Posts written by Leeroy Gorshmit

  1. .
    Narrato/Parlato/Pensato/Parlato Altri/Parlato Yuzin/ Parlato Binhai /
    Parlato Houken

    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    "Che orrore...Deve essere stato terribile scoprire la verità su una persona che pensavi fosse l'amore della tua vita."
    L'uomo annuì con amarezza e i suoi ricordi tornarono a quei fianchi morbidi, ai baci pieni di passione del lord che gli aveva spezzato il cuore, poi il ricordo delle loro effusioni lasciò spazio allo scantinato umido in cui lui e il suo maestro martoriavano quei poveri bambini, ai nani che cercavano di ucciderlo e alla rocambolesca fuga, che aveva portato alla distruzione del palazzo.
    "Eh, l'amore è come una scoreggia nel cuore..."
    La frase gli uscì flebile, quasi d'istinto mentre l'altra continuava a parlare. A quanto pareva la ragazzina nonostante la giovane età aveva anch'essa una bella serie di poco simpatiche storielle da raccontare riguardo a delusioni amorose e tradimenti. Certo dubitava che l'intensità del rapporto che aveva descritto tre lei e quel tipo di nome Shiryu fosse anche solo paragonabile a quello che era stato il suo amore per Jiru. Ok, era durato soltanto una notte, forse meno di una notte, ma ci aveva messo almeno una settimana a superarlo, non era certo stata una cosa da niente e l'intensità di quel loro unico momento di passione se lo sarebbe portato dietro per sempre.
    Dalle parole della giovane gli parve di capire che adesso intratteneva una sorta di relazione e si chiese se in qualità di suo mentore non sarebbe stato suo compito insistere per conoscerlo così da poter dare il suo assenso o meno alla relazione e nel caso per fargli un bel discorsetto di quelli che si fanno ai fidanzati delle proprie discepole.
    "Oh cavoli, ma funzionerà veramente così?"
    Effettivamente non aveva mai avuto una discepola in vita sua, non ce l'aveva avuta fino a un'oretta prima, quando aveva deciso che Azula lo sarebbe diventata, ed era ancora piuttosto inesperto riguardo a quelli che erano i ruoli e i doveri di quella figura, ma d'altronde il mondo era progredito per migliaia di anni andando avanti per tentativi ed errori e in quel particolare frangente decise che il suo personale tentativo sarebbe stato quello di lasciare correre. D'altro canto la Shimura era poco più che un'adolescente ed era risaputo che gli adolescenti tendevano a ribellarsi alle autorità familiari, un mentore poteva essere visto in maniera simile e di conseguenza era meglio non tirare fuori cose che avrebbero potuto aumentare la sua ostilità.
    "Qua rischio pure io una coltellata, ma devo chiedertelo. Cosa sai sull'Impero del Fuoco? Ero solo una bambina all'epoca, non so granché a riguardo. Anche la storia della mia famiglia è connessa a quell'evento, ma non mi hanno mai detto granché."
    Come a volerlo liberare dall'empasse mentale in cui si era infilato, la ragazza cambiò completamente discorso tirando fuori qualcosa che lo riportò improvvisamente indietro negli anni. Un sorriso amaro si dipinse sulla sua bocca e in un sol sorso trangugiò l'ennesimo cicchetto di mezcal. Iniziava ad essere piuttosto rosso in viso, sintomo chiaro dell'approssimarsi della sbronza, sentiva di potersi però ancora considerare dignitosamente brillo e tanto gli bastava per continuare a portare avanti la conversazione.
    "Oh l'Impero del Fuoco... Sinceramente non posso dirti molto a riguardo. Forse ricorderai che mio fratello è morto durante la guerra dei Paesi Minori... Diciamo che non l'ho presa benissimo... Diciamo che ci sono andato sotto pesantemente, negli anni seguenti potrei aver un po' esagerato con alcool e droghe. Ero una specie di zombie vivente, era più il tempo in cui ero strafatto di quello che vivevo da lucido e così ho perso la splendida occasione di affrontare una guerra mondiale... So però quello che ho visto dopo, i reduci e le famiglie di chi non ha fatto ritorno. Se posso tuo zio è stato proprio un po' uno stronzo. Ha lasciato che Hayter Uchiha prendesse il potere e muovesse quello che lui chiamava impero senza nemmeno provare a contrastarlo... Se non fosse per l'intervento dell'Inuzuka e della resistenza forse vi chiamereste ancora impero... Però mi pare che non ve la passiate affatto male, quindi di certo è stato bravo a saltare da una scarpa all'altra senza sporcare le calze di fango..."

    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Ottimo
    Chakra: 200
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: 75
  2. .
    CITAZIONE




    Kaede capisce dalle parole dell'omone che il fumo aspirato in precedenza era avvelenato e lentamente inizia a collegare i puntini riguardo a quello che gli è successo.
    Nella pipa era presente il seguente veleno:
    Kurai zenchō - Oscuri Presagi (2 dosi)
    Questo veleno sviluppato personalmente da Kyomaru presenta una particolarità rispetto ai classici veleni. Si presenta infatti sotto forma di una polvere biancastra inodore e insapore, che non può essere utilizzata per impregnarvi le Armi, ma solamente in associazione con una pipa dove attraverso la combustione andrà a trasformarsi in una potente neurotossina che se inalata porterà i suoi effetti a chiunque non sia lo sviluppatore che ne risulta immune. Per inalare questo veleno sarà necessario entrare in contatto diretto con la nube di fumo emessa dalla pipa o avvicinarsi a meno di un metro dal fumatore nei successivi due Turni. La vittima inizierà quindi ad avvertire un calore innaturale, che si sommerà nel secondo Turno l'essere Spossato e nel Terzo l'essere Disorientato. A partire dal quarto Turno permarrà soltanto lo stato Spossato fino al termine della quest.

    All'esterno il clone di Kaede passa all'attacco scagliando una serie di paletti neri nei confronti di Kyomaru e dei suoi sottoposti.
    "Ohoh, che forza di volontà..."
    Il vecchio se la ride, mentre solleva la mano sinistra davanti a sé scatenando una potente folata di vento che intercetta i paletti destinati a lui, fregandosene della sorte dei suoi uomini.
    "È ammirevole il tuo impegno per riprenderti quella ragazza Nakayama, ma la sua vita è il prezzo del tuo peccato. Vedila come la ricompensa che ci prendiamo per tutto quello che ti abbiamo dato in questi anni. Se vuoi prendertela con qualcuno fallo con te stesso, se il tuo egoismo non ti avesse portato a mordere senza ragione la mano che ti nutriva, lei sarebbe ancora a Oto a vivere la sua vita. Sei tu la persona che devi punire per questo!"
    Il clone ascolta quelle parole provenienti da oltre il manto di fiamme, mentre di corsa cerca di raggiungere Hanabi. La ragazza si accorge della sua presenza e assume un'espressione terrorizzata.
    "K-Kaede!"
    Il dolore impresso in quella singola parola è per il rosso la concretizzazione del senso di colpa per la condizione di Hanabi. La ragazza stessa è terrorizzata da lui e da ciò che la sua presenza può rappresentare, indietreggia verso la barriera di fiamme fino a sentire la pelle della schiena bruciare. Lo sguardo prima perso nel vuoto è ora fisso su Kaede.
    "Vattene, vattene, vattene, cosa ho fatto di male? Non voglio più soffrire! Vattene!"
    La presenza del Nakayama di concretizza nella mente della ragazza come un imminente incremento delle sue pene e mentre l'uomo si avvicina lei non riesce a non pensare a tutto quello che ha già subito fino a quel momento. Il clone avvicina la sua mano al volto della ragazza per rassicurarla e sta per sfiorarlo quando un getto d'acqua spunta dal terreno distruggendo la sua difesa e tranciando in due il clone.
    "Mi prenderò io cura di te piccola e nessuno ti farà più del male, vieni cara. Andiamo!"
    Avvicinandosi alla giovane il vecchio la abbracciò per poi iniziare a muoversi verso nord.
    Fuuton: Kiryū - Corrente d'Aria
    PfJWvEp
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica Fuuton non necessita di Sigilli, ma solo di muovere una o due mani nella direzione in cui si vuole scaricare una forte corrente d'aria. Questa avrà sfumature verde brillante e potrà essere utilizzata allo scopo di difendersi o per spingere via eventuali avversari. La Tecnica crea infatti una corrente d'aria dal diametro di quattro metri, che si originerà dalla mano o dalle mani dell'utilizzatore e procederà fino a dieci metri di distanza. Essa non causa alcun danno al proprio avversario, ma sarà in grado di contrastare qualsiasi Jutsu di pari livello fintanto che viene mantenuto, oltre a scaraventare qualsiasi persona si trovi nel suo percorso per aria, facendoli allontanare fino a sei metri di distanza. L'avversario non potrà contrastare la spinta tramite il Controllo del Chakra sulle piante dei piedi, ma nel caso in cui riuscisse a trovare un modo per rimanere ancorato al terreno, per esempio conficcando una spada nello stesso, non potrebbe però muoversi fino al termine della Tecnica. La corrente può essere mantenuta fino alla fine del Turno. È in alternativa possibile comprimere la corrente Fuuton in una barriera solida semitrasparente dal diametro di due metri e spessa dieci centimetri, creabile soltanto ad un minimo di un metro dal palmo aperto della propria mano, al fine di ottenere una difesa più rapida ma con lo svantaggio di poter rimanere soltanto per tre secondi prima di sparire, contrastando eventuali Ninjutsu di pari livello per la durata. In tutti i casi la Tecnica non causerà alcun danno e per tutta la durata in cui si mantiene non si potranno utilizzare altre Tecniche che non siano A Turno attivate precedentemente.
    Consumo: 8

    Mizu Kamikiri - Taglio Acquatico Nascente
    Uu4x720 GVu1
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica richiede una breve serie di Sigilli per essere utilizzata e consiste nel portare una notevole quantità di Chakra Suiton all'interno di un terreno sotto i propri piedi per aumentarne la pressione al fine di ricreare una vera e propria lama acquatica che procederà in linea retta dall'utilizzatore fino a dieci metri di distanza trapassando qualsiasi cosa si trovi sul suo cammino, proseguendo nella direzione indicata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione del Jutsu. Il fendente acquatico verticale è alto due metri ed ampio dieci centimetri, procede a velocità alta ed infligge danni gravi da Taglio. Il getto d'acqua erompe dal suolo, dunque non potrà essere fermato se non con un Jutsu difensivo che sia diretto verso il suolo stesso o protegga l'avversario a trecentosessanta gradi. Una volta raggiunto il grado ANBU sarà possibile eseguire questa Tecnica senza l'ausilio di alcun Sigillo, ma solo accumulando il Chakra in un piede per un secondo, durante il quale l'estremità dell'arto sarà avvolta di Chakra Suiton visibile ad occhio nudo, per poi sbatterlo sul terreno e far partire il flusso.
    Consumo: 15


    "Parlato Kaede"/"Parlato Hokori"/"Pensato Hokori"/"Parlato Nomikawa"

    Affinità nelle Arti Magiche (Rin'negan - Chakra Yang)
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Consumo: N/A

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    Il ramo era penetrato nel fianco dell'uomo che finalmente mostrava il proprio vero volto.
    "Wow hai visto papà? Dentro al pacco c'era un'altro regalo!"
    Un sorriso si allargò sul volto della bambina, ma poi l'altro allargò le braccia e un'onda d'urto a lei fin troppo familiare si diramò da lui in due direzioni diverse.
    Scaraventando sia la bambina, che l'omone a diversi metri di distanza. Un pianto disperato si sollevò dalla ragazzina i cui occhi si colmarono di lacrime.
    Mi ha fatto male, papà! Mi ha fatto arrabbiare, papà!
    Nomikawa al contrario rideva, ancora seduto a terra dopo il volo, massaggiandosi la spalla sinistra, sembrava che quell'impatto non gli avesse causato nessun danno rilevante nonostante la sua potenza.
    "Ahahah, oh piccola mia non fare così. Il dolore ci serve per crescere, ci rende vivi. Prendi il tuo dolore e la tua rabbia e usali per scartare il tuo regalo. Fagli vedere chi sei veramente!"
    "Papà vuole che gli faccia vedere chi sono... Questo regalo è molto speciale..."
    Già il fatto che l'altro utilizzasse lo Shinra Tensei era una cosa fuori dal comune, che il papà però volesse che si mostrasse a lui nella sua vera forma non poteva che dire che quel regalo sarebbe stato difficile da scartare. Odiava assumere la sua vera forma, la faceva stare male e non le piaceva sentire quella 'cosa' dentro, ma era pur sempre una brava bambina e obbediva sempre agli ordini di papà.
    "I regali urlano e sanguinano! I regali non fanno del male a me!"
    Alzatasi in piedi, la bambina aveva cominciato a concentrare il proprio chakra e nel giro di un istante avvampò di chakra, le sue vesti cambiarono e due corna crebbero sulla sua fronte. Le ferite subite dall' attacco precedente andarono a scomparire nel giro di qualche istante e la bambina dall'aspetto ora quasi demoniaco ruggì letteralmente di rabbia.
    Juubi Sennin Moodo - Modalità Eremitica del Juubi
    PPKI
    Livello: A
    Tipo: Senjutsu
    Il possessore del Juubi è così versato nell'accumulo dell'energia naturale, che potrà attivare la Modalità Eremitica senza alcuna restrizione alcuna anche se non potrà arrivare a detenere tale potere a tempo indeterminato come l'originale possessore. Attivata la modalità il Chakra avvamperò intorno all'utilizzartore, due corna cresceranno sulla sua fronte ed egli sarà ammantato da vesti di puro Chakra bianche con tomoe nere sugli orli della veste. Durante questo stadio il Ninja godrà di un incremento delle proprie capacità fisico-motorie di un grado ed un Chakra Surplus ottenibile massimo due volte per incontro. Il surplus non può eccedere il massimale di Chakra Bonus conferito dalla modalità stessa e può essere utilizzato mentre la Modalità è attiva, se non utilizzato tutto, tornerà disponibile al riattivarsi della Modalità. Inoltre per tutta la sua durata, il Ninja sarà in grado di percepire ogni singola entità di Chakra, nel raggio di 500 metri, senza neppure concentrarsi e di riconoscerne il Chakra se lo ha già percepito. Egli potrà distinguere Cloni fisici dagli originali, e distinguere il Chakra di qualsiasi Jutsu che punti a celare l'identità di vari Ninja ma non quella di Tecniche che mirano a imitare il Chakra della persona imitata. Non è possibile percepire la direzione, la quantità e la distanza del Chakra individuato. Se si vede il soggetto in questione però, sarà possibile associare al medesimo il Chakra percepito. È possibile conoscere l'esatta posizione del bersaglio attraverso un contatto diretto fra il suo Chakra e quello del Ninja. Il Ninja potrà inoltre incrementare le proprie capacità fisico-motorie fino a tre gradi e localizzare con precisione la posizione di eventuali bersagli percepiti entro dieci metri da sé, soltanto però pagando il Consumo di Chakra A Turno previsto. La tecnica ha una durata di cinque Turni, al termine dei quali sarà necessario attendere altri due prima di poterla riutilizzare.
    [Chakra Bonus per Livello: ANBU 40; Jounin 50]
    Consumo: N/A

    Juubi no Saisei Nōryoku - Rigenerazione del Juubi
    PPKk
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite le proprietà rigenerative uniche del Juubi e dei propri geni, l'utilizzatore sarà in grado di rigenerare molteplici ferite subite senza l'utilizzo di alcun Sigillo ma semplicemente immettendo quantità di Chakra del Juubi nel proprio corpo ed acellerando il processo di rigenerazione dei tessuti. La rigenerazione impiega pochi secondi ad eccezione delle ferite gravissime che impiegano mezzo Turno e delle ferite mortali che impiegano un intero Turno per essere rigenerate; non si potranno utilizzare altri Jutsu che non siano A Turno durante la rigenerazione. È possibile curare più di una ferita per Turno ma in quel caso il consumo sarà moltiplicato di conseguenza. Tramite essa è possibile curare persino ferite mortali o rigenerare intere parti del corpo perse.
    Se utilizzata durante la Modalità Eremitica, tutte le ferite anche le più gravi impiegheranno pochi secondi per rigenerarsi, le mortali però impiegheranno sempre un intero Turno per rigenerarsi.
    Consumo: Grave 30

