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.Addestramento Kuchiyose no Jutsu
Villaggio: Kumogakure No Jutsu
Sensei: Katsumi Nagasaki
Allievo: Ryu Yotsuki
Ora: 11:00
Luogo: Campo numero 7SPOILER (clicca per visualizzare)OT: Come nel primo addestramento.
Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te e decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni.
Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
- L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
- Quando inizi l'addestramento devi già aver deciso quale "Contratto" scegliere.
- Quando si tenta d'usare la Kuchiyose No Jutsu, si scala il Chakra solamente nei tentativi che hanno successo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Parlato Altrui
Era passata ormai una settimana dall'esame chuunin e mi ero ripreso dalle ferite riportate ma solo da quelle fisiche, la cocente sconfitta che avevo riportato nello scontro finale pesava ancora. Non riuscivo a non pensare al senso d'impotenza che avevo provato, vedere tutte le mie strategie distrutte senza troppa fatica e i miei colpi andare a vuoto: Dovrei andare avanti a questo punto. Pensavo spesso a quel momento, quasi mi stesse ossessionando anche se ero diventato un chuunin a tutti gli effetti, pensavo di non meritarmela a pieno la promozione, lo scontro era stato interrotto dall'esaminatore prima che il mio avversario mi desse il colpo finale. Questo disturbava le mie notti, dovevo rimettermi in gioco e allenarmi di più volevo che quella promozione fosse meritata al cento per cento e che non avrei deluso nessuno, in primis me stesso. Anche il giorno dopo l'esame l'unico pensiero era migliorare le mie abilità, anche se dolorante andai nel dojo per cominciare i miei allenamenti e per la prima volta nessuno me lo dovette imporre. Non so se stessi prendendo la vita da shinobi seriamente o se avessi scelto di diventarlo, fatto sta che ero più motivato che mai, sarei stato ingrado di colmare le mie lacune. Come da programma richiesi anche addesstramento per la Kuchiyose no Jutsu, ci avevo pensato a lungo a quale contratto stipulare, una scelta ardua dato che non avrei avuto la possibilità di cambiarla ma in un certo senso mi venne quasi spontanea dopo aver capito quale fosse il mio stile di combattimento:Credo che con le scimmie potrei migliorare le mie abilità nel corpo a corpo. Avevo raccolto diverse informazioni su i vari contratti e chiesto un pò in giro e avevo scoperto che chi predilige i taijutsu e lo scontro a corto raggio le scimmie erano una valida scelta. Avrei scoperto in seguito cosa avesse comportato questa scelta per ora avevo solo un'idea, fatto sta che mi avrebbe aiutato sicuramente a salire di livello e portare una ventata di aria nuova al mio repertorio. Ero al dojo come al solito e stavo aspettando che mio padre mi desse dei consigli su come migliorare la mia armatura raiton, dopo essere salito di grado la sua prerogativa era migliorarla. Mi faceva intensificare la quantita di chakra da usare e estendere il tempo in cui potevo usarla in più cercando di migliorare anche il comparto tecnico dei miei colpi. Già era passata mezza giornata e avevo ricevuto una breve pausa per recuperare liquidi e non sforzare troppo i muscoli:Mi sta massacreando oggi. Pensai mentre mi dissetavo con dell'acqua e asciugavo il sudore, ad un tratto ci raggiunse una mia madre con un rotolo in mano:
Ryu questo è appena arrivato per te.
Me lo porse e subito notai il sigillo dell'ufficio del raikage, era una missiva ufficiale in quanto shinobi, quindi senza troppo indugiare l'aprì per leggerla.CODICEAddestamento per Kuchiyose no Jutsu
Villaggio: Kumogakure No Jutsu
Sensei: Katsumi Nagasaki
Allievo: Ryu Yotsuki
Ora: 11:00
Luogo: Campo numero 7
Finalmente mi hanno confermato per la Kuchiyose no Jutsu, domani si terrà l'addestramento. Non erosorpreso, sapevo che prima o poi sarebbe arrivata però non mi aveva dato quella scarica che mi aspettavo, anzì ero tranquillo come se fosse qualcosa da tutti i giorni:Che mi stia abituando veramente a questa vita? Era strano da parte mia, ero un tipo che esternava le proprie emozioni ma in quel caso apparte un accenno di un sorriso sul mio volto ero rimasto quasi impassibile, quasi come se fossi mio padre. Il troppo tempo passato con lui stavo cambiando il mio modo di fare, non ne ero sicuro ma neanche mi dispiaceva. Dopo quella notizia decidemmo di finire lì gli allenamenti così da arrivare in forze al giorno seguente e non compromettere le mie prestazioni:
Ora che sei chuunin devi mostrare a tutto il clan che porterai avanti le nostre tradizioni e mostrare orgoglio per quello che siamo.
Se ne uscì con queste parole mio padre prima di congedarsi e lasciarmi da solo al dojo un pò confuso, le sue parole non sapevo se fossero un incocoraggiamento o una predica fatto che avrei mostrato anche a lui quello che valero realmente. Il giorno dopo mi alzai di buon ora, verso le sette, volevo prepararmi a dovere. Non presi troppa roba, misi una semplice maglia grigia e sopra il gilet, la wakizashi dietro la schiena, pantalone nero e scarpe del medesimo colore. Indossai la borsa portata alla cintura e la doppia tasca da coscia sul lato destro. Non mi si le solite protezioni dato che era solo un addestramento:Non credo che appesantirmi per questa occasioni sia l'ideale, alla fine non dovrò combattere. Andai a lavarmi il viso per poi scendere al piano di sotto per fare colazione. In cucina trovai solo mia madre, la mia sorellina era in missione e mio padre forse era già al dojo: Buongiorno mamma. Esordì dandole un bacio sulla guancia, mentre mi sorriderva e metteva a tavola la colazione:
Buongiorno Ryu, ti sei svegliato presto oggi, si vede che non stai nella pelle .
