Hayato Kusanagi vs. Travis Fuuma

II° Torneo delle Cinque Grandi Nazioni - Quarti di Finale

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    Ninpou: Chojuu Giga

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    Nome Utenti: Masterzaga & Ares^
    Sfidanti: Hayato Kusanagi vs. Travis Fuuma
    Villaggi: Sunagakure vs. Kirigakure no Sato
    Arbitro: Ebimaru Hysse

    Questo è un incontro ufficiale del torneo d'agosto, che si svolgerà nell'arena. Dovrete impegnarvi al massimo, essere molto descrittivi e fare il minor numero d'errori possibili per poter passare al turno successivo. L'esaminatore interverrà solamente a fine incontro per decretare il vincitore. Attualmente siete tutti all'interno dell'Arena. Descrivete la vostra scesa dagli spalti, ed una volta che l'avete fatto entrambi potrete iniziare a combattere.

    - E' assolutamente vietato comunicare in SPOILER durante l'incontro, usate le PM.
    - L'incontro non ha limiti di risposte, ma potrà durare al massimo 7 giorni.

    Inizia Ares^.


    Arena Urbana Alternativa
    ArenaUrbanaAlternativa
    Quest'Arena rappresenta il peggior incubo di ogni Kage che teme ogni giorno di vedere il suo Villaggio ridotto così. Come nell'Arena Urbana le strade che convergono al centro offrono uno spazio aperto dove affrontarsi faccia a faccia, ma i molti edifici diroccati e decadenti rappresentano certamente l'aspetto più stuzzicante di quest'arena. Gli edifici però sono in pessime condizioni, attenzione perciò ai crolli! Vi sono diverse fonti per i Jutsu Suiton fra un edificio e l'altro.
    Arena Neutra, permette l'utilizzo di qualsiasi forma di Jutsu.


    L'Arbitro.

    Ebimaru è sempre stato un tipo poco socievole e, persino a Oto, in pochi lo hanno ancora notato. Perché è proprio questo il suo miglior talento, quello di non farsi notare. Nessuno conosce il suo nome da prima che indossasse la maschera di ANBU e in pochi l'hanno visto in volto più d'una volta. Rapido e silenzioso, è abilissimo nello strisciare alle spalle della vittima e strangolarlo con i suoi arti snodabili. Forse solo lui e lo stesso Kokage sono a conoscenza di quale Sigillo Maledetto porti impresso.
     
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  2. Ares^
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    Narrato / Pensato / Parlato / Parlato altrui


