Posts written by Glustrod

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    Narrato, «Parlato», "Pensato".


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    Satetsu no Jutsu - Tecnica della Sabbia d'Oro
    bbyL5F6
    Villaggio: Sunagakure no Sato & Kumogakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Per lo Shinobi che possiede quest'Unica è possibile muovere la sabbia d'oro che è presente nell'area o nella propria giara. Questo permette di comprimere la sabbia d'oro per formare scudi, attaccare o usare le relative tecniche. La sabbia compressa ha la resistenza di un legno duro, permettendo di bloccare Armi fino a Medie non infuse di Chakra. Può bloccare Ninjutsu e Taijutsu di livello C. La sabbia d'oro può essere controllata fino a cinquanta metri dall'utilizzatore, dopodiché se ne perde il controllo. A partire da questo livello, è possibile creare uno strato di sabbia sottostante a cose o persone e quindi sfruttarlo per far levitare sopra il terreno tali corpi. Se utilizzata offensivamente la sabbia d'oro arriva ad infliggere fino a danni medio-gravi da Perforazione o da Impatto, a seconda della forma assunta, e a questo livello si muove a velocità alta, medio-alta se utilizzata per far levitare un soggetto. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata può essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore con un solo utilizzo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Vedendo il suo avversario sprofondare lentamente nel terreno, Furui sogghignò. Quell’esame stava andando esattamente come sperava: un totale, incontrastato ed assoluto dom—
    «Eh?»
    D’improvviso si ritrovò con il culo per terra ed i piedi che scivolavano in avanti senza alcun controllo. Abbassò lo sguardo e si accorse con orrore che il terreno sotto di lui aveva ceduto, e la voragine della Tecnica Anti-Leoni aveva preso in mezzo anche lui. Aveva… calcolato male le distanze?, si chiese, mentre scivolava verso il fondo della buca insieme a Benkei. L’altro stava starnazzando qualcosa, ma non gli prestò attenzione. Concentrò sotto di sé tutto il suo Chakra magnetico e generò altra sabbia dorata nella roccia in profondità, al di sotto dell’area di influenza del Jutsu Doton. La sollevò, facendola emergere e passare attraverso la terra triturata della Tecnica Anti-Leoni. La modellò nella forma di un enorme disco dorato che fungesse da piattaforma sia per lui, che per Rouchi, andando in un certo qual modo a tappare la voragine che lui stesso aveva creato.
    Sentendosi le guance in fiamme per la vergogna, Furui puntò il dito contro il Principe delle Tenebre, ora a solo una manciata di metri di distanza da lui.
    «Q-Questo…», balbettò, «…era tutto calcolato! Un modo per renderti più semplice il compito di affrontarmi, dato che da solo non sembri in grado di impensierirmi minimamente! Dall’alto della mia superiorità», disse, rialzandosi in piedi con malagrazia, «ti concedo un’altra occasione per recuperare questi campanellini. Sempre se il tuo spirito combattivo non è del tutto svanito, davanti alla tua totale impotenza!»
    Satetsu no Jutsu - Tecnica della Sabbia d'Oro
    bbyL5F6
    Villaggio: Sunagakure no Sato & Kumogakure no Sato
    Livello: B --> A
    Tipo: Ninjutsu
    Per lo Shinobi che possiede quest'Unica è possibile muovere la sabbia d'oro che è presente nell'area o nella propria giara. Questo permette di comprimere la sabbia d'oro per formare scudi, attaccare o usare le relative tecniche. La sabbia compressa ha la resistenza di un legno duro, permettendo di bloccare Armi fino a Medie non infuse di Chakra. Può bloccare Ninjutsu e Taijutsu di livello C. La sabbia d'oro può essere controllata fino a cinquanta metri dall'utilizzatore, dopodiché se ne perde il controllo. A partire da questo livello, è possibile creare uno strato di sabbia sottostante a cose o persone e quindi sfruttarlo per far levitare sopra il terreno tali corpi. Se utilizzata offensivamente la sabbia d'oro arriva ad infliggere fino a danni medio-gravi da Perforazione o da Impatto, a seconda della forma assunta, e a questo livello si muove a velocità alta, medio-alta se utilizzata per far levitare un soggetto. Se utilizzata per volare a scopo di viaggio durante una Quest, la sua durata può essere protratta fino ad un massimo ventiquattro ore con un solo utilizzo.
    Consumo: 8--> 15 (A Turno)


