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Dimora del Daimyo posta fuori dalla capitale del Fuoco, protetta dai dodici guardiani ninja. La dimora dispone di numerosissime stanze, tra quelle più sontuose e ricche sfruttate per meeting politici e quelle per il personale. Azula abita in una zona abbastanza distante della dimora degli Shimura con un appartamento abbastanza semplice seppur di cadenza nobiliare.
Avvenimenti Importanti:
Inizio Carriera: Età 14 anni
Promozione Genin: 15 anni
Promozione Chuunin: 16 anni
Promozione Sp.Jounin: 17 anni
Contenitore del Nibi: 18 anniClan Shimura & I Dodici GuardianiOzai Shimura Ozai Shimura, un uomo di ambizione inestimabile, è un individuo con una mente astuta e uno sguardo penetrante. La sua figura imponente è avvolta da un'aura di mistero, con occhi che rivelano la profondità dei suoi sottili intrighi. Ambizioso di natura, Ozai sembra celare dietro il suo atteggiamento calmo e composto un piano elaborato, un intricato gioco di scacchi che punta direttamente al cuore del potere dell'Hokage. Il suo carattere imperturbabile e il suo carisma magnetico gli conferiscono un'influenza notevole tra i membri del villaggio, ma è la sua astuzia e determinazione che lo distinguono. Ozai non è uno a cui mancano risorse o intelligenza, e le sue azioni sono guidate da un desiderio ardente di affermazione e controllo. 
Morau Shimura Morau Shimura, il fratello maggiore di Ozai, è un uomo imponente sia per la sua statura fisica che per la sua saggezza interiore. La sua presenza è maestosa, ma diversamente da Ozai, Morau emana una calma innata e un senso di pacificità. È un viaggiatore instancabile, con il mondo come sua casa e le strade come il suo destino. La sua personalità riflette serenità e saggezza, e i suoi occhi raccontano storie di luoghi lontani e avventure vissute. Nonostante il suo spirito errante, Morau mette la famiglia al primo posto. La sua dedizione alla sua gente è evidente nei gesti gentili e nei consigli ponderati che offre. Morau è un uomo di poche parole, ma quando parla, le sue parole portano un peso notevole. 
??? ??? 
Kurogame Yume: il "Viandante dall'Occhio Coperto" Il viandante dall'occhio coperto, noto con il nome di Kurogame Yume, incarna l'essenza della libertà e della solitudine. Il suo aspetto trasuda mistero, con un mantello di tessuto grezzo che gli avvolge il corpo, e la sua figura slanciata e imponente suggerisce un viaggio senza fine attraverso terre inesplorate. L'occhio coperto da un fascio di stoffa non è solo una benda, ma un simbolo di una storia mai raccontata, di avventure e di cicatrici che solo lui conosce. Il suo sguardo libero dall'inibizione di un occhio coperto trasmette una sensazione di liberazione, come se ogni passo fosse guidato dall'istinto e dalla ricerca di un significato più profondo. 
I Dodici Guardiani Ninja Generale Lin Beifong Nara Il Generale Lin Beifong Nara, una figura rispettata e temuta all'interno del mondo ninja, è una leader di straordinaria abilità e determinazione. Fedelissima di Ozai, ha lasciato il suo clan nativo, i Nara, per seguire la sua fedeltà a un destino condiviso con il suo signore. Con capelli scuri e occhi penetranti, Lin Beifong Nara incarna la forza e la disciplina. La sua postura è regale, riflettendo l'autorità di una comandante. La sua abilità nel combattimento è formidabile, e la sua maestria nel ninjutsu la colloca come capo indiscusso dei dodici guardiani ninja. Nonostante la sua fermezza in battaglia, Lin è anche una stratega astuta e intelligente. La sua dedizione a Ozai la guida attraverso decisioni difficili, spingendola a superare i limiti per il bene del suo signore. 
Kazuki Hanma: "Il Più Forte" Kazuki Hanma, il più forte tra i dodici e un marzialista per eccellenza, è una forza inarrestabile di potenza e destrezza. La sua presenza è imponente, con una statura maestosa e un'aura di energia concentrata che lo distingue in ogni contesto. Il corpo di Kazuki è una testimonianza della sua dedizione alle arti marziali, con muscoli definiti e una postura che riflette la sua disciplina instancabile. I suoi occhi, scrutanti e intensi, rivelano una determinazione ferrea e un fuoco interiore che brucia costantemente. Nel combattimento, Kazuki è un vero maestro, con movimenti fluidi e precisi che rivelano una comprensione profonda delle arti marziali. La sua tecnica è un equilibrio perfetto tra potenza bruta e agilità, rendendolo un avversario formidabile e rispettato. Il carattere di Kazuki è forte e deciso, con una volontà che non conosce sconfitta. La sua voce è profonda, le sue parole pesanti, e il suo silenzioso carisma attrae l'attenzione di chiunque lo circondi. 
Hanzo: "Il Pirocineta" Hanzo, il Ronin, emerge come una figura enigmatica e potente all'interno del mondo ninja. Il suo titolo di Pirocineta più potente è testimone delle sue abilità straordinarie con il fuoco, ma anche della sua consapevolezza degli effetti devastanti che può provocare. Il volto di Hanzo, diviso tra la parte intatta e quella bruciata e squagliata, racconta una storia di sacrifici e prove. Il suo sguardo, severo e riflessivo, trasmette la saggezza acquisita attraverso le esperienze più ardenti. La maestria di Hanzo nell'arte del fuoco è eccezionale, ma ciò che lo distingue è la sua filosofia sull'equilibrio. Egli insegna che il fuoco è un'arma a doppio taglio, capace di distruggere e rinnovare. La lezione impartita ad Azula di fare attenzione con il fuoco è un richiamo costante a questa verità. 
Minazuki Inuzuka: "La Lupa" Minazuki "Mimi" Inuzuka è una kunoichi di spirito libero, con una personalità apparentemente disattenta e devota ai vizi, ma che cela un amore profondo per il suo villaggio e il clan Inuzuka. Nonostante il suo atteggiamento disinvolto, Mimi è in realtà una guerriera coraggiosa e risoluta, pronta a fare di tutto per proteggere la Foglia. La sua aura scontrosa è tipica del suo essere ma dietro la facciata di indifferenza si cela un affetto sincero ed una fedeltà assoluta per coloro che ama. La sua devota fedeltà all'Hokage e al villaggio è evidente nelle sue azioni, poiché Mimi è disposta a sacrificarsi per garantire la sicurezza e il benessere della Foglia. Nonostante possa sembrare distratta e incline ai vizi, Mimi dimostra un impegno incondizionato per il suo dovere. Dotata di abilità ninja eccezionali, Mimi è una guerriera agile e potente, con un legame particolarmente forte con i lupi (Zephyr, Luna, Kumo), simbolo del suo clan. 
Kaito Tanaka: "Il Bonzo" Il "Bonzo" Kaito Tanaka è un uomo sulla quarantina saggio e compassionevole, la cui vita è stata dedicata alla ricerca spirituale e alla cura degli altri. La sua figura è avvolta da un'aura di tranquillità e saggezza, riflessa nei suoi occhi profondi e nel volto segnato dagli anni di esperienza. La sua voce, mentre recita le preghiere, è calma e rassicurante, trasmettendo una sensazione di pace interiore. La dedizione di Kaito alla preghiera e alla medicina riflette un equilibrio unico tra spiritualità e cura terrena. La sua presenza evoca rispetto e fiducia, mentre la sua natura compassionevole lo rende un confidente e un guaritore prezioso per coloro che cercano aiuto. La sua connessione con il divino si manifesta attraverso gesti di compassione e cure, dimostrando la sua missione di portare conforto e guarigione a coloro che ne hanno bisogno. Nasconde un lato guerriero sorprendente. Il suo sguardo riflette una determinazione indomabile e un'intensa fermezza che emerge quando la situazione lo richiede. La disciplina acquisita attraverso anni di pratica spirituale si traduce in una forza interiore che può essere scatenata quando è necessario proteggere ciò che è sacro. Il Bonzo è un maestro della tecnica Raigou Senjusatsu rendendolo un difensore formidabile, unendo la sua maestria nelle arti marziali a una saggezza strategica. 
