migliorato di una decina di secondi il tempo. Posso fare di meglio. Replicò. La creaturina rimase sbalordito della forza di volontà del ragazzo che nuovamente tornava indietro. Il tentativo successivo fu quasi perfetto arrivando a ventisette secondi. Ma visto che oramai aveva già imparato quel percorso non si sentì ancora abbastanza soddisfatto dal risultato. Ancora! Si alzò a fatica a sfruttò l'alimentazione ausiliare ottenendo una nuova fonte di chakra per evitare di continuare a sfruttare le sue riserve. Stavolta deve uscire perfetto... Ricominciò daccapo. Partì e in pochissimo riuscì a superare i primi cinque cerchi che erano oramai diventati una passeggiata, anzi era in grado anche di osare che movimenti più rischiosi ma senza incappare in errore. I successivi cinque furono superati in maniera pulita, mangiando qualsiasi ostacolo e il tempo degli ultimi cinque, grazie alla propulsione esplosiva che aveva acquisito, fu polverizzato. Lo shinobi uscì dall'ultimo cerchio lanciandosi a capofitto, atterrando violentemente al suolo e rotolando. Rimase fermo a terra a respirare affannosamente aspettando il responso. Diciasette secondi!!! Urlò la piccola chimera in lacrime. Aveva surclassato anche il tempo che ci avrebbe messo a piedi sfruttando alcuni dei suoi potenziamenti. Tornato in piedi, insieme al piccolo ibrido seduto sulla sua testa, il Kyoya fece rotta verso casa. Credo che mi prenderò qualche giorno di riposo. Dopo un paio di giorni lo stesso dottore che aveva visitato il ragazzo era tornato a fargli visita. Dopo le opportune analisi notò una strana reazione, più viva, della componente organica che componeva il corpo sintetico dello shinobi di Otogakure no sato. Dai dati di oggi vedo un buon responso rispetto all'ultima volta, è successo qualcosa in questi giorni? Domandò incuriosito. Il jinchuuriki del Pentacoda spiegò tutto l'allenamento intensivo a cui si era sottoposto per imparare la tecnica dei propulsore di volo e ottenere la capacità di dominare l'aria. Con estrema curiosità il dottore propose al ragazzo di mostrargli i risultati del suo addestramento. Usciti sul campo sul retro della dimora Kyoya, l'Anbu del Suono cambiò la conformazione delle sue gambe trasformandole in due propulsori, cominciando con l'alzarsi da terra. In quel momento l'uomo in camice bianco cominciò a riprendere i risultati ottenuti dal suo paziente. Oh, interessante! Cominciò poi a svolazzare compiendo acrobazie aeree e, successivamente, anche la propulsione esplosiva. Il ragazzo, dopo il piccolo spettacolo, tornò con i piedi per terra. Allora cosa ne pensa? Domandò curioso del responso. Incredibile! Non mi sarei aspettato di meno da un Anbu! Questi risultati potranno aiutarci nelle ricerche e i miglioramenti del Corpo Sintetico, puoi starne certo! Rispose contento dopo aver riposto la fotocamera nella sua borsa. Il ragazzo sorrise, fiero di se stesso. A proposito, visto che ci siamo... per caso potresti portarmi in volo al laboratorio? Si trova di fianco alla magione del Kokage! E' un io diletto interesse ma anche per studio sai com'è... Lo shinobi sebbene perplesso accettò la richiesta. Afferrò le braccia dell'uomo e lo tirò su, per poi procedere spedito verso il laboratorio nella capitale. Raggiunta la destinazione il ragazzo atterrò giusto all'ingresso. Davvero fantastico! Grazie e spero che ci aiuterai ancora portandoci risultati! Lo ringraziò prima di congedarsi dallo shinobi. Quest'ultimo prese nuovamente il volo per tornare verso casa, però, mentre sorvolava la città sentì un violento boato non troppo distante dalla sua destra. Vide del fumo alzarsi sulla distanza e subito si affrettò virando in quella direzione. Il posto in cui era diretto era una serie di edifici in costruzione, probabilmente dei palazzi abitabili, ma ancora forniti solo di pavimento e pilastri in metallo e cemento. Atterrò nel punto del cantiere dove era ammassata la gente e subito chiese informazioni. Cosa succede qui!? Le persone lì raccolte rimasero sorprese dall'arrivo dello shinobi. Non appena videro il coprifronte subito lo pregarono, di aiutarli. Un uomo con abiti da lavoro compreso di caschetto giallo si fece subito avanti. Shinobi devi aiutarci è crollato un piano di una palazzina in costruzione! Alcuni operai sono bloccati, non possono reistere per molto! Il Kyoya subito si fece indicare il luogo del crollo e nuovamente prese rapido il volo. Vide altra polvere in lontananza e subito si lanciò. Raggiunto il punto vide due uomini bloccati su un piano rialzato, ove le scale erano crollate, con nessuna via di fuga. I pilastri che reggevano il piano erano lì per collassare con parte della struttura. Senza perder tempo si sparò verso i due mentre l'armatura vapore lo ricopriva e arrivava la forza ineguagliabile per ottenere la forza per prendere e sollevare al volo i due in pericolo.
