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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altriSPOILER (clicca per visualizzare)Arena Boschiva
Questa Arena presenta il tipico paesaggio del Paese del Fuoco. Il microclima è temperato, con temperature miti. Alberi, erba e cespugli crescono rigogliosi ma non ingombranti e al centro è presente un grande spazio aperto su cui i contendenti possono affrontarsi in campo aperto. Vi sono diverse sorgenti d'acqua.
Arena Neutra, permette l'utilizzo di qualsiasi forma di Jutsu.
Il paese del Fuoco era un bel posto dove passare un pò di tempo in tranquillità, godersi a natura e passeggiare tranquilli. Supaku era di ritorno da una missione e aveva deciso di assaporare ogni momento, quindi aveva deciso di rallentare un poco quando era entrato in una folta zona boscosa nei pressi di Hinamoto. Aveva trovato una bella zona. Era una semicirconferenza di erba che si affacciava su un laghetto di modeste dimensioni. Intorno a loro c'erano solo alberi. Supaku si era seduto su uno dei grossi pietroni che stavano nel prato e aveva cominciato a meditare nella posizione del loto. Quel posto trasmetteva un senso di quiete assoluta. Il cinguettio degli uccelli, il lieve movimento dell'acqua sulla riva, il frusciare delle foglie degli alberi al vento. Era tutto così tranquillizzante. In un attimo raggiunse il Vuoto, lo stato meditativo in cui ogni emozione veniva cancellata e lui non era altro che un piccolo essere che poneva lo sguardo sull'infinità dell'universo. Subito dopo un senso di quiete si irradiò nel suo petto e un profondo respiro veniva emesso dalle sue labbra. è tutto così tranquillo. ma una parte di lui non si era rassegnata all'immobilità. Il suo cervello in una parte molto piccola continuava a pensare a come quel luogo fosse perfetto per uno scontro. Un bel combattimento. Dopo una missione ci voleva sempre per scaricare la tensione accumulata. Combattere era meglio di meditare, sotto certi aspetti, e in quel momento era la cosa giusta. Se solo avesse trovato qualcuno con cui combattere, ma sembrava che non ci fosse nessuno lì intorno.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Sergente Sagara .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato, Pensato, comunicazione telepatica delle evocazioni, Supaku Handoru, Parlato altri, narrazione.
Definirmi di cattivo umore sarebbe stato un eufemismo. Non stavo esattamente mandando giù il risultato del mio ultimo scontro nel torneo delle cinque nazioni. Del resto, essere sbattuto fuori praticamente perché usando la kirigakure non aveva dato abbastanza spettacolo, mi sembrava veramente il colmo. Avrei potuto starci se l’avversario si fosse dimostrato bravo, ma Ryoichi, dal mio punto di vista, non aveva fatto niente di speciale. Anzi, era stato in balia degli attacchi per quasi tutto il tempo.
Cosi, per calmarmi, non avevo trovato di meglio da fare che provare a girare un po’ per i boschi di Konoha. Il torpore dell’aria era molto diverso da quello di Kiri, dove rimaneva sempre una punta di quella freschezza frizzante che rendeva il tutto vivo, ma forse anche meno rilassante di quanto non si dimostravano quei boschi. Capitai quasi involontariamente dalle parti del posto dove mi ero allenato assieme a Ryoichi, senza per altro incontrarlo. Fortunatamente, perché quello con ogni probabilità si sarà montato la testa e l’avrebbe sparata grossa ed una volta tanto avrei risposto per le righe, con il risultato che avremo finito per scontrarci e non mi sarei trattenuto per niente. pensai tra me, proseguendo attraverso i boschi senza badare particolarmente a dove stavo andando.
Erano poco più delle due del pomeriggio quando capitai in un'altra radura, per certi versi molto simili, anche se in quel caso non vi era un corso d’acqua, ma un vero e proprio laghetto ad una sua estremità. Respirai a fondo prima di voltarmi e scoprire che c’era già qualcuno, impegnato un quello che mi sembrava un esercizio di meditazione. Sul momento non rimasi molto ad osservarlo, ma feci per andarmene per non disturbarlo. Primo perché non sarebbe stato educato e secondo, perché non avevo ragione di farlo. Non mi pareva di averlo mai incontrato e non era con lui che ce l’avevo.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Lo aveva sentito, era innegabile. Nell'oblio del suo vuoto, nel grande oceano che era la sua meditazione, aveva sentito il suono di passi sull'erba, il rumore di rami spezzati il respiro affannoso di un uomo. Qualcuno era venuto a turbare la sua quiete. Chissà se ha voglia di combattere?
Supaku spalancò gli occhi solo per vedere nella radura poco lontano da lui, un uomo. Era un ragazzo dal fisico snello e dal volto lievemente effeminato, con un cappello di lana che celava i capelli e occhi azzurri. Il ragazzo era chiaramente un ninja dal suo equipaggiamento e dal coprifronte di Kiri. Supaku lo studiò a lungo con i suoi occhi azzurri come il cielo, cercando di testarne la forza. Forse questo è l'avversario giusto per me. pensò.
Quando l'uomo fece per andarsene, il chuunin parlò.
Fermo. disse mentre le sue gambe si scioglievano agilmente dalla posizione del loto e riacquistava una posizione eretta, scendendo dal masso.
Il mio nome è Supaku Handoru. Sono un ninja di Suna, mi trovavo a passare per queste foreste, il nostro incontro non può essere un caso fortuito, ma solo la volontà del destino. Ti prego, posso sapere il tuo nome? chiese il ragazzo. Attese la risposta dello straniero prima di parlare di nuovo.
Questo posto sembra perfetto per uno scontro, cosa ne pensi di misurare le nostre capacità?SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 12/9/2012, 16:16. -
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Stavo proprio per andarmene quando le parole del ninja di Suna mi fermarono. Fermo fece in tono imperativo, cosa che dato il mio umore non fu del mio massimo gradimento. Non avevo proprio voglia di ricevere ordini da uno sconosciuto. Non volevo disturbare… mi sforzai di dire, prima che l’altro riprendesse a parlare. Il mio nome è Supaku Handoru. Sono un ninja di Suna, mi trovavo a passare per queste foreste, il nostro incontro non può essere un caso fortuito, ma solo la volontà del destino. Ti prego, posso sapere il tuo nome? affermo il ninja di Suna. Sono Yukio Tanaka, di Kiri e l’unico destino in cui credo, è quello che forgio con le mie mani. risposi, anche se mi dicevo che non era una conversazione in cui volevo venire coinvolto. Troppe implicazioni sociologiche e filosofiche per i miei gusti. Semplicemente non mi piaceva l’idea che il mio destino potesse essere deciso da qualcuno che non era me.
Questo posto sembra perfetto per uno scontro, cosa ne pensi di misurare le nostre capacità? riprese il ragazzo di Suna, costringendomi questa volta a voltarmi nella sua direzione ad osservarlo attraverso i miei occhi verdi. Aveva capelli quasi bianchi che ricordavano parecchio un porcospino ed entro certi limiti persino una tecnica ninja che usava Murasame Uchiha. Il volto praticamente inespressivo era solcato da due segni rossi vicini agli occhi, che mi ricordarono quelli degli Inuzuka, facendomi pensare che poteva trattasi anche in quel caso di un qualche simbolo del clan di origine del Suniano. Occorse un pochino di più perché mi accorgessi della cicatrice, dalla posizione in cui mi trovavo in quel momento, ma anche quella non mi sfuggi. Fisico asciutto, niente gilet chuunin, pronto allo scontro… però, se mi ci scontro adesso, con lo stato di mente in cui sono… pensai tra me, diviso sul come rispondergli.
C’era il fatto che non conoscevo molte innate di Suna, escluso l’argilla di cui Supaku non aveva le tipiche sacche ai fianchi, a pesare sulla bilancia, altre al fatto che avevo una certa voglia di menare qualcuno in modo generico. Avrei preferito un Konohano… pensai tra me portando lo sguardo sull’ambiente circostante con un ottica diversa da prima, più tattica. C’era lo spazio aperto dove scontrarsi, c’era l’acqua che non avrebbe creato svantaggi di alcun tipo, c’erano i boschi circostanti per le imboscate e qualche pietra qua e là per la mia kawarimi, il tutto spazzato da una leggerà brezza proveniente da nord. Volente o nolente, dovevo ammettere che il posto era perfetto per un qualsiasi scontro amichevole e non, non avvantaggiando nessuno dei contendenti. Già… sarebbe un buon posto, ma non è giornata. Fidati! Te lo dico per il tuo bene. commentai sincero, perché non ero sicuro che mi sarei trattenuto il dovuto per uno scontro amichevole, rischiando di mandare quell’avversario all’ospedale senza tanti complimenti. In realtà, lui potrebbe pure essere di grado superiore al mio… mi corressi tra me, lasciando perdere quasi immediatamente la cosa. A quel punto sarebbe dipeso tutto dal mio avversario. Sarebbe stato lui a decidere se fare da valvola di sfogo alla rabbia che mi sentivo dentro, oppure no.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Il ninja si presentò come uno shinobi di Kiri era anche piuttosto arrogante e sicuro di sè nel dire che l'unico destino in cui credeva era quello che forgiava con le sue mani. Ci sono situazioni in cui la tua vita non è nelle tue mani, ma forse pensi di essere troppo forte perché questo possa accadere. pensò di rimando Supaku ma si espresse a parole. L'albino rimase in attesa della risposta del ninja che ci stava visibilmente pensando. Un attimo dopo riprese la parola.
Già… sarebbe un buon posto, ma non è giornata. Fidati! Te lo dico per il tuo bene.
Supaku, che ormai era sceso dal masso ed era in piedi a più o meno a sette metri dal ninja rimase leggermente deluso della sua decisione. Certo non avrebbe potuto costringerlo a combattere altrimenti sarebbe potuto essere ritenuto in mukenin traditore. Però un piccolo filo di rabbia nell'apatia del suo vuoto gli stava dicendo di non lasciar perdere.
Cosa ti fa credere di essere così forte? le parole uscirono dalle sue labbra senza neanche fermarsi a riflettere. Mi hai già esaminato e non mi hai ritenuto all'altezza? Sei così sicuro di te e delle tue capacità che ti credi invincibile? Supaku sospettava che il suo avversario potesse essere di rango superiore al proprio, sospettava ma poteva anche essere semplicemente un chuunin molto stupido, possibile data l'età del ragazzo.
Qualcosa dentro di lui gli diceva che il Kiriano poteva distruggerlo in qualsiasi momento, non sapeva perché, forse era la sua postura che trasudava dinamicità e potenza anche solo nello stare ferma, forse era il suo sguardo pieno di una sicurezza che si guadagna solo con l'esperienza. Ma Supaku aveva troppa fiducia e orgoglio per tirarsi indietro. In fondo era l'unica cosa che gli era rimasta, quella e la fame di essere più forte. Non posso essere più forte se mi limito a combattere con i genin. Devo mirare più in alto.
