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Dopo una lunga concentrazione mi lanciai decisa verso il lago e uno,due e tre passi ed incominciai a vacillare e poi cadere nel lago facendomi di nuovo un bel bagno.Come prima il sensei-Akira mi aiutò ad uscire e per me quella era un altro fallimenti che si andava ad accumulare con gli altri ma non mi davo per vinta perchp come mi diceva sempre mio padre "Sbaglianfdo si impara",quindi da quegli errori avrei divuto estrapolare la soluzione del mio problema,la quabtità di chakra da usare per creare il cuscinetto di chakra e risucre a camminare sull'acqua:Ahhhhhh,perchè non ci riesco anche se la densità dell'acqua non è la sessa del legno non ci dovrei mettere così tanto a trovare la giusta dose,invece ci sto mettendo più del previsto quindi ci deve essere un fattore che ancora mi è ignaro che mi fa fallire,ma quale????Certo la mia sicurezza,anche se credere in se stessi è un'ottima cosa può portare a credere troppo in se e a non fsr vedere la situazione chiaramente,quindi devo placare tutte le mie emozioni e concentrarmi solo sul chakra.Dopo una piccola riflessione sentì la voce del sensei che mi cercava di incoraggiare e dare anche dei consigli:Questa volta hai esagerato. Prova a mediare fra la quantità che hai usato ora e quella di prima... Non dovrebbe essere difficile trovare la giusta misura.
Mi rialzai da terra e con un sorriso sulle labbra gli risposi:Non si preoccupi sensei,penso di aver capito il meccanismo,le farò vedere che il tempo che ha speso per venire a Kumo per addestrarmi non sarà tempo perso.Con queste parole che facevano sembrare che avessi tutto sotto controllo anche se era in parte vero,mi apprestavo a fare il mio terzo tentativo.Concentrai il chakra,lo feci passare per tutto il corpo fino a quando non lo sentì nelle piante dei piedi e a quel punto incominciai a modellarlo a mio piacimento cercando di adattarlo alla situazione,poi con uno scatto fulmineo mi diressi verso il lago e poggia il piede destro sullo specchio dell'acqua.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato Mentale:Concentrata
Stato Fisico:Lieve dolore alla gamba destra
Chakra:35 -
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Troppo poca concentrazion, troppo poco chakra sotto i piedi e come risultato un bel bagno nel laghetto. Il primo tentativo della nuova prova fu un completo fiasco. Ebbi il tempo solo di mettere un piede sull'acqua che mi ritrovai a guardare i pesciolini nell'acqua fredda del lago. Stranita, e leggermente arrabbiata per il mio totale fallimento, ritornai in superficie. Akira-sensei mi diede una mano a risollevarmi dallo specchio d'acqua e a tornare sulla terraferma.Te l'avevo detto che questa volta ti sarebbe servito più chakra di prima. L'acqua è molto meno stabile del legno e di conseguenza per sorreggerti devi impegnarti di più! Dai, prova ancora.
Sì, mi scusi. Sono andata troppo convinto di me e non ho calcolato che l'acqua aveva una densità diversa da quella di un albero.La prossima volta cercherò di fare meglio.
