Casa di Kisuke Momochi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    Di sopra...fai il corridoio porta a sinistra. Suggerì Oni. Era ormai assodato che fosse in grado, con i suoi occhi, di vedere attraverso la materia...è decisamente meglio della Muon Satsujin, con un affare del genere in mio possesso avrei decisamente una marcia in più...gli sembrava di sognare ad occhi aperti immaginandosi con un occhio del genere impiantato in una delle orbite. Demonio... mormorò tra sé, mentre un ghigno gli si dipingeva in volto. Quella riflessione lo aveva portato a ricalcare sul termine utilizzato dallo Hyuuga poco prima. E pensare che dal canto suo era così che definiva Oni.
    Senza perdere tempo l’ANBU eseguì il classico Sigillo a croce.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Un clone d'ombra sarebbe sceso nel ponte delle cabine, ad intercettare gli altri membri della combriccola che a breve si sarebbero presentati con i semplice scopo di fare i guastafeste ad Oni e Susanoo. Il clone si scagliò nella direzione opposta alla quale invece si era portato Kisuke che puntava a salire in cerca di Satomi. L'originale si sfiorò l'orecchio. L'intenzione era quella di assicurarsi che la radiolina fosse sistemata correttamente. Poco prima, infatti, sotto consiglio dello Hyuuga si sistemava in fretta e furia l'auricolare dopo aver sintonizzato l'aggeggio sulla frequenza trentatre, il cinturino sul collo era richiuso maldestramente. Ma infine, vista la situazione, quell'ultimo dettaglio era irrilevante, l'importante era riuscire a comunicare in caso di necessità.
    Poco più avanti, come si aspettava, inoltratosi nel corridoio trovò ad intercettarlo ed a bloccargli la strada le altre quattro guardie che sicuramente avevano incrociato Mui Satomi. Ma che...?! Il Capitano Susanoo gli aveva eliminati tutti! Esclamò con stupore uno di loro mentre con un gesto della mano dava ordine al gruppo di arrestarsi. Già, è vero! Confermò l'altro. Poche storie... li zittì un'altro ancora del gruppo, il tono era risoluto, ma lo fece con tutti meno che con uno che impassibile non aveva fiatato ma bensì preparava la propria spada al confronto. Levatevi di mezzo! Ringhiò il kiriano falciando con la sua spada corta il corpo del tizio di poche parole che gli si era fatto avanti per primo, facendo ruzzolare il corpo sanguinante per qualche metro più in là. Il primo era tolto di mezzo. Senza rendersene conto, per la carica del momento aveva superato la posizione del trio rimanente...non posso permettermi passi falsi...si disse, quasi fosse un promemoria. Continuò a correre facendo finta di non aver tempo per loro, di stare scappando. Essendo consapevole del fatto di non poter dare sfoggio al cento per cento delle proprie capacità nel campo del Ninjutsu, nonché il proprio pane quotidiano, il kiriano puntava ad eliminare gli uomini che gli si facevano contro rendendoli inermi e sfruttando così offensive d'infimo livello ma che avrebbero sortito comunque lo stesso effetto, se non migliore, di un Ninjutsu di livello A. Combinando la propria maestria nel comporre Sigilli e la propria capacità nel comporre Sigilli Magici con una mano sola, Kisuke si adoperò per l'esecuzione di una combinazione semplice e piuttosto breve.

    Suiton: Mizuame Nabara - Tecnica del Campo di Sciroppo
    MizuameNabara-TecnicadelCampodiSciroppo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu un possessore del Suiton potrà creare un "manto" di liquido che ricoprirà un area di venti metri in lunghezza ed otto in larghezza. L'utilizzatore di tale tecnica saprà muoversi alla perfezione sull'acqua, a differenza di chi non è in possesso di questo jutsu. Questo infatti si muoverà a velocità dimezzata e per il primo turno sarà anche parzialmente immobile.
    Consumo: 4


    Terminati i Sigilli e pronto all'esecuzione del Jutsu, Kisuke arrestò la propria avanzata nel corridoio e si voltò lesto, quindi sputò verso gli uomini ancora in vita una distesa liquida ed appiccicosa che sperava gli avrebbe fatto guadagnare un po' di tempo. Il manto fu delimitato dal corridoio stesso facendo per esso da nuovo pavimento. Ognuno di loro incespicò in quel manto inaspettato, imprecavano a denti stretti mentre i loro movimenti diventavano sempre più difficoltosi. Aveva funzionato alla grande. Dolcetto scherzetto! Disse con tono strafottente un Kisuke che non a caso aveva scelto quella frase vista l'apparente natura del manto liquido su cui ora gli uomini stavano incollati...si sono dimostrati abili spadaccini, che siano samurai o altro non hanno fatto sfoggio di alcuna Arte Ninja...ragionò rapidamente lì per lì. Era anche vero che quando la situazione si era fatta critica a nessuno degli altri era stato dato il tempo di sfruttare alcunché e prima d'allora nessuno gli aveva dato motivo di farlo; la katana o la semplice elsa era più che sufficiente...non devo dare il tempo nemmeno a loro...se poi sono invece spadaccini, seppur abili, con le gambe bloccate risulteranno rigidi e impacciati...fu la rapida valutazione.

    Jigoku Kōka no Jutsu - Tecnica della Discesa Infernale
    JigokuKkanoJutsu-TecnicadellaDiscesaInfernale
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questa tecnica crea un'illusione nella quale una tremenda palla di fuoco cade dal cielo in un luogo designato. Ha effetto su chiunque si trovi nell'area, e costoro tenteranno di fuggire, oppure di contrastare una cosa praticamente inesistente. In questo modo si potrà colpire l'avversario a sorpresa mentre che la sua attenzione è posata sulla palla di fuoco. Per uscire da questo Jutsu bisogna subire una ferita media oppure deve passare un turno a partire da quando la palla di fuoco arriva sul terreno. Il soggetto colpito dall'illusione avvertirà bruciature anche di media entità una volta "colpiti" dalla palla di fuoco e tali effetti svaniranno solo al termine del Genjutsu.
    Consumo: 8


    Il kiriano non aveva ancora finito...ed ora una piccola assicurazione in più...pensò mentre eseguendo i Sigilli faceva cadere i tre preda di un illusione che gli avrebbe convinti di vedere un enorme palla di fuoco cadere dal soffitto e bruciargli le carni. Kisuke approfittò così di tale apertura per spingersi loro incontro, rapido e scattante, la mano destra armata di spada corta si spinse ad eliminare tempestivamente il trio. In una serie di movimenti rapidi, fluidi ed eleganti il primo subì un affondo in prossimità del cuore; il secondo si vide la gola tagliata e prima di morire fece in tempo a veder sparire le fiamme ed avere la prontezza per portarsi le mani alla gola, quasi stesse soffocando; il terzo invece si ritrovò con il ventre squarciato ed un ammasso di sangue e budella che perdeva sostegno dell'addome e abbandonava il corpo pendendo dallo squarcio. È fatta, almeno per 'sti qui. Sentenziò pronto a proseguire. Prima però con un balzo si distanziò dai cadaveri, una semplice misura precauzionale ed abitudinaria, quindi mise mano alla radiolina aprendo la comunicazione con il proprio clone. Te a che punto sei? Chiese al frutto del suo subconscio da cui pertanto non ricevette immediatamente risposta. Giusto il tempo di rendersi conto che quel giorno, tra una cosa e l'altra, gli sembrava d'essersi fatto la doccia con il sangue, il proprio clone comunicò d'aver anch'esso terminato il lavoro senza troppi problemi, senza sprechi di Chakra ed in maniera ben più semplicistica di come avesse fatto l'originale, che tuttavia a differenza del clone aveva affrontato i propri avversari all'interno di un corridoio anzi che in uno largo spazio. Vai a controllare che il Chuunin e gli ostaggi siano riusciti a fuggire senza problemi, individuali e stai con loro. Non vorrei che in mare aperto, come assicurazione del gruppetto, ci sia qualche altra sorpresa. Dato l'ordine sprecò una manciata di secondi per ripulire l'arma dal sangue, quindi la rinfoderò. Solo allora proseguì, seguendo le istruzioni di Oni, fino a raggiungere colui che per quell'occasione gli avrebbe fatto da avversario.
    Ti aspettavo, kiriano... disse Satomi, senza voltarsi, anticipandolo e sorprendendolo.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    164-8-4-8= 144Ottimo.Combattivo; eccitato; adrenalinico.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba Fasulla (5)Telescopio
    Cartabomba (5)Occhio Cibernetico
    Makibishi (30)Pillole del Soldato (3)
    Palla di Luce (2)Kit Grimaldelli
    Palla Bomba (5)Veleno Debole (2)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri5
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    xxxxxxxxxxxxxxx- Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- N/A
    - Shuriken (20)- N/A


    NoteIl Filo Metallico, due Palle di Luce, due Cartebomba e due Cartebomba fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fratello minore di King Kong

    Group
    Fan
    Posts
    3,212

    Status
    Offline
    Parlato Oni, Narrato, Pensato[/color], Parlato cloni, altri suoni, altre voci


    Byakugan
    ep046034
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile.
    Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1KM; Chuunin 4 K.M; Sp 10 K.M; ANBU 12 K.M; Jounin: 15 K.M
    Consumo: 2 (a turno)


    Contrariamente a quanto Oni si sarebbe aspettato Susanoo si era avvicinato per controllare lo stato di saluto di uno dei pochi rimasti ancora in vita tra le guardie falcidiate da Oni, Yakumi e Kisuke. Si era chinato, ricoperto dall'aura di chakra che lo rendeva un bersaglio facile, sebbene per lo Hyuuga non facesse alcuna differenza, ed aveva constatato che quel poveraccio aveva solamente qualche altro minuto di vita.
    La voce dell'oscura presenza era bassa e rauca, il rombo di un temporale estivo in lontananza, il tremore della terra sconvolta da un terremoto, l'ululato del vento nelle notti d'inverno Disprezzate il dolore! Disprezzate il destino! Disprezzate la morte! Non è che un passaggio, dal quale voi, miei prodi, non avete nulla da temere.
    Usa la stessa tecnica di Hideki e Kenji, chissà cosa sa degli Hyuuga...io posso contare su una conoscenza approfondita delle sue probabili tattiche...peccato che siano solo probabili Oni non si era mosso Se non ti sbrighi vi farete compagnia nell'oltretomba...i miei amici li stanno sterminando e ti assicuro che qualcuno se la fa addosso.
    La mossa di provocare Susanoo sembrò non funzionare perchè il grosso ed oscuro individuo si rimise in piedi lentamente come se non fossero arrivate alle sue orecchie le ingiurie dello Hyuuga. La furia però sembrava non allontanarsi mai da quella strana figura: sebbene immobile, con solo lo scintillio dell'armatura di chakra che lo ricopriva a renderlo visibile, era impossibile non percepire la rabbia che albergava nel suo cuore, nella sua mente e nei suoi occhi.
    Ragazzino strapperò dalla tua carcassa ogni traccia di arroganza che ti hanno insegnato a Konoha ruggì Susanoo prima di avventarsi contro lo Hyuuga dai capelli rossi.
    Il gigante dalle fattezze animalesche si avventò contro il ragazzo di Konoha con una furia degna del suo nome, le velocità e la forza di quell'essere erano impressionanti e per di più erano addirittura potenziate grazie all'utilizzo del chakra raiton che usava come scudo e come arma contemporaneamente.

    Yin
    yinp
    Livello:B
    Tipo: Taijutsu
    Spingendo all'estremo lo stile del pugno gentile Oni, influendo sul suo stesso sistema circolatorio del chakra, riesce ad acquisire velocità ed agilità di due gradi superiori al normale, pagando però un tributo in termini di forza di un grado e riducendo ogni danno dei Taijutsu dell'utilizzatore di un grado. Fanno eccezioni i Taijutsu derivanti dallo stile del Pugno Gentile (cioè quelli dell'innata di Oni) che non facendo affidamento sulla forza non risentiranno del malus.
    Consumo: 8 (A turno)

    Raiton no Yoroi - Armatura Raiton
    RaitonnoYoroi-SpANBUJounin
    Il ninja farà fuoriuscire dal proprio corpo una moderata quantità di chakra elementale Raiton, manipolandolo e facendogli acquisire una forma che ricoprirà tutto il proprio corpo, quasi fosse un involucro. Tale energia influirà molto il ninja, che giungerà al grado successivo ma avrà una velocità di due gradi superiore. Il Chakra inoltre agirà come una vera e propria armatura, deviando qualsiasi arma da lancio minore. A contatto prolungato inoltre, l'elemento Raiton inizierà a causare lievi bruciature sul corpo del nemico.
    Il ninja non potrà usare alcuna sorta di Ninjutsu, quando l'armatura è attiva, in compenso risulterà immune a Genjutsu di Livello B o inferiori, dato che il chakra fluisce continuamente ad una notevole velocità.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Oni dal canto suo sapeva benissimo che avrebbe dovuto quantomeno ridurre lo svantaggio per avere qualche speranza di colpire il suo avversario e quindi aveva fin da subito iniziato a pompare del chakra nei suoi muscoli e nelle sue ossa modificando il funzionamento delle sinapsi e delle contrazioni muscolari così da rendere i suoi movimenti veloci ed armoniosi, al pari di quelli di un danzatore che raccoglie le gocce di pioggia. Come un bambù colto dalla tempesta, anzi dal Dio delle Tempeste, Oni si piegò mandando a vuoto il pugno diretto si Susanoo. La schiena del ragazzo si inarcò ancora mentre poggiando le mani per terra si piegò formando prima un ponte e poi ritornando in piedi a circa un metro dal gigante.
    L'offensiva non era però terminata Susanoo infatti continuò ad avanzare cambiando la sua guardia e portando avanti il fianco sinistro doppiando il primo diretto con un'altro pugno, stavolta con la mano sinistra. Oni impossibilità a schivare dovette far ricorso al suo istinto andando a deviare fuori dal bersaglio la mossa del terrorista, con un colpo di piatto della mano destra che fece in modo che la traiettoria del colpo dell'enorme ed oscuro individuo finisse podo a sinistra del collo del ragazzo dagli occhi cerulei.
    La sola vicinanza all'aura di chakra di Susanoo aveva fatto drizzare ogni pelo del collo dello shinobi di Konoha che si sentì ancora chiamara da quello che era il suo formidabile nemico Uno Hyuuga...era da tempo che ne cercavo uno.
    Nel pronunciare quelle parole però Susanoo si era esibito in un vezzo, un modo particolare di sfiorarsi le labbra con entrambe le mani che spedì Oni direttamente nel mondo dei ricordi.
    No...impossibile Oni era impotente davanti alla furia di quei mukenin che assaltavano l'isola del fuoco, sua nonna e suo nonno erano fuggiti portandosi dietro qualche shinobi sperando di far allontanare quegli assassini da figlia e nipote ma nulla avevano potuto vista la loro età. L'anziano del villaggio si era rifiutato di rispondere, qualcuno invece aveva ceduto alle minacce ed ai soprusi dando il via alla caccia all'uomo...anzi al bambino.
    Uno scricciolo di appena sei anni si era sentito rivolgere le ultime parole da sua madre Andrà tutto bene prima di "vederla" violentata e sgozzata da quel manico di balordi, non necessariamente in quest'ordine.
    Lo so... esclamò di rimando lo Hyuuga sputando per terra ...dalle isole del vento.
    Ahahahahaa...il mondo è piccolo allora Susanoo aveva colto ciò che Oni aveva inteso fargli capire e con un ghigno che preannunciava solo dolore e devastazione si rivolse ancora al ragazzo che aveva di fronte invitandolo ad avanzare Allora non prenderai solo tempo indietreggiando....

    Condizioni
    Chakra:160-2-1=157-2-1=154-2-1=151-2-1=148-2=146
    Condizioni fisiche:Danno medio/lieve alla nuca.
    Condizioni mentali:Determinato

    Equipaggiamento
    In Borsa :
    Palla di luce x2, Shuriken x20 (1+filo metallico), Carta bomba x5, Accendino, Fili metallici x30m, Pillole del soldato x3
    Addosso :
    Fodero/ La seconda
    Taschino/ Kit Grimaldelli
    Tasca supplementare/ Kunai x10

    Abbigliamento
    Coprifronte
    Avambraccio e guanti rinforzati
    Occhialoni
    Protezione di cuoio
     
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    Kiriano eh? Hai gli occhi pure nel sedere? Domandò Kisuke ad un Mui Satomi che non lo degnava di attenzioni particolari, come se in fin dei conti fosse tranquillo, la situazione sempre sotto controllo, la partita già vinta. Gli dedicava le spalle, gli parlava senza guardarlo in faccia, e scrutava le onde infrangersi oltre il grosso oblò. Non è esatto. C'era un kiriano a bordo che non abbiamo poi ritrovato tra i cadaveri. Hai approfittato della confusione e con qualche Jutsu ti sei spostato dalla sala ristorante per poi modificare il tuo aspetto. Sapevo di te sin dall'inizio. Spiegò Satomi con tono a metà tra il saccente e quello di colui che la sapeva lunga ma Kisuke aveva il fato dalla sua ed era pronto a rispondere per le rime, senza il minimo timore che la sua espressione mostrasse menzogne, in fondo avrebbe risposto sinceramente. Ottime capacità d'analisi, Mui Satomi. Peccato che ci sia una piccola falla nel tuo ragionamento. Gli rivelò. L'uomo aguzzò la vista, come per vederci chiaro, non era convinto di ciò che le sue orecchie stavano sentendo. Hai capito bene. Insistette Kisuke per poi proseguire. Quello che avete visto era semplicemente un clone, io me ne stavo bello tranquillo con la Henge attiva da un'altra parte. Sin dall'inizio. Confessò con fare tranquillo. Se anche fosse: perché? Chiese di rimando l'uomo, in tono scettico...tutta una casualità...pensò, era quella la vera risposta. Pure qui a Kiri si sapeva fin dall'inizio della vostra operazione. Le nostre Forze Speciali hanno uomini davvero in gamba. Forse fu proprio grazie a quell'implicito complimento rivolto anche a se che riuscì con tutto se stesso a non far trasparire alcuna traccia di falsità da voce, corpo, espressione e gesti. Ad ogni modo rimane il fatto che non potevi sapere con certezza che fosse il kiriano quello alle tue spalle... potevo anche essere il konohaniano, uno dei due. Kisuke si riferiva chiaramente ad Oni e Yakumi. Ci fu un attimo di esitazione in Satomi, il quale non rispose prontamente come le altre volte ma si prese qualche secondo. Teoria delle probabilità. Rispose l'uomo carismatico voltandosi finalmente, rivolgendo il suo sguardo su Kisuke anzi che al mare oltre l'oblò come faceva poc'anzi...non aveva sospettato di Oni e Yakumi, non sapeva di loro!...fu però la deduzione del Momochi che aveva dunque trovato una breccia nell'animo forte e sicuro di Satomi...e adesso vediamo se sei abile in combattimento tanto quanto carismatico, caro il mio Mui Satomi...pensò tra sé, quasi curioso. Kisuke sapeva, lo sentiva, quello non era certo un avversario da sottovalutare, contro cui lanciarsi a testa bassa, senza preoccuparsi di se stessi. Kisuke fletté leggermente le gambe, strinse i pugni facendo stridere la pelle di cui erano fatti, rilasso muscoli e i nervi e affinò i propri sensi al limite del possibile. Satomi però, leggendo chiaramente nella figura del kiriano il forte desiderio di combattere, lo fermò alzando la mano, il palmo aperto in segno di stop. No aspetta, andiamo fuori... l'uomo lasciò la frase in sospeso. Momochi, Kisuke Momochi. Disse neutro l'ANBU in modo da permettere al soggetto di continuare. Inoltre gli sembrava anche doveroso presentarsi. Che ne dici, Kisuke, ti sta bene? Chiese, infine. con un sorriso mellifluo ma stranamente al tempo stesso inquietante. Per me è irrilevante. Disse facendo spallucce, quindi seguì l'uomo che in un uno svolazzare di tessuti, leggiadro, iniziò a correre portandosi appresso il Momochi sino a ad uscire e giungere sul castello di prora, il fragore delle onde che li accompagnava e preannunciava l'imminente scontro...perché m'ha voluto portare all'esterno?...pure lui si trovava in difficoltà ad affrontare un combattimento all'interno oppure molto più semplicemente non voleva danneggiare la nave?...non devo scordarmi che i suoi uomini stavano controllando qualcosa di sotto...si impose di pensare, in fin dei conti non era roba da poco. Poteva trattarsi di una fesseria come anche di una roba seria, e Oni non glielo aveva saputo specificare. Per quanto invece riguardava il luogo di svolgimento dello scontro per lui in fondo cambiava ben poco, era infatti dell'idea che certi Jutsu, seppur ormai lo scontro si sarebbe sostenuto all'esterno, non sarebbe stato comunque possibile utilizzarli a meno di non voler danneggiare la nave...peccato, mannaggia la miseria, sono circondato dal mare per un cazzo!...imprecò mentalmente.
    Iniziamo! Esclamò Mui Satomi dando il via allo scontro quasi fosse un duello, un combattimento ufficiale, legale. Sembrava decisamente tenere a questo genere di cose. Anche Kisuke era il tipo che ci teneva, o almeno voleva dare l'idea di tenerci, in caso di necessità era pienamente nella sua natura colpire subdolamente a tradimento, senz'alcun preavviso.

    Toruneedo Raitoningu - Lampi Corridori
    ToruneedoRaitoningu-LampiCorridori
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una breve serie di sigilli si porterà un'elevata quantità di Chakra Raiton nelle mani le quali saranno avvolte dal Chakra d'elemento fulmine e mediante un semplice movimento degli arti superiori sarà possibile generare due saette lunghe fino a venticinque metri e dal diametro di soli quaranta centimetri. Il vero vantaggio della tecnica è che le saette si muovono a velocità alta e potranno essere direzionate al momento della creazione con il semplice movimento degli arti potendo così colpire due nemici distinti o mirare in due punti separati. Se colpiscono in pieno causano danni medio-gravi da bruciatura mentre se colpiscono di striscio solo danni medi.
    La tecnica può essere considerata come un evoluzione della "Scintilla" di livello D.
    Richiede la Raiton Hibana - Scintilla
    Consumo: 8


    Due saette procedevano spedite verso Kisuke, e sembravano tutt'altro che piacevoli da subire...ecco che si rivela il perché de "Il Fortunato"...pensò decisamente seccato il kiriano al sol vedere l'elemento Raiton. Ad ogni modo era prontissimo a rimediare alla situazione.

    Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
    SuitonSuijinheki-MurodAcqua
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica Suiton è possibile proteggersi sia da Ninjutsu che da Taijutsu di livello B. La tecnica consente di creare un muro d'acqua lungo 12 metri e alto 5. Il muro potrà essere creato orizzontalmente davanti all'utilizzatore oppure attorno a lui potendolo coprire a 360°. Al tempo stesso sarà possibile far assumere al muro una forma semicircolare ma, in ogni caso, le dimensioni del muro rimarranno sempre uguali. Quindi se si crea a 360° il muro avrà una circonferenza di 12metri (quindi potrà essere creato, al massimo, a due metri scarsi di distanza dal ninja).
    Consumo: 8


    Con il Ninjutsu difensivo neutralizzò senz'alcun problema la Tecnica avversaria, seppur con il senno di poi si rese conto essere una mossa azzardata, un mero spreco di Chakra. Gli sarebbe stato sufficiente scansarsi di lato per far andare a vuoto il Jutsu anche se questo era rapido e improvviso...pazienza, farò più attenzione le prossime volte...si disse, ordinandolo a se stesso mentre la barriera d'acqua s'abbassava a terra tornando ad essere della semplice acqua che si sarebbe riversata in mare. Kisuke, intenzionato a far terminare nel mino tempo possibile lo scontro, approfittò della situazione sbucare improvvisamente dalla barriera Suiton appena dissolta e avanzare spedito verso il suo avversario distante appena una quindicina di metri.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    144-8= 136Ottimo.Combattivo; eccitato; adrenalinico.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba Fasulla (5)Telescopio
    Cartabomba (5)Occhio Cibernetico
    Makibishi (30)Pillole del Soldato (3)
    Palla di Luce (2)Kit Grimaldelli
    Palla Bomba (5)Veleno Debole (2)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri5
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    xxxxxxxxxxxxxxx- Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- N/A
    - Shuriken (20)- N/A


    NoteIl Filo Metallico, due Palle di Luce, due Cartebomba e due Cartebomba fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fratello minore di King Kong

    Group
    Fan
    Posts
    3,212

    Status
    Offline
    Parlato Oni, Narrato, Pensato, Parlato cloni, altri suoni, altre voci


    Byakugan
    ep046034
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile.
    Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1KM; Chuunin 4 K.M; Sp 10 K.M; ANBU 12 K.M; Jounin: 15 K.M
    Consumo: 2 (a turno)

    Raiton no Yoroi - Armatura Raiton
    RaitonnoYoroi-SpANBUJounin
    Il ninja farà fuoriuscire dal proprio corpo una moderata quantità di chakra elementale Raiton, manipolandolo e facendogli acquisire una forma che ricoprirà tutto il proprio corpo, quasi fosse un involucro. Tale energia influirà molto il ninja, che giungerà al grado successivo ma avrà una velocità di due gradi superiore. Il Chakra inoltre agirà come una vera e propria armatura, deviando qualsiasi arma da lancio minore. A contatto prolungato inoltre, l'elemento Raiton inizierà a causare lievi bruciature sul corpo del nemico.
    Il ninja non potrà usare alcuna sorta di Ninjutsu, quando l'armatura è attiva, in compenso risulterà immune a Genjutsu di Livello B o inferiori, dato che il chakra fluisce continuamente ad una notevole velocità.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Yin
    yinp
    Livello:B
    Tipo: Taijutsu
    Spingendo all'estremo lo stile del pugno gentile Oni, influendo sul suo stesso sistema circolatorio del chakra, riesce ad acquisire velocità ed agilità di due gradi superiori al normale, pagando però un tributo in termini di forza di un grado e riducendo ogni danno dei Taijutsu dell'utilizzatore di un grado. Fanno eccezioni i Taijutsu derivanti dallo stile del Pugno Gentile (cioè quelli dell'innata di Oni) che non facendo affidamento sulla forza non risentiranno del malus.
    Consumo: 8 (A turno)


    Giusto per la cronaca ragazzino... Susanoo si prese ancora un istante per parlare allo Hyuuga rimanendo immobile in quella posizione Quello che hanno fatto a tua madre...era da evitare, la grossa figura si mosse ritornando in una posizione di attesa. Sputò per terra quindi Se non fossero arrivati gli amici di tuo padre li avrei uccisi io... facendo seguire al gesto un ghigno Devi odiarmi per questo...per non aver fermato coloro che hanno fatto scempio del corpo di tua madre.
    Si può provare così tanto odio da non sentirlo più, come un pesce che non sa di essere nell'acqua... rispose Oni con voce ferma e misurata ...ma il mio cammino è stato scelto per me...dal mio nemico... indicò lentamente, con la mano destra che prima era un palmo aperto ed ora era solo testa con l'indice verso colui che utilizzava le tecniche del clan Yotsuki ...che mi ha strappato tutto ciò che avevo...e dai miei amici che non hanno fatto niente per difendermi....
    Rifletti giovane Hyuuga... esclamò Susanoo con la voce piena di rabbia e di ranconre, più simile ad un ringhio di una animale, al rombo di un tuono che ad un suono umano ...chi aveva più bisogno di te...coloro che ti hanno attaccato una sola volta...o coloro che ti hanno aperto le braccia e per cui ti sei sporcato le mani?. Fu come un pugno alla bocca dello stomaco, Oni si era tante volte domandato come un gruppo di mukenin talmente mal ridotti da farsi scappare un bambino fossero riusciti ad entrare a Konoha, arrivare fino alle isole del vento ed avere quelle informazioni che neanche suo padre, Nakusame Hyuuga, possedeva.
    Chi?
    Avevano bisogno di me...di ciò che sarei diventato un guerriero senza scrupoli, fuori dai vincoli del clan...coloro che hanno tradito mia madre e me erano dotati di grande ingegno...ma sopratutto un maestro dell'inganno il pensiero fu interrotto dalla risata di Susanoo Ormai è tardi per trovare il colpevole giovane Hyuuga...cadrai oggi e per mano mia.
    Lo scontro si preannunciava equilibrato le prime schermaglie preannunciavano una sostanziale parità in termini di abilità fisiche, se per quanto riguarda velocità erano pari lo Hyuuga superava Susanoo in agilità mentre il terrorista era nettamente più forte dello shinobi di Konoha ma a riequilibrare le cose c'era il potenziale letale dello Juuken.
    Susanoo aveva deciso che era tempo di lasciar cantare i pugni e quindi si diresse a velocità sostenuta verso il ragazzo dai capelli rossi scartando sulla destra all'ultimo istante per provare a colpire Oni al gollo con l'incavo del gomito. La mossa era potenzialmente letale ma Oni era preparato e sopratutto non era così sciocco da pensare ad una assalto dritto per dritto del suo nemico.

