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Missione a Servizio di: Kiri
Esecutore della Missione: X
Punto di partenza: Cancello Ovest di Kirigakure no Sato
Appuntamento alle Ore: 10.00
Sulle coste di Mitsu abbiamo visto un raggruppamento d'una moltitudine di soggetti. La missione di perlustrazione alla quale sei destinato quest'oggi ha dunque un coeficente di rischio maggiore rispetto alle altre visto che temiamo che vi sia un giro di Mukenin o comunque di un'associazione non regolare. Cerca d'ottenere quante più informazioni possibili e poi torna a fare rapporto.
Buona FortunaSPOILER (clicca per visualizzare)parte shuten...mi raccomando portatevi il sapone!!!
Edited by noldor - 3/4/2012, 21:55. -
Shutendoji .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
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Pensato
Parlato Altri
Tenzo
Hanzo si apprestava a varcare le soglie del villaggio di Kiri. Arrivò davanti le due guardie e, spiccicando meno parole possibili, si fece effettuare i soliti controlli di routine per entrare in un villaggio. Mostratagli la busta consegnatagli dal Kokage in persona, le guardie lo fecero finalmente entrare all'interno di Kiri. Il mare durante tutto il tragitto era stato calmo, e dunque la traversata da Tsubaki si risolse in poco più di otto ore. Per questa ragione, arrivò al punto d'incontro che erano ancora le nove meno un quarto. Si guardò in giro, ma non gli parve di scorgere il suo compagno di missione. Quindi, prese posto a sedere su una panchina, attendendo che questo facesse la sua comparsa.
Il giorno prima, si era presentato nell'ufficio del Kokage proprio per richiedere una missione di livello C, in coppia. Il fatto che avesse intenzione di richiedere, da lì in avanti, principalmente missioni in coppia era dato dall'assidua ricerca di un compagno di missione che provenisse da Kiri. In questa maniera, avrebbe avuto più possibilità che questo conoscesse, più o meno bene, Dom Tsukimura. Ma mai avrebbe pensato che già alla prima missione il suo partner sarebbe provenuto direttamente da Kirikagure. E non solo, ma quello shinobi lo conosceva già: si trattava di uno Special Jounin con il quale aveva, tempo prima, affrontato una missione di livello B. Il fatto che avesse anche lui sicuramente un'ottima esperienza, aumentava le probabilità che conoscesse Tsukimura. Già, perché era da quando era rientrato da Suna, che non riusciva a non pensare a lui. Gli aveva detto la verità riguardo al suo passato oppure gli aveva mentito spudoratamente solo per fargli compassione, o comunque per avere qualche probabilità che lo lasciasse sfuggire in pace? O ancora era solo un metodo per cercare di trascinare nel buio anche l'Otiano stesso, accusando il proprio villaggio di averlo tradito e ipotizzando che anche Oto potesse avere fatto lo stesso con Hanzo?
Qualora la risposta non fosse stata la prima, sarebbe corso il prima possibile su e giù per le terre di nessuno e le avrebbe setacciate in lungo e in largo pur di trovarlo. Una volta che l'avrebbe trovato, poi, sarebbero stati dolori. Per Tsukimura, ovviamente.
Nonostante il fatto che entrambi condividessero un passato molto simile lo avesse portato a sentirsi in una qualche maniera legato a quel mukenin, tanto da fargli albergare per un attimo nella mente il pensiero di lasciarlo sfuggire, l'idea che Otokagure potesse aver tradito Hanzo come aveva forse fatto con il Kiriano, non gli era passata neanche un attimo per il cervello. No, sapeva che il Kokage non avrebbe mai potuto fargli una cosa del genere. Senza contare poi lo zio Tsubaki, che era proprio il suo zio materno, e ovviamente il padre Akira. No, non avrebbe mai potuto e voluto crederci.
Seduto sulla panchina, Hanzo alzò gli occhi verso il cielo. Era terso e poco nuvoloso, e la temperatura era piuttosto fredda, nonostante la primavera fosse ormai alle porte. Proprio a causa di quella temperatura, sopra la consueta magliettina bianca indossava la sua felpa grigia, che sulla schiena riportava il marchio caratteristico del suo clan: una sbarra leggermente inclinata, sotto di questa, un triangolo composto da tre sfere.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
Condizioni fisiche: Ottimali
Borsa:
Radiolina
Flauto Demoniaco
Fili metallici (20m)
Kunai (10)
Carta Bomba (5)
Shuriken (20)
Fumogeni (5)
Senbon (24)
2x Rotolo minore: Shuriken del vento demoniaco 2x
Fodero: Scimitarra. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Pensato | Parlato | Parlato copie | Parlato Altri
Occupati di questa! ordinò Matsuri, la kunoichi assistente del Mizukage. Si trattava, come desideravo e specificato nel momento n cui davo la mia disponibilità, di una missione poco impegnativa e il compagno di missione non era di certo un nome nuovo, di nuovo Kurosawa... borbottai mantenendo gli occhi sulla missiva, come dici, Momochi?! chiese con un tono interessato forse perché non aveva ben compreso le mie parole, niente che valga la pena ripetere. Vado a prepararmi per domani! conclusi per poi abbandonare lo studio e dirigermi verso la mia abitazione. Seguii un controllo di routine a tutto l'equipaggiamento. Persino ogni singolo kunai doveva essere in perfetto stato. Sin da giovane e all'inizio della mia carriera da shinobi mi sono sempre comportato come un perfezionista in merito arrivando addirittura a pulire la mia lama sporca di sangue nemico sugli abiti di quest'ultimo. Bei ricordi, senz'ombra di dubbio. Ero cambiato profondamente rispetto a quei tempi, tranne nella mia mania o equivalente passione per le armi. Dipendeva da chi ne parlava, per alcuni era una mania, altri invece, come me, la vedevano come una passione. Ad ogni modo quella giornata tra una cosa e l'altra era finita e io non dovetti andare a letto troppo presto, d’altronde l'appuntamento era alle porte del mio villaggio alle dieci del mattino e per ultimo m’aspettava una semplice passeggiata, il lungo viaggio spettava invece al buon Kurosawa.
