Missione Kaien Kurotsuchi

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    Missione a Servizio di: Kiri
    Esecutore della Missione: Kaien Kurotsuchi
    Punto di partenza: Cancello Ovest di Kirigakure no Sato


    Sulle coste di Mitsu abbiamo visto un raggruppamento d'una moltitudine di soggetti. La missione di perlustrazione alla quale sei destinato quest'oggi ha dunque un coeficente di rischio maggiore rispetto alle altre visto che temiamo che vi sia un giro di Mukenin o comunque di un'associazione non regolare. Cerca d'ottenere quante più informazioni possibili e poi torna a fare rapporto.
    Buona Fortuna

     
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    Narrato Parlato Kaien Pensato altriPensato Kaien Parlato altri


    Dopo aver ricevuto la busta da parte del Kage, il giovane Kiriano uscì dalla stanza. Il corridoio era pieno di quadri e in alcuni di essi vi erano reffiigurati i precedenti Mizukage. Si soffermò ad osservarne due: Il terzo Mizukage e la quarta Mizukage. Lui era il portatore del Sanbi, il demone tre code. L'altra invece è una gran bella donna. Avrà visto più uccelli di uno spiedo. Pensò divertito mentre percorreva l'angusto corridoio ornato con ogni tipo di decorazione. Una volta uscito da lì trovò le solite guardie all'ingresso del palazzo. Lo osservarono allontanarsi poi tornarono alle loro faccende. Saranno state le otto di mattina e nelle strade di Kiri si potevano contare poche persone, soprattutto Shinobi che sbrigavano i loro compiti e commercianti che andavano ad aprire i propri negozi. Arrivato a casa trovò la famiglia già in piedi. Da lui erano tutti mattutini, perfino suo nonno era già scattante. Ciao Kaien. Sei stato dal Kage? Chiese suo zio appena lo vide. Si e ho una missione da svolgere. Disse Kaien aprendo la busta e mostrandola allo zio.
    Missione a Servizio di: Kiri
    Esecutore della Missione: Kaien Kurotsuchi
    Punto di partenza: Cancello Ovest di Kirigakure no Sato


    Sulle coste di Mitsu abbiamo visto un raggruppamento d'una moltitudine di soggetti. La missione di perlustrazione alla quale sei destinato quest'oggi ha dunque un coeficente di rischio maggiore rispetto alle altre visto che temiamo che vi sia un giro di Mukenin o comunque di un'associazione non regolare. Cerca d'ottenere quante più informazioni possibili e poi torna a fare rapporto.
    Buona Fortuna

