Posts written by Rinne87

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    Legenda

    Narrato , Parlato , Pensato


    Hanashi_zpscxrn4aen



    Potrebbe essere una buona idea.. un capoclan potrebbe avere informazioni non facilmente reperibili.. e vale la pena comunque tentare.. concordò Kaede, sollevato di non aver fatto un viaggio a vuoto. I due si incamminarono dunque, con Kuro che conduceva, compiendo un giro più lungo per evitare casa sua, vicina a quella del Capo Clan. Quando Kuro gli chiese dell'Eremita dei Sei Sentieri, Kaede si lasciò sfuggire un sospiro prima di rispondere.
    Si.. è lui, viene chiamato in diversi modi, egli è colui che ha permesso a noi di esser ciò che siamo oggi, è colui che ha creato i Ninjutsu come noi oggi li conosciamo.. era si, una sorta di divinità.. spiegò, prima di lasciarsi andare a un'altro sospiro.
    Sembra che non gli piaccia parlare di questa storia.. notò l'Hanashi, interrogandosi sul perché. In fondo era solo una vecchia leggenda, e poi era stato lui a tirar fuori il discorso.
    Possedeva un'arte oculare leggendaria.. il Rinnegan. La quale mi collega in una qualche maniera a lui.. confessò finalmente il Nakayama.
    Kuro strabuzzò gli occhi, fermandosi di botto. Kaede gli aveva già detto che i suoi strani occhi erano frutto di un Doujutsu chiamato Rinnegan e gli aveva raccontato alcune delle sue abilità, ma non aveva mai detto che quella era la stessa abilità posseduta dal Dio degli Shinobi, secondo le leggende. Nè la storia che ricordava lui menzionava affatto la cosa...
    Si voltò a guardare Kaede, ma la sua mente si perse nel ricordo delle loro chiacchierate durante i giorni della missione. Il Rosso gli aveva detto che il Rinnegan era qualcosa di estremamente raro e potente e, ora che ci pensava, anche il Kokage glielo aveva presentato come uno dei Ninja dal più alto potenziale. Effettivamente, ora che lo sapeva, Kuro non poteva che considerare il potenziale di Kaede su un piano totalmente differente dal suo o persino da quello del Kokage stesso. Per quanto si fossero impegnati, loro sarebbero sempre rimasti uomini. Ma il Rosso... forse lui poteva essere qualcosa di più.
    ... Capisco. si limitò a dire l'Hanashi, anche se era vero solo in parte. Sentiva che la sua mente stentava ancora a comprendere a pieno il significato di tutto ciò e le possibili implicazioni, ma finalmente aveva capito perché il Senpai considerava quegli occhi una maledizione e perché era restio a parlarne. Certo la cosa poteva attirare l'attenzione di ogni sorta di nemico o falso amico, intenzionato a sfruttare quel potere.
    Per sviare il discorso riprese a camminare e gli chiese di parlare del libro e del monastero in cui l'aveva ricevuto.
    Mi è stato prestato da un ragazzo che vive in un monastero fuori dal villaggio.. il suo nome è Asura Tsuchigimo, non so molto di lui a parte che è rimasto fuori dal villaggio per parecchio tempo prima di tornare qualche settimana fa'. Mi trovai li per verificare cosa gli fosse accaduto per tutto questo tempo e tra un discorso e l'altro non ricordo come.. ma siam finiti a parlare dell'eremita delle sei vie e lui mi ha consegnato tale libro.. con la speranza che sarei riuscito prima o poi a soddisfare la mia curiosità.. su lui e sui miei occhi.. raccontò, tenendosi estremamente sul vago.
    Tanto valeva non dir niente... pensò l'Hanashi frustrato.
    Quale tempio? Avesse almeno detto nord, sud, ovest... Quello del Grande Serpente Bianco? Quello del Nero Gatto a Due Code? O forse quello della Madre Ragno? Tsuchigimo aveva un'incredibile assonanza con l'ultimo dei tre, il culto di Tsuchigumo. In tal caso era più probabile che fosse il tempio della Madre, ma poteva trattarsi di tutt'altro. Quelli erano solo i primi tre templi che gli erano venuti in mente, oltre a quello famoso di Amaterasu e Tsukuyomi.