La notte passò velocemente e l'indomani dopo una bella doccia rinfrescante indossai come al solito, sotto i comuni abiti la mia protezione e sopra gli abiti la mia divisa. Parabraccia e parastinchi al loro posto, come i sigilli d'evocazione e tutto il resto dell'equipaggiamento. Con me portavo pure l'arma chiamata Ottava, arma che mi collegava a quanto ne sapevo ad Asuma Sakurazukamori e ancora a parte questo non gli davo alcun valore, in apparenza un semplice bisturi niente di più...forse ha la sola utilità di potermi collegare a lui e che lui possa in questa maniera trovare me, esattamente come ha affermato..chissà....pensai tra me riponendo la piccola arma dentro alla custodia per poi abbandonare definitivamente casa mia e dirigermi alla porta Ovest dove, secondo le istruzioni, doveva già esserci il mio compagno ad attendermi...solo qualche minuto di ritardo, niente di preoccupante...pensai tra me accelerando il passo al fine di raggiungere ancor più in fretta l punto d'incontro. Ed eccolo lì, una volta arrivato Kurosawa già era presente, dunque mi avvicinai a lui. Buongiorno Kurosawa! lo salutai accennando ad un sorriso che forse il Chuunin di Oto avrebbe notato seppur nascosto dalle bende. Vedo che ancora sei tutto intero persino dopo la missione a Suna, complimenti! aggiunsi in quanto Kurosawa, seppur Chuunin si fosse, volontariamente o meno, fatto carico di quel lavoro tutt'altro che semplice e tranquillo, come tutti gli altri shinobi presenti quel giorno. Di questi, bene o male, rientrarono tutti vivi al proprio villaggio, tranne quelli che, seppur inaspettatamente nonostante non persero la vita non rientrarono comunque al loro Villaggio.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10 (di cui uno legato al filo metallico)
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Lima
- Telescopio
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 3
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Fascia:
- Ombrello Completo
Parabraccia
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2
Parastinchi. -
Shutendoji .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Parlato Altri
Tenzo
Buongiorno Kurosawa!
Al sentire quella voce, Hanzo spostò lo sguardo sulla sua sinistra. Rispetto all'altra volta non era cambiato di una virgola: aveva coperto nuovamente quasi metà del volto con delle bende. Come diavolo facesse a poter respirare ottimamente, ancora Hanzo non lo sapeva.
Vedo che ancora sei tutto intero persino dopo la missione a Suna, complimenti!
Continuò poi lo Special Jounin di Kirigakure. Preso com'era dal fatto che potesse conoscere Tsukimura e della proprio fortuna nel capitargli un kirigakure e peraltro abbastanza esperto, con più possibilità dunque che conoscesse il mukenin, gli era proprio sfuggito di mente che avesse intravisto, fra i tanti, anche lui in mezzo alla massa dei regolari che si preparavano a respingere l'assalto dei mukenin.
Beh, alla fine qualche souvenir della battaglia me lo sono portato a casa anche io.
Scherzò Hanzo, nel mentre che, alzandosi dalla panchina e voltandosi dall'altra parte, si alzava la maglietta e la felpa per far vedere la vistosa fasciatura che gli avvolgeva tutto il busto.
Ustioni di secondo molto profonde e gravi, quasi di terzo grado. Più qualche altra piccola ustione sempre di secondo grado ma ad un livello più superficiale praticamente su tutto il corpo. Nulla di che, in fondo.
Continuò ad ironizzare Hanzo, girandosi di nuovo verso Momochi.
Anche se comunque già sono passate più di due settimane da quel fatidico giorno... le ustioni non fanno più male, devo soltanto tenere le bende per precauzione e protezione della pelle. Invece tu mi sembri tutto intero, anche se penso proprio che avrai affrontato qualcuno di ben più forte del mio avversario.
Vai con le domande su Tsukimura, vai!
Gli comunicò mentalmente all'improvviso Tenzo, che doveva essersi risvegliato dal suo consueto sonno... beh... giornaliero.
Non ora Tenzo, ancora non è il momento.
A me sembra proprio il momento!
Non per me.
Gli rispose secco Hanzo. Capendo che il fratello non aveva intenzione di ascoltarlo, Tenzo decise, sbuffando, di non provare più a convincerlo, sarebbe stata una causa persa. E probabilmente il gemello aveva anche ragione, essendo già stato preso l'argomento dal suo compagno: era proprio il momento perfetto per fargli il nome di Dom Tsukimura, ma per qualche ragione Hanzo non credeva che fosse così. Tenzo ritornò perciò nell'anonimato dei più oscuri meandri del bizzarro corpo dello shinobi, ad osservare con cura ciò che accadeva all'esterno grazie ai pensieri del gemello.
Hanzo si avvicinò verso Momochi, assecondando il movimento di quest'ultimo, così da raggiungerlo prima.