    Rariatto - Lazo
    Rariatto
    Questa tecnica è usata in combinazione con l'Armatura Raiton Sp. Jounin o superiore.
    L'utilizzatore dovrà trovarsi ad una moderata distanza dalla sua vittima, così da acquisire una notevole velocità. Una volta giunto nei pressi dell'avversario, egli mentre continua a correre, distenderà leggermente un braccio, formando un angolo di 90° e potando l'arto superiore in posizione orizzontale. Egli colpirà la vittima alla gola e gli causerà danni di grave entità, che lo porteranno ad avere leggeri problemi respiratori. Colpendo eventualmente il corpo del nemico si potranno causare la rottura di diverse costole.
    Consumo: 8


    Con un'agilità sorprendente infatti Oni sfruttò la leva prestatagli dal nemico, o meglio dal suo braccio per sbilanciarne la corsa. Le gambe dello shinobi di Konoha finirono per incrociarsi sulla spalla opposta al braccio teso mentre Oni con entrambe le mani provava a lussare il gomito di Susanoo, a vederla da fuori sarebbe sembrato un gattino abbarbicato ad un ramo. Solamente che Oni non mirava ad una prova di forza, era arrogante non sciocco.
    Con la mano destra infatti rilasciò del chakra che andò a danneggiare il tunnel carpale del braccio di Susanoo provocando una fitta di dolore tale al terrorista che l'urlo con cui fu accolta sembrò far tremare le pareti della sala.

    Juuken - Pugno Gentile
    Juuken-PugnoGentile
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Colpo dato a palmo aperto, sfrutta il rilascio di una piccola porzione di chakra unita alla perfetta tempistica dell'attacco, più che alla forza bruta. La potenza del colpo è uguale a quella di un pugno ma la peculiarità del colpo è quella di poter colpire gli organi interni dell'avversario. I danni variano da medi a mortali, se il colpo è ripetuto più volte nello stesso punto, specie se si tratta di organi vitali, come il cuore.
    Consumo: 4


    La reazione del grosso ed oscuro figuro non tardò infatti usò il braccio a mo di asta e lo Hyuuga a mo di mazza facendo picchiare Oni con la schiena contro il pavimento e facendo in modo che lo shinobi della foglia fosse costretto a lasciare la presa. Entrambi i contendenti avevano subito già parecchi danni, Oni aveva subito duramente il colpo perdendo la presa e sopratutto il respiro, Susanoo dal canto suo aveva subito ben due colpi da parte dello shinobi della foglia e sentica che le dita della mano interessata non rispodnevano più a dovere.
    Per un istante Oni rimase a terra mentre Susanoo continuava, a circa un metro dal suo bersaglio, a stringere tra un gemito e l'altro le dita della mano.

    Condizioni
    Chakra:160-2-1=157-2-1=154-2-1=151-2-1=148-2=146-2-8-4x2
    Condizioni fisiche:Danno medio/lieve alla nuca. Danni lievi da bruciature, danni medi alla schiena.
    Condizioni mentali:Determinato

    Equipaggiamento
    In Borsa :
    Palla di luce x2, Shuriken x20 (1+filo metallico), Carta bomba x5, Accendino, Fili metallici x30m, Pillole del soldato x3
    Addosso :
    Fodero/ La seconda
    Taschino/ Kit Grimaldelli
    Tasca supplementare/ Kunai x10

    Abbigliamento
    Coprifronte
    Avambraccio e guanti rinforzati
    Occhialoni
    Protezione di cuoio
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    Intanto che rapido e scattante si avvicinava al proprio avversario mostrando l'intenzione di sfoderare la propria spada corta e intraprendere così un duello a distanza ravvicinata con tanto di lame, Kisuke Momochi con l'altra mano libera s'apprestava ad eseguire i Sigilli per colpire a tradimento Satomi con delle trivelle d'acqua che sarebbero praticamente comparse dal nulla e l'avrebbero in poche parole sviscerato. Non così in fretta! Disse con tono sicuro l'uomo che immediatamente si esibì in quella che poteva apparire come un elegante danza.

    Kami Shuriken No Jutsu - Tecnica degli Shuriken di Carta
    KamiShurikenNoJutsu-TecnicadegliShurikendiCarta
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica particolare che permette all'utilizzatore dell'innata di generare un arma da lancio a piacimento (Shuriken, Kunai o Senbon).
    Badando all'estetica sembrano semplici ripdroduzioni fatte di carta ma avranno lo stesso effetto delle armi originali, ma svaniscono dopo aver colpito un corpo solido.
    Numero di Shuriken ricreabili: Chuunin: 10; Sp. Jounin: 20; Jounin: 30; Kage: 35
    Consumo: 4


    In realtà l'uomo stava in rapida successione scagliando tutta una serie di shuriken, dalla sagoma leggermente insolita e dalla colorazione biancastra. Kisuke sul momento non si soffermò su quei dettagli ma focalizzò la propria mente su come non trasformarsi in un bersaglio in legno a fine giornata d'allenamento...non con me!...pensò Kisuke che arrestò la propria avanzata piantando i piedi al suolo, pure sfruttando l'aiuto di una patina di Chakra concentrata sulle suole delle scarpe, con il rischio per la velocità di cadere in avanti, ma così non fu. Riuscì a mantenersi stabile e a caricare la sua contromossa.

    Batorushauto - Urlo da Battaglia
    Batorushauto-UrlodaBattaglia
    Sviluppatore: Kisuke Momochi
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Per eseguire questo Jutsu sarà sufficiente concentrare il chakra nelle "corde vocali" e di conseguenza l’utilizzatore sarà in grado di emettere un boato che creerà un’onda d'urto davanti a se. L’effetto dell’urlo è in grado di respingere e di deviare piccole armi da lancio che siano ormai a meno di tre metri dall'utilizzatore o contrastare due grosse armi da lancio alla medesima distanza.
    Consumo: 2


    L'urlo, un boato assordante, echeggiò nello spazio libero, al di sopra del mare, sovrastando senz'alcuna difficoltà il fragore delle onde che s'infrangevano l'una sull'altra o sullo scafo della nave.
    Forse pure Oni l'avrebbe sentito. Chissà. Mui satomi però non si scompose minimamente, aveva ottenuto ciò che voleva. In ogni caso era veramente importante non farsi sentire ma respingere ogni singolo shuriken scagliato dall'uomo...vuole mantenermi distante da lui e impedirmi di realizzare offensive di ogni sorta...mi vuole obbligare a stare al suo gioco oppure nulla...che debba già ricorrere a dei cloni?...Kisuke non avrebbe voluto sia per una questione personale e sia perché si rendeva conto d'aver fatto fondo ad una buona quantità di Chakra svuotando quasi per un terzo le proprie riserve, se non anche di più. Doveva dunque sbrigarsi a chiudere in fretta quella faccenda, anche per non sfigurare con il proprio compagni di battaglia, seppur esso fosse improvvisato. Conoscendolo Oni stava sicuramente riducendo quell'enorme ammasso di muscoli ad un verme strisciante. Se dunque Kisuke non finiva prima di lui il proprio avversario Oni avrebbe avuto di che rompergli le palle, e Kisuke non aveva di certo sorbirsi un martoriante sproloquio da parte del rosso, ghignante.
    Attualmente lo scontro si manteneva in parità, con nessuno dei due che era riuscito a prevalere nemmeno per un attimo sull'altro...è un combattente dalla media distanza?...si chiese con una leggera punta di dubbio. Da quel poco che aveva visto fin'ora la risposta che si diede e che per forza si sarebbe dovuto dare fu "sì". Ma le sue, al momento brevissime, riflessioni su Mui Satomi vennero interrotte da quest'ultimo che con rapidità sorprendente eseguiva in rapida successione dei Sigilli per un Jutsu senz'ombra di dubbio che subito dopo sparò rovente dalle sue labbra.

    Dai Endan - Grande Bomba Incendiaria
    DaiEndan-GrandeBombaIncendiaria
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La Dai Endan genera una palla di fuoco di cinque metri in altezza per otto in larghezza; Pericolosa perché è la palla di fuoco più rapida in assoluto. Ricopre cinquanta metri in pochissimi secondi, procedendo a velocità molto alta, ed infligge danni medio-gravi.
    Consumo: 8


    Una grossa sfera di fuoco assai rapida procedeva in direzione di Kisuke, quest'ultimo rimase sorpreso e stupito vedendo arrivare contro di sé un Jutsu del genere che poteva lasciare segni pesanti sulla nave...oltretutto vuole trarmi in inganno...non v'è motivo per utilizzare una "banale" palla di fuoco dopo che gli ho mostrato di possedere il Suiton!... non poté fare a meno di pensare tali parole soppesando l'idea che dietro quel Jutsu vi fosse qualcosa di molto peggio, uno stratagemma architettato subdolamente.
    Pazzo! Gli urlò contro l'ANBU. Sicuramente però Satomi sapeva quel che faceva ed era consapevole di quanto quella nave poteva sopportare altrimenti non si sarebbe azzardato ad una mossa tanto avventata. E ora brucia all'inferno! Ma Kisuke non era assolutamente intimorito dalle parole di Satomi, né tantomeno dall'inferno di cui quest'ultimo parlava, per quanto caldo potesse ipoteticamente fare lì giù. In fondo poi quella di Satomi era solo una semplice minaccia, quasi un modo di dire, mentre invece Kisuke aveva per davvero visto e materialmente toccato con le proprie mani le porte dell'inferno, ed ora era lui stesso in grado d'evocare quel cancello a propria difesa. Non così in fretta! Fu la semplice e glaciale risposta del Ninja nativo di Kiri che subito dopo batté forte un piede a terra.

    Mizu Kamikiri - Taglio Acquatico Nascente
    MizuKamikiri-TaglioAcquaticoNascente
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica può risultare molto semplice da apprendere, una volta giunti ad un notevole grado, ma essa attraverso la sua imprevedibile velocità, riuscirà a sorprendere anche nemici molto abili. Inizialmente, l'utilizzatore porterà una notevole quantità di chakra all'interno del terreno ed alimenterà quest'ultimo, sino a formarne un vero e proprio flusso. In seguito, lascierà fluire anche il proprio chakra elementale e mescolando i due, si otterrà una notevole forza distruttrice. L'utilizzatore potrà decidere egli stesso la direzione che il flusso prenderà ed appena egli darà un colpo al suolo con il piede, da questo verrà fuori un fendente verticale rettilineo composto d'acqua. L'altezza raggiunta sarà di circa 2 metri, ma la capacità di taglio ed impatto, saranno elevate. Se l'avversario viene colpito in pieno, riporterà ferite gravi, se solo di striscio: di media entità.
    Consumo: 15


    Dal punto in cui batté il piede, il fendente acquatico partì sfruttando come base apparente il residui d'acqua della Suijinheki, tuttavia Kisuke aveva aggiunto del suo sfruttando la manipolazione dell'umidità nell'aria. In questo modo allo scontrarsi dei due Jutsu la palla di fuoco si vide parecchio indebolita oltre che divisa in due dal fendente. Quest'ultimo, grazie al vantaggio elementale e non solo, neutralizzò il fuoco nemico - che lasciò solo delle deboli e tenui fiammelle sul pavimento dove le due metà della palla di fuoco erano passate - e proseguì in direzione di Satomi che ben presto ne sarebbe stato investito in pieno...non si farà falciare!...pensò Kisuke, prevedendo le successive mosse del suo avversario. Adesso l'ANBU di Kiri, ancora una volta, ben più certo stavolta, ne approfittò nuovamente per avanzare spedito verso il suo avversario...devo sistemarlo con il corpo a corpo sfruttando la mia combinazione di Taijutsu!...lui dovrebbe essere uno preferisce combattere sulla media distanza, anche quella minuscola arma che porta alla vita ne è la prova...ed anche io fin'ora gli ho mostrato di stare per la media distanza, seppur questa sia la seconda volta che lo carico...penserà che sto cercando di sopraffarlo azzardandomi in un campo che non fa parte né del mio repertorio e né del suo...non devo dargli il tempo che la mente gli sfiori l'idea di una combinazione di Taijutsu!...tutto quell'insieme di pensieri gli affollavano la mente intanto che vedeva il proprio avversario scansarsi di lato per scongiurare il fastidioso contatto con il fendente acquatico quasi non facendo caso ad un Kisuke che si faceva sempre più vicino.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    136-2-15= 119Ottimo.Combattivo; eccitato; adrenalinico.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba Fasulla (5)Telescopio
    Cartabomba (5)Occhio Cibernetico
    Makibishi (30)Pillole del Soldato (3)
    Palla di Luce (2)Kit Grimaldelli
    Palla Bomba (5)Veleno Debole (2)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri5
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    xxxxxxxxxxxxxxx- Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- N/A
    - Shuriken (20)- N/A


    NoteIl Filo Metallico, due Palle di Luce, due Cartebomba e due Cartebomba fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fratello minore di King Kong

    Group
    Fan
    Posts
    3,212

    Status
    Offline
    Parlato Oni, Narrato, Pensato, Parlato cloni, altri suoni, altre voci


    Byakugan
    ep046034
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile.
    Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1KM; Chuunin 4 K.M; Sp 10 K.M; ANBU 12 K.M; Jounin: 15 K.M
    Consumo: 2 (a turno)

    Raiton no Yoroi - Armatura Raiton
    RaitonnoYoroi-SpANBUJounin
    Il ninja farà fuoriuscire dal proprio corpo una moderata quantità di chakra elementale Raiton, manipolandolo e facendogli acquisire una forma che ricoprirà tutto il proprio corpo, quasi fosse un involucro. Tale energia influirà molto il ninja, che giungerà al grado successivo ma avrà una velocità di due gradi superiore. Il Chakra inoltre agirà come una vera e propria armatura, deviando qualsiasi arma da lancio minore. A contatto prolungato inoltre, l'elemento Raiton inizierà a causare lievi bruciature sul corpo del nemico.
    Il ninja non potrà usare alcuna sorta di Ninjutsu, quando l'armatura è attiva, in compenso risulterà immune a Genjutsu di Livello B o inferiori, dato che il chakra fluisce continuamente ad una notevole velocità.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Yin
    yinp
    Livello:B
    Tipo: Taijutsu
    Spingendo all'estremo lo stile del pugno gentile Oni, influendo sul suo stesso sistema circolatorio del chakra, riesce ad acquisire velocità ed agilità di due gradi superiori al normale, pagando però un tributo in termini di forza di un grado e riducendo ogni danno dei Taijutsu dell'utilizzatore di un grado. Fanno eccezioni i Taijutsu derivanti dallo stile del Pugno Gentile (cioè quelli dell'innata di Oni) che non facendo affidamento sulla forza non risentiranno del malus.
    Consumo: 8 (A turno)


    A Konoha...

    Nakusame-sama abbiamo notizie... da uno sbuffo di fumo era apparso un inquietante individuo che attraverso la maschera raffigurante una Carpa Koi si rivolgeva all'individuo che rispondeva al nome di Nakusame Hyuuga. Il suffisso con cui si era rivolto al membro del Clan Hyuuga era di certo segnale di quanto rispetto fosse portato all'interno delle squadre speciali allo shinobi che aveva dato i natali ad Oni-Baku, lo stesso shinobi che sebbene in possesso di un eleveto titolo quale quello di Jounin era ritornato ad indossare le maschere delle squadre speciali quando l'Hokage di allora, un Senju, l'aveva chiesto.
    La nave su cui è imbarcato vostro figlio è stata presa...da quel che ci risulta si tratta di Susanoo e Satomi...sono certo che li ricorderete, il vibrare del legno e del metallo accolse le rivelazione dell'uomo che viveva nell'ombra per la luce di Konoha, un kunai piantato nel legno e la voce perentoria di Nakusame che impartiva un ordine Mandate qualcuno...avviate le trattative....
    Il membro della squadra speciale però, titubante, non eseguì immediatamente l'ordine Ma...Nakusame-sama non sappiamo se suo figlio è ancora vivo..., la voce che prima era decise ed asciutta tremò appena quando l'uomo con le grosse cicatrici sugli occhi si rivolse al suo amico Daisuke-san, Daisuku Umon...ogni padre spererebbe lo stesso in mancanza di un cadavare su cui piangere...il nome Hyuuga è moneta sonante in mano di quei tipi, quello che era un tremito di ventò un vero e proprio vacillare delle parole ...in un modo o nell'altro... ed il timbro era diventato un mormorio.
    Sarà fatto...informeremo l'Hokage così come era apparso Daisuke Umon, figlio di Genzo Umon del villaggio della foglia, scomparve in una nuvola di fumo lasciando solo l'eco delle sue parole nel cuore di Nakusame come memento della sua comparsa.


    I due contendenti avevano già subito i rispettivi colpi e sembravano adesso studiarsi a vicenda, l'idea di quanto male potessero provocarsi a vicenda li rendeva diffidenti, la lezione era impressa nelle loro carni anche se al momento sembrava in vantaggio Susanoo che sebbene avesse difficoltà a tracciare i sigilli per via del danno alla mano destra era di certo meno influenzato nel combattimento di quanto non lo fosse Oni vista la botta subita alla schiena.
    Mi darai ancora più soddisfazione mormorò Susanoo indicando con la mano sinistra uno dei corpi presenti nella sala in cui prima si trovavano gli ostaggi ...così che il loro sangue non sarà vano.... Oni reagì con sommo dispresso sputando per terra un grumo di sangue e saliva dovrai ripagarmi di troppe cose tanto da morire almeno mille volte per darne altrettanta a me....
    Ragazzo per quel che vale...avevo ordinato che fossi preso vivo senza torcere un capello agli altri del villaggio...non era saggio mettersi contro la Foglia allora Oni chinò il capo verso la spalla destra e quindi aggiunse sospirando Quindi non massacri e stupri perchè non lo ritieni giusto...ma solo perchè non lo ritieni saggio....
    Lo Hyuuga con un ringhio ferale sulle labbra si gettò contro Susanoo urlando ...E COSA CAMBIA?!?!?!.
    Oni attaccava il suo avversario stringendo tra le mani un Kunai che utilizzò per sferrare dei colpi alla ceca, prima da destra a sinistra e poi viceversa da sinistra a destra sempre in orizzontale. Il Capitano Susanoo d'altronde non era neanche lui di primo pelo e schivò facilmente i fendenti dello shinobi della foglia indietreggiando di un passo ad ogni tentativo dello Hyuuga di colpirlo. L'offensiva si risolse con un balzo all'indietro del più giovane tra i due combattenti e con il lancio di tre Kunai uno dietro l'altro verso la figura minacciosa ammantata di chakra elementale.
    La prima delle tre armi da lancio detonò quasi subito lasciando allo Hyuuga il tempo necessario per un atterraggio sicuro, Susanoo dal canto suo schizzò in avanti e con un colpo allontanò da se il pericolo. Subito dopo il primo però un secondo Kunai ed un terzo erano in volto verso il terrorista che dal canto suo schizzò ancora in avanti rispedendo al mittente il Kunai con tanto di carta bomba...più precisamente ai piedi del mittente. Il ghigno sulla faccia di Susanoo scomparve quando lo scoppio che si attendeva non avvenne lasciando basito l'avversario dello Hyuuga che si trovò a dover fronteggiare il terzo pericolo con un attimo di ritardo.
    Susanoo semplicemente si parò con le braccia davanti al volto digrignando i denti mentre subiva qualche leggero danno agli avambracci.
    Bastardoo... la furia si abbattè sullo shinobi di Konoha che si ritrovò quello strano individuo a distanza ravvicinata in un batter d'occchio, Oni tentò un colpo con il palmo della mano all'altezza della spalla destra ma il bersaglio scomparve d'improvviso e poi il ragazzo dai capelli rossi venne scaraventato in aria da un calcio al mento.
    Non può essere Oni si era ritrovato più volte a dover fronteggiare quella combinazioni di mosse tanto da aver ritenuto impossibile vederla utilizzata da qualcuno al di fuori delle gerarchie di shinobi tradizionali.

    Shishi Rendan - Attacco Concatenato del Leone
    ShishiRendan-AttaccoConcatenatodelLeone
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica di tipo Taijutsu permette allo Shinobi d'eseguire uno scatto fulmineo. Il Ninja si porterà accucciato davanti all'avversario per poi tentare di sferrargli un calcio violentissimo sul mento scagliandolo a circa dieci metri d'altezza.
    Quindi, se si è in possesso della Kage Buyou, è continuare la tecnica con una combo a mezz'aria. Dopo essersi portati alle spalle del malcapitato, con la gamba destra l'utilizzatore effettua un calcio diretto alle costole, che il bersaglio tenderà a parare. Se però lo parerà con la forza del calcio sferrato si sposterà in modo di colpirlo dall'alto con il braccio sinistro per gettarlo verso il suolo, altrimenti continuerà normalmente. Quindi, mentre l'avversario si trova a mezz'aria in procinto di scendere verso terra, viene colpito con il braccio destro per spingerlo ulteriormente e infine quando si trova a pochi centimetri da terra viene colpito da un calcio datogli dall'esecutore con la gamba sinistra dopo aver ruotato a 360°. Questa tecnica per via dell'impatto causerà non pochi danni.
    Consumo: 4



    Kage Buyou - Danza delle Ombre
    KageBuyou-DanzadelleOmbre
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    La Kage Buyou è una tecnica utilizzabile nel caso in cui ci si porti alle spalle d'un nemico in fase aerea. Permette infatti all'utilizzatore, in primis di causare un effetto di parziale paralisi che dura un turno permettendo al nemico solamente di muovere leggermente il busto, il collo e le braccia. L'utilizzatore metterà l'indice e medio della propria mano a ridosso della spina dorsale dell'avversario, permettendogli così di seguire qualsiasi movimento del nemico; cosa particolarmente utile passato il turno della paralisi. Il Ninja risulterà così a tutti gli effetti una vera e propria ombra. Ciò permette allo Shinobi di rimanere costantemente nel punto cieco dell'avversario; che non avendolo sott'occhio sarà maggiormente esposto ad un attacco a sorpresa.
    E' una tecnica che viene solitamente utilizzata in combinazione con altri Taijutsu ma anche semplici combo di base, quand'è attiva non è infatti associabile ne a Ninjutsu ne tantomeno a Genjutsu.
    Consumo: 4
    n


    Purtroppo per Susanoo Oni sapeva bene cosa l'aspettava e quindi si prese il tempo per utilizzare una delle armi più subdole ed inquietanti di cui gli Hyuuga erano dotati.
    Creò a partire dalla sua nuca una serie di senbon di chakra che si sarebbero diretti verso gli occhi del suo avversario. L'arte della manipolazione del chakra vedeva negli Hyuuga il suo massimo splendore, ogni shinobi di quel clan possedeva un controllo del chakra, dell'espulsione del chakra stesso dai punti di fuga e del suo utilizzo in senso lato invidiabile.

    Chakra no Senbon - Aghi di Chakra
    AghidiChakra-ChakranoSenbon
    Livello C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu richiede un perfetto controllo dei punti di fuga. Sarà possibile infatti emettere un massimo di cinque senbon di chakra, con le stesse caratteristiche di quelli acquistabili in armeria ma non saranno costituiti di materia solida, da qualsiasi punto di fuga allo stesso tempo. Ogni singolo senbon può causare ferite lievi. E' una mossa utilizzabile anche se immobili o immobilizzati.
    Per attuare tale tecnica si richiede un paio di secondi di concentrazione, dopodiché gli aghi percorreranno la distanza. fino ad un massimo di venti metri, verso il punto designato, perciò non sarà possibile far cambiare loro direzione, ad alta velocità.
    Inutilizzabili con i vari jutsu che sfruttano i Senbon.
    Necessario Byakugan attivato

    Consumo: 4


    Quello che però Oni non si aspettava era vedere i suoi sforzi resi vani dall'armatura raiton dello shinobi che fronteggiava, i colpi infatti erano andati a segno ma l'azione del suo avversario continuava.
    Dannazione, i colpi successivi furono parati come megliò riuscì...anzi ne fu parato uno perchè il secondo, al fianco, andò a segno. Ora era in caduta libera verso il suolo.
    Susanoo si apprestava ad eseguire la parte conclusiva del suo attacco ma il suo piede venne intercettato da uno scudo di chakra, imponente e colossale, che ruotava furiosamente. I due si ritrovarono a precipitare verso il piano inferiore mentre un'urlo lacerava la struttura della nave facendo tremare quei pochi vetri ancora intatti.
    Oni poggiò la mano a terra e si allontanò agilmente dal punto dell'impatto, fortunatamente non aveva riportato grossi danni aggiuntivi ma i due colpi subiti all'inizio dell'offensiva di Susanoo si facevano sentire.

    Hakkeshou Kaiten - Rotazione Suprema
    HakkeshouKaiten-RotazioneSuprema
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica consiste nel rilascio di una grande quantità di Chakra dai propri punti di fuga durante una rotazione ad alta velocità. Il risultato è un vero e proprio scudo di Chakra di tre metri per tre, visibile ad occhio nudo, capace di fermare qualsiasi attacco fisico. L'avversario o l'oggetto colpito verrà scaraventato a lato senza riportare danni rilevanti. È in grado di bloccare anche armi da lancio e Taijutsu fino al livello B.
    Tale difesa è stata creata come contromisura per gli attacchi diretti al loro unico punto cieco.
    Necessario Byakugan attivato
    Consumo: 4


    Mi piaci Hyu... Oni non sentì mai ciò che Susanoo intendeva dirgli perchè era passato al contrattacco. L'esplosione era giunta dai piedi del grosso individuo che aveva di fronte, quel Kunai che sembrava una carta bomba fasulla era in realtà una carta bomba volutamente non fatta detonare, segnale di come lo Hyuuga fosse lucido e determinato in quella lotta.

    Condizioni
    Chakra:160-2-1=157-2-1=154-2-1=151-2-1=148-2=146-2-8-4x2=128-2-8-4-4-4
    Condizioni fisiche:Danno medio/lieve alla nuca. Danni lievi da bruciature, danni medi alla schiena, danni medi al mento/ferita sanguinante, danni medi al fianco sinistro.
    Condizioni mentali:Determinato

    Equipaggiamento
    In Borsa :
    Palla di luce x2, Shuriken x20 (1+filo metallico), Carta bomba x1, Accendino, Fili metallici x30m, Pillole del soldato x3
    Addosso :
    Fodero/ La seconda
    Taschino/ Kit Grimaldelli
    Tasca supplementare/ Kunai x7

    Abbigliamento
    Coprifronte
    Avambraccio e guanti rinforzati
    Occhialoni
    Protezione di cuoio
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    È fatta, pensò soddisfatto. Trovandosi ormai accucciato di fronte al proprio avversario Kisuke pregustava già il sapore della vittoria che si sarebbe ultimata quando avrebbe fatto schiantare il corpo del terrorista sul pavimento. Poco prima Satomi si era infatti scansato per evitare che il fendente lo falciasse in pieno, e l'unica cosa ad essere falciata fu la ringhiera dietro di lui. Kisuke tuttavia ringraziava gli dèi, era proprio ciò che voleva, in questo modo aveva potuto potarsi a breve distanza del bersaglio pronto ad utilizzare la propria combo di Taijutsu.

