Casa di Yuzin Asuka

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    Goh raggiunse l'eremita pochi secondi dopo e si sedette: Beh, spero di non averti fatto aspettare tanto amico mio. Purtroppo tutta la questione di cui abbiamo parlato è una vera seccatura e porta via molto tempo. Non devi preoccuparti, figurati... L'allenamento è importante e se tu hai deciso che per migliorare avevi bisogno di una vera e dura "full immersion" hai fatto bene a concedertela. Certo è chiaro che poi mi devi far vedere cosa hai imparato al tuo ritorno eh... rispose Goh alle scuse di Yuzin, il quale annuì sorridendo: Si beh, immagino era così da quanto ho capito dalla riunione di prima. Certo comunque, dopo questa missione possiamo fare volentieri uno scontro, ho imparato un sacco di cose nuove e ho affinato quello che già sapevo! esclamò Yuzin accettando la futura sfida di combattimento lanciata dal suo amico, poi Yuzin lo sentì proseguire: Io se ho fatto qualcosa di interessante? Beh diverse missioni, tanti allenamenti, imparato altrettante cose e, come hai sentito nella riunione di prima, sono stato nel Paese dei Demoni... Come hai capito gran brutta storia ma, di questo, parliamone dopo magari. Ah, in mezzo a tutto questo ho ottenuto pure una promozione... Mi avevi raggiunto al grado chuunin ma ora dovrai darti di nuovo da fare per eguagliarmi... Pensa che l'esame per il rango special jounin l'ho sostenuto con Seishin che al tempo era stato tuo avversario per il chuunin. Yuzin rimase quasi sorpreso nel sentire quel nome, e si rese conto che era passato veramente tanto tempo soprattutto per il fatto che Goh era stato promosso a special jounin: Davvero? Beh allora dovrò darmi da fare parecchio, complimenti per la promozione! Mi ero quasi dimenticato di Seishin, non abbiamo parlato chissà quanto, d'altronde non che c'era chissà cosa da dirci durante l'esame. Mi piacerebbe combatterci di nuovo e vedere quanto sia migliorato. rispose Yuzin grattandosi la guancia sinistra, poi Goh parlò di nuovo: Insomma cosa racconti di questi allenamenti? Cosa hai imparato di nuovo? Del resto è un sacco che non ci vediamo e sono veramente molto curioso. chiese infine Goh all'eremita, Yuzin quindi incrociò le braccia davanti al petto ripensando agli allenamenti compiuti: Beh... come detto prima ho soprattutto affinato le vecchie tecniche che conoscevo, di nuovo ho imparato qualche tecnica che a proposito non vedo l'ora di mettere in pratica in questa missione, sono sicuro che faranno il loro effetto. si fermò quindi per riprendere fiato: Mi sono allenato anche un po' fisicamente ed anche a combattere con i rospi, prima o poi mi torneranno utili quindi meglio iniziare subito ed avere già una certa connessione con loro, anche se devo ammettere che le prime volte erano abbastanza testardi e poco collaborativi! esclamò Yuzin ridendo: Per il resto però non ho fatto molto altro, però questi allenamenti penso proprio che ne è valsa la pena affrontarli, soprattutto per il fatto che ero sempre da solo per la maggior parte del tempo, così potevo muovermi come volevo senza rischiare di far del male a qualcuno. concluse infine l'eremita, poi vide con la cosa dell'occhio una cameriera in lontananza con la classica uniforme da lavoro del locale, ovvero un lungo abito rosso con vari disegni d'oro che decoravano interamente l'abito, e con la scritta del locale ricamata ben visibile sulla parte del petto dell'abito: Beh visto che siamo qui ordiniamo. Signorina! disse Yuzin al suo amico poco prima di alzare il braccio richiamando l'attenzione della cameriera, la quale raggiunse il tavolo dei due ninja, Yuzin allora ordinò: Salve, vorrei del ramen e dei ravioli al capore di carne per favore. Tu Goh? Stasera offro io visto che è da tanto che non mi faccio sentire. chiese l'eremita al suo amico in attesa che anche lui ordinò, poi Yuzin ringraziò la cameriera lanciandole anche un sorriso prima di rivolgere di nuovo lo sguardo a Goh: Tu piuttosto, raccontami un po' di questa promozione. Com'è andata? Era difficile come esame? chiese infine Yuzin in attesa delle ordinazioni.
     
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    Alcuni parlati in legenda possono passare da grassetto a corsivo per indicare eventuali pensati o voci interiori.


    Yuzin si propose di farmi vedere i progressi del suo allenamento mediante uno scontro tra me e lui un po' come ai vecchi tempi. Sorrisi sincero a queste sue parole che mi riportavano ancora una volta a tempi lontani mentre la conversazione proseguiva tranquilla. In maniera generica disse comunque di aver approfondito ciò che sapeva oltre ad aver imparato altre cose nuove. Per quanto riguarda la mia promozione a special jounin si manifestò piuttosto sorpreso oltre che entusiasta. Ricordò con gioia lo scontro avuto con Seishin durante l'esame chuunin che avevano sostenuto assieme giungendo entrambi alla promozione e, fortunatamente, non mi chiese altro del ninja originario del Paese dell'Acqua finendo per grattarsi la guancia sinistra. Al che lo incalzai per quanto riguardava l'allenamento l'eremita alla fine si sciolse raccontando: Beh... come detto prima ho soprattutto affinato le vecchie tecniche che conoscevo, di nuovo ho imparato qualche tecnica che a proposito non vedo l'ora di mettere in pratica in questa missione, sono sicuro che faranno il loro effetto. Furono le sue parole pronunciate tutte d'un fiato mentre teneva le braccia incrociate. Subito dopo proseguì dicendo: Mi sono allenato anche un po' fisicamente ed anche a combattere con i rospi, prima o poi mi torneranno utili quindi meglio iniziare subito ed avere già una certa connessione con loro, anche se devo ammettere che le prime volte erano abbastanza testardi e poco collaborativi! Mi scappò una risata sentendo il racconto del mio amico al che commentai riguardo i rospi dicendo: Beh sì, alcuni di loro hanno un bel caratterino però c'è da dire che se ti hanno permesso di apprendere le arti eremitiche, e tu sei stato in grado di impararle, sta sicuro che nutrono un certo rispetto di te anche se non lo danno a vedere. Fu le parole che pronunciai salvo concludere dicendo: Bene... quindi ti sei dato da fare soprattutto nello scontro in corpo a corpo. Interessante. Yuzin vide a quel punto una cameriera la quale, dopo essere stata attirata dall'eremita con un cenno, si avvicinò a noi. Salve, vorrei del ramen e dei ravioli al capore di carne per favore. Tu Goh? Stasera offro io visto che è da tanto che non mi faccio sentire. Disse il chuunin riguardo cosa voleva da mangiare. Non c'era per forza bisogno di offrire tu ma... Grazie. Pure per me vanno bene ramen e ravioli al vapore. Dissi prima rivolto all'Asuka ed infine alla cameriera che, presa l'ordinazione, si congedò dal nostro tavolo. Tu piuttosto, raccontami un po' di questa promozione. Com'è andata? Era difficile come esame? Mi chiese poco dopo il mio amico d'infanzia. Come è stato l'esame per divenire special jounin eh? Chiesi io retoricamente mentre alzavo gli occhi verso l'alto ricordando quei momenti. Beh è una prova dura. L'ho sostenuta con Seishin come ti ho detto recandomi nella Repubblica dei Samurai... Il nostro avversario era nientemeno che un ANBU anche se... Un po' particolare potremo dire. Difatti per esempio non portava una maschera come i membri delle forze speciali che siamo abituati a vedere da queste parti. Era del Villaggio del Suono ed era pieno di piercing. Un avversario davvero tosto e temibile. Raccontai io salvo poi prendere un attimo fiato e proseguire dicendo: Nel corto raggio era una vera bestia, penso fosse quello il suo ramo di specializzazione principale. Per il resto comunque sembrava pure riuscire a tener testa a tutti i nostri attacchi elementali dato che riusciva a manipolare ben tre nature del chakra. Detto questo conclusi il racconto narrando un po' di come ci muovemmo io e il kiriano, arrivando fino all'epilogo. In generale ho cercato di collaborare il più possibile con Seishin cercando di sfruttare il suo suiton per difenderci e per distrarre l'avversario così poi da attaccarlo io a tutta forza. Lo scopo dell'esame era recuperare i campanelli dall'esaminatore, così come nell'esame genin. A dirti la verità alla fine, esausti, non ce l'abbiamo fatta a prenderli però l'esaminatore ci ha convocato e ci ha detto che eravamo comunque degni di essere promossi. Insomma una bella faticata ma ne è valsa la pena. Dissi sorridendo al mio commensale ripensando ancora una volta soddisfatto a quel giorno. Dopo tutto questo tempo passato ad allenarti riprendi subito a fare una missione col botto eh? Dissi io scherzando salvo poi chiedere più nello specifico: Cosa ti aspetti da questa missione? Prima abbiamo un po' spiegato la situazione ma tu cosa credi di trovare? Hai per caso qualche altra domanda da pormi al riguardo? La domanda fatta sembrava essere stata formulata tanto per chiacchierare ma, in realtà, il vero scopo di questa era capire al meglio se Yuzin avesse compreso quale fosse la reale pericolosità della situazione.

    GohGoh Asuka - Rango: Special Jounin
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato Psicologico: Tranquillo.
    Chakra: 185
    Note:
    2 kunai con legata 2 cartebomba
    2 kunai con legata 2 palla di luce
    2 kunai con legate 2 palle gelo
    2 kunai con legati 7 m di filo metallico ciascuno
    2 shuriken ad astro con legati 8 m di filo metallico ciascuno

    Bonus/Malus:

    Equipaggiamento:
    Tripla Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai x10Radiolina
    Shuriken ad astro x20Specchietto
    Carta bomba x5Pillole del Soldato x3
    Palla Gelo x5Kit Grimaldelli
    -Libero-Cimice x3
    -Libero-Fili Metallici x30m
    -Libero-Pergamene Minori
    -Libero-Pietra Focaia (Indossata)
    Gilet
    ArmiAccessori
    Fumogeni x3Torcia elettrica
    //Binocolo
    Taschino da Braccio
    Armi
    -Libero-
    Tasca Supplementare
    Armi
    Palla di Luce x2
    Tasca Doppia
    Accessori
    Occhio Cibernetico
    -Libero-

    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniPoggiati sulla fronte
    Collo/voltoShirukushēdo - Ombra di SetaIndossato
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Caviglie/PolsiBendeIndossate


