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.Questa è la mia casa, un enorme palazzo fra i più alti del villaggio di Oto con un ampio cortile all' esterno. Internamente le stanze sono molto ospitali, larghe e comode, i corridoi sono lunghi e colorati e ci sono innumerevoli balconi che si affacciano sulle vie del paese. La casa si affaccia da un lato davanti al palazzo del Kokage sulla via principale del villaggio e dall' altro in un corso frequentato da molta gente. La casa si presenta come un alto edificio affiancato da imponenti "prunus serrulata" e chiusa da un muro alto due metri, diviso da un portone d' entrata.
Siete i benvenuti!
Edited by :.cosnake.: - 22/4/2011, 11:55. -
.SPOILER (click to view)narrato, pensato, parlato parlato altri
E' fatta, sono un genin!!! L' unico genin di oto sono io!! Ottimo, non mi resta che tornare a casa, anzi penso che dovrò fermarmi prima in ospedale, devo immediatamente essere curato.....
Il duro esame genin, proposto da Kendro Senju fù molto impegnativo e duro da superare, riportai numerose fratture alle ossa, graffi, lividi, contusioni ed ematomi. Avevo subito gravi danni anche sul volto, ma ormai l' esame era stato superato e senza rimpianti dovevo tornare al villaggio, e farmi curare.
Appena ritornai in villaggio mi recai senza indugiare in un ospedale avvisando i medici di essere in gravi condizioni, questi mi curarono subito la ferita facciale e le altre due sulle braccia. Successivamente mi ricoverai presso una stanza al piano superiore, i medici mi applicarono jutsu curativi avanzati permettendo alle ossa la ricalcificazione temporanea. Mi sentivo decisamente meglio, e per non far preoccupare mio padre decisi di tornare a casa.
Eisuke, com' è andata ti sei fatto male??
No, tutto a posto. E' stata dura però, eravamo due sfidanti principianti contro un chuunin della foglia, l' obbiettivo era conquistare i campanellini che aveva attaccato alla cintura, non ci siamo riusciti perchè era di grado superiore ma ha deciso ugualmente di promuoverci e così ora sono un ninja.
..... .Visto, che ti dicevo?? Era questione di tempo e saresti anche tu diventato uno di noi, ben fatto comunque, d'ora in poi però, le sfide che ti attenderanno saranno molto più difficili. Quindi.... non fermarti mai.
Già, ora non dovrò avere più timore di niente e di nessuno, sono un genin e affronterò anche delle missioni, quindi dovrò dimostrare di essere all' altezza del grado di chuunin se voglio continuare a combattere.
Giusto, ma prima ti converrebbe riposare, sei stanco si vede...
Tornai a casa stremato e privo di energie ma con l' emozione di esser diventato un ninja a tutti gli effetti, e per altro l' unico genin del villaggio.. -
ares^ .
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SPOILER (click to view)narrato / pensato / parlato / parlato altrui
Non era passato molto tempo dalla loro ultima missione e lo shinobi aveva ancora impresso nella mente il nome del suo primo compagno di squadra:Eisuke Nakamura. chissà se si trova ancora da queste parti,dovrei esserci quasi ormai... Si era affidato ad un'imbarcazione di fortuna per poter raggiungere le coste di Oto:un luogo a lui familiare ma al tempo stesso in gran parte sconosciuto. bhè,saro' costretto a chiedere in giro... Come un turista alle prese con il suo primo viaggio lo shinobi chiedeva informazioni e si confrontava con la gente del posto:uomini,donne o bambini che siano senza alcuna distinzione. Sto cercando Eisuke Nakamura,è uno shinobi di questo villaggio nonchè un amico,lo conoscete per caso?! Era la domanda che faceva a tutti,senza tuttavia ricevere alcuna risposta:timido ma impavido il ragazzo non si dava per vinto,intento a trovare con coraggio la residenza del suo primo compagno di missione. Eisuke dici?! bhè certo che lo conosco ma ti avviso,stà alla larga da quel posto! la gente dice che ha dei gusti piuttosto strani e faresti meglio ad evitarlo... Gli disse francamente un uomo che poteva avere all'incirca 50 anni,dai folti capelli neri e dalla pelle scura come la pece. G...grazie per l'informazione. Indossava un vestito bianco immacolato dalle rifiniture in oro,nonchè un insolito turbante bianco sulla testa. Bene,questa volta ci siamo... Si limito' a ringraziarlo abbassando leggermente il capo;l'uomo gli aveva indicato con la mano sinistra protesa verso nord la zona in cui si trovava lo shinobi. Non mi resta altro che raggiungerlo! spero solo che sia in casa! Era una giornata particolarmente soleggiata e radiosa:il vento emetteva una piacevole brezza