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.Apprendista: Darach Stark
Sensei: Galatea Shishi
Attività: Kuchiyose No Jutsu
Luogo: Otogakure no Sato, Campo d'addestramento n° 3
Ora: 09:30SPOILER (clicca per visualizzare)OT:
Come nel primo addestramento; in modo maniacale e descrittivo dovrai iniziare la tua avventura. Inizia con come hai ricevuto la notizia del tuo addestramento ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito.
Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te e decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni.
Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
- L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
- Quando inizi l'addestramento devi già aver deciso quale "Contratto" scegliere.
- Quando si tenta d'usare la Kuchiyose No Jutsu, si scala il Chakra solamente nei tentativi che hanno successo.. -
Ghon .
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Passarono due settimane dalla convalescenza prima in ospedale e successivamente a casa dopo aver subito l'impressione del Sigillo Maledetto. Di quel giorno non ricordavo granché solo che mi recai al laboratorio segreto del Kokage e che da lì mi risvegliai direttamente in ospedale, i giorni passati lì furono veramente penosi: i pasti facevano veramente pena ed anche se perdetti la sensibilità del gusto potevo percepire che mi rifilavano porcherie e pensavo che la prima cosa che avessi fatto dopo esser uscito era andare a mangiare un bel boccone a casa e così fu. Il ritorno fu più che caloroso da parte di Zephie e Zack e non mi chiesero per nessun motivo al mondo le motivazioni riguardante quelle settimane lì all'ospedale, molto probabilmente il Kokage mandò qualcuno a spiegare la situazione o ad inventarsi qualche frottola. Il giorno successivo della mia ripresa ebbi una piccola conversazione con mio fratello Zack, che entrò in camera mia.
Ehy come stai oggi ?
Molto bene, mi sono ripreso al 101%.
Risposi mentre mi sgranchivo un po' e scioglievo i muscoli indolenziti dal troppo tempo trascorso nel letto. Io ero a petto nudo e non feci molto caso che la spalla raffigurante il marchio era rivolta proprio sotto gli occhi di Zack. Con la coda dell'occhio notai che il suo viso era un po' cupo così indossai una maglietta e mi voltai verso di lui facendo finta di niente.
Penso proprio che da adesso inizio a riprendere le missioni, o comunque la mia attività da Shinobi
A proposito di questo il Kokage ha mantato a dirti di presentarti a lui non appena ti fossi ripreso, conviene che ci vai.
Annuì semplicemente, ero felice di essere vivo e quella felicità era come una droga per il mio corpo che si stava riprendendo. Dopo essermi preparato mi recai direttamente alla magione del Kokage.
Dopo qualche ora del viaggio mi ritrovai difronte alla gigantesca porta che da all'ufficio del capo dello stato. Bussai tre volte. Entrai e feci un tenue inchino nei confronti del Kage che con un semplicissimo gesto della mano destra mi disse di rimanere a riposo.
Ti stavo aspettando Darach, ti sei ripreso completamente ?
Il kage intavolò una conversazione sulla mia salute ma capì dal suo tono freddo che non voleva solamente discutere della mia condizione fisica, ma che di sicuro importava visto che ero ormai entrato a far parte dei suoi " fedelissimi " possessori del Marchio Maledetto. Risposi in modo breve e conciso.
Ho ripreso le normali attività e l'allenamento, mi sento in gran forma.
Mi fa piacere sentirtelo dire, ti manderei subito in missione ma ancora il tuo periodo di addestramenti non è concluso...
Ancora ? In che cosa dovevo addestrarmi ? Queste furono le domande che mi passarono in quel momento per la testa.
Beh ormai più di morire non posso più
Pensai ironicamente. Non risposi al Kokage ed attesi che continuasse a parlare.
Questa volta non metterai in gioco la tua vita, è un allenamento molto più tranquillo. Si tratta di imparare la tecnica dell'evocazione. Ti servirà molto in missione e non solo.
La tecnica dell'evocazione ? Era giunto il momento ? Era da anni che aspettavo di impararla che ormai avevo perso le speranze. Per tradizione avrei dovuto scegliere il contratto dei cani e così avrei fatto.
Domani alle 9.30 al 3° campo di addestramento di Oto.
E con un gesto di mano mi congedò ed io feci un inchino ed andai via.
