Casa di Okami Yotsuki

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    Queste catene lunghe due metri, rilucono di un baglione rossastro arancione. Si attaccano alla pelle del possessore come attirate da un potente magnete, avvolgendosi autonomamente intorno ad una delle braccia, ricoprendola dalla spalla al polso strettamente ma lasciandogli comunque un'eccellente mobilità. Sono indistruttibili e sembra che siano state un pezzo di qualcosa di più grande, forse un'Arma. Possono proteggere l'arto dell'utilizzatore da colpi di Armi Medie, mentre Armi superiori continueranno a fare breccia tra esse; sul gomito sostituiscono efficacemente le gomitiere. Il metallo di cui sono costruite è imbevuto dal sangue di un demone minore, servo delle tempeste ed infatti ancora oggi riecheggiano quando il possessore impasta Chakra Raiton, sussurrandogli alla mente grida rabbiose e cariche d'odio per il mondo che lo circonda. Solo quando infuria una tempesta le catene lasceranno in pace la mente dell'utilizzatore, placandosi. Recentemente alle grida del demone sembrano essersi aggiunti sussurri dello spirito di un vero guerriero, uno shinobi forse?
    Necessario l'elemento Raiton.

    Akairaiko - Fulmine Rosso
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    Le Ketsuen hanno la capacità di fondersi con il Chakra Raiton del possessore al punto da alternarne le caratteristiche rendendolo qualcosa di diverso rispetto a qualsiasi altro utilizzatore del Raiton. Tutti i Jutsu di elemento Raiton del possessore delle Ketsuen cambieranno colore, diventando rossi. Inoltre, dopo l'utilizzo del primo Jutsu Raiton le catene accumuleranno cariche elettriche che verranno rilasciate dal corpo dell'utilizzatore sotto forma di scariche rosse che si propagheranno su tutto il corpo dell'utilizzatore. Questo causerà un danno da scossa a chiunque entri in contatto diretto con l'utilizzatore che varieranno in base alla continuità di Jutsu Raiton utilizzati in più Turni successivamente. All'inizio saranno danni lievi, dopo due Turni saliranno a medio-lievi, dopo cinque a medi, dopo nove a medio-gravi.
    È necessario che l'utilizzatore lanci od utilizzi un Jutsu Raiton ogni Turno per caricare le catene. Per ogni Turno che si passa senza utilizzare Jutsu Raiton, la carica elettrostatica diminuirà conseguentemente scendendo di uno per Turno.


