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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato pensato parlato sensei
Mi rialzai in piedi, avevo nuovi lividi, ma non potevo preoccuparmi per così poco:CITAZIONETutto bene? Rialzati dai. Mi dispiace ma l'allenamento ancora non è finito. Seguimi.
Non ero del tutto sorpreso, anzi me lo aspettavo. Con quell'esame, lo studente doveva essere valutato per vedere se aveva le capacità di base prer diventare uno shinobi. La sensei camminò verso il lago, non sì fermò quando arrivò alla riva, anzi continuò a cammianre, mentre lo faceva guardai i suoi piedi e notati che erano avvolti dal suo chakra:Dunque col chakra sì può fare anche questo? Wow.... La sensei sì fermò una volta arrivata al centro del lago:CITAZIONEBene, iniziamo la seconda parte. Stavolta dovrai controllare il chakra per camminare sull'acqua. E' una superficie molto più instabile e.. debole, per così dire. Ci vuole molto più controllo e anche una maggiore quantità, ma non troppa ovviamente, se non vuoi colare a picco. Parti solo dopo esserti assicurato che la quantità sia quella giusta. E ora, forza, raggiungimi qui.
Sicuramente, il livello di difficoltà era superiore rispetto a quello dell'esercizio precedente, avrebbe superato anche quella prova? Penso di aver capito....devo creare una patina che mi permetta di rendere solida e compatta l'acqua sottostante. È lo stesso concetto dell'albero. Troppo chakra cado, poco chakra cado lo stesso, non penso che per camminare sull'acqua ci voglia la stessa quantità di chakra che uso per camminare sugli alberi, tuttavia, nonostante il mio scarso controllo del chakra posizionai le mani nel segno della pecora, come avevo fatto durante l'allenamento per scalare l'albero. Evoca, impasta, manipola. Evoca, impasta, manipola come avevo fatto precedentemente immaginai i vari processi che utilizzavo per avvolgere i piedi col chakra. I dolori alla schiena e alle gambe non aiutavano, anzi, ogni volta che sentivo dolore il flusso di chakra veniva disturbato e dovevo rifare tutti e tre i processi. Concetrati..sicuramente questa è l'ultima prova, solo questo....non posso fallire chiusi gli occhi per concentrarmi meglio, il dolore non doveva essere un'ostacolo sarei diventanto uno shinobi e avrei realizzato i miei sogni. Una volta finito il processo aprii gli occhi in modo da osservare il risultato: entrambi i miei piedi erano avvolti da un sottile strato di energia bluastra, più spessa sotto la pianta del piede e più sottile sul resto. Mmh... non è proprio uniforme come quello della snsei ma penso che possa andare...
Pensai avvicinandomi verso lo specchio d'acqua, arrivai davanti alla riva e con uno scatto veloce saltai poggiando il piede destro.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato Keita
Il giovane Keita continuava a mantenere, almeno all'apparenza, una concentrazione invidiabile, nonostante le fatiche e gli imprevisti della prima parte di allenamento. Si mise subito in posizione, le mani a formare il sigillo. Galatea vide il chakra accumularsi e prendere forma ai suoi piedi e poi il giovane partire di slancio. Al terzo passo il piede non rimbalzò sulla superficie liquida ma vi sprofondò, seguito a ruota dal resto del corpo. Galatea si augurò in cuor suo che l'acqua non fosse gelida. Attese finché non vide la testa dell'allievo riemergere. Serve più chakra e un controllo migliore, ma è normale avere difficoltà sull'acqua. Ti consiglio di verificare che il piede poggi sulla superficie senza affondare prima di lanciarti in corsa. Almeno sai subito se la quantità è quella giusta e ti eviti altri tuffi. Riprova.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Buon post. Non voglio fare il pignolo, ma ricorda sempre lo spoiler finale con lo status XD Ora può non essere importante, ma man mano che vai avanti nel gdr è fondamentale e non metterlo è poi errore grave nelle correzioni^^. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato pensato parlato sensei
Nuovo fallimento, non sapevo cosa volevo fare, ritentare o andarmene ed abbandonare tutto? La sensei chiarì ancora una volta i miei dubbi:CITAZIONEServe più chakra e un controllo migliore, ma è normale avere difficoltà sull'acqua. Ti consiglio di verificare che il piede poggi sulla superficie senza affondare prima di lanciarti in corsa. Almeno sai subito se la quantità è quella giusta e ti eviti altri tuffi. Riprova.
