Missione Azula Shimura

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    Missione Azula Shimura
    Missione a Servizio di:Konohagakure No Sato
    Livello:D
    Esecutore della Missione:Azula Shimura
    Il cliente di questa missione è uno dei più famosi orafi del paese. Ha appena finito di realizzare un orologio molto prezioso da mandare in dono al Kokage durante la sua visita annuale per il torneo Chuunin ed è proprio il valore simbolico che ci preoccupa: ci sono giunte delle voci secondo cui dei delinquenti locali vogliano provare ad impadronirsi del manufatto durante la notte prima del torneo.
    Il vostro compito è sorvegliare il negozio di Heihachi dalla chiusura fino al giorno dopo quando arriveranno due Shinobi a prelevare il gioiello.
    Buon lavoro.
     
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    The King of Kings

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    Passarono diversi mesi dalla mia promozione ufficiale come Genin della Foglia. Fui molto soddisfatta dalle parole del maestro Yuzin Asuka, un personaggio atipico nelle fila della foglia, ma che sa il fatto suo e per questo ha la mia totale stima. Nei mesi trascorsi tra le varie burocrazie del villaggio, approvazioni e quant'altro passai il mio tempo ad allenarmi e diventare migliore cercando di instraurare un rapporto con quegli sgorbietti carini chiamati rospi. Cari lettori non vi annoierò quest'oggi di come io abbia stretto questo legame, magari vi saranno altre storie a riguardo ma resta il fatto che, finalmente, dopo tutto questo tempo ricevetti una missiva. Come al solito, essendo una persona con un certo nome, arrivò questa pergamenta tutta agghindata con sfumature dorate su tutta la placcatura rossa cremisi.
    "Non penso proprio che a tutti i genin mandino pergamente così sfarzose. Poco male."
    Per quanto fossi tranquilla, apparentemente, notai un certo tremolio nelle mie mani che fosse emozione oppure paura? Di sicuro c'era tribolazione così, aprendo il rotolo, iniziai a leggere il contenuto. Vi furono scritti alcuni apprezzamenti sul fatto che fossi riuscita ad entrare nell'esercito ninja e subito dopo apparve la vera motivazione della missiva. Mi fu assegnato un incarico, il mio primissimo, il quale espone un problema di bassa lega. Una missione abbastanza semplice ma che nel leggerla rimasi entusiasta. Un importante mercante, un orafo di nome Hehiachi, fabbricò uno sfarzoso ed elegante orologio per il sommo Kokage questo perché il prossimo esame Chuunin si sarebbe svolto nei pressi del Villaggio del Suono. Il mio compito, dunque, non è altro quello che attendere l'arrivo degli shinobi del suono per recuperare l'orologio dato che, parebbe, che un piccolo gruppetto di delinquenti vogliano per ovvi motivi rubare l'oggetto.
