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Quindi dici che è qui dove devo allenarmi? ok.. grazie mille..
Hayter annui lentamente.
"Si ti consiglio d'allenarti qui. Io adesso vado, ho una missione della quale devo occuparmi. Non che ne abbia voglia ma qualche Ryo in più mi farà comodo, senz'ombra di dubbio. Ci vediamo in giro, Togetsu Arima."
Detto ciò si portò in direzione dell'uscita, in modo da potersi dirigere verso la porta sud del villaggio.
Anche a me un pò d'allenamento farebbe comodo. Ultimamente sto facendo solamente missioni, non so a che punto possa essere producente. Devo fare qualche allenamento impegnativo se voglio migliorare ancora. Qualche nuovo Hijutsu? Sarebbe il quarto... dopo le ultime tre tecniche personali...
Pensò eccitato dall'idea di essere, da semplice Chuunin, riuscito ad inventare ben tre tecniche a suo vedere non affatto male. Personalmente non sapeva dire quale preferiva, ma l'ultima era davvero speciale. La capacità nel riuscire a fondere due Jutsu ancor prima d'emetterli gli risparmiava una bella grana, quella di essere dipendente costantemente ed in ogni modo dai cloni d'entità fisica. Cosa che non gli piaceva al punto che era stato costretto, in casi estremi, ad avere un asso da giocare caso in cui si fosse trovato in una situazione nella quale voleva evitarne l'utilizzo.. -
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Erano passate settimane da quando mi ero allenato al dojo della repubblica, in cui avevo avuto modo di essere guidato da un mio grande amico: Hayter Mizurachain. Ma ora che il torneo delle cinque grandi nazioni era finalmente finito, avevo il tempo necessario per recarmi nuovamente in quel meraviglioso posto pieno di shinobi in cerca di potere.
Chissà se Hayter è a casa.. tuttavia il motivo per cui mi ero nuovamente portato nella repubblica era un'altro. Ovvero quello di rivedere il ragazzo di Kumogakure, con il quale sembravo aver stretto una sorta di "vera" amicizia. Devo trovarlo.. durante il torneo infatti, avevo avuto modo di seguire i grandi scontri che aveva condotto, scontri in cui aveva eliminato avversari uno dopo l'altro con abilità, dimostrando al mondo intero di che pasta fosse veramente fatto.
Uno scontro però aveva attirato notevolmente la mia attenzione, una battaglia che ero riuscito a seguire meglio dagli spalti. Una battaglia in cui Hayter sembrava vedere attraverso la nube di fumo, se tutto ciò fosse stato vero, un jutsu del genere mi avrebbe fatto molto comodo in battaglia, dato il continuo uso di Kemuri da parte mia. Hayter ci sei? dissi bussando con calma alla porta, la sua stanza si trovava in fondo a un lungo corridoio del dojo, posizionata nella zona più silenziosa dell'intera palestra.
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In seguito alla visita a Shiro Kaori non aveva più varcato il confine di Kumo e dato il distacco che ultimamente si stava creando fra i due non aveva certo intenzione di correre da lui per chiedergli scusa, se lui avesse deciso di cambiare idea lei sarebbe stata ben lieta di tornare ad accarezzare i suoi sodi muscoli scolpiti dal duro allenamento, ma in caso contrario poteva stare benissmo senza vederlo, quel che le dispiaceva era che in tutto quello ci andava di mezzo la loro amicizia, era il primo vero amico che lei avesse mai avuto, era stato colui che aveva dato un cambio alla sua vita e le sarebbe dispiaciuto perderlo in quel modo, non era innamorata di lui, ma era una delle persone a cui voleva più bene al mondo, forse in fondo il problema vero era proprio quello, lei non lo amava, ma forse lui provava verso di lei sentimenti che andavano ben oltre la semplice amicizia, forse aveva creduto che il concedersi a lui fosse stato un segnale della reciprocità del suo sentimento, quando per lei era stato semplicemente uno sfogare le sue più primitive pulsioni sessuali, non lo aveva fatto con cattiveria o per ferirlo, era stata a letto con lui ed era stato bellisimo, ma allo stesso modo seppur con sfumature sempre diverse lo era stato con quasi tutti quelli che erano venuti prima e dopo di lui, non era uno fra i tanti perchè l'amicizia singolare che li legava aveva reso il tutto più speciale, ma non così speciale da pretendere che lei vivesse soltanto più per lui
"Finalmente ti ho trovato..."
