Posts written by Halo95

  1. .
    CITAZIONE

    Supaku

    Ikkai-Il-Sole




    Supaku rimase nascosto ascoltando il breve scambio fra i due individui sulla spiaggia.
    Ikkai rimase totalmente ignaro della presenza del ninja, non tanto perché non fosse in grado di percepirlo, quanto più perché non considerava nessuno un suo pari e proprio per tale ragione, non aveva bisogno di preoccuparsi di eventuali presenze avverse. Tutti gli erano inferiori, nessuno escluso.
    Non era un eufemismo affermare che la sua superbia, superava addirittura quella di suo padre, il Mouryou.
    Fu lo sguardo di Seizan ad attirare l'attenzione di Ikuma. Di fatto, l'anziano fissò dritto negli occhi l'albino una volta rilevatane la presenza. L'Handoru si sentì in qualche modo costretto a rivelarsi evidentemente prima del previsto.
    Con una piroetta piuttosto acrobatica, il Jounin atterrò su un cumulo di terra più alto del necessario ad una ventina di metri dai due.
    Facciamo le presentazioni? L'arroganza dell'albino sorprese per un momento il Kaito. Certo non si aspettava che l'equivalente di un ragazzino ai suoi occhi, spuntasse fuori dalla foresta vaneggiando farneticazioni.
    Perdonami, sto cercando di rilassare il colpo prima di una bella battuta...Non vorrei darti un combattimento troppo noioso... Con la maestria di un giocoliere, il mukenin si esibì in un piccolo gioco d'acrobazia estraendo uno Shunsui Kunai.
    Il domatore di fiamme infernali non poté che inizialmente sollevare il sopracciglio sinistro in maniera alquanto esplicativa, facendo spallucce e rivolgendo brevemente lo sguardo a Seizan, il suo "uomo".
    Lo stesso fece Seizan, osservando il divertente teatrino imbastito dal membro del Covo.
    Il mio nome è Supaku Handoru, sono stato inviato dal Covo, perché...beh...molti di quei cadaveri erano nostri sottoposti. Tu sei Ikkai giusto? La punta del Kunai si frappose esattamente fra i due.
    Lo sguardo incuriosito dell'Ikkai si trasformò immediatamente in una grassa e grossa risata. La voce baritonale dell'uomo risuonò in tutta la spiaggia per diversi metri, era passato diverso tempo dall'ultima volta in cui aveva sentito una battuta così divertente.
    Si sfiorò la coda dell'occhio con l'indice sinistro, rimuovendo le piccole lacrime che si erano formate grazie a tante risate.
    Lo hai sentito Seizan!? Chiese, scoppiando nuovamente in una risata. Lui mi piace. Disse semplicemente, tornando questa volta più serio.
    Non preoccupatevi Kaito-sama, sarà finita in un attimo. Il samurai si mise in posa di combattimento con la mano destra sull'elsa, abbassandosi a terra e pronto a scattare verso l'Handoru. Quasi vi riuscì, ma il dorso di una mano grossa come la sua testa gli bloccò la visuale.
    Non hai capito. Questo shinobi ha grinta, spero che non sia tutto fumo e niente arrosto, è mio. Sarà un ottimo generale.
    Le parole dell'Handoru finirono tutte al vento fino a tale momento, tanto che venne completamente ignorato dai due almeno a livello verbale.
    Sali sulla nave e porta il carico a destinazione.
    Ma Ikkai-sama..
    Silenzio! Tuonò l'uomo. Fai come ti ho detto se non vuoi che ti ammazzi di nuovo.
    Un semplice inchino fu rivolto da Seizan, il quale mantenendo sempre una mano sull'elsa, si diresse verso l'imbarcazione la quale sarebbe partita a breve.

    Sei divertente Supaku Handoru. Andrai ad arricchire la mia collezione. Confessò, con un ghigno divertito ed una certa area di superiorità sul volto.
    Se è morire ciò che desideri, sei venuto nel posto giusto. Un ghigno questa volta molto più malefico condì il volto del possessore del chakra demoniaco.
    In quel momento, le vele vennero innestate e la barca iniziò ad allontanarsi dalla riva, cercando di prendere il largo nel minor tempo possibile.
    Ikkai fece tre semplici passi, non di corsa, ma proprio con una camminata lenta e ponderata, percorrendo giusto tre metri verso l'Handoru, sfoggiando il suo fisico fenomenale ed una sicurezza tale da far impallidire un leone.
    Quattro sfere di un bianco etereo, tali da poter sembrare quattro piccoli soli comparvero ai lati dell'Ikkai in ciascuna direzione cardinale, ma prima ancora che questi iniziassero a ruotare; I quattro soli cercarono di congiungersi in una sola grande sfera, la quale rimase sospesa per tre secondi sopra la testa del figlio del Mouryou, prima di cercare di detonare in una conflagrazione che avrebbe coinvolto tutte le vicinanze.

    Shakuton: Kajōsatsu - Vapore Assassino
    GST8
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che non necessita di Sigilli ma solo di due secondi di preparazione, il Ninja sarà capace di creare fino a quattro sfere di elemento Shakuton fluttueranno intorno ad esso. Le sfere potranno essere mantenute intorno al ninja, si rigenereranno all'inizio di ogni Turno, avranno diametro di venti centimetri e potranno allontanarsi fino a trenta metri dall'utilizzatore. Se si decide di creare una o due sfere, queste all'impatto con una qualsiasi superficie causeranno una esplosione dal raggio di un metro e avranno velocità medio-alta. Se si decide di creare da tre a quattro sfere, ciascuna provocherà una esplosione dal raggio di cinquanta centimetri e avranno velocità media. In entrambi i casi le sfere causeranno ustioni di medio-grave entità e provocheranno nel bersaglio un effetto di disidratazione che diminuirà le capacità fisico-motorie del bersaglio di un grado per due Turni (malus non cumulativo). I soli fluttuano nell'aria e potranno essere diretti dall'utilizzatore tramite i movimenti delle mani. È possibile fondere le sfere in un'unica sfera più grande, dal diametro pari ad un metro per scagliarla subito dopo, in questo caso i danni saranno di entità grave e all'impatto causerà una esplosione di tre metri di diametro. Oltre ad un mero utilizzo offensivo le sfere potranno essere fatte orbitare intorno all'utilizzatore senza però essere scagliate permettendogli, dopo un paio di secondi, di volare a velocità medio-alta mentre lui tiene le braccia allargate ai lati del corpo, muovere le braccia o le sfere dalla loro orbita per qualsiasi motivo annullerà il volo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Shakuton: Shōkyaku Furea - Fiammate Incenerenti [Mezzo grado ai danni, cappati a grave]
    GSTE
    Villaggio: Sunagakure no Sato
    Livello: A
    Tipo: Ninjutsu
    Tramite questa tecnica, che non necessita di Sigilli, il ninja unirà le quattro sfere della Shakuton: Kajōsatsu, per creare una sfera molto più grande. La sfera sarà di diametro pari ad tre metri e rimarrà sollevata sulla testa dell'utilizzatore per tre secondi prima di attivarsi. Una volta attivata, la sfera creerà un'esplosione alla quale difficilmente si potrà sfuggire in quanto occuperà un raggio di trenta metri attorno all'utilizzatore che invece sarà l'unico a non risentire del suo attacco e causerà molteplici ferite medie da ustione sul corpo del bersaglio, per un'ustione di entità grave in totale. Oltretutto i bersagli colpiti saranno debilitati dalla forza disidratante del Jutsu risentendo di un malus fisico motorio di un grado per quattro turni.
    Necessaria la Shakuton: Kajōsatsu attiva.
    Consumo: 15

    Impeto della Maestria
    AFe8JBY
    Lo Specializzato è veramente letale nell'utilizzo dei propri Jutsu del Clan e ogni volta che ricorre a simili tecniche il potere che egli emena da esse sarà nettamente avvertibile da qualsiasi shinobi. Il ninja potrà scegliere ogni Turno se potenziare una singola tecnica della propria Abilità Innata o Generica, massimo di livello A, tra una delle seguenti possibilità: aumento del danno di mezzo grado o raddoppio gittata e dimensioni.

    Rhitta - Ascia Divina
    murat-bashan-escanor-axe-rhitta4
    Questa enorme ascia in metallo risplende di un color oro brillante quando posta sotto la luce solare o lunare. La lama in particolare risulterà talmente brillante da non poter essere guardata direttamente esattamente come se si stesse rivolgendo lo sguardo diretto al sole. Ciò non impedirà di guardare direttamente l'arma, ma provocherà qualche leggera difficoltà nel difendersi da essa, qualora l'avversario sia concentrato sull'ascia.
    Il metallo di cui è composta si dice sia impossibile da lavorare, capace di resistere a temperature elevatissime, l'arma non ha alcuna soglia di fusione, rendendola di fatto impossibile da manipolare.
    Date le dimensioni sproporzionate ed il peso assolutamente fuori scala, risulterà al pari di un arma gigante in quanto a forza d'impatto e soltanto il proprietario legato ad essa riuscirà a maneggiarla come se fosse un arma di dimensioni normali.
    L'asta è lunga un metro e venti centimetri, la lama mezzo metro e l'arco chiodato dell'impugnatura fuoriesce per ben quindici centimetri, rendendola di fatto un arma particolarmente difficile da manovrare se non si è legati ad essa.
    Kaku yūgō - Punto di fusione
    Evil-Flame
    L'ascia Rhitta possiede la capacità di alterare il chakra Katon e Shakuton dell'utilizzatore, trasformandolo in qualcosa di molto più pericoloso. Tutti i jutsu Katon e Shakuton, passeranno dalla classica colorazione rossastra o biancastra ad un aspetto bianco puro ed immacolato, così bianco da quasi dar fastidio allo sguardo. Di fatto il colore sarà creato dall'elevatissima temperatura delle fiamme generate dal chakra dell'utilizzatore. Tali fiamme, non solo aumenteranno di mezzo grado la seconda ferita da ustione subita portandola ad un massimale di medio-grave, ma risulteranno inoltre essere molto più difficili da guarire. Per guarire da una ferita da ustione generata dal chakra manipolato da Rhitta, sarà infatti necessaria una cura di mezzo grado superiore. Ad esempio, una ferita gravissima corrisponderà ad una mortale quando si cercherà di curarla.
    Le fiamme, saranno inoltre in grado di discernere la natura del chakra di un individuo in base al colore in cui risplenderanno, comunicando una sequela di informazioni comprensibili soltanto al proprietario di Rhitta.
    Le fiamme assumeranno il colore degli elementi in possesso dell'avversario, rimanendo bianche nel caso in cui l'utilizzatore sia in grado di manipolare tutti e cinque gli elementi, consentiranno inoltre di captare le emozioni dell'interessato, ad esempio consentendo al proprietario delle fiamme di capire se il suo avversario è sotto copertura, è di natura prevalentemente buona o malvagia e consentendogli di capire se sta mentendo durante un discorso.


    Stato fisico: Perfetto
    Stato mentale: Sicuro
    Chakra: 410
    Controllo perfetto dell'abilità: 80 -8 -15 = 67/80

    Equipaggiamento:
    Rhitta
    ???


    Da questo momento non effettuerò più alcuna azione auto conclusiva, ma bensì sarò un giocatore al tuo stesso livello. Buona fortuna.