    "Il fatto che già si sia sparsa la voce può solo significare due cose, o si è parlato di quest'evento abbastanza da creare un polverone, oppure c'è stata una soffiata. Mmh"
    Leggendo la lettera il luogo non è altro che Tanzaku, nella via commerciale della città, dunque abbastanza in bella vista seppur una città minore rispetto a Konoha. Essendo che la dimora degli Shimura si trova tra Tanzaku e Konoha, per ovvie ragioni politico sociali e di difesa personale, per me non ci vuole molto tempo per giungere il luogo interessato. Difatti appena possibile preparai la mia attrezzatura e, una volta posti gli occhialoni sopra la testa, partì immediatamente per la cittadina. Il viaggio fu abbastanza tranquillo e sereno, complice anche la bella giornata estiva con il sole che picchia dolcemente sul terreno. Imboccai la via principale per giungere nel luogo designato, ma ad un certo punto, con una smorfia maliziosa decisi forse di aumentare il passo. Il mio controllo sul chakra migliorò di parecchio in questi mesi così dopo un piccolo balzo su me stessa scattai come un coniglio avanzando verso sud. Non appena presi sicurezza nella mia corsa incamerai il chakra sotto la pianta del mio piede e balzai sul primo albero, di grandi dimensioni, ed iniziai a scattare di ramo in ramo. La sensazione indescrivibile, il taglio dei raggi solari sugli alberi mi diede una sensazione di libertà mai provata prima di quel momento. Sorridendo continuai il mio tragitto. Impiegai, con le dovute soste, esattamente mezza giornata per giungere a Tanzaku. Senza troppe preoccupazioni o controlli di sorta riuscì ad entrare dentro la città ma, essendo pur sempre un luogo nuovo per me, chiesi indicazione ai Chuunin del turno di guardia ai cancelli della piccola città. Mostrando la pergamena, mi indicarono la locazione d'interesse. Più o meno compresi dove si trovi ma impiegai più tempo del previsto per raggiungere l'oreficeria di Hehiachi. La bottega, al contrario di quanto immaginassi, è abbastanza umile ed a parte un'insegna intagliata nel legno con un piccolo orologio a cucù mi diede una sensazione di casa. Guardando l'orario mancano più o meno sessanta minuti alla chiusura del luogo. Entrando dalla porta principale, dopo il classico campanellio delle vecchie dimore, notai un vecchietto ed una ragazza intenti a pulire ed a chiudere il negozio.
    << Salve stiamo in procinto di chiudere come possiamo aiutarla >>
    Disse l'aziano con voce stanca e rauca ma non appena si voltò per guardarmi in viso notò il coprifronte della foglia legato al collo. Vi furono momenti di silenzio, come se qualcuno dovesse tagliare quell'imbarazzo. Grattandomi la nuca mi presentai:
    << Mi presento sono Azula Shimura, Genin della Foglia. Mi hanno mandata qui per supervisionare la situazione del regalo per il Kokage >>
    Dissi per mostrare le missiva interessata per dare credito alle mie parole. Il vecchio controllò la pergamena e rimase silezioso, come se stesse studiando la faccenda. La ragazza nel mentre, dopo attimi di stupore, continuò a spazzare per terra.
    << Bene ho compreso. Piacere mio, sono Hehiachi. Vieni ti mostro una cosa. >>
    Mi voltò le spalle avvicinandosi ad una scrivania e, rovistando al suo interno, uscì quello che sembrò una scatola lignea intagliata. Da lì compresi il suo amore per il suo mestiere e la dedizione mostrata. Dopo qualche istante mi mostrò la sua opera d'arte, un orologio da taschino argenteo con un leone placcato. Una bellezza impeccabile, davvero un super pezzo da collezione.
    << Stupendo >>
    Mi vidi costretta a dire per via del mio istinto. L'uomo non disse nulla se non che riposare il suo prezioso manufatto nel proprio contenitore.
    << Questi shinobi del Suono dovrebbero arrivare domattina. Mi mandarono una comunicazione in cui avrebbero impiegato tre giorni per raggiungere questo luogo. Domani dovrebbero essere qui. >>
    << Mi scuso per la domanda, ma com'è possibile che dei delinquenti sappiano di questo dono per il Kokage? Non mi sembra una persona che si vanta con gli altri per qualche commissione importante. >>
    << Non so bene come risponderti ma temo che la mia reputazione superi addirittura me. Anche se questa frase può sembrare arrogante, parrebbe che in qualche modo si è venuto a sapere di tutto ciò. >>
    Poggiai le mie dita sul mento e mi misi a riflettere, la situazione mi suonò abbastanza strana. Alzai lo sguardo ed osservai la ragazza che adesso era impegnata a spolverare qualche scaffale e mobile qui e lì. Ebbi una mia teoria ma decisi di tenerla per me.