    Chakra: 152-8-15= 129
    Condizioni fisiche: Ferita medio-grave da Perforazione al pettorale sinistro.
    Condizioni psicologiche: Imbarazzato.
    Bonus: +0
    Malus: N/A

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    JUTSU A PROIETTILE:


    CITAZIONE
    Doton: Doron - Geocinesi
    PpZF
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica Doton è estremamente versatile e richiede una dedizione particolare per essere appresa. La Tecnica solo del Sigillo del Serpente, a seguito del quale dalla superficie su cui si trovi l'utilizzatore per un raggio di dieci metri intorno ad esso si creeranno e solleveranno gruppi di roccia compatta. Queste rocce dal numero variabile si solleveranno in aria fino ad una altezza massima di dieci metri; l'utilizzatore può scegliere di raccoglierle intorno a sé o di lasciarle fluttuare nel raggio che avrà sempre lui come epicentro. Una volta sollevate le pietre dal suolo queste rimarranno lì immobili potendo essere utilizzate come base d'appoggio oppure scagliate su volere dell'utilizzatore, in una qualsiasi direzione e con il solo movimento delle braccia, ma una volta lanciate si perderà il controllo sulle stesse. Le rocce vengono scagliate a velocità media entro venti metri di raggio da sé ed infliggono ciascuna danni Medio-Lievi da Impatto, o una singola Media in caso più di un proiettile vada a segno, suddividendosi in massimo due Gruppi per bersaglio. Non è possibile utilizzare questa Tecnica in maniera difensiva. L'utilizzatore può infine scagliarle tutti i gruppi in una direzione, creando una specie di flusso di rocce ampio sei metri con stessa gittata, capace di abbattere difese di livello C e di causare complessivamente una ferita Medio-Lieve da Impatto.
    [Massimo Rocce: Genin 10; Chuunin 15; Sp. Jounin 20; ANBU 25; Jounin 30]
    Necessaria la Specializzazione in Ninjutsu o essere Monoelemento nel Doton.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Futsunushi
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    Livello: S
    Tipo: Doujutsu
    La Tecnica consente all'utilizzatore di manipolare qualsiasi oggetto o soggetto tramite la forza del pensiero, entro trenta metri da sé, potendoli muovere in qualsiasi modo si desideri, purché abbia toccato prima ciò che vuole manipolare con uno dei palmi delle proprie mani, dove comparirà un caratteristico Sigillo; questi bersagli voleranno sempre a velocità alta. Gli oggetti presenti nell'equipaggiamento dell'utilizzatore si intendono già tutti marchiati, se si desidera, mentre invece per gli altri sarà necessario averli toccati mentre il Mangekyo è attivo. Una prima Modalità di utilizzo è quella di poter manipolare oggetti offensivamente, suddividendoli in massimo cinque Gruppi per bersaglio e scagliandoli contro determinati nemici a velocità alta; in quanto a forza saranno paragonabili ad una Tecnica di livello S, dunque possono abbattere Difese di livello A con facilità, causando ciascuno ferite gravissime da Taglio o da Impatto, a seconda del tipo di oggetto utilizzato. Se però si infliggono danni tramite Armi appartenenti al proprio Equipaggiamento, indipendentemente dal numero di colpi inflitti in un singolo attacco, si subiranno molteplici ferite pari al numero di Armi che vanno a segno e che equivalgono ad una singola ferita almeno di gravissima entità. Una seconda Modalità consiste nel manipolare gli oggetti strategicamente, ad esempio consentendo all'utilizzatore di spostarsi in aria, o ad un alleato di essere spostato rapidamente da un punto all'altro; oppure ancora di spostare una evocazione o Ninja avversario in una determinata posizione, in questo caso si potranno eseguire movimenti semplici, spostarlo in una direzione determinata e così via. Se si muovono soggetti contro la loro volontà, essi possono essere manovrati una singola volta per Turno e mantengono la capacità di sfondare eventuali difese, ma non subiscono alcun danno, se non l'eventuale da caduta. Una terza Modalità permette di ricreare tramite qualsiasi materiale comandato al fine di rimpiazzare una parte del corpo perduta, come ricreare un braccio mancante con lame metalliche e utilizzarlo come un vero e proprio arto. Una quarta Modalità può essere utilizzata però solo contro PNG e solo nel caso in cui si stiano manipolando Armi da Lancio e queste siano conficcate all'interno del corpo di un avversario. Facendole vibrare velocemente si provocherà un fortissimo dolore, tale da causare un disturbo nel suo controllo del Chakra per tre secondi ed impedirgli di muoversi o di utilizzare Tecniche.
    Per ogni Modalità utilizzata nello stesso Turno è necessario pagare nuovamente il consumo della Tecnica.
    Consumo: 30 (A Turno) (+15 Vibrazione)
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    CITAZIONE (Askëladd @ 15/2/2024, 23:02) 
    Quindi se ho ben compreso se, ipotizziamo, lancio addosso al nemico tre jutsu di tipo proiettile solamente due di essi (gruppi) possono fare danno, dico bene?

