Posts written by Reater

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    Narrato, "Pensato", "Pensato Clone", «Parlato», «Parlato altrui», «Parlato Clone»


    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    L'offensiva del Clone andò parzialmente a buon fine. Uno dei tre avversari fu infatti immediatamente sopraffatto dalle spire di capelli, rivelando la sua natura di clone. Il vero problema fu che il clone, anziché dissolversi nella classica nuvoletta di fumo, si trasformò in un denso fumo olivastro che oscurò completamente la visione della Copia dell'Akimichi. "Merda!" pensò il Clone, mettendosi in posizione di guardia e aspettandosi di vedere l'avversario uscire dalla coltre di fumo per attaccarlo... Ma ciò non avvenne. Come comportarsi? Lo scontro stava prendendo una piega insolita, spostandosi sul piano tattico: era come se entrambi i partecipanti attendessero una mossa sbagliata da parte dell'avversario, pronti ad affondare il colpo decisivo. Stava diventando una vera e propria partita a scacchi. Eppure l'Akimichi non era amante di quel genere di scontri... lui preferiva una vecchia e sana scazzottata a suon di schiaffi e pugni!
    Lo stesso valeva ovviamente per il suo clone che, non sapendo come comportarsi, cercò l'aiuto del proprio originale con lo sguardo. Il fumo continuava ad aleggiare denso e scuro sul campo di battaglia oscurando completamente la vista dei due grassoni e nascondendo l'avversario (o gli avversari) ai loro occhi. L'idea migliore sarebbe stata senza dubbio quella di utilizzare un jutsu ad ampio raggio: se loro non potevano vedere il nemico, il nemico non poteva vedere loro e, di conseguenza, un Jutsu in vasta scala sarebbe piombato su di lui senza preavviso e in maniera del tutto inaspettata. Sfortunatamente, Ryu non conosceva alcuna tecnica di questo genere e l'unico Ninjutsu di un certo calibro che conosceva era proprio la Criniera del Leone Selvaggio.
    Come se qualcuno gli avesse acceso una lampadina nel cervello, il Clone ebbe una geniale intuizione: dalla sua lunga chioma si staccarono quattro doppi fasci di capelli del diametro di trenta centimetri che si andarono a impiantare con violenza nel terreno e che, allungandosi, lo sollevarono da terra. Raggiunti circa i sette o otto metri di altezza, il finto Ryu ebbe modo di guardare al di là della coltre e osservare il proprio avversario che, immobile, sembrava attendere una sua mossa. Notò inoltre un nuovo particolare: il rosso indossava una radiolina. "Che si sia messo in contatto con qualcuno?!" pensò la Copia, iniziando a preoccuparsi. Avrebbe comunicato quel particolare al suo originale, ma prima doveva liberarsi del nemico.
    Dalla sua "strana" capigliatura si separò un nuovo fascio, questo del diametro di ben quaranta centimetri, che schizzò in direzione dell'avversario muovendosi ovviamente dall'alto verso il basso. L'avversario si era rivelato molto rapido e capace con la spada nel corso dello scontro, e, a quanto pareva, non aveva avuto particolari problemi a disfarsi delle ciocche di capelli che lo avevano preso di assalto e che adesso giacevano recise ai suoi piedi. L'unica soluzione, era quella di aumentare il numero di ciocche.
    Arrivato a circa 2 metri dal nemico, lo spesso fascio di capelli si divise in sette fasci minori, i quali tentarono di avvinghiarsi intorno agli arti del piccoletto come i tentacoli di una piovra. L'obiettivo del Clone del grassone non era tanto quello di ferire quanto quello di bloccare l'avversario. Limitando le sue possibilità di movimento, il Ryu originale avrebbe poi avuto modo di sferrare il colpo decisivo.
    Ryu - quello vero - aveva intanto abbandonato il suo nascondiglio dietro il Muro di Terra, in attesa che la coltre di fumo si diradasse, in modo da poter intervenire nello scontro.

    Informazioni:

    Chakra: 91 - 8 = 83
    Stato Fisico: ferita da penetrazione sopra il ginocchio destro (entità media); ferita da taglio al petto (entità medie).
    Stato Mentale: in attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix6, nella borsa
    Shurikenx17, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, impugnata

    Abbigliamento:

    Coprifronte di Konoha, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  2. .
    Narrato, "Pensato", "Parlato", "Parlato Goh Asuka", "Parlato Kei", "Parlato Yohuna"


    Goh sembrava essere d'accordo con Ryu: non si poteva dar per certo che le due trasformazioni fossero legate tra loro, ma analogamente quella possibilità non si poteva escludere a priori. A differenza dell'Akimichi, l'Asuka sembrava saperne un po' di più a proposito delle bestie codate di Konoha. "Ricordi che ti avevo detto che ti avevo recuperato a circa dieci metri di profondità?" Ryu annuì, non capendo dove il suo interlocutore volesse andare a parare.
    "[...] Mentre ero di ritorno da una missione, subito successiva all'assalto a Suna, nel deserto del Paese del Vento la quale mi valse la promozione a chuunin venni scelto per l'impressione del Sigillo dell'Imperatore " Ryu sgranò gli occhi. "E' anche lui una delle bestie di Konoha?!" Prima d'ora gli era capitato di sentire quel nome, Sigillo dell'Imperatore, ma non gli era mai stato chiaro di cosa si trattasse... adesso lo sapeva.
    "Prima, non so bene come, ho come percepito il tuo stato di pericolo ed ho deciso di usare quel potere, anziché per la distruzione, per una giusta causa... Grazie a quel potere sono riuscito a correre molto più rapidamente in tutto quell'inferno e, allungando un braccio composto di quel chakra rosso scuro, recuperarti a quella profondità." L'Akimichi rimase in silenzio, cercando di immaginare la scena: un lungo braccio demoniaco tuffarsi nelle profondità degli abissi, recuperando il suo corpo ferito e ormai quasi privo di vita.
    " Perché te l'ho voluto dire? Non so se sia un vanto o meno. Ma son contento di quello che son riuscito a fare e di esserlo riuscito a fare con quella che, in teoria, dovrebbe essere un'arma... Del resto ogni cosa dipende sempre come la si usa no? Certo usare quel potere ha i suoi contro dato che va usata una speciale droga ma, a parte potenziare, è anche una discreta difesa." Ryu capiva bene che le intenzioni del ragazzo erano tutt'altro che quelle di vantarsi. Per vantarsi non avrebbe certo avuto il bisogno di rivelargli quelle informazioni così importanti. E anzi, sembrava quasi che il Konohaniano stesse cercando di giustificarsi, come se il Sigillo dell'Imperatore rappresentasse per lui qualcosa di sbagliato, di malvagio.
    Ryu, dal canto suo, comprendeva bene quelle che dovevano essere state le ragioni che lo avevano portato ad abbracciare quel potere. Soprattutto in quel momento, dopo aver quasi perso la vita per mano di un altro Ninja, l'Akimichi non desiderava nulla se non essere più forte. Avrebbe firmato un patto con un demone, pur di diventare più potente. Che era un po' quello che sembravano aver fatto le bestie di Konoha.
    "Non importa come tu mi abbia salvato," disse dopo alcuni attimi di silenzio, in cui la sua mente fu attraversata da pensieri oscuri "l'importante è che tu l'abbia fatto" concluse con gratitudine.
    "Purtroppo, pare che le bestie di Konoha non siano bastate a vincere questa battaglia!" aggiunse dopo un po', ridacchiando per lo sconforto. Si voltò indietro: erano ormai lontani dal campo di battaglia, ma il cielo era completamente nascosto dalle colonne di fumo che spiravano verso l'alto dalle navi in fiamme. "Non so cosa succederà adesso, ma sono sicuro che qualcosa cambierà" disse, rivolto più a se stesso che ad altri.
    "Comunque," soggiunse poi rivolto a Goh "non ne so molto di questo Sigillo dell'Imperatore, praticamente solo il poco che mi hai raccontato, ma mi sembra un potere molto pericoloso, sia che venga utilizzato per fare del bene, come hai fatto tu, sia che venga utilizzato per fare del male, come è successo a Suna. Mi chiedo da dove derivi un potere del genere..." concluse in tono allusivo, sperando che il Chuunin potesse in qualche modo chiarire i suoi dubbi.