    Con il ritiro di Hideki, Travis si era assicurato l'accesso ai quarti di finale. Tsk, l'armatura raiton è diventata una vera maledizione... Penso' storcendo il naso, non si sentiva per niente soddisfatto. Se solo fossi riuscito ad escogitare un piano migliore, avrei potuto capovolgere le sorti dell'incontro... Riflettè soffermandosi sulle parole dell'arbitro di gara. "Sembra che oggi sia il tuo giorno fortunato, bambino..." Il sangue gli ribolliva nelle vene. ...Merito davvero questo traguardo?! Si domando' serrando con forza i pugni, il volto contratto in una smorfia. Hideki Kanda, ricordero' il tuo nome per sempre... In quel momento si trovava sugli spalti, intorno a lui la folla era in fermento. Per quanto la fortuna sia stata dalla mia parte, daro' tutto me stesso... Non conosceva ancora il nome del suo avversario eppure si era promesso una cosa: avrebbe dato l'anima pur di dimostrare a tutti il suo valore. Il mio nome non verrà dimenticato... Era sempre stata questa la sua piu' grande paura: al di là dei progetti di gloria e distruzione, temeva di non riuscire a lasciare nella storia una traccia di sè. Preferisco fare la pecora nera ed estraniarmi dalla massa piuttosto che fare la pecora bianca e rimanere uguale alle altre... Ecco perchè aveva deciso di partecipare a quell'evento senza pensarci due volte: il desiderio di diventare piu' forte si assecondava alla voglia di esprimere la propria personalità, la vittoria gli avrebbe concesso gli applausi del pubblico e quel rispetto che sin da piccolo andava cercando con tanta rabbia ed ostinazione. In ogni caso, non mi resta che scendere in campo per la terza volta. Saranno i fatti a decretare il vincitore, non le parole... Arrivo' dunque alla conclusione che sarebbe stato inutile continuare a rimuginare sul passato e sul futuro. Cio' che conta davvero...è il presente. Fu cosi' che si limito' a restare in silenzio, le braccia incrociate sul petto, gli occhi socchiusi. Non attendeva altro che quel fatidico annuncio. Travis Fuuma e Hayato Kusanagi sono pregati di raggiungere il centro dell'arena... Il suo nome rimbombo' attraverso' gli altoparlanti, la folla esplose. Di male in peggio... La gente sembrava essere impazzita: urla e schiamazzi incitavano i due ninja a dare spettacolo. Incrociamo le dita... Quel nome non gli era per niente sconosciuto. Hayato Kusanagi, avrei preferito incontrarti direttamente in finale ma...il destino ha voluto diversamente. Non si era mai considerato un tipo scaramantico eppure in quell'occasione, per la prima volta, sfioro' con le dita della mano sinistra l'oggetto che aveva intorno al collo. Sarà una battaglia impegnativa... Un brivido gelido gli percorse la schiena, Hayato non si sarebbe trattenuto. Mi è bastata una singola missione in tua compagnia... Penso' ricordando quei momenti passati nel deserto, le accese discussioni riguardanti la patria e il tradimento. Argilla esplosiva... La sua era un'abilità innata in grado di fare la differenza. Ronin Kawashi, mio caro amico e potenziale membro della Fenice...manipolava l'argilla grazie alle bocche poste sui palmi delle mani... Nel frattempo scendeva celermente gli scalini, uno dopo l'altro. Quelle creature esplodono a comando... Lo sguardo del giovane si poso' sui numerosi palazzi sparsi intorno, un profondo senso di smarrimento e desolazione colpi' il suo animo. Non è molto diversa dalla precedente... Ironizzo' sollevando le spalle, nonostante la tensione riusciva sempre a sdrammatizzare. Preferivo di gran lunga il villaggio con le capanne...qui cade tutto a pezzi. Sinistri scricchiolii echeggiavano nell'aria, gli edifici diroccati davano l'impressione di essere quasi sul punto di cedere. Dovro' fare attenzione alle travi...non vorrei che mi cadessero in testa. Le strade che convergevano al centro offrivano uno spazio aperto piuttosto grande, tra un edificio e l'altro vi erano diverse fonti d'acqua. Potrei sfruttare i vicoli e le strade piu' strette per nascondermi... Ipotizzo' cercando di raccogliere le informazioni che aveva sul nemico. Se non vado errato, era in grado di creare copie di consistenza fisica... Persino il dettaglio piu' irrilevante poteva rivelarsi fondamentale ai fini dello scontro. Mi chiedo se sia tuttavia in possesso di tecniche che gli permettano di individuare la presenza di eventuali avversari...in caso negativo potrei sfruttare il velo di nebbia e l'omicidio silenzioso per piombargli alle spalle... Il suo cervello si era già messo in funzione, piani e congetture arricchivano la sua fantasiosa mente. Affronto' quella guardia in sella al suo destriero, un uccello d'argilla per la precisione... Era probabilmente quella la grande differenza tra Ronin ed Hayato: il secondo era capace di "plasmare" creature decisamente piu' grandi. La domanda sorge spontanea: si terrà sulla lunga distanza proprio come in quell'occasione?! In tal caso diventerà un avversario ancora piu' ostico...


    Parametri Generali.
    Chakra: 150 / 150
    Condizioni Fisiche: Ottimali
    Condizioni Psicologiche: Concentrato

    Equipaggiamento.
    Borsa. (Legata intorno alla vita)
    Armi.
    - Kunai (4/10)
    - Shuriken (9/20)
    - Fumogeni (1/5)
    - Carte bomba (3/5)

    Accessori.
    - Fili metallici (10/10m)
    - Olio infiammabile (1/2)
    - Occhio cibernetico
    - Radiolina

    Foderi. (Su entrambi i fianchi)
    - Omoikarui (Sul fianco sinistro)
    - La Primera (Sul fianco destro)

    Rotolo minore. (Legato dietro la zona lombare)
    - Shuriken del vento demoniaco (1/1)

    Abbigliamento.
    Divisa Alternativa.
    - Flauto Demoniaco
    - Carte bomba fasulle (2/5)

    Tasca Supplementare. (Legata intorno alla gamba destra)
    - Palla bomba (2/5)
    Taschino Supplementare. (Fissato sopra la spalla sinistra)
    - Pillole del soldato (1/3)

    Altri accessori.
    - Coprifronte Kiri (Legato intorno alla vita)
    - Bende su polsi e caviglie
    - Scarpe con lama
    - Coprinaso
    - Gomitiere


    Note.
    - Occhio sinistro coperto da strumento cibernetico
    - Lame retrattili da polso celate
    - Armi infoderate
     
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    Paese del Fuoco, Arena del Villaggio Nascosto della Foglia. Spalti.