    Edited by Werner von Wallenrod - 8/11/2019, 17:34
     
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    L'eremita ascoltò attentamente il suo amico mentre raccontava le vicende del suo esame: Come è stato l'esame per divenire special jounin eh? Beh è una prova dura. L'ho sostenuta con Seishin come ti ho detto recandomi nella Repubblica dei Samurai... Il nostro avversario era nientemeno che un ANBU anche se... Un po' particolare potremo dire. Difatti per esempio non portava una maschera come i membri delle forze speciali che siamo abituati a vedere da queste parti. Era del Villaggio del Suono ed era pieno di piercing. Un avversario davvero tosto e temibile. si fermò quindi per riprendere fiato poi continuò: Nel corto raggio era una vera bestia, penso fosse quello il suo ramo di specializzazione principale. Per il resto comunque sembrava pure riuscire a tener testa a tutti i nostri attacchi elementali dato che riusciva a manipolare ben tre nature del chakra. In generale ho cercato di collaborare il più possibile con Seishin cercando di sfruttare il suo suiton per difenderci e per distrarre l'avversario così poi da attaccarlo io a tutta forza. Lo scopo dell'esame era recuperare i campanelli dall'esaminatore, così come nell'esame genin. A dirti la verità alla fine, esausti, non ce l'abbiamo fatta a prenderli però l'esaminatore ci ha convocato e ci ha detto che eravamo comunque degni di essere promossi. Insomma una bella faticata ma ne è valsa la pena. concluse infine Goh, l'eremita quindi sorrise: Beh immagino sia stato veramente duro come esame, affrontare addirittura un anbu quando eri un chuunin sicuramente è stato difficile. Spero solo di essere all'altezza pr affrontare l'esame anche io. rispose Yuzin facendo seguire una risata un po' nervosa, come se dovesse affrontare l'esame il giorno dopo, Goh allora riprese l'argomento riguardo la missione che stava per affrontare Yuzin: Dopo tutto questo tempo passato ad allenarti riprendi subito a fare una missione col botto eh? Cosa ti aspetti da questa missione? Prima abbiamo un po' spiegato la situazione ma tu cosa credi di trovare? Hai per caso qualche altra domanda da pormi al riguardo? chiese Goh al suo amico, il quale incrociò le braccia davanti al petto rimanendo per qualche secondo in silenzio a riflettere: Mmm... beh volevo chiederti in realtà se per caso tu avevi già combattuto con questi demoni e nel caso avresti qualche consiglio? Avendo visto con gli altri shinobi che ci spiegavano la situazione immagino hai partecipato in qualche modo. Per la missione che ho dmoani invece se ho capito bene dal briefing ci sono appunto alcuni demoni da combattere, quindi non sarà così facile come pensavo... ma non credo che avrò molte difficoltà a terminare la mia missione e scacciare quei demoni! esclamò con entusiasmo Yuzin in risposta alla domanda del suo amico, ancora ignoraro di quello che gli sarebbe successo ed a causa di questo come la sua vita ed il suo aspetto fisico sarebbero cambiati per sempre. Pochi minuti dopo che Yuzin finì di parlare arrivò la cameriera con le ordinazioni per entrambi gli shinobi, l'eremita quindi la ringraziò e poi si voltò verso Goh: Beh, direi che dovrò godermi questa cena prima di tornare a mangiare pasti veloci. disse l'eremita al suo amico prima di iniziare a divorare la cena: Parlando di domani, tu rimarrai con gli altri shinobi che ho visto al briefing o farai altre cose per conto tuo? chiese dopo aver sorseggiato un po' di brodo del ramen.

    Chakra: 147
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Rilassato.
    Note:

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (non indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato
    Custodia
    Armi
    Tirapugni


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30

    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by yuzin - 11/11/2019, 16:18
     
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    Yuzin ascoltò con attenzione il mio racconto riguardo l'esame special jounin sostenuto tempo addietro. Commentò soprattutto riguardo il grado dell'avversario che ci eravamo ritrovati a fronteggiare io e il kiriano dato che si trattava nientemeno di un ANBU. Infine si confessò speranzoso riguardo l'essere un domani all'altezza di affrontare un esame così importante. Beh se il tuo allenamento ha dato veramente buoni frutti, e continuerai sempre ad impegnarti al massimo, sono sicuro che prima o poi verrai proposto anche per sostenere la prova per la promozione. Non si sa mai che forse, proprio dopo l'avventura nel Paese della Luna, alcuni non si accorgano di te e ti dichiarino al tuo ritorno idoneo a prendere parte all'esame. Risposi io al mio amico mentre continuavamo ad attendere che una delle cameriere del locale ci portasse quanto avevamo ordinato. In seguito ripresi a parlare di quello che avrebbe dovuto affrontare l'Asuka dal giorno dopo: la spedizione nel Paese della Luna. La presi un po' sullo scherzo chiedendo che aspettative aveva della missione. Un po' lo feci per non rendere la discussione troppo pesante ma, al tempo stesso, volevo vedere come il mio amico stesse valutando la questione. Volevo infatti capire se la stesse prendendo sottogamba. Hai compreso quanto è grave la situazione Yuzin? Chiesi a me stesso mentre lo vidi incrociare le braccia sul petto pensieroso riguardo la risposta. Mmm... beh volevo chiederti in realtà se per caso tu avevi già combattuto con questi demoni e nel caso avresti qualche consiglio? Avendo visto con gli altri shinobi che ci spiegavano la situazione immagino hai partecipato in qualche modo. Per la missione che ho domani invece se ho capito bene dal briefing ci sono appunto alcuni demoni da combattere, quindi non sarà così facile come pensavo... ma non credo che avrò molte difficoltà a terminare la mia missione e scacciare quei demoni! Disse concludendo il discorso con entusiasmo lo shinobi della Foglia. Inizialmente ascoltai con attenzione quanto tranquillità ciò che diceva il ragazzo. Difatti, contento per la domanda che mi aveva posto e per come stava parlando inizialmente, finii quasi per distrarmi e guardarmi attorno. Bene, ho suscitato in lui la giusta curiosità e attenzione sul problema. Del resto deve capire più che bene cosa l'aspetta. Se gli succedesse qualcosa non me lo perdonerei mai... Ehi... ma quello è proprio... Sì, è Kougami. Pensai io mentre notavo lo shinobi di Oto che sembrava alla fine esser seduto ad un tavolo. Nonostante avesse fatto lo spaccone al briefing, invitando qualsiasi shinobi, e soprattutto kunoichi, a cena per eventuali chiarimenti, alla fine non si trovava in compagnia ed era lì solo a consumare il suo pasto. Quello che però non mi piacque delle parole del mio amico era questa sua "semplicità" nel combattere e scacciare i demoni. Dovevo ammonirlo e fargli comprendere quanto fossero pericolosi. Dissi perciò: Bada bene però... I demoni "non sono da combattere e scacciare" e basta... O almeno, non con avventatezza. Possiamo dire più che altro che la vostra è una missione di ricognizione. Il vostro vero obiettivo è individuare questi demoni, se come presumiamo si trovano a Tsuki, e comprendere cosa stanno facendo. Attaccarli direttamente, senza informazioni, potrebbe essere un grossissimo errore. Al più, se proprio dovete scontrarvi con loro, fatelo nell'ottica di difendere degli innocenti... Insomma non essere avventato, soprattutto te... Non ti sto mandando io lì ma, avendo tenuto questo briefing, mi sento come in parte responsabile... Ecco. Conclusi io con una smorfia il discorso. Dopo qualche secondo continuai dicendo: Non vorrei mai che ti succedesse qualcosa di male e quindi ora ti dirò tutto quello che so, anche se non è molto... Io non ho combattuto con molti demoni, anche se credo ve ne fossero diversi nel Paese dei Demoni. Questi, assieme a diversi mercenari, civili e mukenin, sono riusciti a riportare su questa terra il Mouryou, il loro capo. Questo vantava una forza impressionante nonostante fosse stato appena richiamato alla vita in qualche modo "incompleto" per quello che ho capito. Diversi special jounin, sia quelli che hai visto al briefing che altri assenti e persino alcuni mukenin che si son resi conto di come servire un essere del genere fosse un errore, lo hanno affrontato assieme a me e soltanto unendo la forza di tutti siamo riusciti in qualche modo a colpirlo facendogli riportare danni importanti. E' proprio per questo motivo che alla fine ha provocato un'immensa esplosione per dileguarsi. Lui era immensamente potente come ti ho detto... Se sul Paese della Luna ci sono dei suoi seguaci, demoni comunque come lui, è necessario stare molto attenti. Fu il lungo discorso che feci al termine del quale lasciai più di qualche secondo "per ragionare". Mi raccomando stai attendo d'accordo... Me lo prometti? "Domandai" al mio amico in tutta sincerità, avevo perso Ryu anni prima ed ora non potevo permettermi di perdere anche lui. Passò qualche minuto ed infine arrivò la stessa cameriera con quanto avevamo chiesto. Yuzin la ringraziò e mi disse: Beh, direi che dovrò godermi questa cena prima di tornare a mangiare pasti veloci. Sorrisi alle sue parole rispondendo: Beh vero... Prima di un bel pasto ne passerà un po' di tempo... Beh buon appetito allora. Dissi io per poi prendere un raviolo e mangiarlo avidamente. Mentre stavo assaporando la bontà del cibo il chuunin mi chiese ancora: Parlando di domani, tu rimarrai con gli altri shinobi che ho visto al briefing o farai altre cose per conto tuo? Fu la domanda che mi pose dopo aver sorseggiato un po' di brodo del ramen. Non ho effettivamente da sbrigare altre cose con loro a parte quanto già fatto. Ci hanno riuniti tutti qui a Konoha per tenere a voi questo briefing. Ho sentito dire che potrebbero esserci altre missioni da svolgere per verificare alcune segnalazioni simili a quelle giunte dal Paese della Luna. Ma su queste ho modo di credere siano soltanto dicerie. Perciò se non verrò assegnato a compiti di questo tipo farò una qualsiasi altra normale missione. Risposi io. Il pasto proseguì tranquillo per i minuti successivi fino a quando, data l'ora, dissi all'eremita: Si è fatta una certa ora. Mi sa ti conviene rincasare e andartene a letto no? Io mi fermerò ancora un po' qua. Ho visto una persona con cui ho intenzione di parlare. Sicuro ti occupi tu del conto? Chiesi infine per conferma praticamente "congedando" il mio amico.

    GohGoh Asuka - Rango: Special Jounin
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    2 kunai con legata 2 palla di luce
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    2 shuriken ad astro con legati 8 m di filo metallico ciascuno

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    -Libero-Pergamene Minori
    -Libero-Pietra Focaia (Indossata)
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    Edited by Werner von Wallenrod - 15/11/2019, 16:43
     
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    L'entusiasmo di Yuzin si spense mentre l'eremita diventò serio quando il suo amico Goh quasi lo rimproverò riguardo alle sue aspettative della missione: Bada bene però... I demoni "non sono da combattere e scacciare" e basta... O almeno, non con avventatezza. Possiamo dire più che altro che la vostra è una missione di ricognizione. Il vostro vero obiettivo è individuare questi demoni, se come presumiamo si trovano a Tsuki, e comprendere cosa stanno facendo. Attaccarli direttamente, senza informazioni, potrebbe essere un grossissimo errore. Al più, se proprio dovete scontrarvi con loro, fatelo nell'ottica di difendere degli innocenti... Insomma non essere avventato, soprattutto te... Non ti sto mandando io lì ma, avendo tenuto questo briefing, mi sento come in parte responsabile... Ecco. furono le parole di Goh, il quale poi riprese a parlare qualche secondo dopo: Non vorrei mai che ti succedesse qualcosa di male e quindi ora ti dirò tutto quello che so, anche se non è molto... Io non ho combattuto con molti demoni, anche se credo ve ne fossero diversi nel Paese dei Demoni. Questi, assieme a diversi mercenari, civili e mukenin, sono riusciti a riportare su questa terra il Mouryou, il loro capo. Questo vantava una forza impressionante nonostante fosse stato appena richiamato alla vita in qualche modo "incompleto" per quello che ho capito. Diversi special jounin, sia quelli che hai visto al briefing che altri assenti e persino alcuni mukenin che si son resi conto di come servire un essere del genere fosse un errore, lo hanno affrontato assieme a me e soltanto unendo la forza di tutti siamo riusciti in qualche modo a colpirlo facendogli riportare danni importanti. E' proprio per questo motivo che alla fine ha provocato un'immensa esplosione per dileguarsi. Lui era immensamente potente come ti ho detto... Se sul Paese della Luna ci sono dei suoi seguaci, demoni comunque come lui, è necessario stare molto attenti. Mi raccomando stai attendo d'accordo... Me lo prometti? concluse infine Goh preoccupandosi per Yuzin, e dopo aver sorriso a Goh, l'eremita lo rassicurò: Sarà stato sicuramente molto potente se addirittura i mukenin che lo avevano evocato si erano alleati con voi... tranquillo comunque Goh, starò più che attento. Del resto è la prima volta che mi capita di affrontare dei demoni quindi non so cosa sono capaci di fare, tornerò vivo promesso! esclamò Yuzin perando di averlo rassicurato abbastanza da non far preoccupare Goh. Dopo la cena Yuzin infilò la mano sinistra in tasca: Certo Goh tranquillo ci penso io a pagare. Buonanotte, ci vedremo appena torno. rispose l'eremita alla domanda del suo amico, quindi chiamò la cameriera e pagò il conto ed uscì salutando un'ultima volta con il braccio il suo amico Goh, poi uscì dalla locanda e si diresse verso casa.