    No, il ragionamento lo devi fare sul singolo Jutsu a Proiettile. Se tu hai una B a Proiettile che può fare massimo 2 Gruppi per bersaglio, e questa B lancia 10 Proiettili, questi Proiettili contano comunque come due Tecniche di livello B, ovvero due Gruppi, indipendentemente dal numero di Proiettili che compongono tali Gruppi. Se i Proiettili fossero stati 2, o 100, non sarebbe cambiato nulla, perché si sarebbero conteggiati come suddivisi sempre in due Gruppi, perché è una B.

    Se tu lanci 3 Jutsu di livello B a Proiettile, produrrai un numero di Gruppi cumulativi pari a 6, ovvero 2 Gruppi per Tecnica a Proiettile che hai lanciato. Il danno ha un cap massimo per Tecnica, non per Gruppo.
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    CITAZIONE (Askëladd @ 15/2/2024, 22:54) 
    Ciao a tutti! Ho delle domande proprio sui nuovi lavori in corso (cancellata la parte dei taijuu che ho compreso la modifica):

    Non ho ben compreso la meccanica dei jutsu a proiettile, potreste gentilmente spiegarmela? Due gruppi per bersaglio?

    Ninjutsu:
    È però possibile anche a chi non possiede tale Specializzazione arrivare ad ottenere simili Jutsu, dedicandosi intensivamente allo studio, nello specifico: possedere una tra le Specializzazioni Secondarie in Élite delle Arti Magiche o Controllo del Chakra permetterà al non Specializzato di apprendere un Ninjutsu esclusivo di un singolo Elemento a scelta per livello fino massimo al livello B; possederle entrambe permetterà di apprenderne fino a due per livello, se si è di grado almeno Jounin si potrà ottenere anche una singola A.
    Se si è Monoelemento basterà una sola Specializzazione (tra Élite e Barriere) per ottenere tutti i benefici di cui sopra, possederle entrambe darà diritto ad una A addizionale.
    -> In sintesi sono jutsu bonus ? :v

    Grazie mille e scusate :D

    1)
    CITAZIONE
    Per quei Jutsu che a costo singolo sparano un numero superiore di proiettili, si considererà ogni Gruppo di proiettili come un Jutsu pari al livello della Tecnica utilizzata, di ogni gruppo non importa quanti proiettili vadano a segno, che siano 5 o 1 sempre come un singolo Jutsu di pari livello sarà considerato.

    Prima era 1 Proiettile= 1 Jutsu. Ora è 1 Gruppo= 1 Jutsu, indipendentemente dal numero di Proiettili che compongono un Gruppo.