Uhm, è un'ottimo consiglio, dovrei seguirlo...ed è quello che intendo fare pensai mentre uscivo dall'acqua. Ero bagnato dalla testa ai piedi, inoltre l'acqua non era il massimo, era molto fredda. Mi alzai poco dopo mentre chiudevo gli occhi:Fase uno: richiamare il chakra..." posizionai le mani in modo da formare il simbolo della pecora. Aprii gli occhi, la mia determinazione era alle stelle. Sapevo di dovermi impegnare in quell'esercizio, ma inizialmente lo avevo preso sotto gamba, ora dovevo impegnarmi sul serio. Fase due immaginare il mio sistema circolatorio del chakra e immaginare che il mio chakra sì diriga verso un un'unico punto, ovvero il centro. Ero nervoso, ma dovevo restare concentrato sul suo obbiettivo. Terza fase: immaginare che il chakra prenda la forma da me desiderata e che sì diriga verso la zona interessata... dopo questa pratica sentì il chakra nei miei piedi, poggia il primo piede sentendo se non affondava. Sembrava di no, così spiccai il saltoSPOILER (clicca per visualizzare)stato: stanco.
Scusate la lunghezza del post, ma non ho molto tempo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato Keita
Keita seguì il suo consiglio. Prima di lanciarsi in una corsa scellerata e improvvisata aveva testato lo strato di chakra accumulato. Galatea avrebbe poggiato il piede, verificato che facesse resistenza contro l'acqua, provato a spingere per assicurarsi che avrebbe retto un peso e una pressione maggiori. Ragionandoci a posteriori ovviamente. Quando era stato il suo turno non ricordava di aver avuto una idea così brillante.
Keita poggiò il piede sull'acqua con cautela e poi si lanciò in avanti, progredendo. Si vedeva ci fosse ancora qualche difettuccio nello strato, non era propriamente stabile e infatti aumentò pian piano, passo dopo passo. Finché, al sesto o settimo passo, Galatea aveva perso il conto, la superficie liquida non resse la pressione e si aprì sotto i piedi dell'apprendista, accogliendo in breve tutto il suo corpo.
Ci vuole più controllo, più stabilità. Man mano che andavi avanti il chakra aumentava di poco, finché non ha superato il limite e l'acqua non ha retto. Forza, torna a riva e tenta di nuovo.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Non ti preoccupare, prenditi tutto il tempo che vuoi e rispondi solo quando hai tempo per farlo. A me basta sapere che vuoi continuare e non abbandonare XD Comunque siamo quasi alla fine, mancano un paio di replay per uno. Per qualsiasi cosa non scrivere in spoiler, manda pure MP senza problemi ^^. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato pensato parlato sensei
Un passo, due passi, tre passi, passo dopo passo mi stavo avvicinando sempre di più al mio obbiettivo, forse quello era l'ultimo tentativo, forse aveva finito, sì. Quattro... ad ogni passo ero sempre più nervoso, dal risultato di quell'esame dipendeva tutta la mia vita, il mio futuro. Al sesto passo mi ritrovai in acqua, mi ero distratto, mi ero lasciato prendere dai miei pensieri, dalle mie preoccupazioni. E dunque avevo fallito, tuttavvia non era ancora detta l'ultima parola c'era ancora una possibilità.CITAZIONECi vuole più controllo, più stabilità. Man mano che andavi avanti il chakra aumentava di poco, finché non ha superato il limite e l'acqua non ha retto. Forza, torna a riva e tenta di nuovo.