    Roba seria... Stai attento. Furono le parole di incoraggiamento di suo zio. Lui non si sprecava molto, diceva solo lo stretto indispensabile. Non preoccuparti. Mangio un boccone, prendo le mie robe e parto. Disse dirigendosi verso sua nonna che gli aveva preparato da mangiare anche per il viaggio. Se vai fino a Mitsu dovrai coprirti bene. C'è molto freddo in quel luogo. Disse mentre metteva in uno zainetto un paio di bottiglie d'acqua e una decina di panini. Nonna non sto via un mese. Credo sia trop...
    Fa niente, devi mangiare e tenerti in forze Kaien. Lo interruppe bruscamente sua nonna. A volte sapeva essere testarda come un mulo e possedeva ancora la grinta di un leone quindi non era molto facile contraddirla o farle cambiare idea. Kaien andò in camera sua dove prese tutto il necessario per la missione e tornò a salutare i parenti. Dove vai di bello Kaien? Chiese petulante il cuginetto. Kaien si limitò a scuotergli un po' i capelli e dirgli che aveva delle faccende da sbrigare per conto del Mizukage. Uscito dalla villa di famiglia si recò verso il porto di Kiri cercando di prendere la via più corta anche se comunque ci avrebbe impiegato abbastanza tempo vista la distanza. La tipica nebbia di Kiri stava iniziando a comparire dando quel senso di mistero al Villaggio. Nonostante il passo sostenuto e le varie scorciatoie prese, Kaien arrivò al porto dopo circa mezz'ora e trovò un uomo ad attenderlo. Kaien Kurotsuchi? Chiese l'uomo di mezza età dal fisico slanciato. Kaien si limitò ad un ceno del capo che indicava un'affermazione. Seguimi, abbiamo una barca apposta. Disse iniziando a zigzagare tra la folla. Kaien lo seguì senza troppi problemi e arrivò nei pressi di una piccola nave, molto più simile ad un battello privato, l'uomo seguito dal Kiriano oltrepassò la passerella in legno che permetteva l'accesso all'imbarcazione. Si può sapere lei chi è? Chiese spazientito Kaien all'uomo che, nel frattempo, lo aveva invitato a sedersi all'interno di una piccola saletta che si trovava sul ponte della barca. Sono un informatore del Mizukage. Ti fornirò i dettagli per questa missione durante il viaggio e ti fornirò supporto via terra con informazioni e quant'altro.
    Il Mizukage ha detto che sarei stato solo... Normale... Lo interruppe bruscamente l'uomo. Lui non parla molto dei suoi collaboratori. Fece un cenno a degli uomini che si trovavano sull'imbarcazione e loro si misero al lavoro. Iniziarono a sganciare gli ormeggi, a issare la passerella e mettere in moto la barca. Nel giro di qualche minuto eravamo diretti a Mitsu a tutta velocità. Ci sarebbe voluto più di un giorno per giungere a destinazione e Kaien iniziò a girovagare per la nave. Non si può dire che il Mizukage non ci tenga agli informatori.. Pensò Kaien mentre constatava il personale di sicurezza di cui era dotata l'imbarcazione. Una decina di uomini vestiti completamente in nero e dalla corporatura imponente. Una cosa in particolare attirò l'attenzione del giovane: Nessuno di essi aveva un coprifronte o dei simboli che li riconducesse a Kirigakure. Sarà per mantenere l'anonimato. Pensò facendo spalline e dirigendosi verso la prua della nave. Il Kiriano sentì un uomo parlare in una cabina il signore che lo aveva caricato a bordo. Si appiattì contro la porta senza produrre alcun rumore e si mise ad ascoltare la conversazione.
    Il capo vuole sapere a che punto siamo. Disse una voce dal timbro acuto. Digli che siamo quasi arrivati a Mitsu e abbiamo trovato il ragazzo... Disse l'informatore di Kirikagure. Kaien sentì il tipico rumore di Kage Bushin che si dissolve e idnietreggiò dalla porta ripercorrendo a ritroso il corridoio. La porta si spalancò e ne uscì l'uomo che si spacciava per informatore di Kiri. Ai suoi occhi sembrava che Kaien stesse appena arrivando e quindi non sospettò nulla. Ah! Eccoti qua! Disse esultante per poi riprendere a parlare. Ho appena avuto un chiaccherata con il mio capo squadra ANBU per sapere a che punto eravamo e se ti avevo trovato al porto. Capisco... Disse Kaien. Si recarono verso la prua della nave dove si sedettero per parlare della missione. Come avrai già letto sappiamo che le coste di Mitsu sono diventate luoghi d'incontro per possibili Mukenin. Il giovane si limitò a non dire niente attendendo che l'informatore gli dicesse qualcosa di nuovo e utile.Abbiamo un infiltrato che ci ha fornito una soffiata. Il tuo primo compito è trovarlo. Detto questo...
    Ormai eravamo molto vicini all'isola e la temperatura calava rapidamente. Non ci volle molto tempo per Kaien ad accusare il freddo pungente di cui sua nnna aveva parlato quella mattina e che lui non aveva ascoltato. Il clima non è dei più ospitali... Disse sottovoce Kaien. Finalmente si poteva scorgere l'isola che si avvicinava sempre più e nel giro di un'ora eravamo sbarcati. Gli uomini di divisero in due gruppi: Il primo rimase a sorvegliare la nave e l'altro, in cui si trovavano Kaien e l'informatore, si addentrò nell'isola. Mitsu era lontana da tutto e da tutti, un luogo difficile da raggiungere e non troppo accogliente dal clima rigido. Nonostante ciò vi sono dei piccoli insediamenti sparsi qua e là ed è diventata l'isola predilegiata di qualche piccolo gruppo di banditi. Tu incontrati con la talpa in un rifugio che troverai a qualche Kilometro a Nord. Entra nell'unica locanda che c'è e chiedi di poter affittare l'attico per una notte. Disse l'uomo di Kiri che si separò da Kaien portandosi dietro i suoi uomini. Ho sempre saputo che gli ANBU girassero da soli... Va bè troviamo questa talpa.