Oltre alle qualità fisiche di Shiro, che non riguardavano soltanto il distretto muscolare, quella sera a Kumo c'era stata un'altra cosa a colpirla e quella cosa aveva un nome, Hayter Mizuraichan.
Per diverso tempo la ragazza aveva provato a scoprire qualcosa di più riguardo a quel singolare ragazzo che aveva fatto capolino nella sua vita per meno di un'ora, ma che aveva generato in lei così tanta attenzione, ma non fino ad allora non era riuscita a cavare un ragno dal buco, tutto quello che sapeva oltre al nome era la discendenza dal clan Mizuraichan, la parentela con un ex-raikage ed il fatto che tutti coloro con cui aveva parlato l'avevano guardata storto al sentir pronunciare quel cognome.
Dopo numerose ricerche era stato inaspettatamente il torneo a darle un'indicazione, Hayter era uno dei partecipanti ed in fase di iscrizione uno dei dati da lasciare era il domicilio, nel caso insperato in cui sarebbe stato necessario recapitare un avviso di decesso, Kaori non aveva neanche dovuto mettere in mostra le proprie curve per ammaliare l'addetto ai registri e farsi dire dove abitasse il suo obiettivo
"Dovrebbe essere laggiù..."
Arrivata al Dojo sembrava che tutti sapessero chi era e le indicarono una piccola camera in un angolo che fungeva per il ragazzo da abitazione, pensando a quanto si sentisse rinchiusa all'interno della residenza Mitarashi, la ragazza si trovò a sorridere
"Vediamo se è in casa..."
"Hayter ci sei?"
Avvicinandosi alla porta si rese conto del ragazzo difronte ad essa che bussando stava cercando di richiamare l'attenzione del ragazzo, avvicinandosi allo sconosciuto si ritrovò a commentare ad alta voce
"A quanto pare non sono la sola qui oggi...sembra che Hayter sia un ragazzo parecchio richiesto..."SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Hayter udì un misto di voci maschili e femminili fuori dalla porta della sua stanza. Quello non era di certo il miglior momento per disturbarlo visto che stava mettendo a punto diverse strategie per la semifinale dell'esame Chuunin: ebbene si, Il Chuunin era in semifinale e dunque tra i quattro Shinobi più forti del torneo. Non sarebbe tuttavia stato facile avanzare fino al primo gradino del podio visto che aveva a che fare con tre Special Jounin.
Meno Chakra.. meno esperienza e sopratutto un arsenale Ninjutsu probabilmente inferiore agli altri semifinalisti, devo assolutamente riuscire ad impressionare i giudici nel minor tempo possibile se voglio riempirmi le tasche.
Pensò lasciando carta e penna sul tavolino per poi dirigersi verso la porta che aprì. Non rimase sorpreso di vedere Arima...
"Ehi pivello"
Disse con tono, per quanto possibile da parte del Kumoniano, amichevole. Ciò che lo spiazzò era la presenza di Kaori.
"Cioè... ho capito che tieni molto al mio giudizio quando fai delle cose ma persino chiedermi l'approvazione... cioè non sono tuo padre."
Disse il ragazzo al quale venne una fitta nel cervelletto ripensando a come aveva massacrato Risa Uchiha scartandola, nonostante il nome, come futura moglie. Ci aveva sperato tanto in quello che si era rivelato un colpo nell'acqua.
"Ah tu sei... Kaori Mitarashi?"
Disse poi ricordandosi d'averla incontrata a Kirigakure seppur all'epoca fosse ancora un Genin, fra i primi tra l'altro dopo la rifondazione di Kumogakure. Tuttavia il nome di lei gli era ben rimasto stampato nella memoria visto che anche lei era tra gli iscritti al torneo e seppur oramai fuori dal cerchio aveva battuto il ripescato: Ennosuke Hyuuga.
Che piacevole coincidenza...
Pensò trattenendo un sorriso.. -
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A quanto pare non sono la sola qui oggi...sembra che Hayter sia un ragazzo parecchio richiesto... mentre bussavo alla porta, una voce candida come la neve si fece sentire dietro le mie orecchie. Mi voltai subito per vedere di chi si trattava, e ciò che mi trovai davanti fu uno spettacolo davvero niente male. Una kunoichi, non se ne vedono molte in giro.. pensai ammirato dal corpo sensuale e slanciato di quella ragazza, che contornava il tutto con dei bellissimi capelli neri legati dietro, e due occhi color smeraldo capaci di togliere il fiato.