  2. .
    Ma che pungiball, al massimo finisco bastonato, comunque top apro domani mattina se riesco che oggi è una giornata un po' incasinata :cipo25:
  3. .
    Modifico la scheda semplicemente per:
    aggiornare il format di alcuni jutsu che hanno errori nel testo e quindi correggerli, nello specifico:
    Livello D:
    - Spazzata ascendente
    - Tecnica dello shuriken d'ombra
    - Shunshin No Jutsu (tecnica bonus anbu)
    - Souzou No Jutsu (tecnica bonus anbu)
    Livello C:
    - Genjutsu del Kamira
    Livello B:
    - Illusione dell'incenerimento -> Qui la tecnica non era proprio aggiornata in seguito alla revisione dei Genjutsu
    Livello A:
    - Colpo dell'imperatore d'inverno

    Aggiungo inoltre l'hijutsu E di flavor approvato, ovvero Zeus
    CODICE
    <b>Zeus - Zeus</b>
    [IMG=OI3gP1g]https://i.imgur.com/OI3gP1g.jpg[/IMG]
    Sviluppatore: Okami Yotsuki
    Livello: E
    Tipo: Kuchiyose
    Zeus è una piccola nuvola bianca dal diametro di ottanta centimetri che indossa un cappellino rosso e bianco dalle dimensioni piuttosto minute. Possiede sia occhi che bocca ed è capace di esprimere le proprie emozioni in maniera molto chiara variandone forma, dimensioni e colore. Quando sottoposto ad una forte emozione il suo aspetto muterà completamente diventando completamente nero, mentre piccoli fulmini e saette fuoriusciranno dalla sua superficie. E' intelligente ed è capace di comprendere e comunicare con gli umani. Di natura è molto goffo e non ama il pericolo nonostante sia di fatto intangibile e non possa entrare in contatto o interagire con nulla che non sia fatto di chakra. Essendo una nuvola può infilarsi in qualsiasi piccolo spiraglio ad esempio per oltrepassare un muro attraverso un piccolo foro e possiede la capacità di vedere al buio oltre che la capacità di poter comunicare telepaticamente con il suo evocatore, anche se preferisce di gran lunga la parola. Basterà la volontà dell'utilizzatore per richiamarlo ed esso si formerà sopra la sua testa nell'arco di qualche secondo, non potrà allontanarsi a più di venti metri da esso. Non ha capacità offensive e la sua velocità è media.
    <u>Necessario l'elemento Ranton.</u>
    Consumo: N/A
  4. .
    Cercasi avversario in arena, siccome ho visto che la mia ultima arena risale a ben 7 anni fa :°_°:
  5. .
    56

    Narrato Parlato Pensato Cloni
    *nei rispettivi colori dei personaggi
    Ketsuen e Toshiro
    Okami
    Terzi

    Passive:
    Ketsuen - Legame di Sangue [Braccio Sinistro]
    LCsOdT9
    Queste catene lunghe due metri, rilucono di un baglione rossastro arancione. Si attaccano alla pelle del possessore come attirate da un potente magnete, avvolgendosi autonomamente intorno ad una delle braccia, ricoprendola dalla spalla al polso strettamente ma lasciandogli comunque un'eccellente mobilità. Sono indistruttibili e sembra che siano state un pezzo di qualcosa di più grande, forse un'Arma. Possono proteggere l'arto dell'utilizzatore da colpi di Armi Medie, mentre Armi superiori continueranno a fare breccia tra esse; sul gomito sostituiscono efficacemente le gomitiere. Il metallo di cui sono costruite è imbevuto dal sangue di un demone minore, servo delle tempeste ed infatti ancora oggi riecheggiano quando il possessore impasta Chakra Raiton, sussurrandogli alla mente grida rabbiose e cariche d'odio per il mondo che lo circonda. Solo quando infuria una tempesta le catene lasceranno in pace la mente dell'utilizzatore, placandosi. Recentemente alle grida del demone sembrano essersi aggiunti sussurri dello spirito di un vero guerriero, uno shinobi forse?
    Necessario l'elemento Raiton.

    Akairaiko - Fulmine Rosso
    PWY90Q1
    Le Ketsuen hanno la capacità di fondersi con il Chakra Raiton del possessore al punto da alternarne le caratteristiche rendendolo qualcosa di diverso rispetto a qualsiasi altro utilizzatore del Raiton. Tutti i Jutsu di elemento Raiton del possessore delle Ketsuen cambieranno colore, diventando rossi. Inoltre, dopo l'utilizzo del primo Jutsu Raiton le catene accumuleranno cariche elettriche che verranno rilasciate dal corpo dell'utilizzatore sotto forma di scariche rosse che si propagheranno su tutto il corpo dell'utilizzatore. Questo causerà un danno da scossa a chiunque entri in contatto diretto con l'utilizzatore che varieranno in base alla continuità di Jutsu Raiton utilizzati in più Turni successivamente. All'inizio saranno danni lievi, dopo due Turni saliranno a medio-lievi, dopo cinque a medi, dopo nove a medio-gravi.
    È necessario che l'utilizzatore lanci od utilizzi un Jutsu Raiton ogni Turno per caricare le catene. Per ogni Turno che si passa senza utilizzare Jutsu Raiton, la carica elettrostatica diminuirà conseguentemente scendendo di uno per Turno.


    I round di scontro furono parecchi. A testimone di ciò, furono gli sguardi e le reazioni delle cameriere, le quali ad un certo punto iniziarono a mettersi una mano davanti al naso una volta approcciato il nostro tavolo. Nessuna di loro però osava rivolgere parole di disgusto nei confronti del proprietario del locale, ma il loro sguardo parlava chiaro.
    Oh beh, tanto non ero qui per rimorchiare. Un sorrisetto corrugò la bocca dello Yotsuki, osservando come Daikichi era ancora bello vispo e pimpante, certo visibilmente brillo. Naso e guance completamente rosse, movimenti per lo più ondulati e alito che sapeva di aceto fermentato. Per la fortuna del corvino, il tavolo era piuttosto grande e loro erano seduti l'uno di fronte all'altro, quindi l'alito devastante dell'oste non lo turbava più del necessario; Non che il suo fosse dei migliori.
    Si erano tracannati rispettivamente, quattro birre da mezzo piuttosto potenti, avevano poi deciso di salire con tre bottiglie di vino a testa ed ormai le molecole d'alcool in corpo iniziavano a i globuli rossi.
    Nessuno dei due aveva intenzione di mollare, fu proprio in quel momento che Daikichi decise di tirare fuori il jolly dalla manica.
    Direi che è ora di farti assaggiare una delle bottiglie più pregiate che posso offrire. Me ne sono arrivate sei questa volta. Quattordici gradi, proveniente direttamente da una grotta al centro del deserto del paese del vento. Esclusivissima!
    A quelle parole gli occhi dello Yotsuki si illuminarono. E' un peccato che entrambi fossero assolutamente troppo brilli per capire che berla in quelle condizioni non sarebbe stato solo uno spreco, bensì un eresia. L'equivalente nell'offrire un bistecca di manzo ad una mucca.
    Ed hai aspettato TUTTO QUESTO TEMPO PRIMA DI OFFRIRLA?! La tempra di Okami iniziò ben presto a venire meno, iniziando dapprima ad alzare la voce, quasi urlando in certi frangenti e solo poi a sbiasciare qualche parola ogni tanto.
    Apparentemente, il Daikichi era in vantaggio per l'ennesima volta.

    Edited by Halo95 - 31/1/2024, 19:38
  6. .
    55

    Narrato Parlato Pensato Cloni
    *nei rispettivi colori dei personaggi
    Ketsuen e Toshiro
    Okami
    Terzi

    Passive:
    Ketsuen - Legame di Sangue [Braccio Sinistro]
    LCsOdT9
    Queste catene lunghe due metri, rilucono di un baglione rossastro arancione. Si attaccano alla pelle del possessore come attirate da un potente magnete, avvolgendosi autonomamente intorno ad una delle braccia, ricoprendola dalla spalla al polso strettamente ma lasciandogli comunque un'eccellente mobilità. Sono indistruttibili e sembra che siano state un pezzo di qualcosa di più grande, forse un'Arma. Possono proteggere l'arto dell'utilizzatore da colpi di Armi Medie, mentre Armi superiori continueranno a fare breccia tra esse; sul gomito sostituiscono efficacemente le gomitiere. Il metallo di cui sono costruite è imbevuto dal sangue di un demone minore, servo delle tempeste ed infatti ancora oggi riecheggiano quando il possessore impasta Chakra Raiton, sussurrandogli alla mente grida rabbiose e cariche d'odio per il mondo che lo circonda. Solo quando infuria una tempesta le catene lasceranno in pace la mente dell'utilizzatore, placandosi. Recentemente alle grida del demone sembrano essersi aggiunti sussurri dello spirito di un vero guerriero, uno shinobi forse?
    Necessario l'elemento Raiton.

    Akairaiko - Fulmine Rosso
    PWY90Q1
    Le Ketsuen hanno la capacità di fondersi con il Chakra Raiton del possessore al punto da alternarne le caratteristiche rendendolo qualcosa di diverso rispetto a qualsiasi altro utilizzatore del Raiton. Tutti i Jutsu di elemento Raiton del possessore delle Ketsuen cambieranno colore, diventando rossi. Inoltre, dopo l'utilizzo del primo Jutsu Raiton le catene accumuleranno cariche elettriche che verranno rilasciate dal corpo dell'utilizzatore sotto forma di scariche rosse che si propagheranno su tutto il corpo dell'utilizzatore. Questo causerà un danno da scossa a chiunque entri in contatto diretto con l'utilizzatore che varieranno in base alla continuità di Jutsu Raiton utilizzati in più Turni successivamente. All'inizio saranno danni lievi, dopo due Turni saliranno a medio-lievi, dopo cinque a medi, dopo nove a medio-gravi.
    È necessario che l'utilizzatore lanci od utilizzi un Jutsu Raiton ogni Turno per caricare le catene. Per ogni Turno che si passa senza utilizzare Jutsu Raiton, la carica elettrostatica diminuirà conseguentemente scendendo di uno per Turno.