    __________________________________________________________

    Yuzin era tornato da qualche giorno a Konoha dopo che fù mandato in mezzo all'inferno. La sua casa era sempre piena di scritte, alcune più offensive di altre, infatti l'eremita ormai aveva rinunciato perfino a pulire i muri perchè non appena scrostava la vernice, il giorno dopo la casa era di nuovo imbrattata su ogni centimetro: Così mi ringraziate per aver rischiato la mia vita, stupidi ignoranti... i pugni dell'eremita si serravano mentre pensava rabbioso a come veniva trattato dal giorno che era tornato, sentiva dentro di sè una rabbia così intensa che sarebbe stato capace di distruggere a mani nude ogni edificio di Konoha, ma si tratteneva lanciando semplicemente dei kunai verso un bersaglio di legno rudimentale. I giorni passavano lenti per Yuzin, non poteva più andare in giro come prima e stare tutto il giorno a casa non aiutava affatto a far passare il tempo. Un giorno mentre Yuzin era fuori e stranamente era una giornata abbastanza tranquilla per lui, stava lanciando come suo solito i kunai conficcandoli nel bersaglio di legno, ed una volta lanciati tutti si alzò dalla sedia per andare a staccarli ma mentre si girò per tornare vide da lontano una figura: Ma quello è... accidenti è Goh! Non voglio farmi vedere in questo stato! pensò quasi terrorizzato Yuzin mentre sfrecciò dentro casa lasciando cadere a terra perfino i kunai che teneva in mano, e non appena entrò dentro casa sbattè la porta dietro di lui chiudendola anche a chiave: Come faccio a dirgli che sono ridotto così? E se anche lui inizierà a comportarsi come tutti gli altri nel villaggio? furono due dei molti altri pensieri che riempivano la mente di Yuzin, mentre si era rannicchiato a terra con la schiena appoggiata alla porta e la testa avvolta tra le mani, sperando che Goh non stesse venendo a casa sua, anche se avrebbe voluto visto che era tanto tempo che non lo vedeva.
     
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    Ero tornato giusto il giorno precedente al villaggio dato che, per "sfortuna", mi ero ritrovato coinvolto in una missione proprio alla vigilia del ritorno di Yuzin e gli altri chuunin dal Paese della Luna. Avevo sentito che le cose non stavano andando così bene ma, a leggere i rapporti, potei constatare come la spedizione si rivelò alla fine un completo disastro. Il Paese era divenuto a tutti gli effetti un territorio fantasma, tutto era andato a farsi benedire con le città della Luna che erano state completamente rase al suolo. I Cinque Grandi Paesi finirono per addossare la colpa di quel fallimento agli shinobi coinvolti nella missione che ora erano stati bollati col nome di "Caduti della Luna". Ma dannazione! Certo è colpa loro no? Affermai io con rabbia mentre in casa rileggevo ancora una volta quanto era stato riportato riguardo i fatti accaduti in quell'isola. Ero furente, arrabbiato con coloro che, dopo valutazioni e scelte sbagliate (o obbligate magari), se ne erano poi lavati le mani dando la completa colpa di quanto successo a dei poveri shinobi che, troppo inesperti per fronteggiare una minaccia simile, non c'erano riusciti. Se noi nel Paese dei Demoni avevamo lasciato "solo un bel segno indelebile" del passaggio del Mouryou, un cratere largo chilometri al posto di una montagna, cosa si aspettavano potessero fare dei semplici chuunin contro un'intera schiera di demoni? Mentre continuavo a pensare a questo la mia mente "vagò" verso il mio amico, Yuzin. La notizia positiva, naturalmente, era che fosse tornato ma, dopo questi avvenimenti, potevo solo immaginare come si sentisse. Del resto lui e gli altri ninja si erano macchiati di un'onta che con molta difficoltà avrebbero potuto spazzare via. Come ti sentirai ora? Continuavo ad arrovellarmi senza darmi una risposta. Decisi così di andare a letto per alzarmi al mattino il prima possibile così da andarlo a trovare. Ero pure stanco di leggere dei rapporti, preferivo sapere direttamente da lui come erano andate le cose. Il giorno seguente, dopo essermi svegliato alle otto ed aver fatto colazione, mi vestii con uno dei miei soliti kimono nero ed uscii. Le vie del villaggio come sempre brulicavano di persone in quelle prime ore del mattino. Giunsi infine in prossimità dell'abitazione di Yuzin per le nove e trenta. Ma cos'è? Pensai osservando in lontananza con più attenzione la casa. C'era difatti qualcosa che non mi quadrava. Sembrava quasi come se vi fosse qualcosa sulle pareti della costruzione. Avvicinandomi alcuni dettagli mi comparvero più chiari e, quel che vidi, mi lasciò di stucco. Sui muri erano presenti diverse scritte di insulti oltre che tracce di cibo lanciato contro di essi. Porca miseria è anche peggio di quel che pensavo. Conclusi mentre a passo moderato mi avvicinavo alla casa in pensiero per il mio amico. Giunto nel giardino trovai una situazione alquanto caotica. Vidi una sedia di fuori, non molto lontana da un bersaglio di legno con impiantati alcuni kunai mentre altre armi da lancio erano invece in terra. Questa cosa mi insospettì, per un attimo pensai quasi fosse successo qualcosa all'eremita ma, subito dopo, conclusi che dovevano essere semplicemente armi usate per l'allenamento. Quello che mi lasciò un po' perplesso fu il fatto che sapevo che Yuzin era una persona piuttosto precisa e, queste cose fuori posto, erano "strane". Ma sarà in casa? Mi sembra davvero strano che lasci in giro questo caos... Che sia dovuto scappare via per qualche motivo? Proseguii quindi a guardarmi meglio attorno cercando altre "prove" della presenza dell'Asuka nella costruzione senza però approfondire troppo. Yuzin ci sei? Sei in casa? Decisi di chiedere mentre cercavo di dare uno sguardo attraverso le finestre dell'abitazione senza però udire alcuna risposta. Sembrava proprio non esserci nessuno da quel che potevo intravedere ma questo continuava a risultarmi strano. Attesi cinque minuti almeno per vedere se per caso il mio amico comparisse all'ingresso ma, dopo un po', tornai ad "investigare" sulla casa. Mi sembra proprio strano che non ci sia... Aspetta va, fammi controllare. Ripresi così a girare attorno all'abitazione fino ad essere praticamente certo che l'eremita doveva trovarsi lì dato che sentii un rumore provenire dall'interno e vidi, anche se di sfuggita, uno strano "movimento". Yuzin per favore, so che sei in casa. Puoi aprirmi per piacere? Dissi mentre bussavo con la mano alla porta di casa.

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    Edited by Werner von Wallenrod - 21/11/2019, 17:24
     
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    Le speranze di Yuzin che il suo amico non fosse nei paraggi per venire a visitarlo purtoppo svanirono quando lo sentì parlare appena fuori la porta di casa: Yuzin ci sei? Sei in casa? chiese Goh mentre Yuzin vide che girava intorno la casa per osservare all'interno dalle finestre: Accidenti! Devo nascondermi, non voglio che mi vede così, non ora... pensò l'eremita mentre aspettava di essere fuori dalla vista del suo amico, e non appena capì di poter muoversi si alzò silenziosamente ed iniziò ad incamminarsi verso la sua camera da letto mentre teneva lo sguardo fisso sulla porta e le finestre, ma senza volerlo mentre camminava all'indietro diede una leggera gomitata ad un vaso che cadde fracassandosi: Maledetto vaso!!! esclamò mentalmente mentre fuggì di corsa in camera sua visto che ormai il piano di essere silenziosi era appena andato in frantumi come il vaso, ma che fosse stato per il vaso o perchè Goh aveva visto Yuzin muoversi dentro casa, l'eremita sentì il suo amico bussare alla sua porta di casa: Yuzin per favore, so che sei in casa. Puoi aprirmi per piacere? chiese ancora Goh, così Yuzin si rassegnò all'dea di nascondersi e sospirò: Ehm... s-si Goh, ora arrivo... rispose Yuzin mentre si incamminava verso la porta, dove però si fermò con la mano sulla maniglia senza aprire: Devo prima avvertirti però, non sono più lo stesso Yuzin che conoscevi, sono... cambiato... disse l'eremita cercando di non dare troppi dettagli, poi dopo essersi messo il cappuccio ed il coprinaso aprì la porta di casa e fece accomodare il suo amico, chiudendo la porta a chiave dietro le sue spalle. Dopo che Goh era entrato, Yuzin si sedette su una poltrona, mentre invitò il suo amico a sedersi sul divano di fronte: Come detto prima sono cambiato... e di certo non nel migliore dei modi... affermò Yuzin aprendo il discorso, mentre il suo lato demoniaco iniziava a fremere sentendo l'immensa quantità di chakra che aveva Goh, e senza rendersene conto il braccio di Yuzin era già steso in avanti verso Goh pronto ad assorbire un po' del suo chakra, ma un secondo prima di arrivare a toccare la spalla di Goh, il braccio di Yuzin si ritirò mentre il respiro del ragazzo era così rapido che sembrava avesse corso per chilometri: Scusami, non ero in me. si scusò Yuzin per ciò che era successo, poi continuò: Come dicevo sono cambiato e... beh, spero che anche tu non inizi a trattarmi come quegli ingrati là fuori... affermò l'eremita mentre si tolse il cappuccio ed il corpinaso, per poi rimanere in silenzio fissando il pavimento dopo aver guardato per un paio di secondi Goh: Prima o poi lo avrebbe scoperto, meglio che lo sà già da ora o che almeno sono io a dirglielo... si disse mentalmente l'eremita mentre teneva la testa fra le mani, aspettando un giudizio da Goh.
     