Eh già, sembra proprio così.. risposi immediatamente avvicinandomi a lei e provando ad afferrarle la mano destra. Togetsu Arima, piacere.. lei è davvero una donna incantevole.. sin da piccolo, avevo dimostrato un interesse davvero enorme per le forme femminili, interesse nella quale non peccavo affatto.
Ehi pivello tuttavia improvvisamente la porta si aprì, mentre Hayter mi aveva salutato col suo solito atteggiamento. Ciao Hayter, sbaglio o ti stai inacidendo col passare del tempo? dissi sorridendo al mio compagno, mentre lui continuava il suo discorso basandosi sulla scena appena vista. Cioè... ho capito che tieni molto al mio giudizio quando fai delle cose ma persino chiedermi l'approvazione... cioè non sono tuo padre. a tali parole sul mio volto si formò una smorfia, smorfia con la quale ripresi a parlare.
Non è come pensi, io e la signorina ci siamo appena conosciuti, credo che anche lei cercasse te.. risposi indicandolo col dito indice della mano destra. Ah ma a quanto pare, voi vi conosciete già.. conclusi infine dopo l'affermazione di Hayter, che conoscendo il suo nome doveva averla già vista da qualche parte.
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"Eh già, sembra proprio così...Togetsu Arima, piacere.. lei è davvero una donna incantevole..."
Dicendo quelle parole lo sconosciuto davanti alla porta di Hayter si presentò, quel che attirò di più l'attenzione della ragazza fu il movimento del corpo dello shinobi, la sua mano durante la presentazione si mosse infatti come a voler afferrare quella della ragazza, i riflessi incondizionati della ragazza, sviluppati dai continui scontri e combattimenti, la portarono ad agire d'istinto, prima che la mano del giovane la raggiungesse la sua mano destra volò all'elsa della scimitarra che venne estratta per metà contemporaneamente ad una torsione del busto, la lama si fermò a circa un centimetro dalla mano dell'altro proprio nell'istante in cui hayter venne finalmente ad aprire la porta
"Sarai anche un buon adulatore, ma prova ancora a toccarmi senza permesso e dovrai imparare ad eseguire i sigilli con una mano sola..."
Dette quelle fredde parole rinfoderò completamente l'arma ed il suo viso si distese immediatamente, era leggermente dispiaciuta per la reazione avuta, ma l'altro doveva aspettarselo
"Scusa se son stata dura...ma son pur sempre una kunoichi...quando uno sconosciuto prova a raggiungere il contatto fisico non riesco a non difendermi...e dammi del tu che il lei non lo sopporto..."
Hayter si rivolse ad Arima con tono amichevole prendendolo in giro, immediatamente il ragazzo si ricordo poi del nome della kunoichi, probabilmente anche lui avendo letto il nome nel tabellone del torneo si era ricordato di lei
"Ah tu sei... Kaori Mitarashi?"
"Non è come pensi, io e la signorina ci siamo appena conosciuti, credo che anche lei cercasse te...Ah ma a quanto pare, voi vi conosciete già.. "
"Sì sono io, ti ricordi bene...e sì, io ed Hayter ci conosciamo già...come ha detto lui sono Kaori Mitarashi ed aggiungo io, di Kirigakure...passavo una gradevole serata con un mio caro amico e le cose stavano per volgere al meglio quando il nostro comune amico è comparso dal nulla pensando che il ristorante fosse aperto...beh, si è rivelato un ospite molto più gradito di quanto pensassi all'inizio e dato che dopo le cose sono andate bene lo stesso ho mantenuto di lui un buon ricordo...sei un tipo difficile da rintracciare sai?non hai idea del tempo che ci ho messo a scoprire dove abitavi...non fosse stato per il torneo forse non ce l'avrei mai fatta..."
