Missione Kaori Mitarashi & Kisuke Momochi

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    Missione Emessa da: Kirigakure no Sato
    Missione a Servizio di: Kirigakure no Sato
    Mandante della Missione: Mizukage
    Esecutori della Missione: Kaori Mitarashi & Kisuke Momochi
    Luogo d'Incontro: Palazzo del Mizukage
    Appuntamento alle Ore: 08.00

    Ci serve il vostro aiuto, un gruppo di trenta banditi, capitanati da due Mukenin di livello D hanno assaltato e conquistato la Bastiglia di Kiri. Come ben sai lì sono custodite tutte le armi che poi vengono spedite alle varie armerie del paese, e perciò questa si è rivelata una mossa dai molteplici scopi. Tutti dannosi per noi e le nostre tasche, ovviamente. Toccherà a voi due andare là a farli sloggiare con le cattive, ma state attenti perché, ovviamente, saranno ben più che armati fino ai denti. Nessuna arma leggendaria comunque, state tranquilli.
    Contiamo su di voi per la buona riuscita di questa missione.

    Bene ragazzi questa è una missione a coppia; dunque come nell'Esame Genin dovrete fare a turno per rispondere. L'impegno da mettere in ogni risposta dev'essere almeno pari a quello messo nell'esame Genin. La traccia vi è stata data e da qui decidete voi l'evolversi del tutto. Io interverrò a fine esame.
    Mi raccomando attenti alle descrizioni ed ai dettagli. Voglio vedere come arrivate, come vi incontrate, cosa decidete e così via!

    - Inizia Leeroy.


    Edited by Borotalk™ - 8/11/2011, 21:32
     
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    Il tempo passava rapido per la ragazza ed ormai vedeva lontano il tempo dell'esame chunin, quando non era in missione passava come sempre le giornate ad allenarsi, ma negli ultimi giorni aveva avuto parecchie cose nuove in cui migliorarsi a rendere meno monotona la routine dell'allenamento, innanzitutto l'apprendimento della kuchiyose aveva portato una nuova fondamentale fase nell'allenamento giornaliero, dopo ripetute prove era finalmente riuscita ad ottenere il controllo sulle proprie taglie medie, ma ancora non era sicura di riuscire a controllare bene le proprie creature in combattimento, non era ancora riuscita a sviluppare un metodo di comunicazione soddisfacente ed anche se era quasi sicura che le belve capissero le sue parole voleva averne la certezza prima di evocare un serpente di trenta metri col rischio di ritrovarselo contro.
    La seconda novità era la decisione di ampliare il proprio arsenale, sebbene la sua famiglia fosse piuttosto ricca nel momento in cui era diventata una kunoichi aveva stretto un muto patto con sè stessa, per la propria carriera avrebbe utilizzato solo i guadagni delle missioni, non voleva avere nessun debito nei confronti di suo padre e quindi non poteva permettersi di comprare armi troppo frequentemente, ultimamente era però riuscita a mettere da parte una piccola somma di denaro e si era subito fiondata in armeria per comprare un kusari-fundo, aveva dedicato diversi giorni all'allenamento con la catena e non vedeva l'ora di poter mettere in pratica quel che aveva imparato in palestra.
    "Sono quasi le 8, devo accelerare il passo se voglio arrivare in orario..."
    Con un passo rapido e spedito insolito per la sua persona si stava dirigendo al palazzo del Kage, la sera precedente le era stata recapitata una lettera il cui tono era chiaro, un gruppo di banditi capeggiato da due shinobi si era insediato nella bastiglia di Kiri, la situazione era sicuramente critica ed andava trattata con prudenza anche se effettivamente una manciata di banditi e due mukenin non potevano creare un grande problema per due shinobi abbastanza esperti, quel che era pericoloso era la quantità di armi in possesso degli avversari, la kunoichi non aveva idea di chi fosse il suo compagno, ma le sembrava di aver già sentito il suo nome in giro per Kiri ed era certa che fosse un ragazzo in gamba, non avrebbero mai mandato uno shinobi alle prime armi o poco competente a svolgere una missione così importante per le casse di Kiri, ormai lo sapeva come ragionava il Kage
    "Molto bene, dovrei essere arrivata..."
    Quella mattina si era svegliata un po'in ritardo ed aveva quindi dovuto prepararsi in fretta e furia, l'unico momento di calma che si era concessa era per il controllo e la sistemazione delle armi, voleva sempre avere tutto in ordine quando partiva per una missione, soprattutto se prevedeva un cruento scontro contro una moltitudine di avversari.
    La ragazza raggiunse infine il palazzo del kage e cominciò a guardarsi attorno, nonostante fossero solo le 8 di mattina il palazzo brulicava di persone, shinobi che andavano e venivano, ma tutti presi da cartelle o pacchi, nessuno sembrava essere lì per una missione
    "Mhh...chissà chi sarà questo Kisuke Momochi..."
    Un po'impaziente si sistemò accanto alla porta d'ingresso del palazzo appoggiandosi con la schiena al muro e tenendo le braccia incrociate sul petto, avrebbe aspettato lì il proprio compagno
    "La missione di oggi sembra molto più importante, ma anche molto più complicata delle precedenti...non ho mai affrontato direttamente un mukenin...a parte Kaito, ma quello non è stato un vero scontro..."
    Appena aveva sentito parlare di due mukenin la ragazza si era subito spaventata pensando ad un'implicazione dello zio, ma poi si era ricreduta, non era certo così stupido da attaccare Kiri e soprattutto doveva smetterla di collegare a lui tutto quel che le accadeva, per distrarsi cominciò a pensare al proprio fermacapelli, quando era entrata in armeria per comprare il kusari-fundo aveva notato quell'insolito oggetto e ne era rimasta affascinata, oltre ad essere molto bello l'aveva colpita la punta dell'oggetto che se usato attentamente avrebbe potuto rivelarsi un'ottima arma, ovviamente non aveva saputo resistere ed ora a tener su la sua capigliatura sempre perfetta al posto del consueto bastoncino di legno vi era il pericoloso fermacapelli
    "Mi sento allegra...strano...credo che oggi sarà una bella giornata..."

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    Spada Larga

    dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Altro

    Coprinaso

    Arrotolato attorno al collo

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    Avambraccio e guanti rinforzati

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    Quel giorno avrei dovuto svolgere l'ennesima missione, ormai compito regolare nella mia vita. Ultimamente niente d'entusiasmante, nonostante il mio grado shinobi, erano semplici missioni di livello C che avrei persino potuto svolgere da solo, compresa quella che avrei dovuto svolgere in giornata. La missiva, contenente le informazioni sulla missione, me la portavo dietro, l'avevo piegata più volte e riposta in una tasca interna del gilet. L'obbiettivo era ripulire la Bastiglia di Kirigakure dall'ultima invasione da parte di numerosi "pesci piccoli", il tutto era da svolgere in compagnia di una certa Kaori Mitarashi...uhm, mai coperta...fu conclusione dopo aver fatto una breve ricerca nel mio database mentale...K e M...K e M...abbiamo le stesse iniziali, il Mizukage avrà preso questo come parametro per fare gli accoppiamenti?...pensai ironico abbozzando un sorriso nel mentre che mi dirigevo al Palazzo del Mizukage, classico luogo d'incontro per due Shinobi di Kiri prima di una missione. Una volta sul posto spostai rapidamente lo sguardo cercando d'individuare una ragazza che potesse dare anche il minimo segno di una in attesa o che aspetta qualcuno. Stavo, infatti, in ritardo di circa cinque minuti, per qualcuno sarebbe stato irrilevante mentre a me pesava parecchio. Tra le varie persone che andavano da una parte all'altra nel palazzo del Mizukage c'erano poche ragazze ma tra queste ce n'era una immobile che con lo sguardo sembrava cercare qualcuno. Si trattava d'una bella ragazza sulla ventina dunque con una certa esperienza alle spalle. Immaginai si trattasse della mia compagna...finalmente farò coppia con qualcuno di "decente" con un minimo d'esperienza...sorrisi compiaciuto avvicinandomi ulteriormente alla ragazza, Kaori Mitarashi?! chiesi sicuro di me pienamente convinto d'aver chiesto alla persona giusta, dopodiché continuai, Kisuke Momochi, immagino non ti debba dire che sarò il tuo compagno di missione! terminai in tono neutro in attesa d'una reazione della ragazza.

    Condizioni:
    Chakra: 150
    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.

