Missione Supaku Handoru & Keizo Anayashi

Livello D

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    narrato, pensato, parlato Supa, parlato keizo, parlato altri


    Keizo gli porse una torcia rozzamente fabbricata con alcune parti dei tessuti della sua manica. Senza l'olio era molto difficile che questa avrebbe potuto sopravvivere più di qualche minuto, anche il suo compagno sembrava saperlo e per questo si mosse subito, verso il corridoio buio. Supaku lo seguì altrettanto rapidamente.
    Il corridoi proseguiva per un bel pezzo nella completa ombra e oscurità. Le loro torce minacciavano spesso di spegnersi e Supaku riuscì a mantenere la sua viva soltanto continuando a soffiarci sopra per ravvivare la fiamma che minacciava spesso di spegnersi. Alla fine videro una luce verso la fine del tunnel e nello stesso istante in cui i suoi occhi sembravano identificare qualche forma, il genin buttò via la sua torcia ormai completamente spenta. Era stato un miracolo che fosse durata così tanto.
    Davanti ai due ragazzi si apriva una gigantesca grotta che terminava nel versante opposto al loro con un'enorme apertura sul deserto di Suna. Abbiamo tagliato quasi tutto il fianco del e siamo arrivati dalla parte opposta della parete rocciosa. In realtà loro avevano camminato solo per al massimo una quindicina di minuti a piedi, e la grotta era stata palesemente creata artificialmente, a prova di questo erano le numerose impalcature che fiancheggiavano le pareti rocciose. Al centro della grotta c'era un enorme recinto in cui riposavano circa un centinaio di capi di bestiame. è forse quello rubato? pensò il ragazzo. Era probabile che una parte di questo lo fosse o forse tutta. Lo sguardo del ragazzo fu attirato da due grosse tende bianche in grado di contenere almeno venti uomini ciascuno. Fortunatamente per i due ragazzi gli uomini non sembravano essere più di undici e questo era confortante.
    Supaku rimase nascosto nell'ombra dell'apertura.
    E ora cosa facciamo? gli bisbigliò Keizo accanto a lui. Il genin dai capelli bianchi non ne aveva idea.
    Avrebbero potuto affrontare i banditi allo scoperto, ma erano tutti adulti e, nonostante non fossero ninja addestrati, erano comunque avversari temibili per due ragazzi di quindici anni. Anche se forse per Keizo non ci saranno molti problemi a tenere testa ad almeno cinque di questi pensò il ragazzo guardando il suo compagno che con quel corpo enorme cercava di nascondersi il più possibile alla vista in modo alquanto goffo. Il problema sarebbe stato Supaku stesso, era troppo esile per poter affrontarne anche solo due insieme. Potrei evocare i cloni pensò il ragazzo. Ultimamente però aveva fatto fin troppo affidamento su quella tecnica, non voleva diventarne dipendente. Un buon ninja fa affidamento anche su altre cose.
    Agiamo d'astuzia. bisbigliò il ragazzo di rimando. Aveva avuto modo di osservare bene alla luce del fuoco il secondo bandito che aveva steso. Non sarebbe stato difficile prendere le sue fattezze con più precisione stavolta.
    Si ritirò nel corridoio buio più in profondità per attutire il rumore della tecnica e nascondere lo sbuffo di fumo. Compose rapidamente i sigilli e un lieve "pop" annunciò che aveva avuto successo. Si osservò un attimo, stavolta aveva fatto le cose per bene, si era anche ricordato del pugnale che il bandito utilizzava per incidere la pietra. Sì, aveva proprio fatto un bel lavoro.
    Tu resta qui e stendi tutti quelli che ti mando. Hai una radio? Frequenza 51 per dirmi quando te ne devo mandare degli altri. Bisbigliò al suo compagno.

    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)


    Un attimo dopo usciva di corsa dal corridoio agitando le braccia per attirare l'attenzione. I banditi sotto le tende volsero lo sguardo verso di lui, prima in allerta con le mani che scattavano verso le loro armi, questo non era un buon segno, significava che erano preparati, ma quando lo videro meglio si rilassarono.
    Ragazzi, Yotishi non sta per niente bene! é chino sullo stomaco e sta vomitando l'anima! disse.
    Uno degli uomini, davvero grosso per la sua stazza, sarà stato alto intorno ai due metri e largo quasi altrettanto con i muscoli tesi e allenati, si alzò di scatto dal tavolo.
    Che cazzo dici? tuonò l'uomone, sbattendo con violenza un pugno grosso come un prosciutto sul tavolino di legno e facendo sobbalzare gli altri. Supaku rimase impietrito per un attimo pensando di essere stato scoperto. Sentì il sangue defluirgli dal viso improvvisamente, all'idea di una di quelle mani che gli si serrava intorno alla gola.
    Sapevo che quel coglione non avrebbe dovuto portarsi da bere in servizio. continuò l'uomo completamente irato. Hiroto, Kurako! Andate con Jiruo a prendere Yotishi! Quel figlio di puttana me la pagherà cara per questo scherzo.
    Supaku intuì che il nome dell'uomo che stava impersonando era Jiruo, quando due uomini si alzarono e si mossero verso di lui. Quello era il momento per fare la sua mossa azzardata. Doveva farlo, altrimenti le mosse successive sarebbero state troppo sospette. Osservò di nuovo l'omone incazzato e sperò che quello che stava per dire non aizzasse la sua ira.
    Col cazzo che torno laggiù! disse con veemenza. Quel buco puzza di vomito e fogna. Io ho già fatto il mio lavoro standoci accanto quando succedeva, mandaci qualcun altro!. Appoggiò la mano sull'impugnatura del coltello come a voler sottolineare la cosa con una velata minaccia.
    A quelle parole l'omone lo fissò con sguardo truce. è certamente il capo della banda pensò il ragazzo. Lo sguardo del gigante trasudava ira da tutti i pori e le sue parole sembravano aver aizzato il fuoco nei suoi occhi. ora mi ammazza! pensò Supaku ora mi ammazza e tanti saluti alla missione. Dovevo starmene zitto e buono accidenti e me! Il capo sbuffò mentre per un attimo i suoi occhi guizzarono all'impugnatura del coltello. Stava soppesando la mossa da fare.
    Fà come cazzo di pare. Odoro, vai tu! Se Yotishi si rifiuta di venire, non importa potete lasciarlo là, basta che la sua testa venga con voi. Quella dovrebbe bastare, il resto del corpo non serve più a nulla. disse dopo quello che sembrò esser un interminabile silenzio. Supaku tirò un sospiro di sollievo interiore. Sembrava che Jiruo fosse abbastanza bravo con il coltello da essere in parte temuto anche da quel bestione. Questa era una fortuna. Supaku, si rilassò e andò a sedersi lontano degli altri. I suoi occhi caddero su una sedia accanto ad un barile vicino alla parete della tenda. Sul legno del barile sembrava ci fossero una numerosa serie di incisioni. Vuoi vedere... si sedette in quel posto ed estrasse un kunai dalla tasca, che apparve, per l'illusione, come il coltello di Jiruo. Cominciò ad incidere il legno con un suono raschiante. Gli altri non sembrarono farci troppo caso. Questo deve esser il posto dove sta di solito Jirou.
    I tre banditi corsero rapidi verso l'imboccatura del tunnel. Adesso sarebbe stato a Keizo liberarsene. Sperò che il suo compagno fosse abbastanza forte da gestire i tre banditi. In fondo era molto alto per la sua età, più alto di tutti e tre gli uomini. Ce la può fare tranquillamente, se si apposta nell'ombra può stenderli facilmente pensò il ragazzo fiducioso. Si guardò intorno per soppesare la situazione. Adesso i banditi rimasti nella tenda erano in otto.