proveniente da ovest mentre il cinguettio armonioso degli uccelli accompagnava i suoi candidi e silenziosi passi. e cosi' abita qui..mmm davvero interessante. Non impiego' molto tempo per raggiungere quella casa:si avvicino' all'uscio in modo piuttosto tranquillo e discreto,bussando alla porta con alcuni colpi di nocche,3 per la precisione. e adesso aspettiamo... Si guardava intorno tenendo rigorosamente le mani in tasca,scuotendo talvolta il capo incuriosito da alcuni scricchiolii e vibrazioni. credo di aver sentito un rumore... Un ragno di piccole dimensioni fuoriusci' dalla porta d'ingresso passando per un piccolo foro nero scavato nel legno:era una creatura veloce ed elegante,ma al tempo stesso temibile. è stato il mio primo compagno di missione...ricordo quel giorno come se fosse stato ieri... Divago' con la mente nell'attesa di essere accolto all'interno di quell'abitazione,sempre che qualcuno ci vivesse.... -
.SPOILER (click to view)narrato, parlato pensato parlato padre parlato Travis
Quel giorno ero in cortile, la giornata era molto calda ed erano le tre di pomeriggio. Stavo allenandomi sul lancio dei kunai quando sento qualcuno bussare al portone d' ingresso ?????? Ho sentito qualcuno bussare, vediamo di chi si tratta... Ma prima ancora che posassi le armi per andare ad aprire mio padre era già davanti lì e stava capendo con chi si trovava di fronte
???...... Un attimo ma tu non sei il ninja di Kiri che ho incontrato l' altra volta??? Il ninja di Kiri?? Travis!! Che sorpresa, devo farlo entrare.... lascio cadere a terra le armi e corro fino a quando non raggiungo papà, davanti a lui c' era Travis Fuuma il mio vecchio amico di missione. Mi rivolgo a papà dicendogli di farlo entrare, il nostro casolare era molto famoso e invidiato da altri membri del villaggio e pochi avevano il privilegio di visitarlo, oltre i familiari e gli amici di famiglia, figuriamoci gli stranieri..... ma nonostante ciò quel ragazzo mi infondeva una sicurezza non comune....
Padre, lascialo pure entrare è stato importante per me nell' ultimo compito....
Ne sei sicuro? mi disse guardandomi fortemente negli occhi
Fidati di me! risposi determinato
Se così la pensi, ragazzo benvenuto tra noi, il nostro quartiere è molto vasto e questa possiamo definirla la sede principale del clan dei ragni. Ogni cosa è a tua disposizione.... bene, si è fidato che strano!! Di solito è molto ostile contro la gente che non conosce, mi meraviglio di questa sua ospitalità ma mi fà piacere che un pò sia cambiato...
Travis, mi sei venuto a far visita dunque, è un piacere rivederti.... sù seguimi in cortile... gli faccio strada fino al cortile dove mi stavo allenando, mentre mio padre chiudeva il portone, assicurandomi non ci fosse più nessuno davanti casa. Chissà come ha fatto a trovarmi, certo la mia casa è molto individuabile, anche da chi non conosce il villaggio, salta all' occhio ma mi stupisce il fatto che sia riuscito a trovarla, eppure non ricordo di avergli detto dove mi trovavo
Ti piace qui? Ho avuto la fortuna di essere membro di un prestigioso clan..... che mi racconti di bello??
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ares^ .
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??!! Un attimo ma tu non sei il ninja di Kiri che ho incontrato l'altra volta??? L'uomo aveva un viso conosciuto dannazione,sono sicuro di averlo già visto da qualche parte.Non posso averlo dimenticato cosi'... Per un istante il giovane ebbe un sussulto. deve essere il padre di Eisuke,non ci sono dubbi! Adesso la situazione gli era piu' chiara:i ricordi sbiaditi divennero improvvisamente piu' chiari e comprensibili,le esperienze passate si legarono l'una all'altra come una catena inossidabile. Eisuke finalmente ti ho trovato! Alla presenza rigida ed autoritaria del padre sopraggiunse il memorabile compagno di squadra,non era cambiato di una virgola. è rimasto sempre lo stesso,ma ricordo ancora perfettamente un piccolo dettaglio:non ho mai saputo il modo in cui è riuscito a sconfiggere quei tizi... Sorrise al sol pensiero,scosse poi la testa cercando di allontanare quei ricordi e concentrarsi sulla realtà. Padre,lascialo pure entrare è stato importante per me nell' ultimo compito... Eisuke si rivolse all'uomo in maniera piuttosto formale e rispettosa,ma quella domanda lo fece rabbrividire. non me ne intendo molto di queste cose,dato che non ho mai avuto una famiglia,ma accogliere un ospite in questo modo non lo trovo normale... Osservava la scena limitandosi a restare in silenzio,immobile sulla sua