Beh, sei tu il padrone di casa! Partiamo? Sappi che toccherà a te farmi da guida, essendo queste le tue terre! Io di sicuro la strada non la so, speravo la conoscessi tu.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
Condizioni fisiche: Ottimali
Borsa:
Radiolina
Flauto Demoniaco
Fili metallici (20m)
Kunai (10)
Carta Bomba (5)
Shuriken (20)
Fumogeni (5)
Senbon (24)
2x Rotolo minore: Shuriken del vento demoniaco 2x
Fodero: Scimitarra. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Pensato | Parlato | Parlato copie | Parlato Altri
A quanto detto da Kurosawa in quella battaglia Suna sotto il sole cocente non glie era andata benissimo: non solo il sole gli aveva ustionato la pelle. Come me d'altronde. Il buon Asuma era riuscito con un ingannevole trucco a farmi esplodere un bunshin a pochi metri di distanza, dettagli che preferivo non rivelare al mio attuale compagno di missione. Avversario forte o meno, qualche ustione me la sono beccata anche io... senza contare che il mio alleato in quell'occasione m'ha trafitto all'addome con la sua katana. Bah, sono ancora vivo comunque! affermai senza dilungarmi troppo. Quella per me non era stata di certo una battaglia gloriosa ma almeno , come ogni volta avevo portato a casa la pelle e mi ritrovavo di nuovo a svolgere missioni di routine...spero, vista la missione, non ci sia alcun bisogno di incrociare le lame...non ne ho la minima voglia...era ciò che pensavo realmente. Ormai considerato il tipo di missione avevo già abbandonato l'idea di uno scontro e dunque anche la voglia di farne uno inaspettato non c'era proprio.
Beh, sei tu il padrone di casa! Partiamo? Sappi che toccherà a te farmi da guida, essendo queste le tue terre! Io di sicuro la strada non la so, speravo la conoscessi tu. si espresse così lo shinobi di Oto, niente da rimproverargli ma fino a un certo punto. C'hai ragione, solo in parte però. Questo sono sì le mie terre e la strada la so, tuttavia conosco anche quelle delle tue. Presumo inoltre che la geografia la insegnino all'accademia di Otogakure e le mappe siano acquistabili molto semplicemente per una manciata di Ryo... sbaglio?! conclusi il tutto allargando le braccia davanti ad Hanzo ma non attesi comunque una risposta, era irrilevante al fine della missione, decisi dunque di assecondare la richiesta del Chuunin di Oto e fare mente locale...per fortuna Mitsu non è poi così distante, potremo portarci in direzione di New Port e raggiungere l'isola in cui è situata chiedendo il favore a qualche peschereccio di passaggio e successivamente raggiungere in definitiva New Port e imbarcarci...Tsuyou però è ben più vicina alla nostra attuale posizione e sarebbe persino più semplice raggiungere la sua isola ma una volta imbarcati l'attraversata in mare per raggiungere Mitsu sarebbe ben più duratura rispetto a quella che potremo fare partendo da New Port...pianificai semplicemente in pochi secondi facendo qualche passo avanti e indietro e dopodiché decisi di optare per Tsuyou...fanculo all' attraversata in mare...mi dissi non preoccupandomi minimamente del costo del biglietto seppur già da tempo pensavo che fosse d'obbligo quantomeno uno sconto per gli shinobi: ogni terra fa lo sconto ai suoi shinobi...sarebbe cosa buona e giusta...e una volta aver fantasticato su qualcosa del genere mi rivolsi a Kurosawa che da un po' aspettava una risposta, raggiungiamo Tsuyou e da lì c'imbarcheremo per raggiungere Mitsu: molto semplice. Andiamo! conclusi definitivamente procedendo a passo svelto e abbandonando di conseguenza il Villaggio per poi addentrarmi nelle umide foreste del Pese che mi separavano, anzi, ci separavano dalla costa.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10 (di cui uno legato al filo metallico)
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Lima
- Telescopio
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 3
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Fascia:
- Ombrello Completo
Parabraccia
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2
Parastinchi. -
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Parlato Altri
Tenzo
Avversario forte o meno, qualche ustione me la sono beccata anche io... senza contare che il mio alleato in quell'occasione m'ha trafitto all'addome con la sua katana. Bah, sono ancora vivo comunque!
Aveva risposto l'avversario alla precedente affermazione di Hanzo, riguardante le varie ustioni subite in battaglia. Anche le ferite che aveva subito Momochi dovevano essere state dure, sopratutto per la katana trafitta nell'addome. Doveva avere fatto davvero tanto male. Il sentirgli dire della katana che trafiggeva l'addome, peraltro, rievocò nella sua mente il suo scontro contro Tsukimura, per la precisione quando l'avversario aveva liberato il sigillo maledetto e si era scagliato contro di lui, afferrandolo per il collo come fosse una nullità. Grazie alle braccia di Tenzo era riuscito a contrattaccare a dovere a quella mossa, estraendo un kunai e trafiggendolo proprio all'altezza dell'addome, ma sfruttando le sue fibre nere Tsukimura era riuscito a separare le due parti del corpo, evitando così danni molto gravi. Chissà se anche Momochi aveva dovuto ricorrere ad un jutsu che producesse simili effetti per evitare di perire, in fondo una lama che ti trafigge l'addome è pur sempre una potenziale ferita mortale.
C'hai ragione, solo in parte però. Questo sono sì le mie terre e la strada la so, tuttavia conosco anche quelle delle tue. Presumo inoltre che la geografia la insegnino all'accademia di Otogakure e le mappe siano acquistabili molto semplicemente per una manciata di Ryo... sbaglio?!
Lo appuntò poi Kisuke, con una punta di rimprovero. Nulla di così grosso da poter infastidire Hanzo, che in fondo sapeva che il suo compagno aveva ragione.
Beh sì, posso anche conoscere a sommi capi l'universo ninja, ma non lo conosco nei particolari. Ovvio che, se non avessi avuto te come compagno, mi sarei preso la briga di portarmi d'appresso una mappa ma, considerando che tu sei della zona, l'ho ritenuta un peso inutile.
Gli rispose Hanzo, nonostante Momochi non pareva fosse in attesa da una risposta, dato che sembrava pensieroso: probabilmente doveva stare facendo mente locale sulla strada migliore da prendere per raggiungere Mitsu.
aggiungiamo Tsuyou e da lì c'imbarcheremo per raggiungere Mitsu: molto semplice. Andiamo!
