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.Apprendista: Juto Āchā
Sensei: Galatea Shishi
Attività:Controllo del Chakra
Luogo: Otogakure no Sato, campo d'addestramento n° 3
Ora: 09:30SPOILER (clicca per visualizzare)OT:
In modo maniacale e descrittivo dovrai iniziare la tua avventura. Inizia con come hai ricevuto la notizia del tuo addestramento ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito.
Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te; l'importante è che siano presenti alberi ed ingenti fonti d'acqua come un fiume o un lago. Tutto il resto è a libera descrizione. Fai del tuo meglio.
(Decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni)
Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
- L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
Ultime due cose:
1) Non hai armi
2) Hai appena terminato l'accademia ed adesso stai facendo l'addestramento per accedere all'esame Genin.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
Era una mattina come le altre Juto ma lui era preda di un incubo proprio quel giorno forse per l'ansia o per altri motivi; era ormai da qualche giorno che non dormiva bene ma quel giorno, sognò di essere in un mondo diverso infestato da morti e cadaveri resuscitati, cercava di scappare ma non ci riusciva. Si sveglio in preda al panico, mise tutte le braccia sul viso e appena realizzò di essere a casa si alzò e si preparò per uscire a fare la sua solita giornata. Passeggiava nascondendo sempre il suo dono vedendo tutto ciò che li a Yu gli potesse essere, vide bambini giocare, vecchi discutere di cose che oramai non gli appartenevano più e i mercanti che vendevano ai passanti la loro merce. Ritornato a casa fischiettando e con molta calma per prendere un po' di soldi che si era dimenticato di prendere prima, si vide recapitare una lettera da un messaggero con cui ebbe una piccola discussione da parte di chi fosse e se fosse urgente. Lui con sguardo incuriosito l'apri e vi era scritto:SPOILER (clicca per visualizzare)Apprendista: Juto Āchā
Sensei: Galatea Shishi
Attività:Controllo del Chakra
Luogo: Otogakure no Sato, campo d'addestramento n° 3
Ora: 09:30
Appena ebbe finito lascio la lettera nella mano destra che fece scivolare lungo il busto e con la sinistra sulla bocca, fu preso da un ansia ancora maggiore, Ecco arrivato il momento che ho aspettato tanto, ma allora perché mi sento ancora peggio? detto ciò spalanco gli occhi vedendo l'orario nove e mezza! Manco il tempo di cominciare e già sono in ritardo!non salì nemmeno a casa e si mise a correre perché doveva raggiungere il luogo all'orario prestabilito ed era parecchio lontano. Correva, correva fuori dal villaggio, lungo la via dei mercanti, diede sfoggio alla sua incredibile resistenza. Smarrito la via due o tre volte riusci ad arrivare al campo in tempo (malgrado i ritardi della via smarrita); un recinzione divideva il campo con il resto del panorama, accanto alla porta in alto a destra vi era la scritta "TRE" solo un numero ma a Juto bastò per capire che quello dovesse essere il luogo dove si sarebbe svolto l'addestramento. Entro e vide un fiume che divideva il campo a metà, Juto osservo molto attentamente il posto nella sua parte vi erano una serie di alberi, vicino al fiume dei fantocci probabilmente per chi si dovesse allenare nei lanci di Kunai e Shuriken. dall'altra parte un manto erboso che terminava con la sola recinzione metallica. Cominciò allora a vedere se fosse arrivato il suo sensei, si giro da tutte le parti ma non lo vide forse non era ancora arrivato Tanta fatica per arrivare puntuale e ancora il maestro non è arrivato... Perché non me la sono presa con più calma detto ciò sbuffò.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione: Ottimale
Mentale: Nervoso
Chakra 35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea pensato Galatea
parlato altri
Ora che ci penso, ho conosciuto il Villaggio del Suono solo perché ci ho tenuto qualche addestramento. Conosco questi campi e qualche ex apprendista, spero, ma Oto e tutto il paese per me rimane un mistero. Passava il tempo facendo penzolare le gambe nel vuoto, oscillandole come avrebbe fatto una bambina qualunque, seduta sul ramo alto dell'albero su cui s'era arrampicata presa dalla noia. Aspettava da bel po', considerando che per suo vizio si era presentata al campo tre con eccessivo anticipo, e l'ora dell'appuntamento era ormai prossima, ma sfortunatamente l'allievo di quel giorno non era uno di quelli che anticipava gli orari. Certo che ultimamente non mi danno tregua, mi stanno facendo gironzolare come una trottola: qui, Konoha, Kumo, mi mandano ovunque a fare addestramenti. Menomale mi hanno risparmiato Suna finora, affrontare il deserto per un misero addestramento sarebbe crudele. Per lei che era di Kiri ogni spostamento era una odissea in miniatura: per raggiungere qualsiasi degli altri grandi paesi partivano giorni di noia in nave e poi altri giorni di cammino sostenuto. Per un lavoro di mezza giornata come quello, si perdevano intere settimane di viaggio. Passarono una manciata di minuti ancora, che sotto di lei sentì finalmente dei passi. Distolse gli occhi dalla piana erbosa oltre il fiumiciattolo e sbriciò al di sotto: da quella distanza, l'allievo pareva un ragazzo bello cresciuto, non il classico giovanetto in odore di pubertà. Quell'impressione fu ampiamente confermata quando scese dal ramo e si palesò al giovane apprendista. Questo qui ha qualche anno in più a me, a quanto pare...