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    Avevo udito bene e poco dopo ne avrei avuto la conferma. Mi sembrava di aver sentito cadere un vaso ed infatti era proprio così. Ora si trovava in frantumi sul pavimento del salone del mio amico. Così, dopo esser tornato sul fronte della casa ed aver bussato nuovamente alla porta, il chuunin si decise finalmente a rispondere. Ehm... s-si Goh, ora arrivo... Furono le parole dell'altro eremita che sommessamente si avvicinò alla porta della sua abitazione. Devo prima avvertirti però, non sono più lo stesso Yuzin che conoscevi, sono... cambiato... Ma che storia è questa? Su dai non lo metto in dubbio che tu ne abbia passate di tutti i colori là ma non c'è bisogno davvero che io ti spieghi di come la nostra amicizia sia "a tenuta stagna" contro qualsiasi problema. Risposi io rimanendo un attimo incredulo alle parole del mio amico. Cosa vorrà dire Yuzin con "sono cambiato"... La guerra di certo mi ha cambiato, mi ha reso più maturo ed ho acquisito una maggior consapevolezza nei miei mezzi. Pure la Terra dei Demoni ha influito molto su ciò che sono ora. Del resto dal ritorno da quel paese non sono più "solo". Pensai tra me e me riferendomi tanto quanto a Kagetento, il monaco che abitava la sciarpa rossa che portavo in collo, quanto al più "ingombrante" e aggressivo ospite che altro non era che il demone codato sigillato nel mio corpo. Così mentre la mia mente vagava tra vari pensieri la porta della dimora di Yuzin finalmente si aprì mostrandomi un eremita eccessivamente imbacuccato dato il periodo dell'anno. Il chuunin infatti si presentò con un cappuccio nero che praticamente nascondeva la parte alta del volto mentre la parte bassa era invece avvolta in delle bende come lo shinobi abitualmente faceva. Io, come mio solito, portavo al collo la sciarpa rossa (da cui di certo non mi separavo mai) ma un vestiario del genere era effettivamente troppo eccessivo quanto sospetto. Varcata la soglia di casa il mio amico chiuse subito la porta mentre mi faceva cenno di accomodarmi. Io mi sedetti sul divano mentre lui si accomodò nella poltrona proprio di fronte. Come detto prima sono cambiato... e di certo non nel migliore dei modi... Disse ad un tratto il ragazzo iniziando a spiegare cosa gli fosse accaduto. Ad un tratto, proprio mentre pendevo dalle labbra dell'Asuka, aspettando che si spiegasse, questi fece qualcosa di strano. Sembrava essere in difficoltà come se in qualche modo fosse "attratto" da me. Difatti il chuunin allungò una mano verso di me in maniera anomala quasi come se cercasse con bramosia il contatto con me salvo poi ritrarre la sua mano poco prima di raggiungere la mia spalla. Respirava affannosamente come se avesse fatto una corsa. Sembrava in qualche modo in imbarazzo e non comprendevo cosa gli fosse preso. Scusami, non ero in me. Disse semplicemente scusandosi per poi dire poco dopo: Come dicevo sono cambiato e... beh, spero che anche tu non inizi a trattarmi come quegli ingrati là fuori... Pronunciate quelle parole fece un gesto semplice quanto importante per spiegare "con i fatti" quanto aveva sostenuto fino a quel momento. Yuzin non fece altro che tirare il cappuccio dietro le spalle e sciogliere le bende che facevano da coprinaso mostrando così il suo volto. I suoi capelli castani ora presentavano delle punte rosso sangue ma quello che più risultava mutato era l'aspetto del viso. I canini inferiori erano allungati in maniera evidente tanto da sporgere con facilità al di fuori delle labbra mentre gli occhi una volta color nocciola ora avevano un'iride azzurro brillante attorno ad una pupilla a fessura verticale come quella tipica dei felini. Ma... Cosa ti è successo??? Pensai io trattenendo a stento quelle parole dalla mia bocca. Non volevo difatti far sentire l'eremita ancora più in difficoltà di quanto già non si trovasse. Nel mentre il mio amico, dopo aver sostenuto il mio sguardo per un paio di secondi, prese a fissare sconsolato ed in silenzio il pavimento, come attendendo un mio giudizio, per poi cingere la sua testa tra le mani. Ero attonito, veramente stupito da quel che avevo appena visto tanto quasi da far fatica a crederci eppure era tutto vero. Sembra quasi... Un demone o qualcosa di simile. Dissi a me stesso mentre cercavo le parole giuste per consolare il chuunin. Per favore, guardami in faccia... Capisco che tutto ciò ti possa aver scosso ma non ce la faccio proprio a vederti così. Cosa ti è successo? Magari c'è la possibilità di porre rimedio a questa "trasformazione". Dissi io con particolare enfasi sull'ultima parola non sapendo nemmeno come definire la questione. Aspettai quindi una spiegazione da lui per cercar di comprendere al meglio cosa fosse accaduto e come si sentiva. Poi dopo un poco, riflettendo su quanto detto da lui e ciò che avevo visto arrivando a casa sua, chiesi: Tutto il casino qui fuori quindi è stato fatto dagli abitanti del villaggio che non ti vedono di buon occhio tanto per com'è andata nel Paese della Luna quanto per il tuo nuovo aspetto, non è vero? Purtroppo la gente tende sempre ad aver timore di ciò che non conosce. Dissi io un po' sconsolato per la situazione del mio amico mentre cercavo un modo per cercare di tirarlo su di morale.

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    Lo sguardo di Yuzin era fisso a terra mentre i palmi delle mani avvolgevano la testa, pronto a ricevere commenti di disprezzo perfino dal suo amico d'infanzia, ormai quello era tutto ciò che gli succedeva dal ritorno da Tsuki e non si sarebbe aspettato altro. Ma come sempre Goh si rivelò un vero amico e la scintilla di luce di cui Yuzin aveva veramente bisogno in quel momento buio della sua vita: Per favore, guardami in faccia... Capisco che tutto ciò ti possa aver scosso ma non ce la faccio proprio a vederti così. Cosa ti è successo? Magari c'è la possibilità di porre rimedio a questa "trasformazione". disse Goh cercando di consolare Yuzin, che non appena mosse lo sguardo verso di lui ed ascoltò le sue parole, le lacrime solcarono le guance del mezzo demone della foglia: No... no non c'è rimedio a questa... dannata maledizione, ecco cos'è, una maledizione Goh non una trasformazione... ho esaminato tutti i libri che trattavano maledizioni e cose simili, non c'è niente che io possa fare per togliermi questo aspetto... ormai sono condannato a rimanere un mostro... rispose singhiozzando Yuzin mentre si alzò dalla poltrona sferrando poi un pugno al muro sfogando la rabbia per la situazione in cui si trovava, poi sentì di nuovo Goh parlare: Tutto il casino qui fuori quindi è stato fatto dagli abitanti del villaggio che non ti vedono di buon occhio tanto per com'è andata nel Paese della Luna quanto per il tuo nuovo aspetto, non è vero? Purtroppo la gente tende sempre ad aver timore di ciò che non conosce. replicò Goh riferendosi ai graffiti di odio sui muri esterni della casa di Yuzin: E chi lo sa? Forse perchè ho fallito la mia missione, forse perchè ho questo mostruoso aspetto, forse per entrambi i motivi... so solo che ho voglia di ammazzare tutti quanti dentro questo villaggio e soprattutto quegli idioti che ci hanno mandato al macello, E' SOLO COLPA LORO SE SONO RIDOTTO IN QUESTO STATO! iniziò ad urlare Yuzin sfogandosi di tutta la rabbia accumulata: E QUESTI INGRATI CHE UNA VOLTA CHIAMAVO AMICI E CONCITTADINI ORA MI TRATTANO COME SE AVESSI TENTATO DI AMMAZZARE L'HOKAGE, ECCO IL PREMIO CHE SI OTTIENE NEL RISCHIARE LA PROPRIA VITA PER SALVARE QUELLA DEGLI ALTRI, INSULTI ED ODIO!!! esclamò infine rabbioso Yuzin in risposta al suo amico mentre sferrò altri due pugni al muro, nelle sue parole si percepiva molta rabbia e vendetta ma come disse anche lui stesso quelli erano comunque suoi amici e concittadini, non poteva fare del male a nessuno di loro nonostante il trattamento che gli stavano riservando sin dal ritorno a Konoha. Dopo lo sfogo prese un respiro profondo ed andò in cucina: Ti porto un po' di tè scusami, come hai ben visto gli unici ospiti, se si possono definire così, sono quelli che vengono ad imbrattarmi casa quindi ho perso un po' l'abitudine... torno subito. affermò il mezzo demone della foglia mentre si incamminava verso la cucina, per poi tornare una decina di minuti dopo nel salotto dove si trovava Goh, poggiando sul tavolino un vassoio con due tazze ed una teiera: Comunque mi ha fatto piacere che almeno tu sia venuto a salutarmi, grazie Goh. affermò il mezzo demone della foglia mentre si trovava affianco al suo amico, ed improvvisamente il suo braccio sinistro iniziò a muoversi di nuovo da solo sentendo l'immensa quantità di chakra che scorreva dentro Goh, e mentre il respiro si faceva sempre più veloce ed affannoso, ormai le dita avevano quasi toccato la spalla di Goh ma Yuzin riuscì di nuovo a ritrarre il braccio a sè: N-non... non fare caso quando mi comporto così, è solo che io... beh sappi solo che sto ancora cercando di capire che diavolo mi è successo quindi ogni tanto ignora qualsiasi comportamento strano... spiegò in modo molto vano Yuzin cercando di non lasciarsi sfuggire il dettaglio di cosa sarebbe veramente successo se avesse anche solo toccato Goh, e mentre si asciugava la fronte sudata come se avesse quasi combattuto la coscienza demoniaca che ormai abitava nel suo corpo continuò: Comunque poi tu che hai fatto dopo il briefing di quel dannato giorno? chiese Yuzin mentre si sedette di corsa sulla poltrona di fronte a Goh dopo aver versato del tè nelle due tazze, rimanendo il più lontano possibile dal suo amico.


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    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato
    Custodia
    Armi
    Tirapugni


