Posts written by Mr.Uchiha

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    I cani rimangono attaccati al bersaglio, ma la ferita quella è ed i malus non ricominciano da zero.
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    Per me sì, perché i sigilli sono comunque quelli della C.
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    Votato. Scheda nella targhetta sotto l'avatar.
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    Correzione by Leeroy Gorshmit
    Werner von Wallenrod
    - Satoru con la morte vissuta crea una lama suiton a circondargli il braccio, mentre tu descrivi una lama di vento.
    - Il modo in cui eviti il Genjutsu è veramente un po'borderline, in quel frangente vedendo l'avversario partire verso di te utilizzando una lama di chakra la reazione istintiva avrebbe semmai dovuto essere quella di fare ricorso ad un jutsu difensivo e non sperare nella sorte che non fosse reale. I Genjutsu modificano la percezione di chi li subisce e di conseguenza non credo tu possa dare così per scontato che sia un Gen solo perché non hai riconosciuto l'elemento dalla composizione dei sigilli, anche perché se no la spec. in Ninjutsu sarebbe il counter definitivo ai Genjutsu.

    - Non puoi utilizzare le catene alla "doctor octopus" per muoverti liberamente nello spazio, nella tecnica è specificato che possono essere utilizzate per attaccare "a proiettile" o provare ad intrappolare l'avversario. Verde perché era fraintendibile la risposta in b&r
    - Le catene vengono distrutte dal drago di fumo nel momento in cui impatta contro di loro, ma allo stesso tempo quella rappresenta per il drago di fumo un'interazione con un Jutsu B e di conseguenza avrebbe dovuto annullarsi assieme ad esse.
    - Satoru a inizio scontro è al centro del campo di combattimento e non si sposta mai da lì visto che lo immobilizzi, dalla tua descrizione non si capisce a quelle parete lanci il kunai, ma è errore in entrambi i casi, se la parete è quella dell'arena lo è perché hai 7 metri di cavo metallico, di conseguenza è impossibile che tu possa arrivare a conficcare il kunai in una delle pareti verticali dell'arena. Se ti riferisci a quella del crepaccio lo è perché descrivi che Goh risale verso il clone, come se fosse una scalata dritta, mentre avrebbe dovuto risalire il crepaccio, arrivare al margine dell'arena, risalire il muro dell'arena e poi tornare dal suo clone. Lo lascio arancione solo perché appunto non capisco bene quale sia delle due situazioni.
    - Di nuovo, quando il clone scende dalla ringhiera stride un po'con la lunghezza di 7 metri del tuo filo metallico.

    - Lo scontro non è durato i dieci turni minimi e di conseguenza essendo stato tu quello che ha impiegato più tempo tra una risposta e l'altra mi tocca assegnarti il rosso.

    Glustrod
    - Eviti il colpo di Goh cadendo nel crepaccio, ma lui si dà una spinta partendo da sopra di te e si muove a +3, quindi avrebbe dovuto raggiungerti, anche se già nel crepaccio capisco la logica alla base del tuo descrivere che era ancora al di fuori del crepaccio per non metterlo nella situazione di entrarci per forza, ma paradossalmente così facendo hai preso una decisione per il suo PG.
    - La barriera circolare non ha un raggio definito nel suo bloccare in aria e sotto terra, quindi finché sei nel perimetro dei Kanji dovresti esserne soggetto.
    - Non si possono usare le riserve di chakra che non siano quella principale per ceare cloni e tu usi quella del SM.


    Scontro interessante, nonostante la staticità legata al fatto che per metà dello stesso il Pg di Glustrod sia stato fondamentalmente alla mercé di quello di Werner. Ciò nonostante mi è piaciuto vedere come abbia sfruttato l'unica apertura lasciatagli da un PG che sembrava costruito per counterare il suo per togliersi da una situazione di estremo impiccio. Dal punto di vista narrativo mi spiace che Werner ti sia perso nel tener conto di alcuni dettagli che poi ti hanno portato a commettere alcuni degli errori sopra riportati. Detto ciò complimenti ad entrambi. Per differenza di errori passa il turno Glustrod.


