Posts written by T@DO

  1. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    "Parlato Takezo"
    ”Parlato Heizo”
    ”Fujio”
    ” Seihei”
    "Parlato Altri"



    Con lo sguardo fisso verso la fortezza, distante un paio di chilometro, Yogan sospirò chiedendosi cosa avesse fatto di male nella vita per trovarsi lì. Dato che di risposte ce ne erano molte, chiuse l’occhio e alzò il capo preferendo concentrarsi sulla brezza primaverile proveniente dal lontano mare, che colpiva la sua faccia e agitava i suoi capelli rosso scuro. Quello poteva essere l’ultimo momento calmo della sua vita, per cui se lo godette intensamente. La mente prese a ripercorrere gli eventi che lo avevano portato ad iniziare ufficialmente la sua missione.
    Poco più di un mese, dopo il fallimentare viaggio verso la Stazione Onda, era stato informato che la storia del mondo ninja aveva subito una nuova scossa, di intensità tale da metterne in dubbio la sua esistenza futura.
    Il Re dei Demoni aveva fatto il suo ritorno: non era stata una vera sorpresa, lui che lo aveva combattuto sospettava che prima o poi sarebbe successo, ma non con una tale manifestazione di potenza. Il suo esercito aveva attaccato il Paese dell’Acqua, distrutto una cittadina e conquistatone un’altra in poco tempo. In risposta a tali attacchi lampo, I Paesi avevano preso una utopica decisione di unirsi in una alleanza: i reparti investigativi avevano fallito, e la diplomazia non sarebbe servita e secondo lui la via della guerra era stata l’unica scelta percorribile.
    Un paio di settimane dopo dall’inizio degli scontri tra armate shinobi e demoniache, Hashi aveva fatto la sua mossa, che gli venne annunciata sottoforma di missione.
    Non si sorprese nel non vedere Jirama consegnargli il rotolo, sicuramente la kunoichi dallo sguardo spiritato era infiltrata nell’alleanza per recuperare succulente informazioni; al suo posto un uomo con una benda rossa legata sulla fronte, ed un fisico mingherlino. *Ho aspettato a lungo questo momento. E devo ricordarmi che, qualunque cosa ci sia dentro, ho scelto di seguire questo cammino* pensò osservando la documentazione sul tavolo della sua cella. Nella precedente venuta del demone, alcuni traditori erano stati assoldati per combattere dalla parte di Moryou, e anche in questo caso sembrava essere successa la stessa cosa. Appoggiò sul legno i palmi, deciso a non fare ipotesi sul contenuto, ed iniziò a far scorrere l’occhio libero sul primo rotolo aperto, lasciando che il cervello acquisisse le informazioni. Terminata la prima lettura sobbalzò allontanandosi da esso.
    ”I capi di Hasi hanno perso la testa? Capisco che i soldi siano una buona cosa, ma.. un Kage?” la sua voce manifestava tutta la sua incredulità, al punto che il cuore iniziò a battergli nervosamente nel petto.
    "Se non sbaglio avevi intenzione di diventare membro della vecchia organizzazione, giusto? ”
    Era una cosa che aveva detto a Jirama prima di andare alla Stazione Onda, e a quanto pare la notizia si era diffusa ”Si, ma ora che c’entra” chiese, pur sapendo dove l’altro volesse andare a parare
    "Considerala come se fosse per te una Denwa. Buona fortuna”
    Liquidò l’altro, girando le spalle e andandosene: era ovvio come non volesse avere nulla a che fare con quella situazione. Yogan sospirò, cercando di riacquisire portanza. Hashi aveva riorganizzato i codici, e quello appena pronunciato dalla figura era una chiamata all’incarico, solo che solitamente era affidata ai membri dell’organizzazione e non di un soggetto “interessato” come lui. Ciononostante dentro di sé sentiva emergere un senso di contrarietà creato ed alimentato dal suo istinto di sopravvivenza, ma lo ignorò per rimanere coerente con la decisione presa. Al punto che cercò di vederne il lato positivo:
    * Questa potrebbe essere la missione che conclude il mio percorso e mi permetterà di entrare come Bango o, perché no, come Suji!* si rese conto di quanto quelle parole fossero deliranti, più che altro perché sentiva che sarebbe morto ancora di vedere il capo del villaggio. Non che fosse una cattiva cosa, visto che la riuscita avrebbe avuto un costo molto elevato per lui *Già i palazzi dei Kage di Kumo e Kiri hanno la mia faccia appesa sopra.. eheh cosa vuoi che sia uno in più* pensò ironicamente. Poi scosse la testa e ritornò serio, rileggendo la missione e i successivi rotoli: oltre a lui sarebbero stati presenti altri quattro così pazzi o avidi da accettare la missione: tre erano già a lavoro per recuperare le informazioni, l’altro era un affiliato che avrebbe incontrato a Port City, nel Paese del Tè. Lì avrebbe agito da portuale sotto il falso nome di Hako Bimasu, avrebbe lavorato e viaggiato su grossa nave carica di rifornimenti diretta a Kiri. Una volta giunti lì i due avrebbero preso una piccola imbarcazione che li avrebbe portati a una decina di minuti dalla capitale, all’interno di una grotta in cui avrebbero trovato il loro equipaggiamento. Dopo due ore di cammino sarebbero infine giunti al rendez-vous con la loro squadra nei pressi della fortezza. Hashi era stata rigorosa, gli avevano fornito tutti i documenti e i permessi necessari, in caso di controllo. Spostò poi lo sguardo sulla maschera facciale: la prese e la fece aderire completamente al suo volto *E dopo questa guerra, Hashi avrà materiale per far infiltrare ognuno di noi per almeno due vite* pensò con humor, ma d’altronde era una brutta persona.
    ”Shoushagan no Jutsu
    Shoushagan no Jutsu - Tecnica del Viso Tramutato
    XBfEXw7
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una Tecnica proibita nei villaggi ninja per la sua crudeltà. Si potrà infatti strappare la pelle dal viso di un morto, per poi crea una specie di maschera da indossare per potersi infiltrare senza il minimo problema. Non essendo una trasformazione i Jutsu non riusciranno a capire l'inganno e anche combattendo non si perde la forma della vittima. Se si incontra un conoscente della vittima il Jutsu perde di efficacia in quanto i movimenti e le conoscenze non saranno gli stessi. La "maschera" si deteriora solamente se l'utilizzatore viene ferito al viso.
    Consumo: N/A

