Missione Travis Fuuma

Livello B

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    Missione a Servizio di: Kiri
    Esecutore della Missione: Travis Fuuma
    Punto di partenza: Città di Todoroki


    Sembra che un signore della guerra dell'isola di O'uzu sia in procinto di scatenare una ribellione in tutta la zona. L'obiettivo è quello di rovesciare il governo della città di Todoroki.
    Il tuo compito è scovare il nascondiglio di questo nemico della patria. Prima di azioni drastiche su larga scala, dobbiamo sapere cosa ci potremmo trovare di fronte. Si vocifera che stia ammassando un esercito di navi ed uomini in un golfo ad Est dell'isola.
    Raccogli più informazioni possibili.
    Non sarà consentito usare la forza, se non per salvaguardare la tua incolumità ed anche in quel caso dovrai nascondere le tue tracce per non pregiudicare future missioni.
    Buona fortuna.

     
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  2. Ares^
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    Narrato / Pensato / Parlato / Parlato altrui


    Kenji Bayushi... Lo shinobi socchiuse gli occhi. Hayato Kusanagi... Riflettè serrando con forza i pugni. Giuro che diventero' piu' forte... Borbotto' digrignando i denti, non si era mai sentito cosi' debole. Quei due gli avevano mostrato il vero potere, la capacità di sopraffare il nemico sfruttando ogni singola opportunità, ogni singola fessura nelle difese del nemico. Se solo riuscissi a varcare il limite... Travis lo sapeva bene, c'era un solo modo per varcare quella soglia ed ottenere la gloria: il tradimento. Tuttavia, i tempi non sono ancora maturi... Era dunque arrivato alla conclusione che la Fenice doveva aspettare. In ogni caso, non restero' con le mani in mano... Aveva pertanto richiesto una missione di livello B. E' ora di andare... Nessuno gli avrebbe guardato le spalle, l'incarico non prevedeva compagni di squadra ne supporti di altro genere. Sono solo...solo con me stesso. Aveva bisogno di cambiare aria, di allontanarsi un po' dal villaggio nella speranza di far chiarezza nella propria mente, nei propri ideali ed obiettivi. Coraggio... Fu cosi' che si lascio' alle spalle la porta dell'abitazione per poi incamminarsi verso il porto, tra le mani aveva la missiva contenente tutte le informazioni relative all'incarico da svolgere, un incarico, a suo avviso, da svolgere alla perfezione. Una cosa è certa, non commettero' errori. Aveva indossato per l'occasione una lunga veste di colore nero provvista di cappuccio e un paio di comodi sandali, il coprifronte era stato legato sulla spalla sinistra. Un "signore della guerra" eh?! Penso' rileggendo ancora una volta quelle dieci righe. Il governo della città di Todoroki rischia grosso... Continuo' procedendo a passo lento, nonostante fossero appena le sei del mattino l'aria era gelida. Mi chiedo quali saranno i suoi veri scopi... Ovviamente era da escludere l'uso della forza. Devo limitarmi a raccogliere informazioni... Una volta ottenuta l'autorizzazione delle guardie, l'immensa porta Sud del villaggio si spalanco' scricchiolando. Travis aveva portato con sè tutto l'equipaggiamento, la borsa era stata fissata con forza alla vita mentre i due foderi erano stati posti sui fianchi. Gran parte della chioma cremisi era celata dal cappuccio, occhi diabolici s'intravedevano da quest'ultimo. Nonostante sia in possesso del rin'negan... Rimugino' scrollando il capo. Nonostante sia in possesso di una delle arti oculari piu' potenti...sono stato palesemente sconfitto. La domanda sorgeva spontanea: dove aveva sbagliato?! Durante il torneo era riuscito a conquistare soltanto una vittoria, i restanti gironi erano stati superati per ritiro dell'avversario sino alla semifinale. Hayter... Era stato proprio lui a stroncargli l'accesso alla finale mentre Kenji lo aveva brutalmente bloccato al quarto posto. Ma la cosa peggiore è... Un unico grande pensiero lo tormentava: in cuor suo sentiva di non meritare quei duecentocinquanta ryo, il premio del quarto classificato. Ormai niente puo' piu' cambiare... Aveva dunque cercato di rassegnarsi: piu' che un obiettivo, quello di diventare piu' forte sarebbe stato un modo per riscattarsi. Uh?! Una fitta coltre di nebbia avvolgeva la boscaglia, alcuni animali selvatici si aggiravano furtivamente all'interno di essa, ogni minimo movimento attirava inesorabilmente l'attenzione del ninja. Mi aspetta un viaggio piuttosto lungo... Travis continuava a procedere lentamente, passo dopo passo. Aveva portato con sè una cartina raffigurante l'intero Paese dell'Acqua, su di essa era stata tracciata una linea di colore rosso. Dunque...secondo il mio itinerario... Si ripetè trattenendo per un istante il respiro. La città di Todoroki si trova nella parte piu' bassa dell'isola di O'Uzu... Una volta oltrepassato il bosco, il giovane sarebbe stato costretto a prendere una nave diretta all'isola per poi continuare a piedi sino alla zona in questione. Se le azioni drastiche sono da escludere... Le missioni di perlustrazione e pedinamento non erano mai state il suo forte, preferiva affrontare i problemi di petto piuttosto che rimanere nell'ombra. Secondo la missiva, questo tizio ha dalla sua parte un vero e proprio esercito... La domanda sorgeva spontanea: il giovane sarebbe stato capace di soffocare i bollenti spiriti per svolgere il proprio compito?! All'apparenza scontata, questa decisione implicava un comportamento rigido e meccanico, un atteggiamento a cui Travis non era mai stato abituato: spesso era proprio l'istinto a guidarlo nei momenti piu' difficili, talvolta era proprio la passione di lottare per una giusta causa a spingerlo verso il superamento dei propri limiti. Tsk, devo darmi una mossa... Esordi' scrollando il capo, nella vana speranza di rimuovere temporaneamente le immagini che si proiettavano nella sua mente, i volti degli shinobi che lo avevano calpestato e deriso, umiliato dinanzi ad un'intera bolgia di accaniti spettatori. Otterro' presto la mia vendetta... Concluse irascibile accelerando improvvisamente il passo, senza badare alla possibilità di fare rumore. Che vada tutto al diavolo...adesso ho altro a cui pensare... La nebbia che avvolgeva la foresta trasmetteva un profondo senso d'inquietudine, il fruscio degli alberi assomigliava quasi ad un lamento. Al passaggio di Travis, alcuni cervi deviarono la propria corsa allontanandosi preventivamente, stessa sorte tocco' ai loro predatori dai denti aguzzi. Forse ci siamo... Riusci' ad uscire fuori da quel luogo angusto nel giro di qualche ora: a differenza delle persone "comuni" gli shinobi di Kiri godevano di un senso dell'orientamento non indifferente; la nebbia era il loro regno, per tutti gli altri la stessa rappresentava un incubo, una grossa fonte di problemi. Come se non bastasse Travis conosceva bene quelle terre, ci era praticamente cresciuto. Porto, ancora cinque chilometri... Il cartello fissato su di un palo di legno non poteva essere piu' esplicito. Dopo il bosco la strada si faceva decisamente piu' lineare, le fronde degli alberi si facevano via via piu' modeste mentre un intricato complesso di ciottoli si stendeva ai suoi piedi. Finalmente il suo sguardo poteva abbracciare l'orizzonte, una forte brezza di vento soffiava da est. Bassi cespugli profumati costeggiavano il sentiero, il sole non era ancora alto nel cielo ma in compenso la giornata si preannunciava limpida e serena. Era ora... Gli basto' scrutare la candida linea del mare per emettere un piacevole sospiro di sollievo. Il porto sembrava essere in piena attività: navi di ogni forma e dimensione entravano ed uscivano trasportando sia civili che mercanzia, enormi casse di legno erano state adagiate sui moli in attesa di essere caricate. Numerosi erano anche gli operai ed i marinai: mentre i primi, già di primo mattino, lavoravano come muli asciugandosi la fronte madida di sudore, i secondi restavano comodi sghignazzando, gettando distrattamente a terra mozziconi di sigarette. Alla sinistra del giovane si stagliavano diversi magazzini e piazzali per lo stoccaggio delle merci, alla sua destra robuste gru avanzavano imperterrite verso la banchina. Il porto di Kiri era probabilmente uno dei piu' grandi e forniti in assoluto, il suo ruolo era cosi' importante per l'economia del Paese da rendere quest'ultimo uno dei piu' fiorenti e ricchi. Grazie al traffico marittimo, sia il settore primario che il secondario avevano avuto la possibilità di svilupparsi notevolmente, per non parlare poi del continuo afflusso di turisti all'interno del territorio per via delle bellezze naturali. Il porto era formato da due tipi di moli: quelli esterni, protetti da blocchi di cemento, proteggevano l'interno dalle onde mentre quelli interni permettevano alle navi di attraccare. Numero sedici... Tra l'imbarcazione e Travis vi era una lunga pedana di legno, un uomo dalla folta chioma bionda lo aveva accolto con un sorriso. Buongiorno, desidera?! Consegnato il biglietto, lo shinobi si presto' a ringraziare con un cenno del capo per poi entrare all'interno della nave. Le auguro una buona permanenza. Si limito' a dire l'uomo mostrando i denti bianchissimi, indossava una divisa di colore verde e sul pettorale sinistro aveva una minuta targhetta di plastica; ai piedi portava un paio di anfibi lucidi color testa di moro. Al passaggio del giovane, l'uomo aveva cercato in tutti i modi di nascondere le proprie perplessità: i piercing e il viso candido come la neve di Travis non erano di certo particolari che passavano inosservati. In ogni caso all'uomo basto' osservare il coprifronte posto sul suo braccio