    Stato
    ChakraFisicoMentale
    79-1= 78OttimaleConcentrato, Teso
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Radiolina
    Shuriken x 20Rotolo Minore
    Senbon x2030m di Filo metallico
    Cartebomba x5-
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    Arma Leggera Bastone del Monaco Rotolo Minore
    Fodero- -
    AltroBende Polsi, Mani e Caviglie
    Tasca Supplementare- -
    Note Coprifronte legato sull’avambraccio destro.
     
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  2. krisstar96
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    narrato pensato parlato parlato da altri


    Agiamo d'astuzia. Fu questa la risposta del giovane genin. Compiendo pochi passi, tornò all'interno delle ombre del corridoio dal quale eravamo arrivati. E mo che vuole fare?pensai leggermente sorpreso. Il silenzio fu rotto da un puf, dopo pochi secondi Supaku tornò alla luce con le sembianze del bandito di cui si era occupato pochi attimi prima: un fisico robusto e quell'aria da furfante che si legge lontano un miglio, senza contare il coltellino che portava alla mano.Ottima idea! e con un ghigno aspettai ulteriori istruzioni. Tu resta qui e stendi tutti quelli che ti mando. Hai una radio? Frequenza 51 per dirmi quando te ne devo mandare degli altri. Risposi: ok, ho capito. Riguardo alla radiolina... e cosi dicendo tirai fuori dalla borsa posizionata dietro la schiena, una radiolina simile a quella del mio compagno, e me la misi all'orecchio destro. Sono pronto, quando vuoi, mi inventerò qualcosa sta tranquillo. Supaku annuì, eravamo pronti per agire. Uscì dall'ombra del tunnel correndo, e agitò le mani per attirare l'attenzione dei banditi. Questi, o per meglio dire quelli lì presenti, infatti altri erano quasi sicuramente dentro alle tende, si voltarono verso di lui agitando le armi. Oh no, brutto segno. Fortunatamente lo riconobbero subito. Meno male, vediamo ora che succede. Ragazzi, Yotishi non sta per niente bene! é chino sullo stomaco e sta vomitando l'anima! disse.
    Un omone grosso e muscoloso, probabilmente il capo, si alzò di colpo dal tavolino al quale era seduto e liberandosi della rabbia colpendo il tavolo con un pugno:Che cazzo dici? con una voce cupa e potente, quasi a rispecchiare la sua stazza. Supaku rimase immobile. Ma che fa....
    proprio quando stavo per pensare al peggio, il colosso proseguì: sapevo che quel coglione non avrebbe dovuto portarsi da bere in servizio. Hiroto, Kurako! Andate con Jiruo a prendere Yotishi! Quel figlio di puttana me la pagherà cara per questo scherzo. Bene, da quanto ho capito allora il personaggio in cui si è trasformato è Jiruo.
    Col cazzo che torno laggiù. Quel buco puzza di vomito e fogna. Io ho già fatto il mio lavoro standoci accanto quando succedeva, mandaci qualcun altro!. e concluse il discorso mettendo mano al coltello.
    Supa che diavolo fai, una mossa troppo azzardata, dannazione, rischi di aprire uno scontro e far saltare tutto. Il bestione lo fissò negli occhi, quasi volesse farla finita, ma qualcosa lo trattene. Fà come cazzo di pare. Odoro, vai tu! Se Yotishi si rifiuta di venire, non importa potete lasciarlo là, basta che la sua testa venga con voi. Quella dovrebbe bastare, il resto del corpo non serve più a nulla. Alla fine le cose sono andate per il verso giusto, ora tocca a me. Il mio compagno ormai fatta la sua parte si avviava verso una sedia posizionata a fianco a un barile su un lato della tenda e incominciò a giocherellare con coltello, senza attirare alcuna attenzione. I tre banditi era diretti proprio verso di me.
    Devo cercare di metterli fuori gioco senza attirare l'attenzione degli altri, o ci ritroveremmo svantaggiati a combattere, quindi niente esplosioni e urla, un lavoro silenzioso e pulito
    Arretrai leggermente nel tunnel, fino ad essere totalmente nell'ombra e qui creai un kage bushin di natura rocciosa.

    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    Rock_Clone_Technique
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)


    Il clone prese forma dal terreno, doveva stare nascosto nell'ombra radente al muro, così da celare la sua presenza il più possibile. Io andai leggermente più avanti nel tunnel, non c'era pericolo di sbagliare strada, in quando le torce ne avevano rivelato la natura rettilinea, e usai la medesima tecnica di Supaku.

    Henge No Jutsu; Tecnica della Trasformazione
    HengeNoJutsuTecnicadellaTrasformazione
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja potrà assumere l'aspetto d'una qualsiasi persona o oggetto, ma il peso e le dimensioni reali dell'utilizzatore rimarranno invariate e non potrà trasformarsi in nulla di più piccolo d'un cucciolo di cane ne tantomeno nulla di più grande d'un orso.
    Siccome la tecnica non cambia anche il peso dell'utilizzatore, bisogna fare attenzione. Ad esempio sarà si possibile tramutarsi in uno Shuriken Gigante, ma di certo lanciarne più di uno nello stesso turno sarà impossibile per via dell'immenso sforzo richiesto per lanciare un soggetto che pesa dai 50 kg in su. Eventuali armi possedute dal soggetto saranno utilizzabili solo se non camuffate tramite questa tecnica. Questa è considerata la tecnica di livello E più difficile da apprendere, difatti solo un Genin molto abile sarà capace di replicare alla perfezione l'aspetto di qualcuno mentre inizialmente sarà possibile ad un occhio attento notare diverse imperfezioni.
    La tecnica si dissolve dopo aver subito un danno lieve.
    Consumo: 1 (A Turno)