    Era una mattina noiosamente serena, quel giorno,e la folla rumoreggiava in maniera insistentemente fastidiosa. Erano così insopportabili che gli veniva voglia di ammazzare qualcuno. Ecco, quello sì che sarebbe stato un bello spettacolo. E sarebbe stato un vero spasso. Per i suoi gusti era già passato troppo tempo dall’ultima volta che aveva mutilato qualcuno o aveva riso in faccia ad una donna morente, ma i recenti sviluppi lo avevano costretto ad agire con una certa cautela. Ma d’altronde, sapeva anche essere un uomo paziente.
    Era quasi una fortuna insperata che quell’imbecille avesse deciso di partecipare al torneo, mettendosi in mostra davanti all’intero mondo ninja. Preso com’era dai suoi nuovi affari si era quasi dimenticato di lui, ma l’idiota del cazzo non poteva proprio resistere, non è vero? Doveva farsi ammirare. Voleva essere ammirato, aveva bisogno di essere amato dal pubblico. Quell’arrogante ancora non sapeva di aver già firmato la sua condanna a morte. Ma non ancora, si disse, agitandosi sulla poltrona. Non ancora. Presto sarebbe arrivata l’ora della vendetta, e aveva già prenotato un posto in prima fila per godersi lo spettacolo. “Fino ad allora… Cerca di restare vivo, Hayato Kusanagi.”
    L’uomo si passò distratto una mano tra i capelli e tornò a fare quello che stava facendo, fingere interesse per quell’insulso spettacolo di scimmie danzanti. Passando non lontano da lui qualcuno gli rivolse un cenno di saluto e lui rispose con un sorriso, ma i suoi occhi non tradivano alcuna gioia.


    Più in basso, negli spogliatoi.

    Hayato Kusanagi finì di fissarsi al petto la cinghia della faretra, agitando le spalle per verificarne la posizione. Non lo aveva sorpreso sapere che Kenji aveva raggiunto i quarti, come lui, e sorrise ripensando al loro ultimo e breve incontro. Dopo aver consultato insieme il Tabellone, si erano separati nei corridoi dell’area riservata ai concorrenti, viaggiando in direzioni opposte: si erano limitati a sorridersi a vicenda senza aprire bocca, lasciando che fossero gli sguardi a parlare. D’altronde, sapevano bene entrambi che non c’era più niente da dirsi. Quelle occhiate erano un guanto di sfida e un invito a raggiungere l’altro là dove avrebbero potuto stabilire chi dei due era il più forte. Hayato non dubitava che si trattasse dell’amico, pensò accennando appena un sorriso, ma la seconda posizione sarebbe stata comunque un bel traguardo. Il sorriso gli morì tra le labbra quando si ritrovò a pensare a Travis Fuuma, suo prossimo sfidante. Lo ricordava come un ragazzo cupo, incline a strane affermazioni sull’ordine naturale del mondo e con idee sui Mukenin fin troppo diverse dalla sue. Forse, fin troppo diverse da quelle che dovrebbe pensare qualsiasi Ninja. Oltre a questo riusciva a mettere a fuoco di lui ben poco altro, e ripensandoci forse non lo aveva proprio visto combattere quando avevano viaggiato insieme nelle Terre Meridionali del Paese del Vento. "Poco male. Vorrà dire che imparerò tutto sul campo, così come ho fatto con Kaori."
    Hayato estrasse un dattero da un piccolo sacchetto fra le sue cose e cominciò a masticarlo con gusto, mentre dall’interfono la voce di servizio lo invitava a raggiungere il centro dell’Arena. Le bocche sui palmi delle mani finirono quasi subito ad impastare argilla e Hayato si avviò lungo il corridoio che portava all’uscita nella sua svolazzante veste color del Deserto. Fece il suo ormai abituale ingresso in scena, ebbro del favore del pubblico mentre volava in groppa al suo sparviero.
    Kibaku Nendo - Argilla Esplosiva
    KibakuNendo-ArgillaEsplosiva2
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi.
    Uno Sp. Jounin sarà capace di creare una creatura di grandezza paragonabile a quella di un enorme uccello di cinque metri per tre, sul quale potrà liberamente volare. La creazione sarà veloce quanto un falco in aria o quanto uno squalo in acqua e, se fatto esplodere, crea un'esplosione dal raggiodi setto-otto metri. Sarà inoltre possibile usufruire della propria creatura come se fosse un vero e proprio terreno, e dunque usare tecniche Doton solitamente utilizzate per portarsi sottoterra e dunque in questo caso all'interno della creatura.
    Consumo: 8 (5 Porzioni d'Argilla)