    Informazioni:

    Chakra: 48
    Stato Fisico: Ferite da taglio sparse sul corpo, concentrate in particolare su braccia e gambe (entità complessiva media); dolore alle natiche e alla schiena (entità media); ustione alle schiena (entità media).
    Stato Mentale: Pensieroso

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shurikenx16, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Spada Larga, agganciata alla fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
  3. .
    Narrato, "Pensato", "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato Kuroi Matsumoto", "Parlato Manwe"


    Ryu era steso sulla fredda terra, la faccia premuta contro il terreno. Sentiva dolore in ogni centimetro del proprio corpo, come se centinaia e centinaia di aghi gli stessero lentamente penetrando nella carne, ma non aveva neanche la forza di urlare dal dolore. Provò a rialzarsi, ma nessuno dei suoi muscoli sembrava avere l'intenzione di rispondere ai suoi comandi. "Bella situazione di merda!" si ritrovò a pensare, anche se in realtà non riusciva a fare a meno di essere contento, nonostante la stanchezza e il dolore: erano riusciti a portare a termine la missione!
    Sentì Kuroi dire qualcosa, ma immaginò stesse parlando con Hanzo. Passarono alcuni attimi e Ryu sentì il rumore dei grossi tronchi evocati dal Senju, che nacquero dal terreno per stringersi intorno a Kichiro, assicurandosi che non potesse muoversi in alcun modo. Ryu, che aveva il volto girato dall'altro lato, tentò di spostare la testa, ma a quanto pareva il suo corpo non ne voleva proprio sapere di muoversi. Gli effetti collaterali del Tonico Rosso erano devastati: la piccola pillola al Peperoncino assicurava un potere senza euguali, ma utilizzarla e non riuscire a terminare lo scontro equivaleva andare incontro a morte certa. In quelle condizioni, Ryu non avrebbe potuto reagire neanche alla più semplice delle offensive e sarebbe rimasto in balia di un eventuale avversario.
    "Ragazzi, immagino abbiate la stessa voglia che ho io di farmela fino a Konoha a piedi, in queste condizioni e con un prigioniero del genere da tenere a bada..." sentì la voce di Kuroi pronunciare queste parole. "E chi si alza da qui" pensò il grassone, anche se dubitava che Kichiro potesse rappresentare qualche problema. Anche se non fosse stato intrappolato da Hanzo nella stretta morsa dei suoi tronchi, il Mukenin aveva consumato una quantità di Chakra non indifferente. Senza poi considerare che, dopo il pugno che gli era stato rifilato, doveva avere più di un paio di ossa fratturate. "Io direi che possiamo farcela volando." Gli occhi di Ryu si illuminarono, mentre cercava di grugnire il proprio assenso. La possibilità di poter evitare la traversata fino al Villaggio della Foglia lo rendeva già ben disposto ad accettare la proposta dello Special Jounin di Konoha, se poi si andava pure a considerare il fatto che volare fosse sempre stato uno dei suoi sogni, è facile intuire a cosa fosse dovuta l'improvvisa eccitazione dell'Akimichi.
    Sempre con la guancia schiacciata sul terreno, Ryu sentì il classico "PUF" che era solito accompagnare la Tecnica d'Evocazione, un po' come quando compaiono o scompaiono dei Kage Bunshin. Con uno sforzo immenso riuscì a voltare il capo dall'altro lato e vide un'immensa creatura dagli artigli affilati e dal becco acuminato, addirittura più grande di Landroval, la fiera aquila che aveva aiutato Kuroi nello scontro. La creatura aveva l'aria di essere gentile e pacifica, ma Ryu era sicuro del fatto che il becco e i lunghi artigli non fossero solo accessori di bellezza.
    Dopo aver caricato Kichiro sul grosso volatile, Kuroi utilizzò ancora una volta la Tecnica dell'Evocazione: a quanto pareva, nonostante l'enormi dimensioni, il grande Roc sembrava non essere capace di trasportare tutti loro sul proprio dorso, dunque lo Special Jounin si trovò costretto a richiamare a sé una nuova evocazione. Si trattava di un falco di dimensioni molto minori rispetto alle altre evocazioni che Kuroi aveva mostrato di poter richiamare, ma il suo aspetto era altrettanto orgoglioso e fiero, il suo becco e i suoi artigli altrettanto lunghi e acuminati. Hanzo avrebbe volato sul nuovo arrivato, mentre il possente Roc si sarebbe occupato del trasporto di Ryu, Kuroi e Kichiro.
    "Coraggio Ryu, è ora di andare. Ce la fai ad alzarti?" gli chiese Kuroi, dopo essersi avvicinato a lui.
    "Certo che ce la faccio! Sono rimasto a faccia a terra per tutto questo tempo solo perché trovo il terreno particolarmente comodo!" rispose Ryu pungente.
    Kuroi assunse un'espressione nervosa ma si limitò a non rispondere. Dopo aver preso un grosso respiro, nonostante fosse in condizioni fisiche anche peggiori di quelle del grassone, aiutò l'Akimichi a rialzarsi, mettendosi il suo grosso braccio sulle spalle. Fu aiutato nell'impresa dal suo stesso volatile che, con calma e pazienza, allungò il proprio lungo collo ed utilizzò il becco per dare una spinta all'Akimichi e caricarselo sul dorso. Ryu si ritrovò dunque steso sul dorso dell'animale a pancia su, le morbide piume del volatile a fargli da cuscino e a solleticargli le profonde ferite, dandogli un po' di sollievo.
    "Vi hanno proprio conciato male, mio buon amico" disse improvvisamente il volatile, con una voce roca e gracchiante. "Era da tempo che non ti vedevo in queste condizioni."
    "Già Manwe, abbiamo avuto il nostro bel da fare" rispose Kuroi con voce stanca. "Landroval come sta?"
    "Diciamo che ha avuto giorni migliori. Credo che faresti meglio a non richiamarlo più, almeno fino a quando non gli saranno ricresciute tutte le penne."
    "Già, forse sarà meglio seguire il tuo consiglio" disse Kuroi con tono colpevole e mortificato, rivolto più a se stesso che a Manwe. "Comunque, direi che è ora di tornare a casa."
    "Aspetta!" gli intimò Ryu, bloccandolo proprio mentre stava salendo sul dorso della propria evocazione. "Il mio bastone! Deve essermi caduto durante lo scontro con Harumi. Ti prego, è molto importante per me..." Con uno sbuffo di disappunto e seguendo le indicazioni dell'Akimichi, Kuroi riuscì a trovare l'arma quasi immediatamente.
    "Se ci tieni alle tue armi, tienitele strette ragazzo" gli disse con tono di rimprovero. "Adesso partiamo: direzione Konoha!"
    All'ordine del proprio evocatore, sia Manwe che Gwhair (il nome del Falco) spiccarono il volo nella notte, librandosi in cielo con dolcezza e agilità. Inizialmente si mantennero a quota bassa, dopodiché salirono sempre più alte nel cielo, tanto che ad un certo punto l'Akimichi pensò che sarebbero arrivati a toccare le luminose stelle che brillavano nel cielo di Komen. Per un po' a Ryu sembrò di star vivendo un sogno e dimenticò tutti i dolori che lo affliggevano. Kuroi e Manwe continuavano a parlottare tra loro, ma a lui non interessava: ogni suo pensiero era rivolto al cielo trapunto di stelle che si estendeva all'infinito sopra di lui, trasmettendogli un senso di piccolezza e perdizione. Il volo di Manwe era leggero e delicato, tanto che l'Akimichi non avrebbe rischiato di cadere neanche se si fosse tenuto in piedi su una gamba sola. Il lento e regolare battito delle ali lo cullava mentre la stanchezza si impossessava lentamente di lui. Gli sembrava passata una vita da quando aveva fatto l'ultima dormita decente, come Dio comanda.
    Finalmente, in lontananza incominciò a intravedersi il profilo illuminato del Villaggio.
    "Siamo a casa." disse Kuroi, con un pizzico di nostalgia.