    Equipaggiamento
    Borsa:
    - Kunai: 10
    - Kunai di Kiri: 5
    - Carte Bomba: 5
    - Filo metallico: 10 metri
    - Lima
    - Telescopio
    - Pillole del Soldato: 3
    Fodero minore:
    - Lama dal Chakra Bianco, nel fodero

    Armi indossabili:
    - Lame retrattili da polso

    Indossato:
    Armatura di cuoio
    Gilet di kiri:
    - Radiolina
    - Torcia Elettrica
    Fascia:
    - Ombrello Completo, in mano.
    Guanti:
    - Anello Rei: inserito nel pollice destro
    Sigillo d'Evocazione:
    - Shuriken: 40
    - Fuuma Shuriken(x2)
     
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    "Kaori Mitarashi?!"
    Una voce maschile la richiamò alla realtà ed immediatamente capì a chi doveva appartenere
    "Kisuke Momochi, immagino non ti debba dire che sarò il tuo compagno di missione!"
    Per qualche secondo la kunoichi osservò da capo a piedi il nuovo arrivato, la prima cosa che le saltò all'occhio era il gilet di kiri, tipico indumento indossato dagli shinobi del villaggio dal grado chunin in su di cui lei non aveva ancora sentito la necessità, l'idea di indossare un qualcosa che pur non essendo un uniforme ci andava molto vicino la indispettiva.
    Oltre all'aspetto estetico il fatto che il compagno indossasse quell'indumento le fece comunque intuire che fosse per lo meno un chunin, il suo ragionamento era stato esatto ed il kage non si era fidato a mandare in una missione così importante dal punto di vista venale un genin alle prime armi.
    Kisuke era un ragazzo abbastanza alto e snello, la voce non tradiva emozioni e dal volto sembrava avere più o meno la stessa età della ragazza, inoltre gli occhi del ragazzo le trasmettevano una strana sensazione, sentiva che quell'uomo poteva essere molto pericoloso.
    Sapendo di poter risultare indiscreta dopo pochi istanti di osservazione si espresse in un lieve inchino al compagno per poi presentarsi
    "Hai indovinato...Kaori Mitarashi, piacere di conoscerti..."
    Detto questo fece una piccola pausa, poi tagliando corto con i convenevoli passò subito a parlare della missione
    "Vista la natura della missione pensavo che potrebbe essere utile se ci scambiassimo qualche informazione riguardo alle nostre abilità...ho notato che indossi il gilet, quindi non sei un genin...non dovrebbe essere difficile mettere al tappeto due mukenin di livello D e qualche bandito, ma visto l'arsenale di cui dispongono è meglio non abbassare la guardia ed arrivare preparati, per evitare per lo meno di intralciarci l'un l'altro...che ne dici?"
    Detto ciò si mosse dal muro e cominciò a camminare in direzione della bastiglia sgranchendosi i muscoli delle braccia
    "Se non sbaglio è per di qua vero? la prima cosa da fare è sicuramente avvicinarci per vedere com'è la situazione, quindi tanto vale parlare mentre ci muoviamo..."
    Lo strano stato di felicità che l'aveva colta quella mattina continuava a persistere, il suo compagno sembrava parecchio in gamba ed anche se non si dovrebbe mai fare affidamento sulle prime impressioni lei di solito non sbagliava su queste cose.
    "Sì...oggi è decisamente una bella giornata..."

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    Hai indovinato...Kaori Mitarashi, piacere di conoscerti... disse la ragazza confermando la sua identità, piacere mio! replicai per poi stare ad ascoltare la ragazza che dopo le presentazioni sembrò non perdere tempo, Vista la natura della missione pensavo che potrebbe essere utile se ci scambiassimo qualche informazione riguardo alle nostre abilità...ho notato che indossi il gilet, quindi non sei un genin...non dovrebbe essere difficile mettere al tappeto due mukenin di livello D e qualche bandito, ma visto l'arsenale di cui dispongono è meglio non abbassare la guardia ed arrivare preparati, per evitare per lo meno di intralciarci l'un l'altro...che ne dici? era quella la conclusione. Una lunga serie di parole per arrivare a una semplice domanda..avrebbe potuto riassumere più di così? no forse no...mi dissi per poi rispondere alla mia compagna di missione, direi che non è mai il caso di abbassare la guardia, chiunque sia il nemico, con armi o meno. Nel nostro caso parliamo di due Mukenin di basso livello che sono comunque riusciti a insediarsi e a occupare la Bastiglia, impresa non da poco, dunque non sono dei pivellini sprovveduti. In quanto ai banditi, beh se hai letto la missiva, saprai che sono una trentina dunque non si tratta solo di "qualche bandito". Questa volta direi che il numero fa la differenza... ah riguardo quello che dicevi prima, chiaramente dal gilet io non sono un Genin e neanche un Chuunin, bensì uno Sp.Jounin, tu invece? Genin? domandai curioso dato che ormai il Mizukage non faceva altro che affiancarmi a degli shinobi di grado inferiore, quasi volesse che io gli istruissi. Poco dopo la ragazza si scostò dal muro e s'incamminò...si parte...pensai avviandomi e mettendomi al seguito della kunoichi immaginando si stesse dirigendo in direzione della Bastiglia...si, sta andando verso la Bastiglia!...bene...pensai tra me.
    Se non sbaglio è per di qua vero? la prima cosa da fare è sicuramente avvicinarci per vedere com'è la situazione, quindi tanto vale parlare mentre ci muoviamo... esordì la kiriana, tranquilla, è la direzione giusta... be' ho poco da dire, per quanto mi riguarda ti basta sapere che mi adatto ad ogni tipo di combattimento! dissi secco interrompendo il discorso di colpo...che mi succede?...mi chiesi incredulo. Da quando avevamo lasciato il palazzo del Mizukage provai fastidi simili a quelli provocati da una forte emicrania...dannazione quant'è fastidioso...ora che ci penso, non gli ho detto che non sono tanto adatto alla lunga distanza...in fin dei conti poco male...fu il pensiero che mi passò per la testa nel mentre che continuavo a camminare senza però dare, alla mia compagna, alcun segno di malessere.
    La Bastiglia si trovava non molto lontana dai campi d'addestramento. Si trattava di un’imponente costruzione, risalente alla fondazione del villaggio, tuttavia nonostante avesse conosciuto tutte le guerre ninja, era ancora in piedi mostrando a tutti la sua imponenza...a quanto pare però questo corposo gruppetto non si è lasciato spaventare tanto dalla fama e dall'imponenza della Bastiglia... un ottimo colpo strategico, geniale...speriamo soltanto non l'abbiano fatto perché al servizio di qualcun altro in quel caso ci sarebbe da temere qualcosa di peggio...pensai serio per poi ripensare alle informazioni che avevo sulla Bastiglia. Quest'ultima si ergeva su una collinetta, isolata da tutto e tutti. La struttura aveva pianta quadrangolare con una superficie pari a circa 3700 metri quadri con il lato più lungo di poco inferiore ai sessantacinque metri. Ciascuno dei quattro spigoli della costruzione era sormontato da una torretta alta circa venti metri, ognuna di queste aveva una postazione per gli arcieri. Queste informazioni erano le uniche di cui ero a conoscenza, quindi le esposi alla mia compagna con chiarezza cosicché potesse farsi una vaga idea in caso non conoscesse la struttura, anche se ne dubitavo...tutti i kiriani conoscono la Bastiglia del villaggio...pensai sempre con il fastidio dell'emicrania. Proseguimmo ancora per un bel po', camminammo per una quindicina di minuti circa dopodiché mi rivolsi alla ragazza. direi innanzitutto d'avvicinarci in assoluto silenzio, rimanendo comunque a una distanza non inferiore ai trecento, ed osservare la situazione sul posto, così potremo farci un idea iniziale dopodiché potremo anche intervenire... che ne dici, acceleriamo un po’?! le dissi scattando così da abbandonare quella lenta camminata e attraversare i fitti banchi di nebbia tipici di Kirigakure ad una velocità superiore.

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    "direi che non è mai il caso di abbassare la guardia, chiunque sia il nemico, con armi o meno. Nel nostro caso parliamo di due Mukenin di basso livello che sono comunque riusciti a insediarsi e a occupare la Bastiglia, impresa non da poco, dunque non sono dei pivellini sprovveduti. In quanto ai banditi, beh se hai letto la missiva, saprai che sono una trentina dunque non si tratta solo di "qualche bandito". Questa volta direi che il numero fa la differenza... ah riguardo quello che dicevi prima, chiaramente dal gilet io non sono un Genin e neanche un Chuunin, bensì uno Sp.Jounin, tu invece? Genin?"
    Kisuke rispose alla sua domanda stupendola, non si sarebbe mai aspettata di avere a che fare con uno sp.jounin durante una missione di livello C e per lei fu veramente una piacevole sorpresa
    "Devo ringraziare l'attaccamento ai soldi del kage...uno sp.jounin...devo osservarlo e vedere come si muove, potrei imparare molto da lui..."
    Nonostante il pensiero la ragazza rimase impassibile, non voleva che il suo interesse trapelasse e soprattutto non aveva la minima intenzione di passare per una ragazzina stupida eccitata perchè in squadra con uno shinobi di grado superiore, aveva una buona occasione per migliorarsi e l'avrebbe sfruttata al meglio, nel frattempo i due si erano incamminati ed il ragazzo rispose anche alla seconda domanda della kunoichi
    "tranquilla, è la direzione giusta... be' ho poco da dire, per quanto mi riguarda ti basta sapere che mi adatto ad ogni tipo di combattimento!"
    Per qualche istante Kaori rielaboro tutto quello che il compagno le aveva detto camminando in silenzio, poi tornò a voltarsi verso di lui
    "Hmpf...e io che cercavo di non drammatizzare...ok, sicuramente sono tanti e ben organizzati, ma se fosse troppo semplice non avremmo modo di migliorare per nulla...meglio così...comunque io sono un chunin, l'area che preferisco è il corto-medio raggio, sulle lunghe distanze me la posso cavare, ma potrei avere qualche problema...sicuramente non ho la tua esperienza, ma credo di poterti comunque tornare utile..."
    I due compagni continuarono a camminare e lo sp.jounin diede alla ragazza una lunga serie di informazioni riguardanti la bastiglia di Kiri, alcune di quelle cose le sapeva già, mentre altre erano delle novità, in fin dei conti conosceva quel luogo come ogni abitante di Kiri, ma non ci aveva mai trovato nulla d'interessante per cui non si era mai neanche avvicinata alla collina su cui si ergeva
    "Però, è ben informato...effettivamente non sarà una passeggiata...l'edificio è molto grande ed a quanto pare anche facile da difendere...dovremo agire con cautela..."
    Il viaggio proseguì in silenzio per parecchi minuti, nel frattempo la ragazza rielaborò mentalmente le informazioni ricevute immaginando come si potessero essere disposti i banditi e sviluppando strategie per ogni evenienza; alla fine fu il compagno a rompere il silenzio
    "direi innanzitutto d'avvicinarci in assoluto silenzio, rimanendo comunque a una distanza non inferiore ai trecento, ed osservare la situazione sul posto, così potremo farci un idea iniziale dopodiché potremo anche intervenire... che ne dici, acceleriamo un po’?!"
    La kunoichi ascoltò il piano annuendo leggermente con la testa, le sembrava un'ottima idea ed inoltre lei grazie all'occhio cibernetico poteva vedere chiaramente anche zone a grande distanza, normalmente era una cosa inutile sul territorio di Kiri visti i banchi di nebbia, ma la bastiglia era isolata dal resto del villaggio, posta su di una collina e la nebbia lì era spesso assente o in ogni caso mai abbastanza fitta da disturbare la vista.
    Appena finito di dire l'ultima frase Kisuke scattò in avanti accelerando notevolmente il passo, Kaori non si fece lasciare indietro e prese il ritmo del compagno, infilando la mano nella borsa estrasse l'occhio cibernetico e se lo sistemò sul viso
    "A quanto pare la missione è definitivamente cominicata...non sappiamo ancora come sono organizzati, ma sicuramente avranno sfruttato le postazioni sulle torrette...forse è meglio fare un sopralluogo ora e poi aspettare il buio per agire così sarà più difficile che ci individuino..."
    La velocità tenuta dal compagno era superiore a quella che la kunoichi teneva normalmente durante gli spostamenti, ma lei fece ben attenzione a non dar alcun segno di fastidio, poteva correre a quell'andatura per ore e di sicuro non avrebbe chiesto all'uomo di rallentare, l'espressione della ragazza improvvisamente mutò e tornò ad assumere il tipico gelido sguardo, doveva stare concentrata ed anche se quella giornata portava con sè emozioni particolari era necessario che agisse come sempre, rapida pulita ed efficace
    "Certo che...trenta banditi e due mukenin...sedici a uno non è proprio un rapporto corretto..."