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by yuzin - 30/9/2020, 21:17
     
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    No... no non c'è rimedio a questa... dannata maledizione, ecco cos'è, una maledizione Goh non una trasformazione... ho esaminato tutti i libri che trattavano maledizioni e cose simili, non c'è niente che io possa fare per togliermi questo aspetto... ormai sono condannato a rimanere un mostro... Rispose praticamente singhiozzando l'eremita. A suo dire, anche se non mi aveva ancora spiegato cosa gli fosse successo, quella sua mutazione nell'aspetto era un qualcosa di irreversibile. Egli la considerava a tutti gli effetti una maledizione per la quale, anche cercando in scritti sull'argomento, non c'era modo di tornare indietro. Alla fine Yuzin, per sfogare la rabbia, si alzò dalla poltrona per sferrare un pugno al muro. Io dal canto mio, non comprendendo inizialmente le sue intenzioni, balzai in piedi dal divano salvo poi fermarmi dispiaciuto nell'osservare la sua rabbia. Così continuando a rimanere con l'interrogativo riguardo cosa gli fosse effettivamente successo decisi di "cambiare per un attimo argomento". Mi sedetti di nuovo e gli chiesi cosa fosse accaduto alla sua casa. I messaggi scritti qui e lì erano abbastanza inequivocabili ma gli chiesi conferma se effettivamente fossero opera degli abitanti dei dintorni. E chi lo sa? Forse perchè ho fallito la mia missione, forse perchè ho questo mostruoso aspetto, forse per entrambi i motivi... so solo che ho voglia di ammazzare tutti quanti dentro questo villaggio e soprattutto quegli idioti che ci hanno mandato al macello, E' SOLO COLPA LORO SE SONO RIDOTTO IN QUESTO STATO! E QUESTI INGRATI CHE UNA VOLTA CHIAMAVO AMICI E CONCITTADINI ORA MI TRATTANO COME SE AVESSI TENTATO DI AMMAZZARE L'HOKAGE, ECCO IL PREMIO CHE SI OTTIENE NEL RISCHIARE LA PROPRIA VITA PER SALVARE QUELLA DEGLI ALTRI, INSULTI ED ODIO!!! La mia domanda fece scoppiare un vero e proprio fiume di parole rabbiose. Il mio amico scoppiò buttando fuori tutto quello che si teneva dentro e che stava subendo da quando era rientrato a Konoha. Un po' per il suo fallimento ed un po' per il suo aspetto Yuzin aveva ricevuto soltanto odio dagli abitanti del villaggio. Odio che ora, a sua volta, stava provando per coloro che aveva, diventando uno shinobi della Foglia, promesso di difendere. Ero sicuro che, in realtà, non avrebbe fatto del male a nessuno ma sentirlo così mi portò un profondo dispiacere. L'eremita scagliò altri due pugni al muro sfogandosi ancora. Io in quel momento ero impietrito, non sapevo veramente cosa dire. Yuzin tutto questo non doveva succedere... Non lo meriti. Riuscii solamente a pensare io colpito dalle forti parole che l'Asuka aveva appena pronunciato. Era arrabbiato con gli abitanti come con le "istituzioni" che l'avevano mandato in quella terra ad assolvere un compito che si era rivelato al di sopra delle loro capacità, come temevo. La colpa non era la loro ma ora erano proprio "i caduti" a far le spese di decisioni scellerate. Per favore ora calmati. Tu non ti meriti tutto questo perché non è colpa tua. Non so come ma troveremo una soluzione. Non arrenderti, ti prego. Dissi io infine riuscendo ad emettere qualche parola dalla mia bocca mentre l'altro eremita riprendeva fiato dopo il pesante sfogo. Ti porto un po' di tè scusami, come hai ben visto gli unici ospiti, se si possono definire così, sono quelli che vengono ad imbrattarmi casa quindi ho perso un po' l'abitudine... torno subito. Mi disse infine il mio amico ricomponendosi un attimo dopo il pesante sfogo. Non preoccuparti, non fa nulla. Va pure ti aspetto qui. Risposi io all'eremita, abbozzando un sorriso, mentre questi mi lasciava per andare verso la cucina. Passarono diversi minuti mentre io continuavo a chiedermi cosa potesse essere successo a Yuzin. Fino ad ora si era dimostrato molto turbato per questa sua mutazione e soprattutto per l'odio che ne era conseguito ma non mi aveva ancora spiegato come fosse andata nel dettaglio, cosa fosse successo a Tsuki e soprattutto l'origine di questa sua maledizione. Oltretutto era stato abbastanza schivo dopo quello strano comportamento quando aveva cercato di toccarmi. Dopo un po' ricomparve con un vassoio con sopra due tazze ed una teiera. Posò tutto sul tavolino dicendomi: Comunque mi ha fatto piacere che almeno tu sia venuto a salutarmi, grazie Goh. Beh, ti pare che non sarei venuto... A trovarti. Dissi io all'Asuka soffermandomi un attimo "nel mezzo" di quelle parole. Mi fermai un attimo perché, ancora una volta, il mio amico si comportò in modo strano. Era lì di fianco a me, aveva appena lasciato il tè sul tavolo e, nuovamente, aveva allungato una mano verso di me in maniera strana, come con bramosia. Il suo respiro si era fatto di colpo più rapido e sembrava in vera difficoltà nel "controllarsi". N-non... non fare caso quando mi comporto così, è solo che io... beh sappi solo che sto ancora cercando di capire che diavolo mi è successo quindi ogni tanto ignora qualsiasi comportamento strano... Disse il chuunin subito dopo aver ritratto l'arto da me. Ancora una volta spiegazione vaga eh? Continuai a riflettere io continuando ad osservare quello strano comportamento. Cosa potrebbe essere che ti porta ad avere questo strano interesse verso di me? Potrebbe c'entrare cosa c'è dentro al mio corpo? Riflettei io mentre osservavo l'eremita asciugarsi la fronte sudata. Comunque poi tu che hai fatto dopo il briefing di quel dannato giorno? Mi chiese infine Yuzin mentre si risedeva di nuovo sulla poltrona di fronte a me dopo aver versato il tè nelle due tazze. Io allungando la mano destra ne presi una e, dopo aver abbassato la sciarpa rossa con la sinistra, posai le labbra sulla tazza sorseggiandone un po'. Beh dopo quella giornata tutto sommato ho continuato a svolgere i miei soliti compiti. Ho svolto alcune missioni così come qualche addestramento... Purtroppo ho cercato di chiedere altre informazioni o di essere in qualche modo esposto in prima linea nella vostra spedizione ma ahimè non mi è stato concesso. I superiori sono stati irremovibili quindi l'unica cosa che mi è rimasta da fare è aspettare il vostro ritorno sperando che tutto andasse per il meglio. Dissi io salvo poi fare una piccola pausa, bere un altro sorso di té, e continuare dicendo: Purtroppo invece le cose sono andate per il peggio. Io son andato in missione giusto un paio di giorni prima del vostro ritorno quindi quando sei rientrato non ho potuto sostenerti al meglio come avrei voluto. Del resto "i caduti" siete voi, siete voi quelli che hanno fallito e non coloro che hanno sbagliato a mandarvi lì. Pronunciai io senza farmi troppi problemi nel puntare il dito verso chi veramente aveva la colpa di cosa fosse accaduto. Così dopo aver sorseggiato ancora un po' di quel liquido scuro posai con calma la tazza sul tavolino. Lasciata un attimo la possibilità al mio amico di esprimersi infine ripresi la parola: Yuzin ci tengo a dirti questo... La gente alla fine dovrà abituarsi, vedrai che più avanti le cose miglioreranno. La colpa come detto è di chi vi ha mandato lì. In qualsiasi caso per me quello che sei diventato non è un problema. Mezzo Oni, Kitsune o qualsiasi altro Yokai rimani comunque Yuzin, il mio amico da sempre. Ora, per piacere, puoi spiegarmi meglio cosa è successo e come hai fatto a diventare "così"? Chiesi io infine al mio amico in attesa di una sua spiegazione, finalmente, più dettagliata. Ed ora invece, parlando di qualcosa di più "personale"... Mi spieghi come mai questa trasformazione ti faccia comportare in maniera così strana?... Come mai ti sei avvicinato già un paio di volte in maniera così "anomala" a me? Cos'è che stai trattenendo? Lo sai che di me puoi fidarti. Chiesi io con calma al mio amico cercando di ingraziarmelo sperando che si aprisse con me.

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    Yuzin sentiva Goh parlare mentre cercava di calmarlo, ma Yuzin non ascoltò i suoi consigli mentre si sfogava sul muro. Poi dopo che il mezzo demone della foglia si mise seduto e chiese l'ultima domanda, Goh sorseggiò del tè: Beh dopo quella giornata tutto sommato ho continuato a svolgere i miei soliti compiti. Ho svolto alcune missioni così come qualche addestramento... Purtroppo ho cercato di chiedere altre informazioni o di essere in qualche modo esposto in prima linea nella vostra spedizione ma ahimè non mi è stato concesso. I superiori sono stati irremovibili quindi l'unica cosa che mi è rimasta da fare è aspettare il vostro ritorno sperando che tutto andasse per il meglio. raccontò Goh prima di prendere una pausa sorseggiando altro tè: Purtroppo invece le cose sono andate per il peggio. Io son andato in missione giusto un paio di giorni prima del vostro ritorno quindi quando sei rientrato non ho potuto sostenerti al meglio come avrei voluto. Del resto "i caduti" siete voi, siete voi quelli che hanno fallito e non coloro che hanno sbagliato a mandarvi lì. concluse infine Goh dando la colpa di tutto alle persone che organizzarono tutto quanto riguardo quella missione suicida, Yuzin ascoltò con calma bevendo dalla sua tazza, ma quanto sentì il suo amico pronunciare quelle odiose parole, la tazza gli cadde dalle mani fracassandosi a terra spargendo il tè su tutto il pavimento, ma prima che potesse dire qualcosa Goh prese di nuovo parola: Yuzin ci tengo a dirti questo... La gente alla fine dovrà abituarsi, vedrai che più avanti le cose miglioreranno. La colpa come detto è di chi vi ha mandato lì. In qualsiasi caso per me quello che sei diventato non è un problema. Mezzo Oni, Kitsune o qualsiasi altro Yokai rimani comunque Yuzin, il mio amico da sempre. Ora, per piacere, puoi spiegarmi meglio cosa è successo e come hai fatto a diventare "così"? chiese Goh a Yuzin, il quale strinse i suoi pugni mentre i ricordi di quell'orribile giorno tornarono a galla nella sua mente, anche se non erano mai spariti del tutto: Non... non pronunciare mai più quelle parole Goh, per favore. disse Yuzin riferendosi al modo in cui lui ed il resto degli altri shinobi venivano ormai etichettati, poi continuò: Comunque cosa vuoi che sia successo? Dopo il briefing ci hanno spedito sull'isola. All'inizio tutti, o almeno credo, pensavamo di dover combatter contro semplici demoni, bersagli facili da buttare giù, ma per quanto mi riguarda mi sbagliavo di grosso... man mano che camminavo attraversando dei villaggi che incrociavo sul cammino, vedevo sempre più morte e distruzione, ogni singolo abitante giaceva a terra morto, all'inizio pensavo fossero attacchi successi molto tempo fà vedendo i corpi raggrinziti, ma quando... si interruppe l'eremita mentre gli venne un nodo alla gola vedendo quelle immagini be chiare nella sua mente: ... quando incontrai per la prima volta il mio avversario, un demone che si faceva chiamare Ishi... e scoprì che in realtà quegli abitanti erano stati transformati in cadaveri da poco, li uccise lui succhiandogli tutta l'energia vitale dal corpo... ero scioccato nel momento in cui scoprì cosa stesse succedendo su quell'isola. raccontò Yuzin mentre si fermò per qualche secondo mentre andò a prendere qualcosa per pulire il pavimento dal tè e dai frammenti della tazza, poi continuò: Così io e questo Ishi iniziammo a combattere, dopo un po' provò a risucchiare anche la mia forza ma per qualche motivo scappò ma lo raggiunsi di nuovo e ricominciai la battaglia contro di lui scoprendo poi il mio... cambiamento fisico dopo che un muro di una casa crollò e mi vidi in uno specchio. Alla fine riuscì a sconfiggerlo, o almeno credo... l'ultima cosa che ricordo è lui che mi trafisse lo stomaco con la sua katana e svenni, al mio risveglio lui non c'era più, ma avevo addosso la corazza che indossava prima di svanire nel nulla, così decisi di indossarla ed infiltrarmi nel loro quartier generale, ma alla fine mi scoprirono e scappai. disse Yuzin fermandosi per prendere fiato: Mentre fuggivo dopo essere stato scoperto dai demoni, incontrai uno dei tanti che fù mandato al macello, un certo... Mishu se ricordo bene il suo nome. Insieme a lui mi scontrai contro un altro demone in un tempio, non ricordo il suo nome ma ricordo che era parecchio tosto, forse ancora più di Ishi. Cercammo di sconfiggerlo al meglio che potevamo ma quel demone era troppo forte per noi, anche la tattica più efficente era del tutto inutile. Per fortuna però Mishu riuscì a rubare il tridente dalle mani del demone che poi si spaccò in mille pezzi, e nell'isteria generale il demone iniziò a vomitare acqua riempiendo il tempio. Dopo quello scontro persi conoscenza e la prima cosa che ricordo da quel giorno è che mi ritrovai in ospedale senza nemmeno sapere cosa fosse successo agli altri, o come arrivai in ospedale. concluse poi Yuzin, poi sentì Goh fargli un'altra domanda: Ed ora invece, parlando di qualcosa di più "personale"... Mi spieghi come mai questa trasformazione ti faccia comportare in maniera così strana?... Come mai ti sei avvicinato già un paio di volte in maniera così "anomala" a me? Cos'è che stai trattenendo? Lo sai che di me puoi fidarti. chiese Goh, in quel momento il respiro di Yuzin sembrava essersi fermato: Accidenti è successo anche con lui! Non posso dirglielo! Che faccio ora? DANNAZIONE! furono alcuni dei molti pensieri che in quel momento erano nella testa dell'eremita, aveva paura che se avesse mostrato il suo orribile potere anche Goh sarebbe scappato lasciandolo da solo, ma dall'altro lato non poteva nascondergli a lungo una cosa del genere visto che ormai aveva già notato i suoi comportamenti, così si rassegnò tirando un triste sospiro: Beh ecco... in realtà non so ancora il motivo, o la scintilla che mi fà comportare il quel modo. So solo che da quanto sono diventato così, di tanto in tanto agisco come hai visto anche tu... spiegò il mezzo demone della foglia fissando il pavimento cercando di apparire confuso, ma in realtà Yuzin sapeva benissimo di cosa si trattasse.


    Chakra: 151.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Ottimale.
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    Edited by yuzin - 18/10/2020, 21:10
     
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    Alcuni parlati in legenda possono passare da grassetto a corsivo per indicare eventuali pensati o voci interiori.


