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.AfterWar
Il caldo del deserto rendeva frustrante gli allenamenti a cui il Jinchuuriki era sottoposto durante la sua permanenza nel territorio del paese del vento. Corsa, flessioni, addominali e combattimenti con i suoi compagni un giorno e successivamente due giorni di rilasso, per evitare eventuali affaticamenti in tempi di guerra. Mentre si allenava però i pensieri di Kouga lo distraevano da ciò che lo circondava. Cazz...! Un chuunin di Oto, Rikazo, soldato mandato come ausiliario per l'esercito nella passata guerra, aveva colpito il ragazzo con un violento pugno al viso, aspettandosi, per la prevedibilità del colpo, che il Jinchuuriki l'avrebbe schivato. Kyoya che fai? Dormi in piedi? Ti ho fatto male? Il ragazzo si rialzò senza lamenti e non facendo caso alla mano portagli dal compagno. Vai a riposarti. Il giovane si avvicinò ad una roccia sulla quale aveva lasciato il suo Gilet da Chuunin. Si allontanò dal campo di addestramento per recarsi verso le stalle. Non c'era nessuno. Uriel e il gruppo era partiti per una missione il giorno precedente e non sarebbero tornati prima di altri due giorni. Il ragazzo si avvicinò ad uno sgabello all'ombra della stanza e aprì il cuscino poggiato su di esso. Tirò fuori un pacchetto di sigarette. "Uriel... ti devo una sigaretta" Tirò una sigaretta fuori dal pacchetto e lo ripose dove lo aveva trovato. Prese l'accendino e lo guardò per qualche secondo prima di accenderlo. Non appena il tabacco cominciò a bruciare. Guardando all'orizzonte, sul suolo vedeva le illusioni di pozze d'acqua che il sole e il caldo del deserto gli provocavano. Qualcosa ti disturba? Gli occhi del ragazzo si sbarrarono. Non aveva sentito alcuno arrivare e in quel momento girando il capo lentamente vide di fianco a se un uomo alto poco più di lui con un grosso impermeabile lungo e nero e un cappuccio che non gli permetteva di vedergli il volto. Ai lati del cappuccio le stringhe erano in ferro con due sottospecie di coni rivolti con la punta verso il basso. Il ragazzo riportò lo sguardo all'orizzonte. Chi sei? L'uomo sorrise. Boh, e chi lo sa, prova ad immaginarlo. La cosa cominciava ad infastidire Kouga. Esci dalla mia testa Gob.... L'uomo era sparito. AHAHAHAH cos'è il caldo ti porta allucinazioni? disse il Bijuu dalle cinque code. Cosa hai visto? Stranamente non mi sono distratto... Il kyoya strinse le labbra sulla sigaretta. Nulla che ti riguarda. Disse riprendendo la calma. Ogni giorno diventi sempre più interessante, provo sempre più curiosità nei tuoi confronti. Strane parole proferite da un animale di distruzione degli esseri umani. Perchè sei qui? Qualcosa di strano pervase il suo corpo. Un piccolo regalo per la tua promozione a Chuunin, cerchi il potere? Perchè non dovrei aiutarti AHAHAHAHAH Dopo quel momento la bestia a cinque code non si fece più sentire. Forse la cosa si fa interessante.. -
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Post Apprendimento Lvl Chuunin: SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Una Tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver impiantato nel proprio corpo i fori d'aria. La tecnica consiste nel produrre onde supersoniche e variare la pressione atmosferica concentrandosi per qualche istante, producendo così una vasta onda di Chakra sotto una forma simile al vento. L'onda, simile ad un'onda d'urto proveniente da una Cartabomba, si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario, e ha il potenziale di poter spaccare addirittura una roccia o in alternativa respingere armi da lancio o un soggetto in avvicinamento, provocando danni da taglio medio-lievi. Inoltre, è una Tecnica che unisce l'attacco alla difesa, non solo per poter respingere le armi o far allontanare un avversario, bensì per la possibilità che offre di danneggiare un avversario in movimento sotterraneo, immettendo il getto nel suolo, oppure di gonfiare il terreno entro la portata della Tecnica fino a renderlo un morbido cuscinetto utile per attutire rovinose cadute. In qualsiasi caso la si usi, la Tecnica procede obbligatoriamente in linea retta, arriva fino a dodici metri di distanza e ha un’ampiezza di tre metri.
Necessari i Fori d'Aria acquistabili in Armeria
Consumo: 2
Soldi, Onda e ForzaSPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Altri
L'armeria era uno dei posti che Kougami amava. L'affascinante mondo delle armi era per lui motivo di studio e contemplazione, le armi erano state la base per cui l'uomo aveva cominciato a coniare la parola "guerra". Il giovane vagava per l'armeria fissando le armi esposte. La maggior parte, shuriken e kunai si varie fatture erano già presenti nel vocabolario delle armi immaginario del ninja di Otogakure no Sato. Si soffermò sul Kunai tridente, arma che il ragazzo aveva già visto impugnata dal suo amico della casata Senju a Konohagakure no Sato. Osservò con calma l'arma, più pesante rispetto ai normali kunai, il colore grigio chiaro sembrava intonare con la forma stabilita per quell'arma. Come un bambino in un parco giochi, il Kyoya immaginava i vari utilizzi che avrebbero potuto avere le svariate armi in quel Sancta Santorum. D'un tratto quella calma fu rotta da varie urla che proveniva dall'esterno dell'edificio. Incuriosito il ragazzo uscì fuori. Strana fu la scena che gli si parò davanti, Kizaro , ex-compagno d'arme del suo defunto padre, ora semplice shinobi impiegato nei lavori di ufficio e protezione del villaggio, se la stava vedendo con due brutti ceffi armati di scimitarre. In un primo impatto il ragazzo aveva pensato di intervenire nella contesa, quando la sua conoscenza portò le mani di fronte a se non appena provarono a caricarlo, ne rimase colpito da ciò che accadde.SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
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Una Tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver impiantato nel proprio corpo i fori d'aria. La tecnica consiste nel produrre onde supersoniche e variare la pressione atmosferica concentrandosi per qualche istante, producendo così una vasta onda di Chakra sotto una forma simile al vento. L'onda, simile ad un'onda d'urto proveniente da una Cartabomba, si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario, e ha il potenziale di poter spaccare addirittura una roccia o in alternativa respingere armi da lancio o un soggetto in avvicinamento, provocando danni da taglio medio-lievi. Inoltre, è una Tecnica che unisce l'attacco alla difesa, non solo per poter respingere le armi o far allontanare un avversario, bensì per la possibilità che offre di danneggiare un avversario in movimento sotterraneo, immettendo il getto nel suolo, oppure di gonfiare il terreno entro la portata della Tecnica fino a renderlo un morbido cuscinetto utile per attutire rovinose cadute. In qualsiasi caso la si usi, la Tecnica procede obbligatoriamente in linea retta, arriva fino a dodici metri di distanza e ha un’ampiezza di tre metri.
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Consumo: 2
Un' onda d'urto aveva preso vita dalle sue mani, spedendo al tappeto i due manigoldi. I due terrorizzati scapparono a gambe levate dopo aver rinfoderato le armi. L'uomo si pulì il gilet, per poi cominciare a camminare nella direzione ove i due erano scappati, fino ad allontanarsi e a sparire, tra la gente. Anche il resto delle persone che erano state li ad osservare la vicenda erano rimaste stupite dall'accaduto. ...E quell'onda cosa diamine era.... Il ragazzo non aveva mai visto nulla di simile. Si riprese dallo stupore per poi rientrare all'interno dell'armeria a studiare i vari tipi di armi che ancora non conosceva. Nella sua testa però rimaneva fissa l'immagine di Kizaro e l'onda che aveva utilizzato semplicemente alzando le mani. Dopo qualche minuto uscì dal negozio per avventurarsi verso casa. Si fermò alla stalla dove precedentemente aveva lasciato il suo cavallo, per poi proseguire in groppa al destriero. Dopo alcuni minuti raggiunse la sua dimora, riportò l'equini nella sua stalla per poi entrare in casa. Il sole era ormai tramontato, il ragazzo decise di buttarsi sotto la doccia. Mentre l'acqua scorreva sulla sua testa, un'idea gli balenò in mente. Potrebbe risultare utile un jutsu come quello, devo assolutamente incontrare Kizaro.... spero abbia un pò di tempo da dedicarmi. Uscito dal bagno e rivestitosi, si lanciò sul letto. Senza neanche rendersene conto prese immediatamente sonno. Quando il ragazzo riaprì gli occhi il sole era sorto e i raggi filtravano dalla finestra. Si passo una mano sul viso, cercando di liberare gli occhi dai sali accumulatisi nella notte. Si alzò a fatica dalla posizione supina. Merda... sono collassato... Si portò dritto e cominciò a stiracchiare le ossa. Ad ogni movimento di braccio sentiva lievi crack delle ossa. Si avvicinò alla corda per tirar su la persiana e aprì la finestra in un attimo fu illuminato dai raggi solari, un forse calore gli inondò il viso. Si coprì gli occhi deboli per la notte con una mano mentre l'altra aprì il cassetto della scrivania giusto di fianco, tirando fuori un pacchetto di sigarette. All'interno vi era anche un accendino da colore argenteo. Se ne accese una espirando il fumo fuori dalla finestra per evitare di affumicare l'interno della stanza. Arrivato all'ultimo tiro spense il mozzicone sul davanzale e poggiandolo sul posacenere della scrivania. Chiuse la persiana per poi uscire dalla stanza. Percorse il lungo corridoio per fiondarsi fuori la porta, diretto verso Oto. Dopo un quarto d'ora era davanti la magione del Kokage, varcò le porte e lì al solito posto c'era Kizaro a dividere i rotoli delle missioni e altre scartoffie. Il ragazzo gli si avvicinò. Hey Kou lo riconobbe subito non appena si avvicinò. In cerca di missioni? Il Kouga ricambiò il saluto con un sorriso per poi rispondere. In realtà no, stavo cercando lei, c'è una cosa che vorrei chiederle se possibile.
L'uomo poggiando i rotoli che aveva in mano, si alzò dalla sedia. Seguimi un attimo di qua. Lo fece passare dietro il grosso bancone delle scartoffie, e passarono per la porta li dietro. Si ritrovarono in un altra stanza piena di fascicoli. Dimmi, di cosa hai bisogno?
Gli domandò. Beh ieri ti ho visto davanti l'armeria in città. L'uomo rimase un attimo a pensare ricordando l'accaduto. Ah certooo, c'erano due brutti ceffi che mi avevano seguito, due idioti, amici di un altro manigoldo che non molto tempo fa aveva cercato di prendermi alle spalle per qualche futile motivo. gli spiegò. Capisco, anche se ciò che più mi è interessato, è stato il modo in cui li ha cacciati... cos'era quell'onda? Facendo nuovamente mente locale l'uomo sorrise, per poi cominciare a scoprire le bende sulle sue mani. Stupito il ragazzo vide che sui due palmi vi erano due stani fori. Ma che... Osservò i due buchi che sembravano essere in metallo. Questi sono fori d'aria, sono una particolarità che ho fin da giovane, dovetti sostenere un operazione abbastanza fastidiosa, e a quei tempi la chirurgia e l'anestesia non erano così eccelse... pensandoci fino ad oggi abbiamo fatto passi da gigante. Il Jinchuuriki rimase affascinato da quella storiella. Per la tecnica che ho usato questi sono indispensabili. Prese un pò d'aria per cominciare il discorso. Quella che hai visto era la Zankūha, o anche onda tagliente. Kouga alzò la mano per fare una domanda. E' per caso un jutsu di elemento fuuton? L'uomo sorrise nuovamente. Questo è quello che la gente potrebbe pensare, ma in realtà non è così, l'onda tagliente non è composta da chakra del Vento ma da normale chakra, compresso in onde supersoniche, all'interno dei fori; grazie al chakra viene fatta variare la pressione, in modo da compattare l'aria per poi rilasciarlo a piena potenza. Il viso del ragazzo era ancora più illuminato. Sembri interessato... allora che ne dici di parlarne oggi pomeriggio? Almeno avrò più tempo. Kouga lo guardò Certo! I due si diedero appuntamento per l'una fuori dalla magione. Ritornarono nella sala principale e il Kyoya salutò con un inchino della testa. Kouga uscì dalla magione, passando le ore che avrebbe dovuto aspettare in giro senza meta, come quando marinava l'accademia con i suoi ex-compagni. Andò a mangiare del ramen nel primo piccolo locale che trovò sulla strada prima di raggiungere Kizaro nuovamente davanti la magione. All'una precisa l'uomo era fuori ad aspettarlo. Hai già mangiato? il chuunin rispose affermativamente. Bene... dopo il discorso di oggi credo tu abbia voglia di imparare la Zankūha, però ciò comporterà che dovrai impiantare all'interno delle tue braccia i fori d'aria... sei sicuro? Senza neanche rifletterci troppo gli rispose. Non sarà un problema, dove posso recuperarli e poi fare l'operazione? I due senza neanche accorgersene stavano già camminando. Andiamo in armeria, da lì sarà tutto più semplice. I due attraversarono completamente Otogakure no Sato e raggiunsero l'armeria della capitale del Suono. Hey Ryko Kizaro sembrava conoscere bene il proprietario dell'azienda bellica. Il ragazzo deve impiantarsi i fori d'aria, già sai cosa mi serve. Il proprietario subito tirò fuori un foglio facendo un intervista medica al ragazzo, per poi farsi consegnare i soldi, in cambio di un documento medico in cui erano presenti i dati del ragazzo e un secondo documento, che presentava i tratti dell'operazione da compiere. Successivamente i due uscirono dall'edificio. Adesso andiamo in ospedale, preparati psicologicamente. Lo ammonì. D'accordo. Il giovane reggeva in mano la busta in cui erano contenuti i documenti e lievemente l'ansia lo colse. Raggiunsero l'ospedale, ed una volta entrati, sceso nei piani bassi. Raggiunsero un piano quasi vuoto se non fosse stato per la donna alla reception. Si avvicinarono e consegnarono i documenti. D'accordo in cinque minuti la sala sarà pronta, oggi non c'è nessuno e quasi tutti i chirurghi sono liberi, lo shinobi è pronto? Kouga rispose senza indugi. Si, nessun problema La donna gli indicò la strada da prendere e il numero del ufficio, poi gli riconsegnò i documenti. Nuovamente ripresero a camminare, raggiungendo l'ufficio indicatogli. Bussarono e al suo interno vennero accolti da un medico corpuletto e basso con occhiali, e vestito col tipico grembiule bianco. Consegnati i documenti il medico gli fece segno di seguirlo. Arrivarono di fronte alla sala operatoria, che poteva essere vista da un grande finestrone Ragazzo seguimi, lei può rimanere qui se vuole, ma non può entrare. Kougami lo seguì nella stanza affianco, uno stanzino al cui interno vi erano un paio di lettini, e "la buona sorella servitrice" che tradotto dal linguaggio medico altro non era che il tavolino degli strumenti chirurgici. Al ragazzo fu chiesto di svestirsi la parte superiore del corpo e così fece. Coricati su questo lettino, per favore. Gli fu gentilmente ordinato. Il Jinchuuriki si stendette, e gli fu posta una mascherina collegata a una bombola, contenente forse un gas, che più tardi si rivelò essere un anestetico. Gli occhi del ragazzo piano piano si chiusero, portandolo in un sonno profondo.
Quando si risvegliò si trovava in un' altra stanza con un finestra che a quanto il ragazzo poteva capire, si trovava al secondo piano dell'ospedale, era sera, ma non sapeva che ore fossero. Si sentiva intontito, e uno strano dolore al'interno dell'avambraccio lo infastidiva. Si guardò le mani e vide che sui suoi palmi c'erano dei fori. Beh sembra sia andata bene... La porta della stanza si aprì, Kizaro, il dottore e due infermiere entrarono. Oh sei sveglio, il dottor Jenzou mi ha spiegato le nuove tecniche mediche per quest'operazione ahahahahah Esclamò Kizaro contento. Il dottore si avvicinò L'operazione è stata un successo, hai dormito un pò di ore, sono le sette e l'operazione è iniziata alle due ed è finita alle quattro. Aveva dormito tre ore ma per il suo cervello sembrava un eternità. Non appena ti sarai ripreso del tutto dall'anestesia, potrai uscire, il formicolio negli avambracci durerà per una decina di ore ma non dovrebbe essere un problema. I tre discussero per un pò e dopo un paio d'ore Kizaro e Kougami lasciarono l'ospedale. Bene adesso torna a casa e finisci di riposarti, domani potremo iniziare l'allenamento per l'Onda tagliente. Vediamoci alle quindici al campo d'addestramento numero due, d'accordo? Gli spiegò colui che sarebbe diventato il suo sensei. D'accordo, sensei, allora a domani.