postazione e impaziente di poter finalmente parlare con il suo compagno. Se così la pensi,ragazzo benvenuto tra noi, il nostro quartiere è molto vasto e questa possiamo definirla la sede principale del clan dei ragni. Ogni cosa è a tua disposizione.. Dopo un discorso piuttosto acceso,i due riuscirono finalmente a trovare un accordo:lo shinobi avrebbe avuto la possibilità di poter entrare in casa. G.grazie... Lo ringrazio' come era da sempre abituato a fare,abbassando leggermente il capo verso il basso per poi fissare con occhi indiscreti l'uscio della porta. Travis, mi sei venuto a far visita dunque, è un piacere rivederti.... sù seguimi in cortile... Da quel momento non ebbe piu' modo di rivedere quell'uomo,Travis segui' Eisuke in cortile,accompagnato dallo scricchiolio metallico che il portone emetteva dietro le sue spalle per potersi chiudere. comincio a sentirmi un po' a disagio,è la prima volta che faccio fisita a qualcuno...specialmente ad un amico. Non impiegarono molto tempo prima di raggiungere quella zona:era facile notare sul terreno alcune armi da lancio,simbolo che qualcuno si era allenato da poco. Ti piace qui? Ho avuto la fortuna di essere membro di un prestigioso clan,che mi racconti di bello?? Fu proprio la sua prima affermazione a scuoterlo,non sapeva minimamente di cosa stava parlando. Scusa se mi permetto di chiedertelo,ma a quale clan appartieni?! Apparentemente banale quella domanda era indispensabile per il giovane,che non sapeva nulla del mondo esterno e delle stranezza che lo avvolgevano. e quelle braccia... Per un momento si soffermo' sui numerosi arti di cui Eisuke era provvisto:percepiva nel corpo una strana sensazione,quasi angosciante. Per il resto tutto in ordine,sto aspettando che il consiglio mi assegni un altro compito...non riesco proprio a stare fermo un attimo e se non mi esercito impazzisco! Gli disse scherzosamente cercandi di cambiare ben presto argomento,anche se attendeva con ansia di ricevere le dovute spiegazioni riguardo alle sue origini... . -
.SPOILER (click to view)parlato narrato pensato parlato padre parlato Travis
Portai l' ospite in cortile a fargli godere lo splendido spettacolo degli alberi fioriti, erano altissimi prunus ricoperti di un rosa floreale che difendeva i rami dell' albero. Arrivati sotto uno di quegli alberi lo faccio sedere e per farlo rilassare un pò gli faccio qualche domanda sicuramente è un pò emozionato, non è mai venuto qui e si sentirà spaesato.... ma ecco quando in attesa di una sua risposta mi vedo rinviare un' altra domanda
Scusa se mi permetto di chiedertelo,ma a quale clan appartieni?! Travis probabilmente non aveva mai saputo della mia reale origine, e anche se avevo sei braccia a differenza di un comune umano il mio corpo e la mia anima erano normalissimi. La sua domanda d' altra parte mi lasciò un istante riflettere mi sembra che papà gli abbia già detto il nome del clan, magari non ci ha fatto caso...
Forse non te ne ho mai parlato ma vedi, il fatto che io mi trovo in un palazzo così "protetto" è a testimonianza del fatto che io appartengo al clan dei ragni, ovvero ai geni dei ragni... Affermai guardando il cielo
Ogni esponente purosangue di questo clan ha con se sei braccia, proprio per segnalare la nostra familiarità con questi animali, i ragni. già, e ricordo ancora quando andavo all' accademia, tutti mi disprezzavano per le mie sembianze inumane, finchè sono uscito e da quel giorno sono stato considerato uno shinobi normale come tutti, senza discriminazione.
Per il resto tutto in ordine,sto aspettando che il consiglio mi assegni un altro compito...non riesco proprio a stare fermo un attimo e se non mi esercito impazzisco!
Anch' io non amo stare qui in cortile ad allenarmi tutto il giorno, una missione conta come 100 giorni di allenamento! E indicai le armi che avevo lasciato cadere a terra prima che fosse arrivato lui
Fino a qualche minuto fà stavo allenandomi con i kunai, le mie sei braccia mi permettono ampi movimenti e riesco a lanciare fino a 24 kunai in un solo tiro, ma per affinare questa tecnica ci vuole molto allenamento e determinazione, si tratta di un' esercizio fisico di notevole affaticamento. Devo rimanere concentrato per lanciare tutti i 24 kunai nello stesso punto, e inoltre corro il rischio di farmi male da solo quindi ci sono molte accortezze da prendere prima di effettuare un colpo del genere.... già, oltretutto per impugnarle ci vuole molto tempo e sarei vulnerabile ad altri attacchi.... è una strategia che ancora dovrò perfezionare. -
ares^ .