    Kuroi Matsumoto
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    Villaggio di Provenienza: Konohagakure No Sato 20px-S%C3%ADmbolo_de_Konohagakure
    Età: 24
    Rango Shinobi: Special Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 26
    Tipi di Chakra: Katon; Raiton
    Spec. Primaria: Genjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Volatili
    Stato Fisico: danni da impatto al fianco sinistro (entità grave); danni da impatto alla schiena (entità grave); danni da ustione su tutto il corpo (entità grave)

    Kichiro Osamu
    Aizen_zpsmem9ocjb
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 27
    Rango Shinobi: Sp. Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 26
    Tipi di Chakra: Katon; Doton
    Spec. Primaria: Ninjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Felini
    Stato Fisico: danni da ustione su tutto il corpo (entità grave); danni da impatto su tutto il corpo (entità media gravissima); K.O.


    Informazioni:

    Chakra: 70
    Bonus Chakra: 17 / 34
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve); danni da impatto al fianco destro (entità medio-grave tendente al grave); ferita da taglio e da impatto alla spalla sinistra (entità complessiva grave); danni da impatto e da ustione al fianco sinistro (entità complessiva più che grave); ferita da taglio alla schiena (entità grave); danni da impatto all'avambraccio sinistro (entità media); danni da ustione alla coscia destra (entità medio-grave).
    Stato Mentale: Rilassato
    Tonico agli Spinaci: secondo turno
    Tonico al Curry: quarto turno
    Tonico al Peperoncino: secondo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, nella fascia

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, legata dietro la schiena
  4. .
    Essendo il mio primo, richiedo la "supervisione" e la chiusura di questo addestramento, oltre che la relativa aggiunta dei 50 Ryo che mi spettano: 2352 + 50 = 2402.

    Scheda nella targhetta sotto l'avatar.

    P.S.
    Dimenticavo l'aggiunta dell'addestramento >.<

    Addestramenti:
    Il mio primo addestramento!
    CODICE
    [color=#006DA4][size=12][font=Geneva]Addestramenti[/font]:[/size][/color]
    [URL=http://tuttoanimemanga.forumcommunity.net/?t=58571633]Il mio primo addestramento![/URL]


    Aggiungete sopra le Missioni Ninja Svolte e sotto la barra divisoria!
    Ty a chi passa!

    Edited by [S]ergio - 13/2/2016, 15:04
  5. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    Il giovane Ao portò a compimento anche le ultime indicazioni dell'Akimichi. Con la dovuta incertezza di chi da poco ha imparato a controllare il Chakra che scorre nel proprio corpo, il ragazzo riuscì a raggiungere l'altra sponda del torrente e tornare indietro.
    «Sa, se questa mattina qualcuno mi avesse detto che sarei stato i grado di camminare in verticale sulle pareti o che avrei camminato sull'acqua lo avrei preso per pazzo. Ma ora grazie a lei ho finalmente una speranza i diventare un ninja... ho una possibilità di mantenere una promessa fatta a dei miei amici che hanno rischiato la vita per salarmi.» disse il ragazzo, prima di esibirsi in un mezzo inchino. «Grazie di cuore sensei!»
    Ryu sorrise imbarazzato: non mi era mai trovato in una situazione del genere. «Macché, ho fatto solo il mio lavoro» disse sghignazzando. «Comunque, come avrai ben intuito il tuo addestramento si conclude qui. Certo, non credere di aver padroneggiato al cento per cento questa capacità... Ci riuscirai solo con l'esperienza e l'allenamento!» disse saggiamente al suo allievo.
    «Adesso va, qui abbiamo finito!» concluse «Ma prima... prendi questo, come trofeo per aver superato l'addestramento!» aggiunse, porgendo al ragazzo il Kunai che aveva precedentemente recuperato dalla cima dell'albero.

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: In attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    Come avrai intuito, l'addestramento è terminato! Per quanto riguarda il post è pieno di errori di distrazione e battitura. Lascio correre solo perché immagino siano stati dettati dalla fretta di concludere l'addestramento, ma per le prossime volte ricordati di rileggere ciò che scrivi prima di postare! E ricorda che le cifre vanno scritte in numero, non in lettere.

    Detto questo, richiedi pure (nell'apposito topic) l'aggiunta in scheda della capacità del Controllo del Chakra e due nuove tecniche di livello D. Quando le modifiche alla scheda saranno complete, richiedi pure il tuo esame Genin qui!
    E' stato un piacere... buon divertimento

    P.S.
    Per il Kunai, se desideri e ti interessa, fattelo pure aggiungere in scheda come oggetto di trama :D

    P.P.S.
    Per qualsiasi cosa, contattami pure senza problemi!
  6. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    «Ok sensei, utilizzerò più chakra, vedrà che questa volta ci riuscirò» disse il giovane Ao, non perdendosi d'animo. Vi furono alcuni attimi di tensione in cui il ragazzo si preparò ad affrontare il nuovo tentativo. "Mi sa che questa sarà la volta buona!" pensò Ryu, vedendo la determinazione e la concentrazione sul volto del proprio allievo. «Ci vediamo dall'altra parte sensei» disse Ao sorridendo, prima di provare a poggiare il piede sull'acqua. "Adesso fa anche l'arrogante..." pensò l'Akimichi divertito.
    Come da previsione, il tentativo fu un successo: uno, due, tre, quattro passi, dopodiché l'Apprendista si fermò in piedi al centro del corso d'acqua. «Ben fatto!» gli urlò Ryu contento. L'addestramento poteva praticamente ritenersi concluso. «Adesso raggiungi l'altra sponda, dopodiché torna indietro!»

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: In attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Ottimo post, nulla da annotare!