    Era una tranquilla giornata di Maggio a Kumogakure. Il sole stava calando ed il caldo era insolito visto il periodo dell'anno.
    La neve che normalmente ricopriva strade ed edifici si era quasi del tutto sciolta, donando una visione molto più cupa, ma reale della città. Okami amava la neve; L'osservarla scendere davanti al fuoco del camino, mentre poteva gustarsi in tutta tranquillità una tisana.. o del buon saké.
    Certo ultimamente aveva esagerato con l'alcool, ma non tutti potevano dire di essere stati lanciati sul fronte in una bara metallica, essere posseduti da un demone che aveva eliminato gran parte delle forze alleate e soprattutto aver combattuto di persona il Mouryou, una figura tale da terrorizzare le cinque grande nazioni ed essere sopravvissuto per raccontarlo.
    Di esperienze ne aveva vissute e certamente consci di questo nessuno avrebbe potuto condannare l'amore per l'alcool dello Yotsuki. Non amava raccontare queste storie.
    Un po' perché praticamente chiunque non ci avrebbe creduto nemmeno davanti all'evidenza dei fatti, un po' perché effettivamente lui stesso era conscio che le sue folli avventure erano solo un palliativo. La verità è che lui amava bere.
    E' proprio per tale nobile motivo che il corvino aveva appena raggiunto la taverna di Daikichi, oramai una delle più famose in città.
    Come se fosse in missione, era psicologicamente pronto alla nottata che lo avrebbe atteso. Il vecchio oste aveva infatti ricevuto un carico di bottiglie pregiate ed aveva tutta l'intenzione di condividere alcune prestigiose bottiglie con lo Yotsuki visto il legame d'amicizia che li accomunava.
    Daikichi c'era sempre stato quando l'ANBU ne aveva bisogno. Certo, non era la figura paterna migliore che uno potesse desiderare, ma certamente era stato un caro amico per lui in tutti questi ormai quattordici anni.
    Come il giovane attraversò l'uscio del Golden Glass, il nuovo nome scelto da quell'ubriacone del proprietario; Okami poté notare un certo riammodernamento. Si era da poco ampliato, acquistando l'edificio alla sinistra del locale rendendolo parte integrante del già da prima gigantesco salone.
    Porco cazzo, Daikichi si è proprio dato da fare.
    La mano sinistra accarezzò tutto il cranio, fermandosi alla nuca, mentre lo Yotsuki osservava con stupore la nuova immensità del dominio dell'oste. Il suo ricordo di un posto squallido e visitato da ubriaconi di bassa lega era ormai ben lontano.
    I larghi tavoli rotondi erano numerosi e ben distanziati; lavorati finemente, ciascuno di essi era composto da una base in marmo che si allacciava ad uno spesso strato di legno intagliato con il logo del Golden Glass al centro, ovvero un bicchiere che spillava vino a destra ed a sinistra.
    Il locale era immacolato e non si poteva certo dire che l'ANBU di Kumogakure fosse abituato a tale lusso, Daikichi era sempre stato piuttosto trasandato, ma la possibilità di passare ad una clientela più altolocata doveva evidentemente averlo fatto rinsavire.
    Un occhio fu rivolto al secondo piano, il quale era composto da una ringhiera che percorreva i bordi del locale fornendo una visione sul piano sottostante dalla stessa.
    Raggiunse finalmente il gigantesco bancone, schivando le traiettorie delle numerose cameriere che scorrazzavano in giro per il locale a tutta birra. L'uomo non poté che apprezzarne le forme, del resto erano tutte molto attraenti, ma lui non era lì per rimorchiare; Le sue priorità erano ben più nobili.
    Dal retrobottega una figura pasciuta e ben conosciuta lo approcciò.
    Okami! Ben arrivato! Come stai? La voce gioviale del Daikichi era inconfondibile. Un caloroso abbraccio susseguì il saluto attraverso il bancone.
    Non c'è male dai, tempi difficili ultimamente, ma non mi lamento. Tu piuttosto! Cosa diavolo è successo al vecchio e logoro Boar Hat? Non sarai mica diventato astemio? Lo punzecchiò lo Yotsuki mantenendo pur sempre un certo grado di allegria.
    Uno sbuffo d'aria fuoriuscì violentemente dalla bocca dell'uomo, i cui baffi si bagnarono di vino e saliva. Hah. Giammai. Ti ricordavo meno divertente e più burbero Okami, che è successo?
    Lo shinobi rifletté per un momento, quelle parole lo colpirono. Era effettivamente vero, era cambiato in tutto questo tempo.
    Bah, le solite cose, le sai già. Forse essere posseduti da un demone ti cambia.
    Alla risposta Daikichi scoppiò in una fragorosa risata.
    Ancora con questa storia? Ma dimmi un po', i demoni ce l'hanno il buco del culo? No perché da come la racconti, il tuo è più bello che sfondato! Le risate si susseguirono una dopo l'altra, ma le cose iniziarono a farsi serie, quando Daikichi tirò fuori due bicchieri da mezzo litro dall'inserto sotto al bancone.
    Gli occhi dello Yotsuki fissarono immediatamente il bicchiere vuoto, vi fu un intesa di sguardi fra i due ed era finalmente giunto il momento dopo ormai quasi un anno passato dalla loro ultima sfida alcolica.
    L'ultima volta, suo malgrado, aveva vinto Daikichi, per quanto vecchio e panzone, quando si trattava di tracannare alcool, l'oste era un vero professionista.
    Ciascuno prese il suo bicchiere e senza che vi fu il bisogno di dire nulla, salirono le scale al secondo piano, scegliendo il tavolo nell'angolo sinistro vicino alle scale. In quel modo sarebbero rimasti lontani dagli altri clienti ed allo stesso tempo le celeri cameriere avrebbero potuto rifornirli nel minor tempo possibile.
    A noi due. Con un cenno Daikichi richiamò a sé una cameriera, chiedendo il primo giro.

    Edited by Halo95 - 30/1/2024, 20:20
     
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    È necessario che l'utilizzatore lanci od utilizzi un Jutsu Raiton ogni Turno per caricare le catene. Per ogni Turno che si passa senza utilizzare Jutsu Raiton, la carica elettrostatica diminuirà conseguentemente scendendo di uno per Turno.