    E mi trasformai in Yotishi. Percorsi ancora qualche metro, per assicurarmi che se ci fosse stato per sbaglio qualche rumore di troppo, sarebbe arrivato solo in minima parte all'accampamento. I tre non si fecero attendere, continuavano a parlare in modo confuso e rumoroso. Sono così grossi e muscolosi, eppure così ingenui pensai, mentre mi ero girato di schiena e chinato verso la parte opposta di quelli.
    Yotishii! sentii a un certo punto, uno dei tre mi aveva riconosciuto per mia fortuna la trasformazione era andata a buon fine. I due rimasero fermi con una torcia, o qualcosa di luminoso, mentre il l'altro che doveva essere Odoro, l'ultimo chiamato dal capo, mi corse incontro.
    Feci finta di tossire... uhh uhuh hu ti prego aiutami uhuhu huuh Gli altri due si misero a ridere: ahaha guardalo com'è ridicolo, sei fortunato che non sia venuto il capo in persona, o per te sarebbero stati guai, ma non è detto che tu sia ancora salvo... Tossi nuovamente, ma questa volta era il segnale per il clone. Sbucando dall'ombra prese le testa dei due uomini che erano alle spalle di Odoro, e le fece sbattere contro con violenza, poi con un colpo al dietro della nuca li stese in un attimo. Odoro senza accorgersene, ma solo con un: Ei ma che succede...
    Mi girai di colpo e con una palla di fango sputata direttamente dalla mia bocca, mirai la parte del naso e della bocca.

    Burō Doro - Colpo di Fango
    BuroDoro
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Dopo una sequenza di sigilli e impastando il proprio chakra doton in bocca si creerà un proiettile fangoso che verrà sputato ad alta velocità sull'avversario, esso potrà inizialmente credere che sia fisicamente dannoso ma in realtà ha l'unica funzione di "esplodere" finendo facilmente con l'offuscare la visuale della vittima. Il fango sarà difficilissimo da scostare per l'intero turno successivo limitando così parzialmente l'avversario.
    Consumo: 2


    Odoro cercò di scrostarsi la melma ma fu tutto inutile, e soffocato da un misto di urla e paura cadde a terra anche lui inerme.
    Sistemati dissi nella radiolina, in attesa di ricevere su come muoverci per la prossima mossa...


    chakra: 70-4-1-2=63
    stato fisico:ottimale, sudato per il caldo, lieve ferita indice mano destra
    stato mentale: pronto e pensieroso

    Borsa:
    kunai 10/10
    shuriken 20/20
    cartabomba 4/4
    bombe fumogene 3/3
    occhio cibernetico(non indossato)
    lima
    filo metallico 10m
    radiolina

    Abbigliamento:
    coprifronte di Suna
    coprinaso in bende
    cappello di paglia
    sacche dell'argilla esplosiva 40/40 - 40/40


    Edited by krisstar96 - 3/6/2012, 12:39
     
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    Il kunai grattava sul legno levigato della botte con un ritmico suono raschiante. Supaku stava prendendo tempo, osservando gli altri otto banditi che si aggiravano nelle tende. Stava cominciando a capire un pò il funzionamento gerarchico di quel gruppo, anche se ancora sapeva molto poco. In realtà le uniche cose che aveva davvero scoperto erano il luogo della latrina e il nome del capo del gruppo, Han. L'omone era irascibile, violento e odiava perdere a carte, cosa che in quel momento stava facendo anche fin troppo bene. Questo provocava un gran baccano al tavolo da gioco e la maggior parte dei banditi aveva quasi sempre lo sguardo fisso su Han, aspettandosi da un momento all'altro che strangolasse a morte uno dei suoi avversari. Nessuno faceva caso a Supaku.
    A quanto pareva Jiruo non era molto amato dai compagni, anzi sembrava che la maggior parte di loro non lo considerassero nemmeno, lasciandolo incidere la sua botte in solitaria. Questo era un bene perchè gli permetteva di osservare tutto indisturbato. Dei banditi, lui era quello nella posizione più appartata e più lontana dal tavolo da gioco. Gli altri banditi non si giravano nemmeno a dirgli di smetter di fare quel fastidioso rumore sul legno e questo la diceva lunga sul carattere di Jirou.
    Dopo almeno cinque minuti dal momento in cui le guardie erano scomparse, nel cunicolo una voce metallica bisbigliò all'orecchio del genin un Sistemati che lo rinfrancò. Il suo compagno sarà stato anche alto e forte però c'era sempre il rischio che un tre contro uno fosse stato troppo anche per lui. Keizo però gli aveva provato la sua forza liberandosi dei tre senza nessun problema.
    Ora sta a me. pensò il ragazzo e rimanevano ancora otto banditi da fare fuori. Aveva già in mente un paio di idee su come fare. Infilò una mano in tasca prelevando una cartabomba e, con fare furtivo, la attaccò alla botte che stava incidendo sul fianco che era accanto alla tenda. Sarebbe stata un ottimo diversivo.
    Un attimo dopo uno dei banditi si alzò per recarsi alla latrina e Supaku colse l'attimo. Scivolò rapidamente tra le falde della tenda.

    Bikou Ninjutsu - Tecnica dell'Inseguimento Silenzioso
    BikouNinjutsu-TecnicadellInseguimentoSilenzioso
    Villaggio: Tutti
    Livello: E
    Tipo: Supplementaria
    Grazie a questa tecnica è possibile concentrarsi maggiormente sul celare la propria presenza ed in particolare ridurre notevolmente la probabilità d'essere individuati durante un inseguimento. Grazie a questa tecnica è possibile usufruire al meglio degli oggetti circostanti per nascondere la propria presenza al nemico.
    Consumo: N/A