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Il giorno passò in fretta ed io ormai ero giunto al campo di addestramento molto teso, infatti arrivai pure con 30 minuti di anticipo ed ovviamente non vi era la traccia di qualcuno. Non potei restare a godermi il paesaggio circostante che era tutto intrinseco dei colori contrastanti del verde. Al centro vi era un piccolo laghetto ed accanto un grandissimo albero, era il classico campo di allenamento per superare i primi addestramenti con il chakra.Io controllai nuovamente tutta l'attrezzatura ninja per ogni evenienta e facendo ciò l'ora dell'appuntamento era giunta. In quel giorno indossai il mio classico abbigliamento lasciando il gilet del villaggio a casa.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
Condizione Mentale: Teso
Chakra: 130
Ninjato
Kunai X 10
Matita e taccuiono. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea | telepatia Galatea | pensato Galatea
telepatia evocazioni
parlato Darach
Rieccoci qui, nuovo giro nuovo addestramento mormorò tra sé e sé la kunoichi, battendo la mano sull'enorme tre fisso sulla colonna al lato dell'ingresso del campo come se fosse un suo fidato amico. Non c'è due senza tre dicono, caro mio. E infatti eccomi qui. Com'è che prosegue poi? Il quarto vien da sé? Chissà, vedremo in futuro... Entrò nel campo d'addestramento numero tre in perfetto orario, con appena un paio di minuti d'anticipo in realtà. Lo conosceva quasi fosse uno dei campi del suo villaggio natio, Kiri, essendo questa la terza volta che vi entrava. Le prime due volte, però, erano stati "solo" degli addestramenti per apprendisti, stavolta si trattava di Chuunin, presumeva, alle prese con la Kuchiyose, sapeva per certo. Oh, menomale, è gia qui pensò sollevata alla vista dell'allievo di quel giorno. Vediamo come se la cava questo Darach... certo che nome strambo, pure il cognome non scherza, chissà che origine ha la famiglia o se sono solo un po' fantasiosi. Si addentrò nel campo, il classico, banale campo d'addestramento, quasi stereotipato, salutando con un cenno amichevole della mano Darach Stark. Buondì esordì, gioviale. Quel giorno era particolarmente di buon umore, come lo era quasi ogni giorno da un certo tempo a questa parte. Sono Galatea. Tu sei Darach, vero? Sennò uno dei due ha sbagliato entrata... La kunoichi si augurò di aver pronunciato correttamente quel nome così insolito. Posò il borsone con tutti i rotoli del caso davanti ai propri piedi, quindi partì con il discorsetto di rito. Beh, siamo qui per imparare la Kuchiyose no Jutsu. Saprai già qualcosa e vedremo poi i particolari, ma... prima di tutto, dovrei sapere quali creature vorresti evocare. Hai già un'idea in mente?SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)perdona la pignoleria XD ricorda di scrivere i numeri per esteso in lettere. -
Ghon .
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Non dovetti aspettare molto dall'ora prevista dell'appuntamento che finalmente qualcuno si presentò. Dall'ingresso del campo d'addestramento spuntò una bellissima fanciulla, che poteva avere si e no la mia età, e portava lunghi capelli color argento e la luce del sole li fece risplendere ancora di più di quanto non lo facciano già per loro natura. Portava un vestitino, se così si poteva chiamare, nero ed era lucido come i suoi capelli. Io appena la vidi arrossì poiché non mi aspettavo completamente la figura di quella bellissima ragazza, più che altro ero pronto a riceve il Kage in persona o addirittura qualche suo vice.
Buondì. Sono Galatea. Tu sei Darach, vero? Sennò uno dei due ha sbagliato entrata...
Salutò in modo assai cordiale e gentile e cercò subito di instaurare una discussione con me.
Oh, buongiorno. Sì sono io, piacere di conoscerti Galatea...
Risposi dando il segno di essere appena caduto dal mondo dei sogni e sorpreso di vederla, ed in effetti era proprio così, ma comunque chinai il capo in segno di galanteria.
Beh, siamo qui per imparare la Kuchiyose no Jutsu. Saprai già qualcosa e vedremo poi i particolari, ma... prima di tutto, dovrei sapere quali creature vorresti evocare. Hai già un'idea in mente?
Quella domanda mi tolse di mente tutti i dubbi che avevo per la mente, era veramente colei che mi avrebbe insegnato la tecnica della Kuchyiose No Jutsu ! Prima di rispondere alla domanda appena posta notai che il coprifronte che indossava raffigurava la nazione di Kirigakure no Sato.
Così è una Kiriana ad insegnarmi la tecnica ? Ma come mai ? Mmmh sicuramente sarà per rafforzare ancor di più le alleanze... Chissà quanto sarà forte.