    Hokori odiava assumere quella forma, odiava i capelli bianchi che infatti si faceva tingere di nero dal padre, odiava quel senso di vuoto interiore che quello strano potere le dava, ma in quel momento tutto ciò andava in secondo piano, perché in quel momento tutto il suo odio era rivolto al rosso portatore del Rinnegan.
    Richiamò accanto a sé le cinque sfere oscure composte da tutte le tipologie di chakra e il suo corpo si sollevò fluttuando a mezz'aria. Un'espressione di rabbia e odio deformava il volto della bambina, rendendolo particolarmente inquietante. Sollevò la mano destra e andò ad attivare il proprio potere gravitazionale per scagliare kaede verso l'alto, voleva metterlo in una posizione scomoda prima di portare avanti anche l'altra mano e dopo un secondo far partire le gudoudama in direzione del Nakayama con tutta l'intenzione di aprirgli cinque bei buchi sul corpo.
    Gudōdama - Sfera Divina
    MYBKONP
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Senjutsu
    Le Gudōdama sono considerate la capacità finale di saper manipolare il Chakra delle Sei Vie che è rappresentato dalla apparizione alle spalle del Ninja di ben cinque Sfere nere dal diametro di dieci centimetri ciascuna, fluttuanti. Queste Sfere sono composte da tutti e cinque gli elementi di Chakra oltre al Chakra Ying e Yang e risultano estremamente pericolose, avendo però una innata debolezza al Chakra Naturale. Le Sfere risultano in possesso di Vantaggio Elementale nei confronti di qualsiasi Ninjutsu Elementale ma in possesso di Svantaggio Elementale nei confronti di qualsiasi Senjutsu, inoltre le ferite causate da queste sfere non possono essere Rigenerate, né Curate, né rimarginate da creature create tramite l'Edo Tensei o Tecniche similari. Le Sfere possono esser utilizzate soltanto per le Tecniche derivate. Fintanto che le Gudoodama sono attive il possessore potrà volare a velocità Media.
    Necessario avere la Modalità delle Sei Vie Attiva.
    Consumo: 3 (A Turno)

    Banshou Tenin - Attrazione di Tutte le Creature (Mondo Divino)
    qP5wYHy
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa è una delle tre Tecniche del Rin'negan che si basa sul controllo della gravità. Tale Jutsu permette di creare campi gravitazionali attrattivi, che attrarranno fino ad un massimo di quattro bersagli, che possono essere un oggetto, persona o Evocazione massimo di Taglia Grande nel raggio di dieci metri verso di sé. La Tecnica di base dura cinque secondi. La forza di attrazione sarà pari a quella di gravità e sarà tale che difese di livello B o inferiori non riusciranno ad opporsi ad essa, per cui il bersaglio attratto sfonderà la difesa continuando la sua corsa verso l'utilizzatore. Infine i bersagli potranno essere mantenuti sollevati in volo o scagliati verso una determinata posizione o bersaglio finché il campo attrattivo viene alimentato dal chakra del suo utilizzatore; la forza di lancio del bersaglio scagliato sarà tale da sfondare difese B e causare ferita Medio-Grave da Impatto o da Taglio, il bersaglio scagliato non subirà alcun danno se non l'eventuale da caduta. La Tecnica non necessita di Sigilli ma solo di sollevare davanti a sé una mano e, dopo un paio di secondi, l'oggetto o la vittima designata sarà attratta verso l'utilizzatore.
    Necessario un Turno di riposo prima di poter riutilizzare il Banshou Tenin (di qualsiasi livello) di nuovo.
    Consumo: 12

    Gudōdama: Dangan - Sfera Divina: Proiettili
    n08h
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Senjutsu
    Tramite questa Tecnica l'utilizzatore manipola le Gudoodama per sferrare un attacco a distanza a proiettile contro uno o più avversari. Essa necessita di un secondo di preparazione, al termine dei quali le Gudoodama verranno lanciate contro uno o più bersagli differenti, secondo la volontà dell'utilizzatore, muovendosi nell'aria a velocità medio-alta, riuscendo ciascuna ad abbattere Difese di livello B e causando singolarmente una Ferita da Disintegrazione di Medio-Grave entità. Le Sfere possono essere manipolate dall'utilizzatore fintanto che ne paga il consumo, quando si scontrano contro un altro Ninjutsu che sia capace di distruggerle, spariranno e riappariranno alle spalle dell'utilizzatore nel Turno successivo.
    Necessaria la Gudōdama - Sfera Divina Attiva.
    Consumo: 12 (A Turno)

    "Kaede Nakayama, la fortuna ha smesso di girare dalla tua parte. Hagoromo per qualche motivo ha sempre nutrito un certo interesse nei tuoi confronti, ma adesso le cose sono cambiate. Il Covo ti voleva indietro vivo, Hashi ha emanato un Keyiaku nei tuoi confronti. Sei uno Shikein ormai, ma sei stato fortunato perché la tua morte è stata affidata a Kyomaru-dono. Questo permetterà che sia una cosa veloce, d'altronde si può dire che Hokori sia nata per questo! Perisci per mano della tua sorellina, Nakayama!"
    Grado: CS ANBU
    Stato fisico: Impatto su tutto il corpo (grave)
    Stato mentale: Infuriata
    Chakra: 385 - 3(Gudodama) - 2(Banshou Tenin) - 12(Dangan) = 368
    Chakra Juubi Sennin Moodo: 40 - 30(Juubi no Saisei) - 10(Banshou Tenin) = 0
    Equipaggiamento:///
    Note: Juubi Sennin Moodo (1/5)
  3. .
    Il discorso è un po' lo stesso che dicevamo sopra per le fibre nere. Dovresti fermare la narrazione al tentativo, castrandoti un po' nelle possibilità del Turno. Per quanto riguarda invece missioni e utilizzo con i png assolutamente puoi farlo senza problemi.
  4. .
    [glitch] 1: sono combinazioni complicate da attuare in combattimento perché prevedono di aggrapparsi preventivamente all'avversario. Quindi ti direi che in missione con i png puoi farlo tranquillamente. Contro i Pg nel tuo turno dovresti descrivere che provi ad aggrapparti per poi tirarli a te o tirarti a loro. Perderesti in pratica un turno perché dovresti fermarti lì e aspettare che loro descrivano se vengono presi o meno. Quindi ti consiglierei di sfruttare, se vuoi fare una cosa simile, elementi fissi dell'ambiente tipo rocce o rami.
    2/3 come dice Askeladd, ovviamente se usi le fibre per fare sferrare il pugno come descritto nella tecnica non potrai al contempo effettuare un Taijutsu.

    Askeladd Fai un po' di confusione, si attivano progressivamente le Forme se non si ha collaborazione. Con la collaborazione non c'è la perdita del controllo, quindi non puoi superare i turni massimi di utilizzo come descritto dal paragrafo, ma raggiunto il limite si esce dalla trasformazione e si rispettano i normali Turni di riposo previsti dalle Forme

    La collana si attiva quando perdi il controllo facendoti tornare normale, oppure se hai la collaborazione all'ultimo Turno permettendoti di mantenerla un Turno in più.
  5. .

    La Disperazione Dei Grandi

    KZSxHap


    Il ritmico rumore di una goccia che cadeva nel lavandino accompagnava il silenzioso lavoro della cucina, buia e umida non si confaceva certo alla magnificenza dell'evento che presto si sarebbe tenuto in quel luogo. D'altronde quella struttura cadeva a pezzi, era utilizzata da tempi immemori per ospitare i summit dei Kage, ma fortunatamente era una fattispecie che si verificava ben di rado e in tutto il resto del tempo nessuno era particolarmente interessato a mantenerla in buono stato. Certo in vista dei summit un centinaio di persone venivano mobilitate per far sì che le sale che sarebbero state utilizzate fossero linde e splendenti, ma il resto dell'edificio veniva abbandonato a sé stesso. I kage dovevano vedere solo quello che loro volevano far loro vedere.
    Con quei pensieri per la testa, Jinobu passò un dito su un tagliere constatando che era piuttosto sporco e diresse una nutrita sequela di parolacce al responsabile.
    "Sono troppo vecchio per questo lavoro!"
    Aveva servito fedelmente la Repubblica dei Samurai per tutta la vita, da giovane aveva provato la via della spada, ma si era presto accorto di quanto fosse più abile con il coltello che con la spada. Si era fatto strada a fatica e adesso alla soglia dei settant'anni poteva dire di averne viste di tutti i colori dentro a quelle mura. Erano quasi cinquant'anni che organizzava quei summit e insieme alla sua brigata era uno dei pochi uomini a malapena in grado di vedersela con un ladro domestico a conoscere i segreti del mondo.
    La lingua passò sulle labbra e pensò al nero sigillo che vi era impresso. Poter fare quel lavoro richiedeva immensi sacrifici, ma rappresentava anche il più grande onore che la sua professione potesse concedere.
    "L'ingresso dei Kage è previsto tra cinque minuti. Tutti ai vostri posti, gli errori non sono ammessi oggi! Operatori di sala, con me!"
    Un forte "Hai!" si sollevò all'unisono dall'intera brigata e l'uomo partì verso la porta con alle spalle le uniche altre cinque persone autorizzate ad entrare e uscire dalla cucina durante l' incontro. I summit sono una questione politica e come tutte le questioni politiche, per quanto urgenti, dovevano rispettare un certo galateo.
    "Ci siamo, ai vostri posti!"
    I tre uomini e le due donne alle sue dipendenze si dispersero ai margini della sala, accanto alle colonne erano quasi invisibili.
    'Dovete essere dei fantasmi' ripeteva sempre lui, il successo del loro lavoro era dato dal fatto che gli ospiti non avessero modo di accorgersi della loro presenza. I bicchieri andavano riempiti quando l'ospite era distratto e non stava parlando, così da non rischiare di interrompere i discorsi e via dicendo.
    I grandi battenti di legno si aprirono e lui si erse ancora più dritto, lo sguardo vigile a controllare ancora una volta che tutto sul tavolo a ferro di cavallo fosse perfetto, anche se razionalmente ormai sarebbe stato troppo tardi per correggere alcunché. Come in una sfilata le varie delegazioni si fecero avanti, precedute ovviamente dal padrone di casa e dai due samurai che lo accompagnavano. Il leader della Repubblica dei Samurai raggiunse il proprio scranno separato dal tavolo e venne accolto da un lieve inchino di Jinobu. L'attenzione dell'uomo era però rivolta agli altri, in particolare agli sconosciuti. Quali erano i loro gusti? Come si sarebbero dovuti comportare per soddisfarli al meglio?
    Osservò il Kazekage varcare per primo la soglia, il volto sicuro di sé aveva la classica arroganza del più giovane del gruppo e viste le circostanze con cui aveva ottenuto la carica non c'era sa stupirsi che tendesse a ergersi al di sopra degli altri. Dopotutto ai suoi occhi Kokage e Raikage non erano altro che avanzi di un vecchio mondo che non era stato in grado di impedire l'ultima guerra, mentre Mizukage e Hokage due pedine atte a espiare le colpe dei rispettivi paesi. Per quanto lo riguardava probabilmente la voce di Sunagakure era l'unica ad aver motivo di essere ascoltata lì in mezzo.
    Le due guardie del corpo che si sedettero alle spalle del Kazekage non erano volti nuovi dato che entrambi erano già stati esibiti durante l'ultimo summit. Non poteva che trattarsi di una vera e propria esibizione dato che la presenza del figlio dell'ultimo Tsuchikage aveva un valore politico già di per sé e non poteva essere un caso che anche il gorilla biondo si trovasse lì dato che tutti sapevano, da quando aveva vinto il torneo delle cinque nazioni, che l'uomo era in grado di utilizzare l'armatura raiton e di certo la sua presenza non poteva che essere una stoccata nei confronti del Raikage. Ovviamente il Midori non era stato certo l'unico a sfruttare giochetti psicologici di quel tipo, dato che il Mizukage aveva portato con sé il portatore dell'otto code e quella leggenda vivente di Kisuke Momochi in persona. Non c'era da stupirsi che Konoha non si fosse portata appresso nomoni, l'inuzuka sapeva bene di non potersi permettere giochi di forza dato che le cicatrici dell'impero del fuoco erano ancora fresche nella memoria di tutti. L'anonimo ANBU dai capelli bianchi e l'altro tizio con la barbetta e i profondi occhi verdi gli erano infatti sconosciuti.
    Non dovette fare nemmeno un cenno del capo, che già i suoi ragazzi si erano mossi per riempire i vari bicchieri con un prelibato sake dal grado alcolico particolarmente leggero. Non era il caso di far ubriacare i capi del mondo mentre decidevano il futuro della storia.
    Il Kokage e il Raikage furono gli ultimi a sedersi, il primo assieme alla sua guardia del corpo fuori di testa aveva portato il possessore del cinque code, mentre il secondo al solito era accompagnato da due membri della truppa Kinkaku. In fondo Ryuu il Drago era lui stesso tutta la deterrenza militare di cui Kumo aveva bisogno.
    Sorrise mentalmente al pensare che nessuno a parte lui sapeva tutto quello che era successo in quelle stanze. Neanche molti dei presenti avevano idea di cose successe decenni prima, ma lui era già lì e contrariamente ai sottoposti la cui memoria veniva accuratamente cancellata dopo i summit, lui che era l'uomo di fiducia della repubblica conservava tutti i propri ricordi in modo da poter essere il più efficiente possibile.
    Mentre il suo occhio vigile gestiva tutta la sala e con impercettibili segnali dava ordini, il suo signore diede inizio al summit e dopo le formalità di rito lasciò che il Mizukage potesse esporre il motivo per cui si trovavano riuniti.
    "Il momento che temevamo è arrivato. L'esercito dei demoni sta marciando sul paese dell'Acqua e presto Kirigakure stessa si troverà a dover combattere per la propria sopravvivenza!"
    Jinobu era contrariato, il Watanabe solitamente gli dava grandi soddisfazioni, ma quel giorno non aveva toccato il sakè, né degnato di uno sguardo gli stuzzichini che gli erano stati portati. L'agitazione e la fretta dell'uomo erano evidenti, ma un tale segno di sdegno lo trovava personalmente irrispettoso. Certo il suo paese era sull'orlo del tracollo, ma c'era gente che aveva lavorato ininterrottamente per giorni per garantire la qualità dell'accoglienza e sarebbe stato carino da parte sua almeno fingere di apprezzarla.
    Incurante e probabilmente inconsapevole del fastidio che stava arrecando, il Mizukage continuò nella sua accorata arringa. Raccontò ai colleghi della battaglia di Teichi di cui Kisuke e Kyoshiro erano gli ancora feriti testimoni e si sforzò di dar loro l'idea di quanto fosse soverchiante il potere di quell'armata e in particolare di quel demone apparentemente imbattibile, che nemmeno il potere dell'Ottocode era riuscito ad arginare.
    "Per quanto mi costi ammetterlo, la situazione è disperata. Kirigakure sta preparando le proprie difese e in questo momento tutti i civili del villaggio si stanno imbarcando verso Tsubaki."
    "Ma questo vuol dire..."
    La tensione era palpabile nell'aria e le parole dell'Hokage espressero quello che stavano pensando tutti quanti.
    "Vuol dire che ci aspettiamo una sconfitta. A tal proposito uno dei motivi per cui ho richiesto questo summit è proprio per fare una richiesta ufficiale di asilo a Konoha. Per tutti i profughi dell'Acqua che si troveranno a dover lasciare le proprie case."
    Il volto dell'Hokage si allargò in sincero stupore, non si sarebbe mai aspettato di sentire arrivare tali parole da parte del Watanabe e quasi balbettò nel dargli una risposta.
    "C-credo che Konoha non sia abbastanza grande per accogliere un simile numero di persone, ma parlerò con il Daimyo del Fuoco e sono certo che con il supporto di Hinamoto, Tanzaku e le altre grandi città riusciremo a portare avanti un progetto di accoglienza, però ci vorrà del tempo"
    Violando qualsiasi regola di galateo il Kazekage sbatté la mano destra sul tavolo e si alzò in piedi. Il volto era una maschera di disapprovazione e non era difficile per i presenti immaginare quali sarebbero state le sue parole.
    "Pensate veramente che ce ne staremo qui a berci queste fandonie? Sunagakure non ha dimenticato quello che i vostri villaggi hanno fatto e anche se in questi anni abbiamo mantenuto la pace, non siamo vostri alleati e di certo non siamo i vostri cagnolini, pronti a ad eseguire ogni ordine senza fiatare!"
    Jinobu trasalì, in tutta la sua carriera non gli era mai capitato di assistere ad una scena simile, il fuoco negli occhi del Kazekage era quello di un incendio pronto a divampare e quando l'occhio libero di Kisuke Momochi si socchiuse in risposta a quella scenata, temette che potesse succedere il peggio. Il raikage che fino a quel momento non aveva staccato gli occhi dal Sennin decise di prendere parola. Jinobu ricordava bene il giorno in cui in quella stessa sala i leader di Nuvola e Nebbia si erano scornati per una qualche diatriba relativa a un jutsu che proprio lui aveva imparato quando non avrebbe dovuto.
    "Voi due ragazzini volete forse prenderci in giro? Non abbiamo registrato alcun movimento da parte di Tsuki ormai da anni e anche gli sporadici avvistamenti di artefatti riconducibili al Moryou si sono fatti sempre più rari."
    Da quando i migliori sensoriali dei cinque villaggi avevano finito di analizzare i resti del Moryou, diversi incidenti e casi di quella che appariva come una possessione erano stati ricondotti a quello stesso tipo di particolarissimo chakra. Come aveva detto il Raikage però ormai i casi si erano fatti così rari da non essere nemmeno più tenuti in considerazione. Quelle parole fecero perdere definitivamente le staffe allo Tsuuya che non riuscì più a stare zitto.
    "Abbiamo combattuto personalmente contro quei mostri e voi venite a dirci che non esistono? Dobbiamo farvi la lista dei compagni che abbiamo perso?"
    L'ira a quel punto avvampò anche sul volto del Raikage, tanto da portare anche lui ad alzarsi dal proprio scranno.
    "Tu, non osare aprire quella boccaccia coccola mukenin! Dovremmo credere che dopo tutto questo tempo il Moryou abbia deciso di prendere di mira proprio Kirigakure? E questi sarebbero i vostri testimoni?"
    L'indice dell'uomo si era mosso minaccioso verso Kyoshiro, Ryuu non aveva certo dimenticato come l'attuale Jinchuuriki di Kirigakure avesse un tempo tradito il villaggio, per poi entrare nelle file dell'Impero del Fuoco e sfruttare l'instabilità politica e le amnistie seguite all'insediamento di Watanabe per ritornare con la coda tra le gambe al villaggio. Probabilmente fosse stato un ninja qualunque la sua testa sarebbe finita su di una picca, ma grazie al Gyuki che dimorava dentro di lui era tenuto da conto come una delle pedine più importanti del villaggio. L'attenzione del Drago si rivolse quindi con disprezzo al Sennin.
    "Anche Kumo non dimentica e la tua sola presenza qui, Kisuke Momochi, è un oltraggio nei nostri confronti! Dovremmo fidarci di un ladro e di un traditore! Sì dico a te Jinchuuriki, c'è un qualcuno tra chi ti ha ospitato che non hai tradito? Certo non mi stupisce la volontà di darvi una mano da parte di Konoha, d'altronde siete le facce di una stessa medaglia o sbaglio? D'altra parte non mi stupirebbe nemmeno se Kirigakure fosse stata allestita in maniera tale da eliminare i nostri migliori guerrieri una volta arrivati in città. La vostra storia parla chiaro riguardo a quanto possiate essere subdoli!"
    Ora la situazione era decisamente al limite del controllo e Jinobu si trovò a chiedersi cosa sarebbe successo alle splendide portate che aveva organizzato se lì dentro fosse scoppiata una battaglia.
    "Vediamo di darci tutti una calmata, per favore sedetevi!"
    Moryou Kaguya era il più anziano dei Kage e sicuramente quello che nel corso della sua vita aveva visto più battaglie, sia sul campo che in politica. Con entrambe le mani alzate invitò gli altri quattro a distendere gli animi. L'aplomb del Kokage riuscì a interrompere l'escalation e lui si trovò a sospirare rumorosamente prima di fare un cenno col capo al jinchuuriki del cinque code alle sue spalle. Kougami sembrava tutt'altro che a suo agio nell'alzarsi in piedi.
    "Hem, ecco. Io ho combattuto contro il Moryou e posso garantirvi che la sua minaccia è reale. Il suo potere è paragonabile a quello di un Bijuu se non addirittura superiore, se c'è il rischio che torni a minacciare il mondo ninja non possiamo stare con le mani in mano."
    Il Kokage assentì alle parole del ragazzo che tornò seduto, per un attimo lasciò che le sue parole potessero essere assimilate dai presenti.
    "Non pensiate che io sia uno sciocco o che mi fidi ciecamente dei paesi che già una volta hanno provato a portare la guerra nel mondo! Ma avete sentito le parole di Kougami, di lui mi fido e poi c'è Momochi. Lui di certo ha fatto grandi cose, terribili forse, ma grandi! Per portarlo a parlare in quel modo la minaccia che ha dovuto affrontare dev'essere qualcosa di mai vista prima."
    Nuovamente vi fu una pausa che nessuno si sentì in diritto di riempire. Jinobu sentiva il battito del cuore accelerare per la tensione, solo il Kokage poteva ancora salvare la situazione e permettergli di portare in tavola le prelibatezze preparate per l'occasione.
    "Vi scongiuro, questa non è solo la nostra guerra, l'armata dei demoni è intenzionata a distruggere il mondo e non si fermerà con la distruzione di Kiri... So che vi chiedo molto, ma dobbiamo unire le forze e bloccare la sua avanzata ad ogni costo!"
    Akira Watanabe era in ginocchio, la testa china e le braccia tese. Un simile atto di sottomissione non si era mai vista e riuscì a scuotere perfino l'animo del Kazekage.
    "Credo che non sia il caso di arrivare a infangare il proprio orgoglio in questa maniera. Temo che abbiate ragione, se Kiri cade quest' armata non si fermerà. È per questo che devo pensare alla protezione di Otogakure, non posso sguarnire il villaggio nell'eventualità che la minaccia possa raggiungerlo. Ciò nonostante Kougami si è già reso disponibile a guidare un contingente di volontari, gli affiderò due membri del quintetto e darò ordine di iniziare immediatamente il reclutamento!"
    Il Kokage era perentorio e anche i membri più giovani dovettero riconoscere l'autorità delle sue parole. Nessuno sembrava più intenzionato a mettere in dubbio la veridicità della minaccia, ma allo stesso tempo avevano tutti delle riserve sulla strategia da attuare. La linea tracciata da Oto diede un appiglio a Kazekage e Raikage che non dovettero far altro che emularlo, mentre l'Hokage rimase silenzioso. Sembrava quasi che stesse tenendo una discussione interna a sé stesso e quando alla fine decise di prendere parola nessuno si accorse del sorrisetto che si dipinse sul viso dell'uomo alla sua sinistra.
    "Konohagakure assicurerà tutto l'aiuto bellico possibile. Non possiamo permettere che uno dei Cinque venga spazzato via, sarebbe un danno per tutti e darebbe un assist ai restaurazionisti di Iwa oltre che agli unionisti dei Paesi Minori, non possiamo permettere che la nostra egemonia venga messa in discussione!"
    La verità era più probabilmente che dal punto di vista geografico Konoha sarebbe verosimilmente stata la vittima successiva a Kiri e l'Inuzuka preferiva combattere nel Paese dell'Acqua che portarsi la guerra sotto casa.
    La discussione sembrava giunta al termine, il Mizukage aveva ottenuto più di quanto si sarebbe aspettato quella mattina al suo risveglio e Jinobu fece cenno ai ragazzi di iniziare a servire, dopo le chiacchiere era finalmente giunto il suo momento.
    Purtroppo per lui c'era qualcuno che non era d'accordo, qualcuno il cui nome era stato tirato in ballo più volte, ma che da buon soldato non aveva aperto bocca fino a quel momento.
    "So che alcuni di voi non gradiscono la mia presenza, ma secondo me stiamo sbagliando strategia."
    La sentenza di Kisuke Momochi cadde come un fulmine a ciel sereno e tutti nella stanza si fecero muti, nessuno di loro aveva l'ardire di contraddire il Sennin nel merito di un piano di battaglia.
    "Sicuramente la difesa di Kiri è prioritaria, ma sarà tutto inutile se non mandiamo il Moryou a guardare le margherite crescere dalla radice. Se tagliamo la testa al serpente l'intero corpo morirà, ma non è vero il contrario. Se ci limitiamo a sconfiggere questo esercito tra qualche anno ci troveremo punto e a capo. L'unico problema... È capire come farlo."
    Jinobu lanciò mentalmente all'uomo tutte le imprecazioni di cui era capace, tutto si sarebbe freddato, le consistenze si sarebbero alterate. Kisuke Momochi stava rovinando il suo lavoro, tutti i suoi sottoposti erano in preda al panico e non sapevano che fare.
    Come prevedibile la conversazione si mosse a supposizioni, nessuno conosceva la reale potenza del demone e potevano muoversi solo seguendo la teoria. Sembrava che la situazione avesse raggiunto un punto morto e tolta l'idea di un manipolo di Jounin che lo affrontasse direttamente a Tsuki, non c'era molto sul tavolo. Fu a quel punto, quando sembrava che non ci fosse più molto da dire, che l'uomo dagli occhi verdi alla destra dell'Hokage si fece timidamente avanti.
    "Perdonate se mi intrometto, ma in previsione di questa situazione ho fatto un po' di ricerche. Ci sono quattro demoni ribelli che si sono uniti ai nostri shinobi durante l'incidente di Tsuki, mi sono permesso di riunirli, sono certo che potranno aiutarci se mi accordate di farli entrare."
    Un mormorio diffuso riempì la sala, nessuno di loro conosceva l'uomo della foglia e questo era forse uno dei più grandi vanti di Saburo. Aspettò con calma che gli altri si confrontassero e non appena ebbe il consenso di tutti si espresse in un ampio sorriso.
    "Vieni avanti, Yusuke!"
  6. .
    Narrato/Parlato/Pensato/Parlato Altri/Parlato Yuzin/ Parlato Binhai /
    Parlato Houken