    2) No, significa che se sei Monoelemento o hai le Specializzazioni requisito puoi scegliere anche un certo numero di Ninjutsu esclusivi per la Primaria, anche se non hai la Primaria in Ninjutsu. Dunque non sono bonus, ma hai la possibilità di scegliere qualcosa che è esclusivo di una Primaria che non è tua perché hai comunque raggiunto i requisiti necessari. Esattamente come accade per i Genjutsu di alto livello se possiedi Interrogatorio o Sensoriali.
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    - Aggiornata una montagna di Tecniche dopo gli ultimi Lavori
    - Inserito il Credito per il metodo 7 per l'anno 2024
    - Vendo premio mensile di Febbraio: una confezione di Carta-bomba (+50). Tot. Ryo: 4860+50= 4910 Ryo

    Edited by Glustrod - 16/2/2024, 00:09
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    Omotegiri è una Tecnica di Kumo. Te l'hanno insegnata?
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    - Aggiungo lo Scontro Narrativo "L'Eredità del Sole Rosso" ed il relativo compenso di +2850 Ryo
    - Vendo il premio Torneo per Miglior Combo Singola: Cartabomba Multipla per +100 Ryo
    - Vendo il premio mensile di Gennaio 2024: una confezione di Shuriken ad Astro +45 Ryo
    Tot: 2850+100+45= 2995+1865= 4860 Ryo
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    Narrato, "Pensato", «Parlato», "Pensato Baku", «Parlato Altri», «Parlato Okami», «Parlato Supaku».