    Espose la questione a Kaede, spiegandogli anche le differenze tra i vari culti, nel caso non le conoscesse. Ci sono vari culti più o meno ufficiali qui a Ta no Kuni, accanto a quelli comuni a tutti i paesi... Ad esempio qui è particolarmente florido il culto del Grande Serpente Bianco, spesso raffigurato come un bambino. I fedeli devoti alla loro morte hanno l'occasione di tornare nel mondo tramite la reincarnazione e si dice che gli uomini santi non muoiano mai. In pratica sono devoti della vita. Dubito che venga da lì, so che hanno una rigida gerarchia e se si tratta di qualcosa di importante potrebbe accedervi solo un membro di un certo rango. Il Nero Gatto è un culto diffuso un po' in tutti i paesi, con nomi diversi. È una setta che promette grandi gioie e ricchezze nell'aldilà, che non è altro che un mondo identico a quello terreno ma eterno. Cultori della morte, li definirei. spiegò, ricordando la chiacchierata avuta a riguardo con Denka, la sua Kuchiyose felina. Il culto di Tsuchigumo, la Madre Ragno ha un glorioso passato, riccamente documentato nei loro arazzi sacri e nei rotoli della biblioteca, ma è un culto in declino. I fedeli rimasti aspettano l'avvento in terra della Madre Ragno, che li ricompenserà. La aspettano inutilmente da almeno trecento anni. terminò. Se il tuo libro viene da lì, puoi dire addio al tuo amico. Ho sentito dire che uccidono chiunque posi gli occhi sui loro arazzi o legga le loro cronache, se non appartiene alla setta. Se lo scoprono passerà dei brutti guai... lo mise in guardia l'Hanashi.
    Poteva trattarsi di qualcosa di completamente diverso, ma coi pochi indizi forniti dal Namayaka quelle erano possibilità concrete.
    Mentre passeggiavano per il piccolo quartiere Hanashi affiancarono un giardino, un piccolo gioiello verde incastonato nella tenuta. A nord era ombroso, circondato di betulle, salici e altri alberi. I salici chinavano i rami fino a sfiorare l'acqua di un laghetto cosparso di fiori di loto e ninfee, fin dove la coltre di alberi creava il suo ombroso rifugio. Kuro amava quella zona e istintivamente si volse a guardarla mentre passavano. Seduto sulla riva del lago, intento ad osservare i giochi tra luce e acqua c'era un uomo. Con sorpresa si accorse che si trattava di Hanashi Kuroshima, proprio l'uomo che stavano cercando.
    Ehy, è lui. fece rivolto a Kaede, arrestandosi e indicando l'uomo. Vieni. aggiunse precedendolo con una corsa leggera.
    Ehy! Zio-Sama! lo chiamò avvicinandosi. Zio! salutò appena lo raggiunse.
    Kuro. rispose lo zio in tono piatto, senza alzarsi. Era affezionato al nipote, ma erano rari i momenti come quello, che poteva concedere solo a sé stesso. Tuttavia era anche curioso di cosa potesse volere il ragazzo. Suo nipote era un giovane molto indipendente e raramente chiedeva aiuto a lui o a qualcun'altro, ma cercava sempre di sbrigarsela da solo.
    Ho bisogno di un favore, Zio-Sama. Io e il mio amico Kaede stiamo cercando informazioni riguardo ad una vecchia leggenda, e ci chiedevamo se potessi aiutarci. annunciò il giovane.
    Una leggenda? Ne conosco parecchie ma ce ne sono assai di più, sei sicuro che sia qualcosa che io...
    Lo zio Haku mi raccontava storie simili, e sono sicuro che qualcosa sai anche tu. rispose il ragazzo, prima che la domanda venisse formulata. Kuroshima si accigliò nel sentir nominare il defunto fratello, ma ciò aumentò solo il suo desiderio di sapere di cosa si trattasse.
    Ah, questo è Namayaka Kaede, l'amico che ti dicevo. fece il giovane scostandosi e presentando il Rosso.
    Ah sì. Ti ho già visto. rispose lo zio, rivolto a Kaede. Forse non dovrei aiutarvi, in fondo non è niente che possa riguardarmi... fece scoccando una frecciatina al ragazzo del Rinnegan.
    Kuro, che non sapeva che i due si fossero incrociati poco prima mentre Kaede chiedeva indicazioni per casa sua, rimase un po' confuso dallo scambio di battute. Poi si riebbe e quando Kaede si fu presentato e la questione chiarita lo esortò a spiegare meglio al Capo del Clan Hanashi.
    Avanti, racconta tu. disse, convinto comunque che lo zio li avrebbe aiutati come poteva, nonostante la battuta di poco prima.

