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Juto si diresse verso la sensei che nel frattempo disse: Come ti avevo preannunciato, adesso proverai a camminare sulla superficie dell'acqua. Sembra assurdo ma il processo è esattamente quello che hai applicato finora. Lo strato di chakra sotto le piante dei piedi ti permetterà di camminare come se l'acqua fosse una superficie solida.. Bene dovrebbe essere più facile almeno non devo camminare in verticale e il sensei, quando Juto arrivò finalmente da lei gli mostrò cosa avrebbe dovuto fare, Galatea si diresse nel fiume o lo attraversò come fosse solido Questo può essere intressante. Juto osservò molto attentamente l'esempio che gli fece Galatea; una volta tornata a riva gli disse:, Le uniche difficoltà in più saranno la necessità di un quantitativo maggiore di chakra e di un controllo molto più curato e preciso sul flusso energetico. Quando ti senti pronto, prova., Juto annuì e quando infine convinto infine di volerci provare si avvicinò al fiume per essere proprio davanti ad esso, guardò molto attentamente l'acqua da vedere il suo riflesso nel fiume, cominciando a pensare a come dovrebbe essere fatto lo strato di chakra affinché non cadesse. Guardò anche la costa opposta del fiume per vedere quanta strada avrebbe dovuto fare mantenendo la concentrazione dovuta. Sicuramente, più tranquillo della scorsa prova, non aveva nulla a cui pensare fuorché appunto il quantitativo di chakra che averbbe dovuto usare. Si preparò infine sempre con la sua solita preparazione, chiuse gli occhi, si concentro congiungendo le mani per raccogliere il chakra bene mi ha detto che devo raccogliere più Chakra e così farò., Accumulo maggiore quantitativo di Chakra che tento di mettere sulle piante dei piedi e quindi infine provo a compiere il primo passo riaprendo gli occhi con sguardo deciso.
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Juto non proferì parola: si avvicinò a riva, osservò l'acqua, il suo nuovo avversario, strinse le mani per aiutarsi a manipolare chakra e, dopo la dovuta concentrazione e preparazione, affrontò il liquido trasparente. Fu sufficiente il primo passo a far capire alla kunoichi che le cose non sarebbero andate molto bene: Juto traballò, in precario equilibrio, fece altri due passi, ma poi affondò inesorabilmente, l'acqua che lo bagnò fino alle caviglie. Attese quei pochi secondi necessari affinché tornasse sul terriccio della riva, quindi gli diede quei consigli rapidi che probabilmente il ragazzo aveva già intuito da sé, considerando la minima esperienza avuta nella prima parte d'addestramento. Hai bisogno di più chakra, quello è il problema principale. Poi lo strato deve essere molto più stabile e controllato.
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Juto mentre tornava alla riva Beh riproviamo non è andata assolutamente male come prima volta, tre passi e chi lo avrebbe mai detto io pensavo anzi di cadere al primo o di non riuscire completamente a fare il primo., il sensei una volta tornato a riva e andato sul terreno asciutto gli disse un consiglio: Hai bisogno di più chakra, quello è il problema principale. Poi lo strato deve essere molto più stabile e controllato. Juto penso un attimo a queste parole agitando la testa in rapidi e piccoli movimenti in su e giù per dire di aver capito, e guardandola negli occhi disse: Capisco, ora ci riprovo aggiustando il quantitativo si prese qualche momento per pulirsi le scarpe da eventuali residui lasciati nel suo impatto con l'acqua osservando attentamente le scarpe ma penso che anche se erano bagnate, non c'era nulla da fare poiché oggi si sarebbe sporcato continuamente essendo in allenamento, Maggiore Chakra e più controllo, perfetto si può fareProviamoci un'altra volta! disse quasi come un incitamento a se stesso e si avvicino di nuovo verso il fiume peccato per i piedi avrei preferito non bagnarmeli pensò; si sentiva i piedi più pesanti del solito poiché zuppi di acqua e lo si