    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    "Immagino devo ringraziarti per questo allora. Le metterò da parte in questo caso se non le vuoi indietro."
    "Guardalo lì, bastardello."
    Takeshi sorrise tra sé e sé. Lo shinobi tutto d'un pezzo che non aveva bisogno di niente e che non intendeva violare la propria bussola morale, improvvisamente davanti a quel malloppetto era sparito per lasciar spazio alla cupidigia. Certo poteva giustificarsi con lui e con sé stesso dicendosi che tanto ormai erano lì e tanto valeva la pena non sprecarli, ma Takeshi sapeva perfettamente come funzionavano quelle cose. Per quanto se la potesse cantare bella, la verità era che il suo animo era corrotto, quella merda ti entra dentro come un veleno e lo aveva provato sulla propria stessa pelle. Sembra sia un'inezia, una cosa da nulla, ma si inizia dall'accettare due spicci per qualcosa che non si aveva nemmeno intenzione di fare e poi quella melma ti si avvinghia alle membra e ti trascina in fondo, fino a trovarti obbligato a sabotare l'andamento di un torneo per far vincere chi di dovere. Lui stava cercando di uscire da quella merda, ma non era così semplice e un po' gli faceva pena vedere qualcun altro che lentamente andava a infilarsi nel pantano, ma d'altronde non erano certo cazzi suoi.
    "Per ora ci devo pensare e considerare bene la cosa."
    Takeshi rise di gusto a quelle parole e dovette asciugarsi le lacrime con la mano destra.
    "Vai tranquillo Yuzin, pensaci pure quanto vuoi... Ne ho visti tanti pensarci e alla fine fanno tutti la stessa scelta..."
    Con un gemito si tirò in piedi e fece scrocchiare la schiena.
    "Direi che il mio qui l'ho fatto, non intendo abusare oltre della tua ospitalità..."
    La casa dell'Asuka non era certo una brutta abitazione, ma a Takeshi iniziava a mancare un po' la sua bettola. Tra missione e deviazioni varie ormai era un po' che non tornava a casa e come tutti gli abitanti dei bassifondi di Otogakure, per quanto sporchi e degradati continuavano a mantenere un certo fascino e un valore affettivo che non aveva eguali. Per quanto adesso avrebbe potuto permettersi qualcosa di molto meglio di quella casa fatiscente, non l'avrebbe abbandonata per nulla al mondo, così come non avrebbe abbandonato quella jungla urbana che componeva il suo vicinato.
    Senti, Asuka. Non sono fatti miei, ma sappi che in base alla scelta che prenderai la tua vita potrebbe cambiare moltissimo, nel bene o nel male. Ci sono persone che è difficile frequentare senza diventare un po'come loro... Ma non sono fatti miei, quindi buona vita Yuzin Asuka. Se passi da Oto fammelo sapere, potrei farti vedere cosa vuol dire divertirsi!
    Con quelle parole iniziò ad avviarsi verso la porta, poi si girò nuovamente per un ultima battuta mimando due pugni tirati nell'aria.
    "Sempre che tu non voglia una rivincita, 'Campione'... Ma non vorrei doverti far troppo male... Ahahah"

    Stato fisico: Fratture costali in via di consolidazione (medio-grave)
    Stato mentale: Offeso
    Chakra: 200
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 9/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: 74
  7. .
    CITAZIONE



    Kaede riesce nel suo intento di attrarre le chiavi e di darle alla bambina senza che il bestione se ne accorga.
    Avvicinatosi all'uomo, il rosso travestito da albino si sforza di stare nel personaggio e l'altro sorride di rimando tirando su con il naso. Poggia il bilanciere sul supporto e si mette a sedere con un ultimo gemito ferale, ha il volto di chi è pienamente soddisfatto del proprio risultato e osserva Kaede con la testa un poco in obliquo.
    "Oh, la puttana di Nakayama intendi?"
    Con una risata sguaiata afferrò la propria borraccia da terra e bevve delle lunghe sorsate.
    Sei sicuro di stare bene Jin? Sei più pallido del solito e tutto sudato...
    Le parole dell'uomo raggiungono il cervello del Nakayama come ovattate, parole lontane perse nel tempo che fanno fatica ad essere elaborate, la grotta attorno a lui sembra quasi in movimento e gli stessi contorni del bestione e dei suoi attrezzi, si fanno sfocati e surreali. Barcollando leggermente Kaede si appoggia al supporto del bilanciere.
    C'è qualcosa che non và, quel caldo surreale avrebbe dovuto metterlo in guardia già prima, ma non ci aveva dedicato la giusta attenzione, l'omone davanti a lui adesso rideva a crepapelle.
    Dove vuoi che sia quella ragazza se non con Kyomaru? A quest'ora dovrebbero già essere partiti, quell'uomo mette i brividi non credi?

    In quello stesso momento, all'esterno della struttura, diversi uomini erano appena usciti portandosi appresso una ventina di soggetti di ambo i sessi, coperti solo da tuniche logore e con i volti stravolti dagli esperimenti subiti e dalle torture.
    L'uomo che sembrava guidare il gruppo si avvicinò al vecchio ancora intento a sorseggiare il suo Tè.
    "Kyomaru-sama, siamo pronti a partire!"
    "Splendido, è proprio una giornata perfetta per viaggiare non credi? Sigillate l'entrata, si parte!"
    Con un sorriso diede il giro al banco e andò a piegarlo rivelando che in realtà era un tavolo portatile, costruito appositamente per prendere la forma di una valigetta e ospitare al suo interno la teiera e la tazza. Pronto a partire l'uomo si lisciò la barba per poi avvicinarsi alla prima ragazza della fila dei prigionieri. Allungò l'indice dall'unghia insolitamente lunga al suo viso e lo fece scorrere lungo la sua guancia.
    "Che spreco di energie per un viso tanto insignificante, per gli occhi di chi ormai si è già piegato. Partiamo!"
    Dopo la frase pronunciata con costernazione, l'uomo era tornato sorridente e dando una boccata alla sua pipa iniziò a muoversi verso Nord. Con la valigetta di legno sotto un braccio e la pipa nell'altra mano sembrava proprio un vecchietto intento a partire per una vacanza. A rovinare l'idillio le condizioni dei prigionieri che lo seguivano, a partire da Hanabi le cui guance erano rigate da due sottili linee di lacrime.

    All'interno la situazione si sta facendo sempre più critica per il Nakayama che non capisce più cosa gli stia succedendo.
    "Ti ha fumato in faccia vero? Quel vecchio bastardo, sembra sempre innocuo non è così?"
    Nuovamente l'uomo porta la borraccia alla bocca e poi sospira, come chi non ha alternative a ciò che sta per fare.
    "Sembra che sia arrivato il momento che dici? Non abbiamo più tempo per giocare... Con lui!"
    Dalle spalle di Kaede spunta uno spuntone di legno appuntito, che mira a trapassarlo a livello del tronco.
    Kaede in termini di regolamento risulta Spossato e Disorientato.
    Da questo momento l'evoluzione della missione andrà gestita come un normale scontro salvo eventuali altre indicazioni.