    Camminando il più silenziosamente possibile pedinò l'uomo verso il bagno che si trovava nel versante nord della grotta, in una grossa fenditura nella parete rocciosa. Le latrine erano alle spalle delle tende e del recinto, in un posto appartato e nascosto, che permetteva di fare i propri bisogni in pace, ma anche perfetto per un agguato.
    Il bandito non sembrò accorgersi di nulla e si infilò nella breccia, fermandosi davanti ad una grossa pozza fangosa. Cominciò ad armeggiare con le cinghie dei pantaloni. Supaku fu su di lui in un attimo. Un colpo ben assestato alla nuca fece svenire l'uomo che scivolò in avanti. Il ragazzo provò ad afferrarlo ma il peso del bandito era troppo per lui e fu costretto a lasciarlo per evitare di essere trascinato verso i rifiuti. Il corpo dell'uomo affondò nella grossa pozza fangosa e puzzolente con un lieve "plop" che lasciò al ragazzo una espressione di disgusto sul viso.
    E uno è andato. Ne mancano sette pensò il ragazzo.
    Tieniti pronto. bisbigliò il ragazzo alla radiolina per mettere in allerta i compagno. Ora comincia il bello. continuò mentre stava uscendo dalla fenditura delle latrine e alzando la mano davanti al petto, pronto a far detonare la cartabomba.
    Hei, Jirou. Che cazzo stai facendo? disse una voce. Supaku si girò improvvisamente, vedendo davanti a sè uno dei banditi. Maledizione, come ha fatto a notare la mia assenza? pensò il ragazzo incredulo. Era in uno dei posti più appartati della tenda, il più lontano e il meno visto, come aveva fatto quel bandito ad accorgersi che era uscito? Non era possibile anche perché lo aveva visto guardare Han pochi attimi prima di sgusciare fuori dalle falde bianche. Poi un pensiero lo folgorò improvvisamente Ma certo! Il raschiare del coltello sul legno! quel rumore ritmico era stata un'ottima copertura ma lo aveva anche tradito nel momento in cui aveva smesso e si era lanciato all'inseguimento del bandito. L'uomo aveva chiaramente notato la mancanza del raschiare e si era insospettito.
    Era a meno di tre metri da lui e il genin non avrebbe mai potuto raggiungerlo prima che quello desse l'allarme. Dovrò ricorrere a qualcos'altro.
    Facevo una pisciata. disse il ragazzo cercando di sembrare naturale, provò ad avanzare di un passo ma l'uomo indietreggiò guardingo.
    Insieme a Hanzo? chiese il bandito. Un lieve crampo allo stomaco avvertiva il ragazzo che la piega che il discorso stava prendendo, diventava sempre più inverosimile ad ogni domanda. Avanzò di un altro passo ma l'uomo indietreggiò di nuovo. Non sarebbe arrivato da nessuna parte in quel modo.
    Si, certo! disse come se la cosa fosse normale rimanendo fermo. Ho avuto un'urgenza ed Hanzo era già seduto a brache calate. Ho dovuto farla lo stesso. Non potevo aspettare oltre.
    Il bandito socchiuse gli occhi. Io sono Hanzo, quello che è entrato là dentro si chiama Kubo e tu dovresti saperlo. Che cos..
    Supaku capì di essere stato scoperto. Agì il più rapidamente possibile, unì le mani componendo i sigilli che attirarono l'attenzione del bandito e interruppero la frase a metà
    Sei un ninja! esclamò aprì la bocca per urlare ma l'urlo gli morì in gola Nin...
    Un attimo dopo l'uomo urlò in preda a visioni terribili che il genjutsu di Supaku gli aveva indotto. Il genin era costretto dall'illusione a rimanere fermo per finire di esegurla, ma questo non gli impedì di parlare con Keizo.
    Attacca, adesso! disse al compagno attraverso la radio.

    Magen: Narakumi no Jutsu - Illusione Demoniaca
    MagenNarakuminoJutsu-IllusioneDemoniaca
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Genjutsu
    Una tecnica di basso livello che permette all'utilizzatore, apparentemente, di svanire in una nuvola di foglie lasciando spazio ad un'illusione che raffigurerà l'incubo peggiore della vittima. Una volta attivata la tecnica l’utilizzatore dovrà restare fermo per almeno tre secondi (o meno se il bersaglio dissolve prima il genjutsu). Indipendentemente dall’illussione il bersaglio vedrà sia l’utilizzatore della tecnica sia dei possibili attacchi. Chi subisce la tecnica si ritroverà leggermente spaesato anche se la dissolve subito e se la subirà in pieno avrà i riflessi leggermente più lenti e sarà più lento nell’eseguire i sigilli per un turno.
    Facilmente dissolvibile con il Kai.
    Consumo: 2


    Un attimo dopo essere libero dai tre secondi della tecnica, il ragazzo fece detonare la cartabomba scatenando il caos nell'accampamento.
    Il barile esplose facendo saltare in aria la tenda bianca e colpendo un paio di uomini che volarono, insieme alla carne essiccata, per aria atterrando con dei sonori tonfi tra le mucche nel recinto. Il bestiame cominciò a mugghiare impaurito per l'esplosione e ad agitarsi inquieto. I banditi si alzarono di scatto, armi alla mano, completamente disorientati da quello che era successo.
    Un attimo dopo Supaku era già addosso all'uomo che aveva colpito con il genjutsu e lo metteva fuori combattimento.
    Fuori due, tre e quattro pensò il ragazzo osservando i due banditi svenuti tra il bestiame.
    Ne mancano quattro ancora, compreso il gigante! disse alla radiolina Sono tuoi! continuò mentre cominciava a correre verso l'accampamento, pronto a dare man forte a Keizo se ne avesse avuto bisogno.


    Stato
    ChakraFisicoMentale
    78-2= 76OttimaleConcentrato, Teso
    Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai x 10Radiolina
    Shuriken x 20Rotolo Minore
    Senbon x2030m di Filo metallico
    Cartebomba x4-
    Indossato
    SlotOggettoDescrizione
    Arma Leggera Bastone del Monaco Rotolo Minore
    Fodero- -
    AltroBende Polsi, Mani e Caviglie
    Tasca Supplementare- -
    Note Coprifronte legato sull’avambraccio destro.


    Edited by Supaku - 30/5/2012, 17:59
     
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  4. krisstar96
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    narrato pensato parlato parlato da altri


    Tieniti pronto. Ribattè l'altro genin. Ok, dammi del tempo per sistemare i corpi. Io per le mani, e il mio clone per le gambe alzavamo di peso uno a uno i tre uomini e li posizionammo lungo i lati del passaggio, così da essere nascosti in parte dell'ombra e da non dare nell'occhio.
    Ora comincia il bello. Quando vuoi. conclusi, quando dalla radiolina senti un'altra voce, abbastanza distante così da non capirne le parole. Ei che succede? Ma ormai il segnale era sparito.
    Ci conviene muoverci e ritornare all'entrata dello spiazzo. E rivolgendomi al mio clone, ci incamminammo.
    Attacca, adesso! La voce agitata di Supaku non lasciava pensare a nulla di buono, dovevo muovermi.
    All'improvviso il rumore di un esplosione rimbombò in tutta la grotta, un folata d'aria mista a polvere giunse nella mia direzione, e con l'avambraccio cercai di proteggere gli occhi. Ma che stai combinando dissi, ma non ottenni nessuna risposta da Supaku. Speriamo stia bene. Il cuore incominciava a battere più veloce, il respiro irregolare, gli occhi puntati ormai sullo scorcio di luce, che stava a indicare che ormai ero ritornato nel luogo dell'accampamento.
    Lo spettacolo che mi si presentò davanti era completamento diverso da prima, una tenda era praticamente saltata in aria, e pezzi di tela bianca e legno erano sparso ovunque, qua e la alcuni banditi svenuti a terra, per quella che molto probabilmente era stata un esplosione. Il mio sguardo venne attirato poi da tre uomini vicini a una sorta di tavolino, ma certo erano quelli di prima con cui Supaku aveva discusso. Tra di loro il capo, quell'omone muscoloso e violento, ma molto probabilmente anche senza cervello. Vediamo se la tua intelligenza è paragonabile ai tuoi muscoli.La tensione andava via via crescendo, quando mi accorsi di non aver visto Supaku. Cercai con la testa di scrutare in mezzo a quella confusione, accresciuta ancora di più dai movimenti indomabili del bestiame e dai loro versi, ma non lo trovai. Ne mancano quattro ancora, compreso il gigante! Sono tuoi! Sentii nella radiolina. Bene sono contento di sentirti, hai fatto un gran casino, ottimo. Risposi ironicamente.
    Prima metto fuori gioco i due , per il capo... beh ho in mente di bloccarlo e estorcere qualche informazione, una lezione che si ricorderà per tutta la vita, così impara a prendersela con dei poveri contadini.
    Prima di tutto creai nuovamente un secondo clone roccioso.