Tornato a casa, sebbene avesse dormito abbastanza era ancora stanco per la giornata che aveva passato andò quindi a dormire per le nove. Un fascio di luce penetrò nella stanza, infastidendo gli occhi chiusi del chuunin di Oto. Si alzò di scatto, aveva dormito parecchio e quando girò la testa per cercare la sveglia vide che era l'una. Aveva dormito più di dodici ore Cazzo... Sono collassato pesante.....di nuovo.... Si alzò dal letto velocemente, cosa che gli provocò per un attimo la vista offuscata e un lieve giramento di testa. Si guardò le mani, i dolori del giorno precedente erano svaniti. Faceva uno strano effetto vedere quei due fori sulle mani. Entrò in bagno dopo una mezz'ora ne uscì come nuovo. Si vestì, e legò intorno alla vita solo una delle tre sue solite borse che di solito portava con se. Uscito dalla camera passò davanti la sala da pranzo Sto uscendo! disse mentre si avviava verso la porta. Hey Kou non vuoi mangiare a pranzo con noi? Ho fatto le polpette. Si affacciò la vecchia Kaguya con la pentola in mano. No, grazie mangerò stasera. Dopo quelle parole uscì fuori la porta. Superato l'arco di casa cominciò a correre verso i campi di addestramento.
Sono arrivato... pensò leggendo il numero del campo dove avrebbe aspettato Kizaro. Oltrepassò il cancelletto in ferro trovandosi di fronte al largo spiazzo circondato di alberi con tre pilatri in legno alti due metri e larghi una ventina di centimetri, e un laghetto sul lato destro. Beh potrei già cominciare adesso. Si avvicinò al primo albero su cui poggiò il gilet da chuunin, rimanendo con una canottiera nera. Si portò verso il centro del campo. ...Allora concentrare il chakra, compattare l'aria e rilasciarla.... Convogliò il chakra all'interno delle mani e successivamente nei fori. Continuò per una decina di secondi poi punto le braccia in avanti e cercò di rilasciare l'aria compressa. ...Nulla...?... Nulla era accaduto appena aveva cercato di rilasciare il chakra, il quale come il calore si era semplicemente perso. E' più complicato di quello che mi aspettavo...
Nuovamente convogliò il chakra nelle proprie mani e poi all'interno dei fori, stavolta aspettò per molto più tempo, circa un minuto, per poi puntare nuovamente le mani di fronte a lui e rilasciare. ....Ancora niente.... Niente era uscito nuovamente dai fori, neanche un flebile fruscio d'aria. Se anche stavolta non va aspetto Kizaro! Per l'ennesima volta convogliò il chakra all'interno dei palmi passandolo poi nei fori. ....Argh eddai!!!... Sfruttò appieno il chakra fino a sudare, e subito riportò le mani di fronte per poi rilasciarlo. Fanculo, aspetto Kizaro-san! L'ennesimo fallimento, forse il sensei il giorno precedente aveva dimenticato di dirgli qualcosa, o semplicemente era lui a sbagliare qualcosa. Si avvicinò ai tronchi di legno e cominciò ad allenare i muscoli e i colpi di calci e pugni, fino all'arrivo del sensei.
Erano quasi le tre quando sentì un rumore provenire dal cancelletto. Hey Kou sei già qui? Kouga gli si avvicinò lasciando la sua postazione precedente. Si, sensei volevo provare ad utilizzare l'Onda tagliente ma credo di sbagliare qualcosa, non riesco a cacciare neanche un po' d'aria. Kizaro lo guardò per poi fargli cenno di seguirlo. Come un cagnolino fedele il ragazzo lo seguì. Allora vediamo dove sbagli... prima cosa: dove incanali il chakra? Kouga si guardò le mani prima di rispondere Beh nei fori sulle mani, no? Kizaro cominciò a ridere Scusa Kou, ma quei tubi che ricordi, quando ti hanno fatto l'operazione dove credi che siano, solo in quei due fori? Prova a guardati dietro i gomiti. Il ragazzo cominciò a riflettere, e tirò fuori lo specchio. Reggendolo con la destra diede un occhiata sotto il gomito sinistro, ove c'era un buco identico a quello che aveva sulle mani. ...Sono un idiota, non ci ho pensato ... Disse, accorgendosi che precedentemente aveva fatto un inutile spreco di energie. Perfetto ora ti sei reso conto che non sono i fori, ma gli interi tubi all'interno delle tue braccia, adesso provaci! Kouga si posizionò lateralmente al sensei. Cominciò a convogliare il chakra, stavolta all'interno degli avambracci. Strana sensazione, mi sento più....libero? L'aria passava all'interno dei fori, dal gomito ai palmi delle mani, poi a un certo puntò la sentì bloccata all'interno dei tubi grazie al chakra, che faceva da tappo in entrata ed in uscita. Kouga portò le mani di fronte a se.SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
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Una Tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver impiantato nel proprio corpo i fori d'aria. La tecnica consiste nel produrre onde supersoniche e variare la pressione atmosferica concentrandosi per qualche istante, producendo così una vasta onda di Chakra sotto una forma simile al vento. L'onda, simile ad un'onda d'urto proveniente da una Cartabomba, si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario, e ha il potenziale di poter spaccare addirittura una roccia o in alternativa respingere armi da lancio o un soggetto in avvicinamento, provocando danni da taglio medio-lievi. Inoltre, è una Tecnica che unisce l'attacco alla difesa, non solo per poter respingere le armi o far allontanare un avversario, bensì per la possibilità che offre di danneggiare un avversario in movimento sotterraneo, immettendo il getto nel suolo, oppure di gonfiare il terreno entro la portata della Tecnica fino a renderlo un morbido cuscinetto utile per attutire rovinose cadute. In qualsiasi caso la si usi, la Tecnica procede obbligatoriamente in linea retta, arriva fino a dodici metri di distanza e ha un’ampiezza di tre metri.
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Non accadde ciò che si aspettava; infatti dalle mani uscì un semplice sospiro d'aria, in grado a malapena di spazzare via le foglie. Kouga piegò il capo, stranito dal fatto che era appena accaduto. Beh questo è un inizio. gli disse. Adesso devi provare ad accumulare più aria all'interno dei tubi, sempre attraverso l'uso del chakra, se ti risulta difficile prova a muovere le braccia prima di "tappare" col chakra, d'accordo?
Il Jinchuuriki ascoltò attentamente i consigli di Kizaro e subito si mise all'opera. Stavolta a differenza di come aveva lavorato prima, aveva bloccato solo la via d'uscita sui palmi, in modo da incanalare più aria possibile all'interno dei tubicini trapiantati nei suoi arti. Portò in avanti le braccia, e di colpo le piegò all'indietro cercando di farne entrare il più possibile. Chiuse poi repentinamente i buchi di incanalamento sui gomiti, per poi cominciare a comprimere l'aria. Portò nuovamente le braccia in avanti e rilasciò la tecnica.SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
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Stavolta la Zankūha si rivelò leggermente più forte. Certo potrei usarla per pulire il giardino dalle foglie e la casa dalla polvere, ma almeno è qualcosa. Disse ironicamente. Non vederla così tragica continua a provare, non credere che io sia riuscita a padroneggiarla in men che non si dica. lo ammonì. Nuovamente il ragazzo come aveva fatto in precedenza aveva tappato con il chakra i fori sui palmi, e con un movimento, stavolta più rapido del precedente aveva accumulato l'aria, concentrò maggiormente il chakra per comprimerlo più di quanto aveva fatto in precedenza, all'interno delle braccia sentiva il punto in cui la pressione stava aumentando. Rimani fermo così! Lo avvertì il sensei. Adesso devi sfruttare il chakra in modo tale da aspirare l'aria all'interno, l'aria che accumuli con il movimento non sarà mai abbastanza. Delle goccioline di sudore cominciarono a scendere, mentre il ragazzo provava a trasformare il suo chakra in una pompa aspira aria. Aprì dei piccoli fori nei tappi di chakra, che in quel momento, per compressione erano passati dai fori ad una zona mediale negli avambracci. Non appena li aprì utilizzò altro chakra per creare nuovi tappi in modo da unire all'aria precedentemente compressa altra che entrava.Per trenta secondi attuò questa pratica. Poi allungò le braccia in avanti rilasciando l'Onda Tagliente.SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
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Stavolta, la forza che era stata sprigionata da Kizaro quella volta fuori l'armeria, era stata eguagliata. Un barlume di speranza e di gioia si accese negli occhi del ragazzo. Non male meglio di quel che immaginassi, anche se ci hai messo due minuti per farlo.
Senza ulteriori indugi il ragazzo riprese l'allenamento. Continuò ad incanalare il chakra e l'aria attraverso il movimento, riuscendo a comprimere sempre più spesso l'aria all'interno delle braccia. Stavolta, invece che due minuti ne erano passati uno e mezzo e nuovamente rilasciò la tecnica, con la medesima potenza di prima.SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
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Troppo tempo anche stavolta, sappi che non l'avrai padroneggiata fino a che non sarà sia istantanea, sia senza alcun movimento. Esclamò Kizaro. L'impresa era ardua, ma era già troppo avanti per poter mollare. Devo trovare un modo per pompare l'aria direttamente negli avambracci. Convogliando ancora più chakra, stavolta fino all'esterno dei fori il ragazzo cercò di utilizzarlo per spingere l'aria all'interno. L'aria in modo più rapido del precedente veniva immessa nei tubi, e poi trenta secondi il Kyoya tappo entrambi i fori, compresse rapidamente e puntò le braccia in avanti, per rilasciare nuovamente la tecnica.SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
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Necessari i Fori d'Aria acquistabili in Armeria
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Stavolta l'onda era stata sparata in meno tempo e senza l'utilizzo del movimento delle braccia, ma la sua potenza era venuta a mancare drasticamente, infatti la forza era quasi la metà di quella che gli richiedeva il minuto di preparazione. Merda! ringhiò Kouga. Non preoccuparti riesci a padroneggiarla nella metà del tempo e senza movimenti estranei, il tempo rimane troppo ma se continui così risulterà spontaneo l'incanalamento. Ancora e ancora il ragazzo continuò a risucchiare l'aria sfruttando il chakra, e ogni volta in modo sempre più rapido. Più si stancava più la voglia di continuare e la determinazione cresceva.L'allenamento continuò fino a sera. E il chakra cominciava a scarseggiare così come la stanchezza cominciava a farsi sentire. Sebbene ciò, però, il chakra del ragazzo era in grado di incanalare aria senza bisogno di più di mezzo secondo. La potenza anche non veniva mai a mancare. Quando aveva lanciato l'ultima onda tagliente però, Kizaro decise di metterlo alla prova. Allora Kouga che ne dici di scontrare le nostre tecniche? gli domandò sorridendo. Il chuunin era stanco, ma non poteva non impegnarsi in quella sfida che gli era stata lanciata. I due si posizionarono a sei metri di distanza l'uno dall'altro. Allora non cominciare a incanalare prima che io dia il via deve essere istantaneo, d'accordo? Conterò fino a tre! Il ragazzo fece di si col capo. Non aveva bisogno di barare anche perchè sapeva oramai come utilizzare quel jutsu. Uno....Due .... Tre!SPOILER (clicca per visualizzare)Zankūha - Onda Tagliente
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Una Tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver impiantato nel proprio corpo i fori d'aria. La tecnica consiste nel produrre onde supersoniche e variare la pressione atmosferica concentrandosi per qualche istante, producendo così una vasta onda di Chakra sotto una forma simile al vento. L'onda, simile ad un'onda d'urto proveniente da una Cartabomba, si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario, e ha il potenziale di poter spaccare addirittura una roccia o in alternativa respingere armi da lancio o un soggetto in avvicinamento, provocando danni da taglio medio-lievi. Inoltre, è una Tecnica che unisce l'attacco alla difesa, non solo per poter respingere le armi o far allontanare un avversario, bensì per la possibilità che offre di danneggiare un avversario in movimento sotterraneo, immettendo il getto nel suolo, oppure di gonfiare il terreno entro la portata della Tecnica fino a renderlo un morbido cuscinetto utile per attutire rovinose cadute. In qualsiasi caso la si usi, la Tecnica procede obbligatoriamente in linea retta, arriva fino a dodici metri di distanza e ha un’ampiezza di tre metri.
Necessari i Fori d'Aria acquistabili in Armeria
Consumo: 2
Zankūha - Onda Tagliente
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Una Tecnica che non richiede alcun Sigillo, ma è necessario aver impiantato nel proprio corpo i fori d'aria. La tecnica consiste nel produrre onde supersoniche e variare la pressione atmosferica concentrandosi per qualche istante, producendo così una vasta onda di Chakra sotto una forma simile al vento. L'onda, simile ad un'onda d'urto proveniente da una Cartabomba, si scaglierà in modo violentissimo verso l'avversario, e ha il potenziale di poter spaccare addirittura una roccia o in alternativa respingere armi da lancio o un soggetto in avvicinamento, provocando danni da taglio medio-lievi. Inoltre, è una Tecnica che unisce l'attacco alla difesa, non solo per poter respingere le armi o far allontanare un avversario, bensì per la possibilità che offre di danneggiare un avversario in movimento sotterraneo, immettendo il getto nel suolo, oppure di gonfiare il terreno entro la portata della Tecnica fino a renderlo un morbido cuscinetto utile per attutire rovinose cadute. In qualsiasi caso la si usi, la Tecnica procede obbligatoriamente in linea retta, arriva fino a dodici metri di distanza e ha un’ampiezza di tre metri.