    Prese poi in mano poi il rotolo della squadra, andando ad analizzarne tutto il contenuto, soffermandosi poi sull’affiliato che avrebbe partecipato all’impresa. Dopo aver terminato la lettura la carta prese fuoco: istintivamente mollò la presa, osservando le ceneri cadere sul suo pavimento *Io di certo non pulirò* annotò mentalmente, prendendo infine tutti i documenti per il viaggio e mettendosi immediatamente in cammino. Il tempo era denaro, ma soprattutto non poteva permettere che arrivassero prima i Demoni alla fortezza, anche se a livello teorico il caos generato avrebbe favorito la sua infiltrazione. Il viaggio fu tranquillo e silenzioso, e giunse come da programma nella grossa cittadina del Paese del Tè, dove dal pomeriggio al giorno dopo rimase chiuso nella Locanda a dormire. La partenza della nave era fissata alle sette del mattino, e il suo punto di incontro era fissato a circa un’ora e mezza prima, soprattutto perché avrebbe dovuto caricare le scatole di rifornimenti all’interno della nave.
    Il sole non era ancora sorto quando raggiunse il porto, ma il compagno di missione era stato più puntuale di lui. La sua mente andò a ricordare l’identità letta nel rotolo che si era autodistrutto: erano stati così gentili da fornirgli il nome di riconoscimento assieme a quello che avrebbe usato come alias *Kenpachi* pensò. La foto invece corrispondeva alla maschera facciale che l’altro stava indossando *Anche perché il corpo non ci sarebbe stato* annotò, alzando lo sguardo per poter incrociare i suoi occhi, mentre una prima osservazione indicava che l’altro non lesinava con le proteine durante i suoi pasti.
    ”Io sono Hako, ne è passato di tempo” affermò osservandolo. Egli era stata una delle prime figure che aveva visto dopo il trapianto oculare e quello del segno maledetto.. sembrava fosse passata una vita.
    ”Hako? Non credo di aver mai incontrato qualcuno chiamato Hako che io ricordi. Io sono Ruokuro.” a tale risposta Yogan serrò le labbra, girandosi e dirigendosi verso la zona di carico *Non gli hanno dato la mia informazione? * si chiese confuso
    ”Mi devo essere sbagliato, ma sei l’uomo giusto che stavo cercando, almeno” i due arrivarono alla zona designata e dopo una rapida identificazione, il traditore iniziò a prendere una cassa con entrambe le mani ”Bene, direi che con te gli approvvigionamenti verranno scaricati in men che non si dica, avremo modo di parlare più tardi” forse l’altro voleva mantenere una certa segretezza, e lui non obiettò. Il lavoro fu pesante, ma il carrello trasportatore che dal porto entrava nella stiva della nave rendeva più facile la vita: il suo cigolio costante e il vociferare degli altri portuali interrompeva il silenzio che intercorreva tra i due.
    Poi la nave partì, e il team si ritrovarono isolati nella stiva, mentre tutti gli altri erano saliti a fare la meritata pausa. Yogan voleva dire qualcosa, ma la sua bocca sembrava disconnessa dal cervello, intento a creare come al solito numerosi pensieri
    ”Anche io trovo l'incarico... singolare.” l’altro sembrava avergli letto nella mente.
    ”Già. Il nostro amico in comune crede che bastino così poche persone per “scaricare”, è forse troppo avido“
    ”O molto ottimista almeno. Probabilmente siamo solo carne da macello mandata a creare scompiglio mentre attaccano davvero...”
    ”Si, non mi sorprenderebbe se fosse così’“ la missione non aveva citato altre possibili presenze di Hashi *Ma non vedo perché avrebbe dovuto farlo*
    E calò di nuovo il silenzio, iniziando a entrare nella mentalità che ogni cosa che avrebbe fatto avrebbe potuto essere l’ultima, ma ormai con tutte le missioni di omicidio che aveva fatto, tale sensazione iniziava ad avere meno importanza.
    La grossa nave ci mise pochi giorni a raggiungere il porto della Capitale, e i due scaricarono come da programma la merce: nella zona di scarico numerosi cittadini comuni erano addetti al successivo trasferimento al fronte:, la sorveglianza non era granchè, e i pochi ninja che c’erano sembravano essere tuttalpiù dei chuunin. Dopo che ebbero finiti, i due presero da un’altra banchina la barchetta che li portò nella caverna, dove il Raimu poté finalmente congiungersi con le sue fidate spade: Kuroisshoku e Akaitsuki. Quanto prese in mano quest’ultima la estrasse dal fodero, iniziando a rotearla disegnando in aria una sorta di infinito
    ”Sai, mi hanno dato questa spada per sconfiggere i Demoni. Potrebbero mettersi in mezzo tra noi e la missione. In quel caso, devo essere onesto, non so se riuscirei a concentrarmi appieno sulla missione.” non sapeva come la spada avrebbe reagito, forse il suo silente potere lo avrebbe contagiato per fare quello per cui era stata progettata. Ma fino ad ora il monaco gli aveva dato solo sensazioni, mai si era manifestato in altro modo. Poi fece fuoriuscire una ipotesi che gli pulsava nella testa da quando erano in viaggio ”Un misterioso mandante delle Terre di Nessuno che offre cifre da capogiro, sai a pensarla male potrebbe essere proprio uno che lavora con il Re dei Demoni” concluse riponendo la spada nel fodero alla sua destra
    ”La paga è buona, la missione suicida. Altrimenti non pagherebbero noi...” Yogan sorrise tra sé e sé, la figura accanto non sembrava avere cara la propria vita e sembrava meno riflessiva di lui. Ma forse quello era il modo giusto per affrontare la missione.
    ”Speriamo almeno che la nostra squadra sia all’altezza e che sia collaborativa. Mi aspetto gente folle, e forse nemmeno sanno chi siamo“ affermò, allacciandosi il coprifronte di Kiri sulla fronte. Sicuramente qualcuno di Hashi li aveva avvisati nei giorni precedenti, ma la prudenza non era mai tropp
    ”Sarebbe da introdursi, sono pur sempre la nostra squadra. Ti lascio il comando.” Yogan inarcò il sopracciglio. Capì in definitiva che fari discorsoni non era utile con l’altra personalità.
    ”Sono abituato ad agire in solitaria.. ma ok“ tagliò corto, pur non del tutto convinto della risposta.
    Quando i due arrivarono al punto di incontro, l’altra squadra era già lì, a semicerchio, intenta a pranzare. Essi si alzarono e li guardarono, intenzionati a capire chi avevano di fronte. La mano del Raimu era appoggiata istintivamente sull’elsa della Akaitsuki: gli altri però si rilassarono e iniziarono ad essere incuriositi. Yogan si fece avanti, mettendo in chiaro che sarebbe stato al comando
    ”Io sono Hako, specializzato nell’arte illusoria e nell’arte della spada” introdusse con serietà, lasciando la mano dall’elsa. L’occhio si mosse subito verso Heizo: quest’ultimo era poco più basso, aveva dei capelli a punta di colore nero, occhi dello stesso colore ed uno sguardo concentrato. Come lui era abile nel campo delle illusioni e non possedeva alcuna abilità innata, per cui poteva affermare che c’era una ascendenza nei suoi confronti. Ma era l’abilità nel campo percettivo ad interessargli maggiormente, in quanto poteva risultare fondamentale in una missione come quella
    ”Heizo, dimmi cosa hai scoperto”
    Ed egli parlò, sbattendogli subito in faccia uno dei motivi per cui quella missione sarebbe stata al limite dell’impossibile.
    ”Attorno alla fortezza hanno eretto una cupola percettiva, ve ne sarete già accorti, se foste in grado di vedere o percepire il chakra. Niente entra od esce senza che essa lo riferisca ai sensoriali. Per poter entrare bisogna conoscere i codici, viceversa non appena varcata ci ritroveremo tutte le squadre addosso.”
    Yogan sollevò la mano, toccandosi il coprinaso all’altezza del mento.
    ”E’ continua o c’è margine di manovra, magari durante un cambio di guardia?” chiese all’uomo, che scosse la testa ”Non viene mai interrotta” abbassò la mano e proseguì mantenendo fisso lo sguardo
    ”Ci siamo infiltrati in una nave di rifornimenti, immagino che la fortezza venga rifornita, è corretto?”
    A tale domanda vi rispose Fujio, l’esperto delle arti marziali. Il suo fisico era allenato, ma il suo equipaggiamento era privo di protezioni, forze durante la lotta preferiva l’uso la forza pura senza alcun assist
    ”Ci sono movimenti sia in uscita che in entrata, dai viandanti provenienti da Kiri, per liberare spazio abitativo, ai ninja. Alcuni di questi hanno scortato rifornimenti nella fortezza. Certo, non escludo che possano ritornare, ma non ho informazioni a riguardo.” *Già, immagino che tengano comunque un sacco di riserve di rifornimenti, anche perché non avranno escluso la possibilità di venir circondati. Però se passasse un viandante o più, non sarebbe difficile interrogarli*
    ”Un’altra cosa, il nostro obiettivo interroga personalmente tutti i mukenin catturati dalle forze nemiche. La loro mente è leggibile, a differenza di cultisti o Demoni” *Questo potrebbe aprire uno scenario imprevisto* pensò, voltandosi poi verso Kenpachi per lasciare che fosse lui a presentarsi e a continuare. Raccolse una onigiri presente nel centro del semicerchio che avevano creato ed abbassò il coprinaso per iniziare a mangiare, ascoltando il dialogo degli altri. L’ultimo del trio, Seihei, era quello che si era dato più da fare: aveva interrogato dei ninja scoprendo che l’elemento principale della squadra a protezione del Kage era un ANBU del clan Inuzuka: il suo fiuto era l’unico elemento di percezione della scorta. Aveva inoltre pagato degli uomini che vivevano nella fortezza e che erano pronti ad inserire nelle riserve d’acqua un veleno in grado di inibire ogni qualsiasi Jutsu percettivo o sensoriale. Una ottima iniziativa che sarebbe stata decisamente utile; sfortunatamente si era dimenticato di farsi dire il codice di ingresso durante gli interrogatori.
    Ed ecco cosa era successo. Yogan aprì l’occhio libero quando la brezza smise di soffiare: mentre i ricordi erano proseguiti rapidi, nella sua mente si formò una parvenza di piano, che condivise subito.
    ”Bene, per come la vedo io puoi già dare il segnale di far avvelenare l’acqua. Un giorno dovrà essere sufficiente a compiere la missione, anche perché non sappiamo quando l’esercito dei Demoni raggiungerà la fortezza.” fece una pausa, osservando tutta la squadra ”E se non potranno percepirci anche coloro a capo del mantenimento della cupola ben venga. Ma è una cosa che richiederà tempo, non tutti berranno nello stesso momento. Quindi nel frattempo Fujio ritorna nella strada, se vedi arrivare viandanti catturane almeno uno, così possiamo interrogarlo per farci dire i codici. Una sicurezza in più." egli inserì la mano nel gilet sotto il mantello scuro e tirò fuori una radiolina ”Frequenza due punto cinque.” disse, impostandola ed equipaggiandola all’orecchio. ”Heizo quanto sono sviluppate le tue abilità di percezione?” gli chiese, e l’altro si abbassò andando a toccare il terreno
    ”Toccando il terreno posso tuttalpiù stimare il numero di persone in un area di centro metri. Ma non l’esatta posizione né l’entità chakra” Yogan annuì, forse una volta dentro sarebbe stata utile. ”Altro da aggiungere?” chiese rivolto all’omone