    << Quindi se questi criminali devono compiere il furto dovrebbe essere praticamente questa notte. Dico bene? >>
    << Parrebbe di si. Spero solo che sia un fuoco di paglia e non accada niente di spiacevole. Bene. Io penso di tornarmene a casa, all'interno della bottega vi è una saletta che sfrutto per riposare e ristorarmi, puoi usarla come più ti aggrada. >>
    Ringraziai il vecchio Hehiachi e vidi, dopo un quarto d'ora circa, che i due lasciarono la bottega chiudendomi al suo interno, lasciandomi una chiave per l'ingresso secondario. Nel vederli andare via incamerai del chakra nella mia mano destra e generai un piccolo rospicino dai colori scuri. Diedi qualche grattino sotto al suo mentuccio facendo qualche moina e lo libererai con l'intento di seguire la ragazza che accompagna il vecchio.
    Kaeru Sōsu - Rospo Spia
    VNKgtln
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica l'utilizzatore creerà nella propria manica un piccolo rospo dal corpo di cinque centimetri, capace quindi di stare tranquillamente nella propria mano. Questo rospino è inoffensivo dal punto di vista del combattimento ma è molto agile e riesce a passare facilmente inosservato grazie alle sue piccole dimensioni, inoltre gode di una peculiare capacità, utilissima a fini di spionaggio ed è tranquillamente sacrificabile in caso di necessità; può essere facilmente ucciso con una ferita di lieve entità. Il rospo comprenderà tranquillamente il linguaggio umano ma non potrà parlarlo ed obbedirà intelligentemente ad ogni ordine dell'utilizzatore; nello specifico è possibile per l'utilizzatore, tenendo le mani unite in un sigillo e rimanendo immobile, sostituire il proprio campo visivo ed uditivo con quello del rospo e controllarne più accuratamente i movimenti, allo scopo di reperire informazioni passando tranquillamente inosservati.
    Se utilizzata a fini investigativi durante le Missioni, la Tecnica non avrà Consumo.
    Consumo: 2 (Per Rospo) / 2 (A Turno per Spiare)

    Siccome questo avrebbe preso del tempo iniziai a guardarmi intorno ed a esplorare la bottega. Quest'ultima, piena di orologi e sculture di legno nella accuratezza dei dettagli, è un vero e proprio omaggio all'arte ed all'amore per la lavorazione del legno. Una passione smisurata che però mi lascia interdetta per un istante.
    "Perché allora quell'orologio è tutto d'argento? Che sia semplicemente una prova per testare un nuovo campo dopo aver raggiunto l'apice dell'intagliamento? Eppure non mi è sembrato molto entusiasta del suo operato."
    Il tempo passò e si fece sera e mi concedetti un po' di riposo e soprattutto un pasto come si deve, sfruttando la gentilezza di Hehiachi, mi preparai un ramen. Incamerai il mio chakra e composi un semplice sigillo, quello della tigre. Qualcosa di strano accadde, tutto il mondo mi apparve molto più grande, guardandolo dal basso verso l'alto non comprendevo benissimo dove mi trovassi. Dopo un attimo di smarrimento compresi di essere poggiata sul davanzale di una finestra osservando una stanza con una scrivania. La ragazza, dal nome sconosciuto devo dire, sembrò occupata a scrivere qualcosa su di un taccuino. Pare abbastanza annoiata ma ad un certo punto sbadigliò e spense la luce per andare a riposare. Decisi allora di dare un'occhiata in giro per compredere dove mi trovassi per esattezza.
    "Umh allora è pulita. Chissà cosa mi fossi aspettata."
    Il luogo intorno a me è abbastanza modesto, un quartiere come tutti gli altri, forse un po' diroccato ma comunque ben imbastito. Mi sarei mossa usando le mie zampette squamose guardandomi in giro per esplorare e curiosando qua e la. Decisi allora di disattivare il controllo del mio rospicino e lasciarlo libero di farsi la sua vita. Ma qualcosa di insospettabile accadde, due uomini apparvero nel cuore della notte. Non riuscivo a vedere bene i loro visi, ma notai di come uno di loro due possedesse una barba. Con maestria lanciarono dei sassolini contro la porta della ragazza. Passò qualche istante ed uscì dalla finestra tutta assonnata.