Non mi pare tu abbia nulla da fare, sei incappato in questo luogo senza una meta precisa perchè non è sulla strada per nessuna città. Quindi non sei impegnato...non vuoi confrontarti perchè hai paura di annientarmi? Non credevo che i Kiriani fossero tutti di così buon cuore...mi devo annotare che accanto ad assassini spietati hanno anche dei samaritani dal cuore di marzapane.
Supaku si limitò ad alzare le spalle, stanco e quas disgustato da ogni cosa. Come sempre. Calciò un sasso annoiato.
Si girò e cominciò a camminare verso la foresta. Uno shinobi che non vuole combattere...ce ne sono di cose strane nel mondo... disse ad alta voce per farsi sentire.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato, Pensato, comunicazione telepatica delle evocazioni, Supaku Handoru, Parlato altri, narrazione.
Come spesso accadeva, le buone intenzioni non venivano comprese e fu il caso di Supaku che interpreto le mie parole in modo diverso da quello che doveva essere il loro significato. Cosa ti fa credere di essere così forte? Mi hai già esaminato e non mi hai ritenuto all'altezza? Sei così sicuro di te e delle tue capacità che ti credi invincibile? affermo questo, probabilmente prendendo la mosca per qualche ragione. Complessi d’inferiorità? mi chiesi in un primo momento, prima di ricordarmi del torneo e chiedermi se anche lui era stato escluso in modo ingiusto come me. In quel caso, potrei capire bene il suo scattare in quel modo… pensai. Satvo per rispondergli, per cercare di calmarlo, quando il suniano prosegui imperterrito.
Non mi pare tu abbia nulla da fare, sei incappato in questo luogo senza una meta precisa perchè non è sulla strada per nessuna città. Quindi non sei impegnato...non vuoi confrontarti perchè hai paura di annientarmi? Non credevo che i Kiriani fossero tutti di così buon cuore...mi devo annotare che accanto ad assassini spietati hanno anche dei samaritani dal cuore di marzapane. fece tutto d’un fiatto quello che si proponeva come mio avversario, iniziando a farmi innervosire un po’. Anzi, parecchio, cosa inusuale e ragione per cui avevo cercato di evitare lo scontro. L’altro si giro come per andarsene, offrendomi di conseguenza la possibilità di fare una cosa non proprio nobile, come il prendere una pillola del soldato ed ingurgitarla prima ancora dello scontro. Uno shinobi che non vuole combattere...ce ne sono di cose strane nel mondo... concluse.
Già! Per tutti i Kiriano sono solo assassini spietati… bhe, fareste bene ad aggiornare i libri di geografia e storia! I tempi di Kiri la rossa sono finiti da un pezzo, da prima che entrambi nascessimo! sbottai. Se le cercata! Peggio per lui pensai, portando la mano destra alla custodia che portavo al fianco, aprendola. E comunque, si temo di annientarti e finire a dovere fare il mukenin perché sono di pessimo umore, ma queste cose, quelli come te non le capiscono, vero? Volete il vostro scontro e basta… affermai, estraendo i sai dalla custodia, prendendone uno per mano, mentre facevo i primi passi verso di lui. Come vuoi, ma poi non venirti a lamentare! E girati! fu l’unico avvertimento che diedi all’avversario, prima di partire all’attacco.
Avevo assunto il medicinale, proprio perché ignoravo il livello del mio avversario, anche se dal suo comportamento e dalla sua età approssimativa, non pensavo potesse essere di grado molto più elevato del mio, ignorando di essere io quello in vantaggio per capacità fisiche, chakra e numero di tecniche a disposizione. Grazie a quel potenziamento, percorrere i pochi metri che ci separavano fu questione di un attimo, arrivando in modo da cercare piazzarmi a distanza ravvicinata, con il piede destro a meno di dieci centimetri da quello sinistro dell’avversario, in modo da entrare nella sua guardia sin dall’inizio ed iniziare lo scontro con un jab dritto al ventre con l’elsa del sai a rinforzare il colpo, facendolo seguire subito da un gancio sinistro, mirato al volto dell’avversario, iniziando contemporaneamente a girare su me stesso in modo da prendere appoggio sulla gamba sinistra e potere sferrare un calcio a frusta con la destra verso il ginocchio sinistro dell’avversario, un tipo di calcio che se prendeva in pieno, rischiava di spezzarli la gamba già al primo assalto.SPOILER (clicca per visualizzare)
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Già! Per tutti i Kiriano sono solo assassini spietati… bhe, fareste bene ad aggiornare i libri di geografia e storia! I tempi di Kiri la rossa sono finiti da un pezzo, da prima che entrambi nascessimo! La voce di Yukio vibrava di rabbia repressa. Era un buon segnale. Supaku sorrise leggermente sentendo il proprio avversario, perché ormai era quello ciò che Yukio era diventato, cominciare ad inveire.
Mi sembra sul punto di lanciarsi in un attacco selvaggio, finalmente posso combattere. Senza ancora essersi girato, Supaku compose rapidamente i sigilli per una tecnica quasi impercettibile ad occhio nudo, ma che almeno lo avrebbe protetto da un qualsivoglia attacco fisico leggero. Per quelli pesanti c'era la Domu, ma non pensava che Yukio avrebbe attaccato subito con tecniche di alto livello, poteva anche essere furente, ma anche lui si sarebbe voluto godere un pò lo scontro.SPOILER (clicca per visualizzare)Iwa no Denki-ko Hyomen-so - Armatura Superficiale, Lamina di Roccia
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Grazie al proprio Chakra di natura Doton sarà possibile creare un sottile strato di minerali grezzi, difficilmente percettibile a occhio nudo se non dai piccoli riflessi provocati dalla luce. Questo circonderà il proprio corpo, creando una solida difesa contro armi da lancio minori e Taijutsu di livello D. L'efficacia di quelli di livello C sarà invece dimezzata. Altre armi saranno dunque efficaci, ma i danni riportati dal Ninja saranno d'un grado inferiore. L'efficacia dei propri attacchi fisici sarà inoltre leggermente superiore al normale.
Consumo: 4 (A Turno)
E comunque, si temo di annientarti e finire a dovere fare il mukenin perché sono di pessimo umore, ma queste cose, quelli come te non le capiscono, vero? Volete il vostro scontro e basta… Ci fu un lieve tintinnare di acciaio e il rumore di passi in avvicinamento, il chuunin si tese mentre il proprio corpo avvolto da una lieve patina di roccia, brillava alla luce del sole. Come vuoi, ma poi non venirti a lamentare! E girati! urlò Yukio, proprio nel momento in cui il ragazzo albino si girava di scatto, pronto a fronteggiare qualsiasi attacco, con una mano sull'omoikarui.
Un attimo dopo Yukio era partito all'assalto. Era incredibilmente veloce e Supaku fece improvvisamente fatica a tenergli dietro, realizzando tutto molto dopo l'assalto. Un secondo dopo, il Kiriano era improvvisamente sotto di lui e troppo vicino perché Supaku potesse usare la sua spada con successo. Un pugno poderoso lo colpì al ventre, il colpo era stato rinforzato dal tirapugni che era presente sull'elsa dei sai, e colpì Supaku in pieno stomaco, togliendogli l'aria dai polmoni e abbassandogli il viso di colpo verso il basso. La sua protezione non aveva potuto nulla contro un simile colpo e Supaku per un attimo vide le stelle ma durò poco perché un altro gancio lo colpì in pieno viso alzandogli il mento di scatto. Fortunatamente quel colpo non fu portato con l'arma ma semplicemente con le nocche e il jutsu riuscì ad attutire il dolore permettendo al chuunin di riprendersi e anticipare il terzo colpo.
Il calcio dato con un rapido avvitamento e portato con il piede di Yukio sulla sua gamba sinistra, venne fermato anteponendo l'avambraccio rafforzato dalle gomitiere. Il calcio di Yukio impattò rinforzo e produsse un suono secco che echeggiò in tutto il bosco.
Hai finito? chiese Supaku abbassando la testa che era stata spinta all'indietro dal colpo al viso. A parte il dolore pulsante allo stomaco gli altri due colpi per fortuna non avevano sortito alcune effetto, oppure se lo avevano fatto era stato minimo.
Proprio nel momento stesso in cui Supaku parlava, eseguiva un potente colpo di palmo in direzione del petto del suo avversario per ricordargli che anche lui non era da sottovalutare. Approfittando della vicinanza con il ninja, sperava di riuscire a colpirlo in tempo, prima che questo schivasse l'attacco.SPOILER (clicca per visualizzare)Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Taijutsu
Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
Consumo: 4
Con quel colpo sperava di sbalzare lontano l'avversario e concedersi così un pò di distanza. Un attimo dopo indietreggiava rapidamente di cinque metri analizzando la situazione e prendendosi il tempo per pensare. Il suo avversario aveva subito scelto il corpo a corpo, zona in cui sembrava possedere forza e velocità superiori alle sue.
Mi sa che stavolta ho provocato il pesce sbagliato, questo qua potrebbe mangiarmi in un boccone. Non voleva però darsi subito per vinto. Avrebbe aspettato prima di gettare la spugna. Con una mano, si massaggiò lo stomaco colpito, chiedendosi quanto fosse grave la situazione, nella sua testa la meditazione riusciva a tenere sommariamente a bada il dolore, sospettava che presto o tardi i danni sarebbero stati ingenti quindi doveva tenersi preparato. Vediamo cosa sa fare e poi decidiamo, non affrettiamoci.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Sergente Sagara+1 .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato, Pensato, comunicazione telepatica delle evocazioni, Supaku Handoru, Parlato altri, narrazione.
Il primo colpo della serie portato con l’elsa del sai andò a buon fine, costringendo l’avversario a piegarsi, ma produsse un suono strano, molto diverso dal solito tonfo sordo che avrebbe dovuto produrre l’arma impattando contro la soffice carne umana. Il gancio, invece, non sembro altrettanto efficace, provocandomi per un istante un po’ di dolore alla mano per la resistenza del bersaglio del colpo, mentre il calcio sembro del tutto inefficace, nonostante avessi puntato all’articolazione. Non può avere resistito solo con la sua forza. Almeno non all’articolazione! Poi, c’è quel rumore di prima… deve avere usato un jutsu mentre mi voltava le spalle, oppure deve essere un jutsu senza sigilli… pensai velocemente vedendolo tirare indietro il braccio destro, mentre caricava un colpo.