    Adesso hai carta bianca! Come detto, raggiungi l'altra sponda e dopo torna indietro, magari incontrando le dovute difficoltà per un "novellino" che ha appena appreso il controllo del chakra. Mi raccomando, voglio un bel post!
  7. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    «Ok sensei, spero di riuscirci. Però prima vorrei restituirle questo» disse Ao, porgendo al proprio Sensei il Kunai che aveva recuprato dalla cima dell'albero. «e avevo promesso di restituirglielo entro sera... ed eccolo qui.» concluse con un sorriso stampato sul volto. Ryu afferrò il Kunai e lo infilò nella tasca destra del gillet, ma non disse nulla. Si sarebbe complimentato al termine dell'addestramento.
    Il ragazzo si avvicinò dunque al torrente e dopo alcuni attimi di preparazione tentò di poggiare un piede sulla superficie dell'acqua. Il piede però colò a picco come se nulla fosse, e il giovane Ao si ritrovò con una gamba nell'acqua fino all'altezza del ginocchio. Ryu dovette fare appello a tutto il proprio autocontrollo per non ridere e rimanere completamente impassibile.
    «Forza!» lo incitò «Come ti ho detto, devi comportarti diversamente rispetto a prima. Il tronco di un albero è una superficie solida, l'acqua no! Dovrai utilizzare molto più Chakra per camminare su di una sostanza liquida come l'acqua... coraggio, ritenta!»
    Intanto aveva preso il Kunai dalla tasca e, infilato l'indice nell'anello, lo stava facendo roteare rapidamente per ingannare l'attesa.

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: In attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Il post va bene, solo un po' di attenzione a errori di distrazione tipo spazi dopo la punteggiatura e simili.

    Vai con un altro tentativo! Ancora una volta, fermati a quando poggi il primo piede. Cerca di dare maggior importanza al processo di preparazione: descrivi il modo in cui avverti il Chakra scorrere nel tuo corpo, come lo incanali e cose del genere.
  8. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    Con la dovuta attenzione e la giusta concentrazione, Ao riuscì a scendere lungo la corteccia dell'albero senza incontrare grandi ostacoli. "Bene" pensò Ryu con soddisfazione "progredisce a vista d'occhio!" A quella velocità, avrebbero finito molto prima del previsto.
    «Mi dica sensei, ha detto che siamo solo a metà del addestramento» disse il ragazzo dopo essersi stiracchiato. «In cosa consiste dunque la seconda parte? Sono molto curioso.»
    «In pratica, dovrai fare la stessa cosa» rispose Ryu, mentre si incamminava verso il torrente al centro dell'arena, invitando il proprio allievo a seguirlo con un gesto della mano. «Solo che adesso dovrai camminare sull'acqua!» concluse, dando una dimostrazione pratica al ragazzo balzando sulla superficie dell'acqua e camminandovi sopra come se fosse solida terra.
    «Il principio è naturalmente lo stesso» spiegò al ragazzo «la difficoltà sta ovviamente nel fatto che, a differenza della solida corteccia di un albero, l'acqua è una superficie molto più insidiosa, non avendo una consistenza solida.»
    «Coraggio!» concluse, mentre tornava sulla terra ferma ed incrociava le braccia.

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: In attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Il post va più che bene, nessuna annotazione da fare (anche se anche adesso avrei preferito qualche riga in più, avendoti dato carta bianca)

    Adesso torniamo al "modus operandi" di prima: voglio che tu descriva accuratamente le azioni, le emozioni e la preparazione del tuo pg, dopodiché fermi la narrazione nel momento in cui stai per poggiare il primo piede. Sarò io a decidere l'esito del tentativo.
    Coraggio, manca poco!
  9. .
    Narrato, "Pensato", "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato Kuroi Matsumoto", "Parlato Kichiro Osamu", "Parlato Ken Junichi", "Parlato Harumi Kaguya"


    Sia Kuroi che Hanzo erano scampati alla potenza distruttiva delle lanterne di fuoco trovando riparo dietro un Muro d'Acqua richiamato dal Senju. "Bene" pensò l'Akimichi, contento che quanto meno i suoi compagni fossero riusciti a scampare alla potenza del Jutsu Katon del Mukenin. Il grassone si piegò leggermente in avanti, respirando profondamente. Rispetto agli altri combattenti aveva consumato ben poco Chakra, anche e soprattutto grazie agli effetti dei Tonici, ma aveva subito una quantità di ferite non indifferenti. Non fosse stato per gli stessi Tonici, probabilmente sarebbe già stravaccato a terra privo di forze e in preda al dolore.
    Quella situazione gli ricordava tanto lo scontro all'ultimo sangue con Kougami Kyoya: quella era stata la prima volta in cui l'Akimichi si era trovato costretto ad assumere il terzo tonico, quello al Peperoncino, e l'essere costretto a riutilizzarlo dopo così poco tempo lo fece sentire insignificante e debole. "Sono ancora troppo debole!" pensò rammaricato, stringendo i pugni così forte che le unghie gli penetrarono nelle carni.
    Scosse il capo, cercando di scacciare via quei pensieri negativi dalla mente. Erano ormai arrivati alla fase finale della battaglia contro Kichiro e a lui era stato affidato il compito principale: quello di mettere fuorigioco il Mukenin e chiudere la pratica. Non poteva permettersi distrazioni, non poteva permettersi di fallire.
    "Ora Kuroi!" urlò il Senju, riportando definitivamente l'Akimichi alla realtà. Stringendo i denti e cercando di ignorare il dolore, Ryu iniziò a correre in direzione dell'avversario, sperando che il Genjutsu di Kuroi e la Manipolazione Lignea di Hanzo gli fornissero una copertura sufficiente. Nonostante ogni movimento fosse accompagnato da forti fitte di dolore, con gli occhi fissi sul suo obiettivo Ryu continuò ad avanzare; vide Kichiro compiere delle azioni apparentemente inspiegabili: prima portò le mani a protezione del viso, come se fosse stato accecato da un'intesa fonte di luce, dopodiché volse lo sguardo verso l'alto, guardando il cielo come se qualcosa stesse lentamente cadendo su di lui.
    Non comprendendo appieno quei gesti, ma intuendo che dovessero essere effetto del Genjutsu di Kuroi, Ryu continuò la propria corsa a testa bassa. Quando raggiunse una distanza sufficiente a colpire il proprio avversario, saltò verso l'alto mentre eseguiva l'unico sigillo necessario ad utilizzare una delle sue tecniche preferite, la Kengan no Jutsu: immediatamente, il suo braccio destro fu avvolto da uno spesso strato roccioso.
    Kengan no Jutsu - Tecnica del Pugno di Roccia
    kenganb
    Villaggio: Tutti
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: C
    Dopo aver effettuato un unico sigillo, l'utilizzatore concentrerà il suo chakra di tipo doton attorno a un arto. Il chakra formerà un solido strato di roccia che ricoprirà l'arto dal braccio alla mano e aumenterà la resistenza e la forza dello stesso. Infatti lo strato di roccia potrà resistere a qualsiasi tecnica di livello D e a fendenti scagliati da armi inferiori a una katana (escluse armi leggendarie). Inoltre qualsiasi taijutsu di livello B o inferiore sferrato con l'arto potenziato aumenterà il proprio danno di mezzo grado. Durante l'utilizzo della tecnica non sarà possibile effettuare sigilli e/o attivare la tecnica su entrambi gli arti.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Non appena balzò verso l'alto, lo sguardo di Kichiro cadde su di lui: a giudicare dalla scintilla verde che gli si accese negli occhi, il Mukenin doveva aver capito di essere caduto in una trappola. Doveva aver capito che i giochi per lui si chiudevano lì. Ci fu da parte sua un accenno di reazione, ma i suoi movimenti furono limitati da alcuni tronchi spessi circa dieci centimetri, i quali tentarono di avvinghiarsi intorno ai suoi arti come i tentacoli di una piovra.
    "Questo... è il braccio di un gigante!"
    Bubun Baika no Jutsu-Tecnica dell'Espansione Parziale
    BubunBaikanoJutsu-TecnicadellEspansioneParziale
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette di espandere fino a due metri di lunghezza e uno di larghezza un solo arto alla volta. Tale tecnica viene utilizzata specialmente per aumentare la potenza dei Taijutsu, donando all'arto anche mezzo grado di resistenza ai danni ed un grado di forza in più. Lo shinobi potrà infatti facilmente abbattere una barriera di pari livello.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Chou Harite - Mega Palmo
    ChouHarite-MegaPalmo_zpscc2dbbf4
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Dopo aver utilizzato la Tecnica dell'Espansione Parziale, ingigantendo il braccio, si inizierà a convogliare una grossa quantità di Chakra dentro la mano tenendola aperta col palmo orientato verso l'esterno. Il Chakra sarà visibile ad occhio nudo e non solo, infatti sul palmo spunteranno delle linee e ghirigori di color rosso. Completati, la mano sarà incredibilmente dura e resistente esattamente come un martello, da cui prende nome. Lo schiaffo verrà eseguito dall'alto verso il basso e sarà capace di distruggere pressoché qualsiasi cosa colpisse creando un cratere dalle dimensioni doppie della mano. Se si finisce sotto la mano, i danni arrivereranno fino a medio-gravi mentre a pochi metri dall'impatto, dunque nell'area del cratere, si verrebbe scaraventati come nulla fosse fino a cinque metri di distanza, riportando eventuali danni medi nell'atterraggio.
    Consumo: 4