sinistro raffigurante il simbolo di Kiri per placare ogni dubbio. Posso avere le chiavi della mia stanza?! Disse il ragazzo rivolgendosi alla persona successiva, una donna per la precisione. Piu' che una "nave" quello su cui era salito era un semplice "traghetto" per passeggeri, non molto grande ma in compenso abbastanza accogliente. Certamente, mi segua...la accompagno. La donna aveva i capelli raccolti in una treccia nera, il completino che indossava era forse troppo giovanile per la sua età, che andava probabilmente dai trenta ai trentacinque anni. Le lenzuola del letto sono state appena cambiate. Per qualsiasi problema non esiti a chiamare. Ottenute le chiavi e "scortato" verso la stanza numero sette attraverso un breve e stretto corridoio, lo shinobi ebbe dunque modo di rilassarsi un po' distendendosi sul letto. Mi ci vuole una doccia calda... Penso' cominciando già a togliersi i vestiti di dosso per poi appoggiarli alla sedia posta vicino al comodino. La stanza emanava un forte odore di pulito; dal soffitto pendeva una lampada di colore arancione, il pavimento era rivestito in parquet. Ahh... Completamente nudo si fiondo' in bagno aprendo l'acqua calda, il vapore s'intensifico' nel giro di qualche minuto rendendo il tutto ancor piu' piacevole. S'abbandono' al sonno subito dopo, una volta svegliato avrebbe avuto sicuramente la possibilità di ragionare e riflettere con lucidità. ...La perla del mare vi offre il piu' caloroso benvenuto...mi presento, sono il capitano Honoi... Una voce maschile proveniente dall'altoparlante lo sveglio' improvvisamente. Il porto di Suimon sarà la nostra prima tappa...successivamente sarà la volta di Teichi e Chisui... Una cosa era dunque certa: il traghetto avrebbe consentito ai suoi passeggeri di raggiungere le varie zone in tutta tranquillità. Immagino che ci vorrà un po'... Penso' il giovane stropicciandosi gli occhi con entrambe le mani. La missiva non specifica l'esatta ubicazione dell'esercito...inoltre non posso basarmi soltanto su delle "voci"...ho bisogno di "informazioni" vere, concrete...testimonianze... Con questi pensieri il ragazzo dagli occhi violacei si rivesti' per poi chiudere a chiave la porta della propria camera, lo stomaco stava cominciando a brontolare. Un ristorante al coperto era stato allestito al di sotto della prua della nave, al di sopra alcuni uomini si assicuravano che il traghetto seguisse la giusta rotta. Il mare era calmissimo ed il vento era piu' che favorevole, vi erano insomma tutte le condizioni per poter avanzare senza particolari precauzioni. Nonostante cio' il capitano gestiva i propri uomini con meticolosità e spiccata precisione: per lui tutto doveva essere perfetto. Come si suol dire, l'apparenza inganna: agli occhi di chiunque Honoi poteva apparire come un uomo grezzo ed irascibile, in realtà dietro la sua divisa sgualcita nascondeva una passione per il proprio lavoro a dir poco incredibile; forse il suo unico difetto era la sua eccessiva golosità. Travis ebbe modo di vederlo al ristorante soltanto alcune volte eppure le stesse furono sufficienti per fargli capire che il suo stomaco fosse un pozzo senza fondo. La meta successiva fu l'isola che aveva come città Shimayama, un po' piu' piccola rispetto alla principale ma in compenso meravigliosa per via della sua barriera corallina. Il giovane non potè fare a meno di raggiungere la poppa ed appoggiarsi al parapetto per godersi lo spettacolo, il mare era cosi' trasparente da permettere di distinguere i pesci delle varie specie. Costeggiata in parte l'isola ed attraversato lo stretto di Nagi, la nave si avvicino' al porto di Modoroki rendendo la permanenza di Travis sempre piu' interessante, del resto il mare lo aveva sempre affascinato. Alla fine furono necessari diversi giorni per raggiungere O'uzu, cio' per via della velocità di crociera mantenuta dall'imbarcazione dall'inizio alla fine. Fine dei giochi... Poco prima di scendere dal traghetto, lo shinobi rimosse il coprifronte per poi riporlo all'interno della borsa, la sua provenienza doveva restare segreta cosi' come lo sarebbe stato piu' avanti il suo aspetto. Grazie per essere stato con noi, arrivederci! Disse con formalità la donna tenendo tra le mani una cartellina nera, il trucco non era dei migliori ed alcune rughe d'espressione s'intravedevano in prossimità degli angoli degli occhi e sulla fronte. Ad esser sincero sono rimasto piuttosto soddisfatto, ritornero' sicuramente. Fu quella la sua ultima affermazione poco prima di toccare la terra ferma, la missione attendeva impaziente. Il ragazzo non aveva chiesto di scendere li' a caso, nella sua mente si era prefissato un piano ben preciso. Da qui proseguiro' a piedi, Chadou non è molto lontana... Soltanto un paio di passeggeri scesero insieme a lui, ovviamente per scopi ben diversi da quelli di Travis. Un uomo sulla quarantina teneva ben stretta la manina di un fanciullo dai capelli castani e la testolina piccina, entrambi osservavano la strada mostrando un certo entusiasmo. E adesso...cosa andiamo a visitare papà?! Gli domando' il bambino fremendo, sembrava parecchio eccitato. Calmati Kukio, porta un po' di pazienza... Fu cosi' che le loro strade si separarono: con uno scatto Travis parti' di corsa lasciandosi i due alle spalle, il bambino lo osservo' curioso fino a quando non scompari' tra la vegetazione posta piu' avanti, oltre il porto. Mi basterà leggere la cartina e seguire questo tratto... Raggiunse una quercia senza mostrare il minimo segno di stanchezza o nervosismo, quel viaggio in nave era stato davvero un toccasana per i suoi nervi e per i suoi muscoli, oramai tartassati da numerosi scontri. Date le circostanze, la situazione a Todoroki non sarà affatto tranquilla...probabilmente gli intenti di quel tizio saranno stati cosi' minacciosi da scatenare il terrore... Ipotizzo' sfiorandosi il mento con la mano sinistra. Se fossi un cittadino di quel paese non vedrei di buon occhio gli stranieri...specialmente uno shinobi. Ecco perchè aveva preferito evitare l'attracco a Todoroki, la posta in gioco era troppo alta. Avrei corso inutilmente il rischio di essere pedinato...o peggio... Come detto in precedenza, togliersi il coprifronte non era sufficiente...la sua identità doveva rimanere "celata" o per meglio dire, "mascherata". Muon... Con la coda dell'occhio lo shinobi di Kirigakure osservava il territorio circostante: dopo aver superato il porto era riuscito a raggiungere una zona boschiva caratterizzata da alcuni alberi dalla corteccia spessa, rocce di medie dimensioni erano sparpagliate intorno insieme a betulle e ciuffi d'erba. Sembra che non ci sia nessuno nei paraggi...
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Si rassicuro' con un sorriso malizioso, aveva scelto una zona perfetta per nascondersi. L'ultimo a vedermi è stato proprio quel bambino... Rabbrividi', aveva appena sentito qualcosa avvicinarsi alla sua sinistra, precisamente a circa quindici metri di distanza. Uh?! Battito cardiaco accelerato... Un fruscio lo fece girare di scatto, adesso aveva gli occhi puntati sul potenziale nemico. Uff... Falso allarme, il suo sguardo s'incrocio' per un attimo con quello di una volpe...di tutta risposta il ninja scrollo' le spalle continuando i preparativi. Henge no jutsu... Disse tra sè e sè compiendo il relativo sigillo.
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Quando la nube di fumo si dissolse, i suoi lineamenti cambiarono totalmente. Il rin'negan aveva lasciato spazio ad un paio di occhi color nocciola, della chioma cremisi non vi era piu' alcuna traccia. Il ragazzo di cui aveva preso le sembianze poteva avere al massimo venticinque anni: nonostante la sua statura fosse rimasta grossomodo invariata, i capelli si erano tinti di nero e i lobi delle orecchie erano praticamente immacolati, senza nemmeno un foro. Oltre ad avere un fisico esile, il soggetto in questione aveva il naso aquilino e le sopracciglia sottili; le labbra carnose si addicevano perfettamente alla carnagione chiara. Agli occhi di tutti sarebbe apparso come un semplice viaggiatore, ad assecondare tale impressione si accompagnava un abbigliamento pesante e trasandato. Credo che sia tutto, almeno per il momento... Fu cosi' che prese a percorrere con meno intensità il viaggio rimettendosi sulla strada principale, si sarebbe fermato soltanto al calar della notte. Devo risparmiare il chakra... La muon richiedeva un dispendio di energie notevole e pertanto doveva essere sfruttata con saggezza. Non posso sapere cosa mi accadrà...adesso posso anche farne a meno. Disattivo' pertanto la singolare tecnica, senza pero' arrestare la propria avanzata, nel frattempo Todoroki si faceva sempre piu' vicina. Non appena arrivato li', cerchero' di fare un quadro completo della situazione... Studiare la psicologia della popolazione poteva infatti rivelarsi una carta importante. Aiuteranno uno straniero in difficoltà o lo cacceranno via?! Se avesse avuto ancora le sue vere sembianze la risposta sarebbe stata semplice, adesso il discorso si faceva decisamente piu' complesso. Un ninja puo' essere ripudiato...un viaggiatore esausto puo' far pena... Travis aveva dunque intenzione di giocare proprio su quel fattore. La terza alternativa sarebbe quella di passare inosservato ma sinceramente ne dubito... In fin dei conti, tutto poteva accadere. Un solo errore puo' costarmi la vita... La prima parte della missione si basava insomma in un'osservazione passiva mentre la seconda sarebbe stata decisamente piu' pericolosa. Una volta arrivato in città potro' mostrarmi liberamente, senza alcun timore di essere scoperto