Terminò, dopo aver riflettato per qualche secondo. Hanzo non conosceva bene la posizione di Mitsu, ma a quanto ricordava si trovava a nord-est di Kiri, mentre Mitsu si trovava a nord con una leggera inclinazione ad ovest. Perché andare là allora? Nel mentre che seguiva Momochi, Hanzo ponderò almeno per un minuto su quel perché. Fece svariate ipotesi, ma alla fine ne convenne che molto probabilmente il porto più vicino sull'est era abbastanza lontano, e che quindi avrebbero fatto prima pur allungando apparentemente la strada.
I due, pian piano lasciavano sempre più la civiltà per addentrarsi nel mezzo delle foreste del paese dell'acqua. Seppur ci fosse stato solo una volta, e peraltro neanche per molto tempo, non le ricordava così: fredde e molto, ma molto umide. Nonostante la sensazione che provava una volta anche solo aperta la cerniera della felpa fosse infatti quella del freddo, una volta che la allacciava si sentiva tutto sudato, impacciato e attaccato. Quella del freddo umido, era di certo una delle più brutte sensazioni che potessero esistere al mondo.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
Condizioni fisiche: Ottimali
Borsa:
Radiolina
Flauto Demoniaco
Fili metallici (20m)
Kunai (10)
Carta Bomba (5)
Shuriken (20)
Fumogeni (5)
Senbon (24)
2x Rotolo minore: Shuriken del vento demoniaco 2x
Fodero: Scimitarra. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Pensato | Parlato | Parlato copie | Parlato Altri
Quelle foreste ormai le avevo attraversate più e più volte nel corso degli anni per potermi spostare dalle mie terre in occasione di missioni e questioni totalmente estranee alla mia attività di shinobi. Le conoscevo come le mie tasche, ormai conoscevo abbastanza bene perfino altre terre, come quelle del Fuoco e quelle del Fulmine, figurarsi quelle dell'Acqua: Hanzo aveva ragione in fin dei conti. Ci aspettava dunque, dopo aver attraversato in semplicità le umide foreste, di prendere, una volta affacciati sulla costa dell'isola in cui ci trovavamo, una sorta di passaggio da uno dei tanti generosi piccoli mercantili...sono sempre così, ormai è quasi una consuetudine questa...pensai, forse essere a bordo d'un mercantile era meglio che essere a bordo d'un peschereccio: la puzza di pesce non è il massimo. Mi sedetti a una parte per tutta la durata del viaggio così da non disturbare la normale attività dei lavoratori a bordo della nave. Durante il tragitto richiamai l'attenzione di Hanzo mostrando la radiolina per poi fissare il cinturino al collo e infilare l'auricolare nell'orecchio. Come al solito la radiolina sarà essenziale: frequenza trentotto! conclusi in tono neutro. Non ripresi alcun argomento di discussione per tutto il resto del viaggio, non avevo argomenti in comune con Hanzo se non la battaglia a Suna o la vecchia missione svolta insieme. Io non avevo intenzione di prendere né il primo né il secondo, di conseguenza trascorsi in silenzio il resto del viaggio fino all'isola di Tsuyou osservando come si lavorava su un mercantile e una volta sbarcati ringraziai il capitano e chi aveva sopportato la nostra presenza sulla nave e successivamente, dopo aver atteso Kurosawa, mi diressi verso la città principale e quindi al porto per poi imbarcarci verso Mitsu.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10 (di cui uno legato al filo metallico)
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Lima
- Telescopio
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 3
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Fascia:
- Ombrello Completo
Parabraccia
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2
Parastinchi
Edited by Mr.Uchiha - 6/4/2012, 14:20. -
Shutendoji .
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SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Parlato Altri
Tenzo
Per fortuna, le umide foreste dell'acqua furono oltrepassate in non troppo tempo. Il porto che Kisuke aveva intenzione di raggiungere non era troppo distante, per fortuna: ci vollero non più di tre ore perché lo raggiungessero. Una volta giunto a destinazione, Hanzo rimase piuttosto sorpreso nel vedere che non si trattava di una vera e propria città portuale, ma che si trattava piuttosto di una piccola cittadina che fungeva più che altro da scalo per navi mercantili. Come arrivare Tsuyou, dunque? Semplice, con l'ausilio di passaggi dalle suddette navi mercantili. Un po' azzardosa come scelta, ma se Kisuke aveva deciso di far così significava di certo che aveva già utilizzato quella pratica più volte e che funzionava. E infatti, non ci volle molto perché riuscissero a trovare un passaggio di una nave diretta verso Tsoyou. Sopra la nave, Kisuke si mise di lato in maniera tale da non ostacolare il lavoro dei marinai. Hanzo fece lo stesso, poggiandosi sulla ringhiera che lo separava dal mare, in maniera tale da trovarsi Kisuke alle spalle, dall'altra parte. Veniva dalle umide foreste adiacenti a Kirikagure, e non era ancora riuscito a riprendersi completamente dal quel fastidioso appiccicume che sentiva sulla pelle. Per questo ogni volta che un'onda, infrangendosi contro la nave, gli schizzava qualche goccia, era un momento di vero godimento. Talvolta, si fermava nell'ammirare la nebbia che avvolgeva le terre di quella bizzarra nazione: ne era affascinato dalla bellezza, ma provava anche un filo di timore dettato dal mistero che un fenomeno naturale del genere non poteva non imporre.
Come al solito la radiolina sarà essenziale: frequenza trentotto!
Disse ad un tratto il Kiriano durante il tragitto, dopo averne attirato l'attenzione. Hanzo mise mano alla borsa, estraendo una piccola cuffia che, facendo passare il filo da sotto la felpa, collegò all'orecchio sinistro e che fissò con il cinturino.
Giusto, l'ultima volta ci è stata essenziale. Lo stavo quasi per dimenticare.
Commentò Hanzo, non trovando però alcuna risposta. Il resto del viaggio venne passato in silenzio da Hanzo, intento a guardare il lavoro dei mozzi e dei marinai.
