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Il mio compagno, con la sua ultima risposta, era andato dritto al punto: poche chiacchiere e pensiamo alla missione. Voleva dare subito inizio alle indagini per sapere qualcosa di più su questi misteriosi personaggi che si riuniscono a Mitsu. Non potei far altro che accettare l'iniziativa. Va bene, andiamo allora. Mi avvicinai alla porta e, dopo averla aperta, intimai il mio compagno ad uscire. Una volta fuori tutti e due ed essermi accertato di aver chiuso a chiave per bene la stanza, mi diressi verso il ponte. Affollato come sempre, qua la gente per ottenere informazioni non poteva mancare. Mi rivolsi al mio compagno. Penso sia meglio se ci dividiamo per ottenere più informazioni. Ci rincontreremo nella sala da pranzo. Comunque se non dovessimo rincontrarci per pranzo, visto che con tutta la gente che cè qui trovarci sarà un impresa, specie a ora di pranzo che come minimo in quella sala ci sarà una folla pazzesca, passa a trovarmi nella mia cabina dopo aver mangiato, tanto sai dove si trova[ Detto questo, mi intrufolai tra la folla per poter scorgere un potenziale informatore. Mentre girovagavo per il ponte, notai un vecchio che doveva essere un mercante d'armi, visto che davanti a lui vi era un telo sopra al quale vi erano ogni tipo di armi, da quelle da lancio a quelle per il combattimento ravvicinato. Decisi di avvicinarmi, non tanto perché ero interessato alla merce, ma per vedere se il vecchio sapeva qualcosa dei tipi loschi avvistati a Mitsu. Lui era un mercante, quindi doveva aver viaggiato parecchio, ergo era probabile che avesse sentito qualche voce riguardo il mio obbiettivo. Così, una volta avvicinatomi, cercai di intrattenere una conversazione con il venditore d'armi. Con un assortimento di armi così vasto, scommetto che non ha problemi di vendite, signore. Dissi, fingendo di essere stupito alla vista di tutto quell'armamentario. Ottenere informazioni non era il mio forte, ed era probabile che avessi sbagliato approccio, visto che il vecchio rispose solo dopo aver sospirato a lungo. Un tempo magari, giovanotto. Ultimamente gli affari vanno a rotoli... Avevo beccato un tasto dolente involontariamente, ma ormai non potevo tirarmi indietro e dovevo continuare la conversazione. Così chiesi, con tono altrettanto stupito: La concorrenza dev'essere molto agguerrita se danno del filo da torcere a un mercante così attrezzato. Il mercante sospirò nuovamente, per poi rispondere con un tono alquanto infastidito. Tutta colpa di quei mercanti di Mitsu... La parola Mitsu destò subito la mia attenzione su una conversazione che sembrava non portare da nessuna parte. Forse avevo trovato qualche informazione utile sul mio obbiettivo. Decisi allora di chiedere spiegazioni un pò più dettagliate. Non ne ho mai sentito parlare, chi sarebbero? Non pensavo ci fosse qualcuno che non li conoscesse. Beh, è anche vero che sono sbucati fuori dal nulla come funghi da poco, però diamine, hanno un assortimento di armi che farebbe invidia anche al più ricco dei mercanti, mi duole ammetterlo. Stanno mettendo a dura prova noi poveri mercanti d'armi di Kiri con i loro prezzi. Avevo ottenuto delle importanti informazioni, ma erano troppo poche e troppo generiche per collegare questi misteriosi mercanti di Mitsu ai tipi loschi che si aggiravano ultimamente per quelle terre. Cercai di sapere qualcosa di più, ma il mercante era alquanto infastidito e non voleva più parlare dei suoi concorrenti. Come biasimarlo. Decisi di finire qui le mie ricerche, visto che l'ora di pranzo si stava avvicinando. Avevo una fame da lupi e non vedevo l'ora di abbuffarmi come non mai. Fortuna volle che nel prezzo dell'imbarco fossero compresi tutti i pasti tranne la colazione, quindi potevo mangiare quanto volevo. Mi diressi così verso la sala da pranzo, che, come sospettavo era stracolma di gente. C'erano tavoli pieni di roba da mangiare di ogni tipo: carne, riso, frutta, verdura e tanta altra roba. Funzionava come nei bouffet, ognuno andava nei tavoli e prendeva quello che voleva. Inutile dire che avvicinarsi ai tavoli era un'impresa. Alla fine comunque, grazie alle mie sviluppate abilità nell'intrufolarmi nei luoghi più improbabili, ero riuscito a farmi strada in mezzo alla folla e a ricavarne un buon bottino. Ero infatti riuscito a prendere del riso al curry, dannatamente buono, e qualche frutto, mele per lo più, visto che la frutta era andata a ruba ed erano rimaste solo di queste. Al contrario, pochi avevano preso della verdura, e io non ero di certo tra quei pochi. Così, una volta conquistata una sedia, mi accomodai e consumai il meritato pasto. Tra un boccone e l'altro mi guardavo attorno, in cerca di Virgil, ma trovarlo era praticamente impossibile, in mezzo a tutta quella gente. Ingurgitato anche l'ultimo chicco di riso, decisi di fare un ultimo giro di perlustrazione alla ricerca del mio compagno.
tato Mentale:Frustrato al limite massimo Stato Fisico: Ottime Chakra: 115
Equipaggiamento:
Borsa: -Matita e Taccuino -Shuriken 15/15 -Kunai 10/10 -Fumogeni 5/5 -Palle Gelo 5/5
-Katana verticale/Fodero -Arco/Frecce 30/30/Faretra
Abbigliamento Ninja:
-Polsini -Scarpe con lama -Gomitiere |
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