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.Apprendista: Supaku Handoru
Sensei:Ryoichi Inuzuka
Attività:Kuchiyose no Jutsu
Luogo: Suna, campo d'addestramento n° 1
Ora: 10.00SPOILER (clicca per visualizzare)OT:
OT:
Come nel primo addestramento; in modo maniacale e descrittivo dovrai iniziare la tua avventura. Inizia con come hai ricevuto la notizia del tuo addestramento ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito.
Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te e decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni.
Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
- L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
- Quando inizi l'addestramento devi già aver deciso quale "Contratto" scegliere.
- Quando si tenta d'usare la Kuchiyose No Jutsu, si scala il Chakra solamente nei tentativi che hanno successo.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Supaku camminava per le strade polverose di Suna. Il cielo era alto quel giorno e picchiava con violenza sulle teste dei cittadini della Sabbia, rimbalzava sulle superfici lucide dei cartelli, scaldava i mattoni gialli caratteristici della città e sollevava dalla strada riarsa un alone di caldo che saliva fino al viso. Supaku non stava sudando, per fortuna. Ormai il proprio corpo si era quasi del tutto abituato al caldo opprimente di quella città e la sua meditazione lo aiutava molto nel trattenere, oltre che le proprie emozioni, anche le reazioni del proprio corpo. Indossava un kimono bianco, aperto davanti a rivelare una maglia tra un colore tra il viola e il blu, mentre alla vita aveva una fascia marrone che teneva ben salde l'omoikarui e la sua wakizashi dietro la sua schiena. Il fodero della prima sputava sulla sinistra, mentre la seconda sulla destra. I suoi parabraccia appoggiati sopra gli avambracci fasciati rilucevano contro i raggi del sole mentre alzò una mano per grattarsi un angolo del naso. Era equipaggiato di tutto punto, pronto per ciò che lo attendeva. In mano teneva ancora stretto il rotolo che aveva trovato quella mattina davanti alla porta di casa. Incredibile come fosse stato proprio quel rotolo a distoglierlo dal suo oziare che ormai andava avanti da un paio di settimane dalle fine dell'esame chuunin. Supaku non aveva bisogno di leggerlo di nuovo, conosceva alla perfezione il suo contenuto. Vi aveva ripassato sopra più di venti volte, cercando di capire cosa lo avrebbe aspettato al campo di addestramento numero uno di Suna.CITAZIONEApprendista: Supaku Handoru
Sensei:Ryoichi Inuzuka
Attività:Kuchiyose no Jutsu
Luogo: Suna, campo d'addestramento n° 1
Ora: 10.00
Ancora si chiedeva cosa fosse la Kuchiyose no Jutsu. In realtà aveva già sentito parlare di quella tecnica che avrebbe permesso al ninja di evocare un animale al proprio fianco, ma gli sfuggiva completamente il significato e il metodo necessario per fare ciò. Non l'aveva mai vista all'opera ed era curioso di sapere in cosa potesse consistere. Aveva sentito i tipi di animali che potevano essere evocati e aveva, più o meno una vaga idea di quelli che avrebbe voluto al proprio fianco, anche se questo particolare lo avrebbe discusso più accuratamente con il proprio sensei.
Arrivò al campo con un quarto d'ora d'anticipo. Era un luogo piuttosto scarno, deserto quasi completamente se non per qualche sporadico alberello qua e là mentre il suo perimetro era tracciato da una rete di ferro che aveva visto giorni migliori. L'arena stessa, nonostante fosse la prima di tutta Suna, era una di quelle in peggior condizione, sopratutto a causa del continuo utilizzo che ne veniva fatto.
Supaku osservò la terra battuta che era stata rivoltata in alcuni punti, forse a causa di un qualche combattimento o addestramento che si era svolto il giorno prima. I pochi cespugli rimasti erano ridotti a degli spettri ingialliti e l'aria calda non favoriva il tutto rendendo l'ambiente alquanto opprimente. Fortunatamente Supaku non era minimamente toccato da queste cose. Tutta la sua attenzione era focalizzata su altro, l'arrivo del proprio sensei e l'apprendimento della nuova tecnica.