Hai finito? chiese il mio avversario con arroganza. Con la mia velocità attuale, mi basterebbe spostarmi lateralmente per evitarlo… pensai. Però, non credo che utilizzerà il suo jutsu migliore, se di un jutsu si tratterà, al primo colpo. E se non lo è, non mi farà molti danni… non era un ragionamento che mi piaceva, ma rimasi dov’ero allo scopo di incassare il colpo, limitandomi ad interporre la mano destra armata del sai per cercare di diminuire ulteriormente il colpo, tendendo i muscoli delle gambe per non essere sbalzato via per un semplice colpo ben assestato. Quando il palmo dell’avversario m’investi, però, veni sorprendentemente sbalzato all’indietro per un paio di metri, prima di ruzzolare sul terreno erboso, tornando velocemente in piedi, senza particolari ulteriori danni, se non per i vestiti sporcati.
Di prenderti le misure? No, non ancora, ma direi di essere a buon punto. risposi alle sue parole di prima, con un sorriso provocatorio stampato in faccia. Prima di muovere leggermente la mano per un istante, prima di farci volteggiare per un secondo l’arma, riscontrando di non avere subito grandi danni, ma solo danni al quanto trascurabili. Non mi ha arrecato nemmeno danni paragonabili alla mia mizurappa, ma dovrebbe comunque essere superiore alla juha shou. Basandomi sui danni ricevuti, che sapevo essere stati influenzati dalla mia stessa forza fisica, potei proseguire tranquillamente a smontare l’avversario. Sei un chuunin, considerando che hai l’Omoikarui, ma di quelli promossi da poco considerando la poca forza di cui sei in possesso, legato anche al tuo comportamento incosciente ed arrogante. commentai. Hai già usato due jutsu, entrambi di livello simile. Il primo è difensivo, una sorta di strato esterno che ricopre il tuo corpo con una patina dura, capace di fermare pugni e probabilmente tai fino ad un certo livello, ma considerando che hai avuto problemi con un colpo potenziato semplicemente da un arma, direi che tecniche di livello intermedio ti prenderebbero in pieno, se non già uno paragonabile al colpo di palmo che hai sferrato prima. E si, era un jutsu anche quello, o non saresti riuscito a sbalzarmi via in quel modo… sorrisi beffardo. Se non mi ha completamente fregato, dimostrandosi un attore persino migliore di me, tutto quello che ho detto dovrebbe essere vero… pensai tra me, augurandomi di non essere stato ingannato, ma anche scoprendo che gli allenamenti della sensei per cacciarmi fin nelle ossa la mania di analizzare tutto e tutti in qualsiasi condizioni dava frutti derivati strani. Ero più calmo di prima, più controllato. … e se te lo stai chiedendo, si, ho incassato il colpo volontariamente per pesarti. aggiunsi, prima di ripartire all’attacco come prima, facendo volteggiare per un istante le armi, mentre mi avvicinavo a Supaku, per non permettergli di capire con quale parte dei sai avrei cercato di colpirlo. Se ho ragione, dovrei averlo colpito psicologicamente, più ancora che fisicamente e questo peserà sulle sue reazioni… mi dissi, deciso a valutare ulteriormente le capacità di quella difesa. Travis mi aveva parlato di una tecnica simile probabilmente legato all’elemento doton, ma non avevo modo di sapere se era lo stesso per quella difesa, che non scuriva la pelle come quella di Asuma.
Devo stare attento all’ambiente… mi dissi durante la mia rapida corsa, per assicurarmi che non usasse la kawarimi per sfuggirmi potermi colpire cosi alle spalle quando fossi stato distratto. Questa volta, ogni colpo che tentai, fu portato con le armi, ritenendo inutile sprecare tentativi con il mio stesso corpo. Nuovamente puntai ad entrare direttamente nella sua guardia, allo scopo di rendere inutile la sua spada, ma in quel caso, lo feci attraverso un movimento rotatorio di uno dei sai, puntando al corpo avversario all’incirca ad altezza dei pettorali con un fendente quasi orizzontale che partiva dalla mia sinistra verso destra, che proprio per la mia velocità sarebbe stato meglio cercare di bloccare con l’arma indistruttibile. Se riesco a bloccarla nelle punte esterne dei sai, avrò campo libero… pensavo, cercando di affondare la punta del sai verso il ventre avversario in rapida sequenza, solo per scattare indietro subito dopo alterando al posizione dei sai tra le mie mani per fare una cosa assai difficile per chi impugnava delle armi. Compiere sigilli. In realtà, il sigillo fu uno solo ed era tra quelli che permettevano un azione simile.SPOILER (clicca per visualizzare)Hyouton: Sensatsu Suishou - Spiedi di Ghiaccio
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Una tecnica utile che permette all'utilizzatore di creare un numero di spiedi in base al grado dell'utilizzatore d'elemento ghiaccio; a livello di caratteristiche sono identici a quelli normali e non diventano acqua se non quando vengono estratti dal corpo solido colpito. E' possibile materializzare gli spiedi e dirigerli contemporaneamente verso un punto prestabilito con un semplice Sigillo.
Genin: 10; Chuunin: 20; Sp Jounin: 30; Jounin: 40
Consumo: 2
Una trentina di spiedi di ghiaccio si materializzarono nell’aria, scattando quasi immediatamente seguendo il movimento di una delle mie mani contro l’avversario in una salva sparsa ma difficile da schivare completamente per la distanza ravvicinata del lancio. Avendo usato al mia innata durante il torneo, cosa di cui ormai mi pentivo, considerando il risultato, era inutile continuare a cercare di nasconderne la natura in eterno. Per questo ho deciso di usare una delle mie tecniche innate sin da subito, per vedere se blocca anche i nin. In fondo, se si tratta di una difesa di basso livello, potrebbe agire come la kagonome… pensai, cercando di rivalutare nel complesso l’azione appena compiuta, ma sempre con un sorriso beffardo in faccia. Ho attaccato volontariamente con le armi per fargli credere di stare puntando sullo scontro fisico e sull’eccessiva sicurezza nelle mie capacità fisiche. Dalle mie parole avrebbe dovuto temere i sai abbastanza da non aspettarsi un nin in questo modo. Però, sa che lo sto ancora valutando… forse dirglielo cosi è stato un errore… mi dissi tra me, non mostrando minimamente quei dubbi interiori.SPOILER (clicca per visualizzare)
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altriSPOILER (clicca per visualizzare)Iwa no Denki-ko Hyomen-so - Armatura Superficiale, Lamina di Roccia
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Grazie al proprio Chakra di natura Doton sarà possibile creare un sottile strato di minerali grezzi, difficilmente percettibile a occhio nudo se non dai piccoli riflessi provocati dalla luce. Questo circonderà il proprio corpo, creando una solida difesa contro armi da lancio minori e Taijutsu di livello D. L'efficacia di quelli di livello C sarà invece dimezzata. Altre armi saranno dunque efficaci, ma i danni riportati dal Ninja saranno d'un grado inferiore. L'efficacia dei propri attacchi fisici sarà inoltre leggermente superiore al normale.
Consumo: 4 (A Turno)
Yukio però il suo colpo di palmo con estrema rapidità frapponendoci l'arma e attutendo il colpo che lo portò a rotolare lontano da lui. Il Kiriano però non sembrava particolarmente preoccupato dalla situazione, Supaku osservò al meglio i suoi movimenti e la disinvoltura con cui osservava l'impatto del colpo del palmo sulla sua mano. Qui c'è certamente qualcosa che non va. pensò il ragazzo serrando i pugni e mettendosi in posizione di guardia. L'Iwa no Deki si era rigenerata nel punto in cui Yukio gli aveva affondato un colpo con il tirapugni. Un momento dopo un sorriso beffardo si formava sulle labbra del suo avversario mentre cominciava a parlare.
Sei un chuunin, considerando che hai l’Omoikarui, ma di quelli promossi da poco considerando la poca forza di cui sei in possesso, legato anche al tuo comportamento incosciente ed arrogante. Hai già usato due jutsu, entrambi di livello simile. Il primo è difensivo, una sorta di strato esterno che ricopre il tuo corpo con una patina dura, capace di fermare pugni e probabilmente tai fino ad un certo livello, ma considerando che hai avuto problemi con un colpo potenziato semplicemente da un arma, direi che tecniche di livello intermedio ti prenderebbero in pieno, se non già uno paragonabile al colpo di palmo che hai sferrato prima. E si, era un jutsu anche quello, o non saresti riuscito a sbalzarmi via in quel modo…… e se te lo stai chiedendo, si, ho incassato il colpo volontariamente per pesarti. disse con calma. Supaku rimase stupito, mai aveva conosciuto un ninja talmente abile nella ricerca e analisi delle informazioni.
Questo Yukio è davvero qualcosa di temibile e se è come penso...
Parole grosse per uno sp. Jounin. disse Supaku con uno sguardo serio. I giochi potevano anche essere fatti in due, e lui non sarebbe stato da meno di Yukio. Del resto aveva vinto l'esame chuunin proprio grazie alla propria capacità di osservazione. Non avrebbe dato al ninja nessuna conferma sulle sue ipotesi, sarebbe solo dovuto stare più attento a come si muoveva. i tuoi movimenti sono trappi rapidi e controllati per essere un chuunin, le tue capacità di analisi troppo complesse. Nonostante la tua giovane età non mi hai tratto in inganno. E tutto questo senza che tu abbia dovuto fare un solo jutsu per capirlo! un piccolo sorriso si piegò sulle sue labbra ma scomparve subito quando vide che il suo avversario si preparava a caricare. Ormai era fin troppo chiaro che uno scontro fisico era improbabile per Supaku. La Iwa no Deki sarebbe servita come salvagente se il suo avversario non avesse capito quasi subito che contro armi da mischia era inutile. Non c'era altra soluzione che provare una via di fuga rapida.
Compose rapidamente i sigilli per portarsi sotto il proprio avversario, sapendo che, il movimento avrebbe spostato Yukio dal punto in cui sarebbe uscito. In pratica sapeva di mandare a vuoto la tecnica ma gli sarebbe servita come via di fuga rapida.SPOILER (clicca per visualizzare)Doton: Shinjuu Zanshu no Jutsu - Tecnica della Decapitazione Terrestre
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica permette ai possessori dell'elemento Terra d'infiltrarsi nel sottosuolo lasciando in bella vista una buca d'un metro quadrato, se non in possesso di tecniche che permettano d'infiltrarsi senza lasciar tracce, e dirigersi verso una posizione prestabilita prima di andare sottoterra, nel tentativo d'afferrare la caviglia dell'avversario e trascinarlo nel sottosuolo lasciandolo momentaneamente immobilizzato. Se usata contro un soggetto in possesso dell'elemento Doton esso potrà rapidamente liberarsi dalla tecnica, altrimenti ci riuscirà solamente all'inizio del suo secondo turno.