    Il suo braccio destro, quello avvolto dallo spesso strato roccioso, divenne di dimensioni mastodontiche, raggiungendo i quattro metri di lunghezza e i due di larghezza. Ryu tese al massimo la mano gigante, mentre sulla irregolare superficie rocciosa della stessa apparivano degli inquietanti ghirigori rossi. A quel punto, la mano cadde pesantemente e violentemente sul terreno, colpendo in pieno il Mukenin.
    Il grassone poteva sentire le ossa del suo nemico cedere sotto l'inesorabile potenza del suo colpo, mentre con un potente boato sul terreno si veniva a formare un vero e proprio cratere. Quell'attacco richiese da parte dall'Akimichi uno sforzo disumano e, una volta sicuro di aver colpito il proprio bersaglio, si lasciò cadere a peso morto, rilassando i muscoli e la mente. "Ce l'ho fatta!" pensò con estrema soddisfazione: se Kichiro era riuscito a resistere a quel tremendo colpo, allora meritava di prendere la sua vita.
    A causa del calo di concentrazione, sia la Tecnica dell'Espansione Parziale che il Pugno di Roccia si interruppero, mentre il grassone cadeva faccia a terra sul terreno, completamente incapace di muovere un solo altro muscolo. Sentiva le forze che lo stavano lentamente abbandonando... gli effetti del Tonico Rosso dovevano essere sul punto di terminare.
    Stravaccato al suolo all'interno del cratere generato dal Taijutsu dell'Akimichi, giaceva Kichiro Osamu, completamente privo di sensi. Le ferite che aveva riportato, oltre che la stanchezza e il grande dispendio di Chakra accumulati nel corso dello scontro, gli avevano reso impossibile sopportare anche quel tremendo colpo.
    "Ce l'abbiamo fatta... la missione è conclusa."


    Kuroi Matsumoto
    Nostro%20Special_zpsgalfmekk
    Villaggio di Provenienza: Konohagakure No Sato 20px-S%C3%ADmbolo_de_Konohagakure
    Età: 24
    Rango Shinobi: Special Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 76
    Tipi di Chakra: Katon; Raiton
    Spec. Primaria: Genjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Volatili
    Stato Fisico: danni da impatto al fianco sinistro (entità grave); danni da impatto alla schiena (entità grave); danni da ustione su tutto il corpo (entità grave)

    Kichiro Osamu
    Aizen_zpsmem9ocjb
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 27
    Rango Shinobi: Sp. Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 26
    Tipi di Chakra: Katon; Doton
    Spec. Primaria: Ninjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Felini
    Stato Fisico: danni da ustione su tutto il corpo (entità grave); danni da impatto su tutto il corpo (entità media gravissima); K.O.


    Informazioni:

    Chakra: 70
    Bonus Chakra: 17 46 - 4 - 4 - 4 = 34
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve); danni da impatto al fianco destro (entità medio-grave tendente al grave); ferita da taglio e da impatto alla spalla sinistra (entità complessiva grave); danni da impatto e da ustione al fianco sinistro (entità complessiva più che grave); ferita da taglio alla schiena (entità grave); danni da impatto all'avambraccio sinistro (entità media); danni da ustione alla coscia destra (entità medio-grave).
    Stato Mentale: Nel panico
    Tonico agli Spinaci: secondo turno
    Tonico al Curry: quarto turno
    Tonico al Peperoncino: secondo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, a terra

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, legata dietro la schiena
  10. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    Dopo alcuni attimi di tentennamento, Ao riuscì passo dopo passo a raggiungere la cima dell'albero, estraendo il kunai dalla corteccia. «Bene sensei, grazie mille, i suoi consigli sono stati veramente utili, non so quanto ci avrei messo senza di lei.» disse il ragazzo sorridente, pur non sapendo che quello in realtà era solo l'inizio. Rimase dunque in cima all'albero, attendendo istruzioni: per riposarsi si era seduto su uno degli alberi della quercia, lo stesso su cui si era seduto Ryu in attesa del suo allievo.
    «Coraggio, scendi!» gli disse l'Akimichi, dopo avergli dato alcuni attimi di riposo. «Non credere che abbiamo finito, siamo appena a metà dell'addestramento!» urlò in tono allusivo.
    Attese dunque che il ragazzo lo raggiugesse alle radici dell'imponente albero.

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: Contento

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Post ottimo, al di là di qualche piccolo errore di battitura, anche se avrei preferito qualche riga in più.

    Adesso voglio che tu descriva il modo in cui scendi dall'albero, ovviamente hai ancora una volta carta bianca. Considera che hai appena imparato ad utilizzare adeguatamente il Controllo del Chakra, dunque dovresti incontrare ancora qualche piccola difficoltà ;)
  11. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    Ao non si fece scoraggiare dal secondo fallimento e le incoraggianti parole di Ryu sembrarono avere effetto su di lui. «Ci riuscirò sensei!» gli disse dopo essersi rimesso in piedi, mentre si preparava a quello che sarebbe stato il suo terzo tentativo. Ancora una volta, l'Akimichi poteva quasi vedere la concentrazione e la determinazione sul volto del suo allievo. "Mi sa che questa è la volta buona!" si disse, mentre dopo una piccola rincorsan Ao si apprestava a porre il primo piede sull'albero.
    Le previsioni del Sensei si dimostrarono giuste: uno, due, tre, quattro passi... «Vai così!» urlò Ryu, contento per il successo del ragazzo «Tieni alta la concentrazione e riportami quel Kunai!»

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: Contento

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Post praticamente perfetto! Ancora qualche piccolo errore di distrazione, ma so bene che alcune piccolezze è difficile notarle pur rileggendo il post anche più di una volta.