    Stando alle indicazioni dell'uomo li vicino ci doveva essere un rifugio, poco più a Nord della sua posizione. Kaien poggio a terra il suo zaino per poi aprirlo tirando fuori un panino. Non sapeva bene quanto gli ci sarebbe voluto per arrivare fino al rifugio e non voleva trovarsi senza energie a metà strada da esso. Avrei dovuto ascoltare mia nonna... Pensò il Kiriano mentre mangiava e si dirigeva verso questo fantomatico rifugio dove avrebbe incontrato l'infiltrato. Percorreva una sorta di sentiero che si snodava tra i cumuli di nevischio che erano stati spostati ai lati di quello stretto passaggio. Bisognava camminare in fila indiana dato che lo spazio non era sufficiente per più persone. Kaien comunque non si doveva fare questi problemi. Dopo qualche ora di cammino si potevano scorgere le sagome di quelle che sembravano essere delle case fatte in legno, molto robuste. Credo di essere arrivato.
    Affrettò il passo per raggiungere il prima possibile quell'insieme di edifici che si scorgeva in lontananza e, una volta arrivato, vide che era l'equivalente di un piccolo villagio di una cinquantina di persone, forse meno. Scusi, mi hanno detto che c'è una locanda qui... Chiese Kaien ad un passante che la indicò subito al giovane Shinobi di Kiri. Un uomo, lontano da lui e lontano da tutto, ne stava seguendo i movimenti da quando aveva messo piede sull'isola. Vestito completamente di bianco per risultare meno visibile e con un cappuccio che nascondeva la testa. Con le mani in tasca si voltò e prese una strada dietro la collina innevata da cui stava studiando il giovane Kiriano.
    Kaien entrò nella locanda, abbastanza affollata, e si recò dal gestore che si trovava dietro un bancone in fondo alla sala principale. Anche l'interno era il legno con un focolare al centro della stanza con attorno un paio di panche. Ai margini del salone si trovavano dei tavoli poggiati ai muri e delle porte che conducevano alle stanze. Vi erano due piani e la scala per il primo piano si trovava appena dietro una porta che stava sempre aperta.
    Mi scusi... Disse Kaien. Vorrei un bicchiere d'acqua e affittare l'attico per una giornata.
    Il gestore gli porse un bicchiere d'acqua e un mazzo di chiavi con impresso sopra un numero. Sono cento Ryo ragazzo.
    Kaien sborsò i soldi e, dopo aver bevuto il bicchiere d'acqua tutto in un colpo, prese le chiavi si recò verso la sua stanza. Non mi aspettavo che mandassero addirittura uno Shinobi di Kirigakure... Sono più organizzati del previsto.
    Kaien infilò la chiave nella toppa e la girò in senso orario un paio di volte prima che essa si sbloccasse. La stanza, come il resto dell'edificio, era completamente in legno. C'era un tavolino con una sedia, un armadio alla sinistra dell'ingresso e in fondo alla stanza si trovava il letto singolo con un baule accanto che poteva fungere sia da comodino che da porta oggetti. Il Kiriano si adagiò ai margini del letto in attesa che questo infiltrato tra la banda nemica si facesse vivo. Dalla sua camera si poteva sentire un violinista che suonava una triste ma bellissima melodia dai suoni acuti ma comunque piacevoli da sentire. La porta della sua stanza si spalancò di colpo e una figura che riconobbe al volo entrò dentro: Era il gestore della taverna il quale prese subito parola:
    So che sei qui per indagare su dei Mukenin che infestano le zone. Ti aiuterò fornendoti le informazioni che ti servono. Per ora posso solo dirti di recarti a Ovesta da qui seguendo un sentiero che parte da dietro questa locanda. Seguendolo arriverai ad un fiume. Ci troveremo li tra tre ore.
    Detto ciò l'uomo uscì dalla stanza chiudendosi la porta alle spalle. Ho il tempo per un rapido pisolino. Disse Kaien sdraiandosi sul letto.
    Intanto lo stesso uomo incappucciato che pedinava Kaien poco prima stava compiendo una strage. Gli uomini che dovevano difendere la nave dell'informatore Kiriano erano a terra, stesi sul loro stesso sangue che bagnava il suolo. L'uomo salì con un balzo sull'imbarcazione e mise in moto la barca allontanandosi da Mitsu con direzione Kirigakure.
    Kaien si svegliò di colpo dal suo sonno per vedere che ore erano. Aveva dormito un'ora e, non sapendo quanto ci avrebe messo per raggiungere il fiume, partì subito. Prese tutte le sue cose che aveva chiuso all'interno del baule e uscì dalla stanza. Tornò dal gestore per ridargli le chiavi ma notò che al suo posto c'era un altro uomo. Che fine a fatto l'altro tizio?
    Aveva delle cose da sbrigare e mi ha lasciato il comando. Dai pure a me le chiavi. Disse tendendo una mano. Kaien gli diede le chiavi e si recò verso l'uscita. Venne investito dal gelo appena aprì la porta della locanda e mise fuori il primo piede. Girò attorno all'edificio e trovò il sentiero di cui gli aveva parlato l'uomo poco prima. Si incamminò lungo il sentiero ricoperto di neve. Sembrava non essere molto usato dato che non era stato pulito dalla neve. Kaien si trovava ai margini del rifugio e si stava inoltrando probabilmente in luoghi non abitati dato che non riusciva a scorgere nulla nei paraggi se non distese di neve e un paio di alberi innevati qua e la. Più si addentrava per quel sentiero e più si allontanava dalla civiltà, dalla vita. Trovarsi feriti o malati in un luogo come quello era l'ultima cosa che uno sano di mente avrebbe desiderato. Spero di non fare brutti incontri... Kaien avanzava a fatica con la neve che aumentava di altezza man mano che si allontanava dal centro abitato. Il freddo stava diventando insostenibile. Kaien strinse le braccia attorno alla vita per proteggere dal freddo le mani. Le sue orecchie stavano diventando dei cubetti di ghiaccio ad ogni passo.
    Dopo un'ora di cammino finalmente raggiunse quello che sembrava un burrone con in fondo un fiume. Trovò l'uomo della locanda ad attenderlo lì.
    Si avvicinò a lui e l'uomo prese a parlare. Seguendo questo fiume in direzione Nord, troverai un ingresso per una grotta. Quello è il tuo punto d'inizio per le indagini. Con un cenno della testa indicò lo strapiombo come a ordinare al giovane di buttarsi giù da esso. Kaien iniziò a scrutare il burrone cercando di valutarne l'altezza e di cercare altre strade per accedervi ma non trovò nulla. Hey come faccio a...
    Non ebbe il tempo di finire la frase che il locandiere, con un calcio ben piazzato alle natiche, lo gettò di sotto.