Buongiorno! Sono Galatea, avrai letto il mio nome sulla comunicazione ufficiale. Piacere di conoscerti. Juto vero? Non sto facendo una figuraccia? Sorrise, osservando in volto il giovane che avrebbe dovuto allenare quel giorno. Allora, non perdiamo tempo inutile. Sai che cosa t'aspetta quest'oggi e il perché di questo addestramento?SPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
All'improvviso come apparsa dal nulla apparve il suo sensei, fu sorpreso nel vedere che ad allenarlo fosse una donna ma cosa più imbarazzante fu che era alta quanto lui e molto più giovane. La squadrò dalla testa ai piedi, era una bella ragazza e manco il tempo di poter pensare ad una frase lei disse: Buongiorno! Sono Galatea, avrai letto il mio nome sulla comunicazione ufficiale. Piacere di conoscerti. Juto vero? Non sto facendo una figuraccia?. Galatea..., Juto rifletté qualche momento sul quel nome che gli sembrava alquanto singolare e poi disse: Si, sono io, Juto. Perché sta pensando di fare una figuraccia?, Di che figuraccia stia parlando non riesco proprio a capire. Juto penso per qualche secondo a quale possibile situazione stesse parlando ma poi Galatea disse: Allora, non perdiamo tempo inutile. Sai che cosa t'aspetta quest'oggi e il perché di questo addestramento?, si prese qualche momento per riflettere e disse: so che dovrei imparare ad usare il Chakra ma non ho la minima idea in che cosa consiste questo allenamento. Cominciò a riflettere su che cosa potesse dover fare per impararlo ma la cosa che lo preoccupava maggiormente e che lo irrigidiva in tutte le braccia anche quelle nascoste a tal punto che dovete nascondere questo suo irrigidimento: Ma non è tanto cosa dovrò fare ma se fallisco davanti a lei e se riuscirò a nascondere le braccia. Mentre diceva questo guardava il cielo con sguardo pensoso al che appena ebbe terminato chiese Siccome non vorrei farle perdere tempo poiché non mi sembra di questa nazione e mi dispiacerebbe farle perdere del tempo più di quanto non sia necessario. Juto però era tutt'altro che pronto mentalmente concentrato a nascondere ciò che aveva dentro la maglia e da mille altri pensieri che proprio in quel momento gli passavano in testa, ciò che non potrebbe essere più sbagliato durante un allenamento o esame potesse accadere.SPOILER (clicca per visualizzare)Fisico: Ottimale
Mentale: Nervoso
Chakra 35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea pensato Galatea
parlato altri
Juto sembrava stranamente intimidito e preoccupato, ma Galatea non ci fece molto caso. Aveva visto una serie notevole di atteggiamenti differenti nei vari allievi che le erano capitati, e oltre allo spavaldo, allo spaccone, al serioso, le era capitato più volte anche il timido impaurito. Avrebbe solo dovuto fare un piccolo sforzo per cercare di metterlo a proprio agio.