    Edited by Leeroy Gorshmit - 29/11/2022, 12:22
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    Correzione:
    T@DO
    - Per favore "della Ninja" anche no. E non è l’errore di una volta. Non dirmi che hai sostituito "illusionato" con 'ste robe...
    - La dicitura "muoversi solo leggermente" vuol dire che non sei completamente paralizzato sul posto, ma non puoi metterti a camminare anche se lentamente o per mezzo metro (che su tre metri non è poco).
    - Ci sono tutta una serie di elementi che fanno risaltare come i tuoi post siano stati scritti frettolosamente, senza troppa attenzione e men che meno siano stati segnati di un'attenta rilettura. Ci sono cose come "atterrato a terra", "rialzandosi alzando", "abbassando il mento quasi a toccare il mento", "il cuore batteva rabbiosamente nel suo cuore" che sono tra le migliori che ho notato, ed in questo caso si tratta di ripetizioni un po' stupide, ma ci sono anche frasi come "per poi appoggiare la mano che stringeva l’elsa sul ginocchio per darsi la spinta" che descrivono azioni sbagliate (perché in questo caso o hai la mano libera, e quindi fai supporto con la superficie del palmo per aiutarti, o l'azione è inutile perché se hai la mano stretta a pugno è del tutto controproducente).
    - Quando ti ricomponi con gli Hozuki dovresti specificare, quanto meno in uno scontro da Torneo, dove ti rimaterializzi (perché il Jutsu ha dei limiti e l'avversario comunque deve saperlo). Sprechi diverse righe per fare una descrizione, nemmeno fantastica, di come impugni la spada (o per fare il gesto "paura eh?") e poi non investi nemmeno cinque parole per la rimaterializzazione? "Tu no devi avere capito bene dove ti trovi".
    - Per come la vedo io, pezzi del manto stradale non sono sostituibili ai viticci tramite la Specializzazione in Genjutsu. Catene, funi, tubi o che ne so vanno pure bene, ma quelli proprio no. Mettere i pezzi del manto ha la stessa valenza che mettere dei frisbee. Aggiungo che la stessa cosa vale per foglie e pugni col dito medio alzato. La Specializzazione ha comunque dei limiti, ad esempio la descrizione parla ad esempio di "corvi con altri volatili" non è logicamente possibile cambiare i corvi con delle proboscidi d'elefante.
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    CITAZIONE
    Terminata la preparazione, puntò gli arti verso destra: il chakra raiton scuro che aveva concentrato partì dai suoi palmi, trasformandosi in due pantere nere ”No!” urlò in maniera un po' effemminata, cercando di riassorbire il chakra nelle mani. Purtroppo non era in possesso di quella abilità, motivo per cui esse proseguirono come se nulla fosse

    Ma cosa vuol dire questo passaggio, scusa? Ammesso e non concesso che sia perché stai impersonando uno di Kiri, mi sembra l'ennesima cosa (superflua) messa lì tanto per far testo. E che comunque poteva essere del tutto evitata per molteplici ragioni.
    - Descrivi i fendenti del Taglio dell'Onda d'Urto come se ti arrivassero addosso in successione, uno dopo l'altro, ma quelli vengono lanciati tutti e tre assieme, non uno consecutivo all'altro. Verde perché non mi pare ne trai vantaggio, ma occhio.
    - Da Regolamento, subire una ferita da impatto uguale o inferiore sulla stessa parte del corpo dove già ce n'era un'altra non ne crea una nuova ma aumenta la gravità della precedente. Tu te ne segno una nuova alla schiena.

    Supaku
    - Non puoi dire quasi per assoluto che Kasumi non aveva il Suiton. Te lo segnalo per precisazione, dato che poi anche se si tratta di un pensiero del personaggio finisce per essere una di quelle informazioni acquisite, mentre in realtà il tuo PG non può sapere se non ce l'ha o se non l'ha usato. Ok che è il secondo PG etc, però evitare non costa nulla.
    -Quando sconti un Jutsu per qualsiasi ragione, per favore scrivi la "operazione" e non direttamente il risultato. Cioè, se è una B, metti 8-2= 6 quanto meno per far capire che c'è stata la riduzione.
    - Non puoi dire tu che il PG di Tado avendo visto il suo colpo deflesso era scivolato in avanti di un paio di metri.
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    CITAZIONE
    La kunoichi si rotolò per terra cercando di spegnere le fiamme, ma a nulla valse, in attimo dopo osservò il suo corpo cominciare a carbonizzarsi per poi disgregarsi in un polvere. Sbattè le palpebre per accorgersi che era di nuovo tornata sana e priva di qualsiasi ustione.

    La descrizione che dai all'aver subito in pieno un Genjutsu di livello B come l'incenerimento è parecchio misera, liquidata in due righe senza nessuna importanza di alcun genere.
    - Dopo aver subito il Genjutsu dell'Incenerimento, ti segni il malus per quattro Turni, mettendotene uno in più. Verde solo perché ti sei affossato, pirletti.
    - Per la Corrente d'Aria sarebbe stato meglio scrivere che sollevavi una mano sola, visto che il Jutsu lo consente e che una ce l'hai impegnata con la spada. Vero che il Jutsu non specifica che devono essere libere, ma a logica ed a giudicare dall'anime direi che è così.
    - Non segni in spoiler la Ferita Grave dell'Hoden, lasciando tutto come Ottimale. La metti nel box dello spoiler sbagliato, forse? Segno verde, anche perché poi non cambia l'esito dello scontro, ma occhio.

