-
Rain_of_Pain
.User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Parlato,pensato,narrato, parlato altrui
Riuscì a compiere a malapena un paio di passi sulla superficie dell'acqua gelida, passi cauti ma molto instabili, pareva di camminare su di una suola in sughero che galleggiava a malapena, sprofondando ogni tanto di alcuni centimetri. Non riuscì però ad andare oltre che si trovò a toccare con i piedi la riva fangosa del lago, che in quel punto gli arrivava fortunatamente solo fino alla caviglie... Cosa che però non impedì ad un brivido di freddo di percorrergli tutto il corpo. Però non si mosse subito, si abituò leggermente a quella temperatura, e invece di tornare a riva, decise di ripartire da dove era arrivato. Credo ti serva più chakra. Disse la sensei, consigliandolo. Quello lo immaginava anche lui, il problema maggiore era adattare il chakra ai continui mutamenti della disposizione delle molecole d'acqua.
Inoltre la Sensei probabilmente aveva ragione sul fatto che con delle calzature all'inizio il compito sarebbe stato facilitato... Ma che senso aveva scegliere la via più semplice con le ambizioni che lui aveva? Sarebbe stata una presa in giro, come imparare a nuotare con il salvagente.
Intendeva farcela con le proprie forze, e di temprarsi con possibili sbagli. Aveva alti scopi, voleva diventare uno dei più forti senju, sognava di raggiungere i livelli del suo Avo, Hashirama Senju.
Più chakra, quindi..? Io proverò a concentrarne una certa quantità, mi dica lei quando andrà bene, allora proverò a procedere.
Sospirò appena tirando quindi fuori un piede dall'acqua fredda, intingendone la pianta di chakra e poggiandola alla superficie dell'acqua ove era giunto, facendo quindi lo stesso con l'altro. Trovato quindi un equilibrio, galleggiando sulla superficie, iniziò ad aumentare mano a mano la quantità di chakra immesso, facendo però attenzione a non venire sbalzato via come un magnete che incontra il proprio stesso polo.
Una volta ricevuta conferma dalla sensei avrebbe provato a fare i primi passi, ma non verso il centro del lago, ma anzi costeggiando la riva.
Si sarebbe diretto ove l'acqua era più profonda una volta acquistata maggiore sicurezza, per ora preferiva non bagnarsi oltre... I pantaloni eran già bagnati, e l'acqua per capillarità li stava inumidendo tutti. Intanto aveva unito le mani a comporre un sigillo, in modo da favorire il controllo del chakra, ed anche l'equilibrio tramite la posizione simmetrica delle braccia.
Sperava vivamente di fare un buon passo in avanti, almeno di acquisire una tecnica discreta... che avrebbe poi perfezionato nel laghetto vicino a casa.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 35
Stato fisico: Ottimale
Stato mentale: Tranquillo. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato Pensato
«Parlato altri»
« Più chakra, quindi..? Io proverò a concentrarne una certa quantità, mi dica lei quando andrà bene, allora proverò a procedere. »
Non c'è bisogno che te lo dica io, come per il tronco te ne accorgerai da solo. Se è poco, i piedi affonderanno. Se è troppo, l'acqua inizierà ad agitarsi e perderai l'equilibrio. Devi trovare la giusta misura prima di iniziare a camminare e poi cercare di mantenerla costante o adattarla con cura alle variazioni che possono capitare rispose la kunoichi, mentre attendeva che Indra si rimettesse in azione. Su una superficie infida come quella, qualsiasi errore era fatale e i sintomi di un possibile errore molto evidenti: il Senju avrebbe dovuto riconoscerli da sé fin da subito ed aveva tutte le carte in regola per farlo senza che lei lo avvertisse di ogni piccola sbavatura. D'altronde, era impossibile non accorgersi che il piede stava affondando invece di far presa sul liquido o che l'acqua si agitasse a causa di un chakra caotico. Furbamente, Indra scelse di camminare proseguendo parallelamente alla riva per i primi minuti, in modo da consolidare il proprio equilibrio e, nel caso, di cadere in piedi evitandosi un bagno per nulla piacevole. Era evidente fosse alle prime armi, ma con la quantità di chakra aveva già fatto notevoli passi avanti e la sua avanzata procedeva più spedita. Tuttavia, a giudicare dai passi ancora un po' sbilenchi e dalla reazione dell'acqua, il chakra sotto i suoi piedi era in continuo mutamento: agli occhi della kunoichi pareva che il Senju fosse in una continua opera di aggiustamento della quantità di chakra, ma ogni volta lo esagerava in un verso o nell'altro, costringendolo ad una correzione nel senso inverso. Se i piedi parevano affondare, alcuni passi dopo ecco che l'acqua iniziava a vorticare, segno che aveva giustamente aumentato il chakra, ma non in modo del tutto corretto. Alla fine, inevitabilmente, l'apprendista finì per affondare di nuovo.