    xnbroxX
    «Oggi è una bella giornata. Sì, lo è, mia cara» canticchiò Hiroji, accarezzando il muso di Betulla, il topo di strada acciambellato sulla sua spalla. Al suo tocco gentile, l’animale squittì appena e l’uomo gongolò di piacere, rigirandosi tra le mani sudice una pagnotta stantia. Lei sì che sapeva sempre come prenderlo, come coccolarlo, con la sua presenza tranquilla e fedele. Non come Kagenori; quel sudicio, infido animale che si era rifiutato di condividere il suo pane con lui. Ma gliel’aveva fatta vedere, oh sì. Azzannò il pane con i denti marci e anneriti, e ne sentì il sapore ammuffito mescolarsi a quello metallico del sangue secco sulla pagnotta. Gliel’aveva fatta vedere, Betulla. Gli aveva aperto la gola con il coltello e lo aveva lasciato per terra a contorcersi come un pesce appena pescato, ancora attaccato all’amo. Ed era rimasto a guardare finché non aveva smesso di muoversi. Ora non doveva più condividere il pane con nessuno, se non con lei. Ne strappò un pezzetto e lo allungò al roditore, che lo rosicchiò di gusto dalla sua postazione sulla spalla dell’uomo.
    Hiroji voltò la testa di scatto, facendo oscillare i capelli sporchi e stopposi. Si guardò intorno con sospetto, le mani serrate intorno alla pagnotta e le gambe scheletriche schiacciate contro il busto. Allentò appena la tensione, una volta individuata la fonte del rumore che lo aveva messo in allarme. Era solo Mayu, che inciampava nella spazzatura e crollava in mezzo alla sporcizia. “Povera ubriacona. Eh, mia cara?” pensò il mendicante, lanciando un’occhiata eloquente a Betulla. La donna era riversa nei liquami, ma la bottiglia, quella sì, era ancora stretta saldamente nella sua mano. L’unica cosa che le importasse in tutto il dannato mondo. Masticando un altro tozzo di pane raffermo, Hiroji fece spallucce. Non erano rimasti più molti uomini e donne sani di mente, in quel buco di città. Ma lui e Betulla resistevano, annuì convinto; soli in un mondo di pazzi e farabutti.
    Una figura incappucciata si affacciò sul vicolo, gettando per un momento una lunga ombra sulla strada stretta costellata di sudiciume. Avanzò verso di loro a passo spedito, seguita dal tintinnio metallico di qualcosa che cadeva sui ciottoli, alle sue spalle: erano monete d’argento, che la figura lasciava cadere da un sacchetto semiaperto che reggeva in una mano distesa. Hiroji si fece piccolo piccolo, rannicchiandosi sotto la sua coperta lacera e strappata, ma senza staccare gli occhi dalle monete a terra. Superandolo, l’uomo incappucciato non lo degnò di uno sguardo.
    «Andatevene» lo sentì dire a mezza voce.
    Mayu rotolò verso il centro del vicolo. Aveva la faccia sporca di vomito ed una ciocca di capelli incollata alla guancia; il labbro era ancora gonfio dall’ultima volta che l’avevano picchiata, due notti prima, quando aveva provato a vendersi per raccogliere due soldi. Il suo sguardo si era acceso, per un istante sollevato dal velo di sbornia e oblio dietro al quale amava annebbiarsi. Lasciò andare la bottiglia di liquore scadente che teneva in mano, ormai vuota, e si affrettò con impacciata lentezza a raccogliere dal suolo quanto più denaro potesse. Povera, piccola, stupida Mayu! Hiroji sentì le guance tendersi in un sorriso esagerato, sbilenco. Lei non capiva cosa stava succedendo, oh no, ma Hiroji non era uno stupido. Nossignore, Betulla cara. Che si prendesse le sue stupide monete e si togliesse di mezzo. Quel tizio era diretto alla Porta!
    Al sicuro sotto la sua copertina, afferrò il topo e lo nascose in un taschino della veste scolorita che indossava. Strisciò lungo la parete, piano, muovendosi tra i bidoni e l’immondizia che costellava quella strada senza uscita senza più rivolgere le sue attenzioni a Mayu che, dopo aver raccolto quanti più soldi potesse, stava levando le tende in tutta fretta. Lui aveva altro a cui pensare. Uomini e donne come quello che era appena passato non prestavano mai attenzione ad Hiroji, no, ma lui vedeva loro. Osservava con cura, e i Gran Signori lo pagavano sempre bene quando raccontava di chi entrava e usciva dalla Porta. Pagavano con qualcosa di molto più prezioso di semplice argento, non era vero, mia cara? Gli avevano pure dato quel gingillo per immortalare, e riferire. E lui lo avrebbe fatto anche stavolta, sì.
    Da una tasca dei pantaloni sbucò un marchingegno dotato di una lente di vetro, con il quale vedere da vicino cose che erano molto lontane. Se lo appoggiò sull’occhio destro, strizzando l’altro per mettere a fuoco.
    Yusuke Uchiha si strinse nel mantello scuro, fermandosi davanti alla porta dalla vernice scrostata. Fece correre lo sguardo sull’anta scolorita dall’usura, alla ricerca di qualcosa. Ed eccolo lì, come era scritto: il kanji che indicava quel luogo come punto di scambio informazioni per un’organizzazione nota come Il Covo. Lo trovava un nome ridicolo, ma gli pareva evidente che i Mukenin non scegliessero per chi lavorare solo in base al nome dei loro superiori. Si passò la lingua lungo i canini affilati; era il momento di verificare se anche il resto delle informazioni contenute in quella pergamena fossero veritiere. Bussò alla porta tre volte, con delicatezza. Aspettò un paio di secondi, poi diede un ultimo colpo, più deciso. Rimase in attesa, immobile, aspettandosi di venire attaccato da un momento all’altro. Dopo un tempo che gli parve interminabile, udì il raschiare di un catenaccio; la porta si aprì un poco, quel tanto che le fosse permesso da un’altra catena, tesa, che la teneva ancorata al muro dall’interno. Si affacciò il viso arcigno di una donna, le labbra sottili strizzate come se avesse appena risucchiato qualcosa di aspro.
    «Dicono che debba piovere, a giorni…» gracchiò, squadrandolo dalla penombra.
    La prima parte della parola d’ordine per entrare. Anche questo era stato annunciato.
    «…solo il sangue dei nostri nemici» rispose Yusuke, piantandole la spada nello stomaco attraverso la porta. La Spada Kusanagi non incontrò alcuna resistenza: metallo, ossa, carne; non faceva alcuna differenza.
    Hiroji trasalì, azionando il pulsante per scattare multiple fotografie. Incespicò ed andò a sbattere contro un bidone dell’immondizia, il cui coperchio cadde a terra con un clangore che gli fece gelare il sangue nelle vene. Attraverso l’obiettivo del marchingegno, vide l’uomo incappucciato voltarsi verso di lui.
    La Luna di Sangue volse il capo verso quel rumore improvviso. Posò lo sguardo su un poveraccio, un uomo dagli occhi spiritati e le vesti lacere che lo guardava terrorizzato. Questo si alzò in piedi, caracollando, e corse via come poteva, squittendo come un roditore. Imprecò in silenzio, realizzando che quel tizio lo aveva visto in faccia, perché non aveva ancora indossato la maschera. Estrasse la spada dalla porta e, con un rantolo sommesso, dall’altro lato la donna si accasciò a terra. Concentrò il Chakra nell’arma e la scagliò verso l’uomo, quasi fosse un enorme kunai. Dopo il lancio tenne due dita protese e la lama si illuminò, schizzando in volo ritta come un fuso.
    Kuu no Tachi - Spada Lunga del Cielo
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    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu sfrutta una delle peculiarità della Kusanagi, ovvero la possibilità d'essere manovrata a distanza. È sufficiente una modesta quantità di Chakra, quindi per l'utilizzatore sarà possibile comandare a distanza l'arma. Mentre la Tecnica è attiva la lama verrà circondata da un'aura bluastra e l'utilizzatore dovrà comandare la Kusanagi attraverso movimento della mano o delle dita. La spada si muoverà a velocità alta e potrà causare danni da Taglio o da Perforazione pari almeno ad una ferita Media. Tuttavia, è possibile manovrare la spada solamente entro un raggio di trenta metri dalla propria posizione. L'utilizzatore può ricorrere a questo controllo a distanza dell'Arma anche mentre combatte, richiamando la spada nelle proprie mani o lasciandola cadere per poi riafferrarla, in questo caso, se l'Arma quando è in volo in questo modo, non viene utilizzata per attaccare ma solo per avere le mani temporaneamente libere, o per tornare in mano al proprietario dopo averla lanciata, la Tecnica non avrà Consumo, anche in combattimento.
    Consumo: 4 (A Turno) / N/A (per Richiamarla in Mano)