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    A quanto pare la missione è definitivamente cominicata...non sappiamo ancora come sono organizzati, ma sicuramente avranno sfruttato le postazioni sulle torrette...forse è meglio fare un sopralluogo ora e poi aspettare il buio per agire così sarà più difficile che ci individuino... disse dopo essersi sistemata sull'occhio uno strano affare. Ricordavo d'averlo visto in armeria ma non aveva mai attirato la mia attenzione dunque non immaginavo nemmeno quali benefici potesse dare al suo utilizzatore, pertanto nonostante la momentanea curiosità non feci alcuna domanda sull'aggeggio, piuttosto mi preoccupai di rispondere a ciò che la mia compagna aveva appena detto, , onestamente non la penso allo stesso modo. Sono consapevoli d'aver fatto un azione notevole ed anche ben riuscita dunque immaginano che il Villaggio gli manderà sicuramente qualcuno, cioè noi anche se loro non lo sanno, a sgomberare la Bastiglia, quindi staranno ad occhi aperti giorno e notte, oltretutto la notte terranno gli occhi ancora più aperti e istituiranno dei rigidi turni di guardia e d'ispezione per mantenere il possesso della struttura senza troppi problemi. Ciò che temo è che stiano occupando la Bastiglia per conto di qualcun altro che a sua volta ha avuto bisogno di questa azione per un fine che potrà gravare ancor di più sul villaggio, ma questo è un problema che ci metteremo poi... dissi continuando a correre. In breve tempo avevamo raggiunto un’ampia zona pianeggiante, priva della tempestata d'alberi di ogni altezza. M'intrufolai all'interno della boscaglia per poi procedere in direzione della Bastiglia. Dopo neanche cinque minuti era visibile a distanza di seicento metri circa la collinetta su cui si ergeva l'imponente struttura, eccola... mi scappò un pensiero a bassa voce. Proseguii diritto tra la boscaglia quindi mi fermai e mi accostai a un albero, grazie al controllo del chakra salii su di esso e mi fermai su un ramo a circa nove metri d'altezza. A quel punto mi piegai sulle ginocchia, dopodiché portai rapidamente la mano destra alla borsa, quindi dal suo interno presi il mio telescopio così da poter osservare meglio la struttura nonostante l'eccessiva distanza che era ormai di poco superiore ai quattrocento metri. Spostai le fronde che mi disturbavano per poi poggiare il telescopio sull'occhio destro quindi iniziai a osservare i dettagli della struttura. Il portone d'ingresso sembrava essere malconcio ma rattoppato. Senz'ombra di dubbio lo avranno sfondato per poi iniziare l'invasione all'interno della struttura dopodiché hanno fatto in modo di rimetterlo in sesto e rinforzarlo come meglio potevano...delle semplici cartebomba o un Jutsu doton potranno tranquillamente permetterci di entrare all'interno...mi convinsi per poi passare ad osservare le torri, le quali erano alte circa venti metri e in ognuna di esse si trovavano delle postazioni per gli arcieri. La postazione era una postazione riparata e si trovava ad un altezza pressoché pari a diciotto metri d'altezza...abbiamo una postazione per ogni torre, dunque un totale di quattro postazioni in tutto...oh merda!...dissi nella mia testa dopo aver spostato la visuale sulle postazioni. Logicamente vi erano degli uomini riparati al loro interno...chiaramente abbiamo a che fare anche con degli arcieri...merda quelle sono postazioni coperte, dunque escludendo la possibilità di distruggere le torri vedo alquanto lontana la possibilità di eliminarli dall'esterno...mi dissi per poi prendere a parlare volgendo lo sguardo verso il basso in cui stava la mia compagna, benissimo, abbiamo già un "piccolo" problema, nelle postazioni degli arcieri... ci sono appunto degli arcieri. Da qui non riesco a vedere se tengono degli archi o delle balestre ma se stanno li sono chiaramente degli arcieri di guardia. Di sicuro non ci renderanno le cose facili... lascia in sospeso così da far assimilare alla mia compagna ciò che avevo appena detto. Tuttavia prima d'andare incontro alla struttura, era necessario accordarci e regolarci su alcune cose che avrebbero potuto facilitarci il lavoro, quindi scesi dall'albero e mi rivolsi alla ragazza, hai una radiolina? in caso indossala e sintonizzala sul canale trentotto! ci sarà utile per mantenerci in contatto per qualsiasi cosa! le dissi facendo mantenendo un tono neutro in modo che la mia affermazione non sembrasse un rigido ordine da eseguire acriticamente. Dopo aver detto quelle parole, sistemai il telescopio nella borsa per poi prendere la mia radiolina da una tasca del gilet e allacciarla al collo sistemando per bene il cinturino e quindi sintonizzarla sul canale trentotto, questa zona sembra essere priva di nebbia, almeno non è così fitta da impedire la visuale, dunque potrebbe essere necessario utilizzare la Kirigakure no Jutsu così da coprire la nostra avanzata verso l'ingresso...proposi così da evitare che gli arcieri potessero colpirci con le loro frecce. In seguito rimasi in attesa della decisione della ragazza, mi chiedevo se ancora avrebbe voluto colpire di giorno o di notte, se possedeva una radiolina e quant'altro.

    Condizioni:
    Chakra: 150
    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.

    Equipaggiamento
    Borsa:
    - Kunai: 10
    - Kunai di Kiri: 5
    - Carte Bomba: 5
    - Filo metallico: 10 metri
    - Lima
    - Telescopio
    - Pillole del Soldato: 3
    Fodero minore:
    - Lama dal Chakra Bianco, nel fodero

    Armi indossabili:
    - Lame retrattili da polso

    Indossato:
    Armatura di cuoio
    Gilet di kiri:
    - Radiolina
    - Torcia Elettrica
    Fascia:
    - Ombrello Completo, in mano.
    Guanti:
    - Anello Rei: inserito nel pollice destro
    Sigillo d'Evocazione:
    - Shuriken: 40
    - Fuuma Shuriken(x2)
     
