Casa Goh Asuka

Periferia Est di Konoha

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline
    Narrato
    Goh
    Pensato
    Cloni
    Keito
    Altri


    Keito seguì il mio invito entrando nel tendone mensa. Storse un po il naso quando vide cosa presi per colazione. Dimmi hai mai riflettuto su quanto sia difficile che in guerra portino latte e cereali...e quindi a che cazzo ci possa essere in quella roba? Mi disse mentre si sedeva scoppiando a ridere. Riflettei un attimo a ciò che mi aveva detto e, rispondendogli soltanto con un sorriso, nel frattempo pensai: Beh, difficilmente io sto senza latte e cereali... Poi non mi importa come siano, solitamente digerisco anche le pietre. Il biondo, al contrario mio, si era limitato a una colazione povera composta solo da un bicchiere d'acqua e qualche biscotto un po' secco. Ripresi dal momento di ironia generale raccontai nel dettaglio cosa avevo visto a Suna riguardo il ninja di Kumo. L'Uchiha mi ascoltò attentamente con sguardo fisso su di me, senza interrompermi, mentre trangugiava i biscotti, sembrava non mangiasse da un secolo. Dopo la mia ultima frase rispose di rimando: Già se lo avessero visto, in un momento come questo non ci penserebbero due volte ad etichettarlo come Mukenin e a metterlo dietro le sbarre se non peggio... In effetti poteva essere successo di tutto, ma preferivo non pensare al peggio. Non so perché ma qualcosa dentro di me mi faceva credere che avrei rincontrato il ninja utilizzatore di Youton. Mah, va beh sono sicuro che starà bene in un modo o nell'altro. Dissi per sdrammatizzare. Sì sì lo so...o almeno credo, dovrebbe trattarsi di casa sua se non erro.. Continuò il mio amico riguardo al luogo indicato da Murasaki. Che sia in montagna allora? Mi aveva detto di abitare al di fuori del villaggio in effetti. Pensai tra me e me. Il ragazzo con lo sharingan prese quindi di nuovo la parola: Ascolta Goh... Non so come sia andata con Murasaki, spero sia vivo e in buone condizioni, e presto vorrei andarlo a trovare alla sua dimora, magari anche con te...per ora però la situazione come ben sai non ce lo permette, quindi dobbiamo rimandare...a breve dovrò partire per la mia missione e da quello che mi hai detto anche tu per la tua. Ti chiedo solo di tornare vivo e vegeto e di incontrarci il prima possibile...buona fortuna Goh! Lo ascoltai attentamente e risposi: Sì pure io son sicuro che starà bene e sarò ben contento di accompagnarti, del resto mi voleva invitare a casa sua già tempo fa! Hai ragione, il tempo vola ed è quasi giunto il momento di partire e devo finire di prepararmi. Mi manterrò integro! Te lo prometto! Buona fortuna anche a te, amico! A presto! Accompagnai le ultime parole rispondendo al pugno chiuso di Keito con il mio. Ero contento di aver parlato con lui, di averlo aiutato a passare un momento no. Ero contento di aver passato un bel momento in un periodo che la guerra non poteva far altro che far figurare nero, oscuro. Guardai il biondo andare via rapido dalla tenda mensa, senza voltarsi. Io, terminata la colazione, feci rientro nella mia "camera" a preparare l'equipaggiamento per la missione. Da lì a poco mi sarei dovuto mettere in contatto con i predoni che mi avrebbero affiancato in quella missione.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Ottimale
    Chakra: 70
    Note:

    Armi e accessori:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x9Torcia elettrica
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x4Radiolina
    Makibishi x30Binocolo
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso
    Braccio sxCoprifronte
      
      
     
    .
  2.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline

    Crescere in un mondo difficile



    Missione nel deserto
    da Missione Evento
    Giusto la sera precedente avevo ricevuto la comunicazione riguardante il mio prossimo incarico: attaccare una carovana che portava a Suna dei beni di prima necessità. Non ero felice per il tipo di compito assegnatomi ma, per lo meno, non mi si chiedeva di uccidere qualcuno che, dato il periodo, non mi sarebbe sembrato così strano. Quel mattino ero stato anche svegliato prima di quanto mi aspettassi dal mio amico Keito che, in quella tempesta di emozioni generata dalla guerra, si sentiva giustamente molto più solo e perduto di me. Avevo parlato per diverso tempo con il biondo cercando di tirarlo su di morale e sostenendolo come potevo. Ero quasi pronto a muovermi per la missione, sapevo che avrei dovuto incontrare un gruppo di predoni che mi avrebbero aiutato nel deserto, quando furono proprio loro ad anticiparmi. I predoni Tusken si presentarono a me comparendo proprio fuori alla mia tenda già pronti per partire. Dieci uomini ed uno shinobi cominciarono quindi il loro viaggio nel deserto del Paese del Vento muovendosi verso Sud. La meta del loro viaggio era recarsi nel golfo delle coste meridionali del paese desertico così da riuscire a intercettare il prezioso carico che avrebbe viaggiato da Porto Bianco, nella Baia degli Dei, fino a Sunagakure no Sato. Non v'era una preferenza su quando e come il carico dovesse essere fermato. L'importante era, in un modo o nell'altro, non farlo giungere alla capitale del Paese del Vento. I miei compagni di viaggio, nonostante "predoni", non mi diedero però tale impressione fin da subito. Infatti scoprii presto come, oltre l'apparenza, fossero uomini comunque "giusti" dal loro punto di vista. Mi donarono delle vesti molto più adatte delle mie a sostenere quel viaggio nel caldo, quanto freddo di notte deserto, e si presero cura di me durante il viaggio. Dopo diversi giorni di viaggio giungemmo in prossimità del porto dove decisi di mandare un clone di corvi in avanscoperta. Questo fece un ottimo lavoro riuscendo a rintracciare la nave proveniente da Kumo e la carovana di individui che ne avrebbe scortato il prezioso carico fino a Suna. Da quel momento in cui partì una specie di pedinamento in mezzo al deserto in cerca di un luogo consono all'attacco. Il mio avversario, come poté constatare il karasu bunshin, era un genin di Otogakure no Sato proprio come diceva la missiva e decisi di affrontarlo all'interno di un canyon indicato dai predoni Tusken. Quando tutto sembrava pronto quel ragazzo riuscì però a scampare all'agguato utilizzando una palla di luce per sfuggire. Il pedinamento si tramutò così in un inseguimento durante il quale stavo man mano consumando le mie esigue riserve di chakra. Mi ritrovai a combattere più di un clone di quello strano avversario. Cloni speciali, di fulmini. Soltanto dopo diverso tempo riuscii finalmente a raggiungere lui e la sua carovana. Alla fine riuscii nel mio compito soltanto a metà. Staccatomi dai predoni riuscii a far saltare in aria uno dei due carri rischiando seriamente di farmi catturare da uno dei cloni del ninja di Oto. Riuscii quindi a scappare, grazie all'aiuto dei predoni, così da far finalmente ritorno al campo base. Mi congedai da Imaad e gli altri, salutandoci al prossimo incontro, e, dopo aver riposato e fatto rapporto scoprii una sorpresa ad attendermi.