    Era una tranquilla giornata di Maggio a Kumogakure. Il sole stava calando ed il caldo era insolito visto il periodo dell'anno.
    La neve che normalmente ricopriva strade ed edifici si era quasi del tutto sciolta, donando una visione molto più cupa, ma reale della città. Okami amava la neve; L'osservarla scendere davanti al fuoco del camino, mentre poteva gustarsi in tutta tranquillità una tisana.. o del buon saké.
    Certo ultimamente aveva esagerato con l'alcool, ma non tutti potevano dire di essere stati lanciati sul fronte in una bara metallica, essere posseduti da un demone che aveva eliminato gran parte delle forze alleate e soprattutto aver combattuto di persona il Mouryou, una figura tale da terrorizzare le cinque grande nazioni ed essere sopravvissuto per raccontarlo.
    Di esperienze ne aveva vissute e certamente consci di questo nessuno avrebbe potuto condannare l'amore per l'alcool dello Yotsuki. Non amava raccontare queste storie.
    Un po' perché praticamente chiunque non ci avrebbe creduto nemmeno davanti all'evidenza dei fatti, un po' perché effettivamente lui stesso era conscio che le sue folli avventure erano solo un palliativo. La verità è che lui amava bere.
    E' proprio per tale nobile motivo che il corvino aveva appena raggiunto la taverna di Daikichi, oramai una delle più famose in città.
    Come se fosse in missione, era psicologicamente pronto alla nottata che lo avrebbe atteso. Il vecchio oste aveva infatti ricevuto un carico di bottiglie pregiate ed aveva tutta l'intenzione di condividere alcune prestigiose bottiglie con lo Yotsuki visto il legame d'amicizia che li accomunava.
    Daikichi c'era sempre stato quando l'ANBU ne aveva bisogno. Certo, non era la figura paterna migliore che uno potesse desiderare, ma certamente era stato un caro amico per lui in tutti questi ormai quattordici anni.
    Come il giovane attraversò l'uscio del Golden Glass, il nuovo nome scelto da quell'ubriacone del proprietario; Okami poté notare un certo riammodernamento. Si era da poco ampliato, acquistando l'edificio alla sinistra del locale rendendolo parte integrante del già da prima gigantesco salone.
    Porco cazzo, Daikichi si è proprio dato da fare.
    La mano sinistra accarezzò tutto il cranio, fermandosi alla nuca, mentre lo Yotsuki osservava con stupore la nuova immensità del dominio dell'oste. Il suo ricordo di un posto squallido e visitato da ubriaconi di bassa lega era ormai ben lontano.
    I larghi tavoli rotondi erano numerosi e ben distanziati; lavorati finemente, ciascuno di essi era composto da una base in marmo che si allacciava ad uno spesso strato di legno intagliato con il logo del Golden Glass al centro, ovvero un bicchiere che spillava vino a destra ed a sinistra.
    Il locale era immacolato e non si poteva certo dire che l'ANBU di Kumogakure fosse abituato a tale lusso, Daikichi era sempre stato piuttosto trasandato, ma la possibilità di passare ad una clientela più altolocata doveva evidentemente averlo fatto rinsavire.
    Un occhio fu rivolto al secondo piano, il quale era composto da una ringhiera che percorreva i bordi del locale fornendo una visione sul piano sottostante dalla stessa.
    Raggiunse finalmente il gigantesco bancone, schivando le traiettorie delle numerose cameriere che scorrazzavano in giro per il locale a tutta birra. L'uomo non poté che apprezzarne le forme, del resto erano tutte molto attraenti, ma lui non era lì per rimorchiare; Le sue priorità erano ben più nobili.
    Dal retrobottega una figura pasciuta e ben conosciuta lo approcciò.
    Okami! Ben arrivato! Come stai? La voce gioviale del Daikichi era inconfondibile. Un caloroso abbraccio susseguì il saluto attraverso il bancone.
    Non c'è male dai, tempi difficili ultimamente, ma non mi lamento. Tu piuttosto! Cosa diavolo è successo al vecchio e logoro Boar Hat? Non sarai mica diventato astemio? Lo punzecchiò lo Yotsuki mantenendo pur sempre un certo grado di allegria.
    Uno sbuffo d'aria fuoriuscì violentemente dalla bocca dell'uomo, i cui baffi si bagnarono di vino e saliva. Hah. Giammai. Ti ricordavo meno divertente e più burbero Okami, che è successo?
    Lo shinobi rifletté per un momento, quelle parole lo colpirono. Era effettivamente vero, era cambiato in tutto questo tempo.
    Bah, le solite cose, le sai già. Forse essere posseduti da un demone ti cambia.
    Alla risposta Daikichi scoppiò in una fragorosa risata.
    Ancora con questa storia? Ma dimmi un po', i demoni ce l'hanno il buco del culo? No perché da come la racconti, il tuo è più bello che sfondato! Le risate si susseguirono una dopo l'altra, ma le cose iniziarono a farsi serie, quando Daikichi tirò fuori due bicchieri da mezzo litro dall'inserto sotto al bancone.
    Gli occhi dello Yotsuki fissarono immediatamente il bicchiere vuoto, vi fu un intesa di sguardi fra i due ed era finalmente giunto il momento dopo ormai quasi un anno passato dalla loro ultima sfida alcolica.
    L'ultima volta, suo malgrado, aveva vinto Daikichi, per quanto vecchio e panzone, quando si trattava di tracannare alcool, l'oste era un vero professionista.
    Ciascuno prese il suo bicchiere e senza che vi fu il bisogno di dire nulla, salirono le scale al secondo piano, scegliendo il tavolo nell'angolo sinistro vicino alle scale. In quel modo sarebbero rimasti lontani dagli altri clienti ed allo stesso tempo le celeri cameriere avrebbero potuto rifornirli nel minor tempo possibile.
    A noi due. Con un cenno Daikichi richiamò a sé una cameriera, chiedendo il primo giro.

    Edited by Halo95 - 30/1/2024, 20:20
  7. .
    Aggiornata pure quella, controlla ancora, ma dovrebbe essere tutto a posto

    No probs :cipo25:
  8. .
    Dovrei aver fatto tutto, ti ho lasciato i denti della bestia che non erano inclusi nei code, dimmi tu se ti va bene così o devo modificare ulteriormente
    :cipo25:

    Come riassunto delle modifiche:
    Aumentato il chakra a 150
    Chiuso il tag che mancava per la kuchyose
    Modificate le tecniche genin e chuunin delle 4 zampa con i code che hai fornito
    Modificato il secondo post con i code che hai fornito (l'unica differenza è che ho lasciato i code dell'oggetto evento, perché non so se ti eri dimenticato di aggiungerlo o meno)

    Edited by Halo95 - 29/1/2024, 19:06
  9. .
    Fatto :cipo25:
  10. .
    Narrato Parlato Pensato Cloni
    *nei rispettivi colori dei personaggi
    Ketsuen e Toshiro
    Okami
    Terzi

    Passive:
    Ketsuen - Legame di Sangue [Braccio Sinistro]
    LCsOdT9
    Queste catene lunghe due metri, rilucono di un baglione rossastro arancione. Si attaccano alla pelle del possessore come attirate da un potente magnete, avvolgendosi autonomamente intorno ad una delle braccia, ricoprendola dalla spalla al polso strettamente ma lasciandogli comunque un'eccellente mobilità. Sono indistruttibili e sembra che siano state un pezzo di qualcosa di più grande, forse un'Arma. Possono proteggere l'arto dell'utilizzatore da colpi di Armi Medie, mentre Armi superiori continueranno a fare breccia tra esse; sul gomito sostituiscono efficacemente le gomitiere. Il metallo di cui sono costruite è imbevuto dal sangue di un demone minore, servo delle tempeste ed infatti ancora oggi riecheggiano quando il possessore impasta Chakra Raiton, sussurrandogli alla mente grida rabbiose e cariche d'odio per il mondo che lo circonda. Solo quando infuria una tempesta le catene lasceranno in pace la mente dell'utilizzatore, placandosi. Recentemente alle grida del demone sembrano essersi aggiunti sussurri dello spirito di un vero guerriero, uno shinobi forse?
    Necessario l'elemento Raiton.

    Akairaiko - Fulmine Rosso
    PWY90Q1
    Le Ketsuen hanno la capacità di fondersi con il Chakra Raiton del possessore al punto da alternarne le caratteristiche rendendolo qualcosa di diverso rispetto a qualsiasi altro utilizzatore del Raiton. Tutti i Jutsu di elemento Raiton del possessore delle Ketsuen cambieranno colore, diventando rossi. Inoltre, dopo l'utilizzo del primo Jutsu Raiton le catene accumuleranno cariche elettriche che verranno rilasciate dal corpo dell'utilizzatore sotto forma di scariche rosse che si propagheranno su tutto il corpo dell'utilizzatore. Questo causerà un danno da scossa a chiunque entri in contatto diretto con l'utilizzatore che varieranno in base alla continuità di Jutsu Raiton utilizzati in più Turni successivamente. All'inizio saranno danni lievi, dopo due Turni saliranno a medio-lievi, dopo cinque a medi, dopo nove a medio-gravi.
    È necessario che l'utilizzatore lanci od utilizzi un Jutsu Raiton ogni Turno per caricare le catene. Per ogni Turno che si passa senza utilizzare Jutsu Raiton, la carica elettrostatica diminuirà conseguentemente scendendo di uno per Turno.


    Lo sguardo del corvino si spostava con rapidità da un lato all'altro della strada ricolma di gente, scorgendo ogni angolo della stessa; ogni anfratto, ogni sporgenza era degna della stessa attenzione che un sarto riponeva nello svolgimento del punto croce. Sono dei bastardi. Pensava lo shinobi, mentre a passo comune avanzava stando attendo a non urtare i passanti, come un ombra fra le strade di quella città inconscia del pericolo che ospitava.
    Okami era palesemente stressato, in allerta come non lo era mai stato; tanto che questa volta a differenza del suo solito abbigliamento, si era coperto per intero, nascondendo completamente la figura muscolosa di cui tanto andava fiero.
    Era bardato da testa a piedi, un mantello grigio copriva per intero la sua figura, solamente due occhi blu come il mare potevano essere scorti fra il coprinaso e il lembo di stoffa penzolante alla fine del cappuccio che copriva il capo dello shinobi. La maschera da ANBU indossata dietro alla nuca, ma girata in maniera tale da coprire il retro della testa per poter essere indossata in qualunque momento al bisogno.
    Un mantello grigio ed incappucciato che vagava con una meta ben precisa fra quelle strade cittadine. Mi hanno spedito con una bara sul fronte, non mi hanno ammazzato in due ad un assedio, non mi ha ammazzato il Mouryou.. Sono stato posseduto da un demone e sono sopravvissuto. Vuoi vedere che ho finito la mia dose di culo? Ragionava fra se e se lo shinobi che non amava certo trovarsi in quella situazione. Livello S? Ma cosa cazzo passa in testa a quei rincoglioniti?!? Mi vogliono morto. Ne sono sicuro. Troveranno la mia testa in un vaso di fiori. Ma nonostante tutto era lì. Non per se stesso, ma per ripagare il debito che aveva nei confronti di tutti quelli che aveva ingiustamente ucciso sotto l'influenza di Arashimo. Non succederà nuovamente in questa città. Il palmo sinistro coprì per un attimo il dono lasciatogli dal demone sul collo, prima di tornare all'altezza dell'elsa.
    Le dita della mano sinistra ticchettavano con frequenza irregolare sull'elsa della katana, l'arma conteneva il chakra depositato nel corso del tempo grazie ad una tecnica insegnatagli da un temibile shinobi di Kirigakure. Sia lodato Kisuke e la sua tecnica. Decisamente uno degli shinobi più forti che avesse mai affrontato.
    Il Ninja continuava a divincolarsi come un'anguilla fra la caterva di persone che continuavano giustamente a vivere la loro vita normalmente, dovendo quasi contorcersi a momenti per evitare di scontarsi con le figure più larghe e goffe che sembravano quasi ignorare la presenza dello shinobi.
    Non aveva nessun senso, non era uno Yotsuki di particolare capacità; o almeno non si considerava tale. C'erano sicuramente shinobi e membri del clan più capaci di lui al villaggio della nuvola. Forse era la pedina più sacrificabile; probabilmente era così.
    Ho preso cazzo ovunque nell'ultimo periodo e ora devo affrontare uno dei mukenin più pericolosi che ci siano in circolazione. Mi sembra giusto. La mano strinse nervosamente l'elsa dell'arma, prima di essere rilasciata dopo alcuni momenti di tensione; Incredibilmente impugnare l'arma lo calmava per lo meno per qualche istante.
    L'ANBU di Kumogakure era completamente ignaro del perché fosse proprio lui a dover svolgere quel difficile, se non impossibile incarico; del resto lo sapeva bene, la politica aveva sfaccettature complicate per gli estranei ad essa e lui non era certo avvezzo o cosciente dei sottili equilibri di potere che governavano le decisione dei grandi villaggi ninja.
    Quel bastardo di Tamotsu sapeva perfettamente che Okami non era solo, non era stato mandato allo sbaraglio in una missione impossibile, bensì sarebbe stato affiancato da un prode membro della radice; ma ovviamente lo aveva omesso, tutto per il suo personale e sadico diletto nel rendere più difficile una missione che di per se lo era già. Sogghignava seduto bello comodo sulla poltrona del suo ufficio, al sol pensiero di chi, lo shinobi di Kumo sarebbe andato ad incontrare.
    Okami sapeva cosa cercare. Un edificio come tanti, quasi noioso nella sua normalità; Il nascondiglio perfetto per dei mukenin. Certo non era come nei fumetti, dove in una grande metropoli tutti si domandavano dove potesse nascondersi il cattivo di turno; quando questi se ne stava bello e buono nell'edificio più alto della stessa ed ovviamente nero opaco, colore che non richiamava certo l'attenzione e la tenebrosità.
    Al quarto incrocio da Sud. Ripeté fra se e se, accelerando il passo per un breve istante prima di fermarsi. Eccolo qui. Una sfumata di polvere spostata dal piede deciso di Okami e seguita dal movimento ondulatorio del mantello ne segnarono la fine del movimento.
    Un vincolo si allungava d'innanzi a lui. Era sicuro fosse quello giusto, una porta che un tempo doveva essere stata rossa lo attendeva al termine dello stesso. Era teso, la presenza di diverse figure riverse a terra certo non lo tranquillizzavano. Neanche il minimo spazio d'errore qui a terra.. Sarà meglio agire da sopra. Pensò, onde evitare di mettere in pericolo ignari e per quanto poco graditi civili.
    Una leggera brezza quasi impercettibile spazzava il vicolo, non che Okami se ne fosse accorto, ma era peculiare che un leggero venticello pervadesse un area semi chiusa come quella.