Come base ci siamo, ma sei ancora un po' brusco e tendi ad esagerare un pochino. Devi essere molto più delicato e sensibile nel perfezionare il tuo chakra quando senti che c'è qualcosa che non va. Se riesci a sistemare questa pecca e rendere molto più stabile l'energia sei a cavallo. Andare sul sicuro però non ti aiuta: sapere che sbagliando ti bagnerai solo le caviglia può essere un limite. Inizia a camminare verso il centro del lago: l'acqua alta può essere il giusto stimolo a far bene.SPOILER (clicca per visualizzare)Di nuovo fino al primo passo.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Rain_of_Pain .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato , Parlato,Pensato,Parlato altrui
Il Senju era riuscito a compiere già alcuni bassi nell'acqua del lago, sempre costeggiando la costa; essi però erano ancora incerti e traballanti, la quantità di chakra non era mai adeguata: a volte troppo, ed altre troppo poco, col risultato che dopo una breve camminata si ritrovò con suo disappunto a toccare il suolo bagnato e fangoso dello specchio d'acqua, sprofondandoci di un paio di centimetri... Però, era ben capace di apprendere dai propri errori, e le parole piene d'esperienza della Sensei gli furono più che utili. Come base ci siamo, ma sei ancora un po' brusco e tendi ad esagerare un pochino. Devi essere molto più delicato e sensibile nel perfezionare il tuo chakra quando senti che c'è qualcosa che non va. Se riesci a sistemare questa pecca e rendere molto più stabile l'energia sei a cavallo. Andare sul sicuro però non ti aiuta: sapere che sbagliando ti bagnerai solo le caviglia può essere un limite. Inizia a camminare verso il centro del lago: l'acqua alta può essere il giusto stimolo a far bene.
Strinse un pugno ed annuì, ruotando il proprio corpo di novanta gradi in senso anti-orario, ritrovandosi a guardare la sponda opposta di quel laghetto che, al centro, aveva probabilmente una profondità di non più di dieci metri.
Non avevo intenzione di continuare a costeggiare la costa, volevo solo prendere dimestichezza prima di un tentativo più impegnativo. Inoltre immagino che la quantità di chakra da applicare cambi anche in base alla profondità dell'acqua.
Ripete per l'ennesima volta il procedimento di puntare un piede sull'acqua e poi l'altro, unendo le mani innanzi a se in modo da far fluire meglio il chakra fino ai piedi, immagazzinandone una quantità adeguata in modo da stare a galla, quasi come fosse su una superficie solida ma un po' gelatinosa, un po' come fosse su un materasso molto freddo. Decise quindi di muovere il primo passo, con l'intenzione di raggiungere almeno il centro del lago... e probabilmente l'attenzione a non farsi un bagno gelato lo avrebbe aiutato nel suo intento. Tra l'altro essendo un senju e quindi portatore del Mokuton, era nei suoi geni una certa affinità con l'acqua, principale fonte di vita.
Avrebbe applicato il meglio possibile i consigli di Galatea, attento e concentrato in cosa stava facendo.
Devo fare attenzione, essere in grado di modificare il mio chakra alla più piccola evenienza. Non può essere poi così difficile infondo, è una questione di allenamento... Devo imparare a ''comprendere'' l'acqua sotto di me.
