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Completa riuscita, di nuovo. Prima i simboli neri, seguiti dalla nuvoletta di fumo, che predisse l’arrivo di una nuova evocazione. Questa si presentò nello stesso modo di Denka, tanto simile che a primo impatto Shori pensò di trattasse proprio di lui. Il gatto aveva dimensioni simili, con un pelo di poco più corto rispetto a quello del precedente felino, e di un uniforme colore panna scuro. Buona parte del busto era coperta da un kimono che, se non fosse per il colore rosso, sarebbe stato uguale a quello di Denka in tutto e per tutto. La coda era un po’ più lunga rispetto a quella della precedente evocazione, e meno folta, ma scattava energicamente da una parte all’altra come una corda snodabile. Sulla fronte ampia, tra le due orecchie, si stagliava quella che sembrava una cicatrice: una lunga linea verticale tagliata orizzontalmente da altre due linee più piccole. I baffi vibranti, gli occhietti serrati e i segni scuri sopra gli occhi a mo’ di sopracciglia gli conferivano un’aria maliziosa.
Il nuovo arrivato prese a guardarsi attorno in maniera più furtiva del suo predecessore, e ogni volta che posava gli occhi su qualcuno emetteva dei soffi sommessi dalla bocca. Quando notò l’evocazione di Galatea Sensei, poi, ebbe una strana reazione: con un colpo di frusta, fece guizzare la propria coda ad un niente dalle antenne aperte della lumaca per poi ritirarla prontamente, come una provocazione giocosa. Ancora, fece quello strano soffio, più forte, e questa volta Shori ebbe l’impressione che fosse il suo modo per ridersela sotto i baffi. Probabilmente trovava l'intera situazione molto divertente.
La kiriana esitò. : Ehm.. ciao. Io mi chiamo Shori Jiyuu, quattordici anni e Chuunin di Kiri. Tu saresti… Hina? chiese, collegando l'atteggiamento malizioso del gatto alle parole di Denka.
Il gatto soffiò di nuovo, facendo scodinzolare allegramente la coda. Ooooh… sono così riconoscibile, gnà? fece, e Shori non poté non notare la voce, molto più acuta rispetto a quella di Denka, quasi infantile. Piuttosto, hai dell’erba gatta?
La kiriana fece un flebile sorriso di scuse. Mi dispiace, no. La prossima volta farò in modo di procurarmene un bel po’, però.
Ecco, meglio. Il gatto – o meglio, la gatta – abbassò la testa per poi infilarla tra le due zampe posteriori, facendo vibrare il naso in direzione dell’evocatrice. E così sei nuova, qui tra i felini, gnà. Ci sono certe cose da sapere prima di…
Non è necessario, la interruppe Shori alzando una mano. So già tutto, la mia prima evocazione, Denka, ha…
Ma al solo nominare il suo simile, Hina fece un lamento miagolato e le zampe davanti scattarono a coprire le orecchie. Denka no! si lamentò tra un miagolio e l’altro. Denka no come prima evocazione, gnà!
Che succede? E perché no?
Niente… Denka è un poveraccio, gnà. Odia il fatto che io sono migliore di lui, non lo sopporta, e non fa altro che sfidarmi alla corsa per vedere chi di noi ha il passo migliore. Be’, è ovvio che vinco sempre io… e qui si lasciò andare a delle fusa soddisfatte. E lui per ripicca sparla sempre di me. Ah, tutto il matatabi che ha ingerito gli avrà dato alla testa, gnà. Scommetto che avrà attaccato con il suo solito sproloquio senza neanche darti il tempo di presentarti. Ho ragione, gnà?
Shori rimase zitta.
Ecco, come pensavo! Sbuffò Hina, capendo tutto al volo. Quella palla di pelo con le zampe, gnà! Sta sempre a farci fare brutta figura con i novellini… Meno male che ora ci sono io a prendere in mano la situazione.
A me Denka non è sembrato tanto male, lo difese Shori.
La gatta fece fina di non sentirla. Allora… prima di tutto le presentazioni. Io sono Hina, come ben hai capito. Ma puoi anche chiamarmi Hina la Grande o Hina la Furtiva. Lascia perdere le lagne di Denka, tra tutte le taglie piccole io sono la migliore. Scommetto un’intera piantagione di erba gatta che nessuno tra i qui presenti riuscirebbe a scovarmi, se decidessi di nascondermi. E tu invece? Ti chiamano anche Occhi Buffi?
Occhi…? Fece Shori, presa alla sprovvista. I miei occhi non sono buffi!
Sono grandi e hanno un colore strano… per me sono buffi. E quello? Hina miagolò e con un cenno della testa indicò il collo della ragazza. Quando questa abbassò la testa, notò che si stava riferendo al gatto in metallo legato alla catenella. Ah… questo… fece Shori, chiudendo il ciondolo nel palmo della mano. E’ un regalo.
Perché un gatto, gnà?
È il mio soprannome, disse la ragazza con una scrollata di spalla . “Gattina”, “micetta”… Ormai tutti a casa mi chiamano così.
E perché? Insistette Hina, con i baffi che vibravano di curiosità.