    Shishi Rendan - Attacco Concatenato del Leone
    ShishiRendan-AttaccoConcatenatodelLeone
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica di tipo Taijutsu permette allo Shinobi d'eseguire uno scatto fulmineo. Il Ninja si porterà accucciato davanti all'avversario per poi tentare di sferrargli un calcio violentissimo sul mento scagliandolo a circa dieci metri d'altezza.
    Quindi, se si è in possesso della Kage Buyou, è continuare la tecnica con una combo a mezz'aria. Dopo essersi portati alle spalle del malcapitato, con la gamba destra l'utilizzatore effettua un calcio diretto alle costole, che il bersaglio tenderà a parare. Se però lo parerà con la forza del calcio sferrato si sposterà in modo di colpirlo dall'alto con il braccio sinistro per gettarlo verso il suolo, altrimenti continuerà normalmente. Quindi, mentre l'avversario si trova a mezz'aria in procinto di scendere verso terra, viene colpito con il braccio destro per spingerlo ulteriormente e infine quando si trova a pochi centimetri da terra viene colpito da un calcio datogli dall'esecutore con la gamba sinistra dopo aver ruotato a 360°. Questa tecnica per via dell'impatto causerà non pochi danni.
    Consumo: 4

    Kage Buyou - Danza delle Ombre
    KageBuyou-DanzadelleOmbre
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    La Kage Buyou è una tecnica utilizzabile nel caso in cui ci si porti alle spalle d'un nemico in fase aerea. Permette infatti all'utilizzatore, in primis di causare un effetto di parziale paralisi che dura un turno permettendo al nemico solamente di muovere leggermente il busto, il collo e le braccia. L'utilizzatore metterà l'indice e medio della propria mano a ridosso della spina dorsale dell'avversario, permettendogli così di seguire qualsiasi movimento del nemico; cosa particolarmente utile passato il turno della paralisi. Il Ninja risulterà così a tutti gli effetti una vera e propria ombra. Ciò permette allo Shinobi di rimanere costantemente nel punto cieco dell'avversario; che non avendolo sott'occhio sarà maggiormente esposto ad un attacco a sorpresa.
    E' una tecnica che viene solitamente utilizzata in combinazione con altri Taijutsu ma anche semplici combo di base, quand'è attiva non è infatti associabile ne a Ninjutsu ne tantomeno a Genjutsu.
    Consumo: 4


    Quando il suo piede stava per colpire il mento del nemico, Kisuke vide però la propria offensiva andare a vuoto, e anziché colpire il mento lo vide colpire un ammasso di foglietti di carta in cui il volto dell’uomo si era trasformato.

    1° Stadio (Chuunin)
    Acqualvl1
    In stato di quiete, il Sigillo prende la forma di 3 cerchi disposti a triangolo. Nel primo Stadio, sul corpo dello Shinobi appaiono delle Macchie Nere rotonde, che si espandono per tutto il corpo. Essere sotto l'influsso del Segno, comporta l'aumento delle capacità fisico motorie d'un grado. Qualsiasi Jutsu derivante dalla propria Innata / Generica di livello B in giù risulteranno avere un consumo dimezzato.
    E' possibile usufruire del primo livello per 6 turni consecutivi, dopodiché bisogna riposarsi per 4 turni prima di poterlo riutilizzare.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Kami No Jutsu - Tecnica della Carta
    KamiNoJutsu2
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è la tecnica principale legata all'Innata, permette all'utilizzatore di smaterializzare determinate parti del corpo diventando carta.
    Un Sp. Jounin è capace di smaterializzare il proprio busto oppure la testa, ma solamente una volta ogni due turni.
    - Funzionamento della Smaterializzazione:
    La parte del corpo scelta dal possessore dell'innata si dissolverà diventando carta e lo Shinobi potrà rigenerare la parte dissolta ovunque, anche se tale procedimento durerà tre secondi prima di ultimarsi.
    Consumo: 8

    Kami Yose no Jutsu - Tecnica dell'Avvolgimento di Carta
    KamiNoYose
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Con l'attivarsi dell'Innata a qualsiasi livello sarà possibile indirizzare la propria carta verso il nemico con l'obiettivo d'avvolgerlo ed immobilizzarlo per un turno. Ne basterebbe poca per avvolgerlo ma non sarebbero sufficienti per immobilizzarlo; dunque l'utilizzatore è costretto a rimanere immobile durante l'esecuzione della tecnica. La carta si può estendere per un raggio di quindici metri per due, poi diventerà innoqua.
    Consumo: 8


    Con fare quasi abitudinario, istintivo, si portava per aria spiccando un balzo come se fosse riuscito a mandare in aria il proprio bersaglio, come se la mente fosse già programmata per far eseguire quell'azione al corpo subito dopo aver sferrato il calcio verso l'alto. Così però non era, l'avversario con parte del corpo trasformata in un’innumerevole quantità di foglietti bianchi stava ancora a terra, e quell'enorme massa di foglietti si muoveva, lo seguiva. Quell'ammasso in movimento si era improvvisamente moltiplicato ingrandendosi, e dopo averlo raggiunto, lo avvolse.

    Suiton: Suika No Jutsu - Tecnica dell'Idratazione
    SuitonSuikaNoJutsu-TecnicadellIdratazioneANBU_zpsc9610eae
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Lo Shinobi raggiunto un certo livello sarà in grado, oltre che tramutare il proprio corpo in acqua, di farle cambiare densità facendola assomigliare più all'olio che all'acqua. Ciò permette allo Shinobi di rendersi incredibilmente scivoloso ed ingrado di sfuggire a qualsiasi tentativo derivante da un Jutsu nemico d'immobilizzarlo.
    Consumo: 15 (A Turno)


    Kisuke come contromossa trasformò il proprio corpo in acqua dalla densità simile all'olio rendendo inutile il tentativo di quella carta d'avvolgerlo e stringerlo nella propria morsa. La carta s'inzuppò e s'appesantì risultando inefficace, mentre il Momochi era già libero seppur ancora a mezz'aria, e grazie alla forza di gravità esercitata sul suo corpo era ormai prossimo a toccare terra, mancavano poche decine di centimetri perché i suoi piedi trovassero l'appoggio del pavimento ma l'uomo approfittò però di quel momento per snudare la propria arma e tentare di colpire Kisuke mirando con precisione chirurgica in un punto vitale, nonché il fegato. Prontamente Kisuke, aspettandosi un attacco mentre era privo della stabilità del pavimento, dal fodero sulla spalla estrasse la propria spada corta, con veemenza, e la frappose al tanto dell'ex Shinobi di Kiri ed Oto. Al cozzare delle lame si formarono delle scintille ed entrambi subito dopo con un balzo si distanziarono l'uno dall'altro. Kisuke approfittò anche della contrapposizione forzata del proprio avversario per far leva e darsi lo slancio all'indietro, quindi finì con i piedi sulla ringhiera che fungeva da parapetto sul mare, piegato sulle ginocchia. Satomi invece si ritrovò qualche metro più in là, con la schiena rivolta contro una parete di una struttura rialzata di appena due metri.
    Mui Satomi conservò il tanto nel fodero. Imitandolo, Kisuke rinfoderò la spada corta che teneva in mano...devo trovare un nome a quest'arma, in fondo sta con me da una vita ormai e di certo non è paragonabile ad una banale Wakizashi acquistabile in armeria da Mimura...pensò kisuke vagamente, perdendosi per un attimo in quelo strano pensiero. Intendeva prendere spunto dall'uso tradizionale di affibbiare un nome alla propria arma fidata, come ad una compagna. L'arma di suo padre si chiamava Izayoi e lui di certo non sarebbe stato da meno nel trovare un nome per la sua. Oh, un Hozuki bastardo. Osservò Satomi come se fosse sorpreso, affascinato. Momochi, prego. Ci teneva a precisare Kisuke, che così parlava ipotizzando che Satomi non conoscesse la storia della famiglia, ma al tempo stesso non aveva granché voglia di stare lì a spiegarne la storia men che meno era quella la situazione adatta. Satomi incrociò le braccia. Sì... lo so, lo so. Kisuke notò che la sua pelle ora era ricoperta di tutta una serie di macchioline nere, come se avesse una qualche strana malattia alla pelle o fosse infetto da qualche virus che come sintomo provocava appunto delle macchie sull'epidermide. Voi siete Momochi, non Hozuki. Aggiunse poi, usando una voce grossolanamente diversa dalla propria e gesticolando come a voler imitare qualcuno, qualcuno che gli era familiare...che?!...come fa a saperlo?...s'interrogò perplesso, accigliandosi in direzione dell'uomo che ora mostrava un ghigno di soddisfazione. Non fare quella faccia. Sai, Kisuke, io stesso sono un tuo compaesano. Anzi è meglio dire ex. Non potendo scegliere il luogo in cui nascere, sono nato a Kiri. Ahimè il posto sbagliato per uno come me. Ho dunque lottato con tutto me stesso fino a quando non ho avuto possibilità di scegliere autonomamente una patria migliore per me, adatta a me. Nel suo passato Mui Satomi era sul serio un Ninja di Kirigakure no Sato, racchiudeva in sé una particolare abilità ormai rarissima all'interno di Kirigakure, e quella stessa particolare abilità faceva sì che nella società kiriana non fosse particolarmente ben visto come Ninja e come uomo. Oltretutto non aveva mai dato prova di poter diventare un Ninja della Nebbia a tutti gli effetti, difatti mancava dell'elemento Suiton. I suoi elementi Chakra erano il Raiton e il Katon, e per quanto s'impegnasse non riusciva a trovare un minimo d'affinità e di padronanza dell'elemento Suiton, cosa che se portata a buon fine poteva forse fargli ottenere sguardi sinceri da parte dei suoi compaesani, dagli Shinobi che tra le fila dell'esercito dovevano guardagli le spalle. A dimostrazione della veridicità delle parole, Satomi infilò una mano all'interno del vestito per poi portarne fuori, penzolante, un coprifronte di Otogakure, rigato. È proprio vero, chi è un traditore lo è sempre. Commentò Kisuke schifato alla vista del coprifronte. Aveva prima tradito Kirigakure e successivamente pure Otogakure per diventare così un Ninja senza regole ma con nuovi poteri ed abilità. Tutto questo però Kisuke non lo sapeva e si domandava dunque se conoscesse i vari Jutsu caratteristici di Kirigakure no Sato...in questo caso non avrò nemmeno il vantaggio della nebbia...e ora sorge pure un altro problema...non lo devo uccidere...devo impegnarmi affinché lo stenda ma senza farlo spirare...si ordinò Kisuke che aveva intenzione di strappare ogni singola informazione dalla bocca di quell'uomo per poi concludere strappandogli la lingua...sicuramente nel mezzo ci scapperà anche qualche dente, ma poco male finché sono i suoi...pensò infine, deciso a concludere definitivamente lo scontro, qui e subito.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    119-4-4-15= 96Ottimo.Combattivo; eccitato; adrenalinico.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba Fasulla (5)Telescopio
    Cartabomba (5)Occhio Cibernetico
    Makibishi (30)Pillole del Soldato (3)
    Palla di Luce (2)Kit Grimaldelli
    Palla Bomba (5)Veleno Debole (2)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri5
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    xxxxxxxxxxxxxxx- Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- N/A
    - Shuriken (20)- N/A


    NoteIl Filo Metallico, due Palle di Luce, due Cartebomba e due Cartebomba fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fratello minore di King Kong

    Group
    Fan
    Posts
    3,212

    Status
    Offline
    Parlato Oni, Narrato, Pensato, Parlato cloni, altri suoni, altre voci


    Byakugan
    ep046034
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile.
    Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1KM; Chuunin 4 K.M; Sp 10 K.M; ANBU 12 K.M; Jounin: 15 K.M
    Consumo: 2 (a turno)

    Raiton no Yoroi - Armatura Raiton
    RaitonnoYoroi-SpANBUJounin
    Il ninja farà fuoriuscire dal proprio corpo una moderata quantità di chakra elementale Raiton, manipolandolo e facendogli acquisire una forma che ricoprirà tutto il proprio corpo, quasi fosse un involucro. Tale energia influirà molto il ninja, che giungerà al grado successivo ma avrà una velocità di due gradi superiore. Il Chakra inoltre agirà come una vera e propria armatura, deviando qualsiasi arma da lancio minore. A contatto prolungato inoltre, l'elemento Raiton inizierà a causare lievi bruciature sul corpo del nemico.
    Il ninja non potrà usare alcuna sorta di Ninjutsu, quando l'armatura è attiva, in compenso risulterà immune a Genjutsu di Livello B o inferiori, dato che il chakra fluisce continuamente ad una notevole velocità.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Yin
    yinp
    Livello:B
    Tipo: Taijutsu
    Spingendo all'estremo lo stile del pugno gentile Oni, influendo sul suo stesso sistema circolatorio del chakra, riesce ad acquisire velocità ed agilità di due gradi superiori al normale, pagando però un tributo in termini di forza di un grado e riducendo ogni danno dei Taijutsu dell'utilizzatore di un grado. Fanno eccezioni i Taijutsu derivanti dallo stile del Pugno Gentile (cioè quelli dell'innata di Oni) che non facendo affidamento sulla forza non risentiranno del malus.
    Consumo: 8 (A turno)


    Poco fuori Konoha...

    L'anbu con la maschera da Carpa Koi si scambiò un cenno d'intesa con altri due compagni: uno con la maschera da cane e l'altro con la maschera da volpe. I due scomperverò rapidamente dileguandosi come ombre nella notte, lasciando come solo ricordo della loro presenza lo spostamento di qualche foglia che si era accumulata sul sentiero.
    Non fece altrettanto Daisuke Umon, l'uomo con la maschera da Carpa, che invece rimase fermo come una statua di sale proferendo solo dopo qualche istante Non ci potranno ascoltare Ikki-sama. Da dietro un ammasso di vinacce si materializzò la macilenta figura di Ikki Hyuuga, un vecchio dall'aria piuttosto anziana che sembrava essere dotato di grazia e leggerezza pari solo alla brezza di un giorno di primavera, Grazie per la discrezione...Carpa. Sotto la maschera un sorrisetto divertito si dipinse sul volto dell'uomo che aveva rinunciato al suo nome ed alla sua famiglia per indossare la maschera delle squadre speciali Penso che lei sappia che io so che lei sa...insomma può chiamarmi con il mio nome se lo desidera.... Le mani dietro la schiena, la sinistra che cingeva il polso della destra, Ikki Hyuuga si avvicinò di qualche passo all'Anbu sorridendogli di rimando Sarebbe una grave scortesia...non credi?.
    Daisuke si limitò ad annuire con il capo ed a mormorare Come crede....
    Scusa non ti farò perdere altro tempo...Oni è andato a Kiri per un motivo, probabilmente incontrare qualcuno...se non è quello con l'occhio del Saṃsāra allora ti prego di chiedergli di venire da me, devo parlargli Ikki abbozzò un inchino prima che Daisuke lo fermasse poggiandogli la mano sulla spalla Ikki-sama non le permetto di inchinarsi a me...io so quello che ha fatto per me..ciò che chiede sarà fatto.

    Oni mi ricorda parecchio qualcuno alla sua età era passata qualche ora da quando Ikki aveva consegnato a Daisuke il messaggio da riferire. Nakusame era ancora nella sua stanza intento a rileggere dei rapporti che già aveva mandato a memoria, suo padre invece era apparso da una zona d'ombra del suo ufficio Ma io non andavo a trovare dei balordi meditando di tradire il villaggio.
    Nakusame si era rivolto a suo padre senza alzare gli occhi da ciò che stava leggendo ma era evidente dall'atteggiamento del volto che non stava davvero osservando i caratteri vergati sulla carta bensì stava pensando a ciò che in quel momento accadeva su una nave di spola tra Kiri ed i territori del Paese del Fuoco. Deve scegliersi la sua via ribattè pacato Ikki Anche se diventasse un mukenin?. L'interrogativo era pesante ma lo Hyuuga più anziano abbozzò un sorriso e rispose con un tono di voce dolce e conciliante Meglio un traditore consapevole che uno stupido leale...e certe cose prima o poi le avrebbe scoperto da solo.


    La nube che aveva avvolto la figura del grosso individuo che rispondeva al nome di Susanoo sembrava non volersi diradare anche se questo pensiero rimase nella testa di Oni per il tempo di un respiro. L'ammasso di detriti e polvere sospesa nell'aria una figura venne sputata via con la velocità e la potenza di una freccia sparata verso lo shinobi della Foglia.
    Per uno Hyuuga la massa di detriti e la visibilità ridotta non era di certo un impedimento ma le ferite riportate sopratutto alla schiena e la perdita di sangue dal taglio sul labbro iniziavano a presentare il conto. Oni riuscì ad evitare il primo colpo dato con il taglio della mano, mano in cui era stato concentrato tutto il chakra elementale che fino ad un istante prima roteava a velocità esorbitante intorno alla figura che il ragazzo dai capelli rossi aveva di fronte.
    Senza poter usufriure di un istante di tregua Oni, che era indietreggiato di un passo un istante prima, si trovò a fronteggiare una mossa talmente azzardata da risultargli imprevista: il suo avversario aveva effettuato un salto mortale in avanti provando a colpirlo con il tallone sulle spalle componendo la combinazione di colpi per raggiungerlo nonostante si fosse allontanato.

    Girochin Doroppu - Ghigliottina
    GirochinDoroppu-Ghigliottina
    Questa tecnica è usata in combinazione con l'Armatura Raiton Chuunin o superiore.
    L'utilizzatore compirà un veloce balzo verso il proprio avversario e distenderà una gamba in volo, tentando di colpire il nemico con questa mentre ricade. In essa sarà concentrata una grande quantità di chakra ed anche se la vittima tenterà di ripararsi con le braccia per fermare l'arto inferiore, egli non ci riuscirà e verrà colpito in pieno nonostante tutto. Le ferite saranno di entità medio-grave.
    Consumo: 4

    Raiton no Yaiba - Lama Raiton
    LamadiChakraRaiton
    L'utilizzatore per effettuare questo jutsu, dovrà rinunciare alla propria armatura e concentrare tutto il chakra richiesto da essa nella mano. Questa verrà ricoperto da una decisa quantità di chakra elementale Raiton che la renderà più affilata di una katana. Può arrivare a causare seri danni da taglio fino ad amputare, nei casi più estremi, un arto al nemico. Grazie a questa tecnica è possibile contrastare Ninjutsu di livello C.
    Durante l'utilizzo di questo Jutsu non è possibile ricorrere all'Armatura Raiton o alle tecniche ad essa collegate. Tuttavia non sarà possibile neanche utilizzare alcun Ninjutsu, dato che l'Armatura è comunque in qualch modo attiva. Non è possibile utilizzare la tecnica su entrambe le mani.
    - Una volta raggiunto il grado di ANBU diventa possibile avere attiva sia la Lama che l'Armatura perché si disporrà di due diversi strati sovrapponibili di Armatura Raiton. Ovviamente in tal caso si potrà disporre di un solo strato d'Armatura.

    Consumo: 4 (A Turno)


    Devo giocarmi il tutto per tutto Oni si trovò alle corde e dovette ricorrere al suo asso nella manica, infatti con un movimento repentino sembrò scomparire dalla sua posizione, tanto che sembrò come se il calcio di Susanoo fosse andato ad impattare contro l'immagine fittizia di un clone olografico.
    Oni invece si era spostato portandosi alle spalle del suo avversario ed iniziò a tempestarlo di colpi portati con indice e medio di entrambe le mani Due...quattro...otto...sedici...trentadue...sessantaquattro, la velocità dei colpi era impressionante ed ognungo di essi andò a bersaglio dissolvendo subito l'armatura Raitone e lasciando uno dei due shinobi in balia dell'altro.

    Velocità Sonica
    VelocitSonica
    Una volta rimossi i pesi alle caviglie, tramite questa tecnica di Taijutsu, lo shinobi potrà spostarsi di dieci metri in meno di un secondo, svanendo letteralmente dalla vista dell'avversario. Consiste nel calciare velocemente e con forza il terreno (o persino l'aria) per spostarsi. Viene usata per schivare attacchi o portarsi alle spalle dell'avversario. E' possibile usarla persino durante un salto.
    La tecnica può essere usata solo una volta ogni tre turni. Se le proprie capacità motorie vengono diminuite temporaneamente o permanentemente in qualsiasi modo, la tecnica sarà inutilizzabile.
    - Necessario levare i pesi
    - I Taijutsu sono utilizzabili solamente quando lo spostamento è già stato effettuato.

    Consumo: 15

    Hakke Rokujuuyonshou - Tecnica delle Sessantaquattro Chiusure
    HakkeRokujuuyonshou-TecnicadelleSessantaquattroChiusure
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Una delle tecniche di più difficile applicazione. Consiste nell'eseguire una combinazione di ben sessantaquattro colpi, diretti verso i punti fuga di un singolo avversario; nel caso i bersagli siano due sarà come se avessero subito la versione minore di livello Chuunin.
    Se tutti i sessantaquattro colpi vanno a segno senza alcuna contromisura da parte dell'avversario, allora quest'ultimo sarà impossibilitato ad usare tecniche e le sue capacità fisico motorie saranno di due gradi inferiori per due turni.
    Al terzo turno, se colpiti da tutti i colpi, si potranno riutilizzare Jutsu di Livello C e le capacità motorie saranno ripristinate fino ad un grado inferiore al proprio. Al quarto turno i malus svaniranno ma si rimarrà indolenziti, sentendosi soggetti a ferite di media entità sparse sul corpo.
    Necessario Byakugan attivato
    Consumo: 8


    Spiacente ma non morirai in fretta esclamò Oni mentre sguainava la Katana che portava al fianco e la infilava nella coscia sinistra del suo nemico. Il punto e l'angolazione della lama furono scelti con precisione chirurgica infatti nessuna delle grandi vene ed arterie presenti nel quadricipite furono colpite.
    Aaaaaaaaaahhhhhhhhh un ringhio bestiale riempì l'aria mentre qualche scricchiolio sembrava preannunciare l'imminente fine della nave Dimmi chi ti ha mandato e cosa cercate sibilò tra le labbra lo Hyuuga che faceva riprendere al suo chakra la normale cirolazione.
    Fottiti... tra un gemito e l'altro fu l'unica risposta che ricevette alla sua prima domanda Ammirevole...saranno tutti come te?. Oni creò un clone accanto a se e gli intimò di rimanere in quella che adesso era diventata la sala torture io ho fatto...arrivo Oni vedeva ciò che stava facendo Kisuke e quindi aveva scelto di andare in suo aiuto Yakumi ha portato tutti via...quel bastardo ha evocato una specie di pesce gigante... aggiunse poi come a prevenire ogni obiezione del Kiriano.
    Nessuno degli altri terroristi era ancora vivo, ma Susanoo non poteva saperlo, Gli altri scappano...chi canterà prima? Oni estrasse la sua lama mentre il clone si dirigeva verso un catino con dell'acqua Non sarà piacevole ne breve..dimmi chi ti ha mandato sulle isole del vento.
    A quella domanda Susanoo scoppiò in una risata inframezzata da qualche colpo di tosse ahahaha...cof...ahah si dovette premere le mani sul petto per evitare la sensazione di soffocare ...non lo sai? sai solo gracchiare qua e la come un corvo?.
    Il clone aveva imbevuto un pesante telo d'acqua e si avvicinava ad Oni ed a Susanoo che giaceva riverso per terra impossibilitato a muoversi ...spiacente corvo rosso...non avrai il mio scalpo.
    Oni ed il clone non fecero in tempo a muoversi che già il loro prigioniero era morto, sgozzatosi con un Kunai che portava con se.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Condizioni
    Chakra:160-2-1=157-2-1=154-2-1=151-2-1=148-2=146-2-8-4x2=128-2-8-4-4-4=106-2-8-15-8-8
    Condizioni fisiche:Danno medio/lieve alla nuca. Danni lievi da bruciature, danni medi alla schiena, danni medi al mento/ferita sanguinante, danni medi al fianco sinistro.
    Condizioni mentali:Determinato

    Equipaggiamento
    In Borsa :
    Palla di luce x2, Shuriken x20 (1+filo metallico), Carta bomba x1, Accendino, Fili metallici x30m, Pillole del soldato x3
    Addosso :
    Fodero/ La seconda
    Taschino/ Kit Grimaldelli
    Tasca supplementare/ Kunai x7

    Abbigliamento
    Coprifronte
    Avambraccio e guanti rinforzati
    Occhialoni
    Protezione di cuoio


    Edited by noldor - 18/7/2013, 07:34
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    1° Stadio (Chuunin)
    Acqualvl1
    In stato di quiete, il Sigillo prende la forma di 3 cerchi disposti a triangolo. Nel primo Stadio, sul corpo dello Shinobi appaiono delle Macchie Nere rotonde, che si espandono per tutto il corpo. Essere sotto l'influsso del Segno, comporta l'aumento delle capacità fisico motorie d'un grado. Qualsiasi Jutsu derivante dalla propria Innata / Generica di livello B in giù risulteranno avere un consumo dimezzato.
    E' possibile usufruire del primo livello per 6 turni consecutivi, dopodiché bisogna riposarsi per 4 turni prima di poterlo riutilizzare.
    Consumo: 4 (A Turno)


    La sua ambizione era senza confini, si sarebbe servito di chiunque e qualunque cosa per raggiungere i propri scopi, elargendo sorrisi carismatici a destra e solide promesse a manca. I suoi uomini erano solo pedine per lui, dei semplici oggetti per raggiungere i suoi obbiettivi, pure Susanoo lo fu in passato, solo con il tempo il nativo di Kumo riuscì ad innalzarsi a qualcosa di più per l'animo di Mui. Tuttavia ora costui si trovava in una situazione da lui non prevista, non calcolata. L'attuale situazione di stallo contro il Ninja di Kirigakure sfasava i ragionamenti del suo cervello e i suoi piani programmati. La mente che continuava a battere sul carico segreto della nave. E ora che la nave iniziava a dare segni di cedimenti la sua preoccupazione aumentava mentre Kisuke sentiva sempre più i tempi stringere . Kisuke dal canto suo invece si era deciso a farla finita e in fretta prima che il terrorista e traditore della sua gente portasse fuori nuovi assi e prolungasse lo scontro oltre il "necessario". L'ANBU, ancora sulla ringhiera parapetto, unì indici e medio di entrambe le mani per formare il classico Sigillo a croce, quindi creò un Kage Bunshin. Subito dopo la creazione del clone d'ombra, quest'ultimo e l'originale eseguirono in contemporanea due Genjutsu. Arte del Fuoco: Forno Crematorio! Urlarono all'unisono nel tentativo d'intrappolare l'avversario dalla distanza.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Jigoku Kōka no Jutsu - Tecnica della Discesa Infernale
    JigokuKkanoJutsu-TecnicadellaDiscesaInfernale
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questa tecnica crea un'illusione nella quale una tremenda palla di fuoco cade dal cielo in un luogo designato. Ha effetto su chiunque si trovi nell'area, e costoro tenteranno di fuggire, oppure di contrastare una cosa praticamente inesistente. In questo modo si potrà colpire l'avversario a sorpresa mentre che la sua attenzione è posata sulla palla di fuoco. Per uscire da questo Jutsu bisogna subire una ferita media oppure deve passare un turno a partire da quando la palla di fuoco arriva sul terreno. Il soggetto colpito dall'illusione avvertirà bruciature anche di media entità una volta "colpiti" dalla palla di fuoco e tali effetti svaniranno solo al termine del Genjutsu.
    Consumo: 8

    Raigen Raikouchuu - Illusione Fulminea Accecante
    LampoAccecante
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Dopo una breve serie di sigilli l'utilizzatore comincerà il Genjutsu che si presenterà, inizialmente, come un'ondata di luce abbagliante che ha come fulcro l'utilizzatore della tecnica. Il forte flash dura solo qualche istante ma subito dopo l'utilizzatore potrà far comparire qualsiasi cosa voglia nella testa dell'avversario anche se, normalmente, la tecnica viene usata per far credere di essere attaccato da un lato mentre un alleato attacca dall'altro prendendolo di sorpresa. L'utilizzatore della tecnica dovrà rimanere immobile durante il genjutsu e per far cadere nel genjutsu l'avversario, quest'ultimo, dovrà vedere il flash iniziale. Sarà possibile uscire da questo Genjutsu tramite il Kai oppure subendo una ferita di medio-grave entità.
    Consumo: 15


    Agli occhi di Satomi sarebbe dovuto prima apparire un flash accecante e successivamente si sarebbe visto comparire una camera di contenimento, a circondarlo, in modo che gli bloccasse la visuale e l'illusione potesse coprire le successive mosse del Momochi. Al tempo stesso agiva l'altro Genjutsu che gli avrebbe fatto credere di una palla di fuoco ricadente dal cielo le cui fiamme si sarebbero contenute all'interno della camera. Nel frattempo il clone manteneva attivo il Genjutsu di livello A rimanendo immobile e l'originale approfittò della situazione senza tergiversare ulteriormente...devo agire prima che si accorga dell'illusione e la disperda...andiamo, andiamo!... si disse staccandosi con un balzo dal bordo della ringhiera e precipitandosi verso Satomi. L'uomo era in preda a delle strane movenze, si dimenava, come se fosse punto da un insetto altamente velenoso che lo "obbligava" a farlo. Kisuke lo poteva ben vedere a differenza di Satomi che invece si vedeva rinchiuso e in preda alle fiamme...ora lo devo immobilizzare in modo che stia al mio gioco...si disse preparando il campo di sciroppo, le gambe che saettavano.