Non è ovviamente possibile protrarre la tecnica per più turni e si dovrà riemergere prima della fine del proprio.
Consumo: 2
Nel momento stesso in cui Yukio attaccava, il terreno sotto Supaku scompariva e lui cadeva rapidamente sotto terra, pronto per colpire il proprio avversario una volta che gli fosse spuntato quattro metri alle spalle. Supaku emerse rapidamente dal terreno solo per vedere che Yukio era indietreggiato di qualche metro e adesso era a poco più di un metro da lui. Il ninja sembrava aver capito che era comparso alle sue spalle e gli lanciò contro una trentina di spiedi dal colore bianco lucente. Che diavolo sono? pensò il chuunin leggermente preso alla sprovvista dal materiale con cui erano stati fatti. Il ragazzo dai capelli bianchi però si limitò a registrare la cosa per poi analizzarla con calma più tardi. Adesso non era il momento di pensare, doveva agire. Supaku non era in tempo per comporre sigilli, ma per porre le mani a triangolo davanti a sè sì. Avrebbe dovuto rivelare così anche il suo secondo elemento.SPOILER (clicca per visualizzare)Reppushou - Palmi dell'Uragano
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Con questo jutsu viene creato dalle mani un flusso d'aria, un onda d'urto larga due metri e che arriva fino a dieci. Essa travolge l'avversario, scaraventandolo via per una paio di metri e provocandogli danni di lieve entità. La tecnica può essere anche utilizzata per aumentare la velocità di eventuali armi da lancio per aumentare le probabilità che questi colpiscano il bersaglio oltre che perforarli maggiormente. La tecnica non necessita di Sigilli ma bisogna unire le mani e formare un triangolo, dal quale viene espulsa l'onda.
Consumo: 4
Il chuunin sperò che il colpo fosse abbastanza forte da travolgere gli spiedi e il suo avversario, così da porlo in una situazione di vantaggio. Doveva sperare e approfittare della cosa. Aveva un piano in mente. Con una rapida sequenza di sigilli creò un clone di se stesso al suo fianco, così da sperare che la propria superiorità numerica sarebbe riuscita a tenere a bada il proprio avversario troppo veloce per il corpo a corpo per uno solo.SPOILER (clicca per visualizzare)Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4 (A Clone)
Il clone estrasse un kunai dalla borsa mentre lui brandiva l'omoikarui. Adesso avrebbero dovuto provare un pò di folle corpo a corpo.
In uno slancio, entrambi si lanciarono contro Yukio, brandendo le proprie armi. Rimanendo abbastanza vicini, entrambi provarono un fendente diagonale, ciascuno da direzione opposte sperando di mettere in difficoltà l'avversario. Poi continuarono l'assalto con altri due fendenti, uno verticale, e uno orizzontale, sempre da direzioni differenti. Subito dopo indietreggiarono di cinque metri per portarsi più lontano possibile dal proprio avversario. Il clone ripose il kunai e disse Ti facevo meglio di così, sp.jounin. mentre con le mani cominciò una serie di sigilli che sperava, il proprio avversario avrebbe visto.SPOILER (clicca per visualizzare)Magen: Narakumi no Jutsu - Illusione Demoniaca
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Genjutsu
Una tecnica di basso livello che permette all'utilizzatore, apparentemente, di svanire in una nuvola di foglie lasciando spazio ad un'illusione che raffigurerà l'incubo peggiore della vittima. Una volta attivata la tecnica l’utilizzatore dovrà restare fermo per almeno tre secondi (o meno se il bersaglio dissolve prima il genjutsu). Indipendentemente dall’illussione il bersaglio vedrà sia l’utilizzatore della tecnica sia dei possibili attacchi. Chi subisce la tecnica si ritroverà leggermente spaesato anche se la dissolve subito e se la subirà in pieno avrà i riflessi leggermente più lenti e sarà più lento nell’eseguire i sigilli per un turno.
Facilmente dissolvibile con il Kai.
Consumo: 2
Nello stesso momento in cui l'illusione avrebbe dovuto colpire Yukio, l'originale lanciava contro lo stesso un kunai munito di cartabomba che si andava a infilzare a meno di mezzo metro dai piedi dell'avversario. Supaku lo fece detonare immediatamente. Il "Buum" dell'esplosione scosse la foresta, spaventando molti uccelli che erano appostati sugli alberi. Supaku e il clone presero fiato a causa della del lungo sforzo, Supaku sopratutto per l'enorme dispendio di chakra che aveva effettuato tutto in una volta.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 17/9/2012, 13:07. -
Sergente Sagara .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato, Pensato, comunicazione telepatica delle evocazioni, Supaku Handoru, Parlato altri, narrazione.
L’attacco fisico ebbe un successo diverso da quello che mi aspettavo in partenza. L’avversario ricorse ad un jutsu elementale, fornendomi di conseguenza una preziosa informazione su di se, mentre scompariva nel terreno lasciandosi dietro una buca niente male. Purtroppo per l’avversario, avevo già subito una tecnica del genere, anzi la stessa, pure non sapendolo personalmente, quindi la reazione di spostarmi era stata naturale, prima di lanciare i senbon contro l’avversario quando grazie ad un piccolo rumore individuai la sua nuova posizione. L’avversario uni le mani in una posizione che conoscevo bene compiendo un jutsu che possedevo io stesso, rivelandomi di conseguenza anche il suo secondo elemento. Imprudente da parte sua, ma forse non gli ho lasciato molta scelta. pensai tra me, non facendo opposizione alla tecnica, ma anzi accompagnandola, guadagnando cosi del tempo nei confronti dei senbon che mi stava rimandando contro, eseguendo i pochi sigilli necessari ad un'altra tecnica mentre venivo spostato all’indietro dopo avere lasciato momentaneamente la presa sui sai, seppure questa avrebbe rivelato uno dei miei elementi in modo chiaro.SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton Shubi Suitenhōfutsu - Orizzonte Acquatico Difensivo
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Concentrando il proprio Chakra d'elemento Suiton sarà possibile ricreare intorno a se una bolla d'acqua che fungerà da barriera contro Tai e Ninjutsu di livello C, compresi quelli provenienti dall'interno, armi metalliche, carte-bomba e simili.
Consumo: 4 (A Turno)
Attorno a me si materializzo una bolla d’acqua contro cui i senbon impattarono incapaci di provocare danni di alcun tipo. Lui ha il doton ed il fuuton… il che implica che è teoricamente in vantaggio a livello elementare… pensai tra me, osservandomi in giro alla ricerca dei sai per un istante, prima di trovarli a circa tre metri dietro di me, come abbandonati a terra. Supaku mi aveva allontanato da se di ben sette metri con la precedente azione, ottenendo cosi lo spazio necessario per le proprie azioni, su cui tornai a concentrarmi per vederlo eseguire una rapida serie di sigilli che provocarono la comparsa di una sua copia. Improbabile che sia un kage bunshin. Quello ha un singolo e particolare sigillo, quindi… deve essere uno degli altri. Di tipo doton so che esistono, pure non avendone mai affrontato uno, per quello che mi hanno detto Travis e Kyoshiro riguardo ad Asuma. Potrebbe anche essere uno di quelli che si scioglie in corvi, come quello di Kaori… e persino quello esplosivo di Asuma. ragionai tra me, vedendoli arrivarmi contro con le armi spianate, cosa a cui non diedi molto peso apparentemente, lasciando alla barriera acquatica il compito di fermare quell’offensiva, ma allo stesso tempo tenendo d’occhio la sua resistenza.
Né il tentativo di tagli incrociati diagonali, né il successivo incrocio a segno di più, ebbero la minima possibilità di attraversare quella barriera. Forse fu proprio rendendosi conto di questo che l’avversario ed il suo clone indietreggiarono, lanciandomi una provocazione. Ti facevo meglio di così, sp.jounin. commento quello che era evidentemente il clone, dato che Supaku non aveva minimamente cercato di confondermi tra se e la copia. Disse quello di cui ho intaccato la tecnica di difesa con i semplici pugni… replicai incurante, mentre il clone iniziava una serie di sigilli.
Nuovamente mi ritrovai ad affrontare una tecnica che conoscevo più che bene, possedendola io stesso, cosi come la reppushou. Il clone inizio a scomparire in un tornado di foglie, mentre il mio sguardo passo rapidamente verso il suo originale che mi lancio contro un arma, che ignorai bellamente, continuando a fidarmi della mia tecnica difensiva, nonostante l’illusione avesse iniziato a prendere forma, con l’ambiente che iniziava a riempirsi velocemente di nebbia. Potevo immaginare quale fosse la mia paura più grande. Non era di perdermi nelle nebbia, ma bensì di dovere affrontare un particolare utilizzatore del velo di nebbia. Mio padre. Quasi, non mi accorsi dell’esplosione della carta bomba, mentre univo le mani nel sigillo necessario, prima di pronunciare la fatidica parola ad alta voce, ma in modo calmo. Kai!SPOILER (clicca per visualizzare)Kai - Disperdi
Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Ninjutsu
Una tecnica elementare, insegnata agli Studenti fin dai tempi dell'accademia. Il Jutsu è di facile applicazione poiché basta mettere in posizione le mani e pronunciare la parola "Kai" per dissolvere un illusione.
La tecnica ha effetto solo con alcuni Genjutsu.
Consumo: Pari al Genjutsu da dissolvere ossia 2
La nebbia frutto dell’illusione scomparve all’istante, lasciando il posto alla polvere generata dall’esplosione della carta bomba dell’avversario che rimase per pochi istanti, prima di rivelare allo stesso una difesa assolutamente integra. Il difetto è che ora non ho modo di sapere se si sia scambiato con il suo clone approfittando della copertura dell’esplosione… pensai con un minimo di rammarico, prima di rilasciare la tecnica difensiva. Non per citarti, ma… hai finito? chiesi beffardo, prima di fare un breve salterello indietro per riprendere i sai dal terreno, dimostrando una totale tranquillità, anche se non persi di vista i due. Effettivamente, potrebbe anche essersi moltiplicato un'altra volta ed essersi infilato nel terreno, lasciandomi ad affrontare solo dei cloni… anche se non vedo nuove buca… in effetti, potrebbe anche essersi nascosto in quella preesistente… hmmm… giochiamo pesante? chiesi a me stesso, iniziando a valutare le varie opzioni, scartando subito la possibilità di usare la nona sinfonia non essendo sicuro di dove si trovasse il mio avversario. Se era sotto terra, sarebbe stato uno spreco di chakra. Non devo scordarmi che la copia che ha creato prima non dovrebbe essere elementare, visto che ha usato un gen… quindi clone di corvi, oppure di un tipo che ancora non conosco. pensai tra me, prima di decidermi.SPOILER (clicca per visualizzare)Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
Villaggio: Kirigakure No Sato
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
La tecnica s'estende per un raggio di cento metri ed ha una durata di quattro turni, almeno che l'utilizzatore non la dissolva prima.