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    Kisuke non fu d'accordo con la proposta della ragazza e portò alcune valide obiezioni riguardo al maggior controllo ed alla maggior attenzione che avrebbero tenuto i banditi durante la notte, la ragazza non fu completamente d'accordo con le sue parole, ma ascoltò comunque tutto il discorso senza interrompere, il compagno paventò anche che gli intrusi fossero arrivati alla bastiglia sotto l'ordine di qualcuno che avesse in realtà in mente un'operazione più estesa, Kaori aveva già pensato ad un'eventualità del genere, ma era arrivata alla stessa conclusione del compagno, ci avrebbero pensato una volta scacciati i banditi.
    La ragazza non rispose alle affermazioni del compagno continuando a riflettere su ciò che aveva detto, il tempo passò in fretta ed alla fine i due cominciarono ad intravedere la bastiglia cosa che lo sp.jounin apostrofò con un piccolo commento, rapidi e silenziosi come ombre i due shinobi si inoltrarono nella boscaglia avvicinandosi sempre più alla collinetta su cui sorgeva la torre fino a raggiungere all'incirca i trecento metri di distanza cioè la distanza prima indicata dal ragazzo come limite
    "E'davvero un edificio imponente...ma se ce l'hanno fatta loro ad entrare non saremo sicuramente da meno..."
    Vedendo il compagno salire su di un albero lo imitò usando l'ausilio del chakra, anche se scelse una pianta diversa per non rischiare di intralciarlo
    "Vediamo cosa riusciamo a scoprire..."
    Si inerpicò fin quasi in punta all'albero e quando ebbe una buona visuale osservò attentamente la situazione, il portone era stato distrutto dai banditi per entrare e sarebbe stata una possibile via d'ingresso, mentre le torri sembravano inespugnabili dall'esterno
    "Ok, sembra che non abbiamo molte opzioni...o da lì o da lì..."
    Dopo aver zoommato al massimo scatto una foto ad ognuna delle due torri che vedeva ed in fine una al portone d'ingresso poi per non rischiare di essere vista dalle vedette che sicuramente si trovavano nelle postazioni per gli arceri scese a terra e si mise ad osservare in maniera compulsiva le tre immagini appena catturate
    "Le postazioni per gli arceri sono proprio ben costruite...per colpire all'interno dovrei arrivare vicino alle feritoie, ma è troppo pericoloso..."
    Ben presto anche il compagno scese dall'albero e le espose le proprie perplessità
    "benissimo, abbiamo già un "piccolo" problema, nelle postazioni degli arcieri... ci sono appunto degli arcieri. Da qui non riesco a vedere se tengono degli archi o delle balestre ma se stanno li sono chiaramente degli arcieri di guardia. Di sicuro non ci renderanno le cose facili...hai una radiolina? in caso indossala e sintonizzala sul canale trentotto! ci sarà utile per mantenerci in contatto per qualsiasi cosa!"
    Dicendo quelle parole l'uomo sistemò in borsa il telescopio che teneva in mano ed estrasse una radiolina che sistemò all'orecchio
    " questa zona sembra essere priva di nebbia, almeno non è così fitta da impedire la visuale, dunque potrebbe essere necessario utilizzare la Kirigakure no Jutsu così da coprire la nostra avanzata verso l'ingresso..."
    Kaori prese un profondo respiro ed analizzò un'ultima volta le informazioni disponibili, poi prese a parlare
    "Innanzitutto il motivo per cui avevo proposto di attaccare di notte era proprio perchè dovendosi dividere in turni per la guardia avremmo avuto modo di colpire piccoli gruppi di avversari, mentre adesso sono presumibilmente tutti pronti ad un attacco, ma effettivamente sanno che qualcuno interverrà da un momento all'altro e la notte potrebbe anche rivelarsi un'arma a doppio taglio per noi...ho fotografato le torri e l'ingresso, sebbene le postazioni per gli arcieri siano ben protette l'ingresso sembra facilmente abbattibile, date le dimensioni delle postazioni credo che ci siano almeno un paio di arcieri per torretta il che porta a ventiquattro il numero di persone all'interno del corpo centrale compresi i mukenin, qualcuno sarà sicuramente di guardia all'ingresso, ma entrando da lì dovremmo avere il tempo di dividerci o comunque prepararci ad affrontarli prima che arrivi il grosso delle truppe..."
    La ragazza si interruppe lasciando al compagno il tempo di assimilare tutto quel che aveva detto
    "Scusa se mi dilungo un po'in parole...ma purtroppo non ho una radiolina, quindi dovremo organizzarci prima dell'attacco perchè poi non avremo più modo di metterci d'accordo se saremo divisi...il primo problema riguarda la Kirigakure...la tecnica occupa all'incirca un raggio di cento metri, ma qui siamo a più di trecento metri dall'ingresso, la mia proposta e di usare alternativamente la tecnica così da poter coprire tutto lo spazio che ci separa dall'ingresso senza lasciare agli arceri la possibilità di vederci, hanno un arsenale lì dentro e potrebbero anche usare bombe o mitraglie...sicuramente sono stati avvertiti dai mukenin dell'affinità dei Kiriani con la nebbia quindi quando la vedranno comparire daranno probabilmente l'allarme, questo vuol dire che dobbiamo agire molto rapidamente, qui c'è il secondo problema...io se non grazie alle evocazioni non posseggo tecniche in grado di buttare giù quel portone quindi credo che te ne dovresti occupare tu...in sintesi la mia proposta è di avvicinarci usando alternativamente la kirigakure così che tu possa abbattere il portone senza che dalle torrette gli arcieri ci vedano ed io possa irrompere appena abbattuto eliminando gli uomini lì di guardia per poi prepararci al grosso dei banditi una volta entrati..."
    La kunoichi lasciò finire la frase nel vuoto invitando così il compagno a dirle cosa ne pensasse della sua idea, per lei era molto importante ascoltare le critiche e le perplessità di quello shinobi molto superiore a lei riguardo alle proprie strategie per potersi sempre più migliorare

    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    115

    Ottimo

    Ottimo

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Specchio

    -

    Occhio Cibernetico

    -

    -

    -

    -

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Pesante

    -

    -

    Arma Leggera

    -

    -

    Fodero

    Spada Larga

    dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Altro

    Coprinaso

    Arrotolato attorno al collo

    Altro

    Avambraccio e guanti rinforzati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Tirapugni(x2)

    Posti nelle tasche aperte laterali

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

    -

    -

    Note
     
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    La ragazza espose le sue idee, motivandole validamente, in risposta a quelle proposte da me qualche istante prima...ognuno ha le sue idee ma non concordo pienamente sulla Kirigakure...oltretutto non ha una radiolina...dannazione, iniziamo a risolvere questo problema!...pensai avendo già in mente cosa fare, dunque mi preoccupai i risponderle, quindi non hai una radiolina!? Male, molto male! ti consiglio altamente di utilizzare la ricompensa di questa missione per comprarne una! conclusi per poi impastare il chakra ed eseguire rapidamente i sigilli necessari così da utilizzare la classica tecnica di clonazione di livello doton di livello C.

    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    IwaBunshin
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu di natura Doton di livello C (Il cui costo viene scalato dall'originale) e possiedono tutte le capacità ed eventuali specializzazioni dell'originale. Potranno disporre di tutto l'equipaggiamento del loro creatore tranne che le armi monouso come ad esempio armi da lancio. Le armi leggendarie verranno fedelmente riprodotte, ma solo esteticamente e non in termini di capacità.
    [Numero cloni evocabili: Genin: 1; Chuunin 2; Sp Jounin: 3; ANBU: 4; Jounin: 5]
    Consumo: 4


    Creai un singolo clone di roccia al quale presi la radiolina, che anch'esso come me teneva allacciata sul collo, e la consegnai alla mia compagna, usa questa! le dissi brevemente. Dopodiché il clone prese e andò a nascondersi in mezzo alla vegetazione, sapeva già d'essere inutile dato che era stato creato solo per poter avere una radiolina in più...ora dispongo d'un clone doton in meno...realizzai per poi riprendere a parlare, la Kirigakure no Jutsu, seppur un Jutsu di rapido utilizzo non consente di creare all'istante la nebbia la quale si alza e s'infittisce nel giro di qualche secondo, che seppur pochi concederebbero un apertura a quegli arcieri. Dunque potremo utilizzare una volta sola, per ognuno, la tecnica così da coprirci l'avanzata per almeno duecento metri. La utilizzerai prima tu, dopodiché una volta che ci avvicineremo al limite della tua Kirigakure, prima di uscire allo scoperto io utilizzerò la mia. Disattivare la tecnica e nuovamente riattivarla entrambi concederebbe un’apertura ai nostri cari arcieri oltre che rivelarsi uno spreco di chakra... dico questo perché una volta che saremo a meno di dieci metri dall'ingresso, dubito che, vista l'altezza delle postazioni, la distanza di queste dall'ingresso e la loro copertura, riusciranno a colpirci, quindi in fin dei conti avremo da percorrere meno di duecento metri e dovremmo farlo molto rapidamente cosicché loro non abbiano il tempo di prendere la mira e scoccare frecce, o bombe o qualsiasi cosa sia in loro possesso......in caso potrò utilizzare il Muro di Terra bloccando qualsiasi loro attacco per poi proseguire l'avanzata...pensai tra me continuando il discorso fatto alla mia compagna. Non sarebbe stato difficile, di certo un Chuunin avrebbe di sicuro percorso rapidamente quella distanza, almeno era quello che speravo immaginando che la mia compagna avesse seguito un rigido addestramento per migliorare le capacità fisiche oltretutto rimaneva da decidere se attaccare di giorno o di notte...a me in fin dei conti è indifferente che sia giorno o notte, anche da solo riuscirei a portare a termine la missione…con qualcuno di valido al mio fianco sarà anche più semplice, certo è che non conosco assolutamente questa ragazza ma se ha raggiunto il grado di Chuunin sarà quanto meno in grado di destreggiarsi sul campo...lascerò a lei la decisione per quello che lei ritiene più semplice...decisi per "facilitare" il lavoro alla mia compagna, va bene Kaori, io sono qui e lascio la decisione a te. Vuoi attaccare adesso come ho detto io poco fa? io ti seguo! Vuoi aspettare che cali il buio per sferrare l'attacco? A me sta bene conclusi aspettando che la mia compagna facesse la sua scelta e per poi cominciare la nostra invasione.

    Condizioni:
    Chakra: 150-4=146
    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.