    Aggirò un paio di edifici diroccati e si lanciò in una piccola evoluzione area, una veniale sciocchezza per accattivarsi la benevolenza della folla. Notò che l’intero terreno di gioco era stato trasformato in una piccola città, caduta ormai in rovina. "Male per tutti i posti in cui potrebbe andare a nascondersi. Bene per la presenza di tanto materiale da far saltare in aria." L’Arena era attraversata da cinque grandi arterie, posizionate a distanze regolari tra l’una e l’altra, che si incrociavano in un grande spazio circolare al centro esatto dell’Arena, dove Travis lo stava aspettando. Si accorse anche di alcune piccole telecamere attaccate ai muri di un paio di grossi palazzi, che dovevano essere collegate ai grossi megaschermi che pendevano dal tetto degli spalti, in modo tale che il pubblico potesse tenere sempre sotto controllo ciò che succedeva laggiù in basso. Per un momento pensò di sfruttare le telecamere per avere sempre un’idea di dove Travis potesse andare a nascondersi, ma si accorse quasi subito che la posizione e l’inclinazione degli schermi era tale per cui chi si trovava all’interno dell’Arena non potesse vedere un bel niente. Immaginò le telecamere – sicuramente dovevano essercene molte di più rispetto alle poche che aveva intravisto – passare l’inquadratura da lui a Travis e alla desolazione imperante del triste spettacolo che offriva loro il terreno di scontro. Hayato prese un altro po’ di argilla per rimpiazzare quella che aveva consumato per creare lo sparvierò e ricominciò ad impastarla, abbassandosi di quota fino a raggiungere il grande spiazzo centrale dell’Arena. Si fermò a circa tre metri da terra e a poco più di dieci metri di distanza da Travis Fuuma.
    «Ciao, Travis.» lo salutò «Ti vedo ingrassato. Sicuro di voler andare fino in fondo?»
    A quel punto si accorse di un’altra presenza oltre a loro due, lì nello spiazzo centrale. Si trattava chiaramente dell’arbitro, comparso tra loro due ma leggermente defilato alla sua destra. O era sempre stato lì, fin dall’inizio? Hayato non lo avrebbe saputo dire, ma era certo che quando aveva guardato da quella parte pochi secondi prima non ci fosse nessuno. Era un uomo longilineo, allampanato, dall’aspetto per nulla resistente ad un qualsiasi scontro fisico tanto sembrava lungo e sottile. Aveva il volto coperto da una maschera da ANBU nello stile del Villaggio del Suono, e i capelli scuri raccolti in una lunga coda di cavallo. Gli abiti erano quelli ordinari del Suono: un paio di brache incolori, una maglietta a rete ninja che arrivava fino al gomito e il gilet del Suono a costituire gran parte del suo vestiario.
    «Ora che ci siamo tutti…» disse, a voce talmente bassa che Hayato dovette faticare per sentirla nonostante la distanza ridotta «direi che possiamo cominciare. In caso di estremo pericolo di vita interverrò io mettendo fine all’incontro, altre regole non ce ne sono. Buona fortuna… Cominciate.»
    Accompagnò le ultime parole con un ampio ed inequivocabile gesto del braccio, dando ufficialmente inizio allo scontro.
    Hayato non perse tempo e piantò subito gli occhi in faccia a Travis, componendo nel frattempo alcuni Sigilli più in fretta che poteva. Anche questa volta cercò di colpire subito, e di colpire duro.
    «Tecnica della Moltiplicazione Omicida del Corpo!» gridò a pieni polmoni.
    Shikumi no Jutsu - Tecnica Della Morte Vissuta
    ShikuminoJutsu-TecnicaDellaMorteVissuta
    Villaggio: Tutti
    Livello: A
    Tipo: Genjutsu
    Questa straordinaria illusione, permetterà all'utilizzatore di far visionare nella mente della vittima, la scena della sua morte. Lo shock che proverà quest'ultima sarà notevole e vedrà ogni cosa dagl'occhi di se stessa ma portata ad uno stato critico. Questo jutsu per essere effettuato richiede una condizione, ovvero quello di incrociare il proprio sguardo con quello della vittima. La visione è chiaramente dettata dall'utilizzatore e la strategia più utile, è quella di non far cambiare l'ambiente circostante ed ottenere una morte realistica dell'avversario, così che egli non capisca sia un illusione. E' possibile muoversi, ma solo leggermente, durante il Genjutsu. Per uscire dal Jutsu bisogna infliggersi una ferita di medio-grave entità. Se la tecnica va a segno l’avversario sarà più lento di due gradi per tre turni oltre a essere visibilmente scosso e, nel peggiore dei casi, quasi paralizzato.
    Consumo: 15