    Intanto, in casa Kurotsuchi...


    A Kirigakure stava calando la notte ormai quando un uomo cadde a terra accompagnato da delle grida e si udì un tonfo appena impattò con il pavimento facendo schizzare del sangue: Era lo zio di Kaien che era disteso lungo il pavimento in legno della sua villa. Un secondo uomo invece stava in piedi osservando lo Shinobi a terra senza forza per combattere ulteriormente ormai con pochi istanti di vita da trascorrere prima di lasciare questo mondo. Cosa vuoi e perchè sei qui? Chiese il nonno di Kaien alla figura che poco fa aveva aggredito lo zio togliendosi il cappuccio e rivelando così la sua identità ai presenti. Lentamente ma in modo deciso e innarrestabile come se fosse l'incarnazione della morte stessa, l'uomo si avvicinò al vecchio Kurotsuchi. Quando gli si piazzò affianco avvicinò la sua bocca alle sue orecchie e sussurrò delle parole a voce bassa al vecchio che rabbrividì e dopo aver detto quelle parole scomparve in una nuvoletta di fumo lanciando un'ultimo sguardo allo zio di Kaien che ormai era morto.

    Isola di Mitsu.


    Kaien stava precipitando giù dalla parete di ghiaccio. Doveva agire velocemente. Il Kiriano estrasse due Kunai che avvicinò alle piante dei piedi e li fissò ad essi sfruttando il Chakra dopodichè prese i suoi due Sai e li impugnò saldamente. Cercò di avvicinarsi il più possibile alla parete e, una volta fatto, pianto contemporaneamente i Kunai e i Sai nel ghiaccio creando dei rampini improvvisati. Prima di fermare la sua corsa, il ghiaccio continuò ad essere falciato per qualche altro metro. Figlio di buona donna...Dalla madre alla bisnonna. Se gli metto le mani addosso lo rovino. Kaien staccò dal ghiaccio un Kunai che teneva con i piedi e lo infilzò più in basso. Stesso pocedimento lo fece con l'altro e con i Sai, il tutto per una mezzora abbondante. A cadere si fa presto ma a scalare una parete di ghiaccio ci vuole più tempo. Arrivato a terra si posizionò su una lastra di ghiaccio che era a ridosso del fiume.
    Il Kiriano avrebbe dovuto seguire il fiume in direzione Nord per scovare il covo dei malviventi. Fortunatamente c'era una lastra di ghiaccio galleggiante lungo il bordo del fiume e avrebbe potuto usare quella per spostarsi. Sono troppo scoperto e non ho idea di quanto sia distante e quanto sia sorvegliata questa grotta di cui ha parlato il bastardo...
    Kaien ragionò velocemente e decise di sfruttare un Genjutsu che avrebbe mascherato il suo vero aspetto a tutti.
    Kokohi no Jutsu - Tecnica della falsa Postazione
    KokohinoJutsu-TecnicadellafalsaPostazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Genjutsu
    Questo Jutsu è un classico fra le arti illusiorie; permette difatti all'utilizzatore di cambiare agli occhi dell'avversario l'aspetto d'una persona o d'un oggetto. Ovviamente vi è comunque qualche limite all'attuazione del Genjutsu; non è possibile applicarlo per emulare Jutsu offensivi di qualsiasi specie; che sia una Palla di Fuoco suprema o un ipotetico Muro di Fuoco inventato sul momento. Un altro limite sta nell'impossibilità di tramutare agli occhi d'un avversario un essere vivente in un oggetto e viceversa.
    Tecnica dissolvibile con il Kai o mediante un danno fisico lieve.
    Consumo: 4