    kGmUxIM

    Chakra

    325

    Chakra Bonus

    Stato Fisico


    Mentale

    Concentrato

    Bonus


    TOTALI


    Malus


    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore - disattivo
    Benda di cuoio su occhio destro:
    -- Ancora indossata
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato
    Mantello Scuro:
    -- Indossato

    Tecniche usate:

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO



    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero contenente Kuroisshoku situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx



    EQUIPAGGIAMENTO

    Mantello Scuro



    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    3 Pillole Soldato
    5 Cartebomba
    15mt Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero


    Prima Katana: Akaitsuki - Luna Rossa

    Fodero


    Seconda Katana: Kuroisshoku - Eclissi Nera - Chakra Neutro



    Edited by T@DO - 5/5/2024, 22:31
  2. .
    Buonasera,
    una domanda a fini di infiltrazione. Essendo stata creata una nuova allenaza shinobi, c'è stata anche la reintroduzione del coprifronte unico oppure posso usarne uno di un villaggio specifico ? ( in questo caso Kiri )

    Grazie
  3. .
    Buondì Giovini
    una domanda sul Mantello Scuro
    CITAZIONE
    Purtroppo è molto ingombrante e non consente una perfetta mobilità durante il combattimento, pertanto deve essere rimosso durante lo stesso o si riceverà un malus motorio di due gradi.