In effetti anche se non lo davo a vedere, svegliarsi così presto non era da me, che il mio corpo stesse fremento per quel momento, non sapevo cosa dire ma ero felice in fondo, stavo per apprendere qualcosa di nuovo e non questo mi emozionava ma allo stesso tempo pensavo già a cosa dover fare dopo quell'addestramento. Stavo cambiando modo di pensare, dopo tutti gli eventi che avevo vissuto volevo essere più lungimirante e guardare sempre oltre e non concentrarmi solo su una cosa sola. Difficile a farsi per uno che fino a qualche anno prima vedeva tutto come una grandissima rottura ma ci provavo lo stesso: Forse. Me la presi con calma dato che avevo molto tempo, il campo non era lontano quindi non avevo fretta. Dopo aver finito la colazioni andai a lavarmi i denti per poi controllare bene il mio equipaggiamento, si erano fatte quasi le dieci tra una cosa e l' altra e quindi era il momento di avviarmi. Salutai mia madre ma come al solito mio padre non emise un suono, mi guardò soltanto. In dieci minuti ero già al campo sette, l'area era circondata da alberi, un piccolo fiumiciattolo attraversava il campo e c'erano anche qualche roccia di varie dimensioni sparse un pò dappertutto:Oggi sembra una bella giornata per iniziare un'addestramento. Il sole era alto nel cielo e non c'era traccia di nuvole, un tempo mite con una dolce brezza che incorniciava tutto. Mi guardai e notai una persona vicino ad un grande albero girata di spalle, non sapevo se fosse il sensei o qualcuno di passaggio però presi coraggio e mia avvicinai per presentarmi:
Salve sono Ryu Yotsuki, sono qui per l'addestramento per la Kuchiyose No Jutsu.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Narrato / Pensato / Parlato / Parlato altrui
Katsumi aveva ricevuto una profonda delusione in occasione del Torneo. Nonostante fosse ormai diventato uno Special Jounin, il Jinchuriki non era stato capace di superare gli Ottavi di finale ed aveva per giunta perso contro il suo rivale Hiroyuki. Il Nagasaki nascondeva nel cuore una grandissima amarezza e desiderava tanto sprofondare tant'era la sua vergogna. A nulla erano serviti i suoi allenamenti, hijutsu compresi. Tsk, maledizione... Protesto' una volta rientrato a kirigakure no sato: il villaggio gli aveva assegnato un nuovo allievo da seguire e lui non ne aveva minimamente la voglia. Mi toccherà fare un altro viaggio... Penso' scrollando il capo senza nemmeno scomodarsi di rifare le valigie, era già tutto pronto per la partenza. Spero' solo di non avere a che fare con un incapace... Digrigno' i denti passando a casa il tempo strettamente necessario per salutare la madre e la sorella, senza degnare di uno sguardo il padre, sicuramente a conoscenza del suo nuovo fallimento. Ho fatto troppo affidamento sul demone. Si rimprovero' lasciandosi alle spalle troppo presto il Villaggio della Nebbia. Per un attimo non gli era dispiaciuta l'idea di prendersi una pausa, di ripristinare il suo status fisico e mentale, fin troppo stressato dagli eventi occorsi. Il viaggio si rivelo' lungo e tedioso, nonchè estremamente solitario. Per tutto il tempo, anche se ne aveva avuto l'occasione, il giovane non si degno' di conversare con nessuno. Le discussioni con il bijuu nella sua testa erano già abbastanza pesanti da non avere alcuna intenzione di approcciarsi con terzi. Ormai conosceva Kumogakure come le sue tasche: aveva tenuti li' molti dei suoi addestramenti ed aveva fatto visite a diversi ninja prima di partecipare al Torneo. Bha, meglio non pensarci piu'. Riflettè raggiungendo il campo in anticipo: i suoi occhi si erano ormai abituati a vedere quei paesaggi, cosi' incontaminati eppure cosi' uguali tra loro. Il viaggio era durato qualche giorno ed aveva riposato lo stretto necessario. Non era di certo dell'umore adatto per essere gentile e comprensivo per cui non avrebbe trattato il suo allievo con i guanti. Salve sono Ryu Yotsuki, sono qui per l'addestramento per la Kuchiyose No Jutsu. Esordi' una voce alle sue spalle. Si Ryu, mi sembra che si chiamasse cosi'... Fece mente locale voltandosi verso il ragazzo: aveva all'incirca diciotto anni, gli occhi azzurri ed i capelli biondi. Il mio nome è Katsumi Nagasaki, Special Jounin di Kirigakure No Sato. Rispose con una certa formalità, lo scudo che impediva agli altri di comprendere i suoi veri sentimenti. Saro' il tuo maestro in occasione di questo addestramento. Continuo' invitando il ragazzo a seguirlo, fino a raggiungere una roccia di medie dimensioni. Aveva indosso gli stessi abiti del Torneo, il gilet color grigio topo era logoro mentre i pantaloni umidi. Effettivamente non aveva proprio un bell'aspetto. Chiunque lo avrebbe additato per trasandato e superficiale. Ma dietro quella maschera si nascondeva uno shinobi pignolo ed estremamente duro con se stesso. Era semplicemente un periodo no. Immagino tu sia al corrente del motivo della tua convocazione e dello scopo di questo addestramento... Gli spiego sedendosi sulla roccia in questione invitando l'allievo a fare lo stesso, tanto per farlo sentire a suo agio. Dunque, quale contratto hai deciso di scegliere?! Gli chiese con fare interrogativo mentre rovistava tra l'equipaggiamento nel tentativo di estrarre i rotoli da firmare. Prenditi tutto il tempo necessario. E' una scelta che resterà tale a vita. Concluse facendo spallucce in attesa di una risposta da parte dell'allievo. Sarei anche curioso di conoscerne anche i motivi... Aggiunse riflettendo sul suo cognome, il quale non gli era per niente nuovo.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 180/180
Condizioni fisiche: Ottimali
Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Cominciamo subito con qualche piccola precisazione:
- Se hai bisogno di menzionare una lettera, fallo tramite l'opzione QUOTE e non in CODE, in genere utilizzato per riportare codici e non citazioni
- Il post è sufficientemente lungo ma vi sono alcuni errori di battitura che potresti tranquillamente evitare in futuro con una lettura veloce del post
- E' in genere consigliabile non "pilotare" il pg altrui per cui, dato che era il tuo primo post, sarebbe stato piu' conveniente arrivare per primo e rimanere in attesa dell'esaminatore. In ogni caso si tratta di dettagli
- Mi raccomando ai post successivi: puoi anche tenerti piu' "basso" con il numero delle righe ma presta attenzione al contenuto, alla sostanza ma soprattutto alla descrizione dell'ambiente circostante e delle varie emozioni che prova il tuo pg durante le fasi dell'addestramento
Per il resto nulla da segnalare, sono davvero piccolezze, continua cosi'!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
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Mi ritrovai d'innanzi ad un ragazzo sulla ventina, capelli rosso fuoco e occhi ambrati, era uno shinobi di Kiri dato il suo coprifronte. Non sembrava essere al massimo dato che si presentava con un gilet logoro e tutti i vestiti umidicci: Che gli sarà sucesso, sembra che sia uscito appena uscito da un combattimento. Pensai tra me e me mentre aspettavo che si presentasse:
Il mio nome è Katsumi Nagasaki, Special Jounin di Kirigakure No Sato.
La sua presentazione su molto formale e non accennava ad avere un tono amichevole, si prespettava una giornata abbastanza pesante vedendo il suo modo di fare: Uno special jounin molto cordiale, non credo che ne uscirà mai una conversazione divertente con lui, mi sa che devrò adeguarmi. Non che credessi che fossi lì per divertirmi e scherzare ma avevo già chi mi allenava duramente con un broncio sul volto e non mi andava di riviverlo anche lì, sperai che con il passare del tempo la tensione si attenuasse e che ne uscisse un buon rapporto allievo-maestro:
Saro' il tuo maestro in occasione di questo addestramento.