Conoscenze:
Villaggio della Foglia
Yuzin Asuka - Insegnante Esame Genin; Eremita dei Rospi
Akari Katou - Genin della Foglia
Goh Asuka - Sp.Jounin della Foglia, Maestro dell'Arte del Richiamo & Eremitica
Villaggio della Sabbia
Takehiko Chikamatsu - Marionettista Chuunin della Sabbia; "Allievo"
Maryou Neto Chikamatsu - Marionettista Sp.Jounin della Sabbia
Villaggio del Suono
Jikken - Sp.Jounin del Suono
Takeshi Yamashita - Sp.Jounin del Suono
Villaggio della Nebbia
Villaggio della Nuvola
Benkei Rouchi - Il Principe Spadaccino della Nuvola
Traditori & Altro
Kaede - Traditore Possessore del Rin'negan
Shizuka - Serva nella Dimora del Daimyo
Jutsu Visti:
Ninjutsu:SPOILER (clicca per visualizzare)E: Utsusemi no Jutsu - Tecnica della Manipolazione della Voce
D: Baburugamu - Gomma
Karasu no Tanjō - Creazione dei Corvi
Doton: Doro Toriatsukai - Manipolazione di Fango
Doton: Sunagoromo no Jutsu - Tecnica del Camuffamento della Sabbia
Doton: Gansetsukon - Lancia di Roccia
Katon: Kasumi Enbu no Jutsu - Tecnica della Nube Incendiaria
Suiton: Suihashu - Mano dell'Onda
Suiton: Kokuun no Jutsu - Tecnica delle Macchie d'Olio
Fuuton: Taifūikka - Tifone Vorticante
Raiton: Jibashi - Massacro Elettromagnetico
Raiton: Denpa - Propagazione del Fulmine
C: Soushuuha - Manipolazione delle Lame
Karasu Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni di Corvi
Hadan - Lama del Samurai: Colpo Frantumante (Shinobi Katana)
Kairai Engeki: Kuro Higi Kiki Ippatsu - Gioco delle Marionette: Tecnica Nera Segreta (Chikamatsu)
Doton: Ishi-shitsu shiboru - Pressione di Roccia
Doton: Retsudo Tenshō - Scossa Sismica
Doton: Bakuhatsu Iwa no Kanagata - Stampo della Roccia Esplosiva
Doton: Moguragakure no Jutsu - Tecnica della Talpa Sotterranea
Katon: Kitsunebi - Fuoco della Volpe
Katon: Goukakyuu no Jutsu - Tecnica della Palla di Fuoco Suprema
Raiton: Kaminari Tenohira - Palmo del Fulmine
Suiton: Hatō - Onda di Mare
Suiton: Ame no Hyō - Grandine di Pioggia
Suiton: Mizuame Nabara - Tecnica del Campo di Sciroppo
Suiton: Ukojizai no Jutsu - Tecnica del Controllo della Pioggia (Rin'negan)
Suiton: Mizu Shibari - Costrizione Acquatica
Henge: Kongounyoi - Trasformazione: Bastone di Diamante
B: Kujaku Myouhou: Burō - Abilità Segreta del Pavone: Colpo
Kikou Junpuu - Meccanismo dello Scudo (Chikamatsu)
Hien - Volo della Rondine
Hien: Kōsaten - Volo della Rondine: Incrocio
Kibaku Ningen - Umano Esplosivo (Chinoike)
Chakra Kyuuin Jutsu - Assorbimento del Chakra
Rin'negan no Mahi - Paralisi del Rin'negan (Rin'negan)
Bokken Henkō - Deflessione del Bastone
Tsūru no Sakusei - Creazione di Armi
Bakuhatsu Keji - Gabbia Esplosiva (Chikamatsu)
Katon: Hiuchi Yagura - Torre di Fiamme
Doton: Doryuu Heki - Paramento Terrestre
Doton: Ken Gōremu no Jutsu - Pugno del Golem
Doton: Ressenga - Zanna Lacerante
Doton: Noroi no Suna Ningyō no Jutsu - Tecnica delle Marionette di Sabbia
Suiton: Mizuha - Lama d'Acqua
Suiton: Suijinheki - Muro d'Acqua
Suiton: Suiren no Jutsu - Forgia d'Acqua
Raiton: Raitsume - Artiglio del Fulmine
Raiton: Purazuma Booru - Sfera di Plasma
A: Doton: Dangan no Jutsu - Colpo di Roccia
Doton: Dai Kengan no Jutsu - Pugno di Roccia Superiore
Konbo Fūin: Enyō Fūsatsu - Sigillo Combinato: Soppressione del Re Scimmia (Fuinjutsu)
S:
Taijutsu:SPOILER (clicca per visualizzare)D: Juuken - Pugno Gentile (Hyuuga)
Jinsokuna Senko wa - Pugno Rapido
Shōshitsu-ten no Dageki - Colpo ai Punti di Fuga (Hyuuga)
C: Shoufuu - Onda d'Urto Superiore
Kyuukei kubi no Keri - Calcio Spezzacollo
Rakanken: Shōshitsu & Tokken - Stile Arhat: Ginocchiata e Spallata
Happa Sho - Esplosione dal Palmo
Sutariu no Saru - Stile della Scimmia
Senpuu Rendan - Attacco Concatenato Turbinio
B: Rakanken: Asshō & Shōgekishō - Stile Arhat: Palmo Distruttivo & Palmo Montante
Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
Head Butt - Testata
A:
S:
Genjusu:SPOILER (clicca per visualizzare)D: Magen: Narakumi no Jutsu - Illusione Demoniaca
C: Shizen no Kyatchi - Incatenamento Naturale
Kamira no Genjutsu - Genjutsu del Kamira
B: Genjutsu: Ketsuryūgan - Tecnica Illusoria: Ketsuryūgan (Chinoike)
Magen: Akuma Keshin - Illusione Demoniaca: Demone Incarnato
Genjutsu: Sharingan - Tecnica Illusoria: Sharingan (Uchiha)
A: Rokkusuraido Genjutsu - Illusione della Valanga Esplosiva
S:
Kenjutsu:SPOILER (clicca per visualizzare)E: Youji - Stuzzicadenti
D: Giri - Fendente (Shinobi Katana)
Samuraisutoppu - Blocco del Samurai
C: Furontosurasshu - Fendente Frontale
Kenjutsu: Niten Ichi - Arte della Spada: Due Cieli in Uno
Iaidō - Via dell'Iai (Shinobi Katana)
Iaidō -Jikiden Eishin - Via dello Spirito (Shinobi Katana)
Mikazuki Zangeki - Fendenti della Luna Crescente (Shinobi Katana)
B: Omotegiri - Taglio Frontale
Chakura-tō: Maichimonji - Taglio Netto del Chakra
Kenjutsu: Zankō - Arte della Spada: Scatto Fulmineo
Dai Hissatsu Hōguryūsei - Grande Meteorite Mortale (Shurikenjutsu)
A:
S:
Kekkei Genkai/Kinjutsu:SPOILER (clicca per visualizzare)D: Akuma no Kawaki - Sete Demoniaca
Chino Henkan no Jutsu - Tecnica della Trasformazione del Sangue (Chinoike)
Kuroi Jushinki - Ricevitore di Chakra (Rin'negan)
Kugutsu no Jutsu - Tecnica del Marionettismo (Chikamatsu)
C: Kujaku Myouhou - Abilità Segreta del Pavone
Shinra Tensei - Sottomissione Celeste della Seta Divina (Mondo Divino) (Rin'negan)
Kugutsu no Jutsu: Higi - Tecnica del Marionettismo: Tecnica Segreta (Chikamatsu)
B: Doujutsu: Byakugan (Hyuuga)
Doujutsu: Ketsuryūgan (Chinoike)
Doujutsu: Sharingan (Tre Tomoe) (Uchiha)
Fuuinjutsu Kyuuin - Sigillo di Assorbimento (Mondo degli Spettri Divoratori) (Rin'negan)
Rin'negan no Tobu - Volo del Rin'negan (Mondo Divino) (Rin'negan)
Banshou Tenin - Attrazione di Tutte le Creature (Mondo Divino) (Rin'negan)
Mokuton no Jutsu - Tecnica della Manipolazione Lignea (Senju)
Segno Maledetto Alternativo
A: Jujutsu: Kuji Sōketsu - Stregoneria: Controllo della Persona via Sangue (Culto di Jashin)
Mokuton: Saisei Nōryoku - Rigenerazione (Senju)
Banshou Tenin - Attrazione di Tutte le Creature (Mondo Divino) (Rin'negan)
S:
Capacità: Akuma no Ishi - Volontà Demoniaca
Hijutsu:SPOILER (clicca per visualizzare)E: Ningyō gekijō - Teatro delle Bambole
D:
C: Maboroshi no Ken no Shingakkō: Masutarī - Scuola Divina della Spada Illusoria: Padronanza
B: Satsui no atsuryoku - Pressione Omicida (Rin'negan)
Kyozetsu no Itami - Dolore del Rifiuto
Yogenjutsu: Raiton, Kenshottò – Colpo della Spada del Fulmine (Genjutsu)
Genjutsu no Baria – Barriera del Genjutsu (Genjutsu)
A:
S:
Oggetti:SPOILER (clicca per visualizzare)Braccia Aggiuntive
Karasu -> Lama Estraibile; Palla di Veleno
Kuroari
Congegno di Chikamatsu Nove
Congegno di Chikamatsu Due
Ivy
Eve
CodiciCODICENarrato, << <b>[color=cornflowerblue]Parlato[/color]</b> >>, "<i>[color=cornflowerblue]Pensato[/color]</i>", << <b>[color=blue]Parlato Nibi[/color]</b> >>, "<i>[color=blue]Pensato Nibi[/color]</i>", << <b>[color=pink]Parlato Clone[/color]</b> >>,,"<i>[color=pink]Pensato Clone[/color]</i>", << <b>Parlato Altri</b> >>
StatusSPOILER (clicca per visualizzare)CODICE<table class="skin_tbl" align="center" cellpadding="0" cellspacing="0">
<tr>
<td class="mleft_top"></td>
<td><table class="mback" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0">
<tr>
<td class="mback_left"></td>
<td class="mback_center"><div class="mtitle">[IMG=BYXtoHq]https://i.imgur.com/BYXtoHq.png[/IMG]</div></td>
<td class="mback_right"></td>
</tr>
</table></td>
<td class="mright_top"></td>
</tr>
<tr>
<td class="mleft"></td>
<td><table class="mainbg" style="text-align:center;width:100%" cellpadding="4" cellspacing="1">
<tr title="RIGA1">
<td class="ww"><b>Stato Fisico</b></td>
<td class="aa">Perfetto</td>
<td class="ww"><div style="float: right; margin-right: 10px; border-radius: 50%; overflow: hidden; width: 200px; height: 200px;">
<img style="width: 100%; height: 100%; border-radius: 50%; box-shadow: 4px 4px 20px #752;" src="https://i.imgur.com/57hKzLh.png" alt="Azula Shimura"></div></td>
</tr>
<tr title="RIGA2">
<td class="ww"><b>Stato Psicologico</b></td>
<td class="aa">Turbata</td>
<td class="ww"><b>Chakra:</b> 230
<b>Accumulo Chakra Eremitico:</b> 0/3 Turni
<b>Chakra Bonus Eremitico:</b> 0
<b>Chakra Bonus Demoniaco:</b> 0</td>
</tr>
<tr title="RIGA3">
<td class="ww"><b>Fisico</b></td>
<td class="aa"><i>Forza:</i></td>
<td class="ww"><i>Resistenza:</i></td>
</tr>
<tr title="RIGA4">
<td class="ww"><b>Motorio</b></td>
<td class="aa"><i>Velocità:</i></td>
<td class="ww"><i>Agilità:</i></td>
</tr>
<tr title="RIGA5">
<td class="ww"><b>Borsa</b></td>
<td class="aa"> <i>Accessori</i>
Radiolina
Filo Metallico (30 m)
Pietra Focaia</td>
<td class="ww"> <i>Armi</i>
Rasoi (25/25)
Shurinken a Tre Punte (30/30)</td>
</tr>
<tr title="RIGA6">
<td class="ww"><b>Equipaggiamento</b></td>
<td class="aa">Occhialoni & Coprifronte Konoha (un tutt'uno)
Bende</td>
<td class="ww"><i>Gilet Konoha</i>
Palla Luce (2/2)</td>
</tr>
<tr title="RIGA7">
<td class="ww"><b>Tecniche Turno</b></td>
<td class="aa">...</td>
<td class="ww">Note: Max. Kage Bunshin (2)
Potenziamento Fisico Motorio Raggiungibile: +4/+4
Tecnica del Demone (Sempre Attiva)</td>
</tr>
<tr title="RIGA8">
<td class="ww"><b>Evocazione</b></td>
<td class="aa">Ferite</td>
<td class="ww">Tecniche</td>
</tr>
</table></td>
<td class="mright"></td>
</tr>
<tr>
<td class="mleft_bottom"></td>
<td><table class="msub" width="100%" cellpadding="0" cellspacing="0">
<tr>
<td class="msub_left"></td>
<td class="msub_center"> </td>
<td class="msub_right"></td>
</tr>
</table></td>
<td class="mright_bottom"></td>
</tr>
</table>Abbigliamento & Tratti
Come appare Azula
Azula in Modalità Eremitica
Azula quando utilizza il potere del Nibi
Edited by Askëladd - 1/5/2024, 23:07. -
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I Segreti degli Shimura
Le Origini della Ribellione
Anno 153
Caro fratello,
Ti scrivo questa lettera poiché so che solamente tu a questo mondo puoi capire come io mi senta. Condividiamo lo stesso sangue e lo stesso rancore ma a differenza mia hai deciso di fuggire via alla conquista di te stesso, alla ricerca della libertà. Libero da ogni fardello del nostro retaggio. Sai fratello mio? A volte invidio la tua scelta ma dicendoti la verità sono molto arrabbiato con te perché mi hai lasciato solo in mezzo a tutto questo. Dove ti sei cacciato?