    Alla fine, dopo attimi "turbolenti", quella mattinata sembrava essere tornata ad essere una giornata tranquilla. Nonostante il grosso cambiamento avvenuto in Yuzin io e lui eravamo lì uno di fronte all'altro, come sempre, a chiacchierare e bere una tazza di tè. Così finalmente iniziammo meglio a sviscerare riguardo cosa fosse accaduto effettivamente a Tsuki dopo che il mio amico aveva lasciato il Paese del Fuoco. Non... non pronunciare mai più quelle parole Goh, per favore. Disse il chuunin della Foglia riguardo il mio apostrofarlo come un "caduto". Non era mia intenzione ovviamente etichettarlo come tale, l'avevo più che altro nominato così perché era proprio così che ahimè ora l'avevano etichettato assieme ai suoi compagni di sventura. Purtroppo, anche in questo caso, l'eremita si fece sopraffare dalla rabbia e ciò che stavolta ne fece le spese fu la tazza di tè che stava bevendo che finì a terra in frantumi facendo spargere il liquido scuro sul pavimento del salotto. Sc... Scusa. Dissi io sommessamente per poi lasciare la parola al mio amico. Certo che se continua a farsi sopraffare così dalla rabbia dovrà rifare casa. Pensai io cercando per un momento di sdrammatizzare, almeno per me, la tesa situazione. Comunque cosa vuoi che sia successo? Dopo il briefing ci hanno spedito sull'isola. All'inizio tutti, o almeno credo, pensavamo di dover combatter contro semplici demoni, bersagli facili da buttare giù, ma per quanto mi riguarda mi sbagliavo di grosso... man mano che camminavo attraversando dei villaggi che incrociavo sul cammino, vedevo sempre più morte e distruzione, ogni singolo abitante giaceva a terra morto, all'inizio pensavo fossero attacchi successi molto tempo fà vedendo i corpi raggrinziti, ma quando... quando incontrai per la prima volta il mio avversario, un demone che si faceva chiamare Ishi... e scoprì che in realtà quegli abitanti erano stati transformati in cadaveri da poco, li uccise lui succhiandogli tutta l'energia vitale dal corpo... ero scioccato nel momento in cui scoprì cosa stesse succedendo su quell'isola. Raccontò l'Asuka come dopo essere stati mandati in missioni "contro semplici demoni" egli si ritrovò un avversario temibile, capace di angosciarlo a tal punto di fargli venire un groppo alla gola ripensando soprattutto alla povera gente morta trovata in quei villaggi. A quanto pare questo Ishi, il demone da lui combattuto, era in grado di risucchiare la forza vitale dalle persone fino a farle divenire rinsecchite. Chiaramente la missione che gli era stata assegnata era stata valutata in modo completamente errato non tanto dagli esecutori quanto dai mandanti che avevano fatto passare il tutto come qualcosa di semplice. Purtroppo però non c'era nulla da sottovalutare coi demoni ed alla fine il mio amico e gli altri se ne erano resi conto nel peggiore dei modi. A quel punto Yuzin si interruppe per alzarsi ed andare verso la cucina. Poco dopo tornò con degli utensili utili a pulire il pavimento quanto dal tè buttato quanto dai cocci della tazza andata in frantumi. Così io e questo Ishi iniziammo a combattere, dopo un po' provò a risucchiare anche la mia forza ma per qualche motivo scappò ma lo raggiunsi di nuovo e ricominciai la battaglia contro di lui scoprendo poi il mio... cambiamento fisico dopo che un muro di una casa crollò e mi vidi in uno specchio. Alla fine riuscì a sconfiggerlo, o almeno credo... l'ultima cosa che ricordo è lui che mi trafisse lo stomaco con la sua katana e svenni, al mio risveglio lui non c'era più, ma avevo addosso la corazza che indossava prima di svanire nel nulla, così decisi di indossarla ed infiltrarmi nel loro quartier generale, ma alla fine mi scoprirono e scappai. Riprese a spiegare il chuunin raccontando di come il suo avversario, dopo aver cercato di assorbire energia anche da lui, si ritrasse. Fu proprio in quel momento che l'Asuka si rese conto di essere cambiato. Così, mentre l'eremita riprendeva fiato, iniziai a pensare: Ma cosa intende per forza vitale? Ma non è che questo demone, a tutti gli effetti, era in grado di assorbire il chakra? Questo tra l'altro potrebbe anche spiegare come mai, assorbendo il chakra di Yuzin questi si sia ritratto. Yuzin non me l'ha spiegato nel dettaglio ma potrebbe essere benissimo che stesse ricorrendo alla modalità eremitica durante lo scontro col demone e, se così fosse, potrebbe proprio essere che Ishi non sia stato in grado, come molti, di controllare il chakra naturale ed è per questo che è scappato. Iniziai a pensare io mentre intanto il mio amico riprendeva il suo racconto dicendo: Mentre fuggivo dopo essere stato scoperto dai demoni, incontrai uno dei tanti che fù mandato al macello, un certo... Mishu se ricordo bene il suo nome. Insieme a lui mi scontrai contro un altro demone in un tempio, non ricordo il suo nome ma ricordo che era parecchio tosto, forse ancora più di Ishi. Cercammo di sconfiggerlo al meglio che potevamo ma quel demone era troppo forte per noi, anche la tattica più efficente era del tutto inutile. Per fortuna però Mishu riuscì a rubare il tridente dalle mani del demone che poi si spaccò in mille pezzi, e nell'isteria generale il demone iniziò a vomitare acqua riempiendo il tempio. Dopo quello scontro persi conoscenza e la prima cosa che ricordo da quel giorno è che mi ritrovai in ospedale senza nemmeno sapere cosa fosse successo agli altri, o come arrivai in ospedale. Yuzin raccontò di come dopo essersi camuffato e introdotto in mezzo ai demoni venne infine scoperto e, raggiunto un certo Mishu, si ritrovò ad affrontare un altro demone forse ancora più temibile di Ishi. Alla fine non riuscirono a sconfiggerlo tanto quasi da rischiar di morire annegati. Difatti il chuunin della Foglia mi disse di non saper nemmeno come si fosse salvato o come avesse fatto a raggiungere l'ospedale dentro il quale si risvegliò. Ne aveva proprio passate di tutti i colori a quanto pareva ma, per lo meno, aveva fatto ritorno a casa da quel luogo che ora altro non era che un territorio fantasma da quel che raccontavano i rapporti. A questo punto poi decisi di cercare di capire un po' meglio il comportamento anomalo del mio amico. Decisi così di prenderlo il più possibile con le pinze cercando di dimostrarmi ancora più amichevole di quanto non lo fossi normalmente, del resto volevo aiutarlo veramente il più possibile e per farlo dovevo capire pure cosa gli stava realmente accadendo. Così, dopo avergli posto la domanda, ripresi un attimo la tazza dal tavolino e dopo averne bevuto gli ultimi sorsi la posai di nuovo mentre osservavo con attenzione l'eremita. Beh ecco... in realtà non so ancora il motivo, o la scintilla che mi fà comportare il quel modo. So solo che da quanto sono diventato così, di tanto in tanto agisco come hai visto anche tu... Fu la risposta incerta del mio interlocutore che si prese un non poco tempo per rispondere. Difatti la mia domanda sembrava averlo turbato tanto da farlo diventare molto pensieroso prima di fornire una risposta tanto da farmi pensare che non fosse del tutto sincero... Un po' come se la risposta fosse a tutti gli effetti "inventata". Volevo vederci chiaro e, anche se ancora non si era fidato, dovevo trovare il modo di farlo aprire. Così iniziai ad azionare il cervello mentre lo osservavo fissare il pavimento apparendo in quel momento come un ragazzo confuso dal momento o da chissà cosa. Ad un tratto mi balenò un'idea in testa: Ma non è che Yuzin in qualche modo sia diventato come Ishi? Se questo assorbiva il chakra probabilmente ne era "ghiotto"... Forse è questo che Yuzin stava cercando di fare con me?... Beh se con le "buone" non si è convinto ad aprirsi forse potrei mostrargli qualcosa di più "concreto" per guadagnarmi la sua fiducia? Chiesi a me stesso quando, poco dopo, un intervento giunse nella mia testa: Non vorrai mostrargli in qualche modo "lui"? Quello forse è un demone ancor peggiore di quello incontrato dal tuo amico. Mi sembra troppo scosso per sopportare qualcosa del genere. Affermò lo spirito del monaco che abitava all'interno della sciarpa rossa avvolta attorno al mio collo. No, no. Per quanto ormai abbia ormai un certo controllo nel potere della volpe a nove code non mi sembra proprio l'esperienza più adatta per Yuzin in questo momento. Oltretutto non sono ancora riuscito ad instaurare un rapporto con "lui". Avevo più pensato di mostrargli i tuoi poteri tanto per rimanere in tema di "demoni". Il tuo potere non è certo di natura demoniaca quanto più qualcosa di illuminato ma mi è giunto proprio dal Paese dei Demoni dove tutta questa storia del Mouryou e dei suoi figli è partita. Spiegai io con calma a Kagetento che subito si dimostrò d'accordo. D'accordo, se questo può aiutare il tuo amico ad aprirsi con te io non ho nulla in contrario. Del resto se tu nutri fiducia in lui non posso che farlo anch'io. Così "deciso" mi alzai dal tavolo per attirare maggiormente l'attenzione su di me e dissi: Yuzin per favore non fare così, guardami... Io credo che tu abbia ancora paura di qualcosa ma non devi averne. Come ti ho detto io sono e sarò il tuo amico per sempre, anche se ora sei così. Sei diventato un mezzo demone? Non importa. Non è possibile ritornare indietro? Non importa. A me importa che tu stia bene un domani anche se ora non riesci ad esserlo con tutta la gente contro. Del resto questa esperienza ti ha cambiato come altre hanno fatto a me. C'è qualcosa che mi stai nascondendo ma ti chiedo, per favore, di fidarti di me. Del resto non sei l'unico che è tornato da terre lontane con qualcosa "di nuovo"... Stai a vedere. Dissi infine al più giovane eremita per poi indicare per un paio di secondi con l'indice della mano destra la sciarpa rossa avvolta attorno al collo. Rilasciai alla fine le braccia lasciando le mani all'altezza della vita. Con sguardo deciso guardai il mio amico e dopo aver cercato un suo cenno di assenso mi concentrai per immettere una parte del mio chakra all'interno del portentoso indumento.
    Kagehogo - Protezione dell'Ombra
    nbL5
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Nel momento in cui l'utilizzatore immette Chakra nella sciarpa essa si agiterà, mutando di colore e diventando nera con un'aura rosso scura intorno ad essa mentre si avvolgerà allungandosi per coprire interamente il corpo dell'utilizzatore, lasciando libere solo mani e parte superiore del volto. Le vesti offrono protezioni da qualsiasi Arma Media o inferiore, non potenziata dal Chakra, oltre alle vie respiratorie come se fossero un coprinaso oltre a proteggere l'utilizzatore da un singolo Jutsu di livello B o inferiore, diminuendone il danno di mezzo grado. La parte colpita dal Jutsu viene però strappata via e sarà necessario pagare di nuovo il consumo della tecnica per rigenerare la protezione. Quando le vesti sono integre l'utilizzatore può inoltre fondersi a piacere all'interno di una qualsiasi ombra e muoversi al loro interno a velocità media e nelle ombre a contatto con essa. La fusione nelle ombre richiede però cinque interi secondi durante i quali l'utilizzatore non potrà utilizzare Jutsu.
    Consumo: 8

    La sciarpa, come d'incanto, prese vita iniziando a muoversi come avesse vita propria. Il suo colore mutò scurendosi fino al nero, di rosso rimase solo un'aura tutt'attorno. La sua lunghezza divenne molto superiore alla norma finendo in pochi istanti per fasciare gran parte del mio corpo lasciando scoperte soltanto le mani e la parte superiore del mio volto. Ammantato di questa armatura dissi al mio amico: All'interno di questa sciarpa alberga lo spirito di un monaco illuminato del Paese dei Demoni. Quando mi trovavo in quella terra mi venne donata questa sacra reliquia in grado di proteggermi proprio per combattere contro quei demoni... Non sarà una possessione demoniaca o un qualcosa appartenuto a un demone ma, come vedi, è un oggetto veramente straordinario che a nessuno mostrerei con leggerezza. Mi offre una buona protezione oltre che la possibilità di fondermi all'interno delle ombre tanto quasi da "nuotarci" dentro. Ora per favore fidati di me, mostrami cosa volevi fare. Fammi capire come questo "aspetto" ti ha veramente cambiato. Io mi fido di te, so che non mi potresti nuocere Dissi io infine a Yuzin porgendogli la mano destra come normalmente si porge per una stretta di mano mentre un sorriso, poco visibile se non per la mimica facciale, si delineava sulla mia bocca.