    Guardandosi non notò cambiamenti ma, agli altri, lui sarebbe sembrato solo una misera mosca che ronza di qua e di là. Iniziò a mettersi in marcia verso il luogo indicatogli dalla talpa che poco fa lo aveva buttato giù da un dirupo. Le grandi pareti di ghiaccio che si trovavano alla sua sinistra e oltre il fiume alla sua destra, proteggevano Kaien dalle ventate d'aria fredda che lo tormentavano quando si trovava in superfice. Inaspettatamente il giovane Kiriano iniziò a sentire dei rumori che si facevano via via più forti. Decise di accellerare il passo e si trovò davanti alla base dei banditi. Non c'era volto molto tempo, solo mezz'ora di cammino. Kaien non correva pericoli dato che agli occhi dei banditi lui pareva una mosca e decise quindi di studiare la zona e ideare un piano per infiltrarsi e raccogliere informazioni sulla banda di ciminali. Stava iniziando a macchinare qualcosa quando i suoi pensieri vennero interrotti da una barca che si avvicinò alla grotta e vi si fermò davanti. A bordo c'erano quattro uomini e a terra altri due per sorvegliare l'ingresso. La barca era carica di casse abbastanza grandi da poter contenere un'adulto rannicchiato. Gli uomini sulla barca le presero e iniziarono a trasportarle allinterno della grotta facendo molta attenzione. Devo entrare li dentro... Gli uomini fecero avanti e indietro per una decina di minuti prima di aver svuotato la barca. Si presero una pausa e iniziarono a bere qualche liquore per scaldarsi. Senza pensarci due volte il Kiriano salì sulla barca senza urtare nulla. Ok, aveva le sembianze di una mosca, ma la sua massa e il suo volume corporeo erano gli stessi quindi doveva cercare di stare lontano da persone e oggetti per evitare di produrre strani rumori o urtarli. L'imbarcazione si rimise in moto e risalì il fiume in direzione opposta rispetto a quella che aveva fatto prima. Vediamo se scopro qualcosa di interessante. Kaien continuava a sentire gli uomini a bordo della barca che continuavano a lamentarsi di tutto il lavoro che stavano facendo a causa di un carico che era arrivato quella mattina. Dopo un'ora la barca si fermò: Eravamo arrivati al delta del fiume. C'era qualche piccolo edificio in legno e delle navi erano ancorate alla costa. Sembrava un porto provvisorio. Era pieno di uomini che caricavano e scaricavano casse di ogni forma e dimensione dalle navi. Gli uomini che stavano con Kaien scesero dalla barca e andarono a prendere altre casse. Il giovane Kiriano scese dalla barca e attese che i banditi avessero finito di sistemare il tutto prima di salirvi. Appena ebbero finito si allontanarono un attimo dalla barca imbucandosi in un edificio che stava li vicino. Adesso o mai più!
    Kaien afferrò con ambo le mani il coperchio della cassa e l'aprì rivelando il contenuto: Era piena di carte bomba. Kaien decise di entraci dentro facendosi largo tra le carte-bomba che vennero schiacciate sotto il suo peso. Richiuse nuovamente la cassa e attese il ritorno dei malviventi. Kaien si accorse della loro presenza sulla barca quando ricevette un forte strattote e sentì la barca tornare a muoversi. Speriamo in bene. Pensò Kaien. La sua preoccupazione era quella di non essere scoperto dai banditi ma non per evitare le mazzate. Il vero problema è che poi sarebbe stato molto più difficile introdursi dentro il covo dei banditi di Mitsu. Dopo qualche ora la barca si fermò e Kaien iniziò a sentire molte più voci rispetto a quelle che udiva poco fa. Ci siamo.
    Gli uomini iniziarono a scaricare le casse una alla volta quando, finalmente, presero la cassa in cui Kaien era nascosto ela trasportarono dentro. Quanto cazzo pesa questa roba?! Disse lamentandosi un'uomo. Kaien sentì un'altra voce dirgli di non rompere e di continuare a camminare. Dopo poco tempo venne lasciato a terra provocando un forte rumore. Le due vosi si allontanarono brontolando e Kaien decise di saltar fuori. Mosse il coperchio lentamente e, dopo aver controllato che non ci fosse nessuno nei paraggi, decise di uscire allo scoperto. Ormai il suo Genjutsu era stato sciolto e sarebbe apparso con il suo vero spetto quindi avrebbe dovuto fare attenzione. Diamo il via alla festa.
    Kaien si trovava in una grotta molto ampia e piena di casse. Avevano tutte sopra lo stesso simbolo: Il kanji di Iwa. Questi stronzi stanno trafficando armi con Iwa eh? Il Kiriano sentì nuovamente delle voci avvicinarsi e decise di nascondersi dietro una cassa che stava in fondo alla grotta. Le voci erano le stesse di prima e, una volta posizionata la cassa, si allontanarono. Guardandosi attorno il ragazzo potè scorgere quello che sembrava un piccolo cunicolo. Si sdraiò a terra e decise di infilarvisi. Il suolo era molto umido e Kaien riusciva a stento a vedere ad un metro di distanza dal proprio naso. Improvvisamente riuscì a scorgere una leggera luce proveniente da una fessura nel cunicolo. Dove cazzo sono finito?
    Osservando all'interno di quel buco si vedeva dall'alto una stanza illuminata con quattro uomini seduti ad un tavolo intenti a discutere. Pare che sia finito nel "condotto di ventilazione". Non sento un cazzo, meglio usare la Moun
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Grazie a quel jutsu l'udito di Kaien migliorò drasticamente e potè riuscire a sentire quello che si dicevano i quattro bifolchi che stavano sotto.
    La seconda partita giornaliera di armi dovrebbe arrivare tra un paio d'ore. Avete con voi i soldi per pagarmi? Disse un'uomo dai capelli lunghi, carnagione molto chiara, quasi cadaverica e di corporatura abbastanza magra. Si stai tranquillo. E' tutto a posto e abbiamo i soldi per il pagamento Myozuki. Fu la risposta di un uomo seduto dirimpetto a lui. Sembra un traffico in grande stile... Meglio riferire. Pensò il Kiriano ma quando vide l'uomo magro dai capelli lunghi alzarsi e allontanarsi decise di cambiare il suo piano. Meglio se gli porto direttamente uno di loro.
    Kaien inizò a percorrere l'angusto passaggio nella roccia all'indietro. Li dentro non c'era abbastanza spazio per girarsi. Una volta uscito da lì cercò un'altra strada per seguire il battito cardiaco di quell'uomo che si stava muovendo all'interno della grande grotta. Esplorò un po' il deposito in cui si trovava e vide un'altra galleria, questa volta abbastanza ampia per far passare senza problema delle persone. Non avvertiva nessun suono provenire da quel corridoio e decise di prendere quella via. Man mano che camminava sentiva l'uomo che si avvicinava a lui sempre di più. Quando furono a poco più di due metri il Kiriano balzò contro l'uomo tramortendolo. Vediamo di uscire da questo posto... Kaien si caricò l'uomo sulle spalle e tornò indietro controllando sempre attraverso la Moun eventuali movimenti nemici. Tornato nel deposito degli scatoloni notò che le pulsazioni degli uomini all'ingresso si erano fatte molto più lente. Quando Kaien arrivò sul posto li trovò disteti a terra. Erano svenuti ma ancora vivi.
    Ragazzo, da questa parte! Urlo una voce che riconobbe: Era l'informatore di Kirigakure che gli faceva cenno di salire su una piccola imbarcazione, perfetta per i fiumi. Il Kiriano saltò a bordo e stese lungo la barca l'uomo che aveva catturato. Ho scoperto un grande traffico d'armi e questo uomo ne è l'artefice. Disse Kaien all'informatore che ascoltava attentamente le parole del giovane, quasi ne fosse ipnotizzato. Dopo poco tempo arrivarono alle foci del fiume dopo scesero dalla barca e si diressero a piedi verso una zona pianeggiante. Preserero un sentiero che li fece risalire di quota e tornarono in cima allaparete di ghiaccio dalla quale Kaien era volato giù, spitno dal quel maledetto locandiere. Due guardie del corpo dell'informatore presero l'uomo e iniziarono a trasportarlo. Kaien adesso si sentiva molto più leggero e si muoveva agilmente sulla neve ma...
    Catturatelo. Disse con tono glaciale l'informatore di Kiri. In un istante due uomini bloccarono le braccia di Kaien immobilizzandolo. Che cazzo fate?! Imprecò Kaien ma appena l'informatore iniziò a parlare divenne tutto terribilmente chiaro. Ti devo ringraziare Kaien Kurotsuchi per aver sistemato quella banda di rivali. Kaien non perse tempo e si preparò al contrattacco ma aspettò prima di lanciarlo. Abbiamo organizzato noi questa operazione. Ahaha non credevo che sarebbe riuscito a farlo. Disse l'uomo scoppiando a ridere. "Noi"? Chi esattamente? Chiese Kaien in modo alquanto serio. Io e... Be è inutile che te lo dica, tanto la tua ora è giunta!.
    L'uomo estrasse una Katana e si avvicinò a Kaien. Forza giovane...
    Improvvisamente Kaien fece esplodere il Chakra che fino a quel momento aveva concentrato all'interno dei fori d'aria andando a colpire i due bestioni che lo tenevano fermo da dietro.
    Fuuton: Zankyokukuuha - Onda Tagliente Superiore
    FuutonZankyokukuuha
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    E' l'evoluzione della Zankuuha. Una tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver acquistato i Fori D'Aria e una concentrazione di 5 secondi in cui i movimenti saranno limitati. La tecnica consiste in una violentissima onda di Chakra sotto forma di vento che si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario; simile ad un'onda d'urto proveniente da un ammasso di cartebomba. La tecnica arriva a una distanza di venti metri e a un’ampiezza di sei causando anche tagli di media entità.
    Necessari i Fori d'Aria acquistabili in Armeria.
    Consumo: 4