    Bujutsu - Arte del Ninja Spia
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    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Questa Tecnica è l'origine dello stile canonico ninja nella capacità di infiltrazione ed evasione ed è quella che ha dato origine all'utilizzo primario dei Ninja come spie ed infiltrati. All'accademia ogni Ninja apprende le basi sul pedinamento passando inosservati, sulla capacità di raccogliere informazioni, ascoltare eventuali avversari dalla distanza massima consentita dai propri sensi senza essere rilevati ma mantenendo la capacità di continuare ad ascoltare ed infine la capacità di riuscire ad evadere da situazioni pericolose, trappole o liberarsi da eventuali impedimenti fisici, il tutto nei limiti fisici. Egli potrà concentrarsi per celare la propria presenza così da ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuato durante un inseguimento, potrà altresì usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico. Egli inoltre ha una vasta conoscenza delle funi e di tutti quelli che sono i nodi più complessi. Immobilizzarlo con delle semplici funi risulterà quindi totalmente inutile, se non con l'unico scopo di bloccarli temporaneamente, dato che saprà liberarsi molto rapidamente.
    Consumo: N/A


    Senza troppi complimenti lo Yotsuki si avviò dentro il vicolo ed una volta giunto a metà di esso, sfruttando i grandi momenti di distrazione concessi dal ben poco attento pubblico, si avviò verso il tetto dell'edificio alla sua destra, raggiungendolo in ben poco tempo. Una volta giunto in cima, si nascose dietro ad alcune botti impilate su di esso e tirò fuori lo specchio, rivolgendolo, sempre restando nascosto, verso il tetto del nascondiglio in cui doveva trovarsi il bersaglio. Gli edifici si estendevano in corrispondenza dell'entrata del vicolo come a formare una U a diversi livelli d'altezza a seconda dell'edificio; con il torreggiante tetto del covo che tronava di circa due metri sui restanti tetti degli edifici attorno ad esso.
    Ancora un po'. Sempre stando all'erta, ripose l'accessorio e proseguì per la sommità di altri due tetti, portandosi così a circa otto metri alla destra dal tetto dell'edifico segnato. Stando quindi sotto ad esso e vedendo solo in parte cosa si trovasse sopra di esso. Meglio essere prudenti.

    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinNoGif_zpslrmw1jbo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questa Tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu e consiste infatti nella creazione di copie dotate di consistenza fisica, in grado quindi di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più Chakra. Il vero punto di forza del Jutsu è che i cloni, non appena svaniti, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze acquisite durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu. È possibile creare un solo Clone per volta, tranne per le eccezioni previste da Regolamento e FAQ.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)


    Il clone la cui frequenza della radiolina era la stessa dell'originale si creò alla sinistra dello stesso. Con un cenno di assenso ed un dovuto nervosismo da parte di entrambi, il clone si lanciò il più silenziosamente possibile verso la cima dell'edificio, raggiungendola in ben poco tempo; osservando così cosa si trovasse sulla sommità. Come previsto. Piccola botola, sinistra. Disse semplicemente sotto voce, in modo che potesse essere udito solo tramite la radiolina. Le informazioni erano essenziali ma chiare. L'edificio era sicuramente quello, e quella a sinistra del clone era certamente l'uscita di sicurezza prevista per i membri del covo, qualunque cosa sarebbe uscita da lì, sarebbe stata al cento per cento ostile. Al contempo l'originale con la mano sinistra impugnò l'elsa al contrario e con delicatezza sfoderò l'arma per intero facendola fuoriuscire dal mantello, ma in modo tale che la punta sfiorasse ancora la cima del fodero; mentre con la mano destra aprì la fascia da coscia sinistra per il tempo necessario a recuperare una dose di Memento Mori, il suo personalissimo veleno. Non si sa mai.
    Con un colpo secco di pollice, aprì la fiaschetta e stando bene attento a non spargerne nemmeno una goccia, fece scivolare il liquido rosso cremisi lungo tutta la lama. Al termine della breve procedura rinfoderò la katana e ripose la boccetta vuota e chiusa lì dove l'aveva presa.
    Sapeva che non era un passaggio necessario vista la particolarità della sua lama, ma voleva essere sicuro di applicare il giusto veleno visto che non era passato molto tempo da quando l'aveva fatta forgiare.
    Successivamente si posizionò a circa dieci metri dalla botola, precisamente guardando la U dal basso, sull'edificio alla sinistra della botola, nascosto dietro a due casse ben piazzate, osservando il clone con lo specchio (visto che la botola non poteva essere vista). Mentre il clone si accucciò con il gomito destro poggiato sul corrispondente ginocchio, proprio quattro metri davanti alla botola indeciso sul da farsi.

    Status:
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Stressato
    Chakra: 375 -8 = 367
    Controllo Perfetto dell'Abilità: 80/80

    Equipaggiamento:
    Radiolina, indossata, orecchio sinistro
    Torcia Luminosa, doppia borsa
    Pillole del Soldato x3, doppia borsa
    Cimice x3, doppia borsa
    Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
    Palla di Luce x1, doppia borsa
    Kunai x6, doppia borsa
    Fili metallici x30 metri, doppia borsa
    Shuriken x18, doppia borsa
    Wakizashi, fodero minore
    Katana Nera [Veleno Personale: Memento Mori], fodero
    Specchio, dentro la divisa da ANBU
    Bombe fumogene x3, dentro la divisa da ANBU
    Antidoto dello specializzato x5, fascia da coscia sinistra
    Veleno Intermedio x2, fascia da coscia destra
    Veleno Mortale x1, fascia da coscia destra
    Veleno Personale x2 -1 = x1, fascia da coscia sinistra

    Abbigliamento:
    Doppia Borsa, fianco destro
    Fascia da coscia, coscia destra
    Fascia da coscia, coscia sinistra
    Fodero Minore, dietro la schiena
    Fodero, fianco sinistro
    Coprifronte, nascosto alla vista, braccio destro altezza bicipite
    Occhialoni, indossati
    Coprinaso, indossato
    Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
    Ketsuen, braccio sinistro
    Taschino da Braccio, braccio destro
    Doppia tasca da coscia, coscia destra
    Maschera da ANBU, indossata
    Divisa da ANBU, indossata
    Guanti Chiodati, indossati
    Pesi, indossati

    Note:
    Akairaiko, Disattivo.

    Same no Miyaguni, Disponibile [Katana Nera].

    Tot: +0 , +0

    Status Clone:
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Stressato

    Equipaggiamento:
    Medesimo dell'originale ad eccezione degli oggetti unici.


    Edited by Halo95 - 28/1/2024, 19:57
  11. .
    CITAZIONE

    Supaku

    immagine-Master




    L'albino rispose a modo al Caposquadra ANBU prima che quest'ultimo abbandonasse la stanza, rilassandosi leggermente una volta capito che l'imboscata non avrebbe avuto risvolti letali, almeno per il momento.
    Supaku era evidentemente un uomo di buon cuore sotto sotto e ancora sotto ad uno spesso strato di scaglie da rettile dovuto alla mutazione dei geni delle serpi.
    Lasciò la scelta al Bozou, concedendogli di continuare a vivere come un codardo e nella paura, oppure morire in maniera onorevole.
    Quale delle due scelte venne compiuta dall'oste, l'albino ne rimase ignaro.
    Il mukenin decise di seguire alla lettera le informazioni fornitegli dall'ANBU di Kirigakure, pur mantenendo un certo grado di accortezza grazie all'occhio cremisi che continuava a rimanere vigile sul suo volto, consentendogli di sbirciare qualche istante nel futuro.
    L'accortezza dell'Handoru gli consentì di procedere spedito. Nessuna minaccia in vista, nulla di nulla si sarebbe parato fra lui e l'Ikkai.
    Lo shunsui Kunai piantato fra i rami di uno degli alberi sarebbe stato la sua ancora di salvezza nel caso le cose si fossero messe troppo male. Del resto la sua preda era stata in grado di eliminare un ANBU di Kirigakure, il ché non era cosa da poco.
    La pioggerellina era troppo fine per influenzare i sensi aumentati dello shinobi, il quale, quasi raggiunto lo sbocco sul mare, iniziò a saggiare il "profumo" dell'Ikkai.

    Potrai procedere con l'approccio che preferisci, io ti descriverò la situazione generica e cosa sta succedendo, starà a te descrivere che strada scegli di percorrere.

    La foresta termina a circa ottanta metri dalla costa, la quale è composta prevalentemente da piccoli sassolini che mano a mano arrivano fino al mare di Kiri.
    A circa dieci metri dall'acqua potrai notare numeri scatoloni sigillati grandi ciascuno quattro metri nel lato lungo, due metri nel lato corto e alti due metri.
    Potrai osservare come alcuni shinobi di Kirigakure dai movimenti alquanto scomposti stiano caricando casse che difficilmente dovrebbero essere sollevabili da esseri umani a meno che non fossero vuote; Ma puoi percepire grazie alla Muon nel caso sia attiva, il rumore emesso dalle stesse una volta "appoggiate" senza troppa delicatezza a terra.
    Tali shinobi stanno di fatto muovendo queste casse su un vascello dalle dimensioni piuttosto cospicue. Per la precisione è una nave a tri albero, lunga trenta metri e larga otto. Numero casse sono state già caricate. Puoi percepire la presenza di quindici shinobi a bordo ed altri tre a terra.
    Una figura dallo sguardo vuoto è intenta a chiudere una di quelle casse.

    Se osservi da un punto rialzato:
    Potrai notare come all'interno vi siano dei cadaveri di shinobi e non.