    Scontro svolto in maniera più che discreta dal punto di vista tecnico, tanto che a parte un paio di errori non ci sono particolari castronerie comuni in tal senso, ma a causa di inadempienze narrative la gestione ne ha risentito parecchio ed è su questo punto che il brutto di questo scontro si fa notare di più. Questo si può riassumere con Tado che quando narra spende un fiume di parole dove non necessario, riscoprendo per altro la capacità di ultradescrivere il suo posizionamento riuscendo così a non far intendere minimamente dove il suo PG si trovi, e di conseguenza Supaku che cerca di fare i salti mortali per far quadrare i conti e non perdersi pezzi per strada/commettere errori gratuitamente. Perché facevo fatica io a capire che dovevo correggere, non voglio immaginarmi lui a dover rispondere. Ad ogni modo, questo è quello che voglio dire a Tado (cosa che forse gli ho sempre detto...) cerca di curare maggiormente i post, non esistono solo le costruzioni della scheda, gli attacchi e le difese corrette. Mentre quello che voglio dire a Supa è che il suo PG (pur essendo una bestia dal punto di vista del combattimento, quindi touché, sebbene qui abbia trovato filo da torcere) diciamo che dal punto di vista della sua identità mi sembra di non conoscerlo. Sicuramente il Torneo non è la sede giusta. Poi per carità, noto che ci sono quelle parti in cui vai a dargli quel tocco di personalità unica, ma diciamo che Shizuka non è venuta da me a presentarsi nei due scontri che ho letto. Forse è dovuto al PG del tutto nuovo o forse è l'effetto Mr.Bean (cioè quando vedi Rowan Atkinson interpretare qualcuno che non sia Mr.Bean, tu non ci vedi lui farlo ma Mr.Bean). Però, ultimo ma non per importanza, voglio farvi i complimenti per aver raggiunto la quota di quindici post.
    Ad ogni modo, vi lascio in pace e salto alla conclusione: il vincitore, per differenza di errori e di capacità narrativa nonché di gestione dello scontro, è Supaku che passa al prossimo turno.
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    Correzione:
    Burbear
    - Anche a livello IN-GAME sei stato ripescato, perché IN-GAME nello scontro precedente hai perso. Eppure, dal tuo primo post sembra quasi che tu dica di aver passato il turno precedente.
    - Usi versioni della Tecnica del Bastone e Barriera della Nebbia Rossa non aggiornate. Vale come un verde cumulativo, essendo solo un aggiornamento di stile (ma la tua è comunque una versione di oltre due anni fa).
    - Nello spoiler finale del tuo secondo post ti segni un +1.5 motorio per lo scatto, che è però relativo al turno precedente, e non l'hai cancellato.
    - Se sei immobilizzato dal Fuuinjutsu, non puoi usare la Baku dal momento che necessita comunque di un Sigillo, quello del Serpente. Questo provoca una serie di altri errori a cascata come appunto l'utilizzo dei Mille Squali e l'uscita dal Fuuinjutsu (perché non prenderesti i bonus degli Hoshigaki). Tu scrivi di fare in tempo ad impostare il Sigillo dell'Ariete, che è quello dici più comune per i Jutsu Suiton, proprio prima della paralisi, ma il singolo Sigillo per la Baku è quello del Serpente come già scritto prima. Quello generico dell'Ariete varrebbe se si dovesse ridurre ad un solo Sigillo una serie di Sigilli già preesistente, e quindi si va ad utilizzare quello generico. Però, a prescindere mi sembra comunque una mossa (in termini di tempistiche e non solo) molto fortunata/"scorretta" andare ad impostare il Sigillo generico che ti serve proprio poco prima di venire immobilizzato, con l'avversario a meno di due metri da te ed i Kanji che si dipanano a velocità Alta. Con tutto che parte solo dall'aver visto l'avversario comporre un singolo Sigillo, che si vede in molteplici occasioni e non solo per quel Fuuinjutsu, e che quindi ti fa presupporre che magari anche lui stia per fare la Barriera Circolare (il che ti dà il tempo di vantaggio, sennò tu avresti dovuto pensare a cosa fare solo dopo aver visto i Kanji partire ed anche lì ci dovrebbe essere un delay nel tempo di reazione). Insomma, l'insieme delle cose non volge a tuo favore.
    - Sei in corpo a corpo con il tuo avversario, che ti ha appena ferito e quindi sei a portata di Katana. La Guarigione Segreta richiede dei secondi per curare le ferite, e tu stesso nel post dici che ci vogliono dei secondi perché smetta di sanguinare. Ma solo allora usi i Sigilli (e nemmeno uno solo, avresti potuto vista la Specializzazione in Ninjutsu) per la nebbia e poi attacchi. Avresti dovuto fare le cose al contrario e quindi prima attaccare e riposizionarti, poi usare la guarigione perché così rimani fermo per dei secondi alla mercé del tuo avversario. Sennò staresti sfruttando la tranquillità del fatto che lui comunque non può scrivere che ti attacca in quella finestra, ma devi far agire il tuo PG come se ovviamente l'altro lo faccia eccome.

    Thorin.
    - Non mi è piaciuta troppo la tua prima schivata. Anche se poi ti sei preso il danno dell'onda, la circostanza non era a tuo favore. Il tuo avversario ha inizialmente camminato verso di te (non lanciato), di lui non sai nulla perché siete ad inizio scontro, avevi la spada in mano, ti sei caricato con il Jutsu Raiton senza una valida ragione (e intendo che lo hai usato per prenderti i bonus, ma in narrazione sembra essere usato perché sì solo per essere pronto, ma quel Jutsu è limitante e tu non sai cosa lui può/vuole fare)... poi Mishu ti arriva addosso a aumentando d'improvviso la velocità e tu schivi semplicemente spostandoti da una parte? Sia chiaro, per me è molto borderline, ma fattibile. Non come l'hai giocata tu, però.
    - Non specifichi di disattivare il Sovraccarico, prima di utilizzare la Barriera Circolare. Senza disattivarlo, come recita la descrizione del Sovraccarico, non avresti ricorrere al Fuuinjutsu.
    - Attualmente la Barriera Circolare necessita di un singolo Sigillo, e non è specificato che debba essere fatto ad una mano sebbene l'immagine lo mostri. Di conseguenza sarebbe stato da comporre a due mani, ma tu impugnavi la spada e non dici di riporla. Te lo segno arancione per la circostanza dell'immagine che lo mostra ad una mano e perché comunque il tup PG non aveva impedimenti a riporre la spada.
    - Quando utilizzi l'Omotegiri dici che la lama si illumina prima dell'ipotetico contatto, mentre la descrizione dice che la lama si illumina per il Chakra immesso nel momento in cui si sferra il fendente, e non prima dell'impatto. In questo caso non ti dà particolari vantaggi, ti sei fregato solo per il modo in cui l'hai scritto, ma in altre circostanze questa cosa ti sarebbe potuta costare facilmente un rosso.