Pensò tra se e se mentre muoveva il primo passo in avanti, con gli occhi aperti e decisi. Ce l'avrebbe fatta questa volta? era davvero desideroso di andare oltre in cuor suo, ma di certo non gli mancava la pazienza.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 35
Stato fisico: Ottimale
Stato mentale: Concentrato. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato Pensato
«Parlato altri»
Va bene prendere dimestichezza, ma alla lunga è meglio cimentarsi in qualcosa di "impegnativo". È come risolvere un cruciverba sapendo che alla pagina dopo c'è la soluzione completa, non lo si fa mai con impegno reale pensò la kunoichi, mentre osservava l'apprendista di quel giorno rimettersi in posizione, fronteggiare la superficie aperta del lago e muovere i primi passi. La riva si faceva sempre più lontana, ma Indra procedeva con sufficiente tranquillità, per quanto fosse sempre evidente che era giusto un principiante. Ma per gli scopi di quell'addestramento, Galatea poteva già ritenersi soddisfatta: avrebbe dovuto pensare da solo a perfezionare quanto imparato e rendere quel processo una mera banalità. Anche l'imperizia del tentativo precedente pareva un ricordo lontano: la manipolazione del Senju era più fluida e controllata. Quasi al centro del lago, però, l'acqua si increspò pericolosamente e il piede sinistro di Indra affondò di appena un paio di centimetri: non era ancora un errore fatale, ma avrebbe dovuto risolvere in fretta, perché anche il destro versava in una condizione simile, con un vortice di liquido che pareva volerlo risucchiare. Galatea lo richiamò.
Indra, stabilizza quel chakra, sei ancora in tempo per recuperare l'equilibrio!SPOILER (clicca per visualizzare)Stavolta sarai tu a decidere e descrivere se e come te la cavi, mi raccomando, un bel post descrittivo
Il prossimo sarà anche l'ultimo post.SPOILER (clicca per visualizzare). -
Rain_of_Pain .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato , Parlato,Pensato,,Parlato altrui
Procedeva molto più spedito di prima il Senju, e nei suoi passi c'era una rinnovata sicurezza; certo, erano comunque i passi di un apprendista, ma aveva la forte impressione che altri allievi ci avrebbero messo il doppio del tempo e della sofferenza. Riuscì ad arrivare all'incirca a metà dello specchio d'acqua prima di incontrare i primi errori, fiero di se... Fino a quando non sentì il piede sprofondare di alcuni centimetri proprio dove l'acqua era più profonda e fredda, e lo stesso anche l'altro! Non avesse rimediato, si sarebbe dovuto sorbire un bagno a dir poco gelido.
Deglutì mentre cercava di tenere il chakra, stabile, pensando tra se e se Maledizione ,udendo poi le parole distanti della Maestra: ''Indra, stabilizza quel chakra, sei ancora in tempo per recuperare l'equilibrio!'' al ché annuì socchiudendo gli occhi, tentando di riprendere la calma e modificando il proprio baricentro in modo da non precipitare ne in avanti ne all'indietro, come un equilibrista. Incrementò quindi la quantità di Chakra situata alla base dei piedi nudi, in modo da riemergere del tutto; tale procedimento però non fu improvviso, ma bensì un aumento crescente, seppur con un ritmo moderatamente veloce. Se avesse aumentato drasticamente la quantità di Chakra si sarebbe ritrovato slanciato verso l'alto, quindi messo peggio di prima.
Recuperato l'equilibrio quasi perduto rimase fermo in mezzo al lago, respirando profondamente e rilassandosi: riusciva a reggersi in piedi nel liquido, senza problemi di sorta. Si voltò quindi in direzione della costa da cui era partito, accennando un sorriso soddisfatto ma non troppo evidente, impossibile da scorgere a distanza.
Ottimo. Ora manca solo il ritorno...