    "Parlato Kaede"/"Parlato Hokori"/"Pensato Hokori"/"Parlato Nomikawa"

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    Da quando il papà le aveva detto che presto sarebbe arrivato un nuovo gioco tutto per lei, Hokori non era stata nella pelle. Amava i giocattoli che le portava il papà, ma questa volta aveva detto che si sarebbe trattato di qualcosa di estremamente speciale, prima di scartarlo avrebbero dovuto fare un'altro gioco ancora. Sembrava tutto terribilmente divertente.
    Quando si era trovata ad avere a che fare con quell'uomo dall'alito fetido e dai capelli bianchi però non era stato così divertente come sperava, lei si era impegnata e aveva fatto tutto quello che il papà le aveva detto di fare. Ora però quel gioco l'aveva stufata, quella maschera l'aveva stufata.
    Con le chiavi che le aveva dato lo sconosciuto era andata a togliersi quella maledetta maschera che le faceva sudare tutta la faccia, non sapeva perché il papà avesse voluto che se la mettesse.
    Quando le aveva chiesto di continuare a giocare ancora un po'temeva che avesse deciso di scartarlo lui il regalo, ma poi per fortuna aveva detto quell'ultima fatidica frase, era il momento di divertirsi veramente. La bambina aveva già smesso di allontanarsi da un po' e a passo lento si era poi avvicinata alle spalle dell'albino standogli a pochi metri di distanza. Le sue mani si erano strette in un sigillo e nel giro di un istante aveva fatto fuoriuscire dal proprio palmo destro un letale spuntone che diresse direttamente al tronco di quello che sapeva chiamarsi Kaede Nakayama. Uno spuntone con lo scopo di impalarlo, che si sarbbe diramato una volta giunto al massimo della lunghezza dando una certa coreografia al tutto e che avrebbe fatto da base per il suo scartare il regalo.
    "Sono una brava bambina, non ho sbagliato niente... Vero papà?"
    "Sei stata bravissima tesoro, ora goditi il tuo regalo!"
    La bambina sorrise, ma quel sorriso ben presto si trasformò in una maschera di malvagità, i capelli corvini tagliati corti si sposavano bene a quei tratti leggermente deformati dall'eccitazione per quello che sarebbe presto successo. I due occhi della bambina rilucevano ora alle torce della caverna e i cerchi concentrici che andavano a comporli erano identici a quelli presenti negli occhi dell'uomo che si apprestava ad uccidere.
    Mokuton: Jigoku Rūtsu - Radici Infernali
    n9cn
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica consente all'utilizzatore di far crescere dal palmo della propria mano uno spuntone di legno capace di diramarsi in direzioni differenti, per ferire il proprio avversario. Lo spuntone principale deve essere lungo due metri e spesso quindici centimetri. Le radici e le diramazioni invece si espanderanno per un massimo di circa tre metri e avranno un diametro massimo di quindici centimetri; la loro crescita sarà molto veloce. Le stesse, come anche lo spuntone principale, potranno attraversare qualsiasi difesa di livello B. Ogni diramazione, come anche lo spuntone principale, è in grado di trapassare tranquillamente un corpo umano.
    Consumo: 15


    Grado: CS ANBU
    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Eccitata
    Chakra: 400 - 15(Jigoku Rūtsu) = 385
    Equipaggiamento:///
    Note: ///
  8. .
    CITAZIONE



    L'enorme sala è illuminata da una serie di torce disposte a raggiera lungo le pareti, un occhio attento potrebbe accorgersi del fatto che quelle in realtà non sono semplici torce, ma bensì delle specie di cannelli collegati tra loro che mimavano efficacemente delle vere torce. Apparentemente al Covo piaceva mantenere una linea vintage piuttosto classica, anche se non rinunciavano affatto ai progressi della tecnologia.
    L'uomo che si sta allenando con il manichino tira un pugno ad una delle braccia di legno, che si spezza, il moncone schizza per aria e va a piantarsi per terra infilandosi a fondo nel pavimento di terra battuta. Kaede ha modo di osservarlo per bene, è alto almeno un metro e novanta e i suoi bicipiti sono larghi quasi quanto il torace del Nakayama. Una risata sguaiata esce dalla sua gola, enfatizzando il successo del suo ultimo attacco. Si toglie la casacca e la lancia su di una panca di lato, il suo corpo è madido di sudore. Le chiavi tintinnano nel cozzare con il bordo della panca.
    Voltandosi intravede la figura dell'albino con la bambina per mano e un sorriso si dipinge sul suo volto.
    "Jin Myiagate... Vedo che hai trovato Hokori, monella ti eri andata a nascondere eh?"
    L'uomo strinse il pugno e i muscoli di tutto il braccio si gonfiarono mettendo in risalto la venatura. Il rosso non può non pensare ai danni che quelle stesse braccia sono state in grado di infliggere a Hanabi e alla bambina che adesso teneva per mano.
    "Non ti preoccupare non c'è il rischio che scappi. Divertiamoci un po'finché ne abbiamo il tempo, che ne dici? Vuoi un goccetto?"
    Con quelle parole andò nuovamente a ridere di gusto e dando le spalle ai due si avvicinò alla panca sistemandosi al di sotto del grosso bilanciere.
    "Devo solo finire questa serie e sono tutto tuo."
    Il Nakayama non aveva idea di quale fosse il peso caricato su quel bilanciere, ma i tre grossi gruppi di ghisa che spuntavano da entrambe le parti lasciavano presupporre che fosse veramente parecchio.
    Staccando il bilanciere dal supporto lasciò che si avvicinasse al petto, per poi con un gemito spingere con entrambe le braccia estendendole all'unisono.
    Kaede sente il caldo farsi sempre più pressante, tanto da arrivare ad annebbiargli leggermente la vista.
    Il mondo circostante sembra instabile, ma non può lasciarsi sopraffare dalla stanchezza, non adesso che davanti a lui vede la possibilità di scoprire dove si trovi Hanabi. Le chiavi penzolano dal margine della panca e il peso che l'uomo sta sollevando sembra essere molto vicino al suo limite fisico.
    Kaede ha davanti a sé una scelta: può sfruttare la distrazione dell'uomo per recuperare le chiavi e darle a Hokori, per poi sfruttare il suo camuffamento al fine di estorcere all'altro più informazioni possibili riguardo alla sorte di Hanabi.
    In caso contrario può decidere di sfruttare le sue abilità per sopraffare la resistenza dell'altro facendolo cedere sotto al peso del bilanciere nel tentativo di metterlo fuori gioco, per poterlo poi interrogare in seguito grazie alle sue abilità.
    Kaede in termini di regolamento risulta Spossato.



    Edited by Leeroy Gorshmit - 18/3/2024, 18:52
  9. .
    Narrato/Parlato/Pensato/Parlato Altri/Parlato Yuzin/ Parlato Binhai /
    Parlato Houken

    Arte dei Sigilli
    GV7o
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    L'arte dei Sigilli consente allo Specializzato in Ninjutsu di avere una marcia in più nel proprio campo. Infatti, godrà di molteplici bonus che gli consentiranno dei vantaggi unici durante un confronto nel campo delle Arti Magiche. Soltanto vedendo parte dei Sigilli, potrà capire se il Jutsu in utilizzo è di naturale elementale, bielementale o neutro, nel caso sia elementale o bielementale potrà capirne la natura. A differenza di qualunque altro ninja, che può riconoscere un Jutsu solo se già presente in Scheda, lo Specializzato in Ninjutsu potrà riconoscere dai Sigilli anche Ninjutsu non presenti in Scheda, a patto che in passato abbia avuto l'occasione di vederli almeno una volta associati all'esecuzione dei Sigilli. Inoltre, non avrà alcuna difficoltà a riconoscere un Jutsu in situazioni estreme, come ad esempio durante un combattimento ravvicinato oppure con la presenza di una moltitudine di soggetti. Se riesce a vedere i Sigilli, gli sarà impossibile cadere preda di distrazione o altro e non riconoscere il Jutsu in questione. Tutti i Sigilli legati ai Ninjutsu saranno eseguiti ad una velocità superiore pari ad un grado (es: un Ninjutsu di livello A con una normale serie di Sigilli verrà eseguito con lo stesso tempismo che ha il nemico non Specializzato per eseguirne uno di livello B con una normale serie di Sigilli). Infine, il Ninja dovrà scegliere un elemento di Chakra od una Innata in cui egli sarà estremamente affine al punto di poter eseguire le Tecniche dello stesso con un singolo Sigillo portato a due mani e nello specifico: si potrà eseguire con un Sigillo i Jutsu di livello D, C e B a Sp. Jounin, i Jutsu A ad ANBU. Al grado ANBU sarà possibile scegliere un secondo elemento, a cui applicare questa ultima capacità.
    Consumo: N/A

    Affinità nelle Arti Magiche
    affinita-artimagiche-A
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Capacità
    Questa Capacità si applica soltanto ai Ninjutsu degli elementi o dell'Innata scelte dall'utilizzatore nella Arte dei Sigilli, e simboleggia come il Ninja sia riuscito, nel corso del tempo con esperienza e pratica, a sviluppare un controllo del Chakra così preciso da essere chirurgico quando maneggia i Ninjutsu dei propri elementi prescelti, perché solo un maestro dell'Arte è in grado di spremere dalle Arti Magiche il massimo con la minima resa possibile. Quando il Ninja arriva a sviluppare la capacità di eseguire i Ninjutsu con un singolo Sigillo portato a due mani, egli sarà anche riuscito a padroneggiare l'arte di impiegare il minor Chakra possibile per quel Ninjutsu, così da permettergli di lanciare le Tecniche in cui ha raggiunto a quel grado la maggiore dimestichezza possibile ad un prezzo scontato. Nello specifico: le D e le C ad un costo inferiore di un punto Chakra in meno, le B di due punti e le A di tre punti. Quindi a Sp. Jounin si eseguiranno le D, C e B degli elementi scelti ad un costo rispettivamente di 1, 3 e 6 ad ANBU le A ad un costo di 12. Lo sconto si applica anche se la Tecnica viene eseguita senza Sigilli.
    Applicata allo Shouton.
    Consumo: N/A

    "Bravo. Mi sei piaciuto! Sì stavo provando un po' l'arte della seduzione."
    Takeshi era molto fiero del non essere caduto nel tranello, d'altronde è anche vero che non si ruba a casa dei ladri. Lui sfruttava il suo fascino per sedurre la gente quando lei ancora era solo uno spermatozoo nella sacca scrotale del fratello del Daimyo, non l'avrebbe mai potuto battere a quel gioco.
    "Presumo che una kunoichi deve essere abile non solo con le proprie arti ninja."
    L'uomo annuì a quelle parole e non riuscì ad esimersi da un caustico commento che uscì come un sussurro dalla sua bocca.
    "In qualità di mentore sarebbe disdicevole da parte mia non offrirmi di aiutarti ad affinare tutte le tue armi."
    Sembrava che la giovane fosse quasi spaventata a parlare apertamente male del Daimyo e se da una parte non poteva certo compatirla, dall'altra le sembrava fin troppo esagerata in quei suoi timori che arrivavano a lasciar intendere il possibile scoppio di una guerra.
    "Sei cresciuta, ma sei ancora ingenua ragazza mia. Con tutta la merda che la tua nazione ha combinato con la storia dell'Impero e baggianate varie, non potrebbero mai permettersi di muovere un dito contro alla luce del sole contro ninja di altri Paesi... Certo potrei facilmente trovarmi con un pugnale piantato nella schiena ahah."
    Quella nuova versione della Shimura le piaceva decisamente molto di più della ragazza bacchettona con cui era stato in missione. Mentre si apriva un po' su quello che il Daimyo rappresentava per lei, andò a recuperare del mescal dall'aria costosa, pet poi proporre di non pensare alle cose brutte della vita, ma di brindare al contrario alle sue sfide e sorprese.
    "Takeshi... Come hai trascorso gli ultimi anni? Hai avuto delle avventure interessanti? E cosa puoi dirmi sulla situazione ad Otogakure? Sono sicura che avrai esperienze intriganti da condividere."
    Takeshi buttò giù il liquore tutto d'un fiato e fece una leggera smorfia difronte al grado alcolico piuttosto elevato della bevanda, proprio come piacevano a lui.
    "Cavoli, nutri troppe aspettative in me, la mia vita non è così fantastica come può sembrare ad un occhio esterno..."
    Versò entusiasta l'ennesimo bicchiere di mescal e lo tracannò. Cominciò a riflettere sul periodo intercorso dai tempi della loro missione e alle vicissitudini che gli erano capitate, effettivamente a pensarci bene qualche avventura gli era pure capitata.
    "Guarda mia cara, Otogakure resta sempre il solito cumulo di beoti sgraziati... Però a nord del paese del riso avevo incontrato l'amore. Era perfino un nobile, un duca. Aveva perfino un castello, mi sembrava troppo bello per essere vero... Infatti dopo una sola notte di passione ho scoperto che uccideva i bambini."
    Sospirò deluso, ripensando al suo amore a al tremendo atto cui lo aveva costretto.
    "Pensa te, io ero pronto a cambiare vita e lui era l'adepto di un qualche strano culto che beve il sangue della gente prima di ucciderla. Ho dovuto far fuori il suo maestro del cazzo e alla fine anche lui e tutto il castello. Tutti i miei sogni infranti!"

    Stato fisico: Ottimo
    Stato mentale: Ottimo
    Chakra: 200
    Equipaggiamento:
    -Borsa
    *Accendino
    *Kit Grimaldelli
    *Mappa del Chakra
    *Sigarette 10/10
    *Kunai 10/10
    -Fodero Minore
    *Tanto
    -Rotolo Minore
    *Catena con Arpione (Affinità Doton)
    - Occhiali con Seghetto
    Note: 73
  10. .
    CITAZIONE



    Kaede si addentra nell'inquietante laboratorio e si accorge che alcune delle figure nei tubi di vetro non soltanto sono vive, ma sono anche coscienti. Mani deformi iniziano a poggiarsi sulle pareti di vetro scivolandoci sopra lentamente. A causa del materiale con cui erano state costruiti quegli strumenti, all'esterno non passava neanche il più flebile rumore e questo rendeva il tutto ancora più inquietante. Un brivido attraversa la schiena del rosso, mentre la sua mente sviluppa innumerevoli scenari in cui Hanabi si trova in uno di quegli affari, il corpo orrendamente deformato degli esperimenti del Covo. Le labbra a sussurrare una frase comprensibile solo dal labiale "È colpa tua!"
    Tutta quella tensione gli sta dando alla testa e cerca di cacciare quell'ombra cupa dai suoi pensieri. Il caldo innaturale presente in quel laboratorio di certo non lo aiuta, il suo corpo inizia a grondare sudore, non sa se sia dovuto alla profondità o se in qualche maniera sia un qualche metodo di controllo della temperatura usata dal Covo per favorire gli esperimenti. Di certo per lui è decisamente eccessivo.
    Il rosso attraversa il laboratorio e una volta più vicino può osservare le fattezze di quella povera creatura. È effettivamente una bambina e quella maschera di ferro che porta sul volto è sigillata da una serratura.
    L'uomo grande è cattivo. L'uomo grande mi fa del male. Non voglio tornare dall'uomo grande.
    La bambina dice queste parole aggrappandosi con forza alla caviglia destra di Kaede, il pianto delicato rotto dai singhiozzi.

    Kaede chiede alla bambina se ha visto Hanabi, descrivendola e quella fa si con la testa.
    La ragazza gentile era con l'uomo grande. Alla ragazza gentile non piace l'uomo grande. L'uomo grande mi fa male, ma alla ragazza gentile fa più male.
    Scopri che la bambina si chiama Hokori e che è dentro a quel laboratorio da che ne ha memoria.
    Istintivamente Kaede prova a toccare la maschera di ferro e lei si ritrae spaventata.
    "Questa BOOM! Solo l'uomo grande può aprire!"
    La maschera sembra nascondere un qualche congegno esplosivo per impedire la fuga delle cavie.
    Descrivi le interazioni con la bambina e il modo in cui Kaede riesce ad ottenere la sua fiducia, promettendole che se lo porterà da questo 'uomo grande' recupererà le chiavi e la libererà.
    Poi descrivi come lei ti guida nel dedalo di corridoi della struttura fino ad un'enorme spiazzo sterrato nelle viscere della terra.

    Una specie di enorme caverna circolare alta un centinaio di metri e larga altrettanto. Apparentemente semplice, ma in realtà frutto della fine ingegneria del Covo che ha permesso di creare una stanza del genere a quella profondità. Un uomo dai muscoli portentosi si sta allenando a torso nudo con un manichino di legno, scheggiandolo ad ogni colpo con la nuda pelle. Alla casacca porta appeso un mazzo di chiavi.