    Questo malus lo devo segnare in scheda anche durante la missione narrativa ? O posso muovermi "alla pari" con gli altri durante gli spostamenti e viene applicato solo durante il combattimento ? ( just to be sure )

    Edited by T@DO - 2/5/2024, 12:20
  4. .
    Bottoncino premuto, voto eseguito.
    Scheda in targhetta e, nel caso la targhetta trollasse, Clicca qui
  5. .


    Thanks!!
  6. .
    Fast passaggio in armeria per preparazione all'evento:

    - Armamentario
    Vendo:

    Premio Votazione Marzo‘24: 50 Ryo
    Premio Votazione Aprile24: 40 Ryo
    Tot: 90 Ryo

    Acquisto:

    Mantello Scuro, da mettere nel post Armamentario - Equipaggiamento sotto il coprifronte rigato
    CODICE
    <tr>
    <td><p align="center"><b>Mantello Scuro</b>
    [IMG]https://i.ibb.co/DG8QY6F/darkhood.png[/IMG] </p></td>
    <td><p align="center">Questo mantello è studiato per l'utilizzo durante le Missioni dove la fattura dello stesso, intriso del Chakra del suo tessitore, consente un perfetto isolamento e protezione alle intemperie; questo consente allo Shinobi che indossi un simile equipaggiamento di godere di migliori risorse durante gli appostamenti e le lunghe notti di sorveglianza, tali da permettergli di recuperare tutto il Chakra speso in precedenza mentre riposa con esso. Esso è dotato di una proprietà che reagisce con il poco Chakra immesso per permettergli di resistere alle intemperie ma anche di mimetizzarsi meglio durante le missioni di ricognizione. È possibile utilizzare qualsiasi Jutsu di Mimetizzazione insieme a questo mantello per passare inosservati nell'ambiente circostante, in questo caso, il mantello consente una Schermatura Parziale sufficiente a rendere lo Shinobi che stia utilizzando il Jutsu di Mimetizzazione, impercepibile da Jutsu di livello B od inferiore che sfruttino il Chakra, l'udito, l'olfatto o qualsiasi altro mezzo per percepire, ad eccezione dei Jutsu derivanti dalla Specializzazione in Percezione o Sensoriali. Purtroppo è molto ingombrante e non consente una perfetta mobilità durante il combattimento, pertanto deve essere rimosso durante lo stesso o si riceverà un malus motorio di due gradi.
    </p></td>
    </tr>

    Tot: 350 Ryo

    Soldi: 3.205,50 + 90 - 350 = 2.945,5 Ryo

    - Tecniche

    Aggiornamento descrizione tecnica oscurità
    in lista tecniche e codice jutsu - livello B

    CODICE
    Questa Tecnica ha lo scopo di illudere il proprio avversario di aver perso l'uso della vista. Essa necessita di una breve serie di Sigilli a seguito dei quali si immergeranno nell'oscurità più assoluta tutti i soggetti presenti in un'area di raggio massimo pari a venti metri dall'utilizzatore, sostanzialmente privandoli della vista ma lasciando inalterati gli altri sensi. La Tecnica ha lo scopo di rendere più vulnerabile il proprio avversario, divenuto pertanto cieco, potendo così attaccarlo più facilmente. Il Genjutsu ha effetto subito al termine dei Sigilli e gli effetti perdureranno per massimo due Turni. Poiché l'Illusione altera tutte le percezioni sensoriali della vittima, finché ci si trova sotto l'effetto di questo Genjutsu esso Inibisce qualsiasi Tecnica Percettiva di livello B o inferiore, anche se coinvolge sensi diversi dalla vista. Se l'Illusione viene subita nella sua interezza, al termine della stessa le vittime sono Disorientate.
    <u>Dissolvibile con una ferita media.</u>
    Consumo: 8


    Aggiornamento descrizione segno maledetto alternativo nel primo post e in codice jutsu - Tecniche Segno Maledetto Alternativo
    CODICE
    Tipo: Kinjutsu


    Grazie a chi passa!

    [NOTA PERSONALE]
    Premio Spam Febbraio‘24 : 150 Ryo
    Premio Spam Marzo‘24 : 150 Ryo
    [/NOTA PERSONALE]
  7. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Cloni”
    ”Parlato Guardia”
    ”Eventuale Tecnica Guardia”
    ”Parlato Jirama”
    "Parlato Makui"


    "Walking"