    GohGoh Asuka - Rango: Special Jounin
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato Psicologico: Incuriosito.
    Chakra: 225-8=217
    Note:

    Bonus/Malus:

    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniPoggiati sulla fronte
    Collo/voltoShirukushēdo - Ombra di SetaIndossato
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Caviglie/PolsiBendeIndossate


    Edited by Werner von Wallenrod - 7/11/2020, 21:25
     
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    Yuzin d'un tratto sentì il suo amico Goh chiamarlo: Yuzin per favore non fare così, guardami... Io credo che tu abbia ancora paura di qualcosa ma non devi averne. Come ti ho detto io sono e sarò il tuo amico per sempre, anche se ora sei così. Sei diventato un mezzo demone? Non importa. Non è possibile ritornare indietro? Non importa. A me importa che tu stia bene un domani anche se ora non riesci ad esserlo con tutta la gente contro. Del resto questa esperienza ti ha cambiato come altre hanno fatto a me. C'è qualcosa che mi stai nascondendo ma ti chiedo, per favore, di fidarti di me. Del resto non sei l'unico che è tornato da terre lontane con qualcosa "di nuovo"... Stai a vedere. affermò Goh mentre Yuzin alzò lo sguardo verso di lui vedendolo puntare il suo indice destro verso la sciarpa rossa che si avvolgeva intorno al suo collo per poi portare le mani all'altezza della vita. Improvvisamente il mezzo demone della foglia vide la sciapra come animarsi di vita propria ed iniziare ad avvolgere il corpo del suo amico Goh: Ma che...?!? pensava un po' scioccato Yuzin mentre non riusciva a distogliere lo sguardo da quella sciarpa che sembrava come inglobare il corpo di Goh tenendo scoperte le mani e la parte superiore del suo volta, la sciarpa cambiò anche colore mutando dal rosso al nero, lasciando però un'aura rossa tutta intorno alla sagoma di Goh: All'interno di questa sciarpa alberga lo spirito di un monaco illuminato del Paese dei Demoni. Quando mi trovavo in quella terra mi venne donata questa sacra reliquia in grado di proteggermi proprio per combattere contro quei demoni... Non sarà una possessione demoniaca o un qualcosa appartenuto a un demone ma, come vedi, è un oggetto veramente straordinario che a nessuno mostrerei con leggerezza. Mi offre una buona protezione oltre che la possibilità di fondermi all'interno delle ombre tanto quasi da "nuotarci" dentro. Ora per favore fidati di me, mostrami cosa volevi fare. Fammi capire come questo "aspetto" ti ha veramente cambiato. Io mi fido di te, so che non mi potresti nuocere disse infine Goh spiegando brevemente cosa fosse appena successo mentre sorridente porgeva la mano destra verso il mezzo demone della foglia, il quale rimase a fissarlo per qualche secondo: M-ma cosa... q-quella sciarpa ti... furono le uniche parole balbettanti di Yuzin mentre alternava il suo sguardo tra il corpo di Goh e la sua mano, poi abbassò di nuovo il suo sguardo al pavimento rilasciando un sospiro di rassegnazione: Perchè Goh? Perchè vuoi per forza farmi usare il mio potere su di te? pensava Yuzin mentre tornò a rivolgere il suo sguardo verso il suo amico: Va bene Goh... ti... ti mostrerò il perchè mi comportavo così se ci tieni... rispose esitante il mezzo demone della foglia mentre iniziò lentamente a sollevare il suo braccio destro per afferrare la mano del suo amico, poi però la ritirò di nuovo a sè: I-io non... balbettò nuovamente mentre cercava di prendere coraggio per stringere la mano a Goh, sapeva che quel potere malefico gli donava forza, e di conseguenza che probabilmente Goh non sarebbe riuscito ad allontanare la presa dalla sua mano mentre gli veniva assorbito il chakra. Yuzin rimase una manciata di secondi immobile esitante sul far vedere o meno il suo potere a Goh, alla fine però il mezzo demone della foglia raccolse tutto il suo coraggio che aveva in corpo e lentamente iniziò di nuovo a sollevare il braccio avvicinando la sua mano sempre di più a quella di Goh mentre il suo respiro di faceva sempre più rapido: Perdonami Goh... affermò infine poco prima di stringere la mano del suo amico


    Chakra Kyuuin Jutsu - Assorbimento del Chakra
    GVTb
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    La tecnica permette di assorbire il Chakra del proprio avversario. Dopo tre secondi di preparazione, una volta afferrato o comunque immobilizzato il nemico, l'utilizzatore sarà capace di esercitare su quest'ultimo una pressione tale da risucchiare moderatamente il Chakra della vittima sino a prosciugarlo, debilitando cosi' fortemente le sue condizioni fisiche. Non appena immobilizzato il bersaglio vedrà il proprio Chakra calare di otto punti ad ogni Turno, e sarà soggetto ad un malus motorio di un grado durante il contatto. Per ogni Turno che passa il malus motorio aumenta di un grado ma una volta terminato il contatto svanisce. Ovviamente il Chakra assorbito si sommerà alle riserve dello Shinobi. Durante l'assorbimento l'utilizzatore non potrà ricorrere ad altri Jutsu, che non siano A Turno e questi ultimi devono essere stati attivati precedentemente all'utilizzo della tecnica. È possibile eseguire questa tecnica anche soltanto sfiorando il bersaglio, in questo caso però si assorbiranno soltanto quattro punti Chakra. Si potrà sottrarre Chakra una sola volta a Turno in entrambi i modi.
    Consumo: N/A


    Akuma no Ishi - Volontà Demoniaca
    ZxIT
    Il Chakra base del ninja è qualcosa di diverso da qualsiasi altro essere umano, ed ha trasferito al suo nuovo possessore una insaziabile sete di Chakra umano. Il suo Chakra inoltre è malefico, indipendentemente dalle reali intenzioni del possessore, qualsiasi persona riesca a percepirne lo stato d'animo avvertirà dal ninja soltanto un forte istinto omicida; tale Chakra ha donato al ninja una longevità superumana, facendolo invecchiare della metà più lentamente di una normale persona. La vera forza di questo mutato Chakra si manifesta quando il ninja utilizzi una Tecnica di Assorbimento del Chakra con successo: innanzitutto la sclera degli occhi diventerà rossa come il sangue mentre una forza innaturale scorrerà dentro di lui, donandogli un bonus fisico-motorio di un grado per tre Turni; secondo di poi il ninja sarà in grado di discernere dal Chakra assorbito gli elementi posseduti, il grado del ninja e la sua inclinazione (malvagia o benevola); infine il Chakra assorbito incrementerà il proprio massimale di Chakra permanentemente di due punti per ogni ninja a cui si è assorbito il Chakra, fino ad un massimo di dieci punti per ogni grado ninja (da Chuunin ad ANBU); questa ultima capacità può essere sfruttata solo contro personaggi giocanti ed è retroattiva (se quindi a Chuunin si è assorbito soltanto il Chakra di tre ninja, ottenendo quindi un incremento al massimale di soliti 6 pt. Chakra e si passa Sp.Jounin si potrà sommare ai 10 i 4 rimanenti del Chuunin) è però necessario assorbire il Chakra di un ninja diverso ogni volta.



    Immediatamente sentì il chakra di Goh fluire nel suo corpo non appena la mano del mezzo demone della foglia si serrò sempre più forte intorno alla mano di Goh, un sorriso maligno si formò sulla bocca di Yuzin che in quel momento teneva scoperta mostrando ancora i più i canini demoniaci inferiori, gli occhi si mostrarono nella loro forma malefica tingendo le sclere di Yuzin di un rosso sangue man mano che assorbiva il chakra del suo amico. Yuzin sentì anche con il suo potere che Goh acquisì un secondo elememnto del chakra, il vento, oltre all'elemento fuoco di cui ne era già a conoscenza quando anni fà i due si sfidarono in uno scontro e Yuzin venne introdotto nelle arti eremitiche. La presa di Yuzin si faceva sempre più forte attorno alla mano del suo amico mentre assorbiva sempre più chakra, erano passati circa quindici secondi ormai ma d'un tratto il mezzo demone della foglia iniziò a gemere come se la sua coscienza stesse combattendo contro quell'insaziabile sete di chakra per fermarsi nel continuare ad assorbire chakra. Finalmente riuscì a riprendere per un secondo il controllo di sè stesso e rapidamente allentò la presa dalla mano di Goh mentre lasciò la schiena andare all'indietro contro lo schienale del divano respirando affannosamente e tenendo gli occhi chiusi. Quando il suo respiro rallentò tornando ad un battito cardiaco quasi normale, l'eremita aprì gli occhi e rivolse lo sguardo verso Goh: Ecco... questo... questo è quello che ho ricevuto in cambio di aver... quasi sacrificato la mia vita per il villaggio e per il mondo... affermò a tratti tra un respiro e l'altro Yuzin mentre continuava a far rallentare il suo battito: Ogni volta che tocco o ferisco qualcuno, posso assorbire il suo chakra che aumenta di poco la mia riserva... spiegò l'eremita facendo una pausa, poi continuò: ... poi oltre a quello, non appena assorbo il chakra sento una forza ed un'agilità sovraumana dentro di me, un po' come quando sfrutti l'energia naturale della modalità eremitica. Ovviamente avrai anche visto il mio cambiamento estetico ed anche questo particolare fà parte di questa... cosa che ho. spiegò il mezzo demone della foglia concludendo la breve spiegazione, in attesa di una reazione di Goh.


    Chakra: 151 + 8 = 153.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Ottimale.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano
    Akuma no Ishi - Volontà demoniaca (1/3) +1 fisico - motorio.

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    Torcia//


    Edited by ErBraciola - 8/2/2021, 00:34
     
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    Jonin Supremo

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    Alcuni parlati in legenda possono passare da grassetto a corsivo per indicare eventuali pensati o voci interiori.