    L'uomo istintivamente balzò all'indietro allontanandosi da Kaien che si scagliò a sua volta contro di lui impugnando saldamente i Sai che maneggiava con eleganza. Si scambiarono un paio di fendenti prima di allontanarsi nuovamente. Se la cava lo stronzo.
    Se la cava lo stronzo. Pensarono all'unisono i due Shinobi di Kiri. Il nemico di Kaien scattò in avanti sferrando un calcio all'altezza del volto che Kaien intercettò prontamente ma si trattava di un diversivo. Infatti il nemico , con un rapido movimento, si era portato alle spalle di Kaien e con un colpo ben assestato alle gambe lo fece ruzzolare a terra. Kaien per allontanarsi ed evitare un colpo diretto a terra iniziò a rotolare su un fianco per poi rialzarsi velocemente in piedi. Il corpo a corpo non è il mio forte...
    Kaien tentò di contrattaccare ma, vedendo il nemico comporre dei sigilli, dcise di stare in posizione difeniva in caso si trattasse di qualche strano Jutsu.
    Baku Suishouha - Onda Esplosiva
    BakuSuishouha-OndaEsplosiva
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica crea una grande massa d'acqua, circa 25.000 metri cubi, emessa dalla bocca per riprodurre un vero e proprio lago. La tecnica non viene scagliata contro l'avversario ma viene usata come riserva d'acqua per altre tecniche.
    Consumo: 8