Dannazione, cosa pensavo di fare? Devo camminare sull'acqua non su una prateria qualunque.In precedenza, avevo preso sempre più convinzione di me e andando avanti coi tentativi. La caparbietà di cui ero in possesso era talmente tanta che ero sicura che pian-piano, come prima, sarei riuscita a controllare il chakra anche sulle superfici liquide. Non mi perse d'animo, non era nel mio stile e nel mio carattere, anzi, addirittura mi galvanizzò: l'acqua fredda mi aveva fatto riprendere dai miei residui di emozione della (semi)riuscita della parte precedente. Una volta in piedi, presi di nuovo posizione sulla sponda del lago e questa volta presi più tempo per concentrarmi e impastare una quantità abbastanza sufficiente da permettermi la traversata dello specchio d'acqua. Cercai di modellare il chakra come dei veri e proprio cuscinetto sotto le piante dei piedi, sperando che fosse abbastanza da non lasciarmi cadere come un sasso al primo passo. Come un segno del destino, il vento torno a soffiare poco prima della sua partenza, e con un le piccole folate che mii scombinavano i capelli biancazzurri partiì alla volta del mio secondo tentativo.CODICEStato Mentale:Concentrata
Stato Fisico:Lieve dolore alla gamba destra
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Ci spostammo in prossimità del piccolo laghetto, dislocato all'opposto della zona alberata e a nord-ovest dell'albero sulla quale avevo eseguito le prime due richieste. Il laghetto era abbastanza piccolo, su di esso scendeva una piccola cascata, termine di un fiumiciattolo posto sul rilievo alle spalle del laghetto. L'acqua era limpida e il sole di mezzogiorno si rifletteva nello specchio d'acqua. Mii avvicinai alla sponda, mii accovacciai, presi un po' d'acqua nelle mani e mi sciacquai la faccia per rinfrescarmi, visto che il vento era diminuito parecchio rispetto a quando era arrivata e il sole aveva iniziato a battere.
Il sensei iniziò a spiegarmi cosa dovevo fare.Ora dovrai riuscire a camminare sulla superficie dell'acqua utilizzando il medesimo procedimento di prima. Però fa' attenzione- e iniziò a camminare a pelo d'acqua, il tutto mentre lo guardavo stranamente divertita - questa voltà sarà più difficile perchè occorrerà un maggiore quantitativo di chakra... Devi pensare di formare un vero e proprio cuscinetto che ti sostenga mentre cammini.Creare un cuscinetto, eh.. Pensai in quel momento.
Avevo iniziato a familiarizzare con controllo del chakra e ciò iniziò a divertirmi.Camminare sull'acqua sarà davvero incredibile!
Ripresi il controllo delle mie emozioni, mi posizionai sulla ghiaia che delineava la sponda del laghetto. Questa volta avrei dovuto concentrare davvero molto chakra, avevo bisogno di molta più concentrazione rispetto a prima, ma sapevo anche che non potevo chiedere molto dal mio primo tentativo. Determinata a fare comunque un buon tentativo, dopo un paio di minuti di assoluta concentrazione, partì per il mio primo tentativo, poggiando il primo piede, quello destro, sullo specchio d'acqua...CODICEStato Mentale:Concentrata
Stato Fisico: Lieve dolore al ginocchio destro
Chakra: 35 -
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Uno, due, tre... Sei, sette... Dieci, undici... Quattordici, quindici... Sono sopra!Il quarto tentativo fu quello buono, ben quindici passi riuscì a compiuti ed inseguito mi appollaiai su un ramo dell'albero. Ero soddisfatta. La coscia destra non mi ddava troppi problemi, era troppo importante riuscire a farcela, non mi l'avrebbe fermato in nessun modo. Il primo passo per diventare un ninja l'avevo fatto: me l'ero sudata in quella mezza mattinata. Non potevo non sorridere dalla soddisfazione. Ancora seduta sull'albero, con il vento, che quella mattina non aveva lasciato in pace allievo e maestro, che mi scombinava i capelli, guardai in basso verso Akira-sensei che si era intanto avvicinato all'albero con un gran sorriso sulle labbra e altre parole confortanti:Molto bene!Furono le parole del sensei:Ehi, sensei.. Grazie per i consigli.Sorridendo,ringraziai il mio maestro.Ero una tragazza allegra,il mio senso dell'onore e la mia grande educazione portarono mi portarono a ringraziare il sensei per i consigli che mi aveva dato tentativo dopo tentativo. All'inizio sapere che uno shinobi di Kiri mi avrebbe portata avanti il mio addestramento mi destabilizzò leggermente . Non sapendo se fidarmi o meno, decisi di ignorare la sua provenienza, provando a considerarlo soltanto come maestro per il controllo del chakra. La mia scelta era stata azzeccata. Il sensei si mostrò gentile con me, anche se a volte, visibilmente seccato dalle grandi attese ad ogni mio tentativo.
