Addestramento Muryokuna Tsubaki

Controllo del Chakra

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    "...increspature!" Purtroppo, assorta com'ero, sentii solo l'ultima parte della frase. Fortunatamente però fui afferrata per le spalle, con una presa forse un po' troppo vicina al seno, cosa che però mi evitò un bagno completo nel fiumiciattolo ma che comportò comunque l'assiderazione della gamba sinistra, immersa nell'acqua fino al ginocchio.
    "Freddofreddofreddofreddofreddofreddofreddo!" urlavo con ben poco contegno, mentre il Sensei mi aiutava ad uscire dall'acqua e contemporaneamente mi ragguardiva sull'errore fatto. Nonostante tutto riuscii ad ascoltarlo con attenzione, memorizzando ciò che disse, sicura che mi sarebbe stato utile rifletterci di lì a poco.
    "Stavolta non ti afferrerò, dovrai sostenerti con le tue forze." gli sentii dire poco dopo, cosa che mi riportò alla realtà, facendomi abbandonare per qualche istante intricati ragionamenti sul da farsi.
    "Non lo farà Sensei, perchè lei è un gentiluomo, vero?" risposi esibendo un dolce sorriso. Nel frattempo però mi massaggiavo la gamba per farle riprendere un po' di calore, aggiungendo così un non voluto effetto provocante alle mie parole.
    Intanto quello che pareva un clone del Sensei, tornò nelle nostre vicinanze portando della legna.
    "Che sta combinando? Non speri che dopo l'addestramento gli conceda un appuntamento romantico davanti al falò! Sarebbe inopportuno! E poi ci conosciamo appena.. Certo, come biasimarlo, infondo sono così carina ed elegante. Un vero Fiore di Camelia.
    Comunque ora non è il momento di pensare a queste cose. Devo concentrarmi sull'addestramento. Se mi vedesse mio padre.. Non oso pensarci!"

    Per avere il tempo di riflettere senza dover però incorrere in un aumento del freddo dovuto all'immobilità, cominciai a saltellare qua e la accennando elementari passi di danza. Nel frattempo mi isolai completamente, perdendomi nei meandri della mia mente.
    "In cosa ho sbagliato? Il flusso di Chakra era indubbiamente adeguato, però non sufficientemente modulato, quindi irregolare e poco stabile. Soluzione? Riuscire a controllare una dose maggiore di Chakra rispetto al tentativo sull'albero, non avendo però agevolazioni come lo era la rincorsa.. Suggerimenti? Idee?
    Trovato! Fin troppo semplice!"

    Senza interrompere di saltellare e danzare, feci alcune "prove" sul posto, dopodichè mi decisi a tentare.
    "Delicatezza.. Eleganza.. Concentrazione.. Delicatezza.. Eleganza.. Concentrazione.." Lo ripetevo nella testa come un motivetto musicale, sfruttando la cosa per mantenere il ritmo dei movimenti mentre mi avvicinavo al fiume. Ne approfittai anche per poter prestare maggiore attenzione alla stabilità del flusso di Chakra man mano che lo evocavo e facevo fluire sulle palme dei piedi.
    Prima il sinistro, poi il destro. Senza fare troppa pressione, con leggerezza ed equilibrio. Le mie braccia saranno il fulcro dell'equilibrio..

    Chakra: 35
    Condizioni fisiche:
    - Raffreddata
    - Lieve botta in testa ricevuta
    - Infreddolita dalla caduta in acqua
    Equipaggiamento: //
    Abbigliamento Ninja: //
     