    Promozione: la Tecnica dell'Evocazione
    da Addestramento Kuchiyose
    Non potevo crederci. La missione, anche se parzialmente completata, fu ritenuta un successo e, oltre che ben pagata, si rivelò essere il tassello "mancante" per la mia promozione al rango chuunin. Quindi, per quanto quella missione non mi andasse molto a genio, alla fine fu giusto grazie a quella se mi guadagnai il gilet della Foglia. Le mie abilità stavano in effetti crescendo di giorno in giorno da quando ero un semplice apprendista appena divenuto genin. Quello che però a quel punto più mi interessava era capire se la pergamena degli Asuka dicesse il vero. Andai quindi dal comandante del campo, ancora nel deserto di Suna, a richiedere di aver l'accesso all'apprendimento della tecnica del richiamo, comunicando fin da subito quale fosse il contratto al quale volessi legarmi. Mi venne quindi assegnato un paio di giorni dopo, nel tardo pomeriggio, uno shinobi di Kiri come insegnante. Fu quindi in un'oasi non molto lontana dal campo militare che conobbi Yukio Tanaka, Sp. Jounin Esperto della Nebbia, il quale cominciò a spiegarmi con calma e pazienza in cosa consistesse la tecnica da apprendere e quali erano le creature che potevano essere richiamate grazie a questa. In realtà il conoscere quali creature ninja esistessero era solo per sete di conoscenza dato che sapevo bene qual'era la scelta da fare. A quel punto l'addestramento poteva cominciare; Yukio evocò quindi un volatile del suo contratto come esempio e cominciai, dopo aver firmato il contratto con i Rospi, a provare e riprovare. Dopo diversi tentativi riuscii soltanto ad evocare un mezzo girino. Ma, grazie alla perseveranza, riuscii infine nel mio scopo. Evocai rospi di diverse dimensioni. Fu per me un'esperienza unica ed emozionante. E ancora non sapevo in realtà quanto lo sarebbe stata. Ringraziai alla fine Yukio, col quale rimasi d'accordo di far due chiacchiere un giorno; forse ne sapeva qualcosa proprio sulle arti eremitiche ma, prima di parlarne con lui, doveva cominciare la mia ricerca personale di queste.

    Edited by Werner von Wallenrod - 29/7/2016, 21:22
     
    .
  3.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline

    Sviluppo delle abilità



    Il Sigillo dell'Imperatore
    da Impressione Sigillo
    Le parole del comandante del campo mi lasciarono alquanto perplesso quando feci richiesta di potermi allenare da solo con le mie evocazioni. Fu infatti proprio grazie a questo allenamento che riuscii a mettermi in contatto con i rospi eremiti del Monte Myoboku. Non fu facile apprendere arti così antiche e particolari ma alla fine, la soddisfazione nell'esserci riuscito, fu grande. Ora mi trovavo in un attimo di relax quando venni avvicinato da uno shinobi che, dopo aver chiesto conferma sulla mia identità, mi comunicò che ero stato scelto per un addestramento speciale che si sarebbe tenuto durante la notte. Questa notizia mi lasciò alquanto stupito per quanto non ne feci parola e quindi mi recai al luogo stabilito per le dieci quella sera. Giunto sul posto non vedevo null'altro che il canyon, non c'era nessuno almeno all'apparenza. Come al solito un ANBU comparve dal nulla, alle mie spalle. Mi disse di proseguire verso l'interno del canyon ma, dopo solo qualche passo, mi colpì secco alla nuca facendomi perdere i sensi. Mi risvegliai dopo diverso tempo in tutt'altro luogo. Ero in una specie di laboratorio, avevo indosso soltanto l'intimo ed ero legato mentre una maschera respiratoria copriva parte del mio volto. Fu in quel momento che comparve un uomo sulla sessantina, uno scienziato a giudicare dal camice. Gli chiesi dove mi trovavo e Shimura, questo il suo nome, cominciò a fare discorsi strani. Disse che ero lì per servire l'Impero in tutto e per tutto. Che l'Imperatore mi aveva scelto per ricevere il suo potere; quello del Sigillo dell'Imperatore. Non completamente convinto di ciò non avevo comunque modo di rifiutarmi. La mia vita era in ballo e dovevo ballare. Mi venne iniettata quindi una strana sostanza direttamente nel collo. Cominciai a sentire una sensazione strana di bruciore fino a svenire. Mi "risvegliai" in un mondo surreale dove, nonostante cercassi di combattere con tutte le mie forze, vidi morire di fronte ai miei occhi, uno dopo l'altro, tutti i miei amici più cari. Tutti venivano sterminati da strane creature simili a quelle viste a Suna ma con colori e code differenti. Proprio alla fine, provato dal dolore di quei momenti, comparve una di quelle bestie. Al termine di una lunga agonia finii per entrare come in simbiosi con la creatura, fondendomi ad essa. Il sigillo mi aveva ritenuto degno.

    Ritorno a casa
    Mi risvegliai dopo due giorni nell'ospedale del campo, o almeno così mi dissero. Mi sembrava quasi che quello che fosse successo fosse soltanto un incubo ma subito dopo mi toccai la parte destra del collo. Quel sigillo, a forma di fiamma, era lì per davvero. Venni infatti rifornito mentre lasciavo l'infermeria del B4-71 il farmaco che veniva utilizzato per risvegliare il potere del sigillo. Non sapevo ancora bene cosa mi aspettava ma fui subito dell'idea di utilizzare tale potere con molta parsimonia; lo ritenevo pericoloso. Dopo poco meno di una settimana il campo venne smantellato. Gli ultimi shinobi dell'Impero e di Kiri avevano lasciato libera Suna al suo destino ed ora erano in procinto di tornare alle loro terre natie. Dopo tanta morte e dolore, dopo tanta distruzione l'Imperatore aveva deciso di lasciare la sua preda pesantemente ferita. Non comprendevo sinceramente il motivo di tale gesto; tutti i grandi imperi di solito puntavano all'espansione. Da un lato speravo quasi che tutto questo fosse finito ma sapevo in cuor mio che mi stavo solamente illudendo.

    Edited by Werner von Wallenrod - 29/7/2016, 21:23
     
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline

    Il sensei e l'amico



    La nuova veste di sensei
    da Primo addestramento
    Era stato sensei Kuma a propormi questa nuova carriera e quando giunse la prima comunicazione dall'accademia stentavo a crederci. Avevo voluto dare ragione al Senju anche se inizialmente non ero molto convinto di questa mia indole. Il mio primo addestramento sarebbe stato un per il controllo del chakra e per svolgerlo sarei dovuto andare sino a Otogakure. Preparatomi quindi di tutto punto affrontai il viaggio fino alla capitale del Suono. Una volta là mi recai al campo d'addestramento designato arrivando con qualche minuto di anticipo. Ne approfittai quindi per appoggiarmi ad un albero mentre mi godevo il panorama. Non passò molto prima che giunse lì Raziel, il mio primo allievo. Era un membro del clan Kaguya, un ragazzo particolare e pieno di vitalità. Girava tranquillamente a torso nudo nonostante la temperatura non proprio così alta con dei capelli neri arruffati. Quello che era particolare di lui era soprattutto il modo di esprimersi: era sempre gioioso e parlava in modo "strano". Provai subito simpatia per il ragazzo che mise fin da subito tutto se stesso nel tentativo di riuscire nell'allenamento. Dopo diversi tentativi infine vi riuscì rendendomi orgoglioso di quanto fatto. Alla fine dell'addestramento mi propose infine di rimanere là con lui al campo per poi cenare assieme e accettai molto volentieri.