    Iwa Bunshin no Jutsu - Tecnica del Clone Roccioso
    Rock_Clone_Technique
    Villaggio: Tutti
    Tipo: C
    Tipo: Ninjutsu
    Mediante il Chakra d'elemento Terra sarà possibile creare dei cloni con consistenza fisica di natura rocciosa. Differentemente da pressoché tutti gli altri cloni, gli Iwa Bunshin possono resistere ad una ferita di lieve entità prima di dissolversi e di conseguenza diventare un semplice ammasso di roccia che poi si frantumano divenendo semplici sassi. Riescono ad eseguire Ninjutsu ma solo di natura Doton e massimo di livello C ma non possiedono capacità ed eventuali specializzazioni.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 4 (A Clone)


    Ora il tocco dell'artista, e cosi dicendo misi le mani nelle sacche ai lati della mia cintura presi delle piccole porzioni d'argilla che iniziai a modellare a mio piacimento. L'argilla prese la forma di quattro ragnetti, due per ogni mano, che andai a posizionare sui miei cloni.
    Due sulla schiena del clone che mi aveva aiutato a mettere fuori gioco i banditi precedenti, due sui polsi di quello più recente.
    E' ora di mostrare la mia arte.

    Kibaku Nendo • C1 - Argilla Esplosiva • C1
    KibakuNendoC1-ArgillaEsplosivaC1
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette all'utilizzatore di creare delle piccole creature (Non volatili) grandi all'incirca la metà d'una pallina da tennis. Possono essere manovrate a distanza dal Ninja se esso non utilizza altre tecniche. Il Shinobi può farle esplodere in qualsiasi momento e creano un'esplosione dal raggio di un metro; letale se esplodono in pieno viso al nemico.
    Se vengono colpiti da oggetti (non ninjutsu e il danno deve essere almeno medio leggero) potranno ancora esplodere ma solo entro i primi cinque secondi.
    Numero massimo di creature a livello:
    Genin: 4; Chuunin: 8; Sp Jounin: 12; ANBU: 16; Jounin: 20
    Consumo: 2 (1 Porzione D'Argilla ogni due Creature)


    Uscii insieme al primo clone dall'ombra e a passo lento mi incamminai verso i tre malviventi. E così siete voi i rapitori dei capi di bestiame, bel lavoro che vi siete trovati, complimenti, anche un bambino saprebbe rubare i capi di bestiame e restare nascosto. E aspettando che i loro nervi saltassero, e attaccassero impulsivi, ero pronto a far scattare la trappola.
    Ma chi ti credi di essere ragazzino, eh? Non mi sembri nella posizione giusta di parlare, uno contro tre, se vuoi arrivare ancora intero a casa ti conviene sparire e alla svelta, oppure vuoi morire oggi stesso.
    Sapete è da un pò che non mi alleno con delle persone, e penso che voi sareste l'ideale.
    Ma per chi ci hai preso continuò Han, ma allora non tieni alla vita, io ti ammazzo, vieni qui lurido figlio di puttana, e proseguì verso i suoi uomini ammazzatelo, e se vi fate sconfiggere, questo luogo sarà la vostra tomba.
    Bene, ormai non capisce più niente, la sua sete di sangue e il suo onore hanno sopraffatto ogni tipo di ragionamento razionale, è la mia occasione.
    Non mi voglio sporcare le mani contro dei banditi da strapazzo, basta lui per mettervi fuori gioco. E indicai il mio clone alla mia destra, mentre l'altro era ancora all'ingresso.
    Ammazzatelooooooooo Urlo prepotente Han, con una sete di sangue simile a quella dei grandi predatori, ma non sapeva che da lì a poco sarebbe diventato la preda.
    I due banditi stavano correndo verso il mio clone, che era ormai solo una copertura per le mie vere intenzioni, una volta arrivati corpo a corpo gridai: Katsui!. Il mio bushin saltò in aria, e la coppia venne scaraventata via di parecchi metri, colpita anche da parecchie rocce nelle quali il mio clone si era trasformato.
    Contento adesso, non mi sono neanche sporcato le mani, vuoi fare la loro stessa fine?
    Ragazzino, io...io... io ti polverizzo e la tua testa sarà il mio trofeo, vieni qua bastardooooo.
    Ma il bestione non fece in tempo a muoversi che l'altro bushin, aveva utilizzato una tecnica Doton che gli permise di ritrovarsi sotto Han,e quando lo afferrò per le mani, ancora una volta Katsui!

    Doton: Shinjuu Zanshu no Jutsu - Tecnica della Decapitazione Terrestre
    DotonShinjuuZanshunoJutsu-TecnicadellaDecapitazioneTerrestre
    Villaggio: Tutti
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica permette ai possessori dell'elemento Terra d'infiltrarsi nel sottosuolo lasciando in bella vista una buca d'un metro quadrato, se non in possesso di tecniche che permettano d'infiltrarsi senza lasciar tracce, e dirigersi verso una posizione prestabilita prima di andare sottoterra, nel tentativo d'afferrare la caviglia dell'avversario e trascinarlo nel sottosuolo lasciandolo momentaneamente immobilizzato. Se usata contro un soggetto in possesso dell'elemento Doton esso potrà rapidamente liberarsi dalla tecnica, altrimenti ci riuscirà solamente all'inizio del suo secondo turno.
    Non è ovviamente possibile protrarre la tecnica per più turni e si dovrà riemergere prima della fine del proprio.
    Consumo: 2


    Un gran polverone investì il campo di battaglia, ormai le bestie erano tutte ammassate le une alle altre per la paura, ma erano salve, mentre Han....



    chakra: 63-4-2-2= 55
    stato fisico:ottimale, sudato per il caldo, lieve ferita indice mano destra
    stato mentale: pronto e agitato

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    kunai 10/10
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    cartabomba 4/4
    bombe fumogene 3/3
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    Abbigliamento:
    coprifronte di Suna
    coprinaso in bende
    cappello di paglia
    sacche dell'argilla esplosiva 40/40 - 40/40