    Colpì il poveraccio alla schiena, trapassandolo da parte a parte, e quello cadde a terra con un tonfo. Non visto, il dispositivo fotografico gli cadde di mano e rotolò in un angolo, non lontano dall’arteria principale della città che si intersecava al vicolo poco più avanti.
    Yusuke richiamò a sé la spada e la usò per tranciare la catena che la teneva bloccata a pochi centimetri di apertura. Libera dalla contenzione metallica, questa si spalancò con un leggero cigolio. I suoi occhi caddero sul cadavere della donna, riversa al suolo in una pozza di sangue vermiglio. Rinfoderò la spada, osservando lo sguardo vitreo del cadavere ai suoi piedi. La sua morte, come quella del vagabondo in mezzo alla strada, era un peso con il quale aveva accettato di convivere il giorno in cui era entrato nella Radice. Ora capiva perché non potesse esserci pietà, nel loro cuore: il prezzo da pagare sarebbe stato sempre troppo alto. Se non in quel momento, a causa di una serie di eventi messi in moto dalla sua incapacità di tenere a freno le emozioni. Portò una mano all’interno del mantello e ne estrasse la sua maschera dal motivo fiammeggiante; la fissò al volto, infilandosi nella semioscurità oltre la porta. Si mosse con circospezione, cercando di non fare rumore, mentre imboccava una stretta rampa di scale che si inerpicava nello stabile per diversi piani in altezza. Con un battito di ciglia, ricorse alla sua Arte Oculare e rivelò le tre tomoe dello Sharingan di cui era portatore.
    Bujutsu - Arte del Ninja Spia
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Questa Tecnica è l'origine dello stile canonico ninja nella capacità di infiltrazione ed evasione ed è quella che ha dato origine all'utilizzo primario dei Ninja come spie ed infiltrati. All'accademia ogni Ninja apprende le basi sul pedinamento passando inosservati, sulla capacità di raccogliere informazioni, ascoltare eventuali avversari dalla distanza massima consentita dai propri sensi senza essere rilevati ma mantenendo la capacità di continuare ad ascoltare ed infine la capacità di riuscire ad evadere da situazioni pericolose, trappole o liberarsi da eventuali impedimenti fisici, il tutto nei limiti fisici. Egli potrà concentrarsi per celare la propria presenza così da ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuato durante un inseguimento, potrà altresì usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico. Egli inoltre ha una vasta conoscenza delle funi e di tutti quelli che sono i nodi più complessi. Immobilizzarlo con delle semplici funi risulterà quindi totalmente inutile, se non con l'unico scopo di bloccarli temporaneamente, dato che saprà liberarsi molto rapidamente.
    Consumo: N/A