Interrompendosi la ragazza sorrise al giovane ragazzo di Kumo ripensando alla prima ed unica volta che l'avea visto, il fisico era forse fin più definito anche se la sua espressione faceva trasparire un'esperienza che al ristorante non aveva visto, anche se effettivamente al ristorante aveva tracannato parecchio vino...e parecchio sakè
"Ne è passato di tempo da quando eri un genin in trepidante attesa dell'esame chunin in cui ardeva la volontà di onorare i propri antenati...ricordo la passione con cui parlasti dei tuoi ideali...spero che tu l'abbia mantenuta...di certo quel che non ti manca è la grinta...ho visto il tabellone, sei in semifinale...non so gli altri contro cui ti sei battuto, ma Isshin Mitsui è uno sp.jonin ed anche parecchio in gamba...l'essere riuscito a batterlo ti fa molto onore...e penso che sia anche una conferma alla mia teoria che forza e bagaglio tecnico sono secondari alla tattica...il tuo prossimo avversario sarà Travis Fuuma da quel che dice il tabellone e non so chi sia...ma quel che posso dirti è che sei stato fortunato che Kusanagi si sia ritirato...quel ragazzo è un dannato demone, non voglio sminuirti, ma dubito che saresti riuscito a sopraffarlo...io non sono riuscita neanche a toccarlo con un dito...anche se un mio Jutsu è quasi riuscito a prenderlo...eravamo nell'arena acquatica e col suo fottuto volatile se ne stava a quaranta metri d'altezza bombardandomi coi suoi stramaledettissimi uccelli esplosivi...giocava al gatto col topo...è stata una brutta esperienza, probabilmente non possiede Jutsu sensoriali e questo mi ha permesso di nascondermi nella nebbia, al contrario non so se sarei ancora qui a parlarti..."
Finito di parlare la ragazza si trovò con la gola secca ed effettivamente, presa dall'entusiasmo della narrazioen, aveva quasi fatto un monologo, sperando di non aver annoiato gli altri due e soprattutto di non aver dato loro l'impressione di quella che parla solo senza ascoltare aspettò che anche loro dicessero qualcosaSPOILER (clicca per visualizzare). -
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Hayter si grattò la nuca vedendo Kaori espellere tutto d'un fiato un'ingente quantità d'informazioni a velocità sorprendente, il Kumoniano faticò ad immagazzinare tutte le informazioni vomitate di colpo e prima di rispondere si prese qualche istante per riflettere ed esaminare il contenuto appena assorbito dal cervelletto dell'esponente del defunto Clan dei Mizuraichan.
"Beh se un Ninja combatte a lungo raggio basta farlo meglio di lui... e se veramente l'unica cosa che sa fare è tenersi a distanza a lanciare attacchi esplosivi quanto monotoni... beh, spero che Travis Fuuma sia più... divertente..."
Sentenziò corto liquidando la questione.
"Come mai sei qui comunque? Non credo sia tanto per dirmi quanto io sia stato fortunato... da quello che ho capito non siete fidanzati quindi avete motivazioni diverse legate alla vostra presenza o mi sbaglio? Ah... poi mi chiedevi riguardo il mio Clan e propositi... beh quello è un discorso complesso come ben potrai immaginare."
Fu la domanda seguita da una risposta indirizzata prima a Kaori, per poi passare lo sguardo verso Arima.
"E tu che mi dici, come posso aiutarti questa volta?"
Ancor una volta il ragazzo si grattò la nuca.. -
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Wow.. ha la parlantina più arguta di me la ragazza.. pensai mentre che Kaori vomitava un discorso lungo quanto una pergamena. Continuai ad ascoltare grattandomi la nuca, ed eseguendo senza farlo apposta la stessa azione di Hayter. Entrambi osservavamo la bella Kiriana riempire di complimenti il giovane Mizurachain, rimanendo con un espressione che a giudicar dalla scena poteva risultare comica.
Beh se un Ninja combatte a lungo raggio basta farlo meglio di lui... e se veramente l'unica cosa che sa fare è tenersi a distanza a lanciare attacchi esplosivi quanto monotoni... beh, spero che Travis Fuuma sia più... divertente.. rispose il ragazzo di Kumogakure una volta che la giovane kunoichi aveva terminato di parlare. Hayato Kusanagi e Travis Fuuma.. fortunatamente ebbi modo di non rimanere fuori dalla discussione, infatti gli shinobi citati da entrambi avevo avuto modo di affrontarli prima dell'inizio del torneo. Beh.. Hayter se posso dire la mia, ho affrontato entrambi gli shinobi di cui state parlando e ti posso assicurare che la ragazza ha ragione, Hayato Kusanagi è un vero demonio. esclamai sbuffando per poi riprendere il discorso.