    Suiton: Mizuame Nabara - Tecnica del Campo di Sciroppo
    MizuameNabara-TecnicadelCampodiSciroppo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questo Jutsu un possessore del Suiton potrà creare un "manto" di liquido che ricoprirà un area di venti metri in lunghezza ed otto in larghezza. L'utilizzatore di tale tecnica saprà muoversi alla perfezione sull'acqua, a differenza di chi non è in possesso di questo jutsu. Questo infatti si muoverà a velocità dimezzata e per il primo turno sarà anche parzialmente immobile.
    Consumo: 4


    Dalle bocca sputò non ai piedi ma bensì addosso al malcapitato un ammasso di liquido vischioso ed appiccicoso che, in questo caso, non solo gli avrebbe bloccato i piedi ma bensì le movenze di tutto il corpo. Kisuke si mosse rapido, indifferente nei confronti del manto che ora ricopriva il pavimento in quanto lui era in grado di domarlo, e si portò ad un palmo dal terrorista, la spada corta già sguainata e stretta in pugno, il braccio mezzo teso, pronto a sferrare un attacco. Satomi, impossibilitato a muoversi, sgranò gli occhi...quella è paura!...pensò Kisuke vedendolo ma per Satomi non era ancora arrivato il giorno in cui avrebbe visto i cancelli degli inferi. Kisuke ruotò il polso facendo passare innocuamente la lama accanto al volto di quello che poteva essere definito un Mukenin a tutti gli effetti. Infine, riportò indietro il braccio con un movimento rapido e così gli sferrò un colpo secco alla nuca con il pomello della spada. In ricordo dei tuoi uomini... gli sussurrò Kisuke infine, facendo riferimento al trattamento che alcuni suoi uomini riservavano agli ostaggi. Satomi sbiancò gli occhi e perse i sensi.

    ...

    Nel frattempo anche a Kirigakure no Sato la situazione si era movimentata. La notizia della nave sequestrata era giunta in fretta alle orecchie dei membri delle Forze Speciali. Yuudai Hattori, capo della divisione interna degli ANBU in cui ricadeva lo stesso Kisuke, si era già messo in movimento richiamando al suo cospetto quattro dei suoi più fidati uomini per metterli in azione dopo un breve briefing di missione con una schematura rapida e una attenta distribuzione delle informazioni in possesso, seppur poche. Inoltre a bordo sappiamo che ci sono alcuni dei nostri di Kirigakure no Sato, tra cui un certo Kisuke Momochi, qualcuno di voi forse lo conosce. Disse ai quattro ANBU in formazione davanti a lui. Tre di loro, tra cui Shinzo Takahiro, annuirono convinti: lo conoscevano. Shinzo però era l'unico tra quelli a sapere che Kisuke era anche un membro delle Forze Speciali, un compagno. Mentre per Hattori era scontato che parlasse sapendo, ovviamente, che quel Kisuke Momochi era lo stesso Hanzo Nishimura delle Forze Speciali. Perciò confidava che il Ninja avesse retto il gioco finché poteva sfruttando gli altri, dei semplici Chuunin o Genin, che a lungo andare erano di sicuro stati fatti a pezzi per evitare intralci durante il sequestro se non addirittura prima che il sequestro venisse annunciato a chiare lettere. Confido che abbia sfruttato a dovere gli altri presenti per tenerci la situazione in attivo. Ora andate e sistemate il lavoro. Un solo cenno di Hattori e il team di ANBU sparì nel nulla. Hattori sospirò volgendosi a guardare oltre la vetrata del suo ufficio nella centrale di comando.

    ...

    Forse Oni stava andando da lui, Kisuke lo aveva udito parlargli attraverso la radiolina ma sul momento non gli aveva nemmeno risposto. Riguardo a Yakumi era sicuro, in fondo c'era pure il suo clone con lui e gli ostaggi.
    Il kiriano, dopo aver annullato l'effetto del campo di sciroppo, aveva legato con cura e particolare attenzione Mui Satomi, quindi l'aveva messo seduto per terra, le spalle su una parete e successivamente l'aveva svegliato a suon di schiaffi. Kisuke gli s'inginocchio di fronte, il clone invece si portò in alto, sopra Satomi, appeso con il controllo del Chakra e con la spada corta posta a sfiorare il cranio del Mukenin. Al minimo movimento falso o tentativo di liberarsi quest'ultimo si sarebbe sentito la lama trapassargli la testa per fuoriuscire con la punta da sotto la lingue.
    Ora il kiriano, una figura macabra ricoperta di schizzi di sangue nemico, gli strattonava i capelli con la mano destra e gli scuoteva il capo da una parte all'altra durante uno pseudo interrogatorio tirato su sul momento. Avanti, non ho voglia di fare domande. Non saprei nemmeno da dove cominciare. Parla e risparmiami la fatica! Intimò Kisuke che ancora era arrivato ad una conclusione concreta di tutta quella faccenda. Il clone avvicinò la punta acuminata della spada corta alla fronte del terrorista in segno di minaccia. Kisuke faceva anche attenzione che l'uomo non tentasse il suicido mordendosi la lingua...non sembra però intenzionato a farlo, forse troppo codardo...vede in fondo al tunnel una luce di speranza, attende il momento giusto per ribaltare la situazione...ragionò il Momochi che ovviamente non era intenzionato a dargliene possibilità. Allora?! Insistette con tono duro strattonandolo ancora. I rumori e gli scricchiolii gli facevano pensare che non aveva molto tempo prima di doverselo caricare per abbandonare la nave in compagnia del rosso, sempre se aveva già finito. Stava per mollargli un pugno sul muso, giusto per incoraggiarlo a parlare e levargli quel sorriso dalla faccia, quando udì forte il battito d'ali in avvicinamento. Voltandosi appena, con la coda dell'occhio, vide quattro sagome stagliarsi nel cielo dietro di lui. È arrivata la cavalleria... ora sono uccelli senza zucchero per te, caro Mui Satomi. Disse come a volerlo prendere in giro, sorridendo e riservandogli uno schiaffetto gentile sulla guancia anzi che un pugno sul muso.
    In sella a dei rapaci freschi freschi di tela ed inchiostro, i quattro ANBU si avvicinavano rapidi alla nave perdendo sempre più quota man mano che si avvicinavano, fino ad arrivare ad un'altezza da cui potersi lasciar cadere giù ed atterrare sui piedi senza problemi. Per essere ANBU siete davvero lenti, ragazzi. Disse loro Kisuke quando questi atterrarono sulla nave lasciando le creature d'inchiostro a svolazzare nel cielo in attesa di nuovi ordini o contromisure da parte del loro creatore. Fai poco lo spiritoso. Rispose uno degli ANBU, la voce ovattata dietro la maschera.
    Shinzo Takahiro era con loro. Kisuke l'aveva riconosciuto dalla maschera bianca con, sotto agli occhi, le forme ondeggianti color verde acqua rassomiglianti delle zanne di facocero, le unghie delle mani smaltate dello stesso colore, la statura, la stazza, le movenze. Il suo amico lo avrebbe riconosciuto in ogni circostanza seppur mascherato...le creature devono essere opera sua...pensò convinto, dedicando uno sguardo ai quattro volatili di grossa stazza. Momochi, ora il tuo lavoro è finito, qui ci pensiamo noi. Disse uno degli ANBU, autoritario, probabilmente il Caposquadra. Con un cenno mandò due dei suoi ad ispezionare la nave per accertarsi delle condizioni all'interno il prima possibile. Io dico invece che il mio lavoro qui, almeno in teoria, non è mai iniziato. Ad ogni modo fate come volete, per me è indifferente, ma questo tizio rimane sotto la mia custodia. Replicò il Momochi. Shinzo ridacchio dietro la maschera.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    96-8-8-15-4= 61Ottimo.Combattivo; eccitato; adrenalinico.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba Fasulla (5)Telescopio
    Cartabomba (5)Occhio Cibernetico
    Makibishi (30)Pillole del Soldato (3)
    Palla di Luce (2)Kit Grimaldelli
    Palla Bomba (5)Veleno Debole (2)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri5
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    xxxxxxxxxxxxxxx- Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- N/A
    - Shuriken (20)- N/A


    NoteIl Filo Metallico, due Palle di Luce, due Cartebomba e due Cartebomba fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Fratello minore di King Kong

    Group
    Fan
    Posts
    3,212

    Status
    Offline
    Parlato Oni, Narrato, Pensato, Parlato cloni, altri suoni, altre voci


    Byakugan
    ep046034
    Il Byakugan permette di vedere perfettamente il Chakra, ma al massimo il suo possessore può capire quando l'avversario sta per utilizzare un Doujutsu, visto che il Chakra in quel caso va concentrato negli occhi; negli altri casi risulta impossibile e non si potrà dunque capire se uno sta usando un Taijutsu, comune Ninjutsu o simile.
    Il Byakugan permette inoltre all'utilizzatore di concentrarsi e vedere esclusivamente in linea retta aumentando così il raggio visibile all'utilizzatore frontalmente ma annullerà di conseguenza la possibilità di vedere a 359°. La lunghezza massima è stabilita dal proprio livello: Genin 1KM; Chuunin 4 K.M; Sp 10 K.M; ANBU 12 K.M; Jounin: 15 K.M
    Consumo: 2 (a turno)


    Finalmente Oni si era accorto con un certo anticipo dell'arrivo degli Anbu, li vedeva attraverso le maschere avvicinarsi a velocità sorprendente verso l'imbarcazione. Kisuke aveva messo al sicuro Satomi e lo teneva sotto controllo tramite l'ausilio di un clone mentre la nave incominciava a dar segni di instabilità, probabilmente a causa dei danni subiti nelle due distinte battaglie e sopratutto per la mancanza di una guida. Mancando Satomi ed i suoi infatti nessuno si occupava più di mantenere la rotta.
    Quello che però Kisuke non poteva sapere era che adesso a bordo della nave c'erano non uno ben due gruppi di shinobi appartenenti alle squadre speciali.
    Un secondo gruppo infatti si era avventurato verso l'imbarcazione approfittando della possibilità di passare inosservati ai più.
    Una grossa creatura infatti era emersa sopra la nave svettando torreggiante ben al di sopra del pelo dell'acqua e del ponte della nave stessa, all'interno di quella strana creatura costituita per lo più da acqua si trovavano tre shinobi con le maschere per respirare in assenza di ossigeno.

    Omibouzu
    Umibouzu
    Questa è l'evocazione di taglia Grande del contratto. Può essere evocata solo in una fonte d'acqua di grosse dimensioni, permettendo all'utilizzatore di dominare le acque in cui la propria evocazione si destreggia. L'evocazione risulta grossa quanto un edificio e può essere controllata liberamente dall'evocatore anche se non possono comunicare verbalmente. L'evocazione è capace di assorbire un oggetto o una persona nel tentativo d'affogarlo al proprio interno. Omibouzu è il suo nome e può resistere a tre tecniche di livello B, due di livello A o al massimo una di livello S.


    Uno di loro indossava una maschera con le sembianze di una Carpa Koi stilizzata gli altri, con le sembianze di un cane ed una volpe dipinte, uscirono rapidamente dall'interno della creatura, chiaramente autorizzati da quello che era il capo della squadra o meglio da un suo cenno del capo.
    La creatura, il cui nome era Omibouzu, si dissolse lentamente ritirandosi nell'acqua placidamente mentre Daisuke Umon si presentava a Kisuke ed agli altri membri delle squadre speciali Piacere di vedervi..., poi si rivolse allo shinobi con la machera da cane Pensa alla riservatezza per favore. Lo shinobi reagì:rapidamente evocò un clone da un grosso rotolo srotolato per l'occasione. Il nuovo clone però si dissolse in un istante lasciando dietro di se solo una nuvoletta di fumo e quindi si vide lo stesso shinobi incrociare le dita a formare un singolo sigillo e poi muovere le labbra scuscitando la risposta stizzita di Oni che ancora non era giunto sul ponte principale Sisi...che cazzo come se non l'avessi già fatto è come lamentarsi che piove dopo essere andati a farsi il bagno a mare.

    Sennin Moodo - Modalità Sennin
    SenninMoodo-ModalitSennin
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Il Ninja diventa capace di assorbire il Chakra Naturale: Una tecnica che adatta l'utilizzatore al combattimento cambiandogli anche l'aspetto esteriore dandogli dei tratti simili a quelli di un rospo. Il fine di questa tecnica è quello di far crescere tramite l'assorbimento di energia naturale, la forza fisica, la velocità ed il Chakra. Il Ninja ottiene di conseguenza un Surplus di Chakra che dura per tutto lo scontro ma di cui può usufruire solo mentre la Sennin Modoo è attiva.
    Tutto questo però richiede un'immensa concentrazione; ben tre turni dove il Ninja deve rimanere seduto ed immobile con gli occhi chiusi. Impresa vicina all'impossibile se non tramite qualche metodo speciale, ad esempio la Gyaku Kuchiyose no Jutsu che consente dunque il Ninja di prepararsi anche prima dell'inizio d'un combattimento.
    - E' possibile percepire ogni singola entità di Chakra nel raggio di un chilometro senza neppure concentrarsi.
    - Con la Sennin Moodo attiva le capacità fisico motorie aumentano d'un grado.
    La Sennin Modo una volta attivata dura cinque turni, ad eccezione quando s'avranno come supporto Fukasaku & Shima, a quel punto durerà dieci ma non è possibile utilizzare i cloni per assimilare Chakra contemporaneamente.
    Chakra Surplus
    Chuunin: 20; Sp Jounin: 30; ANBU: 40; Jounin: 50; Dal livello ANBU, con Fukusaku & Shima sarà possibile raddoppiare il proprio surplus di chakra.
    Consumo: N/A

    Gyaku Kuchiyose no Jutsu - Tecnica dell'Evocazione Inversa
    GyakuKuchiyosenoJutsu-TecnicadellEvocazioneInversa
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è nata con il puro scopo di rendere possibile la Sennin Moodo. L'utilizzatore prima del combattimento potrà creare un numero preciso di cloni d'ombra e lasciarli altrove concentrati nel raccogliere l'energia naturale (Andrà di conseguenza scalato il Chakra della Kage Bunshin no Jutsu), anche lontanissimi dal campo di battaglia. La Gyaku Kuchiyose no Jutsu ha dunque lo scopo di evocare questi cloni e portarli direttamente nel luogo dello scontro con la Modalità Sennin già attiva; sarà però possibile evocare un solo clone alla volta. I cloni non influenzeranno l'utilizzatore ma avranno le caratteristiche della Sennin Moodo, esclusa la resistenza ai danni che sarà ovviamente nulla. Se il clone si dissolve, tutto il Chakra Naturale assimilato andrà direttamente all'originale, quindi normalmente lo Shinobi tende a dissolverlo immediatamente in modo da non perdere tempo prezioso.
    - Ovviamente vi è un limite ai cloni "Evocabili" tramite questo metodo, visto che la Sennin Moodo richiede un elevatissima concentrazione ed evocarne troppi in modo prematuro potrebbe rivelarsi fatale.
    Consumo: N/A

    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
    UtsuseminoJutsu-TecnicadellamanipolazionedellaVoce
    Villaggio: Tutti
    Livello E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquismo, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un'area di 20 metri.
    Consumo: 1


    Io penso alla nave...mi fareste un favore se voi pensaste al carico... esclamò ancora Daisuke mentre dal suo corpo lentamente iniziavano a staccarsi dei brandelli di pelle. Solo che ad un attento esame quella non era pelle, ne era lui stesso un clone, dal corpo dell'Anbu iniziavano a staccarsi dei veri e propri rami che dapprima in maniera placida poi sempre più in maniera perentorea andarono ad avvolgere la nava infilandosi in ogni struttura in ogni fessura aperta dalle lotte ed andandone a rinforzare la struttura in maniera tale che i danni subiti non creassero altri problemi.
    Intanto lo shinoni con la maschera da cane annuì pronuncianto solo una parola Libero!.

    Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea
    Ninjutsu
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    A livello ANBU il controllo sulla propria innata sarà pressoché perfetto.
    Il Ninja potrà liberamente creare in pochi secondi dei veri e propri tronchi da ogni parte del corpo, secondo la forma desiderata. Questi potranno avere un diametro massimo di quaranta centimetri e la lunghezza massima di questi tronchi sarà di trenta metri, ma forma e quantità degli stessi sarà a completa discrezione del Senju. Possono essere creati per fermare una caduta, allungare la gittata di un attacco, imprigionare un nemico o proteggersi da semplici armi da lancio.
    Consumo: 15


    Oh...salve ragazzi esclamò Oni con un ghigno divertito sul volto mentre si portava sul ponte in prossimità dei sei, anzi sette membri delle squadre speciali. Sicuramente adesso agli Anbu di Kiri era chiaro il discorso riguardo la riservatezza ed Oni sembrò prevenire ogni obiezione alzando le mani in segno di resa ed annuendo ...io non ho visto nulla.
    Kisuke...spiacente ma a quanto pare dovremo rimandare la chiacchierata ad un altro momento...anzi se è possibile vorrei fare io delle domande a quello... lo Hyuuga poi si sedette stanco sbuffando aria dalle narici ...il mio si è ammazzato...non mi ha detto nulla....
    Daisuke si voltò verso Kisuke, fissandolo attentamente attraverso la maschera ed i fori in essa praticata.
    Si voltò poi vero Oni inclinando il capo verso la spalla destra salvo poi tornare verso Kisuke ancora una volta, tirò fuori un rotolo dalla tasca e lo lanciò al Kiriano questo è per te. Sulla carta bianca Kisuke avrebbe trovato scritto solo poche parole "Ikki Hyuuga ti aspetta".

    Condizioni
    Chakra:160-2-1=157-2-1=154-2-1=151-2-1=148-2=146-2-8-4x2=128-2-8-4-4-4=106-2-8-15-8-8=65-2
    Condizioni fisiche:Danno medio/lieve alla nuca. Danni lievi da bruciature, danni medi alla schiena, danni medi al mento/ferita sanguinante, danni medi al fianco sinistro.
    Condizioni mentali:Determinato

    Equipaggiamento
    In Borsa :
    Palla di luce x2, Shuriken x20 (1+filo metallico), Carta bomba x1, Accendino, Fili metallici x30m, Pillole del soldato x3
    Addosso :
    Fodero/ La seconda
    Taschino/ Kit Grimaldelli
    Tasca supplementare/ Kunai x7

    Abbigliamento
    Coprifronte
    Avambraccio e guanti rinforzati
    Occhialoni
    Protezione di cuoio
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    Non tardarono a farsi vivi nemmeno gli ANBU della Foglia. Pareva che le due squadre si fossero messe d'accordo. A differenza di quelli di Kiri, arrivati via area, quelli di Konoha arrivarono via mare attraverso una strana creatura marina...sembra composta del liquido che sputo io con il campo di sciroppo...notò Kisuke in maniera piuttosto vaga, distratta. Subito dopo in una maniera alquanto insolita si preoccuparono della "riservatezza". Io penso alla nave...mi fareste un favore se voi pensaste al carico... Disse quello di Konoha.Senz'altro. Rispose il Caposquadra di Kiri facendo un cenno all'ultimo ANBU rimasto lì: Shinzo. Il Ninja scattò al segnale portandosi a recuperare il carico. Intanto il Ninja utilizzando il Mokuton sistemò a modo suo la nave...sembra che entrambe le fazioni siano a conoscenza del particolare carico su questa nave...carico che tuttavia sia Oni e Kisuke avevano scoperto solo grazie all'abilità oculare del primo citato.
    Poco dopo sopraggiunse Oni facendo la sua "teatrale" comparsa...è proprio nella sua natura prendersi gioco degli altri in qualunque situazione e circostanza...pensò Kisuke che ormai stava iniziando a capire come meglio poteva il rosso. Kisuke...spiacente ma a quanto pare dovremo rimandare la chiacchierata ad un altro momento...anzi se è possibile vorrei fare io delle domande a quello...il mio si è ammazzato...non mi ha detto nulla... Disse sbuffando. Kisuke soffermandosi un attimo con la riflessione cercò d'immaginarsi la scena ma non rimase a chiedersi se davvero si era ammazzato oppure Oni l'avea ucciso. Non mancherà tempo. Sospirò socchiudendo gli occhi, come se per lui fosse in realtà indifferente. Ad ogni modo, il signorino invece non sembra essere intenzionato ad abbandonarci per sempre. Tuttavia devo negarti la richiesta. Se proprio vuoi puoi fargli delle domande qui sul momento ma per il resto verrà con noi a Kiri, lui è proprietà nostra. Disse ad Oni in tono neutro. Non c'era nulla di personale nei confronti del rosso, in fondo pure lui aveva contribuito allo scongiurare il peggio e quindi in altre occasioni non avrebbe esitato a concedergli il terrorista e le sue risposte. Questa volta però era diverso, questa volta non glielo avrebbe ceduto. Anzi, mia. Precisò secco voltandosi in direzione dell'ANBU verso cui aveva già detto di togliere gli occhi di dosso a Satomi. Ormai Kisuke lo considerava come una sua preda e dalla sua, essendo lui stesso un membro delle Forze Speciali, sapeva di potersi giocare la carta della pretesa...devo anche riuscire ad ottenere il permesso per sostenere o partecipare all'interrogatorio...si disse scrivendosi una sorta d'appunto mentale.
    Questo è per te. Gli disse l'ANBU della Foglia con la maschera da carpa koi che subito dopo gli lanciò un rotolo chiuso da un filo di spago. Cosa sarebbe? Chiese sospettoso l'ANBU tentando d'intercettare il rotolo in volo ma Kisuke si mosse più rapidamente di lui afferrando ciò che gli spettava. Se dice che è per me, vuol dire che è per me. Gli disse riservando un falso sorriso all'uomo mascherato che dietro la maschera trasformava il suo volto in un’espressione assai irritata...lo aprirò con calma dopo...si disse Kisuke conservando il rotolo nella borsa. Aveva imposto alla propria mente di non provare assolutamente a pensare in quel momento cosa potesse riservargli un messaggio da parte di un ANBU di Konoha che sicuramente faceva solo da postino ad un suo superiore. Nel frattempo Shinzo era risalito insieme ad uno dei due ANBU dapprima inviati al controllo generale della nave. Insieme trasportavano un grosso baule che conteneva il misterioso carico. È meglio non farlo salire troppo di quota. Suggerì il Caposquadra a Shinzo ed il compagno. I due poggiarono il baule. Va bene. Shinzo annuì creando innanzitutto un clone d'ombra e successivamente portò fuori boccetta d'inchiostro e pennello, quindi srotolò la tela e si mise a disegnare su di essa con una rapidità sorprendente.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Ninpou: Chojuu Giga - Tecnica dell'Ultra Illustrazione Animale
    NinpouChojuuGiga-TecnicadellUltraIllustrazioneAnimale
    Villaggi: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    La capacità di controllare l'inchiostro è ai massimi livelli, consentendo all'utilizzatore di disegnare creature di taglia fantastica, mettendo così a frutto in modo assoluto la fantasia dello Shinobi.
    Limite massimo di creature disegnabili: 2
    Consumo: 15


    Creò uno squalo di dimensioni gigantesche rispetto ad un normalissimo squalo, bianco come il latte con striature nere dovute all’inchiostro. La creatura marina rimase immobile a sguazzare nell'acqua con le fauci spalancate mentre all'interno dell'enorme bocca gli veniva posizionato il baule e il clone di Shinzo vi entrava anch'esso a far da scorta fino a Kiri. Lo squalo aveva il compito di portare il più vicino alla costa il baule. Dunque pensate voi alla nave? Noi se è così leviamo le tende. Concluse mesto il Caposquadra. In tutta risposta, quello di Konoha annuì. Allora andiamo. Disse brevemente...e io che pensavo di dover fare in qualche modo da paciere...sembra invece che tra le sue squadre non ci siano stati grossi problemi...pensò Kisuke sollevato del fatto che non ce ne fu bisogno di mettere pace tra i due gruppi. A quel punto il Caposquadra di Kiri fece un cenno di richiamo e di ritirata e in breve tempo sopraggiunse anche l'ultimo ANBU rimasto. Direi che possiamo andare. Kisuke Momochi tu verrai con me. Gli disse Shinzo che dopodiché richiamò a bassa quota tutte le aquile d'inchiostro invitando il Momochi a salire a bordo della sua personale. In questo modo sarebbero rientrati a Kiri sfrecciando nei cieli mentre lo squalo procedeva via mare...era sicuramente Oni ad avermi scritto quel messaggio ma anche stavolta ho perso l'opportunità d'avere quelle informazioni...pensò mentre sospirava, l'adrenalina che finalmente si scaricava.