Pensò tra se e se mentre muoveva passi verso la riva, molto più tranquillo e rilassato di prima, facendo comunque una maniacale attenzione al dosaggio di chakra. In ogni caso, ogni passo gli sembrava più facile del precedente, e trovava davvero di iniziare a prenderci la mano. Ovviamente non era ancora in grado di muoversi con destrezza sulla superficie liquida ed instabile, di provare a correre non se ne parlava ancora. Per quello avrebbe avuto tutto il tempo che voleva a casa propria, utilizzando i vari alberi che crescevano li nelle vicinanze, per abituarsi anche a diversi tipi di corteccia, ed ai laghetti nelle vicinanze, alcuni più melmosi e densi altri più limpidi e mossi.
Tornando all'addestramento, aveva già compiuto metà del tragitto con relativa tranquillità, tant'è che aveva iniziato a lasciar cadere le braccia lungo i fianchi, come fosse una normalissima camminata sulla terra ferma;
era anche abbastanza rilassante: l'aria pungente che gli carezzava il viso e si inoltrava nei suoi capelli biondi, smuovendoli con leggiadria. Trasse un profondo respiro mentre intanto compiva gli ultimi passi, giungendo a riva a rivolgendosi alla Sensei, chinandosi intanto sulle scarpe tolte poco prima.
Come me la sono cavata? Aveva proprio ragione sul tentare di camminare dove l'acqua era più alta.
Disse ringraziandola, rimettendosi le calzature bianche stringendone bene i lacci, raccogliendo poi il resto dei suoi capi ordinatamente appoggiati a terra, spiegandoli e rimettendoseli indosso, sistemando poi bene quel mantello bianco, spolverandolo con una pacca della mano.
Sistematosi quindi si rivolse alla Sensei, attendendo un suo verdetto. Avrebbe potuto andare avanti e richiedere il famigerato esame Genin?SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 35
Stato fisico: Ottimale
Stato mentale: Soddisfatto. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato Pensato
«Parlato altri»
Indra si era rialzato a testa alta, recuperando il controllo del proprio chakra e portando a termine il proprio compito così come gli era stato richiesto. Galatea aveva osservato con soddisfazione il suo ritorno verso riva, segno che l'addestramento di quel giorno poteva considerarsi concluso, per lei: le basi ormai c'erano, la costruzione soprastante era compito del solo Senju.
«Come me la sono cavata? Aveva proprio ragione sul tentare di camminare dove l'acqua era più alta.»
Abbastanza bene. Hai recuperato equilibrio e la tua camminata era quasi fluida, per essere uno alle prime armi si complimentò la kunoichi. L'apprendista si stava rivestendo, per quanto ancora non gli avesse comunicato ufficialmente la fine dell'addestramento, ma doveva essere evidente sul suo volto e dal suo atteggiamento. Per quanto mi riguarda, l'addestramento si conclude qui: ora conosci le basi e te la cavi sia su pareti verticali sia sull'acqua, sta a te allenarti per perfezionare entrambi i processi. Sai cosa fare, dove e come migliorarti. Una volta che l'avrai fatto, sperimenta, prova sempre situazioni e superfici differenti: non sai mai cosa potrai trovarti davanti nella tua vita. Comunicherò che l'addestramento è finito e superato, a breve dovresti essere convocato per sostenere l'esame Genin, non farti trovare impreparato. Detto questo salutò il futuro shinobi e abbandonò il campo d'addestramento.SPOILER (clicca per visualizzare)Molto bene, abbiamo finito. Puoi richiedere l'aggiunta in scheda del controllo del chakra, delle tecniche che ti spettano e poi far richiesta per l'esame Genin.
Ho notato che nel corso della role hai modificato un po' i vari codici del parlato e pensato. Non è un problema, perché hai sempre citato tutto nello spoiler iniziale, ma sarebbe comunque preferibile scegliere uno stile e mantenerlo fino alla fine nel corso di una stessa ruolata, rende le cose più immediate.
Detto ciò, buon proseguimento nel gdr, spero ti troverai bene ^^SPOILER (clicca per visualizzare).
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Addestramenti
Addestramento Indra Atsuki SenjuControllo del chakra |