grazie alla henge... Penso' fugacemente, trattenendo il respiro. Ma per scovare quell'esercito ci vorrà ben altro che una semplice passeggiata... Era scontato, sarebbe stato costretto a nascondersi per davvero. Dovro' essere invisibile... Fortunatamente il cammino si mostro' piu' tranquillo del previsto, ad incrociare la sua strada fu soltanto qualche mercante. Dove vai tutto solo?! Gli aveva chiesto uno di questi mentre attraversava un ponte. Sei cosi' giovane...non ti sarai mica perso?! Aveva continuato mostrando una certa insistenza. Prova a dare un'occhiata...guarda qui, potrebbe esserti utile durante il viaggio... Ma alla fine quel gesto di altruismo si era rivelato soltanto un mezzo per ottenere denaro. Non mi serve niente... Si limito' a dire lasciandolo con l'amaro in bocca. Tsk, questi giovani d'oggi... Il mercante aveva probabilmente il doppio dei suoi anni ed aveva tentato di vendergli una bussola ed un binocolo arrugginito: la barba canuta e le vesti ridotte a brandelli lo avevano reso ancor meno affidabile. In ogni caso, nessun bandito gli intralcio' il cammino, non che il pensiero lo intimorisse piu' di tanto ma un combattimento lo avrebbe sicuramente rallentato, oltre che renderlo piu' individuabile. Mi accampero' li'... Concluse notando una grotta nelle vicinanze, dopo alcune ore di cammino finalmente un po' di meritato riposo. Ma prima... Ovviamente s'assicuro' che all'interno non ci fosse nessuno, animali compresi. Se dovessi essere attaccato da un orso all'improvviso... Una volta individuato l'avamposto cerco' quindi di trovare della legna e dei sassi adatti per accendere il fuoco, la vegetazione gli avrebbe sicuramente concesso un lauto pasto a base di proteine. A differenza di Kyoshiro non ho mai amato la caccia... Si ricordo' mentre ritornava alla grotta con una lepre tra le mani, non restava che scuoiarla ed abbrustolirla per benino. Kyoshiro, chissà dove sei finito... Era da un po' che non vedeva il suo migliore amico, per quanto assurdo potesse sembrare. Come se non bastasse il loro ultimo incontro non era stato nemmeno tanto piacevole. Spero solo che sia riuscito a comprendere il significato di quella lite... Fu per lui scomodissimo dormire sul terreno, rimpiangeva il letto candido della nave e il calore della sua stanza. Riscaldato soltanto dalla fioca luce emessa dal fuocherello, lo shinobi cercava di arrangiarsi sbuffando; ovviamente aveva ritenuto opportuno rilasciare la henge poco prima di addormentarsi, accompagnato dal fastidiosissimo suono delle cicale e dei gufi nel cuore della notte.
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Svegliatosi poco prima del sorgere del sole lo shinobi non si perse in chiacchiere: dopo aver riutilizzato la tecnica della trasformazione per assumere le stesse sembianze del giorno prima infatti, Travis si affretto' a lasciare la grotta gelida nel tentativo di arrivare a Todoroki in giornata. Non devo lasciare tracce... Col tempo aveva imparato a seguire fedelmente la disciplina dei rifiuti: niente andava tralasciato a terra, eventuali nemici avrebbero potuto seguirlo basandosi sui suoi resti. Si preoccupo' dunque di nascondere i resti della sua cena e del fuoco spento altrove, lontano dalla sua precedente postazione. Ripulita la grotta, il ragazzo riprese il cammino con il cuore in gola, ormai mancava poco. Attraversata una fragorosa cascata, il viaggiatore occasionale taglio' per una collina proseguendo verso una ripida montagna dalla terra ostile, la pendenza fu cosi' alta da costringerlo ad arrampicarsi per aggirare una frana. I viaggi appiedati sono fatti cosi', purtroppo... L'ambiente si trasformava di continuo, senza tregua: a boschi rigogliosi si susseguivano pareti rocciose terribilmente strette e scricchiolanti, a guadi fangosi s'accompagnavano tratti di strada semplici e lineari. In ogni caso la natura gli stava giocando scherzi di cattivo gusto, questo era certo. Tsk, maledizione... Superata l'ennesima fatica, lo shinobi riusci' ad intravedere le porte della città soltanto nel tardo pomeriggio. Sono davvero esausto... Almeno il giovane avrebbe avuto la possibilità di calarsi maggiormente nella parte: rughe di espressione erano ben evidenti agli angoli della bocca, il mantello rivestito in pelle si era in parte sgualcito e sporcato di terra. In volto mostrava chiaramente i segni della stanchezza e della spossatezza, il passo si era fatto decisamente piu' lento e marcato. Dunque alla fine...ci sono riuscito. Penso' cercando di sorridere ma cio' che ne usci' fuori fu soltanto una smorfia di approvazione. Uh?! Nonostante la grandezza dei cancelli principali, quest'ultimi sembravano essere piuttosto malridotti. Uhmm davvero molto strano... Riflettè sinteticamente, sollevando leggermente il capo. Il legno era stato letteralmente spaccato in piu' punti, in altri gli squarci erano meno profondi ma comunque visibili. E' come se qualcuno avesse cercato di far breccia nella porta... Quasi istintivamente, il suo sguardo si abbasso' verso il suolo: diverse impronte si erano stampate sulla nuda terra, i pochi arbusti davano l'idea di essere stati tagliati e spezzati senza troppa considerazione. Ma che... RESTA FERMO DOVE SEI! Gli urlo' contro un uomo situato sopra le mura tenendo tra le mani un arco ben teso. Un altro passo e sei morto! Continuo' speditivo tendendo l'arco al massimo, trenta metri separavano Travis dell'uomo virulento. Hey, hey... Esordi' sollevando le braccia verso l'alto, in segno di resa. Calma...sono disarmato... Borbotto' nel tentativo di fargli abbassare l'arma. Ho bisogno soltanto di un po' di riposo... Nello stesso tempo lo stomaco ricomincio' a brontolare, non mangiava dalla sera precedente. CHI MI DICE CHE TU NON SIA UNA SPIA?! Travis sollevo' un sopracciglio, stranito. Una che?! Hai capito benissimo straniero, resta fermo dove sei!!!! Lo provoco' incitando altri suoi compagni a raggiungere la postazione di tiro: indossavano una divisa di colore grigio scuro ed avevano un elmetto dello stesso colore sulla testa. Guardie...sono sempre cosi' noiose... Penso' tra sè e sè mentre cercava di ottenere il permesso di entrare. Sono giorni che non mangio... Menti' mettendosi in ginocchio, la sporcizia che lo ricopriva l'avrebbe reso ancor piu' credibile e disperato. Sono giorni che non mi lavo...per favore... Li prego' congiungendo le mani in segno di preghiera, nel frattempo i soldati cominciavano a mostrare i primi segni di "cedimento". Sta andando tutto alla perfezione... La posizione che aveva assunto impedi' ai quattro uomini di vedere il suo sorriso, in fondo non aveva fatto altro che dare l'impressione di essere ancor piu' esausto di quanto non lo fosse in realtà. Vi prego...soltanto per una notte... Concluse arrivando addirittura a versare un po' di lacrime, a volte sapeva essere davvero un ottimo attore. Cosa facciamo Ryan?! Bofonchio' una delle guardie abbassando l'arco, rivolgendosi cosi' al resto del gruppo. Non vedi come è messo?! Cosa potrà mai farci un singolo uomo?! Insistette mostrando una certa compassione. Ricordi cosa è successo l'ultima volta?! Lo ammoni' quello che poteva essere il capo continuando a tenere l'arco teso verso Travis, imperterrito. Ci hanno ingannato con il trucco delle carovane, hanno approfittato di quel breve lasso di tempo per spuntare fuori come funghi ed entrare all'interno dei cancelli combinando un disastro! Le mura della cittadina erano alte all'incirca sei metri e rivestite in pietra, due torrette poste rispettivamente alla destra e alla sinistra dei cancelli principali permettevano l'osservazione a distanza. Facciamolo avvicinare un po', lo faremo entrare soltanto quando saremo sicuri del fatto che sia l'unico presente... S'accordarono infine invitando Travis a fare qualche passo in avanti. Da dove vieni, straniero?! Perchè sei qui?! A quel punto il ragazzo fu costretto ad improvvisare, per fortuna non peccava nemmeno nell'arte della retorica anzi, era un asso in quella specialità. Odio questo genere di missioni ma...le scariche di adrenalina che mi forniscono sono a dir poco incredibili... Sentenzio' muovendo le braccia da una parte all'altra, in modo da rendere la sua perfomance piu' credibile ma soprattutto piu' scenica. Vengo dalla città di Modoroki ed ho fatto tutta questa strada a piedi...un gruppo di banditi ha assalito la mia famiglia durante il viaggio...sono vivo per miracolo... Balbetto' socchiudendo gli occhi. Loro...loro non ce l'hanno fatta...mia sorella, mio padre e mia madre... Singhiozzo' come un bambino. Mi hanno braccato per giorni... Quella storia non era stata soltanto frutto della sua fantasia: pur essendo stato un collegamento indiretto, lo shinobi aveva tentato di premere sulla parola "banditi" alludendo al motivo per cui era stato chiamato li', il signore della guerra. Soltanto per una notte... Dissero all'unisono ordinando agli uomini piu' in basso di aprire i cancelli, un brusco tonfo preannuncio' l'inizio di una nuova impresa. Non possiamo mettere a repentaglio la nostra città, non ancora, non cosi' prematuramente... Disse una delle guardie mostrando un velo di tristezza. I banditi di cui parli potrebbero continuare a darti la caccia...non possiamo permetterci di mettere a repentaglio anche la vita dei nostri compaesani. Travis annui', assecondando la sua richiesta. Lo capisco perfettamente... Esordi' riconoscente, i suoi occhi brillavano di falsa gratitudine. E ora diamo un'occhiata all'interno... Il suo passaggio fu osservato dalle guardie sino alla fine, le porte dietro alle sue spalle si richiusero quindi con la stessa velocità con cui erano state aperte, quasi