Consumo: 2
Fu un singolo e singolare sigillo quello che esegui, quello necessario ad usare la più particolare delle tecniche di Kiri e la più famosa in se. Mi avevano scartato dal torneo perché l’avevo usata troppo secondo loro? E chi se ne frega! Quando e se parteciperò di nuovo, la riutilizzerò e guai ai Konohani che si trovassero contro di me! pensai tra me, mentre sentivo un po’ della mia rabbia rinascere insieme alla nebbia stessa che ostruii ogni possibilità di visione, prima di spostarmi lateralmente verso il lato dove si trovava lo specchio d’acqua, per impedire al mio avversario di dirigersi verso questa nella speranza di evitare la seconda tecnica, la Muon.SPOILER (clicca per visualizzare)Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
Villaggio: Kirigakure no Sato
Livello: B
Tipo: Taijutsu
Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
Consumo: 8 (A Turno)
Individuare la presenza di battiti cardiaci nell’aria circostante, non fu particolarmente difficile a questo punto, cosi come individuarne la posizione esatta. Non ricorsi nuovamente ai senbon della mia innata, ma ad una tecnica diversa, compiendo i sigilli necessari a creare un piccolo stormo di rondini di ghiaccio che si materializzarono vicine alle mie mani, prima di venire scagliate verso un primo bersaglio, il clone di corvi in questo caso, anche se io lo ignoravo.SPOILER (clicca per visualizzare)Hyouton Tsubame Fubuki - Rodini Innevate
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare dieci armi da lancio che somigliano inizialmente a dei semplici shuriken. Questi verranno lanciati verso l'avversario ed assumeranno la forma di vere e proprie rondini che avranno tuttavia le medesime caratterische di comuni Shuriken. Quando colpiscono un bersaglio si dissolvono causando singolarmente lievi ustioni nei punti colpiti oltre che lasciare ferite da taglio. Dopo il lancio si può richiamare le rondini "avanzate" ed utilizzarle nuovamente.
Consumo: 2 (A Turno)
Durante la corsa delle rondini, continuai a spostarmi, in modo da modificare la traiettoria delle rondini al loro ritorno, almeno di quelle che non erano impattate contro qualcosa, mentre avrebbero puntato verso di me per potere essere riscegliate contro ogni altro eventuale bersaglio. Lo scopo della manovra era molto semplice. Fare si che attaccassero il secondo bersaglio nella fase di ritorno, colpendo eventualmente entrambi ad un unico passaggio, indifferentemente dalla posizione di entrambi. Volevo semplicemente eliminare eventuali cloni prima di andarci più pesante.SPOILER (clicca per visualizzare)
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Tutta la sua strategia era andata in fumo nel momento in cui Yukio aveva evocato intorno a è una bolla d'acqua che aveva protetto ogni attacco. Le labbra di Supaku si tesero dal disappunto per aver sprecato una cartabomba così stupidamente. Era un peccato, certo, però non poteva farci molto, ormai il danno era fatto. Mentre osservava Yukio rispondere a tono alle sue parole, Supaku rimuginava sulla situazione. Fino a quel momento aveva fatto ben poco al proprio avversario e le cose non sembravano promettere di mettersi meglio. Con un gesto secco, rinfoderò la propria katana perchè sapeva che in uno scontro fisico sarebbe stata alquanto inutile visto che il proprio avversario si portava troppo vicino perché questa potesse servire. Analizzò la situazione con calma. La bolla acquatica è un indizio, significa che possiede il suiton, tecnicamente sarei in vantaggio utilizzando il doton, ma non ho tecniche offensive di quell'elemento e quindi sono punto a capo. Inoltre non ho ancora capito con che cosa erano composti quei senbon che mi ha lanciato prima, era forse acqua? L'indecisione lo stava facendo esitare, non sapeva cosa fare ma non ebbe neanche il tempo di reagire.
La nebbia calò su di lui e il suo clone. Kiriani, c'era da aspettarselo. pensò Supaku. In realtà aveva affrontato solo un Kiriano per ora, Takumi Ehime, ma in tutti e due gli scontri nella quale si erano misurati, Takumi non aveva esitato ad utilizzare la tecnica della nebbia per metterlo in difficoltà. Neanche lui dovrebbe vedermi...Per fortuna ho un clone e dovrei essere al sicuro almeno per un pò. pensò mentre dava segno al clone accanto a lui e a meno di un metro di cominciare a muoversi lateralmente, per evitare che l'avversario li colpisse utilizzando la memoria della loro ultima posizione per lanciarli contro qualcosa.
I due rimasero nella nebbia per un pò di tempo, in attesa che qualcosa accadesse, Supaku pensava che sarebbe stato meglio creare un altro clone, ma al momento non voleva sprecare chakra inutilmente, sopratutto quando non poteva vedere il proprio avversario. Ordinò al clone, tramite radiolina di cominciare ad avanzare nella nebbia alla ricerca di Yukio. Il clone assentì e dopo un paio di passi era scomparso. La tensione era palpabile e la nebbia bianca era dappertutto, si arricciolava intorno alle sue gambe e e gli entrava nel naso lasciandoglielo umido.
Sento qualcosa vicino, a ore due....cos??... disse il clone, un attimo dopo la radiolina smise di funzionare. Maledetto, mi ha ucciso il clone... pensò Supaku mentre la sua testa cominciava a guardarsi intorno, pronto all'attacco del proprio avversario in qualunque momento. Cercò di tendere i suoi sensi al massimo, in attesa di captare qualsiasi cosa che potesse dargli delle informazioni riguardo alla posizione del proprio avversario. Fu così che sentì il fischio. Era un lieve fischio, leggero e appena udibile, e proveniva dalle sue spalle. Supaku si girò rapidamente solo per vedere spuntare dalla nebbia degli oggetti che non riusciva a definire. Erano otto e rilucevano di un bianco latteo nella nebbia e stavano venendo contro di lui. Supaku cercò di schivarli ma erano troppo vicini. cinque di questi impattarono contro di lui, mentre alzava i barabraccia davanti al viso per mettersi al riparo. Due cozzarono contro i suoi parabraccia mentre uno lo colpiva in pieno alla coscia destra, un altro di striscio sul fianco sinistro e il terzo gli graffiava la spalla sinistra. Il colpo gli fece perdere l'equilibrio e cadde disteso per terra. Mentre gli altri tre oggetti volavano oltre le sue spalle, Supaku ebbe il tempo di osservare gli oggetti. Erano gelidi al tatto e avevano una forma strana, il chuunin non li riconobbe subito ma quando staccò quello dalla coscia e lo tenne in mano per qualche secondo, realizzò che aveva la forma di una rondine. Un attimo dopo la rondine si sciolse in acqua. Supaku afferrò delle bende che aveva intorno alle caviglie e le utilizzò per fasciare la ferita alla coscia, quella alla spalla e al fianco erano abbastanza sopportabili.
Che razza di elemento è mai questo? pensò il ragazzo completamente confuso mentre rifletteva sulla consistenza dell'oggetto. Era ghiaccio, ne sono sicuro....ma, come fa a crearlo? pensò spiazzato. Aveva sentito parlare di elementi che potevano essere creati dalla unione di due elementi, ma il ghiaccio era qualcosa di completamente nuovo per lui. Maky creava la lava dal fuoco e dalla terra...ma il ghiaccio... Oltretutto come aveva fatto ad essere così preciso nel tiro degli oggetti? Le rondini erano dirette tutte verso di lui, con na precisione che Supaku non aveva mai visto in Takumi. Di solito quando il suo amico utilizzava quella tecnica lanciava qualche shuriken a caso nella nebbia quindi il massimo che poteva aspettarsi era uno o due armi da lancio ogni metro. Invece questi...erano tutti compatti e tutti nella sua direzione. Sospettava che anche il clone era stato colpito da quell'attacco, molto prima di potersi accorgere che cosa gli fosse successo. Se le sue ipotesi erano chiare, Yukio come sp.Jounin doveva saper gestire la nebbia ad un livello completamente diverso da quello di Takumi. Era molto probabile quindi che il suo avversario avesse un qualche modo per identificare le persone nella nebbia. Questo significava che non era un bene rimanere lì in quel posto senza poter fare nulla. Poteva almeno ridurre il raggio di azione del proprio avversario. O almeno sperava. Compose rapidamente i sigilli, sapeva che stava sprecando una tecnica di alto livello quasi per nulla, ma al momento avrebbe preferito non creare cloni o altre cose inutili che il suo avversario avrebbe disperso fin troppo rapidamente. Almeno così sperava di poterlo costringere a venirgli vicino.
Un attimo dopo sputava al suolo un pò di fango mescolato a saliva.SPOILER (clicca per visualizzare)Doryuu Heki - Paramento Terrestre
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questo Ninjutsu creerà un'enorme parete rocciosa in grado di bloccare la maggior parte degli attachi esistenti. Si esegue una breve serie di sigilli e poi si vomiterà del fango che andrà a formare un enorme muro di terra davanti all'utilizzatore. Il muro sarà alto dieci metri, largo cinque e spesso uno. Il muro potrà bloccare qualunque Jutsu di livello B ed inferiore. Può resistere ad un solo Jutsu di livello B nel caso in cui l'attacco sia d'elemento Raiton; ad un qualsiasi secondo colpo crollerebbe.