    Due chiacchiere col simpatico allievo
    da giocata in casa Raziel Kaguya
    Il ragazzo continuò così ad allenarsi utilizzando diverse tecniche in combinazione col controllo del chakra. Dopo i primi movimenti un po' impacciati prese poi man mano il via ottenendo una giusta padronanza della tecnica. Raziel chiese poi anche il mio supporto nell'allenamento così da alzare l'asticella sempre di più fino a quando non si sentì soddisfatto. Infine passammo una serata tranquilla cenando assieme tra tante risate. Quindi ci salutammo con la promessa di incontrarci di nuovo in futuro.

    Rincontrare un amico parte 1: la regata
    da Missione in mare
    Ero tornato a Konoha da ormai un po' di giorni quando venni convocato all'ufficio dell'Hokage, ora Imperatore, per ricevere il mio prossimo incarico. Preso il rotolo recante il kanji Fuoco uscii fuori dal palazzo per vedere di cosa si trattasse. Dovevo fornire protezione ad una gara in mare ma la cosa che più mi lasciò di sasso era il nome del mio compagno: Yuzin Asuka. Rimasi stupito leggendo quel nome pensando a un'improbabile omonimia mentre il mio cuore batteva a mille. Dopo tanti anni avrei incontrato nuovamente Yuzin, un amico di infanzia, praticamente un fratello. Egli aveva lasciato il villaggio degli Asuka con i suoi genitori che facevano i mercanti e non lo vedevo ormai da anni. Elettrizzato per la missione andai subito a prepararmi ad essa. Alla fine sì era proprio lui, il mio vecchio amico di tante avventure. Entusiasta per questo partii quindi insieme a lui tartassandolo di domande dei più vari generi. Non fu un viaggio breve il nostro. Ci vollero perciò diversi giorni prima di giungere a Degarashi. Una volta là cominciammo non appena arrivati, anche perché successe subito un fatto, a indagare riguardo a questi attacchi alle squadre di Konoha. Non sapevamo in realtà bene quale fosse quella minacciata e da chi quindi dovevamo muoverci non tralasciando nessuna pista. Dopo aver scoperto di una vicenda passata tra le due squadre di Konoha che non portò a nulla decidemmo quindi di dividerci tra le due squadre così da tenere tutto sotto controllo. Alla fine l'attacco partì ai danni della squadra che aveva buone possibilità di strappare la vittoria a quella del Paese dell'Acqua, campione in carica. Il motivo era semplice: scommesse di gioco. Grazie ad un lavoro ben fatto insieme a Yuzin riuscimmo a sgominare i banditi mantenendo al sicuro le due squadre per poi tornare alla Foglia promettendoci di rincontrarci il prima possibile.

    Rincontrare un amico parte 2: quattro chiacchiere
    da giocata in casa Yuzin Asuka
    Dopo non molti giorni dal ritorno della missione svolta con Yuzin decisi di mantenere la mia promessa e, ancora felice di averlo rincontrato dopo tutti questi anni, mi recai verso la sua abitazione. Gli avevo accennato qualcosa riguardo le arti eremitiche più che altro con la voglia di incuriosirlo e quel giorno avevo deciso di mantenere la parola e di spiegargli un po' di che si trattava. Speravo in cuor mio che, essendo anche lui un Asuka, potesse a sua volta padroneggiare le arti eremitiche del Monte Myoboku. Giunto a casa sua venni accolto in modo festoso dal mio amico che, vedendomi vestito di tutto punto mi credeva subito pronto ad un allenamento e, almeno in parte, non si sbagliava. Dopo avermi un po' raccontato dei suoi trascorsi da ninja, nei quali mi parlò di avere avuto anch'egli Shori come sensei e un certo Sora Darima di Suna, lasciammo quindi la sua abitazione per andare ad allenarci. Avevo intenzione di mostrargli le arti eremitiche direttamente sul campo.

    Rincontrare un amico parte 3: allenamento
    da Arena Yuzin-Goh: l'arte eremita
    Terminata la nostra chiacchierata seguii quindi il mio amico verso un posto dove allenarsi. Diceva di conoscere il posto adatto quindi mi incamminai appresso a lui fino a recarci ad un'area boschiva. Arrivati in quel punto mi chiese se il luogo era di mio gradimento e direi che aveva colto nel segno. Era abbastanza appartato e lontano da occhi indiscreti proprio come poteva far comodo dato che, in quella giornata, avrei fatto vedere a Yuzin un bel po' di cose. Prima di mostrargli qualcosa però mi interessava vedere i suoi miglioramenti, del resto sapevo che tra non molto avrebbe preso parte all'esame chuunin e quindi volevo aiutarlo come potevo ad arrivare pronto all'appuntamento. Infine dopo qualche scambio nei quali vidi come il mio amico fosse migliorato in quegli anni quel combattimento tra noi divenne quasi una lezione dimostrativa delle arti eremitiche fino ad arrivare a mostrargli il pericoloso potere che ne derivava dal Sigillo dell'Imperatore. Alla fine della giornata ce ne andammo quindi a casa entrambi felici. Naturalmente promisi al mio amico di metterlo in contatto con i rospi, una volta divenuto chuunin, aggiungendo anche una possibile rivincita se voleva.

    Edited by Werner von Wallenrod - 1/8/2016, 01:16
     
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    A&M Fan Club
    Posts
    6,484
    Location
    Non mi interessa da dove vengo... ma dove voglio andare!

    Status
    Offline
    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato Goh, Parlato altri


    Ero partito da Kiri ormai da alcuni giorni, dopo la mia prima missione dopo la reintegrazione, avevo deciso di fare quel viaggio fino alla vecchia Konoha, ora capitale dell’impero di fuoco, per vedere com’era la situazione, volevo verificare alcune cosa, capire che aria tirava dopo lo scontro con Suna. Ci avevo impiegato più del previsto per vari motivi, mare mosso, e anche al fatto che mi ero perso in quella vasta foresta. una volta arrivato all’ingresso est del villaggio, poche ore dopo l’alba, venni fermato alla porta per i controlli d’identificazione, una volta superati mi sentii, non so per quale motivo, più tranquillo, camminai per la strada principale guardandomi intorno, osservando le varie persone che circolavano. all’inizio non c’era molta gente, ma man mano che le ore passavano, il via vai di persone aumentava. verso pranzo notai che erano più gli shinobi che le persone comuni e moltissimi non avevano delle facce amichevoli, stando a quanto mi era stato riferito, molti erano ex mukenin reintegrati.
    AHAHAH praticamente ora e diventato un villaggio di ex mukenin, chissà se i capi di Kiri mi permetterebbero di prendere la residenza qua rimanendo ancora uno della Nebbia…. dato che non intendo tradire nuovamente il mio paese…. mi sono ripromesso che sarò fedele, ma che perseguirò solo il mio pensiero senza appoggiarmi a nessuno, anche se fosse un mio amico..
    Continuai a camminare quando ad un tratto passando affianco ad un muro di cinta di una casa sentii delle urla, mi voltai nella direzione dalla quale provenivano. siccome il muro di cinta non rea molto alto, forse raggiungeva a malapena il metro e ottanta, potevo vedere cosa succedeva dall’altra parte senza sforzi. Ciò che vidi fu interessante e divertente, era un ragazzo dai capelli neri abbastanza muscoloso che si stava dedicando all’allenamento con le armi da lancio, era veramente impegnato e probabilmente era li anche da un po di tempo perché la sua fronte era imperlata di sudore. rimasi li ad osservarlo per alcuni minuti. era veramente bravo quasi tutti i lanci andavano in centro.
    Chissà di che grado è, se fosse un genin sarebbe uno dei migliori per non dire il migliore.
    Andò avanti ancora per alcuni minuti scaricando sul fantoccio e sui bersagli kunai e shuriken a ripetizione. quando li fini si avvicino per recuperarli.
    Complimenti hai un ottima mira!! inoltre il movimento che hai durante i lanci e molto fluido!!