Necessari i Fori d'Aria acquistabili in Armeria
Consumo: 2
Allo scoccare dell'ultimo numero alzarono le braccia contemporaneamente e dai fori di entrambi furono lanciate le Zankūha, che si scontrarono annullandosi l'un l'altra. Kougami cadde a terra sfinito. Kizaro applaudì per due secondi e si avvicinò al discepolo, e lo aiutò ad alzarsi. Perfetto, adesso si va a mangiare! Offro io. Disse sorridendo. D'accordo... ma ... prima... mi... serve.. fiato....SPOILER (clicca per visualizzare)Stato mentale: Stanco
Stato fisico:Stanco
Chakra: Pochi punti chakra
Equipaggiamento:Shuriken (10)-Specchio(in borsa)- Radiolina (in borsa)-Occhialoni (sulla testa)
Edited by gearsecon - 4/1/2016, 16:28. -
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Post Apprendimento Lvl Special Jounin SPOILER (clicca per visualizzare)Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Taijutsu
Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
Consumo: 4
Sfonda, ragazzo, sfonda!SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Yamamoto Parlato altri
Siamo arrivati? Domandò Kougami annoiato del lungo viaggio. No. Rispose secco il suo sensei, il vecchio Yamamoto Senju. I due stavano viaggiando da giorni. Il vecchio aveva "invitato" il suo discepolo a sostenere una speciale sessione di allenamento. Era partiti da Otogakure pochi giorni prima, si erano poi diretti fino a Tsubaki. Da lì, avevano raggiunto un porticciolo sulla costa dove avevano preso un traghetto che li aveva scarrozzati fino a un porto vicino Shimayama, citta del Paese della Nebbia. In quel momento i due si trovavano a passeggio nei boschi e solo il vecchio maestro sapeva dove i due erano diretti. Ma quando arriviamo? Aveva chiesto nuovamente il ragazzo. Tra poco! Smettila di chiedermelo! Gli aveva risposto snervato per le continue domande. Tu mi ha costretto a venire! Mi avevi promesso che ci avremmo messo poco! Dove diamine siamo finiti? Ci siamo persi!? Lo attaccò il ragazzo stufo di seguire i capricci del suo sensei. MALEDETTO INGRATO LO FACCIO PER IL TUO BENE! Gli urlò contro. Il ragazzo si spaventò leggermente. Il mio bene ... certo... vuoi solo che i tuoi allievi siano all'altezza per dimostrare che sei un sensei fantastico... Esclamò il Kyoya contrariato. AHAHAH! Questi sono dettagli, giovanotto! Dopo qualche altra ora di cammino i due raggiunsero finalmente la meta che era stata scelta. MA CHE ROBA E'??? domandò incredulo il ragazzo. AHAHAH! Benvenuto all'accampamento per giovani shinobi! I due avevano raggiunto ciò che sembrava un vero e proprio accampamento circondato da palizzate in legno, con edifici anch'essi in legno e un grosso falò spento. Quel villaggio in miniatura occupava circa un chilometro di raggio. Mi hai portato in un campeggio per shinobi, in un' isola di Kiri, sperduti dal mondo??? Ma stai da fuori! L'omone sorrise. Non preoccuparti ragazzo! Servirà al tuo allenamento e ti divertirai pure! Rispose il sensei colpendolo con una pacca sulla spalla. Uno strano senso di angoscia pervase il ragazzo, che si sentiva fuori luogo. I due varcarono il cancello in legno, alto tre metri, entrando di fatto all'interno del villaggetto. Eccoloooooooooo! Yamamoto! Brutta bestia, sei vivo allora! AHAHAH! Un uomo sulla settantina era corso a braccia aperte dal Senju che fece lo stesso. I due si abbracciarono quasi in lacrime. Sei sempre più vecchio, Muten! E anche più basso! Fece quasi urlando, al vecchietto che era nettamente più basso di lui, ma con la stessa testa pelata sulla sommità. Utilizzando lo strano bastone che reggeva in mano, il vecchio dell'accampamento colpì il piede di Yamamoto. Sai che odio le battute sulla mia altezza!... Uhm? Disse con voce seria, portando poi la sua attenzione su Kougami. Oh tu sei Kougami Kyoya! Quel bastardo di un Senju mi ha detto che ti avrebbe portato qui ad allenarti! Benvenuto nel mio Villaggio d'Addestramento per shinobi esordienti, io sono Muten Roshi, ma chiamami solamente Maestro Muten! L'uomo prese la mano del ragazzo stringendola invadentemente. Grazie Maestro Muten... eheheh Il vecchio Yamamoto si riunì ai due. Allora dove sono le nostre stanze, vecchiaccio!? Non è stato facile arrivare qui, dobbiamo riposarci! E quando si mangia? Mica hai ancora quegli orari sballati!? Lo riempì di domande mentre gli accarezzava freneticamente la testa pelata. Con la punta del bastone, nuovamente colpì il Senju il quale rimase in ginocchio agonizzante. Da questa parte, su! Seguitemi! L'uomo condusse i due a un cottage in legno. Descrivendogli la loro temporanea casa e gli orari dei pasti. ... Per quanto riguarda gli allenamenti, Yamamoto sa già tutto, sarà lui a spiegarti i dettagli. Concluse infine con un sonoro sbadiglio. Tra poco la cena è pronta, e poi si va a letto! Annuciò uscendo dalla porta della casetta di legno. I due, rimasti soli, si scelsero ognuno la propria stanza e sistemarono le proprie cose. Datti una mossa che tra poco si cena! Gli urlò il vecchio dall'altra stanza colpendo due volte con un pugno il muro che li divideva. Kougami sbuffò. Sarà peggio di quella volta in cui abbiamo dormito in tenda... almeno quella volta c'era anche Kozato a dividersi le sue urla con me... Vestitosi uscì dalla stanza. Sedutosi su una sedia, aspettò il Senju che ancora si stava preparando. Dopo una decina di minuti sentì finalmente la porta aprirsi. Meno male che dovevo muovermi... Borbottò a bassa voce alla vista del Sensei. Non lagnarti sempre sù! Adesso andiamo a mangiare! I due uscirono dalla casetta di legno, e ripercorsero la strada precedentemente fatta. Sebbene molto semplice, il campo sembrava anche ben attrezzato. Raggiunsero un grosso spiazzo all'aperto con un lunghissimo tavolo in legno al centro di esso, circondato da panche. Seduti a tavola c'erano già una decina di shinobi, giovani e vecchi, uomini e donne. Muten, vestito con un grembiule bianco e un cappello da cuoco sul capo li invitò a prendere post. I due presero posto all'angolo destro della tavolata ove il vecchio Senju salutò qualche vecchia conoscenza. Kouga guardandosi intorno notò che, parecchi degli shinobi, gli lanciavano strane occhiate, come volessero studiarlo. Yamamoto si sedetto di fianco al suo giovane allievo. Notato qualcosa di strano? Domandò allo shinobi di Otogakure no Sato. Che tutti mi fissano? Si. Rispose con fare disinvolto. Ci sono un po' di cose che ti devo spiegare di questo campo d'addestramento... Prima però, di finire il Sensei di Konoha fu interrotto da una voce che lo aveva chiamato alle sue spalle. Ma guarda un po'? Yamamoto Senju sei tornato anche quest'anno? Dov'è tuo nipote? Ti sei portato un nuovo allievo? Un uomo sulla cinquantina senza un capello sul capo e un paio di occhiali da sole, piccoli a palla sul naso, fece il suo ingresso accompagnato da un trio di ragazzi dall'aria poco amichevole. I tre avevano legato sulla fronte un coprifronte di Sunagakure no Sato. Ah, chi non muore si rivede? Ganjo ancora ti ostini a venire dal vecchio Muten? Si alzò avvicinandosi a mano protesa in avanti e stringendo quella del suo interlocutore fino a stritolargliela. Strattonandolo Ganjo riuscì ad uscire dalla presa del vecchio Senju. Ugh... Umm... vivace come al solito vedo! Quest'anno ho intenzione di farti mangiare la polvere... Io e i miei ragazzi! A quella frase, cattivi pensieri girarono per la testa di Kougami. Non mi avrà portato mica ad un Fight Club??!? Pensò il ragazzo con la testa fra le mani.Yamamoto sorrise sonoramente come al suo solito Dopo la batosta che ti ha menato l'anno scorso mio nipote credi sul serio di cavartela quest'anno? AHAHAH L'altro uomo sorrise sotto i baffi. Muten intervenne però nella conversazione. Su, su! E' pronto tutti a tavola! Ognuno prese posto in quella grossa tavolata di una ventina di persone. Due giovani, u ragazzo e una ragazza cominciarono a servire la cena ad ogni presente. Cos'è questa storia? Domandò Kouga in un attimo di intimità col suo maestro. Quello che ti stavo spiegando, prima che quello spastico mi interrompesse... L'uomo prese fiato e cominciò a spiegare. Siamo qui per allenarci è vero ma a fine addestramento ci sarà un mini torneo tra coloro che hanno preso parte al campo, chi vince viene coronato Miglior Shinobi del Campo, e ovviamente, il suo sensei Miglior Maestro del Campo... Sono miglior sensei da due anni consecutivi e con te arriverò a tre! Kouga lo guardò impietrito. ...Questa è la prima e ultima volta che ti dò retta... Rispose senza lamentarsi troppo, ormai era dentro. Dici sempre così! Una volta finito di mangiare il Sensei lo presentò ai suoi conoscenti più stretti e ai suoi allievi. Dopo interminabili chiacchierate, ognuno tornò al proprio cottage. Riposa bene! Da domani ci sarà da sgobbare parecchio! Il ragazzo annuì e tornò nella sua stanza pensieroso. Spero solo finisca presto... Pensò mentre si coricava sul letto cercando di prendere sonno.
Il mattino seguente i due si svegliarono particolarmente presto, causa anche l'orario a cui si erano addormentati la sera precedente, una volta lavatisi uscirono per la colazione. Fecero nuovamente la strada percorsa la sera precedente e la tavola per la cena, era ora diventata quella per la colazione. Kougami decise di abusare in quel pasto facendo scorta di uova, bacon e succhi di frutta, scelta che fu emulata dal suo Sensei. Mentre tutti mangiavano però il vecchio Muten salì su una sedia a bordo tavolo. Che...? Lo sguardo di Kouga si spostò verso il vecchio con la barba. Scusate se vi interrompo, ma ho un annuncio da fare! Oggi, come primo giorno, a differenza degli altri anni, si terranno degli scontri tra i vari allievi in modo tale da notare la differenza tra il loro primo giorno e il loro ultimo giorno, data in cui si svolgerà il torneo annuale del campo! A fine discorso l'uomo scese lentamente dalla sedia. Hm... non mi sembra un cattiva idea. Esclamò il Senju. Tu dici... Continuò Kouga mentre finiva le sue uova strapazzate. Lasciata presto la tavolata tutti tornarono alle proprie dimore per prepararsi ai combattimenti che si sarebbe tenuti da lì a breve. Il Senju e il Kyoya pronti a dare battaglia, si mossero verso i campi da combattimenti. Dove andiamo? Domandò l'allievo ignaro della destinazione. Ora lo vedrai. Dopo pochi minuti raggiunsero un'estesa pianura piena di campi recintati dove erano già in atto alcuni scontri. Poche ma semplici regole: solo Taijutsu, no armi, no interferenze e nessun ferito grave. I due si avvicinarono ad un campo dove a combattere vi era uno degli allievi di Ganjo e l'allieva di una vecchia conoscenza del vecchio Senju, Yuria Setsu. Ryo! Sbrigati non abbiamo tutta la giornata sbattila a terra! Urlò Ganjo al suo allievo. Fai attenzione Rya! Fece invece Yuria alla propria allieva. Nonostante l'avvertimento però la giovane kunoichi venne sbattuta al suolo con facilità dall'avversario, ed uscì dal campo rammaricata. Aia... scusi... La kunoichi poggiò la mano sul capo dell'allieva Non preoccuparti, sappiamo su cosa lavorare... Hey Yamo! Fai attenzione Ganjo quest'anno sembra particolarmente in fiamme. Lo avvertì. Il Senju piazzò una mano sulla spalla di Kouga. Vediamo se te la sai cavare... Hey Ganjo il mio allievo è pronto e il tuo? Il pelato sorrise guardando Kougami. Tsk... Ryo pensaci ancora tu ti farà bene suonargliele! Prima di uscire il ragazzo di Suna tornò indietro con uno spocchioso sorriso sulla faccia. Il Jinchuuriki fece anch'egli il suo ingresso. Ah Oto, eh? Sarà un piacere prenderti a calci! Fece il ragazzo in preda ancora all'euforia dello scontro precedente. Presuntuoso... Osservò Kouga senza dargli troppa importanza. Yuria stessa diede il via alle danze. Subito Ryo si lanciò in una scoordinata carica frontale, caricando un pugno vicino al suo viso. Con gambe leggermente divaricate e sfalsate, braccia con guardia alta a proteggere il viso, Kouga con un rapido saltello sulla sinistra evitò il colpo, colpendo in risposta, con un gancio al viso dell'avversario che barcollo per qualche secondo. Non abbassare la guardia idiota! Urlò Ganjo. Il ragazzo furibondo del colpo tentò un calcio girato con la gamba destra ruotando sulla sinistra, mirando al viso del Kyoya. Questi si abbassò rapido sulle ginocchia per colpire con rapidità il piede d'appoggio dell'avversario con una spazzata spedendolo con la schiena al suolo. Argh...! Gemette mentre cercava di rialzarsi. Kouga era nuovamente in piedi. Niente di complicato questo, questo tizio è un irascibile e prevedibile idiota. Pensò tra sé e sé sciogliendo la posizione di guardia. Ganjo si passò una mano sul volto. Esci da lì idiota! Miho, entra tu! Sempre se il tuo allievo non è stanco. Yamamoto! Cercò di punzecchiarlo. Il mio ragazzo non si stanca come il tuo dopo uno scontro con una ragazzina! AHAHAH La frase fece innervorise maggiormente il pelato. Nel frattempo Miho, il secondo allievo di Suna era entrato sul ring. Più esile del primo, che era un ammasso di muscolo senza cervello. Fu dato il via allo scontro. Lo shinobi di Sunagakure partì rapido, molto rapido per tentare di colpire Kouga con calcio in volo dritto al petto. Merda! E' veloce! Con una capriola laterale, il Jinchuuriki era sfuggito all'offensiva. Visto andare a vuoto il primo colpo questi, tornato con i piedi a terra partì con una serie di calci rotatori molto ampi e veloci che miravano alla faccia di Kougami. Quest'ultimo evitò il primo spostandosi leggermente all'indietro, mentre si ritrovò costretto a bloccare il secondo sfruttando entrambi gli avambracci come barriera. All'impatto fu spostato di alcuni centimetri all'indietro, il braccio destro che aveva preso gran parte del colpo era leggermente indolezito, cosa che non scosse il ragazzo. Mi sarei aspettato più forza da un calcio del genere! Mentre il piede dell'avversario stava tornando al suolo, Kouga partì alla carica con un veloce Pugno rapido, che colpì la spalle dell'avversario.SPOILER (clicca per visualizzare)Jinsokuna Senko wa - Pugno Rapido
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Taijutsu
Quest'attacco consiste in un pugno molto più rapido del normale. L'utilizzatore distende il braccio in un istante, per colpire in fretta e tornare in guardia. Poiché l'attacco sfrutta più la velocità che la potenza causa solo danni medio-lievi.
Consumo: 2
Questi indietreggiò di qualche passo e subito ripartì con un calcio frontale diretto allo sterno del Jinchuuriki che di proposito di lasciò colpire in pieno petto, contraendo al massimo i muscoli. Sentì il colpo ma in contemporanea bloccò il piede dell'avversario in una morsa con ambo le braccia. Tsk... sei mio! Col piede destro Kouga colpì il ginocchio dell'avversario con moderata forza, portandolo ad una perdita di equilibrio, e con lo stesso piede lo colpì nuovamente con un calcio circolare alla nuca, lanciando in aria la gamba che teneva bloccata, mandandolo al tappeto. Uff... Alle spalle del Kyoya, il suo sensei rideva di gusto mentre, dall'altra parte Ganjo continuava a passarsi una mano sul viso. Oddio... quante volte gli ho detto che ha quattro arti invece di due... Tsk, fa niente Kagami pensaci tu non dovrebbe essere un problema... e fai in fretta. Miho uscì dal ring lasciando il posto al terzo e ultimo allievo del sensei pelato. La sua fisionomia era pari a quella di Kougami, e una lunga chioma di capelli dorati gli scendeva sulle spalle. Questi si mise in posizione. Mh? Una guardia sulla difensiva ben chiusa... questo sarà un problema. Osservò lo shinobi di Otogakure mentre si passava una mano sul petto. Kougami stavolta prese l'iniziativa e partì con un Pugno rapido, dritto al viso, unica parte leggermente scoperta nella guardia del Suniano. Merd...! In meno di un secondo l'avversario si era mosso evitando il pugno piegandosi sulle ginocchia e lasciandosi passare il pugno sul capo, per poi afferare lo stesso braccio di Kougami e, sfruttando il suo bacino, colpì il fianco del Kyoya sollevandolo in aria e sbattendolo al suolo sul lato opposto. Argh! L'azione non era finita, infatti l'avversario aveva tirato subito dopo un colpo di palmo diretto alla fronte. Rotolando rapidamente sul lato destro, lo shinobi di Oto evitò il colpo che impattò al suolo. Per poco...! Mentre cercava di rialzarsi, l'avversario era già ripartito alla carica pronto a colpire duro. SIGNORI SIETE PREGATI DI LASCIARE I CAMPI LIBERI PER FAVORE! Urlò la voce del maestro Muten a tutti i presenti. Il pugno di Kagami si era fermato a pochi centimetri dal viso del Jinchuuriki, completamente scoperto. Non partecipare al torneo... non sei al mio livello... Gli consigliò lo shinobi di Suna con tono annoiato e senza alcuna espressione in viso mentre se ne andava. Kougami tornò verso il Senju. Quel tipo ci sa fare... stavolta Ganjo ne ha trovato uno buono. Esclamò alla fine il Sensei della Foglia. Fece cenno al Kyoya di seguirlo. Bene questo puoi vederlo come un riscaldamento a ciò che sto per insegnarti in questo periodo. Continuò. Insegnarmi? Cosa? Domandò il ragazzo spiazzato. Lo vedrai. Usciti dalla zona del campi da combattimento, si avventurarono nel boschi per trovare un luogo in cui allenarsi, lontano da occhi di altri. Camminarono per parecchi minuti fino a giungere un a parte di foresta ove gli alberi erano più distanziati gli uni dagli altri, e lasciavano vari spazi di manovra. Per i prossimi giorni ci alleneremo qui! Visto che ti sei già riscaldato prima, partiremo direttamente con l'allenamento vero e proprio. Kouga ascoltò impaziente il suo Sensei. Quando ti concentri sul tuo avversario e studi un piano di azione nel breve lasso di tempo che hai, non sei male. Il ragazzo sorrise sotto i baffi, non era solito ricevere complimenti dal vecchio Senju. Ma manchi delle armi giuste per attuare i tuoi piani, è per questo che con questo addestramento ho intenzione di insegnarti un Taijutsu particolarmente efficace e potente. Il Kyoya sbarrò gli occhi, quello sarebbe stato, fino a quel momento, il primo addestramento in cui non avrebbe dovuto unicamente distruggere il proprio corpo in allenamenti estenuanti per potenziarlo. Partiamo dal basso, non abbiamo troppa fretta... Avvicinati a quell'albero e colpiscilo con un Pugno Rapido. Kouga obbedì. Si avvicinò all'arbusto, e infondendo una lieve quantità di chakra nel pugno destro colpì la corteccia dell'albero, provocando però una semplice mini frattura.SPOILER (clicca per visualizzare)Jinsokuna Senko wa - Pugno Rapido
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Taijutsu
Quest'attacco consiste in un pugno molto più rapido del normale. L'utilizzatore distende il braccio in un istante, per colpire in fretta e tornare in guardia. Poiché l'attacco sfrutta più la velocità che la potenza causa solo danni medio-lievi.