Disse mentre si dirigeva verso una roccia nelle vicinanze e facendomi capire di seguirlo e così feci, era finalmente il momento di iniziare l'addestramento, non stavo nella pelle era un momento che non avrei mai dimenticare, stipulare un contratto era per sempre. Avrei avuto quelle evocazioni per il resto della vita, che mi avrebbero aiutato nelle missioni e in combattimento e forse che sarebbero diventati validi compagni e amici:
Immagino tu sia al corrente del motivo della tua convocazione e dello scopo di questo addestramento...
Si sedette sulla roccia per poi aspettare una mia eventuale risposta, mi guardava fisso e questo quasi mi metteva in soggezione ma sapevo benissimo il motivo per cui ero lì: L'addestramento di oggi mi servirà per imparare la Kuchiyose No Jutsu, tecnica che mi permetterà di evocare delle creature con cui stipulerò un contratto. Dissi con fare sicuro, sperando di essere stato abbastanza esaustivo, avevo già studiato in precedenza questo jutsu e mi ero informato attentamente su quali creature potevo evocare e avevo già in mente quali scegliere: Non volevo risultare troppo spocchioso.
Dunque, quale contratto hai deciso di scegliere?! Prenditi tutto il tempo necessario. E' una scelta che resterà tale a vita. Sarei anche curioso di conoscerne anche i motivi...
Continuò dopo aver sentito la mia risposta e nel mentre prendeva dei rotoli, forse necessari per la tecnica stessa anche se non ne ero del tutto sicuro di come funzionasse realmente il tutto: Ci ho riflettuto a lungo prima di prendere la mia decisione, avrei scelto le scimmie come evocazione, ho studiato a fondo le loro caratteristiche e prediligendo lo scontro corpo a corpo penso sia la scelta ideale per me, avrei la possibilità di affinare il mio stile e migliorarlo, voglio evolvermi. Potevano sembrare parole senza senso a chi le sentiva da fuori ma per me no, sapevo cosa avevo in mente con la parola "evolvermi" dovevo portare le mie abilità a un livello superiore, volevo portare il mio taijutsu a migliorare fino ai limiti estremi. Sapevo quali fossero i miei punti deboli e quelli di forza, quindi per sopperire alle mie grandi lacune dovevo impegnarmi e superare i miei limiti a qualsiasi costo: Non voglio rimanere uno lavativo senza abilità per sempre, sento di poter fare qualcosa di più. Avevo tanti pensieri per la testa, avevo ancora il vivido ricordo dello scontro avvenuto all'esame chuunin che non mi permetteva di chiudere occhio. Quell'esperienza mia stava facendo maturare e cambiare, ogni giorno che passava ero qualcosa di diverso, sempre Ryu Yotsuki ma con qualcosa in più, non era semplice da spiegare. Riuscivo a percepire che dentro di me c'era la voglia di cambiamento e l'addestramento per la tecnica del richiamo era il primo passo per la mia evoluzione.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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L'addestramento di oggi mi servirà per imparare la Kuchiyose No Jutsu, tecnica che mi permetterà di evocare delle creature con cui stipulerò un contratto. Esordi' lo shinobi in maniera piuttosto diretta ed intuitiva. Erano proprio quelle le risposte che gli piacevano, odiava i giri di parole e soprattutto le persone prolisse e logorroiche. Bene, sembra che abbia già le idee chiare. Riflettè il ragazzo con una smorfia mentre ascoltava il resto del discorso. Ci ho riflettuto a lungo prima di prendere la mia decisione, avrei scelto le scimmie come evocazione, ho studiato a fondo le loro caratteristiche e prediligendo lo scontro corpo a corpo penso sia la scelta ideale per me, avrei la possibilità di affinare il mio stile e migliorarlo, voglio evolvermi. Disse al sensei spiegando le sue motivazioni, le quali apparivano piu' che condivisibili. E' un tipo sveglio, mi piace. Sentenzio' il Nagasaki annuendo per poi rovistare meglio all'interno del gilet. Sai, qualche anno fa ragionai in maniera diametralmente opposta. Avevo intenzione di compensare i miei punti deboli e divenire piu' equilibrato. Gli confesso' emettendo un debole sospiro, tra le mani stringeva una pergamena, esattamente quella richiesta dal giovane. Il taijutsu è sempre stato per me una spina nel fianco, per cui ho deciso di focalizzarmi sui volatili per colpire dall'alto e rimanere a dovuta distanza. Gli confesso' piuttosto apertamente, senza peli sulla lingua. Prima quel cognome, poi il contratto...chissà se... Penso' facendo mente locale: quando era soltanto un genin ebbe modo di confrontarsi proprio con uno Yotsuki. In ogni caso, sei sicuro della tua scelta?! Se la risposta è affermativa, firma questo rotolo con il tuo sangue ed il contratto sarà siglato. Concluse srotolando a terra la pergamena per poi consegnare al ragazzo un kunai. Non sarebbe stato difficile per lui capire cosa dovesse fare esattamente. La Kuchiyose No Jutsu...esigerà sempre un tributo di sangue.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 180/180
Condizioni fisiche: Ottimali
Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene, sono felice che tu abbia seguito i miei consigli. Gli errori grammaticali sono diminuiti ed il post è sufficientemente lungo.
In questo momento dovrai focalizzarti sulla firma del contratto, per cui descrivi bene la procedura e le tue emozioni.
Avanti cosi'. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
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Parlato Altrui
Tutto sembrava andare per il verso giusto e la mia esposizione delle mie motivazioni e di quello che sarebbe stato l'addestramento, era stato sufficiente al sensei che non sembrò obiettare: Pensavo di aver detto qualcosa di sbagliato. Pensai ormai rilassato e aspettando le prossime istruzioni dello special jounin. Anche se l'atmosfera era un pò troppo formale e non mi lasciava spazione per interagire al meglio, però cosa dovevo fare era normale trattare un proprio studente in quel modo, il solo dare troppa confidenza poteva portare a una cattiva sessione d' allenamento. Lo sapevo bene dato che mi allenavo tutti i giorni con mio padre e molte volte non davo il massimo solo perchè era lui ad allenarmi e non uno sconosciuto.
Sai, qualche anno fa ragionai in maniera diametralmente opposta. Avevo intenzione di compensare i miei punti deboli e divenire piu' equilibrato.
Rispose il sensei mentre cercava qualcosa nella tasca del gilet, rimasi sorpreso che non sapevo cosa dire in quel momento, mi spiazzò dicendomi qualcosa su di sè:
Forse vorrà darmi qualche consiglio, dato che c'è già passato. Aspettai solo che finisse di parlare senza interromperlo, sembrava veramente che questa volta mi volesse dare una mano e non sollo come sensei, Dopodicchè tirò fuori una pergamena:
Il taijutsu è sempre stato per me una spina nel fianco, per cui ho deciso di focalizzarmi sui volatili per colpire dall'alto e rimanere a dovuta distanza.