    stato mentale: ottimo
    stato fisico: ottimo
    chakra: 80

    borsa:
    kunai 10
    Shuriken 20

    Pergamene minori: 2

    rotolo minore: Nunchaku
    Fodero: Katana
     
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline
    Narrato
    Goh
    Pensato
    Cloni
    Evocazioni
    Seishin
    Altri


    Erano passati diversi giorni dall'allenamento con Yuzin. Occasione durante la quale avevo notato con piacere come il mio amico si fosse dato ben da fare per diventare un buono shinobi, era sicuramente sulla strada giusta. Ero ben conscio però che la sua strada era ancora lunga, così come la mia perciò avevo bisogno di allenarmi. Quella mattina mi ero svegliato presto, poco dopo l'alba e, dopo aver consumato un'abbondante colazione, ero pronto per allenarmi. Tornai in camera per pensare cosa fare quella mattina mentre, ancora vestito soltanto da dei pantaloncini, osservato il mio equipaggiamento. Mmmm ma si dai... Oggi mi eserciterò un po' sulle basi. E' un po' di tempo che non mi alleno con shuriken e kunai. Pensato ciò quindi indossai soltanto dei pantaloni neri, rimanendo a petto nudo, e presi la borsa con la cintura per legarla alla vita. Tornato in salone bevvi un sorso d'acqua fresca ed ero pronto per andare. Raggiunsi il piccolo ingresso della mia modesta dimora dove indossai dei tabi ancora in buone condizioni. Aprii quindi la porta che dava all'esterno rimanendo ad osservare il giardino di casa. Il sole stava salendo pian piano, dando inizio ad una nuova giornata. Mi recai ad un angolo del giardino dove raccolsi dei bersagli ed alcuni fantocci mezzi usati per portarli davanti casa. Una volta sistematoli al meglio ero pronto. Mi portai a cinque o sei metri dai bersagli e portai entrambe le mani alla borsa. Cominciai con un lancio semplice: afferrai un singolo shuriken per mano e lasciai partire rapide le braccia in avanti. Cercavo soprattutto di rendere il tutto più possibile fluido, naturale e rapido. Ma mano che passava il tempo cominciai ad effettuare lanci più complessi: aumentai il numero di armi lanciate, cercai di colpire ipotetici punti specifici mentre, a causa del sole che picchiava abbastanza forte, sudavo inesorabilmente per lo sforzo. Nonostante tutto non sentivo granché fatica: la soddisfazione, la concentrazione e il trasporto che mi portava l'allenamento non me la facevano accusare. Continuavo ad allenarmi incessantemente. Per la concentrazione e il calarmi con la mente nel mezzo di uno scontro quasi non mi resi conto che accompagnai qualche lancio con delle urla. Ad un tratto, era ormai un paio d'ore che mi allenavo, avevo finito per l'ennesima volta le armi da lancio difatti le mani frugavano invano nella borsa, in cerca di altre armi per proseguire l'allenamento. Oltretutto, data la concentrazione, non mi ero minimamente reso conto di essere osservato da un "gigante". Percorsi quindi i pochi metri che mi separavano dalle armi da lancio e, mentre le stavo raccogliendo, sentii una voce alle mie spalle dire: Complimenti hai un ottima mira!! inoltre il movimento che hai durante i lanci e molto fluido!! Mi voltai e vidi un ragazzo di almeno una decina d'anni più grande che, data la sua altezza spropositata, svettava con la sua testa sopra al piccolo muretto di cinta della casa. I suoi capelli mossi erano di un bianco candido ed il viso abbastanza marcato. Dopo qualche attimo dove il mio sguardo rivelò naturalmente stupore risposi: Beh, grazie del complimento... Ci si allena per questo alla fine... Comunque a questo punto, già che ci sei, non rimanere là dall'altra parte del muro... Entra. Attesi qualche secondo, così da dare tempo al ragazzo di entrare e osservarlo meglio. Beh piacere io sono Goh, del clan Asuka. Ninja di Konoha o... Per come lo si vuol chiamare: Impero del Fuoco. Presi una leggera pausa proseguii: Te, come posso immaginare, vieni da abbastanza lontano. Come ti chiami? E come mai da queste parti? Rimasi quindi in attesa di una risposta dal nuovo arrivato.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Tranquillo
    Chakra: 115
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    A&M Fan Club
    Posts
    6,484
    Location
    Non mi interessa da dove vengo... ma dove voglio andare!

    Status
    Offline
    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato Goh, Parlato altri


    il ragazzo dopo essersi voltato e avermi osservato, l’unica mia parte visibile ringraziò
    Beh, grazie del complimento... Ci si allena per questo alla fine... Comunque a questo punto, già che ci sei, non rimanere là dall'altra parte del muro... Entra.
    Grazie.
    Spiccai un salto e appena il corpo arrivò ad altezza del muro poggiai una mano sulla parte più alta, con il braccio mi diedi un ulteriore spinta così da superarlo completamente senza difficoltà, atterrato dall’altra parte del muro di cinta mi sistemai la borsa ed il coprifronte che tenevo legato alla coscia destra.
    Beh piacere io sono Goh, del clan Asuka. Ninja di Konoha o... Per come lo si vuol chiamare: Impero del Fuoco.Te, come posso immaginare, vieni da abbastanza lontano. Come ti chiami? E come mai da queste parti?
    Piecere mio Goh Asuka, io sono Seishin Utsukushi, da Kiri.
    Dissi indicando il mio coprifronte.
    Per rispondere alla tua seconda domanda, sono semplicemente in visita di curiosità.
    Mentre parlavo misi la mano nella borda dalla quale presi uno shuriken che un attimo dopo lanciai, verso il bersaglio. Lo shuriken si piantò nell’occhio di bottone del fantoccio.
    Non pensi che sia un po statico il tuo bersaglio? e senza offesa anche tu, d’altronde i nemici non stanno fermi e teoricamente neanche tu. se lo legassi ad un albero otterresti un minimo di difficoltà maggiore!! e se recidessi la corda ad un certo punto sarebbe ancora più difficile colpirlo nella sua caduta!!
    Andai a recuperare lo shuriken che poi rimisi nella borsa.
    Se mettessi degli ostacoli, alla traiettoria, potresti allenarti, in traiettorie a parabola, o a fil di bersaglio, cosa abbastanza utile se devi colpire qualcosa o qualcuno mentre un sacchetto o altro di blocca la visuale. Comunque come dicevo sei molto abile! ma come ho imparato io stesso non si smette mai d’imparare.

    stato mentale: ottimo
    stato fisico: ottimo
    chakra: 80

    borsa:
    kunai 10
    Shuriken 20

    Pergamene minori: 2

    rotolo minore: Nunchaku
    Fodero: Katana
     
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline
    Narrato
    Goh
    Pensato
    Cloni
    Evocazioni
    Seishin
    Altri