    Sharingan Tre Tomoe
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    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Sviluppata la terza Tomoe l'Uchiha può, nel caso si accorga di essere preda d'un Illusione, dissolverla istantaneamente, anche se a base uditiva nel caso in cui le suddette Illusioni coinvolgano il senso della vista; per illusioni di livello A o superiore, quando disperse, l'utilizzatore dovrà pagare un surplus di Chakra pari al costo del Genjutsu disperso a cui andrà sottratto il costo dello Sharingan. Può inoltre utilizzare qualsiasi Genjutsu semplicemente con lo Sharingan senza usare alcuna impostazione delle mani, se la vittima ne incrocia lo sguardo. Lo Sharingan dona capacità di preveggenza permettendo all'Uchiha di prevedere qualunque attacco fisico, movimento, Taijutsu e Ninjutsu e capire se è una tecnica a base elementale o meno, e di conseguenza l'elemento utilizzato per la tecnica. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore. E' possibile inoltre copiare qualsiasi Taijutsu, Ninjutsu e Genjutsu visto ed utilizzarli in combattimento fino al termine dello stesso.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche lo Sharingan avrà consumo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Le informazioni che avevano raccolto da Daizo, giù alla locanda del Nido del Corvo, si erano rivelate fino a quel momento esatte fino all’ultima virgola, cosa che a Yusuke suscitava un po’ di inquietudine. Quando le cose andavano così lisce, di solito c’era un qualche trabocchetto ad aspettarlo dietro l’angolo. L’alternativa era che la spia che le aveva raccolte fosse incredibilmente abile nel suo lavoro, il che era ugualmente possibile, trattandosi di un agente al soldo della Radice. L’ultima trafila di indicazioni parlava di un passaggio segreto all’interno del muro, poco prima di raggiungere l’ultimo piano dell’edificio, il quale avrebbe condotto alla stanzetta in cui si sarebbe dovuto trovare il Mukenin, quel tal Supaku Handoru. Se fosse arrivato troppo tardi, la lettera nominava anche l’uomo che era stato mandato ad uccidere – un mercante della zona – senza dilungarsi troppo in ulteriori spiegazioni, che a lui sarebbero state superflue. Il momento migliore per intercettarlo era quello, quando si trovava ancora nella casa sicura del Covo, e non nel bel mezzo di un assassinio in piena città. L’Uchiha sperò di essere ancora in tempo per fermarlo prima che fosse troppo tardi per recuperare lo Sharingan rubato.
    Tese una mano nella penombra, facendola scorrere lungo la parete finché non incontrò una disconnessione nel muro appena percettibile. Esultante, ne seguì il profilo fino a confermare di aver trovato l’ingresso al corridoio segreto. Applicò una leggera pressione al centro della porta, o ai lati, nei punti in cui si sarebbe potuta trovare una sorta di maniglia, ma questa non si mosse dalla parete. Cercò a tentoni qualcosa da premere, o da tirare, che potesse far scattare il meccanismo della porta, senza trovarlo. Soffocando un grugnito di disappunto, appoggiò entrambi i palmi sulla porta e vi passò attraverso, fondendosi con essa come se fosse una parete del tutto liquida e permeabile.
    Souzou no Douka - Assimilazione del Creato
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    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Senza il bisogno d'eseguire i Sigilli, attraverso questo Ninjutsu è possibile fondersi con ogni oggetto inanimato, comprese rocce, piante, il suolo stesso e simili, e rimanere al suo interno purché sia abbastanza grande da contenere il proprio volume. L'assimilazione e la fuoriuscita avvengono molto rapidamente. Una volta fusi ci si potrà muovere alla propria velocità originale attraverso l'oggetto e tutto ciò che è direttamente a contatto con esso.
    Non è utilizzabile per azioni offensive/difensive/evasive in combattimento. Utilizzabile solo a livello narrativo.
    Consumo: N/A