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Travis non aveva mai visto un'abitazione cosi' grande:il cortile occupava di per sè uno spazio assai rilevante,costeggiato da innumerevoli alberi e profumato per via dei fiori pronti a sbocciare. incredibile,in verità non mi aspettavo che Eisuke vivesse in tutto questo lusso... Si guardava intorno nella speranza di poter cogliere tutti i particolari:aveva visto diversi insetti posarsi sulle cortecce degli alberi e uccelli che preparavano i nidi,uno spettacolo naturale sicuramente da non perderde. è tutto cosi' bello qui:vivere in continuo contatto con la natura è qualcosa di raffinato... Si sedette in prossimità di una panchina di legno ornata con curve floreali e chiodi di ferro,l'odore che i fiori emanavano era ancora molto diffuso e ben distinguibile. Forse non te ne ho mai parlato ma vedi, il fatto che io mi trovo in un palazzo così "protetto" è a testimonianza del fatto che io appartengo al clan dei ragni, ovvero ai geni dei ragni... Rimase letteralmente esterrefatto da quelle parole,probabilmente non aveva mai sentito un'abilità simile. i geni del ragno,adesso si spiega tutto... Vago' con la mente in cerca di qualche ricordo da afferrare:il momento in cui,con lo scatolone fra le mani,aveva visto Eisuke immobilizzare il nemico con una ragnatela. ovviamente è per lui un vero e proprio stile di combattimento.Immagino che sia in grado di utilizzare tecniche affini a questi aracnidi... Fino a qualche minuto fà stavo allenandomi con i kunai, le mie sei braccia mi permettono ampi movimenti e riesco a lanciare fino a 24 kunai in un solo tiro, ma per affinare questa tecnica ci vuole molto allenamento e determinazione, si tratta di un' esercizio fisico di notevole affaticamento. Devo rimanere concentrato per lanciare tutti i 24 kunai nello stesso punto, e inoltre corro il rischio di farmi male da solo quindi ci sono molte accortezze da prendere prima di effettuare un colpo del genere.... Il giovane gli aveva mostrato il campo in cui solitamente si allenava,gli spiegato di una nuova tecnica da utilizzare in combattimento,basata principalmente sull'uso delle braccia aggiuntive. la sua affinità dunque non è soltanto legata alle tecniche ma anche al modo di vivere...la sua famiglia gli ha trasmesso questi geni e di conseguenza la formazione di quelle braccia...pero',davvero interessante. Il suo sguardo si poso' dunque principalmente su quelle strane braccia:ognuna di esse sarebbe stata capace di muoversi autonomamente,compiendo cosi' ruoli differenti. l'idea di poter lanciare un numero maggiore di shuriken e kunai è fenomenale Eisuke! mi congratulo con te... Cerco' di esprimersi nel modo piu' tranquillo e cordiale possibile,ma era evidente che nascondeva dentro molta angoscia e curiosità. sarei indiscreto forse se gli chiedessi il modo in cui ha inciso la sua abilità dinanzi alla società...immagino che non sia stato affatto facile accettare di essere diverso dagli altri. Tratteneva le parole come se fossero lame pronte a spuntar fuori all'improvviso. dopottuto,è stata l'unica persona a non soffermarsi sui miei occhi...tsk,di solito non fanno altro che fissarmi... . -
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Il giovane della nebbia ascoltava le mie parole, mentre respirava il dolce profumo dei fiori di ciliegio. Era un privilegio per lui, essere ospite nella mia casa, dimora di uno fra i più grandi geni del ragno di tutti i tempi, ovvero mio padre.
L' aria era molto soffice e sorpassava veloce i rami degli alberi che intorno a noi facevano scudo per poi sfiorare i nostri visi e lasciare l' odore del luogo.
Alla fine del mio discorso travis sembrava assediato dai suoi pensieri non è facile fare conoscenza con un ninja all' apparenza strano come me, ma ormai ci sono abituato, tutti hanno avuto sempre un occhio di riguardo nei miei confronti e mi hanno trattato come se fossi un ninja "particolare" o "misterioso" e per qualche motivo potrei anche realmente esserlo, ma la realtà umana è una sola e anche se ho sei braccia questo non vuol dire che la mia vita sia diversa dalle altre persone, è uno stile di combattimento il mio, le mie sei braccia sono un dono datomi dal cielo perchè sapeva che un giorno sarei diventato un vero ninja, ma adesso è il momento di passare avanti... il mio obbiettivo è eguagliare il grado che mio padre ha ottenuto all' interno della scala gerarchica ninja, quello di Chuunin. E per meritarmelo sono disposto a tutto!!..... Mentre pensavo il ragazzo mi fece un complimento che apprezzai molto.
l'idea di poter lanciare un numero maggiore di shuriken e kunai è fenomenale Eisuke! mi congratulo con te... Quell' affermazione fù per me molto inattesa sta cercando di congratularsi per le mie sembianze fisiche?? E' privilegiante avere con se quattro braccia in più durante uno scontro certo, ma questo non vuol dire che sia stata una scelta mia, tuttavia penso che potrei fare grandi progressi se riuscissi a governare bene le mie forme fisiche...