Una risposta molto ragionata, molti shinobi avevano difficoltà con i taijutsu ma diversamente da loro, con la mia abilità ero avvantaggiato in quel campo e portarla ad un livello superiore poteva solo giovarmi: So per certo che portando i miei taijutsu a migliorare posso facilmente eludere le mie lacune. Il mio modo di pensare era semplice, potenziare quello che già avevo al massimo e poi superarlo, spingendo ovviamente il mio corpo al limite, era un grande sforzo ma potevo con qualche idea che avrei messo in atto in futuro, riuscire ad avvicinarmi senza troppi problemi. Potevo farlo lo sapevo, avevo già visto in passato altri shinobi portare i taijutsu ad un livello mai visto e io avevo intenzione di far meglio: Sarebbe stato comodo forse avere più frecce al mio arco ma sono sicuro che a lungo andare troverò la mia strada.
In ogni caso, sei sicuro della tua scelta?! Se la risposta è affermativa, firma questo rotolo con il tuo sangue ed il contratto sarà siglato.
il sensei srotolò la pergamena proprio d'innanzi a me per poi passarmi un kunai, tutto quel parlare mi stava facendo dimenticare il vero motivo per cui ero lì, finalmente stavo per siglare il contratto, non stavo più nella pelle:
a Kuchiyose No Jutsu...esigerà sempre un tributo di sangue
Era un patto di sangue con le creature che avevo scelto, per questo era per la vita, una decisione importante che non avrebbe permesso ripensamenti e sicuramente non incertezze: Era quella la strada che volevo intraprendere, quello significavano le parole dello special jounin, non d'incoraggiamento o per intimorirmi ma solo per farmi riflette: Sarà la scelta giusta o voglio ripiegare sul sicuro? Mi domandai nel momento fatico, erano giorni ormai che ci pensavo e fino a mezz'ora prima era sicuro ma ora stavo tentennando, i dubbi mi assalivano. Presi il kunai per mi stava porgendo con la mano sinistra, lo tenevo stretto come se ne andasse della mia vita, prima era solo una firma ma ora era altro, qualcosa di più importante. Rimasi a fissare la carta, lo spazione che avrei dovuto riempire con il mio sangue: Ne sono sicuro, se voglio migliorarmi non posso avere ripensamenti sempre nei momenti decisivi. Presi forza e coraggio e mi feci un piccolo taglietto sul pollice destro e delle goccioline di sangue cominciarono a fuoriuscire, avevo la mano un pò tremolante ma era normale forse. Si vedeva che avevo timore di firmare ma non potevo tornare indietro, piano piano mi avvicinai alla pergamena, il sangue comincio a macchiare la carta. Poggiai il dito e cominciai a scrivere il mio nome ma dopo "Ryu" all'inizio del mio congnome, mi fermai: Cazzo mi sono bloccato, come se non ricordassi come si scrive il mio nome. Ero nel pallone, quasi come se tutte le mie convinzioni mi avessero lasciato, che mi stava succedendo:Muoviti stupida mano, perchè non continui. Con uno sforzo immane, più mentale che fisico portai a termine la mia firma del contratto e mi sentì molto più leggero in quel momento, quasi come se un macigno fosse scomparso dalle mie spalle: Anche se non sembrava è stato più difficile del previsto. L'addestramento vero e proprio non era ancora iniziato ma la mia psiche stava già arrancando, non so se sarei mai arrivato alla fine di quella giornata: Quindi il mio problema più grande è la mente. Continuai a rimuginare.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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So per certo che portando i miei taijutsu a migliorare posso facilmente eludere le mie lacune. Spiego' l'allievo cogliendo Katsumi alla sprovvista: egli aveva dimostrato di essere piuttosto determinato e sicuro di sè. Questo tipo ha la testa sulle spalle. Penso' il giovane con un certo sollievo. Ci siamo. Dopo aver afferrato il kunai con la mano sinistra, l'allievo si preparo' al momento cruciale. Il Nagasaki comprendeva cosa volesse dire firmare un patto di sangue: fin dall'inizio, la procedura si mostrava inusuale, atipica poichè costringeva lo stipulante a fare un sacrificio in cambio di supporto, non necessariamente su di un campo di battaglia. Procurandosi una piccola ferita, lo Yotsuki comincio' a firmare il contratto per poi arrestarsi all'improvviso, forse perchè impaurito dalle parole del sensei. Coraggio, andrà tutto bene. Cerco' di mostrarsi comprensivo il Jinchuriki attendendo che l'opera venisse conclusa. Ottimo. Disse non appena il lavoro fu ultimato riprendendosi il rotolo. E' giunto il momento di passare alla fase pratica. Annuncio' sgranchendosi la schiena per poi fare qualche metro verso una zona piu' verdeggiante, caratterizzata da alberi di medie dimensioni. In questo modo, qualora riuscisse ad evocare una scimmia, quest'ultima si ritroverà in un ambiente familiare e si mostrerà meno agitata e piu' collaborativa. Riflettè con apprensione: l'ultima cosa che voleva era vedere il suo allievo venir menato da un primate, creature che aveva avuto modo di affrontare di persona e di cui conosceva l'irruenza e la testardaggine. Segui attentamente i miei consigli e tutto procederà per il meglio. Lo rassicuro' scoprendo le braccia e lasciando libere le mani di qualsivoglia ostacolo visivo. Innanzitutto, devi sapere che la Kuchiyose no Jutsu richiede un tributo di sangue per ogni evocazione. La quantità sarà minima per cui basterà un taglietto, un morso o semplicemente una ferita già sanguinante per far si' che tutto vada secondo i calcoli. Gli spiego' cercando di essere il piu' esaustivo possibile. Dopo aver ottenuto il sangue, dovrai formulare una serie di sigilli e battere il palmo della mano a terra. Fu cosi' che lo shinobi si morse volontariamente il pollice della mano destra per poi formulare con estrema lentezza i sigilli necessari per la tecnica, in modo che l'allievo potesse memorizzarli. Prenditi tutto il tempo necessario, non c'è fretta. Katsumi ritenne opportuno seguire il chuunin con calma, un passo alla volta, senza affrettarsi nelle varie fasi. Fermati nello stesso istante in cui poggi il palmo a terra, senza tuttavia colpire il suolo. Concluse in attesa che il ragazzo facesse lo stesso.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 180/180
Condizioni fisiche: ferita lievissima al pollice della mano destra da morso autoinferto
Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Ottima lunghezza del post, qualche piccolo errore riscontrato in fase di battitura. Ti basterà semplicemente rileggere il contenuto per colmare anche questa minuscola lacuna continuiamo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Parlato Altrui
Ormai era fatta, avevo appena firmato per la vita il contratto con le scimmie, da quel momento in poi i primati sarebbero stati il mio supporto e anche compagni in ogni occasione:Chissà cosa ne uscirà fuori da questa alleanza. Pensai un pò perplesso perchè in fondo non sapevo niente di certo di queste creature, potevo solo sperare che mi avrebbero dato una mano in ogni occasione e che non mi avrebbero causato problemi: E se ne evoco una che non mi obbedisce nel bel mezzo della battaglia, che faccio? Incominciai a sudare leggermente al solo pensiero di uno scenario del genere:
Ottimo. E' giunto il momento di passare alla fase pratica.