Finalmente, avevo capito tutto, anche se avevo intuito in piccola parte ciò che era successo la sensei aveva confermato il mio ragionamento: preoccupandomi ho disturbato il flusso di chakra e ho mandato più chakra del dovuto nella pianta del piede. L'acqua dunque non ha retto la pressione. Bene, sapevo dove dovevo migliorare. Uscìì nuovamente dall'acqua, restai per dieci minuti con gli occhi chiusi, ero sicuro di farcela, anche se non lo ero al 100% dovevo provarci e riuscire. "Questo sarà l'ultimo tentativo..." ero sicuro di quel dicevo. Mi sentivo come nel momento in cui avevo provato la scalata dell'albero, quel fuoco che mi donava forza era tornato, non potevo non dovevo fallire. Così impastai il chakra nei piedi, lentamente immaginai passo dopo passo i processi che dovevo eseguire per creare la seconda suola di chakra. Chiusi gli occhi mentre respiravo profondamente ero stanco, sudato e bagnato, tuttavia non potevo perdere non ora, avevo faticato tanto per raggiungere l'esame sul controllo del chakra. Ricordai i giorni in cui studiavo ancora per diventare genin, l'accademia, gli esami le prove. Dovevo riuscirci a tutti i costi, sapevo che una volta divenuto genin avrei dovuto affrontare altre minacce ben peggiori di questa, tuttavia non potevo perdermi d'animo, non ora. Così spiccai il salto sicuro del risultato, certo farlo dopo aver controllato se l'acqua reggeva la pressione avrebbe avuto più senso, forse tutta quella sicurezza mi aveva dato alla testa.SPOILER (clicca per visualizzare)stato: stanco e ferito. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato Keita
L'aveva fatta aspettare, anche parecchio. Il suo allievo era stato un bel po' di tempo fermo a riva, per concentrarsi. Dieci minuti, ma a Galatea erano parsi anche di più, non avendo nulla da fare se non osservare il ragazzo. Però aveva atteso senza muoversi né proferire parola. Lei era lì proprio per quel ragazzo e doveva assecondare le sue necessità. Se in quel momento aveva bisogno di tutto quel tempo, glielo avrebbe concesso senza problemi. Solo con l'esperienza poi avrebbe velocizzato le operazioni fino a renderle immediate e naturali. Quando saltò nell'acqua, Galatea annuì soddisfatta: sembrava andare tutto bene, i passi erano stabili, l'acqua non era troppo perturbata, il ragazzo sembrava mantenere l'equilibrio. Pensando che la potesse raggiungere in breve e volendo testare la resistenza e continuità del suo allievo, Galatea si allontanò ulteriormente, avvicinandosi sempre più alla riva opposta. Eppure Keita procedeva spedito, finché non raggiunse quasi il centro del laghetto. Stava pian piano affondando. Cos'era successo? Aveva esagerato? Aveva ceduto? Era l'occasione perfetta per vedere se riuscisse a capire dove fosse il problema e a porvi rimedio. Aveva l'acqua ormai quasi alle caviglie, ma lo strato era ancora sufficiente affinché non affondasse del tutto e Galatea voleva che Keita rimediasse. Concentrati, riprendi il controllo. Stabilizza il flusso di chakra, rimettiti in equilibrio e raggiungimi. Sei ancora in tempo!SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Il prossimo sarà l'ultimo post. Voglio una bella descrizione di come riesci a riprendere il controllo della situazione, poi l'add sarà finito ^^ Nello spoiler finale ricordati sempre di riportare anche il chakra. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato pensato parlato sensei
I passi erano stabili, l'acqua non era disturbata dal flusso di chakra che stava nei piedi di Keita, il giovane ragazzo sorrise ed avanzò ancora, Era vicinissimo, pochi passi, ancora pochi passi lo separavano dalla gloria, si sentiva strano, ma non ci fece caso, si avvicinava sempre di più al centro del lago assorto nei suoi pensieri. Mentre si avvicinava notò qualcosa di strano nella faccia della sensei che disse: Concentrati, riprendi il controllo. Stabilizza il flusso di chakra, rimettiti in equilibrio e raggiungimi. Sei ancora in tempo!
Guardò i suoi piedi stava lentamente affondando, Keita fece altri passi, ad ogni passo affondava sempre di più, si ricordò del momento in cui era caduto in'acqua per la prima volta, ricordava la forza con cui l'acqua gli era entrata in bocca, nel naso, addirittura nelle orecchie. Sì fermò: "Devo calmarmi, un solo errore è per me è finita, se sbaglio questo sbaglio tutto....tutta la fatica che ho fatto andrà spreca, devo resistere!" pensò mentre aumentava la quantità di chakra nei piedi: Non va bene, continuo ad affondare!" pensò mentre diminuiva la quantità di chakra nei piedi, cercava di camminare lo stesso, in una disperata gara contro se stesso: doveva resistere anche se il suo corpo stava cedendo poco a poco. on capiva cosa stava succedendo, di sicuro, era troppo insicuro, spaventato, doveva calmarsi. Ma come? Più affondava più la sua anzia saliva,d