Casa Akihiko Hyuga

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  1. krisstar96
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    narrato pensato parlato parlato da altri


    Ferite di guerra



    Akihiko si trovava li disteso per terra, i vestiti a brandelli e la faccia sbiancata, così come il resto del corpo per le ferite ricevute, la nube di fuoco aveva fatto il suo compito. Ha delle brutte ferite, mi conviene portarlo subito in ospedale. Anche la foresta aveva perso lo splendore iniziale, la terra secca e dal colore nerastro, fumava nella parte dove avevamo svolto gli ultimi attacchi, un odore forte e marcato di fumo aleggiava nell'aria, rami spezzati qua e la. Andai verso il ragazzo per sincerarmi delle sue condizioni, non era messo per niente bene. Forse con l'ultimo attacco ho esagerato un pò. Potrei essere richiamato dall'hokage per questo, e senz'altro sarebbe una gran bella scocciatura. Rilasciai due dei miei bushin, ormai non ne avevo più bisogno, l'altra coppia sollevo con delicatezza il ragazzo , e mettendosi sul collo ciascuno un braccio del povero malcapitato, riuscirono a sollevarlo. Perfetto, andiamo! Dissi con tono frettoloso. Mi misi in testa alla coda, e saltando da un ramo all'altro con le poche forze che mi erano rimaste, feci strada per il villaggio. Ogni tanto mi girai per assicurarmi che i bushin mi seguissero, e che non perdessero strada visto il peso che stavano trasportando. Avanti siamo arrivati! Indicai poi uno dei cancelli d'accesso della foresta, con tutti i relativi cartelli d'avviso su questo posto. Lo attraversammo, e notai che vi erano affianco alla strada d'uscita altre cancellate. Ma questi sono i campi d'addestramento per i fondamentali. Me li ricordavo piuttosto bene, il mio era stato il n°7, e sapevo altrettanto meticolosamente che li vicino vi era un modesto campo ninja medico. Venite! Corremmo sulla stretta stradina in ghiaia e sabbia, alzando un polverone non indifferenza, dopo circa qualche minuto avvistai la grande tenda bianca, con la classica croce rossa regolare. Un ninja all'esterno stava sistemando delle carte su un tavolino, e notò la nostra presenza. Ei, questo ragazzo avrebbe bisogno di cure, posso affidarlo a voi? Il ninja scrutò Akihiko, mentre ci conduceva sulla soglia della tenda.
    Mettetelo qui. Disse ai due cloni, mentre lo appoggiavano senza cercare di peggiore ulteriormente le sue condizioni. Potete andare, ora ce ne occupiamo noi. Posso sapere come si è ridotto così? Un jutsu di troppo. Risposi ironicamente, facendo intendere che avevamo appena finito di scontrarci. Poi aggiunsi. Quando si sveglia, le dica che se vuole potrà avere la usa rivincita, sempre se si ricorderà il mio nome. Nulla di più, uscii alla tenda rilasciando anche gli ultimi due cloni, con le mani dietro la nuca soddisfatto di uno scontro non troppo impegnativo ma che mi era piaciuto per il gran numero di tecniche combinate fra loro. Che tipo strano Ripensando a tutte quelle cose che non avevo mai visto in un combattimento, ma che a dire la verità sotto sotto mi mettevano un briciolo di sorriso su quella mia faccia dall'espressione di pietra
     
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36 replies since 24/6/2012, 14:10   684 views
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