Consumo: 8
La parete rocciosa cominciò a cresce improvvisamente davanti a lui e Supaku si lanciò, afferrandosi alla roccia con il controllo del chakra cominciando la salita fino alla cima. La nebbia non sembrava diradarsi, come aveva sperato, e questo non era un bene. Ma quanto cazzo è alta? pensò con un pò di sconforto mentre arrivava in cima. Adesso era su una superficie di un metro per cinque. Se il suo avversario avesse voluto colpirlo avrebbe dovuto per forza salire il muro, questo avrebbe permesso a Supaku di identificarlo, o almeno di poter provare un attacco mentre saliva. è una tattica un pò labile, ma è il massimo che posso fare. Almeno così lo costringo alla scalata. pensò mentre con una serie di sigilli evocava un'altro clone da porre ad una delle estremità del muro in modo da essere sicuro di aver coperto ogni possibile via di arrivo di Yukio.SPOILER (clicca per visualizzare)Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare un cloni di corvi che avrà le stesse ed identiche caratteristiche dell'evocatore. La peculiarità del clone di corvi, differentemente da quelli elmentali, è la loro capacità d'utilizzare ogni forma di Jutsu; purché massimo di livello C e non di natura elementale. Non possiedono capacità e specializzazioni dell'originale.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 4 (A Clone)
Vediamo cos succede...potrebbe essere interessante. pensò il ragazzo.SPOILER (clicca per visualizzare)
Edited by Supaku - 18/9/2012, 13:51. -
Sergente Sagara .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato, Pensato, comunicazione telepatica delle evocazioni, Supaku Handoru, Parlato altri, narrazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
Villaggio: Kirigakure no Sato
Livello: B
Tipo: Taijutsu
Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
Consumo: 8 (A Turno)
Seguendo i battiti cardiaci di Supaku e del suo clone non mi fu difficile accorgermi che nel loro volo le mie rondini andarono a colpire sin da subito uno clone, una copia che si dissolse, mentre il mio jutsu proseguiva nella sua corsa, prima di tornare indietro andando nuovamente ad impattare contro un bersaglio nella maggior parte dei casi, riducendo il numero di proiettili a meno di due, che lascia dissolversi naturalmente in acqua. Non vale la pena sprecare chakra per pochi proiettili… pensai, incosciente del loro numero esatto, ma cosciente di avere udito almeno altri due impattare contro una superficie metallica e dell’odore di sangue che si era sparso nell’aria. La prova quasi assoluta che il mio avversario non si era infilato nel terreno, lasciando solo ed unicamente un clone al suo posto. Ora, hai ancora meno possibilità di sfuggirmi… pensai tra me, avendo anche avuto il modo di assicurarmi che non c’erano altri Supaku nelle vicinanze.
Ho un solo bersaglio contro… con quale jutsu lo prendo? Un altro dell’innata? Hmmm, no. Nonostante tutto, non ho voglia di farne troppa pubblicità. Un genjutsu allora… pensai seguendo con i miei sensi potenziati le mosse del mio avversario, udendo per un attimo un rumore simile ad un liquido rovesciarsi a terra, seguito da un odore di fango che arrivava alle mie narici. L’avversario poi schizzo verso l’alto correndo fino a raggiungere dieci metri di altezza e stabilirsi a quell’altezza. Una tecnica doton? mi domandai, ricordando bene quella usata da Dreek, che era a sua volta simile per forma e dimensioni a quella di Ryoichi. Non mi dite che anche lui ha quella tecnica! pensai, infastidito dalla cosa.
Non mi occorse molto per seguire le mosse successive del mio avversario quando un nuovo battito comparve accanto a lui, prima di spostarsi leggermente. Di nuovo! Proprio nessuno gli ha spiegato che è bene confondere le acque quando si usano i cloni… pensai, tra un misto di seccato e divertito. Divertito perché a guardarci bene, tutto quello che aveva fatto il mio avversario era rendersi un bersaglio facile, riducendo le sue vie di fuga in caso di attacco, ma non limitando minimamente le mie possibilità d’attacco dalla distanza. Del resto, è normale. Fino ad ora l’ho attaccato quasi esclusivamente in combattimento ravvicinato… e purtroppo, ormai la mia velocità è tornata normale. Potrei prendere anche la seconda pillola e continuare di questo passo, oppure sfruttare l’in… no, ho detto che bastava con quella per ora. Quindi, vediamo di sfruttare un po’ di armi… pensai, decidendo un piano d’azione.
Presi una seconda pillola del soldato come prima cosa, ingurgitandola, iniziando ad avvicinarmi piano alla base della parete di fango creata dal mio avversario, estraendo al contempo una palla gelo che legai ad un kunai, prima di lanciare un occhiata verso l’alto, come se attraverso al nebbia potessi vedere il mio avversario, cosa impossibile, che sembrava a vere deciso di aspettarmi. Prende troppa poca iniziativa… pensai, paragonando Supaku ad altri ninja di Suna che conoscevo, come Hayato ed Hideki. Il primo non aveva particolare bisogno di andare a caccia dei suoi avversari data la sua innata. Poteva permettersi di aspettargli, mentre Hideki mi era parso un tipo più da azione diretta e d’iniziativa. Credo che Hideki mi darebbe più filo da torcere di questo. aggiunsi tra me, mentre nella nebbia inizio a comparire la parete di fango solidificatasi.
Sembrava proprio uguale alle tecniche utilizzate da Dreek e Ryoichi a prima vista. Robusta e difficile da distruggere, anche se con una combinazione di katon e e fuuton, Murasame ed io avevamo dato filo da torcere a Jima ed alla sua tecnica difensiva quando ci eravamo scontrati con lui la prima volta.
Giunto alla base della tecnica, sfruttai il controllo del chakra per iniziare a scalarla con mosse lente e calcolate per non produrre rumore di alcun tipo prendendo il kunai con la destra ed estraendo dalla tasca supplementare quattro shuriken a tre punte, armi più veloci dei comuni shuriken e quindi più difficili da schivare. Facevano anche meno danni, ma erano più che sufficienti per eliminare una copia. Handoru e la sua copia si erano piazzati alle due estremità della sua tecnica a circa cinque metri l’uno dall’altro, il che mi lasciava ampio spazio per giungere in mezzo a loro, invisibile ad entrambi, nascosto nella nebbia.
Ho circa un sessanta centimetri di margine… sarà più che sufficiente… pensai, arrivando in cima con estrema attenzione, sia ai miei movimenti sia a quelli dei miei due avversari. Il resto fu molto veloce. Girare come una trottola su me stesso scagliando le armi che avevo in mano verso i miei due bersagli. I quattro shuriken in direzione del clone, con tre che puntavano direttamente a lui ed uno sopra di lui per evitare che schivasse semplicemente saltando. Il kunai con palla gelo, invece, fu diretta verso Supaku, quello originale, dritta ad altezza del petto, facendola detonare più vicino che mi riusciva, mentre rotolavo nella direzione opposta per non rischiare di venire coinvolto io stesso, prima di partire all’attacco sguainando la katana verticale, intenzionato a sfruttare totalmente un eventuale ulteriore vantaggio ottenuto nei confronti dell’avversario, puntando ad eseguire un fendente diretto alle gambe. Se quell’armatura non regge i sai, figuriamoci la mia spada! mi dissi, eppure, con un angolo della mente, cercai la presenza del clone, nel caso avesse schivato comunque l’assalto, per non venire preso a tradimento.SPOILER (clicca per visualizzare)
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Supaku attendeva in cima al paramento da lui creato. Era leggermente stanco di quella situazione. Era chiaro che in quella nebbia lui avrebbe potuto fare davvero poco, anzi si chiedeva se era davvero il caso di continuare lo scontro vista la palese superiorità dal proprio avversario. Ho fatto un grosso errore a provocarlo, del resto non pensavo che un ragazzo di poco più grande di me si rivelasse così ostico. Ma era vero. Nel bel mezzo della nebbia il gioco era tutto dalla parte di Yukio, lui non poteva fare altro che aspettare una sua mossa, muoversi era abbastanza inutile e cercare di uscire dalla nebbia stessa sembrava ancora più inutile visto che, nonostante l'altezza raggiunta con il paramento, non era ancora riuscito a vederne la fine. La nebbia potrebbe finire due metri sopra la mia testa oppure ottanta, per scoprirlo dovrei evocare un volatile, troppo chakra sprecato. pensò con rammarico. Il suo vento non poteva fare molto in quella situazione, aveva già sperimentato con Takumi che poteva al massimo dargli un pò di spazio per il campo visivo prima che la nebbia tornasse a coprire ogni cosa, chakra sprecato comunque. L'idea di trascinare Yukio lì sopra era sembrata buona all'inizio, così poteva delimitare gli attacchi dell'avversario, ma certo non si aspettava di farla franca così facilmente. Non mi resta che attendere la fine di tutto ciò. Almeno cercherò di combattere al massimo delle mie forze. pensò con decisione. Nel frattempo lui e il suo clone stavano aguzzando i propri sensi per cercare di capire quando Yukio avrebbe fatto la sua comparsa.
Ad un certo punto sentì dei rumori. Erano lievi e quasi impercettibili ma li riuscì a sentire comunque. Sembrava che qualcuno fosse arrivato alle sua spalle. Sperò che anche il clone si accorgesse della cosa, in modo da evitargli di bisbigliare nella radiolina e così farsi scoprire dall'avversario che avrebbe potuto benissimo essere a meno di due metri da lui. Maledetto, adesso ti sistemo io. pensò Suaku girandosi verso il centro del muro e componendo un rapido sigillo.SPOILER (clicca per visualizzare)Domu - Armatura di Terra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Mediante questa tecnica si rende il proprio corpo duro come una roccia. In questo modo ogni danno derivante da tecniche Taijutsu di grado B e inferiore vengono completamente annullati. Qualsiasi arma comune, che sia una Katana o un arma da lancio, non potrà scalfire il Ninja. Stessa cosa vale per esplosioni derivanti da carte-bomba e da altri oggetti acquistabili in armeria; non vale ovviamente per esplosioni derivanti da Ninjutsu.
La tecnica può anche essere utilizzata per coprire parzialmente e non totalmente il corpo dell'utilizzatore. In questo caso il suo utilizzo sarà più veloce non necessitando di alcun sigillo ma semplicemente concentrando il chakra nella zona interessata.
Consumo: 8 (A Turno)
Yukio sembrava molto corpo a corpo ma non si sarebbe fatto ingannare ancora dalla Iwa e avrebbe attaccato o con armi da corpo a corpo o con un ninjutsu. Supaku non poteva avere difese contro i ninjutsu da una distanza così corta considerando che qualsiasi attacco sarebbe giunto sarebbe apparso a meno di un metro da lui.
Un attimo dopo un kunai venne lanciato verso di lui. Supaku non fece alcun gesto per difendersi da esso mentre quello esplodeva non lasciando neanche un graffio sulla sua pelle dura come l'acciaio. una esplosione di gelo? Cavolo questo ce l'ha proprio con il ghiaccio. pensò mentre un altro angolo della sua mente registrava quella particolare arma.
All'improvviso dalla nebbia comparve la figura agguerrita di Yukio che mirò con un fendente di spada alle sue gambe. Ha mirato me con la spada, molto probabilmente il clone ha ricevuto soltanto un paio di armi da lancio, non ho sentito altre esplosioni, quindi è probabile che avesse riservato a me solo questa. pensò rapidamente. Mi ha distinto facilmente dal mio clone....perchè? di colpo l'occhio gli cadde sulla ferita alla gamba. Molto probabilmente grazie a quella. Anche il colpo di katana venne rimbalzato mentre Supaku prendeva tutto il tempo per comporre dei rapidi sigilli verso il proprio avversario.SPOILER (clicca per visualizzare)Fuuton Shinkuu Taigyoku - Sfera d'Aria Superiore
Villaggio: Tutti
Livello B
Tipo: Ninjutsu
Dopo aver effettuato una rapida serie di sigilli si aspira dell'aria dalla bocca e poi la si emette tutta di colpo. L'aria, impastata col chakra, andrà a formare una sfera di vento dal diametro di cinquanta centimetri che si dirigerà verso l'avversario ad alta velocità. La tecnica raggiunge un massimo di venti metri e se colpisce causerà ferite medie da taglio. Il vero punto di forza, però, è la sua capacità di espandersi e aumentare il suo diametro. Infatti per ogni metro percorso la sfera si ingrandirà di cinquanta centimetri arrivando a un massimo di 5metri di diametro.