Come ben sai, fratello, i Daimyo hanno perso il loro potere, tutto il loro diritto divino di poter governare il mondo, spazzato via da questi generali militari che si autoproclamano protettori del regno ma non sono altro che usurpatori del nostro fato, del nostro destino. Feccia insomma, che si credono essere meglio di noi. Decidono di aprire conflitti, di chiuderli, di scambiarsi armi che possediamo e pensano che dobbiamo sottorare ai loro ordini! Ma le guerre chi le innesca? Per quale assurdo motivo dobbiamo nasconderci perché giocano alla guerra tra di loro lasciandoci impotenti a tutto questo dovendo chiedere la loro protezione. Ci hanno segregati in mezzo a queste belle gabbie d'oro e fingiamo di contare qualcosa dando finti ordini, quando in realtà non valiamo niente e ci liquidano semplicemente dicendoci che siamo in una <<situazione di emergenza>>. No, IO non ci sto. Le cose devono cambiare ed al più presto. Lui ci sta provando da una vita ma non ci sta riuscendo e spetta a me prendere le redini della situazione. Seguendo la linea genealogica della nostra casata spetta al successivo capofamiglia a prendere in mano la situazione. Ma no... tu sei andato via. Perché? Spetta a te questo tremendo fardello perché lo hai posto sulle mie spalle?
Ma no, non preoccuparti fratello mio. Agirò con molta calma e ponderando bene ogni scelta che mi si parerà davanti per il bene della famiglia. Sì fratello mio, le cose dovranno cambiare e non solo per il bene del Regno del Fuoco ma per tutti coloro che hanno il diritto divino di regnare su questa maledetta terra coperta di sangue e polvere. Come un drago brucerò tutto questo e lo farò risorgere sotto una nuova luce.
Ah, questa te la devo proprio raccontare. Mi sono innamorato fratello mio. Tocca proprio a tutti eh? Ho conosciuto una donna, mi appoggia in tutto. E' una discendente di un certo Clan...
La lettera è misteriosamente abbrustolita.
Spero che tu possa tornare un giorno fratello mio perché mi manchi da morire. Ho bisogno di te e del tuo consiglio. Spero che i miei falchi riescano a farti recapitare questo messaggio.
Con incommensurabile affetto ed un amore più forte di tutto,
Tuo
O... Shimura
Edited by Fehu - 16/6/2023, 14:37. -
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I Segreti degli Shimura
Ricerca
Anno 149
Caro lettore o lettrice,
Ho deciso di intraprendere questo viaggio letterario con voi che leggete, come se questo fosse un diario. Un lungo pellegrinaggio ci attende alla scoperta di chi vi narra questa storia.
Ho proprio deciso di andare via dalla dimora degli Shimura perché sento davvero il bisogno di disintossicarmi da tutte queste etichette poste sul nostro nome. Il nostro retaggio ci appartiene, è la nostra storia ma stiamo davvero percorrendo la strada giusta? In un mondo cosi pieno di odio è giusto ancora intraprendere la via del rancore?
Non ho ancora una risposta...
Inizieró un viaggio alla scoperta di me stesso, per comprendere che cosa è la libertà cercando di donare luce alla nebbia dentro la mia anima.
L'anima... cosa è? Spiriti degli antenati datemi una giusta e saggia risposta a questi miei quesiti. Siamo solamente un ciclo persistente o qualcosa che va in avanti?
Chiedo umilmente perdono se vi sembrerò prolisso in determinati punti o troppo celere con poca perizia di dettagli ma getto ogni pensiero che mi viene in mente dalla più piccola delle cose ingigantita dal mio stato d'animo, fino ad eventi di rilievo posti con estrema indifferenza del caso. Inoltre chiedo umilmente perdono a chiunque degli Shimura debba riscontrarsi in questi testi poiché sembrerò la pecora nera della famiglia. Che tu padre mio possa perdonare la mia scelta, ma ne abbiamo discusso tante volte non è il mio destino diventare Daiymio del Fuoco. Quella notte non doveva andare in quel modo tutte quelle lingue di fuoco...
Il testo è misteriosamente abbrustolito
... per questo vi chiedo perdono, ho perso le staffe e quel Mak'Gora non doveva accadere. Vi lascio questa lettera affinché possiate, anche solo per un istante, immedesimarmi in me e nella mia scelta. Non chiedo la vostra pietà o totale comprensione ma che solo per un istante possiate capire del perché della mia scelta e della mia sete di libertà.
Andrò per lungo e largo in questo mondo a saggiare cosa c'è di bello ma....
Il testo è misteriosamente abbrustolito
Per il resto vi auguro semplicemente il meglio e sono certo che ci rivredemo.
Il vostro umile <<fratello>>
Morau ShimuraInviato tramite ForumFree Mobile
Edited by Fehu - 16/6/2023, 14:37. -
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I Segreti degli Shimura
Fiamme nel Vento
Anno 153
Caro lettore o lettrice,
Ormai sono anni che non mi reco presso la mia terra madre, presso la nazione del Fuoco. Strano, non comprendo bene la sensazione che provo dentro di me. Come delle farfalle che svolazzano dentro il mio stomaco erro senza una vera e propria destinazione. Sto cercando qualcosa che è dentro di me, questa cosa che percepisco è libertà?
Porto sempre nel mio cuore la mia famiglia e le mie radici, ma sento che ormai non mi appartengono più. Quindi è questo il fato di chi viaggia? Di chi va via? Interessante.
In questo momento in cui vi scrivo sono seduto in una locanda nel paese del Vento, in un posto lontano dalla civiltà accolto da alcuni beduini che mi offrono vitto ed alloggio in cambio di forza lavoro. Hanno degli strani liquori che, dopo un primo acchitto e senso di bruciore, ho iniziato ad apprezzare a pieno. Spiriti affumicati con diverse sfaccettature dipendente dalla pianta raccolta e infusa. Ah la distillazione che discorso interessante ma non starò qui ad annoiarvi su questa storia.
Noto con particolare interesse che questi beduini sono devoti agli spiriti della natura e degli antenati e di come questi offrano in sacrificio proprio a queste entità cibo, bestie o giurano i propri voti nuziali. Eppure tutte queste cose non mi sono nuove. Pure noi abitanti della nazione del Fuoco siamo devoti, magari non in senso così stretto. Commemoriamo... no effettivamente non c'entriamo nulla con queste tipo di cerimonie. Seppur mi ritrovo affascinato da tutto ciò capisco di non essere totalmente dentro alla comprensione di questi linguaggi scritti nella storia.
Scrivo questa lettera sorseggiando un pó di questo distillato affumicato e tenendo accanto a me la lettera di mio fratello riflettendo se sia giusto o sbagliato rispondergli. Non mi sento pronto ancora per farmi sentire, porterei solamente caos in un cuore già ferito, ma sai caro lettore, sono contento che abbia trovato finalmente un pó di amore. Chissà come si evolverà questa conoscenza con questa...
Il testo è misteriosamente abbrustolito
...detto questo non ho molto altro da dire se non che ancora il mio pellegrinaggio è lungo e con molte probabilità non tornerò a casa. Starò ancora per un pó di tempo che questi beduini del deserto e sono certo che ancora scoprirò molto di più sul loro conto e su me stesso.
Saluti
Morau ShimuraInviato tramite ForumFree Mobile
Edited by Fehu - 16/6/2023, 14:37. -
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I Segreti degli Shimura
Azula...
Anno 157
Caro Morau Shimura,
E caro fratello mio. Ti scrivo quest'oggi perché è avvenuto un fatto molto importante nella mia vita. Una vita senza di te, ma che ad oggi, comprendo forse, sia stata la tua scelta migliore. Oggi nome illegibile, sembra bruciato ha dato alla luce ad una bambina dai capelli corvini ed è davvero caotica. Piange tutto il tempo, ma questo significa che è sana ed è la cosa più importante.
Fratello mio ti mando questa lettera, ammettendo che tu sia ancora vivo, per invitarti a divenire il padrino di mia figlia. Ma... chi voglio prendere in giro? Dove sei finito? Io che più al modo ti amo sei scomparso letteralmente dalla mia vita per un semplice capriccio. Sei davvero libero fratello? Perché io qui mi sento in una gabbia, splendente, ma ancora una gabbia. Le situazioni sono degenerate ed ho dato alla luce una bambina in un mondo terrificante. Possibilmente sei stato ammazzato nel tuo girovagare a causa di questi conflitti. Maledetti Kage! Tutta colpa loro. Sono davvero stanco di tutto questo! Adesso le cose devono cambiare e tutto avrà...
"Il testo è misteriosamente abbrustolito"
... ma tanto a te che ti frega Morau! Mi hai abbandonato. Che tu sia maledetto! Non so come muovermi, o almeno, come dare inizio a tutto questo e tu sei a ciondolarti seguendo i tre divieti degli shinobi con alcol, donne e fumo mentre io qui non so dove sbattermi la testa. Ogni giorno, ogni ora, queste maledettissime Guardie, i Dodici, sono a perlustrare tutto il perimetro ed a controllare la situazione affinché noi siamo protetti. Ma protetti da chi? Chi sta minacciando la nostra casata? Chi sono i nostri nemici. No. Qualcosa non mi torna Morau... ma tu che stai guardando il mondo con occhi diversi, con occhi liberi, cosa stai vedendo? Cosa stai imparando? Cosa vedi che io non riesco?