    Scontro carino e facile da leggere, nonostante alcune castronerie. Mi è piaciuto anche il colpo di scena" alla fine che non mi sarei mai aspettato di vedere né credo di aver mai visto prima d'ora, quando Mishu si ferma e cerca di curare l'avversario. Anche lo scontro è stato abbastanza verosimile, per tattiche e difese, e per fair play. Avete scritto entrambi bene, Thorin a mio parere ha tenuto un po' più alta l'asticella in tal senso (però rimane una mia personale preferenza). Tuttavia, un vincitore deve pur esserci in questo scontro ed in questo caso è Thorin.
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    Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».


    «È importante?»
    Kisuke scrutò Maemi, lo sguardo imperturbabile a ciò che si trovava davanti, mentre le dita sembravano rispondere ad un autonomia propria e non si frenavano dall'accarezzare le linee del pugnale senza che il Sennin nemmeno ci facesse attenzione.
    «Se non lo fosse, adesso non ci troveremo in questa situazione.»
    «Se anche covassi qualcosa, ti importerebbe saperlo?»
    Kisuke col suo sguardo sostenne con fermezza la figura di Maemi, nonché qualsiasi possibile tentativo da parte di lei nel cercare di eludere il suo giudizio, o peggio ancora provare a contrastarla.
    «Non credo sia rilevante se a me importa saperlo oppure no, perché non è questo il nucleo di partenza, piuttosto quanto tu abbia premura nel mettermi al corrente. Oppure mi sbaglio?» la interrogò Kisuke, senza mezze misure. «Perdonami, ma l'unica persona a cui riusciresti a nascondere un'evidenza come questa... sei solo tu, che forse non te ne sei ancora accorta.»
    Sarebbe stato inutile negare la difficoltà di Kisuke nel trovarsi in mezzo a quella situazione, egli se ne rendeva perfettamente conto, tanto che l'istinto di zittire Maemi (proprio come lei aveva provato a prevedere) diveniva via via sempre più forte. D'altra parte, era una condotta derivante proprio da ciò. Eppure, frenò quell'istinto, ricercando l'ausilio di un dialogo a far da paciere. Forse un po' per la giornata che era, in fondo le battute di caccia davano alla giornata un che di speciale, ed un po' perché in quegli istanti Kisuke non avrebbe fatto fatica a rivedere in Maemi una pentola in ebollizione scuotersi sulle fiamme, pronta a scoppiare, al punto che quel suo tremolio avrebbe potuto ricordare un coperchio sollecitato dai vapori bollenti.
    Kisuke assecondò il silenzio gelido che si creò tra loro per pochi secondi, e lo rispettò limitandosi a spostare il peso del corpo da una gamba all'altra, rimanendo in religiosa attesa che Maemi riprendesse la parola.
    «Che cosa… cosa pensi di me, esattamente?» riuscì a chiedergli poi Maemi. Nelle vibrazioni della sua voce si poteva riconoscere la scomparsa improvvisa di un grande peso, lo scioglimento improvviso di funi invisibili.
    Al Momochi non sfuggì come principalmente le parole della ragazzina fossero tinte da nervosismo, e perché no? angoscia, che non si sarebbe mai aspettato da lei. "Questa faccenda sta prendendo una piega sempre più scomoda. E sembra che più vada avanti più sia fuori controllo" pensò il kiriano, e non senza una certa forma di timore. Fu allora che staccò le dita dal pugnale, rendendosi conto di come le ultime tracce di sangue rimaste iniziassero a rinsecchirsi lungo le fibre delle bende. Eppure, se ne sarebbe pentito subito dopo al solo sentire la ripresa della giovane kunoichi.
    «Non ti fai scrupoli a deridermi quando ti pare, minacci di uccidermi e nemmeno tanto velatamente, mi fai quasi sbranare dai tuoi cani. Ti diverti a cercare di spezzarmi ad ogni occasione, e a volte non capisco se in me vedi un imponente mostro da schiacciare oppure una formica da maltrattare nel tuo tempo libero» gli disse Maemi, parlando in un susseguirsi di parole cariche come un fiume in piena che trasportava con sé qualunque cosa in un miscuglio disordinato e confusionario.
    Ad ogni parola che la ragazzina aggiungeva, il volto di Kisuke si induriva sempre di più. Lo sguardo si acuiva, rabbuiandosi sotto le sopracciglia corrucciate, mentre i pugni gli si stringevano fino a far sbiancare le nocche. Maemi, infine, al contrario di Kisuke sembrò quasi acquietarsi, come se avesse rilasciato un po' di tensioni. Quindi riprese: «Eppure… mi addestri. Ti impegni ad addestrarmi. Mi dai consigli, mi inviti a cacciare con te. Perché lo fai? Che dovrei rappresentare io per te?»
    Kisuke non si prese nemmeno un secondo per riflettere, quindi rispose subito, di getto.
    «La vera domanda è: da quando ti interessano questo genere di cose?» ribatté il Sennin in tutta risposta, andando dritto al punto senza tanti giri di parole. Perché se Maemi non lo faceva, allora lo avrebbe fatto lui che si stava stancando. D'altra parte non sarebbe stato difficile rispondere a quella sfilza di domande che la giovane kunoichi gli aveva appena fatto, ma non erano importanti ed avrebbe finito per fare lo stesso gioco di lei. Ciò che avrebbe potuto portare luce su quella situazione non era l'insieme delle risposte che avrebbe potuto dare alla ragazzina, bensì la ragione che aveva spinto lei a porre quelle domande.
    «Siamo stati due perfetti sconosciuti prima legati solo da un fallimentare tentativo di furto, poi da un amuleto ed infine da un accordo. Ed io...» sottolineò appuntandosi un pollice al petto. «...quell'accordo l'ho sempre rispettato. Anzi, quell'accordo dovrebbe ricordarti quale sarebbe la risposta a tutte le domande che mi hai fatto! Non ci sarebbe nemmeno bisogno di risponderti...»
    Mentre glielo diceva, proprio mentre pronunciava quell'ultima frase Kisuke vi rifletté allo stesso tempo e pronunciò quelle parole come se le stesse dicendo a sé stesso. Forse, infine, in quella circostanza fu proprio Kisuke a rendersene conto per primo di ciò che realmente aveva appena detto, prima ancora che il cervello di Maemi potesse realizzarne il significato. "Nel nostro mondo, chi non dà tutto non dà niente" si disse Kisuke, ricordando e ripetendo nella propria mente un aforisma che suo padre gli aveva ripetuto innumerevoli volte per inculcargli il senso del dovere e del servizio al Villaggio. Certo, quando glielo diceva Ryuusuke l'argomento, l'obiettivo e le intenzioni erano di tutt'altro tipo, ma Kisuke riconobbe che per una volta avrebbe anche potuto afferrarsi a quella frase, farne una veste atipica e sfruttarla per uscire allo scoperto ed esporsi ai raggi del sole.
    Kisuke inspirò rumorosamente dalle narici, gonfiando e sollevando i polmoni quasi come se sentisse una carenza di ossigeno e volesse riportare al massimo l'attenzione, quindi butto fuori l'aria pesantemente dalle labbra appena socchiuse.
    «La verità è che tu hai rappresentato la mia possibilità di riscatto, come se fossi un raggio di luce appena terminata una delle tempeste più nere. E ora, dopo tutto questo tempo, rappresenti una speranza» confessò Kisuke parlando di malavoglia, le parole che a fatica sfuggivano alle sue labbra. «Ecco il perché di tutto ciò che faccio. Ecco perché mi impegno: se decido di fare una cosa, e ci credo, allora la faccio al meglio che posso. Questo è il genere di risposta che volevi, non è vero? Oppure avresti preferito vedermi evocare i miei cani per farti mordicchiare