    In realtà quel nome urlato a squarciagola non era che un semplice trucco – anzi, dubitava persino che esistesse un Jutsu chiamato in maniera così grottesca – e serviva a propiziare l’attuazione del suo primo Genjutsu. Se fosse riuscito a mandarlo a segno, Travis avrebbe visto comparire immediatamente accanto a lui, uno a destra, uno a sinistra e uno alle sue spalle, tre Kage Bunshin di Hayato che lo avrebbero attaccato: il primo, quello comparso alle sue spalle, lo avrebbe afferrato da sotto le ascelle chiudendolo in una morsa che non gli avrebbe lasciato alcuna via di fuga, immobilizzandolo; il secondo e il terzo invece gli avrebbero tenuto aperti gli occhi a forza con una mano, un occhio a testa, impedendo alle palpebre di calare. Avrebbe dovuto guardare e vedere quello che gli stava succedendo. Solo così sarebbe potuto cadere preda della giusta disperazione prima che Hayato, nel mondo reale, avanzasse il suo vero attacco. Contemporaneamente, con la mano libera i due Kage Bunshin illusori avrebbero fatto scattare la lama retrattile piantandola nel costato di Travis, che avrebbe avvertito un dolore lancinante e si sarebbe sentito mancare di energie, così tanto da svuotargli la mente e riempirla della pura percezione del dolore. Subito dopo Travis avrebbe visto Hayato, quello in sella allo sparviero, scattare verso di lui ad una velocità fulminea – in un movimento che Hayato aveva preso in prestito da Kenji – e affondargli ripetutamente le lame retrattili nello stomaco con furia, mentre lui sarebbe stato costretto ad osservare immobile l’intera scena finché non fosse sopraggiunta la morte. Il resto dello scenario non era cambiato, lasciando tutto identico perché il Genjutsu potesse risultare più realistico. Al di fuori dell’illusione, nella realtà, Hayato aveva steso il braccio destro in avanti non appena terminata la sequenza di Sigilli e ne aveva subito fatto fuoriuscire un enorme volatile dall’aspetto di una gigantesca rondine. La rondine era immediatamente scattata verso Travis con rapidi battiti d’ali, sollevando un piccolo polverone al suo passaggio. Lui, però, se catturato dal Genjutsu non l’avrebbe vista.
    Al momento giusto, quando ormai l’uccello gli era abbastanza vicino, Hayato gridò.
    «Katsu!»
    Kibaku Nendo - Argilla Esplosiva
    KibakuNendo-ArgillaEsplosiva2
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale arte permette all'utilizzatore di modellare a piacere una creatura con la propria argilla. Questa creatura potrà avere qualsiasi forma dettata dall'utilizzatore, e potrà anche essere capace di volare se dotata di ali adeguate per riuscirvi.
    Uno Sp. Jounin sarà capace di creare una creatura di grandezza paragonabile a quella di un enorme uccello di cinque metri per tre, sul quale potrà liberamente volare. La creazione sarà veloce quanto un falco in aria o quanto uno squalo in acqua e, se fatto esplodere, crea un'esplosione dal raggiodi setto-otto metri. Sarà inoltre possibile usufruire della propria creatura come se fosse un vero e proprio terreno, e dunque usare tecniche Doton solitamente utilizzate per portarsi sottoterra e dunque in questo caso all'interno della creatura.
    Consumo: 8 (5 Porzioni d'Argilla)