    Equipaggiamento
    Borsa:
    - Kunai: 10
    - Kunai di Kiri: 5
    - Carte Bomba: 5
    - Filo metallico: 10 metri
    - Lima
    - Telescopio
    - Pillole del Soldato: 3
    Fodero minore:
    - Lama dal Chakra Bianco, nel fodero

    Armi indossabili:
    - Lame retrattili da polso

    Indossato:
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    Gilet di kiri:
    - Radiolina
    - Torcia Elettrica
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    - Ombrello Completo, in mano.
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    - Anello Rei: inserito nel pollice destro
    Sigillo d'Evocazione:
    - Shuriken: 40
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    "quindi non hai una radiolina!? Male, molto male! ti consiglio altamente di utilizzare la ricompensa di questa missione per comprarne una!"
    Alle parole del compagno Kaori non potè che annuire col capo, sapeva benissimo quanto potessero rivelarsi utili le radioline, la verità era che non era particolarmente abituata a lavorare in squadra e questa era una delle sue maggiori pecche, anche quando era in missione con qualcuno tendeva sempre ad isolarsi ed a lavorare col proprio karasu bunshin e questo per un chunin era una cosa inconcepibile, ma ovviamente non poteve dire tutto quello al compagno così se la cavo alla bell'e meglio
    "Hai ragione...provvederò al più presto..."
    Rapidamente l'uomo compose pochi sigilli ed accanto a lui comparve un ammasso di roccia che ben presto si mutò in un clone di consistenza fisica, alla ragazza non sembrava di aver mai visto quella tecnica, ma all'apparenza doveva essere un Jutsu di tipo doton e questo le toglieva un dubbio riguardo al compagno, anche se era quasi sicura che riuscisse a padroneggiare almeno un altro elemento, dopotutto gli sp.jounin erano scelti solo fra i chunin più in gamba e bisognava essere particolarmente dotati.
    Kisuke donò alla ragazza la radiolina del proprio clone e mentre lei se la sistemava sintonizzandola sul canale trentotto e rimetteva in borsa l'occhio cibernetico, lui le fece un lungo discorso sulla kirigakure e su come l'avrebbe usata lui, la ragazza non potè non sorridere a quelle parole
    "scusami, sono una pessima oratrice...con usarla alternativamente è quello che intendevo...una volta io e poi tu quando siamo all'estremità della mia tecnica, probabilmente mi sono spiegata male, ma come ti ho detto parlare non è una delle cose che mi viene meglio..."
    "va bene Kaori, io sono qui e lascio la decisione a te. Vuoi attaccare adesso come ho detto io poco fa? io ti seguo! Vuoi aspettare che cali il buio per sferrare l'attacco? A me sta bene"
    La ragazza comprese subito cosa volevano dire quelle parole, Kisuke le stava dando l'opportunità di scegliere dato che era lei quella col grado minore e teoricamente anche quella con più problemi ad adattarsi alle situazioni, voleva quindi che la ragazza scegliesse la situazione a lei più congeniale, ma giusto un momento prima lo sp.jounin si era espresso, per lui l'idea migliore era attaccare di giorno, quindi in risposta alla domanda del compagno sollevò un pollice in sua direzione e cominciò a correre in direzione della bastiglia
    "Mi fido completamente del tuo giudizio, quei criminali hanno i minuti contati..."
    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    La tecnica s'estende per un raggio di cento metri ed ha una durata di quattro turni, almeno che l'utilizzatore non la dissolva prima.
    Consumo: 2

    Le sue mani si espressero rapide nei sigilli necessari per la Kirigakure quando erano quasi sul limitare della radura, una volta uscita dagli alberi la nebbia era già fittissima e nessuno avrebbe potuto vederli dall'esterno, avrebbero impiegato all'incirca un minuto per raggiungere il cancello ed il tempo di reazione degli uomini sulle torrette per quanto fossero attenti sarebbe stato di almeno trenta secondi fra l'accorgersi della nebbia ed il dare l'allarme, kaori correva al massimo delle sue capacità, senza rallentare si sistemò sul viso il coprinaso, stava iniziando la battaglia
    "Tuo turno...io mi getto direttamente verso il portone, spero che me lo farai trovare aperto..."
    La kunoichi aveva memorizzato la posizione del portone d'ingresso e lì si stava dirigendo visto che data la nebbia neanche lei riusciva a destreggiarsi bene senza l'ausilio della muon
    "Forza Kisuke, aprimi la strada..."

    Stato

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    Fisico

    Mentale

    115

    Ottimo

    Ottimo

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    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Specchio

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    Occhio Cibernetico

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    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Pesante

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    Arma Leggera

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    Fodero

    Spada Larga

    dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Altro

    Coprinaso

    Indossato

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    Avambraccio e guanti rinforzati

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    Armi Minori

    Descrizione

    Tirapugni(x2)

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    Tuo turno...io mi getto direttamente verso il portone, spero che me lo farai trovare aperto... disse la ragazza proseguendo non lasciandomi altra scelta se non utilizzare la Kirigakure no Jutsu evocando un ulteriore banco di nebbia che avrebbe coperto per un altro tratto la nostra avanzata, d'accordo ma non allontanarti troppo da me! le ordinai raggiungendola rapidamente.

    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    La tecnica s'estende per un raggio di cento metri ed ha una durata di quattro turni, almeno che l'utilizzatore non la dissolva prima.
    Consumo: 2


    Continuai a proseguire in direzione del portone d'ingresso, avevo ormai memorizzato la sua posizione, tuttavia nel momento in cui eravamo partiti all'assalto, evocando la nebbia, gli uomini di guardia nelle torrette avrebbero senza dubbio nutrito un forte sospetto vedendo comparire rapidamente dei fitti banchi di nebbia pressoché inesistenti o almeno meno fitti negli istanti precedenti, molto probabilmente la nebbia sarebbe stato per loro un chiaro segnale d’allarme...saranno stati informati della familiarità dei kiriani con la nebbia, avranno già dato l'allarme all'interno, quindi si staranno preparando...non ci resta che sperare in meglio, altrimenti ci aspetta una pioggia di frecce alla cieca...pensai proseguendo tra la nebbia e pronto ad utilizzare la Doton Doozen Ryu.

    Doton Doozen Ryu - Dragone della Terra
    DotonDoryuudanNoJutsu-TecnicadelDragodiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Con questo Ninjutsu si genera dal terreno un grande ammasso di terra e roccia che prende la forma di un drago che insegue l'avversario fino a travolgerlo. Il drago sarà lungo al massimo venti metri e avrà un diametro di quattro. Se la tecnica prende in pieno riuscirà a causare danni medio gravi.
    Consumo: 8


    Dopo la rapida esecuzione dei sigilli in mezzo alla nebbia s'innalzò un imponente cumulo di terra e rocce che prese poi le fattezze d'un drago e andò a scagliarsi incontro al portone d'ingresso, punto ormai fisso nella mia mente. Il drago sbucò fuori dalla nebbia molto rapidamente, qualche secondo dopo anch'io ero ormai visibile agli "arcieri" tuttavia il drago di terra attirò la loro attenzione per qualche momento andando a sfondare il portone come se fosse fatto di carta pesta e travolgendo chiunque si trovasse dietro di esso riducendolo in fin di vita se non portandolo direttamente alla morte. I banditi di guardia, diventati ormai degli "arcieri", e non solo, dopo il macello fatto con il drago avrebbero avuto conferma dei probabili sospetti nutriti precedentemente avendo visto la nebbia, e si sarebbero senz'ombra di dubbio apprestati a imbracciare i loro archi o le loro balestre. Tuttavia la loro idea era in parte quella ma ben diversa, infatti, vedendoci proseguire verso il portone d'ingresso, si prepararono a scoccare le loro frecce ma quello era solo un diversivo.
    Gli "arcieri" furono distratti o meglio la loro attenzione fu attirata, seppur per qualche istante, dal drago che aveva brutalmente sfondato il portone, dopodiché avevano riportato l'attenzione su di noi prendendo la mira per poi scoccare le frecce. Si trattava già di un problema giacché ci trovavamo ad affrontare almeno una trentina di frecce se non quaranta...visto il basso numero di uomini presenti in ognuna delle torrette devono avere delle balestre li con loro e le hanno utilizzate, sarà meglio per noi, avremmo un lasso di tempo maggiore in quanto il tempo di ricarica richiesto per le balestre è superiore a quello necessario per un comune arco...fu l'immediato pensiero che percorse la mia mente , pertanto quelle frecce seppur pericolose erano soltanto un diversivo poiché dal portone d'ingresso vidi spuntare fuori dal polverone una decina di kunai a cui erano state attaccate non una singola carta bomba, la quale sarebbe anche stata difficile da individuare a quella distanza, bensì delle cartebomba multiple...merda!...quelle sì che faranno un bel botto...stanno già iniziando a sfruttare l'arsenale della Bastiglia...dannati!pensai brevemente apprestandomi a compiere dei rapidi sigilli poggiando poi il palmo a terra, si trattava della Tecnica del Muro di Terra.

