Casa Oni-Baku

Ricapitolando: consegna questa lettera ai miei genitori e questa ad Haru. Non perdere tempo in giro e non farti scoprire... non si deve saper nulla di un mio contatto con loro.
Perché non ci vai te?!
Non sei così stupido... dopotutto tu sei me. Se ci pensi bene la cosa è piuttosto ovvia...
Feci spallucce, presi le due buste e mi incamminai lasciandomi alle spalle il mio originale. Aveva deciso che mi sarei dovuto infiltrare durante il giorno, spesso e volentieri, verso le tredici o mezzogiorno la calcagna davanti le porte della città era notevole così che le guardie non avrebbero prestato attenzione a tutti i presenti, sarei passato sotto il loro naso, piuttosto che rischiare in un'infiltrazione notturna ad alto rischio, la città era Konoha... non una cittadina qualunque.
Conoscevo molto bene la direzione da prendere, sempre verso Est.
Il viaggio non fu molto eccitante... tra l'altro viaggiare da soli era una noia mortale, per questo Enn mi evocava nelle sue missioni in solitaria, oltre per i combattimenti, sia chiaro... Subito dopo la partenza da quella brulla collinetta su cui salutai lo Hyuuga, mi tolsi il coprifronte per riporlo ordinatamente nella borsa, una piccola precauzione, d'altronde ero sempre un mukenin.
Non soffrendo né la fame né la stanchezza macinai notevole distanza verso la "capitale" del Paese del Fuoco, il sole era arrivato al punto più alto del suo percorso e a differenza della prima parte del viaggio, me lo ritrovai a poco a poco alle mie spalle. Giunsi in una radura tra i boschi con in mezzo un piccolo fiumiciattolo che scorreva tranquillo tra la vegetazione, un posto molto rilassante per i gusti di Enn. Pure uno stupido poteva vedere però il passaggio di qualcun altro... infatti, alla parte opposta di dove mi trovavo, vidi un grosso ceppo di legno completamente intagliato e rovinato da innumerevoli colpi di ascia. Migliaia di schegge ricoprivano il terreno attorno, nascondendo perfino il soffice manto erboso. Insomma, qualcuno era stato lì e sicuramente sarebbe tornato dato che aveva lasciato dei piccoli pezzi di legno già spaccati in quattro, la cosa non mi preoccupava molto... ma mi nascosi ugualmente dietro un fitto cespuglio, curioso di vedere il boscaiolo.

E tu uno spione altrettanto particolare...
Reagì a quella risposta con una grassa risata. Il ragazzo aveva compreso che non avessi brutte intenzioni, dato che restò nelal stessa posizione senza nemmeno mettere mano alla borsa o sull'ascia. Per sua fortuna aveva ragione, fosse stato il contrario, non si sarebbe accorto di nulla.
Ora mi dici che vuoi? Volevo riposare...
Si stiracchiò e sbadigliò con tutta calma, fidarsi così tanto di uno sconosciuto... e abbassare così la guardia non era mai buona cosa. Anche se giovane poteva essere al livello di Kiri?! Eliminai questa possibilità dalla mia testa.
Dovresti sapere che non ci si deve fidare degli sconosciuti. E se fossi qualcuno dalle cattive intenzioni?
Smisi di parlare e portai la mano vicino la piccola tasca sulla mia spalla, in quella situazione si poteva facilmente fraintendere il mio gesto, in realtà, presi a massaggiarmi i muscoli.
Dovresti fare più attenzione ai particolari quando cerchi di capire chi hai davanti... comunque sia devi fare un lavoretto per me. Dovrei evitare di entare a Konoha... persone cattive mi stanno alle costole e non posso farmi vedere...
Sbuffai irritato.
... verrai ovviamente pagato

Già, lo conosco molto bene quel clan...
Il ragazzo sembrava interessato all'offerta, infatti mi chiese quei dettagli che avevo appositamente evitato di rivelare. Lo Hyuuga dal nome ancora a me sconosciuto provò implicitamente a ricattarmi, questa intraprendenza mi piacque subito. Peccato che avevo qualcosa con cui minacciarlo ma ancora preferì non riferirgli nulla di ciò; avrei fatto crescere in lui la curiosità nei miei confronti.
Ahaha! Già provi a ricattarmi? Fai bene ma prima devi sapere chi hai davanti. Stai tranquillo che questo lavoretto sarà ricompensato a dovere.
Presi dalla borsa le due lettere destinate alle tre persone più care che conoscevo, i miei genitori e alla mia amata che avevo tradito, forse più di Konoha. Chissà che pensò non appena venne scoperta la mia fuga, forse l'avrei dovuta avvisare... ma cosa avrei potuto dirle?
Ecco, tieni queste due buste. Sopra ci sono gli indirizzi, non permetterti di aprirle. Dirigiti al quartiere Hyuuga, penso che tu lo conosca...
Tieni questi come acconto... al tuo ritorno ci sarà il resto... e se farai un buon lavoretto... ci potrebbe essere un piccolo bonus.
Presi il piccolo sacchetto di cuoio e lo soppesai facendo tintinnare sonoroamente le monete contenute e infilai le due buste dentro. Così lanciai ai piedi del ragazzo. Toccando terra si aprì facendo cadere una decina di dorate monete.