Consumo: 8
Il tempo delle parole era finito. Supaku si era stancato di fare lo strafottente con una persona che era palesemente a lui superiore. Avrebbe dimostrato quanto valeva al ninja ma non si sarebbe più preoccupato di sbandierarglielo in faccia. Il proiettile d'aria partì dalle sue labbra mirando al petto dell'avversario. Era quasi impossibile che Yukio riuscisse a schivarlo in tempo. Almeno questo era quello che Supaku sperava.
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Il clone di Supaku stava attendendo una mossa da parte di quel Yukio. Nella sua testa le stesse emozioni di disperazione si affastellavano come in quella dell'originale, del resto era un suo clone. Ma a differenza del primo il clone non si dava tanto pena per la cosa, la sua vita era limitata ad un battito di ciglia, lui sarebbe morto comunque o per mano di un avversario o quando dissolto dall'originale. La sua morte era inevitabile. Però al momento doveva preservarsi il più possibile. Sentì anche lui il lieve movimento di passi sulla roccia e realizzò anche lui che altri non poteva esser che Yukio. Avrà intenzione di attaccarmi? pensò lievemente teso. Si girò di scatto pronto a fronteggiare qualsiasi cosa. Un attimo dopo dalla nebbia comparvero degli shuriken contro di lui. Uno era anche inidirizzato sopra la sua testa per impedirgli di fuggire. Hai pensato a tutto eh? Yukio pensò il clone infilando la mano nella sacca, prima di fare un passo indietro e lasciarsi cadere oltre il bordo del muro alto dieci metri. La caduta cominciò rapida e gli shuriken passarono sopra di lui cadendo nella nebbia. Il clone estrasse il kunai legato al filo metallico e lo lanciò contro la parete rocciosa del paramento, un attimo dopo il filo si tese e lui atterrava con i piedi sulla dura roccia e cominciava la scalata verso la cima.SPOILER (clicca per visualizzare)Ayatsuito no Jutsu - Tecnica dei Fili Metallici
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Supplementaria
Con questa tecnica sarà possibile utilizzare dei fili metallici in numerose situazioni. La prima, in fase offensiva sta nel cercare d'immobilizzare il nemico legandolo rapidamente con i fili, ma questo delimiterà solo parzialmente i suoi movimenti almeno che non si riesce ad avvolgere i fili anche intorno ad un qualcosa tipo un albero in modo da bloccarlo a ridosso di esso.
E' possibile utilizzare la tecnica anche a scopo difensivo usando i cavi per portarsi lontano dalla propria postazione; ad esempio legando i cavi ad un Kunai lanciandolo altrove per poi darsi una strattonata.
Necessari i Fili metallici acquistabili in Armeria.
Consumo: N/A
Recuperò il kunai dalla roccia e lo ripose nella sacca, fu allora che sentì l'esplosione e il colpo della sfera d'aria appena emessa dall'originale. Devo darmi da fare. pensò mentre ricominciava rapido la scalata con il controllo del chakra. Un attimo dopo raggiungeva la cima opposta a quella dell'originale, pronto a dare una mano in caso di bisogno.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Sergente Sagara .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato, Pensato, comunicazione telepatica delle evocazioni, Supaku Handoru, Parlato altri, narrazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
Villaggio: Kirigakure no Sato
Livello: B
Tipo: Taijutsu
Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
Consumo: 8 (A Turno)
Avvicinandomi per menare il fendente, il mio avversario mi apparve davanti quando la distanza fu sufficientemente breve da rendere inutile il velo di nebbia che avevo creato. Cosa? È già girato verso di ne, nonostante non abbia fatto rumore? mi chiesi per un istante, prima di menare il fendente che risulto inutile. La spada colpi una superficie solida come la roccia, producendo un rumore secco che si spanse nell’aria intorno a noi per un secondo, mentre osservavo in faccia il mio avversario. Il fatto che Supaku non indossasse il coprinaso sul volto, ma intorno al colo torno a mio vantaggio, perché il suo viso era in piena vista, coperto da una patina bruna. Un'altra tecnica difensiva? E… sembra uguale a quella che mi ha descritto Travis… mi dissi, vedendo l’avversario comporre alcuni sigilli, ispirando dalla bocca.
Nin o gen? mi chiesi, non avendo il tempo, nonostante il mio potenziamento di spostarmi per evitare la tecnica. Solo che quando Handoru soffio al tecnica, io non vidi niente. Non sembrava esserci nessuna tecnica. Non può avere anche il katon a suo livello! Non è possibile! Dai! pensai, evitando di respirare per un secondo, pensando alla kasumi enbu, solo per subire un attimo dopo la tecnica avversaria.
Successe in un secondo o probabilmente di meno, mentre una serie di piccoli tagli si aprivano nei miei vestiti e nella mia pelle, andando a formare un reticolo di segni scarlatti su petto, braccia e purtroppo per il mio avversario, sul volto. Ma che cavolo… una tecnica invisibile? mi domandai, lanciando uno sguardo ai vestiti, ormai rovinati prima di sentire un leggero rivolo di sangue colarmi lungo la guancia. Sollevai la mano, apparentemente incurante del clone che sapevo essere alle mie spalle ad asciugarlo. Mossa sbagliata! dichiarai, prima scattare lateralmente verso il basso della parete, in diagonale, scomparendo nella nebbia, come se volessi semplicemente arrivare da un angolo morto, mentre in realtà saltai via dalla parete, rinfoderando la spada, non appena fui abbastanza lontano perché l’avversario non potesse sentire il rumore di tale azione.
Se quella tecnica di difesa è la stessa di Asume ed è come diceva Travis, allora non potrebbe ferire se stesso in tempo per liberarsi… quindi, dovrò usare… si, quella combinazione va bene. Devo scoprire se quella tecnica è efficace solo contro i colpi fisici, o anche contro i nin e la kirikirimai potrebbe venire bloccata troppo facilmente usando quella parete, oltre a mostrare anche il mio secondo elemento. pensai, compiendo un unico sigillo, non appena toccai terra, scattando poi di lato, verso la mia destra per non offrire un bersaglio al mio avversario, mentre concentravo il chakra nel mio occhio sinistro.SPOILER (clicca per visualizzare)Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
- Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
Consumo: 8 (A Clone)
Occhio Sinistro
La capacità è quella di rendere il proprio occhio sinistro immune a qualsiasi Genjutsu, rendendo di conseguenza qualsiasi arte illusoria che abbia come vittima la vista del soggetto inutile non appena chiude l'occhio destro e "libera" il sinistro, il quale durante gli istanti precedenti dovrà essere tenuto chiuso per accumulare il chakra nella zona interessata, anche durante una tecnica in corso. Ciò avviene grazie alla quantità di chakra pompata nell'occhio speciale, la cui pupilla si restringerà fino a diventare un puntino mentre questa Capacità è attiva. Il nemico che sta utilizzando il proprio Genjutsu non riuscirà in alcun modo a percepire che la propria tecnica non stia funzionando, ed è questa apertura a rendere la capacità assai temibile.
- Questa capacità è utilizzabile per un massimo di tre turni per combattimento.
Consumo: 6 (A Turno)
Il clone fece altrettanto, scattando a sua volta, appena creato, seppure nella direzione opposta, portando la mano alla cintura di tasche da cui estrasse il flauto metallico utile ad usare l’unico mio gen sonoro. Il suono si sparse in un attimo, sgradevole ed apparentemente privo di una melodia vera e propria, di quell’armonia che rendeva la musica un dono geniale. Lo scopo, però, non era dare piacere all’avversario con un esibizione musicale, ma fare cadere preda di un genjutsu sia lui, sia la sua copia, in modo da lasciare a me la possibilità di colpirlo con un ninjutsu.
L’illusione, grazie al chakra che avevo pompato nell’occhio sinistro mentre lo tenevo chiuso, infatti mi rese immune alla mia stessa illusione, permettendomi di concludere la serie di sigilli necessari alla tecnica che volevo usare. Non era la tecnica più piacevole da usare per me, perché mi esponeva ad una serie di sensazioni sgradevoli, ricordi di rabbia, odio e dolore lasciati indietro da innumerevoli persone che erano state in quella zona, che fluivano nel mio corpo, dandomi ogni volta l’impressione di stare per esplodere, o per ritrovarmi l’anima congelata se non avessi avuto la forza di volontà necessaria ad orientare quel potere all’interno della tecnica, rilasciando al contempo un drago nero come la pesce con occhi rossi come fiamme infernali.SPOILER (clicca per visualizzare)Mateki: Mugen'onsa - Flauto Demoniaco: Nona Sinfonia
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Genjutsu
Usando il proprio flauto, l'utilizzatore può far credere al suo nemico di essere legato con tante corde che lo bloccano e di ritrovarsi in una zona piena di scheletri che raffigura l'inferno. Poco dopo, la carne dell'avversario comincia a staccarsi dalle ossa, facendo soffrire terribilmente la vittima. L'illusione deve essere mantenuta con la melodia del flauto e dura finché l'utilizzatore non smette di suonare mentre che nel frattempo l'avversario rimarrà immobile. Per eseguire questo genjutsu l’utilizzatore dovrò rimanere nella stessa posizione e, al termine della tecnica, l’obbiettivo avrà capacità motorie ridotte di un grado e i suoi riflessi saranno più lenti. Gli effetti del jutsu si manifestano per due turni se si subisce completamente il jutsu ma se si riesce ad annullarlo non avrà nessuna conseguenza. Per uscire da questo Genjutsu bisogna subire un danno almeno d'entità media.
Richiede il Flauto, acquistabile in armeria.
Consumo: 8
Kokuryuu Boufuusetsu - Drago Nero di Ghiaccio
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Attingendo alle energie negative presenti nelle immediate vicinanze, il Ninja che utilizza questa tecnica costringe le stesse all’interno di un flusso ghiacciato, che prende poi la forma di uno spaventoso drago nero. Partendo direttamente dalla mano dell’utilizzatore, il Drago assumerà una traiettoria imprevedibile prima di abbattersi contro l'avversario; rendendolo difficilmente intercettabile. L’impatto con il dragone causa danni medio-gravi.