    La bocca dell'uomo si andò a gonfiare in maniera spropositata e vomitò un'ingiente fonte d'acqua che andò a creare un lago. Woa! Ma che cazzo?! Il giovane di Kiri non aveva mai visto un jutsu del genere ma riuscì a compiere un balzo e a ricadere sul pelo dell'acqua ma l'offensiva del nemico non si fermava certo qui. Infatti, vicino alla posizione di Kaien, si andò a creare una sorta di trivella che scattò verso la sua posizione colpendolo al fianco.
    Suiton: Suigadan - Trivella Acquatica
    SuitonSuigadan-TrivellaAcquatica
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica esclusivamente attuabile nei pressi di bacini d'acqua. Con il chakra si modifica la natura dell'acqua, andando a dargli la forma di una specie di trivella rotante. Una al contatto, creerà danni media da perforazione, due causeranno danni medio-gravi e più ne causeranno di gravi. Le trivelle potranno essere manovrate con molta tranquillità e potranno allungarsi fuori dall'acqua per un massimo di dieci metri. La loro velocità è alta.
    [Massimo numero trivelle: Chuunin 1, Sp Jounin 2, Anbu 3, Jounin 4]
    Consumo: 8

    Il colpo fece uscire molto sangue e Kaien iniziò a preoccuparsi seriamente. Non poteva permettersi di morire in un luogo del genere,dimenticato dagli Dei e dagli uomini senza nessuno che onori il suo cadavere o che sappia cosa sia successo in quel luogo. Kaien cercò di riprendersi ma pareva che il suo avversario non volesse dargli tregua e si scagliò nuovamente su di lui, questa volta sfuttando la sua superiorità nelle arti marziali per cercare di sopraffare il giovane Kiriano. Un balzo seguito da un calcio all'addome fece fare un piccolo volo a Kaien che andò a sprofondare nel lago appena ricadde sull'acqua. Le energie abbandonarono lentamente il corpo ferito di Kaien . L'acqua fredda che lo sovrastava iniziò ad entrargli in bocca e Kaien, a corto di respiro, svenne. Che morte priva di significato e onore.
    Delle voci risvegliarono Kaien che scoprì ben presto di trovarsi legato e con una fascia al busto che bloccava l'emorraggia provocata dalla trivella acquatica. Era chiaro che era stato catturato dopo essere svenuto ma non potè capire per quanto fosse stato privo di sensi e dove si trovasse. Fortunato che io sono un medico Kaien...
    Il cuore del giovane Kiriano sussultò e la sua mente vacillò. Era da molto tempo, forse anche troppo che non sentiva quella voce. Quella calma e fredda voce che trasudava morte ad ogni parola. Kaien si voltò bruscamente e vide l'uomo che poco prima lo aveva messo fuori gioco in compagnia di una figura che riconobbe in breve tempo. Tu... Maledetto bastardo cosa ci fai qui?! Urlò Kaien a pieni polmoni. Era colmo di rabbia e la vista di quell'individuo lo innervosì ancora di più. Ti ha già detto tutto Nagami del perchè siamo qui. Sono io il suo socio anzi, il suo capo. Disse brandendo un Kunai. Si avvicinò al giovane e con un colpo secco lo liberò. Non voglio ucciderti, non ora almeno. Kaien saltò subito contro gli avversari ma non ci fu nulla da fare. Tornò il buio e Kaien cadde a terra stordito per poi risvegliarsi sulla costa davanti alla stessa barca usata dal falso informatore di Kiri. Dopo essersi alzatò noto che, al suo fianco, si trovava l'uomo che aveva catturato dentro la grotta e sopra di lui c'era un biglietto.
    CITAZIONE
    Tornatene a Kiri e porta a termine la missione. Qua c'è l'uomo svenuto che hai catturato tu stesso. Fai rapporto al Mizukage della tua missione. Ah, quasi dimenticavo, ti considero abbastanza intelligente da non menzionare il nostro incontro e gli altri avvenimenti.