    Edited by krisstar96 - 3/6/2012, 21:08
     
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    Bene sono contento di sentirti, hai fatto un gran casino, ottimo. sentì la voce di Keizo leggermente ironica nonostante il suono metallico.
    Supaku stava correndo verso i resti delle tende dei banditi. L'esplosione aveva fatto saltare i sostegni di legno delle tende e le numerose casse, purtroppo sembrava che avesse anche fatto cadere alcune stalattiti dal soffitto della grotta che erano crollate al suolo creando una specie di muro di roccia tra il genin e i banditi. Il fumo nero sollevato dall'esplosione gli impediva di osservare quello che accadeva al di là dei resti che stava cercando di scavalcare in tutti i modi, per portare aiuto al suo compagno.
    Prima metto fuori gioco i due , per il capo... beh ho in mente di bloccarlo e estorcere qualche informazione, una lezione che si ricorderà per tutta la vita, così impara a prendersela con dei poveri contadini. disse di nuovo Keizo. Dopo di ciò la comunicazione venne interrotta e tutto quello che Supaku sentì furono solo delle voci dall'altra parte delle macerie.
    Maledizione, devo a tutti i costi scavalcare queste rocce. Pensò mentre si arrampicava sui resti fiammeggianti della tenda che si erano mescolati alle rocce cadute.
    La voce di Han rimbombò nella caverna. Ammazzatelooooooooo non poteva mettersi per niente bene. Supaku accelerò la scalata cercando di non farsi eccessivamente male, sfortunatamente la fretta gli fece mettere un piede in fallo e scivolò sulle rocce graffiandosi i palmi delle mani. Ma guarda te, ho affrontato tre banditi e ne sono uscito incolume, quando vado a scalare un paio di rocce mi faccio subito male. pensò il ragazzo scuotendo la testa. Una sonora esplosione scosse la grotta paralizzandolo. Che Cazz.. pensò mentre accelerava la salita giusto in tempo per arrivare in cima e osservare Han venire preso per le gambe da due mani che sbucarono dal terreno prima che un'altra esplosione lo avvolgesse. Supaku rimase interdetto, era evidente che il suo compagno avesse utilizzato dell'esplosivo, forse delle cartebomba attaccate alle mani di un clone. Infatti il vero Keizo era in piedi completamente incolume a più di sei metri dalla esplosione. Meno male che voleva catturarlo. pensò il ragazzo prima di essere distratto da un'ombra che si muoveva tra le macerie. Sembrava proprio che Keizo ne avesse lasciato uno ancora in piedi. Supaku scivolò giù dalle macerie e cominciò a correre, un attimo dopo era alle spalle del bandito che stava tentando la fuga verso l'uscita. Lo colpì con un pugno alla schiena facendolo girare e questo gli permise di sferrargli un calcio in pieno stomaco utilizzando la tecnica del Snepuu.

    Senpuu - Turbine
    Senpuu-Turbine
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    Livello: D
    Tipo: Taijutsu
    Questa tecnica permette all'utilizzatore d'usare la propria destrezza per liberarsi in aria e sferrare un calcio dal raggio di ben 180 gradi. Se il bersaglio viene colpito verrà scagliato a diversi metri di distanza oltre che a subire un duro colpo.
    Consumo: 2


    Il bandito venne colpito in pieno e sbalzato fino a sbattere contro le macerie da cui poi cadde svenuto.
    Sembra che abbiamo finito con i banditi. disse il genin rivolto al suo compagno. Possiamo riportare il bestiame al suo legittimo proprietario.

    Ci volle un pò per portare tutto il bestiame fuori dalla grotta e di nuovo nella valle fino alla fattoria. Il corridoio buio utilizzato dai banditi era stato costruito apposta per farci passare due alla volta, quindi dovevano aver fatto un lavoro di nulla per portarne così tante là dentro. Alla fine però ce la fecero.
    Il volto raggiante della moglie del fattore quando li vide tornare alla fattoria con il bestiame e i banditi legati uno accanto all'altro, fu qualcosa che lasciò Supaku leggermente impreparato. Non era abituato alla riconoscenza e nemmeno alle dimostrazioni d'affetto. La donna li abbracciò entrambi con le lacrime agli occhi dalla gioia ringraziandoli più e più volte. Supaku si sentì quasi a disagio.
    Adesso erano là, al centro della fattoria, il bestiame mugghiava di nuovo tranquillo nel grosso recinto alle loro spalle e davanti a lui e a Keizo c'erano i banditi legati da trenta metri del suo filo metallico.
    Adesso cosa pensi che dobbiamo fare, Keizo? chiese il ragazzo.
    Ce li trasciniamo dietro fino a Suna per comunicare il compimento della nostra missione, oppure li lasciamo qui e una volta arrivati fino a Suna li facciamo venire a prendere? disse mostrando un piccolo sorriso. Era contento che questa missione fosse finalmente giunta quasi al termine e che nè lui nè il suo compagno fossero rimasti feriti. Era soddisfatto anche di come avevano gestito il combattimentoSarà divertente quando faremo rapporto. Due genin hanno sgominato una intera banda di ladri senza riportare nessuna ferita. Beh, quasi nessuna pensò guardando i palmi delle sue mani. La moglie del fattore gliele aveva fasciate e quando le chiudeva ogni tanto gli facevano ancora male, ma era un prezzo che avrebbe pagato volentieri per un successo così ben riuscito.

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  6. krisstar96
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    Come si dice in questi casi, tutto fumo niente arrosto. Intanto la gran nuvola di polvere creata dall'esplosione si stava alleggerendo, e quel bestione di Han giaceva a terra inerme, con delle vistose ferite che non lo avrebbero di certo fatto rialzare subito. Improvvisamente una sagoma nero era apparsa, ma era ancora irriconoscibile per la polvere. Supa sei tu ? Non ottenni risposta. Ad un tratto sentii dei rumori provenire dalla mia sinistri, dietro a una sorta di muro creato dall'esplosione con alcune stalattiti. Era lui, era Supaku, che scavalcando velocemente quella barriera, corse verso la figura precedente, che si era rivelata essere quindi un bandito, e con un calcio rotandi di 180° lo mise fuori gioco.
    Ottimo lavoro, piazza pulita. E alzai il pollice destro cercando la sua approvazione. Sembra che abbiamo finito con i banditi. Possiamo riportare il bestiame al suo legittimo proprietario. Rispose Supaku soddisfatto. Va bene, muoviamoci! Pian piano riuscimmo a riportare le bestie alla fattoria, molte non si volevano muovere, erano immobili per la paura, ma alla fine con un pò di pazienza ci riuscimmo.
    Arrivati alla fattoria, la donna era fuori dalla sua abitazione, e ci corse subito incontro abbracciandoci, e piangendo ci ringraziò di tutto quello che avevamo fatto, sorrisi, sentivo qualcosa dentro, un sentimento che non avevo mai provato prima d'ora, forse era la riconoscenza, il piacere di essere stato d'aiuto agli indifesi, era qualcosa che mi faceva stare bene. Anche se quando la giovane donna mi strinse fra le braccia rimasi un pò come un tronco d'albero, non mossi un dito, un pò per il caldo e la stanchezza, ma più per l'imbarazzo. Il marito scese pochi minuti dopo, si reggeva in piedi grazie a due vistose stampelle, e il petto tutto fasciato.
    Rimase a fissare uno a uno i banditi, era l'ultima volta che li vedeva, sarebbero poi stati arrestati dalla città di Suna, processati e sicuramente condannati. Feci un cenno sicuro con la testa al pover'uomo, che ricambiò, quello movimento valeva più di mille parole, anche lui ci ringraziava.
    E' tutto finito, io vi saluto e spero che non ci sia più bisogno di noi, ma se in caso non fosse così, beh non cercate di risolvere le cose da soli, ci siamo noi ninja per questo. E forse anche vantandomi un poco della riuscita della missione, mi voltai verso il mio compagno che disse:Adesso cosa pensi che dobbiamo fare, Keizo? Ce li trasciniamo dietro fino a Suna per comunicare il compimento della nostra missione, oppure li lasciamo qui e una volta arrivati fino a Suna li facciamo venire a prendere? Bella domanda, ma credo che portarli fino a Suna sia la scelta migliore, sarebbe una soddisfazione immane arrivare in città seguiti da una banda di criminali annientata, non credi? E mentre dicevo ciò la mia mente era già proiettata al grande ingresso trionfante, alla popolazione che ci acclamava, alla riconoscenza del Kazekage verso due insignificanti genin... Scossi la testa, sarei restato lì a fantasticare per tutta la giornata, ma ormai si stava facendo tardi. In piedi feccia! Vi attende una lunga passeggiata, e vedete di non fare scherzi...altrimenti... dissi rivolgendomi alla decina di malviventi. Bisognava prendere delle precauzioni, sicuramente qualcuno avrebbe cercato di fuggire nonostante le pessime condizioni in cui giacevano.