"Scarabocchi e cenere"
Mi sono infervorito, fratello, e dalle mie mani il fuoco divampa più che mai. Adesso vado che la piccola per via dello spavento si è svegliata.
Dalla persona che più ti ama
O... Shimura
Edited by Fehu - 16/6/2023, 14:37. -
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I Segreti degli Shimura
...Shimura
Anno 157/158
Caro lettore o lettrice,
Mi rivolgo a te con una storia che ha lasciato una profonda impressione sulla mia anima e sulla mia vita. È la storia del mio ritorno a casa del Daimyo del Fuoco, a casa di mio padre. Erano anni che non tornavo a casa e tornai solo per adempiere il mio ruolo come padrino nel battesimo della mia nipote Azula, ma ciò che ho scoperto al mio ritorno mi ha lasciato perplesso e inquieto. Il mio viaggio verso la dimora del Daimyo è stato intriso di aspettative gioiose. Sono stato scelto come padrino per Azula, e l'orgoglio di tale ruolo ha riempito il mio cuore di gioia. Avevo immaginato un'atmosfera di calore e amore mentre celebravamo l'arrivo di questa piccola vita nel mondo. Ma quando sono tornato a casa, ho fatto un'amara scoperta. Seppur la dimora era piena di festa e di un ambiente gioioso il mio arrivo apparve come un evento nefasto. Nell'entrare vidi tutta la mia famiglia, con mio padre, molto anziano ma fiero di essere ancora Daimyo. Vicino a lui vi era pure mia madre, leggermente più giovane ma quando vide il mio volto corse verso di me in lacrime ed io l'abbracciai. Mi fece delle battute sul fatto che fossi invecchiato ma anche io non scherzai affatto nel giudicare il loro aspetto. Mi avvicinai verso mio padre e mi inchinai dato che era prima di tutto il mio Re. Quest'ultimo appoggiò la sua mano sulla mia spalla con commozione, pensò che fossi morto. Ecco l'incontro più fatidico, quello con mio fratello. Insieme a lui una bellissima donna dai capelli Parole misteriosamente bruciate che tenne tra le sue braccia una graziosa creatura. Mi abbracciò ma il suo sguardo fu diverso, fu come quel gesto fosse stato artefatto e non genuino. Una volta era una persona calorosa e generosa, si era trasformato in qualcosa di diverso. Il suo sguardo era diretto verso il futuro, ma non quello radioso che ci aspettavamo. Era arrogante, freddo e distante, e sembrava concentrarsi solo sulla sua ascesa al potere e sulle ambizioni personali. Mi ha colpito profondamente. Il legame che avevo con mio fratello era stato sempre solido, basato sull'affetto e sulla comprensione reciproca. Ma ora sembrava che questi legami si stessero sgretolando di fronte ai miei occhi. La sua trasformazione mi ha lasciato sconcertato e addolorato.
Per un attimo non mi soffermai sulla faccenda ma mi concentrai su quella piccola nuova vita. Subito dopo la cerimonia e la festa ho cercato di affrontare mio fratello, di chiedergli cosa fosse successo e perché avesse perso il suo amore per la famiglia e il suo senso di umanità. Ma le mie parole sembravano scivolare via, respinte da un muro di indifferenza e ambizione. Il suo sguardo era fisso solo sul potere e sulla realizzazione dei suoi obiettivi, senza alcun pensiero per le conseguenze che le sue azioni avrebbero potuto avere sul futuro.
<< Come osi parlarmi in questo modo? Sei scomparso per anni ed adesso compari facendomi la predica? Credevo fossi morto, ammazzato inseguendo il tuo stupido sogno. Dici che non amo la famiglia? Io sto facendo tutto questo per la famiglia! >>
Mi sono sentito impotente di fronte a questa metamorfosi. Ho cercato di farlo ragionare, di ricordargli i valori che avevamo condiviso da sempre, ma le mie parole sembravano cadere nel vuoto. Mio fratello era irraggiungibile, intrappolato in un vortice di egoismo e ambizione che minacciava di trascinare tutti noi in un futuro disastroso. Mi sono reso conto che il mio ruolo di padrino aveva una responsabilità più profonda di quanto avessi mai immaginato. Dovevo proteggere Azula, la mia piccola nipote, da questo futuro oscuro che si prospettava. Dovevo insegnarle i veri valori dell'amore, dell'umiltà e della compassione, per garantire che crescesse come una luce nel mezzo dell'oscurità.
Con la speranza che tu abbia imparato dagli errori del passato. Che tu abbia coltivato il rispetto per gli altri e l'attenzione al bene comune. Che tu possa essere la forza del cambiamento.
Morau Shimura. -
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I Segreti degli Shimura
L'ascesa di Ozai Shimura
Anno 160
Caro lettore o lettrice,
L'ascesa al potere di Ozai Shimura come Daimyo del Fuoco fu un cammino oscuro e tenebroso, caratterizzato da tradimenti, conflitti familiari e desideri di dominio. Tutto ebbe inizio con un litigio acuto tra Ozai e suo padre che riguardava il modo in cui i re delle nazioni e i Kage, i governanti militari de facto, si erano relazionati nel corso della storia. Secondo Ozai, i re dovevano governare e controllare i Kage, ritenendo che il loro potere e l'autorità derivassero direttamente dalle divinità stesse. Questa visione era radicata nella sua convinzione che i sovrani fossero investiti di un potere divino che li rendeva superiori ai Kage e agli altri governanti. D'altro canto, il padre di Ozai sosteneva una prospettiva opposta. Egli riteneva che il mantenimento dello status quo, con i Kage al comando e i re come figure di equilibrio, fosse necessario per preservare la pace e impedire che il mondo precipitasse in una feroce guerra. Secondo lui, il potere dei re era quello di mediare tra le diverse nazioni e di garantire una stabilità duratura, in modo che i conflitti tra i vari Kage potessero essere evitati o mitigati. Questa divergenza di opinioni sul ruolo dei re e dei Kage come figure di potere e sulle dinamiche tra di loro portò ad un acceso litigio tra Ozai e suo padre. Mentre Ozai sosteneva che i re dovessero avere il controllo diretto sui Kage per esercitare la loro influenza divina, suo padre riteneva che tale struttura di potere potesse destabilizzare l'equilibrio e provocare conseguenze catastrofiche. Ozai ritenne che per quanto nobile siano gli intenti del padre, e dunque anche degli altri sovrani, i Kage hanno solamente portato conflitti di qualsiasi natura sfruttando qualsiasi cosa per combattersi a vicenda. Questo contrasto filosofico e la lotta per definire il ruolo dei re e dei Kage all'interno del governo del Fuoco alimentarono il conflitto tra Ozai e suo padre.
Mi trovavo in piedi, tenendo amorevolmente mia figlia Azula tra le braccia, mentre mi avvicinavo alla porta della stanza del Daimyo. L'atmosfera era carica di tensione, e potevo sentire il cuore battere forte nel petto. Azula, ignara di ciò che stava accadendo intorno a lei, posava le piccole manine sul mio seno come per cercare conforto. Con un respiro profondo, spinsi lentamente la pesante porta di legno, rivelando l'interno della stanza. Il mio sguardo si posò immediatamente su di lui, Ozai Shimura, mio marito, che si trovava lì, con le mani sporche di sangue. Un'ondata di shock e terrore mi attraversò, mentre cercavo di comprendere la scena davanti. Ozai, di solito calmo e risoluto, aveva uno sguardo distorto dalla rabbia, ma allo stesso tempo colmo di dolore e paura. Era evidente che qualcosa di terribile era accaduto, ma non riuscivo a capire cosa. In quel momento, il mio istinto materno si fece più forte che mai, mentre stringevo Azula ancora più vicina a sé.
<< Ozai, cosa... cosa hai fatto? >> chiesi con la voce tremante di angoscia. Con la mente in tumulto, eppure cercando di mantenere la calma per il bene di mia figlia. Ozai abbassò lo sguardo, come se fosse travolto da un'ondata di rimorso. Riprese coscienza di se e osservò le proprie mani sporche di sangue e fece qualche passo titubante verso me, cercando di trovare le parole per spiegarsi. Ma rimase solamente in silenzio ed il suo sguardo divenne cattivo seppur pieno di dolore.
<< Perché sei qui dento Nome misteriosamente abbrustolito adesso devo... >>
Quello non era più l'Ozai che avevo amato e sposato, il suo sguardo era pieno di un fuoco oscuro e demoniaco. Non era più sotto la guida delle divinità ma piuttosto sotto l'influenza dei demoni. Mi ritrovai paralizzata dal terrore mentre Ozai avanzò verso di noi con un'espressione distorta da una determinazione oscura. Il mio cuore batté furiosamente nel petto mentre mi aggrappavo a mia figlia, Azula, cercando di proteggerla con tutte le sue forze. Ma, in un attimo di miracolo, il braccio fiammeggiante di Ozai venne bloccato da Muraou, il suo coraggioso e leale fratello. La forza di Muraou impedì a Ozai di completare il suo atto di violenza, e il loro sguardo si scontrò in uno scontro di volontà.
<< Ozai, cosa stai facendo?! >> gridò Muraou con voce carica di disperazione e rabbia. << Come puoi pensare di fare del male a tua moglie e a tua figlia? Sei diventato un Oni! >>
Guardai il nostro salvatore con gratitudine e sgomento, che si era messo in mezzo per proteggerla e Azula. Le sue mani tremavano mentre cercava di riprendere fiato e comprendere la gravità della situazione. Murau mantenne la presa salda sul braccio di Ozai, fissandolo con uno sguardo intenso di delusione e disappunto. Il suo cuore era spezzato per la persona che suo fratello era diventato, ma non c'era spazio per il perdono in quel momento.
<< Nome abbrustolito, proteggerò te e Azula con ogni fibra del mio essere >> dichiarò Muraou, il tono della sua voce carico di determinazione.
Con potenza inaudita Ozai sprigionò un'armatura di fuoco e colpì il fratello. Il combattimento fu cruento e Ozai era nettamente superiore a Morau fino a quando, pronto ad ammazzarlo generando una lama fiammeggiante non mi frapposi, dopo aver messo al sicuro la piccina. Venni colpita ferocemente...