Consumo: 2
Bene! Adesso... cosa mi sai dire su questo colpo? Tutto ciò che ti viene in mente. Domandò il Senju. Tutto? Mh... E' un pugno infuso con una minima quantità di chakra, particolarmente veloce... Rispose. E... Lo invitò a continuare il sensei. Il ragazzo ci pensò su ... Mh... non provoca molti danni. Il vecchio sorrise. Bingo! E' un semplice pugno, sì veloce, ma non è potente, praticamente nulla di particolare o che ti può avvantaggiare. L'uomo respirò. Bene, adesso prova a colpire nuovamente con un Senpuu. Il giovane annuì. Posizionatosi di fronte l'imponente arbusto convogliò una minima quantità di chakra nel piede destro e dopo un breve balzo con rotazione colpì sul lato l'albero, provocando anche stavolta una mini frattura.SPOILER (clicca per visualizzare)Hanshite Senpuu - Turbine Contrario
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Taijutsu
Si tratta di una variante del classico Senpuu, sferrato con una torsione del busto per colpire di tallone avversari che si trovino alle spalle. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un danno medio lieve.
Consumo: 2
Bene, come vedi anche il senpuu non è un colpo particolarmente potente, ma ti fa capire che il tuo chakra può scorrere in qualsiasi tessuto del tuo corpo. Spiegò il sensei. Il ragazzo ascoltava con attenzione le sue parole, era cosa rara vederlo insegnare con tale passione. Il tuo scopo per oggi sarà riuscire a concentrare il chakra in ogni muscolo del tuo corpo! E dopo averlo fatto dovrai riuscire a tenerlo concentrato per più tempo possibile! Sù cominciamo! I due si piazzarono seduti uno di fronte l'altro. Kouga fece circolare il chakra all'interno del proprio corpo, alimentando tutti i muscoli e ogni singola cellula del suo corpo. Mh... merd...! Espirò con veemenza. Già ceduto? Datti una mossa! Voglio vederti sudare sangue! Con quelle parole il Jinchuuriki capì che il suo sensei era ritornato il solito tiranno senza scrupoli. Nuovamente fece confluire il chakra nel proprio corpo cercando di sostenerlo per più tempo possibile. Prima trenta secondi, poi quaranta, poi cinquata, un minuto poi due e ancora tre. Rimasero per molto tempo lì all'ombra delle fronde degli alberi ad allenare il proprio corpo a contenere massicce dosi di chakra tutte in una volta. Dopo più di due ore Kougami era un bagno di sudore, era affannato e sentiva ogni muscolo del corpo leggermente irrigidito. Credo che così possa bastare, adesso è ora di allenare il resto! Esclamò il sensei che si alzò da terra e si avvicinò all'albero precedentemente usato. Kougami aiutandosi con le braccia si alzò da terra, lasciandoci il gilet, e si avvicinò a Yamamoto. Adesso preparati dovrai colpire prima con un pugno e poi con un colpo di palmo a ripetizione il tronco dell'albero! Prima con una mano e poi con l'altra! AHAHAH Il condizionamento sarà la base del taijutsu che devi imparare! Non trattenerti voglio vedere a fine addestramento la corteccia che cade in pezzi! E se non succede oggi allora succederà domani! Spiegò sorridente al suo allievo che deglutì. Sapevo che sarebbe finita male! Maledetto Kozato che mi ha lasciato solo! Pensò quasi in lacrime. Il ragazzo cominciò le ripetizioni di colpi. Partì con la mano destra, prima pugno, poi colpo con calmo aperto; poi con la sinistra, ancora, prima pugno e poi colpo di palmo. I colpi andarono avanti per ore, interrotti solo da pause per bisogni fisiologici mangiare e bere qualcosa. Le mani del ragazzo erano rosse le sue braccia stanche come non mai. Va bene così! Lo fermò il sensei notando il sole che calava. Te la sei cavata, alla fine, i miei addestramenti servono a qualcosa! AHAHAH Con le braccia a penzoloni lungo il corpo il ragazzo stramazzò al suolo affannatto. Oddio, che fatica... I due decisero di tornare alle loro stanze per riposarsi ed aspettare la cena. Kougami ne approfittò per legare le mani con delle bende e piazzarci su un po' di ghiaccio. Quando fu sera i due uscirono per aggregarsi agli altri e cenare insieme alla solita tavolata. Dai visi di tutti gli allievi, Kouga capì di non essere l'unico ad essere tenuto sotto schiaffo. Dopo cena i due tornarono nella casetta in legno per collassare sui propri letti. Per le sette del mattino successivo i due stranieri al Paese della Nebbia erano già pronti per fare colazione. Non mi aspettavo che il cibo a Kiri fosse più che apprezzabile! Esclamò Kougami mentre buttava giù le uova accompagnate da un po' di latte. Il vecchio Muten sa il fatto suo quando si parla di cucina... Spiegò il Senju mentre preparava qualche panino per il pomeriggio. Consumata la colazione tornarono nuovamente nell'abitazione per prepararsi all'allenamento giornaliero. Kouga si colpi con due schiaffi il viso mentre si sciacquava. Spero di reggere! Una volta pronti, sensei e allievo si recarono nuovamente nel luogo di cui si erano temporaneamente appropriati per l'addestramento.
Prima un po' di riscaldamento! Oggi non hai fatto a pugni con nessuno, quindi meglio risvegliare subito i muscoli! Vai pompa cento flessioni! Gli ordinò l'uomo. Kougami già consapevole della piega che avrebbe preso quella giornata si lasciò cadere in avanti al suolo, e, all'ultimo, evitò che il suo viso si sfracellasse a terra sorreggendosi con le mani, e cominciando il riscaldamento. Fortunamente era abituato a sostenere allenamenti che sottoponevano il suo corpo a forte stress fisico. Alla novantesima flessione il Senju prese nuovamente parole. Appena hai finito girati e fammi cento addominali! Mentre il suo maestro gli ordinava il secondo esercizio, il Jinchuuriki era già quasi pronto a cambiare posizione. Alla centesima si lasciò cadere al suolo ruotando sul lato destro portando la schiena a terra, cominciando il secondo esercizio. Ugh... Ugh... Inspirava ogni volta che scendeva e espirava quando risaliva. Anche adesso arrivato alla novantesima Yamamoto gli ordinò il terzo e ultimo esercizio. Appena hai finito già sai cosa devi fare... Piegamenti sulle gambe! Sai che bel culo sodo ti verrà a fuoria di allernarti! AHAHAHAH Tipica frase sarcastica che il vecchio ripeteva ogni volta che ordinava ad uno dei suoi allievi di fare squat. Al centesimo addominale si alzò rapido senza neanche l'uso delle mani cominciando a salire e scendere sulle gambe. Alla centesima ripetizione del terzo e ultimo esercizio si fermò per prendere fiato. Bene, bene! Adesso si passa agli stessi esercizi che abbiamo svolto ieri! Quando sei pronto siediti e comincia a pompare chakra i tutti i muscoli del corpo! Riacquistato un ritmo cardiaco e respiratorio normale, il ragazzo si sedette a gambe incrociate al suolo, non prima di aver appeso il gilet e la maglietta al ramo più a portata di mano Niente vestiti pregni di sudore per oggi.... Seduto di fronte al suo sensei cominciò a far circolare incessantemente il chakra in ogni cellula del suo corpo, sfruttando, però, ciò che aveva imparato il giorno prima. Per circa tre ore sostenne il ragazzo si cimentò a manipolare il chakra all'interno del suo corpo in maniera più duratura possibile. Ci hai preso la mano, eh? Osservò il maestro alzandosi da terra. Si avvicinò allo stesso albero del giorno prima, indicando il punto dove il giorno prima il ragazzo aveva incessantemente colpito l'arbusto. Come ieri, colpisci ripetutamente il tronco, ma stavolta solo con colpi di palmo! Chiaro? Kouga annuì senza proferir parola. Cercava infatti di non consumare neanche un minimo di energia e fiato invano. Per ore il ragazzo colpì il grosso tronco dell'albero incessantemente, facendo poche e brevi pause concessegli dal suo Sensei. Nel pomeriggio inoltrato, i due fecero uno spuntino e si presero una pausa più lunga. Preparati, che dopo dovrai mettere in pratica il primo allenamento di controllo della circolazione del chakra insieme ai colpi di palmo! Dovrai fare tutto in contemporanea! Gli annunciò il Senju. Kougami si distese al suolo, e si lasciò andare ad un lamento. Meeeeeeeeeerda! COnclusa la pausa, la forza portante del Gobi cominciò a colpire il tronco, mentre faceva circolare il chakra all'interno del suo corpo senza sosta. Merda quanto è dura! Pensò tra sé e sé. La forza dei colpi che continuava a portare, rispetto ai precedenti era di gran unga aumentata. Andò avanti per qualche ora fino a che le forze sembrarono quasi abbandonarlo. Cadde al suolo, distendendosi e respirando a bocca aperta e pieni polmoni. Ti ho portato finito, eh? Ironizzò il sensei menando uno sguardo al tronco dell'albero. Le crepe su di esso erano vertiginosamente aumentate. Per oggi basta così! Domani ti insegnerò il nuovo Taijutsu che ti ho promesso! Il ragazzo ancora stremato al suolo sorrise, e alzò il pugno. ...Si...! Esultò con la poca voce rimastagli. Più tardi del giorno precedente la coppia fece ritorno al cottage per riposare fino ad ora di cena. Kouga! Muovi il culo che tra poco si cena! Bussò freneticamente il vecchio Senju dal muro che divideva le loro camere. Ma che palle... Pensò il ragazzo, svegliatosi bruscamente. Non riesco ad alzarmi per mangiare... Un brontolio veniva dalla sua pancia. ... Come non detto. A fatica si alzò dal letto per prepararsi ad uscire. Dopo una mezz'oretta raggiunse fuori la casetta il suo sensei. Alla buon ora! Muovi il culo che ho fame! Lo sgridò lo shinobi di Konoha vedendolo uscire a rilento. Sono stanco... dammi tregua. L'uomo girò i tacchi e proseguì lì dove il suo stomaco lo conduceva. Finito di cenare e scambiata qualche chiacchiera e consigli con i presenti ognuno si ritirò nella propria abitazione. Oddio che monotonia... Spero ne sia valsa la pena... sembra un solito addestramento di sopravvivenza del vecchio! Rifletté il ragazzo prima di poggiare il capo sul e cadere in un profondo sonno. La mattina successiva prolungarono il sonno fino alle otto, prima di alzarsi per fare colazione. Come nei giorni precedenti una volta consumata la colazione e preparato qualcosa per attutire la fame nel pomeriggio, insieme a tutto il necessario per l'allenamento, il Senju e il Kyoya tornarono nel luogo dell'addestramento. Già sai cosa fare! Riscaldamento! Su, comincia a pompare! Gli ordinò il vecchio. Il ragazzo cominciò, come il giorno prima, con cento flessioni, seguite poi da un giro di cento addominali e cento squat per concludere. Uff... Sbuffò il ragazzo mentre si rialzava dall'ultimo piegamento sulle gambe. Perfetto e adesso... riprendiamo l'ultimo esercizio di ieri! Fai circolare in continuazione il chakra e contemporaneamente colpisci il tronco ripetutamente con entrambi i palmi! Comincia! Gli ordinò con alto tono di voce il sensei. Per evitare di impregnare di sudore i vestiti Kougami si svestì dei panni della parte superiore del corpo. Piegò la testa una volta a destra e una volta a sinistra, scrocchiò le dita e si piazzò di fronte il suo fedele compagno di allenamenti, il tronco. Inspirò a fondo e cominciò a colpire a ripetizione l'albero, mentre il chakra veniva fatto fluire in continuazione in ogni cellula del suo corpo. Ogni tanto, qualche colpo ben assestato, faceva saltare qualche pezzo della corteccia. La faccia compiaciuta del vecchio Yamamoto faceva intuire che l'allenamento stava proseguendo egregiamente. Continuarono per qualche ora fino a quando Yamamoto stesso interruppe il Jinchuuriki. Non male, hai fatto progressi in poco tempo... forse questo torneo posso vincerlo seneramente. Esclamò. Spostati. Il ragazzo fece spazio. Come puoi aver notato, l'allenamento a cui ti ho sottoposto era improntato esclusivamente sui colpi di palmo potenziati dal chakra, che sono la base per il Taijutsu che sto per mostrarti. L'uomo caricò la mano con palmo aperto e con dita ben serrate al suo fianco per lanciare un poderoso colpo al tronco, la cui corteccia, all'impatto esplose in una miriade di pezzi. Oh, cazzo! esclamò Kouga alla vista del colpo.SPOILER (clicca per visualizzare)Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Taijutsu
Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
Consumo: 4
Questo è un semplice ma potente taijutsu chiamato Palmo Demolitore... puoi ben capire perchè si chiami così! Spiegò il sensei. Sei diventato alquanto bravo a controllare la circolazione del chakra nei tuoi muscoli, ora dovrai dosarlo per poter padroneggiare la tecnica al meglio. Continuò cedendogli nuovamente il posto. Se non farai attenzione, però, i tuoi colpi potrebbero non essere all'altezza se non raggiungi una quantità minima di chakra; invece, un sovradosaggio, potrebbe non permetterti di controllare bene il colpo e mandare a quel paese il chakra che stai sfruttando! Concluse la spiegazione il Senju. Kougami aveva ascoltato con attenzione quelle parole e postosi di fronte l'arbusto si era preparato per colpire. Il chakra cominciò a circolare repentinamente in ogni muscolo del braccio destro del ragazzo. Sentì la mano infervorarsi, tanto che cominciò a sudare. Mirò dritto al centro della corteccià e tirò il colpo. Yahaaa! All'impatto il colpo non sembrò mostrare quella forza che il ragazzo pensava di aver raggiunto, tant'è che la corteccia rimanente non si era staccata dal tronco. Troppo debole! Riprova! Nuovamente il ragazzo convogliò il chakra, stavolta nel braccio opposto. Tirò nuovamente un secondo colpo, ma l'effetto fu lo stesso del primo. Non ci siamo! Ancora troppo devole, riprova! In continuazione il ragazzo ripeteva il colpo e ogni volta il colpo era leggermente più forte, ma ben lontano dalla sua vera potenza. Continuò a colpire e colpire e colpire, il fiato cominciava a farsi pesante così come le sue braccia che veniva sottoposte ad un pesante stress. Diamine! Devo farcela! Pensò il Kyoya, oramai incaponito nel volere a tutti costi fare proprio quel Taijutsu. Il Senju, vedendolo incapace di raggiungere la padronanza di quel jutsu, sebbene non fosse così lontano dalla riuscita cercò di far scoppiare in lui la scintilla. Bah! A quanto pare non eri ancora pronto per qualcosa di nuovo! Dovremmo solo continuare i soliti allenamenti fino a quando non sarai all'altezza! Una scintilla vide negli occhi del suo allievo una volta pronunciate quelle parole. Ma fanculo! Non dirlo manco per scherzo! Il ragazzo convogliò il chakra nel palmo destro caricato vicino al fianco, che leggermente sanguinava per i ripetuti colpi portati e con tutta la forza che aveva in corpo colpì il tronco.SPOILER (clicca per visualizzare)Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Taijutsu
Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
Consumo: 4
L'impatta del palmo del ragazzo con il bersaglio provocò quasi una piccola esplosione che spedì in aria una nube di pezzi di legno. La mano del ragazzo rimase attaccata al legno mentre, piegato verso di esso, ansiamava freneticamente. Fiuuu! A quanto pare ce l'hai fatta! E che colpo! L'hai sfondato per bene! Ora ti tocca solo prenderci la mano, ma è come andare in bicicletta, una volta imparato è difficile che tu possa dimenticartene! Bel lavoro! Disse orgoglioso il sensei mentre poggiava la sua manona sulla spalle dello stremato allievo.SPOILER (clicca per visualizzare)Status psicologico: Sereno
Stauts Fisico: Ferite medio-lievi ambo le mani;
Chakra:175-4=171
Equipaggiamento://
Edited by GearSuperSaggio - 13/9/2018, 17:07. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Nana Parlato altri
Ci vediamo domani?