  11. .
    Narrato | "Pensato" | "Parlato" | "Cloni" | "Parlato Mishu" | "Parlato Sasuke" | "Parlato Tokimune" | "Parlato Takeda" | "Parlato Atasuke" | "Parlato Yōjirō" | "Parlato altri"

    "Non sono venuto qui con intenzioni ostili... chiunque voi siate o qualunque sia la vostra condotta oggi non mi riguarda..."
    Un mezzo sorriso si dipinse sul volto dello shinobi katana, quel genere di risposta era esattamente quanto si aspettava da un ninja di Kirigakure. Di certo non si aspettava che si arrendesse così facilmente, ma sapeva quanto la sua signora fosse legata al suo villaggio di origine e sarebbe andata su tutte le furie se avessero ingaggiato senza nemmeno provare a negoziare uno dei suoi ninja. Aveva dunque fatto la mossa ed ora sarebbe arrivato il momento di estrarre le lame e costringere l'altro alla resa con la forza. Le frecce intrise di chakra di Mino avrebbero potuto distrarlo, mentre Katari lavorava per chiuderlo in una delle sue illusioni, lui si sarebbe occupato di falciare le braccia dell'uomo di modo che non potesse più rappresentare un pericolo e Iruma sarebbe stato pronto ad agire all'evenienza. D'altronde un ninja senza braccia era pur sempre un ninja vivo, Kaori-sama avrebbe senz'altro compreso la delicata situazione.
    "Va bene, comunque, ti seguirò, non mi va di ingaggiare una lotta qui... combattere senza coinvolgere l'intero quartiere sarebbe difficile e non voglio che per un mio errore paghi qualcun altro..."
    Nonostante l'incipit poco amichevole, le parole che seguirono fecero trasalire lo spadaccino lasciandolo a bocca aperta. Tutto si aspettava, meno che una resa incondizionata del genere e per un attimo rimase interdetto e lanciò un'occhiata alla sua compagna più vicina che sembrò stupita quanto lui della codardia del ninja di Kiri. Loro d'altronde appartenevano alle Terre di Nessuno, la resa non era mai un opzione poiché voleva inevitabilmente dire morte, così come erano morti sotto la lama bianca di Kaori, così come erano rinati dinnanzi alla sua estrema generosità.
    "Dove andiamo?"
    Yōjirō si espresse in un profondo sospiro e sollevò le mani dalle armi. La postura dell'altro non era affatto quella di chi avrebbe potuto voler fare un attacco di sorpresa, troppo rilassato. D'altronde era stato lui stesso a proporre l'alternativa pacifica e non sarebbe stato per nulla onorevole disattendere la propria stessa parola. Era una delle cose cui non avrebbe mai dato conto prima della 'rinascita', ma che adesso rappresentava un punto fisso della sua vita. Parte della punizione che Kaori gli aveva per ciò che aveva fatto al suo amico.
    "Molto bene allora! Katari..."
    Bastarono quelle parole perché la ragazza andasse a comporre rapida una serie di sigilli, tutto attorno a loro cominciarono a cadere dal cielo candide piume e tutti e tre i compagni della kunoichi unirono le mani andando a fare ricorso al Kai.
    "Stai bravo e lasciati andare. Diciamo che lo consideriamo un atto di buona fede."
    Nehan Shōja no Jutsu- Tecnica del Tempio del Nirvana
    8qX1O3P
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Questo Jutsu fa cadere in un sonno profondo tutti coloro che si trovano intorno all’utilizzatore, e viene utilizzata principalmente a scopo d’infiltrazione. Il raggio d’azione della Tecnica è infatti talmente ampio da poter colpire e addormentare un intero villaggio, se l’abilità dello Shinobi è sufficientemente elevata. Dal punto di vista dell'obiettivo sembrerà che delle piume bianche stiano cadendo dal cielo, le quali fungono da catalizzatore per permettere alla Tecnica di fare effetto. L'illusione soporifera del Tempio del Nirvana è incontrastabile per qualunque individuo di grado inferiore all’utilizzatore del Jutsu. Uno Shinobi di grado pari o superiore al Ninja, invece, avrà a disposizione un intero Turno per disperdere il Jutsu tramite il Kai. Le persone addormentate non si sveglieranno per i successivi cinque Turni, a meno che non subiscano una ferita d’entità media o superiore. Gli specializzati in Genjutsu sono considerabili di un grado superiore nell'utilizzo di questo Jutsu, se lo subiscono. Non è possibile utilizzare questa Tecnica durante uno scontro con un altro giocatore.
    Utilizzabile una singola volta per Missione o Quest.

    Consumo: N/A

    Kai - Disperdi x 3
    GVoq
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica elementare viene insegnata agli Studenti fin dai tempi dell'accademia. Il Jutsu è di facile applicazione, a patto che ci si accorga di essere caduti all'interno di un Genjutsu, poiché basta comporre un singolo sigillo e pronunciare la parola "Kai" per dissolvere l'illusione. Con questa Tecnica sarà anche possibile liberare altri soggetti caduti in un Genjutsu, sempre che si riesca a rendersene conto. Per farlo si dovrà comporre un singolo Sigillo ad una mano e poggiare l'altra sulla spalla della vittima, concentrando il proprio Chakra dentro la stessa, per interrompere il flusso di Chakra destabilizzante e farla tornare in sé. Questa ultima variante non è utilizzabile su sé stessi, nemmeno mediante i Kage Bunshin.
    La tecnica ha effetto solo con alcuni Genjutsu.
    Consumo: Pari al Genjutsu da dissolvere.

    Se l'altro avesse dato ascolto alle parole del mukenin, le sue membra gli sarebbero sempre sembrate più pesanti, fino a non riuscire più a reggersi in piedi, non potendo far altro che cedere al sonno profondo cui lo avrebbe indotto il Genjutsu. Quella precauzione era necessaria per evitare che, nel caso in cui uscisse vivo da quella giornata, l'altro potesse in futuro avere idea di dove si trovasse l'avamposto delle Yukitora in cui sarebbe stato condotto dal quartetto.

    ChakraFisicoMentale
    ~ 600~ Ottimo~ Ottimo
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    ~ Kunai (x3)~ Pergamena Minore (x2)
    ~ Cartabomba (x 1)~ Cimice (x3)
    ~ Bomba carta (x2)~ Radiolina
    ~ Cerbottana~ Occhio cibernetico
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    ~ Fodero~ Quarta~ Fianco Sinistro
    ~ Fodero~ Scimitarra~ Bacino - orizzontale con impugnatura a sinistra
    ~ Fascia~ Spada Larga~ Schiena - lieve inclinazione verso la spalla destra
    ~ Custodia~ Tirapugni~ Fianco destro e sinistro
    ~ Rotolo~ Dako~ Bacino
    Gilet di Kiri
    Armi da LancioAccessori
    ~ Palla Bomba (x3)~ Torcia Elettrica
    ~ Accendino
    Abbigliamento
    OggettoCondizioniDescrizione
    ~ Lame Retrattili da Polso~ Retratte~ Polsi
    ~ Coprinaso~ Intatto~ Arrotolato sul collo
    ~ Fermacapelli Appuntito~ Intatto~ Crocchia
    ~ Avambracci Affilati~ Intatti~ Avambracci
    ~ Guanti Chiodati~ Intatti~ Indossati
    ~ Anello Haku~ Intatto~ Dito Medio Destro
    ~ Scarpe con Lama~ Lama Inserita~ Piedi
    Tasche
    Taschino da BraccioTasca Supplementare
    ~ Cartabomba (x5)~ Bombe Fumogene (x3)
    Zaino
    Armi Minori
    ~ Kusari-Fundo
    Note~ Coprifronte rigato riposto in borsa
    72
  12. .
    CITAZIONE


    Kaede si muove lentamente verso l'ingresso della base segreta, due enormi porte metalliche lo separano dalla ragazza che vorrebbe portare in salvo. I passi si alternano uno all'altro, mentre il cuore comincia a battere più forte all'appressarsi dell'uomo che sembra non voler distogliere l'attenzione dal proprio tè.
    "Chi se lo sarebbe mai aspettato di trovarti qui, Jin Myiagate!"
    Con un ultimo sorso di tè, il vecchio posò la tazza sul tavolino e con un mezzo sorriso sul volto si alzò per avvicinarsi all'uomo che gli stava passando accanto, osservandolo con attenzione. Era più alto di quanto non sembrasse da seduto e gli occhi chiari sembravano in grado di trafiggerlo come se fossero state lame affilate.
    "La vita è buffa a volte non credi? Kyomaru sarà sicuramente felice del tuo arrivo. Spero di rivederti presto!"
    Prendendo una profonda boccata di fumo dalla pipa, andò a emetterlo in una nube che avvolse il volto del nuovo arrivato, poi con una risata sguaiata tornò a sedersi versando nuovo tè nella sua tazza.
    Kaede ha quindi accesso ai portoni, gli enormi battenti possono essere aperti soltanto tramite un meccanismo posto alla base degli stessi. Meccanismo che può essere scollegato dall'interno per sigillare la base.
    Come tutte le basi del Covo anche questa presenta qualcosa che dall'esterno non ti aspetti. Oltre una sala d'ingresso, tre corridoi si immergono nel terreno in un dedalo di laboratori e dormitori.
    La figura di questo Kyomaru non è presente nei ricordi rubati dal Nakayama, ma da come ne ha parlato il vecchio sembra essere una persona importante lì dentro, se era legato a Jin potrebbe sapere che fine aveva fatto Hanabi e dove si trovava.

    Hai difronte a te tre strade da poter percorrere, quella sulla destra la riconosci, è quella da cui erano passati i due fratelli e porta alla zona delle torture che hai visto fin troppo nitide nei ricordi di Kazuya. Addentrarti potrebbe voler dire fare nuovamente i conti con i ricordi dell'uomo e da quanto hai capito lì vengono tenuti solo i prigionieri da torturare, mentre hai sentito chiaramente dire che Hanabi sarebbe stata usata come cavia, potrebbe trovarsi ancora lì, ma le informazioni che hai a tua disposizione non avallano questa opzione.

    La strada sulla sinistra porta agli alloggiamenti e pur non avendoli visti nei ricordi del Myiagate lo puoi dire dai dettagli carpiti dalle conversazioni della gente che vi si dirigeva, ci potresti trovare il famoso Kyomaru, ma sarà sicuramente con molti altri uomini del Covo e di certo non ci troverai Hanabi.

    Il restante corridoio ti è completamente sconosciuto e scende più nelle viscere per una decina di metri, prima di iniziare a svilupparsi in una sequela di piccoli laboratori colmi di scienziati intenti a eseguire i più svariati esperimenti e si apre poi in una vasta stanza colma di tubi di vetro contenenti esseri deformi chiaramente parte di qualche assurdo esperimento. Al fondo della stessa rannicchiata su sé stessa la figura di una persona di non più di 8 anni, il volto incastonato in una maschera di ferro, dall'ingresso non riesci a capire se si tratti di un maschio o di una femmina, senti soltanto il suo lacrimare disperato.

    Descrivi la reazione alle parole del vecchio e l'ingresso nella base. Quale che sia la tua scelta sul corridoio da seguire porta la narrazione fino all'arrivo negli alloggiamenti, nel laboratorio o nella sala delle torture.



    Edited by Leeroy Gorshmit - 14/3/2024, 17:34
  13. .
    CITAZIONE


    La mossa definitiva del portatore del Rinnegan mette fine alle vite degli inseguitori, probabilmente numerosi abitanti delle zone limitrofe hanno potuto vedere l'operato del rosso e chiunque abbia letto la sua scheda potrebbe far risalire a lui l'uso di quella tecnica, ma per questa volta le tempistiche sono a favore di Kaede che in "sella" al suo vermone si trova finalmente a viaggiare verso il suo obiettivo. Ora che l'adrenalina ha smesso di scorrere nel suo sangue, il suo pensiero torna violentemente ai ricordi appresi dal mukenin. Vorrebbe poterseli cancellare dalla memoria, ma al contrario sono sempre più vividi, come impressi a fuoco perché non li possa scordare. La crudele punizione per la consapevolezza di essere stato lui stesso la causa delle brutture subite da quella che forse era l'unica persona che gli voleva bene. Le sembrava di sentire ancora l'odore del suo sangue, mentre piangeva per il dolore. Il suo corpo alla mercè di quel bastardo che infieriva su di lei con la violenza più selvaggia.
    Lacrime calde scorrevano sulle guance del Nakayama che con i pugni serrati quasi andava a conficcarsi le unghie nella carne.
    "La salverò"
    Quello era il chiodo fisso nel suo cervello, il leitmotiv che continuava a ripetersi per convincere sé stesso che fosse veramente possibile.
    Conosceva il Covo e sapeva di quali terribili cose erano capaci, se avevano intenzione di sfruttare il corpo di Hanabi per degli esperimenti, sicuramente avrebbero comportato qualche assurda alterazione genetica, erano cose che richiedevano tempo e questo in teoria doveva indicare che fosse ancora viva.
    D'altra parte sapeva dove si trovava, i ricordi di Kazuya erano nitidi nella sua mente. I fratelli non erano mai stati in quella base prima di portarci Hanabi e avevano visto solo alcuni spazi, cosa che gli impediva di farsi un'idea di come fosse composta nel complesso. Sapeva che si trovava a metà strada tra Taki e il confine con Iwa. Un villaggio abbandonato era il punto di riferimento più facile da utilizzare, da lì avrebbe dovuto percorrere il sentiero verso nord per un centinaio di metri. Una betulla bianca, in contrasto con il resto della vegetazione rappresentava il luogo in cui avrebbe dovuto iniziare ad andare verso Ovest. Meno di un kilometro di fideistica camminata lo avrebbe portato quindi a un piccolo avvallamento, ai piedi del quale si trovava l'ingresso a base del Covo.

    Narra il viaggio fino al tuo arrivo alla base, questa è completamente schermata per il chakra e di conseguenza se dovessi utilizzare l'occhio psichico ti troveresti semplicemente a non poter percepire nulla all'interno della stessa.

    Arrivato a destinazione Kaede noterà che proprio vicino all'ingresso della base del Covo, che si sviluppa all'interno della montagna, si trova un uomo seduto a un banchetto, intento a fumare una grossa pipa di metallo.
    Quell'uomo non era presente nei ricordi del mukenin ed è un tizio sulla settantina con il capo completamente rasato e una lunga barba bianca. Sul banchetto si trova una teiera e ogni tanto l'uomo versa un po' di tè nella tazza bevendolo a piccoli sorsi. Il kimono arancione con un ricercato motivo floreale cozza come un pugno nell'occhio rispetto all'ambiente circostante.
    Decidi se provi a superare l'uomo per infiltrarti nella base o se preferisci confrontarti con lui o addirittura attaccarlo direttamente. In ciascuno di questi casi fermati nella narrazione al descrivere il tentativo che metti in campo.
    In tutta l'area della base e sulle alture limitrofe risulta inoltre attiva la seguente Tecnica.
    CITAZIONE
    Mōbaku Sajin – Barriera Anti-Percezione
    GpnU
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo aver composto la serie di Sigilli necessari, l'utilizzatore deve restare immobile con le mani giunte nell'ultimo Sigillo e concentrarsi per tre secondi sul terreno intorno a sé. Così facendo diviene in grado di innalzare intorno a sé una leggera nube, composta da piccole particelle di sabbia, terra o roccia, capace di Inibire a chiunque si trovi al suo interno, utilizzatore compreso, Tecniche Percettive di qualsiasi livello. La nube ha un raggio vastissimo, pari a duecento metri in ogni direzione, e può essere creata in due modalità: lasciandone la posizione fissa nel punto di creazione, oppure facendo sì che l'utilizzatore ne rimanga in ogni momento l'epicentro esatto, quindi spostandosi al variare della posizione dello Shinobi. Chiunque provi ad utilizzare una Tecnica Percettiva mentre si trova all'interno della Barriera diviene Confuso. Il Jutsu dura tre Turni, al termine dei quali è possibile rinnovare la Tecnica pagandone nuovamente il costo in Chakra.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 15


  14. .