    Il ragazzo, o per meglio dire, l'uomo accettò il mio invito. Non fece ciò che mi aspettai e che reputavo più normale ma non era un problema. Lo shinobi di Kiri spiccò un balzo poggiando una mano sul muro, poi fece forza sul braccio per spingersi più in alto e superare senza troppe difficoltà il muro di cinta della mia abitazione. Forse dovrei decidermi a farlo alzare questo muretto... In effetti ci pensavo già da tempo. Pensai mentre il gigante si avvicinava a me e io, dopo essermi presentato, gli porgevo delle domande. Questi, con tono di rispetto, rispose: Piecere mio Goh Asuka, io sono Seishin Utsukushi, da Kiri. Pronunciò queste parole mentre indicava il coprifronte che non avevo notato finora, legato attorno alla coscia destra. Per rispondere alla tua seconda domanda, sono semplicemente in visita di curiosità. Proseguì il nuovo arrivato così da dileguare i dubbi della sua visita. Era quindi giunto a casa mia mentre gironzolava. Beh, allora benvenuto a Konoha. Risposi in tono amichevole. Il ragazzo, appena terminate le sue parole, portò una mano alla borsa dal quale estrasse uno shuriken che lanciò verso uno dei pupazzi per l'allenamento. Mi voltai per vedere dove finiva l'arma da lancio che si conficcò con estrema precisione nell'occhio di bottone del fantoccio. Rimasi piacevolmente sorpreso dall'abilità del ninja che, subito dopo, riprese la parola: Non pensi che sia un po' statico il tuo bersaglio? E senza offesa anche tu, d’altronde i nemici non stanno fermi e teoricamente neanche tu. Se lo legassi ad un albero otterresti un minimo di difficoltà maggiore!! E se recidessi la corda ad un certo punto sarebbe ancora più difficile colpirlo nella sua caduta!! Fu il concetto espresso dal gigante che poi, avvicinatosi al fantoccio, recuperò lo shuriken riponendolo nella borsa. Se mettessi degli ostacoli, alla traiettoria, potresti allenarti, in traiettorie a parabola, o a fil di bersaglio, cosa abbastanza utile se devi colpire qualcosa o qualcuno mentre un sacchetto o altro di blocca la visuale. Comunque come dicevo sei molto abile! ma come ho imparato io stesso non si smette mai d’imparare. Fu l'ennesimo "sproloquio" dello shinobi di Kiri. Ma cos'è questo? Un fissato con le armi da lancio? Chiesi a me stesso mentre rimanevo ancora immobile a fissare il fantoccio con accanto la figura del gigante. Ma poi riordinai le idee. Però, pensandoci meglio, direi che ha ragione. Un allenamento simile, di un livello superiore, non guasterebbe davvero. Il mio sguardo così come il viso cambiarono, passando dallo stupore alla concentrazione e interessamento per ciò che aveva detto l'uomo. Perciò mi rivolsi a lui dicendo: Mmm giusto. Tutto ciò è molto interessante. E dimmi... Come potrei mettere in atto questo tipo di allenamento? Te come ti regoli per organizzarlo? Per esempio, quali ostacoli usi o sei arrivato a usare? Mentre il mio entusiasmo per l'argomento cresceva feci una serie di domande quasi a raffica, salvo poi fermarmi, anche se impaziente, in attesa di una risposta.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Concentrato e interessato all'argomento
    Chakra: 115
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    A&M Fan Club
    Posts
    6,484
    Location
    Non mi interessa da dove vengo... ma dove voglio andare!

    Status
    Offline
    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato Goh, Parlato altri

    Mmm giusto. Tutto ciò è molto interessante. E dimmi... Come potrei mettere in atto questo tipo di allenamento? Te come ti regoli per organizzarlo? Per esempio, quali ostacoli usi o sei arrivato a usare?
    Ero curioso, quel ragazzo, mi aveva chiesto come mi ero organizzato, un ottimo segno, indicava che voleva migliorare e che non si sentiva soddisfatto di quello che faceva., e magari facendomelo amico sarei riuscito a sapere cosa succedeva nel mondo dalla mia scarcerazione.
    Ahah non uso da un po’ di tempo niente per allenarmi …. sono stato … come posso dirlo …. In pausa per circa nove anni e sono un po arrugginito, ma ne usavo vari, e per crearli non ci vuole molto. Bersagli volanti che si muovono in base al vento, basta una tela del filo di metallo per ancorare il tutto al suolo o ad un albero e dei dischi di legno leggero da legare alla tela. Per quelli a al suolo, usavo un asta che correva su di un filo tra un albero ed un altro azionato da dei contrappesi, continuava ad andare avanti e indietro da un albero all’altro finché non lo si fermava manualmente i bersagli che ci legavo ruotavano su loro stessi e avanti e indietro, per niente facile da colpire. Ma ai bei tempi mettevo un mio amico davanti al bersaglio e lanciavo le armi, ovvio che si fidava in maniera incosciente di me, ma dopo qualche piccolo incidente e la relativa corsa all’ospedale, avevo imparato a non colpirlo!! ahahah per quanto riguarda la difficoltà sta nel trovare un metodo che difficilmente ti permetta di trovare una regolarità nel lancio.
    Mentre spiegavo le varie sezioni dell’allenamento che avevo imparato ad usare e che si era rivelato utilissimo nella mia carriera, prima di essere incarcerato, gesticolavo tentando ti dar un immagine a quello che descrivevo.
    Dato che ti alleni in questo ambiente ambiente, potresti metterti sopra di una tavola posizionata sopra di un tronco, cosi che devi mantenere anche l’equilibrio, e se vuoi renderla ancora difficile, colleghi la tavola con del fil di metallo a un qualcosa che possa dare degli strattoni, in varie direzioni in maniera casuale. Per quello usavo una ruota con varie scanalature, che facevo modificare ad ogni allenamento. Ma per esperienza personale, ti consiglierei di trovarti un ambientino, un po piu sicuro…. per non coinvolgere i passanti. Comunque penso che ti ci vorrà del tempo per preparare e allenarti con una sola di queste, e passare altre più difficili. Be non so se tu abbia finito di allenarti o no, ma stando al mio stomaco, e ora che vada a mangiare, conosci un buon posto in cui possa offrirti qualcosa, per farmi scusare del disturbo!
    Se va bene e si unisce a me potremmo chiacchierare un po’ e magari potrei verificare le informazioni sulla guerra, d’altronde non sto chiedendo notizie ad un nemico, Konoha e Kiri sono alleate, ed anche se non mi piace questa nuova mentalità dell’impero, devo informarmi di più per essere utile al mio paese.
    stato mentale: ottimo
    stato fisico: ottimo
    chakra: 80

    borsa:
    kunai 10
    Shuriken 20

    Pergamene minori: 2

    rotolo minore: Nunchaku
    Fodero: Katana
     
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline
    Narrato
    Goh
    Pensato
    Cloni
    Evocazioni
    Seishin
    Altri