    Shikamaru_Icon
    ChakraArgillaFisicoMentale
    150-8-15-8= 11940-5= 35/40-5= 35Ottimali.Concentrato.
    Doppia Borsa
    Armi da LancioAccessori
    Kunai (10)Occhio Cibernetico
    Shuriken (16)Flauto Demoniaco
    Senbon (18)Maschera Respiratoria
    Cartabomba (2)Fili Metallici (10m)
    Palla di Luce (2)Recipiente
    Palla di Luce (2)Radiolina
    Equipaggiamento
    SlotOggettoDescrizione
    Arma IndossataLame Retrattili Da PolsoRetratte
    FaretraArco DieciRiposto
    FaretraFrecce26
    Rotolo MinoreScudoBraccio dx
    Rotolo MinoreFrustaAlla Cintura
    Tasca Supp.Fumogeni5
    AbbigliamentoGuantiIndossati
    AbbigliamentoBendeCaviglie e Polsi
    AbbigliamentoCoprinaso in BendeRiposto
    AbbigliamentoCopricapo del DesertoIndossato
    AbbigliamentoOcchialoniIn Fronte
    Gilet Sunagakure
    Armi da LancioAccessori
    --
    xxxxxxxxxxxxxxx-

    NoteLe tre Palle di Luce sono legate ad altrettanti Kunai.


    Edited by Masterzaga - 17/8/2012, 20:32
     
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  4. Ares^
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    Narrato / Pensato / Parlato / Parlato altrui