    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    61Ottimo.Stanco.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Fili Metallici (30m)
    Cartabomba Fasulla (5)Telescopio
    Cartabomba (5)Occhio Cibernetico
    Makibishi (30)Pillole del Soldato (3)
    Palla di Luce (2)Kit Grimaldelli
    Palla Bomba (5)Veleno Debole (2)
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Tasca SupplementareKunai di Kiri5
    Taschino SupplementareFlauto Demoniaco
    Fodero MinoreLama dal Chakra BiancoZona lombare
    CustodiaOttavaCintura
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeIndossato
    AbbigliamentoProtezione di CuoioIndossata
    AbbigliamentoGuanti RinforzatiIndossati
    AbbigliamentoAnello ReiIndossato al pollice destro
    AbbigliamentoParabracciaIndossati
    AbbigliamentoParastinchiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoGomitiereIndossate
    AbbigliamentoScarpe con LamaIndossate
    Divisa Alternativa
    Armi da LancioAccessori
    - Fumogeni (5)- Radiolina
    xxxxxxxxxxxxxxx- Torcia Elettrica
    Sigilli d'Evocazione
    Armi da LancioShuriken Pesanti
    - Shuriken (20)- N/A
    - Shuriken (20)- N/A


    NoteIl Filo Metallico, due Palle di Luce, due Cartebomba e due Cartebomba fasulle sono legate ad altrettanti Kunai;
     
    .
  12.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | Parlato | Pensato | Parlato copie | Pensato Copie | Parlato Evocazioni | Parlato Altri


    Domu - Armatura di Terra
    Post d'apprendimento ANBU



    Diavoli. Ecco come Kisuke aveva definito gli Hyuuga, dei maledetti diavoli. Aver a che fare con Oni, un Ninja ormai serio e con esperienze non equivaleva di certo all'affrontare un Ninja immaturo ed inesperto la cui unica cosa forte che aveva era il cognome di quel nobile Clan della Foglia e la possibilità di attivare il proprio Doujutsu. Ma contro Oni era stato completamente diverso, era stato ridotto ad uno straccio con un solo attacco che Kisuke non aveva potuto in alcun modo anticipare e/o prevedere. Il rosso lo aveva colpito, seriamente, una sola volta ma lo aveva fatto in maniera veramente dura. Quello che il kiriano aveva sentito, che aveva provato, non era lo stesso che poteva avere ricevendo un normalissimo pugno, pur frutto di un Taijutsu. Il suo corpo, infatti, veniva a malapena sfiorato dalle mani di Oni ma gli effetti erano devastanti, ben peggiori di quelli che poteva provocare un colpo di Taijutsu ben assestato...non riuscivo a manipolare il Chakra, il dolore che provavo ai muscoli e agli organi interni era allucinante per non considerare il continuo vomitare sangue...anche solo a ripensarci rimaneva ancora allibito per i risultati che Oni aveva ottenuto semplicemente sfiorando il corpo di Kisuke in una serie di toccate portate con le dita. Era stato un attimo, prima c'era e poi non c'era più, gli occhi di Kisuke non erano riusciti a seguirlo e si era ritrovato Oni che s'avventava su di lui...sono stato veramente uno sprovveduto a sottovalutarlo e ad andarci leggero...si maledì al solo ricordo di quel giorno dove poi una volta fattosi curare dai Ninja medici gli era stato rivelato che il suo sistema circolatorio del Chakra era stato compromesso e i suoi muscoli ed organi interni danneggiati.
    Com'era nel suo stile e come si era ripromesso, Kisuke per fronteggiare qualsiasi suo problema o grattacapo, aveva raccolto informazioni tra qui e là, da conoscenti fidati, libri e documenti vari ed aveva appurato che lo stile degli Hyuuga, seppur raffinato e letale quanto particolare e fuori dagli schemi, era niente meno che Taijutsu...bella cazzo di scoperta, come se ad affrontarne uno non sia già abbastanza chiaro...pensò seccato intanto che camminava per le strade del centro di Kirigakure no Sato. Era diretto alla biblioteca del Villaggio dove sperava di poter completare il suo giro di ricerche e trovare la giusta soluzione al proprio problema...in fondo gli attacchi degli Hyuuga son Taijutsu, particolari ma pur sempre Taijutsu, dunque se trovo un qualcosa che mi permetta di difendermi dai Taijutsu in generale riesco a compensare anche i miei problemi in generale con i combattenti da corpo a corpo...si disse mentre saliva la scala esterna di un edificio per arrivare al secondo piano di questo, dove era situata appunto la biblioteca.
    La biblioteca era abbastanza affollata, come Kisuke ben si ricordava era sempre stata pure in passato, quando vi si recava abitualmente. Altri tempi. Momochi Kisuke-san! Esordì una voce poco dopo che Kisuke aveva aperto la porta ed aveva mosso un paio di passi all'interno dell'edificio. Shinnou-san, buongiorno! Rispose cordialmente e calorosamente Kisuke con un sorriso stampato in volto. Quanto tempo che non ti facevi vivo qui dentro! Pareva proprio che la sua comparsa lì fosse proprio inaspettata, dopo tanto tempo, e ben gradita. Già, parecchio. Rispose Kisuke, ora con un debole sorriso. Pur non avendo mai amato particolarmente la biblioteca di Kiri a causa della confusione che vi trovava all'interno, tempo addietro vi si recava spesso e volentieri per la vasta gamma di testi ed informazioni che poteva trovare all'interno e solo quando si trattava di studi più "ristretti" si permetteva di immergersi con tranquillità nei suoi testi, o quelli della propria famiglia, oppure in alternativa negli ultimi tempi attingeva alle risorse della Squadra Speciale o quelle a cui la stessa poteva fornirgli l'accesso - cosa che gli aveva concesso di rinunciare praticamente del tutto alla biblioteca - , ma per questa faccenda preferiva svolgere il tutto tenendo la Squadra al di fuori.
    Vista l'accoglienza che gli era stata dedicata all'ingresso in biblioteca Kisuke decise d'avvicinarsi a fare due chiacchiere veloci in memoria dei vecchi tempi in cui si recava spesso e volentieri a studiare lì dentro. Con fare tranquillo s'era dunque appoggiato sul bancone della biblioteca. Dietro vi era seduto un anziano stempiato al quale erano rimaste solo poche ciocche di capelli color bianco, come del resto erano anche le sue sopracciglia. Guardava il Kiriano con grande soddisfazione, quasi fosse un suo allievo. La cosa non era particolarmente chiara all'ANBU che appunto non ne comprendeva il motivo, in fondo quell'uomo lo aveva visto sì studiare lì dentro ma nulla di più. Che accoglienza calorosa! Esordì concedendosi poi una leggera risata in segno di cordialità. Sai Kisuke, fa sempre piacere vedere uno dedito allo studio come te. E poi circolano un bel po' di voci sul tuo conto! Sai, parlano molto di te in giro nel Villaggio! La cosa non era particolarmente gradita all'ANBU che sin da giovane non amava attirare le attenzioni su di sé. Preferiva essere dimenticato l'istante dopo essere passato sotto agli occhi di una persona. Essere famoso non gli era mai interessato, men che meno gli interessava ora che faceva parte della Squadra Speciale della Nebbia. Le malelingue ci stanno un po' ovunque e Kiri non è di certo esclusa... Kisuke fece spallucce, anche se aveva detto quelle parole presupponendo che le voce riguardanti la sua persona non fossero delle belle voci. In fondo era solito sottovalutarsi o essere negativo per quanto riguardava se stesso. No no! Quali malelingue! Precisò subito l'uomo, gesticolando ampiamente come per distogliere e cacciare via quel pensiero dalla mente del Momochi. A quanto si dice hai fatto in modo che quella nave non venisse sfruttata contro il Paese dell'Acqua. La notizia si è sparsa rapidamente in tutto il Paese, si dice di come hai steso quei terroristi... continuava a parlare ma Kisuke non diede molto peso alle parole del vecchio anche se al contempo era certamente meglio lasciarlo parlare, visto che in ogni frase vi era sempre celato qualche prezioso suggerimento che tuttavia Kisuke non riusciva ancora a captare...forse dovrei accennargli cos'ho in mente, non sono di certo giunto qui per prendermi i suoi elogi...è da tempo che sto pensando ai limiti della mia Abilità Innata, e non solo quando incontro un utilizzatore del Raiton, a questo ho in buona parte posto rimedio, ma sopratutto anche quando ho a che fare con combattenti capaci di combinare Ninjutsu e Taijutsu insieme...devo riuscire a tamponare l'inefficacia delle mie difese contro i Taijutsu...quei pensieri, apparentemente così rapidi erano frutto di una riflessione e Kisuke s'accorse d'esser rimasto muto per qualche minuto, mentre il gestore della biblioteca continuava a parlare ininterrottamente. Fu il Kiriano a farlo smettere, intervenendo. Ascoltami un attimo Shinnou-san, è da un po' di tempo che nella mia mente naviga un pensiero ben preciso. Costui si mangiò la lingua, pronto ad accogliere la domanda che stava tenendo in serbo l'ANBU di Kirigakure no Sato. Ho un leggerissimo problema con gli utilizzatori di Taijutsu... L'anziano responsabile inclinò la testa, sorpreso dal radicale cambio d'argomento. Kisuke evitò di menzionare il proprio Hijutsu sviluppato personalmente che gli consentiva una protezione integrale contro Ninjutsu d'elemento Fulmine e che al contempo non implicava alcuna sorta di rallentamento o impedimento. Se esisteva qualcosa del genere che funzionasse contro i Taijutsu si sarebbe risparmiato la fatica di svilupparne un altro di testa sua. Come poteva però farsi capire dal vecchio responsabile? Non hai un testo che tratti la difesa dai Taijutsu? Non sapeva il perché ma ascoltandosi pronunciare quella domanda, sfruttando quelle parole, si sentiva stupido. Gli sembrava neanche di stare chiedendo ciò che realmente voleva. I Taijutsu non si imparano sui libri, Kisuke, e la loro difesa consiste in altri Taijutsu. Disse l'uomo come se stesse facendo il Sensei all'Accademia. Magari in tempi andati era proprio un Sensei all'Accademia ma di ciò Kisuke non aveva mai saputo nulla. Per le parole dette dal responsabile, in risposta Kisuke lo guardò basito, al che l'uomo sembrò intuire qualcosa e aggrottando quelle bianche sopracciglia gli pose una domanda ben precisa. Ma tu che vai cercando? Lo interrogò l'anziano con aria estremamente seria. Kisuke ormai non poteva far altro che calare le carte, continuare con una buffonata nel suo stile non aveva senso in quanto a beneficiarne sarebbe dovuto essere lui stesso...meglio sputare il rospo, non dovrei avere nulla da temere...cercò di darsi la giusta convinzione. Ho bisogno di un Jutsu, un Ninjutsu possibilmente in quanto sono principalmente il mio pane quotidiano, che mi possa difendere dai Taijutsu avversari. Confessò Kisuke quasi vergognandosi senza però far riferimento alla questione "Hyuuga". Non so, Shinnou, un qualcosa che mi permetta di difendermi totalmente senza però isolarmi eccessivamente costringendomi a perdere di vista il mio obiettivo. Aggiunse consapevole di star forse chiedendo un po' troppo, ma in fondo lui c'era riuscito in quell'impresa per fronteggiare il Raiton, quindi non era nemmeno tanto improbabile che un Jutsu del genere fosse già stato sviluppato da qualcun altro e fosse ora disponibile agli Shinobi. Be' sappi che... Stava nuovamente iniziando l'uomo. Un momento! Kisuke lo bloccò subito, sul nascere. Con il tempo si era scordato quanto a quell'uomo ormai da considerarsi vecchio piacesse parlare, e pure tanto. Ho già un Ninjusu che può fare un qualcosa del genere ma ha delle falle. Parlo della Suijinheki. Come sicuramente ben saprai mi costringe alla parziale immobilità a seconda di come la sfrutto, per non considerare il fatto che ho due zone scoperte: l'alto e il basso. Spiegò Kisuke anche se era ben consapevole che l'anziano aveva già capito e sapeva tutto senza il bisogno che Kisuke si sprecasse in parole. Ciò che infine mi occorre è... come dire... una sorta d'armatura, di protezione, per tutto il corpo. Qualcosa del genere ma ben più resistente e, ripeto, per tutto il corpo! Concluse sollevando in parte la maglia e mostrando le strisce di cuoio che si trovavano al di sotto. Ci siamo capiti ora? Domandò Kisuke con fare retorico nel mentre che si rimetteva apposto la maglietta. L'anziano annuì. Ma Kisuke, tu sei figlio di tuo padre... con quelle parole l'anziano stava ovviamente facendo riferimento alla possibilità dei Momochi di liquefare il proprio corpo...quest'uomo sa, ma non sa abbastanza...ne dedusse il kiriano che a differenza dell'uomo era ben consapevole dei limiti della propria Abilità ed inoltre era solito non volervi ricorrere di continuo. E anche di mia madre, ringraziando gli dèi. Replicò a mo di battuta ma con la chiara intenzione di tagliare corto su quell'argomento, cosa che seppur velata non sfuggì all'uomo ormai in età avanzata. Prova a dare un’occhiata su quello scaffale, io torno subito. Disse allontanandosi dietro al bancone lasciando a Kisuke un'unica possibilità, ovvero quella di andare a cercare qualche testo nello scaffale indicatogli dall'uomo. Iniziò a guardare i titoli indicati nella costa, per quelli che non l'avevano lì doveva proprio tirarli fuori e guardare nella copertina. Trovò alcuni titoli interessanti per cui si prese il disturbo oltre che di tirarli fuori e anche di darci una soffiata sopra per la polvere e di aprirli per leggere qualcosa all'interno. Stava in piedi accanto allo scaffale, libro aperto tra le mani, gli occhi che seguivano passo passo tutte le lettere fin quando poi, dopo circa una decina di minuti qualcosa lo richiamò all'attenzione. Ehi Shinobi! Cercavi questo?! Kisuke vide un oggetto volargli contro ed istintivamente lo afferrò: era un libro. Un libro estremamente grosso e pesante...non avessi degli ottimi riflessi m'avrebbe come minimo staccato la testa...ma Kisuke si limitò a sorridere e ringraziare in quanto tutto ciò non era successo. È un bel mattone. Commentò Kisuke nel mentre che ne giudicava il peso solo tenendolo tra le mani e scuotendolo un po' e con i polpastrelli ne tastava la copertina rilegata in pelle. Le pagine non erano pesantemente ingiallite, e ciò stava a significare che non era un testo particolarmente vecchio. Questo è un testo che tratta il Taijutsu in tutti i suoi aspetti e gli argomenti che siano collegati ad esso seppur indirettamente. Spiegò l'uomo. Se non trovi qui quello che può fare al caso tuo, al novantanove per cento non troverai la tua soluzione qui in questa biblioteca. Aggiunse poi dando una pacca sulla spalla a Kisuke, quindi s'allontanò lasciano il giovane kiriano ai suoi studi. Kisuke scelse come postazione un tavolo quadrato che poteva ospitare massimo otto persone, due per lato, che se ne stava nella posizione che nel complesso più s'allontanava dalla confusione...non ho tempo da perdere, prima inizio e prima trovo ciò che fa al caso mio...si disse controllando l'indice ma come al solito l'indice dei libri non serviva mai ad un cazzo per capire l'argomento trattato in ogni capitolo e il kiriano si vedeva costretto a dare una letta veloce per individuare ciò che a lui occorreva. Passò diversi minuti seduto su quella sedia, a scaldarne il fondo, intanto che chiuso in quella biblioteca iniziava a sentire troppo caldo, la fascia del coprifronte iniziava ad inumidirsi di sudore; era estate in fondo. Scorgeva nozioni di base sui Taijutsu, informazioni riguardo al corpo umano, la muscolatura, il giusto allenamento per rafforzarsi. E nel primo capitolo nulla d'interessante. Kisuke proseguì con il capitolo due trovando informazioni sui vari stili di arti marziali un altro argomento a lui indifferente. Continuò a leggere arrivando fino al capitolo sei, era passata quasi un'ora da quando aveva iniziato ed era riuscito ad andare così' avanti solo per il fatto che aveva letto assai rapido e non dando troppa importanza a capire il contenuto di quello che leggeva in quanto non trovava l'argomento adatto a sé. Kisuke, se t'occorre portatelo pure a casa. Gli sussurrò il vecchio all'orecchio nel mentre che il kiriano era immerso nella lettura. A Kisuke, che subito alzò la testa dal libro, gli s'illuminarono gli occhi; così facendo avrebbe potuto studiare in tutta tranquillità in casa sua. Gli sfuggì addirittura un sorriso spontaneo. E mi raccomando, ti consiglio di concentrarti sul capitolo ventuno. Suggerì l'uomo accompagnando le parole a quello che sarebbe dovuto essere un occhiolino ma storpiato, forse, dagli acciacchi dell'età. Kisuke allora s'alzo dalla sedia. Grazie mille, Shinnou-san! Non esitare a contattarmi se posso risolvere qualche problema per te, in fondo ti devo un grosso piacere. Disse Kisuke salutando il responsabile con una stretta di mano grazie alla quale la sua attenzione cadde sulla pelle raggrinzita e chiazzata del vecchio, quindi rialzò lo sguardo, notando nuovamente il sorriso del vecchio che, finita la stretta di mano, lo invitò ad andarsene con un cenno amichevole. Kisuke annui ringraziando e con il libro fra le mani abbandonò la libreria, intento a tornare a casa. Tornatovi non vi fu nulla al mondo che potesse intercettarlo o distrarlo da quello che era il suo obbiettivo della giornata, quindi scaltro come una faina andò a rifugiarsi nel piano interrato di casa sua, sedendosi alla scrivania e accendendo una candelina che avrebbe illuminato la sua lettura, intento a passare la nottata a scoprire tutti i segreti che celava quel libro. In realtà era particolarmente lungo e Kisuke non sapeva se essere positivo o negativo a riguardo: o l'argomento era particolarmente complicato da comprendere, e dunque non propriamente chiaro se trattato con poche parole, oppure conteneva al proprio interno un lunghissimo sproloquio inutile.

    ...

    Mizukage-sama! Kisuke si trovava da solo nell'ufficio della Mizukage, al cospetto di costei. Accucciato, un ginocchio a terra, pugno destro poggiato contro il pavimento, il capo chino. In piedi, Shinobi. Kisuke eseguì l'ordine della donna dalla pelle candida come la neve. Il kiriano rimase in attesa di parola, come al solito. Parla pure. Lo invitò la donna con quella voce calda che fuoriusciva da due labbra rosse a carnose. Ho necessità d'accesso alla Bastiglia e agli archivi al proprio interno con le pergamene dei Jutsu. Confessò il Momochi in tono formale sfruttando il minor numero di parole possibili. Formalmente ne chiedo dunque l'accesso. Aggiunse poco dopo portando le mani dietro la schiena. Potevi parlarne tranquillamente con Hattori-dono. Senza dubbio avrebbe fatto in modo di farti ottenere l'accesso per... la donna si fermò lasciando in sospeso la frase come in attesa di un aiuto da parte di Kisuke per completarla. Un Jutsu. Suggerì poi Kisuke, per chiarificare le cose. Ecco, un Jutsu. Aggiustò la donna a capo del Villaggio sistemandosi una ciocca dei suoi lunghissimi capelli rossi. A Kisuke il tono del suo Kage parve leggermente seccato. Chiedo venia, mia signora. Non era assolutamente mia intenzione arrecarle disturbo. Si scusò Kisuke. Ma oggi come vede mi presento privo di maschera. Sperava dunque che con quell'affermazione la donna comprendesse ciò che Kisuke intendeva e che quindi non se la prendesse per il disturbo di circa cinque minuti che le stava procurando...con la vecchia palla di lardo però era tutto diverso, sarà che forse c'era sempre Matsuri al suo fianco e dunque mi faceva da intermediario in diretta il più delle volte...pensò Kisuke ricordando i tempi in cui Ken Sajun, il vecchio nonché sesto Mizukage era ancora in carica ed in forze. Nessun disturbo, Kisuke. Precisò la donna con un tono ora ben più tranquillo, cosa che vera o falsa che fosse fece tranquillizzare un pelo il Momochi. Qual è il Jutsu in questione?Chiese la donna, calma, apparentemente interessata. Parliamo della Domu. Disse Kisuke che la notte prima, tra le pagine di quel libro, aveva scoperto l'esistenza di un Jutsu del reparto Doton chiamato Domu, in grado di resistere agli urti dei Taijutsu. Oh, interessante. E, se mi è concesso, il motivo di questa scelta? Chiese la kunoichi con tutta la cortesia del mondo seppure non fosse necessariamente obbligata a farlo, per niente al mondo. Devo mettere una pezza in alcune falle che ho rilevato nel mio modo di combattere e dopo attenti studi sono arrivato alla conclusione che la Domu è ciò che fa al caso mio. La donna annuì per poi incrociare le dita delle mani davanti al volto e chiudersi in un leggero silenzio, pensierosa. Come se stesse decidendo se accogliere o meno la richiesta dell'ANBU. Va bene. Esordì all'improvviso strappando un sorriso a Kisuke, quindi afferrò carta e penna per compilare di suo pugno un modulo che al termine firmò e timbrò. Hai dodici ore non stop da quando mostri questo. Disse la kunoichi ormai a capo del Villaggio della Nebbia riferendosi ovviamente al foglio che aveva timbrato e poi firmato e che ora stava tra le mani di Kisuke. La ringrazio, mia signora. Disse Kisuke con un flebile sorriso. La donna annuì in risposta e Kisuke scomparve in una nuvola di fumo ben contento d'aver ottenuto ciò che gli occorreva senza il bisogno di domandare aiuto a quel bastardo di Hattori, il suo diretto superiore nella Squadra Speciale.

    ...

    La Bastiglia di Kirigakure no Sato. Quanti ricordi. In tempi non lontani era stata presa da delle kunoichi Mukenin d'infimo livello a capo di una trentina di banditi. L'impresa non era roba da poco, sicuramente avevano sfruttato un piano ben studiato e avevano fatto perno sulla sicurezza che i pochi uomini posti a sorveglianza riponevano in loro stessi. Indi per cui era toccato a Kisuke in compagnia di Kaori Mitarashi liberare quella piccola fortezza situata su una collinetta di Kiri, completamente costruita in pietra, alta ben ventiquattro metri, consistente in ben cinque piani fuori terra e tre livelli sottoterra. All'interno vi si poteva trovare un vasto arsenale d'armi di ogni genere, che all'epoca i banditi sfruttarono sperperando a spese della Nebbia, già in crisi di suo e le pergamene di tutti i Jutsu possibili ed immaginabili, custodite ai livelli sottoterra, che i malfattori non avevano potuto in alcun modo trafugare in quanto protetti da Fuuinjutsu d'alto livello.
    Da quando era successo quel trambusto la sorveglianza alla Bastiglia e i sistemi di sicurezza erano stati rivisiti ed intensificati...devono sicuramente aver compreso pure questo argomento nella conferenza per il sistema difensivo di Kirigakure...pensò il kiriano vagamente intanto che s'avvicinava, salendo su quella collinetta. Erano da poco scattate le dieci e il sole iniziava a picchiare forte e scaldare l'aria. EHI TU! IDENTIFICATI! Gli urlò in lontananza una delle due guardie armate poste all'entrata della Bastiglia, più precisamente a lato del portone. Sarà che forse la forte luce del sole colpiva la figura del Momochi che camminava rendendola in un certo senso poco chiara, sarà che forse quella era la procedura da seguire ma a Kisuke quello là che gli urlava contro gli stava già sulle scatole, tuttavia continuò a camminare in direzione della Bastiglia nonostante la richiesta. FERMO! HO DETTO IDENTIFICATI! UN ALTRO PASSO E SARAI CIBO PER I CORVI!! Intimò l'uomo, quindi Kisuke sapendo che sulle torri stavano appostati gli arcieri bloccò la sua avanzata credendo alle minacce dell'uomo posto di guardia al portone d'entrata...fossero stati così diligenti e precisini anche tempo fa, forse non mi sarei dovuto scomodare a liberare questa fortezza...pensò tra sé alquanto stupito dal radicale cambio di procedura. Ad ogni modo a Kisuke non piaceva gridare le proprie informazioni ai quattro venti ma si vide costretto per la "stupida pignoleria" di quelle guardie. KISUKE MOMOCHI. VOLETE PURE IL NUMERO D’IDENTIFICAZIONE? Concluse il kiriano a mo di sfottò. SÌ, PERCHÉ NO? Rispose sempre urlando una delle due guardie. PERCHE' TANTO NON AVRESTE POSSIBILITÀ DI VERIFICARLO QUI SUL MOMENTO E SAREBBE VERAMENTE INUTILE CHE LO URLASSI AI QUATTRO VENTI. Replicò il kiriano che seppur costretto a dover urlare per via della distanza iniziava a stancarsi di questa faccenda. Se non fosse stato tempestato di frecce si sarebbe già piombato a dare due cazzotti nello stomaco a quelle due guardie del cavolo. SE PROPRIO CI TENETE VE LO COMUNICO QUANDO ARRIVO LÌ, OPPURE... mentre lasciava disperdere la propria voce nell'aria lasciando la frase in sospeso, l'ANBU impostò le mani e concentrò il Chakra nelle corde vocali.

    Utsusemi no Jutsu - Tecnica della manipolazione della Voce
    UtsuseminoJutsu-TecnicadellamanipolazionedellaVoce
    Villaggio: Tutti
    Livello E
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite l'ausilio del chakra, convogliato nelle corde vocali, sarà possibile per qualunque ninja modificare la propria voce, facendola assomigliare ad un'altra già udita o semplicemente rendendola irriconoscibile. La tecnica ha inoltre il vantaggio di poter essere usata come un vero e proprio ventriloquismo, facendo sembrare che la propria voce provenga da un punto qualsiasi a scelta dell'utilizzatore in un'area di 20 metri.
    Consumo: 1


    Ripeto, care le mie guardie, sono Kisuke Momochi, numero di Identità Ninja 009717. Spero siate contenti ora. Mi avvicino. Era particolarmente seccato e ciò si poteva tranquillamente intuire dal tono della sua voce che, grazie alla Utsusemi no Jutsu, Kisuke aveva fatto provenire al centro tra le due guardie al portone. Una delle due fece con il braccio cenno d'avanzare e Kisuke così fece, sospirando per la pagliacciata cui era stato costretto a mettere in atto.
    Ehi, tu! Dove credi di andare? Esordì la stessa guardia una volta che Kisuke era ormai a pochi passi da loro. Perché dopo tutto quello che già avevano fatto uscirsene così? Non era poi abbastanza chiaro dove voleva andare, ormai? Kisuke allora senza nemmeno degnarsi di rispondere gli schiaffò in faccia il foglio datogli dalla Mizukage, grazie al quale si sentiva sicuro di sé. La guardia afferrò il foglio prima che svolazzando arrivasse a terra e mettersi a leggerlo intanto che Kisuke si apprestava ad aprirsi la porta da solo e procedere all'interno. Pivelli, questo posto l'ho salvato io quando ancora voi stavate a fare i baby sitter ai figli dei nobilotti dell'Acqua. Li sbeffeggiò Kisuke dall'interno, dopo aver mosso nemmeno una decina di passi, sicuro dunque che quei due lo sentissero pronunciare tali parole. Sapeva che per i Jutsu doveva scendere al piano inferiore, quindi subito dopo essere entrato aveva svoltato a destra e aveva raggiunto la rete metallica che consisteva da porta per l'elevatore...non ho la minima voglia di fare le scale...pensò tra sé seppur poi sentendo i cigolii che emetteva l'elevatore in movimento iniziò a ricredersi. Kisuke sapeva, grazie al modulo compilato dalla Mizukage, che la pergamena di suo interesse si trovava al secondo livello sottoterra, dove stavano i Jutsu di livello B ed A. Uscito dall'elevatore subito Kisuke vide una faccia nota. Hokushin, te qua stai adesso? Chiese Kisuke sorpreso nel vedere parcheggiato a protezione delle pergamene un suo ex allievo. Eh già, però potrei chiederti lo stesso. Replicò in tono ilare il giovane. Be', io ho da lavorare su un Jutsu. Spiegò in tono neutro l'ANBU. E l'autorizzazione? Domandò Hokushin com'era lecito che facesse. Tutto in regola, tranquillo. Ce l'hanno quei due scemi all'entrata. Disse Kisuke senza mezzi termini, senza mettersi alcun problema per quel che stava dicendo. Il giovane di nome Hokushin si grattò un attimo i capelli che già di loro erano arruffati per poi armeggiare con la radiolina e chiedere conferma ai suoi colleghi. Sì, tutto in regola. Confermò a Kisuke al termine della comunicazione via radio mentre tratteneva visibilmente una risata. Visto? Non t'avrei mai detto cazzate, non ne avrei nemmeno il motivo, come hai visto. Gli disse Kisuke scherzoso. Vi consiglio però di cacciarli a pedate nel culo, rischia che il sistema venga sfanculizzato per due coglioni come loro. Dico quelli all'entrata. Aggiunse poco dopo, nettamente più serio. Perché mai? Domandò stupito il suo interlocutore che ben non comprendeva il motivo di quell'affermazione seppur alla radio gli fosse stato raccontato l'aneddoto della presentazione di Kisuke al portone della Bastiglia. Eh vabbe'... lascia fare. Il conto alla rovescia m'è già partito, meglio non perdere tempo. Disse Kisuke cercando di controllarsi nel tono per non far sentire in imbarazzo né offendere quello che era un suo ex allievo,in fondo poi non era nemmeno compito suo giudicare il protocollo messo in atto in quella struttura. Sì, forse hai ragione. Il ragazzo che dapprima dava le spalle ad una porta blindata e rinforzata con bande in acciaio resistentissimo si spostò di fronte alla stessa ponendosi di faccia, socchiuse gli occhi, compose una non tanto breve serie di Sigilli che Kisuke mai aveva visto prima d'allora per poi concludere puntando indice e medio uniti verso la porta. Nella direzione verso cui aveva puntato le dita sembrò come muoversi un’onda d'aria che si abbatté contro la porta smuovendo addirittura i capelli neri di Kisuke, ed una cosa che stupì Kisuke fu che al contatto con l'onda la porta sembrò gemere sommessamente. Puoi entrare ora. Disse la giovane guardia che se Kisuke non ricordava male non aveva ancora raggiunto la maggiore età...non si smette mai d'imparare e di vedere robe nuove...pensò Kisuke riguardo ciò che aveva appena visto. Grazie. Un giorno ci si becca per bere qualcosa e ti racconto che è successo, ma magari lo fanno prima quei due idioti. Disse Kisuke facendo l'occhiolino ed attraversando la porta che ora era possibile aprire tranquillamente solo abbassando la maniglia. Per risparmiare tempo avrebbe forse fatto meglio a chiedere al giovane che gli aveva permesso di entrare dove si trovasse la pergamena sulla Domu ma Kisuke non voleva che anche qualcuno dei "bassi ranghi" avesse informazioni sul suo conto, non così facilmente. Già era seccato per il fatto che le Alte Sfere sapessero pure quanti peli aveva sul culo, figurarsi una guardia della Bastiglia. Il kiriano si bruciò dunque circa un quarto d'ora per mettersi a cercare la pergamena ma quando la trovò era ben soddisfatto di se stesso...ora è il momento d'iniziare...si disse sedendosi per terra, gambe incrociate, e pergamena sul pavimento. Kisuke slegò quello spago che la teneva chiusa e ne srotolò una prima parte. "La Domu, l'Armatura di Terra, nota in tempi antichi anche come Alabarda di Terra è una particolarissima Tecnica del Reparto Doton, classificato come di Livello B per potenziale e difficoltà d'apprendimento." Leggeva quella che era l'introduzione alla Tecnica. Di seguito la prima cosa che veniva mostrata era la sequenza di Sigilli Magici necessari. Era una breve serie tra cui era presente il Sigillo del Serpente. Per prima cosa Kisuke memorizzò la sequenza, cosa alquanto semplice per poi iniziare ad esercitarsi nella composizione della sequenza. Dapprima lento ma preciso in un lampo aumentò la rapidità e la costanza d'esecuzione fino a ritrovarsi ad eseguire la sequenza una volta dopo l'altra, rapidamente e senza mai sbagliare. Il tutto in nemmeno cinque minuti. In fondo per uno specializzato come lui capace addirittura d'eseguire Sigilli con una sola mano non era neanche chissà cosa di fenomenale. E su questo ci sono. Mormorò mesto ricomponendo nuovamente la serie di Sigilli un altro paio di volte per poi srotolare un altro pezzo di pergamena per continuare la lettura. "Quando il Chakra scorre per tutto il corpo dell'utilizzatore, la sua pelle può indurirsi tanto da diventare una robusta corazza difensiva. Conferisce, inoltre, una maggiore potenza distruttiva portata dai propri colpi, pugni, calci o testate che siano." Leggeva Kisuke con gran piacere con le parole che echeggiavano nella sua mente. "Un solo pugno portato con la Domu è sufficiente per abbattere un solido muro in pietra." Leggeva e dopo osservava il disegno dell'arto di una persona abbattere in mille pezzi un muro...fantastico, è un Jutsu incredibile, sarebbe ancor migliore del mio Forte Braccio Acquatico, anzi da quello che c'è scritto non sentirei nemmeno un minimo di fastidio in quanto mi fornisce una protezione integrale...sarebbe ancor più devastante se riuscissi a combinare le due Tecniche insieme...pensò esaltato per poi continuare la lettura. "Si può attivare la Tecnica nel momento in cui si sta per ricevere un attacco, e acquisire così una momentanea immortalità" Mentre leggeva il kiriano notò di fianco al testo la raffigurazione di un uomo, anch’'esso dalla pelle scura, incassare il fendente di una katana. Di seguito veniva poi spiegato che per via della natura e caratterizzazione del Jutsu la colorazione della pelle variava notevolmente diventando scura, nera come il carbone, di conseguenza Kisuke capì il perché di quelle raffigurazione precedenti e successivamente di quelle a venire. "Con l'esperienza è possibile all'utilizzatore ricorrere alla Domu anche senza l'ausilio di Sigilli purché la zona in cui viene concentrato e fatto scorrere il Chakra Doton non sia relativamente vasta, ad esempio una mano, un braccio, una gamba, un piede, l'addome e simili. Ciò consente una rapida quanto efficace difesa." Spiegava la pergamena che Kisuke continuava a legger sempre più preso...questo sì che è ottimo, anche se con i miei Sigilli ad una mano e la mia rapidità nel comporli, tutto questo mi risulta un po' come una cattiva ciliegina...pensò mentre proseguiva, srotolando ancora una volta un altro pezzo di pergamena. "Ciò nonostante la resistenza non diminuisce. La zona così irrobustita, come nel caso di un utilizzo completo a tutto il corpo, potrà resistere agli urti provocati dai Taijutsu e ai danni portati con armi che siano piccole armi da lancio o anche armi ben più grosse quali katane o mannaie. Lo strato protettivo potrà inoltre resistere ad esplosioni derivanti da cartebomba." Leggendo parola dopo parola, frase dopo frase, impresse con il nero inchiostro sulla pergamena, passarono così ben otto ore durante le quali Kisuke aveva cercato d'apprendere il più possibile riguardo alla nuova Tecnica, rileggendo più volte alcune parti in maniera che rimanessero ben impresse nella sua mente.