    Aveva camminato minuti, poi qualche ora: l'ambiente attorno a lui era cambiato da Iwa a delle zone rocciose prive di vita, passando per qualche zona di fortuna in cui i sopravvissuti cercavano di andare avanti in qualche modo. Ma la domanda che vagava nella sua mente era sempre la stessa *Perchè mi hanno lasciato andare?*
    Una volta che l'adrenalina era infatti scemata, facendogli perdere quello strano senso di onnipotenza che lo aveva avvolto, il suo ego era tornato alla realtà dei fatti. *Un premio forse? Naa, più probabile che ad un certo punto mi tendano un agguato* sospirò mentre proseguiva *O forse mi stanno tenendo d'occhio, perchè anche loro vogliono sapere.* si immaginò di sentire il fiato sul collo di Jirama, ma la verità era che non la avrebbe mai sentito arrivare. Quella donna era troppo abile nel celarsi nell'ombra, e le sue capacità di percezione erano davvero misere *Anche se attivassi la Muon, non sarei in grado di sentire nulla, troppo poca ampiezza di manovra* fece un altro sospiro, e quindi scosse la testa ricordando come si era sentito una volta uscito dal Covo e paragonandolo a come si sentiva ora: quella sensazione di libertà era sfociata in paranoia, motivo per cui decise di abbandonare la ricerca di una risposta che lo avrebbe soddisfatto, concentrandosi sull'obiettivo che si era posto. Finalmente si stava dirigendo alla stazione Onda, in ritardo fuori scala rispetto a quello che si era preposto quando aveva parlato con Supaku. *Dannata prigionia.. e ho anche chiesto di volermi unire a loro.. sono un idiota.* però sentiva di volerlo davvero. Avendo perso uno degli ultimi veri legami, forse si sentiva solo: non era mai stato un vero problema, eppure il senso di socialità era nuovamente emerso. Riscosse la testa: lo aveva detto per rivincita personale *Scalare i gradi, ottenere informazioni, una cella ancora più grande.. non sarebbe male dopotutto* magari una volta raggiunta la vetta si sarebbe vendicato un po' del modo in cui era stato trattato, ma la verità è che l’aver ucciso una guardia incappucciata lo aveva un po' svuotato di quel senso negativo. Ciò era lontano dai suoi sogni di una villa fuori Kumo in cui avrebbe passato gli anni della vita nuotando nei Ryo, ma quel sogno si era ormai infranto quando l'altra partecipante aveva lasciato il mondo terreno a causa sua. *E quindi la stazione Onda* pensò, irritandosi del fatto che i suoi pensieri riuscivano sempre ad imprigionarlo. Ma la camminata che stava facendo era carburante per la sua mente, che gli continuava a fornire numerose informazioni sotto forma di pensiero, impedendogli di focalizzarsi su quello che contava davvero. *Mi chiedo se sia ancora intatta dopo tutto questo tempo, o se qualcuno non l'abbia scoperta per caso.* la posizione era molto segreta, ma voleva aggiungere quel pizzico di pessimismo che lo contraddistingueva *Spero che Kusanagi fosse un amante dei diari, che ci sia davvero un suo lascito lì. Sarebbe davvero ottimale riuscire a trovare un qualcosa che mi permetta di evolvere ulteriormente lo sharingan* anche se una evoluzione la aveva già ottenuta *Pensavo mi apparisse una quarta tomoe, ed invece ha cambiato proprio disegno. Che strano..* ma con il potere ottenuto, il lato artistico non lo considerava importante. E a proposito di ciò, e se stava dando troppa importanza all’eredità? D’altronde non poteva escludere che l’altro non fosse riuscito a trovare informazioni utili o, peggio, ne sapesse quanto lui *Sarebbe davvero una beffa, non c’è che dire.* purtroppo non conosceva abbastanza di lui, se non dalle parola del suo mentore, che a sua volta era stato allievo di quella persona. Se però Supaku gliene aveva parlato, era per un valido motivo, sapeva che egli non era uno che parlava tanto per. La sua mente sottolineò questo legame, facendogli sorgere un mezzo sorriso. Un passaggio di eredità. Che gli fece pensare su cosa fosse Hayato prima di diventare quello che era stato *Forse anche lui era una persona non dotata di innata o particolari abilità, che ha vissuto nella polvere con le catene, e ad un certo punto è riuscita ad emergere.* così aveva fatto Supaku, così avrebbe dovuto fare lui, anche se la storia non sembrava volesse ripetersi. *A proposito del drago albino* pensò, muovendo la mano nella borsa: sentì come al suo interno riposasse lo strano kunai che gli aveva donato, per aiutarlo quando sarebbe il momento, se qualcosa sarebbe andato storno nella Stazione. Il problema era che era passato così tanto tempo che dubitava sarebbe servito a qualcosa: oltretutto nemmeno sapeva come azionarlo in maniera da farlo venire da lui. *Forse se vi metto il mio chakra si attiva qualcosa?* fece spallucce, facendo uscire la mano dalla borsa.*Non credo avrò bisogno del suo aiuto.* si fermò. Cercando di richiamare le parole che il suo mentore gli aveva detto *L’ultima volta che c’era stato era deserta, e io non credo ai fantasmi.* e su una cosa era d’accordo *E’ un percorso che devo fare da solo.* assunse uno sguardo più sicuro, mentre il suo cuore prese ad aumentare i battiti. Era la stessa cosa che l’albino gli aveva detto: iniziò ad essere certo che avrebbe trovato qualcosa, né sarebbe valsa la pena dopo tutta quella sofferenza tra missioni e prigionia. Quella sarebbe stata la sua ricompensa. *Ma prima devo trovare un posto per mangiare e prendere delle provviste.* e nella sua mappa immaginaria Reihou sarebbe stata l’ideale. Poi avrebbe proseguito il giorno dopo, continuando fino a salire sulla costa settentrionale dove avrebbe raggiungo la sua meta.

    UUlgkoJ

    Chakra

    325

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Perfetto

    Mentale

    Pensieroso

    Bonus



    TOTALI
    +1 Fisico

    Malus



    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore – Disattivo
    Benda di cuoio:
    -- Assente
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato

    Tecniche usate:

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO

    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero Minore contenente Wakizashi situato sopra le natiche nella zona lombare, impugnatura verso sinistra.
    --Fodero Minore contenente Tanto situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx

    EQUIPAGGIAMENTO

    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    5 Cartebomba

    3 Pillole Soldato
    15m Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero Minore


    1 Wakizashi di Chakra Neutro

    Fodero Minore


    1 Tanto

    Fodero


    Akaitsuki - Luna Rossa

  8. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Jirama”
    "Parlato Kaede"


    I risultati manifestati erano evidenti, resero un pò nervoso internamente il Raimu. Questo perchè l'altro aveva manifestato un'ottima padronanza del controllo del chakra, arrivando a creare due pantere quasi uguali. *Mi chiedo se la sua sia una dote naturale o sia merito di qualche abilità.. ma lo sharingan è disattivato e non gliela ho mai mostrata quando era attivo. * per quanto fosse di alto livello, il controllo del chakra era sempre stato il punto debole degli shinobi. Conoscere tutti gli elementi gli dava forse quel vantaggio che lui, seppur fosse il sensei, non possedeva. "Ci siamo quasi. Direi di fare una piccola pausa, lasciando che la tua memoria muscolare e non memorizzi quello che hai appena compiuto." disse, smettendo di pensare a quanto l'altro fosse bravo, ed iniziando a pensare ai propri interessi personali. "Parlami del tuo hijutsu. Ruba i ricordi è vero, ma come funziona?" domandò, ma continuando a parlare "Puoi agire liberamente sulla memoria dell'altro, o vi sono particolari limiti?" lo guardò curioso "Ad esempio, come posso capire per quanto tempo ha effetto su una mente avversaria?"


    upbnpZA

    Chakra

    220-10=210-15=195-10=185

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Debole

    Mentale

    Bonus


    TOTALI


    Malus


  9. .
    Ecco i miei 50 di Aprile 2024: :soso:

  10. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    Parlato
    ”Eventuale Tecnica”
    "Parlato Altri"
    "Parlato Altri2"
    "Parlato Goh"

    "Then and Now"