    ChakraMentaleMalus/Bonus
    » 465» Nervoso;» Nessuno;
    Fisico» Ferita da Taglio lievissima al pollice sinistro;
    ψ Tripla Borsa ψ
    Armi da LancioAccessori
    Kunai = 10Shuriken = 20Fili Metallici = 30 mtFili Metallici = 30 mt
    Cartabomba = 5Shuriken = 12Fili Metallici = 30 mtKit di Pronto Soccorso
    G. Antisommossa = 5Cartabomba Fasulla = 5Pillole del Soldato = 3Tonico del Sangue = 3
    Makibishi = 30Gokan Sakusou = 5SpecchioRotolo per Cadaveri
    ψ Divisa Alternativa ψ
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni = 5CerbottanaRadiolinaTorcia Elettrica
    ψ Soprabito ψ
    ArmiArmi da LancioAccessori
    Shuriken Uchiha = 3Kunai Kiri = 10Cartabomba = 5Veleno Medio = 2-2 = 0Veleno Letale = 1
    ψ Foderi ψ
    Foderi Minori
    OttavaTanto
    Fascia con Tasche
    Taglia Teste
    Antidoto = 5
    Veleno Debole = 3-3= 0
    ψ Tasche ψ
    Taschino da Braccio
    Rasoi = 25
    Doppia Tasca da Coscia
    Senbon = 20Spada Raijin
    Tasca Doppia
    TelescopioKit Grimaldelli
    ψ Rotoli ψ
    Rotolo Multiplo
    Omoikarui
    Kusarigama Maggiore
    Kunai Ricurvo
    N/A
    Sigilli d'Evocazione
    S. Tre Punte = 30Shuriken Truccati
    Shuriken = 20Shuriken Truccati
    ψ Abbigliamento ψ
    Coprifronte Kiri
    Coprinaso in bende
    Sigilli di Protezione
    Copriocchio
    Parabraccia
    Parabraccia Alti
    Protezione di Cuoio
    Parastinchi
    Scarpe con Lama
    Bende
    ψ Mani ψ
    Guanti Rinforzati
    Anello ReiAnello KūAnello Sei
    ψ Note ψ
    » Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Truccati: otto ciascuno;
    » Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    » Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    » Dieci metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai ed avvelenati col Veleno Debole;
    » Venti metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken (dieci ciascuno) e tutti avvelenati col Veleno Debole;
    » I tre Shuriken Uchiha sono avvelenati col Veleno Intermedio;
    » L'Ottava è avvelenata col Veleno Intermedio;
    » Venti Shuriken nei Sigilli sono avvelenati col Veleno Debole;
    » Venticinque Rasoi sono avvelenati col Veleno Debole;
    » Tre Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    » Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
    » Due Gokan Sakusou sono legate ad altrettanti Kunai;
    » Simulacro dello Squalo applicato sulla Tagliateste;