    Doton: Ninpou Doryuu Heki - Muro di Terra
    DotonDoryuuHeki-MurodiTerra
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Questo Ninjutsu è simile alla classica Doryuu Heki. Si esegue una breve serie di sigilli e poi si poggeranno ambedue i palmi delle mani sul terreno. Ciò però non formerà un semplice muro orizzontale, ma in sostanza ben tre capaci di proteggere l'utilizzatore da tre angolazioni su quattro anziché una singola. Ogni lato sarà alto dieci metri, largo cinque e spesso uno sul quale saranno raffigurati quattro Cani Ninja. Il muro potrà bloccare qualunque Jutsu di livello B ed inferiore. Può resistere ad un solo Jutsu di livello B nel caso in cui l'attacco sia d'elemento Raiton; ad un qualsiasi secondo colpo crollerebbe.
    Richiede la padronanza dell'elemento Doton
    Consumo: 8


    Davanti a noi si alzò il muro di terra che accolse a se tutte le esplosioni e le frecce riparandoci entrambi da qualsiasi pericolo, via! Non dargli il tempo di ricaricare! le ordinai scattando a mia volta oltre il muro di terra...avanti Kaori, ti ho aperto la strada e ti ho anche difeso...adesso mostrami di cosa sei cosa capace!...pensai proseguendo e portando la mano alla Lama dal Chakra Bianco per poi raggiungere il portone d'ingresso il quale sembrava essere deserto, l'unica cosa visibile era solo l'ormai leggero polverone alzato dal drago di terra accompagnato dal leggero stridio del ferro che pochi istanti prima faceva parte della struttura del portone. Decisi dunque d'appostarmi a destra della cavità, dove in precedenza vi era il portone, ed aspettare Kaori, dopodiché avrei utilizzato l'Omicidio Silenzioso per captare tutte le presenze all'interno, così da evitare sorprese, e finalmente andare all'attacco.

    Condizioni:
    Chakra: 146-1-8-8= 129
    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.

    Equipaggiamento
    Borsa:
    - Kunai: 10
    - Kunai di Kiri: 5
    - Carte Bomba: 5
    - Filo metallico: 10 metri
    - Lima
    - Telescopio
    - Pillole del Soldato: 3
    Fodero minore:
    - Lama dal Chakra Bianco, nel fodero

    Armi indossabili:
    - Lame retrattili da polso

    Indossato:
    Armatura di cuoio
    Gilet di kiri:
    - Radiolina
    - Torcia Elettrica
    Fascia:
    - Ombrello Completo.
    Guanti:
    - Anello Rei: inserito nel pollice destro
    Sigillo d'Evocazione:
    - Shuriken: 40
    - Fuuma Shuriken(x2)
     
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    "Parlato"
    "Parlato altri"

    La ragazza uscì dal raggio d'azione della propria Kirigakure e si ritrovò immersa nella nebbia generata da Kisuke, un pressochè invisibile sorriso si dipinse sul suo volto
    "Preciso come un orologio...d'altro canto è uno sp.jounin che altro potevo aspettarmi?"
    La corsa folle dei due shinobi procedeva senza sosta, gli arceri di vedetta vedendo la nebbia si preoccuparono e reagirono dando l'allarme, le loro paure si rivelarono fondate quando improvvisamente sbucò dalla nebbia una sorta di drago fatto di terra che si schiantò contro il portone riducendolo in brandelli.
    La kunoichi percepì la tecnica del compagno passarle a pochi centimetri dal corpo ed ebbe un leggero fremito, se fosse stata centrata nella schiena da un colpo del genere per lei sarebbe stata probabilmente la fine, ma ovviamente Kisuke aveva perfettamente calcolato la traiettoria del proprio drago e pochi attimi dopo il suo passaggio anche i due shinobi sbucarono dalla nebbia
    "La strada è aperta...non poteva fare meglio di così..."
    I due mercenari che erano a guardia della porta di ingresso erano stati ragguagliati dai mukenin sui metodi tipicamente usati dagli shinobi, sapevano che molto probabilmente sarebbero entrati con la forza ed avevano l'ordine di attivare la trappola posizionata all'ingresso e mettersi al riparo una volta suonato l'allarme e questa fu la loro salvezza, si nascosero in due rientranze del muro e la valanga di legno metallo e terra non li colpì.
    Gli arcieri ovviamente non persero tempo ed appena si furono ripresi dallo stupore per il drago mirarono i due kiriani e cominciarono a scoccare frecce dalle loro postazioni.
    "Maledizione, sono tantissime..."
    Kaori non ebbe neanche il tempo di riflettere su quel che stava accadendo che anche dal portone arrivò un'attacco, una decina di kunai con attaccate ognuno una piccola serie di cartebomba, se fossero stati colpiti per loro sarebbe stata la fine
    "Dannazione non ho tecniche per difendermi da un attacco così vasto..."
    La ragazza non ebbe tempo di pensare la frase che difronte ed attorno a lei si innalzò un enorme muro di pietra, le freccie si infransero su di esso e l'esplosione delle cartebomba colpì la parete frontale del muro, ma questo riuscì a resistere ed i due shinobi non ebbero neanche un graffio
    "Se non ci fosse stato lui sarei stata fritta...devo stare più attenta..."
    "via! Non dargli il tempo di ricaricare!"
    Le parole dello sp.jounin furono inutili in quanto la corsa di Kaori non si era mai arrestata, molto rapidamente superò le macerie del muro di pietra ed estrasse i tirapugni tenendoli entrambe con la mano sinistra
    "E'il mio turno...Kisuke ha svolto egregiamente la sua parte, non sarò da meno..."
    Ormai era quasi arrivata al portone e difficilmente gli arcieri sarebbero stati in grado di mirarla ancora, con un sorriso sadico sul volto attivò una delle sue tecniche più letali, la tecnica dell'omicidio silenzioso
    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)

    Toccava a lei fare gli onori di casa, quindi senza indugio si lanciò oltre il portone, grazie alla muon sapeva con buona precisione cosa aspettarsi, i due uomini di guardia al portone erano usciti dal loro nascondiglio e stavano cercando di capire cosa fosse successo, la polvere generata dalla distruzione del portone stava cominciando a diradarsi, ma ancora non vedevano quasi nulla, l'azione della ragazza fu fulminea, appena varcata la soglia compose un rapido sigillo e ben venti spiedi di ghiaccio partirono in direzione dell'ignaro bandito alla sua destra, prima che lui potesse accorgersi di qualcosa la maggior parte degli spiedi lo aveva colpito in pieno, due dei quali in posti critici, uno all'occhio destro ed un altro alla gola, mentre l'uomo si accasciava a terra ancora vivo, ma rantolante ed in preda a spasmi dovuti al dolore
    Hyouton: Sensatsu Suishou - Spiedi di Ghiaccio
    HyoutonSensatsuSuishou-SpiedidiGhiaccio
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Una tecnica utile che permette all'utilizzatore di creare un numero di spiedi in base al grado dell'utilizzatore d'elemento ghiaccio; a livello di caratteristiche sono identici a quelli normali e non diventano acqua se non quando vengono estratti dal corpo solido colpito. E' possibile materializzare gli spiedi e dirigerli contemporaneamente verso un punto prestabilito con un semplice Sigillo.
    Genin: 10; Chuunin: 20; Sp Jounin: 30; Jounin: 40
    Consumo: 2

    "Fuori uno..."
    Dal momento dell'attivazione della tecnica la ragazza non degnò della minima attenzione quel bandito ben sapendo cosa gli sarebbe successo, e si scagliò al contrario contro quello alla sua sinistra impugnando i tirapugni uno per mano, l'uomo ebbe a malapena il tempo di sentire i rumori provocati dal suo compare nel cadere che si ritrovò con la kunoichi addosso
    "Fuori due..."
    Col tirapugni nella mano destra sferrò un rapido colpo alla gola dello sventurato ed assecondo il movimento rotatorio impresso dal colpo ruotando su se stessa e conficcandogli il tirapugni sinistro all'altezza delle tempie facendo forza per sorreggere il corpo che tendeva ad accasciarsi a terra, per finire fece passare il tirapugni destro sotto al braccio sinistro ed affondò per tre volte in rapida successione nello stomaco dell'avversario, fatto ciò accompagnò il corpo a terra ed estrasse il tirapugni dalle tempie
    "L'ingresso è libero..."
    La visuale era ormai abbastanza nitida da vedere lungo il corridoio illuminato da lampade ad olio, ad un terzo di esso si aprivano due corridoi laterali che portavano probabilmente verso le torri di guardia, ed il corridoio terminava con una biforcazione a T, dal fondo percepì passi pesanti in rapido avvicinamento, percepì una quindicina di persone e dal rumore sembrava che fossero anche ben armate, i due uomini sulla porta non avevano armature o protezioni particolari, ma probabilmente gli invasori sapevano che i due a guardia della porta sarebbero stati subito massacrati ed avevano mandato due uomini tendenzialmente inutili, dovevano solo attivare la trappola e morire.
    In un istante la mente della ragazza partorì un'idea, Kisuke era appena dietro al portone, ma per sicurezza portò la mano alla radiolina e parlò
    "Ingresso libero, dieci uomini in rapido avvicinamento verso il fondo del corridoio...ci sono due corridoi laterali, credo che portino alle torri...posso usare la kokuun per bloccare il corridoi centrale così possiamo dividerci in quelli laterali ed evitare uno scontro frontale col grosso degli avversari...dammi l'ok e procedo..."
    Pronunciando quelle parole la ragazza si addentrò nel corridoio e ripose i tirapugni, era all'altezza dei corridoi laterali e nessuno sembrava in arrivo da lì, ben presto invece sarebbero arrivati gli uomini dal fondo e se kisuke non le avesse dato subito il segnale avrebbero dovuto affrontarli tutti, cosa che avrebbe potuto rivelarsi pericolosa e che la indusse a disattivare la muon visto il grande consumo di chakra che le richiedeva, anche se la naturalezza con cui il compagno aveva usato le due potenti tecniche le faceva presupporre che avesse nel manica assi in grado di ridurre a brandelli tutti quegli uomini ed anche di più in un sol colpo.