Nome Misteriosamente Abbrustolito.... -
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I Segreti degli Shimura
Il Patto
Anno 160
Caro lettore o lettrice,
Il Mak'Gora raggiunge il suo culmine mentre Ozai e Morau si affrontano in una lotta epica. I loro movimenti sono fluidi e potenti, mentre si scambiano colpi e jutsu fiammeggianti nel tentativo di ottenere la supremazia. La tensione è palpabile nell'aria, poiché il destino della famiglia e della piccola Azula è in bilico, come quello di Nome Illeggibile. Nonostante la sua determinazione e la sua abilità, Morau alla fine viene sconfitto da Ozai. Le forze a lui superiori e la ferocia di Ozai si dimostrano insormontabili. Mentre il fratello caduto giace a terra, ferito e stanco, una mescolanza di emozioni attraversa il suo volto. In quel momento di sconfitta, Morau guarda Ozai con uno sguardo intenso e impregnato di amore. Capendo che non può garantire la sicurezza di Azula in questo stato, Morau decide di fare un sacrificio personale per il bene della sua nipotina. In un atto di puro amore e protezione, Morau si avvicina a Ozai e gli propone un patto.
<< Basta Ozai! Quante persone devono uscire ferite da questo combattimento? Vuoi ottenere il trono. Prenditelo! Ma basta ferire le persone che ami! Tieniti il trono ed io mi prenderò cura di Azula come sia mia figlia, mentre per lei...>>
Ozai fu confuso ma ascoltò il patto del fratello di crescere Azula come sua figlia e di proteggerla da qualsiasi male. Lo sconfitto riconosce che la moglie di Ozai è stata ferita abbastanza in tutto questo tumulto e propone di cancellare i ricordi della donna per il bene di tutti quanti. Ozai, sorpreso dalle parole e dall'atto di Morau, sente un mix di gratitudine, dolore e riluttanza. Tuttavia, capisce che questa potrebbe essere l'unica via per garantire la felicità e la sicurezza di Azula. Ma soprattutto comprende che non avrà nessun altro in mezzo al proprio cammino, riscendo ad ottenere ciò che più desidera al mondo, la sua dominazione contro i Kage. Dopo un momento di riflessione, accetta il patto di Morau.
<< Ma voi due rimarrete entrambi qui in questa magione. E' pur sempre mia figlia >>
Morau con riluttanza accetta la controproposta e cancella i ricordi della moglie del nuovo Daimyo. È un gesto doloroso e triste, ma entrambi i fratelli comprendono che è necessario per entrambi le proprie motivazioni. Chi per proteggere la piccola Azula e garantire che la sua infanzia sia al sicuro da ulteriori conflitti, chi invece si sta preparando per fare dei conflitti la sua ragione di vita. Vi starete chiedendo chi stia scrivendo questo testo? No, non lo so nemmeno io. Siamo sicuri che sia un testo oppure è solo un ricordo, un frammento della mia anima?
Con questo ultimo frammento si conclude definitivamente, o almeno per il momento, l'atto dei Segreti degli Shimura.
Nome Misteriosamente Cancellato con le Fiamme. -
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La Principessa è il Ranocchio
Lingua di Fuoco
Katon: Kikyō - Lingue Fiammeggianti
Villaggio: Tutti
Livello: C
Tipo: Ninjutsu
Questa Tecnica non necessita di Sigilli, ma solo di accumulare una moderata quantità di Chakra Katon nella mano per due secondi, durante i quali la mano stessa avvamperà di fiamme per poi decidere come utilizzare tale Chakra elementale in due modalità. Nella prima sarà possibile scagliare le fiamme così condensate in avanti con un movimento del braccio. Il getto di fiamme si dividerà quindi in lingue di fiamma dal diametro di un metro, che procederanno fino ad una gittata di venti inseguendo uno o più bersagli, scelti dall'utilizzatore nei secondi in cui impastava il Chakra Katon. Le lingue di fiamma procederanno a velocità Media, inseguendo l'avversario fino a quando non si schianteranno contro una superficie e ciascuna di esse causerà singolarmente una ferita Medio-Lieve da Ustione. Se due colpiscono il bersaglio la ferita sarà complessivamente Media, mentre se tre o più vanno a segno sarà invece di medio-grave entità. Nella seconda invece si chiuderà la mano a pugno ed il Chakra elementale ricoprirà la stessa fino a metà avambraccio. A questo punto si potrà sferrare questo pugno di fuoco, allo scopo di ustionare bersagli o distruggere materiali. Il pugno sarà in grado di procurare danni Medi da Ustione a eventuali soggetti coinvolti e potrà distruggere facilmente gran parte dei materiali. La Tecnica dura fino alla fine del Turno, a meno che l'utilizzatore non decida di disattivarla anticipatamente e in questo caso non si potranno utilizzare altri Jutsu in successione, che non siano A Turno e precedentemente attivati.
[Numero Massimo di Lingue: Genin 1; Chuunin 2; Sp. Jounin 3; ANBU 4]
Consumo: 4
Dopo aver superato l'esame genin, Azula, determinata e assetata di potere, decise di dedicarsi a un allenamento intensivo per potenziare le sue abilità nel controllo del fuoco. Conosciuta per la sua straordinaria propensione nell'arte del fuoco, Azula desiderava portare le sue capacità a un livello superiore. Azula si immerse in un rigoroso regime di allenamento fisico, determinata a migliorare la sua forza e agilità. I suoi pensieri erano pieni di determinazione e ambizione, poiché si interrogava su come poter diventare ancora più forte e superare i suoi limiti attuali. Mentre si preparava per le sue sessioni di allenamento, Azula rifletteva sui suoi obiettivi e sulle aree in cui desiderava migliorare.
"Devo diventare molto più potente, imparerò a calciare meglio e sfruttare il fuoco per distruggere i miei avversari!"
Durante le sessioni di allenamento, Azula si dedicava all'esercizio costante dei calci. Ripeteva gli stessi movimenti più e più volte, concentrando tutta la sua energia nel perfezionare la tecnica. Ogni calcio era studiato e controllato, mirando a ottenere un equilibrio tra forza e precisione. Mentre si allenava, Azula si interrogava su come poter migliorare ulteriormente. Pensava a come poter aumentare la potenza dei suoi calci e come sfruttare al massimo la sua agilità naturale. Riconosceva che la forza fisica da sola non era sufficiente e che doveva anche affinare la sua tecnica e la sua padronanza del fuoco per ottenere il massimo risultato.
"Pecco di arroganza! Vola basso Azula, ti hanno sconfitta come nulla nella scorsa missione!"
Nel mentre che la giovane Genin si allenò duramente Hanzo, uno dei Dodici Guardiani del Daimyo, passò di lì ed osservò Azula calciare l'aria con fermezza. Il Guardiano mostra un interesse sincero per il suo impegno e la sua determinazione. Nel vedere la kunoichi balzare, colpire e scattare fece una smorfia di soddisfazione e con braccia conserte continuò il suo studio.
<< Sei troppo concentrata sui tuoi pensieri. Sei rigida e sporca e non ti accorgi di quello che hai intorno >>
Azula si fermò di colpo, interrompendo il suo intenso allenamento. Mentre il sudore scivolava lungo il suo viso, sollevò lo sguardo e si rese conto che Hanzo era lì, osservandola attentamente con i suoi occhi penetranti. Hanzo è alto e possiede una figura slanciata. La sua pelle è rugosa, segno degli anni di esperienza e delle prove che ha affrontato nel corso della sua vita. I suoi capelli, una volta neri come la notte, sono ormai completamente grigi, evidenziando la sua età avanzata. Gli occhi di Hanzo brillano di intelligenza e profonda conoscenza ed una vistosa bruciatura sul suo viso è presente, segno di come anche i più grandi manipolatori del fuoco possono essere bruciati. Lui tra tutti e dodici è quello che più si è dedicato allo studio del fuoco e sicuramente può fare essere d'aiuto per tutte le domande che Azula possiede. Azula si avvicinò al suo interlocutore, con una fiamma di determinazione nei suoi occhi. Per quanto non gli possa piacere che questi Dodici Individui la tengano sotto controllo, Azula cerca di rispettarli perché svolgono il loro servizio come Shinobi. Si chinò leggermente, mostrando rispetto nei confronti del maestro, e iniziò a porre la sua domanda con voce decisa.
<< Hanzo che fai qui? Senti io mi rendo conto che il mio fuoco è potente, ma desidero diventare ancora più forte. Come posso sfruttare questo elemento anche in uno scontro ravvicinato? >>
Hanzo si prese un momento per riflettere, scrutando attentamente Azula come se cercasse di cogliere ogni dettaglio della sua determinazione.
<< Azula, comprendo il tuo desiderio di evolvere e sfruttare il potere delle fiamme in modo più completo. Per farlo, devi imparare a controllare il fuoco, tenerlo a bada e non solamente lasciarlo esplodere in tutta la sua potenza. >>
Azula annuì, ascoltando attentamente le parole di quell'individuo che sarebbe divenuto il suo maestro di quella giornata, pronta ad assorbire ogni suggerimento prezioso.
<< Hanzo, come posso iniziare a padroneggiare questa Dominazione del Fuoco? >>
Hanzo si avvicinò leggermente, inclinando la testa verso di lei con un sorriso incoraggiante.
<< Prima di tutto, devi comprendere che il fuoco è energia. Deve fluire attraverso di te con armonia, come una danza. Durante uno scontro corpo a corpo, devi imparare a infondere il tuo fuoco nel tuo movimento e nelle tue tecniche. >>
Azula annuì, immaginando il fuoco che scorreva attraverso di lei mentre si muoveva con agilità e grazia.
<< Quindi, devo usare il fuoco come estensione del mio corpo, come un'arma supplementare? >>
Hanzo annuì, mostrando il suo apprezzamento per l'intuizione di Azula.
<< Esattamente. Il fuoco può amplificare la tua forza e la tua velocità, ma devi imparare a controllarlo con precisione. Sfrutta il calore del fuoco per potenziare i tuoi colpi e utilizza le fiamme come una barriera difensiva. Ricorda, il fuoco è un alleato potente, ma devi rispettarne la forza e usarlo con saggezza. >>
Azula prese nota mentalmente delle parole del Guardiano, risvegliando in sé una nuova consapevolezza del potenziale del fuoco nel combattimento corpo a corpo. Comprese a fondo del perché di quegli ammonimenti, il fuoco può anche distruggerti come niente, come se nulla fosse mai esistito di te riportandoti ad essere solamente cenere.
Hanzo alzò la mano sinistra, focalizzando la sua energia e concentrandosi sul fuoco che risiedeva dentro di lui. In un istante, le fiamme iniziarono a danzare attorno al suo braccio, avvolgendolo completamente in una spirale ardente. Una lingua di fuoco fiammeggiante avvolse il suo avambraccio, emanando un calore intenso e una luce brillante. Hanzo rivolse uno sguardo serio ad Azula, pronta a spiegare il funzionamento della sua tecnica chiamata Lingua Fiammeggiante.