Approdato, seguendo il suo compagno di missione, si mise nuovamente in marcia, verso il porto di Tsuyou.
Hey Kisuke...
Disse ad un tratto Hanzo, nel mentre che i due shinobi varcavano i confini di Tsuyou. Erano stati quasi in silenzio per tutto il viaggio e ora stava cercando di renderlo anche solo leggermente più piacevole.
la missione dice che è stato visto un raggruppamento di una moltitudine di soggetti sulle coste di Mitsu...
Incominciò a dire prendendo in mano la missiva della missione e leggendola.
tu cosa pensi che significhi? Che questi stanzino in mare oppure nelle coste limitrofe ai confini della città stessa?
Concluse poi, facendo per posare la missiva.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
Condizioni fisiche: Ottimali
Borsa:
Radiolina
Flauto Demoniaco
Fili metallici (20m)
Kunai (10)
Carta Bomba (5)
Shuriken (20)
Fumogeni (5)
Senbon (24)
2x Rotolo minore: Shuriken del vento demoniaco 2x
Fodero: Scimitarra. -
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Hey Kisuke... fu con queste parole che, una volta all'interno di Tsuyou, Hanzo attirò la mia attenzione e quindi continuò, la missione dice che è stato visto un raggruppamento di una moltitudine di soggetti sulle coste di Mitsu... tu cosa pensi che significhi? Che questi stanzino in mare oppure nelle coste limitrofe ai confini della città stessa? domandò infine lo shinobi di Otogakure...era questa quindi la domanda che voleva farmi?...formulai rapidamente: tutto quel discorso per una semplice opinione. La mia risposta poteva essere soltanto un’opinione personale che si basava su ciò che era scritto nella missiva e che quindi teoricamente poteva essere totalmente sbagliata. Ce ne saremo accorti soltanto quando avremo avuto di fronte ai nostri occhi ciò che cercavamo. Se dobbiamo prendere alla lettera la missiva, si trovano sulla costa! Nulla vieta però che stanzino in mare. Ci stanno mandando per scoprire quanto più possibile su quel raggruppamento, scopriremo anche questo! conclusi in questa maniera, senza dare troppo peso alle mie parole e continuando a proseguire verso il porto. Da lì poi dovevamo attendere la prima nave che si sarebbe diretta a Mitsu, quindi pagati i biglietti, non ci rimaneva che attendere...un altra oretta in silenzio e poi anche il viaggio fino a Mitsu?...l'idea non mi andava totalmente a genio, era pur vero però che non avevo tanti argomenti in comune con Hanzo ma al contempo passare delle ore in silenzio con una persona a cui avevo fatto sia da sensei che da compagno di squadra. Come l’hai vissuta tutta la storia dei dieci? Eri presente nell’arena della Repubblica dei Samurai durante l’attacco dei non morti? domandai all’improvviso così da rompere il ghiaccio e nel frattempo attendere che arrivasse la nostra nave.SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10 (di cui uno legato al filo metallico)
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Lima
- Telescopio
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 3
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Fascia:
- Ombrello Completo
Parabraccia
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2
Parastinchi. -
Shutendoji .
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Parlato
Pensato
Parlato Altri
Tenzo
Se dobbiamo prendere alla lettera la missiva, si trovano sulla costa! Nulla vieta però che stanzino in mare. Ci stanno mandando per scoprire quanto più possibile su quel raggruppamento, scopriremo anche questo!
Aveva risposto Kisuke in tono neutro, nel mentre che i due proseguivano il loro cammino verso il porto. Col senno di poi, aveva capito che quella domanda che gli aveva fatto non aveva alcun senso, o meglio, la risposta era talmente ovvia che non avrebbe avuto alcun senso fargli la domanda. Ma in fondo, più che per interesse, gliel'aveva chiesto per rompere il ghiaccio, per cercare di intavolare una qualcheduna discussione. Per qualche motivo, però, il suo ex sensei e compagno di missione non pareva avere alcuna intenzione di rendere il viaggio e l'attesa più piacevole.
Due biglietti per Mitsu.
Sono 100 ryo. La nave sarà qui fra un'ora circa.
Disse Hanzo una volta arrivato in biglietteria.Gli porse i soldi richiesti, quindi prese i biglietti, dandone uno a Kisuke.
Dannazione... questi viaggi costano sempre di più. Ogni volta una parte della ricompensa la spendo per pernottamenti e simili, che peraltro devo anticipare sempre io. Maledetto Kage, non mi poteva mettere a svolgere missioni nel paese del suono? Così almeno solo uno avrebbe pagato il viaggio.
Pensava Hanzo, non trovando giusto che dovessero essere loro a pagare tutte le spese per i viaggi: sarebbe stato meglio se fossero in possesso di una specie di buono, da usare per tutte le occasioni del genere. Ma, purtroppo, difficilmente la sua idea avrebbe prima o poi preso piede.
Come l’hai vissuta tutta la storia dei dieci? Eri presente nell’arena della Repubblica dei Samurai durante l’attacco dei non morti?
Disse ad un tratto Kisuke, interrompendo il flusso di pensieri di Hanzo e spezzando il gelido silenzio creatosi lì intorno. Il sentire quelle parole, gli fece affiorare mille pensieri: ricordi che parevano appartenere ad un lontano passato, ma che in realtà erano avvenuti non più di un mese prima.
Il duello con gli zombie... l'avevo completamente rimosso...
Sussurrò fra se e se Hanzo, abbozzando un tiepido sorriso.