Già, anche se dalla gente comune, in particolare quella del villaggio siamo visti molto bene, l' idea di avere dei ninja con queste caratteristiche fisiche li rassicura da eventuali attacchi esterni, pensano che noi siamo in grado di effettuare jutsu sconosciuti ma potenti, già è vero, siamo sempre stati un clan di gente forte e coraggiosa ma questo non vuol dire che siamo invulnerabili. Esistono ninja molto potenti in questo mondo, bisogna tenere sempre gli occhi aperti, e anche se nell' ultima missione ce la siamo cavata meglio del previsto ho intenzione di effettuarne una di livello B una volta che sarò diventato Chuunin! Magari con te! Non ho avuto modo di vederti all' opera e nemmeno tu nei miei confronti ma sono sicuro che la prossima volta non ci risparmieremo Finì il discorso accennando un piccolo sorriso con la punta del labbro. Stavamo cominciando a rilassarci e volevo che anche Travis si sentisse più comodo in questo posto dove i ragni e la gente normale vivevano in perfetta armonia fra di loro.
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Lo shinobi resto' abbagliato dalla lucentezza delle piante in fiore e degli alberi da frutta,nonchè della potenza con cui i raggi del sole si abbattevano sulle foglie. piu' che un cortile,mi sembra un bosco in miatura...hihi Continuava a guardarsi intorno confuso,non aveva mai visto uno spettacolo simile:era il luogo in cui uomo e natura potevano confrontarsi apertamente,il luogo in cui il suo clan poteva crescere sano e forte. adesso capisco... Non passo' dunque molto tempo prima che il giovane potesse distogliere definitivamente lo sguardo da quelle braccia per dedicarsi ad altro. non vorrei metterlo in imbarazzo,anche se dimostra un carattere tutt'altro che timido... Già, anche se dalla gente comune, in particolare quella del villaggio siamo visti molto bene, l' idea di avere dei ninja con queste caratteristiche fisiche li rassicura da eventuali attacchi esterni, pensano che noi siamo in grado di effettuare jutsu sconosciuti ma potenti, già è vero, siamo sempre stati un clan di gente forte e coraggiosa ma questo non vuol dire che siamo invulnerabili. Esistono ninja molto potenti in questo mondo, bisogna tenere sempre gli occhi aperti, e anche se nell' ultima missione ce la siamo cavata meglio del previsto ho intenzione di effettuarne una di livello B una volta che sarò diventato Chuunin! Magari con te! Non ho avuto modo di vederti all' opera e nemmeno tu nei miei confronti ma sono sicuro che la prossima volta non ci risparmieremo Il ragazzo non aveva tutti i torti:nessuno dei due aveva avuto modo di scoprire le capacità dell'altro e,come se non bastasse,l'idea di poter intraprendere con lui una nuova missione lo allettava. non vedo l'ora! Ricambio' la sua gentilezza con un sorriso smagliante:Eisuke aveva raccontato tranquillamente di sè senza risparmiare commenti. sento di potermi fidare di lui... Lo shinobi gli trasmetteva un'aria di sicurezza e protezione:era probabilmente la prima persona con cui aveva avuto un rapporto sincero. continua a sorprendermi il fatto di non essersi accorto dei miei occhi...oppure fa semplicemente finta di non notarlo?! sono tante le persone che mi fissano per poi allontanarsi di corsa,altre mi riservano trattamenti cosi' speciali da non meritarli sino in fondo. Nonostante avesse le idee piuttosto confuse a riguardo non potè fare a meno di godersi il paesaggio circostante per poi respirare l'aria a pieni polmoni. si sta cosi' bene qui... Fu cosi' che ritenne opportuno distendersi su quella panchina in modo decisamente piu' comodo e tranquillo,senza badare all'imbarazzo. parli di tuo padre come se fosse una persona molto importante ed autoritaria,è lui che ti ha insegnato le arti di questo clan? mi spiego,gli appartenenti a questa casata ereditano geni e dunque caratteristiche differenti rispetto a tutti gli altri,ma per poter utilizzare queste abilità in combattimento deve pur esserci qualcuno che ha sfruttato queste doti per affrontare i nemici... Si chiese perplesso sollevando la testa verso il cielo e sospirando... . -
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parli di tuo padre come se fosse una persona molto importante ed autoritaria,è lui che ti ha insegnato le arti di questo clan? mi spiego,gli appartenenti a questa casata ereditano geni e dunque caratteristiche differenti rispetto a tutti gli altri,ma per poter utilizzare queste abilità in combattimento deve pur esserci qualcuno che ha sfruttato queste doti per affrontare i nemici... Il ninja dagli occhi viola entrò nel vivo della discussione dopo aver sentito attentamente le mie affermazioni La verità è che al contrario delle altre famiglie, nella mia c' è un profondo rispetto per i membri del clan, anche se mio padre fà parte della mia famiglia questo non toglie che lui faccia parte del clan dei ragni, perciò io devo trattarlo come membro del clan e non come padre, è un rito che inizia alla nascita e si conclude alla morte, ed è indissolubile, mancare di rispetto a un rango superiore è come disprezzare la storia di un clan e nessuno oserebbe farlo.