<< La Lingua Fiammeggiante è una tecnica che mi permette di manipolare il fuoco in modo intenso e concentrato attorno al mio braccio sinistro. È una manifestazione della mia padronanza del fuoco e della mia connessione con l'elemento stesso. >>
Le fiamme danzanti continuarono a avvolgere il braccio di Hanzo, creando un involucro ardente.
<< Questa tecnica mi consente di aumentare la potenza dei miei attacchi fisici, conferendo loro una maggiore forza distruttiva. Ma non solo... >>
Mentre parlava, il fuoco si spense ed il Guardiano fece un gesto deciso con la mano sinistra, facendo sì che la lingua di fuoco si allungasse verso di lui, un getto di fuoco concentrato e lo scagliò scontro un masso dove, in un primo momento, squagliò la superficie ma dopo qualche istante distrusse la pietra in mille detriti.
<< Puoi anche sfruttarla per colpire dalla distanza. E' una tecnica molo versatile e la chiave per padroneggiare questa tecnica è l'equilibrio. Devo controllare con precisione l'intensità delle fiamme e la loro estensione, in modo da evitare di provocare danni a me stesso o ai miei alleati. La disciplina e la pratica costante sono fondamentali per dominare questa tecnica. >>
Azula osservava attentamente, incantata dallo spettacolo delle fiamme che danzavano attorno al braccio di Hanzo. Poteva percepire il calore e la potenza emanati dalla Lingua Fiammeggiante.
<< È una tecnica straordinaria, Hanzo. Mi piacerebbe impararla e integrarla nel mio arsenale. Mi insegneresti? >>
Il vecchio sorrise, riconoscendo la determinazione di Azula.
<< Se dimostri un impegno sincero e una dedizione assoluta, sarò lieto di condividere con te le conoscenze della Lingua Fiammeggiante. Ricorda, tuttavia, che il potere del fuoco porta con sé una grande responsabilità. Devi promettere di utilizzarlo saggiamente e con rispetto per la vita. >>
Azula annuì con determinazione, promettendo di onorare la fiducia di Hanzo e di utilizzare le sue abilità in modo responsabile.
<< Azula, generare e controllare le fiamme richiede non solo concentrazione, ma anche una connessione profonda con l'elemento del fuoco. Devi permettere che l'energia del fuoco fluisca attraverso di te senza restrizioni. >>
Azula annuì, desiderosa di imparare il segreto per manifestare il fuoco esternamente.
<< Come posso raggiungere questa connessione profonda con il fuoco, Hanzo? >>
Hanzo si avvicinò ad Azula, mettendo una mano sulla sua spalla, trasmettendole una calma rassicurante.
<< Prima di tutto, devi cercare di comprendere la natura del fuoco. Osserva il suo movimento, la sua danza incessante. Chiudi gli occhi e visualizza le fiamme che bruciano dentro di te, come un calore intenso che si espande nel tuo braccio. >>
Disse l'anziano saggio nel mentre manifestò una piccola fiamma nella sua mano. Azula osservò il fuoco iccessantemente, senza mai chiudere gli occhi e seguì le istruzioni di Hanzo, chiudendo gli occhi e immaginando il fuoco che bruciava dentro di lei, irradiando calore e potere.
<< Ora, immagina di liberare quel fuoco attraverso il tuo braccio. Concentra la tua energia e permetti che il fuoco esca, con grazia e forza. >>
Azula aprì lentamente gli occhi, sentendo un'ondata di energia attraversare il suo braccio. Si concentrò con determinazione e, con un gesto deciso, tentò di esternare il fuoco. Tuttavia, le fiamme ancora non si manifestarono esternamente. Azula provò e riprovò, cercando di trovare il giusto equilibrio tra concentrazione e rilascio. Hanzo osservò attentamente, senza intervenire direttamente. Era importante per Azula sperimentare e imparare dai suoi errori. Azula chiuse gli occhi e si immerse nella sua concentrazione. Visualizzò le fiamme che bruciavano dentro di lei, sentendo il loro calore diffondersi nel suo braccio. Con una grande determinazione, cercò di liberare il fuoco attraverso il suo braccio, ma non ottenne il risultato desiderato. Alcuni dei suoi primi tentativi furono troppo deboli e timidi, con appena un leggero formicolio che attraversava il suo braccio senza produrre alcuna fiamma visibile. Altri tentativi furono troppo forzati, con una concentrazione eccessiva che impediva al fuoco di fluire naturalmente. Azula provava sempre e riprovava, cercando di trovare l'equilibrio giusto tra concentrazione e rilascio. A volte, il suo braccio si scaldava leggermente, segno che stava avvicinandosi alla giusta connessione con il fuoco. Ma quando cercava di esternare le fiamme, tutto quello che riusciva a ottenere era una sottile scia di fumo. La frustrazione cominciava a prendere il sopravvento su Azula. Si sentiva delusa dai suoi continui fallimenti e si chiedeva se avrebbe mai potuto padroneggiare veramente quella mossa. Era una lotta interna tra la sua determinazione e la sua autodubbio. Hanzo osservava silenziosamente, consapevole dei dubbi che assalivano Azula. Ma sapeva che fare esperienza dei fallimenti faceva parte del processo di apprendimento e crescita.
<< Azula, non lasciare che la frustrazione ti consumi. Ogni tentativo è un passo avanti verso la padronanza. Devi imparare dai tuoi errori e adattarti di conseguenza. >>
La ragazza annuì, accettando le parole di Hanzo come una guida preziosa, una persona saggia e paziente che vuole veramente aiutare il prossimo. Non si sarebbe arresa. Era determinata a superare gli ostacoli e a manifestare il fuoco esternamente. Continuò a sperimentare, cercando di regolare la sua concentrazione e di lasciare andare la paura del fallimento. Aveva bisogno di trovare la giusta armonia tra la sua volontà e l'energia del fuoco. E così, dopo numerosi tentativi frustranti, Azula finalmente vide una fiamma ballare sul palmo della sua mano. Era debole e incerta, ma era una fiamma reale. Un sorriso di soddisfazione illuminò il suo viso, poiché sapeva che stava facendo progressi la piccola fiamma che sprigionò dalla sua mano, danzò nell'aria per un istante prima di spegnersi. La kunoichi, ora piena di determinazione e fiducia, si concentrò intensamente sulla fiamma che aveva appena esternato. Studiò la sua forma, il suo movimento e la sua forza. Si chiese come fosse possibile estendere questa fiamma e farla avvolgere tutto il suo braccio. Con una calma risoluta, la Shimura chiuse gli occhi e immaginò il fuoco che si diffondeva dal palmo della sua mano lungo tutto il suo braccio. Visualizzò il flusso dell'energia del fuoco che si estendeva, avvolgendola con la sua calda forza. Poco a poco, Azula iniziò a sentire un calore intenso diffondersi dal palmo della sua mano. Sentì il fuoco rispondere al suo richiamo, crescendo in potenza e raggiungendo nuove zone del suo braccio. Il formicolio che sentiva si trasformò in una sensazione di bruciore, ma quest'ultima sapeva che era un segno di progresso. Tuttavia, ogni volta che tentava di estendere completamente il fuoco lungo tutto il suo braccio, la fiamma si spegneva o si disperdeva. Era un'impresa difficile, richiedeva una concentrazione estrema e un controllo preciso sull'energia del fuoco. Con occhi ambrati piena di se lei sperimentò diversi approcci, cercando di trovare il giusto equilibrio tra concentrazione e rilascio. Provò a intensificare il suo fuoco interiore, a canalizzare l'energia attraverso i suoi meridiani e a guidarla lungo tutto il braccio. Tentò di immaginare una sfera di fuoco che si espandeva dal palmo della sua mano, avvolgendo ogni centimetro del suo avambraccio. Mentre tentava e ritentava, Azula cominciò a comprendere che il controllo era la chiave per riuscire. Non si trattava solo di generare fiamme, ma di manipolarle con precisione e di mantenerle sotto controllo. Finalmente, in un momento di totale concentrazione e determinazione, Azula sentì il fuoco rispondere al suo comando. Una fiamma intensa e poderosa si accese sul palmo della sua mano e, con un movimento fluido, si estese rapidamente lungo tutto il suo braccio. Era come se il fuoco stesso danzasse sulla sua pelle, avvolgendola in un abbraccio ardente. Azula si guardò il braccio avvolto dalle fiamme con un misto di meraviglia e soddisfazione. Aveva finalmente padroneggiato l'abilità di esternare il fuoco su tutto il suo braccio.Guardò Hanzo, il suo maestro, con occhi brillanti di eccitazione.
<< Hanzo, ce l'ho fatta! Sono riuscita ad avvolgere tutto il mio braccio con il fuoco! >>
L'anziano fece un tenue sorriso, riconoscendo il progresso della ragazzina. Azula sentiva una miscela di emozioni che si diffondeva dentro di lei mentre contemplava il suo braccio avvolto dal fuoco. Un senso di eccitazione e potere la attraversava, mentre ammirava la bellezza ardente delle fiamme che danzavano sulla sua pelle. Era una sensazione di trionfo, di aver superato le proprie limitazioni e di aver conquistato un nuovo livello di abilità nell'utilizzo del fuoco. Le fiamme le conferivano una sensazione di forza e autostima, alimentando la sua fiducia in se stessa e nelle sue capacità. Azula provava una profonda gratitudine verso Hanzo, il suo maestro, per averla guidata e ispirata lungo questo percorso. Si sentiva riconoscente per l'opportunità di crescere e di scoprire il suo potenziale. Un senso di meraviglia e gioia la pervadeva, mentre osservava il fuoco che si rifletteva nei suoi occhi. Era un'esperienza unica, un momento di connessione profonda con l'elemento del fuoco e con la sua stessa natura. In quel momento, Azula si sentiva invincibile. Il fuoco che avvolgeva il suo braccio rappresentava non solo il suo potere, ma anche la sua determinazione e la sua sete di perfezione. Era una manifestazione visibile della sua volontà di diventare sempre più forte e di superare ogni sfida che si presentava.