Beh, all'inizio ero sicuramente eccitato. Non avevo mai preso parte a nulla del genere, e mi sono sentito un vero e proprio shinobi nel fronteggiare un'invasione del genere. L'eccitazione è stata seguita per un breve lasso di tempo da sgomento, dato che, tranciato uno zombie, questo si era magicamente rigenerato. Non avevo alcuna idea di come fare per affrontarli ma poi, saputa la risposta, mi sono semplicemente divertito a far fuori tutto quell'ammasso di non-morti. Piuttosto, nella battaglia di Suna al momento dello scoppio della bomba poi non ti ho più visto, che fine hai fatto?SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
Condizioni fisiche: Ottimali
Borsa:
Radiolina
Flauto Demoniaco
Fili metallici (20m)
Kunai (10)
Carta Bomba (5)
Shuriken (20)
Fumogeni (5)
Senbon (24)
2x Rotolo minore: Shuriken del vento demoniaco 2x
Fodero: Scimitarra. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato | Pensato | Parlato | Parlato copie | Parlato Altri
Il duello con gli zombie... l'avevo completamente rimosso... esordì in questa maniera il Chuunin come se stesse iniziando a ricordare l'evento, poi continuò, Beh, all'inizio ero sicuramente eccitato. Non avevo mai preso parte a nulla del genere, e mi sono sentito un vero e proprio shinobi nel fronteggiare un'invasione del genere. L'eccitazione è stata seguita per un breve lasso di tempo da sgomento, dato che, tranciato uno zombie, questo si era magicamente rigenerato. Non avevo alcuna idea di come fare per affrontarli ma poi, saputa la risposta, mi sono semplicemente divertito a far fuori tutto quell'ammasso di non-morti. Piuttosto, nella battaglia di Suna al momento dello scoppio della bomba poi non ti ho più visto, che fine hai fatto?concluse infine, dopo quel discorso, con una domanda, tra l'altro molto semplice. In effetti, una volta iniziati gli scontri, avevo perso di vista gli altri per poi avere un resoconto generale a fine battaglia. E da quanto aveva detto Hanzo, s'era sentito esattamente come mi ero sentito io durante la battaglia a Kusa. Quella era stata la mia prima guerra, seppur fosse in realtà una mini-guerra. Dopo l'esplosione è intervenuto l'Hokage con il suo Mokuton e dopo sono andato a fare visita a un vecchio conoscente... in quel momento per un istante la mano destra andò a sfiorare la custodia all'interno della quale era riposta l'ottava, poi sono iniziati i vari scontri. In effetti, pure io, una volta iniziato il mio combattimento ti ho perso di vista. Ti avevo notato quando ci stavamo posizionando tra le dune poi il tutto è avvenuto troppo rapidamente... d'altronde non ti danno mai il tempo per ragionare a lungo. Devi agire e basta! affermai serio...e i casini non erano di certo finito con la battaglia a Kusa...pensai tra me senza però rivelare il tutto ad Hanzo. Non ritenevo necessario rivelare al mio compagno che il tradimento d Dom Tsukimura aveva creato persino a me “qualche” problema. L'ex shinobi di Kiri era stato mio compagno in diverse occasioni quali missioni ed esami e nei primi tempi della carriera anche in allenamenti personali. Per questo motivo il suo tradimento mi costò un interrogatorio da parte della squadra speciale del Villaggio: dovevo rivelare tutto ciò di cui ero a conoscenza su Tsukimura, tutto. Gli dissi ciò che sapevo premettendo comunque che era da parecchio tempo, prima dell'attacco all'arena della Repubblica, che non parlavo seriamente con Dom e non avevo assolutamente idea del perché della sua scelta. Per come si era comportato con me, non aveva mai dato segno d'avere una simile intenzione e proprio per questo forse la sua fuga ha avuto successo.
Intanto il tempo trascorreva e prima o poi sarebbe arrivata la nave che avrebbe portato me e il mio compagno di missione a Mitsu. Una volta lì ci aspettava una bella perlustrazione delle coste. Tu avrai iniziato il tuo combattimento, giusto?! In caso suppongo sia per questo che non m'hai più visto perché gli scontri sono, quale prima e quale dopo, iniziati dopo l’esplosione... doveva essere stato uno scontro incandescente, non per il deserto, ma ovviamente per qualche collegamento con il fuoco. Le ustioni che, a quanto detto da Hanzo, aveva riportato nella battaglia ne erano la prova. In seguito fu visibile in lontananza una nave di modeste dimensioni avvicinarsi al porto...dovrebbe essere la nostra...il tempo per i preparativi di routine e tutto il resto, e poi dovremo essere pronti a partire...SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
Chakra: 150
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Mentale: Ottimo.
Equipaggiamento
Doppia Borsa:
- Kunai: 10 (di cui uno legato al filo metallico)
- Kunai di Kiri: 5
- Carte Bomba: 5
- Makibishi: 30
- Palla di Luce: 2
- Filo metallico: 30 metri (legato ad un kunai)
- Lima
- Telescopio
- Pillole del Soldato: 3
- Kit Grimaldelli
- Veleno Debole: 3
Fodero minore:
- Lama dal Chakra Bianco
Custodia:
- Ottava
Indossato:
Coprifronte Kiri
Coprinaso in Bende
Armatura di cuoio
Divisa Alternativa:
- Fumogeni: 5
- Radiolina
- Torcia Elettrica
Fascia:
- Ombrello Completo
Parabraccia
Guanti Rinforzati:
- Anello Rei; Inserito nel pollice destro
Sigillo d'Evocazione:
- Shuriken: 40
- Fuuma Shuriken: 2
Parastinchi. -
Shutendoji .
User deleted
SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
Parlato
Pensato
Parlato Altri
Tenzo
Dopo l'esplosione è intervenuto l'Hokage con il suo Mokuton e dopo sono andato a fare visita a un vecchio conoscente...poi sono iniziati i vari scontri. In effetti, pure io, una volta iniziato il mio combattimento ti ho perso di vista. Ti avevo notato quando ci stavamo posizionando tra le dune poi il tutto è avvenuto troppo rapidamente... d'altronde non ti danno mai il tempo per ragionare a lungo. Devi agire e basta!
