Addestramento di Supaku Handoru

✥ La prima offensiva del Baitei era riuscita a colpire alla sprovvista il suo compare che era stato totalmente spiazzato dallo spostamento di terra che l'aveva visto protagonista. La tecnica personale inventata dal Bruno si era rivelata totalmente funzionale nell'andare a sconvolgere il punto di vista dell'Handoru. Quest'ultimo, infatti, non aveva potuto far nulla per evitare il successivo Taijutsu del Manipolatore del Doton la cui riuscita era funzionale anche al portare l'Albino ad un livello ben più vicino al suo. Com'era da immaginare quella prima subdola offensiva non aveva indispettito Supaku che si era detto estremamente interessato a ciò che il Portatore del Reibi gli stava mostrando.
Tuttavia il suo compare non era rimasto con le mani in mano durante questi mesi e le sue offensive già micidiali non avevano fatto altro che migliorare. Con un movimento delle palpebre il ragazzo dai capelli candidi aveva liberato lo Sharingan dichiarando la sua intenzione di non sottovalutare un compagno tanto micidiale se lasciato a tu per tu con il suo elemento. Con un movimento fluido e ben calibrato il Fulmine Bianco, soprannome che Ishui aveva sempre trovato poco lusinghiero ma simpatico, aveva schiantato il pugno destro sul pavimento andando a stupire il Ninja Medico. "Le menti geniali pensano allo stesso identico modo!." Aveva pensato mentre il vento dell'Handoru faceva roteare nei flutti Fuuton il corpo massiccio del Baitei. I primi secondi erano stati pura ilarità nella mente dell'Utilizzatore del Chakra Oscuro che aveva cominciato a ridere di gusto solleticato da quella sensazione di "peso" che ben contrastava con il suo solito utilizzo della Chōkeijūgan no Jutsu.
Il divertimento, tuttavia, era durato molto poco dato che subito dopo Supaku aveva deciso di colpire con veemenza e violenza il pavimento con il piede destro andando a frantumare in più punti il piano di calpestio. I detriti così formati, poco più grandi di una moneta, si erano sollevati per poi esser colpiti da un calcio scagliato con il piede sinistro. "Un uso del Doton molto peculiare..." Si era detto Ishui mentre cercava di proteggere il suo del volto con le braccia e ruotava fino a che l'effetto del Jutsu Futon avversario non andava a terminare.
«Devo dirti: le grandi menti pensano allo stesso identico modo.» Aveva detto mentre si alzava e componeva i sigilli necessari per l'utilizzo della Taijū no Henka. Al termine della rapida serie di sigilli il Manipolatore del Doton aveva colpito il terreno con il piede destro andando ad immettere all'interno del terreno la Keijūgan no Jutsu. In questo modo, mediante l'utilizzo dell'alleggerimento, il Baitei puntava a riflettere la stessa mossa del suo avversario andando, però, a sfruttare l'elemento in cui si sentiva più competente. «Vedo che le grandi menti pensano allo stesso modo!» Aveva detto con un sorriso.

Con un perfetto tempismo, un attimo prima dello scadere dei tre secondi, il Bruno aveva ricorso nuovamente alla stessa serie di sigilli prima di colpire nuovamente il terreno con il piede sinistro. Stavolta l'idea era quella di andare ad immettere nel terreno la Kajūgan no Jutsu per andare ad appesantire enormemente il corpo del suo compare. «Il mio Jutsu si appoggia, invece, agli insegnamenti della vecchia Iwagakure no Sato...» Aveva detto sorridendo prima di continuare. «Nello specifico mediante l'influsso della tecnica dell'Alleggerimento o dell'Aggravamento nel suolo posso ottenere entrambi i risultati su un'area molto più vasta.» Così dicendo aveva atteso il compiersi del suo attacco e la risposta dell'Albino.