    Il suo sguardo si poso' ben presto sul terreno, persino la natura era stata soffocata dalla devastazione: fatta eccezione per qualche fonte d'acqua posta tra un edificio e l'altro, nemmeno un ciuffo d'erba era riuscito a far breccia in quella distesa fatta di rocce e sassolini. Nessun colore che si avvicinasse al verde tingeva il paesaggio, l'atmosfera appariva dunque terribilmente triste e cupa. Ad ogni spostamento d'aria si sollevava una manciata di polvere: nessun kage sarebbe stato mai in grado di vedere il proprio villaggio ridotto in quelle condizioni. I dubbi l'affliggevano, le angosce lo tormentavano. Hayato Kusanagi... Non passo' molto tempo prima che il ninja di Suna lo raggiungesse. Tsk, proprio come temevo... Penso' deglutendo alla vista del suo avversario, per un attimo la paura e il timore ebbero il sopravvento; un secondo brivido, ancor piu' gelido del precedente, gli percorse la schiena. Cosa ti prende Travis?! Dove è finita tutta la tua sicurezza?! Si domando' tra sè e sè. Uno shinobi del tuo rango non puo' cedere, non senza aver prima combattuto. Il suo ego lo stava in un certo senso rimproverando, la lotta tra l'istinto e la ragione era appena cominciata. Hayato Kusanagi...hai trovato pane per i tuoi denti. Aveva dato un'occhiata al tabellone poco prima di scendere sul campo di battaglia: sia Kyoshiro che Daiki non erano riusciti a superare le eliminatorie. E' un vero peccato...quei due meritano tutta la mia fiducia. Travis Fuuma, il leader della Fenice, si era sottoposto a ben due scontri ma alla fine era sempre riuscito a cavarsela, nel bene o nel male. Sono praticamente l'unico "sopravvissuto", fatta eccezione per Oni... Il ninja di Konoha aveva raggiunto il suo stesso traguardo ma le sue vere intenzioni gli erano ancora oscure. Con noi o contro di noi...non avrà alternative. L'organizzazione non era ancora stata fondata eppure il possessore del rin'negan si era comunque circondato di shinobi che condividevano i suoi stessi sogni ed ideali. Per la Fenice, Oni rappresenta una spina nel fianco... La sua arroganza lo aveva sempre irritato, per non parlare della sua volgarità. Furono le grida provenienti degli spalti a risvegliare la sua coscienza, quegli istanti gli erano sembrati interminabili. Dopo aver aggirato un paio di edifici diroccati, Hayato si esibi' in una curiosa evoluzione mostrandosi alla folla, quest'ultima osservo' i suoi movimenti con il fiato sospeso e gli occhi sgranati. Ma chi diavolo si crede di essere?! Puntualizzo' il giovane di tutta risposta, nel frattempo lo sparviero si faceva sempre piu' vicino. Yukio mi ha fornito diverse informazioni riguardanti Dreek Jima e le sue creature... Penso' fugacemente. Quelle bombe viventi possono essere disattivate tramite il raiton... Lo shinobi disponeva di una sola tecnica affine a quell'elemento: la raiton bunshin. Sfruttero' la natura dei miei cloni per coglierlo di sorpresa... Ciao, Travis. Esordi' salutando il Kiriano. Ti vedo ingrassato. Sicuro di voler andare fino in fondo? Lo provoco' senza tuttavia ottenere alcun risultato. Risparmia il fiato, ne avrai bisogno. Lo shinobi rimase impassibile, non era piu' il teppista di un tempo, colui il quale incassava le critiche reagendo in maniera sconsiderata. Rimani sempre vigile e concentrato...l'avversario non ti concederà tregua. Si era aggrappato all'unica cosa importante, vincere. Ora che ci siamo tutti… Intervenne l'arbitro con prontezza; Hayato e la sua creatura si trovavano a circa dieci metri di distanza da Travis. Utilizzero' subito le mie combinazioni piu' potenti... Nonostante fosse capace di destreggiarsi nella maggior parte delle arti, la sua preferita era senza dubbio quella illusoria. Direi che possiamo cominciare. In caso di estremo pericolo di vita interverrò io mettendo fine all’incontro, altre regole non ce ne sono. Buona fortuna…Cominciate Non appena conclusa la frase, lo shinobi chiuse l'occhio sinistro per poi formulare nella maniera piu' rapida possibile i sigilli relativi alla tecnica della moltiplicazione del corpo, anticipando Hayato sul tempo. La sua intenzione era quella di sfruttare un clone di consistenza fisica per attaccare il nemico tramite un genjutsu sonoro.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Il bunshin compari' alla sua destra dalla classica nuvoletta di fumo, pronto per assecondare le intenzioni dell'originale. Uh?! Stava per indietreggiare di qualche metro quando il suo sguardo si poso' inevitabilmente sul nemico. Ma che... Hayato aveva pronunciato a gran voce il nome di una tecnica a lui sconosciuta. Tecnica della Moltiplicazione Omicida del Corpo! Era sul punto di rimuovere il congegno cibernetico posto sull'occhio sinistro ma qualcosa glielo impedi': il giovane era caduto vittima di una potente illusione. La domanda sorgeva spontanea: per quale motivo il ninja di Suna aveva pronunciato il nome di quella tecnica cosi' palesemente?! In ogni caso la strategia del nemico si svolse cosi' velocemente da non concedergli nemmeno il tempo di reagire. Malediz... Tre copie di Hayato comparirono rispettivamente alla sua destra, alla sua sinistra e alle sue spalle. Levatemi le mani di dosso!!! Impreco' furente, il clone posto alle sue spalle lo aveva afferrato con forza da sotto le ascelle, immobilizzandolo. C...che volete farmi?! Il suo volto era madido di sudore, il cuore batteva all'impazzata. N...no...ahhhhh!!!. Era una sensazione cosi' macabra e reale che sarebbe stato impossibile per Travis riuscire a scoprire la vera natura di quell'attacco. La morte vissuta era un genjutsu terribilmente potente, in grado di compromettere in maniera grave le condizioni psichiche della vittima in questione. Ma...ma che diavolo gli prende?! Si chiese il clone scrutando il volto dell'originale, pallido come un fantasma. Vuole farsi ammazzare?! Agli occhi del bunshin, la tecnica del nemico non aveva dato alcun risultato eppure Travis sembrava essere particolarmente scosso, come se nella sua mente si stesse verificando qualcosa di spaventoso. Un...genjutsu?! Non potevano esserci altre spiegazioni, soltanto un folle sarebbe rimasto immobile dinanzi a quello che sembrava essere un gigantesco uccello dall'argilla. Non c'è tempo da perdere! Penso' il clone notando la creatura avvicinarsi minacciosamente verso la loro postazione. Via da qui!!! Concluse mentre estraeva dalla spalla sinistra un arto aggiunto e una manciata di cavi metallici. Ashura No Te... L'arto fuoriusci' dal suo corpo emettendo uno strano scricchiolio, cinque cavi spuntarono a partire dall'avambraccio dirigendosi verso il Kiriano...
    Ashura No Te - Braccia dell'Ashura
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    Il Mondo Demoniaco permette allo Shinobi di far fuoriuscire dalle proprie spalle fino a quattro braccia aggiuntive, rispettivamente due per parte. Queste braccia saranno esteticamente identiche a quelle dell'utilizzatore, senonché presenteranno al centro della spalla un disco metallico e venature geometriche che scorreranno fino all'avambraccio. La velocità con cui fuoriescono è medio-alta, e la loro resistenza sarà pari a quella di un normale braccio. Se ferite o amputate, le braccia aggiuntive resteranno in tale condizione fino al termine della missione/quest, anche se dissolte e poi rievocate all'interno di uno stesso combattimento.
    Consumo: 2 (per braccio) (a turno)