    Kuro Hanashi
    Otogakure_zps2fdestdu

    Chakra: 115
    Fisico: Buono
    Stato: Curioso

    Equipaggiamento- Pennello
    - Rotolo da disegno con calamaio interno


    Edited by Rinne87 - 6/4/2017, 01:58
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    Si, per forza di cose, come quando vieni colpito.
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    Scusate, ragionandoci su mi son deciso che la Doryuu Heki mi piace di più, perciò vorrei ripristinarla al posto del Pugno del Golem. (anche se ho già moddato il post in casa XD)
    Non so se conta come cambio, visto che sono fermo da allora, in ogni caso dovrei ancora starci coi cambi. Grazie a chi passa.

    CODICE
    <b>Doryuu Heki - Paramento Terrestre</b>
    [IMG=DoryuuHeki-ParamentoTerrestre]http://i1212.photobucket.com/albums/cc448/Rinne87/Scheda/Kuro/Jutsu/doryuuheki_zpsqrwgwqlo.gif[/IMG]
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu creerà un'enorme parete rocciosa in grado di bloccare la maggior parte degli attacchi esistenti. Si esegue una breve serie di sigilli e poi si vomiterà del fango che andrà a formare un enorme muro di terra davanti all'utilizzatore. Il muro sarà alto dieci metri, largo cinque e spesso uno. Il muro potrà bloccare qualunque Jutsu di livello B ed inferiore.
    Consumo: 8


    Edited by Rinne87 - 3/4/2017, 13:18
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    Legenda