    Kaien strinse nella mano quel biglietto per poi ridurlo in polvere. Accecato dalla rabbia caricò l'uomo svenuto sulla barca per poi metterla in moto in direzione di Kirigakure. Il giovane fece un lungo respiro per potersi calmare. Quella brutta avvenura era terminata ma il peggio doveva ancora venire e Kaien in cuor suo lo sapeve bene, fin troppo bene.
    Arrivato a Kiri l'uomo catturato da Kaien era bello sveglio e arzillo. Kaien gli liberò i piedi ma gli tenne le mani e la bocca bendate in modo che non creasse problemi e si recò verso l'ufficio del Mizukage. Aveva perso la cognizione del tempo, sarà stato via si e no due o tre giorni e la vista della bellissima Kirigakure gli parve ancora migliore dopo aver passato giorni a vedere solo mare e ghiaccio. Non metterò più piede a Mitsu per almeno sei mesi. Disse tra se e se Kaien attirando lo sguardo interrogativo dell'ostaggio. Osservando il sole erano circa le due di pomeriggio e il villaggio era in fermento.
    Fermo! Disse una guardia a Kaien tendendo un palmo in avanti. Devo fare rapporto al Mizukage e questo qui viene con me. Disse indicando con il capo l'uomo che aveva catturato. Le guardie si scostarono permettendo a Kaien di oltrepasare l'ingresso. Ripercorse il corridoio con i dipinti e i busti dei precendti Kage del villaggio fino a raggiungere l'ufficio del Mizukage. Immerso in una montagna di scartofie emerse il volto serio del Mizukage che lanciò un'occhiataccia a Kaien. Cazzo non ho bussato...
    Hai completato il tuo incarico deduco... Disse freddo il Mizukage. Si signore! Ho scoperto una base lungo un fiume che ospitava un bel numero di Mukenin che contrabbandavano armi provenienti da Iwa e questo qua eè uno di quelli che gestisce le spedizioni. Gli altri non sono riuscito a catturarli.
    Disse Kaien che parlò come un automa privo di emozioni. A volte si sentiva un misero burattino nelle mani delle alte sfere del villaggio ma si sarebbe piegato al loro cospetto se fosse servito alla sua famiglia. Bene Kurotsuchi. Lo interrogheremo noi questo qua. Buon lavoro, ti farò sapere per la ricompensa.
    Kaien si congedò e uscì dalla stanza lasciando l'uomo a delle guardie che erano entrate nell'ufficio. Si diresse verso casa camminando con serenità in mezzo alla folla. Si sentiva leggero e molto meno teso quasi felice e voleva solo tornare a casa ad allenarsi con suo zio e giocare con il cuginetto. Ma che succede?
    Kaien era arrivato a casa e notò una fila di persone lunga qualche metro davanti alla porta. Syava per avvicinarsi quando notò un piccolo uccello dirigersi a grande velocità verso di lui e tramutarsi in un messaggio che Kaien lesse con crescente disagio.
    Tori no Messenjā - Uccello Messaggero

    Villaggi: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Differentemente dal Pesce Messaggero, questo assume le sembianze d'un uccello che si dirigerà per via aerea verso un destinatario prestabilito. E' assai esposto e quindi facilmente intercettabile e dunque dissolvibile mediante armi da lancio; ma comunque maggiormente rapido rispetto al pesce. Una volta giunto al destinatario si tramuterà nel messaggio desiderato dall'utilizzatore.
    Utilissimo per messaggi a lunga distanza o comunicazioni segrete.
    Consumo: 4

    CITAZIONE
    Kaien sappi che ti terrò d'occhio e appena sarai pronto ci incontreremo di nuovo. Lo scherzetto di oggi mi è servito per vedere se vali qualcosa come Ninja e, nonostante tu le abbia prese dal mio socio, non sei male dopotutto. Alla prossima.
    Con affetto papà

    Condizioni fisiche: Ferita medio-grave al fianco destro. Livido alla gamba destra.
    Chakra: 130-4-8-4=114
    Kunai:20
    Shuriken:12
    Fodero: Sai
    Rotolo minore: Shuriken del vento demoniaco


    Edited by kakuzi - 5/4/2012, 15:32
     
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    - va bene "tagliare" i tempi ma prima dici che da kiri a mitsu ci vuole più di un giorno e poi dopo che spii la conversazione con il ake bunshin che si dissolve manca poco...insomma manca un pezzo
    - un pò assurda la scena della nave che ti porta a mitsu e che viene usata per l'assassino per entrare a Kiri...nei villaggi dovrebbe essere impossibile entrare anonimamente a maggior ragione se ciò avviene con una nave (mica una grillo) che era stata data dal mizukage ad uno shinobi
    - cioè il tuo pg viene gettato di sotto dal locandiere e continua cercando la grotta? Il mio come minimo si fa lo spezzatino di locandiere...al tuo pg non viene neanche il dubbio che il locandiere volesse ucciderlo e non aiutarlo...è parecchio strano.
    - usi la vecchia versione della falsa postazione


    la missione, ha una buona trama ed una lunghezza adeguata ma gli errori influiscono parecchio sulla valutazione. Ti assegno una ricompensa di 150Ryo ma non la missione.
     
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2 replies since 21/2/2012, 10:38   185 views
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