La strada di ritorno verso Oto era ancora lunga e le ferite sotto le bende dolevano ancora il corpo del Jinchuuriki del Pentacoda. Braccio destro e gamba sinistra erano completamente fasciati e un cerotto sul viso completava il quadro dello "shinobi di ritorno dalla missione". Solita routine da special Jounin... Pensò il ragazzo in groppa al suo fido destriero che oramai portava il suo peso da quando Kougami era ancora un semplice genin, prima delle disavventure tra guerre, atti terroristici e tutto ciò che di più malvagio il mondo aveva da offrire. Dai bello, non appena torniamo ci prendiamo una vacanza di qualche giorno... Fece accarezzando con la mano destra il collo dello stallone mentre con l'altra reggeva le redini. Il sole splendeva alto nel cielo e di quel passo avrebbero raggiunto il villaggio di Otogakure no Sato verso sera. Hmm? Dei rumori di passi in corsa, alle sue spalle, attirarono l'attenzione del ragazzo. Si voltò incuriosito e in lontananza vide una figura avvicinarsi sempre di più. La sagoma divenne sempre più nitida. Capelli lunghi e un gilet che conosceva bene, poichè identico a quello che indossava lui stesso. Legato sul capo, più per tenere i capelli uniti che come simbolo di appartenenza al villaggio, aveva un coprifronte che presentava il simbolo di Otogakure no Sato. Oooooooooooh! Con mano alzata la ragazza lo chiamò mentre si avvicinò fino a raggiungere il fianco del cavallo. Salve. Fece cenno con la mano per quel che poteva, Kougami. La ragazza si soffermò prima sulle bende e poi sul coprifronte di Oto legato al collo del Jinchuuriki. Immagino che anche te stai tornando ad Oto da una missione... Missione particolarmente impegnativo presumo. Esclamò notando le bende che lo ricoprivano. Ci hai preso... tu invece sembri fin troppo in piena forma per essere di ritorno da una traumatica missione. Rispose il Kyoya sorridendo e ricordando lo scontro non particolarmente facile avvenuto qualche giorno prima. Niente di particolarmente complicato, ho fatto da guardia ad un museo a Butai... Qualche ladruncolo ha provato a rubare qualche opera d'arte ma ha sottovalutato la sottoscritta. Kougami sorrise nuovamente. Il mio "ladruncolo" invece mi ha quasi mutilato un braccio, bruciato una gamba e si è fatto saltare in aria una miniera... Sono vivo per miracolo. Il viso della ragazza si pietrificò dal timore. Eeheheheheheh..... Non credo che sarei sopravvissuta al tuo posto... Cooomunque Nana Komatsu, Chuunin. Si presentò allungando la mano. Il Jinchuuriki smontò da cavallo portando i piedi al suolo. Kougami Kyoya, Special Jounin. I due si fecero compagnia chiacchierando sia di lavoro, che del più e del meno, sebbene ad avere sempre la parola era la giovane chuunin dai capelli corvini che ininterrottamente non smetteva mai di parlare di qualsiasi argomento i due trattassero, mentre il Kyoya ascoltava più per noia che per vero interesse. La sera i due si trovarono davanti le grandi porte Nord della Capitale del Suono. Beh, siamo arrivati. Nuovamente la Komatsu aveva preso per prima la parola. Scusa per averti sommerso di discorsi durante il viaggio... Disse con un sorriso a trentadue denti e con una mano dietro la testa. Ah, sempre meglio dei discorsi con questa bestia. Scherzò Kouga colpendo debolmente il collo dell'animale. Questi sbuffò sentendosi offeso. Povero, che padrone ingrato! Apostrofò accarezzando il muso dell'animale. Lampo apprezzò particolarmente il gesto. Ruffiano... fece il suo padrone sotto voce. E' stato un piacere stare in compagnia durante il viaggio, dovremmo farlo più spesso. Fece Nana. Nessun problema per me, anche se preferirei farlo in un bar... senza dolori sparsi per il corpo... e ricoperto di cerotti e bende... Ironizzò il ragazzo. Che ne dici di vederci domani da Teuchi? Hai presente il bar sulla strada per la magione del Kokage? Kougami conosceva bene quel posto, soprattutto perchè ad un capodanno aveva rischiato il coma etilico uscendo da quel locale. Mmmh certo ci sono stato qualche volta. Con un altro sorriso stampato sul volto la Chuunin lo salutò. A domani Kouga! Si voltò proseguendo per la strada principale. "Particolarmente" amichevole la ragazza... Il suo sguardo poi cadde sul suo di dietro. .... E che culo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Nana Parlato altri
Quindi sei arrivato al punto?
Versa, versa... Il vecchio Yamamoto con la mano chiusa a pugno e il pollice rivolto verso il basso esortò il nipote a continuare a versare il buon vino rosso nel bicchiere, ormai pieno fino all'orlo. Vecchio ubriacone, non vedi che è pieno, l'alcool oltre che il cervello ti ha rovinato anche la vista? Ihihih Rispose Kozato svuotando la bottiglia nel suo bicchiere. Hey porta rispetto a chi è più grande... ihk... di te. Lo apostrofò singhiozzando. Kougami di fianco al giovane Senju aveva svuotato nel suo bicchierino la bottiglietta di sakè. Di fronte a lui, Kizaro lo aveva atteso, anche lui non particolarmente sobrio, per bere. Tutto d'un fiato pronto? I due contemporaneamente buttarono giù il forte liquore. Ahhhhh... Il Jinchuuriki poggiò il bicchierino con estrema delicatezza sul tavolo. Non bevevo così da troppo tempo. Disse mentre poggiava le spalle sullo schienale della sedia. Colpa tua che ami farti bucherellale qua e là! A quanto siamo? La terza? O forse la quarta? Il tipo durante l'invasione di demoni, il guerrafondaio, il tizio dell'Impero.... Il ragazzo fermò il vecchio sensei. Hai letto il rapporto, fosse stato per me avremmo avuto un cadavere anziché un buco nel mio stomaco. Il Senju dagli strani capelli a punta fece dei movimenti rotatori con la mano intorno al polso. Si, si questa storia già l'ho sentita...Yawahh Prese in giro il suo allievo. Qualcuno mi aggiorna sul nostro amichevole Jinchuuriki di quartiere? Era in missione con Nana o sbaglio? Domandò Kozato alla ricerca di novità. Te lo racconto io... allora il nostro.... Prima che potesse cominciare Kougami fermò il vecchio particolarmente brillo. Storia mia, la racconto io! Il nonnetto alzò le braccia per scusarsi Prego, fai tutto tu Lo shinobi di Konoha si voltò chiedendo al cameriere un'altra bottiglietta di sakè mentre sbandierava quella vuota. Che buono l'alcool qui ad Oto, peccato che il resto lasci a desiderare... Si rigirò per ascoltare la versione dei fatti del Kyoya. Allora... mi ero organizzato con Nana per accompagnarla in missione... Subito però fu bloccato dal giovane Special jounin di Konoha. Aspetta, ma non vi eravate organizzati per un appuntamento? Kouga si passò una mano sul viso. Si, ma no... le era stata assegnata una missione di recupero di una Mukenin all'ultimo minuto e, visto che c'era la possibilità che questa non fosse sola, mi è stato richiesto di accompagnarla. Il vecchio cominciò a ridere. Ahahah il vecchio Kaguya sa come rovinare le coppiette del suo villaggio. La sonora risata fu ignorata, mentre Kougami continuò il suo racconto.
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I due shinobi di si trovavano all'inseguimento della Mukenin di livello C, Sadia Kaguya, in una foresta nei pressi della cittadina di Numa, all'interno del Paese del Suono. Se quella stronza raggiunge il confine è finita! Quella frase, e quel caratterino particolarmente irascibile spaventarono leggermente il giovane Kougami, il quale cercò di rassicurarla. Non preoccuparti, non può essere andata troppo lontana, la troveremo. Le parole non sembravano raggiungere le orecchie della ragazza furibonda. Avevamo anche prenotato, adesso chissà quando potremo trovare un posto libero da Satetsu... In un misto tra tristezza e rabbia la shinobi aveva accelerato il passo. Riesce sul serio a pensare ad una cosa del genere in questa situazione...? Il ragazzo tenne il passo. Con agilità e gran velocità i due balzavano da un ramo all'altro. In lontananza notarono che la luce diventava sempre più forse. La fine della foresta? Saltarono giù dagli arbusti ritrovandosi in una grande pianura, ove poco più avanti c'erano dei campi di grano. E' LI'! Urlò Nana in preda all'euforia. I due si fiondarono all'inseguimento della Mukenin dai lunghi capelli rossi. Questa udì la voce e voltandosi vide i due regolari inseguirla. Merda! Sono già qui! Questi cominciò a comporre sigilli.SPOILER (clicca per visualizzare)Suiton: Oruka - Fiore del Re
Villaggio: Tutti
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Questo Jutsu permette di creare dalla bocca o da una delle mani dell'utilizzatore un'enorme fiume d'acqua. La sua creazione è rapidissima, l'utilizzatore scaglierà un getto d'acqua che si propagherà a trecentosessanta gradi intorno ad esso. Espandendosi intorno al ninja, il fiume raggiunge una distanza di trenta metri e viaggia a velocità alta. Questo Jutsu ha una durata totale di circa tre secondi, ed è dunque rapidissimo, ma in compenso ha buone probabilità di cogliere di sorpresa eventuali nemici coinvolti. Provoca danni complessivamente d'entità medio-lieve da impatto e può servire per bloccare nel corso d'acqua l'avversario e spingerlo lontano con la corrente del fiume. Al termine della tecnica l'acqua permarrà sul campo di battaglia fino alla fine del turno successivo, per poi venire assorbita dal terreno.
Consumo: 8
Dalla bocca, la donna vomitò un'enorme massa acquatica che ricoprì la zona, investendo sia Kougami che Nana. Merda! Il Kyoya la afferrò al volo, stringendola tra le braccia, mentre veniva sommersi dall'acqua. Quando la corrente sembrò essersi calmata i due sbucarono in superficie portandosi con i piedi sul letto del fiume artificiale venutosi a creare. Non mi scappi! La Komatsu precedette il jinchuuriki all'inseguimento della Mukenin che distava un dieci metri dai due. La chuunin di Oto concluse rapida i sigilli per una peculiare tecnica della sua innata.SPOILER (clicca per visualizzare)Shouton: Suishou Rou - Prigione del Cristallo di Giada
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa tecnica permette all'utilizzatore di creare dal terreno o da una qualunque superficie acquatica, ad una distanza massima di dieci metri da sé, una serie di cristalli per un'area ampia due metri per due che andranno ad imprigionare il nemico al loro interno a velocità medio-alta. La tecnica dura un turno, al termine del quale il nemico si ritroverà con le capacità fisico-motorie ridotte di un grado per il turno successivo. E' possibile comunque liberarsi anzitempo mediante un qualsiasi Jutsu di livello C o superiore che non richieda l'utilizzo di Sigilli, visto che il cristallo si rivela essere assai fragile dall'interno. Inoltre, non potendo cristallizzare direttamente l'avversario, costui non diventa parte integrante del cristallo e quindi distruggerlo lo libererebbe solamente. In questo caso, si subirà comunque l'attacco ma provocherà danni d'un grado inferiori rispetto al normale. In ogni caso il malus fisico motorio d'un turno a discapito della vittima, rimane.
Consumo: 4
Una struttura fatta di cristallo di colore nero, tentò di imprigionare la mukenin la quale, mentre ancora in corsa si ritrovò la gamba immobilizzata nel cristallo. Ma come è possibile??? Tatara dove sei!?!?!? Mentre questi cercava di strattonare via la gamba dalla struttura cristallina, la kunoichi l'aveva ormai raggiunta e con un violento colpo di palmo la colpì inaspettatamente sulla fronte. Presa! La donna galleggiava svenuta con metà della gamba bloccata nel cristallo. Kougami, che aveva assistito alla scena le si avvicinò. Ricordami di non far saltare mai un appuntamento. Fece ironico mentre osservava la ragazza rilasciare la tecnica shouton e tirare su il corpo della fuggitiva. Fiuuu.... quindi qui abbiamo finito, riportiamo questa tizia al villaggio forse facciamo in tempo per stasera... Le parole della ragazza si interruppero alla vista di un soggetto apparso sul campo di battaglia. Kougami si girò alla vista dello sguardo spaventato della ragazza. Un uomo molto alto dai capelli bianco, vestito con un lungo kimono bianco, ed una maschera rossa a coprirgli la parte al di sotto del naso del viso, si stava avvicinando lentamente. Scusate, ma dovreste lasciarmi quella fanciulla che avete appena annichilito... è di mia proprietà. Disse osservando la ragazza svenuta in spalla alla Komatsu. L'albino scattò in maniera tanto rapida, quanto improvvisa, tirando fuori dalla manica destra una lunga lama. Il Jinchuuriki si frappose tra lui e il suo obiettivo incassando il colpo. La lama lo perforò da parte a parte, non raggiungendo però la ragazza. Ammirevole ma...mh? Fu troppo tardi il momento in cui il nuovo avversario si rese conto di avere la mano, con tutta l'arma, bloccata dalla ferrea presa del Jinchuuriki, attorno al quale si era formata l'armatura del gobi che attraverso la fucina sulle spalle aveva ricoperto l'aria di vapore.SPOILER (clicca per visualizzare)Armatura di Vapore - Jōki no Yoroi
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Questa armatura altro non è che un Ninjutsu, creato impastando il proprio Chakra a quello del Bijuu. Inizialmente dal corpo del Jinchuuriki comincerà a propagarsi una grande quantità di vapore, che lo ricoprirà fino a formargli attorno questa utile protezione. Quando attiva aumenta le caratteristiche fisiche del Jinchuriki di un grado, e permette di ridurre di mezzo grado i danni di ogni Jutsu di livello B o inferiore, pagandone la metà del costo. Il Jutsu non necessita di sigilli.
Se distrutta o comunque danneggiata, l'Armatura si riparerà all'inizio del turno successivo, ma fino a quel momento le parti scoperte saranno prive del bonus in resistenza.
Consumo: 2 (A Turno)
Futton: Kairiki Musō - Forza Ineguagliabile
Livello: B
Tipo: Ninjutsu
Dopo aver richiamato l'Armatura di Vapore intorno al proprio corpo il Jinchuriki concentrerà una moderata quantità di Chakra Futton nella fornace presente nella sua schiena, facendo fuoriuscire da essa fili di vapore. A questo stadio il Jinchuriki non sarà ancora in grado di sfruttare appieno il Chakra che verrà immesso all'interno dell'Armatura stessa allo scopo di potenziare le capacità fisico-motorie. A questo stadio la propria velocità sarà superiore di due gradi ma la propria forza aumenterà solo di un grado.
La Tecnica non necessita di Sigilli ed è necessaria la Armatura di Vapore - Jōki no Yoroi attiva
Consumo: 8 (A Turno)
Iwa no Kobushi - Pugno di Roccia
Villaggio: tutti
Livello: B
Tipo: Taijutsu
Questo colpo all'apparenza sarà un semplice pugno e proprio per questo potrà prendere di sorpresa. La resistenza del pugno sarà molto superiore evitando di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno causando danni medio-gravi. Inoltre non sarà nemmeno semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
Consumo: 8
La pagherai per aver solo pensato di farle del male. Con rabbia il Kyoya colpì l'avversario al viso con un poderoso pugno della mano libera che mandò in frantumi la maschera dell'avversario, la quale si rivelò essere fatto di un materiale simil-ferro. L'avversario in bianco volò per dieci metri atterrando però sulle sue gambe. La sua faccia sanguinava copiosamente, e quella parte di volto prima coperta con la maschera aveva rivelato un viso dilaniato. Sputò il sangue accumulato in bocca nell'acqua. Ti ho sottovalutato Jinchuuriki del pentacoda, ma non sono qui per te. L'uomo era sparito dal posto in cui era, Kougami sentì uno spostamento d'aria sul lato, e voltandosi vide l'albino che aveva rubato dalle mani di Nana il corpo della Mukenin. Addio. Con un saluto sparirò nuovamente senza lasciare traccia. La Komatsu alla vista della ferita tirò fuori un kit medico. Kou! Che ti è saltato in mente? Vuoi per caso morire? Il ragazzo aveva rilasciato il chakra sciogliendo l'armatura. E' la quarta volta che succede ormai ci sono abituato. Un'aura di chakra bianco aveva poi diminuito la gravità della ferita che gli era stata inferta, facilitando il lavoro alla Kunoichi. Ci mancava pure questa... La ragazza lo abbracciò.