    << Ancora voi? Vi ho detto tutto quello che so. Se dovete rubare quel maledettissimo orologio andateci ora! Ma vi prego lasciatemi stare. >>
    << Appena confischeremo l'orologio con l'argento preso impropriamente dalla nostra miniera vi lasceremo in pace. Sappiamo che il vecchio ha chiamato le guardie a Konoha. Cosa mi sai dire? >>
    << Ancora con questa storia? Il signor Hehiachi ha comprato... >>
    La ragazza fu interrotta da un sonoro gracchio di dolore. In qualche modo persi la comunicazione con il rospo. La cosa mi turbò e "morire" in quel senso mi fece stare abbastanza male. Cosa sta accadendo in quel luogo adesso? Questi delinquenti non sono altro che altri imprenditori? Ma perché vogliono sabotare quest'uomo? Troppe domande ma che portano solamente ad una conclusione: una guerra tra poveri. Fare scannare il popolo per queste sciocchezze li porta a poterli controllare molto più facilmente. Adesso, però, possiedo qualche informazione di più ma adesso posso solo supporre che la ragazza non mi copra. Mi posso aspettare un attacco da un momento all'altro e devo stare sull'attenti. Mille pensieri ed ansie iniziarono a turbinare nella mia mente, innumerevoli scenari possibili iniziano ad aprirmi la testa su conseguenze più o meno plausibili con tragiche conclusioni. Le ore passano fino a quando non vidi nient'altro. A causa delle mie preoccupazioni mista ad una stanchezza incredibile crollai in un sonno profondo. A causa di un rumore pià o meno intenso mi svegliai di botto. Un filo di bava scese dalla mia bocca e mi pulì sfruttando la manica del mio abito scuro.
    " Che diavolo è successo. Mi sono addormentata? "
    Passandomi una mano sul volto notai dagli spiragli di una finistra le prime luci del sole, sintomo che sta albeggiando. Istintivamente controllai il cassetto dove al suo interno vi è l'orologio d'argento per il Kokage.
    << E' ancora qui grazie al cielo >>
    Dissi tra me e me sospirando. Ancora un rumore mi mise in allarme così decisi di prendere la scatola e di inserirla all'interno della mia borsa. Ad un certo punto sentì bussare. Lì per lì non feci nulla, rimasi ferma, impassibile come un cane da guardia che attende che qualcuno entra nel proprio territorio pronto a sbranarlo. Continuarono a bussare colpendo per un totale di tre volte la porta. Decisi allora di avvicinarmi alla porta e con estrema serenità, o almeno con fintissima emulazione nell'atto, aprì la porta con estrema non chalance. Due uomini mi si pararono di fronte, vestiti con abbigliamenti tipici degli shinobi del suono. Lì per lì rimasi abbastanza perplessa, non mi aspettai che sarebbero giunti alle prime luci dell'alba.
    << Buongiorno, tu devi essere la kunoichi della foglia. Noi siamo i due chuunin del suono col compito di recuperare il regalo per il Kokage >>
    La mia faccia era uno spettacolo, rimasi col una faccia da pesce lesso che non vi dico. Era finita così? Arrivati i ninja del suono avrebbe concluso la missione. Istintivamente poggiai la mano sulla borsa per recuperare la scatola che contiene questo fantomatico orologio. Ma la ragione prese il sopravvento.