Aspettando nuove direttive, Mi alzai in piedi sul ramo sul quale ero seduta, e queste non tardarono ad arrivare:Ora prova a scendere da lì sempre utilizzando il controllo del chakra, vediamo come te la cavi. Mi raccomando, concentrazione costante!Con un semplice "Okay"risposi alla nuova richiesta del sensei. Questa volta avrei dovuto fare il procedimento inverso: scendere l'albero. Praticamente avrei dovuto fare la stessa cosa di prima soltanto andando dall'alto verso il basso.Non dovrebbe essere differente da prima... Bene, concentriamoci adesso... Impastare il chakra... Mantenerlo costante... Come tutte le volte, dopo un paio di minuti di concentrazione e di silenzio totale,ero pronta a tornare a terra camminando sull'albero. Feci il primo passo sul tronco, ma proprio in quel momento mi resi conto di una piccola differenza che c'era dal salire l'albero:Non ci voleva..! Non ho rincorsa?! Calma, concentrati, impasta un po' più di chakra, proveremo a prendere la rincorsa direttamente sul tronco.Il tentativo di discesa mi sembrava destinato a finire in un fiasco totale, uno-due passi avrei fatto prima di cadere, invece riuscì ad impastare una buona quantità di chakra sotto i piedi e riuscì a fare quattro-cinque passi prima di iniziare a correre. La mia scelta però fu sbagliata, il chakra impastato era troppo e fece un altro buco a forma di suola, questa volta col piede sinistro, nella corteccia. Avrei dovuto impastarne di meno per la corsa, in quanto il piede aderisce soltanto per meno di un secondo, differentemente dalla camminata, dove il piede dev'essere ben piantato sulla corteccia.
Dopo una capriola tornai a terra sulle mie gambe e in quel momento il dolore alla gamba ritornò: avevo fatto cinque passi camminando e due correndo.Dannazione!- imprecai - ono riuscita a camminarci ma non a correre.. incredibile!Mi voltai verso il sensei, che stava guardando il mio tentativo, e lo guardai per capire cosa avrei dovuto rifare.Akira-sensei cosa devo fare?CODICEStato Mentale: Concentrata
Stato Fisico: Dolore gamba destra
Chakra: 35 -
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Dopo aver superato i quattro passi, pensai di avercela fatta, ma fu un grave errore: le emozioni presero il sopravvento e fallì ancora. Otto passi. Il terzo tentativo mi fece salire di otto passi, sull'ultimo passo il chakra impastato sotto il piede era troppo, la corteccia si ruppe all'appoggio del piede destro lasciando un buco con la forma della suola della scarpa della giovane. Caddì. Da un altezza molto più alta, diversamente dalle cadute precedenti, questa si sentì poiché la caduta avvenne su un lato, quello destro, e con la coscia destra che, per attutire il colpo, fece ricadere il peso di tutto il corpo su essa. Ero sicura che di lì a poco sarebbe spuntato fuori qualche lividi verdognolo visto che il dolore era iniziato a fluire in quel punto: mi faceva male, ma non così tanto da lasciare in sospeso l'allenamento. Volevo continuare, e l'avrei fatto ad ogni costo. Una piccola botta non mi avrebbe fermato il mio cammino, non avrebbe fermato il mio addestramento, non mi avrebbe fermata. Mi rialzai da terra mentre il mio maestro mi dava altri consigli.
Stai migliorando. Questa volta hai fallito perchè non hai saputo mantenere costante il flusso di chakra nella lunga distanza, e ti sei lasciato andare alle emozioni... Quando la corteccia si spezza significa che hai usato troppo chakra. In ogni caso direi che non manca molto. Prova un'altra volta ancora.
Certo, le parole erano sempre quelle: il solito stai migliorando, qualche apprezzamento e l'incitamento a riprovare. La pappardella l'aveva imparata. Anche se questa volta arrivò dal sensei la risposta alla domanda su che cosa fosse successo se il chakra era troppo, che prima di iniziare l'addestramento mi ero posta. Con questa nuova informazione ripresi posizione. Questa volta decisi di prendere una rincorsa leggermente più lunga, una quindicina di metri di distanza dall'albero.