indicando una certa "frettolosità". Speravo di strappare qualche parola alle guardie riguardo all'accaduto ma...a quanto pare non è necessario. Dinanzi a lui si presentava uno spettacolo a dir poco squallido: alla sua sinistra giacevano inermi detriti e vetri rotti, alla sua destra soltanto un paio di costruzioni riuscivano a tenersi ancora in piedi. Mio dio... Nonostante la sua grandezza, la cittadina sembrava essere sul punto di cadere a pezzi da un momento all'altro. Dove limitarmi a raccogliere informazioni... Si ripetè il giovane, ben conscio di essere ancora osservato dalle guardie, probabilmente lo avrebbero tenuto d'occhio per tutta la durata della sua permanenza. Per loro non sono che un fastidio, una seccatura... Bofonchio' spostando lo sguardo verso le tapparelle di un'abitazione di legno, alcuni bambini lo stavo scrutando di nascosto, intimoriti; Nei loro occhi vi era il terrore, nei loro occhi vi era ancora celata la paura di essere assaliti e rapidi senza alcuna pietà. Cazzo...che macello... Una cosa era certa: la cittadina non era stata ridotta in quello stato da una calamità naturale, i segni della violenza erano troppo palesi. In ogni caso, ho bisogno di conferme... Travis non aveva molto tempo, doveva cercare in qualche modo di raccogliere informazioni prima del sorgere del Sole. Di conseguenza...meglio non farli arrabbiare. Fu cosi' che si limito' a seguire la strada principale della cittadina, le cose si facevano sempre piu' precarie man mano che si avanzava. Hey tu!!! Un vecchio dalla testa pelata gli si avvicino' di soppiatto: il suo abito, oltre ad essere stracciato, emetteva un odore maleodorante. Questo non è il luogo adatto per un ragazzino come te... Ho solo bisogno di un po' di riposo... Esordi' il ninja di tutta risposta. Abbandona questa città finchè sei in tempo...presto tutto verrà raso al suolo... Continuo' muovendo nevroticamente le braccia, con la mano destra impugnava un bastone. Il vecchio aveva profonde borse sotto gli occhi nonchè una bocca fetida e sdentata, i pochi denti che gli rimanevano apparivano di colore giallo canarino. Chi è il responsabile?! Gli domando' il giovane spudoratamente. Chi puo' aver mai fatto una cosa simile?! Gli chiese nel tentativo di ottenere una conferma. Il signore della guerra, c'è il suo stampino... Si convinse restando per un attimo in silenzio. Mi stai forse prendendo in giro?! Il vecchio spalanco' gli occhi rivelando iridi azzurre. Se non sei a conoscenza di cio' che sta accadendo qui...allora faresti meglio a tornare da dove sei venuto... Puntualizzo' ancora una volta sputando a terra, un rivolo di saliva gli pendeva dalle labbra screpolate. Samoroy distruggerà tutto, ci renderà schiavi... E' dunque questo il suo nome?! Penso' Travis mostrando una certa perplessità al riguardo. Quando ritornerà... Proprio sul piu' bello, il vecchio scrollo' il capo per poi allontanarsi tremolante, il suo era stato soltanto uno sfogo, un disperato tentativo di scaricare la tensione e il dolore. Te lo diro' per un'ultima volta, chiunque tu sia... Lo ammoni' senza voltarsi. Il suo esercito sarà piu' numeroso...la sua forza questa volta sarà capace di distruggerci tutti... La popolazione era in stato di shock, quel vecchio si era rivelato soltanto uno dei tanti folli che avevano perso la testa. Se rimani qui...verrai coinvolto. Le cose si mettono davvero male... Riusci' a trovare una locanda, se cosi' si poteva chiamare, soltanto dopo diversi minuti di cammino: la zona in questione, piu' periferica ed isolata rispetto al centro, aveva subito le conseguenze di quel misterioso "attacco" in maniera ridotta. E' permesso?! La sera era calata rapidamente, regnava un silenzio a dir poco tombale. La città aveva assunto sembianze paranormali, un cimitero desolato infestato da spettri senz'anima. Durante la sua "passeggiata", lo shinobi aveva avuto modo di osservare ogni singolo dettaglio che raccoglieva l'ambiente circostante: le strade principali e gli edifici adiacenti avevano subito maggiormente il peso dell'attacco rispetto alle abitazioni e ai cunicoli periferici, molta gente aveva inoltre abbandonato la propria casa nella speranza di trovare fortuna altrove. Ubriachi e vagabondi chiedevano l'elemosina tra gli antri piu' oscuri, i rifiuti erano stati lasciati un po' ovunque e concessi alla fame dei roditori. La città è stata letteralmente abbandonata a sè stessa... Penso' fugacemente scrollandosi il vestito, inzuppato d'acqua per via del temporale piombato all'improvviso. La sua entrata all'interno della locanda, denominata "il lupo solitario", era stata notata da tutti i presenti. L'edificio mostrava sulla sommità un'insegna pendente da un lato e luminosa ad intermittenza, l'intonaco stava perdendo gradualmente il proprio colore rossiccio. Maledizione, sono fradicio... Disse poggiando i gomiti sul bancone posto a meno di dieci metri dalla porta, liquori ed altri alcolici erano esposti ed offerti da una cameriera dalla capigliatura confusa e lo sguardo assente. La metà dei tavolini e delle sedie era già stata occupata, ciascun cliente sorseggiava la propria bevanda senza emettere alcun suono. Mi dia qualcosa di forte... In un angolo della sala era possibile acquistare le camere per la notte, situate sul piano superiore ed accessibili tramite una piccola scala a chiocciola. La barista lo servi' senza nemmeno guardarlo negli occhi, impassibile aveva raccolto fra le mani il bicchiere di vetro e ci aveva versato dentro dell'alcool. Grazie... Nel frattempo il resto della clientela aveva abbassato il capo, l'atmosfera era cosi' densa da poter essere tagliata con un coltello; ogni tanto si udiva qualche bisbiglio ma niente di piu'. E' sempre cosi'?! Gli chiese il giovane nel tentativo di rompere il ghiaccio, la barista lo ignoro' letteralmente. Mi riferisco al... Non sono affari che ti riguardano, straniero... Travis sollevo' un sopracciglio, maggiormente incuriosito. Non dovresti essere nemmeno qui... Il ninja annui' afferrando fugacemente il bicchiere di vetro per poi sorseggiarne il contenuto con moderazione, l'odore pungente gli fu subito familiare. Non ricevevamo nuovi clienti da settimane... La barista evitava di proposito il suo sguardo, cercava di tenersi occupata strofinando con un panno bianco il bancone. La città è... E' in rovina...questo l'ho capito, ma come è successo?! La donna lo fulmino' con un'occhiataccia, lunghi capelli rossi gli scendevano lungo la schiena. L'ultimo attacco ha paralizzato ogni cosa... A rigor di logica, cio' stava ad indicare che Todoroki, priva di assumere quell'aspetto, aveva subito piu' di un assalto. Chi è stato?! Cosa potrebbe cambiarti se lo sapessi?! Impreco' battendo il palmo della mano sul bancone, attirando nuovamente l'attenzione di tutti i presenti, le guance lentigginose si tramutarono in fiamme, gli occhi verde smeraldo emettevano una singolare luce. Ci hanno abbandonato...colui il quale ci aveva promesso la vittoria è scappato con la coda tra le gambe... Avevate un leader?! La donna indossava un grembiule completamente bianco, i suoi tratti avevano ormai perso femminilità. Il sindaco...il signor Madarame... I dettagli cominciavano a farsi sempre piu' ricchi. Cosa c'entra con l'attacco?! Inizialmente ha preso le redini del comando lottando contro Samoroy, o almeno cosi' aveva promesso di fare... La barista era nervosa, le mani avevano cominciato a tremare. Quando ha visto con i suoi occhi le vere intenzioni del suo avversario è fuggito senza darci nemmeno una spiegazione, permettendo ai banditi di radere al suolo case e rapire civili innocenti... La storia era senz'altro drammatica, la donna aveva le lacrime agli occhi; era sul punto di scoppiare. Tu...tu non puoi capire...tutta quella gente... Maledizione... Siamo riusciti ad evitare il peggio soltanto grazie all'intervento dei villaggi vicini...tutta O'Uzu si è schierata contro Samoroy... Gli spiego' continuando il discorso. In occasione dell'ultimo attacco siamo riusciti a scacciarli ma LUI ha giurato che sarebbe ritornato con un'armata ancora piu' grande e potente... La conversazione cominciava a mostrare i suoi frutti. Non abbiamo piu' la forza per ribellarci...la loro prossima mossa decreterà le sorti della nostra città e di tutta O'Uzu... Fu cosi' che un uomo intervenne con violenza scostando il giovane dal bancone e dalla povera donna. Credo che sia abbastanza, ragazzo... Travis non protesto', ritenne piuttosto opportuno evitare inutili liti lasciando affogare la barista nel dolore, il resto dei clienti scrutava la scena con sdegno. Capisco... Alla fine si accordo' per acquistare una stanza per la notte, cento ryo in totale. Dunque vediamo... Sistematosi a dovere, il ninja rilascio' la tecnica della trasformazione per poi calarsi tra le soffici lenzuola del letto, per quanto piccola e spoglia quella stanza gli avrebbe fornito nuove energie per poter continuare la missione. Con la fuga di questo "Madarame", Todoroki si è rassegnata al proprio destino ed è ora alla mercè di Samaroy... Avrebbe presto appuntato ogni singola informazione, in modo da stendere al lavoro ultimato un rapporto completo e dettagliato per il Kage. O'Uzu ha i giorni contati, questo è poco ma sicuro... Nella sua mente immaginava Samaroy come un tiranno senza scrupoli, un uomo logorato dal desiderio di potere e dall'ambizione. Domattina andro' a dare un'occhiata in quel golf posto ad est da qui...un esercito non puo' passare inosservato. Riflettè socchiudendo gli occhi, lentamente. Il vero problema sarà scovare il suo nascondiglio...
    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)