    << Certo, posso però chiedervi di mostrarmi la missiva con il vostro compito? >>
    I due rimasero lì per lì interdetti da quella mia richiesta, semplicemente come una guardia, domandai i documenti per comprendere se effettivamente sono chi si palesano di essere. Uno dei due, entrambi glabri nel viso a dir la verità, completamente differenti da quelli che vidi -quel poco- con gli occhi del mio piccolo rospicino, sorrise e con fare sicuro appoggiò la mano dietro la sua schiena per uscire qualcosa. Ma il suono che percepì non mi piacque affatto, infatti quel losco individuo uscì un coltellaccio e con fare deciso diede un taglio obliquo verso di me.
    "Ma in che senso? Ma non sono solamente dei minatori sti qua?"
    Seguendo il mio istinto incrociai le mie braccia a mo di croce e il taglio intacco le carni del braccio destro facendomi cadere di spalle per diversi metri imbrattando di sangue il pavimento di legno.
    << Maledetti, finalmente siete arrivati! >>
    << Se quel vecchio non avesse chiamato Konoha a quest'ora nessuno di sarebbe fatto del male. Semplicemente avremmo cosegnato noi l'orologio ai ninja del suono! >>
    Disse l'altro compare e la sua voce mi parve alquando familiare. Un flash mi balenò per la mente ma in quel momento dal piano superiore apparve un terzo individuo con un martello, utile per spaccare le rocce e ricavarne i minerali, diede un colpo prepotente dall'alto verso il basso atto a spaccarmi la testa. Ancora sdraiata sul terreno incamerai del chakra nei miei piedi e con un balzo prepotente balzai per sbattere con la schiena su di un mobile. L'impatto del martello disintegrò il legno sottostante e fece volare qualche scheggia vicino ai miei piedi.
    << Ma che cazzo fate? Siete pazzi? Per un orologio?! >>
    << Mocciosa, ci manca solo la Foglia. Non vi basta che vi mandiamo le tasse e i nostri minerali? EH?! Ottenere il compito di fabbricare l'orologio per donarlo a questo stupidissimo esame Chuunin permetterebbe di ottenere più fondi ed evitare che ci spacchiamo la schiena per nulla! >>
    Disse l'omone col martello che riconobbi dalla barba crespa che possiede.
    << Dobbiamo arrivare davvero a questo?! >>
    Apparve dietro di me il tipo col coltellaccio e balzando sul tavolo con l'intenzione di accoltellarmi. I miei polmoni iniziarono ad infiammarsi e soffiai un piccolo sbuffo di fuoco contro quel criminale bruciandolo superficialmente ma dandomi la possibilità di alzarmi di scatto e, alzando la gamba sinistra, con un bel movimento del busto gli diedi un potentissimo calcio verso il suo stomaco facendolo volare via e farlo impattare contro il muro.
    Katon: "Homura" - Fiammata
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    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è di rapida esecuzione e consiste nel comporre un singolo Sigillo ad una mano portato davanti alla bocca, per poi soffiare fuori da essa una sfera di fiamme dal diametro di cinquanta centimetri, che procederà verso il proprio avversario a velocità medio-alta fino a sei metri prima di dissolversi. La fiammata, una volta colpito il bersaglio, causerà danni medio-lievi da Ustione. Alternativamente è possibile eseguire la Tecnica senza Sigilli, inspirando aria per poi soffiare fuori dalle labbra una fiamma dal diametro di venti centimetri che dipanerà fino ad un metro dall'utilizzatore a velocità alta, provocando soltanto danni lievi da Ustione, ma la cui forza risiede nella rapidità e nella possibilità di eseguire la Tecnica subito dopo un'altra che necessita di una Scintilla o di una Fiamma per esser detonata, in quanto la velocità della Fiamma sarà in grado di raggiungere facilmente il Jutsu e farlo detonare.
    Consumo: 2

    Saidokikku - Calcio Laterale
    GMPj
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questo calcio è di rapida esecuzione, anche se non molto potente. Inclinandosi leggermente da un lato, sarà possibile sferrare un calcio laterale che causerà danni lievi da Impatto. Il colpo potrà spedire la vittima anche a parecchi metri di distanza, aggiungendo altri danni se questa viene colta impreparata, ad esempio mentre sta eseguendo un'attacco a corto raggio. Il calcio può esser sferrato in qualsiasi direzione, anche eseguendo una torsione del busto o una rotazione a centottanta gradi per fronteggiare un avversario che stia approcciando alle spalle dell'utilizzatore.