Hanzo lo guardava attentamente: aveva pienamente ragione. In fondo, non era stato neanche in grado di reagire alla bomba del tizio sull'uccello: non ci fosse stato l'Hokage, sarebbe morto immobile e impotente. È quella la guerra: deve sapere reagire istantaneamente e sapere subito cosa fare, altrimenti sei spacciato; non c'è sempre un Kage pronto a salvarti.
Il tempo passava, e finalmente si vide una nave in lontananza. Avrebbe attraccato al porto entro una decina di minuti: l'attesa era terminata.
Tu avrai iniziato il tuo combattimento, giusto?! In caso suppongo sia per questo che non m'hai più visto perché gli scontri sono, quale prima e quale dopo, iniziati dopo l’esplosione...
Beh sì, ma non subito a dir il vero. Tu poco prima hai detto che sei andato a cercare una vecchia conoscenza... beh, io non avevo nessuna vecchia conoscenza nel mondo mukenin. Per questa ragione non mi sono subito lanciato nello scontro, ma ho aspettato di trovare qualcuno che non stesse già fronteggiando qualcuno: non mi attirava tanto combattere in coppia contro un solo mukenin, mi sa tanto di codardia.
Subito dopo aver pronunciato quelle parole, ad Hanzo venne in mente che tecnicamente in ogni incontro uno contro uno lui è sempre in superiorità numerica, e che quindi la frase appena detto tecnicamente non aveva molto senso. Ma Hanzo comunque sapeva bene che non era proprio la stessa cosa, e che comunque lui considerava se stesso e Tenzo come un'unica entità per certi versi. Ma alla fine non aveva senso farsi tutti quei problemi, dato che Kisuke non conosceva il suo segreto e probabilmente non l'avrebbe conosciuto quel giorno.
Alla fine l'ho trovato e mi sono scontrato con lui anche se, ahimè, sono stato ridotto in modo piuttosto malconcio ed è riuscito a sfuggirmi. Ora che ci penso, ha detto di provenire da Kirikagure. Un certo Dom Tsukimura, lo conosci?
Continuò poi, fingendo con una certa naturalità che l'argomento gli fosse sorto spontaneamente e che non fosse una cosa premeditata, come in realtà era. Nel mentre, il traghetto approdò al porto e Hanzo, invitando Kisuke a seguirlo, si apprestò a salire a bordo.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
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Beh sì, ma non subito a dir il vero. Tu poco prima hai detto che sei andato a cercare una vecchia conoscenza... beh, io non avevo nessuna vecchia conoscenza nel mondo mukenin. Per questa ragione non mi sono subito lanciato nello scontro, ma ho aspettato di trovare qualcuno che non stesse già fronteggiando qualcuno: non mi attirava tanto combattere in coppia contro un solo mukenin, mi sa tanto di codardia. disse il giovane Kurosawa, avevamo entrambi idee differenti, di certo però le mie non potevano prevalere sulle sue. Mi sentii comunque in dovere di ribattere esponendo il mio punto di vista, puoi vederla come vuoi, Hanzo ma quella non è codardia, almeno per come vedo le cose io. Certi avversari sono ossi duri e l'importante in una battaglia del genere è almeno riuscire a portare a casa la pelle… affrontando gli avversari, sia chiaro. Forse nel mio caso la scelta d'avere un compagno, forse quello, non so quanto sia stata "saggia" ma vabbe'... codardia è invece abbandonare il campo di battaglia e i propri compagni al loro destino. Questa è codardia! affermai ricordando ciò che aveva fatto Kendro Senju nella battaglia a Kusa, tra l'altro destino capitato proprio a Dom: forse quell'evento ha influito nella scelta di Dom? Probabile. Hanzo comunque poco dopo riprese a parlare, Alla fine l'ho trovato e mi sono scontrato con lui anche se, ahimè, sono stato ridotto in modo piuttosto malconcio ed è riuscito a sfuggirmi. Ora che ci penso, ha detto di provenire da Kirikagure. Un certo Dom Tsukimura, lo conosci? concluse infine con quella domanda pronunciando il tutto con una naturalezza fuori dal comune. Per me invece fu una sorpresa agghiacciante. Hanzo si stava già appestando a salire a bordo e mi aveva già invitato a seguirlo. Tuttavia non appena sentii l nome dell'ex kiriano rimasi impietrito...Dom si è scontrato con Hanzo?!...era a Suna quel giorno?! Per quale motivo...in quei pochi secondi, in cui tra l'altro bloccavo il passaggio delle altre persone intenzionate a imbarcarsi come me e il mio compagno, pensieri simili girovagavano a tutta velocità nella mia mente. Sapevo che fosse accusato di tradimento dal momento in cui non era rientrato al Villaggio ma non ero a conoscenza che quel giorno si trovasse a Suna. Permesso?! fu un altro passeggero a interrompermi e a suggerirmi di proseguire. Non reagii sgarbatamente e mi controllai sopratutto perché la colpa era mia. Mi scusai e proseguii salendo dunque sulla nave. Sì, conosco Tsukimura... iniziai così parlando con molto calma e mantenendo un tono basso, e so già cosa sta per succedere! affermai. D'altronde la Squadra Speciale lo aveva già fatto, perché non doveva farlo Hanzo che d'altronde aveva ben altri motivi rispetto a quelli della Squadra Speciale? Il tutto era più che comprensibile, da parte di entrambi chiaramente. La nave intanto stava ultimando tutti i preparativi e quando fu pronta partì: destinazione Mitsu. Durante il viaggio, con tutta probabilità, mi aspettava una bella chiacchierata con Kurosawa…saprà quantomeno accontentarsi?...SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
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puoi vederla come vuoi, Hanzo ma quella non è codardia, almeno per come vedo le cose io. Certi avversari sono ossi duri e l'importante in una battaglia del genere è almeno riuscire a portare a casa la pelle… affrontando gli avversari, sia chiaro. Forse nel mio caso la scelta d'avere un compagno, forse quello, non so quanto sia stata "saggia" ma vabbe'... codardia è invece abbandonare il campo di battaglia e i propri compagni al loro destino. Questa è codardia!