Mantenere una certa quantità di chakra.. Non pensavo fosse così difficile.. Allora, ricapitoliamo: poco chakra sotto i piedi significa perdere aderenza, troppo invece significa sprofondare nel tronco e in entrambi casi cadi quasi sicuramente. Devo tenere alta la concentrazione per tutto il tempo.. Pensa all'albero, pensa al chakra.. Albero.. Chakra..
Anche questa volta parlai al sensei solo per indicargli che era pronta. Akira-sensei, vado!
Andai incontro al mio quarto tentativo: corsi verso l'albero e poggiai su di esso il primo piede..CODICEStato Mentale: Concentrata
Stato Fisico: Ottimo
Chakra: 35 -
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La seconda prova andò sicuramente meglio della prima: ero riuscita a fare ben due passi in più. Al quinto passo persi la concentrazione e aderenza, poiché i miei pensieri andavano al movimento delle gambe e non al mantenimento del chakra sotto i piedi, il che appunto mi fece cadere. Imprecando mi rialzai da terra.
Cavolo! Stavo andando bene.. Questi furono i miei pensieri. Il sensei cercò di incoraggiarmi e mi diede un altro piccolo consiglio.Sei sulla buona strada, ma devi mantenere costante la concentrazione: riprova.Non era il massimo dell'incoraggiamento, a dirla tutta, sembrava quasi che il mio sensei si stesse spazientendo. Sapevo perfettamente che i primi due tentativi erano stati un fiasco totale, ma sapevo anche che l'unico modo per farcela era provare e riprovare. Alla fine non avrei fallito, con l'impegno avrei controllato quel maledetto chakra sotto le piante dei piedi e sarei salito sull'albero. La parola fallimento non esisteva nel mio vocabolario.
Il sole si stava accentrando sempre più nel cielo, doveva essere metà mattino, e il vento continuava a soffiare da ovest, facendo muovere ila sua tuta lunga nero e bianco e facendo cadere sulla mia fronte i suoi capelli neri. Per rendermi più libera, decise di legarmi i capelli a coda di cavallo,per non ostruirmi la visuale.Stavo iniziando a capire il funzionamento del flusso del chakra: impastare chakra in punti specifici (in questo caso sotto le piante dei piedi), far fluire una determinata quantità di chakra in modo da non perdere aderenza e mantenere alta la concentrazione per tutta la scalata. Decisa più che mai a superare l'addestramento, ritornai a dieci-undici metri di distanza dall'albero, e per la terza volta, sperando fosse l'ultima, riacquistai la concentrazione. I miei pensieri erano direzionati soltanto al chakra e al mantenimento di esso sotto le piante dei piedi, nessun altro pensiero ingombrava la mia mente in quel momento. I miei occhi mostravano tutta la determinazione per portare a compimento il tentativo, ero (quasi) sicura: che questa volta non avrei fallito. Uno sguardo ad Akira-sensei..Okay, sensei, sono pronto!e partì per la scalata dell'albero per la terza volta...CODICEStato Mentale: Concentrata
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Dopo il mio primo tentativo inaspettatamente caddi a terra ruzzolando in una maniera pazzesca.
Maledizione devo stare più attenta, ho perso il controllo.
La botta che avevo preso dietro la nuca pulsava, la schiena era un pò dolorante, ma niente di insopportabile, a nuocermi era il fallimento. Il sensei disse qualcosa riguardo all' usare un maggiore quantitativo di chakra, io ci volli riprovare subito.
Più chakra? Ok, sia
Subito immagazzinai più chakra di quanto non avessi fatto nel precedente tentativo e quindi corsi di nuovo più deciso che mai verso l' albero di prima. Sentivo che il quantitativo di chakra era maggiore rispetto a prima, merito forse anche del fallimento che mi spingeva a non ripetere l' errore precedente. Poi lo modellai per adattarlo alla forma dell' albero.