    Consumo: 2

    Un orologio gli cadde addosso ed iniziò a far cucù. Il tizio col martello si scagliò violentemente contro di me e, balzando di qualche passo indietro, la mia corsa venne interrotta dall'altro smilzo che mi afferrò e tentò di bloccarmi. Il barbuto, allora, si caricò pronto a sbaragliare non solo me ma anche il suo compagno.
    << Siete disposti pure ad ammazzarvi tra di voi?! >>
    << Se possiamo avere un attimo di tregua e libertà sì! Morirei per questo! >>
    Quelle parole mi ferirono più di tutto quello scontro. La presa di quel tipo, non era abbastanza salda, e con un colpo di gomito sul suo fianco riuscì a liberarmi. Ma ormai l'omone era abbastanza vicino ed il suo colpo mi prese. Fortunatamente mi gettai nella direzione del colpo di martello e dunque l'impatto fu ammortizzato. Un urlo di dolore uscì dal mio corpo e non solo da me. Pure il compagno fu colpito da quel potentissimo attacco. Sentì l'osso del mio braccio sinistro tremare ed incrinarsi per via del colpo subito.
    << Mi dispiace ragazzina. Dicci dov'è l'orologio. >>
    Tremavo per via dell'impatto subito ma mi alzai di botto per via dell'adrenalina. Bofonchiando per la stanchezza qualcosa accadde.
    << Basta così. >>
    Tuonò con prepotenza una voce esterna da tutto quello, esterna da quello scontro ma protagonista di questa storia. Hehiachi apparve con la ragazza, col viso rigato di lacrime e con passi decisi ma lenti fece la sua apparizione in quello scontro.
    << Quindi è questo il vostro malessere? Volete essere voi a prendervi il merito del cimelio per il Kokage per via dei materiali usati? Mi sta bene. Ricordatevi, però, che hanno chiamato me per questo lavoro. Ho avuto bisogno del vostro argento e l'ho comprato. >>
    Uno il tipo abbattuto sul muro si rialzò e si avvicinò con sguardo feroce verso il vecchio.
    << Fermo Akita! Lascialo parlare >>
    Disse l'omone col martello, bloccando il suo compagno.
    << Facciamo un accordo Mutabi. Mi piace il vostro lavoro e quello che producete e comprendo la scomoda situazione in cui siete. Posso farvi una proposta, entriamo in società insieme e sbrighiamo questa faccenda da uomini e non da briganti di montagna. >>
    Eh? Finisce così? Abbastanza perplessa non compresi ciò che sta accadendo ma le ferite mi stanno iniziando a dare fastidio. La situazione cambiò drasticamente ritrovandomi quella ragazza curandomi le ferite date dal combattimento e vedere Hehiachi e l'uomo martello discutere tra di loro, mentre gli altri due riprendendosi pure loro iniziarono a sistemare tutto il caos creato dallo scontro. L'orologio passò in secondo piano, come se quest'ultimo non fosse mai stato forgiato e costruito. Basita ma con le ferite raccapezzate, dopo circa una mezzoretta apparvero alre due persone che si presentarono come shinobi del suono e, mostrando i documenti interessati, si trovano lì per recuperare l'oggetto interessato. Il vecchio con molta calma andò verso la scrivania ma non trovò nulla. Incredulo sta per dire qualcosa ma bloccai tutti fuoriuscendo dalla mia borsa la scatola con il contenuto.