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    Non lo farà Sensei, perchè lei è un gentiluomo, vero? disse la ragazza cominciando ad accarezzarsi le gambe. Sentii la bocca asciugarmisi e la testa girare per un'attimo, tuttavia con un notevole sforzo di volontà riuscii a riportare i piedi per terra e mantenere un po' di distacco. Nel frattempo la ragazza si era messa a ballare davanti a me, mentre le spaccature del suo vestito lasciavano intravedere sin troppo. I cloni tornarono con la legna e, uno di loro, nel vedere la danza della ragazza, lasciò cadere la legna tutta insieme sui miei piedi. Imprecai mentalmente, fulminando la copia con lo sguardo, che arrossì violentemente prima di aiutare il suo simile ad allestire il fuoco.
    Rimasi ad osservare la mia allieva prepararsi alla nuova prova, mentre i cloni disponevano la legna in modo che il fuoco potesse ardere immediatamente. Uno di loro utilizzò l'accendino che tenevo nel Gilet tattico da Chuunin per dare il via alla combustione.
    Muryokuna nel frattempo aveva appoggiato con successo il primo piede sulla superficie del fiumiciattolo e stava portando anche il destro. Con le braccia larghe cercava di mantenere l'equilibrio e avanzava con cautela. Ma al secondo passo le increspature ripresero violente sotto i piedi ed in un'attimo Muryokuna fu di nuovo in acqua.
    Scossi il capo prima di avvicinarmi alla riva, per aiutarla ad uscire. L'acqua gelida, sui suoi vestiti leggeri, non lasciava più niente all'immaginazione. Cercai di fissarla solo negli occhi, ma non era certo un compito semplice.
    Preferirei essere a caccia di Mukenin in questo momento! mi dissi.
    Ascigati un po' vicino al fuoco, prima di diventare blu! le dissi invece. Nei suoi occhi ci fu un guizzo, come se quella frase le avesse aperto un mondo davanti, tuttavia decisi di non sforzarmi d'immaginare quale. La sua mente funzionava in modo diverso dalla mia, e questo ormai mi era chiaro.
    Per prima cosa, le dissi stando anch'io vicino al fuoco, tu pensi troppo. ancora un guizzo nel suo sguardo. Mi chiesi "a cosa" pensasse troppo.
    Non si tratta di equilibrio fisico, ma mentale, che è molto più difficile da raggiungere. spiegai.
    Sgombra la mente, cerca di non pensare a nulla, lascia che sia l'istinto a guidarti. Ormai riesci a dosare bene il chakra, ma pensi a troppe cose. Pensi al freddo, pensi alle increspature, pensi a me che ti osservo. È naturale che questo produca increspature nel tuo chakra. Modula il chakra e poi libera la mente e cammina con naturalezza. spiegai.
    Nessun Sensei metteva le cose in questi termini, ma per me era stato così che avevo imparato a camminare sull'acqua, e sperai che quel piccolo segreto potesse aiutare anche l'apprendista di Oto.
    E poi sarà forse il caso che mi butti nell'acqua gelata anch'io.. pensai cercando di nascondere la mia inquietudine.

    Stato
    ChakraFisicoMentale
    103OttimeImbarazzato
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Arma Impugnata--
    FasciaZanbatouDietro la schiena
    FoderoSpada OmoikaruiNel fodero al fianco
    Tasca SupplementarePalla di Luce(2)
    Rotolo MinoreKusari-FundoNel rotolo
    Rotolo MinoreTirapugni (2)Nel rotolo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (6)Filo Metallico (10m)
    Shuriken (10)Olio Infiammabile (2)
    Fumogeni (5)Pillola del Soldato (3)
    Cartabomba (5)-
    Abbigliamento
    Copricapo-Indossato
    ParabracciaSx colpitoIndossati
    Guanti Rinforzati-Indossati
    Gomitiere-Indossate
    Gilet Suna
    Armi da LancioAccessori
    -Accendino
    -Sigarette (8)
    Note
    Sigaretta accesa in bocca


    Come prima ora puoi fare un post autoconclusivo sulla falsariga di quello precedente in cui torni a terra, decidi tutto tu! Poi mancherà soltanto una mia risposta finale e l'addestramento sarà concluso ^^
     
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    Ero ormai convinta di essere riuscita a padroneggiare la capacità di camminare sull'acqua, basandomi sul fatto che il primo passo fosse andato a buon fine. Fu però così strana la sensazione di far presa su una superficie liquida come se fosse solida che a stento riuscii a trattenere l'emozione, mentre mille e uno utilizzi di questa capacità si affacciavano alla mia mente; utilizzi più o meno ortodossi.
    Così come sentenziava spesso mia madre, e a ragione, la mia peggior nemica ero io stessa. Stavolta, nè la prima, nè l'ultima, le detti ragione con i fatti.
    Finii in acqua, immersa completamente, scomposta e a quattro zampe. Non ero riuscita a poggiare un secondo piede con successo, sebbene le premesse sembrassero preannunciare il contrario.
    "Baka! Baka! Baka!" riuscivo solo a pensare, presa nella morsa del freddo, mentre cercavo di rimettermi in piedi e di uscire dal fiume. Sulla riva, pronto ad aiutarmi, mi aspettava il Sensei.
    "Lei non è un gentiluomo!" piagnucolai irata, trasferendo su di lui le frustrazioni per il fallimento.
    Parve non sentirmi. "Asciugati un po' vicino al fuoco, prima di diventare blu!" mi disse invece, conducendomi verso il falò preparato dalla sua copia.
    "Diventare blu? Mmmh no, non credo mi donerebbe molto con questi capelli biondi. Preferirei un bel giallo o un bianco neve! Sì, bianca come la neve, allora si che sembrerei una vera Geisha!"
    Era più forte di me.
    I minuti passavano lenti; i miei vestiti, al contrario, asciugavano rapidamente. Anche se c'era ben poco da asciugare, a onor del vero.
    Nessuno dei due parlò per un tempo che mi parve lunghissimo. Stavamo semplicemente davanti al fuoco, quasi persi nei suoi rosso ed arancio, nel flebile giallo. Poi il silenzio fu interrotto quasi bruscamente dalle parole. Parole non brusche, ma anzi, cariche di gentilezza.
    "Per prima cosa tu pensi troppo."
    "Come si fa a pensare troppo? O si pensa o non si pensa, ma non si può pensare troppo. Così come non si può respirare troppo; si può farlo o no, ma non si può farlo troppo. E' come vivere, non si può vivere troppo, si può solo vivere o morire."
    Ancora silenzio, poi ancora parole, stavolta più reali, parole quasi tangibili che non davano spazio alla mia mente sognante.
    "Non si tratta di equilibrio fisico, ma mentale, che è molto più difficile da raggiungere.
    Sgombra la mente, cerca di non pensare a nulla, lascia che sia l'istinto a guidarti. Ormai riesci a dosare bene il chakra, ma pensi a troppe cose. Pensi al freddo, pensi alle increspature, pensi a me che ti osservo. È naturale che questo produca increspature nel tuo chakra. Modula il chakra e poi libera la mente e cammina con naturalezza."