Annunciò il sensei riprendendosi il rotolo e riponendolo nel gilet di nuovo. Poi si spostò verso una zona un pò più verdeggiante, automaticamente lo seguì: Che si stia spostando verso gli alberi perchè devo evocare delle scimmie? Un piccolo sorriso mi comparve sul viso al pensiero che il sensei stesse prendendo delle precauzioni per la mia incolumità, non sembrava il tipo da tenere tanto ai propri allievi ma mai giudicare un libro dalla copertina:Che strano ora che ci penso meglio mi ricorda qualcuno. Tanti pensieri si mischiavano nella mia testa aspettando che lo special jounin mi desse ulteriori istruzioni sul dafarsi, le scartoffie le avevamo messe da parte ora ci mancava solo il lato pratico. Sentivo di dimenticare tutto il resto, i miei dubbi e le mie insicurezze mi abbandonavano, imparare cose nuove mi dava quella strana sensazione di pace. Niente poteva preoccuparmi in quel momento, al di fuori della tecnica del richiamo ovviamente, avrei dato il massimo e se non fosse bastato anche di più.
Segui attentamente i miei consigli e tutto procederà per il meglio. Innanzitutto, devi sapere che la Kuchiyose no Jutsu richiede un tributo di sangue per ogni evocazione. La quantità sarà minima per cui basterà un taglietto, un morso o semplicemente una ferita già sanguinante per far si' che tutto vada secondo i calcoli.
Avendo già il taglietto sul dito non mi sarei dovuto procurare altre ferite, però essendo un contratto fatto con il sangue era ovvio che lo avrei sempre dovuto utilizzare:Sarà perchè con il mio sangue ora hanno un legame ed è per questo che devo utilizzarlo, un modo per far capire alle evocazioni che li sta chiamando. Avevo molte congetture su quel jutsu ma in seguito ne avrei studiato affondo le dinamiche e sarei arrivato a capo del quesito che mi stavo ponendo. In quel momento dovevo solo stare attento alla spiegazione, se mi fossi perso un passaggio non avrei capito niente di tutta la faccenda, ed io ero un tipo con la testa fra le nuvole molte volte:
Dopo aver ottenuto il sangue, dovrai formulare una serie di sigilli e battere il palmo della mano a terra.
Dopodicchè il sensei, si morse il pollice destro e comincio molto lentamente a eseguire i sigilli, proprio per mostrarmeli li stava formando uno alla volta per farmeli memorizzare, tutta la mia attenzione era sulle sue mani e su quali segni avrei dovuto usare: Prima il sangue poi Cinghiale-Cane-Uccello-Scimmia-Pecora e infine poggiare il palmo a terra. Non sembra difficile. Pensai te me e me, guardandola da fuori non sembrava qualcosa di così difficoltoso ma se ci voleva un'addestamento apposta c'era sicuramente qualcosa che mi sfuggiva in quel momento, forse solo con la pratica vera e propria avrei capito qualcosa effettivamente.
Prenditi tutto il tempo necessario, non c'è fretta. Fermati nello stesso istante in cui poggi il palmo a terra, senza tuttavia colpire il suolo.
A quel punto era tutto nelle mie mano, avevo visto cosa dovevo fare ora stava tutto nelle mie abilità: Proverò a non fare casini allora. Risposi al sensei ma più che per lui erano per me stesso quelle parole, volevo evitare di combinare un casino come mio solito, non ero un genio sicuramente quindi mi ci voleva molto di più per imparare tecniche nuove e sopratutto molto più impegnato. Più di una volta mi ero trovato a essere superato in tutto quello che facevo ma non avendo molta spina dorsale e quindi non gli davo peso, ma ormai non era più così, ora ero cambiato avevo voglia di fare e di mettermi in gioco: Come ha detto il sensei, con calma e con il giusto ritmo posso farcela. Quindi iniziai a eseguire più di una volta i sigilli per il jutsu, le prime due volte sbagliai la combinazione, le due successive aggiunsi segni che non centravano niente con la tecnica: Posso farcela Cinghiale-Cane-Uccello-Scimmia-Pecora. Alla quinta volta finalmente riuscì nel formulare bene la tecnica e cercando di poggiare il palmo destro a terra mi fermai a circa due centimetri dal suolo: Chissà quanto chakra ci vuole per evocare le scimmie.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Senza aver bisogno di ferirsi ulteriormente, l'allievo comincio' ad esercitarsi con i sigilli nel tentativo di curare le procedure di evocazione. In questa particolare, delicatissima fase, il sensei preferi' concedere al ragazzo tutto il tempo necessario, senza dargli fretta. Egli doveva imparare quella formula alla perfezione, in maniera tale da renderla automatica in situazioni di emergenza, ove l'istinto prevaleva quasi sempre sulla ragione. Ha solo bisogno di manualità e di esercizio. Giudico' il Jinchuriki escogitando mentalmente quella che sarebbe stata la fase due, ossia quella relativa alla vera e propria evocazione di creature provenienti da un altro regno. Con il passare del tempo, mostrando impegno ed umiltà, lo Yotsuki consegui' dei buoni risultati, ritenuti piu' che sufficienti per passare all'esercizio successivo. Mettiamo per un attimo da parte questa fase. Sappi tuttavia che dovrai continuare ad esercitarti per guadagnare maggiore velocità d'esecuzione. Spiego' stendendo sulla mano il sangue che gli fuoriusciva dal pollice. Presta attenzione. Lo ammoni' iniziando a formulare i sigilli, senza curarsi di prendere le distanze dall'allievo. Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora...SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose no Jutsu - Tecnica del Richiamo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi dal rango Chuunin in poi. Non per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un Contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano di una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versar anche una minuscola goccia del proprio sangue per poi formare la serie di Sigilli necessari per l'esecuzione del Jutsu, che sono i seguenti: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie Grandi è necessario il grado Sp.Jounin, per le Leggendarie quello ANBU.
Consumo: 10
Uccello Viaggiatore (Kendra)
Questo uccello rapace, alto circa quaranta centimetri si dimostra inutile in combattimento, ma la sua vera peculiarità è quella di poter comunicare telepaticamente con il proprio evocatore, il che la rende un' evocazione molto utile da mandare in avanscoperta. Questo rapace è in più dotato di un eccellente vista. La sua velocità è alta e potrà tenere testa ad un Jutsu di livello C, ma un colpo di arma ben assestato o un qualsiasi attacco dopo aver subito il Jutsu C lo metteranno fuori gioco.