Mio padre è uno dei migliori geni del ragno del clan, essere addestrato da lui per me è stato importante ma ormai sono quasi al suo livello e non ho tanto da imparare, da chuunin in poi mi guadagnerò la fama da solo senza contare sull' appoggio dei più forti.... d' altro canto come hai detto tu ogni membro del clan ha caratteristiche differenti e deve imparare a conoscere i propri limiti e i propri punti di forza Il discorso sembrava continuare senza problemi, anche se non ero solito fare riflessioni così aperte, mi piaceva improvvisare, anche nei momenti difficili e forse questa era un' abilità per me, i ragionamenti non mi avevano mai aiutato a superare gli ostacoli e l' unico metodo per ottenere il successo per me era tentare la sorte e non pensare ai rischi e ai pericoli che si potrebbero incontrare durante il cammino ho già svolto due missioni di livello D e volendo potrei tentare la fortuna, ma ho intenzione di prendermi un pò di tempo di riflessione, è una sfida difficile e impegnativa e devo trovami in perfetta forma fisica e un ottima determinazione mentale, altrimenti si viene bocciati.
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Impiego' un bel po' di tempo prima di comprendere quella spiegazione ma alla fine annui' soddisfatto. vivi in un clan prestigioso ed estremamente legato alle proprie origini.Intenti a sviluppare temibili capacità crescete lontano dagli altri,nell'oscurità piu' cupa e diffidenti dagli stranieri. Lo fissava assorto nei suoi pensieri ma cominciava già ad abituarsi alla vista di quelle braccia aggiuntive. ecco spiegato il motivo per cui suo padre mi ha trattato con cosi' tanta freddezza prima.Come egli stesso ha detto,non tutti hanno modo di entrare cosi' facilmente qui... Ciondolava la testa ancora pensieroso,volteggiando le gambe da una parte all'altra della panchina,quasi a voler attirare l'attenzione. Mio padre è uno dei migliori geni del ragno del clan,essere addestrato da lui per me è stato importante ma ormai sono quasi al suo livello e non ho tanto da imparare,da chuunin in poi mi guadagnerò la fama da solo senza contare sull' appoggio dei più forti....d' altro canto come hai detto tu ogni membro del clan ha caratteristiche differenti e deve imparare a conoscere i propri limiti e i propri punti di forza Capisco,vedrai che ben presto riuscirai ad ottenere questi risultati.E' una strata tortuosa e piena di difficoltà certo,ma ne vale la pena... Con un colpo di tosse si preparo' ad esporre un altro argomento,anche se l'idea di voler combattere contro di lui all'improvviso lo tentava. tsk,forse non è il momento giusto per fare pazzie simili... cosa ne pensi dell'esame chuunin?! sarà un evento in cui parteciperanno numerosi shinobi,non hai paura?! per quanto mi riguarda,ho intenzione di vincere quel titolo...costi quel che costi! Soltanto allora i suoi occhi si riempirono di determinazione e perspicacia,i suoi obiettivi erano importanti certo ma richiedevano degli immmensi sacrifici... . -
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SPOILER (clicca per visualizzare)narrato / pensato / parlato / parlato altrui
...Alcuni anni dopo
Eisuke Nakamura, non si era di certo dimenticato il suo nome. Tsk, spero solo che sia in casa... Lo shinobi di Oto viveva in un enorme palazzo, probabilmente uno dei piu' alti del villaggio. Ci siamo... La discussione con Hanzo lo aveva reso ancor piu' deciso ad accelerare i propri progetti, aveva bisogno di alleati. ...Accetterà le mie condizioni?! Si domando' attraversando l'ampio cortile posto all'esterno della struttura. Che strana coincidenza... L'ironia della sorte aveva voluto che l'abitazione di Eisuke si trovasse proprio dinanzi a quella del Kokage. Ho una brutta sensazione in merito... I due maestosi palazzi erano separati da un viale piuttosto largo ed accogliente, caratterizzato da un viavai di persone davvero notevole. Intorno a quello di Eisuke tuttavia era stato eretto un muro alto poco piu' di due metri, affiancato da numerosi alberi di ciliegio. Quel giorno mi mostro' la sua abilità innata senza alcun timore...all'inizio ne rimasi quasi sbalordito. Riflettè alludendo ai geni del ragno dorato, che conferivano al giovane un numero di braccia superiore al normale. Bene, a questo punto non mi resta che bussare... Concluse avvicinandosi all'unica entrata. ...C'è nessuno?! Come gli era solito fare, busso' per tre volte sulla superficie di legno. Una brezza di vento soffiava da est trasportando il dolce profumo dei fiori di ciliegio, minuscoli petali rosa si muovevano sinuosamente nell'aria trasmettendo un forte senso di pace e tranquillità. Si ritroverà dinanzi ad una bella sorpresa...ne sono certo. I due avevano avuto modo di affrontare diverse missioni insieme, aveva avuto dunque la possibilità di stringere un legame che si avvicinava quasi all'amicizia.. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato, pensato parlato parlato altri parlato Travis Parlato Danjuro
L'ultima volta non era andata di certo bene, mentre il mio amico Travis stava dialogando con me, mi ritrovai improvvisamente due jounin alle spalle che mi dissero con tono serioso:
Tu vieni con noi, immediatamente!!!