    Edited by Mr.Uchiha - 29/11/2022, 22:03
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    Questi sono i miei Forum pubblicizzati nel mese di Novembre 2022:
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    Votazioni chiuse, gentili utenti. Come ogni mese, ecco un piccolo Premio per il supporto al nostro TAM:
    CITAZIONE
    Cartabomba (Pacco da 5)
    Cartabomba_zps6d7d35ef
    Quest'arma potrebbe apparire come un semplice foglietto di carta dalla lunghezza di 15cm e la larghezza di 6cm agli occhi di una persona inesperta invece, tramite le formule poste sul pezzo di carta, il creatore dell'arma riesce a infondere il suo chakra nel pezzo di carta. Questo viene rilasciato dall'utilizzatore della cartabomba semplicemente manipolando il chakra del sigillo. Proprio perchè serve una conoscenza base del chakra non è un'arma che potrebbe usare una persona che non conosce tale arte ma, al tempo stesso, pure col controllo del chakra di un apprendista è possibile utiizzare una cartabomba. La sua detonazone causa una forte esplosione dal raggio di un metro, che può provocare gravissimi danni se a contatto, più altri quattro metri di onda d'urto che difficilmente causa danno se non tramite dei detriti che vengono scagliati dall'esplosione o lievi bruciature se nel primo metro dell'onda d'urto. E' possibile far detonare l'arma sia istantaneamente sia a un tempo presatbilito non superiore ai 30minuti. Sul retro dell'arma è presente un leggero strato di colla che può servire per appiccicare l'arma a un muro o per arrotolarla sul manico di un kunai senza che scivoli via. Se la cartabomba esplode a contatto con un'arma questa verrà deformata fino a renderla inutilizzabile anche se difficilmente arriverà a spezzarsi. Se spezzata o bruciata l'arma sarà inutilizzabile mentre, se bagnata, si potrà far detonare a meno che la carta non si strappi o il contatto con l'acqua sia troppo prolungato, cosa che fa cancellare il sigillo e disperdre il chakra nell'ambiente senza alcuna esplosione.
    Infine è possibile impadronirsi di una cartabomba avversaria se si riesce a toccarla e a mantenere il contatto per più di cinque secondi infondendo un'esigua quantità di chakra al suo interno.
    100 Ryo








    - Utenti che ne hanno diritto: Werner, Glitch, Supa, Glustrod, Lord, Skipio, Tado, Reater (S <3), Altahir, Fenix, Yuzin, Weapon, John, Mr.U, Leeroy.
    - Utenti che ne hanno diritto, ma al momento non sono ancora Genin (e quindi potranno richiedere il premio una volta raggiunto tale rango): N/A.
    - Utenti che non ne hanno diritto: N/A.

    N.B.= per ottenere il Premio Mensile ne andrà richiesto l'inserimento direttamente dalla propria Armeria linkando il Premio relativo.
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    Per me a logica, e interpretazione del testo, ti direi di sì. Però è da riscrivere bene quel jutsu perché effettivamente è fuorviante.
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    Per come è scritto l'hijutsu ti direi di no.
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    Narrato, «Parlato», "Pensato", "Telepatia", «Parlato Copie», «Parlato Evocazioni», «Parlato Maemi», «Parlato Altri».


    Byakugan [Occhio destro]
    3CITKwQ
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Il Byakugan quando attivo concede al suo utilizzatore una vista a 359° gradi per un raggio di cinquanta metri e permette di vedere perfettamente non solo oltre ogni cosa, bensì anche il Chakra e i suoi flussi, nonché il sistema circolatorio del Chakra e i suoi 361 punti di fuga. Riesce a vedere anche lievi concentrazioni di Chakra nel corpo delle persone, potendo quindi arrivare a prevedere l'utilizzo di una Tecnica ma non l'elemento o cosa la Tecnica farà, anche se dovrà essere concentrato sul sistema del Chakra del bersaglio. Osservando il flusso del Chakra è anche possibile accorgersi se una persona è sotto l'influsso di un Genjutsu dal moto disturbato del Chakra, ma non è ovviamente possibile utilizzare questa abilità su se stessi.
    Il Byakugan permette, inoltre, all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente, ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°.
    [Lunghezza massima per livello: Genin 1 Km; Chuunin 4 Km; Sp 10 Km; ANBU 12 Km; Jounin: 15 Km]

    Consumo: 10 (A Turno)