Kuchiyose no Jutsu! Disse questa volta ad alta voce e con decisione poggiando il palmo della mano a terra. Da una piccola nube di fumo bianco fuoriusci' Kendra, la sua fidata femmina di falco viaggiatore, la creatura alla quale era piu' legato. Il suo nome è Kendra. Disse presentando il rapace all'allievo. Come ti ho anticipato, ho deciso di stringere un patto con i volatili. Il chakra utilizzato per la tecnica varia a seconda della grandezza dell'animale. In linea di massima, maggiori sono le dimensioni, maggiore è il tributo di chakra...il quale puo' tramutarsi in un investimento di energie e chakra non indifferente. Si tratta di una tecnica che va adoperata con intelligenza, con criterio. Gli spiego' cercando di essere meticoloso in ogni dettaglio. Saranno i vari tentativi a suggerirti la quantità effettiva di chakra da impiegare. Crea nella tua testa l'immagine del primate che intendi evocare, incanala il chakra ed infine scaricalo sul terreno. Se la procedura sarà corretta, l'animale apparirà. Continuo' mentre Kendra con un saltello si attaccava alla sua spalla, senza tuttavia nuocergli con gli artigli. Proviamo con qualcosa di minuto, una scimmietta ad esempio o comunque un cucciolo. Gli suggeri' incrociando le braccia sul petto mentre il falco lo fissava con occhi neri e penetranti.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 170/180
180-10(evocazione taglia piccola)=170
Condizioni fisiche: ferita lievissima al pollice della mano destra da morso autoinferto
Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Tenta ora di effettuare la tecnica senza tuttavia essere autoconclusivo. Saro' io a stabilire se o cosa richiamerai.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
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Continuai esercitandomi sull'esecuzione della tecnica fino a memorizzare bene i sigilli anche se non li riuscivo ancora a eseguire velocemente:Non saranno velocissimi le mie esecuzioni ma credo di aver raggiunto la sufficienza per ora. Pensai tra me e me mentra continuamo imperterrito a formare i sigilli, andai avanti per qualche minuto fin quando il sensei non interruppe l'esercitazione:
Mettiamo per un attimo da parte questa fase. Sappi tuttavia che dovrai continuare ad esercitarti per guadagnare maggiore velocità d'esecuzione. Presta attenzione.
Lo avevo già visto da me che non avevo la velocità necessaria per usarlo al meglio in combattimento o sotto pressione, avrei dovuto passare un pò di giornate ad esercitarmi con questa tecnica e forse anche nella conoscenza delle scimmie che avrei evocato. Dopo una piccola spiegazione e chiarimenti vari, passò alla fase pratica e mostrarmi come sarebbe dovuta essere la tecnica nella sua fase finale, lo special jounin eseguì i sigilli velocemente, usando le gocce di sangue che uscivano dal suo pollice, infine poggiò la mano al suolo e dal suo palmo dei sigilli si diramarono sul terreno: Ci siamo. Una nuvola bianca comparve dal nulla e dopo essersi dissolta, proprio d'innanzi a me comparve un rapace:
Il suo nome è Kendra.
Cominciai a guardare l'uccello che sembrava avere uno sguardo intenso, si guardava intorno come se volesse capire subito quale fosse la situazione: Quindi è così che funziona, chissà cosa uscirà dal mio contratto. Ero pieno di curiosità e non stavo nella pelle, volevo evocare qualcosa al più presto, la mia smania veniva equilibrata dalla paura di non riuscirci e questo mi turbava, sapevo che dovevo impegnarmi seriamente per avere risultate: Peccato non avere il genio di mia sorella. Un pò abbacchiato continua ad ascoltare la spiegazione del sensei nel mentre cercavo di accarezzare il piccolo rapace appena comparso:
Come ti ho anticipato, ho deciso di stringere un patto con i volatili. Il chakra utilizzato per la tecnica varia a seconda della grandezza dell'animale. In linea di massima, maggiori sono le dimensioni, maggiore è il tributo di chakra...il quale puo' tramutarsi in un investimento di energie e chakra non indifferente. Si tratta di una tecnica che va adoperata con intelligenza, con criterio. Saranno i vari tentativi a suggerirti la quantità effettiva di chakra da impiegare. Crea nella tua testa l'immagine del primate che intendi evocare, incanala il chakra ed infine scaricalo sul terreno. Se la procedura sarà corretta, l'animale apparirà.
Avrei dovuto dosare il chakra anche se non avevo un parametro di riferimento, dovevo andare per tentativi questa volta proprio come avevo fatto nel controllo del chakra, ora avevo più esperienza quindi sarei stato in grado di portare a termine una tecnica così complessa: Sono riuscito a padroneggiare delle teniche ben più difficili, credo di potercela fare. La mia sicurezza vacillava ma non volevo mollare proprio in quel momento, mi sarei giocato la mia poca dignità da shinobi in quel frangente:
Proviamo con qualcosa di minuto, una scimmietta ad esempio o comunque un cucciolo.
Era la cosa più ovvia da fare, avrei iniziato con qualcosa di piccolo così da farmi un'idea della quantità di chakra da utilizzare così da regolarmi in futuro anche con taglie più grandi: Un pò di energia ci vuole qui.
Immaginare, incanalare e rilasciare, tutto chiaro. Lo dissi con molta convinzione anche se dentro di me ero del tutto perso, non sapevo da dove iniziare, avevo solo visto il risultato finale ma la parte più importante non l'avevo capita del tutto: Alla fine basta immagazzianare il chakra e rilasciarlo a terra, a parole sembra facile. Anche se l'avevo appena visto e sembrava veramente una passeggita era solo perchè il sensei era già esperto e padroneggiava perfettamente quella tenica, però stare lì a rimuginare non sarebbe servito a molto, mi rimboccai le mani e inizia. eseguì per prima cosa i sigilli, usando già il sangue che sgorgava dal dito: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora. Contemporaneamente alle mia mani, ripassavo i sigilli nella mia mente e concentravo il chakra nel palmo destro, una piccola quantità dato che dovevo evocare un cucciolo o qualcosa giù di lì: Una piccola scimmietta forse. Appena finiti i sigilli poggiai il palmo destro al terreno per poi scaricare il chakra al suolo: Posso farcela.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Sebbene l'allievo avesse formulato correttamente i sigilli ed eseguito la procedura, nessuna creatura fuoriusci' dalla nube di fumo generata dalla tecnica. Il ragazzo aveva colpito il terreno con decisione ma i suoi occhi non ebbero modo do scorgere alcun animale, nemmeno di piccole dimensioni. Per tutto il tempo, Katsumi lo aveva osservato allo scopo di fargli presente gli errori commessi. La nube di fumo, dal diametro di pochi centimetri si dirado' nel giro di pochi secondi lasciando l'allievo piuttosto deluso ed amareggiato. Ma il Nagasaki non era della stessa opinione e sapeva perfettamente cosa fosse accaduto in quel frangente. La quantità di chakra è insufficiente. Esordì nel tentativo di invitare l'allievo a correggere gli errori per il futuro. In linea di massima, per poter evocare una creatura di piccola taglia ti occorrerra' una dose di chakra leggermente superiore all'utilizzo di un jutsu di livello B. Preciso' esortando il ragazzo a riprovare immediatamente. Incanala il flusso, manipolalo dentro di te e rilascialo tutto insieme al momento dell'esecuzione della tecnica. È importante che tu focalizzi l'immagine della creatura da evocare. Prova a forgiarla nella tua testa! Fu così che incrociò le braccia sul petto rimanendo in attesa. Non lasciarti intimorire dai fallimenti. È una questione di pratica, concentrazione e buona volontà. Puoi farcela.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 170
Condizioni fisiche: ferita lievissima al pollice della mano destra da morso autoinferto
Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Tutto regolare Di nuovo!. -
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Colpii il terreno con decisione con il palmo e nell'istante dopo una piccola nube di fumo si formò: Non ci posso credere c'è l'ho fatta al primo colpo? Non ci potevo credere, tutte le mi incertezze mi stavano abbandonando e forse mi stavo sottovalutando da solo, se riuscivo al primo tentativo una tecnica del genere ero migliorato sicuramente. Però il sorrisetto che si era creato sul mio viso venne spento quasi subito dato che appena diradata la nuvola bianca, non c'era niente neanche una piccola scimiettina, un cucciolo o altro, niente di niente: Perchè. Rimasi basito, molto deluso dal risultato, pensavo di aver fatto un buon lavoro di essermi preparato a dovere sia mentalmente che fisicamente. Ero quasi sicuro di aver svolto tutto nel modo corretto, i sigilli, manipolare il chakra e il rilascio anche l'immagine della creatura era nitida nella mia mente: Sarebbe stato bello se ci fossi riuscito. Pensai amareggiato e con uno sguardo rivolto verso il basso non volevo neanche alzare gli occhi per guardare il sensei, che figura stavo facendo anche se mi ero dimostrato sicuro fino a due minuti prima:
La quantità di chakra è insufficiente. In linea di massima, per poter evocare una creatura di piccola taglia ti occorrerra' una dose di chakra leggermente superiore all'utilizzo di un jutsu di livello B. Incanala il flusso, manipolalo dentro di te e rilascialo tutto insieme al momento dell'esecuzione della tecnica. È importante che tu focalizzi l'immagine della creatura da evocare. Prova a forgiarla nella tua testa!