Eh?
Nemmeno il tempo di tirare un sospiro in più che mi afferrarono per il busto e mi portarono di forza alla baita del capo villaggio, Orochimaru. Una volta dinanzi a questo, rimasi impietrito dal suo sguardo di ghiaccio, sembrava volermi dire qualcosa di davvero spiecevole.
Orochimaru: Eisuke!! Sai quel che hai combinato?!
Mio signore non ne so nulla stavo in cortile con un mio caro amico..
Orochimaru: NO!! ....E' morto, e solo a causa tua!... Per questo non ti farò affrontare altre missioni per.. facciamo 2 anni..
Ma c-come?? Mi spieghi meglio.. Morto chi?? E perchè due anni senza missioni?? Spero stia scherzando perchè sarebbe un'incubo..
Orochimaru: Portatelo via, oggi è una giornata no..
E così i due servitori di Orochimaru mi accompagnarono fuori dalla sua stanza, senza dire una parola. Una volta fuori mi rivolsi a loro con tono preoccupato:
Chiedo scusa ma almeno voi mi sapete dire il perchè di questa punizione?
Ma non l'hai ancora capito? Quel furfante a cui hai spaccato la schiena nella tua ultima missione, ha perso la vita proprio oggi, il suo cuore si è fermato così...
Oh nooooo dannazione che sciagura!! Si ci sono andato un pò forte ma stavano sfruttando quei cani..
Non ha più importanza, gli ordini sono ordini, non potrai più affrontare missioni per due anni, ritorna a casa e fattene una ragione.
... tshh Non ci credo, mi sembra ancora incredibile... meglio tornare a casa, devo mettermi il cuore in pace altrimenti non sarò più come prima.
Ricevuta la triste notizia, tornai a casa a passo spento, e cominciai a lanciare kunai sul muro dalla disperazione. Uno, due tre... uno due tre... UNO DUE .. ehhhaaaaaa diamine mi sono tagliato.... Il mio nervosismo mi assillava e durante l'esercizio mi tagliai una mano.
Eisuke, il tuo compagno se ne è andato, che è successo?
Lasciamo stare papà...
E mi andai a coricare, pensando al futuro....
...Dopo 2 anni circa
Ero in casa con Danjuro, il mio più caro amico dai tempi dell'infanzio. Parlavamo insieme della sua promozione a jounin.
Sei arrivato così in alto, meriti davvero le mie congratulazioni..
Ti ringrazio, vedrai che presto riuscirai ad equipararmi, non devi temere.. Già, oramai dovrebbero chiamarmi in missione, sono passati i due anni... speriamo che.......!!!!!
Quando all'improvviso sentii una voce provenire dall'esterno
...C'è nessuno?!
La prima volta rimasi inerme, cercando di capire se avevo sentito bene o se era solo la mia impressione. Poi tre battiti "toc, toc toc" e capii subito che c'era qualcuno alla porta. Mi chiamano, chissà chi è, ha una voce strana!
Vado un attimo ad aprire, rimani pure qui.. Dissi al mio compagno, che mi rispose con un cenno di capo. Uscii di casa ed entrai in cortile curioso di sapere chi mi stava aspettando, poi aprii la porta in legno massiccio e mi comparve una figura particolare. In primo luogo pensai Un ninja... ma chi.....?? subito dopo mille pensieri riaffiorarono nel mio cervello, come un tornado in piena, il mio sguardo si accese, la bocca si aprì leggermente quasi come se volessi parlare ma non ne avevo il coraggio. C'era un ninja che conoscevo, era molto alto, aveva una benda, delle fasce che coprivano le sue braccia e il coprifronte della nebbia. Una spada luccicante avanzava leggermente da un lungo fodero, e quegli occhi rotondi, di color viola acceso. Si trattava di Travis Fuuma, ninja con cui effettuai una missione insieme e divenne da subito un mio grande amico, grazie ai nostri caratteri che combaciavano bene l'uno con l'altro. Indugiai prima di parlare, rimasi qualche secondo immobile davanti al portone. Ma è Travis accipicchia!!! Lo riconosco da quegli occhi !! E' cresciuto parecchio dalla scorsa volta e ha delle armi nuove con se, che bella sorpresa. Rimasi felice appena mi ricordai di lui, poi come se non fosse successo niente, ma con la punta del labbro sorridente aprii bocca..