    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    115 - 8(muon) - 2(Sensatsu Suishou) = 105

    Ottimo

    Determinata e pronta ad agire

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Specchio

    -

    Occhio Cibernetico

    -

    -

    -

    -

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Pesante

    -

    -

    Arma Leggera

    -

    -

    Fodero

    Spada Larga

    dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Altro

    Coprinaso

    Arrotolato attorno al collo

    Altro

    Avambraccio e guanti rinforzati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Tirapugni(x2)

    Posti nelle tasche aperte laterali

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

    -

    -

    Note
     
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    Muon Satsujin - Tecnica dell'Omicidio Silenzioso
    MuonSatsujin-TecnicadellOmicidioSilenzioso
    Villaggio: Kirigakure no Sato
    Livello: B
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica viene utilizzata in condizioni di visibilità scarsa o assente, come in un luogo buio o nei pressi di fitti banchi di nebbia. La tecnica consiste nell'individuare l'avversario utilizzando sensi alternativi alla vista, come l'udito o l'olfatto, e quindi muoversi silenziosamente attaccandolo, facendo leva sull'effetto sorpresa.
    Il fiuto dello Shinobi è paragonabile ad un neo Genin del Clan Inuzuka, non sarà dunque possibile identificare con precisione dov'è l'avversario ma si riuscirà a capire se è vicino o lontano. Nel caso si segua una traccia di sangue si potrà però individuare sempre grazie al fiuto, con massima precisione l'avversario. L'udito risulta essere maggiormente sviluppato, e permette allo Shinobi di percepire persino il battito cardiaco dell'avversario. La capacità nel focalizzarsi in un rumore è elevata ed una carta-bomba potrebbe distogliere l'attenzione dell'utilizzatore, ma solamente per pochi istanti. Nel caso vi siano presenti numerosi soggetti, come cloni d'entità fisica, l'utilizzatore potrebbe facilmente sbagliare bersaglio visto che sono rumori "simili". L' olfatto sottoterra o in acqua è completamente inutile e l'udito potra essere utilizzato solo contro avversari in movimento.
    Consumo: 8 (A Turno)


    Dopo la disattivazione della Kirigakure no Jutsu, essendo inutile tenerla attiva, l'utilizzo della Muon Satsujin fu immediato, quindi, grazie alla giusta concentrazione di chakra a potenziare l'udito, potei captare ben due battiti cardiaci in rapido avvicinamento, dunque uscii dal mio "nascondiglio" pronto a combattere, pertanto non dovetti alzare un dito, seppur la mia spada corta fosse stata sfoderata all'istante. La mia compagna, come una "macchina da guerra" aveva preso di mira i due uomini combinando un particolare Ninjutsu ad abili e rapidi movimenti con l'ausilio di due tirapugni...uhm, non male la ragazza...pensai riferendomi al suo semplice ma portentoso attacco. Rapidamente aveva sdraiato ben due banditi il cui battito cardiaco di fermò poco dopo. Chiaramente i due, dopo aver subito quegli attacchi...che debba tenerla a bada? Che sia per questo motivo che il Mizukage me l'ha affiancata?...mi domandai perplesso ripensando alla furia della kunoichi.
    Ingresso libero, dieci uomini in rapido avvicinamento verso il fondo del corridoio...ci sono due corridoi laterali, credo che portino alle torri...posso usare la kokuun per bloccare il corridoi centrale così possiamo dividerci in quelli laterali ed evitare uno scontro frontale col grosso degli avversari...dammi l'ok e procedo... disse rimanendo in attesa. Aspettava dunque il mio "procedi", il quale non sarebbe mai arrivato, Kokuun no Jutsu? no, meglio di no. Immagino poi la tua idea sia quella d'appiccare il fuoco, dunque è meglio lasciar stare, creeremo danni alla Bastiglia senz'ombra di dubbio, seppur minimi, dato il materiale con cui è stata costruita cioè la solida roccia... senza contare poi le rotture di pall... ehm i rimproveri di Sajun-Sama! mi corressi all'ultimo. Oltretutto, tra le tante cose, i rimproveri sarebbero andati in gran parte a me in quanto avrei dovuto far attenzione anche a ciò che avrebbe fatto la mia compagna...ormai conosco quel grassone e i suoi modi di pensare!...pensai riferito al Mizukage. Grazie alla muon persino io sentii i passi in avvicinamento in fondo al corridoio, a sinistra e a destra della biforcazione a T, dove presumevo si trovassero sicuramente le rampe di scale che portavano al piano inferiore e al piano superiore, dal quale molto probabilmente provenivano i nostri prossimi avversari e dove molto probabilmente si trovavano anche i due Mukenin poiché grazie all'omicidio silenzioso captavo altri battiti, seppur leggeri, provenire dall'alto mentre nessuno proveniva dal piano inferiore. Poco dopo superata la metà del lungo corridoio, stava un’altra biforcazione che portava presumibilmente alle torrette...è un grosso problema, ma pur sempre risolvibile...pensai tra me, ci toccherà affrontarli uno a uno, ma non possiamo permettere di essere accerchiati, gli "arcieri" potrebbero scendere dalle torrette e circondarci così da impegnarci con le loro frecce impedendoci di impegnarci totalmente sui prossimi dieci! dissi rapidamente utilizzando poi, dopo aver eseguito gli appositi sigilli, la tecnica di clonazione di tipo doton.

    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    IwaBunshin
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu di natura Doton di livello C (Il cui costo viene scalato dall'originale) e possiedono tutte le capacità ed eventuali specializzazioni dell'originale. Potranno disporre di tutto l'equipaggiamento del loro creatore tranne che le armi monouso come ad esempio armi da lancio. Le armi leggendarie verranno fedelmente riprodotte, ma solo esteticamente e non in termini di capacità.
    [Numero cloni evocabili: Genin: 1; Chuunin 2; Sp Jounin: 3; ANBU: 4; Jounin: 5]
    Consumo: 4


    Creai così altri due iwa bunshin andando a raggiungere, contando l'altro clone nascosto nella boscaglia, il mio massimale. Questi si portarono rapidamente nelle biforcazioni del corridoio, uno a sinistra e l'altro a destra, entrambi pronti a bloccare gli "arcieri", in questo modo dovremmo avere le spalle coperte dagli arcieri, ci penseranno loro a bloccarli in caso gli venga la pazza idea di scendere dalle torrette per dare man forte ai loro compagni... Ora avanziamo e preoccupiamoci di quelli che stanno arrivando! terminai tamburellando con il piatto della spada corta sul palmo della mano sinistra poi tornò in mente un’ultima cosa, ah... Kaori, nonostante la missiva non ci metta particolari restrizioni, ricordati che l'uccisione del nemico è sempre meglio evitarla se si tratta di infimi individui come questi che stiamo affrontando! le dissi serio senza voltare lo sguardo ma continuando a tenerlo fisso sul corridoio.

    Condizioni:
    Chakra: 129-8-4= 117
    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.

    Equipaggiamento
    Borsa:
    - Kunai: 10
    - Kunai di Kiri: 5
    - Carte Bomba: 5
    - Filo metallico: 10 metri
    - Lima
    - Telescopio
    - Pillole del Soldato: 3
    Fodero minore:
    - Lama dal Chakra Bianco, in mano.

    Armi indossabili:
    - Lame retrattili da polso

    Indossato:
    Armatura di cuoio
    Gilet di kiri:
    - Radiolina
    - Torcia Elettrica
    Fascia:
    - Ombrello Completo.
    Guanti:
    - Anello Rei: inserito nel pollice destro
    Sigillo d'Evocazione:
    - Shuriken: 40
    - Fuuma Shuriken(x2)
     