Sono davvero curioso. pensò un attimo prima di sedersi all'ombra di un albero nella posizione del loto per meditare e rilassare la mente.
Ora non restava che aspettare e vedere la piega che le cose avrebbero preso.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Ancora una volta ero stato inviato come sensei per un apprendista di Suna. Odiavo quel villaggio. Troppo caldo, troppo sudore. Non mi piaceva per niente vedere sabbia ovunque, tanto che io mi trovavo bene nelle foreste o comunque dove il verde era il colore dominante. Senza indugi, mi diressi verso il campo di addestramento numero uno e lì trovai il mio allievo sotto meditazione. Prima di parlare, notai che aveva la omoikarui e feci due più due.
Ciao.
Dissi sorridendo.
Tu devi essere il mio allievo. Io sono Ryoichi Inuzuka e oggi ti insegnerò la tecnica del richiamo. Spero che tu abbia scelto con cura il tipo di creatura con il quale stipulare il contratto.
Pensai ad Akiba, rimasto a casa a dormire e riposarsi mentre io sotto al sole a sbattermi.
Che palle!. -
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Supaku aprì gli occhi sentendo una persona avvicinarglisi. Il proprio sensei era alto e muscoloso, con corti capelli neri e uno sguardo fermo negli occhi. Supaku si alzò in piedi constatando che il ragazzo lo sovrastava di quasi una testa, nonostante questo non fosse di molto più vecchio di lui.
Ciao.
Gli disse sorridendo.
Tu devi essere il mio allievo. Io sono Ryoichi Inuzuka e oggi ti insegnerò la tecnica del richiamo. Spero che tu abbia scelto con cura il tipo di creatura con il quale stipulare il contratto.
Supaku abbassò la testa in segno di saluto prima di parlare. Piacere conoscerla, sensei. Sono Supaku Handoru. si interruppe per analizzare meglio le parole del suo sensei. Da quello che Ryoichi aveva detto, sembrava dare per scontato che lui sapesse già in cosa consistesse la tecnica dell'evocazione e che avesse già scelto il tipo di creatura a cui si voleva legare. Non il massimo visto che Supaku era ancora diviso tra tre tipi. Il chuunin aveva anche visto l'occhiata che il suo sensei aveva dato all'omoikarui. Avrà forse pensato che, siccome ho vinto l'esame chuunin, io sia già a conoscenza di ogni cosa?Era probabile.
Intanto vediamo di che si tratta.
Prima di iniziare, avrei delle domande. Mi è parso di capire che stipulare un contratto con tali creature è un passo importante nella vita di un ninja. Potrò però cambiare contratto durante la mia vita?
Disse, cercando nuove informazioni, prima di iniziare il vero addestramento.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Prima di iniziare, avrei delle domande. Mi è parso di capire che stipulare un contratto con tali creature è un passo importante nella vita di un ninja. Potrò però cambiare contratto durante la mia vita?
Mi affrettai a rispondere.
No. Una volta che si è stretto un contratto, non si può più cambiare ed è per questo che bisogna scegliere con cura. Ti posso solamente dire che è una scelta basata sul proprio stile di combattimento.
Mi ricordai che, al tempo, io avevo già intenzione di scegliere le chimere. Col loro vasto potere di attacco e di difesa, si adattavano perfettamente al mio stile di combattimento.
Allora, mi vuoi dire quale contratto scegli o dobbiamo star qui tutta la mattina?
Gli chiesi scherzando.. -
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A quanto pareva il suo sensei era alquanto impaziente di incominciare. Supaku annuì, ringraziandolo per la risposta che gli aveva fornito. Era quindi indubbio che lui avrebbe dovuto scegliere un contratto con un'animale che lo avrebbe legato per tutta la vita.
Una decisione, francamente, non facile. Supaku era indeciso ancora tra gli animali. Si fermò a riflettere su cosa realmente voleva avere dalla propria evocazione. Voleva velocità e rapidità, voleva la possibilità di sentire il suo vento e la forza di esso contro il suo viso.