    Narrato , Parlato , Pensato


    Hanashi_zpscxrn4aen



    Kaede si voltò a guardarlo con un'espressione strana, un misto di stupore e divertimento. A renderla davvero unica però, contribuivano certo quei suoi occhi violacei dalle iridi concentriche, tanto che capelli e sopracciglia rosse passavano in secondo piano, sebbene quasi altrettanto insolite.
    Ma... dalla finestra? fece in tono sorpreso raggiungendolo.
    Vieni su.. sbrigati. lo incitò mentre voltavano l'angolo. Sai com'è... me la stavo svignando. spiegò con una stretta di spalle poco dopo, Mio padre è un tale... a volte non lo sopporto. confidò, decidendo di trattenere gli insulti. Quello dello Shinobi era un mestiere pericoloso, a meno che uno non lo passi a fare il portiere del Villaggio o l'insegnante in Accademia, e molti ragazzi erano orfani, pertanto disprezzare i propri genitori generalmente era malvisto al pari del bestemmiare in pubblico, e anche se non era sicuro che Kaede si facesse scrupoli simili non c'era alcun bisogno di lasciarsi andare con veemenza.
    Devo dire che sei arrivato al momento giusto ma... come mai questa visita? domandò incuriosito.
    Il Namayaka confidò di trovarsi lì per un preciso motivo e non per il semplice piacere della distinta compagnia dell'Hanashi. Tirò fuori dalla borsa un libro che subito ficcò tra le mani di Kuro, ancor prima di spiegare.
    Questo libro me lo ha dato un ragazzo di Oto che vive in un monastero a qualche ora dal villaggio, esordì stuzzicando ancor di più la curiosità del pittore, in esso oltre alle varie stronzate per bambini.. aggiunse, costringendo l'altro a mordersi la lingua per non contestare l'affermazione, c'è un messaggio che può aver qualcosa di vero dentro di se.. proseguì.
    Mentre l'altro gli apriva il libro tra le mani, sfogliandolo frettolosamente, Kuro notò molti dettagli interessanti, soprattutto inerenti alla calligrafia e ad alcune illustrazioni, ma attese pazientemente che l'altro arrivasse al paragrafo che intendeva fargli leggere.
    In questa frase.. fece indicandola il Rosso, Parla del saggio delle sei vie, un frutto e diverse altre storie.. se scoprissi qualcosa in più potrei avere altre informazioni riguardanti questi miei occhi... disse, assentandosi un momento tra i suoi pensieri.
    Il Saggio delle Sei Vie? L'ho già sentito? si domandò invece l'altro. Qualcosa di sfuggente faceva capolino tra i suoi ricordi, come un fantasma della memoria, inafferrabile ma comunque percepito.
    Ho pensato a te in quanto, sei una persona alquanto informata, più o meno in tutto.. oltretutto hai molte più conoscenze di me sicuramente e potrai probabilmente accedere a informazioni a me non accessibili, e con questo intendo persone magari appartenenti al tuo clan, persone più anziane che potrebbero sapere molte cose.. come sai io vivo da solo e non ho molta gente con la quale parlare, e poi.. di certo non lo farei con persone come il Kokage.. Ne hai mai sentito anche soltanto parlare? O conosci qualcuno di fiducia che potrebbe saperne qualcosa in più..? riprese l'amico, interrompendo la sua infruttuosa caccia al fantasma.
    Non dovresti sottovalutare quelle storie. rispose serio. Questo libro contiene molta più verità di quello che pensi. lo ammonì.
    Tutti sanno che il novanta percento di ciò che c'è in una fiaba prende spunto dalla realtà, raccontando un fatto vero in maniera che possa capirla anche un bambino. spiegò, Probabilmente alcuni eventi sono in codice, ed è difficile risalire ai fatti originali, ma è comunque una fonte preziosa.
    Non era quello che Kaede gli chiedeva però, e dovette riflette un'istante prima di rispondere.
    Mio zio Kuroshima è il Capoclan. Vale certo la pena chiedere a lui. concordò. Quel pensiero però diede vita come a un filo, un filo che era un lazo, alla cui estremità era legato il fantasma della sua memoria.
    Ma questo Saggio delle Sei Vie non sarà l'Eremita dei Sei Sentieri, vero? domandò. Mio zio Haku mi raccontava di lui... Era una divinità che aveva a che fare con la creazione del mondo mi pare. Una specie di dio degli Shinobi, no? domandò.
    Rimase poi in attesa che Kaede decidesse se andare dal Capo del Clan Hanashi, e in tal caso si sarebbero avviati, e se aveva altri commenti.
    Intanto raccontami un po' di questo libro. Come l'hai avuto, di questo monastero... aggiunse meditabondo, rigirandosi il manufatto tra le mani.
    Era sicuramente scritto a mano. Era piuttosto vecchio, anche se non l'avrebbe definito antico. Certo magari era stato conservato molto bene o molto male, e questo poteva trarlo in inganno, ma esaminando meglio il testo avrebbe potuto scoprirlo. La storia del monastero lo incuriosiva, poteva essere utile per risalire all'autore del libro, capire se era un falso, una copia o cos'altro.
    Questa storia comincia trenta volte trenta anni fa... cominciò a leggere silenziosamente dalla prima pagina.