Non preoccuparti. Finché non avrai imparato ciò per cui siamo oggi non sarà tempo perso. E' il mio compito, tutto il tempo che impiego nell'insegnamento è necessario. Sorrise cordialmente, nonostante la strana sensazione di dover tranquillizzare qualcuno dall'aspetto più maturo rispetto a lei. C'è carattere e carattere, non sta a te giudicare. Fai quello che devi per il suo bene e basta. Tornando all'impegno odierno, più che ad usare, oggi imparerai a gestire il chakra. Molte delle azioni che noi ninja compiamo richiedono l'uso di chakra e ovviamente l'esito delle nostre azioni sarà migliore quanto più preciso sarà l'uso che faremo dell'energia. Nella pratica dovrai riuscire a scalare uno di questi tronchi, in questo modo! Galatea si avvicinò al tronco dell'albero da cui era da poco scesa e, come in ogni addestramento, poggiò le piante dei piedi sulla corteccia e iniziò a salire, come fosse una cosa normalissima. Fece un paio di passi, prima di ridiscindere con un saltello. Quando ci sarai riuscito passeremo ad una bella camminata sull'acqua aggiunse scherzosa, per quanto il contenuto della frase fosse del tutto veritiero. Tutto questo per imparare a controllare la quantità esatta di chakra in base alla necessità. Quest'oggi, se userai poco chakra non troverai aderenza con la superficie su cui dovrai camminare e non avrai equilibrio; se userai troppo chakra finirai per frantumare la superficia d'appoggio, perdendo l'equilibrio trovato. Con la quantità esatta vedrai invece come tutto filerà liscio. In futuro, saper gestire al meglio il chakra deciderà l'esito e la buona riuscita delle tecniche che andrai ad utilizzare, quindi capisci quanto sia importante il lavoro che dobbiamo svolgere. Non è immediato, ma con un po' d'impegno raggiungeremo l'obiettivo che ci siamo prefissati. Galatea voltò la testa verso il tronco da lei appena risalito in parte, lo indicò con la mano all'allievo e lo invitò ad iniziare. Beh, è tutto. Se non ci sono domande, accumula chakra sotto le piante dei piedi e prova a scalare quest'albero come ti ho mostrato poco fa.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene, descrivi fino al primo passo sul tronco, decido io l'esito del tuo tentativo ^^. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
Appena ebbe finito di pensare Galatea disse: Non preoccuparti. Finché non avrai imparato ciò per cui siamo oggi non sarà tempo perso. E' il mio compito, tutto il tempo che impiego nell'insegnamento è necessario.. Juto non si preoccupava però delel sue parole solo che come aveva pensato il sensei non aveva capito nulla di ciò che lo tediava ma andò avanti come se nulla fosse. Al che sorrise pure; Ora perché mi sta sorridendo? Pensa davvero di mettere a proprio agio una persona sorridendo? boh ok. Juto però rimase impassibile ora attento ad ascoltare le sue parole; Tornando all'impegno odierno, più che ad usare, oggi imparerai a gestire il chakra. Molte delle azioni che noi ninja compiamo richiedono l'uso di chakra e ovviamente l'esito delle nostre azioni sarà migliore quanto più preciso sarà l'uso che faremo dell'energia. Nella pratica dovrai riuscire a scalare uno di questi tronchi, in questo modo! . Juto allora pensò Come cavolo dovrei salire su un tronco? d'accordo che ho 6 mani però.... Allora vide Galatea salire sul tronco come se nulla fosse, Ah salire così, la cosa comincia a farsi interessante, questo mi potrebbe tornare utile spero solo di non cadere facendomi più male del solito una smorfia di preoccupazione era comparso sul volto ma non lo preoccupava più di tanto per il momento. Così Galatea continuò: Quando ci sarai riuscito passeremo ad una bella camminata sull'acqua. Ok posso capire molto ma camminare anche sull'acqua, ok ci sarà da cadere e da bagnarci un po', la cosa che un po' gli dette un po' fastidio a Juto era il tono scherzoso, non c'è nulla da ridere mi sento un po' preso in giro e ora il suo viso si è corrucciato un po', ma non smetteva di ascoltare attentamente affinché potesse evitare brutte figure, Galatea continuò dicendo: Tutto questo per imparare a controllare la quantità esatta di chakra in base alla necessità. Quest'oggi, se userai poco chakra non troverai aderenza con la superficie su cui dovrai camminare e non avrai equilibrio; se userai troppo chakra finirai per frantumare la superficia d'appoggio, perdendo l'equilibrio trovato. Con la quantità esatta vedrai invece come tutto filerà liscio. In futuro, saper gestire al meglio il chakra deciderà l'esito e la buona riuscita delle tecniche che andrai ad utilizzare, quindi capisci quanto sia importante