    I round di scontro furono parecchi. A testimone di ciò, furono gli sguardi e le reazioni delle cameriere, le quali ad un certo punto iniziarono a mettersi una mano davanti al naso una volta approcciato il nostro tavolo. Nessuna di loro però osava rivolgere parole di disgusto nei confronti del proprietario del locale, ma il loro sguardo parlava chiaro.
    Oh beh, tanto non ero qui per rimorchiare. Un sorrisetto corrugò la bocca dello Yotsuki, osservando come Daikichi era ancora bello vispo e pimpante, certo visibilmente brillo. Naso e guance completamente rosse, movimenti per lo più ondulati e alito che sapeva di aceto fermentato. Per la fortuna del corvino, il tavolo era piuttosto grande e loro erano seduti l'uno di fronte all'altro, quindi l'alito devastante dell'oste non lo turbava più del necessario; Non che il suo fosse dei migliori.
    Si erano tracannati rispettivamente, quattro birre da mezzo piuttosto potenti, avevano poi deciso di salire con tre bottiglie di vino a testa ed ormai le molecole d'alcool in corpo iniziavano a i globuli rossi.
    Nessuno dei due aveva intenzione di mollare, fu proprio in quel momento che Daikichi decise di tirare fuori il jolly dalla manica.
    Direi che è ora di farti assaggiare una delle bottiglie più pregiate che posso offrire. Me ne sono arrivate sei questa volta. Quattordici gradi, proveniente direttamente da una grotta al centro del deserto del paese del vento. Esclusivissima!
    A quelle parole gli occhi dello Yotsuki si illuminarono. E' un peccato che entrambi fossero assolutamente troppo brilli per capire che berla in quelle condizioni non sarebbe stato solo uno spreco, bensì un eresia. L'equivalente nell'offrire un bistecca di manzo ad una mucca.
    Ed hai aspettato TUTTO QUESTO TEMPO PRIMA DI OFFRIRLA?! La tempra di Okami iniziò ben presto a venire meno, iniziando dapprima ad alzare la voce, quasi urlando in certi frangenti e solo poi a sbiasciare qualche parola ogni tanto.
    Apparentemente, il Daikichi era in vantaggio per l'ennesima volta.

    Edited by Halo95 - 31/1/2024, 19:38
     
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    Arte dei Sigilli
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    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    Aveva male dappertutto, non c'era un singolo cazzo di muscolo che non gli facesse male. La tizia di Kumo con cui era stato mandato in missione era un dannato treno del cazzo, aveva iniziato a correre appena usciti dai cancelli e non aveva smesso fino a che non avevano fatto ritorno. La violenza della donna era tale che lui fondamentalmente si era ritrovato a non fare un cazzo se non a darle un pochetto di supporto morale, alla fine dei conti aveva perfino provato un po'di pena per quel povero mukenin da quattro soldi cui aveva fatto brutalmente il culo. Era stata violenta, molto violenta, troppo violenta. Cioè veramente una cosa esagera, c'era sangue ovunque. Uno spettacolo orribile che per poco non lo aveva portato a vomitare, non sapeva bene come comportarsi nel viaggio di ritorno dato che non sapeva come nascondere il timore che provava nei confronti della sua figura. D'altronde solo una pazza psicopatica poteva comportarsi in quel modo nei confronti di quello che ormai era già chiaramente un cadavere.
    "Menomale che è finita..."
    La cosa non lo stupiva più di tanto, aveva sempre pensato che a Kumo fossero tutti un po'picchiatelli nel cervello, non aveva memoria di uno shinobi di Kumo che fosse tutto centrato ed era arrivato a sviluppare un'interessante teoria che prevedeva il fatto che con tutte quelle montagne e il poco sole che prendevano tra fuso orario e ombra dei monti, finivano per sviluppare problemi legati alla mancanza di vitamina D o a qualche altra stronzata di chi non prende il sole. Avrebbe dovuto indagare di più quel fatto, sarebbe stata una scoperta interessante se fosse riuscito a dimostrarla e magari sarebbe pure riuscito tirarci su qualche soldo se fosse diventata una cosa riconosciuta. A volta la fortuna di un uomo passa dai piccoli gesti e dalle piccole scoperte.
    "Per gli dei, ho proprio bisogno di una birra!"
    Ormai era sera e non c'era possibilità di intraprendere il viaggio verso Oto in giornata, nemmeno lo avrebbe voluto dato che iniziava la parte di missione che preferiva ovvero i giorni di vacanza pagati e rimborsati dal Villaggio. Si sarebbe goduto una bella serata nel Fulmine rinomato per la qualità delle sue produzioni relative al campo della birra. Aveva tutta l'intenzione di buttarsi in una delle peggiori bettole di Kumo e di scolarsi fino all'ultimo sorso di quello che riusciva a farsi versare nel bicchiere.
    Senza troppo girovagare entrò in un posto da cui proveniva una prepotentissima cagnare, solitamente sintomo della qualità dell'alcool circolante. Forse più della quantità che della qualità, ma alla fine a lui della qualità non gliene era mai fregato un cazzo. Entrando nel locale notò subito come la sua impressione dall'esterno si fosse rivelata corretta, in quel posto sapevano fare festa. Fin troppo, c'era un casino allucinante e dei buzzurri locali sembravano intenti in una gara di bevute, pivellini machisti che giocavano a chi ce l'ha più grosso.
    "Barista, una birra per piacere!"
    "Come?"
    "Una birra per piacere..."
    "Non sento, cosa vuoi?"
    "Che cazzo, una birra... Volete stare zitti un attimo sfigati? Se non reggete l'alcool bevetene di meno, qui c'è qualcuno che si vorrebbe ubriacare e non può farlo perché voi state lì a berciare! Potrei bere più birra di voi due messi insieme trogloditi!"

    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Ottimo
    Chakra: 200
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: 53
     
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