Feci attendere, forse, fin troppo la ragazza proveniente da Kiri che posò pure la borsa contenente diversi rotoli, e suppongo iniziava pure a spazientire -e con tutta franchezza speravo che non fosse così-.
Bè sarò franco, ho scoperto soltanto ieri che avrei dovuto svolgere quest'addestramento. La scelta che sto per compiere non è dettata dalla mia volontà o almeno non completamente poiché il mio clan ha imposto così...
Non capivo per nessuna ragione il motivo per cui non riuscivo a dire quella parola, sentivo il cuore battere all'impazzata ed arrivare quasi in gola e non mi aspettavo tale reazione dal mio corpo e dalla mia mente.
Ho deciso di stipulare il mio contratto con quello dei Cani.
Dissi alla fine con uno sguardo che era più deciso che mai o almeno così voleva sembrare. Il cuore stava rallentando rispetto a qualche istante prima ma la tensione non diminuì affatto.
E adesso ?
Pensai ansioso di sapere cosa avrei dovuto fare dopo.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
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parlato Galatea | telepatia Galatea | pensato Galatea
telepatia evocazioni
parlato Darach
Ho deciso di stipulare il mio contratto con quello dei Cani. Darach espresse così la sua "scelta". Quel giovane dall'aspetto vagamente spaesato, o sorpreso, quasi non s'aspettasse di trovarsi di fronte un tipo come Galatea, per qualche motivo, aveva messo in rilievo una questione potenzialmente problematica per quel tipo d'addestramento. Senza perdere il proprio spirito giornaliero, ma con una leggera inquietudine che sperava potesse sparire in breve, evidenziò all'allievo quella che per lei rappresentava la nota dolente.
Hai deciso chiese, calcando il tono sul secondo termine. O il clan ha imposto la scelta? proseguì, calcando su quel cambio di soggetto che era fondamentale. Non è mia intenzione impicciarmi delle questioni personali, non mi permetterei mai, ma se sapevi da tempo quale contratto prendere conoscerai anche le implicazioni della tecnica. E come sensei quest'oggi devo assicurarmi che tu faccia la scelta migliore per te. Galatea spostò il peso da un piede all'altro, poi proseguì, cercando di alleggerire un po' il tono che temeva potesse assumere sfumature un po' troppo serie, per quanto seria fosse la questione. Senza giri di parole, la Kuchiyose si fonda su un vero e proprio patto di sangue: siglato il patto non si può più tornare sui propri passi e rivedere la propria scelta. Firmato un contratto, quel contratto rimarrà a vita. Per cui devi essere certo, per quanto nella tua possibilità, che la scelta che stai per fare sia la più giusta per te. Fece una breve pausa, perché Darach iniziasse fin da subito a riflettere su quanto stava per fare, e nel frattempo afferrò il borsone davanti ai piedi e vi scrutò all'interno, alla ricerca di quello che sembrava il rotolo del contratto prescelto. Essendo un patto o contratto, ovviamente richiede una firma riprese, una volta tirato fuori il rotolo opportuno. Lo aprì e svolse sotto gli occhi dell'allievo. Pensaci bene. Se i cani sono le tue evocazioni prescelte, ferisciti un dito e firma qui con il sangue. Prenditi pure tutto il tempo che vuoi per riflettere sulla decisione. Una volta firmato, inizieremo l'addestramento vero e proprio.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Ghon .
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Lasciai parlare la ragazza per tutto il tempo necessario affinché mi spiegasse cosa dovevo effettivamente fare. Mi disse se la scelta di quel contratto sia stata mia o imposta semplicemente dal mio clan poi cambiando tonalità di voce, come se sembrasse davvero preoccupata dalla scelta che stavo per compiere, mi spiegò che il contratto è un vero e proprio patto di sangue e non si poteva andare contro a tale imposizione. Effettivamente sì ne ero lievemente a conoscenza ma non mi aspettavo che fosse realmente così. Infine mi porse un rotolò che cercò accuratamente mentre mi dava le informazioni utili affinché non sbagliassi. Il rotolo era dovuto al fatto che essendo un vero e proprio contratto voleva la firma di colui che voleva trarne profitto da esso. Rimasi fermo a riflettere su tutto ciò che mi disse facendo rimanere fermo il mio sguardo su quel rotolo. Mi sbloccai e presi la mia decisione. Strinsi la mano a mo' di pugno e poi osservai il cielo per dare in seguito una risposta alla mia sensei.