il lavoro che dobbiamo svolgere. Non è immediato, ma con un po' d'impegno raggiungeremo l'obiettivo che ci siamo prefissati.. Bene allora la base è questa voglio imparare il prima possibile, mi sembrano ostacoli enormi ma non per questo IO NON MI ARRENDO! Juto continuò a ripetersi senza però mostrare il minimo segno in viso. Il sensei continuò indicando l'albero su cui era salita e dopo aggiunse: Beh, è tutto. Se non ci sono domande, accumula chakra sotto le piante dei piedi e prova a scalare quest'albero come ti ho mostrato poco fa.. Si ho capito tutto, cominciamo subito voglio imparare il prima possibile Così Juto chiuse gli occhi davanti all'albero e cominciò a pensare a tutto ciò che lo preoccupava ma dopo si disse: Basta è arrivato il momento di cominciare!. Liberò la mente congiunse le mani in posizione e cerco di accumulare il Chakra così facendo provo a mettere il primo piede.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
Mentale: Motivata
Chakra: 35. -
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parlato Galatea pensato Galatea
parlato altri
Galatea lasciò spazio a Juto, togliendosi di mezzo ma rimanendo comunque a portata di mano, nel caso servisse un intervento rapido di "salvataggio": il giovane doveva arrampicarsi con un metodo che provava per la prima volta, eventuali cadute erano più certe che probabili. La preparazione fu piuttosto breve, cosa inconsueta, almeno per l'esperienza della giovane, nei tipi dall'apparenza così timida e riservata. Se il sorriso con cui si era rivolta a lui in precedenza non aveva sortito effetto, allora la kunoichi adottava il secondo dei suoi rimedi: si faceva, per quanto possibile, da parte, lasciando spazio all'allievo ed intromettendosi il meno possibile, quasi non ci fosse. Juto si avvicinò all'albero, poggiò il primo piede, poi il secondo, ma al terzo passo scivolò via, senza riuscire ad aderire al tronco, ricadendo in piedi come se avesse appena saltato dandosi uno slancio poi su una superficie verticale. Dalla sua posizione distaccata, Galatea si limitò al minimo possibile, che fosse chiaro e non infastidisse l'allievo.
Serve più chakra. Aumenta la quantità e riprovaSPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
Juto fu sollevato nel concepire che non era caduto ed era riuscito a rimanere in piedi senza problemi non tanto per la caduta, ma per il fatto che le mani erano sane; però molto più spaventano di danni collaterali su di esse le fece scivolare lungo i fianchi, sempre nascoste in modo che non si vedessero chiaramente, però, ovviamente la maglia era più gonfia del normale come se fosse ingrassato all'improvviso. La sensei allora disse Serve più chakra. Aumenta la quantità e riprova. Guardo l'albero con determinazione Sono riuscito a mettere due piedi, ce la posso fare! una ruga di entusiasmo era comparso sul suo viso di fronte all'albero agitando i pugni lungo i fianchi come chi è nello stesso stato d'animo, si rivolse al sensei e Grazie della discrezione che mi mostrate l'ho apprezzo e con queste fece un lieve segno con la testa in segno di riconoscimento e rivolse la testa di nuovo verso l'albero. Speriamo non si accorga delle braccia sarebbe una brutta scossa per il mio stato mentale
Motivato a fare meglio congiunse le braccia ancora una volta concentrandosi ancora di più cosa assai difficile perché pensava continuamente alle braccia a non cadere, non riusciva a pensare ad altro se continuo così sicuramente cadrò non posso continuare a pensare queste cose improvvisamente si sposto dalla posizione di partenza sposto il volto verso Galatea Scusi sensei, stavo pensando ad altro e non volevo provare con altro nella testa. rivolte il volto di nuovo verso l'albero mise la mano sinistra nel mento un po' rialzato muovendola avanti ed indietro Mmh, ora proviamo con un po' più di chakra nulla di eccessivo giusto un po' cosi facendo concentrato sull'obbiettivo e pronto a provare di nuovo, tolse la mano dal mento la congiunse all'altra e chiudendo gli occhi si concentro, una volta concentrato a sufficienza li riapri e provo di nuovo a mettere il piede sull'albero.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
Mentale: Sollevata
Chakra: 35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea pensato Galatea
parlato altri
Galatea fu sinceramente contenta dei ringraziamenti di Juto. Non per vanità o per gloriarsi di una decisione saggia, ma perché sapeva di poter fare qualcosa, ed averlo fatto, per non infastidire l'allievo, affinché fosse a suo agio e desse il meglio nell'allenamento, che in fondo era l'unico scopo di giornata.