    Il rosso fu sorpreso quando l'altro gli parlò di rospi *Di solito non vivono in paludi o stagni? Un pò strano vederli in alta montagna* ma non si azzardò a chiedere informazioni sulla loro biologia, d'altronde in un mondo dove si potevano sparare fuoco o fulmine dalle proprie mani, era meglio non farsi troppe domande e prendere le cose per come erano. Magari un giorno avrebbe incontrato falchi in grado di nuotare sott'acqua dotati di branchie. Oltretutto la sua curiosità era tutta orientata verso la domanda che aveva lanciato a bruciapelo all’altro, anche se l'Asuka fu in grado di mantenere la sua compostezza, come se si la sarebbe aspettata da un momento all’altro. *Probabilmente alcune cose non cambiano mai* pensò, ma d'altronde era la prima volta che gli capitava di parlare vis a vis con un portatore demoniaco così completo. E fu soddisfatto di riuscire a carpire qualcosa sul passato recente del suo ex-sensei, he rispose che era diverso da quelli che i due avevano affrontato anni orsono, seppur aveva ricevuto quel potere proprio durante quel periodo. *Una coincidenza molto particolare. Forse Konoha aveva a disposizione questo potere. forse avevano previsto che sarebbe andata male e glielo hanno affidato per evitare sconfitte che avrebbero causato la rovina del mondo* per quanto loro non avevano vinto, anzi.. però erano riusciti a rimandare l'inevitabile. Ma chissà per quanto tempo ancora. "Per il resto parlami di te dai. Ricordo l'utilizzo di Suiton e Raiton ed ora vedo che ti sciogli in acqua e che sei entrato in possesso dello Sharingan, il famigerato Doujutsu del clan Uchiha. Comoda quell'abilità per schivare attacchi a corto raggio non è vero? Non avevo mai visto nulla di simile prima. Che cosa sarebbe? " il traditore sorrise, gli sembrava di rivivere un dejavù dove entrambi cercavano di scoprire le carte dell'altro. E poi cercò di finirlo con una successiva domanda relativa a quando aveva tradito; a sua volta Yogan riuscì a mantenere il sangue freddo, non tradendosi con involontari tic facciali, ormai conscio che quello che aveva fatto era diventato di dominio pubblico, visto che aveva rischiato di creare una guerra tra due Paesi. La promozione a Mukenin di livello A aveva messo la parola fine alla privacy a cui teneva tanto, mettendolo a nudo in tutto il mondo. "Per quanto mi scocci la cosa non è un segreto il fatto che il corpo a corpo sia il mio punto debole, sono stato fortunato ad imparare questa tecnica Suiton che come hai visto è molto semplice nella sua esecuzione. Anzi mi sembra strano tu non l’abbia mai vista, non è molto diversa come idea da come, ad esempio, tuo cugino utilizzi il Katon per circondarsi di fiamme" disse chiaramente, non voleva che l'altro pensasse che fosse una abilità innata, voleva condurlo sul fatto che fosse una tecnica di alto livello imparabile da tutti. "D'altronde siamo fatti per più del 70% di acqua, aggiungici un po' di chakra e via" alzò le spalle, gli sembrava di tenere bene il filo logico della questione. "Lo Sharingan mi aiuta, ma devo ancora capire bene come funziona. Però devo tenerlo al sicuro, quindi dovessi fare rapporto, chiudi un occhio su questo" ironizzò per cercare di portare altrove il discorso,"Se devo essere onesto no, non pensavo di creare un casus belli tra Kiri e Kumo per una semplice tecnica insegnata, come sai non sono mai stato un amante della guerra" il ricordo a quando lo aveva colpito solo per il fatto di appartenere all'Impero del Fuoco venne richiamato da quella discussione, facendogli ricordare come fosse ingenuo all'epoca. Non che ora fosse migliorato eh. "Pensavo mi bollassero come traditore e via. Visto quello che avevo fatto per loro e per il fatto che dall'altra parte ci fosse un Sannin, immaginavo che avrebbero chiuso la faccenda molto in fretta. Evidentemente ai piani alti usano sostanze non disponibili per il libero commercio." allargò le braccia un pò sconsolato, e poi decise di riconcentrarsi su di lui. "Tu invece direi che a occhio e croce sei almeno un ANBU, sbaglio?" d'altronde il villaggio della Foglia sarebbe stato sciocco a trattenerlo su gradi più bassi. Ma se fosse stato vero beh.. avrebbe avuto davanti un ninja inseguitore in un luogo perfettamente a lui conosciuto.. *Mi sa che mi sono cacciato in un bel guaio* pensò: si, era decisamente ingenuo. "E non mi ha sorpreso che tu abbia detto che quel potere non sia ancora completo, anche se posso affermare che mi è andata bene" egli sentì una goccia di sudore scendere dalla fronte, ma si accorse ben presto che se l'era immaginata "Ho visto bene che il suo chakra: potente, spaventoso, ma sembra non riesca ancora a instillarsi bene nel tuo corpo, forse anche a causa del chakra eremitico, come se non fosse pienamente compatibile" o almeno questo era quello che aveva visto lo Sharingan quando aveva visto i diversi colori di chakra confluire nello stomaco dell'Asuka.


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    Chakra

    325

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Perfetto

    Mentale

    Bonus



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    Malus



  11. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Jirama”
    "Parlato Kaede"


    Mentre l'alto riprendeva con i suoi tentativi, il Raimu si rifugiò nella mente vagando tra i pensieri. Ed in essi ritrovò le parole di Kaede, che parlava dell'arte illusoria che gli avrebbe insegnato *un jutsu in grado di far dimenticare qualunque cosa. abbassò lievemente il capo per incontrare il terreno davanti a lui con lo sguardo *Penetrare nella mente di un avversario e manipolarne così la memoria richiede molta abilità, mi chiedo coma sia possibile che sia stato in grado di imparare una tecnica del genere* la risposta tuttavia fu rapida ed eliminò ogni particolare dubbio: lo Sharingan. Sospirò mentalmente, quindi risollevò l'occhio libero ed attese. E vide dalla mano dominante partire la grossa pantera carica di chakra scuro come la pece. Era di forma ideale, non precisa, ma sicuramente più stabile rispetto alla precedente. E nei fatti riuscì a viaggiare veloce contro una parete lontana dai due traditori, andando ad esplodere in una miriade di saette che andarono a colpire ogni cosa che incontrasse il loro cammino a forma di cupola. L'altro poi scagliò subito dopo la seconda pantera nera, ma le differenze con la prima erano evidenti. Osservando lo sguardo del rosso gli era facile capire come avesse intuito l'errore. Esso fece qualche metro prima di schiantarsi contro un grosso detrito ed esplodere in una sorta di fluido nero, come se fosse fatto di acqua piuttosto che di fulmine.
    Yogan annuì, ed alzò le mani in maniera che si indicassero tra di loro. La mano destra era più un alto, a formare un dislivello "La differenza di energia concentrata è stata evidente, ma hai la sensibilità necessaria per adeguarlo" gli sembrò buffo parlare di sensibilità visto chi aveva davanti, ma mentre terminava il discorso abbassò lievemente la mano destra e alzò notevolmente quella sinistra fino a che non si livellarono "Il chakra della prima pantera era carico, forse troppo. Per quanto possa magari andare più lontano, rischi di usarne più del dovuto senza evidenti vantaggi in termini di danno. Prova a usarne una quantità lievemente minore. egli quindi guardò la sua mano sinistra "Per la seconda invece devi usarne di più, quindi è tutta una questione di controllo che con il tempo ti verrà naturale. Una volta che riuscirai ad usarle in seguenza, passeremo alla parte finale, la più difficile. Usarle in contemporanea"