    ...

    Terminata la sessione di studio era arrivato il momento di passare alla pratica vera e propria.
    L'estate si avvicinava e il caldo iniziava a farsi sentire, per quel che per lo meno riusciva a fare nel Villaggio della Nebbia. Di sicuro ora, nel Paese del Fuoco il clima era ben più rovente ma per sua fortuna Kisuke non risiedeva a Konoha bensì a Kirigakure, eppure nonostante tutto sentiva ancora troppo caldo per i suoi gusti. Kisuke, come luogo per iniziare l'addestramento aveva scelto il giardino di casa sua, non troppo grande, non troppo piccolo ma sicuramente accogliente ed inoltre più che sufficiente per le prime fasi d'allenamento che Kisuke aveva previsto come le più "tranquille". Indosso aveva solo un paio di larghi e comodi pantaloni color cachi che andavano stringendosi sempre più in corrispondenza delle caviglie ove poi Kisuke aveva tirato e stretto le bende. Il torso nudo che metteva in bella vista i muscoli forti, resistenti e scattanti frutto di anni d'allenamento. Al sole però scintillavano il medaglione sul collo e l'anello al pollice della mano destra, i due gioielli si trovano una delle poche volte ad essere baciati direttamente dalla luce del sole. Ed ecco pronta la sua tenuta d'addestramento estiva. Si sentiva quasi nudo, inerme, senza tutto il suo equipaggiamento e le varie protezioni addosso. La Domu deve diventare la mia nuova armatura. Disse deciso guardando l'orologio, erano le nove e mezzo e la sua giornata d'allenamento stava ufficialmente per iniziare...ho padroneggiato il Doton, con il tempo, ma non è l'elemento con cui sono affine di mia natura, dovrò impegnarmi maggiormente per apprendere questo Jutsu...pensò il kiriano che inoltre di solito era abituato ad avere quasi sempre un tutore che lo seguisse negli addestramenti seri e complicati. Quella volta avrebbe fatto tutto da solo, senza un Sensei, senza un Senpai, senza un tutore, senza un amico...stavolta al massimo dei Kage Bunshin...si disse convinto di potercela fare autonomamente. Iniziamo con il Chakra Doton. Fu un pensiero detto ad alta voce da parte del kiriano, quest'ultimo quindi iniziò ad eseguire i Sigilli per la Domu mentre che impastava una modesta quantità di Chakra Doton per poi incanalarla e farla scorrere solo ed unicamente nella pelle della mano seguendo le indicazioni che aveva trovato sulla pergamena. Notò con soddisfazione che dal chiaro colore della luna che era di solito la sua pelle iniziava ad inscurirsi diventando più simile al colore del terriccio, tuttavia al contempo il suo occhio attento non si fece sfuggire il fatto che la pelle si raggrinziva, particolare che la pergamena sulla Domu non riportava...forse è un dettaglio irrilevante, è per questo...si disse, pronto a fare un tentativo con un kunai giusto per testare a che livello fosse con il primissimo tentativo. Il kiriano dunque abbassò il pugnale da lancio con cautela. Sentì la punta tangere pelle, quest'ultima era morbida quasi come se nulla di diverso ci fosse...sicuramente sbaglio qualcosa, sembra che la mia pelle stia diventando una sorta di deserto, di terra arida e non ottengo alcun beneficio...rilevò e di conseguenza rilasciò la concentrazione una volta appurato che non era quella la strada corretta da seguire, anche nel timore di arrivare a danneggiarsi da solo per via di una maldestra concentrazione del Chakra. Allora... questo Jutsu differisce leggermente dalla mia Plastificazione con cui riesco a far secernere dai pori della pelle il materiale plastico e così ricoprirmi per difesa. Devo, come diceva la pergamena, far scorrere il Chakra nella pelle, infonderlo in essa al punto da aumentarne la resistenza, non è propriamente una creazione aggiuntiva come la mia Plastificazione. Ragionò cercando di trovare un input in qualcosa che già sapeva fare in modo da facilitarsi il lavoro, ma la base d'impostazione era differente l'una dall'altra e di conseguenza sarebbe stata una perdita di tempo soffermarsi a lungo per poi magari non trovare neppure il punto d'incontro tra le due. Il kiriano, decise di limitare la superficie in cui concentrare il Chakra alla sola mano destra ma senza diminuire la quantità di Chakra di infondere nella pelle, anzi, la aumentò leggermente. Ora vediamo se la pergamena aveva ragione. Si disse intanto che si sforzava, come indicato nella pergamena, di confluire malleabilità al Chakra, in maniera che l'armatura si adattasse al proprio corpo, alla propria pelle e ad ogni movimento effettuato. Non fu facile riuscirci al primo tentativo ma pian piano, mentre capiva il meccanismo otteneva sempre maggiori soddisfazioni per cui si prese la briga di aumentarne la superficie procedendo per avambraccio, gomito, braccio e spalla. Poi passo ad entrambi gli arti superiori. Arrivò a far le gambe, entrambe. Notato che passandoci sopra il filo di un kunai la pelle non veniva minimamente tagliata Kisuke si rese conto d'essere sulla buona strada il che gli dava la carica per non mollare. E così il kiriano con il passare delle ore d'allenamento, spezzettate solo da delle brevi pause, si ritrovò a riuscire a ricoprire quasi tutto il proprio corpo ottenendo in ogni parte di esso la medesima resistenza, ma non era comunque sicuro che potesse a quel livello resistere all'urto di un Taijutsu portato con una grande forze, ma almeno al taglio di un kunai sì, quindi andava già abbastanza bene.
    Tra una cosa e l'altra quella giornata passò e dopo il continuo utilizzo di Chakra Kisuke si sentiva a pezzi ma al contempo soddisfatto per essersi avvicinato al corretto utilizzo della Domu. Andò dunque a mangiare e riposare in vista della giornata successiva durante la quale non avrebbe fatto altro che allenarsi e tal pensiero gli rimbombava nella mente sin dal primo momento in cui aveva riaperto gli occhi. Lavatosi e fatta colazione attese del tempo prima di darci sotto, per evitare dei problemi e intanto rifletteva su come avrebbe potuto velocizzare e migliorare il suo apprendimento...questo Jutsu mi servirà da utilizzare nel bel mezzo di un combattimento in cui ovviamente non starò fermo...devo abituarmi a sfruttare lo strato protettivo in continuazione, anche in movimento...farlo da fermo è troppo semplice...rifletté. Forse era azzardato procedere così senza nemmeno aver completato l'allenamento sulla Domu, senza essere ancora in grado di utilizzarla perfettamente da fermo. Tuttavia a lui piacevano le sfide difficili ed era convinto che così facendo avrebbe ottenuto risultati migliori e sarebbe stato veramente in grado di padroneggiare al meglio quella Tecnica d'elemento Terra. Per iniziare si portò dentro l'abitazione, scese al piano interrato dove prese un mokujin e lo portò poi in giardino, posizionandolo all'ombra dell'albero del ciliegio. Aveva intenzione di provare a sfruttare i suoi risultati con la Domu contro un avversario seppur inanimato. Eseguì nuovamente la stessa serie di Sigilli necessari all'attivazione della Domu e diede il via libera al suo Chakra facendolo scorrere nella propria pelle focalizzando l'irrobustimento della pelle solo su tutto il corpo arrivando ad assomigliare ad un kumoniano. Si mise in posizione e cominciò a colpire il manichino, un colpo dopo l'altro. Ad ogni colpo sferrato il manichino pareva reagire e rispondere ai colpi,quindi Kisuke vi si doveva opporre. Sulle prime battute poteva frapporre le braccia senza sentire alcuna sorta di sensazione, di dolore, mentre il duro legno colpiva la carne. Su questo Kisuke cominciava già a tirare un sorriso di soddisfazione. Ma via via proseguendo qualcosa cambiava in lui e nello strato Doton che manteneva. Adesso sentiva l'urto del legno contro gli arti, inoltre stava lentamente diminuendo il ritmo, perdendo forza, velocità, resistenza. Dopo venti minuti aveva già l'affanno. No, non ce la faccio... DANNAZIONE! Ringhiò rilasciando completamente lo strato di Chakra Doton. Gocce di sudore gli imperlavano il viso. Era estremamente affaticato eppure all'apparenza si era limitato a qualche scambio di colpi con un manichino in legno per arti marziali. Tuttavia farlo mantenendo concentrato il Chakra Doton e dargli lo sprint perché scorresse nella pelle e la indurisse era estremamente complicato. Andò a sciacquarsi rapidamente il viso con l'acqua che dalla shishi odoshi ricadeva nel laghetto, giusto per togliersi quella sensazione di sudore dal viso, poi andò un attimo a sedersi all'ombra di uno degli alberi che si ergevano nel suo giardino. Si rilassò e riposo ma la continua idea della Domu gli continuava a marcire in testa. All'ombra cercò di scacciare per un attimo la fissazione per raggiungere il completamento dell'obiettivo, vedendo solo fine, quindi meditò sul come raggiungere quel fine ed infine decise dunque di riprendere passo per passo, ripartendo dalle origini...devo abituarmi al movimento partendo gradualmente, prima solo le braccia, poi ci aggiungo le gambe, poi il petto, l'addome, la testa e via discorrendo...pensò convinto per poi rilassarsi ancora una decina di minuti ed alzarsi a riprendere. Il kiriano si organizzò come aveva pensato. Iniziò con l'applicare quella sua versione incompleta ed imperfetta di Domu solo dal gomito in poi, escludendo tutto il resto del corpo, quindi iniziò a menarsi con il manichino di legno che rispondeva ad ogni colpo. Kisuke si sentiva più sicuro, più leggero, più sereno, ed inoltre lo strato attutiva perfettamente gli urti dei bracci del manichino. Si stancava molto meno così ma doveva rincarare la dose, quindi procedette con le gambe e la difficoltà aumentava. Tuttavia procedendo gradatamente e facendo delle piccole pause ogni tanto per riprendere fiato, riposarsi, bere e assumere integratori, sentiva di starci riuscendo, di stare avvicinandosi all'obbiettivo che si era posto. Entro sera era così riuscito ad abituarsi ad avere la pelle di tutto il corpo indurita grazie al Doton ed a stancarsi molto meno rispetto al primo tentativo. Basta... per oggi basta così! Disse stremato all'aria fresca della sera lasciandosi andare all'indietro sul prato verde del giardino, quindi si distese a guardare il cielo giusto il tempo di riprendere fiato...dannazione quanto è stancante, non immaginavo fosse assolutamente così faticoso...pensò esterrefatto mentre riprendeva fiato. Erano ormai le sei di sera, l'aria iniziava a rinfrescarsi e Kisuke era ormai stremato per il continuo consumo di Chakra ed energie fisiche quindi rimase ancora una decina di minuti sdraiato sul suo prato verde maturando l'idea di sfruttare le poche forze rimaste per cucinarsi dell'okonomiyaki in abbondanza così da farsi una bella mangiata per facilitare il recupero del Chakra e infine andare a dormire per recuperare le forze e riposare il fisico in vista della successiva giornata d'allenamento.
    Kisuke era sveglio da poche ore, ma fremeva già dalla volontà d'allenarsi. Dopo essersi risvegliato da quel letto per lui così morbido dopo l'intensa giornata d'allenamento del giorno precedente, era poi andato nella cucina per fare una leggera colazione. Tuttavia, la lunga sequenza di pausa era pressoché giunta al termine...devo rimanere tranquillo, non posso allenarmi appena svegliato altrimenti i muscoli non sufficientemente ossigenati non rendono al massimo...quello era il pensiero che da ore girovagava nella mente del kiriano, ma dopo aver notato che erano oramai le dieci del mattino, e lui s'era svegliato alle sette, ciò significava che era pronto per iniziare. Nuovamente si recò nel suo bagno per darsi un’ultima sciacquata di viso e poi si portò nel suo ampio giardino privato alle spalle della dimora...per quello che ho pensato mi servono i Kage Bunshin, saranno utili per il mio riscaldamento...il ragazzo dai capelli neri annuì convinto mettendo successivamente la mani in posizione: era il momento di utilizzare la famosa tecnica dei cloni d'ombra. Kage Bunshin no Jutsu!

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Comparve un singolo clone, due braccia e due gambe sarebbero state sufficienti per il suo scopo. Bene, sai perfettamente ciò che devi fare visto che dev… Kisuke spalancò gli occhi quando vide il derivato del suo subconscio eseguire, seppur tranquillamente, quella che era l'unica combinazione di Taijutsu che il Momochi sapeva eseguire.

    Shishi Rendan - Attacco Concatenato del Leone
    ShishiRendan-AttaccoConcatenatodelLeone
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica di tipo Taijutsu permette allo Shinobi d'eseguire uno scatto fulmineo. Il Ninja si porterà accucciato davanti all'avversario per poi tentare di sferrargli un calcio violentissimo sul mento scagliandolo a circa dieci metri d'altezza.
    Quindi, se si è in possesso della Kage Buyou, è continuare la tecnica con una combo a mezz'aria. Dopo essersi portati alle spalle del malcapitato, con la gamba destra l'utilizzatore effettua un calcio diretto alle costole, che il bersaglio tenderà a parare. Se però lo parerà con la forza del calcio sferrato si sposterà in modo di colpirlo dall'alto con il braccio sinistro per gettarlo verso il suolo, altrimenti continuerà normalmente. Quindi, mentre l'avversario si trova a mezz'aria in procinto di scendere verso terra, viene colpito con il braccio destro per spingerlo ulteriormente e infine quando si trova a pochi centimetri da terra viene colpito da un calcio datogli dall'esecutore con la gamba sinistra dopo aver ruotato a 360°. Questa tecnica per via dell'impatto causerà non pochi danni.
    Consumo: 4


    Il suo clone gli si era portato rapidamente di fronte, se lo ritrovò accucciato ai propri piedi, dunque Kisuke, sapendo cosa stava per fare il proprio derivato, unendo le mani, la cui pelle era rinforzata dal Doton, le oppose al calcio menato dal clone deviandone la traiettoria mentre che si buttava di lato. Così era riuscito ad evitare i danni. Dèi della Nebbia, inizia più piano. Imprecò contro il suo stesso clone. Solo allora però si rese conto che nonostante il calcio incassato con le mani aveva provato un dolore quasi nullo. Il suo addestramento procedeva dunque a gonfie vele. Andiamo con delle semplici arti marziali. Suggerì però al proprio clone, a cui poi diede il via ed i due iniziarono a scambiarsi tutta una serie di colpi che puntavano a pararsi l'un l'altro nel tentativo poi di contrattaccare per ferirsi a vicenda. Kisuke però si trovava in difficoltà, quasi sicuramente per il fatto che la sua attenzione stava anche sul Chakra Doton che alimentava quella Domu, seppur una versione strampalata ed impura. Tuttavia sembrava quasi non sentire il colpo del clone che parava con l'avambraccio oppure qualche ginocchiata incassata con l'addome. I due proseguirono così e Kisuke seppur in svantaggio si sentiva molto soddisfatto, purtroppo però con il passare del tempo e l'attenzione che pendeva più sullo scambio di colpi che la Domu non si era reso conto che qualcosa non andava per il verso giusto e quando il clone riuscì a sopraffare 'originale Kisuke si beccò un cazzotto all'addome. E quell'ultimo cazzotto lo sentì, lo sentì eccome tant'è che gli mozzò il fiato e lo costrinse a piegarsi in due. In preda ad uno scatto d'ira l'originale una volta ripresosi pochi istanti dopo reagì bruscamente colpendo violentemente il proprio clone facendolo così scomparire prendendosi come conseguenza l'esperienza ma anche la stanchezza del clone. Dannazione, devo aver ridotto la quantità di Chakra man mano che lo affrontavo. Ipotizzò esternando il tutto con un filo di voce mentre che rilasciava del tutto la concentrazione e si sdraiò a terra per riprendere fiato, poi poco dopo si rialzò. Tastandosi l'addome con la mano destra si portò vicino all'albero di ginepro dove ad uno dei rami aveva appeso una borraccia d'acqua in modo da averla a portata di mano e sempre bella fresca, per quel che l'ombra poteva favorire alla temperatura del liquido all'interno. Con una prima sorsata di lavò la bocca, poi sorseggiò e mandò già per dissetarsi e infine si versò altra acqua sul capo, per inumidirsi un po' e levarsi il sudore almeno dal capo. Non ti stai allenando un po' troppo, ragazzo? Quella voce era inconfondibile, era quel gran bastardo di Tsurugi Takahiro che aveva i suoi grossi piedi a ridosso del muro di confine che proteggeva il giardino di Kisuke da occhi indiscreti. Kisuke non lo aveva assolutamente percepito, da quanto tempo stava lì? Ti sarà costata una fortuna questa tua bella casetta, dico bene? Il Kiriano sputò per terra e si passò una mano sulla fronte a raccogliere le gocce di sudore ignorando in un primo momento l'uomo, poi però gli rispose. Non sono fatti tuoi, vecchio. Quest'ultimo rise divertito, amava stuzzicare Kisuke come d'altronde amava farlo con qualunque altra persona e il suo essere schietto di certo non aiutava. Mamma mia quanto siamo permalosi. Non è di certo colpa mia se non riesci a padroneggiare questa Tecnica. Se vuoi però un consiglio prova a pompare ancora più Chakra e fallo scorrere nella tua pelle il più velocemente possibile. Spiegò l'uomo come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Da cosa l'hai capito? Chiese il Momochi illuminato, dopo aver appurato che facendo come l'uomo gli aveva detto il risultato migliorava notevolmente. C'ho occhio. Ironizzò l'uomo indicando la cicatrice che tagliava il suo ex occhio e metà poi tutto ad un tratto si fece serio. Mi è bastato guardare il colore della pelle del tuo braccio. Spiegò il Jounin, ma Kisuke continuava a non capire come l'uomo potesse sapere quei particolari. Tsurugi sembrò intuire le perplessità del Momochi quindi si comportò di conseguenza. Guarda. Disse in tono neutro l'uomo di mezz'età sollevando la manica destra del proprio abito.

    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
    La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    In men che non si dica il suo braccio iniziò ad assumere una colorazione sempre più scura fino ad arrivare ad essere scura come il carbone. Da quando t'interessa la Domu? Chiese guardandolo dall'alto in basso, con uno sguardo come se quella scelta non gli fosse gradita. È una scelta che ho maturato da poco tempo, a dire il vero. Ammise senza entrare nei minimi particolari, seppur con Tsurugi non si fosse mai realmente posto il problema di confidarsi. Nemmeno il tempo di concludere che con un passo lampo Tsurugi si era spostato dalla sommità del muro sul quale si trovava fino ad arrivare a due passi dal Momochi. Gli poggiò una mano sulla spalla come se lo stesse prendendo a una parte per un discorso serio. Sospirò. È inutile a dire, le nuove generazioni superano sempre le precedenti e questo avviene pure per quanto riguarda un elemento come la testardaggine. E devo ammettere che tu hai superato tuo padre, eh sì. Ti ho distolto la volta precedente dal voler apprendere un Jutsu Doton facendoti da mentore per le Trivelle Acquatiche ma ora ti sei di nuovo rimesso in testa di apprendere un Jutsu Doton. Disse l'uomo ricordando a Kisuke i tempi in cui il Momochi era uno Sp.Jounin e aveva appreso dal Jounin la Tecnica delle Trivelle Acquatiche. Ahi ahi, quante volte te lo dovrò ripetere che tu devi puntare maggiormente sull'Arte dell'Acqua? Suonava quasi come un rimprovero, cosa che a Kisuke non piacque più di tanto. Accettava i consigli, come appunto aveva fatto in passato, ma ora sapeva perfettamente il perché della scelta dell'Armatura di Terra. Tsk, ha parlato l'uomo che ha appreso la manipolazione del Chakra di ben quattro elementi e possiede nel proprio reparto Tecniche non so quanti Jutsu. Ma in realtà Tsurugi era un uomo che combatteva sfruttando e combinando l'utilizzo di Ninjutsu e Genjutsu in modo da mettere sotto scacco l'avversario con i Genjutsu e stenderlo definitivamente a suon di Ninjutsu. Io ho anche quasi cinquant'anni. Alla tua età manipolavo solo Raiton e Suiton. Forse forse stavo iniziando ad apprendere come manipolare il Chakra Katon. Una notizia che Kisuke avrebbe dovuto aggiungere alle sue informazioni e che doveva far aumentare le probabilità che Tsurugi sfruttasse l'Arte del Fulmine contro il padre di Kisuke, nelle loro "sfide amichevoli". Colpisci qui. E Tsurugi distese il braccio dinnanzi a sé e mise il palmo aperto ad accogliere il pugno del Momochi. Quest'ultimo concentrò il Chakra Doton come sino ad allora aveva imparato a fare e pure il suo braccio destro iniziava a cambiare colorazione ed indurirsi, quindi come l'amico di suo padre gli aveva detto menò un pugno sul palmo aperto dell'uomo. Costui non si mosse nemmeno di un centimetro ma fu anzi il più giovane dei due kiriani lì presenti a tentennare un attimo e ad avvertire anche una fitta di dolore. Ne hai ancora di strada da fare, Kisuke-kun! Tuttavia non ti nego che sei ad un buon punto, non arrenderti. Parole che a Kisuke diedero quella carica in più che ovviamente non faceva mai male e che quindi lo spinsero a farsi avanti nei confronti di Tsurugi. Non è che potresti...? Chiese con una vena d'insicurezza, si era ripromesso di farcela da solo questa volta ma si rendeva conto da solo che avere per Sensei un uomo che già padroneggiava la Tecnica gli avrebbe fatto notevolmente comodo e avrebbe accelerato i tempi. Ora ho da fare, mi spiace, t'avrei altrimenti seguito. Non volentieri, questo lo ammetto, ma almeno avresti sicuramente già finito da un pezzo d'allenarti su questo Jutsu. Con il suo solito modo di fare pungente Tsurugi si era rifiutato di seguire Kisuke in quell'addestramento. Ti ringrazio comunque. Rispose l'ANBU che non risultava particolarmente deluso, anzi. A prescindere dal non poter essere seguito da Tsurugi nell'addestramento della Domu aveva comunque ottenuto dei suggerimenti utili al suo addestramento. Ci si vede! Kisuke in risposta annuì e l'uomo detto ciò si limitò a fare un cenno di saluto ed a sparire nel nulla lasciando al proprio posto una nuvola di fumo. Così il Momochi si ritrovava di nuovo solo ma aveva quanto meno una dritta in più...devo pompare più Chakra e farlo scorrere nella pelle assai più rapidamente...questo sicuramente aiuterà ad aumentare la resistenza dell'armatura ed a dare ad essa omogeneità...rapidissimo gli passò quella valutazione per la mente e Kisuke dopo una brevissima serie di colpi d'arti marziali portati contro il vuoto, a colpire l'aria, era pronto a ritentare nuovamente sfruttando anche i suggerimenti dell'amico del suo vecchio.

    ...

    Ehi, tu, bel giovane. Kisuke si era intrufolato in uno dei tanti campi d'addestramento di Kiri e aveva preso di mira un ragazzo che pareva sfruttare l'elemento Doton ed è proprio a questo ragazzo che ora rivolgeva la parola per richiamarne l'attenzione. Il tuo elemento Chakra è il Doton? Gli chiese, come se fosse la cosa più normale del mondo. Dal giorno in cui aveva parlato con Tsurugi ne erano passati altri tre di cui due gli aveva passati ad allenarsi mentre nell'ultimo il suo addestramento risultò spezzettato per via di un incarico assegnatogli all'ultimo momento che consisteva semplicemente nel pedinare un individuo sospettò. Kisuke quindi, per non starsene con le mani in mano riguardo alla Domu, vedendo che il suo lavoro non era estremamente complicato, decise di attingere alla Domu durante il pedinamento in maniera da affinare ancora di più la praticità con quella Tecnica. Ma tornando al presente, il giovane a cui Kisuke si era rivolto non sembrava aver gradito particolarmente. Che cazzo di domande fai? Ed, in effetti, aveva pure ragione, pure Kisuke ad una domanda così sfrontata avrebbe risposto allo stesso modo, certo, con molta più cortesia ma il succo era comunque quello. Stavolta però era lui a fare le domande ed era lui quello a cui occorrevano le risposte quindi non avrebbe accettato che qualcuno giocasse ad imitarlo. Dai su, poche sto... Ma fu interrotto dal finire di piazzare la sua trappola psicologica che avrebbe spinto il giovane a prestarsi, seppur anche inconsciamente, al gioco di Kisuke. Mi spieghi che cazzo vuoi? Kisuke in risposta fece spallucce per poi comporre tempestivamente e in assoluta rapidità i tre Sigilli necessari per eseguire la Mizurappa.