<< Adesso prova a colpire una roccia. >>
In un primo acchitto la giovane non comprese, ma poi ricordò la sua dimostrazione. Azula, ancora emozionata per la padronanza della sua nuova abilità, decise di mettere alla prova il potere del suo braccio avvolto dal fuoco, sotto ordine del Guardiano. Davanti a lei si ergeva una grande roccia, un banco di prova perfetto per testare la sua forza e controllo. Con un gesto deciso, Azula puntò il suo braccio verso la roccia e concentrandosi intensamente, cercò di inviare un'onda di fuoco verso di essa. Ma, a sua delusione, quando il pugno impattò sulla dura roccia la potenza delle fiamme era ancora debole e l'attacco si spense quasi istantaneamente, senza lasciare alcun segno sulla superficie della roccia. Azula era sbigottita e confusa su quello che era appena accaduto ma non si arrese. Comprese che seppur era riuscita a controllare le fiamme la potenza di quest'ultima era veramente precaria e decise di riprovare, questa volta concentrando ancora di più il suo fuoco interiore e cercando di intensificare l'energia delle fiamme. Ancora una volta, il suo braccio si avvolse di fuoco, ma quando tentò di lanciare l'attacco contro la roccia, la fiamma si affievolì rapidamente, non riuscendo a generare abbastanza potenza per perforare la sua superficie solida. Azula si sentiva sfidata dalla roccia, determinata a dimostrare la sua forza. Non si arrese e continuò a tentare, variando l'intensità del suo fuoco e cercando di concentrare l'energia in un punto specifico. Uno dopo l'altro, i suoi tentativi si susseguirono, ma ancora una volta la potenza del fuoco era insufficiente. Ogni volta che sembrava avvicinarsi al successo, le fiamme si spegnevano, lasciandola insoddisfatta. La rabbia iniziò a cedere il posto alla determinazione. Comprese qualcosa. Azula si concentrò ancora di più, affinando il suo controllo e cercando di visualizzare la fiamma che si sprigionava con una potenza esplosiva. E finalmente, dopo numerosi tentativi, un piccolo sussulto di vittoria. Azula riuscì a colpire la roccia con una fiammata più potente. La superficie si crepò leggermente, ma ancora non era abbastanza. Non si arrese. Continuò ad allenarsi, sperimentando la tecnica varie volte e regolando la sua temperatura. Ogni tentativo le forniva preziose informazioni e le permetteva di affinare la sua abilità. Dopo diversi tentativi, la figlia della foglia finalmente trovò l'equilibrio giusto tra potenza e controllo. Il suo braccio si avvolse di fiamme, ma questa volta con una forza e una ferocia che non aveva mai provato prima. Con un grido di determinazione, la kunoichi scagliò la sua tecnica della Lingua Fiammeggiante contro la roccia. Le fiamme si sprigionarono con una potenza devastante, facendo tremare il terreno e lasciando un'impronta ardente sulla superficie della roccia. Un sorriso di soddisfazione si dipinse sul volto di Azula. Aveva finalmente raggiunto la potenza e il controllo desiderati. La ragazza si sentiva esausta. I numerosi tentativi di utilizzare la sua tecnica di fuoco per colpire la roccia avevano richiesto un grande sforzo fisico ed energetico. Ogni volta che cercava di concentrarsi e rilasciare il fuoco con forza e potenza, sentiva le sue risorse di chakra diminuire gradualmente. Il sudore le rigava la fronte mentre il respiro diventava affannoso. Le sue braccia si sentivano pesanti, le dita si stavano stancando dal costante flusso di energia del fuoco. Si sedette sul terreno accanto alla roccia, cercando di recuperare il fiato. Il suo corpo era affaticato, ma guardò con soddisfazione l'impronta del suo pugno contro il masso.
"Non sono ancora vicina al risultato sperato, devo esercitare più forza mista al controllo. Se è difficile così figuriamoci lanciarlo dalla distanza, tsk. Maledizione"
Azula chiuse gli occhi, cercando di raccogliere le ultime riserve di energia e di ristabilire il suo equilibrio interno. Voleva dimostrare a se stessa che era capace di utilizzare quella tecnica con potenza e controllo, ma la stanchezza le rendeva difficile mantenere la concentrazione necessaria. Con un sospiro si rialzò in piedi. Nonostante la fatica, la sua volontà rimaneva intatta. Era determinata a trovare un modo per sfruttare appieno il potenziale della sua tecnica e superare gli ostacoli che si presentavano. Questa volta, Azula decise di adottare una strategia diversa. Mentre la stanchezza si faceva ancora sentire, decise di concentrarsi sulla precisione e sulla concentrazione, piuttosto che sulla forza bruta. Con movimenti più controllati e una calma interiore, Azula iniziò a canalizzare l'energia del fuoco nel palmo della sua mano. Con cura, estese la fiamma lungo il suo braccio, permettendo al fuoco di avvolgere ogni centimetro di pelle con una grazia e una delicatezza mai provate prima. Con una mira impeccabile, Azula puntò la fiamma verso la roccia, concentrando tutta la sua energia in un unico punto. Con un movimento preciso e deciso, scagliò il fuoco contro la superficie solida. Un'esplosione di calore e luce riempì l'aria mentre il fuoco impattava contro la roccia. La potenza delle fiamme era incredibile, e questa volta la superficie solida non poté fare altro che cedere. La roccia si frantumò in mille pezzi, sparsi per il terreno circostante. Azula guardò con stupore e gioia il risultato del suo attacco. Aveva finalmente superato il suo limite e dimostrato di poter padroneggiare la tecnica. Un sorriso di soddisfazione illuminò il suo volto mentre si avvicinava alla roccia distrutta. Con un leggero tocco, accertò la sua vittoria e si sentì piena di ego per aver superato gli ostacoli che aveva affrontato. Era un momento di trionfo per la kunoichi, un momento in cui la fatica e le delusioni passate erano state superate da una determinazione inarrestabile. Aveva dimostrato a se stessa e agli altri che poteva utilizzare il fuoco non solo come arma distruttiva, ma anche come strumento di precisione e controllo. Con il cuore ancora palpitante per l'emozione, Azula si voltò verso Hanzo, cercando di condividere la sua gioia con il suo maestro e mentore. Tuttavia, rimase sorpresa nel constatare che il vecchio non c'era più. Il luogo che era stato testimone del loro allenamento intenso era ora vuoto e silenzioso. Un senso di smarrimento e disorientamento si fece strada dentro di lei. Aveva sperato di poter festeggiare con Hanzo la sua conquista, di condividere con lui l'entusiasmo e la gratitudine che provava in quel momento. Ma il destino aveva deciso diversamente, e lo shinobi era scomparso senza lasciare traccia. Con un nuovo fuoco dentro, Azula si chinò e raccolse un frammento di roccia, stringendolo nel pugno. Si promise che avrebbe continuato ad allenarsi e a perfezionare le sue abilità per raggiungere il suo obiettivo. Mentre si allontanava dal luogo dell'allenamento, Azula si concentrò sul futuro e sulle sfide che avrebbe dovuto affrontare. Il suo cammino non sarebbe stato facile, ma era pronta ad accettare ogni ostacolo con coraggio e determinazione. E così, con il vento che le accarezzava il viso e il fuoco che bruciava dentro di lei, Azula si incamminò verso il suo prossimo destino, consapevole che il suo potere e la sua determinazione avrebbero illuminato il suo cammino.. -
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La Principessa è il Ranocchio
Orologio X Vittoria X Chuunin
Mi trovo ancora nell'arena, un posto che è diventato il teatro di una battaglia epica e di una sfida che mi ha spinto oltre i miei limiti. Mentre l'emozione dell'adrenalina si calma lentamente, un sorriso spontaneo si dipinge sul mio volto. È una sensazione di gioia e trionfo, un senso di realizzazione che irrompe dentro di me. Sono finalmente riuscita a dimostrare le mie abilità, a superare gli ostacoli e a emergere vittoriosa in questo scontro cruciale. La promozione al grado di Chuunin è come un sogno che diventa realtà. Tutti gli sforzi, gli allenamenti intensi e le sfide che ho affrontato hanno finalmente portato i loro frutti. È un momento che ho atteso a lungo, e ora che è arrivato, non riesco a trattenere la mia felicità. Guardo intorno all'arena, riflettendo su quanto sia cambiato tutto. È qui che ho dimostrato la mia determinazione, la mia forza interiore e la mia abilità nel combattimento. Ogni passo, ogni mossa, è stato parte di un percorso che ha portato a questo momento. Sento una leggera brezza che accarezza il mio viso, portando con sé una sensazione di freschezza e liberazione. Le tensioni dello scontro si stanno sciogliendo, lasciando spazio a un senso di leggerezza e felicità. Nonostante la mia gioia per la vittoria ottenuta, non posso fare a meno di sentire un nodo di tristezza nel cuore mentre vedo il mio avversario Makoto essere portato via con una barella. La scena è una mescolanza di emozioni contrastanti. La vista di Makoto, che pochi istanti fa era un avversario formidabile, ora così vulnerabile e bisognoso di cure mediche, mi fa riflettere sulla natura complessa del combattimento. La sua determinazione e la sua forza erano evidenti, e vedere come sia stato colpito così duramente mi ricorda la fragile linea tra la vittoria e la sconfitta. Anche se ci siamo affrontati in un duello, non posso evitare di provare empatia per lui. So quanto sia richiesta disciplina, allenamento e determinazione per diventare un ninja competente. Ogni partecipante in queste prove si sottopone a un impegno straordinario e il costo fisico e mentale può essere alto. La gioia della mia vittoria si mescola con il rispetto per il mio avversario e per il percorso che ha intrapreso. Spero sinceramente che Makoto si riprenda e possa continuare il suo cammino come ninja, indipendentemente dalla direzione che prenderà. La tristezza che provo in questo momento è un riflesso del mio rispetto per la forza e la debolezza umana, e mi fa apprezzare ancora di più la responsabilità e il privilegio di essere un ninja. Mentre osservo la barella che si allontana, mi rendo conto che ogni vittoria ha il suo prezzo, e spero che Makoto possa trovare la sua strada verso la guarigione e il successo. Mentre la stanchezza inizia a farsi sentire e il mio equilibrio vacilla, una mano forte e sicura si posa sul mio braccio, sorreggendomi. Guardo in su e incontro lo sguardo compassionevole dell'ottavo Hokage, Satoshi Inuzuka. Le sue occhiaie testimoniano le innumerevoli sfide che ha dovuto affrontare come Hokage, ma il suo sorriso è gentile e rassicurante. Posso sentire la sua energia positiva e la sua forza irradiare intorno a lui, e questa sensazione è come un balsamo per la mia stanchezza. Con una voce calma e accogliente, mi incoraggia a prendere un respiro profondo e a rilassarmi. La sua presenza è rassicurante, come se avessi trovato un punto di appoggio sicuro in mezzo a tutte le emozioni e l'adrenalina che ho sperimentato fino a quel momento.