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Quindi sei arrivato al punto? Lo interruppe Kozato. Questo non vi riguarda, comunque quel tizio non era uno shinobi qualunque non riuscivo a vedere i suoi movimenti. Disse Kougami rimuginando sull'avvenimento. L'importante è che state tutti bene, immagino che l'appuntamento sia saltato visto che sei rimasto in ospedale? Il Kyoya buttò giù un altro shottino di sakè. Si per giunta ci siamo presi una lavato di capo per aver fallito, Nana non l'ha presa affatto bene, per poco non dava addosso al Kokage. Con forza il vecchio Senju aveva sbattuto la bottiglietta sul tavolo dopo averla scolata. Ah le donne... bisogna averne paura... sigh Disse singhiozzando. Il nipote osservò le scocche rosse sulle sue guance. Sei ubriaco perso, vecchio! L'uomo cominciò a ridere. Non sono ubriaco! Sono dignitosamente brillo! AHAHAHAHAHAH!
Edited by gearsecon - 25/5/2018, 17:40. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Nana Parlato Altri
Io Chi Sono?
Le lancette dell'orologio intorno al polso del Kyoya ticchettava senza tregua. Fuori al locale "da Satetsu", uno dei più famosi e affollati locali della capitale del Suono, era in attesa. Un quarto d'ora... Tirò fuori dalla tasca destra il pacchetto di sigarette, marcate JW, una marca particolarmente economica ma l'unica che il ragazzo aveva mai fumato da quando aveva preso il vizio del fumo, lo portò vicino la bocca ed afferrò con le labbra una sigaretta sfilandola via dal pacchetto. Dallo stesso tirò fuori un accendino dal colore argenteo, un vecchio ricordo dell'ormai lontana guerra tra l'Impero del Fuoco e Sunagakure no Sato. Senza fretta inspirava ed espirava sia dalla bocca che dal naso fumo grigio che in pochi secondi si disperdeva nell'aria umida di quella sera dove sia la luna che le stelle splendevano nel cielo. Dentro al locale si festeggiava con cibo e bevande, mentre fuori i clienti o si apprestavano ad andarsene o si sgranchivano le gambe dopo le svariate ore spese ad aspettare l'arrivo dei camerieri con le ordinazioni pronte. Passò un quarto d'ora, erano le nove, orario in cui si sarebbe dovuto incontrare davanti al locale con Nana. Ma di lei neanche l'ombra. Si starà ancora preparando... pensò tra se e se accendendosi una seconda sigaretta. Passò mezz'ora. Nessuno era fuori al locale poichè tutti avevano preso posto all'interno. Il ragazzo osservò l'orologio sperando servisse a qualcosa. Sarà almeno tornata dalla missione? L'avrà presa sotto gamba? Il tempo scorreva ininterrottamente, mentre all'interno le persone si divertivano. Passò un'altra ora. Il portacenere che all'inizio contava tre sigarette ora ne contava nove. Il jiinchuriki era ancora fermo, appoggiato al pilastro fuori dal locale ancora in attesa. Una cameriera aprì la porta. Mi scusi serve qualcosa? Ha prenotato? Il ragazzo si staccò dal pilastro. Ho prenotato per due ma l'altra metà ha fatto tardi. La donna si affacciò all'interno. Sì, c'è un tavolo ancora libero per due, quando ci sono tutti mi faccia sapere. Lo special Jounin ringraziò e quella rientrò nel locale. Erano passate due ore e mezza, le prime persone avevano cominciato a liberare i tavoli. Kougami aveva appena spento l'ennesima sigaretta nel portacenere. Avrà combinato qualche guaio. Si allontanò a passo lento dal locale. Questa è la seconda volta che salta... mi aspetto anche una terza. La strada era semi deserta. Camminò al lungo fino a raggiungere la magione del Kokage. Osservò la struttura per un attimo. Le luci erano ancora accese, c'era ancora gente che lavorava e shinobi che ritornavano dalle missioni. Il rumore della porta che si apriva attirò la sua attenzione. Spalancò gli occhi quando da lì la vide uscire, con la testa bassa, i capelli che facevano ombra sul viso, e con rabbia sbatteva la porta alle sue spalle. Nana! La chiamò avvicinandosi. A quella voce la ragazza alzò il capo rapidamente alla ricerca della voce, come un cane che segue la voce del padrone. Kou! Il ragazzo si avvicinò le portò una mano alla bocca. No! Mi sono dimen... La frase si fermo. Come avesse un groppo alla gola la ragazza cercò di trattenere il pianto. Il Jinchuuriki le posò una mano sul capo e la guardò con un dolce sorriso. Non preoccuparti, te non sembri essertela passata bene, vieni. Passando il braccio intorno alle spalle la strinse a sè. Camminarono per un po' nel silenzio fino a che non giunsero in un piccolo parchetto. La ragazza sembrava essersi calmata ed aver ripreso l'attitudine di quando i due si erano conosciuti. Si sedette sull'altalena cominciando a spostarsi leggermente avanti e indietro. Allora, racconta cosa è successo. Domandò il ragazzo sedendosi sull'altalena giusto di fianco, e dondolando anche lui. Ho fallito un'altra missione. Fece con tono depresso. Dovevi proteggere un gioiello, cosa è andato storto? Domandò ancora. Ho abbassato la guardia, un mukenin aveva preso degli ostaggi ed io per salvarli ho dovuto consegnare il diamante! Ma cosa potevo fare? Non potevo mettere a rischio la vita di civili per un ninnolo!?!?! Il ragazzo intuì ciò che poteva essere successo dopo. Lo hai detto con questi toni anche al Kokage, vero? domandò ironico, ma già sapeva la risposta. Peggio Gli rispose con capo chino. E' il Kokage, non puoi dargli addosso, non... Non riuscì a concludere la frase. Avrei dovuto lasciar morire degli innocenti?!?! Kouga alzò lo sguardo facendo attenzione alle parole. Ovviamente no, ma non puoi dare peso alle parole di qualcuno per una missione "fallita" Nana alzò il capo. Facile per te, quando mai vissuto un fallimento. A quella frase il ragazzo si alzò. Fallire? Non sei la prima né l'ultima...ascolta, durante la guerra io e il mio gruppo eravamo stati incaricati di trasportare le scorte di cibo e acqua a Suna dopo la sua distruzione, ma l'Impero non poteva permetterlo e così aveva mandato qualcuno per distruggere le scorte... quando sono arrivato a Suna ero a mani vuote e con un componente in meno... La ragazza si ammutolì. Il jinchuuriki si avvicinò e poggiò di nuovo la mano sul capo della ragazza che lo guardò fisso negli occhi. Tu non capisci, tu sei Kougami Kyoya, il ragazzo prodigio che ha rinchiuso dentro di se il Demone dalle Cinque Code, il genin che ha partecipato ad una delle più grandi guerre del nostro tempo ed è tornato vivo, lo shinobi che ha partecipato all'assalto del Mouryou... non importa se tu fallisca o meno, tu sei tu, e io chi sono? La ragazza si alzò. Il ragazzo non seppe cosa rispondergli. Mi accompagni a casa? Domandò con un sorriso. Kouga le avvolse il braccio intorno al collo, e i due si avviarono verso casa. Tu hai i fottuti complessi. Disse scherzando, stringendola a se.
Edited by gearsecon - 25/5/2018, 17:48. -
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Mancanze SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Altri Parlato Nana
Dovresti muoverti... Disse Kimi, vedendo Kougami sbraitato sopra la poltrona, nella sala d'attesa della magione del Kokage. ... Vai di fretta? Il jinchuuriki era disteso, con la testa rivolta verso l'alto appoggiata sulla spalliera. Hai fatto rapporto, perchè non te ne vai? Domandò ancora lo shinobi di Otogakure no Sato. Perchè fuori fa caldo e qui fa fresco. Alzò il braccio destro puntando col dito indice verso il condizionatore. ...Solo a guardarti mi stanco anch'io. Il Kyoya chiuse l'indice per poi alzare il medio in direzione della, poco simpatica, guardia. In quello stesso momento un Anbu apparve nella stanza. In completo scuro e maschera dalle sembianze animali, osservò i due. Distolse subito lo sguardo per poi aprire la porta che conduceva nell'ufficio del capovillaggio, e chiudendola alle sue spalle. Con ancora il dito medio alzato, Kougami non si era degnato di voltare lo sguardo allo shinobi che era arrivato. Chi era? Domandò all'altra anima nella stanza. Un Anbu... forse qualcosa di serio. Rispose Kimi grattandosi il pizzetto. Nuovamente la porta si aprì. Kougami Kyoya? Chiese l'Anbu mentre usciva. Il Jinchuuriki finalmente alzò il capo ed aprì gli occhi. Chi mi cerca? Oh... Si alzò e fece un inchino sia all'Anbu che all'altra figura di fianco a lui, Marou Kaguya, il Kokage. Kouga, ti revoco la missione che ti è stata assegnata precedentemente, abbiamo bisogno di te al villaggio quindi non allontanarti. Il ragazzo rimase perplesso. Certo, signore. Il Kaguya rientrò nel suo ufficio mentre l'Anbu gli chiudeva la porta. Hai fatto guai? Fece Kimi sorridendo. Io non faccio mai niente... rispose la forza portante. L'Anbu che era rimasto fuori sparì in una nuvoletta. I due che erano rimasti si guardarono per qualche secondo. Te ne vai? Più che una domanda quella frase fu un invito. Se prendo un'insolazione mi fai tu da badante. Lo special Jounin si allontanò con le mani in tasca. Che caldo... La temperatura fuori dall'edificio era intorno a trenta gradi e l'umidità certo non aiutava. Il ragazzo tornò a casa. Nello svuotare la borsa tirò fuori un rotolo, nel quale era riportata la missione che prima gli era stata revocata. Bah, burocrazia. La sera si ritrovò a bere qualcosa con Kimi e Yoshi in uno dei peggiori bar della capitale. Di solito non sei così depresso... Ti ha mollato la tipa? Fece Yoshi. L'amico di infanzia rispose al posto di Kougami. Pausa di riflessione. Infastidito dalla risposta data da Kimi, il Kyoya intervenne. Sono successi casini, ed è da un po' che non ci sentiamo. Yoshi lo squadrò. Casini? Lo shinobi dai capelli bianchi mandò giù un sorso. Ha i complessi, mi ha fatto un discorso strano e io non ho capito un cazzo. Gli altri due sorrisero. I discorsi delle donne non li capisce un essere umano normale, figuriamoci te... Kimi buttò giù lo shottino per poi lasciare i soldi sul bancone. Andiamo? Gli altri due lo seguirono senza parlare. Fuori dal bar però furono fermati da una figura familiare. Ehm... Kouga? Kimi chiamò il ragazzo che come al solito guardava altrove. Kouga si girò e vide l'Anbu che quella mattina avevano incrociato sulla loro strada. Oh...? L'Anbu si avvicinò ai tre. Kougami Kyoya seguimi, dovrei parlarti. Il ragazzo gli si avvicinò senza rispondere per seguirlo lontano da orecchie indiscrete e dai suoi amici.
I due si fermarono in un vicoletto. Devo farti qualche domanda, conosci Nana Komatsu? Il jinchuuriki impallidì. Sì, vorrei fartene una io adesso, perchè me lo hai chiesto. Domandò. La kunoichi è sparita dal villaggio una settimana fa senza lasciare tracce, dalle mie indagini tu dovresti essere l'ultimo che l'ha vista, quand'è stata l'ultima volta? Una goccia di sudore scese dalla tempia, il caldo in quel momento non aiutava. Ci siamo incontrati fuori dalla magione otto giorni fa, avete qualche pista? Alla risposta lo shinobi sbuffò. Inutile, allora... la stiamo cercando forse è scappata, ma non ha lasciato tracce, il Kokage mi ha consigliato che avrei dovuto interrogarti per ultimo... ma è stato inutile è passato troppo tempo. Addio! L'uomo sparì in una nuvoletta bianca. Senza indugi Kougami uscì dal vicoletto. Hey dove vai? Chiesero all'unisono Yoshi e Kimi. Alla magione. Di corsa li abbandonò. Raggiunto l'edificio si diresse all'ufficio della più alta carica del Villaggio del Suono. Bussò e gli fu concesso di entrare. Mh? Kougami cosa ci fai qui? Domandò il Kaguya che stava firmando delle scartoffie. Vorrei parlarle della kunoichi Komatsu. Il kage tirò un sospiro. Vorrei partecipare alle indagini. Chiese il ragazzo. No. La risposta fu secca e decisa. Perchè? Domandò il Jinchuuriki. Sei emotivamente coinvolto saresti d'intralcio. Signore, ma... Marou aggrottò la fronte. Ragazzo, mi sono sempre potuto fidare di te, sei uno degli shinobi migliori del villaggio, ma questa missione non è per te. Quando riprenderemo la ragazza avrai tutto il tempo per parlarle... puoi andare. Il ragazzo chinò il capo e uscì. Che cazzo sta combinando quell'idiota! Giorni più tardi, il Jinchuuriki si trovò a fare il turno di guardia notturna sui cancelli Ovest del villaggio. Il suo animo da giorni era in subbuglio, per la scomparsa della sua fiamma. Passi alle sue spalle attirarono la sua attenzione. Era Kimi. Kouga, forse non dovrei dirtelo ma non ho l'obbligo di non farlo... Hanno visto Nana fuori dal villaggio, lato Sud nella foresta dei gigli. Kougami gli diete un colpetto sulla spalla passandogli di fianco. Coprimi. Rapido si mosse verso il cancello a sud della capitale. Uscito dal villaggio raggiunse la foresta di cui prima gli aveva parlato lo shinobi. Sentì un suono nel vento, come una voce che lo stava chiamando. La seguì raggiungendo uno spiazzo privo di albero. Si voltò intorno. Ma che...? In un attimo si ritrovò bloccato in una struttura di cristallo nero. Stronza... Nana uscì dagli alberi. Mi aspettavo che saresti arrivato. Aveva già sentito quella voce. Seguita da lei c'era il tizio mascherato in kimono bianco che avevano incontrato tempo addietro. Avvicinati a lei a meno di un metro e stavolta la tua testa potrebbe staccarsi dal collo... Gli ringhiò contro. Sta zitto Tatara. Ordinò la ragazza. Questa si avvicinò al ragazzo bloccato nel cristallo. Avrei dovuto dirtelo prima, ma il villaggio non è più il mio posto... Disse accarezzandogli il viso. In questo periodo dovresti avere le tue cose, sono gli ormoni che parlano, se ci ripensi cambi idea. La ragazza sorrise. Ai, muoviti è già stato un rischio. Tatara sembrava agitato, aveva perso quella confidenza che di solito lo contraddistingueva. La ragazza non lo considerò. Baciò il ragazzo imprigionato. Non cercarmi... Un brivido percorse la schiena del ragazzo.SPOILER (clicca per visualizzare)Shobo - Impulso
Sviluppatore: Nana Komatsu
Livello: S
Tipo: Fuuinjutsu
Anche definito jutsu dell'ossessione, esso permette all'utilizzatore di marchiare un singolo soggetto affinché i sentimenti da questi provati aumenti a dismisura sei confronti dell'utilizzatore. Semplice amicizia, diventerà amore, amore diventerà passione ossessiva. Per applicare il fuuinjutsu sarà necessario un semplice gesto d'affetto sul soggetto da ammaliare, come una carezza, un abbraccio o un bacio. Il jutsu non può essere sciolto e non avrà ripercussioni visive; non è possibile attraverso alcun jutsu saper se una persona è sotto effetto di tale jutsu. Solo la morte dell'utilizzatore o un suo rilascio del sigillo potrà annullare l'effetto. Il jutsu è utilizzabile su un solo soggetto per volta.