    A differenza dei post precedenti, adesso hai carta bianca: decidi tu come si conclude la tua scalata. L'importante è che tu ti ferma in cima all'albero, dopo aver afferrato il kunai. Mi raccomando, voglio un altro post ben fatto!
  12. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    Nonostante il tentativo fallito, Ao sembrò non perdersi d'animo. Afferrò la mano di Ryu e si rialzò, ascoltando poi con attenzione i consigli del proprio Sensei. «Ok sensei, provo subito.» disse, mentre si allontanava leggermente dalla quercia.
    "Vediamo come se la cava questa volta" pensò l'Akimichi incuriosito, vedendo la decisione e la concentrazione del proprio allievo.
    Nonostante tutto, il tentativo non andò a buon fine: non appena l'apprendista si diede una spinta verso l'alto si avvertì un forte scricchiolio, simile al rumore di passi pesanti su dei rami secchi. Ao cadde sul terreno, ancora una volta senza riuscire ad aderire alla superficie dell'albero.
    Ryu si avvicinò al tronco e, lì dove l'allievo aveva poggiato il piedi, notò un piccolo "cratere" ben visibile profondo poco più di un paio di centimetri. «Come avrai intuito, stavolta hai utilizzato troppo Chakra» disse il grassone, picchiettando con le nocche sul piccolo fosso lasciato da Ao sulla corteccia. «Avendo usato una quantità eccessiva di Chakra, non sei riuscito a creare una patina abbastanza omogenea. Di conseguenza, il piede ha creato questo piccolo cratere senza però riuscire ad aderire alla superficie.»
    «Ma non preoccuparti!» gli disse con un sorriso «utilizza questi due tentativi come punto di riferimento. Riprova un'altra volta e cerca di utilizzare una quantità maggiore del primo tentativo, ma allo stesso tempo minore del secondo. Coraggio!»
    Allontanatosi dall'albero incrociò nuovamente le braccia, aspettando un nuovo tentativo da parte del ragazzo.

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: In attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Il post in sé non è affatto male, ma hai fatto una serie di errori (sciocchi ed evidenti) che avresti potuto facilmente evitare se avessi riletto il post una o più volte (come già ti ho suggerito di fare prima). Esempio: all'inizio del post ripeti due volte le mie parole, come se le azioni si annullassero e si ripetessero da capo. Poco più avanti, c'è un "parlato" che segni come "pensato" (e che per questo non ho citato nel mio post).
    - La leggenda iniziale mettila in Spoiler, non in CODE, come hai fatto nei post precedenti. Capisco che sia un errore di distrazione, dunque torno a suggerirti di rileggere ciò che hai scritto prima di postare.

    Per il prossimo post, ancora una volta fermati al momento in cui poggi il primo piede sull'albero! Mi raccomando, descrivi per ben le sensazioni e le emozioni che provi :D
  13. .
    Narrato, "Pensato", "Parlato", "Parlato Hanzo Senju", "Parlato Kuroi Matsumoto", "Parlato Kichiro Osamu", "Parlato Ken Junichi", "Parlato Harumi Kaguya"


    La grottesca strategia di Ryu andò a segno: sfruttando gli attimi di esitazione e di distrazione della Mukenin, Hanzo era riuscita ad intrappolarla con dei robusti trochi d'albero fuoriusciti dal terreno, che si avvinghiarono a lei con vigore costringendola ad inginocchiarsi. "Deve essere la stessa tecnica che ha utilizzato per mettere Ken fuorigioco!" pensò l'Akimichi, che nella sua mente immaginava già come sarebbe finita la cosa.
    Hanzo non deluse le sue aspettative e, dopo aver raccolto da terra la spada ossea caduta dalle mani della Mukenin, utilizzò la punta dell'arma per trafiggere la gola della ragazza, perforandola in profondità. Un rivolo di sangue fuoriuscì all'angolo destro delle sottili labbra della ormai defunta Mukenin e il sangue zampillò copiosamente dalla gola quando Hanzo ebbe estratto l'arma.
    "Anf... anf... ora è rimasto solo Kichiro... dobbiamo assolutamente catturarlo e tornar-" ma le sue parole furono sovrastate dalle terribili urla di Kichiro. Il Mukenin, riemerso dai detriti, aveva realizzato quanto era appena caduto: i suoi compagni erano morti, era rimasto da solo a combattere contro tre Shinobi di Konoha che, seppur pesantemente stanchi e feriti, potevano contare sulla superiorità numerica. Lui era invece rimasto solo, ferito (anche se non troppo gravemente) e con ben poco Chakra.
    "Ascoltatemi bene, ragazzi" esordì Kuroi, tenendo la voce bassa in modo che Kichiro non potesse udire le loro parole "Kichiro deve essere ormai rimasto a corto di Chakra, questa è la nostra occasione per metterlo fuori gioco."
    "Avvicinarsi è impossibile" obiettò Ryu, il quale dubitava di poter neanche sperare di avvicinarsi a Kichiro, almeno non in quelle condizioni. Gli effetti benefici del Tonico Giallo si erano infatti esauriti, lasciandolo il posto agli effetti collaterali: sentiva il corpo intorpidito e i suoi riflessi erano più lenti del normale. Lanciarsi contro Kichiro in quello stato sarebbe stato un suicidio.
    "Ti sbagli. Lasciate che vi spieghi, credo di avere un piano che ci permetterà di concludere la missione."
    "Non ho molto tempo per spiegarvi, Kichiro non ci lascerà parlare ancora a lungo. In poche parole, userò un Genjutsu per distrarlo e impedirgli di difendersi tempestivamente. Sfruttando quell'apertura, voglio che tu, Hanzo, limiti i suoi movimenti con la Manipolazione lignea. Quanto a te, Ryu," disse rivolgendosi all'Akimichi "il tuo compito è colpirlo più forte che puoi, al massimo della tua potenza. Kichiro potrebbe accorgersi di essere sotto l'influsso di un Genjutsu, dunque l'apertura potrebbe essere anche brevissima: in poche parole, il tempismo è fondamentale. Credete di riuscire a farcela?"
    Ryu annuì vigorosamente, anche se non del tutto convinto. Non perché non riponesse fiducia nel piano di Kuroi, più che altro non riponeva fiducia in se stesso. Ma non poteva permetterselo. Kuroi gli aveva affidato il compito di mettere fuori gioco il loro principale avversario, il motivo per cui erano giunti fino a lì, non poteva permettersi di deluderlo.
    Estrasse dalla borsa la piccola teca contenente i Tonici Akimichi: due dei tre scompartimenti erano vuoti, l'unica pillola rimasta era la rossa, quella al Peperoncino. Ryu la pose sulla lingua e, non appena i denti si chiusero su di essa, un forte sapore pepato gli accese le papille gustative, estendendosi rapidamente al palato, alla gola, allo stomaco. La sensazione di torpore dovuta agli effetti collaterali del Tonico Giallo lo abbandonò immediatamente, sostituita da una senso di forza e instancabilità: "Andiamo!" esclamò deciso, carico di nuova forza e determinazione.
    Kichiro si era intanto avvicinato a loro, rimanendo a circa una quindicina di metri di distanza. "E' inutile che continuiate a parlare tra voi! Non c'è speranza che ne usciate vivi. Non c'è mai stata speranza per voi, sin dal momento in cui avete deciso di mettervi contro di me!"
    "Non sottovalutare il mio potere, Kichiro!" esclamò Kuroi, mentre si cimentava in una rapida serie di sigilli, probabilmente preparandosi ad eseguire il Genjutsu che avrebbe spianato la strada ad Hanzo e Ryu per mettere fuori gioco l'avversario.
    Ma Kichiro non gliene diede la possibilità: non appena vide Kuroi congiungere le mani, eseguì a sua volta una rapida serie di sigilli, molto più velocemente di quanto non riuscisse lo Special Jounin di Konoha.
    Arte dei Sigilli
    ArtedeiSigilli_zps806a26db
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo specializzato d'avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti godrà di molteplici bonus che gli consentiranno alcuni vantaggi durante un confronto nel campo delle Arti Ninja.
    - Potrà capire se il Jutsu in utilizzo e' elementale oppure meno; se elementale ne capira' anche la natura elementale stessa.
    - Come qualunque Ninja; potrà comprendere da subito l'entità d'un Jutsu se già presente in scheda. Differentemente dagli altri però, lo specializzato non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme come durante un combattimento ravvicinato o la presenza d'una moltitudine di soggetti. Se li vede gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro.
    - Tutti i Jutsu eseguiti dal Ninja saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado. Dunque un Ninjutsu di livello S verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico per eseguirne uno di livello A.
    Consumo: N/A