    Kagehogo - Protezione dell'Ombra
    nbL5
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Nel momento in cui l'utilizzatore immette Chakra nella sciarpa essa si agiterà, mutando di colore e diventando nera con un'aura rosso scura intorno ad essa mentre si avvolgerà allungandosi per coprire interamente il corpo dell'utilizzatore, lasciando libere solo mani e parte superiore del volto. Le vesti offrono protezioni da qualsiasi Arma Media o inferiore, non potenziata dal Chakra, oltre alle vie respiratorie come se fossero un coprinaso oltre a proteggere l'utilizzatore da un singolo Jutsu di livello B o inferiore, diminuendone il danno di mezzo grado. La parte colpita dal Jutsu viene però strappata via e sarà necessario pagare di nuovo il consumo della tecnica per rigenerare la protezione. Quando le vesti sono integre l'utilizzatore può inoltre fondersi a piacere all'interno di una qualsiasi ombra e muoversi al loro interno a velocità media e nelle ombre a contatto con essa. La fusione nelle ombre richiede però cinque interi secondi durante i quali l'utilizzatore non potrà utilizzare Jutsu.
    Consumo: N/A


    Come potevo immaginare Yuzin rimase dapprima incuriosito e poco dopo completamente scioccato da ciò che mi accadde. Osservare la sciarpa animarsi fino ad avvolgermi completamente aveva lasciato il mezzo demone della Foglia veramente di stucco. L'eremita difatti riuscì solo a balbettare qualche parola stupita al termine della spiegazione successiva a quella "trasformazione". Va bene Goh... ti... ti mostrerò il perchè mi comportavo così se ci tieni... Disse il mio amico che sembrava rassegnato. Poco prima aveva rivolto nuovamente il suo sguardo al terreno sospirando dopo che io gli avevo letteralmente "teso la mano". Iniziò così ad alzare la sua mano andando quasi a cercare un contatto con me. I-io non... Esclamò balbettando mentre ritraeva di nuovo l'arto continuando a balbettare. Continuava ad essere combattuto e turbato da un qualcosa di misterioso che ancora mi era oscuro. Fin da quando avevo messo piede in casa sua aveva avuto degli atteggiamenti strani riguardo il "contatto" con me. Più di una volta sembrava quasi "bramarlo" ma poi si era sempre trattenuto portandosi lontano. Io però ero ormai determinato a capire al meglio cosa gli era successo, cosa lo tormentava. Così cercai il suo sguardo per tentare di incoraggiarlo ulteriormente mentre questi decideva cosa fare. Perdonami Goh... Disse infine Yuzin trovando la forza di fare la sua "mossa". Lentamente alzò di nuovo il braccio mentre il suo respiro accelerava sempre più. Infine cinse la sua mano con la mia. Non appena venne stabilito il contatto tra noi sentii come una forte pressione risucchiarmi letteralmente le energie. Istintivamente portai il mio sguardo sulle due mani. La sua stretta divenne sempre più vigorosa mentre io invece mi sentivo via via sempre più debole. Cercai il suo viso come a chiedergli "cosa sta succedendo?" e lo vidi "cambiato". Nulla in realtà di troppo differente quanto più un'espressione come "malvagia". Difatti il sorriso puro del mio amico si era tramutato in un ghigno maligno mostrando ancor di più i canini inferiori sovrasviluppati. I suoi occhi invece sembravano iniettati di sangue con la sclera che era ora tinta di un rosso acceso. Passò una manciata di secondi che, data la situazione, sembrò un'eternità mentre cercavo, mugugnando, di liberarmi da quella morsa fatale. Yuzin ad un tratto gemette ed io, sofferente, ripresi a fissarlo mentre palesemente si trovava nel bel mezzo di un conflitto esistenziale. Finalmente l'eremita iniziò a riprendere il controllo del suo corpo, lo capii quando avvertii la sua presa mano mano allentarsi fino a quando egli non si staccò da me riportando la schiena a contatto con il divano. Io, per quanto debilitato, tirai, almeno dentro di me, un sospiro di sollievo mentre mi riprendevo da quella piccola situazione "traumatica" che avevo appena subito sulla mia pelle. Mi sentivo delle gocce di sudore freddo scendere dalla fronte ed avevo il respiro accelerato come se avessi fatto una corsa. Anche Yuzin respirava con affanno mentre teneva gli occhi chiusi. Ecco... questo... questo è quello che ho ricevuto in cambio di aver... quasi sacrificato la mia vita per il villaggio e per il mondo... Mi disse dopo qualche secondo guardandomi di nuovo. Io in quel momento non dissi nulla, lo guardai di rimando facendo un cenno di assenso con la testa. A tutti gli effetti Yuzin è praticamente diventato come il demone contro il quale ha combattuto. Questi se ne andava in giro prosciugando la vita dalle persone ed ora lui è diventato terribilmente avido di chakra. Pensai io cercando di ragionare un attimo su quanto era successo. Ogni volta che tocco o ferisco qualcuno, posso assorbire il suo chakra che aumenta di poco la mia riserva... poi oltre a quello, non appena assorbo il chakra sento una forza ed un'agilità sovraumana dentro di me, un po' come quando sfrutti l'energia naturale della modalità eremitica. Ovviamente avrai anche visto il mio cambiamento estetico ed anche questo particolare fà parte di questa... cosa che ho. Mi spiegò poco dopo l'eremita non appena si era ripreso. A quanto pareva, era proprio come avevo immaginato, il mezzo demone era ora ghiotto di chakra e, una volta assorbitolo, era in grado di potenziarsi nonché analizzare anche l'energia che aveva fatta sua. Il mio respiro man mano che ascoltavo le sue parole si regolarizzò fino a quando dissi: Tutto ciò è veramente eccezionale quanto spaventoso. Purtroppo le tue sembianze sono qualcosa certamente di problematico in primis per te stesso che posso capire non siano facili ad accettare. Poi, come detto da te, il fatto che la gente ti insulti pure per questo tuo aspetto che ti sei "guadagnato" rischiando la tua vita per loro è assurdo. Furono le parole che usai per iniziare ad analizzare pro e contro di questo particolare potere con il quale il mio amico si trovava ormai a dover convivere. A quel punto ne approfittai per accomodarmi di nuovo e proseguire il discorso esclamando: Dall'altro lato per quanto questa tua nuova parte di te ti stia "scomoda" è comunque un qualcosa con cui dovrai convivere. Per tale motivo, lo so che non sarà facile ma sai bene di avere tutto il mio appoggio, dovrai accettare questa tua nuova condizione cercando di prendere tutto ciò che può esserci di positivo. Feci una breve pausa durante la quale cercai di incrociare lo sguardo del mio amico tentando di instillargli una nuova speranza e motivazione. Quello di cui aveva bisogno era forza d'animo che, dopo quella disfatta, aveva perso per strada. Doveva infatti essere motivato a fare suo quel potere, a dominarlo, doveva far divenire questa sua nuova "debolezza" una sua forza. Anche io sono cambiato dopo l'esperienza nel Paese dei Demoni. Non ho solo ricevuto questa sciarpa ma anche un altro potere di cui ho timore e ti capisco, ora sono nientemeno che una forza portante. Tu sei diventato un mezzo demone, dovresti quindi per forza di cose essere più forte di prima. Questo potrà non piacerti ma da ora in avanti è così. Ed allora approfitta di questo tuo nuovo potere. Prendine tu il controllo così da poterlo sfruttare al meglio ed essere te il padrone del nuovo te stesso. Dovrai lavorarci è vero ma io sarò sempre con te... Io sono pronto ad aiutarti in questi allenamento, in questo tuo nuovo percorso! Dissi io cercando di sostenere Yuzin e fargli acquisire maggior fiducia nei suoi mezzi. Per caricare ancor più di enfasi il mio discorso agitai di fronte a me la mano destra chiusa a pugno. Yuzin io so che tu puoi farcela. Io credo in te! Pensai io fissandolo.

    GohGoh Asuka - Rango: Special Jounin
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato Psicologico: Stupito, debilitato, fiducioso.
    Chakra: 201-8=193
    Note:

    Bonus/Malus: -1 fisico-motorio dovuto all'assorbimento del chakra -> terminato

    Abbigliamento ninja e armi indossabili:
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    VoltoOcchialoniPoggiati sulla fronte
    Collo/voltoShirukushēdo - Ombra di SetaIndossato
    Braccio sxCoprifronteIndossato
    Caviglie/PolsiBendeIndossate


    Edited by Werner von Wallenrod - 24/9/2021, 19:22
     
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    Dopo le parole di Yuzin riguardo la spiegazione di quel maligno potere non voluto ed anche la dimostrazione sullo stesso Goh, il mezzo demone della Foglia si aspettava come ormai succede con qualsiasi persona che anche il suo amico d'infanzia avrebbe iniziato a disprezzarlo quindi assunse una posizione più chiusa e quasi difensiva pronto a ricevere gli insulti: Tutto ciò è veramente eccezionale quanto spaventoso. Purtroppo le tue sembianze sono qualcosa certamente di problematico in primis per te stesso che posso capire non siano facili ad accettare. Poi, come detto da te, il fatto che la gente ti insulti pure per questo tuo aspetto che ti sei "guadagnato" rischiando la tua vita per loro è assurdo. Furono invece le parole che usò Goh verso l'eremita, il quale ascoltandole non riusciva ancora a credere che Goh volesse effettivamente aiutarlo, poi lo sentì prendere di nuovo parola: Dall'altro lato per quanto questa tua nuova parte di te ti stia "scomoda" è comunque un qualcosa con cui dovrai convivere. Per tale motivo, lo so che non sarà facile ma sai bene di avere tutto il mio appoggio, dovrai accettare questa tua nuova condizione cercando di prendere tutto ciò che può esserci di positivo. Continuò a spiegare Goh mentre Yuzin incrociò lo sguardo del suo amico lanciandogli un lieve sorriso come risposta muta a quelle parole: Anche io sono cambiato dopo l'esperienza nel Paese dei Demoni. Non ho solo ricevuto questa sciarpa ma anche un altro potere di cui ho timore e ti capisco, ora sono nientemeno che una forza portante. Tu sei diventato un mezzo demone, dovresti quindi per forza di cose essere più forte di prima. Questo potrà non piacerti ma da ora in avanti è così. Ed allora approfitta di questo tuo nuovo potere. Prendine tu il controllo così da poterlo sfruttare al meglio ed essere te il padrone del nuovo te stesso. Dovrai lavorarci è vero ma io sarò sempre con te... Io sono pronto ad aiutarti in questi allenamento, in questo tuo nuovo percorso! Esclamò infine Goh agitando il pugno destro davanti Yuzin, il quale commosso ed ancora più incredulo alle prime parole amichevoli che sentiva dopo tanto tempo, sorrise fissando il suo amico d'infanzia: Aspetta, forza portante? Che sarebbe? Domandò confuso il mezzo demone della Foglia in risposta alle parole del suo amico d'infanzia prima d'interrompendosi per un paio di secondi lasciando eventuale spazio a Goh per rispondere, quindi riprese parola: Ah capito. Comunque non so che dire Goh. Ormai mi ero così abituato agli insulti ed alla rabbia che mi facevano provare che è quasi strano sentire queste parole. Affermò l'eremita ridacchiando, poi prese fiato: Comunque, parlando seriamente, anche se fosse come pensi di riuscire ad aiutarmi? Cioè questa maledetta roba che ho non è come la tua sciarpa o il fatto che sei una forza portante... Spiegò brevemente l'eremita prima di fare una breve pausa per poi riprendere parola: ... nel senso che comunque appena sento un po' di chakra inizio a dare di matto, anche se potrei riuscire a controllarlo non credo di poterlo fare al massimo. Affermò infine Yuzin con un tono leggermente dubbioso riguardo l'idea di riuscire a controllare il suo potere demoniaco.


    Chakra: 153.
    Stato fisico: Ottimale.
    Stato mentale: Felice.
    Note: Cappuccio nero cucito a mano (non indossato)
    Akuma no Ishi - Volontà demoniaca (2/3) +1 fisico - motorio.

    Equipaggiamento:
    Borsa
    ArmiAccessori
    Kunai 10/10Radiolina
    Senbon 20/20Binocolo
    Cartabomba 5/5Pillole del Soldato 3/3
    Shuriken 20/20Fili Metallici 30m
    Tasca supplementare
    Armi
    Rasoi 25/25

    Taschino Supplementare
    Accessori
    Lima
    Indossato
    SlotOggetto
    AltroCoprinaso (non indossato)
    Braccio sxCoprifronte
    Avambracci e maniAvambraccio e Guanti Rinforzati - ottimo stato
    StinchiParastinchi - ottimo stato
    Custodia
    Armi
    Tirapugni


    Zaino

    Armi

    LiberoLiberoLibero

    Altro

    Taschino da Braccio
    Armi
    Shuriken a 3 punte 30/30


    Tasche Aggiuntive
    Accessori
    Tonico del Sangue 3/3


    Gilet
    AccessoriArmi
    Cimice 3/3-libero-
    Torcia//


    Edited by ErBraciola - 2/10/2021, 14:43
     
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67 replies since 29/12/2014, 21:48   1785 views
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