    Alle prime luci dell'alba il ragazzo si desto' mutando per l'ennesima volta il proprio aspetto. Diamoci da fare... Le guardie lo fecero uscire senza fare troppe storie; il loro accordo, se cosi' si poteva definire, era stato mantenuto. Buona fortuna, straniero. Lo shinobi non rispose. Non sono io quello che ha bisogno di fortuna... Rimugino' scrollando il capo. Per voi servirebbe un vero miracolo... Lasciatosi dunque alle spalle quell'angusta desolazione, lo shinobi si presto' ad allungare il passo verso est; la stanchezza aveva lasciato spazio ad una spiccata determinazione. Secondo la mappa, il golfo dovrebbe essere da quella parte... Secondo la missiva, un esercito di navi era stato ammassato sulla costa per conto di Samaroy, con l'unico obiettivo di sottomettere l'intera isola. E' un lavoro che richiede astuzia... Immerso nella vegetazione e pertanto nascosto ad occhi indiscreti, lo shinobi ne approfitto' per creare tre copie di consistenza fisica. Kage bunshin no jutsu! Disse tra sè e sè, evitando di pronunciare ad alta voce il nome della tecnica.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra x3
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    I cloni apparirono alla sua destra e alla sua sinistra emettendo uno sbuffo susseguito da una nuvoletta bianca, attraverso il rin'negan avrebbe avuto la possibilità di osservare il territorio circostante dividendosi il lavoro con le proprie copie . Frequenza numero cinque. Borbotto' per maggiore sicurezza: anche se utilissima, la capacità di condivisione della visuale aveva un raggio limitato. Non posso correre rischi... Penso' osservando i cloni indossare la radiolina per poi sintonizzarla sulla stessa frequenza. In caso d'interruzione della visuale, teniamoci costantemente in contatto. I cloni annuirono fiduciosi. E mi raccomando...evitate di essere scoperti. Una precisazione scontata ma al tempo stesso indispensabile ai fini della missione. Cinquecento metri di distanza... Dopo aver indicato alle copie le loro rispettive postazioni attraverso alcuni gesti delle mani, lo shinobi continuo' la propria avanzata con il cuore che gli batteva all'impazzata, altro che tensione...la sua era vera e propria eccitazione. Forza, forza! Il gruppo si organizzo' quindi secondo il seguente schema: due cloni si posizionarono rispettivamente alla sua destra e alla sua sinistra procedendo in linea retta, il terzo accelero' moderatamente il passo sino a superare l'originale posto al centro di svariati metri. Ho intenzione di setacciare questa zona a tappeto... Riflettè serrando con forza i pugni: la vegetazione fitta poteva fungere sia da svantaggio che da vantaggio a seconda dei punti di vista. La nostra avanzata sarà lenta ma inesorabile, i cespugli e gli alberi ci permetteranno di nasconderci a meglio... Le immagini di ogni singolo clone cominciavano già a proiettarsi nel suo campo visivo, proprio come se ci ritrovasse all'interno di una sala piena di telecamere. Ho tutto sotto controllo... Cervi, lupi e volpi s'intravedevano tra la selva, alberi da frutta e querce rigogliose crescevano un po' ovunque; il terreno presentava massi e piccole rocce dalla forma arrotondata, nessuna presenza era stata per il momento avvertita. Ci stiamo avvicinando alla costa... Il gruppo macinava chilometri senza mai rallentare, il clone piu' avanzato sarebbe stato il primo ad indicare il golfo. Uh?! Ad un certo punto la vegetazione comincio' ad essere sempre meno persistente, proprio come in precedenza, quando Travis si trovava ancora solo seguendo la strada verso Todoroki. Occhi aperti... Ironizzo' pregando il gruppo di rallentare, con la scomparsa della vegetazione sarebbero diminuiti drasticamente anche i nascondigli. Ci siamo! Come previsto fu il clone piu' avanzato a proiettare quell'interessante panorama; la fascia costiera si affermo' in tutta la propria grandezza mediante scogli giganti e sabbia dorata. Perfetto... Uno stormo di uccelli volteggiava sopra il mare azzurro schiamazzando, il vento proveniente da ovest accompagnava dolcemente le onde del mare disegnando curve eleganti sino a riva. Alla splendida giornata si accompagnava dunque un paesaggio da mozzare il fiato. Caspita... Alla copia basto' spostare leggermente lo sguardo di lato per rendere quella visuale un pericolo, una minaccia incombente. Eh...era troppo bello per essere vero... Alla bellezza naturale si contrapponeva dunque la sporca presenza umana; proprio come uno sciame di locuste numerose imbarcazioni avevano riempito una buona porzione della costa tramutando l'eccitazione del ragazzo in pacata diffidenza. Fermi tutti, restate dove siete. Esordi' rifugiandosi dietro ad un masso di medie dimensioni, mancavano ancora un paio di chilometri alla spiaggia ma Travis decise comunque di arrestare la corsa del gruppo. Meglio non avvicinarsi troppo... Con la schiena rivolta verso la parete umida, il ragazzo raccoglieva le idee. Per fortuna la squadra aveva mantenuto costante il "collegamento" visivo per tutto il tragitto, rispettando di conseguenza gli ordini inziali dell'originale. Ci troviamo tutti in una posizione sopraelevata...il rischio di essere intercettati è alto... Non appena ascoltata quella frase, le copie di Travis s'arrestarono di colpo cercando di trovare una buona copertura. Le due copie laterali, almeno per il momento, non corrono alcun pericolo... Penso' fugacemente, lo sguardo vigile e rivolto verso l'estremità sinistra della roccia. Quella che rischia di piu' è sicuramente la piu' avanzata... Cinquecento metri separavano il clone in questione dall'originale, esso aveva trovato riparo in un solco poco profondo scavato nel terreno. Spostiamoci verso ovest... Tramite la copia piu' avanzata aveva infatti notato che in quella direzione il terreno si abbassava moderatamente sino a toccare gli scogli. E' sicuramente quella la parte piu' coperta... Il complesso era rappresentato da un groviglio di scogli scuri alti piu' o meno due metri e mezzo e dalla forma smussata. Mi raccomando, massima attenzione... Lo spostamento mino' per un attimo la sua sicurezza, il timore lo stava assalendo. E' un passaggio delicato ma necessario... Da quella postazione infatti il gruppo avrebbe avuto una visuale ancora piu' chiara e completa, oltre che piu' dettagliata per via della distanza. Da li' potevamo essere un bersaglio facile... Per fortuna tutto ando' liscio: i quattro elementi percorsero quei cento metri senza inconvenienti, sfruttando principalmente la conformazione del terreno e la propria velocità di movimento. Fiuu... Soltanto allora l'originale potè emettere un sospiro di sollievo, adesso i quattro si erano riuniti in un unico punto. Da qui saremo nuovamente costretti a dividerci... Penso' dando un'occhiata alle imbarcazioni poste vicine alla costa, troppe per poter essere contate. Il labirinto di scogli avrebbe permesso al gruppo di avvicinarsi e dividersi senza dare nell'occhio, sotto i loro piedi la sabbia asciutta emetteva calore e preannunciava l'inizio di un'operazione ancor piu' pericolosa e delicata. Voglio una prospettiva completa del perimetro, sia chiaro. Fu cosi' che le copie si diressero verso punti differenti nel tentativo di assolvere il proprio compito, l'originale rimase invece immobile ad aspettare...per il momento si sarebbe limitato ad osservare da lontano. Inquietante... Non poteva esserci una parola piu' appropriata al contesto: le innumerevoli imbarcazioni erano tinte completamente di nero, nessuna bandiera contornava l'albero maestro, nessun fregio caratterizzava gli angoli della prua o della poppa. Davvero molto strano... Uomini mascherati erano sbarcati sulla costa scaricando casse di legno, il loro contenuto era sconosciuto. Uhmmm... Altre immagini piu' dettagliate si proiettavano nel suo campo visivo man mano che le copie avanzavano. Armi...maledizione stanno scaricando armi! Falci a tre lame, lance e spade erano state estratte da un uomo muscoloso per poi essere consegnate alle truppe, il complesso sembrava essere gestito in maniera cosi' precisa ed ordinata da far presagire il peggio per l'isola. Cazzo... I soldati restavano rigorosamente in fila, in attesa di ricevere il proprio equipaggiamento. Bisogna fare qualcosa...immediatamente... Ma il suo compito non aveva niente a che fare con l'azione, doveva limitarsi piuttosto ad osservare...un compito che non faceva altro che rendere il suo animo furente. Tsk... Con la mano destra stringeva una manciata di sabbia, poi quest'ultima gli scivolo' dalle dita disperdendosi. Devo... Ma non ebbe nemmeno il tempo di concludere la frase, qualcosa di ancor piu' spaventoso lo desto' da quello stato di rabbia ed impotenza. Ma che... Un uomo dall'aria imponente raggiunse l'esercito procedendo con la testa alta, altri tre uomini vestiti di rosso accompagnavano la sua andatura fungendo probabilmente da scorta. Non ci credo... Le copie di Travis erano riuscite ad avvicinarsi abbastanza da individuare il leader, il signore della guerra. Che sia...davvero lui?! In effetti su di lui non aveva alcuna informazione, conosceva soltanto il suo nome. Aspetta...aspetta... Ad ogni movimento del mare le imbarcazioni subivano una leggera pressione laterale che le costringeva ad oscillare, nel frattempo la maggior parte delle casse contenenti le armi erano state già scaricate e svuotate. Diverse tende erano state montate a circa quaranta metri dalla costa fungendo da accampamento, uomini a torso nudo svolgevano il lavoro pesante assicurandosi che tutte le armi fossero state consegnate. Altro che kunai e shuriken... Ironizzo' sollevando le spalle, nonostante la situazione critica non potè fare a meno di sorridere maliziosamente. Oltre ad essere numerosi, sono armati sino ai denti... Cosi' come il numero delle navi, gli uomini raggiungevano un numero a dir poco esorbitante. Non riuscirei mai a farli fuori tutti... Quella frase lo convinse una volta per tutte, doveva limitarsi a guardare, fine della storia. Non posso far niente per loro... L'uomo appena giunto indossava una veste di rara fattura, bianca come la neve ed ornata d'oro e d'argento. Riuscite ad avvicinarvi ancora un po'?! Gli chiese l'originale tramite l'apposita radiolina, rivolgendosi ovviamente alle copie. Mi dispiace...siamo al limite del complesso di scogli...possiamo avanzare ancora di qualche metro forse ma a quel punto... Bisbiglio' una delle copie mostrando un po' di dubbio. No, va bene cosi'... Sarebbe stato impossibile dunque riuscire ad ascoltare quella conversazione, l'uomo si era infatti fermato in prossimità dell'accampamento incrociando le braccia sul petto, sembrava avere un'aria impaziente. C'è solo un modo per scoprire se si tratta veramente del leader oppure no... Sentenzio' raccogliendo le speranze. Seguirlo... Fu cosi' che ordino' alle copie di restare sulla fascia costiera, in modo da tener sempre d'occhio i movimenti dell'esercito. Io lo pedinero'... Concluse per poi muoversi con discrezione: dopo aver trascorso una buona mezz'ora nell'accampamento, l'uomo fuoriusci' da essa riprendendo lo stesso tragitto, la scorta non lo aveva abbandonato. Sei mio... Il sentiero distava parecchi metri di distanza dalla sua postazione ma sarebbe stata soltanto questione di tempo prima di riuscire a raggiungerlo. Ancora un po' di pazienza...coraggio... Una volta abbandonato il labirinto di scogli dunque, lo shinobi supero' una serie di dune di sabbia per poi ritornare all'interno della vegetazione. Tenetemi aggiornato, per qualsiasi cosa... Disse alle sue copie ottenendo un tacito consenso. Muon Satsujin...
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    La sensazione percepita dal ragazzo non appena attivata la tecnica fu a dir poco incredibile. Urgh... Quasi non riusciva a sostenere il rumore provocato dalla bolgia di soldati posti sulla costa insieme ai loro battiti cardiaci, sempre piu' frenetici ed agitati per via dei preparativi. Il motivo per cui aveva deciso di utilizzare la muon era semplice: nascosto tra la vegetazione e dunque privo della capacità di vedere il proprio bersaglio in lontananza, oramai sprovvisto del supporto dei cloni, avrebbe utilizzato l'udito per seguire costantemente i movimenti dell'ipotetico leader e della sua squadra. Si stanno lentamente distaccando da quell'inferno... Travis si teneva a debita distanza, non aveva alcuna intenzione di perderli ma non voleva neanche voglia di farsi scoprire cosi' palesemente. Calma e sangue freddo... Si ripeteva mentre ascoltava i resoconti dei cloni tramite l'apposita radiolina. Le truppe sono in fermento, altre navi si stanno avvicinando alla costa! La situazione andava dunque inevitabilmente peggiorando di minuto in minuto. Gli schieramenti sulla terraferma hanno appena concluso le operazioni di equipaggiamento... Gli comunico' un'altra copia. Da quando quel tizio se n'è andato...non si stanno fermando un attimo! Concluse l'ultimo chiudendo momentaneamente il discorso. Spero solo che Kirigakure faccia qualcosa... Cio' dipendeva indirettamente da Travis e dalla sua "testimonianza". Bene... Non passo' molto tempo prima che il giovane riuscisse ad "isolare" totalmente il battito del leader e delle sue guardie dal resto delle truppe, saglun lavoro che si rivelo' sempre piu' semplice man mano che ci si allontanava dalla zona costiera. Chissà dove si stanno dirigendo... Alla fine Travis riusci' a mantenere nei confronti dei suoi bersagli una distanza di circa venticinque metri, a questo punto il ragazzo non doveva fare altro che muoversi con cautela, evitando di fare rumore.
    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A