a una parte i suoi piedi immersi nell'acqua, dall'altra la sensei che cercava di incoraggiare il ragazzo. Cosa fare? Doveva arrendersi? Doveva tentare ancora? Ci rirprovò, ma niente, quando aumentava sentiva l'acqua cedere, quando diminuiva la quantità di chakra qualcosa migliorava, Keita aveva capito cosa non andava, ma era nervoso, maledettamente nervoso, non voleva fallire, aveva faticato tanto eppure, sentiva già l'acqua dentro la sua gola, fece un altro passo, mentre aumentava il chakra, no, ancora una volta aveva sbagliato, non poteva controllare il flusso di chakra in movimento, o meglio non poteva controllarlo mentre era nervoso. Doveva liberare nuovamente la sua mente, riformò il sigillo della percora mentre chiudeva gli occhi. Immaginò il suo chakra mentre scorreva dentro di lui che in un secondo cambiava direzione verso la sua pianta dei piedi, lo immaginò mentre si adattava alla forma dei piedi, la mente era vuota, c'erano solo tre cose: Lui, il chakra e la pianta dei piedi, non sentiva nemmeno più l'acqua che gli circondava i piedi. Aprì gli occhi, mentre cercava con tutte le sue forze di alzarsi, non poteva arrendersi: "Ho già deluso molte persone in passato" pensò mentre faceva appello a tutte le sue energie: "E immagino che ai sensei non piaccia vedere fallire i propri allievi.." pensò mentre guardava verso la sensei: "Ma più di tutti, non posso deludere me stesso!" con le sue ultime energie sì alzò in piedi e camminò verso il centro del lago. Sentiva che sarebbe svenuto da un momento all'altro, difatti poco prima di arrivare al centro del lago si sentì stanco, stava anche per perdere i sensi, ma lo studente cercò di non svenire e alla fine arrivò al centro del lago: "C...credo di esserci riuscito..no?" chiese cercando di non svenire.SPOILER (clicca per visualizzare)Stato: stanco, ferito, quasi senza chakra. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato pensato parlato parlato Keita
C...credo di esserci riuscito..no?
Galatea scattò in avanti e passò un braccio dietro la schiena del suo allievo, facendo in modo che il braccio sinistro dell'alievo le finisse sulle spalle, intorno al collo. Sembrava d'improvviso stremato, sul punto di crollare da un momento all'altro. Non era un addestramento facile da sostenere e capiva bene che l'ultima richiesta da lei proposta era stata molto esigente, a livello di sforzo fisico e mentale. Lo sostenne, tornando a passi rapidi verso riva, dove Keita avrebbe potuto finalmente rilassarsi.
Sì, ci sei riuscito con gran forza di volontà. Sei stato molto bravo. A questo punto io non ho altro da insegnarti, hai le basi necessarie, lavora duro, allenati, esercitati e vedrai che tutto quello che hai imparato oggi sarà automatico. Gli diede dei colpettini dietro la schiena, per incoraggiarlo. A questo punto la chiamata per l'esame genin verrà a breve, per cui impegnati fin da domani con tutto te stesso. Ce la fai o vuoi che ti accompagni per un po'?SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene, l'addestramento è completo. L'ultimo post andava molto bene, ricorda solo che nello spoiler finale devi sempre mettere il chakra come quantità numerica, non solo citarlo di passaggio.
A questo punto puoi richiedere in questo topic l'aggiunta in scheda del controllo del chakra e delle due tecniche D che ti spettano. Basta che leggi qualche messaggio precedente per vedere come fare per bene la richiesta XD Poi potrai anche richiedere l'esame genin.
Chiudo con un solo appunto: qui si ruola sempre, o quasi, insieme ad altre persone. Quindi se uno è assente, l'altro è costretto a stare fermo. Proprio per questo dopo sette giorni di assenza del compagno si richiede la chiusura dell'esame o missione o quel che è, per non bloccare del tutto l'avanzamento del proprio pg. Quanto successo con questo add è stato un caso eccezionale: io ho atteso perché non avevo fretta e non mi precludeva altre role e la riapertura finale credo sia proprio perché era un caso "eccezionale", al primo addestramento e con una sola risposta prima della fine. In tutti gli altri casi la chiusura è definitiva e quando si ritorna attivi si deve ricominciare da capo, perdendo quanto fatto fino a quel punto nella relativa missione o esame. Quindi ti consiglio di iniziare una ruolata in coppia solo quando sai di poter postare con una certa assiduità, per non rallentare gli altri e anche te stesso, sennò ti ritrovi a ricominciare sempre da capo la stessa cosa. Poi gli imprevisti possono sempre capitare, basta avvisare e mettersi d'accordo sulla soluzione migliore con il compagno di turno.
Detto ciò, buon proseguimento e benvenuto in questo gdr, spero ti troverai bene e ti divertirai insieme a tutti ^^.
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Addestramenti
Addestramento Keita KazuControllo del chakra |