capiva anche dal suono che facevano ma una cosa che avrebbe potuto ignorare facilmente, cosi si avvicino di nuovo al fiume guardando come sempre l'acqua Più chakra e maggior controllo devo tenere sotto controllo questi due aspetti, si mise in posizione e improvvisamente pensò ad altro Ancora tutto liscio questo allenamento sta scorrendo e non si sta accorgendo di niente meno male, riprese l'obbiettivo in testa e chiuse gli occhi, si concentro maggiormente cercando di accumulare molto più chakra e concentrandolo sui piedi e vedendo se il quantitativo era tale da permettergli almeno di staccare il piede da terra, detto ciò fece un altro tentativo
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Galatea aveva consigliato di aumentare l'energia da accumulare e Juto aveva prontamente eseguito. E gli effetti furono anche evidenti: dalla sua posizione un po' in disparte, quasi nascosta, la kunoichi vide il giovane camminare sul pelo dell'acqua con rinnovata sicurezza, al punto che arrivò a pensare che riuscisse già solo in quel secondo tentativo ad attraversare interamente il fiume. Ma aumentare chakra portava con sé un rischio ovvio, che si finisse cioè per perdere il controllo ed esagerare, al punto che l'acqua si ribellava e rifiutava il contatto. Accadeva comunemente a tutti gli allievi e Juto non fu un'eccezione alla regola. Superato il quinto passo l'acqua ai suoi piedi iniziò ad agitarsi, ondeggiare, vorticare, finché i piedi non poggiarono più su di essa ma affondarono inesorabilmente. In breve il giovane si ritrovò con l'acqua alle ginocchia. Galatea non ne fu eccessivamente preoccupata: aveva risolto il problema precedente, era normale si presentasse questo nuovo tipo di problematica e sicuramente avrebbe risolto anche questa. Come in precedenza, attese il suo ritorno a riva per dispensare il proprio, rapido consiglio. Hai finito per accumulare troppa energia. L'acqua è molto instabile, ci vuole un controllo ferreo sul flusso del chakra, devi evitare anche le variazioni più piccole. Quando vedi che qualcosa inizia ad andare storto, cerca di correggere subito il problema.
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Juto stava riuscendo di attraversare il fiume sennonché verso il quinto passo Sto scivoland, No! No! No! e Juto si trovò immerso nell'acqua, tornò guardando il fiume gli scorreva accanto, nulla di particolare non era demoralizzato aveva previsto un esito negativo anche questa volta. Una volta tornato a riva Galatea Hai finito per accumulare troppa energia. L'acqua è molto instabile, ci vuole un controllo ferreo sul flusso del chakra, devi evitare anche le variazioni più piccole. Quando vedi che qualcosa inizia ad andare storto, cerca di correggere subito il problema., Devo essere molto più preciso e diminuire il Chakra d'accordo forse nulla è perduto ancora notò a suo malgrado che ora non solo i piedi ma anche le ginocchia furono bagnate Continuiamo a peggiorare fra poco mi troverò immerso del tutto... pensò con aria un po' irritata, ma comunque malgrado la pesantezza degli abiti che gli dava fastidio non c'era nient'altro che gli e lo potesse dare. Prima ho messo troppo chakra, la volta ancora prima poco, devo trovare una via di mezzo ed essere ancora più preciso motivato a continuare non desse segno di esitazione questa volta, si avvicinò al fiume suo rivale odierno, vedeva i suoi piedi zuppi temprati dall'allenamento che aveva sostenuto oggi, guardò l'acqua e continuava a pensare alla quantità che doveva mettere per l'appunto ne troppa ne poca ed essere sensibile ad ogni minimo cambiamento che si potesse verificare durante questo allenamento, si rivolse alla sensei Quando riuscirò a superare questa prova avremo finito giusto? Non ricordo bene e così si rivolse di nuovo verso lo specchio d'acqua, chiuse gli occhi, si concentrò su quei punti che il sensei gli aveva detto di tener conto e una volta presa il giusto entusiasmo e concentrazione mosse il primo passo verso l'acqua.