    La figura in questione è un uomo dall'aspetto piuttosto anziano. Tunica dal colore bianco ed immacolato, due katane, una per lato, i capelli bianchi raccolti in una treccia e la sclera degli occhi completamente nera (nel caso tu riesca a coglierne lo sguardo).
    Alto un metro e settantacinque, dovrebbe decisamente essere impossibile per lui sollevare una cassa di tali dimensioni e piena di cadaveri; Ma è chiaro che lui non lo sappia.
    Con una certa nonchalance il vecchio sollevò di peso la cassa e in circa un minuto la caricò sulla nave tornando dallo stesso punto da cui era partito.
    Poco distante, sempre sulla spiaggia, si stava avvicinando all'anziano quello che poteva essere definito un gigante. Un metro e novantacinque di muscoli. Un cappotto in pelle nera, totalmente aperto ed appena sufficiente a coprirne le immense spalle, lasciando trasparire le possenti braccia e i ben più che definiti addominali. Pantaloni neri in tela totalmente attillati e delle scarpe nere semi eleganti dalla dimensione spropositata.
    Poteva sembrare una sottospecie di scultura vivente tanto ne erano definite le forme.
    Capelli biondo scuro, occhi ambrati e lo sguardo assolutamente certo lo rendevano una presenza assolutamente temibile e non ignorabile. I sassi affondavano di qualche centimetro ad ogni suo passo e la pioggia leggera sembrava evaporare ancor prima di toccare la pelle dell'uomo, il quale era totalmente asciutto.
    Sulla schiena, un imponente ascia dal colore giallo spento sarà ancorata alla schiena dell'omone, con il taglio proteso verso il lato sinistro esattamente dietro la sua testa.

    Abbiamo quasi finito Kaito-sama. Pronunziò il vecchio una volta avvicinatosi all'imponente figura.
    Molto bene Seizan. Caricate le ultime casse e partite per Gensho. Pronunciò secco l'uomo.
    Senza dire nulla, Seizan si girò e compì qualche passo, dirigendosi verso la barca.

    Se non ti sarai manifestato e sarai entro trenta metri da Ikuma, Seizan dopo qualche passo si fermerà. Percepirà il tuo odore e quindi la tua presenza, guardandoti dritto negli occhi nel caso tu non abbia ancora compiuto un azione. Non ti attaccherà, ma ti inviterà a uscire dal tuo nascondiglio.

    Ikkai-Il-Sole





  12. .
    CITAZIONE

    Supaku

    immagine-Master




    L'Handoru non si fece intimidire dalla presenza dello squadrone di ANBU all'interno e nei pressi dell'edificio. Al contrario Bozou dimostrò ancora una volta la sua natura di codardo, non riuscendo nemmeno a parlare correttamente in presenza dello spadaccino della nebbia.
    Non era soltanto la sua presenza a incutergli terrore, quanto più anche la paura di venir sventrato come un tacchino dal suo neo salvatore, il quale sarebbe potuto facilmente diventare anche il suo boia. Conosceva bene la brutalità di Iwagakure e sapeva perfettamente quanto fosse poco tollerato il doppio gioco.
    L'albino si preparò a combattere, nonostante l'apparente inutilità dello sharingan nei confronti dello shuhogan dello spadaccino.
    Ma il caposquadra non era lì per combattere. Avevano un nemico in comune, un nemico, che era stato in grado di creare problemi non soltanto nelle terre di nessuno, ma anche fra i ranghi dei regolari.
    Sembra allora che i nostri interessi si siano allineati...Datemi le informazioni che desidero, indirizzatemi verso la persona che entrambi cerchiamo e...cercate di stare fuori dalla mia strada. Disse il mukenin, indicando il tavolo con i due regali per il Bozou.
    Incominciamo dalle cose semplici: che razza di essere è quello? Chiese diretto l'Handoru.
    Quell'essere, è il motivo per cui Ikuma Kaito non è un essere umano comune. Ho avuto la sfortuna di parlarci e il suo modo di pensare e di agire è perverso. Al di fuori di qualunque logica. Non è un individuo con cui si può ragionare ed ancor meno un individuo che agisce per il bene del paese della Nebbia. Non sappiamo se agisca per conto personale o per conto di qualcun altro, ma di sicuro non per il villaggio.
    La voce dapprima impassibile dell'ANBU, diventò via via più disgustata, quasi sputando tali informazioni.
    Quella creatura è il risultato delle sue esecuzioni. Il suo chakra è della stessa natura di quelle aberrazioni nate nel paese della Luna. Il chakra di un demone. Ci è costato caro scoprire tale informazione, uno dei nostri è diventato una creatura del genere. Il Mizukage si fida perché non abbiamo ancora avuto modo di fare rapporto, ma le cose potrebbero presto cambiare. Concluse gelido l'uomo, stringendo con ancora più forza la mano sinistra nella quale impugnava l'arma, tagliando a metà entrambe le teste portate dallo shinobi del covo con un colpo secco e preciso.
    In tutto questo, il Bozou rimase fermo ed immobile, ascoltando incredulo tali informazioni.
    Le sue fiamme sono in grado di discernere la vera natura di un individuo. Capaci di carpirne anche i segreti più profondi al minimo contatto. Non abbiamo idea di come faccia, ma di sicuro la natura del suo chakra è corrotta dal chakra demoniaco che la nostra squadra di sensoriali ha percepito nelle sue vittime.
    L'uomo rivolse un ultimo sguardo al Bozou, fissandolo con occhi di ghiaccio.
    Ikkai è stato visto uscire dal cancello est della città, secondo i nostri informatori si è diretto sulle coste ad Est del paese. Non sappiamo cosa stia tramando. Per quanto riguarda l'oste, fanne ciò che vuoi. A noi è inutile ormai, sono sicuro che a Iwagakure non trattiate molto bene i traditori.
    Detto questo, l'uomo si girò di spalle e compì giusto qualche passo allontanandosi da Supaku proprio in direzione opposta.
    Ah un ultima cosa Handoru. Disse fermandosi per un momento e girando la testa il necessario per poterlo squadrare con la coda dell'occhio sinistro ancora tinta di rosso.
    Quando arriverà l'ordine, rimpiangerai di averci incontrato. E non vedo l'ora.
    Con una rapidità disarmante e mantenendo lo sguardo fisso, l'ANBU iniziò a fondersi con il terreno, sprofondando nello stesso nell'arco di due secondi.
    La nebbia si diradò, lo sharingan riprese rapidamente a funzionare e le presenze degli ANBU iniziarono a sparire una dopo l'altra, fintanto che gli unici presenti furono soltanto l'albino ed il Bozou.
    Supaku.. credimi.. non volevo portarti in trappola. L'uomo si inginocchiò con gli occhi lucidi e le mani unite in segno di preghiera, tentando di risparmiarsi l'ira dell'ex shinobi di Sunagakure.

    Hai ottenuto preziose informazioni da poter sfruttare a tuo vantaggio, hai inoltre l'opportunità di poter disporre del Bozou nel caso lo desideri, o di farne ciò che ritieni più opportuno.
    Descrivi il modo in cui raggiungi lo shinobi in possesso del chakra Demoniaco. Potrai percepirne la presenza, ma dovrai fermarti una volta che lo avrai trovato. Potrai anche fermarti prima se lo desideri.



  13. .
    Narrato Parlato Pensato Cloni
    *nei rispettivi colori dei personaggi
    Ketsuen e Toshiro
    Okami
    Terzi

    Passive:
    Ketsuen - Legame di Sangue [Braccio Sinistro]
    LCsOdT9
    Queste catene lunghe due metri, rilucono di un baglione rossastro arancione. Si attaccano alla pelle del possessore come attirate da un potente magnete, avvolgendosi autonomamente intorno ad una delle braccia, ricoprendola dalla spalla al polso strettamente ma lasciandogli comunque un'eccellente mobilità. Sono indistruttibili e sembra che siano state un pezzo di qualcosa di più grande, forse un'Arma. Possono proteggere l'arto dell'utilizzatore da colpi di Armi Medie, mentre Armi superiori continueranno a fare breccia tra esse; sul gomito sostituiscono efficacemente le gomitiere. Il metallo di cui sono costruite è imbevuto dal sangue di un demone minore, servo delle tempeste ed infatti ancora oggi riecheggiano quando il possessore impasta Chakra Raiton, sussurrandogli alla mente grida rabbiose e cariche d'odio per il mondo che lo circonda. Solo quando infuria una tempesta le catene lasceranno in pace la mente dell'utilizzatore, placandosi. Recentemente alle grida del demone sembrano essersi aggiunti sussurri dello spirito di un vero guerriero, uno shinobi forse?
    Necessario l'elemento Raiton.

    Akairaiko - Fulmine Rosso
    PWY90Q1
    Le Ketsuen hanno la capacità di fondersi con il Chakra Raiton del possessore al punto da alternarne le caratteristiche rendendolo qualcosa di diverso rispetto a qualsiasi altro utilizzatore del Raiton. Tutti i Jutsu di elemento Raiton del possessore delle Ketsuen cambieranno colore, diventando rossi. Inoltre, dopo l'utilizzo del primo Jutsu Raiton le catene accumuleranno cariche elettriche che verranno rilasciate dal corpo dell'utilizzatore sotto forma di scariche rosse che si propagheranno su tutto il corpo dell'utilizzatore. Questo causerà un danno da scossa a chiunque entri in contatto diretto con l'utilizzatore che varieranno in base alla continuità di Jutsu Raiton utilizzati in più Turni successivamente. All'inizio saranno danni lievi, dopo due Turni saliranno a medio-lievi, dopo cinque a medi, dopo nove a medio-gravi.
    È necessario che l'utilizzatore lanci od utilizzi un Jutsu Raiton ogni Turno per caricare le catene. Per ogni Turno che si passa senza utilizzare Jutsu Raiton, la carica elettrostatica diminuirà conseguentemente scendendo di uno per Turno.


    Qualche chilometro si era detto. Il cazzo. Kyugen odia proprio le persone. Okami si era incamminato verso Uzushio, la capitale di quello che, secondo il libro, un tempo era stata una potente nazione dotata di shinobi molto capaci, specialmente nelle tecniche di sigillo.
    Quello che aveva potuto appurare dalla mappa fornitagli dal vecchio, era la palese distanza che separava la sua abitazione dal resto del mondo civilizzato.
    Non apprezzava affatto la cosa, visto che questo avrebbe prolungato il suo viaggio di mezza giornata, ma di certo lo rispettava. Del resto lui seguiva la medesima filosofia. Che schifo le persone.
    In ogni caso, per quanto il giovane non fosse un letterario, poté constatare come la letteratura non mentiva.
    Non poté difatti ignorare la devastazione che ancora imperversava nel lungo percorso verso Uzushio. Numerose tombe lo accompagnavano nel tragitto.
    Ruderi di edifici, epitaffi e fiori appassiti decoravano il paesaggio oltre alle rigogliose foreste a lato della strada.
    La natura si era riappropriata dei suoi spazi, ma era ancora possibile osservare la devastazione dei tempi passati; anche a causa della terra che era tutt'ora annerita in alcuni punti ed in particolare nei pressi dei ruderi degli edifici, il tutto a causa della guerra.
    Il ninja di Kumogakure non era uno di quei classici nostalgici che andavano predicando in giro quanto la guerra fosse ingiusta. La guerra accompagnava passo passo la vita di ogni shinobi degno di tale nome. Sarebbe risultato soltanto un grande ipocrita a dispiacersi per chi non ce l'aveva fatta.
    Questo non vuol dire che fosse un uomo di ghiaccio e ignorasse completamente le vite perse a causa di essa.
    No di certo, era rattristito dalla morte di civili, di animali e di tutti coloro che non avevano scelto di finire coinvolti in un conflitto che poco li riguardava; Ma non provava alcuna pena per gli shinobi caduti, che avevano scelto una carriera che purtroppo prevedeva tale rischio.