Ho preso una decisione che coincide con quella del clan. Non posso disonorare il mio casato un'altra volta quindi sì, mi va bene il contratto che ho scelto, e poi beh l'ho visto all'opera ed è temibilissimo
Dissi con un dolce e timido sorriso per rassicurare la mia interlocutrice ma soprattutto me stesso. Srotolai, infine, la pergamena che Galatea mi porse gentilmente e l'appoggiai a terra. All'esterno si presentava come un classico rotolo di color marrone scuro, come la corteccia degli alberi, solamente addolcita ed abbellita da rifiniture in oro e con un laccio rosso. Mi accovacciai per osservare il contenuto ed esso sembrava infinito poiché vidi numerosissimi simboli a me sconosciuti.
Ma cosa diamine sono ?! E' per caso un altra lingua ?
Poi estrassi il Kunai dalla borsa che era situata sopra alla natica destra e lo feci roteare con maestria per il dito medio per poi afferrarlo definitivamente a mò di pugnale, cioè al contrario. Quando svolgevo quei giochini con i Kunai ero piuttosto tranquillo ma nel momento in cui dovetti ferire me stesso mi bloccai di colpo.
Siamo sicuri di quello che stiamo facendo ?
Continuai a riflettere guardando la mia mano sinistra ancora rimasta intatta.
Sì. Darach siamo pronti !
Così con il Kunai mi ferì l'indice sinistro. Osservai il sangue colare e mi volli sbrigare prima che si asciugasse completamente e mentre mi accingevo a siglare il contratto porsi una domanda retorica dalla quale non mi aspettavo nessuna effettiva risposta.
Così ?
Poi iniziai a scrivere il mio nome sulla bella pergamena per poi infine richiuderla e riporgerla alla mia insegnante proveniente da Kirigakure. Intanto rimisi al suo posto il Kunai bagnato dal mio sangue.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
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Ho preso una decisione che coincide con quella del clan. Non posso disonorare il mio casato un'altra volta quindi sì, mi va bene il contratto che ho scelto, e poi beh l'ho visto all'opera ed è temibilissimo. Dopo qualche minuto di riflessione, Darach affermò con convizione la propria scelta: il contratto sarebbe stato quello dei cani, contratto che la kunoichi conosceva già in una certa misura. Lo so che è temibilissimo... lo so molto bene pensò inevitabilmente, investita dai ricordi dei contatti che aveva già avuto con alcune delle evocazioni appartenenti a quel contatto. Quel giorno però non avrebbero evocato nulla di temibile, ma solo un paio di quelle creature minori che si erano rivelate cordiali e fedeli. Speriamo lo siano anche quelle che evocherà lui. Si perse in fantasticherie sui rapporti da clan che quel giovane aveva accennato più volte nel breve periodo trascorso insieme, mentre attendeva che terminasse di siglare con il sangue il rotolo.
Molto bene disse infine, riafferrando il rotolo che Darach le stava porgendo, controllando fosse chiuso correttamente e riportandolo all'interno del borsone affidatole al palazzo del Kokage. Adesso passiamo alla parte pratica. La Kuchiyose richiede due cose per essere eseguita: un piccolo tributo di sangue e l'esecuzione di una serie di cinque sigilli. Si concentra tutto il chakra nella mano con cui si è firmato il contratto, si rilascia tutto insieme l'energia e si poggia la mano dove si vuole evocare la creatura desiderata. Il processo è questo. Di sangue ne basta appena una goccia. Ti mostro come si fa... Galatea infilò le punte delle dita nella borsa, con l'indice pizzicò uno dei senbon, fino a procurarsi una puntura sufficiente a far fuoriuscire una singola, scarlatta goccia di sangue. Mostrò l'indice a Darach, si macchiò con quel sangue il palmo destro, quindi con lentezza eseguì i cinque sigilli, nominandoli nel contempo ad alta voce. Cinghiale. Cane. Gallo. Scimmia. Pecora. Kuchiyose no Jutsu! Posò la mano a terra, sul terreno si allargò una circonferenza di rune, si sollevò una nube biancastra e da questa spuntò una lumaca di dimensioni innaturali, bianca, con il dorso blu.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10
Lumache Irritanti - Yuma
La loro lunghezza può variare da poche decine di centimetri ad un massimo di un metro, mentre la larghezza massima raggiunge i 40 centimetri. E' un gruppo di tre lumache minute che non hanno grandi abilità sensoriali e/o nello scontro fisico. Sono molteplici i metodi per utilizzare in modo astuto tali lumache, uno è mandarle in avanscoperta, grazie alle loro piccole dimensioni. Sono capaci di comunicare con chiunque la Lumaca desideri tramite telepatia, e la sua specialità sta nel fatto che tutte le lumache possono comunicare anche a chilometri e chilometri di distanza fra di loro. Hanno lievissime capacità curative, danno infatti un sollievo immediato a ferite lievissime se la lumaca vi è appoggiata sopra. Si muovono ad una velocità bassa.