Sorrise davanti al sensei, forse aveva capito cosa voleva davvero dalle proprie evocazioni. Il vento passò proprio in quel momento nell'arena arida e deserta, spazzando la polvere tra i due ragazzi. Supaku notò l'impazienza negli occhi del suo sensei, in attesa che gli comunicasse la sua decisione, ma anche un mezzo sorriso sulle sue labbra, quasi divertito per la sua indecisione.
Supaku aveva capito cosa voleva. L'evocazione sarebbe stata velocità e aria, sarebbe stata l'incarnazione del vento e avrebbe incarnato animalmente la sua furia.
Sensei, penso di aver deciso a quale contratto vorrei legarmi. Il contratto è quello dei volatili. disse con decisione. Sono agili e veloci e possono volare nel vento con agilità. Saranno perfetti per incarnare la mia forza e affinità con il Fuuton.
Assentì, guardando speranzoso il proprio sensei. In attesa della prossima mossa.SPOILER (clicca per visualizzare)
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Sensei, penso di aver deciso a quale contratto vorrei legarmi. Il contratto è quello dei volatili. Sono agili e veloci e possono volare nel vento con agilità. Saranno perfetti per incarnare la mia forza e affinità con il Fuuton.
Mi sforzai molto per non fare una faccia schifata e sorrisi debolmente.
Che schifo... Un altro che combatte sulla distanza, che fantasia...
Non ne potevo più di questi ninja che non avevano le palle per vedere qual era il pugno più duro. Almeno quelli che conoscevo che praticavano quello stile di combattimento erano molto forti ma gli altri proprio non mi piacevano. Comunque tirai fuori il contratto e lo diedi al ragazzo.
Ora aprilo e firmalo con il tuo sangue. Ti voglio ricordare che non puoi tornare indietro. Se sei deciso, firma e iniziamo il vera addestramento.. -
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Il sorriso del suo sensei fu alquanto debole. Supaku capì subito che la scelta del contratto non era stata apprezzata da Ryoichi, non che la cosa lo tangesse minimamente. Il contratto era qualcosa di personale e Supaku stesso non pensava che potesse essere qualcosa che poteva essere apprezzato universalmente. Ognuno aveva un suo modo di vedere il combattimento le le bestie che avrebbero dovuto affiancarlo nella lotta. Che il suo sensei non apprezzasse la scelta dei volatili poteva solo significare che stava pensando a Supaku come un ninja più dalla distanza che dallo scontro fisico. In parte vero. In parte falso. L'omikarui alla vita del ragazzo avrebbe dovuto ricordare al sensei che lui non aveva nessuna paura di misurarsi in corpo a corpo. Ma forse quella sarebbe stata una questione da affrontare in un'arena tra lui e Ryoichi, non in un addestramento.
Ryoichi estrasse un grosso rotolo che porse a Supaku in modo plateale.
Ora aprilo e firmalo con il tuo sangue. Ti voglio ricordare che non puoi tornare indietro. Se sei deciso, firma e iniziamo il vera addestramento.
Supaku lo prese con sicurezza. Non aveva intenzione di esitare. Srotolò il rotolo sul terreno sabbioso, osservando che esso era stato firmato più volte da molte persone. Ognuna di esse aveva scritto il proprio nome in kanji e sotto di esso aveva lasciato l'impronta della propria mano. Supaku scelse il primo spazio vuoto ed estrasse un kunai dalla borsa. Gli sembrava parecchio stupido utilizzare la katana o wakizashi per una cosa del genere.
Con rapidità, si pugnalò il palmo della mano destra, provocandosi un taglio profondo, necessario per avere sangue sufficiente per scrivere il suo intero nome. Con la mano sinistra intinse l'indice nel palmo e cominciò l'opera di scrittura. Arrivato alla fine, poggiò il palmo destro sotto il nome, dopo aver spalmato ben bene il sangue su tutta la mano.
Compresse la mano sul rotolo bianco, lasciando una buona e distinguibile impronta.