Rispose il suo avversario, che per certi versi comunque aveva una opinione simile a quella dell'Otoniano. La sua opinione era piuttosto diversa: partendo dal presupposto che lui identificava se stesso e Tenzo come un unico essere, non era assolutamente d'accordo con lo sfruttare il vantaggio numerico per imporre il proprio dominio sul proprio avversario; certamente, però, questo valeva per lui solo nel caso in cui l'avversario fosse del suo stesso livello, o al limite leggermente più forte: ovviamente il combattere in due contro uno shinobi nettamente superiore pareggiava il gap di forza che vi era fra gli sfidanti, potendo così benissimo venir considerato come uno scontro alla pari.
Pronunciato il nome di Tsukimura, Kisuke diventò come una statua di ghiaccio. Hanzo dopo averlo invitato a seguirlo sopra la nave continuò a camminare per un paio di passi, quindi si voltò per vedere se Kisuke lo stesse effettivamente seguendo. Invece, lui era lì, immobile.
Permesso?!
Disse ad un tratto, leggermente stizzito, un signore che voleva imbarcarsi sulla nave, quasi risvegliando Kisuke dal sonno nel quale sembrava essere caduto. Per evitare di fermare la folla, come aveva fatto Momochi, proseguì nel suo cammino. Mostrò il biglietto al controllore e salito sulla imbarcazione attese che Kisuke raggiungesse la sua posizione.
Sì, conosco Tsukimura...
Iniziò, con un tono più calmo, controllato e sopratutto basso di quanto si aspettasse, vista la faccia che aveva fatto al solo sentire il nome di quel mukenin. Hanzo abbozzò un sorriso interiore.
e so già cosa sta per succedere!
Terminò poi. Hanzo inarcò un sopracciglio, nel tentativo di capire cosa volesse dire. Possibile che avesse capito fin da subito quali erano le sue intenzioni? Era difficile, in fondo era sicuro di essersi espresso poco prima con la massima naturalezza. Ma quello che Hanzo non sapeva era che già file di Anbu avevano interrogato il suo compagno e che quindi già al solo sentire di quel nome immaginava un interrogatorio imminente. Passarono un paio di secondi, nel quale fece mente locale riguardo quale potesse essere la opzione migliore da scegliere.
Beh... non mi avesse parlato della sua storia, che in un certo qual modo si ricollega un po' alla mia, non mi sarebbe interessato nulla di lui. Semplicemente una volta guarito sarei andato a cercarlo per provare a fare ciò che non ero riuscito a fare a Suna: catturarlo. Ma visto che non è andata proprio così, prima di andare a cercarlo mi piacerebbe avere qualche informazione nei suoi riguardi, per capire se mi ha mentito o meno.
Si rivelò con una certa calma, avendo riflettuto che fingere nuovamente sarebbe stato fortemente controproducente.SPOILER (clicca per visualizzare)Chakra: 115/115
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Beh... non mi avesse parlato della sua storia, che in un certo qual modo si ricollega un po' alla mia, non mi sarebbe interessato nulla di lui. Semplicemente una volta guarito sarei andato a cercarlo per provare a fare ciò che non ero riuscito a fare a Suna: catturarlo. Ma visto che non è andata proprio così, prima di andare a cercarlo mi piacerebbe avere qualche informazione nei suoi riguardi, per capire se mi ha mentito o meno. disse il Chuunin sempre con una naturalezza fuori dal comune. Il suo approccio era stato completamente diverso da quello degli ANBU ma l'obbiettivo che voleva raggiungere era lo stesso...la sua storia?...mi domandai. Cosa aveva raccontato Dom a Hanzo? Era un bel po' che non lo vedevo, e possibile che in quell'arco di tempo degli avvenimenti stravolgessero il suo essere? Oppure ancora quando eravamo in contatto ha mentito perfettamente su di sé o mi ha tenuto nascosto qualcosa? Numerosi erano gli interrogativi che mi ponevo in quel momento e cercavo quindi di darmi le risposte più ragionevoli. Capisco Hanzo... questa è la risposta che spettò ad Hanzo. Non mi sarei di certo esposto più di tanto, non o avrei di certo fatto subito e non se pure io avessi interesse a farlo. Sarebbe stato Hanzo, se realmente aveva interesse dell'argomento, a continuare il suo discorso, ad essere più chiaro e cosa più importante a stimolare il mio interesse: Dom rimaneva sempre un mio vecchio compagno e di certo non lo avrei tradito con il primo sconosciuto. Ha sbagliato, non condividevo la sua scelta, ma di certo io non potevo tradire i miei principi per questo: in caso, se fosse stato necessario sarei andato a cercarlo io stesso...ma qual’ è la storia che ha raccontato ad Hanzo al punto da interessarlo?...continuavo a domandarmi. Era pur vero che Dom era un buon attore, ricordai, facendo memoria delle nostre vecchie missioni...avanti Hanzo!...vuoi davvero andare a trovare Dom?! Ti interessa così tanto di lui?! Dammi un motivo per metterti allo stesso livello della Squadra Speciale!...pensai tra me con una certa agitazione al mio interno senza però mostrar nulla all'esterno. Quel giorno comunque io e Hanzo non eravamo insieme per discutere sull'ex kiriano bensì per svolgere una missione e la nave su cui ci trovavamo era ormai più prossima al porto e una volta attraccati mi avviai per abbandonare la nave immaginando che Hanzo mi seguisse a ruota. Ora la missione! Nei momenti liberi continueremo la nostra chiacchierata...SPOILER (clicca per visualizzare)Condizioni:
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TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
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