Ecco qua. Lei è Yuma, taglia piccola del contratto delle lumache. Come vedi, memorizzati i cinque sigilli, è tutto molto semplice e lineare. L'unica difficoltà sta nel chakra da concentrare: è una tecnica terribilmente dispendiosa. L'addestramento di oggi è proprio per portarti ad utilizzare una quantità d'energia tanto elevata. Galatea ripeté nuovamente i cinque sigilli necessari e s'assicurò che Darach li avesse memorizzati. Beh, è tutto qui: sangue, sigilli, chakra. Se non ci sono domande, possiamo provare con il primo tentativo...SPOILER (clicca per visualizzare). -
Ghon .
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La ragazza non appena le dissi la mia decisione finale sembrò perdersi nei suoi pensieri e incominciò a spiegarmi in cosa consistesse realmente la tecnica di evocazione. Mi spiegò che la tecnica di per se era molto semplice bastava solamente spendere una gran quantità di chakra. La tecnica iniziava, dalla spiegazione di Galatea, usufruendo del proprio sangue per poi comporre i sigilli Cinghiale. Cane. Gallo. Scimmia. Pecora e sbattere la mano con cui si è siglato il contratto su una superficie e lì dovrebbe comparire la creatura scelta. Dopo quella breve ma eloquente spiegazione osservai nuovamente la mano con la quale stipulai il patto sanguigno per poi riporre il mio sguardo su Galatea. Ella compose i sigilli molto lentamente per farmeli guardare ed imparare per poi sbattere la propria mano sul terreno roccioso sotto i suoi piedi. Dopo questa breve sequenza di azioni attorno la mano della Kiriana apparvero delle rune di colore nero che si propagavano circolarmente dal punto centrale per poi dar spazio ad una nuvoletta bianca, un po' come la tecnica di sostituzione, per dar vita ad un essere.
Sono teso, chissà cosa sta evocando...
Ero ansioso e curioso di sapere cosa stava per apparire e quando finalmente comparve rimasi alquanto deluso e quella delusione si poteva notare sul mio viso.
U... Una lumaca ?...
Ebbene la temibile evocazione che mi aspettavo dalla mia insegnante era una viscida lumaca bianca con una striscetta blu sul dorso. Scrollai il capo per riprendermi dal "colpo" subito. La ragazza la presentò con il nome di Yuma e poi si risoffermò sul fatto che la tecnica era estramente dispondiosa in termini di chakra e successivamente mi esortò a provarci dopo aver esposto mie eventuali domande.
No non ho domande, grosso modo ho capito...non resta che provarci no ?
Esordì con un'altra domanda retorica. Poi iniziai a comporre i sigilli per prendere dimestichezza, ma inizialmente mi confondevo terribilmente, anche se erano solamente cinque sigilli sembravano così discordanti tra loro.
Umh dunque Cinghiale, Pecora, Cane... no no. Cinchiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora. L'ordine è questo... speriamo bene.
Componevo quei sigilli con una lentezza impressionante per aumentare poco a poco la velocità. Ormai presi una certa dimestichezza e così misi in pratica quel poco che imparai. Spremetti il dito che bucai con il Kunai per far uscire il sangue che ormai quello precedente si era rassecchito per poi dire ad alta voce i sigilli del Jutsu, sia per farli rimanere più impressi nella mia mente e soprattutto per ottenere uno sguardo positivo da parte della fanciulla.
Cinghiale. Cane. Gallo. Scimmia. Pecora. Kuchiyose no Jutsu!
Ed appoggiai con forza la mano sul terreno.