Un attimo dopo l'opera era compiuta. Supaku si alzò di scatto, sistemando la benda sull'avambraccio in modo che potesse tamponare la ferita che stava cominciando a sanguinare.
Finito sensei. Adesso quale è il prossimo passo? chiese rimanendo serio, pronto a carpire qualsiasi informazione il suo sensei gli avrebbe rivelato.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Finito sensei. Adesso quale è il prossimo passo?
Ripresi il rotolo e gli spiegai in cosa consisteva l'addestramento.
Ora dovrai imparare a stabilire un legame con le tue creature, a richiamare il chakra necessario per la tecnica. Ma come prima cosa direi di partire con i sigilli necessari per la tecnica. Osservali molto attentamente.
Gli feci vedere i sigilli piano e senza fretta.
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro. Ora eseguili tu ed imparali per bene. Ricordati che non abbiamo fretta, prenditi tutto il tempo che vuoi e una volta concluso il tutto dovrai evocare le tue creature. Ma facciamo una cosa alla volta: avanti, mostrami i sigilli.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Il sensei riprese il rotolo da Supaku preparandosi quindi al passo successivo dell'addestramento.
Ora dovrai imparare a stabilire un legame con le tue creature, a richiamare il chakra necessario per la tecnica. Ma come prima cosa direi di partire con i sigilli necessari per la tecnica. Osservali molto attentamente.
Il sensei composte una lunga serie di sigilli con lentezza voluta, in modo da permettere a Supaku di seguirne la successione. Supaku era tesissimo, pronto a carpire ogni informazione necessaria.
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro. Ora eseguili tu ed imparali per bene. Ricordati che non abbiamo fretta, prenditi tutto il tempo che vuoi e una volta concluso il tutto dovrai evocare le tue creature. Ma facciamo una cosa alla volta: avanti, mostrami i sigilli.
Disse Ryoichi aspettando che lui componesse i sigilli.
Supaku si preparò, ripassando lentamente la successione dei sigilli nella sua testa. Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro. si disse con calma, ripassando ogni sigilli in silenzio e con fermezza. Poi cominciò, alla prima serie sbaglio il cane sostituendolo con il Cavallo. Si fermò e si terse il sudore dalla fronte.
Un attimo, sensei. I sigilli sono un pò numerosi e devo metabolizzarli al meglio disse Supaku ripassando di nuovo la successione.
Ricominciò di nuovo, stavolta, lentamente, riuscendo a finire la successione con successo. Sorrise.
Adesso, pensò che andrò più veloce. disse.
Ricominciò di nuovo, un pò più velocemente. Poi riprese di nuovo, più rapidamente. Poi più veloce. Alla settima serie era abbastanza rapido e non aveva fatto nessun errore.
Cosa ne dice sensei? disse guardando Ryoichi. Non gli sembrava di essere andato male, ma voleva la conferma dal ninja di Konoha.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Il ragazzo mi chiese di aspettare e di certo io non gli misi fretta. Quando fu sicuro di se stesso, il Suniano mi chiese come fosse andato.
Bene, li hai eseguiti rapidamente e con sicurezza. Direi che possiamo passare direttamente alla fase due di questo addestramento.
Mi allontanai da lui di un paio di metri e poi presi un kunai con la mano destra. Con un taglio leggero ma rapido, mi ferii al pollice della mano sinistra in modo da far uscire una quantità.
Sii sicuro che la mano macchiata di sangue sia quella che intendi appoggiare a terra e poi fai così.
Eseguii rapidamente i sigilli e poi poggiai a terra il palmo della mano sinistra.
Tecnica del richiamo!SPOILER (clicca per visualizzare)Kuchiyose No Jutsu
Quest'abilità viene appresa esclusivamente da Shinobi di rango Chuunin in poi. Non in particolare per la complessità stessa dell'abilità, ma in particolare tale normativa tutela gli Shinobi privi d'esperienza, in modo che non facciano una scelta avventata ed errata. Una volta stipulato un contratto con una razza animale infatti, non sarà più possibile tornare indietro e vi si rimarrà legati a vita. Le evocazioni necessitano d'una notevole quantità di Chakra emessa tutta insieme per esser evocate, e per questo può risultare di difficile utilizzo. Per utilizzare la tecnica bisogna versare, anche una minuscola, goccia del proprio sangue per poi formare la serie di sigilli necessari per l'esecuzione della tecnica, che sono i seguenti:
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro.