Scusi sensei, stavo pensando ad altro e non volevo provare con altro nella testa.
Non c'è bisogno di scuse, prenditi tutto il tempo che ti serve rispose, prima di richiudersi nel suo silenzio riservato. Osservò Juto concentrarsi, una mano sul mento, gli occhi chiusi, quindi partì all'assalto del tronco. I passi raddoppiarono, da tre diventarono sei, ma già dal quinto fu evidente che qualcosa non andava: i piedi faticavano ad aderire e gli appoggi diventavano sempre più deboli. Il settimo passo fu fatale: il piede poggiò ma non si attaccò al tronco. Eppure con prontezza di spirito e agilità Juto si diede lo slancio per iniziare una capovolta all'indietro che lo riportò a terra, per quanto con equilibrio precario, ma che comunque gli aveva evitato una dolorosa schienata.
Eri partito bene, ma poi hai perso controllo sul chakra. Mantieni costante il flusso, stai attento a quello.SPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
Juto si senti che ce la poteva fare, uno, due , tre, quattro passi, stava filando tutto liscio al che senti il Chakra diminuire e i passi diventarono sempre meno stabili e appena poggiò il settimo cadde Non devo cadere, non devo cadere e con un balzo fece una capriola all'indietro e riusci a tornare in piedi sebbene in maniera non proprio stabile. Ed anche stavolta ho evitato il peggio non posso però continuare a tentare la fortuna. Si riprese dalla posizione di emergenza che per altro a primo impatto stava per cadere. Aveva il fiatone a causa dell'adrenalina che gli scorreva in circolo, ma si calmo subito e si sistemo, alzo la mano a livello degli occhi e poggio il pollice e il medio sugli occhi chiudendoli e sussurrando non ci siamo ancora devo riuscire a farcela di nuovo detto questo sposto di nuovo la mano mettendola lungo i fianchi e fisso per qualche momento l'albero di fronte a lui In effetti ora non mi stanno dando nemmeno tanto fastidio, posso continuare solo spero di non cadere di lato al che il maestro Eri partito bene, ma poi hai perso controllo sul chakra. Mantieni costante il flusso, stai attento a quello. beh almeno ora il chakra è giusto devo solo concentrarmi di più cosa non difficile non si è accorta di nulla. Lo sguardo si spostava ora altrove guardando tutto ciò che c'era intorno dapprima guardo un momento il sole che c'era in quella bella giornata beh almeno non piove sarebbe stato più fastidioso detto questo cerco di concentrasi di nuovo, nulla di complicato, provo banalmente a liberare la mente e malgrado fosse un po' più difficile del previsto ci provo lo stesso, si mise di nuovo in posizione le mani di nuovo congiunge e lo sguardo determinato ancora una volta convinto che potesse essere la volta buona. ce la posso fare! continuava a ripetersi nella sua testa. Poi un attimo di silenzio e provo di nuovo si concentro accumulo la quantità di Chakra e provo a rimettere ancora una volta il piede sull'alberoSPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
Mentale: Motivato
Chakra: 35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea pensato Galatea
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Dopo una nuova pausa di concentrazione, Juto partì di nuovo alla carica. Stavolta fu evidente come avesse aggiustato il problema: sette, otto, nove passi, continuava a salire e Galatea s'avvicinava al tronco, conscia che una caduta in quel momento sarebbe stata difficilmente recuperabile per un apprendista. Fu ulteriormente motivata ad avvicinarsi all'albero quando sentì scricchiolii rapidi e vide frammenti di corteccia cadere. Oh no! Appena oltrepassata la metà circa del tronco il chakra sotto i piedi del giovane divenne eccessivo, finché non sembrò essere respinto all'indietro. Le mani della kunoichi volarono davanti il petto, nella composizione rapida di sigilli e i capelli si allungarono pochi istanti dopo.SPOILER (clicca per visualizzare)Ranji Shigumi no Jutsu - Tecnica della Criniera del Leone Selvaggio
Villaggio: Tutti
Tipo: Ninjutsu
Immettendo il proprio chakra nei capelli, l'utilizzatore può aumentarne temporaneamente la lunghezza e la resistenza. Utilizzando tale jutsu i capelli arriveranno a una distanza massima di venti metri e saranno in grado di boccare completamente le armi da lancio. Avranno più difficoltà nel caso in cui l'arma in volo sia di dimensioni maggiori (es shuriken gigante) dove potrà al massimo rallentare e deviare parzialmente la sua corsa.