    Ero curioso e il mio interlocutore se ne era accorto. Sembrava quasi soddisfatto di ciò. Perciò fece una breve risata e cominciò a "chiarire" i miei dubbi, esplicando come svolgeva un allenamento simile: Ahah non uso da un po’ di tempo niente per allenarmi... Sono stato... Come posso dirlo... In pausa per circa nove anni e sono un po' arrugginito, ma ne usavo vari, e per crearli non ci vuole molto. Bersagli volanti che si muovono in base al vento, basta una tela del filo di metallo per ancorare il tutto al suolo o ad un albero e dei dischi di legno leggero da legare alla tela. Per quelli a al suolo, usavo un asta che correva su di un filo tra un albero ed un altro azionato da dei contrappesi, continuava ad andare avanti e indietro da un albero all’altro finché non lo si fermava manualmente i bersagli che ci legavo ruotavano su loro stessi e avanti e indietro, per niente facile da colpire. Ma ai bei tempi mettevo un mio amico davanti al bersaglio e lanciavo le armi, ovvio che si fidava in maniera incosciente di me, ma dopo qualche piccolo incidente e la relativa corsa all’ospedale, avevo imparato a non colpirlo!! Ahahah per quanto riguarda la difficoltà sta nel trovare un metodo che difficilmente ti permetta di trovare una regolarità nel lancio. Fu il lungo discorso del kiriano che nel frattempo gesticolava con le mani come a cercare di darmi una maggiore idea di ciò che stava illustrando. Eh? Nove anni di inattività? Ma che vuol dire?... Poi il tono come lo ha detto, è molto strano. Ma chiederlo adesso e direttamente potrebbe sembrare scortese, magari dopo. Fu il primo pensiero che mi balenò per la testa riguardo alla primissime parole del genin. Poi ascoltai il resto del discorso con attenzione, annuendo di tanto in tanto e cominciando a pensare a quello che già avevo e quello di cui eventualmente dovevo fornirmi per gli allenamenti. Alla fine del suo discorso risposi quindi: Beh dovrei avere diverse cose di quelle che dicevi, al massimo poi vedrò di reperire il resto. Come dicevi alla fine sono comunque oggetti abbastanza semplici da reperire. Poi feci una battuta al riguardo dell'allenamento col suo compagno: Eheh beh sì ad allenarsi in quel modo ci vuole fegato, fiducia o... Stupidità. Furono le mie parole scherzose. Comunque sì, aveva ragione, tutto ciò che aveva elencato era un metodo di addestramento più che valido che, come aveva affermato, portava a trovare difficilmente una regolarità del lancio viste le variabili da calcolare di volta in volta e in ogni situazione. A quel punto il gigante proseguì ancora la sua spiegazione, passando ad esempi più pratici su quello che potevo attuare direttamente a casa mia: Dato che ti alleni in questo ambiente, potresti metterti sopra di una tavola posizionata sopra di un tronco, cosi che devi mantenere anche l’equilibrio, e se vuoi renderla ancora difficile, colleghi la tavola con del fil di metallo a un qualcosa che possa dare degli strattoni, in varie direzioni in maniera casuale. Per quello usavo una ruota con varie scanalature, che facevo modificare ad ogni allenamento. Ma per esperienza personale, ti consiglierei di trovarti un ambientino, un po' piu sicuro... Per non coinvolgere i passanti. Comunque penso che ti ci vorrà del tempo per preparare e allenarti con una sola di queste, e passare altre più difficili. Be non so se tu abbia finito di allenarti o no, ma stando al mio stomaco, e ora che vada a mangiare, conosci un buon posto in cui possa offrirti qualcosa, per farmi scusare del disturbo! Le cose che aveva proposto mi piacevano entrambe: il tipo di allenamento che potevo fare in casa, e che avrei provveduto il prima possibile a preparare, e la seconda, il mangiare. Risposi quindi subito all'ospite dicendo: Sì mi piace come allenamento, penso che vedrò di metterlo in atto il prima possibile... Io, beh, non so... Capace pure che avrei proseguito ancora un po', però alla fine è uguale. Una mangiata direi che ci sta tutta. Fu la mia risposta all'invito dell'uomo mentre sorridevo. Dopo aver atteso un'eventuale replica però risposi proponendo un'alternativa a ciò che il ninja aveva proposto: Per quanto riguarda un posto per il mangiare beh, direi che possiamo rimanere pure qua... Ah, e te lo dico subito. Non devi sentirti a disagio, fa come se fossi a casa tua mi raccomando. Del resto sì avrai "interrotto" il mio allenamento. Ma una buona conversazione può essere cento volte meglio di un allenamento. Oltretutto potremo approfittarne per parlare un altro po' senza essere disturbati. Che ne pensi? Furono le mie ultime parole interrogative in attesa della risposta del gigante di Kiri.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Concentrato e interessato all'argomento
    Chakra: 115
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    A&M Fan Club
    Posts
    6,484
    Location
    Non mi interessa da dove vengo... ma dove voglio andare!

    Status
    Offline
    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato Goh, Parlato altri

    Anche il ragazzo aveva confermato che il mio amico rientrava in alcune categorie, fiducia, fegato, o in quella della stupidità, non me la presi perché era vero, ma io sapevo che il mio vecchio amico ormai andato, rientrava in quella della fiducia, con lui riuscivo a dare il meglio di me stresso, e per lui era lo stesso. Il ragazzo sembro molto interessato ai metodi che avevo descritto, e fui contento che accetto tutti i consigli senza remore,
    Sì mi piace come allenamento, penso che vedrò di metterlo in atto il prima possibile... Io, beh, non so... Capace pure che avrei proseguito ancora un po', però alla fine è uguale. Una mangiata direi che ci sta tutta.
    Il ragazzo sembro inizialmente voler continuare l’allenamento, ma alla fine decise di metterlo da parte per pranzare in mia compagnia.
    Per quanto riguarda un posto per il mangiare beh, direi che possiamo rimanere pure qua... Ah, e te lo dico subito. Non devi sentirti a disagio, fa come se fossi a casa tua mi raccomando. Del resto sì avrai "interrotto" il mio allenamento. Ma una buona conversazione può essere cento volte meglio di un allenamento. Oltretutto potremo approfittarne per parlare un altro po' senza essere disturbati. Che ne pensi?
    Va bene accetto volentieri l’ospitalità, e dopo se avrai voglia, potremmo trasferirci da qualche parte per farti continuare il tuo allenamento, con me invece che con il fantoccio, non sarò quello di una decade fa, ma sempre meglio di un manichino inoltre avremo modo di prendere due piccioni con una fava, tu ti alleni e io rimuovo la ruggine dalle giunture… ahahha
    Quando finii di parlare feci cenno al ragazzo di fare strada.
    Tu sei il padrone di casa, fai strada che ti seguo.
    stato mentale: ottimo
    stato fisico: ottimo
    chakra: 80

    borsa:
    kunai 10
    Shuriken 20

    Pergamene minori: 2

    rotolo minore: Nunchaku
    Fodero: Katana
     
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline
    Narrato
    Goh
    Pensato
    Cloni
    Evocazioni
    Seishin
    Altri