Per riuscire ad evocare taglie grandi è necessario essere almeno Sp Jounin; per le Leggendarie bisogna essere di grado ANBU
Consumo: 10
Serpenti Chimera
Le dimensioni di queste serpi corazzate possono giungere fino ai 5 metri di lunghezza ed è possibile evocarne sino a 2 contemporaneamente. Il loro potere offensivo è elevato rispetto alla maggior parte delle Taglie Piccole, infatti con un semplice morso possono arrivare a causare fino a danni medi. Ciò nonostante, esse concentrano tutta la propria forza nella grossa testa e non sono in grado di stritolare l'avversario, tutt'al più riusciranno a limitarne leggermente i movimenti avvolgendone il corpo o gli arti. Non potendo comunicare in alcun modo con l'utilizzatore sono principalmente utilizzati in battaglia. La loro velocità è alta.
Dopo uno sbuffo di fumo, i miei due serpenti chimera sbucarono fuori davanti a me.
Visto? Ora provaci tu.. -
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Bene, li hai eseguiti rapidamente e con sicurezza. Direi che possiamo passare direttamente alla fase due di questo addestramento.
disse Ryoichi complimentandosi con lui. Supaku assentì, non era ancora il momento di cantare vittoria e imparare una mera sequenza di sigilli era ormai alla sua portata come chuunin.
Il suo sensei si allontanò di un paio di passi da lui, facendo in modo da avere un pò di spazio. Il Suniano si tese, pronto a quello che sarebbe avvenuto. Un attimo dopo estrasse un kunai che tenne nella mano destra e si praticò un taglietto sul pollice sinistro in modo da far fuoriuscire una sufficiente quantità di sangue.
Sii sicuro che la mano macchiata di sangue sia quella che intendi appoggiare a terra e poi fai così. disse il Konohaniano prima di eseguire rapidamente i sigilli che gli aveva appena insegnato e poggiare la mano per terra.
Un attimo dopo delle linee nere dipartirono dal centro del palmo sul terreno e poi una nuvola di fumo avvolse Ryoichi. Supaku era attentissimo a quello che sarebbe potuto avvenire dopo. Strizzò gli occhi, cercando di capire che cosa aveva evocato il suo sensei.
La nube bianca si diradò spazzata dal vento e il chuunin rimase quasi di sasso. Davanti a Ryoichi c'erano due grossi serpenti blu dall'aspetto strano. Il volto di Supaku rimase impassibile, come era sempre solito fare e non trapelò nulla al proprio avversario, però interiormente il chuunin era rimasto lievemente sconvolto dalla vista di quei due seprenti che nulla aveva no di umano. Esistono quindi bestie che non si trovano in natura e che è possibile evocare? Incredibile.
Visto? Ora provaci tu. lo incitò il sensei, distraendolo dai suoi pensieri.
Supaku tornò a fissare negli occhi Ryoichi e annuì con serietà. Adesso toccava a lui.
Il suo sensei non gli aveva dato nessuna informazione sulla quantità di chakra necessaria da immettere, ma suppose che ce ne volesse una discreta per evocare delle creature grosse almeno quanto i serpenti davanti a lui.
Si concentrò chiudendo per un attimo gli occhi. Il vuoto ormai gli veniva molto più facile e stava cominciando ad impratichirsi delle nuove sensazioni che provava ogni volta che vi ricadeva. Lentamente esso stava cominciando ad essere parte integrante di sè. Questo significava che, se prima vi si aggrappava disperatamente adesso lo sosteneva senza difficoltà facendovisi quasi cullare.
La sua concentrazione era al massimo. Ripassò mentalmente i sigilli nella sua testa. Era pronto. Intinse l'indice sinistro nel palmo ferito precedentemente per scrivere il suo nome con il sangue.