    Suiton: Mizurappa - Colpo dell'Onda
    SuitonMizurappa-ColpodellOnda
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette all'utilizzatore di "sparare" un forte getto d'acqua dalla bocca una volta eseguiti i sigilli opportuni. La tecnica ha un raggio di otto metri per tre ed arriva a causare ferite medie.
    Consumo: 4

    Doro Gaeshi - Tecnica del Muro di Fango
    DoroGaeshi-TecnicadelMurodiFango
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica puramente a scopo difensivo. L'utilizzatore colpirà direttamente il terreno senza usare alcun Sigillo con entrambe le mani aperte ed un muro s'alzerà davanti all'utilizzatore. La barriera può resistere a qualsiasi tecnica di livello C ed inferiore, ma anche ad esplosioni derivanti da una carta-bomba.
    Consumo: 4


    Il ragazzo si dimostrò in possesso di ottimi riflessi e prontezza d'azione tant'è che seppe subito quale fosse la scelta migliore da fare in quel frangente per contrastare l'enorme massa d'acqua emessa dalla bocca del Momochi. E la reazione era proprio quella che Kisuke sperava. Il giovane si era, infatti, difeso poggiando le mani a terra e sollevando così un muro di terra che assorbì la violenza della Mizurappa. Fottuto bastardo! Ringhiò il ragazzo dall'altra parte del muro. Non mi pare d'averti offeso io. Gli fece notare Kisuke, anche se quest'ultimo forse avendolo attaccato all'improvviso aveva fatto ben di peggio. E ora levati, ragazzino. Disse Kisuke per poi eseguire con rapidità i Sigilli ed impastare una grossa quantità di Chakra Doton al fine di attingere alla Domu su tutto il corpo, quindi come aveva imparato fece iniziare a scorrere il Chakra nella pelle facendola inscurire...pare che...ci siamo?...si domandò guardando la colorazione della pelle, scura come il carbone come anche era la pelle di Tsurugi la volta che gli mostrò la Tecnica, i raggi del sole che scintillavano sulla scura pelle...sì, ci siamo!...o la va o la spacca!...pensò tra sé, convinto che l'esito dell'attivazione fosse positivo.

    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
    La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Prendendo la rincorsa contro il muro di terra, Kisuke piegò il braccio destro mentre si avvicinava sempre più. Una volta arrivato ad un passo dal muro tirato su pocanzi dal proprio compaesano, Kisuke tirò un pugno talmente forte da essere convinto che di quel muro non rimanesse altro che un mucchietto di detriti. Invece, inaspettatamente, si ritrovò respinto, il pugno e il braccio dolorante mentre da terra non riusciva a capire il perché, seppur fosse cosa assai semplice da comprendere anche grazie alle grasse risate dell'utilizzatore del muro...sicuramente non erano questi i muri di pietra che intendeva la pergamena...pensò, in effetti aveva sperato un po' di ottenere troppo con quel Jutsu se pensava che con un Jutsu difensivo, seppur con quelle caratteristiche tecniche, sarebbe riuscito ad abbattere un muro difensivo Doton. Non essendo più interessato a quel giovane e ai suoi Jutsu Doton, seppur ormai il giovane Shinobi della Nebbia necessitasse di una spiegazione da parte del Momochi, quest'ultimo lo liquidò con quattro parole in croce e s'allontanò dal campo lasciandolo lì a schiumare di rabbia. In fin dei conti era un suo superiore, senz'ombra di dubbio, e non aveva tempo da perdere con lui. A quel punto decise di abbandonare i confini della Nebbia e si recò ad Arcadishi, dove non molto tempo prima aveva incontrato per caso Takumi, il Chuunin biondo. Quella in questione era una vecchia cittadina abbandonata a causa della sua continua situazione alluvionale, proprio per questo motivo lì vi rimanevano solo le case in rovina. A Kirigakure esisteva un’arena che era l'esatta riproduzione di quella cittadina dove, infatti, Kisuke e Takumi si erano affrontati. Ad ogni modo ciò che a Kisuke interessava di Arcadishi era il fatto che fosse pieno di rovine e che a nessuno sarebbe importato un bel niente se Kisuke avesse demolito qualche muro giusto per testare la sua Tecnica. Voi però non siete creati con il Chakra. Disse minaccioso rivolto ai muri in rovina. Stiamo a vedere. Sibilò poi posizionandosi di fronte ad uno di quelli che gli sembrava uno dei più soldi e ben messi. In quel momento il kiriano congiunse le mani ed in un intreccio di dita compose i Sigilli necessari all'attivazione della Domu nel mentre che impastava e spediva continuamente Chakra Doton da far scorrere nella pelle di tutto il corpo. Domu!

    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
    La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    La sua pelle rifletteva la luce del sole sembrando quasi un particolare minerale prezioso dalla bellezza però non compresa. Non era in fin dei conti la bellezza ciò che ricercava Kisuke in un Jutsu, ma la difesa di un armatura e quel muro era un suo test, quindi caricò ed a braccio teso come aveva fatto precedentemente per quel muro Doton, caricò e non appena vi fu abbastanza vicino menò un pugnò sul muro distruggendolo in mille pezzi e facendo volare detriti dappertutto, pure contro se stesso ma di ciò il kiriano non ne risentì minimamente se non per una leggera perdita d'equilibrio. A test completato il kiriano si lasciò andare continuando soddisfatto a demolire qualche altro muro a suon di pugni, calci, gomitate e via dicendo.
    Più tardi rientrò a casa propria, soddisfatto come non mai...voglio fare ancora un ultimo test...si disse per poi precipitarsi a recuperare un kunai dentro casa. Domu! Esclamò, più per scena ed incitamento per sé stesso che per altro.

    Domu - Armatura di Terra
    Domu-ArmaturadiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
    La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Solo un istante ed il corpo del kiriano si ricoprì di un solido strato protettivo d'elemento Doton. Ora ci dovremo essere... mormorò il kiriano nel mentre che si osserva la pelle che era ormai diventata completamente scura, come prova della durezza tastò con il dito indice, picchiettandoci sopra, finendo quasi per provare dolore all'unghia. Sì, ci siamo pure stavolta, me lo sento. Disse tra sé in un sussurro stringendo il manico del piccolo pugnale da lancio per poi far scattare la lama verso il basso, verso il proprio braccio, con forza. L'arma gli cozzò contro, ci furono delle innocue scintille e il kunai si spezzò prendendo la propria punta che cadde sul pavimento producendo un sordo rumore metallico. Un sorriso compiaciuto si dipinse sul volto del kiriano che soddisfatto rilasciò la Domu e decise di andare a farsi una doccia con la successiva idea di uscire a bere qualcosa per festeggiare il buon esito del suo allenamento...mah sì, magari mi faccio un salto da Shinzo, è da parecchio che non lo vedo...pensò.


    KisukeMomochiSPOILER
    ChakraFisicoMentale
    195-1-8-4-4-8-8-8= 154Braccio dolorante;Stanco ma soddisfatto;


    Edited by Mr.Uchiha - 1/8/2013, 15:25
     
    .
  13.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | «Parlato» | Pensato | «Parlato copie» | Pensato Copie | «Parlato Evocazioni» | «Parlato Matsuri» | «Parlato Altri»


    Matsuri Takahashi
    Parte 1




    Quando la notte divenne ormai padrona del cielo stellato che dominava su kirigakure no Sato, Kisuke Momochi, ormai membro delle Forze Speciali del proprio Villaggio, in seguito ai risvolti degli eventi riguardanti i Paesi Minori e i Villaggi al loro interno decise di fare la propria mossa. Quella per cui realmente s'era portato ad unirsi agli altri volontari, lui che volontario non lo era affatto. «È arrivato il momento.» esclamò guardando il Villaggio addormentato mentre stava ppollaitato su uno dei tanti tetti circolari di Kirigakure no Sato. Tutte le abitazioni del Villaggio presentavano quello stile archittettonico: circolari, alcuni cilindrici e torreggianti, monocromatici, con grossi giardini interni. Solo forse casa di Kisuke e poche altre rispecchiavano uno stile completamente differente accostandosi molto di più alle case in stile tradizionale giapponese, molto più simili alle abitazioni di consuetine ritrovabili nel Villaggio della Foglia o del Suono. A lui anadava bene così.
    Quella notte aveva intenzione di recarsi a casa della donna che gli aveva ordinato di unirsi alla spedizione di volontari di Kirigakure. «Perché sono agitato? Non lo capisco...» disse a se stesso fermando la sua avanzata, il suo balzare da un tetto all'altro. Sul palmo della mano sinistra guantato di pelle scura si scrisse, immaginariamente con il dito indice dell'altra mano, l'ideogramma "uomo" per poi far finta di inghiottirlo in maniera di tentare, seppur con uno stupido metodo, il suo essere "emozionato". Si rimise in marcia. In breve tempo raggiunse la dimora della donna, di cui ovviamente conosceva già l'ubicazione, e silenzioso come una serpe scivolò all'interno dell'abitazione. Era la seconda volta che entrava in casa della dottoressa, da allora era passato circa un anno eppure se la ricordava esattamente così. Aveva stampato quell'immagine nella propria mente e lì vi era rimasta impressa, nitida come una fotografia. Che ore erano? Le ventitre, forse, all'incirca.
    L'interno della casa profumava di fiori, mandorle e ciliegio, immerso in quella mistura di fragranze proseguì lungo l'andito posto all'ingresso, illuminato da un tenue bagliore proveniente da una stanza adiacente, cioè il salone. Kisuke mosse pochi altri passi, silenziosamente, poi si voltò a destra per accedere al salone e lì c'era lei, bella come non mai: Matsuri Takashi.
    Era una ragazza dai lineamenti graziosi. Aveva la pelle candida come la neve, mentre i capelli erano neri e luminosi come l'ebano e le arrivavano alla schiena.
    «Ed ecco la grande comparsa...» esordì, voltandosi. Fino ad un attimo prima stava armeggiando con dei particollari coltellini su quelle che Kisuke rilevò essere delle corna di cervo. La donna mollò tutto sul tavolo. Indosso aveva il suo classico kimono color verde giada, stretto in vita. Nel vederla avvolta in quell'abito che metteva in risalto il suo fisico sinuoso e aggraziato a Kisuke s'illuminarono gli occhi, occhi che andarono poi ad incrociare quelli di lei, occhi color nocciola, sguardo magnetico e ipnotico. Per la prima volta, la prima in cui dopo tanti anni la vedeva priva di coprifronte, Kisuke le notò sulla fronte uno strano tatuaggio a forma romboidale, colorato di un viola intenso. Non sapeva proprio a cosa associarlo né che significato dargli. «Mi sento alquanto offesa se mandano te, soltanto te.» disse in un sibilo. Kisuke vide gli occhi di lei indurirsi. Non presagiva nulla di buono. D'istinto era pronto a muoversi, spostarsi da lì, fuggire. «Non pensare che ora te ne andrai tanto facilmente come sei arrivato» la donna mentre lo diceva, aggressiva, congiunse le mani stringendole a formare il Sigillo Magico del Serpente.

    Kanashibari no Jutsu - Tecnica della Paralisi Temporanea
    KanashibarinoJutsu-TecnicadellaParalisiTemporanea
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica assai efficace ma dalla breve durata. L'utilizzatore per eseguirla dovrà rimanere totalmente immobile e congiungere rapidamente le mani; che saranno dunque in bella vista. Poi rimarrà immobile per cinque secondi e dopo di che qualunque persona sia di fronte all’utilizzatore a una distanza massima di dieci metri e un’ampiezza di un metro finirà paralizzato per tre secondi o finché non subisce un danno di qualsiasi entità.
    Consumo: 2


    Solo a quel punto Kisuke tentò di muoversi, ma con orrore scoprì di essere completamente paralizzato. «Come osi!?» ringhiò la donna in uno scatto d'ira per poi divorare in un attimo la distanza che li separava, afferrare l'ANBU alla gola e sbatterlo con violenza contro il muro. Kisuke era impossibilitato a muoversi, era paralizzato, non sapeva il perché di ciò ma aveva paura e brividi gelidi gli percorrevano la schiena. La donna accosto il suo viso al suo, quindi fiutò l'aria. «Il tuo odore lo riconosco benissimo, Momochi.» Con quelle parole fredde la donna stupì Kisuke. «Ho capito che eri tu non appena hai messo piede dentro casa mia.» Lo spiazzò ancora di più. «Oppure preferisci forse che ti chiami "Nishimura"? Dimmelo perché per me non c'è alcun problema.» Kisuke sgranò gli occhi. Quelle erano informazioni riservate della Squadra Speciale della Nebbia, come faceva la Takahashi a saperlo? Kisuke era preoccupato ormai ma la maschera inespressiva che portava in volto, bianca con zanne blu che attraveravano verticalmente la maschera in corrisopndenza degli occhi impediva che il prossimo - stavolta la Takashi, lo potesse vedere. Kisuke aveva sempre associato i disegni della propria maschera al suo Jutsu delle Trivelle Acquatiche, al suo Suiton come elemento del Chakra, e ai suoi Ninken. Ad ogni modo non disse nulla, la donna invece al contrario suo aveva ancora da dire. «Entrare in casa mia in questo modo. Chi ti manda?» Chiese, aggressiva. Lo disse come se già sapesse che ci fosse qualcuno a dargli la caccia, come se sapesse d'essere braccata, d'avere il fiato sul collo. E kisuke, da lei, non poteva essere più ferito che a sentirsi apostrofare quasi fosse un tagliagole qualsiasi. «Nessuno.» Disse, sincero.
    «Non raccontarmi frottole, Momochi!»
    «Sai che non mento.» le disse quasi fosse una confessione, come se nonostante la situazione fosse imbarazzato nel dirglielo. E in realtà lo era, Matsuri era forse ormai uno dei più pesanti punti deboli del Momochi, non le avrebbe mai mentito e avrebbe fatto con tutta probabilità qualsiasi cosa per lei ma mai avrebbe usato le sue lame per ucciderla o farle un torto.
    «Nemmeno tu credi alle tue stesse affermazioni, come posso crederti io?» E come dar torto alla donna? Lei conosceva Kisuke, lo conosceva bene. Anzi a dir bene la verità in pochi conoscevano veramente Kisuke, lei era una dei pochi elementi che potevano vantare di conoscerlo un pelo più degli altri, forse anche grazie al fatto che per lungo tempo aveva avuto l'accesso a numerose informazioni, in qualità d'assistente del Mizukage, e anche perché aveva seguito Kisuke sin dall'inizio della sua carriera, da quando il Momochi era divenuto un Chuunin, un novello caposquadra. «Sei arrivato a mentire persino sulla Kirigakure no Jutsu! Sei un kiriano per la miseria, risulti poco credibile!»
    «E tu come lo sai?»
    «Io so tutto di te. Tutto!» affermò con convinzione, con fierezza. «Per non parlare dei tuoi stupidi modi per falsare la conoscenza degli elementi del Chakra!»
    «M-ma... aspetta...»
    Era vero che Kisuke aveva appositamente appreso dei Genjutsu che gli favorissero anche il poter mostrare nel giusto modo la conoscenza di Jutsu di natura elementale che in realtà non gli appartenevano in maniera da sbaragliare su più fronte i propri avversari. Tuttavia questa era cosa recente, di cui tra l'altro non aveva parlato con nessuno se non con Tsurugi, come faceva lei a spaerlo di già? Kisuke scacciò subito il pensiero che Tsurugi avesse tradito la sua fiducia, conosceva troppo bene quell'uomo ma rimaneva comunque il problema che la donna ne era a conoscenza e Kisuke da quando aveva effettuato questa scelta aveva fatto ricorso alle illusioni pochissime volte.
    «Tu per me sei come un libro aperto!» gli mise presente lei, ancora.
    «Lo so...» ammise amaramente l'ANBU, ma perché allora anzi che sfruttarlo non gli aveva mai dato alcuna possibilità come uomo?
    «Taci! Ora sei anche uno di loro. Come posso crederti?» Ora sei anche uno di loro? Ma che andava dicendo? Con "loro" intendeva forse la Squadra Speciale? Era un'altra che considerava ci fosse del marcio all'interno di Kiri?...almeno Oni, che mi conosce decisamente meno, non m'ha accusato pure di questo...pensò, riportando per un attimo la mente alla conversazione con il rosso.
    «Non è una risposta che devo darti io, questa.»
    «Ti ricordo che non sei nella posizione di fare il duro. sibilò a denti stretti, le unghie che laceravano la carne del collo del kiriano come degli artigli veri e propri. Un rivolò di sangue iniziò a colare lungo il collo del kiriano inzuppando il bordino del collo alto della divisa. In quel momento Kisuke stava cercando, con discrezione, di allungare la mano per afferrare una qualsiasi arma con l'intenzione di allontanare la donna per poi riuscirci a parlare. «Lascia perdere, cuccioletto... se non vuoi che i miei artigli ti facciano uscire il sangue a fiotti.»Lo avvisò, con il tono di una minaccia. La presa sul collo del Momochi era forte, tant'è che ormai sanguinava, ma a questo punto non osava ribellarsi seppur consapevole di non essersi recato da lei con cattive intenzioni anche se d'altra parte il modo in cui aveva deciso di recarsi da lei potesse risultare alquanto ambiguo ed emblematico. Ad ogni modo Kisuke si fermò. Rilassò il braccio. A quel punto fu la donna che mosse il proprio braccio sinistro, avvicinò la mano al volto del kiriano, afferrò la maschera d'ANBU che Kisuke indossava, gliela sfilò e la scaraventò a terra, diversi metri più in là. «Mi piace di più parlarti così.» Disse accompagnando quelle parole ad una flebile risatina, quasi dolce, tenera in un certo senso.
    «Ma! La mia maschera!»
    Kisuke ci teneva, aveva faticato tanto, parecchio, e per tanto tempo per poterne avere una...speriamo non si sia rotta...pensò speranzoso, totalmente fuori luogo.
    «Idioti... vi danno quelle maschere affinché i vostri occhi possano vedere ancora meno...» pronunciò quelle parole lasciando la presa dal collo del Momochi che poté "rilassarsi", tirare un sospiro, prendere fiato. Per la prima volta, come poco prima fu per Kisuke nei confronti di lei e del suo tatuaggio sulla fronte, la Jounin potè di nuovo vedere un Kisuke a viso interamente scoperto; non portava coprinaso né il coprifronte. Teneva il primo citato arrotolato all'interno di una tasca della divisa e il secondo all'interno del portaoggetti.
    «Pure tu l'avrai portata, io penso.» Replicò a fatica massaggiandosi la gola, il collo, con la mano sinistra. Rispondere così però era un azzardo, e lo sapeva bene. «Per una volta pensi bene, ma ho avuto la possibilità di lasciarla non molto tempo dopo: ho aperto i miei orizzonti.» spiegò, tuffandosi nel passato...e sicuramente non solo gli orizzonti!...pensò con malizia il kiriano dai capelli neri come il carbone. La donna parve leggere l'espressione che Kisuke aveva in volto mentre lo pensava, quest'ultimo ebbe come l'impressione che gli avesse letto nel pensiero, proprio quel pensiero e con esso tutto ciò che ne veniva appresso. La Jounin avvicinò il proprio volto a quello del kiriano che ora stava immobile, seppur non bloccato in alcun modo; voleva lasciarla fare, gli sfuggì solamente di retrocederede leggermente inarcando la scihiena all'indietro e allonannando dunque il volto da quello di lei che comunque lo seguiva, avvicinandosi a sua volta, fiutando.
    «Non sei simpatico.» Lo ravviso, il volto a pochi centimetri da quello di Kisuke. Il dolce profumo di lei lo inebriava, sopratutto ad una distanza così ravvicinata. E ora? Silenzio da entrambe le aprti, un silenzio sinistro, letale, che avvolgeva l'intero salone.
    «Ho deciso che ti credo.» Fu il verdetto emesso di punto in bianco a rompere quel silenzio. «A patto che mi dica il vero motivo per cui sei entrato in casa mia.» Aggiunse poco dopo, in segno di pretesa.
    «Ti ricordo che mi devi un favore.» Disse come a discolparsi.
    «Io non ricordo, invece.» Replicò lei.
    «Ora sei tu quella che mente.» La incalzò. Kisuke ora faceva finta di fiutare l'aria, imitando la Takahashi, facendo esattamente come faceva lei per far credere che fiutasse le menzogne. Al tempo stesso poté riempirsi le narici di quel dolce profumo.
    «E c'era il bisogno di tutto questo teatrino?»
    Kisuke la ignorò, era una provocazione bella e buona.
    «Se mi sono avventurato nella spedizione per i Paesi Minori è stato solo per te!» Forse aveva sbagliato ad usare quelle parole. Matsuri aveva da sempre saputo che Kisuke aveva un debole, anzi molto più che un debole per lei e sempre ne aveva approfittato ma era stupido da parte di Kisuke esternarlo così facilmente. «Perché tu me lo hai chiesto!»
    «Io te l'ho ordinato, è ben diverso.» precisò
    «Tu m'hai ordinato? Tu non sei più in qualità di darmi ordini, ricordatelo bene. E fino a prova contraria quella era una spedizione di "volontari" il termine "ordinare" non ci sta proprio bene.» Replicò questa volta senza riguardarsi eccessivamente nel tono, abbastanza saccente. Già allora, quel giorno in cui in girò c'era la ricerca di volontari e Matsuri lo aveva convocato per dargli quel compito Kisuke lo riteneva il colmo. La donna però non sembrò apprezzare quel puntino che Kisuke, giustamente, aveva appena messo sulla I della questione.
    «Posso sempre farti a pezzi tanto piccoli che nemmeno tua madre riuscirebbe a riconoscerti...» Disse infatti. Il tono freddo, glaciale, della donna unita all'espressione dura del suo viso mettevano ancora più timore al Momochi.
    «Non mi pare che fossimo entrambi d'accordo.»
    «Perché non la pianti di cercare scuse, Matsuri?» Tagliò corto il Momochi consapevole di stare correndo un grosso rischio. Non era così che aveva in mente di giocare le proprie carte, una giocata improvvista proprio stavolta che non aveva programmato proprio nulla.
    «Ohhh! Avanti, sentiamo!» sbottò lei. S'era in questo modo arresa, ammettendo il suo debito. Ora però il kiriano non sapeva bene cosa fare, cosa dire. Era come se si fosse avventurato ben conscio che non avrbebe mai schiodato la Jounin dalla sua posizone ed era dunque in un certo senso impreparato ad un simile risvolto...tanto non posso di certo chiedere in cambio che mi ami, che venga a letto con me o simili cose...dovette ammettere a sé stesso con rassegnazione.
    «Ho bisogno di informazioni, o delucidazioni per meglio dire.»
    «Ah, ecco che ti serve...» lo disse come se s'aspettasse dell'altro.
    «Hai mai sentito parlare di un certo Takumi Ehime?»
    «È solo per quel biondino niente male che sei venuto a chiedere?»
    Ovviamente Kisuke era andato lì per ben altri motivi, puntava a tutt'altro inizialmente, ma ora che era in gioco e che la donna aveva ammesso di dovergli un favore, consapevole di non potersi azzardare a chiedere mari e monti decise di giocarsi quella carta.
    «Sì.» fu però la risposta che l'ANBU le diede. «E non è per nulla "niente male". È un pivello totalmente privo d'esperienza, quando l'ho visto e testato per la prima volta in una missione seria non m'ha per nulla dato una buona impressione.» Aggiunse, frettolosamente.
    «Uhmm...»
    «Impulsivo, precipitoso, ingenuo per certi versi, strafottente e direi anche privo del senso del pericolo. Una mina vagante insomma. Almeno per i miei gusti, e credo anche per quelli di molti altri.»
    «La copia di un giovane Kisuke, praticamente.» Lo disse come per far vedere che ora aveva capito ciò che intendeva e così facendo voleva anche prenderlo in giro, ricordargli il suo passato, ricordargli che nemmeno lui era nato imparato. Kisuke non se l'era affatto dimenticato.
    «Sì.» Dovette ammettere il kiriano. «Ma non ho assolutamente voglia di far da baby sitter ad uno come lui, rischiando inoltre di lasciarci le penne. Almeno per che cosa?» Chiese, lamentevole.
    «Hattori non t'ha detto nulla?»
    «No. Non starei qui da te adesso. So soltanto che in virtù dei miei rapporti con lui e della sua posizione "particolare" potrei essere uno dei candidati ad essegli assegnato a fargli da guardia del corpo.»
    «Questo lo so anche io.»
    «Come?!»
    Non ottenne risposta, non quella da lui voluta e non alla domanda da lui posta.
    «E mi stupisco di come però a te non sia stato detto nulla.»
    «Me ne stupisco anche io.»
    Il suo stupore derivava però non solo dal fatto che Hattori non avesse dato spiegazioni in merito a questo eventuale nuovo incarico, bensì era stupito anche di come Matsuri avesse una tale estensione della propria rete d'informazioni.
    «Ad ogni modo perché gli assegnano una guardia del corpo?» chiese. «Sarà anche un pivello ma come lui ce ne stanno tanti in giro, e non tutti hanno una guardia del corpo. Questo io chiedo. Se devo rischiare voglio almeno sapere il perché!
    Era ben conscio di non poter rifiutare nel qual caso l'incarico gli venisse assegnato definitivamente. Poteva soltanto eseguire gli ordini ma se lo faceva con più informazioni in proprio possesso era sempre emglio che andare allo sbaraglio.
    «Se Hattori non t'ha detto nulla in merito ciò vuol dire che tu non devi sapere alcunche.» Così la donna liquidò Kisuke e tentò di chiudere il discorso lasciando Kisuke con un pugno di mosche.
    «È una bomba ad orologeria. Di là, a Kusa, c'è mancato poco che non diventassimo dei ricercati internazionali, avevamo di fronte un avversario che non conoscevamo, e lui che cosa fa? Non smette nemmeno di fare lo strafottente.» Insistette, alzando il tono di voce.
    «E io ti dovrei credere?»
    Kisuke ora non sapeva proprio cosa dire. Anzi, quasi gli pareva di non riconoscere in lei la Matsuri che aveva conosciuto per anni, a cui in un certo senso Kisuke aveva fatto da pedina personale.
    «A tal proposito...»
    Dal nulla su mani, piedi, petto, viso e via discorrendo, spuntarono dei segni apparentemente animati da vita propria. Rossi e bollenti come lava si muovevano sul corpo di Kisuke come fiumi di magma che scorrevano all'interno di condotti prestabiliti. Espandendosi e propagandosi su tutto il copro del kiriano parevano eseguire tutta una serie di motivi geometrici. E dopo una dozzina di secondi, una volta terminato di crescere e d'espandersi del tutto ricoprendo interamente la figura del kiriano, quesi segni s'annerirono completamente come magma raffreddato. Ora Kisuke sul suo corpo pareva avere uno strano tatuaggio.

    Mahi Fuiin no Jutsu - Tecnica del Sigillo Paralizzante
    Danzs_Juinjutsu_Seal
    Villaggio: Tutti
    Livelo: S
    Tipo: Fuuinjutsu
    Questa tecnica è di difficile esecuzione infatti l'utilizzatore, dopo aver effettuato una breve serie di sigilli, dovrà afferrare l'avversario per la gola. L'utilizzatore deve riuscire a soddisfare questa condizione entro il turno d'esecuzione altrimenti non sarà più possibile usare la tecnica. Se la tecnica colpisce, il nemico rimarrà paralizzato per l'intera durata del proprio turno, sul corpo dell'avversario compariranno inoltre degli strani segni neri che lo bloccheranno completamente. Per rompere questo sigillo bisognerà sprecare sessanta punti chakra e, anche dopo averlo distrutto, i movimenti saranno d'un grado inferiore per un turno.
    Consumo: 30


    Edited by Mr.Uchiha - 19/7/2013, 22:23
     
    .
  14.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | «Parlato» | Pensato | «Parlato copie» | Pensato Copie | «Parlato Evocazioni» | «Parlato Matsuri» | «Parlato Altri»


    Matsuri Takahashi
    Parte 2




    «F-fuui-fuuinjutsu.» riuscì a dire a fatica, riconoscendo ciò con cui la Jounin lo aveva soggiogato. Ancora una volta si trovava paralizzato, ora non era la Kanashibari no Jutsu, né la paura...è come una tecnica della paralisi ma la sua morsa è ben più forte e duratura...ma quando cavolo me lo ha impresso?...si chiese preoccupato. L'unico momento in cui c'era stato un contatto diretto tra i due fu solo quando lei l'aveva afferrato per la gola...a meno che l'impressione del Sigillo possa essere effettuata a posteriri e duri praticamente all'infinito con la possibilità di poterlo sfruttare in un secondo momento...rimuginò Kisuke valutando l'ipotesi. Se così fosse non poteva sapere quando il Sigillo gli era stato impresso...sono un completo ignorante in materia, dovrei aggiornarmi porca miseria...pensò, rimproverando se stesso per non aver mai dato importanza a quell'Arte come invece aveva fatto per Ninjutsu, Taijutsu e Genjutsu. Pensare, comunque, in quel momento era l'unica cosa che gli riusciva di fare liberamente. Gli sembrava di sentirsi paralizzato pure gli occhi, gli sembra di non avere la possibilità di chiudere le palpebre o ruotare lo sguardo.
    «Kuchiyose no Jutsu!» Chiamò la donna poggiando il palmo a terra in seguito ad una inesistente serie di Sigilli come anche una minima traccia di sangue. Improvvisamente esplose una nuvoletta di fumo che ben presto si dileguò mostrando la figura di un uomo, di media altezza, snello, avvoltò in un mantello e con in volto una maschera demoniaca. «Hyo, controllalo!» Ordinò all'uomo accennando subito dopo a Kisuke. L'aveva chiamato Hyo ma chissà qual'era il vero nome di quell'uomo mascherato. Non era di certo un membro della Squadra Speciale, almeno il vestiario non era quello e la maschera che portava in viso era totalmente differente dal classico stile adottato della Nebbia. La figura maschile, misteriosa, s'avvicinva a passo deciso. Kisuke non sapeva più cosa aspettarsi...perché richiamare qui un uomo?...controllalo?!...si chiese. Era quasi inorridito, cercava di allontanarsi da quella figura che gli si avvicinava. Passarono pochi istanti ma parve un eternità, un eternità durante la quale Kisuke tentava di liberarsi, di arretrare, di sfuggire, ma fu tutto invano. Il suo corpo pareva non rispondere ai comandi e invece no, non era così, semplicemente era paralizzato. Quei segni neri lo avevano stretto in una morsa incatenante e lui poteva solo stare a vedere cosa il destino gli riservava. L'uomo lo aveva raggiunto ormai, erano uno di fronte all'altro, la maschera di paura dipinta sul volto del Momochi era ben visibile oramai, tuttavia sia Matsuri che l'uomo mascherato chiamato Hyo non sembrarono farci molto caso. «Ora ci penso io.» Concluse mettendogli la mano sulla testa.

