Addestramento Geralt Hyuuga

Lo sguardo rassegnato e arrabbiato con se stesso prese per un attimo possesso del viso del ragazzetto che sembrava demoralizzarsi un po' troppo facilmente. Per fortuna dopo la mia spiegazione si ritirò su di morale e con nuova foga, si riposizionò davanti al lago.
Si prese più tempo per comprendere meglio le mie parole e di provare a metterle in pratica. Io rimanevo là a guardalo impassibile girando e rigirando il senbon che tenevo in bocca.
Nuovamente avanzò col piede in avanti tentando di rimanere a galla. Testo se il piede affondasse semplicemente poggiandolo e imprimendo una lieve forza, soddisfatto si mosse ma non appena tolse l'appoggio dell'altro piede, si fece un altro bel bagno.
Coraggio...
Lo incoraggiai prima che si rattristasse troppo

Stavolta sembrò meno propenso a demoralizzarsi. Aveva capito pure lui che qualcosa stava iniziando a funzionare in quel procedimento.
Nuovamente si concentrò richiamando il chakra sotto le piante dei piedi formando lo strato che avrebbe dovuto trattenerlo in superficie. Poi mosse nuovamente il passo verso lo specchio d'acqua. Stavolta leggermente più sicuro ma prestando sempre attenzione a non sprofondare subito, poggiò il piede che rimase sopra. Esattamente come prima.
Ma il momento della verità era quello successivo, staccarsi dal terreno. Lentamente avanzò in l'altro rimanendo per un paio di secondi con tutto il peso sul primo piede. Sembrava funzionare...
Poggiò il secondo sull'acqua ma in una frazione di secondo affondò.
Ottimo! Ti consiglio di espandere ancora di più il chakra sotto il piede... come un racchetta da neve diciamo. Avrai più superficie e il peso graverà su una superficie maggiore.

Non mi resta che provare di nuovo...stavolta cercherò di espandere di più il chakra sotto i miei piedi... Cercherò di non deluderla nuovamente Ennosuke - San
Che ti frega se sbagli, sai quante volte ho sbagliato io?
Gli dissi scherzoso. In effetti avevo dimenticato l'onore di far parte del clan Hyuuga dei suoi elementi, io ormai l'avevo dimenticato ma dentro di me scorreva ancora l'orgoglio di avere qualcosa che l'intero mondo ninja cerca di possedere.
L'apprendista ormai aveva la situazione in pugno, non mi sarei sorpreso che sarebbe riuscito nell'intento così da farci tornare a casa entrambi soddisfatti: lui per aver appreso qualcosa di speciale ed io per i soldi che mi spettavano.
Eccolo lì a poggiare il piede sulla superficie dell'acqua, anche i suoi occhi erano convinti della buona riuscita. Avrei potuto distrarlo per testare la sua concentrazione... ma non ne sentivo bisogno.

Lo Hyuuga in un primo momento di difficoltà e di incertezza a poco a poco iniziò a mostrare buona abilità nel camminare sull'acqua. Felice ed estasiato tornò a riva sprizzante di gioia.
Io lentamente tornai pure sulla terra ferma, cercai la sua attenzione per poi chiudere definitivamente l'addestramento.
Beh... non ho nulla da insegnarti quest'oggi. Esercitati costantemente su questo procedimento che ti servirà sempre. Penserò io a sbrigare tutte le faccende per farti arrivare tra un paio di giorni la lettera per fare l'esame Genin.
Vedi di non farti ammazzare piccolo Hyuuga.
Detto questo girai i tacchi e mi incamminai senza più girarmi verso Konoha