    << Ce l'ho io. Cioè ve la siete scordata per ore ed adesso la cercate come se fosse la cosa più importante della vita. >>
    Dissi appoggiando nervosamente la mia mano sinistra sulla fronte. Diedi l'oggetto ad Hehiachi, che controllò che tutto fosse a posto e diede l'oggetto ai portavoce del suono. Quest'ultimi controllarono la mercanzia pure con determinati strumenti particolari per comprendere la reale fattura dell'oggetto. Ringraziarono ed andarono via come se nulla fosse successo. Sospirai seduta su di una sedia con le ferite bendate.
    << Quindi qui sono stata totalmente inutile, dico bene? >>
    << No, non direi. Hai dimostrato di essere una ninja con dei punti di riferimento. Va a fare rapporto kunoichi della foglia >>
    Disse il vecchio osservando l'omone seduto anch'egli poggiandosi sulla propria arma. Con un sospiro sonoro e grattandomi la testa avrei detto qualcosa di follemente stupido e saggio al temopo stesso.
    << Farò rapporto eccome ma non denuncerò i minatori. Badate bene, avete esagerato ma posso comprendere alla lontana il vostro punto di vista. Io provengo da quel mondo che volete in qualche modo eradicare, quindi non ho la visione di un mondo che va male. Ma vedo in voi qualcosa che a me manca. Comunque sia la mia missione è quella di consegnare l'oggetto agli shinobi del suono nient'altro. Il resto poco importa. >>
    << Come giustificherai le tue ferite? >>
    Disse l'omone col martello fissandomi dritta negli occhi. Facendo spallucce sospirai e semplicemente esclamai un sonorissimo boh. Ma mi sarei sicuramente inventata qualcosa. Uno shinobi disse che disobbidire agli ordini è considerato feccia, ma non essere totalmente sinceri? Beh forse delle mezze verità possono aiutare.
    Passai un giorno lì a Tankazu anche per controllare la situazione, apparentemente riappicificata, e dopo aver riposato un minimo con le ferite ancora doloranti lentamente iniziai a tornare a casa con numerosissimi pensieri che balenano nella mia mente. Quello scontro fu difficile e senza l'aiuto del vecchio, forse, avrei raso tutto in cenere. Sputando un grumo di saliva misto a sangue rappreso riflettei sul fatto che sarei dovuta diventare più potente. Stringendo il pugno destro osservai la mia mano. Sono ancora debole, la mia strada per diventare la migliore manipolatrice del fuoco è ancora lontana dal realizzarsi.
    << Diventerò più potente. Lo giuro! >>

    Nome: Azula Shimura
    Stato fisico: Ferita Lieve Braccio DX, Ferita Media Braccio DX, Ferita Lieve Fianco DX
    Stato pscichico: Eccitata, Confusa, Pensierosa
    Chakra: 75 - 2 - 2
    Borsa:
    2/2 Bomba Luce
    Equipaggiamento:
    Occhialoni
    Scarpe con lama retrattile
     
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    -Direi che fai un po' di confusione, durante il testo, con i tempi verbali e passi durante la stessa frase da il passato al presente rendendo il tutto un po' confuso;
    -Un po' troppo sbrigativo come liquidi il viaggio: ok che è una missione D e quindi la lunghezza minima è contenuta ma nulla ti vieta di approfondire descrizioni di luoghi e stati d'animo se hanno un senso per la narrazione.
    -Non mi ha fatto impazzire l'espediente usato per mettere fine al combattimento; non che la missione in se non mi sia piaciuta eh, ma avrei preferito vederti cimentare di più nel combattimento.

    In generale la missione non mi è dispiaciuta, hai dato quel qualcosa in più che fa sempre piacere leggere creando un sottotesto dove le motivazioni sono un po' più profonde del ''perchè sono il cattivo''. La lunghezza supera quella minima richiesta e gli errori sono quelli riportati sopra quindi, senza aggiungere altre correzioni inutili ti assegno il +1 e un compenso di 500 ryo


    Edited by Burbear - 19/6/2023, 21:00
     
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