    Si ritrovò all’interno di un corridoio buio, privo di qualsiasi fonte di luce tranne quella che traspariva appena dal profilo di una botola chiusa, più avanti. "È ancora lì dentro", pensò Yusuke, portando una mano alla borsa legata dietro la schiena. Ne estrasse un kunai, che fece roteare nel palmo ed impugnò al contrario, con la lama che sporgeva verso il basso. Con passo felpato, raggiunse la scala a pioli alla base della botola sigillata. Se avesse cercato di passarvi attraverso come aveva fatto con la porta, e l’altro si fosse accorto del suo arrivo, si sarebbe esposto ad un contrattacco potenzialmente mortale. Doveva essere più veloce e cercare di coglierlo di sorpresa, colpirlo prima che potesse capire cosa gli stava piombando addosso. Arrivato al termine della scala, afferrò lentamente la maniglia di ferro che sporgeva dalla botola. Prese un grosso respiro e la aprì di scatto, con una spallata, lanciandosi nella stanza con una capriola.

    ~Yusuke Uchiha
    ChakraFisicoMentale
    Base: 370-4= 366
    Arte Segreta: 80-8= 72
    Ottimale.Concentrato.
    ~Equip
    SlotOggettoNote
    IndossataMeccanismo KunaiPolso Dx
    FoderoSpada KusanagiFianco dx
    Rotolo Minore
    T. SupplKunai [10/10]Coscia dx
    ~Borsa
    Armi
    Kunai [8/10]Shuriken [20/20]Shuriken [20/20]
    Kunai [10/10]Palla Luce [2/2]Rasoi [25/25]
    Accessori
    Occhio CiberneticoPietra FocaiaMaschera Respiratoria
    Radiolina
    ~Gilet
    ArmiAccessori
    ~Note
    Note
    Sharingan ≈ Attivato
    Unione Demoniaca ≈ Disattivata
    Due Palle Luce ≈ Legate a due Kunai [2/2]
    Pietra Focaia ≈ Incastonata in un dente



    Edited by Glustrod - 16/2/2024, 20:55
  9. .
    Fatto tutto. Vedo che in Scheda hai la Mietitrice Cinerea, con quali risorse lo hai acquistato?
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    Basta metterti merda sul PG
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    Infatti ti ho chiesto se li avevi in Scheda o meno :)
    Molte persone non incassano i premi mensili, ma li vendono direttamente, quindi siccome non avevi specificato la provenienza di quelle armi ti ho chiesto da dove venissero
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    Le armi che vendi sono nel tuo Equipaggiamento o derivano da premi mensili? Se è la seconda opzione, dovresti citare il post dove ti vengono assegnati, per evitare di dover cercare a ritroso nel topic. Grazie
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    Ho fatto, aggiornandoti anche la Taglia con +5 per la Pergamena C. Una domanda stupida... non hai i CODE dei Jutsu nella Scheda? Mi sembra di non riuscire a trovarli
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    Nome Utente: Glustrod
    Nome Personaggio: Yusuke Uchiha
    Grado Ninja: CS ANBU
    Villaggio di Provenienza: Konohagakure
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    È per ridurre il metagame legalizzato. Per evitare che si usino Tecniche A Turno, si guardi cosa fa l'avversario e poi si decida se tenerle attive o meno. Poi questo non vuol dire che, una volta raccolti un po' di dati, non si decida di fare degli accorgimenti riguardo a specifiche situazioni che non sono quelle che si volevano andare a colpire in principio
5868 replies since 21/7/2008
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