    L'Essenza Del Potere

    Y9YFrgg


    Il campo di battaglia era disseminato di cadaveri. Non ricordavo di aver visto qualcosa di simile neppure nella caduta di Suna. Kirigakure era scesa in campo contro i mukenin dell'Eclissi e gli adoratori del culto demoniaco. L'adunata nemica comprendeva fanatici, disperati e posseduti oltre a veri e propri demoni. Avevano raccolto positivamente la partecipazione di tutti quei disperati ed i folli che seguivano il desiderio di potere promesso dalla fazione avversaria. Per quanto le storie provenienti da Tsuki paressero vaneggiamenti di shinobi incapaci che cercavano una scusa per giustificare il proprio fallimento, non avevano potuto ignorare i rapporti dei "caduti della luna" e quindi avevano passato mesi a stanare i criminali che fondavano sette in ogni dove dalle terre dei Demoni all'ultimo dei Paesi Minori. Come un oscuro presagio, l'idea che dietro quei gruppi ci fosse qualcosa di più grosso e pericoloso cresceva missione dopo missione. Finché si trattava di piccoli gruppi isolati, la cosa era gestibile da ninja in incognito, ma adesso la situazione era decisamente sfuggita di mano. Già da un po' si parlava di un gruppo nelle terre a Sud di Teichi, ma si credeva che fosse roba di poco conto, magari qualche organizzazione satellite che gestiva i commerci interni del ciarpame che veniva spacciato come reliquie demoniache. Nessuno degli ANBU che si era occupato delle ricognizioni si sarebbe mai immaginato che si occupassero di radunare un vero e proprio esercito. Una Guerra silenziosa era alle porte e nessuno nel Paese dell'Acqua se ne era accorto fino al momento del boato sordo che aveva squassato la notte di Kiri. Ormai dal tempo delle vicende legate all'Impero del Fuoco, la parola 'guerra' era diventata un tabù nel Villaggio della Nebbia. Kirigakure doveva ancora fare a pieno i conti con il passato e si trovava nella condizione di dover ancora in qualche modo espiare le brutture scaturite dall'alleanza con Konoha. Se a livello internazionale Watanabe era stato bravo a vendersi come la rottura con il passato, un leader carismatico che si era opposto duramente al regime di Terumi Sajun, a livello interno troppi ninja ancora in servizio avevano partecipato a quegli scempi e il modo miglior per mettersi a posto con la propria coscienza era chiudere un occhio e far finta che non fosse mai successo. Da un giorno all'altro tutti i Kiriani erano diventati rivoluzionari al servizio di Watanabe, anche quelli che fino al giorno prima avevano ben goduto dei vantaggi legati alla vicinanza alla ex Mizukage.
    Tutto questo aveva reso le parole del Kage ancora più impattanti sulla popolazione del Paese dell'Acqua, l'ingresso in guerra di Kiri era un atto politico prima ancora che militare.
    Dopotutto non era uno stato che muoveva guerra contro un altro, ma erano gruppi terroristici intenzionati a distruggere e conquistare qualsiasi cosa, elemento che faceva sì che il tutto risultasse decisamente più appetibile all'opinione pubblica e forse avrebbe anche potuto rappresentare un'arma da utilizzare a livello internazionale: Kirigakure si occupa da sola dello spauracchio che sembra voler minacciare il mondo, gli altri Paesi ne avrebbero dovuto tenere conto.
    Questa era la teoria, poi c'era la pratica e la pratica della guerra era una cosa sporca, puzzolente e dolorosa, che gli uomini al potere. Quelli che prendevano le grosse decisioni e muovevano migliaia di loro simili come se fossero pedine per i loro interessi, difficilmente si trovavano a vivere.
    Dunque eccomi lì, a capo di una guarnigione di soldati, in un bagno di sangue di nemici e amici a combattere contro quei folli criminali. Le forze alleate erano state decimate, tra le file del mio plotone avevo contato fin troppe morti e la mia capacità di comando ne stava risentendo. Stringevo la Samehada tra le mani e riprendevo fiato con le ginocchia immerse in fango e sangue quando delle lingue di fuoco mi passarono sulla testa in direzione dell'esercito avversario, esplodendo ad una dozzina di metri più avanti in un mare di fiamme. La retroguardia stava creando azioni di tamponamento per permettere ai ninja medici di recuperare i feriti, cercare di salvarli e trasportarli nelle retrovie, mentre chi era ancora in grado di combattere lo faceva strenuamente. Mi concessi quei pochi istanti, dopo aver abbattuto l'ennesimo posseduto, per osservarmi attorno e fare il punto della situazione. Eravamo messi male, davvero male. Non avevo mai subito così tante perdite dei miei sottoposi e allontanavo dalla mia testa anche la minima idea che fossero state le mie decisioni a farli morire. Ora dovevo pensare al fatto che, sebbene ci fossero così tanti cadaveri del paese dell'Acqua, stavamo vincendo! Quelle vite spezzate avevano un senso, erano servite a qualcosa: spazzare via quell'esercito demoniaco, la cosa più importante fatta fin ora dall'esercito di Kiri. Mi rialzai di scatto per evitare un mukenin della Sabbia che, mezzo ustionato dalle fiamme lanciate poco prima, correva gridando e sciabolando la sua katana in lungo e in largo. Risposi ad uno dei fendenti con la Samehada strappandogli l’arma dalle mani e atterrandolo con un calcio allo stomaco. L'uomo cadde a terra arrendendosi. Era riverso pancia all'aria, ansimante per l'urto e le numerose ferite riportate. Appoggiai la spada leggendaria sul suo petto senza infierire ulteriormente. L’appetito dell'arma leggendaria fu sufficiente a prosciugare le sue energie fino a fargli perdere i sensi.
    "Tenete duro! Continuate a respingerli!"
    Mi sentivo obbligato a spronare i miei uomini e tenere alto il morale, ora che il traguardo era così vicino. La Samehada aveva concluso il suo pasto, le sue squame vibravano di eccitazione e condivideva con me parte del suo bottino. Era il momento di riunirsi e dare il colpo di grazia all'esercito nemico il cui morale doveva essere in procinto di cedere. Tra le loro fila vi erano già alcuni disertori che rinnegando il nome del Moryou fuggivano a gambe levate.
    "Squadra Yoru con me!"
    In pochi istanti un manipolo di uomini fu alle mie spalle, pronta a seguirmi nell'offensiva finale. Al grido di battaglia partii seguito dai miei uomini, ma dopo neppure un paio di metri un urlo spaventoso e disumano riecheggiò per il campo di battaglia. A seguire ci furono delle scosse di terremoto così forti da farci perdere l'equilibrio. Il terreno si spaccò e dalle fratture ne venne fuori un specie di denso fumo nero che ristagnò sul terreno fino alle ginocchia dei ninja presenti.
    "Cosa cazzo è quella cosa?"
    In un punto imprecisato tra il fumo delle fiamme e la polvere delle macerie, qualcosa spuntò direttamente dall'ombra sul terreno stagliandosi verso l'alto. Due figure avevano fatto il loro ingresso sul campo di battaglia portando sullo stesso un innaturale silenzio. La prima delle due aveva un aspetto quasi indecifrabile, l'intero corpo sembrava come composto di ombre e non sarebbe stato possibile definirne i tratti somatici. Un essere che in una situazione normale avrebbe probabilmente attirato l'attenzione di tutti i presenti, ma che in quel momento quasi spariva al cospetto del compagno cui non sapevo avesse appena dato una sorta di magico passaggio.
    Un gigante? Un mukenin del clan Akimichi? No, la figura era longilinea e la forma del suo corpo non era perfettamente riconducibile né a un uomo, né a una donna. Era un essere sovrumano che sfidava ogni definizione di genere. Un demone androgino, alto tre metri, con una silhouette sinistra e avvolta in un manto di sangue che sembrava danzare sul suo corpo come in un'oscura sinfonia. Era a tratti indefinibile, un fluire tra elementi somatici perfettamente riconoscibili e strane sfumature prodotte dal suo sangue. La sua pelle era traslucida, come se fosse composta da una sostanza eterea, attraverso la quale si intravedeva una corrente incessante di sangue nero che pompava nelle sue vene. Occhi rossi e penetranti, privi di pupille, risplendevano con una luce malevola, proiettando un senso di antica e profonda malvagità. Le sue membra, lunghe e snodabili, si muovevano con una fluidità innaturale. Emanava un'aura di terrore e potere, mentre la sua voce, un sussurro freddo e stridente sembrava provenire da un'altra dimensione. Ciò che ogni singolo soldato di Kirigakure non poté però evitare di notare fu l'immensa somiglianza che i tratti del suo viso avevano, quando non erano distorti dal snague, con quelli di Sybil, l'ANBU famosa in tutte le terre ninja e ora dispersa in azione con tutta la sua squadra.
    La sua presenza era come un presagio di morte, una paura ancestrale che si insinuava nelle menti dei presenti e che risvegliava i più profondi timori dell'anima portando con sé un senso di desolazione e disperazione. Tutti sul campo di battaglia si fermarono. Nemici e alleati esitarono nel vedere l'orrenda creatura.
    "Avanti, mostra a questi insetti la forza di nostro Padre! Rendi onore al nostro Padrone, rendi onore al Padrone del mondo!"
    L'essere fatto di ombre gridò quelle parole a squarciagola, poi così come era venuto tornò ad essere inghiottito dalla terra, lasciando il campo libero all'orribile creatura che aveva portato sul campo di battaglia. Lui stesso provava terrore a stargli accanto, ma supponeva che il motivo per cui il Moryou non aveva dato un nome a quel suo ultimo figlio fosse legato in qualche modo al fatto che ancora non si fosse legittimato ai suoi occhi com tale. Nemmeno per un momento gli era passato per la mente che la reale ragione fosse la paura che il Padre provava lui stesso nei suoi confronti, nemmeno per un momento gli era passato per la mente che il Padre potesse anche solo concepire il concetto di Paura.
    L'enorme figura fece un passo in avanti e alzò le braccia al cielo, un ginepraio di centinaia di artigli affilati, simili a lance oscure, dipartì dalle stesse schizzando in ogni dove, pronti a sprofondare nella carne delle sue vittime. Una di quelle lance mi passò rasente. Fu così veloce che se avesse puntato al cuore, non l'avrei potuto evitare. Vidi quella sostanza da vicino, era qualcosa di vivo, pulsava. Sembrava sangue, ma era nero come la notte. Temevo che la vittima dell'attacco fosse uno dei miei uomini e voltai immediatamente lo sguardo per verificarne le condizioni. Con grande sorpresa, scoprimmo che la vittima dell'attacco era il mukenin della sabbia privo di sensi. Osservando il campo di battaglia, scoprii con orrore che quello non fu né un errore, né una punizione per un soldato sconfitto. Obiettivo del demone erano tutti i caduti sul campo di battaglia. Le lance si staccarono e vennero assorbite dai corpi a terra rivelandosi composte di nero sangue. Per un attimo il silenzio, interrotto solo dal lamento del vento tra le armature abbandonate, regnò sul campo di battaglia. La tensione era palpabile. Improvvisamente, i corpi intorno a noi cominciano a muoversi. Prima fu solo un sussurro tra i cadaveri, un leggero fruscio, ma poi divenne chiaro: i morti si stavano rialzando. Gli alleati e i nemici, apparentemente privi di vita solo pochi istanti prima, si sollevavano lentamente dal suolo. Gli occhi ora brillavano di una luce innaturale e i corpi ripresero vita. Le armature rigide scricchiolavano e le membra tornarono ad animarsi con una fermezza spettrale. Nel cuore del caos, la resurrezione dei caduti creò un'atmosfera surreale. Ero sconvolto, incapace di comprendere il miracolo oscuro o la maledizione che stava riportando in vita commilitoni e nemici. Alla paura si affiancò un senso d'incredulità, mentre mi resi conto che la battaglia invece di avvicinarsi alla fine aveva preso una svolta ancora più sinistra. Mentre i morti si ergevano e riprendevano le armi, la speranza di una vittoria vicina si scontrò con il terrore nel cuore dei sopravvissuti. La battaglia era lontana dall'essere conclusa e l'orrore della guerra stava acquisendo una dimensione soprannaturale.
    "Keici dietro di te!"
    Il cadavere di un Kiriano lo prese alle spalle e lo azzannò come un animale lacerandogli la carotide. Lo tirò a sé ancor prima che potesse reagire. Ordinai agli uomini di serrare i ranghi e affrontare chiunque fosse in quelle condizioni, che si trattasse di un alleato o di un avversario. Fui io il primo ad affrontare il redivivo della sabbia, che stando in mezzo a noi risultava il principale pericolo al momento. Le espressioni dei superstiti oscillavano tra la rabbia, il terrore e l'incredulità mentre osservavano i corpi morti animarsi e rispondere al richiamo della battaglia. La confusione era palpabile, ma l'istinto di sopravvivenza prevalse.
    Frutto soprattutto della rabbia accumulata, sfruttai il potere di ogni singola cellula del corpo negli attacchi. Con uno scatto rapidissimo mi avvicinai a lui sciabolando la famelica Samehada all'altezza dello stomaco lanciandolo fuori dal gruppo. Brandelli di carne e vestiti vennero strappati dal malcapitato che come una palla colpita da una mazza veniva sparato via. Purtroppo però ne eravamo praticamente circondati. Tutti strinsero saldamente le armi tra le mani pronti a respingere l'orda. Gli uomini si battevano con coraggio. Alcuni puntavano a fermare i redivivi con jutsu Doton, mentre altri sfruttavano il Katon per ridurli in cenere, ma erano così tanti e noi così stremati che presto avrebbero prevalso. Uno dopo l'altro gli attacchi si fecero più insistenti finché non avemmo a che fare con un vero e proprio esercito di non-morti. Eravamo circondati, affrontare solo i morti non era la soluzione.
    "E' Lui, è chiaramente lui che li comanda. Dobbiamo fermarlo se vogliamo fermare i suoi burattini!"
    Gyuuki aveva centrato il punto. Bisognava fermare il demone e l'unico con sufficienti energie per contrastarlo ero io. Nel frattempo quella figura demoniaca non restò certo ferma. Avanzava tra i soldati e ad ogni passo il sangue intorno a lei sembrava danzare e contorcersi, creando illusioni spettrali che terrorizzavano chiunque fosse abbastanza sfortunato da incrociare il suo cammino. I suoi occhi scrutavano il campo di battaglia in cerca di vittime. Brandiva le sue membra come artigli affilati, fendendo l'aria con una velocità sovrannaturale. Ogni movimento era una coreografia mortale, un mix di artigli e sangue nero che sembravano danzare al ritmo della morte stessa. Le sue vittime cadevano sotto i suoi attacchi, avvolti dal suo stesso sangue e stritolati dalla presa spettrale delle sue mani. Il sangue versato si fondeva con il suo, creando un'atmosfera ancor più tetra mentre continuava la sua avanzata implacabile. Lamenti e urla di terrore seguivano il passaggio del demone, un'eco funesto del suo dominio sul campo di battaglia. Persino i ninja più coraggiosi che tentavano di resistere, si ritrovavano impotenti di fronte alla sua potenza soprannaturale. Sembrava nutrirsi dell'orrore e del caos che seminava. Mentre avanzava la sua presenza gettava un velo di terrore sulla terra, rendendo ogni passo una maledizione per coloro che cercavano di opporglisi. Ordinai ai miei uomini di aprirmi un varco e due di loro composero i sigilli per poi battere i palmi a terra. Il terreno davanti a me si crepò a metà e uno strato di una ventina di centimetri di spessore si aprì a ventaglio sbaragliando chiunque ci fosse sul cammino, creando così un lungo corridoio di roccia tra me e il demone. Mi ci fiondai a tutta velocità sfruttando ogni singola cellula muscolare del mio corpo, mentre il chakra dell'otto code iniziava a circondare il mio corpo. Puntai alla gamba sinistra del demone, con l'intento di falciarla per intero grazie alla temibile “Pelle di squalo”. La strategia si rivelò efficace, la strada venne sgomberata e non dovetti preoccuparmi di nessun altro se non del mostro di tre metri. In pochi istanti ero sotto i suoi piedi ed eseguii il fendente prima che se ne potesse accorgere. Ero fiducioso di riuscire ad atterrarlo in un colpo solo, ma qualcosa andò storto: la Samehada, fedele compagna e famelica assassina, che non si era mai tirata indietro davanti a nessuno, questa volta si rifiutò di colpire il corpo del demone curvandosi verso il basso e ancorandosi al terreno. Fu tutto troppo veloce, Non riuscii nemmeno a realizzare lo scherzetto dello spadone che le premure del mostro furono tutte per me. In un attimo, mi trafisse con una di quelle lance nere e pulsanti. Limitai il danno spostandomi all'ultimo, trasformando un colpo mortale al cuore in uno gravissimo alla spalla sinistra. La sua forza dirompente mi scaraventò indietro di una mezza dozzina di metri, impalandomi a suolo. Dalla ferita sgorgava copioso il mio sangue, che veniva risucchiato dal tentacolo nero. Immediatamente provai a tranciarlo con la Samehada, ma anche questa volta vibrò non appena l'avvicinai al corpo del demone e si rifiutò di entrarci in contatto. Sentivo un bruciore lancinante attorno alla ferita che si espandeva e non ci pensai due volte: generai un rasengan nella mano sinistra e colpii il tentacolo recidendolo di netto. Il costrutto tornò liquido, abbattendosi a terra in uno scrosciare di sangue nero e liberandomi dalla morsa. La Samehada a quel punto mi concesse il suo potere per curare la ferita. Un po' per premura, un po' per farsi perdonare, lo spadone rimarginò con il suo potere la voragine sulla spalla. Non capivo cosa potesse terrorizzarla in quel modo, ma era evidente che non mi sarebbe stata d'aiuto. La sigillai nel braccio e mi preparai al secondo round. Quel demone faceva davvero paura e dovevo tirare fuori l'artiglieria pesante.
    "ALLONTANATEVI TUTTI!"
    Dopo aver gridato ai miei compagni con tutta l'aria che avevo nei polmoni, liberai il potere del demone che portavo dentro e improvvisamente un colosso dalle fattezze di un ushi-oni apparve sul campo di battaglia, la maggior parte dei presenti aveva sentito parlare dei Bijuu soltanto nelle storie legate ai tornei annuali in cui ero solito sfoderare la potenza dell'otto code per impressionare avversari e spettatori. Gyuuki, euforico all'idea di poter prendere parte allo scontro, levò un potente ruggito al cielo attirando le attenzioni di tutti i posseduti nelle vicinanze, che iniziarono ad attaccarlo. Ignorò semplicemente quei moscerini e colpì il demone in piena faccia con uno dei suoi pugni micidiali. Il nemico, molto più piccolo, non poté opporsi e venne spinto all'indietro rotolando numerose volte e sbattendo di qua e di là sul terreno accidentato. Con un balzo Gyuuki gli fu nuovamente addosso e fece piovere una marea di pugni dal cielo sul povero demone. Non vi era partita. Il potere dell'otto code era notevolmente superiore e mancava poco alla sconfitta di quella macchia d'ombra. Gyuuki continuava a colpire senza sosta speranzoso che il demone ci crepasse, ma in poco tempo il bijuu iniziò a cedere alla stanchezza. La serie di pugni si affievolì fino a fermarsi a causa del fiatone. Fu allora che la creatura fatta di ombre e sangue iniziò a diramare centinaia di fibre simili alle lance di poco prima, che strisciando sul terreno andarono a cercare e infilzare i risorti sul campo di battaglia. Lento e inesorabile cominciò a succhiarne il sangue e le energie moltiplicando velocemente le proprie dimensioni, fino a pareggiare quelle dell'otto code. Gyuuki cercò di recuperare tornando a colpire, ma l'ombra diabolica fermò il pugno con una semplicità disarmante e non solo dato che tirò a sé il suo braccio, mentre indirizzava con l'altra mano un pugno in piena faccia del Gyuuki. Un singolo colpo che il demone codato incassò malamente. La testa della creatura rimbombò come un enorme campana. La forza del demone di sangue era cresciuta all'inverosimile e ora era lui a dirigere il combattimento. Gyuuki si sforzava nel tentativo di parare i colpi e incassare al meglio, ma la forza e la velocità del suo avversario ora gli erano superiori. Nonostante gli sforzi profusi, la situazione era completamente ribaltata. Il suo nemico, pur avendo subito numerosi colpi, sembrava non averne risentito minimamente, a differenza di lui, che accusava ogni singolo attacco. Ben presto, il demone androgino prevalse sull'otto code mettendo a segno il suo colpo di grazia: Una miriade di lance nere partirono dal petto della creatura ed andarono ad infilzare simultaneamente il Bijuu, che non poté far altro che ritirarsi. Il suo corpo evaporò come neve al sole, lasciando al suolo un inerme Jinchuuriki alla mercè del suo avversario. Il gigante avanzò minaccioso, con la mano artigliata pronta a scendere come la scure di un boia su di me. Ero privo di energie. Dovevo fare qualcosa per difendermi, ma il corpo non rispondeva. Chiusi gli occhi pronto ad affrontare il mio destino, ma una folata di vento ed uno strattone improvviso anticiparono gli artigli che affondarono nel terreno. Riaprii gli occhi scoprendo che ero stato soccorso al volo da un'enorme aquila dalle dimensioni gigantesche che mi aveva afferrato tra i suoi artigli e portato via, mentre un inferno di fiamme proveniente dall'alto aveva invaso il campo di battaglia respingendo momentaneamente l'enorme creatura demoniaca, costretta a indietreggiare dalla potenza di quella tecnica, il sangue che a contatto con le fiamme andava a coagularsi. Gli artigli del volatile erano così affilati da mordermi la carne pur non essendo particolarmente stretti, voltai lo sguardo verso l'alto intravedendo il cavaliere. L'occhio bendato, gli orecchini di pergamena e i tatuaggi sulla nuca non lasciavano dubbi.
    "Kisuke?? Mpf.. E io che credevo di starti sulle palle..."
    Sorrisi pensando che a salvarmi era stato, tra tutti gli shinobi della Nebbia, proprio quello che mai mi sarei aspettato.
    «Fosse per me, ti avrei già fatto assassinare da tempo. Altro che salvarti adesso» sputò Kisuke, la lingua ricoperta di vetriolo. Ne avrebbe sacrificate altre mille di fecce come Kyoshiro per scongiurare una battaglia disastrosa come quella. Tuttavia, le Alte Sfere della Nebbia non erano della stessa opinione e Kyoshiro rimaneva ora come ora una risorsa militare non indifferente, per cui aveva ordini precisi di parargli il culo. Subito dopo il Sennin fischiò un acuto segnale che riecheggiò nel campo di battaglia. Tutti gli shinobi in combattimento sapevano cosa significasse: la ritirata era stata ordinata.
    Io mi lasciai andare alla stanchezza e alle ferite perdendo conoscenza mentre la vista annebbiata si allontanava dal campo di battaglia, che si era trasformato in un cimitero a cielo aperto.