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro. Impastò una grande quantità di chakra nel suo palmo, sperando che fosse sufficiente per l'evocazione. Non aveva paura di utilizzarne troppo. Non era nel suo stile preoccuparsi di simili cose.
Kuchiyose No Jutsu disse poggiando la mano sinistra a terra.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Il ragazzo rimase impassibile e tentò a sua volta di evocare le sue creature.
Kuchiyose No Jutsu
Stranamente a quanto capitava di solito, il ragazzo riuscì a far comparire del fumo attorno a sè ma quando si diradò non vi fu traccia di alcuna creatura.
Non male contando che di solito non esce nulla al primo tentativo. Ora devi riuscire a concentrare più chakra nella mano, cercando di non disperderlo se non nel momento in cui appoggi il palmo a terra. La coordinazione deve essere perfetta per eseguire la tecnica.
Con un gesto della mano lo invitai a riprovare mentre le mie chimere si stendevano dietro di me e osservavano la scena in silenzio.. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Supaku battè la mano al suolo e un attimo dopo comparve una nuvoletta intorno a lui. Con sua grande delusione però, quello fu tutto ciò che riuscì ad ottenere. Infatti non era riuscito ad evocare proprio nulla.
Peccato, ci vuole più chakra immagino. pensò Supaku un attimo prima che il suo sensei riprendesse la parola.
Non male contando che di solito non esce nulla al primo tentativo. Ora devi riuscire a concentrare più chakra nella mano, cercando di non disperderlo se non nel momento in cui appoggi il palmo a terra. La coordinazione deve essere perfetta per eseguire la tecnica.
Supaku annuì davanti al sensei che gli aveva confermato i suoi sospetti. Più chakra, cavolo, devo mettere più chakra di quanto ne abbia mai utilizzato fino ad ora tutto in un colpo. Non sarebbe stato facile.
Si prese un attimo di riflessione, concentrandosi sul chakra che fluiva dentro di lui. Riuscì a percepirlo, scorreva come un vento impetuoso ed era difficile da gestire. Ma lui lo aveva già piegato più volte a suo volere. Non gli avrebbe resistito.
Concentrò una maggiore quantità di chakra rispetto alla prima volta. Se inizialmente aveva utilizzato quasi tanto chakra quanto utilizzava nelle tecniche più forti a sua conoscenza, adesso il quantitativo era quasi il doppio.
Immagino che dopo questo addestramento sarò spompato. immaginò il ragazzo un attimo prima di appoggiare l'indice sinistro sulla ferita aperta e iniziare la successione di sigilli.
Tigre, Lupo, Gatto, Cane, Cavallo, Pecora, Falco, Toro. pensò con decisione dentro di sè, era sicuro che non avrebbe sbagliato stavolta.
Kuchiyose No Jutsu!!!! esclamò un attimo prima di scagliare il palmo della propria mano sul terreno.SPOILER (clicca per visualizzare). -
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Il ragazzo tentò di nuovo e questa volta ebbe successo. SPOILER (clicca per visualizzare)Uccello Viaggiatore
Questo uccello rapace si dimostra inutile in combattimento, ma la sua vera peculiarità è quella di poter comunicare telepaticamente con il proprio evocatore, il che la rende un' evocazione molto utile da mandare in avanscoperta. Questo rapace è in più dotato di un eccellente vista. La sua velocità è alta.
Un uccello rapace uscì fuori dal fumo e iniziò a svolazzare intorno al ragazzo.
Hai visto che ce la fai? Non è così difficile. Ora digli di tornare a casa, il tuo prossimo compito sarà evocarlo di nuovo senza sbagliare. Questo servirà a farti prendere familiarità con la tecnica. Avanti, riprova.
Dissi al ragazzo mentre osservavo la sua creatura.
Per essere sono affascinanti ma non si adattano al mio stile di combattimento. Preferisco la potenza pura delle chimere.
Non avevo tuttavia visto tutte le chimere del mio contratto per cui potevano ancora riservare delle sorprese..
TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
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Addestramento Supaku HandoruKuchiyose no Jutsu |