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    Tale tecnica permette all'utilizzatore di creare delle piccole creature (Non volatili) grandi all'incirca la metà d'una pallina da tennis. Possono essere manovrate a distanza dal Ninja se esso non utilizza altre tecniche. Il Shinobi può farle esplodere in qualsiasi momento e creano un'esplosione dal raggio di un metro; letale se esplodono in pieno viso al nemico.
    Se vengono colpiti da oggetti (non ninjutsu e il danno deve essere almeno medio leggero) potranno ancora esplodere ma solo entro i primi cinque secondi.
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    Ancora una volta diedi forma a quattro ragnetti d'argilla, poi misi ognuno sulla corda che li teneva legati a intervalli di due.
    Se qualcuno prova solo a fare dei movimenti bruschi salta in aria, intesi?
    Ma lo spettacolo non era ancora finito. Questa volta un uccello delle
    dimensioni di un piccolo pappagallino si mise sulla mia spalla.

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    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi.
    Un Genin riuscirà al massimo a creare una creatura dalle dimensioni d'un canarino, che se fatto esplodere crea un'esplosione dal raggio di un metro e mezzo. Viene normalmente usata per distrarre un nemico o per colpirlo cogliendolo impreparato.
    Se vengono colpiti da oggetti (non ninjutsu e il danno deve essere almeno medio leggero) potranno ancora esplodere ma solo entro i primi cinque secondi.
    Consumo: 2 (1 Porzione d'Argilla)


    E se ciò non bastasse...
    Eravamo pronti a partire. Mi rivolsi al mio compagno genin: Tu guida la fila, io sto in fondo, cosi ho piena visuale.



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    Bella domanda, ma credo che portarli fino a Suna sia la scelta migliore, sarebbe una soddisfazione immane arrivare in città seguiti da una banda di criminali annientata, non credi? disse il suo compagno. Supaku venne improvvisamente colpito dalla scena, loro che facevano un ingresso trionfale in città con ben dieci banditi legati come salami. Poteva essere qualcosa per ui forse valeva la pena scortare quei malviventi attraverso mezzo deserto fino alla città del vento. Noi siamo due, loro molti di più e se provano a scappare? pensò Supaku ad alta voce mentre osservava gli uomini legati.
    In piedi feccia! Vi attende una lunga passeggiata, e vedete di non fare scherzi...altrimenti... il suo compagno sembrava essersi completamente immerso nel sogno dell'entrata trionfale e forse non aveva neanche ascoltato Supaku. Un attimo dopo però estrasse dalle mani dei piccoli ragnetti bianchi che posizionò sulla corda che li teneva legati. E quelli cosa diamine sono?pensò il ragazzo osservando quei piccoli esserini agitarsi sul filo metallico. Sembravano fatti di argilla, ma in un certo qual modo erano...vivi.
    Se qualcuno prova solo a fare dei movimenti bruschi salta in aria, intesi? disse il suo compagno, sicuro di sè. Supaku riusciva ancora a collegare a stento il fatto che quei piccoli ragnetti potessero esplodere, ma qualcosa nella sua mente gli diceva che fose gli aveva già visti prima. Possibile che Keizo avesse usato quella tecnica per colpire Han? Non lo sapeva per certo. Però quello che si ricordava era che Han era stato colpito da due distinte esplosioni che sembravano essere di raggio ridotto rispetto a quello di una cartabomba. Non aveva però ancora sufficienti elementi per affermare con sicurezza quello che sospettava. Se è davvero così...Keizo è un ninja che bisogna temere pensò il ragazzo osservando con rinnovato rispetto il suo compagno. Il genin sembrava aver preso in mano la situazione.
    E se ciò non bastasse... un attimo dopo, nella sua mano comparve un altro essere d'argilla, un piccolo pappagallino bianco che, svolazzando si andò a posare sulla sua spalla.
    Anche in grado di volare? incredibile.
    Tu guida la fila, io sto in fondo, cosi ho piena visuale. disse il ragazzo rivolgendosi al genin dai capelli bianchi. Supaku si riprese subito dai propri pensieri e, senza assumere una faccia troppo sorpresa, cominciò la camminata verso Suna.

    IL viaggio nel deserto fu più tranquillo di quanto si fossero aspettati. Il filo metallico che Supaku aveva usato per legare i banditi si era rivelato troppo ostico per permettergli di fuggire e il caldo di una passeggiata nel deserto li aveva sfiancati più di quanto i due genin avessero sperato. Nessuno provò a fuggire fortunatamente.
    Quando i prigionieri chiesero acqua da bere, furono costretti a fermarsi al piccolo chiosco che avevano incontrato all'andata e a spendere qualche ryo per evitare che svenissero per disidratazione. Supaku stesso si fece fuori un litro intero d'acqua.
    Alla fine arrivarono a Suna. Le porte della città vennero aperte e loro camminarono nella via centrale con i banditi al seguito. L'entrata trionfale che il suo compagno aveva previsto, non avvenne però. Molta gente non fece nemmeno caso a loro, e i pochi che lo fecero insultarono i banditi ridendone perché si erano fatti mettere nel sacco da due ragazzini. Come se fosse colpa della loro stupidità non della nostra abilità! pensò arrabbiato Supaku, ma lasciò correre. Portarono i banditi al posto di guardia più vicino dove li lasciarono in custodia di ninja più esperti, mentre loro volavano rapidi verso l'ufficio del Kazakage.
    Voglio proprio vedere la faccia di quel vecchio quando vedrà come ce la siamo cavati io e Keizo.