    Un ringraziamento a john900 per il contributo.


    Edited by Werner von Wallenrod - 14/3/2024, 16:35
  15. .

    AGGIUNTE



    CITAZIONE
    L'uso di Jutsu a fini Investigativi: comporta un compenso aggiuntivo per premiare l'impiego del giocatore di varie Tecniche utilizzabili esclusivamente in Missione. Si sta parlando di quelle Tecniche che non danno nessun beneficio in combattimento e che, proprio per la loro struttura, possono essere utilizzate soltanto nelle Missioni o nelle Ruolate.
    Al fine di incentivare i Giocatori a scegliere queste Tecniche ed a renderle parte integrante delle proprie ruolate, si riceverà un compenso di +25 Ryo per ogni Tecnica diversa utilizzata in Missione, il tutto ovviamente in coerenza con la Missione svolta e quindi non abusandone (ad esempio lo Shinobi che ogni missione usa il Jutsu di spostamento nell'ombra anche in quelle che non richiedono infiltrazione non vedrà assegnato il compenso quando la userà in modo inopportuno), il tutto a discrezione dello Staff che corregge.

    Coerenza narrativa: quando la logica di narrazione è pulita e chiara. Vengono spiegati i passaggi fondamentali che hanno portato il protagonista a raggiungere il proprio compito.
    Ad esempio viene data enfasi al viaggio, dove si raccolgono informazioni, si vedono paesaggi e culture diverse. Arrivando nel luogo della missione, si narra chiaramente il perché o il percome è successo un determinato evento, senza campare cose per aria; senza salti narrativi importanti che lasciano dilemmi sul come è successo qualcosa. In sostanza chi legge è guidato, vive la narrazione e non si perde i punti fondamentali senza bisogno di tornare a leggere quindici volte il perché è successa una determinata cosa, lo Staff potrà assegnare una ricompensa aggiuntiva fino al 15% del Compenso base.

    Coerenza sintattica: quando il giocatore mostra un'elevata capacità di scrittura, usa un linguaggio ricercato o più semplicemente, non commette errori lessicali di sorta. Usa i verbi nel tempo/al posto giusto, non commette refusi ed errori di battitura, adottando uno stile di scrittura chiaro e pulito, potrà ricevere un incremento della Ricompensa fino al 5% del Compenso base.

    REVISIONI



    CITAZIONE
    Perizia Marziale
    WAIqzZL
    Lo Specializzato nel Combattimento Ravvicinato riuscirà a sfruttare il massimo i propri Taijutsu tramite il duro lavoro e l'applicazione di strenui allenamenti fisici arrivando a gestire i consumi di tali tecniche con maggior dimestichezza e facilità. Lo specializzato potrà scegliere ogni Turno se potenziare un singolo Taijutsu, massimo di livello A, derivato sia Abilità Innata/Generica (Nintaijutsu inclusi) che da Lista tra una delle seguenti possibilità: diminuirne il costo di un terzo arrotondato per eccesso o aumento del danno di mezzo grado.
    Sarà possibile estendere questa capacità anche a Kenjutsu e Shurikenjutsu, massimo di livello A, ma solo nel caso in cui si possegga la relativa Specializzazione Secondaria in Kenjutsu o Armi da Lancio.

    CITAZIONE
    È possibile contrastare un Taijutsu con un altro Taijutsu?
    Similmente a quanto avviene quando si scontrano due Ninjutsu offensivi di pari livello, è possibile contrastare un Taijutsu avversario con uno di pari livello. Questo tuttavia è possibile soltanto se la Velocità del difensore è pari, superiore o al massimo di un grado inferiore a quella dell’attaccante, poiché è necessario che chi si difende riesca a seguire i movimenti dell’avversario e a muoversi con il giusto tempismo, per intercettare con un Taijutsu adeguato quello del proprio nemico. Non è possibile difendersi da un Taijutsu avversario utilizzando una Tecnica di livello superiore a quella che si intende bloccare.
    Possedere un’Arte Oculare in grado di prevedere i movimenti dell’avversario, come lo Sharingan, lo Shuhogan o la Specializzazione in Taijutsu permette di considerare la propria Velocità di un grado superiore ai fini di questa regola, se si è il Ninja difensore. Essere Specializzati in Combattimento Ravvicinato permette di considerare la propria Velocità un grado superiore rispetto a questa regola anche se si è il Ninja attaccante.
    Esempio: A parità di Velocità dello Shinobi, Kenji utilizza un Taijutsu di livello B. Ensui può contrastare questo attacco utilizzando un adeguato Taijutsu di livello B, ma non uno di livello A o superiore.

    Vi sono alcuni Taijutsu il cui danno è in grado di passare ugualemente, anche se in misura minore, se la Resistenza del Difensore è almeno di due gradi inferiore alla Forza dell'attaccante, come mi devo regolare con quelli?
    In quel caso, se detti Taijutsu vengono utilizzati Difensivamente, non causeranno alcun danno all'attaccante, perché sennò si tratterebbe di danno automatico inflitto all'avversario e questo sarebbe contrario ad un corretto fair play oltre che ai principi del GDR;

    Come mi devo regolare quando l'avversario ha i Pugni Chiodati o altre Armi o abbigliamento che gli consenta di contrastare Kenjutsu o Shurikenjutsu con i Taijutsu, in fase Difensiva?
    Così come è possibile usare i Taijutsu che vengono sferrati con i pugni Chiodati per contrastare Kenjutsu allo stesso modo sarà possibile fare l'opposto nel caso in cui l'avversario sferri un Taijutsu con un Pugno Chiodato, cioè sarà possibile usare un Kenjutsu per parare il Taijutsu.

    CITAZIONE
    Prodigio Specialista
    T9iUTs6
    Lo shinobi è un prodigio nell'apprendimento dei molti campi secondari delle Arti Ninja, alcuni lo chiamano genio, altri ne rispettano la superiore visione e portata illuminata, che gli permettono di apprendere con facilità arti e segreti che un normale Shinobi impiegherebbe anni ad imparare. Lo Shinobi, una volta raggiunto il grado Sp. Jounin, avrà la possibilità di ottenere Specializzazioni Secondarie, purché ne rispetti i requisiti necessari, spendendo cinque crediti e senza poter creare con essa nessuna Tecnica Segreta. Al livello ANBU inoltre potrà ottenere una Specializzazione Terziaria al costo di 2 Crediti, sempre nel rispetto dei requisiti e senza poter creare Hijutsu con essa. È possibile spendere, per queste Specializzazioni, Crediti del 7° e 9° metodo. Il loro ottenimento non preclude la possibilità di acquistare, secondo le regole base del regolamento, la Specializzazione Secondaria con cinque crediti normali. Tramite questo metodo è possibile avere una Specializzazione bonus per grado, partendo da Sp. Jounin ed arrivando a Jounin, per un massimo di quattro, inclusa anche la Terziaria ottenuta ad ANBU. Dopo aver acquisito le quattro Specializzazioni è possibile utilizzare i Crediti del 9° metodo per la Creazione di Hijutsu di livello B che dovranno obbligatoriamente essere direttamente collegati ad una delle Specializzazioni Secondarie acquisite.

    CITAZIONE
    Katon: Nezumi Kedama - Palle di Pelo del Topo
    tUXm0q9
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu, utilizzabile solo dopo aver attivato almeno la Forma Intermedia del Bijuu, permette al Jinchuuriki di sputare dalla bocca una singola palla di fuoco bluastra. Questa sfera possiede un raggio pari a venti centimetri e la caratteristica forma simile a quella di un topo. Una volta scagliata, la sfera si dividerà in due topi di egual dimensione, i quali a loro volta si sdoppieranno in numero crescente, a seconda dell'abilità dell'utilizzatore. Peculiarità della Tecnica è che le palle di fuoco saranno in grado di determinare i movimenti del nemico ed inseguirlo, finché non entrano a contatto con un oggetto causando una piccola detonazione. Ogni sfera viaggia a velocità medio-alta ed infligge danni medio-lievi da Ustione, suddividendosi in massimo due Gruppi per bersaglio. Se anche una sola riesce a colpire il nemico, questi vedrà dissiparsi 4 punti Chakra dalla sua riserva principale; questo malus non si moltiplica in caso vadano a segno più palle di fuoco.
    [Numero Massimo di Sfere: Chuunin 5; Sp. Jounin 10; ANBU 15; Jounin 20]
    Consumo: 4

    Nibi no Ressho - Lacerazioni della Bicoda
    u8Lf3Ux
    Livello: C
    Tipo: Kenjutsu
    Questo attacco prende la forma di una serie di graffi portati a mani nude, dopo aver estratto i propri Artigli negli arti superiori e conferisce all'utilizzatore un bonus alle Capacità Motorie di un grado, permettendogli di essere eseguita in due modalità. La prima offensiva, consiste nell'eseguire fino a quattro fendenti da direzioni differenti davanti a sé, ciascuno equivalente ad un Kenjutsu di livello C in grado di causare una ferita medio-lieve da Taglio, potendo anche avanzare di un passo fra ognuno dei fendenti e l'altro. La seconda consiste nell'eseguire una raffica di più fendenti davanti a sé, in grado di parare, deviare o deflettere qualsiasi colpo derivante da Kenjutsu o Shurikenjutsu di livello C o inferiore, sfruttando precisi movimenti del polso e delle braccia, ridotti al minimo per consentire una difesa più efficace anche contro un numero elevato di attacchi in arrivo, come nel caso di Kenjutsu dai colpi multipli o una sequenza di Armi da Lancio Piccole o Minori. La Tecnica ha una durata di tre secondi, in entrambe le modalità.
    Richiede la Creazione di Artigli attiva.
    Consumo: 4

    Katon: Byōen Hōka - Ruggito di Fuoco del Gatto
    FwZQNec
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette al Jinchuuriki, dopo aver attivato la Forma Umanoide, di creare una o più Palle di Fuoco di enorme dimensione direttamente dalla propria bocca. È possibile lanciare fino a tre sfere infuocate una dopo l'altra, in rapida successione, con un singolo consumo di Chakra. Ciascuna palla di fuoco possiede un diametro pari a sei metri e causa danni da Ustione di medio-grave entità, anche se l'avversario viene semplicemente sfiorato, fino ad un massimo di tre ferite Medio-gravi per bersaglio, suddividendosi in massimo due Gruppi per bersaglio. Ogni sfera può essere diretta verso un bersaglio differente con un semplice movimento della testa e viaggia a velocità media fino ad una distanza massima di trenta metri. Non è possibile utilizzare la Tecnica più di una volta per Turno ed il numero di palle di fuoco lanciate deve essere scelto al momento dell'esecuzione della stessa. Se anche una sola riesce a colpire il nemico, questi vedrà dissiparsi 8 punti Chakra dalla sua riserva principale; questo malus non si moltiplica in caso vadano a segno più palle di fuoco.
    Consumo: 8

    Katon: Dai Nezumi Kedama - Grandi Palle di Pelo del Topo
    Mc8VDgo
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Jutsu, utilizzabile solo dopo aver attivato almeno la Forma Umanoide del Bijuu, permette al Jinchuuriki di sputare dalla bocca una singola palla di fuoco bluastra. Questa sfera possiede un raggio pari a trenta centimetri e la caratteristica forma simile a quella di un topo. Una volta scagliata, la sfera si dividerà in due topi di egual dimensione, i quali a loro volta si sdoppieranno in numero crescente, a seconda dell'abilità dell'utilizzatore. Peculiarità della Tecnica è che le palle di fuoco saranno in grado di determinare i movimenti del nemico ed inseguirlo, finché non entrano a contatto con un oggetto causando una piccola detonazione. Ogni sfera viaggia a velocità medio-alta ed infligge danni medi da Ustione, fino ad un massimo di cinque ferite Medie per bersaglio, suddividendosi in massimo due Gruppi per bersaglio. Se anche una sola riesce a colpire il nemico, questi vedrà dissiparsi 8 punti Chakra dalla sua riserva principale; questo malus non si moltiplica in caso vadano a segno più palle di fuoco.
    [Numero Massimo di Sfere: Sp. Jounin 20; ANBU 25; Jounin 30]
    Consumo: 8

    Hisō - Artigli Volanti
    I5QyyGC
    Livello: B
    Tipo: Kenjutsu
    Questa Tecnica consiste in un semplice ma micidiale graffio verticale ascendente o discendente. Nonostante la semplicità di esecuzione, questo fendente è talmente veloce da essere quasi impercettibile ed infatti solo Shinobi dal rango ANBU, o di pari velocità all'utilizzatore, potranno accorgersi di cosa è successo. Il fendente è sempre lo stesso e potrebbe essere fermato da un veterano che abbia già visto o subito tale assalto, anche se molto difficilmente poiché è in grado di trapassare qualsiasi materiale e di mettere fuori combattimento una creatura di Taglia Grande. Il fendente causa danni almeno Medio-Gravi da Taglio, anche se colpisce di striscio, e risulta così veloce che sarà possibile Difendervisi soltanto tramite un Kenjutsu o Difese senza Sigilli. Nel caso in cui venga parato tramite un Kenjutsu, se le capacità Motorie dell'utilizzatore sono superiori di almeno un grado rispetto a quelle del bersaglio, il colpo passerà comunque ma causerà soltanto una ferita Media da Taglio.
    Richiede la Creazione degli Artigli attiva.
    Consumo: 8

    Katon: Dai Byōen Hōka - Grande Ruggito di Fuoco del Gatto
    FwZQNec
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica permette al Jinchuuriki, dopo aver attivato la Forma Umanoide, di creare una o più Palle di Fuoco di enorme dimensione direttamente dalla propria bocca. È possibile lanciare fino a cinque sfere infuocate una dopo l'altra, in rapida successione, con un singolo consumo di Chakra. Ciascuna palla di fuoco possiede un diametro pari a otto metri e causa danni da Ustione di grave entità, anche se l'avversario viene semplicemente sfiorato, fino ad un massimo di tre ferite Gravi per bersaglio, suddividendosi in massimo tre Gruppi per bersaglio. Ogni sfera può essere diretta verso un bersaglio differente con un semplice movimento della testa e viaggia a velocità medio-alta fino ad una distanza massima di quaranta metri. Non è possibile utilizzare la Tecnica più di una volta per Turno ed il numero di palle di fuoco lanciate deve essere scelto al momento dell'esecuzione della stessa. Se anche una sola riesce a colpire il nemico, questi vedrà dissiparsi 15 punti Chakra dalla sua riserva principale; questo malus non si moltiplica in caso vadano a segno più palle di fuoco.
    Consumo: 15