Qui Shori esitò. Il vero motivo del soprannome , che in realtà aveva inventato sua sorella, e poi adottato da tutti gli altri membri della famiglia – e pure da Kisuke senpai! – era proprio il Nibi no Nekomata. Il Demone Gatto. Non era però un argomento da trattare ad un primo incontro, ecco, specie con altri shinobi in giro. Non ebbe però abbastanza prontezza da inventarsi una scusa sul momento e farla passare per naturale. Ecco… mi piacciono i gatti, si affrettò a dire, propinando la prima bugia che le passava per la testa.
Hina non disse nulla: si limitò a squadrarla con gli angoli della bocca rialzati in un sorriso malizioso, poi emise un altro paio di volte quel soffio strano. Shori ingoiò sonoramente, ma cercò di sorridere. “E’ sveglia, la gattina. Ha capito che le sto nascondendo qualcosa…”
Shori, la richiamò Galatea Sensei, facendo capire che ormai il tempo era scaduto. La neo-Chuunin si sentì quasi sollevata, ma nascose il tutto sotto una maschera impassibile. Be’, mi dispiace, Hina, ma devo terminare il mio addestramento. Ci vedremo presto, credo…
Oh, sì, gnà. E ricordati l’erba gatta, micetta.
Shori rilasciò la tecnica, fece un sospiro, e rivolse la propria attenzione alla Sensei, che stava iniziando a parlare. Prima ho parlato di diverse "taglie", se ricordi. Denev e i due felini che hai appena evocato sono delle cosiddette "taglie piccole". Dato che sembri aver capito e memorizzato il processo base, voglio verificare se riesci ad evocare qualcosa di più avanzato, una "taglia media". Il procedimento è sempre uguale: sangue, sigilli e rilascio del chakra. La differenza sta ovviamente nella quantità di energia, te ne servirà molta di più. Sarà faticoso e dispendioso, ma è senza dubbio alla tua portata. Indicativamente, dovrai accumulare una quantità di chakra all'incirca doppia rispetto a prima. Se sei pronta, procedi pure.
Va bene, faccio subito, disse la kunoichi, annuendo. “Ancora più Chakra, eh? Per fortuna che ho una riserva abbastanza capiente…” Iniziò a comporre i sigilli con le dita, incanalano la quantità di Chakra più grande che avesse mai utilizzato. Le sembrò quasi di raggiungere il limiti, che le sue mani si sarebbero potute polverizzare dalla troppa energia, ma la ragazza non cedette. “Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora…” Kuchiyose no Jutsu! Esclamò, poggiando il palmo a terra e rilasciando tutto il chakra in una volta.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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La "micetta", come Shori aveva rivelato essere soprannominata in famiglia, era ora alle prese con un nuovo, più arduo compito. Si era dimostrata pratica con evocazioni di base, eseguendone due in rapida successione, ma avrebbe dovuto tentare di evocare qualcosa di più ostico, una taglia media. Eseguì i sigilli, batté la mano in terra e dalla nube di fumo comparve un quadrupede.
Galatea si era chiesta cosa aspettarsi da quell'evocazione. Molti contratti erano specifici, a partire dal suo: lei era legata alle lumache, quindi poteva evocare solamente versioni differenti di uno stesso animale. Stessa esperienza aveva avuto con le Kuchiyose di Kisuke: per quanto visto, il contratto dei cani legava a quadrupedi di razza, e dimensioni soprattutto, differenti. Ma quella era la prima volta che si trovava di fronte ad un contratto "generico", che non si riferiva ad un animale in particolare ma ad una categoria intera. Era immediato legare i felini ai gatti, ma se era stato lasciato quel riferimento generico, evidentemente era possibile evocare anche altri tipi di felini e quell'eventualità incuriosiva in particolar modo Galatea, la "leonessa". Il tentativo di Shori chiarì immediatamente la curiosità della kunoichi: davanti a loro, innegabilmente, c'era una piccola tigre. Pelo fulvo e corto, due zanne che spuntavano appena dalla bocca, guardandosi intorno il tigrotto tentò un ruggito che però ebbe più le sembianze di un comico miagolio. Molto interessante...
Shori, rilascia pure disse, ad alta voce, incrociando le braccia sul petto. Oggi è giornata di cuccioli. Credo sia successo quanto accaduto poco fa: hai accumulato chakra sufficiente solo per richiamare un "prototipo" di kuchiyose, ma non una creatura pienamente sviluppata. Ora abbiamo anche un'idea di cosa apparirà quando riuscirai ad evocare alla perfezione, speriamo sia gestibile. Per quanto difficile, accumula più chakra e riprova. Quelle parole furono seguite da un singolo comando mentale, a seguito del quale Denev svanì in uno sbuffo di fumo. Vedere la lumaca tra le fauci di una tigre era l'ultimo dei suoi desideri.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Eccoli, quei simboli neri che si aprirono tutti intorno alla mano della kunoichi, quella nuvola biancastra. Shori era piuttosto sicura di sé, nonostante questa volta l’evocazione fosse di tutt’altro calibro; guardò con anticipazione la nuvoletta che iniziò a scemare, chiedendosi incuriosita come potesse essere una Taglia media, quanto fosse diversa da Denka o Hina.