Per quanto riguarda Travis Fuuma, cerca di non sottovalutarlo, è molto più forte di quello che sembra.. e possiede tecniche totalmente fuori dal comune.. detto questo mi voltai osservando il ragazzo, che nel frattempo aveva ripreso a parlare domandaci il perchè del fatto che ci trovassimo lì. E tu che mi dici, come posso aiutarti questa volta? concluse infine voltandosi verso di me, era una domanda che aspettavo sin dall'inizio della discussione, ma certamente non avrei mai pensato di doverlo dire di fronte a un altro ninja.
Sarò chiaro, penso ci si possa fidare di questa ragazza ma onde evitare discussioni.. ti accennerò solamente ciò che voglio da te, ma ti spiegherò meglio cos'è in privato.. almeno che tu non acconsenta a dirlo di fronte a lei.. borbottai avvicinandomi a quest'ultimo. Vedi ho visto che sei in possesso di un jutsu molto utile, sopratutto perchè risulterebbe molto utile anche a me.. quindi volevo chiederti se potevi insegnarmelo, ovviamente non gratis.. sentenziai sorridendo per poi aspettare che parlassero loro.
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"Beh se un Ninja combatte a lungo raggio basta farlo meglio di lui... e se veramente l'unica cosa che sa fare è tenersi a distanza a lanciare attacchi esplosivi quanto monotoni... beh, spero che Travis Fuuma sia più... divertente..."
All'udire quelle parole Kaori si ritrovò a ridere sarcastica, avrebbe proprio vedere cosa avrebbe fatto il ragazzo al posto suo
"Farlo meglio?? ahahah bella battuta...niente su cui arrampicarsi, solo una dannata distesa d'acqua sotto di me e lui che se la rideva comodo sul suo mostro esplosivo...non è come affrontare un normale avversario dalla lunga distanza, se ti manca qualche metro per far andare a segno un Jutsu non puoi avvicinarti, non ti ho mai visto combattere e non so se tu possieda Jutsu con gittata superiore ai quaranta metri, ma io do il mio meglio nel corto raggio...un avversario che si nasconde o che cerca di tenersi a distanza lo so gestire, ma non è la stessa cosa...quando spendendo un mare di chakra son riuscito ad avvicinarmi abbastanza da lanciare un jutsu ha semplicemente fatto sbattere le ali all'uccellino salendo di chissà quanti altri metri e portandosi fuori da qualsiasi possibilità da parte mia di raggiungerlo...brutta situazione..."
"Come mai sei qui comunque? Non credo sia tanto per dirmi quanto io sia stato fortunato... da quello che ho capito non siete fidanzati quindi avete motivazioni diverse legate alla vostra presenza o mi sbaglio? Ah... poi mi chiedevi riguardo il mio Clan e propositi... beh quello è un discorso complesso come ben potrai immaginare."
"Ahah giuro che il torneo non c'entra nulla col motivo della mia visita...come ti ho detto scoprire dove abitavi è stato un casino ed il torneo è stato soltanto il mezzo che mi ha permesso di rintracciarti...il motivo della mia visita...beh, cortesia? non so chiamala come vuoi, semplicemente sei un ragazzo in gamba che mi ha colpito ed avevo voglia di conoscerti un po'meglio..."
Dopo aver confermato le parole della ragazza riguardo alle capacità di Kusanagi, Arima cominciò a parlare con Hayter accennando ad un qualche suo jutsu che gli sarebbe potuto tornare utile
"Non preoccupatevi, non intendo mettermi in mezzo alle vostre questioni di sensei/studente..."SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Hayter annui lentamente per poi rimanere di stucco quando Arima rivelò d'aver captato il funzionamento di uno dei suoi Hijutsu. Hayter ne era assai geloso e faceva sempre tutto il possibile per non rivelarli nemmeno a chi sfidava facendo di tutto per mascherarli.
Quale dei miei Hijutsu ha captato? Impossibile che sia la Ranton Combo e non ho mai usato il Taglio del Ventre Demoniaco... rimane solo il mio Doujutsu, la Kemuri no Me.
Il cervello del ragazzo frullò all'impazzata in cerca della risposta, al punto che a stento riuscì a seguire il discorso esposto da Kaori che era li per una semplice visita di cortesia.
"Non preoccupatevi, non intendo mettermi in mezzo alle vostre questioni di sensei/studente..."
Concluse la ragazza a fine discorso, e l'esponente del defunto Clan dei Mizuraichan intendeva cogliere la palla al balzo.