    «Non è come lo avresti fatto tu…» commentò Maemi, le mani ancora sporche di sangue dal lavoro appena ultimato secondo le indicazioni di Kisuke. Quest'ultimo si avvicinò di nuovo, e si chinò sulla carcassa della bestia. Lì disattivò il Byakugan, poiché ormai non ne aveva più necessità, congedandolo al suo sonno dietro l'effetto del copriocchio. Al che, con i soli segnali dell'occhio sinistro, lo sguardo del Momochi prese a seguire con attenzione le linee che il pugnale di Maemi aveva tracciato poco prima, analizzando il lavoro.
    «Non è come lo avrei fatto io oggi oppure non è come lo avrei fatto io alle prime volte che scuoiavo un animale?» le chiese il Sennin, comunicando tutta la sua reale impressione in una semplice domanda retorica. Quando era appena un ragazzino e suo padre lo portava con sé, a Kisuke le prime volte non era nemmeno permesso impugnare il pugnale per cimentarsi nello scuoiare un animale. Gli era concesso solo guardare, ed imparare con gli occhi. Solo dopo qualche tempo Ryuusuke gli concesse di esercitarsi con qualche animale di piccola taglia. Ed in quel caso, le lepri potevano solo essere una delle più rosee aspettative che si paravano dinnanzi ad un giovanissimo Kisuke ancora in erba.
    Il Ninja Leggendario teneva entrambe le mani poggiate sulle ginocchia, quando il suo sguardo completò il percorso su quei sentieri rossi, pronto per rialzarsi. Aveva un verdetto da decretare, e glielo si sarebbe potuto leggere in faccia che era pronto a farlo, se non sulle labbra quanto meno negli occhi. Ma Maemi non poteva vederlo data la sua posizione, e prese parola prima che Kisuke si rialzasse per davvero.
    «Era questo il tuo modo per dirmi che sono stata brava?»
    «Uh?» mormorò Kisuke preso alla sprovvista da quell'ultima domanda.
    Al Sennin parve per qualche istante di percepire come tutto il suo corpo, in particolare la spina dorsale, si fosse irrigidito al punto da bloccarsi. E piegato sulle ginocchia com'era, quel blocco lo portò a vacillare per via di un equilibrio precario. Ma fu proprio grazie a quel breve ciondolio che Kisuke si riscosse e riprese stabilità.
    Maemi si era mostrata saltare di palo in frasca per stilettare il suo maestro con una domanda piovuta come un fulmine a ciel sereno. Perché sebbene lei fosse sempre pungente e senza peli sulla lingua (ad un punto quasi inverosimile tanto da essere detestabile) mai il suo sensei l'aveva vista così diretta con lui.
    Kisuke sollevò lo sguardo dalla carne e dal sangue ed osservò Maemi senza voltare la testa, quasi con la coda dell'occhio, riservandole un'occhiata tanto fugace quanto inquisitoria.
    «A volte non capisco se è per non darmi soddisfazioni o chissà che altro… ma sì, lo so, non sono affari miei e sto cagando fuori dal vaso» fece Maemi, in ultima battuta come se volesse anticipare ciò che Kisuke le avrebbe detto da un momento all'altro per zittirla. E ci riuscì, perché quell'aggiunta si riversò su di Kisuke come una secchiata d'acqua gelida, ed in qualche modo ottenne il risultato sperato. "Questa non è la Maemi che conosco" le avrebbe detto il kiriano, ma si morse la lingua per frenare l'istinto e si limitò soltanto a pensarlo. Così all'improvviso non riuscì a prevedere cosa avrebbe potuto suscitare una frase del genere se l'avesse rifilata a Maemi. Tacere rimaneva perciò la risposta migliore. La situazione era ambigua di per sé, e non era affatto il caso di peggiorare l'atmosfera ed il clima tra loro due, che solo in quel momento Kisuke si rese conto di vedere col suo vero volto.
    Da quando avevano iniziato quella battuta di caccia si respirava un'aria greve. Anzi, ancora prima si inoltrassero nel bosco, da quando i due si erano incontrati al mattino presto Maemi era stata taciturna, distante, a momento quasi tetra, il suo sguardo era basso e tutt'altro che luminoso come al solito. Se all'inizio il Sennin quell'atteggiamento lo interpretò - o volle interpretarlo - come un approccio mentale improntato alla caccia, dopo quell'uscita della ragazzina dovette ricredersi. In un primo momento, crebbe in lui il sospetto che Maemi stesse orchestrando qualcosa alle sue spalle e che dunque quel suo modo di fare culminante in quell'uscita fosse soltanto un modo per manipolarlo. D'altra parte, se Kisuke era una che si guardava sempre le spalle e malfidava di chiunque intorno a sé, aveva imparato che con Maemi quel suo rigore personale sarebbe dovuto essere ancor più ferreo sebbene ormai il loro rapporto non fosse più così aspro come anche solo mesi prima.
    Dopo una rapida riflessione Kisuke scartò l'ipotesi, giustificando che tutto fosse fin troppo strano anche per i canoni tipici della sua allieva. Cosa che, in ultima analisi, avrebbe dovuto preoccuparlo ugualmente, se non pure di più, poiché si presentava come un evento senza precedenti che svettava su di lui con tutta l'aria di un cattivo presagio.
    Kisuke chiuse l'occhio sinistro, abbandonandosi per un attimo al buio che ricercò davanti a sé, quindi prese un bel respiro e si mise in piedi per poi voltarsi in direzione di Maemi. Stavolta il kiriano voleva essere puntato direttamente sulla ragazzina, faccia a faccia, con la differenza di altezza tra loro che aiutava a far pendere lo sguardo di Kisuke come una sentenza su di lei.
    Il Sennin sfiorò con pollice ed indice il pomello del suo pugnale.
    «Qualcosa mi dice che non è quello il trofeo di cui ti sei messa all'inseguimento oggi...»