Armatura di Vapore - Jōki no YoroiLivello: B Tipo: Ninjutsu Questa armatura altro non è che un Ninjutsu, creato impastando il proprio Chakra a quello del Bijuu. Inizialmente dal corpo del Jinchuuriki comincerà a propagarsi una grande quantità di vapore, che lo ricoprirà fino a formargli attorno questa utile protezione. L'Armatura non necessita di Sigilli ed ha lo scopo di poter incanalare il Chakra Bielementale unico del Bijuu per potenziare fisicamente il Jinchuuriki rendendolo capace di essere una vera minaccia in corpo a corpo, inoltre il vapore così compresso all'interno di essa avrà anche l'effetto di proteggere il Jinchuuriki. L'Armatura di base protegge da qualsiasi Arma Media o inferiore inoltre permette di ridurre di mezzo grado il danno del primo Jutsu subito che sia di livello pari alla Futton: Kairiki Musō utilizzata e di essere immune a Jutsu di livello inferiore. Consumo: N/A Futton: Kairiki Musō - Forza IneguagliabileLivello: A Tipo: Ninjutsu Dopo aver richiamato l'Armatura di Vapore intorno al proprio corpo il Jinchuriki concentrerà una moderata quantità di Chakra Futton nella fornace presente nella sua schiena, facendo fuoriuscire da essa fili di vapore. A questo stadio il Jinchuriki non sarà ancora in grado di sfruttare appieno il Chakra che verrà immesso all'interno dell'Armatura stessa allo scopo di potenziare le capacità fisico-motorie di ben tre gradi. La Tecnica non necessita di Sigilli ed è necessaria la Armatura di Vapore - Jōki no Yoroi attivaConsumo: 15 (A Turno) Corpo Sintetico - Propulsore di Volox2 Villaggio: Tutti Livello: B Tipo: Ninjutsu Tramite questa tecnica l'utilizzatore modificherà le proprie gambe per emettere dai piedi un flusso di Chakra regolabile; se utilizzato in modo esplosivo sarà capace di farlo scattare in linea retta per un massimo di dieci metri mentre, se regolato in modo costate, sarà capace di farlo volare a velocità medio-alta. La tecnica, nella sua versione esplosiva, può essere utilizzata per effettuare un singolo movimento aereo per direzionarsi o, dal terreno, per puntare verso l’aria, tale spostamento avverrà ad una velocità di tre gradi superiore a quello del ninja, ma per ogni spostamento effettuato in questo modo sarà necessario pagare di nuovo la Tecnica. Consumo: 8 (A Turno)
Afferrati i due rapidamente, uno per braccio, fece esplodere di potenza i propulsori sparandosi in avanti evitando che parte del soffitto li travolgesse, per sbucare poi all'altra parte dell'edificio al collasso e prendere quota per allontanarsi. I due, che avevano urlato per tutto il tempo, si calmarono quando videro di essere salvi la crollo. Tirando un sospiro di sollievo, lo shinobi portò i due operai nel punto in cui si era radunata la gente, venendo accolti a festa. Lo ringraziarono calorosamente prima che lo shinobi prendesse di nuovo il volo.
Shiro Chakura - Chakra BiancoLe proprietà uniche della bandana si attivano ogni volta che il ninja entra in combattimento avvolgendo il corpo dell'utilizzatore di un'aura di Chakra bianco. La bandana premierà l'animo pacifico dell'utilizzatore confendo un bonus di Chakra pari a sei punti a Turno, non oltre il proprio massimale per ogni volta che non abbia arrecato nessuna ferita al proprio avversario (evocazioni e cloni esclusi). Oltre a questo l'aura di Chakra proteggerà, ogni Turno l'utilizzatore provvedendo a curare parzialmente eventuali ferite subite dal ninja: appena se ne subisce una, la bandana provverà a curarla diminuendone l'entità di mezzo grado entro fine del Turno. Questa ultima capacità si attiva solo per la ferita più grave subita e massimo per ferite d'entità medio-grave. L'effetto di cura si può protrarre nei Turni successivi e si trasferisce sempre alla ferita più grave all'inizio di ogni Turno; nel caso nel Turno precedente non si sia ferito l'avversario si potranno curare ferite anche di grave entità. Nel caso in cui si ferisca volontariamente l'avversario, sia con tecniche che fisicamente, la bandana non conferirà Chakra nel Turno successivo.
Status Fisico: Ferita media da impatto (Gamba) Guarita Mentale: Sereno Chakra: 330-2-8x4+6x4-8x4+6x4-15-2(di 8)-8x10-15-8x2+6x4=208 Ris. Aus.: 30-8x3-6=0 Equipaggiamento: Tripla borsa - 10 Shuriken ; 14 Shuriken a tre punte ; 10 Kunai Shiro - Indossata |
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