    Uhmmm... disse il Kazakage mentre leggeva assorto il loro rapporto sulla missione.
    Supaku era in piedi con accanto il suo compagno e pestava i piedi leggermente a disagio mentre aspettava il responso.

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  8. krisstar96
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    Ci incamminammo verso il deserto, una camminata tutto sommato tranquilla, Supaku che guidava la fila, i banditi che si muovevano a destra e a sinistra come se fossero mossi dal movimento del mare, e infine io che con sguardo vigile curavo ogni più piccolo movimento. Beh a quanto vedo l'hanno capita, scappare sarebbe un suicidio, poi in questo deserto non sopravvivrebbero che qualche ora. Il sole stava ormai per sparire all'orizzonte, il clima era meno caldo del mattino, ciò nonostante quella sensazione di pesantezza e di secco nella gola era ancora presente.
    Dovremmo far bere questi poverini, o ci toccherà portarti a Suna con un carretto. Pensai in modo ironico. Proprio in quel momento stavamo passando di fronte a quel chioschetto, gestito da quel commerciante, che si poteva benissimo chiamare truffatore, visto il prezzo allucinante che ci costarono questa volta parecchi litri d'acqua che ci smistammo fra noi e i rapitori. Guarda te, pure spendere soldi per questa feccia, a ma quando sarò dal Kazekage mi farò rimborsare, stanne certo. Cercai di autoconvincermi. Riprendemmo subito la marcia, i banditi erano stremati, le loro pessime condizioni ci avevano rallentato parecchio, ma alla fine riuscimmo ad arrivare a Suna. L'entrata non fu proprio come pensavo, ma mi dovetti accontentare, gente che non ci faceva neanche caso, altri che deridevano i banditi per essersi fatti mettere nel sacco da due genin neopatentati. La gente giudica senza prima essere a conoscenza dei fatti, lasciamoli nella loro ignoranza. Pensai scocciato. Subito poco dopo il cancello sud, lasciammo i banditi a un posto di guardia coordinato a ninja più esperti e partimmo alla volta del Kazekage.
    Questi non servono più, e cosi dicendo le creature d'argilla persero la loro forma originaria confondendosi col terreno.
    E ora andiamo a prenderci la nostra ricompensa! rivolgendomi verso Supaku, che senza farselo ripetere due volte era già partito.

    Dopo circa dieci minuti eravamo davanti alla porta del capo del villaggio.
    Il genin dai capelli bianchi aprì senza paura la porta, e ce lo ritrovammo davanti, il classico cappello col velo, e quello sguardo penetrante e severo, che dava una gran sicurezza.
    Uhmmm...incominciò...a quanto pare mi hanno appena riferito che i banditi sono stati consegnati all'unità di guardi sud qui vicino.
    Due genin contro dieci uomini, audace come cosa, vi devo fare i miei complimenti, ma mettetevi bene in testa una cosa, non tutte le missioni saranno così, a volte vi potrete trovare a confrontarvi con persone di gran lunga superiore a voi, e allora non basterà più qualche tecnica da due soldi, ma l'intelligenza e la tenacia, così come il lavoro di squadra e lo studio dell'ambiente circostanze, beh vi possono salvare la vita.
    Ah, forse mi sono fatto prendere troppo la mano, siete solo dei ragazzini dopotutto, comunque ritornando alla missione, si può considerare conclusa.
    Potete andare.
    Si alzò e ci strinse a entrambi la mano, dopo di che una volta usciti dissi a Supaku: Beh io ti lascio, alla prossima, e mi dileguai in mezzo alla folla che ormai si dirigeva verso le case per cenare con le proprie famiglie.

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    @Supaku:
    - Il "Mercato Nero" si occupa di tutt'altro che di mucche.
    - Parli del tuo compagno di missione come fosse un vecchio amico ma in realtà lo hai incontrato solo una volta in occasione di una precedente missione. Non si stringe un grosso rapporto in una missione così breve.
    - Non ho capito bene se quella torcia è durata quindici minuti, in caso è proprio strano. In caso contrario invece vuol dire che siete arrivati all'altra parte della caverna (che sembra messa lì apposta per la vostra missione) al buio.
    - Non so come immaginarmi queste tende all'interno della caverna... ad ogni modo se loro sono all'interno delle tende come fanno ad accorgersi di te che sei fuori e agiti solamente le braccia? Magari dovevi urlare.
    - Al posto tuo non mi sarei fidato a far esplodere una cartabomba all'interno di una grotta o caverna che dir si voglia, a tuo dire scavata dall'uomo e ancora con dei sostegni.
    - Il tuo compagni dice che gli "esserini" sono sulla fune tu invece citi del filo metallico.
    - Nel deserto abbiamo pure i chioschi adesso?


    @krisstar96:
    - La bancarella mi è sembrata un po' strana posizionata in quel contesto.
    - Dalla tua descrizione lo scenario sembra cambiare improvvisamente.
    - Non mi piace molto questa zona così rigogliosa nel deserto, posso capire un’oasi ma non come la descrivete voi... ci mettete pure un boschetto più avanti.
    - Occhio a evidenziare le differenze dei diversi parlato nei post: hai inserito una tua frase senza metterla in grassetto, una frase della signora però senza mettere il sottolineato. Più avanti ho trovato parti di narrato in grassetto.
    -
    CITAZIONE
    al solo nominare dei banditi, diventa tutta tremante e balbuzziente?

    Potrebbe semplicemente essere a conoscenza di qualcosa e dunque aver paura di eventuali ritorsioni a causa di un suo contatto con delle autorità.
    - Il tuo compagno dice che i banditi sono sotto le tende e non lì in giro.
    - Più che tossire dovevi simulare dei conati, se consideri quello che ha detto il tuo compagno.
    - Suna è un Villaggio.


    _________________________________________________________________________



    Okay, la missione è sufficiente in termini di lunghezza (intesa come numero di post). I post tuttavia sono, a mio parere, troppo lunghi per una D. Avete cercato di allungarli, almeno non l'avete fatto aggiungendo delle stupidate ma avete inserito particolari futili, e i post il più delle volte anzichè essere di facile lettura diventano decisamente pesanti (se dico pallosi vi offendete?) così come tutta la missione (che comunque nel "male", come scorrevolezza dall'inizio alla fine migliora un pochino). Non che non si possano fare dei post lunghi in una D però il contenuto deve essere qualcosa di “necessario”. Ah, l’ambientazione non mi è piaciuta più di tanto tra enormi zone rigogliose, bancarelle e chioschi.

    Vi assegno la missione e 90 Ryo a testa. Richiedete le modifiche.
     
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23 replies since 11/5/2012, 15:33   287 views
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