    Katon: Onidōrou - Tecnica delle Lanterne Demoniache
    Firephantom2
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tecnica che permette all'utilizzatore di creare intorno a sé una serie di simulacri di fiamme, aventi l'aspetto di un volto demoniaco e una grandezza di poco maggiore a quella di due pugni congiunti. Le sfere si formano nei pressi del terreno intorno al ninja e fluttueranno ad un metro dal suolo prima di essere scagliate tutte in un’unica direzione, stabilita dall'utilizzatore. Le sfere si dirigeranno verso il nemico come di una pioggia di fuoco, quindi con uno schema irregolare, ma potranno raggiungere una distanza massima di cinquanta metri e si dirigeranno solo frontalmente. Una volta stabilita la traiettoria iniziale non è più possibile modificare il loro percorso e si riveleranno pericolosissimi, poiché capaci di creare singolarmente ustioni d'entità medio-grave nelle parti colpite.
    [Massimo Sfere: Sp Jounin 15, Anbu 20, Jounin 25]
    Consumo: 15

    Improvvisamente, attorno al Mukenin apparvero ben quindici simulacri di fiamme, i quali assunsero la forma di terribili volti demoniaci. Prima che Kuroi potesse concludere la propria serie di sigilli, le quindici fiamme si diressero ad alta velocità verso gli Shinobi di Konoha. Ryu evocò immediatamente un Muro di Fango a propria difesa, nel disperato tentativo di difendersi da quel terribile attacco. Ma dentro di sé sapeva che la Doro Gaeshi non sarebbe stata sufficiente a fermare un Jutsu di quella portata.
    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
    DoroGaeshi-TecnicadelMurodiFango
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4

    Di fatti, le lanterne demoniache attraversarono il Muro quasi come se non esistesse, sciogliendolo come burro, e Ryu fu colpito in pieno da ben due delle sfere di fuoco. "Argh!" urlò cadendo sul terreno in preda al dolore. Le due sfere di fuoco lo avevano colpito al fianco sinistro e alla coscia destra, aggravando ulteriormente la sua già non piacevole situazione.
    Nonostante ciò, riuscì a rialzarsi quasi immediatamente. Lanciò un rapido sguardo a Kichiro: il Mukenin era piegato sul ginocchio destro, respirando affannosamente; nonostante non fosse eccessivamente ferito, l'ingente quantità di Chakra che aveva consumato doveva avergli procurato un incredibile senso di stanchezza.
    Vedendo la situazione in cui versava l'avversario, l'Akimichi decise di concedersi il lusso di guardarsi intorno, per verificare le condizioni dei suoi compagni di missione. La sua preoccupazione andava soprattutto a Kuroi, il quale era già gravemente ferito, e potenzialmente avrebbe potuto non reggere i danni di una tecnica di quel livello.

    Kuroi Matsumoto
    Nostro%20Special_zpsgalfmekk
    Villaggio di Provenienza: Konohagakure No Sato 20px-S%C3%ADmbolo_de_Konohagakure
    Età: 24
    Rango Shinobi: Special Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 86 (Bonus Acqua dell'Eroe: 20-15=5)
    Tipi di Chakra: Katon; Raiton
    Spec. Primaria: Genjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Volatili
    Stato Fisico: danni da impatto al fianco sinistro (entità grave); danni da impatto alla schiena (entità grave); danni da ustione su tutto il corpo (entità grave)

    Kichiro Osamu
    Aizen_zpsmem9ocjb
    Villaggio di Provenienza: Sunagakure No Sato
    Età: 27
    Rango Shinobi: Sp. Jounin
    Abilità Innata: No Innata
    Chakra: 41 - 15 = 26
    Tipi di Chakra: Katon; Doton
    Spec. Primaria: Ninjutsu
    Kuchiyose No Jutsu: Contratto dei Felini
    Stato Fisico: danni da ustione su tutto il corpo (entità grave); danni da impatto su tutto il corpo (entità media)


    Informazioni:

    Chakra: 70
    Bonus Chakra: 17 50 - 4 = 46
    Stato Fisico: danni da impatto al volto (entità medio-lieve); danni da impatto allo stomaco (entità medio-lieve); danni da impatto alla schiena (entità medio-lieve); danni da impatto al fianco destro (entità medio-grave tendente al grave); ferita da taglio e da impatto alla spalla sinistra (entità complessiva grave); danni da impatto e da ustione al fianco sinistro (entità complessiva più che grave); ferita da taglio alla schiena (entità grave); danni da impatto all'avambraccio sinistro (entità media); danni da ustione alla coscia destra (entità medio-grave).
    Stato Mentale: Nel panico
    Tonico agli Spinaci: secondo turno
    Tonico al Curry: quarto turno
    Tonico al Peperoncino: primo turno

    Equipaggiamento:

    Kunaix10, nella borsa
    Shurikenx20, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Radiolina, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, a terra

    Abbigliamento:

    Borsa, legata al fianco destro
    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, legata dietro la schiena
  14. .
    Narrato, Pensato, Pensato Clone, «Parlato», «Parlato altrui», [color=#00A437«Parlato Clone»[/color]


    Gli Shuriken ovviamente non rappresentarono alcuna minaccia per il piccoletto, che con un fluido movimento evitò tutte e tre le armi da lancio. Il giovane Shinobi si dimostrò totalmente impassibile alle provocazioni del grassone. «Paura forse?» rispose pungente, cercando forse di intimorire il gigante di Konoha «Sappi che in qualsiasi momento puoi arrenderti e non ti verrà fatto del male. Verrai semplicemente con me a dare spiegazione della tua presenza qua.»
    Ryu inarcò il sopracciglio destro. "Ma questo fa sul serio?" pensò accigliato, chiedendosi come mai il ragazzo avesse preso così seriamente la cosa. L'Akimichi dava ormai per scontato che si trattasse di uno Shinobi di Kumo, altrimenti non si spiegava il motivo di tutta questa urgenza di portarlo al cospetto del Raikage. Certo, il Grande Conflitto era terminato da poco e i rapporti tra le grandi Nazioni non erano stati ancora completamente ristabiliti, ma quella reazione da parte del rosso gli pareva decisamente esagerata.
    «Non ho intenzione di seguirti da nessuna parte» disse in tono deciso. Che gli venisse fatto del male o meno non gli interessava, non aveva intenzione di essere portato al cospetto del Raikage ed essere sottoposto a giudizio, come un ladro colto in fragrante. Non stava facendo nulla di male, lui.
    Tutto ad un tratto, il Kumoniano soffiò letteralmente fuori dalla bocca due bolle dall'aspetto gommoso, una rosa e una azzurra, che rimasero a fluttuare in aria una alla destra e una alla sinistra del ragazzino.
    "Che cazzo sono quelle cose?!" pensò il grassone, che non aveva mai visto un Jutsu di quel genere. Non sapeva se si trattasse di una tecnica di natura difensiva, offensiva o avesse qualche altra sorta di utilità, dunque si mise all'erta, pronto ad ogni evenienza.
    Senza preavviso, il nemico lanciò letteralmente la bolla rosa verso di lui. L'Akimichi reagì con grande reattività, chinandosi sulle ginocchia e poggiando i palmi aperti sul terreno, mentre il bastone che reggeva tra le mani cadeva ai suoi piedi:
    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
    DoroGaeshi-TecnicadelMurodiFango
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4