Fu però delusa: la nuvoletta presentò quella che sembrava una tigre in miniatura. Piccola, con il pelo fulvo un po’ spelacchiato e due zanne minuscole che spuntavano dalla bocca. Tenera, certo, ma completamente inutile in battaglia. Shori rimase un attimo a fissarla, cercando di capire cosa diavolo fosse successo. “Troppo poco Chakra?”, pensò, facendo un risolino nel vedere la piccola tigre che cercava di ruggire, uscendosene invece con uno strambo miagolio. “Be’, se però posso evocare una tigre a grandezza naturale sarà un bel vantaggio in battaglia”.
Shori, rilascia pure, disse Galatea Sensei. Shori annuì, fece un sorrisino in direzione del tigrotto e lo fece scomparire in uno sbuffo di fumo. Oggi è giornata di cuccioli. Credo sia successo quanto accaduto poco fa: hai accumulato chakra sufficiente solo per richiamare un "prototipo" di kuchiyose, ma non una creatura pienamente sviluppata. Ora abbiamo anche un'idea di cosa apparirà quando riuscirai ad evocare alla perfezione, speriamo sia gestibile. Per quanto difficile, accumula più chakra e riprova.
Shori fece un respiro profondo. È parecchio difficile… non ho mai dovuto accumulare così tanto chakra in vita mia. Spero di riuscire ad evocare una Taglia media prima di stramazzare al suolo, disse, passandosi una mano sulla fronte. Non era poi così affatica, il punto era che doveva rilasciare davvero una quantità notevole di energie tutta insieme. Reggeva meglio due tecniche B piuttosto che una Kuchiyose per la Taglia media.
Ci riprovo! Esclamò, unendo le mani e iniziando a formulare i sigilli; era davvero spettacolare come ora la composizione fosse molto più fluida e naturale, come se ormai ci fosse abituata da tempo. “Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora…” Incanalò una quantità scandalosa di chakra, talmente tanta che Shori temette di aver esagerato. La mano sbatté con forza ed energia sul terreno, mentre la kunoichi di Kiri urlava: Kuchiyose no Jutsu!SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Perfetto, missione compiuta si disse Galatea. Non solo perché Shori aveva adempiuto al proprio compito, ma perché la stessa Galatea aveva completato il suo. Con quel richiamo, non aveva più nulla da insegnare a Shori, sarebbe stato compito della ragazza impegnarsi a ripetere nei successivi giorni quanto imparato, per rendere il processo più naturale possibile.SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose no Jutsu - Arte del Richiamo
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp.Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 20
Tigre dai Denti a Sciabola
Questa evocazione si presenta come una grossa tigre di dimensioni doppie rispetto a quelle di un cane ninja adulto, e come questi ultimi è in grado di caricare in groppa il proprio padrone. La sua velocità è alta, media se trasporta in groppa una persona, mentre la sua forza è notevole, riuscendo a buttare a terra un uomo adulto con molta facilità, se è in carica, potrà arrivare anche ad abbattere difese di livello B ma poi resterà intontito per un turno. È provvista di due grossi canini superiori affilati, della dimensione ciascuno intorno ai trenta centimetri, che sono capaci di provocare fino a ferite medio-gravi e le zampe sono dotate di artigli che possono causarne fino a medie. Nonostante sia un animale intelligente non ha il dono della parola, però capirà perfettamente gli ordini impartiti dal proprio padrone, avrà un udito molto sviluppato e potrà vedere al buio. Purtroppo non è molto resistente e basteranno quattro tecniche di livello C o due di livello B per metterlo fuori combattimento.
Davanti a loro, infatti, faceva bella mostra di sé una tigre imponente, con zanne minacciose, un esemplare adulto magnifico del cucciolo che avevano visto qualche istante prima. Galatea lasciò che Shori ammirasse la tigre, restandosene in silenzio. Quindi si avvicinò al borsone, lo prese in spalla e si preparò ad abbandonare il campo.
Molto bene, Shori. Ottimo lavoro, complimenti. L'addestramento finisce qui, non ho altro da insegnarti. Preoccupati di tenerti in allenamento nei prossimi giorni, così da abituarti soprattutto ad evocare la tua magnifica taglia media. Cerca di abituarti a quantità di chakra così elevate. Attese qualche istante. In genere do qualche consiglio, alla fine. Ma mi pare che ci abbia già pensato Denka a farti la ramanzina, quindi non mi resta altro da dire. Fai molta attenzione e usa questa tecnica con cautela: puoi renderti conto da te quale tributo richieda al tuo corpo. Usata nel modo errato, potrebbe rivelarsi solo un errore madornale. Buona fortuna, alla prossima! Salutò con un gesto della mano sinistra, quindi si diresse verso il cancello arrugginito del campo d'addestramento numero tre.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Oooocchei, add finito, sai cosa fare ^^.
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Addestramenti
Addestramento Shōri JiyuuKuchiyose no Jutsu |