L'utilizzatore potrà controllare a proprio piacimento i capelli, allungandoli, accorciandoli e separandoli in più fasci per poter catturare l'avversario. Ma questi non hanno solo la funzione di immobilizzare un soggetto ma possono servire anche per ferirlo direttamente. Infatti i capelli formeranno una serie di spine che potranno causare danni medio-lievi all'avversario per poi cercare di bloccarlo completamente.
Se il nemico rimane imprigionato per più d'un turno l'utilizzatore potrà trapassarlo con l'ausilio delle spine.
Sarà possibile utilizzare solo tecniche A Turno durante l'utilizzo di tale jutsu.
Consumo: 8 (A Turno)
Afferrò con i capelli argentei allungati a dismisura Juto, sotto le ascelle e all'altezza delle ginocchia, rallentando la caduta e, con una certa difficoltà, facendo in modo che riposasse dolcemente i piedi a terra, quindi attirò nuovamente a sé la chioma, facendola tornare alla sua lunghezza originaria una volta accertatasi che Juto non avesse bisogno di ulteriore sostegno.
Hai di nuovo perso il controllo del flusso, stavolta nel senso opposto. Troppo chakra e la corteccia non regge alla pressione. Mantieni costante il flusso e cerca di correggerti se senti che sta variando.SPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
Juto stava riuscendo a salire sull'albero si finalmente ci riesco non devo perdere il controllo, ma dopo alcuni passi, perdette il controllo Oh, no, questa farà male all'improvviso il sensei prontamente fece allungare i capelli per farlo poggiare dolcemente, mentre stava per essere messo a terra chiuse gli occhi e fece un respiro profondo mi sono preso proprio un bello spavento, una volta messo a terra il sensei disse: Hai di nuovo perso il controllo del flusso, stavolta nel senso opposto. Troppo chakra e la corteccia non regge alla pressione. Mantieni costante il flusso e cerca di correggerti se senti che sta variando. e Juto si volto verso Galatea La ringrazio per l'aiuto, cercherò di correggere questa volta, il cuore gli batteva molto forte non solamente per la caduta ma anche per la sua solita paura, si prese qualche istante per rilassarsi e quindi provare di nuovo. Nella mente di Juto mentre fissava nuovamente l'albero, passarono le immagini dei suoi tentativi e delle sue sensazioni sto facendo grossi progressi, posso riuscirci non sembra assolutamente difficile.. Juto sapeva anche fin troppo bene che pensare ad altro in quello momento e provare a scalarlo sarebbe stata una caduta sicura e sinceramente non voleva assolutamente che il sensei ricorse alle sue abilità per salvarlo di nuovo anche perché voleva riuscirci questa volta. Le chiedo di non aiutarmi di nuovo se cado, credo sia più utile se so che non c'è nessuno a salvarmi la prossima volta voltandosi verso di lei ancora una volta. Detto questo si rivoltò ancora una volta verso il tronco oramai macchiato di quante volte Juto aveva provato a salirci con le orme di sporco sulla corteccia, chiuse di nuovo gli occhi questa volta con molta determinazione, concentrato al massimo per riuscirci, le mani congiunte, respirando in maniera profonda per favorire la concentrazione. Preso il coraggio per riuscirci e la concentrazione necessaria provo ancora una volta a mettere il piede sull'alberoSPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
Mentale: Motivato
Chakra: 35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea pensato Galatea
parlato altri
Le chiedo di non aiutarmi di nuovo se cado, credo sia più utile se so che non c'è nessuno a salvarmi la prossima volta chiese inaspettatamente Juto, con un ragionamento dal doppio risvolto, che a tratti le appariva sensato a tratti folle.