    Kuro Hanashi
    Otogakure_zps2fdestdu

    Chakra: 115
    Fisico: Buono
    Stato: Pensieroso, triste

    Equipaggiamento- Pennello
    - Rotolo da disegno con calamaio interno
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    :indiana:
    Votato, scheda in firma, buona pasqua!


    Edited by Rinne87 - 1/4/2017, 21:10
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    Dal surplus, indipendentemente da chi lo attiva, ma ovviamente solo questi ha pure i bonus fisico-motori.
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    Legenda

    Narrato , Parlato , Pensato


    Hanashi_zpscxrn4aen



    Era decisamente di malumore.
    Tanto per cominciare, sua madre Midori era fuori in missione, essendo candidata a ricoprire a breve il grado di Jounin, lasciandolo con quel patetico Chuunin di suo padre Aozu. Uno di quegli imbecilli che finisce per passare il resto della sua vita di guardia alle porte del Villaggio, osservando gli altri andare verso luoghi remoti e tornare dopo aver compiuto grandi missioni. O almeno questo era ciò che Kuro Hanashi pensava del padre.
    Come se non bastasse questi si era pure messo a fare il genitore, di punto in bianco, cominciando a chiedergli cose su Akane o Roshi, invitandolo goffamente a svelargli i suoi sentimenti durante il pranzo. La prima volta Kuro ignorò il tentativo sviando la conversazione con una domanda. La seconda poggiò le bacchette accanto al riso, spiegando chiaro e tondo che non intendeva parlarne. Al terzo tentativo però si alzò di scatto, dicendo di essere pieno, sul punto di scoppiare, per poi barricarsi in camera sua.
    Gli ci era voluto un po' per ritrovare la calma e riuscire a recuperare la sua freddezza. Per distrarsi aveva controllato tutto l'equipaggiamento nel suo baule, tirando fuori il Gilet, controllando campanelli e senbon e cambiano la pila della torcia elettrica. Ripose tutto nelle tasche e accantonò il Gilet per la tripla borsa, stracolma di ogni genere di oggetto che un Ninja possa desiderare. C'erano tre Shuriken ancora sporchi di sangue, per via di quei banditi che aveva ucciso in missione. Doveva pulirli se non voleva che si rovinassero. L'acquaragia che usava in pittura avrebbe rovinato la brunitura, perciò sfregò il sangue con un panno imbevuto d'alcool. Una specie di sorrisetto amaro gli si dipinse in volto mentre pensava a come fosse ironica la cosa. Non provava alcun rimorso per aver spezzato le vite di quei tre ladri mentre non riusciva a perdonarsi la morte di Akane, anche se non era stato lui ad ucciderla.
    In fondo, sotto tutti questi strati artificiali di logica, non sono diverso da un qualunque animale, in balia dei miei istinti e delle mie emozioni. rifletté con insolita onestà.
    Si rese conto che era stato suo padre a condurlo a quei pensieri, e la rabbia gli si riaccese dentro. Perché quel buono a nulla non può lasciarmi in pace!? pensò serrando i pugni.
    Prese a respirare profondamente, sollevando il petto ed espirando le negatività. Stava appena cominciando a calmarsi, quando qualcuno bussò tre volte alla sua porta.
    TOC-TOC-TOC!
    Che c'è? scattò, nervoso per essere stato interrotto.
    Kuro?
    Era suo padre. Decise di non rispondere.
    Ascolta... io lo so. Come ci si sente. Quando succede dico. Insomma... è brutto. dietro la porta chiusa, Kuro roteò gli occhi. La classiche farneticazioni del padre, e anche se non era costretto a rispondere era costretto a sentirle. Il suo rifugio si era improvvisamente mutato in una prigione.
    Sai, non sono bravo, in queste cose.. continuò pateticamente, cercando di scusarsi.
    Né in altre. pensò sarcastico il ragazzo.
    ... Ma in ogni caso penso che dovresti uscire. Potremmo parlarne oppure fare qualcosa insieme... continuò l'uomo, ma l'Hanashi smise di ascoltarlo.
    Uscire? Sì, ottima idea. concordò il ragazzo, Ma non certo per mettermi a parlare con te! pensò il giovane.
    Rimise la cintura con le borse nel baule, infilando poi un braccio sotto la pila di indumenti per afferrare una scatolina, che infilò in tasca. Il baule si richiuse in un piccolo tonfo sordo mentre già apriva un cassetto della scrivania per agguantare un rotolo da disegno e un pennello. Già che doveva per forza uscire voleva essere sicuro di non annoiarsi almeno. Aprì la finestra e gettò un piede fuori, fermandosi un secondo a cavalcioni sul davanzale a guardare la sua stanza, mentre il povero Aozu continuava a parlare con la porta. Poi, senza pensarci su, si butto dall'altro lato.
    La finestra era al piano terra, dunque atterrò senza un suono e si preparò a svignarsela quando un suono alle sue spalle lo fece voltare.
    TOC-TOC-TOC!
    Voltandosi stupito si accorse di riconoscere il visitatore che aveva bussato alla porta di casa sua.
    Rosso! Che ci fai qua? domandò sorpreso.
    Vieni, facciamo due passi... lo chiamò, desideroso di allontanarsi prima che suo padre si affacciasse e lo vedesse fuori.