"Ammetto che il discorso che vuole affrontare Arima è un pò complesso, scusami Kaori ma non credo sia il caso di parlarne... e penso che non dovresti farlo neanche tu qui, Arima."
Disse riciclando una frase che gli era rimasta parzialmente impressa seppur non sapesse da dove.
"Su andiamo giovanotto, vieni dentro e risolviamo la questione."
Hayter aprì la porta e con un cenno invitò il ragazzo ad entrare. Tuttavia non chiuse la porta in faccia alla ragazza, e mentre che il giovane di Konoha entrava lui si rivolse alla ragazza.
"Se vuoi posso farmi perdonare e ti vengo a trovare a Kirigakure, lasciami pure il mio indirizzo ed andiamo a bere qualcosa da quelle parti. O magari dal tuo amico dove ci trovammo tempo fa...". -
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Alla mia domanda Hayter parve entrare in confusione, quel suo carattere calmo e riflessivo era stato per la prima volta da quando lo conoscevo, "intaccato" da qualcosa. Tanto che non sembrò seguire nemmeno il discorso della giovane di Kirigakure, giunta fin lì solo per cortesia nei confronti del Mizurachain. Maledizione Hayter, ti prendi le ragazze più belle.. pensai ingelosito, mentre in sottofondo continuavano a farsi sentire le parole di Kaori.
Non preoccupatevi, non intendo mettermi in mezzo alle vostre questioni di sensei/studente.. aggiunse infine, quasi a far notare ad entrambi che il nostro comportamento, non fosse dei migliori in presenza di una donna. Tuttavia pochi secondi dopo non si fece attendere la risposta di Hayter, che tornato nel mondo dei vivi, aveva iniziato a parlare con ritmo decisamente frenetico. Ammetto che il discorso che vuole affrontare Arima è un pò complesso, scusami Kaori ma non credo sia il caso di parlarne... e penso che non dovresti farlo neanche tu qui, Arima. disse mentre entrambi stavamo ad ascoltarlo, Ho capito, come pensavo non vuoi far sapere delle tue tecniche.. pensai abbozzando un sorriso, era stato un bene che non fossi entrato nei dettagli, o me la sarei dovuta vedere con la fatidica gelosia del ragazzo di Kumo.
Su andiamo giovanotto, vieni dentro e risolviamo la questione. concluse poi invitandomi ad entrare nel suo alloggio, Perfetto, grazie.. risposi di tutto punto, voltandomi infine verso Kaori. Spero vivamente di rivederti, è stato un piacere conoscerti bellissima, e scusa per la mossa di prima! detto questo sorrisi, per poi con passo tranquillo entrare nel piccolo appartamente dove Hayter abitava.. -
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"Ammetto che il discorso che vuole affrontare Arima è un pò complesso, scusami Kaori ma non credo sia il caso di parlarne... e penso che non dovresti farlo neanche tu qui, Arima...Su andiamo giovanotto, vieni dentro e risolviamo la questione."
Così facendo il Kumoano fece entrare in casa lo shinobi di Konoha e vanificò tutti gli sforzi fatti dalla Kunoichi per scoprire dove abitasse, la ragazza stava per salutare ed andarsene quando però Hayter la precedette
"Se vuoi posso farmi perdonare e ti vengo a trovare a Kirigakure, lasciami pure il mio indirizzo ed andiamo a bere qualcosa da quelle parti. O magari dal tuo amico dove ci trovammo tempo fa..."
Udendo quelle parole la ragazza si ritrovò a sorridere e col cervello che tornava nuovamente al passato rispose innocentemente
"Be, in questo momento i miei rapporti con Shiro sono...in stallo...non credo sia il caso di andare al suo ristorante...nonostante la nebbia a Kiri abbiamo un paio di ristoranti che fanno il sushi più buono dei cinque paesi...sarò lieta di andare a mangiarlo con te per fare due chiacchiere..."
Detto ciò prese dalla tasca dello zaino un pezzo di carta ed una penna e con una grafia perfetta e ricercata, come spesso è quella femminile, scrisse il proprio indirizzo
"Comunque basta che chiedi della tenuta Mitarashi, è abbastanza facile trovarla...allora buona fortuna Hayter Mizuraichan...fatti valere al torneo e se in finale avrai a che fare col ripescato...attento, è uno sp.jonin piuttosto in gamba, un ragazzo insidioso che usa la kasumi in maniera particolare e sa tirare delle testate sensazionali...alla prossima..."