    Avevo fatto la mia proposta ed ora non mi restava che aspettare una risposta dal mio interlocutore. Spero proprio che accetti. Oltretutto ieri avevo preso il tutto per fare una di quelle ricette. Pensai tra me e me in attesa di risposta, che non tardò ad arrivare: Va bene accetto volentieri l’ospitalità, e dopo se avrai voglia, potremmo trasferirci da qualche parte per farti continuare il tuo allenamento, con me invece che con il fantoccio, non sarò quello di una decade fa, ma sempre meglio di un manichino inoltre avremo modo di prendere due piccioni con una fava, tu ti alleni e io rimuovo la ruggine dalle giunture... Ahahha Furono le parole dell'uomo di Kiri. Con tanto di invito ad un allenamento dal vivo, la cosa mi stuzzicava. Tu sei il padrone di casa, fai strada che ti seguo. Disse infine con tono gentile. Lo guardai ancora, sorridendo, e risposi: Sono contento che abbia accettato il mio invito. Comunque sì, accetto volentieri il "dopo pranzo" che mi offri. Può essere un ottimo digestivo. Eheh. Dissi sorridendo. Infine, cominciai ad andare verso casa dicendo: Vieni, seguimi pure. Dissi accompagnando le parole con un cenno della mano destra per essere seguito dal mio ospite. Giunto alla porta esterna di casa la aprii per accedere all'ingresso. Giunto lì lasciai gli zori fuori dalla porta interna e salii lo scalino per accedere in casa. Il tetto, a parte nella prima parte dell'ingresso, era alto abbastanza alto per far passare quel gigante. Magari avrebbe avuto giusto un po' fatica nell'entrare. Entrato nel piccolo ma accogliente salotto indicai il divano a Seishin dicendo: Prego accomodati pure. Io mi metto subito ai fornelli. E così detto mi recai subito nella parte del salone che fungeva da angolo cottura dove avevo già pronti gli ingredienti per preparare uno dei piatti mangiati nel deserto con Ahmed e i predoni Tusken. Misi due pentole nel fuoco: una con la salsa di pomodoro, preparata il giorno prima, e la carne di manzo e l'altra a lessare lenticchie e verdure. Avviata la cucina, presi dell'acqua fresca in una brocca e due bicchieri. Mi avvicinai al mio ospite, sedendomi molto "relax" su una sedia del tavolo. Porsi l'acqua al mio ospite. Dopo di che esclamai: Allora, tra una quindicina di minuti sarà pronto... Spero ti piaccia la cucina del deserto... Non molto tempo fa ho affrontato una missione nel deserto di Suna ed ho imparato qualche piatto interessante. Sei mai stato da quelle parti? In attesa di una risposta dal ninja di Kiri mi versai un bicchiere d'acqua che bevvi avidamente.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Rilassato
    Chakra: 115
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    A&M Fan Club
    Posts
    6,484
    Location
    Non mi interessa da dove vengo... ma dove voglio andare!

    Status
    Offline
    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato Goh, Parlato altri

    Goh accetto anche il dopo pranzo, fece strada ed entro dell’ingresso, lo vidi togliersii sandali cosi mi tolsi le scarpe in segno di rispetto, anche se non ero abituato dato che in casa mia si giravo normalmente con le scarpe. Lo seguii in un'altra stanza dove mi indicò un divano e a parole mi invitò ad accomodarmi.
    Prego accomodati pure. Io mi metto subito ai fornelli.
    Per poi spostarsi in una stanza attigua, probabilmente la cucina. Lo sentii armeggiare nell’altra sala e qualche minuto ricomparve con una brocca, che conteneva dell’acqua e nell’altra mano due bicchieri, quando arrivo al divano mi porse un bicchiere io lo presi e mentre mi parlava vi versai dentro un po’ d’acqua.
    Grazie!
    Allora, tra una quindicina di minuti sarà pronto... Spero ti piaccia la cucina del deserto... Non molto tempo fa ho affrontato una missione nel deserto di Suna ed ho imparato qualche piatto interessante. Sei mai stato da quelle parti?
    Ottimo, no non ho mai avuto modo di mangiare cibi del deserto o affini, dipende tempo fa sono stato a Suna, ma parliamo di una quindicina di anni, non so se sia cambiato qualcosa. Per il mangiarti sono uno di bocca buona, ormai mangio qualsiasi cosa senza problemi!
    Era vero ormai i cibi mi piacevano tutti e riuscivo ad apprezzarne ogni singolo sapore, forse il tutto era dovuto alla lunga permanenza dietro le mura della pigione dove mi veniva dato da mangiare pane e zuppe, di vario tipo ogni giorno.
    Nove anni…….di reclusione ti fanno apprezzare qualsiasi cosa!
    Pensai tra me e me, almeno cedetti di averlo pensato, ma in realtà lo avevo detto anche se mi era uscito sottovoce come se fosse uno sbuffo. Bevvi un sorso sperando di mandare giu il pensiero della prigionia e soffocarlo nel me più recondito.
    Be vedo che Konoha è cambiata molto dall’ultima volta che sono stato qui!! Siete aumentati molto come popolazione… hanno in programma di allargare la città per farvi stare tutti?
    stato mentale: ottimo
    stato fisico: ottimo
    chakra: 80

    borsa:
    kunai 10
    Shuriken 20

    Pergamene minori: 2

    rotolo minore: Nunchaku
    Fodero: Katana
     
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Jonin Supremo

    Group
    GDR Staffer
    Posts
    10,616
    Location
    Roma, Spinaceto

    Status
    Offline
    Narrato
    Goh
    Pensato
    Cloni
    Evocazioni
    Seishin
    Altri


    Il gigante mi seguì ben volentieri in casa, lasciando le proprie le calzature all'ingresso. Dopo aver avviato la cottura del pranzo tornai da lui per offirgli dell'acqua fresca. Grazie! Fu la risposta dello shinobi di Kiri che afferrò il bicchiere che gli stavo porgendo. Dopo essermi rilassato per bene su di una sedia dissi a Seishin che tra un po' sarebbe stato pronto e chiesi se era mai stato dalle parti del Villaggio del Vento. Il mio ospite, mentre bevevo con foga un bicchiere d'acqua rigenerante, mi rispose: Ottimo, no non ho mai avuto modo di mangiare cibi del deserto o affini, dipende tempo fa sono stato a Suna, ma parliamo di una quindicina di anni, non so se sia cambiato qualcosa. Per il mangiarti sono uno di bocca buona, ormai mangio qualsiasi cosa senza problemi! Ascoltai con attenzione le parole del gigante. Quindici anni fa? Ma quanti anni ha? Che era più grande di me era evidente ma quindici anni son veramente tanti. Fu il primo pensiero che rimbalzò nella mia testa alle parole del Kiriano. Non aveva mai mangiato cibi del deserto ma comunque, come era da immaginare, era già stato a Sunagakure. Quindici anni fa? Wow... Beh non saprei, forse qualcosa potrebbe essere cambiato. Commenti io, senza voler entrare troppo nel particolare facendo una battuta. Poi, quasi più pensandolo che con la volontà di volerlo dire, il mio ospite pronunciò le seguenti parole riguardo al fatto del mangiar qualsiasi cosa: Nove anni... Di reclusione ti fanno apprezzare qualsiasi cosa! Lo aveva detto con un tono di voce più basso del normale, ma non potevo non sentirlo. Sbarrai come gli occhi al sentire quelle parole non per un senso di ripudio, paura o disprezzo ma più che altro per un sincero stupore. Eh?!?! Quindi sarebbe stato in prigione?? Quindi è per questo che dice che ha bisogno di allenarsi molto probilmente. Del resto diceva di essere arrugginito. Pensai tra me e me riguardo alle parole del Kiriano. Volevo sapere di più riguardo questo fatto ma non riuscii a parlare subito, ero rimasto troppo stupito così che il mio interlocutore riuscì ad anticiparmi porgendomi a sua volta una domanda: Be vedo che Konoha è cambiata molto dall’ultima volta che sono stato qui!! Siete aumentati molto come popolazione... Hanno in programma di allargare la città per farvi stare tutti? A quanto pare a Seishin non era passato inosservato il fatto che nel villaggio c'era molta più gente del solito. Gli era stato possibile rendersene conto visto che era stato al villaggio diversi anni prima, anche prima del mio arrivo. Era arrivato il tempo di rispondere alla sua domanda ma, a quel punto, volevo vederci più chiaro anche io perciò dissi: Eh già, ci sono stati un po' di cambiamenti. Però... Prima di parlarne meglio voglio proporti un "patto"... Anche io vorrei capire delle cose meglio da te. Facciamo una domanda a testa d'accordo? Attesi una risposta dal ninja di Kiri per poi rispondere al suo quesito: Comunque sì. Come già dicevo, ed hai potuto osservare, ci sono molti più ninja di un tempo. Tutto questo è dovuto al momento di tensione che si sta vivendo. Da quando l'hokage si è proclamato Imperatore dell'Impero del Fuoco ed ha cominciato ad avviare azioni militari contro Suna e a minacciare i restanti Paesi Maggiori, all'interno del villaggio sono stati integrati "nuovi ninja", come dire, dalle dubbie provenienze. Ho avuto delle conferme su questo, anche se non così in alto naturalmente, ed ho potuto osservare anche io in giro per il villaggio qualche "brutta faccia". Non volevo pronunciare la parola "mukenin". Era alquanto ovvio che lo fossero, del resto Kuma sensei me lo aveva anche indirettamente confermato ed ormai era cosa ben nota. Dopo quelle mie parole tacqui per un po' anche per dare il tempo al mio ospite di assimilare il tutto ed eventualmente replicare. Poi passai quindi a fare la mia domanda: Beh, io ho dato una risposta alla tua domanda... Ora direi che è il mio turno. Vorrei capire un po' di più su questa tua "pausa forzata" dalla carriera ninja... Prima mi pare avessi sussurrato qualcosa riguardante la prigione giusto? Non sono uno che si fa pregiudizi, tranquillo, ma a questo punto vorrei vederci più chiaro. La domanda era stata fatta abbastanza diretta. Non volevo mettere in difficolta lo shinobi della Nebbia. La mia era una semplice curiosità alla fine.