    Il forte vento continuava a smuovere il ciuffo del corvino, il quale era piuttosto bardato. Aveva rinunciato al mantello, era ancora in condizioni indecenti. Lo shinobi si era limitato ad indossarlo come una cinta, legandone le maniche al busto e lasciando che il resto penzolasse dietro di sé. La sua tenuta da ANBU era coperta da una semplice giacca in pelle marrone che il vecchio gli aveva donato, mentre i pantaloni erano di semplice tela nera.
    Non riuscirò mai a sembrare un civile in ogni caso. Pensò alquanto infastidito.
    Il suo fisico di cui andava piuttosto fiero, d'altronde non lo aiutava di certo. Gli era piuttosto difficile passare inosservato in un ambiente non abituato a ninja e figure varie. Senza dimenticare i foderi che si portava dietro.
    Il giovane viaggiò ininterrottamente fino a ora di pranzo. Si fermò brevemente per mangiarsi la porzione che si era salvato la sera prima. Il cibo freddo certo non era la stessa cosa, ma non aveva di ché lamentarsi.
    Meglio a stomaco pieno che a stomaco vuoto del resto.
    Arrivò presto sera e lo Yotsuki, se aveva interpretato correttamente la mappa si sarebbe dovuto ormai trovare nei pressi della città.
    Incredibilmente, nonostante le sue pessime doti geografiche, raggiunse la cima dell'ultima salita e vide finalmente le mura cittadine; illuminate da svariate torce e lampade.
    Finalmente! Mi è sembrata un eternità. Era da tempo del resto, che non lasciava i confini di Kumogakure ed ormai era passato tanto tempo dal suo ultimo viaggio. Non era più abituato.
    Persino in quella bara metallica ho viaggiato per meno tempo.. Rifletté, sui suoi errori passati, quando "accettò" di farsi sparare dentro quella che aveva sempre creduto sarebbe stata la sua bara.
    Erano altri tempi e lui era più giovane, forse l'età lo aveva fatto ragionare. Giammai avrebbe accettato nuovamente di farsi seppellire in una cazzo di tomba metallica per farsi spedire sul fronte.
    Ansioso di trovare un luogo in cui avrebbe finalmente potuto concedersi un sano riposo, lo shinobi varcò a gran passo le mura cittadine; Entrando così nei confini di Uzushio.
    L'architettura era molto diversa da quella di Kumogakure, come era lecito aspettarsi. Si poteva notare facilmente, come gli edifici erano molto vari fra loro. Alcuni di essi erano nuovi come se fossero appena costruiti. Facciate pulite, finestre splendenti e colorati dai colori vivaci.
    Altri edifici invece, andavano in totale contrasto ai primi. Dall'aspetto diroccato, parevano abbandonati tanto erano mal ridotti. Inserti cadenti, muffa sulle pareti esterne, colori smorti e polvere ovunque. Un perfetto contrasto fra gli edifici che avevano visto la guerra e quelli che erano stati appena restaurati o ricostruiti.
    L'ANBU non aveva per nulla dimenticato il suo compito, ma senza un sano riposo non sarebbe sicuramente stato certo facile eliminare il Lenizumi. Anche se prima di eliminarlo doveva superare un piccolo ostacolo: Trovarlo.
    Il corvino non aveva purtroppo alcuna idea sul come reperire le informazioni di cui aveva bisogno, ma aveva un ottima idea sul dove iniziare a cercarle.
    Chissà dove venderanno il saké migliore della città.
    Il ninja era sicuro che quell'esperienza gli sarebbe decisamente piaciuta. Il suo ragionamento era semplice ma allo stesso tempo funzionale e a suo modo di pensare, assolutamente privo di qualunque difetto.
    Kaito Lenizumi era un signore della guerra. Come tale, avrà a sua disposizione un vasto numero di uomini; Uomini che certamente non saranno gli ultimi sprovveduti, ma probabilmente alcuni di essi sicuramente ricopriranno posizioni importanti: Nobili corrotti, generali o addirittura cariche politiche. Okami era sicuro che per permettersi di tradire tre paesi, le risorse a disposizione dell'uomo dovevano essere praticamente illimitate. Questo lo portava a credere che l'unico luogo di ritrovo utile, non poteva che essere il luogo in cui si poteva recuperare l'alcool migliore della città. Un ragionamento ineccepibile a suo dire e non sicuramente dettato dal fatto che gli piacesse bere.
    Lo Yotsuki girò per all'incirca una mezz'oretta fra le vie della città, trovando infine un luogo che gli pareva adatto per passare una nottata tranquilla. Defilato, lontano dalle vie principali, l'ANBU trovò una taverna denominata "La rosa dei venti".
    L'omone varcò la soglia dell'edifico ed al suo interno poté notare un clima che lo faceva sentire a casa. Pochi tavoli, occupati per lo più da vecchi che giocavano a carte ad un gioco a lui sconosciuto.
    Ora ciapo! Urlò un vecchio, parlando quello che era evidentemente il dialetto locale; calando con forza sul tavolo quello che pareva essere l'asso di bastoni.
    Gli altri vecchi iniziarono a prenderlo a male parole e divertito dalla scena, Okami si sedette in disparte, attendendo l'arrivo dell'oste.
    Come a casa.

    Status:
    Stato Fisico: Perfetto
    Stato Mentale: Rilassato
    Chakra: 367
    Controllo Perfetto dell'Abilità: 80/80

    Equipaggiamento:
    Radiolina, indossata, orecchio sinistro
    Torcia Luminosa, doppia borsa
    Pillole del Soldato x3, doppia borsa
    Cimice x3, doppia borsa
    Fili metallici x30 metri, doppia borsa
    Palla di Luce x1, doppia borsa
    Kunai x6, doppia borsa
    Shuriken x18, doppia borsa
    Cartabomba fasulla x5, doppia borsa
    Cartabomba x5, doppia borsa
    Wakizashi, fodero minore
    Katana Nera [Veleno Personale: Memento Mori], fodero
    Specchio, dentro la divisa da ANBU
    Bombe fumogene x3, dentro la divisa da ANBU
    Antidoto dello specializzato x5, fascia da coscia sinistra
    Veleno Intermedio x2, fascia da coscia destra
    Veleno Mortale x1, fascia da coscia destra
    Veleno Personale x2, fascia da coscia sinistra

    Abbigliamento:
    Doppia Borsa, fianco destro
    Fascia da coscia, coscia destra
    Fascia da coscia, coscia sinistra
    Fodero Minore, dietro la schiena
    Fodero, fianco sinistro
    Coprifronte, nascosto alla vista, braccio destro altezza bicipite
    Occhialoni, nella divisa da ANBU
    Coprinaso, indossato
    Gomitiera destra, indossata sotto il gilet
    Ketsuen, braccio sinistro
    Taschino da Braccio, braccio destro
    Doppia tasca da coscia, coscia destra
    Maschera da ANBU, nella divisa da ANBU
    Divisa da ANBU, indossata
    Guanti Chiodati, indossati
    Pesi, indossati

    Note:
    Akairaiko, Disattivo.

    Same no Miyaguni, Disponibile [Katana Nera].

    Tot: +0 , +0
  14. .
    CITAZIONE

    Supaku

    immagine-Master




    L'albino riuscì ad eliminare il ninja che lo aveva aggredito, pur non senza qualche difficoltà. La natura della creatura venne così rivelata, tornando ad essere un orribile struttura di scheletro e muscoli una volta abbattuta dal mukenin.

    L'Handoru si diresse poi verso l'unico posto che riteneva essere un ancora di salvezza in città. Ad aspettarlo però, non vi erano rose e fiori, quanto più un insolita imboscata alla figura del Bozou.

    Supaku fu rapido nella decisione.
    Il portatore del monocolo venne ferito al cuore dal Kunai shunsui del ninja, cadendo a terra esanime e liberando così il collo del famoso locandiere, il quale ebbe così salva la vita.


    Ho bisogno che tu mi dica tutto quello che puoi sapere su questa lettera e queste due teste...Qualsiasi cosa, anche insignificante, potrà essermi d'aiuto. Affermò l'eremita delle serpi.
    Io.. Il Bozou ebbe difficoltà nell'elaborare la mole di informazioni che gli era appena giunta. Si rispolverò la vestaglia rialzandosi in piedi ed iniziando a massaggiarsi il collo con la sua mano sinistra, proprio nel punto in cui l'uomo l'aveva afferrato.
    Prese la lettera ed iniziò a leggerla, cercando di elaborarne il contenuto nel minor tempo possibile.
    Questo spiegherebbe perché .. Bozou rivolse infine un ultimo sguardo all'Handoru dritto negli occhi.
    Ikuma Kaito.. fra tutte le stranezze è l'anello della catena che mi mancava. Una luce illuminò gli occhi dell'uomo per un breve momento.
    Kaito.. è Il bastardo è stato visto assieme ad uno dei miei informatori prima che .. beh. Non ne conoscevo il cognome. E' sempre stato sfuggente, inavvicinabile, fino a quando ..
    L'uomo si guardò alle spalle, rivolgendo uno sguardo all'orologio da parete alle sue spalle.
    No.. Bozou fissò l'Handoru nelle pupille ed iniziò ad avvcinarsi, protendendo le mani per cercare di spingere lo shinobi fuori dalla stanza..
    Devi andare.. non puoi stare qui.. V-!?
    La sudorazione del commerciante aumenterà a dismisura, iniziando ad essere più che apparentemente stressato.
    La temperatura nella stanza crollerà, l'umidità aumenterà raggiungendo il novanta per cento e nuvolette di condensa inizieranno ad essere visibili ad ogni piccolo respiro.

    Supaku può scegliere di ascoltarlo e allontanarsi al primo cenno, o ignorarlo, in base alle sue preferenze.