Dai...SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
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Ninjato
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Matita e taccuiono. -
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parlato Darach
Ciao Yuma, come va? chiese la kunoichi alla propria evocazione, mentre aspettava che Darach si mettesse all'opera dopo un approfondito ripasso del processo da seguire. Non attese nemmeno che la lumaca rispondesse, o avrebbe dovuto attendere fino alla sera probabilmente. Yuma era la solita imbarazzata e intimidita, balbuziente e incerta, che per certi compiti risultava assai inadatta. Ma quel giorno aveva a che fare con un contratto che conosceva già, per cui aveva ritenuto superfluo ricorrere alla più affidabile del suo trio di creature. Vieni qui, avrei questa puntura da farmi curare... Yuma iniziò a risalire lungo la gamba destra di Galatea, mentre cercava di chiedere perché fosse stata evocata.
Cinghiale. Cane. Gallo. Scimmia. Pecora. Kuchiyose no Jutsu!
Il primo tentativo di Darach diede i suoi frutti, per quanto limitati: rune sul terreno, nuvola di fumo. Un classico per chiunque, anche al primo tentativo. L'interessante sarebbe stato vedere cosa ci fosse nella nuvoletta di fumo, ma quando si diradò mostrò il suo contenuto fallimentare, anche se perfettamente prevedibile: non c'era nulla. Era capitato a lei ed era capitato a tutti quelli cui lei stessa aveva fatto da sensei. Quindi o è una cosa comunissima, oppure sono io ad essere pessima ad insegnare... Beh, c'era abbastanza chakra per inizializzare la tecnica, ma non abbastanza per completarla. La tecnica richiede molta energia perché devi spostare una creatura di una certa dimensione da un luogo molto lontano fino a te. Se non accumuli abbastanza energia, o evochi una creatura minore o una sua versione "neonata", oppure nulla, come in questo caso. Accumula più chakra e rilascialo di colpo una volta terminati i sigilli.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Ghon .
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Il tentativo da quel che notai fallì miseramente e ne rimasi estremamente deluso. Galatea a sua volta mi disse a modo suo di restare tranquillo e che per essere il primo tentativo è andata piuttosto bene visto che comparvero sul terreno le rune e ci fu lo sbuffo della nuvoletta bianca. Notai che la lumaca che evocò poco prima si trovava sulla sua mano e la cosa mi disgustò parecchio ma successivamente il mio unico pensiero ritornò sul fallimento della tecnica.
Che amarezza... però in fondo me lo dovevo aspettare.
Mi disse che ci voleva molto più chakra e di conseguenza mi disse che ne utilizzai troppo poco per far avvenire lo spostamento da un luogo all'altro.
Quindi si tratta di una sorta di teletrasporto e non di creazione della vita... interessante.
Così iniziai ad accumulare il chakra facendo solamente un singolo sigillo. Sentivo che il chakra circolava ad una velocità impressionante rispetto a prima. Quando comletai il procedimento iniziai a comporre i sigilli, che ancora mi venivano un po' difficili ma senza mandare in fumo la tecnica stessa, e appoggiai la mano sul terreno.
Kuchyose No Jutsu!
Speravo con tutto il cuore di riuscirci o almeno di progredire.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
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Matita e taccuionoSPOILER (clicca per visualizzare)Scusa il post scarno. -
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Avrai capito si tratta di un semplice addestramento comunque. Contratto dei cani, proprio come Kisuke. Yuma aveva raggiunto la mano destra della kunoichi e, mentre lasciava che medio e pollice la accarezzassero un po', lei si occupava con le sue qualità curative dell'indice ferito. Nel frattempo Darach procedeva con il secondo tentativo, a rilento per poter concentrare e maneggiare al meglio una quantità di chakra che eccedeva la soglia solita per un Chuunin. La stessa Galatea ricordava bene lo sforzo e la fatica iniziali e il senso di spossatezza successivo. Il risultato fu decisamente diverso: la presenza nella nube di una creatura fu preannunciato da una serie di latrati e mugolii acuti e dal vago sentore disperato; ma a lei che conosceva già quel tipo di contratto, e forse anche allo stesso Darach, quei versi facevano capire che non fosse proprio la creatura cercata. Li ho sentiti parlare, abbaiare furiosi, ringhiare, ma mai mugolare così. Mi sa tanto che... Sotto la nube apparve un perfetto e tenerissimo cucciolo, una palla di pelo che avrebbe smosso chiunque, ma che non serviva al loro scopo. Si lamentava evidentemente spaventato. Bene, siamo passati al gradino successivo: dal nulla alla versione "neonata". Ma comunque hai evocato qualcosa. Ora rilascia pure la tecnica prima che il cucciolo si spaventi troppo e la madre s'inferocisca. Ci stiamo avvicinando comunque: ancora più chakra e rilascialo tutto in un colpo. Prova anche a concentrarti su un'immagine di ciò che vuoi evocare: ti aiuterà quando poi avrai molte creature a tua disposizione e vorrai evocarne una ben precisa.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)non preoccuparti, non c'è bisogno di scusarsi. Se serve, chiedi pure per PM e non sotto spoiler ^^. -
Ghon .