    I preparativi sono agli sgoccioli, mio signore... Uh?! La guardia posta alle spalle del leader pronuncio' quelle parole con orgoglio. Molto bene... Disse il misterioso soggetto senza nome al centro del gruppo. Prima sbrighiamo questa faccenda, prima riusciremo ad ottenere queste terre... Continuo' sghignazzando, un'espressione malefica si stampo' sul suo viso roseo e paffuto. Non ci sono dubbi...è lui... Sentenzio' Travis rassicurato, aveva fatto centro. Samaroy...finalmente ti ho trovato. Per un attimo fu quasi tentato dalla voglia di sbucare dal nulla ed assassinarlo. Potrei far fuori quelle guardie in men che non si dica... Pur essendo all'apparenza forti e muscolosi, gli uomini del signore della guardia non avrebbero potuto nulla contro uno Special Jounin. Eppure l'istinto gli suggeri' di restar fermo e continuare il pedinamento, quelle reazioni sconsiderate potevano portare soltanto guai. Ogni uomo è responsabile delle proprie azioni... Penso' scrollando il capo, il profilo basso e la respirazione ridotta al minimo. Hey Travis, credo che ci sia un problema... Esordi' una delle sue copie proprio sul piu' bello, squarciando letteralmente l'atmosfera che si era venuta a creare. Alcune truppe armate hanno intrapreso la stessa strada di quel tizio, fa attenzione. Interrotta la condivisione della visuale, la radiolina era l'unico mezzo con cui era possibile comunicare. D'accordo. Rispose senza fare troppi commenti, nel frattempo Samaroy si era improvvisamente girato di scatto verso la sua postazione, un brivido freddo gli gelo' le ossa. Maledizio... Non temete, mio signore...parte dei soldati ci seguirà all'interno del nascondiglio. Riprese una seconda guardia, rassicurando il signore della guerra. C'è qualcosa che non va?! Lo interrogo' corrucciando la fronte, Samaroy continuava a fissare la vegetazione. No, non è niente...avro' avuto un abbaglio. Da quel momento in poi Travis cerco' in tutti i modi di rendere i suoi movimenti ancor piu' impercettibili, oltre che ad allungare la distanza a circa trenta metri. Ci è mancato davvero poco, porca puttana! In ogni caso la muon gli aveva permesso di udire l'intera conversazione, non si era perso nemmeno una frase di quello che poteva essere l'inizio della fine per O'Uzu e le sue città. Ci siamo... Mezz'ora di cammino fu sufficiente per raggiungere il nascondiglio di Samaroy: una grotta situata nel bel mezzo del bosco e protetta da tutti i lati da un complesso di alte ed aguzze rocce. Non ci credo... Alla fine era stato proprio il signore della guerra e le sue guardie del corpo a condurlo li', un luogo sicuramente difficile da individuare ma al tempo stesso terribilmente ostile per via dell'alto livello di sicurezza. Ecco...sono arrivati. Come preannunciato dai suoi cloni, un drappello di uomini costituito da circa quindici elementi aveva dato il cambio a quelli già presenti al fine di proteggere il perimetro da qualsiasi tipo di inconveniente. Si è attrezzato bene... Samaroy era dunque scomparso al suo interno insieme ai suoi sottoposti, probabilmente intento a mettere in atto l'ambizioso piano di conquista. Se non avessi avuto la possibilità di pedinarli... Penso' sentendosi un po' fortunato. Avrei vagato per la foresta per l'eternità... Ammise emettendo un debole sospiro, facendo attenzione a non commettere alcun passo falso proprio in quel frangente. Dato l'aumento considerevole dei nemici, il minimo movimento poteva essere avvertito. Nel punto in cui si trovava la grotta buia, la vegetazione era cosi' fitta da non lasciar intravedere il cielo; aguzze rocce spuntavano dal sottosuolo minacciose, piccoli corsi d'acqua scorrevano ai piedi del complesso tagliandolo in piu' punti. In ogni caso la grotta sembrava essere leggermente in pendenza rispetto al territorio circostante ed offriva un'unica entrata d'accesso frontale. Incredibile...è una fortezza naturale... Altre truppe stanno appena partendo dalla costa, sempre verso la stessa direzione. Da quel momento in poi dozzine di uomini entrarono all'interno della grotta spingendo Travis ad ipotizzare che le vere dimensioni di quest'ultima non si limitassero soltanto alla superficie visibile. Temo proprio che quella fottuta cosa si sviluppi nel sottosuolo... La domanda sorgeva spontanea: doveva tentare di entrare all'interno della fortezza naturale?! No...è troppo rischioso... Dedusse infine considerandosi soddisfatto del modo in cui le cose si erano messe. L'importante è esser riusciti a scovare il suo nascondiglio...per il resto...se ne occuperà il Kage. Concluse rilasciando le proprie copie, ovunque si trovassero, per poi cercare di allontanarsi, ovviamente senza dare troppo nell'occhio. Devo darmi una mossa...non c'è tempo da perdere! Ritornare al villaggio a piedi era impensabile, questa volta si sarebbe servito dell'uccello gigante. Ma prima... Innanzitutto doveva andarsene da li', l'affluenza di soldati in quella zona si era fatta cosi' persistente da udire passi e battiti cardiaci ovunque. La muon si rivelo' dunque indispensabile ai fini della "fuga", una vera e propria lotta contro il tempo. Presto non si preoccuperanno nemmeno di proteggere la fortezza... Il numero dei soldati presenti all'interno della zona lasciava già immaginare le intenzioni imminenti del loro leader. Da quel punto invaderanno l'intera isola... Dopo una corsa frenetica, ritrovatosi a circa sette chilometri di distanza dalla sua precedente postazione, oramai rimasto solo, lo shinobi si morse il pollice della mano sinistra per poi iniziare a formulare rapidamente i sigilli relativi alla tecnica del richiamo. ...Kuchiyose No Jutsu!!!
    Kuchiyose No Jutsu - Arte del Richiamo
    Kuchiyose
    Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti: Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro.
    Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
    Consumo: 20