Arima la salutò mantenendo quello stesso tono da galantuomo adottato con lei da quando era arrivata e la ragazza con un sorriso ironico lo fissò per un attimo
"Quando passerò dall'arena di Konoha te lo farò sapere sicuramente...e poi forse se ti mostrerai all'altezza potrei perdonarti e far finta che non sia successo niente..."
Detto ciò salutò i due con un inchino e si avviò nuovamente verso casa, avrebbe fatto tappa in una graziosa locanda lungo la strada che già durante una missione le aveva offerto rifugio.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Liquidata la questione Kaori si portò all'interno della stanza insieme ad Arima. Senza neppure guardare il bigliettino lo arrotolò buttandolo nel cestino.
"Bene dunque, penso sia il momento di pensare alle cose serie..."
Disse con sguardo apparentemente furente.
"Come fai a conoscere la mia Kemuri no Me? Fanno fatica persino i miei avversari a captare la mia tecnica oculare."
Fu la domanda riservata al giovane di Konoha.
"Suppongo inoltre che tu sia giunto fin qui per insegnartela.... beh, in genere non insegno i miei Hijutsu quindi perché dovrei fare un'eccezione? Non buttarla sull'amicizia che non attacca."
Concluse rimanendo in attesa delle risposte dell'eremita.
Beh di soldi ne ho sempre bisogno... insegnarla a lui visto che lo conosco, dietro pagamento potrei anche farlo se mi promette sulla sua stessa vita che non la insegna a nessuno... in fondo è un bravo ragazzo ed inferiore a me. L'ho battuto senza alcuna difficoltà e lo posso fare sempre.
Pensò in vena di superbia il Kumoniano del defunto Clan dei Mizuraichan.. -
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Bene dunque, penso sia il momento di pensare alle cose serie...Come fai a conoscere la mia Kemuri no Me? Fanno fatica persino i miei avversari a captare la mia tecnica oculare. fu la prima frase espressa dal giovane Mizurachain, una volta essersi liberato della presenza di quella bellissima ragazza proveniente da Kirigakure. Oh merda, l'ho fatto incazzare, lo sapevo.. questo mi fa a pezzi! pensai osservando lo sguardo quasi furente del ragazzo, che sembrava essere assai geloso delle sue tecniche come avevo già avuto modo di pensare.
Kemuri no che?, guarda Hayter non arrabbiarti, ma non so di cosa stai parlando.. esclamai prendendo un sospiro, mentre sul mio volto era tangibile la sensazione di inferiorità che provavo ogni volta che mi trovavo muso contro muso con Hayter. Ho solo notato durante il tuo combattimento contro Isshin Mitsui che sembravi capace di vedere attraverso il fumo, mi sbaglio? a parer mio ti muovevi con troppa destrezza.. aggiunsi con parole calme e piene d'invidia.
Ciò che mi aveva nuovamente colpito di questo ragazzo, era che aveva capito tutto sin dall'inizio, prima che parlassi con lui, sapeva già che avevo intenzione di parlare di una tecnica oculare. Comunque avevo ragione, si tratta di un jutsu oculare che ti permette di vedere attraverso il fumo! e se posso vorrei chiederti di insegnarmela! dato il mio continuo uso di kemuri, mi risulterebbe assai più facile gestire la battaglia con la vista non offuscata.. conclusi infine, trepidante nell'aspettare la risposta del giovane Hayter Mizurachain.. -
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Hayter aggrotto' le sopracciglia, sembrava serio come non mai mentre che camminava avanti ed indietro.
Dannazione quindi lui sapeva che ero agevolato ma non come.. Mi sono scavato la fossa da solo, che fastidio!
Alla fine l'esponente del defunto Clan dei Mizuraichan si fermo' di colpo.
"Non insegno i miei Hijutsu. Come pensi di convincermi ad insegnartelo? Con la violenza non puoi quindi che piano hai per convincermi?"
Disse fissando il ragazzo diritto negli occhi.
Per il futuro devo trovare il modo di rendere meno visibili le mie capacita'. Con Arima cado bene, ma fosse stato un potenziale nemico...
Il cervello del ragazzo continuava a frullare all'impazzata pensando piu' cose ed eventualita' contenporaneamente..
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
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