    ChakraMentaleMalus/Bonus
    » 475-10= 465»Tranquillo;» Nessuno;
    Fisico» Ferita da Taglio lievissima al pollice sinistro;
    ψ Tripla Borsa ψ
    Armi da LancioAccessori
    Kunai = 10Shuriken = 20Fili Metallici = 30 mtFili Metallici = 30 mt
    Cartabomba = 5Shuriken = 12Fili Metallici = 30 mtKit di Pronto Soccorso
    G. Antisommossa = 5Cartabomba Fasulla = 5Pillole del Soldato = 3Tonico del Sangue = 3
    Makibishi = 30Gokan Sakusou = 5SpecchioRotolo per Cadaveri
    ψ Divisa Alternativa ψ
    Armi da LancioAccessori
    Fumogeni = 5CerbottanaRadiolinaTorcia Elettrica
    ψ Soprabito ψ
    ArmiArmi da LancioAccessori
    Shuriken Uchiha = 3Kunai Kiri = 10Cartabomba = 5Veleno Medio = 2-2 = 0Veleno Letale = 1
    ψ Foderi ψ
    Foderi Minori
    OttavaTanto
    Fascia con Tasche
    Taglia Teste
    Antidoto = 5
    Veleno Debole = 3-3= 0
    ψ Tasche ψ
    Taschino da Braccio
    Rasoi = 25
    Doppia Tasca da Coscia
    Senbon = 20Spada Raijin
    Tasca Doppia
    TelescopioKit Grimaldelli
    ψ Rotoli ψ
    Rotolo Multiplo
    Omoikarui
    Kusarigama Maggiore
    Kunai Ricurvo
    N/A
    Sigilli d'Evocazione
    S. Tre Punte = 30Shuriken Truccati
    Shuriken = 20Shuriken Truccati
    ψ Abbigliamento ψ
    Coprifronte Kiri
    Coprinaso in bende
    Sigilli di Protezione
    Copriocchio
    Parabraccia
    Parabraccia Alti
    Protezione di Cuoio
    Parastinchi
    Scarpe con Lama
    Bende
    ψ Mani ψ
    Guanti Rinforzati
    Anello ReiAnello KūAnello Sei
    ψ Note ψ
    » Sedici metri di Filo Metallico sono legati agli Shuriken Truccati: otto ciascuno;
    » Quattordici metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken: sette ciascuno;
    » Trenta metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai;
    » Dieci metri di Filo Metallico sono legati ad un Kunai ed avvelenati col Veleno Debole;
    » Venti metri di Filo Metallico sono legati a due Shuriken (dieci ciascuno) e tutti avvelenati col Veleno Debole;
    » I tre Shuriken Uchiha sono avvelenati col Veleno Intermedio;
    » L'Ottava è avvelenata col Veleno Intermedio;
    » Venti Shuriken nei Sigilli sono avvelenati col Veleno Debole;
    » Venticinque Rasoi sono avvelenati col Veleno Debole;
    » Tre Cartebomba sono legate ad altrettanti Kunai;
    » Due Cartebomba Fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
    » Due Gokan Sakusou sono legate ad altrettanti Kunai;
    » Simulacro dello Squalo applicato sulla Tagliateste;


    Edited by Mr.Uchiha - 9/11/2022, 22:00
  13. .
    Votato. Scheda nella targhetta sotto l'avatar.
  14. .
    Per poterti rispondere dovresti esporre meglio che cosa vorresti fare nello specifico, perché i cambi tecniche ormai sono regolamentati all'inverosimile (e perciò dovrai rifarti al Regolamento che puoi trovare QUI) mentre per le secondarie dipende da quale sia il tuo problema.
  15. .
    Votazioni chiuse, gentili utenti. Come ogni mese, ecco un piccolo Premio per il supporto al nostro TAM:
    CITAZIONE
    Kunai (Pacco da 10)
    2mhyo7a
    Piccoli pugnali con, al termine del manico, un anello usato principalmente per appenderlo al dito. Sono armi base che possono essere usate come armi da lancio o da corpo a corpo.
    50 Ryo








    - Utenti che ne hanno diritto: Glustrod, Tado, Werner, Fenix, Lord, Yuzin, Altahir, Skipio, Reater.
    - Utenti che ne hanno diritto, ma al momento non sono ancora Genin (e quindi potranno richiedere il premio una volta raggiunto tale rango): N/A.
    - Utenti che non ne hanno diritto: N/A.

    N.B.= per ottenere il Premio Mensile ne andrà richiesto l'inserimento direttamente dalla propria Armeria linkando il Premio relativo.
6041 replies since 6/3/2008
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