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Il secondo tentativo risultò essere migliore del primo infatti dopo lo sbuffo potei sentire i lamenti strazianti di un cucciolo che sembrava essere appena nato. In quel preciso istante potei sentire una fitta al petto e osservai quel piccolo batufolo di peli con occhi pieni di tristezza, quell'immagine e la frase che mi disse Galatea mi fece sprofondare in una profonda depressione. Mi consigliò di rilasciare la tecnica prima che la madre si indispettisse e così feci ed in un'altro sbuffo il cucciolo scomparve. Feci un passo in avanti e la testa iniziò a girarmi lievemente per la quantità di chakra che utilizzai dopo la riabilitazione.
Non avrei mai potuto pensare di dover utilizzare una così quantità di chakra... e non ho nemmeno evocato una bestia del contratto...
Il consiglio che mi diede la Kunoichi di Kirigakure fu quello di concentrare ancora di più il chakra espellerlo di botto e mentre svolgevo tale azione dovevo inquadrare bene la bestia che avevo intenzione di evocare. All'inizio rimasi piuttosto perplesso dall'idea di dover impastare ancora di più l'energia interiore ma in fondo capì che dovevo farlo per avere dei risultati convincenti. Annuì la testa ed iniziai a fare i segni con le mani per ripassarli nuovamente poi al momento in cui li ricordai alla perfezione chiusi gli occhi e focalizzai bene l'immagine di una bestia. All'iniziò nella mia mente sembrava sbiadita e confusa, un ammasso informe di color miele, poi poco a poco l'immagine compariva sempre più fino ad arrivare all'immagine di un lupo feroce che pareva mi stesse dicendo qualcosa.
Cosa ? Non riesci ad evocare uno dei miei figli ? Mi stai deludendo F....r
In quel momento quasi infuriato ma preso di determinazione composi i sigilli e successivamente appoggiai con violenza la mano sulla terra pungente.
Non parlarmi così !
Kuchyiose No Jutsu !
Cosa era realmente successo ? Chi o cosa mi parlò ? A quelle domande non troverò mai risposta e molto probabilmente era stata solamente la mia immaginazione.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Ottimale
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Yuma aveva nel frattempo terminato la cura dell'indice destro della kunoichi, così dalla mano si era spostata ed era risalita fino alla spalla, posizione consueta per quelle tre lumache "piccole", la più comoda per loro e per la giovane. Il prossimo dovrebbe andare in porto. O comunque siamo lì lì... Darach ripeté l'operazione, concludendo i sigilli e poggiando la mano a terra quasi con rabbia. Che si stia innervosendo per i fallimenti? Quale fosse il motivo, probabilmente non aveva più bisogno di preoccuparsene. Dalla nube di fumo si delineò la figura innegabile di un cane ninja, un piccolo carlino di un ramato scuro. Eccolo... è proprio identico a Raido! Li fanno con lo stampino?SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10
Pakkun
Lo Shinobi sarà in grado, grazie alla Kuchiyose No Jutsu, d'evocare un Cane Ninja, più precisamente un carlino. Esso si presenterà con tanto di coprifronte e leggermente vestito. Il cane possiede un ottimo fiuto, capace di isolare l'odore di una persona in mezzo a molte altre, ed ha una velocità pari ad uno Sp.Jounin ed è inoltre molto intelligente tanto che riesce anche a parlare. In fase di combattimento risulta difficilmente utile poiché debole, ma è ottimo da mandare in avanscoperta.