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    Chakra

    220-10=210-15=195-10=185

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Debole

    Mentale

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    Malus


  12. .
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  13. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Jirama”
    "Parlato Kaede"


    La testa del pallido traditore annuì all'affermazione di Kaede, ma non disse niente, lasciando che sfogasse col sospriro una parte nel nervoso che stava accumulando. Doveva sembrare dalla sua parte, e sperava che egli non andasse mai ad indagare su questa cosa una volta finito lo scambio di jutsu. Rimase quindi fermo a vederlo fare gli sforzi dovuti, forse l'unica cosa positiva in tutta la sua idea di cui si era pentito pocanzi. Il rosso davanti a lui procedeva a passi sostanziali verso la riuscita della manipolazione del chakra nero: non era ancora immediata, ci aveva messo poco più di un secondo a trasformarsi nella natura scura come la pece. Poi alzò la mano e fece partire da esse una creatura piuttosto informe, al punto che iniziò istintivamente a concentrare il chakra nel suo corpo, preparandosi a difenersi nel caso la quantità di energia in essa contenuta fosse diventata instabile facendola esplodere all'improvviso. Ella avanzò zompettando di un paio di metri prima di scivolare sul terreno con la zampa più grande delle altre. Si schiantò contro di esso, ma non esplose: il chakra si estese tutto attorno, ma fortunatamente svanì prima di raggiungere il corpo di Kaede. *Fiuu* sospirò, ci mancava solo che l'altro venisse colpito dalla sua stessa tecnica. *Anche se potrebbe succedere in seguito. Fortunatamente può curarsi* anche se non era certo l'eventualità che si ferisse a preoccuparlo, quanto la rabbia repressa che sarebbe scaturita da tale atto.
    "Va bene, è solo un problema di instabilità, ma non ci sono state conseguenze." tali parole gli riportarono alla mente quando venne investito dalla sua stessa doppia kuropansa, utilizzata con una quantità di chakra molto maldestra. "Forse puoi iniziare a condurrre il chakra alla mano più lentamente, piuttosto che in maniera improvvisa, in maniera avere tempo per dargli la forma precisa e l'indicazione di quello che è il suo compito. Far male. non aveva altri consigli aggiuntivi al momento, data l'esperienza lo aveva probabilmente capito anche lui. "Una volta aggiustata quella riprova a lanciarla con la mano dominante, e poi fai un primo tentativo con la mano di riserva"


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    Chakra

    220-10=210-15=195-10=185

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Debole

    Mentale

    Bonus


    TOTALI


    Malus


  14. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Jirama”
    "Parlato Altri"
    "Parlato Ao"
    *Pensato Ao*
    ”Eventuale Tecnica Ao”
    "Parlato Sorairo"


    i due viaggiavano su una strada alternativa, che era tuttavia l'opposto di una scorciatoia, che era quello che aveva ipotizzato il traditore. Nella realtà stavano proseguendo su una piccola stradina sterrata che li portava sia lontano dal sarcofago che dalla città. Alcune zone erano rialzate a causa dalle radici che si erano diramamte sottoterra dagli alberi limitrofi *Forse vuole vedere se qualcuno ci segue, o se è una trappola.. beh peggio per lui* pensò. Ne approfittò poi per tirare le somme mentre riportava la mano appoggiata all'elsa della Akaitsuki, rimanendo con l'occhio focalizzato sulla figura: era stato tutto troppo facile, a dispetto dei toni mantenuti nella missiva della missione. "Forse dovremo tornare indietro" introdusse rivolto ad Ao, che tuttavia rimase in silenzio proseguendo per la strada. Nonostante i malpensieri e la sua contrarietà nell'essere stato ignorato, non poteva notare che l'andatura dell'altro era tranquilla, non non riusciva a captare tensione o pericolo dai suoi movimenti. Poi, di improvviso, egli parlò "Credi sia stato semplice, e che l'Anbu di Kiri potrebbe apparire da un momento all'altro" tale affermazione fece inarcare il sopracciglio del rosso, che si sentì preso in contropiede *Legge il pensiero?* si chiese, ma forse era una logica conseguenza ipotizzabile dall'altro nei confronti della sua affermazione "Non preoccuparti. Le nostre informazioni sono attendibili: è previsto il suo arrivo domani, quando ormai il sarcofago sarà già in viaggio" e ricalò il silenzio. Poi Yogan sospirò e fece andare la mente. Già una volta si era fidato del suo informatore ed era andata male, ma forse era lui troppo paranoico, visto le numerosi missioni che aveva affrontato in precedenza che mettevano spesso in gioco la sua vita. Per una volta che tutto andava secondo i piani, forse doveva semplicemente godersi questa cosa. Ma voleva esserne sicuro. "Come fai ad esserne sicuro?" chiese, avrebbe deciso a seguito di tale risposta. Ao si fermò, e si girò verso di lui. Lo osservò con sguardo innervosito, poi qualcosa gli doveva essere passato per la testa in quando divenne meno cupo "Il traghetto da Kiri è partito non molti giorni fa. L'unico diretto a Yasai, che è l'unico vero collegamento verso questa cittadina, visto che i mari del nord sono ghiacciati in questo periodo." ogni sua parola poteva essere veritiera, d'altronde era inverno e i mari si trovavano molto a nord. Sospirò, "D'accordo, proseguiamo. Anche se mi pare ci stiamo allontanando dal villaggio." ovviamente non si fidava appieno di colui che aveva davanti. "Questa è la strada che farà il trasporto per rientrare nella strada, te la sto anticipando" il tono di Ao manteneva la sua serietà, anche se continuava ad essere scocciato dalle domande del capelli rossi. Quest'ultimo ignorò i suoi sentimenti *Domani mattina presto mi recherò al sarcofago. Sia mai che questa nave arrivi in anticipo, considerata la mia fortuna* fu il suo pensiero finale nonostante l'apparente sicurezza che gli avevano fornito le sue risposta. Qualche minuto dopo il panorama cambiò: la strada era divenuta più larga, e parte degli alberi confinanti con essa sembravano essere stati divelti come se colpiti da un uragano. *E sembrano anche essere stati.. bruciati?* la corteccia e parte della strada erano di colore scuro, eppure nell'aria non vi era alcun odore di bruciato. Qualunque cosa fosse capitata, non era appena successa "Tra cinque minuti saremo sul percorso principale" affermò l'altro: Yogan aprì la bocca, ma l'altro lo fermò "Non so cosa sia successo qui.. ho una ipotesi, ma te la dirò dopo" egli quindi proseguì senza dire nulla. Il Raimu era sospettoso, ma decise di lasciar correre; il tempo da lui dettato fu corretto, dopo i cinque minuti lo affiancò e guardò verso il basso: una strada pendente di almeno quarantacinque gradi proseguiva per cinque metri, tornando poi in una strada principale che portava al villaggio *Sarà difficile far scendere da qui il trasporto* pensò, osservando poi l'altro compiere un passo in avanti per poi scivolando verso l'altra strada. Yogan lo imitò, ed una volta finita la pendenza si guardò attorno: non vi era nessun cartello, sembrava decisamente una strada improvvisata, ma questo giocava a loro favore, anche se probabilmente il cavallo che avrebbe trascinato il sarcofago non sarebbe stato molto felice. *Sembra quasi che la strada che abbiamo percorso sia stata creata di recente.* questo stava a significare che era assente da ogni mappa *Ma devo aspettare la sua ipotesi, prima di fare le mie* sospirò mentalmente e riprese a seguirlo, direzione Hana *Ho ancora una domanda. Se domani arriva il Kiriano, come possiamo far si che il trasporto passi inosservato?* era una domanda legittima, che avrebbe presto rivolto ad Ao.