    Se decidi di allontanarti, potrai agire come desideri, potendo ripercorrere anche le strade presenti negli altri post.
    Altrimenti:

    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    tzQkeuV
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    È una Tecnica segreta del Villaggio della Nebbia e, anche se di basso livello, è una delle più rappresentative dell'intero Paese. La Tecnica genera una nebbia fittissima, che si espande per un raggio di cento metri delimitando il campo visivo di coloro che sono al suo interno. I soggetti non vedranno nulla oltre i due metri e l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan. Pur trattandosi di un Ninjutsu, non basterà colpire la nebbia per annullare la Tecnica. Qualsiasi Ninjutsu riuscirà infatti a far disperdere la nebbia lungo il suo percorso, ma subito questo spazio libero verrà nuovamente ricoperto da nuova nebbia, continuamente generata dall'utilizzatore. A differenza di quasi tutti i Ninjutsu, questo non potrà espandersi/essere usato sott'acqua, in quanto le particelle d'acqua sospese normalmente nell'aria si mescolerebbero semplicemente con la massa del liquido, diventando parte di essa. Fintanto che un avversario si trova al suo interno e non ha visione dell'utilizzatore o dei suoi alleati, è Disorientato.
    Consumo: 2 (A Turno)

    Shuhōgan
    agVTFDB
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: C
    Tipo: Doujutsu
    Questo temibile Doujutsu si attiva trasformando l'iride dell'utilizzatore di un rosso brillante, e sfocando di rosso persino parte della sclera intorno all'iride. Una volta attivato l'utilizzatore sarà capace di vedere attraverso oggetti solidi entro una gittata di venticinque metri da sé, non potrà però avere una vista a 360 gradi ma potrà quindi vedere solo entro i limiti della propria normale vista e non sarà possibile vedere attraverso il Chakra. E' inoltre in grado di prevedere qualunque attacco fisico, movimento e Taijutsu. Tuttavia, ogni schivata o contromossa è vincolata ai limiti fisici dell'utilizzatore.
    Se attivato solo per lanciare Tecniche a scopo narrativo che non hanno consumo, neanche il Ketsuryugan avrà consumo.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Shuhōgan: Jakuten - Indebolimento
    SQZ5gQ6
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Doujutsu
    Uno dei poteri di questo Doujutsu che lo hanno reso estremamente temibile è la sua capacità di Inibire le altre Arti Oculari. Fintanto che questa Tecnica è attiva, qualsiasi Doujutsu di livello B o inferiore entro un raggio di trenta metri dall'utilizzatore viene Inibito nei suoi effetti. Le vittime non saranno più in grado di utilizzare nessuna delle proprietà o Tecniche derivate del proprio Doujutsu, che di fatto si comporterà come un occhio normale. È possibile per le vittime continuare a mantenere l'occhio attivo, pagandone normalmente il consumo pur non ottenendo alcun beneficio. Questa Tecnica non ha effetto sui propri occhi o su altri Shuhōgan.
    Necessario lo Shuhōgan attivo.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Nuibari
    kFGNqKT
    La Nuibari è una spada lunga, il cui nome significa "Ago da Cucito". La lama è assai sottile, ma nonostante ciò resistentissima. Sull'elsa invece vi è del Filo Metallico, molto resistente e che richiede qualche istante per essere tagliato.


    Una fitta nebbia calerà nella stanza, impedendovi di vedere oltre ad un palmo di naso. Un ombra si muoverà nella stessa, ben visibile e distinguibile dal velo che la circonda. Una maschera bianca dalle striature rosse tali da comporre la figura di un Oni. Occhi rosso cremisi e lo sguardo imperscrutabile sulle due figure davanti ad essa.
    Potrai sentire lo stridere sul pavimento di una lama. Sottile, molto più sottile di una qualunque arma possa essere vista. Alle spalle della figura, altre quindici ombre, nascoste, ma lievemente visibili controllando con arguzia.
    Come sempre, ottimo servizio Bozou. Questa volta addirittura prima del previsto. Avevi parlato di qualche giorno. Invece è bastata qualche ora.
    La voce era tagliente, priva di qualunque enfasi e/o tonalità. Il caposquadra ANBU scrutò l'Handoru da capo a piedi.
    Mai giudicare un libro dalla copertina. Commentò osservando l'esile figura dell'albino.
    Ti stavamo cercando mukenin.
    S-..S-.. Il Bozou non riuscì nemmeno a pronunciarne il nome. N.. non è come sembra. Il sudore scendeva copioso dalla fronte dell'uomo. Le orecchie gli fischiavano, le sue vene erano pronunciate e visibili, era in evidente stato di agitazione.
    Davvero Bozou? Ci avevi promesso il mukenin eppure eccolo qui. Tutto.. grazie a te.

    Supaku potrà percepire il peso della situazione molto chiaramente. Dai segni sulla maschera, la figura davanti a sé è un Caposquadra ANBU non certo uno shinobi qualsiasi, nella sua mano destra, la Nuibari, una delle sette lame della nebbia, potrai riconoscerla soltanto se Handoru ne conosce l'esistenza e la forma.
    Inoltre Supaku potrà percepire chiaramente che lo shinobi non è da solo, bensì, vi sono ben altre quindici figure alle sue spalle, in attesa di ordini. Una situazione da non prendere alla leggera.

    Bozou rimase congelato a quelle parole, non sapendo come rispondere e terrorizzato all'idea di fare qualunque cosa; Conscio, che ormai era troppo tardi per poter cambiare le carte in tavola a suo favore.

    Il nostro caro Bozou qui ha deciso gentilmente di concederci la possibilità di incontrarti. Fosse per me, ti avrei già eliminato. Ma a quanto pare qualcuno al villaggio ha delle idee migliori per te. L'ANBU concluse la frase con un certo sdegno nella voce.

    Questo Ikkai.. Questa .. creatura. E' intoccabile per noi. Protetto dal Mizukage, nessuno di noi può torcergli un capello.. Gli occhi rossi si mossero per un momento osservando il Bozou.
    Ma tu.. tu sei qui per lui. Quel mostro non è uno shinobi. Non ha nessuna pietà, nessun rispetto e non agisce per il bene del villaggio. Va eliminato.
    E sarai tu a farlo per noi.



    Se hai scelto di ignorare il breve avviso del Bozou, descrivi come rispondi alle parole del Caposquadra ANBU della nebbia, potrai anche interagirvi in più modi, oltre che ovviamente con il Bozou.
    Questo post sarà molto più corto degli altri, dovrai solo narrare come rispondi e come ti comporti. Ovviamente, come sempre, puoi anche decidere di combattere o di fuggire, con le opportune conseguenze.


  15. .
    CITAZIONE

    Supaku

    immagine-Master




    L'Handoru era stato scaltro sinora, destreggiandosi piuttosto bene in questa intricata situazione che era stato chiamato a risolvere. Sinuoso come una serpe, si diresse verso il luogo più ovvio, ovvero quello del delitto più recente.
    Dopo aver esibito il suo bel lasciapassare ed aver ricavato preziose informazioni dal detective Shinichi, si diresse verso l'ingresso dell'appartamento contenente il cadavere del deceduto; Percependo immediatamente quella strana sensazione che aleggiava nell'aria. Riuscì così, ad infiltrarsi nell'edificio prima che le forze dell'ordine potessero maldestramente intaccare la scena del crimine.
    La porta si aprì senza sforzo alcuno, grazie alla chiave fornitagli dal detective.
    Raddrizzò il vaso e con mano delicata iniziò a tastare il tappeto rosso. Sotto di esso, tastando il centro, percepì una sensazione di vuoto, seguita da una sensazione di resistenza dovuta a qualcosa di piuttosto resistente leggermente al di sotto del livello del pavimento.

    Scostando il tappeto, il pavimento in legno al di sotto del centro di esso è rotto. Il pezzo di legno che un tempo faceva parte del parquet è stato spostato e alcuni pezzi di esso giacciono ancora sopra una piccola cassaforte di colore nero, incastonata saldamente al di sotto di esso.
    Sulla piccola porticina alta trenta centimetri e larga altrettanto, vi è un piccolo foro per quella che potrebbe essere una chiave.
    Non vi è alcuno spazio per mettere le mani nel caso si volesse estrarla "a mano".


    L'appendiabiti fu mosso senza alcun problema, al di sotto di esso non vi era nulla.
    Il Mukenin analizzò il dito dalla distanza, potendo constatare un taglio netto e preciso, eseguito con grande cura. Il taglio era però in diagonale, precisamente procedeva diagonalmente dalla parte interna della mano, dalla prima falange sino ad arrivare verso il lato esterno quasi all'altezza della seconda falange. La particolarità dello stesso, ricadeva nella parte di pelle recisa. Il suo aspetto era quasi nero, come se fosse stato reciso da un attrezzo ardente.
    Osservò poi il quadro della donna. Esso era leggermente storto e distaccato di qualche millimetro dal muro.

    Se lo guardi meglio.
    Dietro di esso, precisamente al centro; vi sarà un piccolo pezzo di muro di cartongesso facilmente rimovibile. Dietro al finto muro, vi sarà una piccola cavità scavata per una profondità di circa venti centimetri, con all'interno:
    - la foto di una famiglia. Nella foto sono presenti, un uomo dall'aspetto piuttosto anziano, la donna che puoi riconoscere essere la stessa di quella dipinta sul quadro e un giovane genin appena uscito dall'accademia.
    - Due orecchini dorati con due pendenti a forma di fenicottero rosa.
    - Quello che pare essere un foglio di carta accartocciato. Come se fosse stato messo lì di sfuggita. Infatti, parte di esso è schiacciato in fondo senza nessun remore, te ne accorgi soltanto spostando i due oggetti davanti ad esso.


    L'Handoru dopo aver dissolto la fiamma ripose la sua attenzione sulla testa mozzata. Anche qui, il taglio era netto e la parte di collo a contatto con il mobile era annerita.
    Gli occhi erano stati strappati di forza, infatti, il teschio pareva quasi frantumato fra naso e fronte.
    Prendendo le dovute accortezze, l'uomo entrò nella stanza.
    Il suo occhio sinistrò brillò di rosso, rivelando il tanto bramato doujutsu. Supaku vide una cospicua quantità di chakra concentrata nel petto dell'uomo, riuscendo a distinguere non una fonte di chakra, ma ben due. Osservò come la fonte di chakra più grande presente nella parte destra del petto dell'uomo continuava a prosciugare la fonte più piccola presente nella parte sinistra.
    Poté constatare come l'uomo fosse morto al momento della decapitazione e soltanto poi fu trasformato in quella triste statua di carne ed ossa.
    Afferrò la chiave uscendo in velocità dalla stanza.
    Uscì dalla stanza studiando nuovamente la testa, fin quando..
    Una visione, dovuta alla preveggenza dello sharingan. Come un mago l'occhio gli concesse la capacità di vedere qualche istante nel futuro.
    Un esplosione che avrebbe coinvolto tutta la stanza e parte del soggiorno, fino al divano, proveniente dalla camera da letto. La testa, sarebbe finita in pezzi scoppiando come se qualcosa al suo interno avesse deciso di gonfiarla a tal punto da scoppiare in mille pezzi. Parte delle ossa sarebbero schizzate via come i frammenti di una granata a grappolo. Le ossa del cranio e le fiamme, avrebbero sicuramente ferito gravemente il mukenin se quest'ultimo non avrebbe preso delle contromisure in tempi molto brevi.
    Il resto del soggiorno sarebbe rimasto intatto a partire dal limite di venti metri dal corpo del defunto.

    ???, Kaka Jūman Okushi Daisoujin - ???, Profanazione dei morti sepolti dalle fiamme
    56082-16685404650894-1920
    Livello: A
    Tipo: Kinjutsu
    Tecnica proibita di alto livello. Impastando una vasta quantità di chakra Katon, unita al chakra demoniaco, diventa possibile infondere un cadavere con lo spirito di una creatura demoniaca.
    Le fiamme raggiungeranno temperature altissime, alimentando così lo spirito infuso nel cadavere. Il quale, nutrendosi del chakra rimanente nel corpo dell'individuo ne acquisirà i ricordi e le capacità.
    La tecnica è di difficile applicazione. Sarà infatti necessario un tempo minimo di incubazione di almeno dodici ore, nelle quali, le viscere del cadavere pulseranno in continuazione.
    La forza della creatura demoniaca varierà in base alla forza dell'individuo scelto come contenitore e in base al tempo di incubazione.
    Alla schiusa, un esplosione infuocata coinvolgerà chiunque si trovi entro venti metri dal cadavere, infliggendogli una ferita di grave entità da ustione. Gravissima, se ci si troverà entro cinque metri da esso.
    Necessario il chakra del demone, necessario l'elemento Katon.
    Vittima: Sp.Jounin, Incubazione: 12 ore
    Consumo: 30


    Prole Infernale
    prole-Infernale
    Creatura dall'aspetto grottesco, dotata della sola struttura scheletrica e muscolare. Alimentata dall'odio per qualunque essere vivente, seguirà gli ordini del suo padrone. In mancanza di essi, attaccherà qualunque essere vivente nelle vicinanze.
    Si muove a velocità alta, è dotata di artigli capaci di arrecare una ferita medio-grave. La forza e la resistenza sono elevate, tanto che è fisicamente molto più forte di un essere umano ed è in grado di resistere a un singolo jutsu B o tre jutsu C in alternativa.
    Possiede la capacità di mimetizzarsi con gli esseri umani, assumendo le sembianze, il chakra e la voce del corpo da cui ha preso vita, ma soltanto nei trenta secondi successivi alla nascita. In forma umana sarà in grado di dialogare, ma la trasformazione sarà perfetta soltanto nel caso in cui la creatura sia intelligente e di alto livello.
    Eventuali armi impugnate, corrisponderanno agli artigli della creatura.