Ma sei tu Travis????!!! E sempre nella stessa posizione aspettai ansioso una sua risposta, mentre Danjuro aspettava all'interno.
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Tsk, proprio come previsto... Non passo' molto tempo prima che il giovane gli aprisse la porta: non era cambiato di una virgola dall'ultima volta. Il tempo passa amico mio ma...le amicizie non si dimenticano. Esordi' con fierezza cercando di stringergli la mano. Quanti anni saranno passati?! Due...forse tre?! Ironizzo' con un sorriso malizioso stampato sul viso. Ma sei tu Travis????!!! Il possessore del rin'negan inarco' un sopracciglio. Ma certo che sono io...che domande mi fai?! Scoppio' in una vorace risata per poi incrociare le braccia sul petto. Allora...non mi fai entrare?! Gli propose facendo un semplice cenno con il capo, indicando l'interno di quell'immensa abitazione. Saro' franco Eisuke, non sono venuto qui senza una vera motivazione: voglio parlarti di una cosa ma preferisco farlo in privato, magari dentro. Sai...il palazzo del Kokage mi mette un po' in soggezione. Gli confesso' con timidezza, del resto la loro non sarebbe stata una comune chiacchierata tra amici bensi' un'occasione fondamentale per la Fenice e la sua fondazione. Mi chiedo se sarà all'altezza di un tale incarico...dovro' metterlo alla prova. Riflettè senza troppi giri di parole, dritto al punto. Ho bisogno di conoscere i suoi poteri, i suoi progressi in questi anni...magari è diventato uno Sp.Jounin proprio come me... Non avrebbe chiesto di meglio. Coraggio...non stare li' impalato. Lo scrollo' facendo un passo in avanti, nel tentativo di essere accolto all'interno della sua abitazione. Quelle braccia...è sempre piu' simile ad un ragno che ad un essere umano. Per quanto diversi caratterialmente, i due avevano una sola cosa in comue: si distinguevano dalla massa per via delle loro abilità uniche ma soprattutto chiaramente visibili ad occhio nudo e al giudizio degli altri. Da una parte vi era il rin'negan, un'abilità oculare leggendaria, dall'altra i geni del ragno dorato...misteriosa ma al tempo stesso inquietante. Sono curioso di conoscere i suoi nuovi poteri... . -
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Era ritornato un mio grande amico a farmi compagnia, Travis Fuuma, uno dei più potenti ninja della nebbia. Senza il minimo indugio egli alla mia vista disse:
Il tempo passa amico mio ma...le amicizie non si dimenticano. Quanti anni saranno passati?! Due...forse tre?!
Domando con molta cordialità, ma nel frattempo ero troppo concentrato al ricordo di quegli occhi, che mi infodevano una sensazione positiva, di forte legame, e come se non avessi sentito gli domandai la sua vera identità, Travis a sua volta rispose con ancora più grinta:
Ma certo che sono io...che domande mi fai?! Allora...non mi fai entrare?! E poi aggiunse:
Saro' franco Eisuke, non sono venuto qui senza una vera motivazione: voglio parlarti di una cosa ma preferisco farlo in privato, magari dentro. Sai...il palazzo del Kokage mi mette un po' in soggezione.
Ha bisogno di parlarmi? Dopo tutto questo tempo chissà cosa avrà da dirmi, voglio sentire, magari ha dei piani sul futuro..
E' un piacere rivederti dopo tanto tempo Travis.. ma bando alle ciance, entriamo, ho per te una sorpresa... Mentre parlavo però, il mio corpo non osava muoversi da quella posizione, che tenevo oramai da diversi minuti. Ma è davvero lui? E' cambiato parecchio dall'ultima volta, del suo viso non vedo molto ma gli occhi sono gli stessi, non posso non fidarmi..
Coraggio...non stare li' impalato Ribadì il mio compagno prima di salire il gradino che portava in giardino.
Hai ragione, ma sono rimasto molto sorpreso del tuo arrivo, avanti seguimi! Mi scrollai di lì e lo accompagnai all'interno del palazzo, andai in soggiorno dove già c'era Danjuro ad aspettarmi.
Ei Dan, c'è un mio vecchio amico di missione, te ne avrò sicuramente parlato qualche volta..
Certo, tu devi essere un certo Travis Fuuma? Molto piacere. disse Danjuro alla vista di Travis. Appena dopo, capito che avevamo delle cose su cui discutere ci lasciò soli
Vi lascio alle vostre cose, torno a casa devo ancora finire di lucidare la mia katana affermò grattandosi il capo con la mano e accennando un sorriso scherzoso.
Ok, ci sentiamo Dan! aggiunsi mentre il neo-jounin lasciava l'abitazione....
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