<< Reggiti in piedi Azula. Non mostrarti debole adesso. >>
Le sue parole mi fanno sentire compresa e sostenuta. So che anche lui ha affrontato battaglie difficili e ha camminato su sentieri complicati, il che rende il suo sostegno ancora più significativo. L'ottavo Hokage mi dà la sensazione che sia normale sentirsi stanchi dopo uno scontro così intenso, ma che sia importante anche riconoscere il mio valore e la mia forza.
<< A tutti vi mostro la nuova Chuunin tra le fila della Foglia! Azula Shimura! >>
un boato fragoroso di gioia esplode nell'arena. Le voci unite degli spettatori riempiono l'aria, creando un'atmosfera di festa e celebrazione. Il suono della loro esultanza risuona in ogni angolo, vibrando nell'aria come un'onda di energia positiva. Sorrido, catturata dalla straordinaria energia di quel momento. Ogni grido, ogni applauso, è un riconoscimento non solo del mio successo personale, ma anche del percorso che ho intrapreso per arrivare fin qui. Ogni battaglia combattuta, ogni sfida superata, trova eco in quei suoni di gioia. Guardo intorno all'arena, vedendo volti sorridenti, occhi scintillanti di ammirazione e orgoglio.
<< Ti affido l'orologio che l'orefice Jenka ha superbamente costruito. Benvenuta Chuunin Azula Shimura, che il tuo cammino possa sempre essere illuminato dalla Volontà del Fuoco >>
Con un sorriso, Satoshi Inuzuka ed i suoi cani lupo, mi sorregge le spalle. Sono diventata ufficialmente una Chuunin!. -
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La Principessa è il Ranocchio
Goh Asuka
Stanca e stremata mi trovo ancora in mezzo al Campo di Addestramento numero due, difronte al mio insegnante: un cavaliere dei rospi, avrei osato dire in futuro. Ho appena evocato, sotto consiglio di Goh, maestro della tecnica del richiamo, lo stesso rospo da lui evocato poco prima: Gamaho. Un Ranocchio abbastanza grosso e poco socievole che potrebbe difendermi dalle situazioni più disparate. Ma proprio su di Goh Asuka, intimamente connesso a Yuzin, voglio soffermarmi, caro lettore, mostrandovi di come o per meglio dire con che occhi io lo guardo. Questo ragazzo sembra essere a conoscenza di tutte quelle informazioni alla quale sono interessata. Tutte quelle cose inerenti ai Cavalieri, alla libertà e su quello strano uomo che vidi quando ero piccina. Ritornando a ciò che ho provato quando sono riuscita ad evocare Gamaho sono rimasta estrerrefatta, contentissima e arrivando a lui, facendo semplicemente qualche passo, ho posto la mia mano per creare un legame con quella creatura. L'ho protratta fino a sotto il muso e lui, e annusandola si è fatto dare una carezza. Sorridendo mi sono rivolta al mio insegnante continuando ad accarezzare il dorso dell'evocazione.
<< Maestro Goh ho tantissime domande da farti. La prima in assoluto è la seguente: qualora in un combattimento due persone che hanno stipulato il contratto con i rospi dovessero provare ad evocare Gamaho nello stesso istante, cosa accadrebbe? >>
Il rospo, mi sembra, passa dall'essere sereno e contento per i grattini ad ascoltarmi cautamente e con molta serietà. Dopo qualche istante, nel mentre che attendo risposta da parte dell'Asuka, mi reco al laghetto artificiale per bere dall'acqua. Questa giornata è estremamente cocente. Mi abbasso per bere e con voce ferma e seriosa chiedo:
<< Goh cosa sai su quel vecchio a cavallo di un rospo? Perché era li quel giorno e perché mi ha dato quelle sensazioni? >>
Domande alle quali sicuramente non sa darmi una risposta certa e sicura, ma dalle quali posso trarre nuovissime informazioni per la scoperta di nuove esperienze.
"Sarò mai libera ?". -
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La Principessa è il Ranocchio
Goh Asuka
Sono esausta, ogni fibra del mio essere sembra pesare come piombo. I miei occhi bruciano dalla stanchezza accumulata per via del chakra speso per evocare i rospi. Ma dentro di me, c'è una strana soddisfazione. Sì, ho superato sfide che mai avrei pensato possibile. Ho dimostrato il mio valore, ho affrontato le prove e ho stabilito un legame con creature che un tempo consideravo lontane da me, come un obiettivo irraggiungibile. È un trionfo personale che bilancia il peso della fatica che ora sento. Mentre sollevo l'acqua cristallina dal lago artificiale alle mie labbra, posso sentire l'energia vitale dell'elemento flusso attraverso di me. In lontananza, Goh, il maestro della tecnica del richiamo, osserva attentamente, la sua espressione concentrata mentre cerca di trovare una risposta alle mie domande. I suoi occhi scrutano il vuoto, in cerca delle giuste parole, mentre le ruote ingranaggi della sua mente girano freneticamente, tessendo una risposta che possa soddisfare la mia sete di conoscenza. Sento la tensione nell'aria, la sua determinazione a condividere la sua saggezza con me. E mentre il mio palato si riempie di quell'acqua fresca, so che l'attesa sarà ripagata dalla sua saggezza. L'ipotesi più papabile riguardante l'evocare la stessa creatura in combattimento è quella che magari chi evoca prima richiama, per l'appunto, la creatura rispetto all'altro individuo dove, con molte probabilità evocherà qualcos'altro.
Ma eccoci alla domanda più importante, voglio sapere di più su quel cavaliere dei rospi. Anche qui Goh saggia le parole e spiega che non conosce questo individuo ma per quel poco che ho spiegato sicuramente questa persona non è altro che un eremita.
<< Eremita... >>
Ripeto, come ipnotizzata da quella parola. Ascolto cautamente e speranzosa ogni singola lettera e suono che la bocca del maestro fa fuoriuscire ed apprendo di come quel saggio non sia altro che un ramingo affine all'energia naturale della vita.
<< Forse è proprio per questo che mi da questa sensazione di libertà.
Essere un tutt'uno con la natura ed il nostro mondo. Ma mi chiedo allora, perché è immischiato alla politica... >>
Chiedo più a me stessa che al mio interlocutore, ma avrei ascoltato volentieri un suo parere. L'Asuka spiega molto in breve di cosa tratta questa speciale abilità e chiede cosa io effettivamente so.
<< Non so granché a riguardo. Ho trovato veramente poco nella biblioteca di Konoha e quella del Daimyo. Ho solo abbozzato questa teoria che gli eremiti sono i Cavalieri dei Rospi, per via di una vecchia fiaba per bambini. >>
Spiego mentre cammino intorno cercando di capirci qualcosa in più.
<< La fiaba in questione parla di questo Cavaliere armato di tutto punto e che affronta un Serpente a cavallo di un rospo. A Rospallo diceva la fiaba. >>
Dico ridendo, ma per poi provare imbarazzo subito dopo.
<< So solo questo ecco. >>
Riacquisto il dono del silenzio ed attendo qualche risposta da parte del maestro.. -
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La Principessa è il Ranocchio
Goh Asuka
Le mie parole cadono nell'aria come gocce d'acqua, e Goh le cattura con attenzione, come un artista che raccoglie ogni pennellata di colore per creare il suo capolavoro. I suoi occhi si stringono leggermente mentre cerca di penetrare il significato profondo di ciò che sto dicendo. Posso percepire la sua mente all'opera, come ingranaggi che girano lentamente per cercare di comprendere appieno il mio intento. È un momento di silenziosa contemplazione, un'immersione nella mia richiesta, mentre lui cerca di trovare la chiave per svelare la sua risposta. E so che, quando parlerà, sarà con la saggezza di chi ha veramente ascoltato e compreso. La tensione nell'aria si scioglie mentre Goh, con un sorriso rassicurante, condivide la sua comprensione delle abilità ereditate attraverso generazioni di saggezza di famiglia. La sua voce diventa un racconto avvincente, illuminando il significato dell'energia eremitica. La luce del sole gioca tra le fronde degli alberi, creando un'atmosfera serena mentre Goh spiega che questa energia è come un filo invisibile che lega ogni cosa nella natura. Le sue parole sono come un fiume tranquillo che scorre, portando con sé la comprensione di una connessione profonda con il mondo circostante. E io, ascoltando attentamente, sento il mio imbarazzo svanire mentre immergo la mia mente in questa nuova e affascinante conoscenza. La mia emozione cresce gradualmente mentre ascolto Goh spiegare l'essenza dell'energia eremitica. È come se un velo di mistero fosse stato sollevato, rivelando un mondo nascosto di potenziali straordinari. La mia mente si riempie di meraviglia, come se avessi scoperto un tesoro segreto che mi apre nuove prospettive sulla realtà. Una sensazione di anticipazione si fa strada in me, mentre immagino le possibilità che potrebbero derivare dall'apprendimento e dalla padronanza di questa energia profonda. È una miscela di curiosità, eccitazione e rispetto per la vastità del mondo che si apre davanti a me.
<< Ma che cosa grandiosa! Allora ha tutto senso, del perché ho percepito quella sensazione di libertà! È la natura! Che cosa meravigliosa la vita. Eppure c'è qualcosa che non torna... >>
Dico entusiasta per chiudermi un attimo riflettendo poggiando la mano sul mento. Proprio a causa di questo stato d'animo lo shinobi difronte a me, osserva attentamente per poi chiedere quale è il legame tra me ed il Daimyo. Sorrido imbarazzata, giro una gamba dietro l'altra e poggio entrambe le braccia dietro la nuca.
<< Sono la nipote del Signore del Fuoco.
Lui è mio zio. >>
Ozai Shimura fratello di Morau Shimura, ma entrambi poco e niente mi hanno detto sul conto di mia madre.
<< La situazione non è rosea come puó sembrare. Non parlo molto con mio zio e mio padre non apre argomenti di sorta sulle dinamiche regali. Non mi considero potente per il mio retaggio, anche se mi aiuta in alcune cose >>
Dico grattandomi la guancia segno di nervosismo. Chissà cos'altro vorrà chiedermi Goh sensei a riguardo.
<< Mentre ho siglato il contratto con i rospi ho letto il nome di Yuzin Asuka, ha il suo stesso cognome sensei. Siete fratelli ? >>.
TAM: One Piece 1114 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 96 ITA, Blue Box 147 ITA, Sousou no Frieren 130 ITA 
Naruto GDR
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