    Capacità
    Uno di noi
    Livello: B
    Tipo: Genjutsu
    Per essere coinvolti da questo Genjutsu basterà guardare una qualsiasi parte del corpo della creatura. Se essa lo desidera, apparirà esattamente come il corpo di cui ha assunto le sembianze, in aspetto, odore, natura del chakra, rendendosi totalmente indistinguibile dal morto ed assumendo i suoi stessi comportamenti, se la creatura è intelligente e di alto livello.
    Soltanto i ninja specializzati in Genjutsu e che conoscevano il defunto avranno la capacità di capire che la creatura che hanno di fronte è un altra.
    Chi sta utilizzando l'occhio immune, vedrà il vero aspetto della creatura, allo stesso modo chi ha modo di capire che si è soggetti ad un genjutsu avrà la possibilità di vedere che il flusso di chakra è alterato, ma non avrà modo di capire per quale motivo fino alla dissoluzione, nel caso in cui sia in grado di vedere la creatura.
    Una volta dissolto il genjutsu, l'avversario sarà immune al genjutsu di quella singola creatura per due ore.


    Le fiamme divamparono violente, inglobando e cancellando del tutto gran parte dell'edificio e del piano inferiore alla stanza da letto in una conflagrazione che sarebbe ritornata al cadavere. I vetri esplosero frantumandosi in mille pezzi per l'onda d'urto. Soltanto il punto in cui si trovava il cadavere sarebbe rimasto intatto; Un singolo pezzo di pavimento del raggio di tre metri, su cui si ergeva la creatura con alle sue spalle uno scheletro sciolto dal calore delle fiamme.
    Gli occhi rossi della creatura, alimentati da un chakra dalla natura sconosciuta, fissarono l'Handoru, in uno sguardo colmo d'odio e rancore. Supaku poteva constatare come fra la parte rimanente di soggiorno e la stanza da letto non vi fosse più nulla, se non un immenso buco colmo di macerie che portava al piano inferiore.
    La luce invase l'edificio, vista l'assenza del soffitto.
    Dopo qualche istante, l'aspetto della creatura iniziò a distorcersi agli occhi dell'Handoru, assumendo ben presto l'aspetto di uno special jounin di Kirigakure equipaggiato di tutto punto.
    Lo shinobi, compì un salto sovraumano, tentando di trafiggere l'Handoru con la sua spada (o con i suoi artigli, nel caso il mukenin si renda conto di essere vittima di un genjutsu).

    CITAZIONE
    Supaku, la creatura ti attaccherà violentemente, sfruttando la sua agilità e forza superiori a quelle di un comune essere umano. Le sue capacità fisico-motorie saranno pari a quelle di un ANBU e la sua forza sarà pari a quella di una creatura di taglia Grande.
    In forma di shinobi, i suoi attacchi saranno portati principalmente con la spada che impugna e gli shuriken.
    Nella realtà, i suoi movimenti saranno molto ferali, cercherà di aggirarti e colpirti alle spalle, tentando di squartarti con i suoi artigli affilati e lanciandoti i detriti che raccoglierà ad ogni suo salto.

    Descrivi come ti liberi della creatura o come fuggi da essa.

    Nel caso tu dedichi tempo a esplorare ulteriormente la stanza:
    NOTA: Il messaggio dietro al quadro potrai averlo trovato anche nel post precedente, visto che hai analizzato il quadro, quindi potresti avere già quelle informazioni, la scelta è tua.
    CITAZIONE
    Se decidi di aprire la cassaforte sul pavimento.
    Per aprirla, sarà necessaria la chiave presente sulla scrivania.

    All'interno, le pareti saranno macchiate dal sangue e troverai gli occhi mancanti dalla testa decapitata. Le orbite, estratte con le forza saranno poggiate sul fondo della stessa.


    Nel messaggio dietro al quadro.
    Bozou-sama, siamo in pericolo. Ho saputo che Kenfu è stato eliminato due giorni fa. Ho avuto modo di conoscerlo durante una missione in passato.. prima di scoprirne i legami con voi sapete cosa. Ho indagato e.. fra le fila di Kirigakure non si sono accorti di nulla. Lui vive..
    Nota: In questo tratto della lettera, sembra che abbia avuto dei dubbi, cancellando diverse parole e riscrivendole.
    So che sembra assurdo, ma ci ho parlato prima di tornare a casa. Era.. strano, non sembrava affatto la persona che conoscevo un tempo. Per quanto il corpo.. il chakra, la voce.. tutto era identico. Potevano forse essersi sbagliati?
    Ho saputo che aveva avuto recentemente modo di parlare di una promozione con un certo Ikuma Kaito. Ho saputo che vive ad ovest, verso i cancelli della città. Mi dirigerò lì. Non fidatevi di nessuno.

    Anche qui Supaku potrà percorrere più strade, non lasciarti limitare dal mio numero di esempi, le strade sono molte più di queste; in base a come vorrai proseguire.
    - Potrai tornare da Bozou per riordinare le idee
    - Potrai dirigerti al tempio
    - Potrai dirigerti a ovest della città


    Se decidi di tornare da Bozou
    CITAZIONE
    Le due figure sedute al piano terra del Lamantino saranno sparite.
    Oyan starà nuovamente cercando di importunare la cameriera, con a portata di mano questa volta l'intera bottiglia da cui avevi "offerto" il giro in precedenza.

    Molti degli ospiti non saranno più nel Lamantino, infatti, alcuni passanti si lamenteranno che è successo qualcosa al tempio.

    Come ti dirigerai ai piani superiori, potrai notare il cadavere dell'uomo con la sigaretta ancora fumante squartato sul pavimento dell'appartamento di Bozou.
    L'uomo col monocolo, invece, lo terrà sollevato per il collo con il braccio destro, pronto a eliminarlo.

    Potrai decidere di salvare Bozou o meno.

    Se lo salvi, ti sarà eternamente grato e ti annuncerà dell'intenzione di abbandonare quella sciagurata città il più in fretta possibile.

    Se decidi di dirigerti al tempio:
    CITAZIONE
    Il Tempio di Chisai è molto imponente, tanto che occupa una buona porzione del centro della città. E' circondato da una lunga cinta muraria spessa mezzo metro ed alta tre. Complessivamente ogni lato delle mura è lungo centoventi metri ed all'interno si divide in una struttura dalla forma quadrata. Infatti, ad ogni angolo delle mura è presente un piccolo edificio, per un totale di quattro, che fungono da templi minori dedicati ciascuno ad una divinità diversa. Attorno a questi piccoli templi sorgono dei giardini molto curati, conditi da percorsi di fiori che portano ciascuno fino al tempio principale presente al centro del complesso.
    Il confessionale si trova nel tempio centrale.
    L'architettura è molto semplice, ma gli ornamenti sono molto sfarzosi; Ricchi d'oro, zaffiri e pietre preziose.
    Gli adepti sono facilmente riconoscibili, indossano una lunga toga dal colore giallo sabbia e dalle rifiniture nere.

    Yusu Refune è un sacerdote che risiede nel tempio centrale, tipicamente frequenta la biblioteca nel lato ovest dell'edificio, quando non è impegnato a svolgere le sue mansioni da "ascoltatore".
    E' un uomo sulla sessantina, occhi gialli e sguardo assolutamente impassibile, capace di farti credere che non ti stia giudicando. Fedelissimo al clero, è uno di quegli uomini su cui non scommetteresti mai una lira sul fatto che possa fare il doppio gioco.

    Al tuo arrivo, il tempio si sarà mezzo svuotato. Il cadavere del Refune giacerà a terra vicino al confessionale. Collo spezzato e simboli sacri strappati. Gli altri sacerdoti avranno immediatamente chiuso l'area una volta che il pericolo è scampato. Giurando di aver visto un uomo piuttosto alto e coperto da un mantello saltare la fila e aggredire il Refune per poi sparire in un batter d'occhio.


    Se cerchi il corpo di Seizan
    Per trovare il corpo dovrai cavartela da solo.

    Descrivi come Supaku riesce a trovare il cadavere.

    Indagando, potrai notare che il tempio a Nord-Ovest è stato chiuso. Il motivo è proprio la scena del crimine.
    Se ti avvicinerai al tempio, potrai notare che le condizioni di molti dei rigogliosi fiori del giardino vanno via via peggiorando con il tuo avvicinarsi al luogo del delitto; Fintanto, che nei pressi dell'ingresso, molti di essi saranno completamente anneriti.
    All'interno del tempio sarà tutto buio e non vi sarà anima viva.
    L'aria sarà molto pesante, un forte odore di fumo permeerà tutto l'edificio, dal pavimento alle pareti. In fondo al corridoio principale, potrai scorgere un vasto stanzino circolare. Le porte della stanza sono completamente distrutte, un altare a forma di croce scavato nella pietra della parete nord e al centro della stanza, quello che probabilmente rimaneva di una scultura in pietra ormai informe e mezza sciolta.
    Se entri, noterai che le pareti sono tutte annerite, come se fosse scoppiata una bomba all'interno della stanza. Schizzi di sangue talmente asciutti, da poter dire fossero parte dell'arredo in origine.
    Dietro ai rimasugli della struttura in pietra e precisamente di fronte all'altare, avrai una visione raccapricciante.
    Lo scheletro annerito di un uomo. Parti di esso quasi sciolte, solidificate prima che toccassero il pavimento e ancora collegate al resto da fragili strutture ossee.
    Se lo esamini, la cosa più brutta è che la posizione di esso è irregolare. Difatti è alquanto palese ad un occhio esperto, che sia stato fatto a pezzi e ricomposto per assumere quella forma. Proteso in segno di preghiera verso l'altare completamente annerito.
    Non vi è nemmeno un filo di carne. Al contatto è ancora tiepido.

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    Se decidi di dirigerti a Ovest:

    L'appartamento del Kaito sarà "difeso" da un piccolo chuunin di quattordici anni, tale Taro Nine, il quale, fresco di promozione, è stato assegnato alla sorveglianza di quello specifico appartamento come primo incarico.
    Non ne conosce realmente il motivo.
    L'appartamento risulterà essere piuttosto spoglio, senza particolari elementi creativi, quasi come se fosse disabitato.
    Anche esplorando l'appartamento, capisci bene che l'unico che potrebbe avere qualche informazione utile è tale Taro.

    Potrai scegliere di interrogarlo o ucciderlo. In tal caso descrivi cosa fai una volta incontrato il chuunin.


    Potrai fermare la narrazione in che punto vuoi, ma, sarai costretto a compiere una scelta.


1395 replies since 7/1/2012
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