Stavolta ce la faccio
Poi saltai subito verso il tronco, convinta di potercela fare. O forse non ero poi così convinta.CODICEStato Mentale: Concentrata
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Il sensei mi rispose risoluto e poi mi mostrò cosa avrei dovuto fare. con un incredibile calma salì sul tronco percorrendolo verticalmente, si fermò e poi continuò fino ad un ramo rimanendo per qualche secondo a testa in giù. Il suo operato aveva davvero dell' incredibile. Non riuscivo a capacitarmene, non avevo mai visto nulla di simile.Quindi devo salire sulla corteccia? Bene, vuol dire che lo farò, del resto so manipolare il chakra abbastanza decentemente! All' accademi ero la primo della classe per un motivo preciso.
Appena finii il mio primo pensiero fu di concentrai, quello che dovevo fare non sarebbe dovuto essere troppo difficile, e anche se lo fosse stato mi sarei impegnata comunque, non tutto nella vita era facile, men che meno diventare un ninja. Così ragionai: tutto questo era stato possibile ovviamente grazie al chakra, che concentrato in un punto sarebbe riuscito a dare equilibrio al corpo anche in una posizione come quella. Ora il problema inutile a dirsi sarebbe stato concentrarlo nei piedi per potermi arrampicare. Chiusi gli occhi, mi rilassai e sentii il fluire del chakra nel mio corpo, cercando di spingerlo verso il basso. Rimasi in questa posizione per un paio di minuti, e quando sentii che la maggior parte del chakra era concentrata in basso aprii gli occhi e cominciai a correre verso l'albero più vicino:La manipolazione ce l' ho! Ora vediamo il risultato di quest' azione!CODICEStato Mentale: Concentrata
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Parlato Akira
Ciao, Sawada. Sì, io sono Akira Kaguya e sono venuto direttamente dal Villaggio della Nebbia per addestrarti. Dimmi, sai già in cosa consiste l'allenamento a cui dovrai sottoporti?Con voce sicura il sensei pronunciò queste parole rivolgendosi a me,sembrava molto esperto per la sua giovane età dato che poteva avere all'incirca 1 anno più di me,questo mi faceva un pò di rabbia,vedere un mio coetaneo darmi lezioni,questo mi dava sui nervi:Non posso pensare che un ragazzo della mia età mi dia lezioni,è veramente umiliante.Pensai per qualche secondo prima di rare la mia risposta,volevo fare bella figura e farmi trovare preparata:Siamo qui per per apprendere il controllo del chakra,che ogni dhinobi dovrebbe conoscere perchè è alla base dell'istruzione di un ninja.Speravo di aver dato una risposta esatta,non volevo sentirmi inferiore da Akira anche se era nettamente ad un livello maggiore,questa cosa non mi andava giù,ma era questione di poco prima che le mie abilità raggiungessero quel livello,a quel punto nessuno potrà battermi.Mentre aspettavo che il sensei mi desse una risposta anch'io mi poggia ad un albero per stare più comoda.CODICEStato Mentale: Concentrata
Stato Fisico: Ottimo
Chakra: 35 -
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Parlato Altri
Un raggio di sole entrò dall'unica finestra della mia stanza ed io con la mano destra cercai di coprirmi il volto per proteggerlo dalla luce ma ormai ero già sveglia,quindi decisi di alzarmi:Non ho ancora ricevuto nessuna notizia riguardo l'addestramento per il controllo del chakra,è passata quasi una settimana da ho finito l'accademia,forse non riescono a trovare un sensei per allenarmi,questo situazione sta rallentando i miei piani,ero sicura che sarei riuscita a diventare genin in meno di una settimana,pensavo di farcela ma non avevo programmato che ci sarebbero stati degli inconvenienti,ma questo piccolo contrattempo non mi impedirà di diventare una shinobi.Ancora assonnata camminai un pò barcollante verso il bagno per darmi una rinfrescata per poi dirigermi di nuovo verso la mia stanza per vestirmi.Mi diressi in cucina per prepararmi la mia solita colazione latte e biscotti,mangia il tutto