Consumo:30
Ti troverò, lo sai bene. La kunoichi sorrise e si avvicinò a Tatara. Andiamo, Awaremi. I due sparirono, e il cristallo che teneva imprigionato il ragazzo fu rilasciato. Pochi secondi più tardi un gruppo di shinobi apparve sul posto. Non muoverti! Kougami, a gattoni, fu circondato. Poche ore più tardi era nell'ufficio del Kokage insieme all'Anbu che aveva come incarico la missione del recupero di Nana. Cosa ci facevi lì fuori? Domandò con tono calmo il capovillaggio. La stavo cercando. Il Kage non prese bene quella risposta. Se avevamo qualche possibilità di riprenderla, adesso è sfumata... ti avevo dato un ordine! Kougami chinò il capo. Chiedo scusa, signore Il Kokage invitò l'Anbu a lasciarli soli. Questi uscì. Ti do un ultima possibilità, d'ora in poi seguirai gli ordini e non ti intrometterai in missioni che non ti competono... Disse osservando il ragazzo con ancora il capo chino. Gli si avvicinò mettendogli una mano sulla spalla. Risolveremo questa faccenda, non preoccuparti, ma non devi rovinare il lavoro di altri, ci sono delle vite in gioco, spero tu capisca. Si, signore Rispose il ragazzo. Il Kaguya lo congedò e il Jinchuuriki uscì dalla stanza e si ritirò. L'Anbu rientrò nell'ufficio. Devo controllarlo? Domandò lo shinobi mascherato. Non preoccuparti, pensa alla tua missione. Dunque come va con quell'organizzazione? L'Anbu tirò fuori un taccuino. Se anche la ragazza ne fa parte, hanno un totale di dieci membri; non abbiamo novità sulle loro mosse, ma se quei terroristi non resteranno ad Iwa, verranno annientati, ve lo garantisco.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato - Pensato - Parlato Gyuki - Pensato Gyuki - Parlato Kougami
Oto, capitale del paese del Suono. Un villaggio che ultimamente era cresciuto molto emancipandosi dall'idea arcaica di villaggio di contadinotti coltiva riso. Ultimamente non aveva nulla da invidiare agli altri grandi villaggi regolari, un mercato fiorente, una vita politica attiva e progresso scientifico e tecnologico alla pari di Konoha o Kiri. Non mi era capitato di visitarlo tanto in passato, magari qualche piccola missioncina quando ero ancora un Genin o magari vi ero stato di passaggio per raggiungere le terre di nessuno o quella volta che dalla repubblica dei samurai avevamo inseguito un profanatore di tombe che aveva provato a trafugare il cadavere di una donna Kumoiana. Piuttosto era la concezione della gente che restava legata ad una visione di Oto come piccolo centro Barbarico basato solo sull'agricoltura. Beh, senza ombra di dubbio le risaie che circondavano il paese e tappezzavano la nazione erano il cuore dell'occupazione ma ultimamente la forza militare era aumentata esponenzialmente. Oltretutto quasi ogni ninja di Oto prendeva parte al rituale di impressione del sigillo maledetto e poteva dare sfogio di una capacità che dava una spinta in più al loro esercito ninja. Il tasso di mortalità era sceso ma ancora presente e questo rendeva la pratica alquanto pericolosa. Da qui l'idea di barbaro.
Quella mattina giunsi ad Oto nonb per lavoro ma per interessi personali. Si era sparsa la voce che una fiera, un summit degli specializzati nelle arti marziali era stata organizzata in quel villaggio e spinto dalla curiosità mi ero messo in viaggio pronto a scoprire di cosa si trattava. Partii leggero, oltre le varie protezioni avevo soltanto la Primera al mio fianco e la doppia borsa. Dopotutto non ero in missione ma piuttosto in vacanza. Era stata allestita tutta la zona ovest del villaggio con stand, palchi e attrazioni varie. Vi erano chioschi di mercanti specializzati in merce prettamente da corpo a corpo come nunchaku, tirapugni, guanti chiodati e altre armi strane ed esotiche. Vi erano numerose offerte e anche ninja che si mettevano in mostra per dimostrare di essere i migliori con le varie armi. Fino ad allora, il migliore con i nunchaku era stato un Kumoiano sulla sessantina che a petto nudo si destreggiava in un kata a due armi contemporaneamente. Era bravo, agile e preciso ma non a tal punto da mettermi in difficoltà.
Immagino che se uno sia davvero bravo non si mette in mostra qui.. Sarebbe da deficienti!
Gia, un ninja è tale soprattutto perchè mantiene segrete le sue capacità. Sembrare un completo idiota come me per poi..
Dimostrare di esserlo?? Gwahahahah!
Simpatico.. come sempre del resto..
Ma fattela una risata ogni tanto.. Sei davvero noioso! Comunque, siamo venuti fin qui per fare cosa?
Per esplorare. Guardarsi in giro e confrontarci. Shinobi troppo anziani per andare in missione insegnano i loro trucchetti e segreti. Ci guadagnano qualcosa e tramandano il loro lascito. Magari riusciamo a conoscere qualche personaggio interessante da cui imparare qualcosa..
Dubito fortemente piuttosto che stanno facendo li?
Vi era un gruppetto piuttosto numeroso accalcato su delle transenne che circondavano un ring. Non era molto grande, cinque metri per cinque ma per gente che si confrontava nel corpo a corpo era ottimo. Mi avvicinai. Vi era un un uomo sulla quarantina che stava lottando con un ragazzo molto più giovane. Sebbene la stazza del primo fosse di gran lunga inferiore, l'esperienza gli dava un vantaggio non indifferente e riusciva abilmente a contrastare ed annullare ogni tipo di offensiva. Lo scontro durò una decina di minuti scarsi poi, alla fine una piccola campana suonò e gli agguerriti sfidanti si placarono ed effettuarono un inchino per salutarsi. Scesero dal ring e l'arbitro acclamò a gran voce altri due contendenti.
Partecipiamo? ..no..E dai.. ..no..Eeee dai.. ..No!Eddaiiiiii..AAAAH... Quanto sei odioso.. va bene, partecipo..
Alzai la mano richiamando l'attenzione dell'uomo sul ring.
Ooooh, bene! un Kiriano! Prego, raggiungimi sul ring! Attendiamo uno sfidante!
Salii sulla pedana osservando con un pò di disagio la piccola folla che era appena oltre le transenne. Mi portai sulla sinistra del ragazzo sulla trentina che incitava un secondo contendente.
Mentre affrontiamo un coraggioso avversario, dimmi Kiriano, come ti chiami?
Kyoshiro...
Bene, il nostro amico è un pò imbarazzato, c'è qualcuno che vuole misurarsi con lui? Ricordate, no armi, no ninjutsu, no fuuin o genjutsu solo tai! Quindi non preoccupatevi della minacciosa sciabola che porta al fianco!SPOILER (clicca per visualizzare)Kyoshiro Tsuuya
STATUS:
Chakra: 265
Mentale: [Perfetto]
Fisico: [Perfetto]
Bonus: [-]
Malus[-]
FOR: █ █ █ █
RES: █ █ █ █
VEL: █ █ █ █
AGI: █ █ █ █
Note: [-]
EQUIPAGGIAMENTO
Doppiaborsa
╠═ [Kunai 10; Shuriken 20; Senbon 20; CarteBomba 4; CarteBomba 5; Rasoi 25;]
╚═ [Radiolina; Maschera; Fili 10mt; matita&Tacquino; Mappa; Trasmettitori 3;]
Fodero
╚═ [Primera]
VESTIARIO
╠═ Parabraccia
╠═ Parastinchi
╠═ Armatura di cuoio
╚═ Strisce di cuoio. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Altri Parlato Kyoshiro
Ahhhhh sentì l'odore di sudore nell'aria? Che magnificenza... Il vecchio Senju inspirò con veemenza l'aria. Bleah... Kougami non sembrava aver apprezzato la costrizione di dover girare per quella fiera. Una volta l'anno, in un Paese scelto casualmente, veniva allestita una manifestazione ove Shinobi di tutto il mondo si presentavano per varie motivazioni: mettere in mostra le propria abilità, questioni di mercato, affrontarsi con altri shinobi o semplicemente per godersi una vacanza lontani dallo stress delle missioni. Per quell'anno Otogakure no Sato era stata scelta come la nazione in cui si sarebbe svolta quella fiera. Il vecchio sensei Yamamoto, fin da quando ne aveva memoria, aveva sempre partecipato assiduamente a quelle manifestazioni e da due anni a quella parte costringeva suo nipote e Kougami ad accompagnarlo. Perchè io sì e Kozato no? Aveva chiesto con espressione stufata. Era malato, ma non preoccuparti ci divertiremo anche senza di lui! AHAHAHAH Lo special Jounin aggrottò la fronte. Molti mercanti mostravano in stand appositi armi, armature e rotoli di vario genere e da ogni dove. Il vecchio sensei perdeva intere ore a bazzicare tra le bancarelle in cerca di qualche souvenir da portarsi dietro. Kouga guarda questa! Che bel manico sembrano squame di drago! L'uomo reggeva nella mano una strana daga col manico fatto di squame verdi. Ma la lama è spezzata... Osservò il jinchuuriki notando i soli tre quattro centimetri di lama rimanenti. Non è questo l'importante! Chissà da dove viene. Continuarono a camminare fino a raggiungere un grumolo di persone. Cos'è? I due incuriositi si avvicinarono. Una folla di persone circondava quello che sembrava essere un ring di combattimento, dove due shinobi se le suonavano a mani nude. Bah non sembra divertent.... Non fece in tempo a concludere la frase che il vecchio Senju si era buttato per prendere parte alle scommesse. Io punto su quello con la barba! Su vai lo tieni in pugno! AHAHAH Lo scontro non durò molto e il vincitore fu decretato. L'arbitro, successivamente, cercò altri due contendenti. Si fece avanti un Kiriano, che dalla faccia non sembrava prontissimo a dare spettacolo. Mentre erano alla ricerca del secondo contendente, il vecchio Senju afferrò per la collottola Kougami, spedendolo nel ring. Vai, Kouga! Dacci dentro! Punto tutto sul Kiriano! Il Jinchuuriki volò all'interno del ring. Cough...cough.. brutto stronzo.... Disse tra sé e sé mentre si rialzava. Ecco il secondo contendente! Kougami alzò il sopracciglio. No, un mom.... Venne strattonato al centro Come ti chiami ragazzo? Con voce perplessa il ragazzo pronunciò il suo nome. Kougami... L'uomo gli diede una pacca sulla spalla. Oggi solo contendenti di poche parole eh?Bene, sapete le regole: no armi, no ninjutsu, no fuuin o genjutsu solo tai! L'uomo si allontanò. Quel bastardo me la pagherà. Pensò girandosi verso il vecchio Senju. Spostò poi lo sguardo sul Kiriano. Dal fisico sembrava un tipo portato per le scazzottate. Qualcosa mi dice che me ne pentirò... Si mise in guardia, alzando i pugni di fronte al viso, e portando il piede destro avanti mentre quello sinistro rimaneva indietro con il tallone alzato. L'arbitro alzò la mano. Pronti! Via! Kougami aspettò qualche secondo e scattò in avanti tirando un semplice ma rapido pugno mirando al viso del Kiriano.SPOILER (clicca per visualizzare)Jinsokuna Senko wa - Pugno Rapido
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Taijutsu
Quest'attacco consiste in un pugno molto più rapido del normale. L'utilizzatore distende il braccio in un istante, per colpire in fretta e tornare in guardia. Poiché l'attacco sfrutta più la velocità che la potenza causa solo danni medio-lievi.
Consumo: 2SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico:Ottimo
Status Psicologico: Sereno
Chakra 175
Equipaggiamento:
-x10 Shuriken. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato - Pensato - Parlato Gyuki - Pensato Gyuki - Parlato Kouga - Parlato Anziano - Parlato Altri
Vai, Kouga! Dacci dentro! Punto tutto sul Kiriano!
Fece una voce dal mezzo della folla prima di vedere un ragazzo gettato di peso sul ring. Un ragazzo in kimono, dai capelli bianco candido si rialzò un pò frastornato. Il volo non doveva essere stato dei più piacevoli, come anche l'atterraggio. Il giovane si rialzò imprecando mentre l'arbitro scaldava la folla inneggiando al coraggioso contendente. Non doveva essere poi tanto più giovane di me, gli avrei dato dai venti ai venticinque anni, quindi con molta probabilità un mio coetaneo.
Ecco il secondo contendente! Come ti chiami ragazzo?
No, un mom.... Kougami...
Oggi solo contendenti di poche parole eh?Bene, sapete le regole: no armi, no ninjutsu, no fuuin o genjutsu solo tai!
Kougami.. Strano nome.. Che ti importa del nome! Picchialo! Fallo male!
Una volta presentato il secondo contendente, che da quello che raccontava il suo coprifronte doveva essere un Otiano, l'arbitro si allontanò fino a concendersi un piccolo spazio in un angolino, in direzione opposta al pubblico, in modo tale da osservare i ninja e dare libero spettacolo a chi assisteva. Velocemente presi posizione. Gamba destra all'indietro in appoggio, sinistra in avanti. Mano destra al fianco, chiusa a pugno e la sinistra in avanti, aperta con le dita ad artiglio. Era una derivazione dello stile della tigre, molto più easy, meno formale, più rapido e semplice da utilizzare. Il suo avversario era indeciso. Non sapevo a cosa stesse pensando ma dall'aria crucciata, potevo dire che non era tranquillo. Molto probabilmente non voleva essere sul ring e stava maledicendo il tipo che lo aveva gettato di forza in quella situazione. Il ragazzo aveva la guardia alta sul viso gamba destra in avanti e sinistra dietro. Dal tallone alzato intuii che doveva essere l'altra quella d'appoggio. Pensai che un calcio rapido al petto sarebbe stato sufficiente a fargli perdere l'equilibrio anche se lo avesse parato con successo ma una risolzione rapida dello scontro non avrebbe soddisfatto Gyuuki.
Pronti! Via!
Lasciai l'iniziativa all'Otiano che come un animale inferocito partì velocemente all'attacco, con un semplice pugno diretto al mio volto. Davvero credeva che un attacco così semplice sarebbe stato in grado di mettermi in difficoltà? Probabilmente non incutevo il giusto timore e mi aveva sottovalutato. Poco male, gli avrei risposto per le rime. Prima di tutto avrei scontrato il suo pungo contro il mio per saggiare la sua forza.SPOILER (clicca per visualizzare)
Dopo il pugno, mi abbassai repentino ed eseguii una veloce spazzata in direzione della gamba destra provando a destabilizzare l'avversario e alzandomi di scatto, mirando al mento con un gancio rapido. Gyuki era in eccitazione più totale. Dovevo fare attenzione a tenerlo a bada, senza che sfuggisse al mio controllo per poi trasformare una giornata di festa in un caso diplomatico mondiale.SPOILER (clicca per visualizzare)Kyoshiro Tsuuya
STATUS:
Chakra: 265 -4 -2
Mentale: [Perfetto]
Fisico: [Perfetto]
Bonus: [-]
Malus[-]
FOR: █ █ █ █
RES: █ █ █ █
VEL: █ █ █ █
AGI: █ █ █ █
Note: [-]
EQUIPAGGIAMENTO
Doppiaborsa
╠═ [Kunai 10; Shuriken 20; Senbon 20; CarteBomba 4; CarteBomba 5; Rasoi 25;]
╚═ [Radiolina; Maschera; Fili 10mt; matita&Tacquino; Mappa; Trasmettitori 3;]
Fodero
╚═ [Primera]
Sigilli evocazione
╚═ [senbon 40]
Fodero Multiplo
╚═ [Katana V(a); Katana V(b); Katana V(c); - ; - ; - ; - ;]
Fodero Multiplo
╚═ [- ;]
Rotolo Multiplo
╚═ [- ; - ; - ; - ; - ;]
Gilet Kiri
╚═ [Pup.Esplosivi ; Pillole soldato 3; Pillole soldato 3;]
Taschino da Braccio
╚═ [- ;]
Mantello scuro
╚═ [- ;]
Tasca doppia
╚═ [- ; - ;]
VESTIARIO
╠═ Lame retrattili
╠═ Parabraccia
╠═ Parastinchi
╠═ Armatura di cuoio
╚═ Strisce di cuoio
Edited by john900 - 19/6/2018, 22:55. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Altri Parlato Kyoshiro
Accadde tutto in un attimo. Mentre il pugno di Kougami era in direzione del suo bersaglio, il Kiriano si mosse. La velocità dei suoi movimenti lasciò sbigottito il ragazzo. E' veloce! L'avversario aveva deciso di rispondere al pugno del ragazzo con uno dei suoi. Ma non era solo più veloce del Jinchuuriki, ma anche più forte. Quando le nocche di entrambi si scontrarono, un acuto dolore, che era partito dalla mano del ragazzo fino alla spalla, lo scosse enormemente. Le sue labbra non riuscirono a reggere un gemito di dolore. Sentiva il braccio indolenzito, ma prima di potersene rendere conto una spazzata aveva sollevato entrambe gambe in aria, e ancor più rapidamente fu colpito da un potente pugno sotto la mascella che lo lasciò al tappeto, intontito per qualche secondo. Un silenzio assordante ricoprì l'intera zona. Nessuno riuscì ad aprire bocca alla vista di ciò che era successo, anche perchè in molti, nemmeno erano riusciti a seguire l'intera azione con lo sguardo. Ma che diamine... Disse una voce nel silenzio. Chi diamine è quel tipo... Alla vista di tale annichilimento, il vecchio Senju si pentì di aver buttato lì in mezzo il ragazzo. Merda devo tirarlo fuori...! Disse tra sé e sé, prima però di sentire il suo allievo ridacchiare. Il Kyoya aveva riso per meno di un secondo. Eh...eh... La sua vista che un momento prima era offuscata, era tornata. Con entrambi i pugni si aiutò per riportarsi in piedi. Il braccio ancora dolorante gli dondolava sul fianco. ... cazzo... i tuoi pugni sono duri come macigni... A meno di un metro di distanza, il Kyoya cercò nuovamente di attaccare per primo l'avversario, stavolta con un taijutsu più potente.SPOILER (clicca per visualizzare)Yashi no Burēka - Palmo Demolitore
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Taijutsu
Questo è un semplice ma potente colpo di palmo. L'utilizzatore concentrerà il chakra in una mano per poi colpire l'avversario. La tecnica causerà danni medi e potrà scaraventare in aria il nemico a diversi metri di distanza che poi proseguirà rotolando a terra. Nella fase di caduta quindi si riporteranno diverse ferite da impatto anche a seconda del tipo di suolo. Inoltre se non si finirà a terra ma direttamente contro un muro o un albero i danni saranno ancora maggiori.