    Nibi no Ressho Boko - Assalto Lacerante della Bicoda
    hOz7kO4
    Livello: A
    Tipo: Kenjutsu
    Questa tecnica è estremamente letale per la propria velocità di esecuzione. Dopo aver estratto i suoi Artigli, l'utilizzatore dovrà distendere le braccia lungo i fianchi, portandosi in una posizione lievemente accucciata, per poi eseguire uno scatto in linea retta talmente rapido che impiegherà appena poco più di un secondo per giungere a compimento. Durante lo scatto il Jinchuuriki eseguirà un fendente contro la propria vittima, che dovrà trovarsi ad almeno due metri di distanza dall'utilizzatore. Per eseguire questo fendente è necessario avere un bersaglio che sia massimo ad otto metri da sé. Il colpo di Artigli non ha limitazioni in termini di direzione o inclinazione, ma se si riesce a colpire il bersaglio costui si ritroverà con una ferita da Taglio almeno di grave entità. Questa Tecnica è così veloce che sarà possibile Difendervisi soltanto tramite un Kenjutsu o Difese senza Sigilli. Nel caso in cui venga parato tramite un Kenjutsu, e se le capacità Motorie dell'utilizzatore sono almeno di un grado superiori rispetto a quelle del bersaglio, il colpo passerà comunque ma causerà soltanto danni Medio-Gravi da Taglio. Pagando due volte il consumo di questa Tecnica è possibile sferrare un colpo con ciascuna mano verso due bersagli differenti, se si trovano uno accanto all'altro, oppure contro un singolo bersaglio se questo è sufficientemente grande per essere colpito due volte nello stesso momento, come nel caso di un'Evocazione di grossa taglia.
    Richiede la Creazione di Artigli attiva.
    Consumo: 15

    Katon: Rasenshuriken no Nibi - Rasenshuriken del Bicoda
    OUJfecF
    Livello: S
    Tipo: Ninjutsu
    Questa complessa Tecnica parte dalla normale creazione di un Rasenshuriken aggiungendo al Chakra Katon una grande quantità di Chakra del Nibi. I diversi tipi di Chakra si fonderanno insieme assumendo un moto rotatorio, creando un Rasengan dalla forma molto simile ad uno Shuriken Gigante con il globo centrale ribollente di fiamme blu e circondato dalle stesse fiamme blu, con un motivo che ricorda quello presente sul manto del Nibi. Può tranciare attraverso qualunque corpo solido in un turbinio di lame fiammeggianti e, a comando dell'utilizzatore, il Jutsu può detonare rilasciando un anello di fiamme non più alto di quaranta centimetri che si espande per un raggio di trenta metri, obliterando qualsiasi cosa sul suo cammino. Tuttavia, la piccola esplosione della sfera in sé non causa alcun danno, ma quando il Jutsu colpisce porta una ferita da Ustione d'entità gravissima e applica le fiamme blu addosso al bersaglio, le quali dissipano 15 punti Chakra alla vittima. È possibile creare la Tecnica anche senza l'ausilio di un Kage Bunshin, ma richiede diversi secondi di preparazione a causa dell'estrema complessità nella manipolazione contemporanea di Chakra differenti.
    Richiede il Rasenshuriken in Scheda.
    Consumo: 30

    CITAZIONE
    Assorbimento del Chakra
    YNvi
    La Samehada è capace di Assorbire il Chakra di qualsiasi essere vivente le si pari davanti: sfiorando l'avversario assorbirà tre punti chakra, se il nemico viene colpito dall'arma, provocando una qualsiasi ferita da taglio, verranno assorbiti sei punti chakra. La Samehada ha inoltre anche la capacità d'assorbire il Chakra che viene rilasciato dal nemico, questo nel caso in cui utilizzi la "Hien" o tecniche simili che potenziano le armi. In questo caso il costo della tecnica sarà assorbito e aggiunto alle riserve della Samehada oltre al fatto che il nemico si troverà ad aver usato un attacco divenuto inefficace visto che la tecnica s'annulla di conseguenza. Cosa simile avviene anche nel caso in cui si utilizzi il rilascio del tipico "Manto di Chakra" dei Bijuu. In quel caso però, la spada assorbirà quattro punti se sfiorato e otto se colpito in pieno andando ad intaccare il chakra bonus del demone o in caso esso sia a zero, dalle riserve del Jinchuriki. Inoltre, la Samehada riuscirà ad indebolire lo stadio del demone regredendolo di un livello.
    Quest'ultima cosa avviene solamente con il Manto dei Bijuu e non funziona contro utilizzatori del Loto, Armatura Raiton, Sennin Moodo e simile nonostante anch'essi sprigionino Chakra.
    Il Chakra assorbito dalla Samehada andrà segnato in una riserva a parte e soltanto con quello sarà possibile pagare le Tecniche Bonus della Samehada.

    CITAZIONE
    Kokuangyu no Jutsu - Tecnica dell'Oscurità
    fjaDmCR
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Questa Tecnica ha lo scopo di illudere il proprio avversario di aver perso l'uso della vista. Essa necessita di una breve serie di Sigilli a seguito dei quali si immergeranno nell'oscurità più assoluta tutti i soggetti presenti in un'area di raggio massimo pari a venti metri dall'utilizzatore, sostanzialmente privandoli della vista ma lasciando inalterati gli altri sensi. La Tecnica ha lo scopo di rendere più vulnerabile il proprio avversario, divenuto pertanto cieco, potendo così attaccarlo più facilmente. Il Genjutsu ha effetto subito al termine dei Sigilli e gli effetti perdureranno per massimo due Turni. Poiché l'Illusione altera tutte le percezioni sensoriali della vittima, finché ci si trova sotto l'effetto di questo Genjutsu esso Inibisce qualsiasi Tecnica Percettiva di livello B o inferiore, anche se coinvolge sensi diversi dalla vista. Se l'Illusione viene subita nella sua interezza, al termine della stessa le vittime sono Disorientate.
    Dissolvibile con una ferita media.
    Consumo: 8

    CITAZIONE
    Segno Maledetto Alternativo
    vDp2
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Il Segno Maledetto Alternativo s'ispira a quello di Otogakure No Sato, tuttavia un gruppo di ricercatori del Mercato Nero non è riuscito a ricopiarne la medesima efficacia; pur dando ottimi benefici, ha però il grande malus di poter essere utilizzato una sola volta per incontro. E' ben visibile una volta attivato visto che il corpo si ricopre di un motivo stilizzato infuocato su un lato, similmente a quanto accade con il Segno originale, e la sclera di un occhio diventa nera con la pupilla dorata. Come il normale Segno maledetto, all'attivazione si otterrà un bonus fisico-motorio di un grado e un Surplus di Chakra ogni Turno nei primi tre di attivazione del Segno, utilizzabile soltanto durante la sua durata.
    [Chakra Surplus A Turno: Chuunin 14; Sp.Jounin 18; ANBU 22]
    La Tecnica ha una durata di sei Turni.
    Consumo: N/A

    CITAZIONE
    Scudo Denso
    ScudoDenso_zpsd71d19f1
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Kinjutsu
    Questo scudo ha più funzioni, in primis quella di arrestare qualsiasi attacco non superiore al livello C, poi per bloccare e rallentare la traiettoria delle armi che lo attraversano. Il liquido è molto particolare e rende qualsiasi arma intercettata inutilizzabile per ventiquattro ore. Vale sia per armi da lancio, che siano carte-bomba o quant'altro, che per armi pesanti. Solo le leggendarie potranno tagliare attraverso il liquido.
    Consumo: 4

    Sfera Densa
    SferaDensa_zps7ca7f088
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Kinjutsu
    E' una sfera che può essere emessa da qualsiasi parte del corpo, tuttavia non causa danni ma la sua consistenza rende qualsiasi arma che non sia leggendaria inutilizzabile per 24 ore. Nel caso si colpisca il nemico, esso vedrà le proprie capacità motorie ridursi d'un grado per due Turni.
    Consumo: 4

    Trasparenza Densa
    TrasparenzaDensa_zps85efe31b
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Facendo fluire il liquido all'interno del corpo si sarà in grado di rispecchiare l'area circostante diventando così invisibile a occhio nudo. Durante l'utilizzo di questa tecnica non si potrà utilizzare alcun tipo di Jutsu se non quelli legati alla mutazione ossea oltre ai semplici attacchi fisici e portati con Armi.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    CITAZIONE
    Senbon di Scaglie
    MgDe
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: C
    Tipo: Kinjutsu
    Tramite questa tecnica, l'utilizzatore sparerà dal proprio corpo a trecentosessanta gradi le proprie scaglie allo scopo di causare danni a chiunque lo circondi. La tecnica è molto veloce e non necessita di Sigilli. Le scaglie, delle dimensioni di due centimetri di lunghezza, verranno sparate entro una gittata di otto metri dal corpo dell'utilizzatore a velocità medio-alta e chiunque rimanga coinvolto subirà numerose ferite da taglio e perforazione complessivamente pari ad una ferita di media entità.
    Necessaria avere la Forma Kaima attiva.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Suiton: Taihōdan - Grande Bomba Acquatica
    MgDl
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore incamererà una enorme quantità di Chakra Suiton nel proprio stomaco per poi sputarlo in un getto conico dal diametro di sei metri che procederà a velocità alta fino a trenta metri di distanza. Il getto causa danni gravi da impatto e lascerà il bersaglio confuso per il Turno successivo, rendendolo incapace di utilizzare Jutsu superiori al livello B.
    Questa tecnica non viene influenzata dal potenziamento ai Jutsu Suiton della forma Kaima.
    Necessaria la Forma Kaima attiva.
    Consumo: 8 (A Turno)

    CITAZIONE
    Mokusei no Rirīsu: Tsurī - Rilascio Ligneo: Albero
    GgGq
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Kinjutsu
    Questo Jutsu è estremamente pericoloso per l'utilizzatore poiché comporta un grande dispendio di Chakra. La tecnica consiste nel far fuoriuscire dalle cellule un enorme albero, alto dieci metri e largo cinque, che si andrà radicare davanti all'utilizzatore facendo da scudo. La tecnica è molto rapida e non necessita di alcun sigillo, inoltre l'albero potrà resistere a qualsiasi tecnica di livello A, ma il suo punto di forza è la crescita rapida che potrà arrivare a deviare parzialmente o comunque riparare l'utilizzatore da un unico attacco S successivi Jutsu di qualsiasi livello lo distruggeranno senza problemi.
    Consumo: 20

    CITAZIONE
    Tsuchigumo-Ryū: Kinseijutsu Kaihō: Tenchi Kaibyaku - Tecnica Proibita dello Stile Tsuchigumo: Creazione del Cielo e della Terra
    XxA4G3H
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Dopo aver effettuato i relativi Sigilli, si genererà ai piedi dell'utilizzatore un marchio che andrà a attivare l'assorbimento di un'ingente quantità di Chakra Naturale da parte del sigillo posto sulla sua schiena. L'assorbimento comporterà anche una riserva bonus di dieci Punti di Chakra Naturale a Turno e durerà quattro Turni. Fintanto che l'assorbimento è attivo tutte le Tecniche utilizzate saranno considerate Senjutsu.
    Utilizzabile una sola volta per Missione o Scontro.
    Una volta terminata la Tecnica eventuali residui di Chakra Naturale potranno comunque essere spesi, ma non comporteranno più la trasformazione delle Tecniche in Senjutsu.

    Consumo: N/A

    Dohatsuten - Furia
    c9HjIN6
    Villaggio: Iwagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Kinjutsu
    Questa Tecnica non necessita di Sigilli, ma si attiverà automaticamente nel quarto Turno di assorbimento del Chakra Naturale da parte della Tenchi Kaibyaku. Al termine del Turno il sigillo posto sulla schiena dell'utilizzatore rilascerà il Chakra Naturale accumulato all'interno dello stesso sotto forma di una cupola di energia luminescente dal raggio di venti metri in grado di distruggere tutto ciò con cui viene in contatto, anche eventuali edifici o formazioni rocciose, ed abbattere difese di livello A. Eventuali soggetti coinvolti si ritroveranno a subire ferite da Ustione nel complesso di grave entità e verranno scagliati fino a dieci metri di distanza potendo riportare eventuali danni legati alla caduta.
    Essendo composta interamente da Chakra Naturale, nelle interazioni con altre Tecniche andrà considerata come un Senjutsu.
    Consumo: N/A

    CITAZIONE
    Kujaku Myouhou • Tsubasa - Abilità Segreta del Pavone • Ali
    MgDK
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: C
    Tipo: Kinjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore spiegherà le sue code in quattro, una per ogni arto che gli permetteranno di volare a velocità medio-alta fino ad una altitudine di cinquanta metri. La mobilità dello stesso è perfetta ma durante tale Jutsu non è possibile utilizzare nessun altro Jutsu del Pavone. Se utilizzato a scopo di viaggio, durante le Missioni non avrà Consumo.
    Necessaria la Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone attiva.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Kujaku Myouhou • Kemono - Abilità Segreta del Pavone • Bestia
    MgDy
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: C
    Tipo: Kinjutsu
    Questa tecnica consente all'utilizzatore di circondarsi del proprio Chakra che avrà un colore tendente al rosato, molto simile a quello della pietra dalla quale s'è ottenuto il potere. Questa tecnica permette di dare una forma a questo Chakra, che potrà assumere le sembianze di un qualsiasi animale desiderato dall'utilizzatore, con conseguenti differenti capacità a seconda che sia volante, terreste o acquatico: ciascuno riceverà un bonus alla velocità diventando medio-alta sulla superficie corrispondente. Il flusso è largo due metri ma è possibile estenderlo in lunghezza fino a venti; avanzerà in base a una linea immaginaria creata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione ma non si potrà cambiare la direzione una volta lanciato. Se il nemico viene colpito da questo attacco subirà una ferita media ed un malus fisico-motorio di un grado per un Turno.
    [Numero di Bestie Creabili: Chuunin 1; Sp.Jounin 2; ANBU 3]
    Necessaria la Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone attiva.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Kujaku Myouhou • Burō - Abilità Segreta del Pavone • Colpo
    MgDz
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Tramite questa tecnica si fonderanno tutte le code in un unico proiettile compatto dall'ampiezza di quattro metri di diametro che verrà scagliato a velocità medio-alta contro un bersaglio entro trenta metri dall'utilizzatore e che arrecherà danni da impatto di medio-grave entità ed un malus fisico-motorio di un grado per due Turni. Il colpo avanzerà in base a una linea immaginaria creata dall'utilizzatore al momento dell'esecuzione ma non si potrà cambiare la direzione una volta lanciato.
    Necessaria la Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone attiva.
    Consumo: 8

    Kujaku Myouhou • Taberu - Abilità Segreta del Pavone • Divorare
    MgDT
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: B
    Tipo: Kinjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore unirà le sue code in una unica grossa con l'estremità a forma di testa di serpente demoniaco che, spalcando le fauci, divorerà i Ninjutsu degli avversari. La tecnica può esser utilizzata una sola volta per Turno e solo con Ninjutsu massimo di livello B. Grazie ad essa è possibile divorare qualsiasi tipo di Ninjutsu basta che la testa del serpente sia davanti ad esso , in cambio l'utilizzatore del serpente divoratore otterrà i punti Chakra spesi dall'avversario per quella tecnica. Non è possibile divorare Jutsu che creano proiettili per ovvie ragioni, né Jutsu che non hanno un costo attivo o continuo nel medesimo Turno (tecniche che quindi hanno un costo iniziale e poi protraggono i loro effetti per i Turni successivi senza essere pagate). E' possibile divorare massimo un singolo Jutsu per Turno e se si utilizza questa tecnica per il resto del Turno non è possibile utilizzare altri Jutsu legati all'Abilità Segreta del Pavone.
    Necessaria la Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone attiva.
    Consumo: N/A

    Kujaku Myouhou • Ryu - Abilità Segreta del Pavone • Drago
    GVNb
    Villaggio: Iwagakure no sato
    Livello: A
    Tipo: Kinjutsu
    Mediante questa tecnica è possibile usufruire del proprio potere per emulare un drago simile a quelli di natura elementale. Tuttavia, questo è composto da Chakra puro e di conseguenza non ha ne debolezze ne tantomeno dei punti di forza rispetto ad altri elementi Chakra. Essere colpiti in pieno comporta una ferita grave ed un malus fisico-motorio di un grado per due Turni.
    Necessaria la Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone attiva.
    Consumo: 15

    CITAZIONE
    Bijuu Dama - Bomba del Bijuu
    lG7EAhk
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Con questa tecnica, utilizzabile unicamente dalla Manifestazione del Kyuubi, quest'ultimo sarà in grado di convogliare una enorme quantità di Chakra davanti la bocca, per poi spararla sotto forma di un getto di energia dal diametro di dieci metri che si estenderà in linea retta per cinquanta metri, a velocità alta. In alternativa potrà scagliare la sfera che procederà fino a cinquanta metri a velocità media come una sfera nera e compatta prima di detonare in una esplosione sferica di raggio pari a trenta metri.
    Il Jutsu è capace di abbattere difese di livello A e nel caso si venga colpiti si subiranno danni gravissimi, nel caso in cui abbia abbattuto una difesa di livello A i danni saranno soltanto gravi.
    Consumo: 15
2481 replies since 2/1/2008
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