Dopo aver visto il mio tentativo fallimentare intervenne il kiriniano, con un'analisi molto dettagliata, così da darmi dei consigli per non ripere l'errore e aggiustare il tiro: Un jutsu di livello B solo per una taglia piccola, credo che forse l'ho presa sotto gamba questa tecnica, pensavo fosse meno dispendiosa. Rimasi perplesso di sapere che per evocare una taglia piccola ci voleva molto più chakra della mia tenica più forte, non ero ancora abituato a manipolare tutto quel chakra in una volta solo, ero appena stato promosso a chuunin e i jutsu di livello B erano ancora un'incertezza per ora, ancora ero inesperto in quel campo ma mi stavano chiedendo invece di andare oltre: Mi sembra ovvio allora che abbiamo fallito, avevo in mente di usare molto meno chakra, mi dovrò concentrare di più. Risposi ai consigli che mi diede lo special jounin, per poi entrare di nuovo in uno stato di concentrazione assoluta:
Non lasciarti intimorire dai fallimenti. È una questione di pratica, concentrazione e buona volontà. Puoi farcela.
L'incoraggiamento del sensei non passo inosservato ma ormai ero già entrato in uno stato di completo isolamente mentale, dovevo raggiungere uno stato di completa conentrazione per riuscire a manipolare quella quantità esagerata di chakra. Non pensavo neanche, volevo che il mio corpo reagisse automaticamente così da abituarlo a farlo anche in combattimento, chiusi gli occhi e cominciai ad impastare il chakra. Sentivo il flusso di energia convogliarsi nelle mani, una goccia di sudore mi rigò il viso nel mentre che eseguivo i sigilli, Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora. Eseguì di nuovo i segni più velocemente che potevo per poi rilasciare per l'ennesima volta il chakra poggiando il palmo destro al terreno: Non pensavo che riuscissi a controllare tutto questo chakra in una volta solo.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Mi sembra ovvio allora che abbiamo fallito, avevo in mente di usare molto meno chakra, mi dovrò concentrare di più. Esordi' l'allievo afferrando subito il concetto e comprendendo l'errore commesso. Ottimo, è un tipo piuttosto perspicace. Sentenzio' il maestro annuendo. L'addestramento era appena cominciato eppure i due ninja sembravano essersi intesi. Con i dovuti accorgimenti, l'allievo avrebbe potuto raggiungere in fretta i risultati sperati. Bene, non si perde d'animo. Constato' il Jinchuriki guardando il ragazzo mentre si rimetteva nuovamente in gioco. La serie di sigilli si rivelo' piu' veloce del normale ma non per questo meno precisa: Ryu stava acquisendo dimestichezza e desiderava a tutti i costi evocare qualcosa di concreto. Forse ci siamo... Il Nagasaki aguzzo' la vista, il capo proteso verso la nuova nube di fumo venutasi a creare, questa volta leggermente piu' grande della precedente nonchè piu' fitta. Mmmmm... Con spirito critico, il Rosso valuto' la creatura evocata dall'allievo: quest'ultimo sembrava essere infatti riuscito a richiamare qualcosa...anche se l'aspetto non si avvicinava minimamente al risultato sperato. Sembra che sia una sorta di...feto Azzardo' lo shinobi senza avere specifiche competenze mediche. Si intravedono gli arti e la testa... Aggiunse indicando l'essere con l'indice: esso era avvolto in uno strato protettivo e si muoveva leggermente. Credo si tratti di una scimmietta in fase di concepimento, nulla che ti possa servire in battaglia. Affermo' il giovane con franchezza invitando l'allievo a rilasciare la creatura, permettendole cosi' di proseguire il suo ciclo vitale. A livello pratico, la quantità di chakra era maggiore rispetto al tentativo precedente, ma non abbastanza da evocare una scimmietta. Cerca di aumentare la dose ma senza esagerare: rischieresti di richiamare qualcosa di pericoloso che non saresti in grado di controllare. Questo rischio c'è. Gli spiego' in attesa del prossimo tentativo. Ricordati sempre di creare nella tua mente l'immagine dell'essere da evocare. Aggiunse allo scopo di aiutare maggiormente il ragazzo. Comprendo l'entusiasmo e la determinazione ma...non essere frettoloso.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 170
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Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Gli errori grammaticali sono sporadici ma la cosa che ho avvertito piu' di tutti è l'accorciamento dei post. Mi raccomando cerca di curare sia la quantità che la qualità. -
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Appena poggiai il palmo al suolo, sul terreno comparvero i soliti sigilli neri che anticipavano la nube biancastra e l'evocazione: Questa volta credo di esserci riuscito lo sento. Pensai nella mia testa mentre una nuvoletta più grande della precedente e molto più fitta, compariva d'innanzi a me: Si. Pensavo ormai che fosse fatta, sentivo un brivido che percorreva tutto il mio corpo e l'emozione era alta, volevo vedere cosa avevo evocato. L'entusiasmo si spense quasi subito dopo la cortina di fumo si diradò, infatti l'unica cosa che ero riuscito a richiamare fu un feto: Cos'è sta roba. Quasi a dispiacermi della povera creatura che avevo al mio cospetto, volevo solo che tornasse indietro il più velocemente possibile:
Sembra che sia una sorta di...feto. Credo si tratti di una scimmietta in fase di concepimento, nulla che ti possa servire in battaglia.