    Kuro Hanashi
    Otogakure_zps2fdestdu

    Chakra: 115
    Fisico: Infreddolito
    Stato: Pensieroso, triste

    Equipaggiamento- Pennello
    - Rotolo da disegno con calamaio interno
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    No sul serio... a parte Iron man e war macchine, chi sarebbero i vendicatori di cui parla Stark?
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    No va beh...
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    CITAZIONE (Jumping.Isshin @ 28/3/2017, 22:12) 
    Ora siamo obbiettivi eh, questo trailer ha spoilerato tutto il film xD

    Ho pensato la stessa cosa. Se ci aggiungi la gag dello sportello-abbraccio e dei rapinatori-vendicatori praticamente abbiamo già visto il film... :alone:
    Ciò non toglie che pagheremo comunque il biglietto del cinema :rainbowsheep2_by_RainbowSheep2:


    @Jagi: potrebbe partire da prima di Civil War e riprendere dopo, ad ogni modo era scontato che l'avvoltoio fosse dopo, di Capitan America diceva che era la sua prima battaglia. Non ho capito dove viene nominato lo Sciacallo invece...

    Ma i Vendicatori di Stark chi sono? Lui, Iron Patriot, e poi... spidey non ancora, visione non più(?)... tutti gli altri stanno con Cap...Né Thor né Hulk non si schiererebbero mai con lui, al più potrebbero restare neutrali se non con Cap.. Strange fa altro, i Devil, Cage e co. stanno per conto loro.. Cioè sono solo lui e Iron Patriot*?
    Chi c'è rimasto, Pepper? :cipo9:
    Diamo un'armatura pure a Happy e Zia May a sto punto, tanto so maggiorenni... :cipo14:
    Zia May... :2zdw41v: ... maggiorenne ancora per poco..







    *
    In questo film si scopre che Iron Patriot oltre che nero e paralitico è pure testimone di geova e immigrato da san marino, così pian piano prende corpo il suo oscuro piano di accorpare in sé tutte le categorie discriminabili sulla terra... in Iron Man IV si scopre pure donna e lesbica...
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    CITAZIONE (Supaku @ 28/3/2017, 23:41) 
    CITAZIONE (Dr.Lordino @ 28/3/2017, 18:20) 
    Raghi premetto che sono nuovo e che non sono molto esperto... secondo voi meglio un pg No Innata che punta ad avere i capelli bianchi e tutti gli elementi ma che si specializza in quello più scarso oppure un pg con la Manipolazione della Sabbia bello e paxxerello che porta sulla sua possente schiena una Giara (possibilmente anche con il demone)?