    Yomitori Kokoro - Lettura Mentale
    LetturaMentale
    Immobilizzando la vittima sarà possibile appoggiarvi sulla testa la propria mano, e con il Chakra iniziare ad estrarre informazioni dalla mente dell'avversario. E' un processo estremamente complesso, che risulta essere maggiormente semplice su Shinobi con un esperienza inferiore alla propria, difficile su un pari grado ed estremamente complicato su uno Shinobi di livello maggiore al proprio. E' possibile effettuarla anche su un cadavere e vedere i suoi ultimi sette giorni di vita.
    Consumo: N/A


    All'uomo bastarono pochi istanti per assimilare le informazioni, seppur poche, raccolte da Kisuke, quelle che per quest'ultimo erano null'altro che una occhiata generale al Villaggio dell'Erba. Improvvisamente però, nel cervello di Hyo vi fu una fitta. Era la frustrazione di Kisuke durante gli ultimi atti della missione. «È tutto.» Disse Hyo ad operazione conclusa staccando la mano dal capo del Momochi.
    «Puoi...?»
    «Sì. Vieni qui.» Matsuri gli si avvicinò e l'uomo posò la sua mano destra sulla testa della donna. Passarono così un'altra manciata di secondi. Kisuke ipotizzò stesse trasferendo le visioni e le informazioni alla mente di Matsuri che tuttavia a differenza dell'uomo, nel vedere tutto quanto, non fece assolutamente una piega. «Bene, puoi andare. Mi raccomando.» Disse inizialmente soddisfatta per poi diventare esetremamente seria verso la fine, quindi impostò una mano ed eseguì la Tecnica del Richiamo Inversa per rimandare l'uomo indietro da dov’era venuto. Matsuri e Kisuke erano nuovamente soli. Kisuke ancora soggiogato dalla costrizione del Fuuinjutsu non parlava, Matsuri invece rimase immobile, anch'essa zitta, con aria pensieriosa: rifletteva. Portò due dita al mento e coinciò a uovere qualche passo avanti e indeitro, guardò fuori dalla finestra scostando le tendine, tornò a muoversi avanti e indietro. Kisuke si chiedeva su cosa stesse riflettendo.
    «Hai visto? HAI VISTO?!» Le chiese, tuoanando sulla fine. Fu così che decise di rompere il ghiaccio.
    «Sì, ho visto.» Rispose la dottoressa senza fare una piega, quasi assente, come se la sua mente fosse trasportata altrove, ancora incentrata nelle sue riflessioni.
    «Non mentivo Matsuri! Per poco non diventavo un ricercato internazionale...» Di certo quella volta doveva ringraziare gli sèi che pregava e a cui ogni volta s'invocava se erano tornati sani e salvi da Kusa riuscendo a mantenere l'anonimato o quantomeno a portarsi dietro le prove che potevano ingiustamente incastrarlo.
    «Povero cuccioletto.» Matsuri ridacchio. La sua voce ora era dolce come le fragole mature. «Va' via da qui: Rilascio!» esclamò con un mezzo sorriso stiracchiato per poi voltarsi e dar le spalle al Momochi che vedeva il tatuaggio riprendere vita, trasformarsi nuovamente in magma e ritirarsi scomparendo nel nulla, come se mai ci fosse stato. Quando tuttavia lei lo liberò e gli voltò le spalle Kisuke prese il coraggio a due mani e anzi che andarsene abbandonando l'abitazione le andò dietro. La abbracciò. La strinse fra le sue braccia, dolcemente. La donna per un attimo s'irrigidì per lo stupore, non se l'aspettava, ma poi sembrò accettarlo, accoglierlo ben volentieri. Kisuke percepì che ne era felice. Quando però il Ninja allungò il capo oltre la spalla della dottoressa e posò le sue labbra su quelle di lei, ci fu un attimo solo in cui la donna parve prenderne coscienza, accettare pure ciò e ricambiare. Poi tutto finì...
    «Cane bastardo!» Ruggì la Jounin subito dopo aver staccato le labbra da quelle di Kisuke, quindi si ribellò, sfuggendo all'abbraccio, considerato ormai più una presa che un abbraccio quel'era in origine.
    Matsuri l'aveva nascosto a sé stessa, se l'era imposto, da tempo reprimeva quel sentimento che provava nei confronti di Kisuke Momochi riducendolo con la forza di volontà fino a trasformarlo come ad una piccola e banale voglia di un cioccolatino per poi rinchiuderlo in una camera blindata della propria mente. Per lei, in questo modo, tutto andava bene. Quando poi si ritrovò in quella situazione, con il Momoci alle spalle che la stringeva e la baciava si rese conto che le stava bene, le piaceva, era felice. Senza volerlo, senza accorgersene aprì la camera blindata e rilasciò il contenimento. Tuttavia la sua mente ostinata a voler reprimere ogni cosa se ne rese conto e la donna non lo accettò, non doveva farlo, per questo reagì bruscamente, ribellandosi come una furia. Le bastò un solo gesto, un movimento rapido e secco e fece scattare il meccanismo nascosto nella manica, quindi in un attimo aveva la mano destra armata di kunai. «C-che!?!»

    Fuuton: Kaze No Buredo - Lama del Vento
    WindBlade 830px-Wind_Release_Wind_Enhanced_Tools
    Villaggi: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica è utilizzabile in due modi, rispettivamente con soluzioni per il breve e lungo raggio. Su armi da combattimento ravvicinato sarà infatti possibile, senza l'utilizzo d'alcun Sigillo, soffiarvi sopra e generare uno strato, ben visibile ad occhio nudo, d'elemento Fuuton che impiegherà circa due secondi per prendere forma sull'arma. Una volta creato tale strato esso rimarrà sull'arma per un turno prima di svanire; ma è necessario tenere l'arma sempre impugnata. Lo strato Fuuton sarà lungo circa ottanta centimetri, allungando dunque notevolmente un arma se si sta impugnando una Wakizashi. Nel caso si usi una Katana o superiore, l'arma sarà semplicemente circondata dallo strato Fuuton e non allungata. Medesima soluzione è applicabile su Shuriken di qualsiasi taglia. Infatti verrà generata un aura circolare intorno all'arma da lancio dal raggio d'un metro, che vi rimarrà finché lo Shuriken è in volo. Ciò richiede ovviamente che lo Shuriken venga ben impugnato e tenuto in verticale, altrimenti l'utilizzatore si ferirebbe da solo. Utilizzarla su Senbon e simile è impossibile, se usata su un Kunai esso avrebbe le stesse caratteristiche come se usato su una Wakizashi.
    L'arma così potenziata potrà tagliare difese di livello B e rocce come se fossero di burro.
    Consumo: 15


    Si limitò a soffiare sopra il piccolo pugnale da lanciò saturando il metallo di Chakra Fuuton fino a creare con esso una vera e propria lama aggiuntiva legata al metallo stesso. Un suono penetrante squarciò l'aria. Il Chakra Fuuton era talmente denso e concentrato al punto da rendere visibile il moto ondeggiante di quelle piccole lame. E ora Matsuri rapida come una saetta vibrò quello che poteva essere considerato un banale fendente. L'ampio movimento del braccio in diagonale, dal basso verso l'alto, da sinistra verso destra. Con quel colpo la donna aprì il petto di Kisuke in due, un fiotto di sangue schizzò fuoriuscendo copiosamente dalla ferita appena inferta. All'ANBU gli si mozzò il fiato in gola. Era stato tutto troppo veloce, persino per uno come lui che ormai non era più un pivellino. Da quando l'arma era apparsa in mano alla donna a quando Kisuke vide il proprio sangue dipingere un arco color cremisi nell'aria passò appena un istante...che diavolo ho fatto?...sono stato proprio...proprio...un incoscentie, un pazzo, un avventato, uno sciagurato averbbe voluto dire a se stesso. Ora però si sentiva mancare l'aria e con essa pure i pensieri. La bocca era satura del sapore metallico del sangue, sangue che ora gli colava in due rivoli agli angoli della bocca. Sì udì a terra un tintinnio metallico. Era il medaglione d'argento che urtava il pavimento in pietra, quel fendente aveva reciso la collana che lo manteneva appeso al collo del kiriano. Quest'ultimo però in quel momento non se ne rese conto, a malapena fece caso al tintinnio. Non si rese nemmeno conto che la divisa e gli abiti erano stati dilaniati come anche le sue carni. Al suo passaggio la lama Fuuton aveva fatto scempio di pelle, tessuti, costole e organi interni. In un primo momento gli sembrava quasi che la carne gli si fosse aperta senza provare alcun dolore che poi, in un secondo momento, esplose in tutta la sua potenza, come un fiume in piena. Il dolore era lancinate, angosciante, penetrante, rimbombante, martellante. Sentiva pulsazioni ovunque, sentiva le budella abbandonare il proprio corpo, sentiva la sensazione più unica che rara delle costole tagliate. Solo gli dèi sapevano come fosse riuscito a trattenere un urlo di dolore, straziante. Si limitò a quelli che potevano essere paragonati a dei latrati. Ed ora si sentiva debole, troppo debole. Le gambe non reggevano più il suo peso né il corpo sembrava mantenersi in equilibrio. Kisuke barcollò sul posto, incerto, avanti e indietro, avanti e indietro, poi cedette e il suo corpo iniziò ad inclinarsi all'indietro. In tutto questo i suoi occhi, la sua attenzione, rimaneva sempre puntata sulla donna che ora pareva essere disarmata; aveva già disattivato il Jutsu e riposto l'arma. La Jounin, fredda, distaccata, lo guardava accasciarsi a terra, senza nemmeno muovere un dito...perché?...si domandò Kisuke, esanime. I vestiti gli s'inzuppavano del suo stesso sangue che senza sosta abbandonava il suo corpo sgorando dalla ferita...devo...devo...oh dèi...no...non ci riusciva, sentiva le forze abbandonarlo. Che umiliazione, bastava così poco per metterlo fuori combattimento? Eppure gli sarebbe bastato ricorrere alla propria Abilità Genetica per potersi salvare, Kisuke però non sentiva più le forze, anzi le forze lo abbandonavano proprio. Si dice che quando si sta per morire uno veda la propria vita passargli davanti agli occhi ma a Kisuke ciò non accadde, in un primo momento il suo unico pensiero era rivolto a quella donna che da sempre aveva dapprima solo ammirato e pian piano ci si era pure innamorato, pur senza un motivo apparentemente valido. Fu in un secondo momento che la mente si portò a navigare verso qualcosa di più egoistico, per se stesso: che fine ingloriosa. Aveva combattuto tanto nella vita per arrivare dove era arrivato ed ora si ritrovava a perdere tutto solo per essere cascato in un brutto tranello, solo per aver deciso di voler star dietro ad una donna... in tutti i sensi, stavolta.
    La Jounin si mosse. Ecco il colpo di grazia, pensò Kisuke.
    «Sta' fermo.» Gli disse ed intanto legò la lunga chioma nera in una coda di cavallo di fortuna che le arrivava fino all'osso sacro. A quel punto la donna si chinò su di lui valutando l'entità del danno fatto da lei stessa. «Ora ti restituisco il favore.»
    Dall'apertura dell'abito della donna Kisuke riusciva ad intravederne le forme generose, anche favorito indirettamente dall’angolazione in cui si trovava. Era uno spettacolo a dir poco invitante, ma trovandosi in fin di vita non fu praticamente assai difficile non prestarci particolare attenzione. «Mordi qui.» disse la Jounin sollevando la manica sinistra del vestito e scoprendo il braccio, la pelle vellutata.

    Hitokuchi Chiyu - Morso Curativo
    MorsoCurativo-HitokuchiChiyu
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa tecnica estrema permette di curare un alleato facendogli mordere una parte del braccio dove precedentemente l'utilizzatore ha accumulato una modesta quantità di chakra. Basterà che il ninja da curare morda con veemenza la parte in questione perché il Chakra curativo incominci a scorrere con velocità nel suo organismo guarendo ferite di qualsiasi ferita e in qualsiasi parte del corpo (persino gli organi). Per ogni morso si potrà curare una sola ferita alla volta anche se la parte lesa si rigenererà nel giro di cinque secondi. In base alla gravità della ferita la quantità di chakra utilizzata sarà più o meno elevata e non è possibile rigenerare un eventuale arto perduto o simili.
    Dopo aver curato l'alleato, il ninja medico sarà fortemente affaticato e spossato (oltre a ritrovarsi una ferita di medio-lieve entità sulla parte morsa).
    Consumo: Lieve 5; media 10; grave 20; gravissima 30; mortale 70


    Vedendo che Kisuke era in difficoltà gli sollevò il capo per sostenerlo mentre tentava di mordere il braccio come la donna gli aveva ordinato. In quel momento non si domandava il perché o per come ma fece semplicemente come la donna gli aveva detto, sfrutto quelle poche forze che gli rimanevano in corpo per far ciò che la donna gli aveva detto, senza sapere nemmeno il perché. In realtà Kisuke non sapeva che quel gesto serviva a curare la ferita che la Jounin gli aveva pesantemente inferto ma semplicemente, prima d'andarsene all'inferno, voleva esaudire quella che era l'ultima richiesta della donna, quella che fino ad allora era stata dal suo punto di vista l'unica donna. Proprio uno stupido babbeo. Debolmente aprì la bocca e altrettanto debolmente la richise per mordere la carne della dottoressa. Costei scacciò un urlo quando i denti aguzzi di lui tagliarono e penetrano nella carne del braccio di lei. La candida pelle bianca come il latte della Takahashi venne sporcata dal sangue che il Momochi portava fuori, continuamente, dalla bocca.
    La figura del Momochi iniziò a ricoprirsi di un aura verde, simile al Chakra curativo tipico dei Ninja Medici, in quel momento sentì il dolore attenuarsi per poi successivamente sentire una strana sensazione in tutto il petto, non era dolore, era come un formicolio. Sentì poi le viscere e gli organi interni prendere fuoco mentre le cellule venivano curate e ripristinate, mentre i tessuti si ricucivano e le ossa si risaldavano. Passarono pochissimi secondi e Kisuke aveva completamente riprstinate le ossa della propria cassa toracica, la carne e i tessuti degli organi e dell'addome precedenetmente recisi.
    «Aspetta un attimo, non ho ancora finito con te.» Disse la donna in tono neutro, indifferente, come se quello che appena era successo per lei fosse totalmente privo di valore, di significato. Kisuke in ogni caso non era ancora in condizioni di fuggire da nessuna parte. Dopodiché staccò gli occhi daln kiriano che ancora stava disteso sul pavimento dedicando l'attenzione ai segni del morso che aveva sul braccio.

    Shōsen Jutsu - Tecnica del Palmo Mistico
    SakuraHealing
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Il Chuunin è capace di curare ferite di media entità, che siano bruciature o escoriazioni. Sarà possibile anche rimediare a ferite che danneggiano parzialmente il tessuto muscolare. In tutte le opzioni, una volta curata la ferita risulterà come se non ci fosse mai stata. Da questo livello si potranno anche fare asportazioni di occhi (Ciò richiede almeno mezz'ora).
    Per usare questo livello occorre un intero turno, per quello Genin mezzo turno è sufficiente.
    Consumo: 4


    Come uno stupido le sorrideva. Un sorriso stanco. Lei però non ricambiava, era sempre impassibile. «Hai poco da ridere, idiota.» disse scocciata mentre la sua attenzione era temporanemanete posata sul proprio braccio, quello morso poc'anzi dall'ANBU. Si limitò a circondare il proprio palmo di Chakra curativo per poi far scomparire dal proprio braccio ogni segno lasciato dal precedente morso. «Ho capito che sei felice perché non sei più in pericolo di vita ma smettila di ridere come un ebete, m'infastidisce non poco.» Disse la Takahashi eppure era in cuor suo ben consapevole del perché Kisuke stava sorridendo e il motivo principale di certo non era l'aver salva la vita...ammettilo che t'è piaciuto...e ti sarebbe piaciuto ancora di più se ci fossimo spinti oltre...pensò l'ANBU e queste parole erano proprio le stesse che le avrebbe voluto dire ma aveva ancora un piede oltre i cancelli degli inferi, non che cambiase qualcosa per la donna che lo aveva seccato in un sol colpo però Kisuke non aveva intenzione di irritarla inutilmente e di dover così rinunciare alle sue cure.
    Non abbiamo ancora finito.
    Detto ciò la donna sollevò il Momochi da terra spogliandolo dagli abiti e dalla divisa squarciata, ormai zuppa di sangue, che mano a mano andava rinseccandosi facendo irrigidire la stoffa. Kisuke, seppur la donna gli avesse sistemato gran parte dei danni interni, aveva ancora lo squarcio aperto in pieno petto, e non era di certo una sensazione piacevole, anzi. Il dolore che ancora provava gli strozzava il fiato in gola e i movimenti che la donna gli faceva fare, seppur accurati e fatti con delicatezza, per riuscire a togliergli di dosso quegli abiti Kisuke soffriva le pene dell'inferno, molto probabilmente quel giorno era il giorno in cui anima e corpo avevano sofferto di più. Mai e poi mai se lo sarebbe scordato. «Stai fermo, per gli dèi!» lo rimproverò tentando di tenerlo fermo mentre finiva di sfilargli la maglia. A Kisuke scappava da ridere, nonostante tutto. Gli pareva di stare in una scenetta comica post litigio violento tra fidanzati. Loro due non erano fidanzati ma violento fu violento, eccome, ed ora per Kisuke tutto ciò aveva un non so che di comico che appunto lo portava a sorridere. Ora a torso nudo la donna lo fece sdraiare nuovamente sul pavimento, nuovamente a bagno nel suo stesso sangue perso poco prima.

    Shōsen Jutsu - Tecnica del Palmo Mistico
    Shees_medical_jutsu
    Villaggio: Tutti
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Il Jounin è capace di curare ferite di gravissima entità, che siano bruciature o escoriazioni. Questo vale anche per le ferite che coinvolgono direttamente i tessuti muscolari, che siano fratture scomposte o persino lesioni agli organi interni. Non vi saranno più segni di eventuali danni una volta curata l'eventuale ferita. Servirà un intero turno per curarsi la ferita e mezzo turno per il livello ANBU. Per gli altri tre livelli basterà il contatto e la ferita sarà rimarginata.
    Consumo: 30


    Le mani della donna si circondarono nuovamente di un'aura verde, quindi le posò a ridosso dello squarcio che Kisuke aveva in petto facendola scorrere lentamente su di esso e soffermandosi parecchio su ogni tratto...è Chakra con proprietà curative...rilevò, era ancora leggermente confuso. Fu inoltre bello notare che la sua mente tornava a spazziarsi ed a formulare qualche ragionamento sensato. L'operazione terminò quindici minuti dopo. Ora Kisuke, sul petto, dove prima vi era l'enorme squarcio, sembrava non avere più la minima traccia di danno. Lui steso aveva visto prima d'allora Ninja Medici all'opera ma mai gli aveva visti spingersi fino ad un livello simile...e grazie al cielo! Spero di non aver mai più bisogno di una cura simile da adesso in poi...pensò tra sé preoccupato nel qual caso dovesse riaccadergli una cosa del genere.
    «Alzati e vatti a sdraiare in camera mia.»
    «Dove?!»
    «Di là. Pensavo lo sapessi.» Disse la donna a mo di sfottò mentre che gli indicava il corridoio adiacente al salone.
    «Non sono io quello che si fa i fatti degli altri...» ribatté Kisuke, incalzandola.
    Si sentiva ancora debole e, seppur la ferita fosse stata curata e rimarginata, il suo petto era ancora dolorante. Con il sostegno della donna raggiunse la sua camera da letto dove poi la donna, incurante del fatto che il Momochi fosse ancora sporco di sangue e che anche i suoi abiti lo erano, lo aiutò a sdraiarsi nel suo letto, senza nemmeno tirare le lenzuola. «Passerai la notte qui.»
    «L'avevo capito da me, comunque grazie.» Disse socchiudendo gli occhi pronto a concedersi un più che "meritato" riposo. «Per una donna, un uomo che non vuole provarci davvero con lei, non merita un briciolo di considerazione.» Gli sussurrò ad un orecchio. Kisuke sentendo quella voce calda, suadente, all'orecchio, inizialmente si spaventò, sgranò gli occhi e arrivando a temere per la propria vita si stava sedendo sul posto con l'intenzione di rialzarsi. La Jounin però gli poso una mano sul petto, gli sorrise e lo spisnse di nuovo giù facendolo sdraiare per poi allontanarsi. «Ora riposa.»

    Edited by Mr.Uchiha - 19/7/2013, 22:26
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    GDR Staffer
    Posts
    21,167
    Location
    Cagliari, Sardegna

    Status
    Anonymous
    Narrato | «Parlato» | Pensato | «Parlato copie» | Pensato Copie | «Parlato Evocazioni» | «Parlato Matsuri» | «Parlato Altri»


    Matsuri Takahashi
    Parte 3



    «Buongiorno.» fu la prima parola che il ventunenne della Nebbia udì al suo risveglio. «Ti sei svegliato, finalmente.»
    Matsuri era seduta al suo capezzale, aveva l'aria stanca, assonnata, tuttavia non aveva nemmeno in questo modo perso il suo fascino mozzafiato. «Grazie agli dèi.» Replicò Kisuke dando così una propria versione del "buongiorno".
    «Grazie a me.»
    Kisuke aveva il petto completamente fasciato da candide bende. Immaginava gliele avesse sistemate addosso la donna mentre che lui dormiva tuttavia non ne capiva il motivo. Il giorno prima aveva visto con i suoi stessi occhi la ferita richiusa che smetteva di sgorgare liquido rosso. Scorgendo la sua espressione perplessa mentre portava i polpastrelli delle mani a tastare il petto, dubbioso, la donna prese la parola. «Quelle bende sono intrise di sostanze lenitive, sostengono il tuo fisico. La sola Arte Medica non è sufficiente. Inoltre aiuteranno il tuo fisico a debellare eventuali tracce di Chakra Fuuton rimaste all'interno del tuo corpo.» Disse con il tono da sapientona. «Stai a riposo e tienile per altre dodici ore» Aggiunse poi sempre riferendosi alle bende con cui lo aveva avvolto.
    Ah, durante la notte ti ho somministrato delle sostaze per aiutarti nel recupero del sangue perso. Spiegò la Jounin. Parole sprecate, buttate al vento per un Kisuke che ormai si rendeva conto d'essere fuori pericolo e decisamente più concentrato e preoccupato per questioni ben più futili.
    «Il medagl-» s'allarmò Kisuke che dopo aver portato la mano a sfiorare il collo e il petto non sentiva al tatto la presenza del proprio gioiello portafortuna. «Ce l'ho io.» Disse la donna infilando una mano nella tasca per poi estrarne il medaglione d'argento raffigurante la testa d'un mastino. Solo quando i suoi occhi incrociarono il metallo lucicante di cui il pendente era composto la mano di Kisuke smise d'annaspare alla sua ricerca e si tranquillizzò. Tieni. Disse la donna lanciandogli il medaglione che Kisuke afferrò al volo, quindi lo infilò nella tasca dei pantaloni non potendolo metter al collo in quanto la collana era stata recisa.
    «Di quello che è successo stanotte non devi dire niente, assolutamente niente, a nessuno.» Gli disse, era la classica raccomandazione seppur Kisuke sapeva perfettamente che non era sta detta per la classica situazione a cui viene associata... anche, ma non solo per quella.
    «Come se fosse successo chissà cosa...» brontolò il kiriano in tutta risposta e la donna lo fulminò con lo sguardo. In realtà nel complesso qualcosa era successo, pure troppo, e anche Kisuke lo sapeva. «Va bene, va bene.» concesse il Momochi alzando le mani, in segno di resa. «Ho capito, sta' serena. Puoi dormire sonni tranquilli, di certo non sarò io a crearti problemi. Gli disse Kisuke, con un accenno di seccatura. La donna sospirò. «Prendi una di queste la mattina appena sveglio, per sette giorni.» Disse allungando una mano ad afferrare un barattolino contenente delle pasticche che si trovava sul comodino per poi consegnarlo a Kisuke.
    «Grazie...»
    «Vedi di defilarti come si deve stavolta.» Disse Matsuri alzandosi e allontanandosi dal letto.
    «Com'è nel mio stile, in fondo.» Replicò Kisuke strizzando l'occhio destro all'indirizzo della donna. E grazie ancora... stranamente, nonostante ciò che la donna gli aveva fatto seppur poi gli avesse salvato la vita, Kisuke si sentiva di ringraziarla. Dopodiché s'alzo dal letto e andò a recuperare la sua maschera che era finita all'angolo della stanze, quindi la infilò senza abbassarla sul volto bensì la tenne alta sopra la fronte.
    Mettiti questo. Matsurì gli allungò un mantello con cappuccio, interamente color panna. E vedi di inventarti una buona scusa per farti dare una divisa nuova. Aggiunse mentre subito dopo gli consegnava un bustone in plastica al cui interno si trovava la maglia e la divisa, rotta e zuppa del suo sangue. Kisuke afferrò entrambi. Poi senza rendersene conto si trovò la giovane fra le braccia, stranamente tremava. Kisuke era spiazzato, lasciò cadere a terra mantello e bustone. Il suo cuore iniziò ad aumentare il battito pompando sempre più sangue. Doveva calmarsi o con la testa attaccata al suo petto Matsuri se ne sarebbe accorta...so che mi stai giocando un brutto tiro, che ancora una volta stai tessendo la tela per sfruttarmi...ma va bene così...i suoi pensieri furono immediatamente spenti quando percepì qualcosa di caldo a ridosso del viso, più precisamente sulle labbra. Erano le labbra di Matsuri. Questa volta lei prese l'iniziativa e lo baciò, intensamente.
    «Non fare domande. Per nessuna cosa.» Disse come se fosse un ordine dopo che staccò le labbra da quelle del kiriano. A quest'ultimo sembrava essere passata un eternità che voleva non terminasse.
    «Non le stavo fac-» mentì spudoratamente. Ancora qualche istante e le avrebbe chiesto che cosa le accadeva, che cosa in lei era cambiato negli ultimi tempi, che cosa la preoccupava e cosa, sopratutto, stava tramando. Bizzarro che dopo quest'ultimo gesto della Takahashi non aveva intenzione di chiederle quali fossero le sue intenzioni nei confronti di Kisuke come uomo; la sua mente navigava in tutt'altra direzione in quel momento. «Promettimelo.»
    «Te lo prometto.»
    «Ti prego, non mi abbandonare.»
    «Non lo farò.» Le disse. Kisuke c'era sempre stato per lei, sempre. Eppure in quel momento il cuore gli suggeriva di aggiungere una sola frase "se parli sul serio, Matsuri, non dovresti affidarti ad uno come me". Sentiva di non essere abbastanza ma evitò notanfo che la donna era pronta a scoppiare in singhiozzi. «No...» scongiurò, non avrebbe accettato di vederla piangere. La strinse a sé...togliere l'armatura dell'animo ad una donna che a prima vista sembra inarrivabile come lei, e poi maltrattarla, è la cosa più bella...pensò l'ANBU che però, almeno Matsuri, non l'avrebbe mai e poi mai maltrattata.

    Edited by Mr.Uchiha - 19/7/2013, 22:24
     
    .
437 replies since 25/6/2010, 10:02   12394 views
  Share  
.
Top