Consumo: 8
Il drago parti per conto proprio, incontrollabile come sempre, scattando verso la mia destra, scomparendo nella nebbia, guidato verso il mio bersaglio dalle informazioni che avevo grazie alla muon, compiendo un movimento quasi circolare abbattendosi dall’alto vicino a lui, per curvare su di lui solo all’ultimo momento, come se volesse nell’impatto allontanarlo dalla parete di fango. Il drago della mia innata era cosi. Sembrava dotato di una mente propria. Fu quasi con poco interesse che scagliai altri quattro shuriken contro il clone del mio avversario, con l’intenzione di eliminare anche lui finche il gen era attivo e prima di sciogliere la nebbia, per rendermi conto delle condizioni del mio avversario. Se come spero quella tecnica difensiva non regge… allora sarà scaccomatto in due mosse… pensai tra me.SPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Supaku colpì in pieno Yukio mandandolo lontano da sè a scomparire nella nebbia. Finalmente, ti sei meritato il colpo Yukio, tu e questa stramaledetta nebbia. pensò con soddisfazione mentre cercava di avanzare a tentoni. Mossa sbagliata! disse la voce del ninja poco lontano da lui e Supaku si immobilizzò pronto a tutto. Sentì dei passi sulla roccia, poi più nulla. Yukio doveva essere saltato ad uno dei lati del paramento. O almeno credeva, in realtà poteva anche essersi fermato.
Il chuunin cercò di capire cosa stesse succedendo, per qualche secondo rimase immobile, poi decise di muoversi. Nello stesso momento la radiolina nel suo orecchio prese vita.
Sono sul lato sud del paramento, sono sopravvissuto al colpo. disse il clone. Supaku annuì consapevole di quello che potesse significare. Il fatto che però Yukio avesse puntato direttamente a lui senza esitazioni e avesse ignorato il clone lo aveva preso in contropiede. Non solo riesce a orientarsi dentro la nebbia, ma è anche capace di distinguere le copie dall'originale? Quella rivelazione era incredibile. In ogni caso avrebbe dovuto fare qualcosa e l'idea che i cloni non potessero servire era alquanto scioccante. Supaku però non fece in tempo ad agire oltre perché un suono cominciò a propagarsi nell'aria. Era il suono di un flauto e la melodia penetrava in profondità nel cervello, Supaku sentì il fastidio nelle orecchie e cercò di mettersi le mani su di esse solo per scoprire che queste erano legate, come tutto il suo corpo da tanti fili. Supaku sbatté gli occhi più volte, cercando di realizzare il tutto, solo per scoprire che era in un altro luogo, non più sul paramento in mezzo alla nebbia ma su della terra rossa come il fuoco e sabbiosa, circondato di scheletri umani. Che diamine sta succedendo? pensò con un lieve filo di paura nella voce. è un genjutsu? Maledizione, devo disperderlo. disse cercando di muovere le braccia per porle in posizione del Kai ma senza successo.
Un attimo dopo cominciò il dolore. Sentì come una miriade di punture alla pelle, come le punture di insetti, queste, pian piano cominciarono a diventare più profonde e più numerose fino a quando tutta la sua pelle non era in fiamme per il dolore. Un attimo dopo esse diventarono stabili, era come se qualcuno gli avesse conficcato mille uncini nella pelle e avesse cominciato a tirare Supaku vide la propria pelle dilatarsi, cominciare a muoversi da sola in direzione opposta al suo scheletro. Fu a quel punto che cominciò ad urlare. Si agitò in quei fili che lo tenevano ancorato mentre la sua pelle cominciava a stirarsi e fili rossi di carne cominciavano a vedersi sotto di essa. Urlò con quanto fiato aveva in gola mente sentiva la pelle e la carne cominciare a staccarglisi dalle labbra e dagli zigomi. Sentì il bruciore della carne a contatto con l'aria. Ma il dolore non era finito, sembrava che anche la carne non volesse staccarsi dalle sue ossa. Urlò con quanto fiato aveva in gola mentre una lacrima gli rigava il viso. Urlò che mettessero fine a quello strazio.
Un attimo dopo una figura comparve in quell'inferno rosso. Era nera e affusolata, con occhi rossi come il sangue e durò pochi secondi prima di aprire le sue enormi fauci e abbattersi contro Supaku con tutta la sua potenza. Il chuunin pensava che con il dolore che stava già patendo quello del drago nero sarebbe stato infinetesimale, ma nel momento in cui il drago affondò le zanne gelide nella sua pelle, il dolore al corpo cessò improvvisamente e il suo petto si infiammò di nuova sofferenza. L'illusione intorno a lui scomparve ed era di nuovo sulla cima del paramento. O almeno per l'attimo in cui il dragone lo aveva appena colpito, poi l'urto lo sbalzò indietro e cominciò a precipitare di schiena. Supaku cercò di scuotersi dal dolore alla sua pelle provocato dal gejutsu che ormai si stava dissolvendo, cercò di riprendersi per evitare di sfracellarsi al suolo a causa di una caduta di dieci metri. Afferrò un kunai nella sacca, sì, era sicuro di averlo fatto. Lo lanciò verso la parete rocciosa, era il kunai con il filo metallico legato intorno all'anello dell'impugnatura.SPOILER (clicca per visualizzare)Ayatsuito no Jutsu - Tecnica dei Fili Metallici
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Supplementaria
Con questa tecnica sarà possibile utilizzare dei fili metallici in numerose situazioni. La prima, in fase offensiva sta nel cercare d'immobilizzare il nemico legandolo rapidamente con i fili, ma questo delimiterà solo parzialmente i suoi movimenti almeno che non si riesce ad avvolgere i fili anche intorno ad un qualcosa tipo un albero in modo da bloccarlo a ridosso di esso.
E' possibile utilizzare la tecnica anche a scopo difensivo usando i cavi per portarsi lontano dalla propria postazione; ad esempio legando i cavi ad un Kunai lanciandolo altrove per poi darsi una strattonata.
Necessari i Fili metallici acquistabili in Armeria.
Consumo: N/A
Il kunai si conficcò nella roccia e fece presa, il filo si tese e Supaku venne salvato dalla caduta mentre la fisica lo lanciava rapidamente contro la roccia del paramento. Impattò di spalla grugnendo per il dolore mentre anche la testa gli girava. Cercò di riprendere il controllo della situazione, ma le mani erano già troppo deboli e la testa era ancora sconvolta dal genjutsu, il filo scivolò tra le dita mentre lui cadeva sulla terra due metri sotto di lui. Si mise seduto, appoggiando la schiena al paramento cercando di riguadagnare il controllo della situazione. Nell'aria sentiva anche il suono del flauto ma stavolta non gli stava facendo nessun effetto. Yukio aveva utilizzato il genjutsu sonoro per immobilizzarlo e poi lo aveva colpito con un drago di ghiaccio. Molto probabilmente con l'aiuto di un clone. Abbassò lo sguardo sul suo petto. La cicatrice sul petto lasciata da Travis Fuuma era quasi invisibile sotto i tagli e le abrasioni da gelo dovute dal drago. Gli faceva un male cane e il suo kimono era ridotto ad uno straccio.
Il clone non dava segni di vita, quindi doveva intendere che era stato messo fuori gioco anche lui, magari era stato vittima dello stesso genjutsu. Non poteva saperlo. Sapeva però che il clone era sul versante sud, questo significava che, Yukio, molto probabilmente era anch'egli da quella parte del paramento e lui che era sul versante nord poteva stare nascosto per un pò guadagnando del tempo. Il Kiriano poteva anche vedere attraverso la nebbia ma di certo non era capace di guardare attraverso un metro di solida roccia. Si tirò in piedi, realizzando in quel momento che la nebbia stava cominciando a diradarsi. Ottimo, almeno adesso posso vedere anche io. Sapeva che doveva reagire, adesso che poteva vedere anche lui la situazione. Si alzò in piedi con uno scatto. Doveva ricacciare il dolore da parte, non era il momento di fermarsi a piangere sulle proprie ferite. Non fasciò nemmeno la ferita al petto, era troppo grande per poterlo fare senza perdere tempo.
Afferrò il filo metallico che penzolava al suo fianco e, con un rapido strattone si portò fino al kunai con un salto. Un attimo dopo atterrava ed estraeva lo stesso dalla roccia mentre correva verso l'apice del paramento.
Mentre correva, verso la cima stava già componendo i sigilli. Arrivato in cima li vide: Yukio accanto ad un'altro Yukio identico a sè che stava suonando ancora quel maledetto flauto. Erano a meno di cinque metri dalla base del paramento e tra i due c'erano altri cinque, forse sei metri di distanza. Poco male, avrebbe diviso i colpi. Inspirò con violenza, sentendo l'aria gonfiarglisi nel petto un attimo prima di sputare i suoi proiettili d'aria contro i ninja.SPOILER (clicca per visualizzare)Furyuudan - Proiettili d'Aria
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette di espellere dalla propria bocca una serie di proiettili d'aria semitrasparenti, grandi all'incirca quanto due pugni congiunti, che al contatto creeranno danni d'impatto e da taglio di media entità nelle parti colpite.
[Massimo Sfere: Chuunin 15, Sp Jounin 20, Anbu 25, Jounin 30]
Consumo: 8
Ninpou: Shinkū burō - Arte Ninja: Soffio del Vuoto
Sviluppatore: Supaku Handoru
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica potenzia i ninjutsu Fuuton che necessitano l'inspirazione di aria nei polmoni. Essa simboleggia il perfezionamento dell'inspirazione e espulsione d'aria nei propri polmoni che, grazie ad una piccola immissione di chakra si espandono maggiormente per contenere più aria del normale ed espellerla con più forza. La tecnica non necessita di sigilli e viene applicata direttamente un attimo prima di espellere l'aria dalla bocca da utilizzare per un altro jutsu Fuuton. Il jutsu potenziato avrà gittata e ampiezza aumentati della metà. Nel caso in cui siano espulsi proiettili, non si modificheranno gittata e ampiezza ma il numero dei proiettili che aumenterà di un quarto arrotondato per difetto, questo jutsu funzionerà pienamente solo con tecniche fino al livello B. Per il livello A sarà capace di modificare solamente gittata o ampiezza del Jutsu.
Consumo:8/2=4
Numero di Proiettili: 18
Nove proiettili vennero sparati in direzione del Yukio che suonava il flauto, lo schema era irregolare e quindi sarebbero stati difficili da prevedere. Altri nove contro l'altro Yukio seguendo lo stesso schema irregolare che aveva lanciato contro il pifferaio. Questo è il mio ringraziamento per avermi fatto provare cosa significa sentire la carne staccarsi dal proprio corpo. pensò con rabbia verso il suo avversario.SPOILER (clicca per visualizzare).
TAM: One Piece 1114 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 96 ITA, Blue Box 147 ITA, Sousou no Frieren 130 ITA 
Naruto GDR - Arena
Yukio Tanaka vs Supaku Handoru |