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    "Kokuun no Jutsu? no, meglio di no. Immagino poi la tua idea sia quella d'appiccare il fuoco, dunque è meglio lasciar stare, creeremo danni alla Bastiglia senz'ombra di dubbio, seppur minimi, dato il materiale con cui è stata costruita cioè la solida roccia... senza contare poi le rotture di pall... ehm i rimproveri di Sajun-Sama!"
    La kunoichi stava per cominciare ad eseguire i sigilli quando le parole del compagno la bloccarono, effettivamente stava agendo per portare a termine la missione, ma non rifletteva sul fatto che una volta liberata la bastiglia quella sarebbe tornata a Kiri e che sarebbe stata per l'appunto Kiri a dover pagare i danni
    "Dannazione, sarebbe stato un buon diversivo per avere il tempo di ripulire le torrette..."
    "ci toccherà affrontarli uno a uno, ma non possiamo permettere di essere accerchiati, gli "arcieri" potrebbero scendere dalle torrette e circondarci così da impegnarci con le loro frecce impedendoci di impegnarci totalmente sui prossimi dieci!"
    Rapidamente l'uomo compose pochi sigilli e due sue nuove copie si materializzarono, rapidamente i cloni si portarono nei corridoi laterali di modo da poter bloccare la strada agli arcieri sulle torrette, in un istante kaori estrasse i tirapugni e si mise in posizione di difesa, pochi secondi ed avrebbe dovuto combattere al massimo delle proprie capacità
    "Loro hanno il vantaggio numerico con cui metterci in difficoltà, ma in quanto ad abilità personali noi siamo nettamente superiori..."
    "ah... Kaori, nonostante la missiva non ci metta particolari restrizioni, ricordati che l'uccisione del nemico è sempre meglio evitarla se si tratta di infimi individui come questi che stiamo affrontando!"
    La ragazza era fissa sul corridoio attendendo l'arrivo avversario, ma dopo aver udito le parole del compagno gli lanciò un rapido sguardo gelido senza voltare la testa, poi come in risposta alle sue parole ripose di scatto i tirapugni nello zaino e si sistemo in posizione di difesa, con le mani ad imitare le zampe di una tigre
    "Accidenti è un buonista..."
    La ragazza non era particolarmente violenta, ma quando combatteva contro qualcuno e reputava lo scontro serio non aveva alcuna pietà, quei banditi presi da soli non erano nemmeno una minaccia, ma erano in molti e questo li rendeva participi di uno scontro serio il che comportava l'abbandono della pietà, ma se Kisuke non voleva spargimenti di sangue lo avrebbe accontentato, anche se questo non voleva dire che ci sarebbe andata leggera.
    Dopo pochi lunghissimi secondi accadde una cosa che la kunoichi non si aspettava, dalla biforcazione uscirono soltanto due uomini armati di mitraglie, una rapida pioggia di kunai si aprì contro i due shinobi di Kiri e Kaori disinteressandosi di cosa facesse il compagno, poichè aveva dimostrato di essere più che in grado di difendersi, si lanciò nel piccolo corridoio alla sua destra che conduceva alle torrette, i due uomini spararono in tutto una ventina di kunai, ma per sua fortuna aveva avuto riflessa abbastanza rapidi da permetterle di togliersi dalla linea di tiro
    "Cavoli, non agiscono a caso, hanno una buona preparazione tattica...i mukenin che stanno dietro a tutto questo devono essere piuttosto intelligenti..."
    Prese lo specchio dalla borsa e controllò il corridoio, altri banditi stavano avanzando ed avevano in mano dgli strani oggetti che la kunoichi stentò a riconoscere, solo quando li lanciarono finalmente capì e questa volta non poté far altro che balzare indietro rapidamente per lo stretto corridoio, la mezza dozzina di sacchetti d'esplosivo cadde all'altezza della biforcazione e la ragazza non fu abbastanza rapida per evitare completamente l'esplosione anche se portando le braccia a protezione del volto e del busto ne limitò i danni
    "Alla faccia degli infimi individui...agiscono in maniera più che organizzata..."
    Fino a quel momento aveva forse sottovalutato gli avversari, ma ora non poteva più permettersi di farlo, per poco non era saltata in aria e per quanto Kisuke volesse risparmiarli non potevano andarci leggeri
    "Maledizione se brucia..."

    Stato

    Chakra

    Fisico

    Mentale

    105

    Ustioni su braccia e gambe(media)

    Irritata

    Borsa

    Armi da Lancio

    Accessori

    Kunai(x10)

    Specchio

    -

    Occhio Cibernetico

    -

    -

    -

    -

    Indossato

    Slot

    Oggetto

    Descrizione

    Arma Pesante

    -

    -

    Arma Leggera

    -

    -

    Fodero

    Spada Larga

    dietro la schiena, quasi verticale con una lieve inclinazione verso la spalla destra

    Altro

    Coprinaso

    indossato

    Altro

    Avambraccio e guanti rinforzati

    Indossati

    Altro

    Fermacapelli appuntito

    Indossato

    Zaino

    Armi Minori

    Descrizione

    Tirapugni(x2)

    Posti nelle tasche aperte laterali

    Kusari-Fundo

    Arrotolato

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    La kunoichi dopo il mio consiglio conservò i suoi tirapugni assumendo poi una particolare posizione...ha deciso di passare a un approccio diverso?...bene, l'importante è che non ci siano morti inutili...mi dissi in quanto era quello l'importante, mentre per il resto avrebbe potuto combattere come meglio credeva, esattamente come avrei fatto io. A ogni modo dovemmo attendere pochi istanti dopodiché arrivarono i banditi tanto attesi, pertanto quelli visibili erano soltanto due a differenza di quelli che in precedenza avevamo sentito entrambi..gli altri dove sono?...che stiano preparando qualcosa?...mi domandai notando che i due imbracciavano delle mitraglie...cazzo, hanno delle mitraglie...hanno pensato a tutto, proprio a tutto e sfruttano l'ambiente a loro vantaggio...in effetti era proprio così infatti il corridoio era stretto, una larghezza di poco inferiore ai cinque metri di conseguenza con una raffica di kunai o shuriken sparati con quegli aggeggi sicuramente sarebbero riusciti a colpirci...sempre se quelli presi di mira sono degli sprovveduti ma si sbagliano...pensi tra me pronto ad agire. La mia compagna si buttò nel corridoio laterale che portava poi alle rampe per raggiungere le scale, le quali a loro volta portavano alle torrette mentre io decisi di lasciare il "contentino" ai due uomini.

    Doro Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Fangoso
    IwaBunshinnoJutsu
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    La natura di questo clone è totalmente differente dagli altri; infatti ha capacità motorie fortemente limitate e risulta essere un'alternativa alla classica tecnica della sostituzione. Questo clone può muoversi solo parzialmente e camminare, risultando totalmente inutile in fase offensiva. Viene quindi utilizzato per lasciarlo come bersaglio, per quanto possibile, mobile ed eludere l'avversario che potrà così sferrare il proprio attacco convinto d'avere un bersaglio vero di fronte. Differentemente dagli altri cloni, lo scopo è che venga colpito, poiché se il nemico lo affonda con una lama o gli sferra un pugno; si troverà con l'arma / l'arto incastrato in una sagoma che si rivelerà essere fangosa, rendendosi così bersaglio dell'utilizzatore. Non può usare alcun Jutsu e le armi raffigurate sul corpo del clone non sono ovviamente utilizzabili. Possibile crearne solamente uno per volta.
    Consumo: 2


    La composizione dei sigilli fu fulminea quindi in men che non si dica apparve di fronte a me il clone fangoso, il quale rimase al mio posto facendo da esca e consentendomi di portarmi, grazie al controllo del chakra, sul tetto, dove, sempre grazie al controllo del chakra vi rimasi appeso a testa in giù. Nell'istante seguente scattai in direzione dei due che negli istanti precedenti avevano sparato, grazie alle loro mitraglie, numerosi kunai i quali vennero in parte accolti dal clone, altri invece proseguirono inutilmente il loro corso. Come i kunai pure io avanzavano lungo il corridoio ma nella direzione opposta alla loro raggiungendo molto rapidamente i banditi, tant'è che i due erano talmente incentrati a sparare con le mitraglie che non si accorsero di sparare a un clone e che qualcun altro gli stava raggiungendo a rapida velocità. Continuai a percorrere il lungo corridoio, tra me e i due banditi c'erano circa diciotto o esagerando anche venti metri ma poco prima di aver percorso tale distanza, dalla biforcazione in fondo al corridoio spuntarono altri banditi...i restanti otto!...mi dissi vedendoli. Questi non persero tempo e una volta fuori dalla biforcazione lanciarono repentinamente, e impiegando una discreta forza, diversi sacchetti in direzione del clone fangoso il quale stava perdendo la sua forma e si stava tramutando in vero e proprio fango tuttavia quando i banditi se ne accorsero, fu troppo tardi, avevano già lanciato i sacchetti i quali una volta impattato il terreno esplosero uno dopo l'altro ma con un intervallo talmente ridotto da sembrare un’unica e grossa esplosione. Nell’istante successivo all’esplosione fui investito da una potente ventata d’aria calda ma vista la distanza che mi separava dal punto dell’esplosione non riportai nessun danno...oh merda, Kaori!...il primo pensiero, più che al danneggiamento della struttura, fu rivolto alla mia compagna la quale piuttosto che avanzare, come avevo fatto io, aveva preferito scansarsi. Tuttavia i banditi, o forse qualcuno più in alto di loro, avevano pensato a quest'eventualità preparando i sacchetti esplosivi così da coglierci di sorpresa...dannati...ebbi il tempo di pensare che mi ritrovai con gli occhi puntati addosso poiché tutti i banditi con lo sguardo cominciarono a cercare il loro vero bersaglio fin quando non lo trovarono alzando lo sguardo verso di me, avete sbagliato bersaglio... dementi! gli ringhiai contro staccando i piedi dal solaio e saltando in basso proprio di fronte a loro. Sul volto tenevano un’aria tutt'altro che impaurita...io al posto loro avrei qualche ripensamento e un minimo di paura...ridacchiai per poi attivare la comunicazione della radiolina, Kaori tutto bene?! dissi rapidamente con un tono leggermente preoccupato viste le esplosioni proprio nella zona in cui la kunoichi si era rifugiata, dopodiché mi concentrarmi nuovamente sugli avversari, il cui gruppetto composto da ben dieci elementi distava poco più di tre metri di fronte a me...non so se ho fatto bene ad andargli incontro, ora sono dieci contro uno...mi dissi osservandoli brandire le loro armi.

    Condizioni:
    Chakra: 117-2= 115
    Stato Fisico: Ottimo.
    Stato Mentale: Ottimo.

    Equipaggiamento
    Borsa:
    - Kunai: 10
    - Kunai di Kiri: 5
    - Carte Bomba: 5
    - Filo metallico: 10 metri
    - Lima
    - Telescopio
    - Pillole del Soldato: 3
    Fodero minore:
    - Lama dal Chakra Bianco, in mano.

    Armi indossabili:
    - Lame retrattili da polso

    Indossato:
    Armatura di cuoio
    Gilet di kiri:
    - Radiolina
    - Torcia Elettrica
    Fascia:
    - Ombrello Completo.
    Guanti:
    - Anello Rei: inserito nel pollice destro
    Sigillo d'Evocazione:
    - Shuriken: 40
    - Fuuma Shuriken(x2)
     
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33 replies since 8/11/2011, 18:10   491 views
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