sfogliando una rivista di armi ninja che avevo in casa:Presto o tardi dovrò comprare delle armi anch'io quindi meglio decidere adesso la merce migliore,così da non arrivare impreparata al negozio di armi del villaggio.Il silenzio che c'era in quel momento in casa venne interrotto dal un rumore che proveniva dalla finestra,mi voltai dato che la finestra era allemie spalle e vidi un uccello che batteva contro il vetro,mi avvicinai arpì la finestra e vidi con gran stupore che era un messagero e che portava legato una pergamena,la presi e mi diressi di nuovo al tavolo la aprì e lessiCODICEApprendista: Sawada Inoue
Sensei: Akira Kaguya
Attività:Controllo del Chakra
Luogo: Kumogakure No Sato, Campo di Addestramento n° 5
Ora: 08.30
Finalmente è arrivata la convocazione per l'addestramento del controllo del chakra non stavo più nella pelle,finalmente riuscirò a far vedere quanto talento ho.L'addestramento si svolge nel campo numero 5 proprio qui vicino alle 8:30 con un certo Akira Kaguya,mai sentito sarà un ninja di n altro villaggio,comuqnue ed ora di prepararsi,non devo arrivare in ritardo.A quel punto mi girai verso l'orologio e vidi l'ora,era le 8 precisa,allora con gran velocità mi preparai,mi misi una tuta per agevolare i miei movimenti e poi era molto più adatta per un allenamento quindi,scrissi una lettara per mio padre che stava ancora dormendo e la lasciai in bella vista sul tavolo del salone,quindi uscì di casa.Per la strada non c'era ancora molta gente dato l'orario mattiniero di solito il villaggio era sempre affollato e pieno di mercanti,pensai che era meglio così troppe persone avrebbero potuto ostacolare il mio viaggio e farmi perdere tempo.In circa 5 minuti arrivai al campo,erano circa le 8:25 ero in anticipo,mi guardai intorno,c'erano molti alberi che formavano una fitta foresta di piccole dimensioni con un lago proprio in mezzo al campo d'addestramento,guardando meglio mi accorsi che poggiato ad un albero c'era un ragazzo con capelli cori color argento con all'incirca la mia età,mi avvicinai lentamente e gli domandai:Salve,sono Inoue Sawada,tu saresti Akira Kaguya il mio sensei?CODICEStato Mentale:Eccitata
Stato Fisico: Ottimo
Chakra:35 -
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Richiedo primo addestramento
Scheda Qui -
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Work in progress 
L'abitazione è situata nella parte nord del villaggio di Kumo.Composta da un giardino,un dojo e una piccola villetta,tutto recintato da mura di ietra alte 2 metri.La casa è suddivisa in 2 piani più la soffità.La casa è collegata al dojo grazie ad un tunnel chiuso che permette il passaggio da una parte all'altra senza uscire all'aria aperta.
StatusSPOILER (clicca per visualizzare)Stato mentale:Normale
Stato Fisico: Ottimo
Chakra: 115
Armi&Abbigliamento:
PArabraccia
Borsa
Kunai (10)
Shuriken (20)
Bombacarta (4)
Filo Metallico (10 m)
Zaino
Tirapugni
Addestramenti&EsamiSPOILER (clicca per visualizzare)Addetramento controllo del chakra-Sensei Akira Kaguya
Esame Genin - Sensei Kyoshiro Tsuuya - compagno Yukimura Nora
Esame Chuunin vs Ghon Ryuzaki
Shinobi ConosciutiSPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by @/Inoue/@ - 30/8/2011, 00:24 -
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grazie per il benvenuto,ci si vede in giro nel forum -
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Salve a tutti,
mi chiamo Laura e ho 15 anni,sono un'appassionata di anime e manga specialmente di naruto e KHR e come potrete immaginare passo spesso il mio tempo libero a leggere manga o a vedere anime.Molti mi chiamano enciclopedia di anime perchè conosco qualsiasi manga/anime che sia stato pubblicato.Sono agli inizi della grafica quindi mi ruputo una principiante ma qui ho visto che la vostra grafica è magnifica,quindi spero di imparare qualcosa nel forum.
Baci Inoue-chan
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