Consumo: 4
Eseguendo un gioco di gambe, piede scaccia piede, si avvicinò all'avversario caricando il palmo al fianco, col braccio opposto a quello dolente, per poi tirare il colpo dritto all'altezza dello sterno dello shinobi. Colpo meno veloce, ma più potente rispetto a quello precedente.
Il pubblico, alla vista dello shinobi che si riportava in piedi, era diviso in due cori. Da una parte che inneggiava Kougami a continuare a combattere e, dall'altra, chi implorava di portarlo fuori per evitare che si facesse distruggere dallo straniero del Paese della Nebbia. Tra i primi c'era anche il suo sensei. Forse può imparare qualcosa da ciò... pensò tra sé e sé il vecchio.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: F.Media al braccio; f.media al viso;
Status Psicologico: Sereno
Chakra 173-4=169
Equipaggiamento:
-x10 Shuriken. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato - Pensato - Parlato Gyuki - Pensato Gyuki - Parlato Kougami - Parlato Anziano - Parlato altri
Il pugno Otiano venne respinto come foglie secche dal vento in una giornata di inverno. Il ragazzo esterrefatto fece appena in tempo a comprendere cosa stesse succedendo che una spazzata sotto i piedi lo destabilizzò. Aveva totalmente perso la guardia e il gancio sotto il mento non tardò ad arrivare. Il ragazzo cadde all'indietro e non poté che sorridere in maniera ironica al buffo epilogo che il suo rapido attacco aveva portato. Un brusio confuso proveniva dal pubblico presente. Non erano urla di incitamento, né di paura, piuttosto angoscia ed incertezza. I miei movimenti, per quanto parecchio innocui, erano stati risoluti e completi. La gente doveva aver creduto stessi facendo sul serio. Il ragazzo restò qualche secondo per terra prima di riprendersi. Pensai per un istante che avevo esagerato, dopotutto il ragazzo poteva anche essere un novizio, un neofita delle arti marziali ma quando lo sentii ridere, capii che tutto sommato non dovevo averlo spaventato troppo.
Eh...eh... .. cazzo... i tuoi pugni sono duri come macigni...
Te lo dico sempre, non colpire alla testa altrimenti rincitrulliscono.. Crede che quel colpo era duro.. Hehheeh
Non ti distrarre..
Feci spallucce al ragazzo sorridendo e facendo l'occhiolino con l'unico occhio che mi rimaneva. In effetti in quel momento mi venne il dubbio: E' comprensibile un occhiolino fatto con un occhio mentre l'altro sotto una benda? La cosa mi tenne occupato fin troppo, finché il giovane che si era proclamato come Kougami non tornò all'attacco più convinto di prima, deciso a colpirmi allo sterno con un palmo potente. Il corpo si mosse da solo a risposta. Un rapido pugno, il secondo che andò a colpire il palmo avversario intercettandolo a mezz'aria.SPOILER (clicca per visualizzare)
Porc..
Avevo abbassato ingenuamente la guardia ma per fortuna ero riuscito a rispondere in tempo. Solo grazie alla mia notevole velocità rispetto a quella dell'avversario. Il pugno contrastò il palmo e per un istante che sembrò infinito, cercai lo sguardo avversario. Un cruccio penetrante per confonderlo mentre il mio corpo sapeva come muoversi e dove colpire. Ritirai la mano e mi librai in aria con un salto per poi colpire veloce con un calcio diretto al fianco destro del ninja.SPOILER (clicca per visualizzare)Kyoshiro Tsuuya
STATUS:
Chakra: 259 -2 -4 -2 -4
Mentale: [Perfetto]
Fisico: [Perfetto]
Bonus: [-]
Malus[-]
FOR: █ █ █ █
RES: █ █ █ █
VEL: █ █ █ █
AGI: █ █ █ █
Note: [-]
EQUIPAGGIAMENTO
Doppiaborsa
╠═ [Kunai 10; Shuriken 20; Senbon 20; CarteBomba 4; CarteBomba 5; Rasoi 25;]
╚═ [Radiolina; Maschera; Fili 10mt; matita&Tacquino; Mappa; Trasmettitori 3;]
Fodero
╚═ [Primera]
Sigilli evocazione
╚═ [senbon 40]
Fodero Multiplo
╚═ [Katana V(a); Katana V(b); Katana V(c); - ; - ; - ; - ;]
Fodero Multiplo
╚═ [- ;]
Rotolo Multiplo
╚═ [- ; - ; - ; - ; - ;]
Gilet Kiri
╚═ [Pup.Esplosivi ; Pillole soldato 3; Pillole soldato 3;]
Taschino da Braccio
╚═ [- ;]
Mantello scuro
╚═ [- ;]
Tasca doppia
╚═ [- ; - ;]
VESTIARIO
╠═ Lame retrattili
╠═ Parabraccia
╠═ Parastinchi
╠═ Armatura di cuoio
╚═ Strisce di cuoio. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Altri Parlato Kyoshiro
Nuovamente l'offensiva era stata vanificata. Sebbene la forza del palmo demolitore, un semplice pugno del Kiriano era riuscito a contrastare il taijutsu del Jinchuuriki. All'impatto lo shinobi di Oto cercò di imprimere più forza, ma inutilmente, la forza dell'avversario sovrastava la sua. Ma chi diamine è! Con rapidità Kyoshiro aveva poi ritirato il pugno e aveva spiccato un balzello. Lo special jounin di otogakure no sato riuscì giusto a frapporre le braccia tra lui e il calcio dell'avversario, che lo spedì al suolo con le braccia indolenzite. Finì col di dietro a terra, ma sfruttò la spinta accompagnata ad una capriola all'indietro, per portasi rapido in piedi, leggermente accasciato in avanti con le braccia a penzoloni. Argh...! La folla aveva cominciato ad urlare e incitare i due a continuare il combattimento. Ogni colpo che tira sembra un macigno... non sono semplici colpi... Il ragazzo fece qualche lungo respiro. Fino a quel momento non era riuscito neanche lontanamente a colpire il suo avversario che sia in forza, velocità e tecnica gli era superiore. L'impossibilità di utilizzare qualsiasi altro jutsu la rendeva un' impresa praticamente impossibile. Proviamo così! Fece un saltello prima a destra e poi a sinistra spingendosi in avanti ruotando su se stesso, a trecentosessanta gradi, in maniera più rapida possibile, per sfrutta la rotazione stessa come input per uno dei suoi più potenti colpi di taijutsu.SPOILER (clicca per visualizzare)Iwa no Kobushi - Pugno di Roccia
Villaggio: tutti
Livello: B
Tipo: Taijutsu
Questo colpo all'apparenza sarà un semplice pugno e proprio per questo potrà prendere di sorpresa. La resistenza del pugno sarà molto superiore evitando di ferirsi quando viene sferrato anche contro superfici molto dure. Questo colpo potrà addirittura fratturare le ossa se colpisce in pieno causando danni medio-gravi. Inoltre non sarà nemmeno semplice da deviare e l'avversario si troverà spiazzato quando capirà che non è un semplice pugno. La sua forza è tale da distruggere anche una roccia.
Consumo: 8
La forza di un quel pugno, che ad occhio poteva sembrare normalissimo, era, invece, superiore a qualsiasi altro, tanto che la sua potenza avrebbe potuto distruggere una roccia. Il colpo di Tai col pugno destro, che era partito dal fianco destro, mirava dritto al viso dell'avversario. Signori! Gli animi si stanno scaldando prepariamoci a vederne delle belle! L'arbitro continuava ad incitare la folla che era accumulata attorno al ring.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: F.Media al braccio; f.media al viso; Ferita media alle braccia;
Status Psicologico: Sereno
Chakra 169-8=161
Equipaggiamento:
-x10 Shuriken. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato - Pensato - Parlato Gyuki - Pensato Gyuki - Parlato Kougami
Il pubblico si era fomentato! Inneggiavano per il ragazzo in difficoltà. Tutti gli dicevano di non preoccuparsi e non mollare, che avrebbe trovato l'apertura giusta nel suo avversario per colpire e ribaltare la situazione ma fu poco efficace. Infatti, al di la delle capacità del ragazzo, della sua concentrazione o del suo spirito combattivo, l'ultimo attacco si rivelò infruttuoso come il precedente. Sbalordito, il ragazzo dovette ammettere che il suo palmo demolitore si era scontrato con un semplice pugno rapido che lo aveva facilmente contrastato. Il colpo in questione infatti, era sì veloce ma notoriamente debole, eppure era riuscito a contrastare un attacco che era tutto l'opposto! Il palmo demolitore puntava tutto sulla forza distruttiva e di regola non avrebbe temuto un pugno di quella portata. Anche per quello restò interdetto, senza sapere cosa fare, senza riuscire ad elaborare una contromossa efficace al calcio successivo che lo colpì in pieno petto spedendolo a terra. Kougami si fece scappare una smorfia di dolore mentre si rialzava. A quel punto l'arbitro incalzò, lo spirito combattivo e il tifo del pubblico scoppiarono in un urlo indistinto.
Signori! Gli animi si stanno scaldando prepariamoci a vederne delle belle!
L'otiano si rimise in piedi e cercò di eseguire qualche finta, un saltello a sinistra poi a destra e si avvicinava pian piano, poi effettuò una rotazione rapida del busto e il mio occhio allenato alle sfide in corpo a corpo notò il braccio che si ritirava all'indietro pronto a colpire.
Con quella spinta.. sta accumulando un sacco di forza cinetica.. potrebbe non essere un normale pugno! Meglio andarci sul sicuro!
Gamba d'appoggio indietro, rapido balzo effettuando una capriola a mezz'aria in avanti e con il tallone intercettai con violenza il pugno avversario spedendolo dritto al suolo. Il contraccolpo mi spedì in direzione perfettamente opposta, facendomi fare una capriola all'inverso come in un rewind. Sfruttai la potenza maggiore per allontanarmi ulteriormente dal punto di partenza di circa un metro. Nel frattempo il "semplice" pungo si rivelò invece essere un violentissimo pugno potenziato che colpendo i mattoni del ring distrussero tutto lanciando a destra e a manca pericolosi detriti.SPOILER (clicca per visualizzare)
Seeeensazionale! Kougami ha dimostrato una forza senza precendenti! Mentre il Kiriano una velocità e prontezza di riflessi senza paragoni!
Questo ragazzo non è alla nostra altezza.. Le sue basi sono buone, la forza c'è, precisione un pò meno. Ha notevoli margini di miglioramento ma deve lavorarci su.
A quel punto alzai la mano e chiesi la resa all'arbitro. L'uomo rimase sbigottito, c'erano tutte le premesse per uno scontro entusiasmante. Da una parte un ninja veterano, un perfetta macchina omicida a mani nude, dall'altra un giovane in cerca di riscatto personale. Purtroppo i suoi sogni da grande oratore erano stati infranti della spiazzante decisione del ninja della Nebbia.
Non possiamo continuare. Mi dispiace. Kougami ti porgo le mie scuse ma siamo a due livelli differenti. Questo scontro avrebbe l'unico risultato di farti del male senza motivo. Scusami ancora..
Feci un profondo inchino in segno di rispetto al giovane che probabilmente avrebbe visto il mio atto come una manifestazione di superiorità ma se avevo accettato la sfida di Gyuuki era solo nella speranza di trovare un ninja al mio livello con cui confrontarmi. Quella con l'otiano non era di certo una sfida ma non era colpa del giovane.SPOILER (clicca per visualizzare)Kyoshiro Tsuuya
STATUS:
Chakra: 247-4-4
Mentale: [Perfetto]
Fisico: [Perfetto]
Bonus: [-]
Malus[-]
FOR: █ █ █ █
RES: █ █ █ █
VEL: █ █ █ █
AGI: █ █ █ █
Note: [-]
EQUIPAGGIAMENTO
Doppiaborsa
╠═ [Kunai 10; Shuriken 20; Senbon 20; CarteBomba 4; CarteBomba 5; Rasoi 25;]
╚═ [Radiolina; Maschera; Fili 10mt; matita&Tacquino; Mappa; Trasmettitori 3;]
Fodero
╚═ [Primera]
Sigilli evocazione
╚═ [senbon 40]
Fodero Multiplo
╚═ [Katana V(a); Katana V(b); Katana V(c); - ; - ; - ; - ;]
Rotolo Maggiore
╚═ [- Samehada;]
Rotolo Multiplo
╚═ [- ; - ; - ; - ; - ;]
Gilet Kiri
╚═ [Pup.Esplosivi ; Pillole soldato 3; Pillole soldato 3;]
Taschino da Braccio
╚═ [- ;]
Mantello scuro
╚═ [- ;]
Tasca doppia
╚═ [- ; - ;]
VESTIARIO
╠═ Benda di cuoio [occhio SX]
╠═ Lame retrattili
╠═ Parabraccia
╠═ Parastinchi
╠═ Armatura di cuoio
╚═ Strisce di cuoio. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato Parlato Pensato Kougami Parlato Altri Parlato Kyoshiro
La sicurezza del ragazzo di Otogakure no Sato andò in frantumi come il ring sotto ai suoi piedi. Con agilità, velocità e grazia il Kiriano aveva compiuto un balzo ruotando su se stesso e con un calcio ad ascia colpì la parte superiore del pugno che si infranse al suolo distruggendo la base del ring, alzando un polverone. Urla e schiamazzi arrivarono dalla folla, che si aizzava sempre di più e urlava i nomi dei due a squarcia gola. Kougami era inginocchiato al suolo col pugno conficcato al suolo con lo sguardo rivolto verso il basso. I suoi occhi spalancati non credevano a ciò che era capitato. Mi ha umiliato... Pensò tra sé e sé il ragazzo. Lo stesso Yamamoto, aveva smesso di fare il tifo, una volta visto il suo allievo annichilito. Ah, che batosta... non si riprenderà facilmente da tutto questo... o forse sì... Qualcosa però sorprese tutti. Una mano alzata al cielo e una frase dello shinobi di Kiri. Non possiamo continuare. Mi dispiace. Kougami ti porgo le mie scuse ma siamo a due livelli differenti. Questo scontro avrebbe l'unico risultato di farti del male senza motivo. Scusami ancora... Kougami alzò il capo. Il suo avversario aveva ragione. Quello scontro aveva una sola direzione prestabilita. Lo shinobi di Oto si spinse su col ginocchio. Il pubblico intorno si era ammutolito. L'arbitro stesso non aveva creduto a quelle parole. Ma cos..? Ehm il vincitore è Kougami? Qualche fischio e lamentela arrivò dalla folla che abbandonò il bordo del ring. Sulla prima cosa che hai detto non posso darti torto... non so chi tu sia ma la differenza tra di noi non posso colmarla, ma non accetto le tue scuse per essertene uscito così! Il ragazzo sorrise. Insegnami. L'abilità nei taijutsu di quello straniero nella sua patria era sconosciuta al Jinchuuriki e per colmare la differenza tra i due il prima passo da compiere era uno solo. Imparare da lui. I tuoi colpi non erano semplici tai, dico bene? La loro intensità era tutt'altro che normale... Come? Perchè? Insegnami e accetterò le tue scuse. Il ragazzo si inchinò e rimase in quella posizione attendendo la risposta di Kyoshiro. In quello scontro il ragazzo aveva capito che lì fuori c'erano un mucchio di shinobi con abilità superiori alle sue ed uno di quelli era in piedi di fronte a lui, se avesse potuto migliore nella sua specialità apprendendo da qualcuno che in quello eccelleva avrebbe colmato quel divario abissale tra lui e quegli stessi shinobi a lui superiori.SPOILER (clicca per visualizzare)Status Fisico: F.Media al braccio; f.media al viso; Ferita media alle braccia;
Status Psicologico: Sereno
Chakra 161
Equipaggiamento:
-x10 Shuriken.
TAM: One Piece 1114 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 96 ITA, Blue Box 147 ITA, Sousou no Frieren 130 ITA 
Naruto GDR
Casa Kougami Kyoya |