    Volatile Gigante
    VolatileGigante
    Il nome potrebbe non dare giustizia ad un'evocazione di queste dimensioni, infatti, non passa inosservato, data la sua enorme grandezza che lo porta ad essere alto quasi venti metri. Le sue capacità offensive sono notevoli: può unicamente beccare la vittima con il possente becco, ma questo ha una consistenza molto densa ed è capace di perforare difese formate da jutsu di livello B. Se colpisce in pieno può infliggere una ferita media. Potrà inoltre esser cavalcato da una persona, che potrà stare tranquillamente sul suo becco passando però da una velocità pari a quella Medio-Alta a Media. Potrà resistere al massimo a 4 Jutsu di livello C o 2 di livello B

    Dalla nube di fumo un grosso uccello compari' all'improvviso provocando una folata di vento, rami ed arbusti si piegarono dinanzi alla sua invidiabile mole. Ci siamo...ci siamo!!! Con un unico balzo, aiutandosi con il controllo del chakra, lo shinobi si ritrovo' ben presto sul becco del rapace. Andiamo, andiamo!!! Urlo' nel tentativo di incitare la propria creatura ad issarsi in volo. Prossima destinazione, Kirigakure No Sato!!! La missione era stata compiuta ma al tempo stesso la situazione non era stata risolta anzi, l'isola di O'uzu rischiava grosso. Dovranno prendere dei provvedimenti immediati!!! Travis approfitto' del viaggio di ritorno per compilare attentamente il rapporto, un rapporto che aveva come unico scopo quello di incitare il villaggio a sbrigarsi.