Perfetto. Evocazione riuscita! Prenditi pure qualche minuto per riposare e fare la sua conoscenza come si deve. Galatea, fatto un rapido cenno di saluto al cane ninja, se ne stette in disparte mentre Darach, se avesse voluto, faceva le presentazioni del caso con quella che era la sua prima evocazione. Se è proprio come Raido... beh, ha un fiuto infallibile. A Shimayama non ha sbagliato un colpo... La kunoichi aveva visto in prima persona le taglie più feroci, ma aveva anche testimoniato l'abilità incredibile di quel piccolo quadrupede dall'espressione intelligente. Bene, se non ti dispiace, rilascia la tecnica e prova di nuovo ad evocarlo. Dopo il primo successo, era sempre sua abitudine far riprovare l'allievo nello stesso procedimento, per verificare se era solo fortuna o se davvero ne aveva capito i meccanismi.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Ghon .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, parlato, pensato altri
Finalmente ero riuscito ad espellere tutto il chakra in un unico momento ed ad evocare qualcosa. Quando deposi tutto il chakra sul terreno mi sentì mancare, la terra mi sembrò non essere più al proprio posto ma quando vidi il viso di Galatea soddisfatta capì che qualcosa di positivo era spuntata sulla terra. Dopo che la nube scomparve apparì un carlino. Quel carlino aveva un faccino carino e coccoloso e le rughe del suo viso mi fecero fare un sorrisetto sincero sia di compiacimento e sia per quanto mi stesse piacendo quel cane.
Ohy così sei tu che mi hai evocato eh ? Il mio nome è Argo tu saresti ?
Rimasi un po’ stupito, mi avevano detto che i cani ninja sapessero parlare ma ero estremamente sorpreso di tale avvenimento. Con la sua faccia cicciosa si stava indispettendo e attendeva pazientemente una risposta.
Oh beh scusami… il mio nome è Darach del casato Stark
Piacere…mmh che strano nome che hai.
Fu il primo commento del cane che a quanto pare sembrava avere qualcosa da ridire però non lo calcolai molto perché era normale una cosa del genere. Ero troppo felice di aver compiuto quell’impresa che mi appariva titanica. Galatea mi consigliò dopo aver socializzato con la creatura di dissorverla e di rievocarla nuovamente. Con uno sguardo pieno di gioia annuì e dissolsi subito la tecnica dicendo al cucciolotto:
A tra poco
Dopo aver ripreso un po’ di energie ricomposi i sigilli e sbattei la mano contro il terreno.
Kuchyose No JutsuSPOILER (clicca per visualizzare)Condizione Fisica: Stanco
Condizione Mentale: Soddisfatto
Chakra: 130-10=120
Ninjato
Kunai X 10
Matita e taccuiono. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato
parlato Galatea | telepatia Galatea | pensato Galatea
telepatia evocazioni
parlato Darach
Il carlino, con voce praticamente identica alla voce di Raido, si presentò come Argo, nome a suo modo insolito. Tuttavia anche il quadrupede trovò il nome del ragazzo di Oto ancor più strano. Che bella combriccola che siamo. Io con un nome con origine stramba, lui con un nome ancor più strambo, ci si mette anche il cane... I due terminarono in breve le presentazioni, la kunoichi che si augurava quel "a tra poco" si rivelasse veritiero, e Darach replicò il procedimento di evocazione, le mani bagnate di sangue, i sigilli, la mano poggiata in terra.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10
Pakkun
Lo Shinobi sarà in grado, grazie alla Kuchiyose No Jutsu, d'evocare un Cane Ninja, più precisamente un carlino. Esso si presenterà con tanto di coprifronte e leggermente vestito. Il cane possiede un ottimo fiuto, capace di isolare l'odore di una persona in mezzo a molte altre, ed ha una velocità pari ad uno Sp.Jounin ed è inoltre molto intelligente tanto che riesce anche a parlare. In fase di combattimento risulta difficilmente utile poiché debole, ma è ottimo da mandare in avanscoperta.
Di nuovo il carlino si presentò a loro, fuoriuscendo dalla nube biancastra che susseguiva il completamento della tecnica. Galatea annuì soddisfatta, lasciò che evocatore ed evocato avessere il loro tempo per approfondire la loro conoscenza, ma anche per far riposare Darach, che sembrava soffrire il consumo notevole di energia richiesto dalla Kuchiyose. Molto bene Darach intervenne ad un certo punto Galatea. Prenditi pure qualche altro minuto per rifiatare, poi proseguiremo con l'addestramento. Visto che pare tu abbia imparato per bene le basi, proviamo ad evocare qualcosa di più "grande". Argo è una taglia piccola del contratto, come lo è Yuma per il mio. Poi ci sono taglie maggiori, che hanno capacità più sviluppate e anche maggiori dimensioni fisiche. Almeno credo in genere sia così. Vorrei farti evocare una taglia media, dovrebbe essere pienamente nelle tue capacità. Il procedimento non cambia, ma il chakra necessario sarà all'incirca il doppio di quello che hai usato per richiamare Argo. Procedi quando te la senti.SPOILER (clicca per visualizzare).
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Addestramenti
Addestramento Darach StarkKuchiyose no Jutsu |