    Stato fisico: Ottimale
    Stato Psicologico: Rilassato
    Chakra: 115
    Note:
    Piccole note per me per il continuo della giocata:
    Una salsa al pomodoro lasciata alquanto liquida nei quali trovai della carne probabilmente di manzo e delle lenticchie accompagnata da qualche altra verdura. Dopo qualche minuto che mangiavo mi venne passato un tozzo di pane da accompagnare al pasto. Pane anch'esso particolare, speziato e fatto con una strana farina, molto appropriato a quel tipo di pietanza.
    dove avevo già pronti gli ingredienti per preparare uno dei piatti mangiati nel deserto con Ahmed e i predoni Tusken. Misi due pentole nel fuoco: una con la salsa di pomodoro, preparata il giorno prima, e la carne di manzo e l'altra a lessare lenticchie e verdure.

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken a stella x20Specchietto
    Carta bomba x5libero
    Carta bomba fasulla x5libero


    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    AvambracciFori D'AriaIndossati - operativi
     
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar


    Group
    A&M Fan Club
    Posts
    6,484
    Location
    Non mi interessa da dove vengo... ma dove voglio andare!

    Status
    Offline
    Narrato, Pensato, Parlato, Parlato Goh, Parlato altri

    Il ragazzo era rimasto sopreso da quanto tempo fosse passato dall’ultima volta che ero stato a Suna. Ma quando chiesi se avevano intenzione di allargare la città il ragazzo mi parve un po sconfortato ma si riprese immediatamente per poi rispondere alla domanda spiegandomi parzialmente la situazione del villaggio.
    Eh già, ci sono stati un po' di cambiamenti. Però... Prima di parlarne meglio voglio proporti un "patto"... Anche io vorrei capire delle cose meglio da te. Facciamo una domanda a testa d'accordo?
    Va bene tanto i nostri villaggi sono alleati! E non mi dispiacerebbe avere qualche fidata conoscenza qua a Konoha.
    Comunque sì. Come già dicevo, ed hai potuto osservare, ci sono molti più ninja di un tempo. Tutto questo è dovuto al momento di tensione che si sta vivendo. Da quando l'hokage si è proclamato Imperatore dell'Impero del Fuoco ed ha cominciato ad avviare azioni militari contro Suna e a minacciare i restanti Paesi Maggiori, all'interno del villaggio sono stati integrati "nuovi ninja", come dire, dalle dubbie provenienze. Ho avuto delle conferme su questo, anche se non così in alto naturalmente, ed ho potuto osservare anche io in giro per il villaggio qualche "brutta faccia".
    Il discorso era molto chiaro, ma notai che aveva marcato la parola nuovi ninja e brutta faccia, non come se li odiasse o altro, ma si era preso qualche secondo prima di pronunciarle, inizialmente non capii il perché ma dopo che mi fece la sua domanda ne compresi il motivo.
    Beh, io ho dato una risposta alla tua domanda... Ora direi che è il mio turno. Vorrei capire un po' di più su questa tua "pausa forzata" dalla carriera ninja... Prima mi pare avessi sussurrato qualcosa riguardante la prigione giusto? Non sono uno che si fa pregiudizi, tranquillo, ma a questo punto vorrei vederci più chiaro.
    Il ragazzo aveva definito i nuovi arrivi nuovi ninja e non mukenin perché aveva sentito me parlare di prigione e forse era arrivato alla conclusione giusta.
    Be dovrò imparare a controllare meglio i pensieri che poi mi escono senza motivo… come forse avrai intuito, non sono stato un santo … e si sono stato ospite forzato delle prigioni di Kiri.
    Non ne parlavo con odio, il passato era passato, non lo ripudiavo ne negavo le scelte fatte.
    Vedi, quando tu probabilmente eri poco più di un lattante, senza offesa, ho fatto delle scelte che all'epoca reputavo giuste, e seguii quello che era il mio migliora amico fuori dal villaggio, divenendo cosi un traditore, dopo anni venimmo catturati e reclusi! Gli anni in prigione in realtà sono cinque , ma per me e come fossero nove, perché ho vissuto una vita non mia negli ultimi nove anni! Tornado alla scarcerazione, in prigione giravano voci su konoha, o meglio sull'impero e su quello che stava succedendo, molti aspettavano una forza mukenin che liberasse i prigionieri, ma non è mai successo! Per me e stato diverso un amministratore si è presentato alla porta della mia cella offrendomi la reintegrazione completa, però con degradazione. Sono uscito da li come ragazzo e uscito come uomo libero!
    Mentre parlavo non avevo mai guardato in faccia il mio interlocutore, ero rimasto a fissare il tavolo davanti a me. Mi tirai su andando ad appoggiare la schiena al divano.
    Magari sarò più pazzo e freddo di quello che ero, d'altronde cose la normalità! Comunque grazie mi sento un po’ più leggero dopo averne parlato. Sai dalle mie parti vengo trattato con un po’ di diffidenza dai vicini! Ma venendo qui ho visto molte facce ….. simili a quelle dei miei vicini degli ultimi cinque anni!
    Mi versai un po’ d’acqua nel bicchiere, per berlo cosi da rinfrescarmi la gola. Poggiato il bicchiere al tavolo.
    Bene ora tocca a me fare la domanda …..be partiamo da una domanda che ho fatto anche ad un mio compaesano! E un po piccante come domanda e non so se tu ci abbia partecipato, ma vorrei capire di più su quello che e successo nello scontro con Suna.
    stato mentale: ottimo
    stato fisico: ottimo
    chakra: 80

    borsa:
    kunai 10
    Shuriken 20
    Pergamene minori: 2

    rotolo minore: Nunchaku
    Fodero: Katana
     
    .
194 replies since 10/9/2014, 12:01   4359 views
  Share  
.
Top