    "Dopo un'attenta osservazione della zona costiera posta ad est della città di Todoroki, in prossimità del golfo, sono riuscito a scovare il nascondiglio del rivoluzionario, riconosciuto con il nome di Samoroy. La grotta in questione si trova ad alcuni chilometri di distanza dal complesso di navi e truppe, probabilmente la sua estensione non si limita alla sola superficie visibile ma anche al sottosuolo, dato il numero di uomini affluenti e le sue modeste dimensioni all'apparenza. In ogni caso la situazione è critica nelle città limitrofe: Todoroki, dopo numerosi conflitti interni, è stata distrutta e martoriata dalle truppe di Samoroy costringendo i suoi cittadini a lasciare la zona in questione; numerosi sono inoltre le costruzioni saccheggiate. Dopo una visita interna sono venuto a conoscenza della tragica situazione in cui si trova la popolazione, fisicamente a pezzi e psicologicamente instabile. Il numero di uomini del rivoluzionario va oltre ogni mia previsione, cosi' come le navi cariche d'armi ed equipaggiamenti.
    Si richiede intervento Immediato.



    Fu cosi' che alla massima velocità consentita si precipito' verso la propria isola, nel tentativo di porre rimedio a quella tragica situazione. La pagherai cara, Samoroy...è una promessa. Una volta sopra il proprio uccello, il giovane disattivo' sia la muon che la tecnica della trasformazione, ritornando cosi' alle sembianze originali...




    Parametri Generali.
    Chakra: 87 / 150
    Condizioni Fisiche: affaticato

    Condizioni Psicologiche: determinato

    Equipaggiamento.
    Borsa. (Legata intorno alla vita)
    Armi.
    - Kunai (2/10)
    - Shuriken (9/20)
    - Fumogeni (1/5)
    - Carte bomba (1/5)
    Accessori.
    - Fili metallici (10/10m)
    - Olio infiammabile (1/2)
    - Occhio cibernetico
    - Radiolina

    Foderi. (Su entrambi i fianchi)
    - Omoikarui (Sul fianco sinistro)
    - La Primera (Sul fianco destro)

    Rotolo minore. (Legato dietro la zona lombare)
    - Shuriken del vento demoniaco (1/1)

    Abbigliamento.
    Divisa Alternativa.
    - Flauto Demoniaco
    - Carte bomba fasulle (2/5)
    Tasca Supplementare. (Legata intorno alla gamba destra)
    - Palla bomba (2/5)
    Taschino Supplementare. (Fissato sopra la spalla sinistra)
    - Pillole del soldato (0/3)

    Altri accessori.
    - Coprifronte Kiri (Legato intorno alla vita)
    - Bende su polsi e caviglie
    - Scarpe con lama
    - Coprinaso
    - Gomitiere

    Note.


    Edited by Ares^ - 22/12/2012, 19:26
     
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  3. .:Susanoo:.
        +1   +1   -1
     
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    User deleted


    -Alle sei del mattino. Solitamente, è il momento della giornata più fredda, non c’è nulla di strano nell’aria gelida (poi dipende dalla stagione).
    -Quando lo prendi il biglietto della nave?
    -Da come descrivi la nave sembra un’imbarcazione per brevi traversate. Sicuramente non ha stanze per i passeggeri con doccia. Capirei se fosse un’imponente nave per lunghe traversate ma non è così. Anche il fatto di essere accompagnato dalla donna è inconsueto, secondo me.
    -Arrivi a O’uzu ma dove sbarchi? Perché non lo specifichi. Questo può essere più o meno importante perchè se, ad esempio, non sbarchi in un porto si potrebbe facilmente insopettire qualcuno e visto che il signore della guerra ha un domino esteso a gran parte del'isola potrebbe arrivargli la notizia del tuo sbarco. Ovvero un ragazzo pieno di piercing, nascosto in un cappuccio che sbraca in un luogo isolato ecc.
    -Più che un mercante trasandato quel tipo sembra un pedofilo XD
    -“Non si capisce” cosa mangi quando ti fermi nella grotta. Dici che ti saresti affidato alla vegetazione per procurarti la cena e che a differenza di Kyoshiro non ami la caccia. Ma poi torni con una lepre in mano? Quindi hai cacciato e ti sei procurato la cena dalla fauna e non dalla vegetazione.
    -Va bene che il paesaggio cambi ma come tu stesso dici cambia di continuo in una mezza isola.
    -Scusa ma la missiva dice che il signore della guerra è in procinto di scatenare una ribellione per far cadere la città di Todoroki. Tu arrivi in una città già distrutta e i pezzi grossi sarebbero già stati fatti fuori e la ribellione avvenuta. Non ha proprio senso arrivare in una città rasa al suolo. Il prossimo attacco per cosa? Ormai non c’è nulla in piedi da quello che dici. Per non parlare del fatto che, se uno vuole rovesciare il governo dei una città, con molta probabilità vuole prenderne il controllo. Ma senza una città non prende il controllo di nulla.
    -Dici che non riusciresti ad ascoltare la conversazione del signore della guerra ma bastava la muon.
    -Sembra che il tuo pg conosca il capo dei banditi ma poi non specifichi chi sia.
    -Le informazioni totali che raccogli sono ben poche. La missiva dice che c’è il signore della guerra che stà organizzando una ribellione e organizza i suoi uomini nel golfo ad est. Tu in più dici colo che si nascondono in una grotta nell’entroterra ma è un’informazione un po’ blanda. Anche perché quello potrebbe essere un nascondiglio per le truppe e non i pezzi grossi, ad esempio. Insomma, raccogli proprio il minimo indispensabile visto che anche il numero di uomini e armamenti è un po’ lasciato al caso.

    Come missione non l’ho trovata male. Un po’ “carica” in certi punti che, secondo me, potevano essere fati molto più velocemente, un po’scialba in certi punti che, secondo me, dovevano essere descritti meglio ma accontentare tutti è impossibile XD
    Le cose che vanno meno bene sono più che altro la situazione della città che è in uno stato decisamente più avanzato rispetto a quello che doveva essere (solite esagerazioni invece che limitarsi a quello che dice la missiva). E le informazioni raccolte che sono un po’ scadenti.
    Bene, sono un po’ cotto quindi ritieniti fortunato XD
    Missione superata, fatti aggiungere il +1 e 300ryo di ricompensa.
     
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2 replies since 22/9/2012, 12:21   188 views
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