Non ti ho detto che avrei accettato...
La mia non era una proposta...
Il ragazzo prese a comporre i sigilli per un jutsu a me molto familiare... dopotutto io venivo creato in quel modo.
Uff... non voglio iniziare un combattimento... non mi va do sorbirmi le lamentele di Enn... vediamo di togliercelo dai piedi...]
Aspettai che di fianco a lui si formasse la classica nuvoletta di fumo, conoscevo perfettamente quel jutsu e tutti i suoi segreti.
Rilasciò il jutsu e si creò il piccolo sbuffo di fumo, in quel momento schioccai le dita e indirizzai la piccola scia di fuoco esattamente verso il nuovo Hyuuga che si era appena creato. Data il tempismo, probabilmente il clone non avrebbe neanche visto quello che era successo ma i colpi di scena erano sempre dietro l'angolo.

SPOILER (clicca per visualizzare)

~ Honoo - Fiammella

Livello: E
Tipo: Ninjutsu
Sviluppatore: Ennosuke Hyuuga
Immagazzinando del chakra elementale Katoon nelle dita, medio e pollice per poi farle schioccare è possibile creare una piccola esplosione di quindici centimetri di diametro ad una distanza massima di quindici metri dall'utilizzatore. Il jutsu in questione non necessita di sigilli e il suo utilizzo è rapidissimo. Dalle dita, una volta schioccate, diparte una piccola scia di fuoco che si dirigerà, ad alta velocità, all'obiettivo prescelto ma non è possibile far cambiare direzione.
Il danno se a ridosso del nemico è lieve, infatti il suo utilizzo non è adatto per attacchi diretti; però se diretto al volto potrebbe causare una distrazione; infine può essere usata per accendere dei fuochi durante gli accampamenti.
È possibile usarlo in combinazione con altri ninjutsu che non richiedono l'uso delle mani; ma non è possibile utilizzarlo se si ha la mano impegnata con armi & co.
Consumo: 1

Sarà il mio clone a farti le domande io ascolterò tramite la radiolina, se mi piaceranno le risposte farò quanto mi chiedi...altrimenti distruggerò queste lettere...io sarò al sicuro lontano da qui
Ah! Il tuo Karasu Bushin non ha bisogno della radiolina per comunicare.
Ti ho già detto che devi conoscere il tuo avversario...
Non distolsi mai lo sguardo dal ragazzo, le sue vene si ingrossarono, segno che attivò il Byakugan. Ero piuttosto divertito da tutta questa situazione, perciò non potei non fare a meno di scoraggiare o di confondere lo Hyuuga.
È da maleducati leggere la posta altrui.
Se vuoi risposte, perché non tenti la sorte chiedendo a me...

Il clone sparì esattamente come era spuntato sotto gli occhi attoniti dello Hyuuga, lo colsi completamente spiazzato, nemmeno lui si mosse. Non appena capì che il suo clone fu un completo fiasco sbuffò irritato. E la cosa mi fece ridere.
Ascoltai quelle frasi spezzate da brevi intervalli di pausa in cui cercava di scegliere bene le parole e in che modo dirle, nelle sue ultime battute, il suo comportamento era molto più vigile e sembrava aver capito di non abbassare la guardia. Ottima cosa, fortuna che avesse incontrato un mukenin come me.
Interrogarti?! Non mi è mai passato per la testa... e poi chi dovrebbe venire a cercarti? Tu! Un boscaiolo che spacca la legna nel mezzo della foresta.
Non prendermi per stupido...
Fidarmi mi lui? Beh... in certo qual modo aveva ragione, dopotutto poteva chiamare le guardie alle mura della città così da dover scappare ma per lui sarebbe stata la fine. In ogni caso caso avrei preso provvedimenti tenendo attivo il mio Byakugan, osservando il suo percorso e le sue azioni. Peccato che lui non lo sapeva.
Il solo essermi presentato a te... è un segno della mia fiducia, ora come ora sei tu che dovresti fidarti. Ma per ora la cosa non è reciproca...
Il mio piano era di entrare io stesso... ma essendoci tu mi sarei risparmiato molta più fatica... non vorrei tornare al piano originario.
Mi sembra che tu abbia già visto che dentro le buste non siano bombe di alcun genere...
Non volevo estrarre il coprifronte rigato... la cosa era fuori discussione. Era impossibile sapere la sua reazione, forse per ora credeva solo che fossi un tipo piuttosto losco ma non credevo pensasse ad un mukenin. Quante possibilità c'erano di incontrare un mukenin ad un paio di chilometri da Konoha... tra l'altro che voleva entrare e non uscire...
Allora...?

Portai le mani al fianchi e sbuffai sconsolato nel sentire finalmente la sua curiosità.
Potevi dirmelo chiaro e tondo che vuoi sapere la mia identità... e mezz'ora che ci giri intorno.
Presi per parlare quando si allontanò di pochi metri, calò la zip dei pantaloni, che sentì chiaramente, prendendo ad urinare a ridosso di un albero. Inarcai il sopracciglio stupito e pensare che mi ero convinto della sua serietà...
Aspettai che finisse per riprendere a parlare da dove avevo finito.
Se proprio vuoi sapere la mia identità te la rivelerò ma a patto che pure tu mi dica il tuo nome, shinobi.
Sono Takuma Sanada, una guardia del corpo. Proteggevo un membro di quella famiglia ma è stato ucciso... il colpevole l'ha fatta franca ma sono stato incriminato di quel delitto... così sono riuscito a scappare ma sono riusciti ugualmente a portarmi via un occhio.
Pochi giorni fa ho trovato e ucciso l'uomo... il vero assassino e vorrei far avere loro la notizia con tutti i particolari... così da ripulire il mio onore.
Era la balla più grossa che avevo mai inventato... non sapevo nemmeno come mi era uscita dalla testa... chissà se lo hyuuga ci fosse cascato...