    Non appena i palmi toccarono terra, dinnanzi a lui si innalzò uno spesso ed alto muro di fango, uno dei Jutsu difensivi migliori che conosceva. Sentì l'impatto della bolla con il solido muro, dopodiché ci fu una sorta di esplosione: il muro tremò visibilmente, ma rimase in piedi. "Quelle bolle sono molto più pericolose di quanto non sembri" si disse l'Akimichi, mentre nascosto dal muro si prendeva alcuni attimi per pensare. "Sarà meglio fare attenzione!"
    Sfruttando il fatto che il nemico non potesse vederlo, decise di utilizzare la Kage Bunshin no Jutsu: eseguiti gli opportuni sigilli, una copia perfettamente a lui identica apparve sulla destra, sempre nascosta dietro il muro.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    I due Ryu si scambiarono uno sguardo di intesa, dopodiché l'originale rimase nascosto dietro il muro, mentre la copia uscì allo scoperto. Una delle peculiarità dei Cloni d'Ombra, era il fatto che le conoscenze acquisite nel corso della loro effimera esistenza tornavano all'originale una volta che si erano dissolti. Mandando la sua copia allo scoperto, dunque, Ryu voleva raccogliere ulteriori informazioni sul suo avversario e sul suo stile di combattimento, sfruttando eventualmente qualche buona occasione per coglierlo di sorpresa.
    Uscito allo scoperto, il Clone si trovò davanti uno spettacolo del tutto inaspettato: non vi era più un solo nemico, ma ben tre. Anche lui è in grado di creare cloni di consistenza fisica?! pensò il Clone, notando le lunghe e deboli ombre che i tre avversari proiettavano sul terreno, mentre il Sole continuava la sua discesa verso Ovest. Vista la situazione, pensare di avvicinarsi per attaccare sulla breve distanza era impensabile. Sarebbe stato fin troppo facile per i tre avversari sopraffarlo, senza poi considerare la bolla azzurra che galleggiava minacciosamente nell'aria, pronta ad esplodere.
    Tutto ciò che poteva fare era dunque quello di mantenere le distanze, ed utilizzare tecniche ad ampio raggio nel tentativo di colpire la schiera di nemici. Immediatamente, il Clone eseguì una rapida serie di sigilli in successione:
    Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
    RanjiShiguminoJutsu-TecnicadellaCrinieradelLeoneSelvaggio_zpsff29c4b8
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Immettendo il proprio Chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale Jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di bloccare completamente le Armi Piccole e Minori. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia Media, dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa. L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente. Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine. Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale Jutsu.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Immediatamente, i capelli del Clone divennero spessi e voluminosi, cominciando a muoversi come se avessero una propria volontà ed espandendosi nella zona circostante, come i viscidi tentacoli di un polipo. In particolare, ben dodici ciocche di capelli pungenti e spinosi si distaccarono da quell'ammasso di capelli, partendo in direzione degli avversari. Ognuno degli avversari si ritrovò sotto assalto da parte di quattro ciocche differenti, che tentavano di avvinghiarsi a loro per graffiarli e pungerli con le punte acuminate. La Tecnica in sé non causava molti danni, ma se fosse andata a segno sarebbe stata sufficiente a far dissolvere eventuali cloni colpiti, ristabilendo una situazione di parità numerica... o quanto meno, disparità numerica ma in favore del Konohaniano.
    Intanto il Ryu originale rimaneva nascosto dietro il Muro di Fango, dopo aver riposto il bastone nella fascia.

    Informazioni:

    Chakra: 111 - 4 - 8 - 8 = 91
    Stato Fisico: ferita da penetrazione sopra il ginocchio destro (entità media); ferita da taglio al petto (entità medie).
    Stato Mentale: Fiducioso

    Equipaggiamento:

    Kunaix6, nella borsa
    Shurikenx17, nella borsa
    Cartabomba Fasullax4, nella borsa
    Pillole del Soldatox2, nella borsa
    Tonici Akimichi, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio
    Sesta, impugnata

    Abbigliamento:

    Coprifronte di Konoha, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Guanti chiodati, indossati
    Fascia, dietro la schiena
    Taschino da braccio, legato al braccio destro
  15. .
    Narrato, "Pensato", «Parlato», «Parlato altrui»


    «Bene sensei, prima di sera riuscirò a riportarle quel kunai» Ryu alzò il pollice in segno di incoraggiamento. "Speriamo prima di sera, che questa è solo la prima parte dell'addestramento..." si disse, ma tenne quei pensieri per sé.
    Il grassone vide il proprio allievo posizionarsi in prossimità del tronco, guardando verso l'alto in direzione del Kunai. "Forse non avrei dovuto piazzarlo così in alto."
    Passarono alcuni attimi, utilizzati da Ao per incanalare il Chakra sotto le piante dei piedi così come gli era stato detto dall'Akimichi. Quel processo per uno Shinobi esperto era qualcosa di estremamente naturale, come il camminare o il correre, ma il grassone sapeva bene che per uno Ninja alle prime armi era tutt'altra cosa. Con un sorriso nostalgico ricordò tutte le cadute che aveva preso lui a suo tempo.
    Quando Ao si sentì pronto, poggiò il primo piede sulla corteccia dell'albero, dopodiché si diede una spinta verso l'alto allungando l'altro piede. Prima che potesse concludere il passo, il piede d'appoggio scivolò lungo la corteccia e il ragazzo si trovò con le chiappe per terra.
    «In piedi, giovane!» gli disse Ryu in tono incoraggiante, mentre gli porgeva una mano per aiutarlo a rialzarsi. «Non preoccuparti, non ho mai sentito di nessuno riuscire nel primo tentativo.»
    «Hai semplicemente usato troppo poco Chakra» spiegò con il tono di chi la sa lunga. «Come avrai notato, non appena ti sei staccato da terra il piede è letteralmente scivolato lungo il tronco dell'albero. Prova ad usare più Chakra nel prossimo tentativo... e se credi che possa aiutarti, prova a prendere una rincorsa!»
    Incrociò le braccia, in attesa di un nuovo tentativo da parte del giovane Ao.

    Informazioni:

    Chakra: 115
    Stato Fisico: Ottimale
    Stato Mentale: In attesa

    Equipaggiamento:

    Kunaix9, nella borsa
    Shuriken a Tre Punte, nel taschino da braccio

    Abbigliamento:

    Taschino da Braccio, legato al braccio sinistro
    Borsa, legata al fianco destro
    Gillet di Konoha, indossato
    Guanti chiodati, indossati


    - Ottimo post! Adesso procediamo con il secondo tentativo: come prima, fermati al momento in cui poggi il primo piede sull'albero!
512 replies since 1/8/2012
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