Esordì il sensei dopo aver visto la creatura, aveva delle appendici che sembravano arti ed era dentro una placenta o qualcosa del genere che lo proteggeva, al solo guardarlo mi sentivo male: Spero non gli succeda niente a causa mia. Preoccupato e non poco per la piccola scimmiettina la rimandai indietro alla velocità della luce così che potesse crescere e un giorno tornare da me per combattere: Spero di rivederti. Quindi con l'ennesima nuvola bianca tornò da dove era venuta:
A livello pratico, la quantità di chakra era maggiore rispetto al tentativo precedente, ma non abbastanza da evocare una scimmietta. Cerca di aumentare la dose ma senza esagerare: rischieresti di richiamare qualcosa di pericoloso che non saresti in grado di controllare. Questo rischio c'è. Ricordati sempre di creare nella tua mente l'immagine dell'essere da evocare. Comprendo l'entusiasmo e la determinazione ma...non essere frettoloso.
Stavo incomincando a capire più o meno la quantità esatta che dovevo usare, ad ogni tentativo mi avvicinavo sempre di più al mio obiettivo, non ci sarebbe voluto molto prima di riuscire ad evocare una vera scimmia: Devo solo aggiungerne qualche goccia in più di chakra, anche se non era una vera e propria scimmia qualcosa l'ho evocata, quindi ci sto arrivando. Come mi aveva detto lo special jounin non dovevo farmi prendera dall'entusiasmo e non dovevo essere frettoloso, ero arrivato fin lì raggionando e non facendomi trasportare dall'impulsività: Credo di aver capito beno o male la quantità giusta da usare, devo solo continuare a provare. Parole d'incoraggiamento a me stesso e non solo una risposta al kiriniano che sembrava ogni volta analizzare con minuzzia ogni mio movimento e atteggiamento, anche se non sembrava riusciva a farmi capire con le sue indicazioni dove stavo andando a sbagliare, una strana intesa che non mi aspettavo: Ha delle ottimi capacità come insegnante. Pensai lasciando per un secondo in sospeso l'addestramento, però tornai subito alla carica. Ripresi la mia concentrazione assoluta, anche se ero diventato un chuunin manipolare quella grande quantità di chakra non era tanto semplice, dovevo convogliare l'energia tutta nel palmo destro e poi rilasciarla in una volta solo: So che devo usare più energia di una tenca di livello B, però non è solo una minima quantità forse dovrei provare a partire da quella base e aggiungere la stessa energia che uso per una D, unendole forse riuscirei a farcela. Per trovare il giusto equilibrio dovevo avere dei punti di riferimento, usando qualcosa che già sapevo potevo trovare la giusta prospettiva, andando avanti non solo a tentativi non sarei arrivato troppo lontano. Però qualcosa dentro di me si muoveva, stavo pensando e ripensando a come portare a buon fine il jutsu il mio corpo fremeva, il mio istinto mi diceva di non rimuginare e seguire la corrente, non ero mai stato un tipo impulsivo ma la mia vera indole pian piano sta uscendo fuori: Cazzo, da quando sto diventando una persona che non riflette. A quel punto l'unica cosa da fare era miscelare la mia parte cauta con quella istintiva e vedere cosa sarebbe successo, non potevo sbagliare. Ricomposi al massimo della mia velocità i sigilli che mi servivano, Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora, poi convogliai il chakra nel palmo destro e con decisione lo poggiai al suolo: Funziona. Mi giocai il tutto per tutto con quel tentativo, non so se avrei retto altri fallimenti.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Narrato / Pensato / Parlato / Parlato altrui / telepatia evocazioni
Credo di aver capito beno o male la quantità giusta da usare, devo solo continuare a provare. Disse l'allievo per poi cimentarsi nuovamente nell'impresa. Gli occhi del ragazzo ardevano di determinazione, tanto da consentirgli di sfruttare al meglio il chakra per evocare finalmente qualcosa di concreto ed utile. Uh?! Dalla piccola nube di fumo appari' una scimmia di piccola taglia, di colore tendente all'arancione, all'apparenza timida e diffidente nei confronti degli esseri umani presenti. Ottimo lavoro. Si complimento' il Jinchuriki annuendo. Hai eseguito la procedura alla perfezione. Continuo' invitando il giovane a confrontarsi con la sua prima creatura appartenente al contratto dei primati.SPOILER (clicca per visualizzare)Scimmietta Ladruncola
Alto circa venti centimetri da seduto, è un esemplare che sfrutta le sue piccole dimensioni al meglio ricavandone una spiccata agilità e velocità. Questa evocazione del contratto è di solito richiamata quando è necessario sfruttare la sua innata capacità nel furto e nello scasso, infatti essa è sempre provvista intorno al collo di un mazzo di chiavi universali, utilissime per scassinare la maggior parte delle serrature e la sua dimensione minuta unita ad una innata propensione per il furto le permettono non solo di passare inosservata in molteplici situazioni ma anche di derubare con facilità le persone distratte, tanto che a volte per l'evocatore potrebbe essere difficile controllare questo suo lato cleptomane. Sono in grado di comprendere perfettamente il linguaggio umano e non sono per natura molto coraggiose e tendono a fuggire al primo segnale di pericolo, ma riescono a scagliare Kunai e Shuriken anche con la lunga e prensile coda di cui dispongono. È in grado di resistere ad una singola tecnica di livello C, dopo la quale qualsiasi ferita lo manderà al tappeto, ma data la velocità molto alta non sarà per nulla semplice riuscire a colpirla.
Cercate di fare amicizia, mi raccomando. Ci tenne a sottolineare il Nagasaki per poi concedere ai due un po' di tempo per conoscersi, facendosi quindi da parte ed allontanandosi di qualche metro insieme al fedele falco. E' un momento fondamentale Kendra, ricordi quando successe a noi?! Chiese al rapace posto sulla sua spalla, tornando per un attimo indietro nel tempo. credi che riuscirà a fare di meglio?! Gli domando' l'uccello mostrando un certo acume. Ne sono certo. E' solo una questione di tentativi. Dovrà presto fare i conti con creature molto piu' pericolose. Ryu, avvisami non appena ti senti pronto. Disse all'allievo a gran voce. Mostrami come rilasci la creatura e tenta di evocare qualcosa di piu' grande sfruttando una quantità di chakra maggiore, circa il doppio di adesso!SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 170
Condizioni fisiche: ferita lievissima al pollice della mano destra da morso autoinferto
Condizioni psicologiche: AffrantoSPOILER (clicca per visualizzare)Sfrutta il prossimo post per descrivere il tuo approccio con la creatura, dopodichè rilasciala e tenta di evocare qualcosa di piu' grande. Mi raccomando, si tratta degli ultimi post e le descrizioni svolgono un ruolo fondamentale..
TAM: One Piece 1114 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 96 ITA, Blue Box 147 ITA, Sousou no Frieren 130 ITA 
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