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Quando riuscirò a superare questa prova avremo finito giusto? Non ricordo bene. Sì, quando avrai attraversato il fiume senza intoppi non avrò più nulla da insegnarti confermò la kunoichi, che sapeva, o almeno sperava ricordando i progressi dei suoi precedenti allievi, che il successo di Juto sarebbe arrivato entro poco. In fondo, stava girando intorno alla soluzione esatta: poco chakra, troppo chakra, alla fine, gestendo il flusso, avrebbe centrato la quantità perfetta di energia da mantenere per tutto il percorso. Più che ricercare la perfezione, però, Juto avrebbe dovuto cercare di correggere via via le varie imperfezioni. E fu proprio questo che Galatea gli chiese, o gridò vista la distanza, quando vide i piedi del giovane, ormai oltre metà fiume, che iniziavano ad affondare lentamente nell'acqua, quest'ultima che sfuggiva e aderiva allo stesso tempo ad uno strato di chakra che era sul limite dell'eccedere. Juto, non cedere, hai ancora margini di recupero. Ristabilizza il flusso, recupera l'equilibrio e arriva dall'altra parte!
Come hai fatto in precedenza, stavolta sei tu a decidere l'esito finale, se riesci a recuperare l'equilibrio, come ci riesci e ad attraversare il fiume. Mancano un post a testa e poi avremo concluso l'addestramento ^^
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Galatea gli confermo che era l'ultima prova, Juto ovviamente era stanco ma volle completare questo addestramento in ogni caso, così provo ad attraversarlo ancora una volta. I primi passi non furono così difficili era molto concentrato però arrivato a metà del percorso Sto finendo e sto anche andando bene, non vedo l'ora di andare a mangiare una tazza di ramen sto morendo di fame mentre pensava a questo non notava che i piedi stavano perdendo il controllo; a svegliarlo da questa sua fantasia fu appunto Galatea che gridava dalla parte opposta del fiume Juto, non cedere, hai ancora margini di recupero. Ristabilizza il flusso, recupera l'equilibrio e arriva dall'altra parte!, Cedere? di cosa sta parlando, qui io non sto cedendo all'improvviso notò che il piede stava lentamente affondando aveva perso concentrazione e il Chakra stava svanendo da sotto i piedi così molto sorpreso fu tempestivo anche nel porvi rimedio, senza perdere un attimo cominciò ad accumulare a poco a poco il chakra che aveva perso cercando di alzare il piede e vedere se rimaneva a galla, fece si e no tre tentativi impercettibili all'occhio che guardava da distanza, quando fu pronto con il piede destro, quello che stava affondando, continuo con il sinistro che però manco quello fu stabile così provo di nuovo la stessa cosa; cerco di tornare a quello stato di concentrazione che aveva perso. Una volta ripreso fu concentrato e continuò a camminare abbastanza fluidamente, arrivato a riva finalmente grido Grazie non me ne ero completamente accorto! e nel frattempo Me la sono veramente vista brutta, forse non dovrei pensare ad altro mentre svolgo un allenamento soprattutto di cibo, già che il mio stomaco brontola, fu comunque molto sollevato nel vedere che c'era riuscito malgrado l'intoppo della mancata concentrazione Mi dia un attimo e la raggiungerò il tempo di prendere un attimo fiato!
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Mi dia un attimo e la raggiungerò il tempo di prendere un attimo fiato! esclamò un Juto entusiasta, dopo aver raggiunto la sponda opposta del fiume, ultimo compito che Galatea gli aveva assegnato. La kunoichi sorrise, soddisfatta e sollevata di aver portato a compimento anche quel nuovo lavoro, per quanto il suo compito fosse sempre e comunque marginale e per la maggior parte il merito fosse dell'impegno dell'allievo di turno. Senza fretta. L'addestramento è concluso, non sforzarti troppo più del dovuto. Poggiò la schiena contro uno dei tanti tronchi coriacei, attese il ritorno dell'allievo, quindi passò alle conclusioni e ai saluti. Bene, a questo punto non ho altro da insegnarti. Conosci i fondamenti, adesso sta a te praticarli fino a prendere confidenza con il processo e renderlo naturale e fluido. In genere, dopo aver superato questo addestramento, si ha l'idoneità per sostenere l'esame per la nomina a Genin. Non perdere tempo, in quel momento saper controllare alla perfezione il chakra sarà fondamentale. Io ti saluto. Buona fortuna per tutto.
Bon, addestramento concluso ^^ Puoi richiedere qui l'aggiunta del controllo del chakra e di due tecniche D che ti spettano, poi puoi anche fare richiesta per l'esame genin. Buon proseguimento nel gdr e buon gioco, spero ti troverai bene ^^
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