    Grazie per le risposte, Raghi :*

    :1418t2d:

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    CITAZIONE (Supaku @ 23/3/2017, 20:56) 
    @rinne: purtroppo penso che tu non possa fare i sigilli con la mano cibernetica, neanche il singolo sigillo.

    per l'occhio cibernetico la risposta giusta penso sia quella di John, al massimo puoi provare a fare un hijutsu dove sfrutti meglio lo strumento sull'occhio.

    @john: se non ci sono specifiche del tuo avversario e sono entrambi capaci di vedere i sigilli, cadrà nel genjutsu il primo a vedere i sigilli, quindi non decide il caso ma decidi tu.
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    Grazie Supa.
    Te si che se una brava persona :2vbwwmh:

    Non c'è bisogno che rispondiate alla mia domanda sul Jibakujutsu. ;)
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    - Braccio credo anch'io che sia così ma penso che il motivo per cui non si possano compiere sigilli ad una mano con quell'arto sia nel fatto che serve la seconda mano per posizionare le dita per il sigillo successivo alla giusta velocità. Quindi visto che si tratta di UN sigillO, e non di sigillI chiedevo.
    Anche perché come già detto l'idea di disegnare con la protesi non mi piace affatto.
    -Aggiungo un'altra domanda a riguardo.... Per i Jibakujutsu è possibile usare suddetto arto, nella composizione dei Kanji?

    - So pure io come funziona quello in armeria, forse non hai capito la domanda.
    Visto che mi piaceva personalizzare il PG chiedevo se potevo allacciarlo direttamente al nervo ottico al posto dell'occhio normale, in futuro, semplicemente tramite il trapianto. Sennò eventualmente potrei considerare l'idea di farmici un Hijutsu, ma visto che esiste la possibilità di trapiantare occhi normali o doujutsu così come esiste la possibilità di impiantarsi parti meccaniche (il braccio del marionettista, i fori d'aria, etc) mi serviva sapere se era sufficiente fare l'operazione, se eventualmente dovevo pagarla o se potevo farlo solo tramite crediti.
    A una cosa del genere penso possa rispondere solo lo Staff, ma Mr mi ha detto di postarla in B&R...
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    Buongiorno a tutti, avrei due domande per voi quest'oggi...

    La prima riguarda il braccio meccanico del mercato nero:
    CITAZIONE
    Non sarà però possibile compiere sigilli senza il supporto di una vera mano. Sarà dunque impossibile eseguire sigilli ad una mano sola con la protesi.

    Questo vale anche nel caso del singolo sigillo della mia innata?
    Perché onestamente mi ci vedo ancora meno a disegnare con la mano di legno, quindi volevo sapere se era fattibile...

    La seconda il trapianto di occhi
    CITAZIONE
    Trapianto Oculare
    Trapianto_zps8624ca02
    Nel caso in cui un Ninja riesca a mettere le mani su un'Arte Oculare potrà farsi trapiantare tale occhio da un Medico privato. Ciò avviene a pagamento, ma garantendosi così la massima discrezione visto che i Villaggi Ninja non vedrebbero di buon occhio un simile furto. Sia il proprio Villaggio di provenienza che potrebbe rischiare un forte contrasto, che la controparte che potrebbe non risparmiarsi ed inviare degli assassini per recuperare l'occhio rubato.
    - Nel caso in cui si decida di impiantarsi un occhio normale, per motivi di background o simile, l'operazione è gratuita.
    - Un Ninja Medico può offrire questo servizio, anche pretendendo un pagamento, all'interno della propria Casa accordandosi preventivamente con lo Staff.

    1000 Ryo

    Ora a me sarebbe piaciuto fare il trapianto con l'occhio cibernetico in armeria, anche se molto dipende dal poter avere anche il braccio meccanico o no, più per questioni estetiche che altro.. Devo pagare il trapianto?
    O è necessario che spenda crediti per un Hijutsu?
    O è semplicemente impossibile?

    Mange tak!
3498 replies since 5/4/2009
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