    "Già, l'istinto.." ripetei assorta, pensando ad alta voce.
    "Grazie Sensei." Sorrisi. Sorrisi perchè lo avevo detto donando a quell'appellativo il suo significato più profondo.
    Poi, come in trance, mi sollevai in piedi e mi diressi verso il fiume a passi esasperatamente lenti. Come un automa, prima il sinistro, poi il destro.
    Sinistro, destro, sinistro, destro, sinistro, destro.. Chakra, fluire, corpo, piedi. Sinistro, destro, sinistro, destro, sinistro, destro, sinistro, destro.
    "Sì, non si può pensare troppo. Si può solo pensare o non pensare." Fu questo il primo pensiero che mi permisi, forzando il passo sull'acqua, flettendomi sulle ginocchia e spiccando un salto a mezz'aria che mi portò al di la del fiume. Avevo fatto ben pochi passi sull'acqua, cinque al massimo per ciascun piede. Di più non sarei riuscita a farne, dunque decisi di non farzare la mano, sperando il risultato fosse ritenuto sufficiente dal mio esaminatore.
    Mi portai fino a lui in attesa di un responso, desiderando più di ogni altra cosa che percepisse la gratitudine nei suoi confronti.

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    Grazie Sensei. fu la sola risposta della ragazza ai miei consigli. Tuttavia stavolta non aveva il suo solito tono svagato e sentii che aveva davvero capito quello che volevo dirle.
    Decisi di non aggiungere altro, per non turbare oltre la sua concentrazione.
    Muryokuna affrontò nuovamente il fiume. Con quel freddo era quasi una prova di coraggio, ma l'aspirante kunoichi non batté ciglio.
    Uno, due, tre, quattro, cinque... La ragazza riusciva perfettamente a camminare sull'acqua e provai un'immensa soddisfazione, pari almeno alla sua. Soddisfazione che trapelava dal viso di entrambi quando la ragazza tornò a riva.
    Ottimo, lavoro! Per quanto mi riguarda non ho più niente da insegnarti sul controllo del chakra, puoi considerare l'addestramento concluso. ammisi con sincerità. In cerca di calore, anche Fulmine si era avvicinato al fuoco.
    Continua ad allenarti e chissà che non ci si riveda un giorno o l'altro. dissi afferrando le redini del mio cammello. Buona fortuna, Muryokuna! conclusi saltando in sella.
    Mi allontanai al passo placido del cammello, diretto verso il caldo Sud.
    Chissà come se la caverà Muryokuna. È solo all'inizio, eppure ho grande fiducia in lei. riflettei.
    Durante tutto il viaggio, il senso di soddisfazione mi accompagnò, facendomi sentire in qualche modo più completo di quando fossi partito.
    Forse era questa la lezione che Kaito-Sensei voleva darmi... pensai.

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    Rotolo MinoreTirapugni (2)Nel rotolo
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    Kunai (6)Filo Metallico (10m)
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    Cartabomba (5)-
    Abbigliamento
    Copricapo-Indossato
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    -Accendino
    -Sigarette (8)
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    Sigaretta accesa in bocca


    Perfetto, hai finito! Ora richiedi l'aggiunta delle 2 tecniche di livello D che ti spettano e fai richiesta per l'Esame Genin, che potrai affrontare in coppia con un altro Apprendista.
     
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18 replies since 25/11/2011, 12:24   258 views
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