    NwKakzq

    Chakra

    325

    Chakra Bonus

    Stato Fisico


    Mentale

    Sospettoso

    Bonus


    TOTALI


    Malus


    NOTE COMBATTIMENTO


    Segno Maledetto Alternativo
    -- Segno romboidale nero spesso all'altezza del cuore - disattivo
    Benda di cuoio su occhio destro:
    -- Ancora indossata
    Dai Kai:
    -- Non utilizzato

    Tecniche usate:

    NOTE EQUIPAGGIAMENTO


    Borsa legata fianco destro:
    --1 Kunai legato a 10 m. Filo Metallico
    --1 Kunai legato a 1 Cartabomba
    Tasca Supplementaria legata a coscia sinistra:
    --2 kunai legati a 2 cartebomba
    --1 kunai legato a 5m filo metallico
    Equip:
    --Benda di cuoio su occhio destro
    Protezioni:
    --Guanti Rinforzati e Parabraccia Indossati
    --Coprinaso Indossato
    Foderi:
    --Fodero contenente Kuroisshoku situato su scapola sinistra, impugnatura verso l’alto
    --Fodero contenente Akaitsuki situato sul fianco destro, impugnatura obliqua verso destra
    Equipaggiamento Nascosto:
    --Meccanismo del kunai nascosto sotto avambraccio dx



    EQUIPAGGIAMENTO

    Gilet


    1 Radiolina
    1 Specchio
    3 Cimici

    Borsa

    17 Shuriken
    5 Kunai
    3 Pillole Soldato
    5 Cartebomba
    15mt Filo Metallico
    1 Binocolo

    Tasca Supplementare


    5 Kunai

    Taschino da Braccio


    20 Senbon

    Meccanismo Kunai Nascosto


    1 Kunai Nascosto nel Meccanismo

    Fodero


    Prima Katana: Akaitsuki - Luna Rossa

    Fodero


    Seconda Katana: Kuroisshoku - Eclissi Nera - Chakra Neutro

  15. .
    Legenda:
    Narrato
    *Pensato*
    ”Parlato”
    ”Eventuale Tecnica”
    ”Parlato Jirama”
    "Parlato Kaede"


    Yogan buttò fuori dalle narici l'aria precedente inspirata con veemenza. Dopo le sue dritte rimase ancora in attesa, lasciando che la mente vagasse mentre l'occhio riprendeva i fotogrammi di quello che il rosso faceva. Non era dissimile da quando era un vero e proprio maestro: la realtà dei fatti attuali gli fece pensare di essere sostanzialmente inutile, se non per una mera questione temporale. *Potrebbe impararla da sola, è ovvio. Avendo tutti gli elementi e lo sharingan, non c'è quasi nulla che non possa apprendere, anche senza l'occhio. * escludeva naturalmente ciò che era derivato dalle abilità innate *Questa cosa della vendetta mi sta solo annoiando, non è come avevo pensato* annotò mentalmente, ma oramai aveva puntato sulle sue carte e non poteva cambiarle. Emise ancora dell'aria e poi si guardò intorno, più di prima ora si sarebbe voluto sedere ed "ammirare" le gesta di Kaede come fosse un vero e proprio allenatore, poi riprese a concentrarsi. L'altro sembrò aver capito la quantità di chakra necessaria per produrre il fulmine nero sulle gambe: ad occhio sembrava eccessiva, ma anche qui il tempo e il migliorato controllo dell'energia lo avrebbe aiutato a ridurre all'essenziale la quantità immessa, evitando sprechi inutili. Il suo corpo si era ricoperto di chakra nero, lentamente a partire dall'addome. Non sarebbe probabilmente riuscito a creare una vera e propria forma, e non era esattamente il fulmine finale. Infine tutto sparì e l'altro lo fissò "Non era perfetto ma ci siamo.. riprovo o hai altro da dirmi o farmi provare..?" *Già, fin troppo* gli venne in mente quando era lui al posto dell'altro. Un neo special jounin senza sharingan, che aveva dovuto sudare sette camicie per poter arrivare alla fase raggiunta dall'altro. Ma non poteva permettersi, ahilui, di comparare le posizioni. "Devi.. direi di riprovare" si corresse osservandolo "La quantità di chakra deve essere maggiore, e più densamente concentrata, non ho ancora visto il vero fulmine nero circondarti." fece un paio di passi indietro "Una volta che ti senti confidente, prova ad allargare una mano e a portare lì il chakra, senza perderne il controllo. Infine cerca di creare una prima pantera" l'ultima parte la sapeva già fare, ma l'avrebbe dovuta provare con un quantità doppia di chakra. Il controllo sarebbe stato essenziale.



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    Chakra

    220-10=210-15=195-10=185

    Chakra Bonus

    Stato Fisico

    Debole

    Mentale

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1256 replies since 28/2/2006
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