Come desideri. Considera però che è un'altezza notevole si ritenne in dovere di ricordargli, ma avrebbe comunque rispettato le sue volontà, senza diventare invadente o pressante. Per fortuna il problema fu risolto alla radice, senza che si presentassero occasioni di porsi dilemmi mentali su un eventuale intervento: una volta che Juto affrontò il tronco, accumulò passo dopo passo senza falle né incertezze, salendo sempre più fino ad arrivare in cima e stabilirsi al sicuro su uno dei rami più alti dell'albero. Perfetto, ora discesa e poi si prova con l'acqua! I pensieri si tramutarono in parole poco dopo, pronunciate ad alta voce per raggiungere le orecchie dell'allievo.
Ottimo lavoro! Come vedi, si è dimostrato più facile di quanto potesse sembrare. Adesso da lì, allo stesso modo in cui sei salito, prova a scendere.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Questa volta sarai tu a decidere e descrivere andamento ed esito del tuo tentativo, se riesci a scendere bene o con qualche problema ^^. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato da Juto, Narrato, Pensato da Juto, Parlato da altri.
Juto questa volta riusci a mantenere la concentrazione giusta per arrivare in cima all'albero Finalmente c'è lo fatta non sembrava poi così difficile Galatea allora si rivolse a lui dicendo Ottimo lavoro! Come vedi, si è dimostrato più facile di quanto potesse sembrare. Adesso da lì, allo stesso modo in cui sei salito, prova a scendere. Juto rimase un po' fermo sull'albero e osservo il cielo è strano vederlo da qui si sentiva strano era riuscito a salire e ora doveva trovarsi le condizione di scendere ma per rispondere disse: D'accordo ora un attimo e scendo, ma in realtà si prese più di un attimo volle godersi quel momento di avvenuto impegno appena ebbe deciso che fu giunto il momento girò i piedi ora verso scendere; sentiva un po' la forza di gravità che lo colpiva ma nulla di preoccupante era saldo nel punto dove stava, gli venne per un attimo le vergini frutto della elevata altezza ma una volta che ebbe sbattuto gli occhi due volte in rapida successione gli svanì come se non fosse successo nulla, cominciò a scendere il primo passo ebbe un attimo di insicurezza lo volle compiere con un po' di riguardo ma lo riusci a poggiare senza problemi ecco il primo è fatto, ora gli altri, non dovrebbero essere un problema, si senti stranamente più sicuro forse anche fin troppo cominciò a poggiare i piedi in successione con passo forse fin troppo sicuro. Si avvicinava sempre di più al suolo e quando mancavano due o poco più passi, ce la sto facendo, non era così difficile in fin dei conti.. Perse la concentrazione e il piede gli scivolò in avanti facendogli perdere l'equilibrio, un po' per fortuna e un po' per abilità riusci a cadere ancora una volta in piedi senza problemi anche se ovviamente il cuore gli batteva più forte tutto frutto dell'adrenalina che era aumentata, si prese qualche momento per riprendersi, si sistemo e cominciò a camminare verso Galatea pronto a cimentarsi verso la nuova sfida.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
Mentale: Motivato
Chakra: 35. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea pensato Galatea
parlato altri
La discesa fu completata non senza qualche imprevisto, ma nulla che non fosse normale o rimediabile: un passo incerto, lo spaesamento dovuto alla posizione innaturale, un attimo di deconcentrazione, ma alla fine Galatea fu soddisfatta nel vedere Juto a terra, sano e salvo, abile nel rimediare a qualche possibile scivolone. Salita prima e discesa poi avevano dimostrato che i primi fondamentali erano stati appresi con successo, per la kunoichi potevano anche procedere con la seconda fase, quella più delicata: la camminata sull'acqua. Mentre Juta camminava verso di lei Galatea si voltò verso il fiume che le scorreve alle spalle.
Come ti avevo preannunciato, adesso proverai a camminare sulla superficie dell'acqua. Sembra assurdo ma il processo è esattamente quello che hai applicato finora. Lo strato di chakra sotto le piante dei piedi ti permetterà di camminare come se l'acqua fosse una superficie solida. Come nel caso del tronco, Galatea dimostrò a Juto quanto avrebbe dovuto fare, compiendo una breve serie di passi sull'acqua placida del fiume per poi tornare a riva. Le uniche difficoltà in più saranno la necessità di un quantitativo maggiore di chakra e di un controllo molto più curato e preciso sul flusso energetico. Quando ti senti pronto, prova.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Da adesso riprendiamo come prima, descrivi fino al primo passo, decido io l'esito ^^.
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
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Addestramento Juto ĀchāControllo del chakra |