    Ashura No Fuku - Morsa dell'Ashura
    Nagatos_Asura_Path_ability2
    Allungando una delle proprie Braccia dell'Ashura a partire dall'avambraccio, l'utilizzatore potrà farvi emergere fino a cinque cavi metallici lunghi cinque metri ciascuno, che potrà liberamente dirigere nello spazio intorno a sé per cercare di afferrare il nemico o nel tentativo di raggiungere luoghi altrimenti normalmente inaccessibili. I cavi saranno molto resistenti e molto difficili da distruggere, se non grazie all'ausilio di un'Arma Leggendaria o di una normale lama potenziata dal chakra. Se distrutti, i cavi saranno automaticamente rigenerati al termine del Combattimento/Quest.
    Consumo: 4 (a turno)

    Notando il suo stato, il clone si decise ad intervenire al posto dell'originale afferrando quest'ultimo per il busto grazie ai cinque cavi metallici per poi scagliarlo il piu' lontano possibile dall'uccello in arrivo. ...Quel coso esploderà!!! Proprio come previsto, non appena abbastanza vicino al clone, l'uccello fu fatto detonare provocando una violentissima tempesta di fiamme. Katsu! Nonostante il disperato tentativo di salvare la vita dell'originale, il clone aveva fatto male i suoi conti: mai si sarebbe aspettato un'esplosione tanto maestosa. Reduce dello scontro con Ronin, il clone aveva scagliato l'originale ad una distanza tale da evitare che quest'ultimo venisse coinvolto eppure le fiamme riuscirono comunque a ferirlo provocandogli delle brutte ustioni. La nuvoletta di fumo derivante dalla scomparsa del clone fu letteralmente soffocata dall'esplosione, l'originale fu invece scaraventato a diversi metri di distanza riportando non solo delle brutte ustioni ma anche alcune contusioni per via del successivo impatto con il suolo. Aargh... Si lamento' gemendo, era disteso a terra, gli occhi socchiusi. C...che diavolo è successo?! La sua strategia era stata anticipata da quella di Hayato, l'illusione lo aveva colto alla sprovvista. B...bastardo... Le ustioni erano localizzate in prossimità della schiena e del fianco destro, si era inoltre procurato una contusione alla spalla sinistra e al petto. M...me la pagherai cara Una coltre di fumo nero oscurava la visuale, digrignava i denti come un cane rabbioso. Le creature di Ronin, nel momento in cui venivano fatte detonare, avevano lo stesso raggio di una carta bomba... Stentava ancora a crederci, quell'esplosione aveva coperto un raggio decisamente maggiore! D...devo rialzarmi... Disse cercando di sollevarsi da terra, aiutandosi con entrambe le braccia, l'illusione era stata bruscamente interrotta per via delle ferite riportate. Il clone gli aveva praticamente salvato la vita e si era sacrificato al suo posto. C...coraggio... Barcollava come un ubriaco, riusci' ad alzarsi soltanto al secondo tentativo. Tsk...c...ci vuole ben altro per farmi fuori... Borbotto' con un sadico sorriso, in realtà aveva rischiato di lasciarci le penne. Probabilmente...piu' grande è la creatura, maggiore è il suo raggio d'azione... Penso' fugacemente componendo i sigilli relativi alla tecnica del velo di nebbia, in modo da raccogliere le energie e studiare un nuovo piano d'attacco. Hayato gli aveva impedito di concentrare il chakra nell'occhio sinistro e l'esplosione gli aveva fatto fuori un clone, per non parlare delle sue attuali condizioni fisiche. Morale della favola?! Le cose non potevano andare in maniera peggiore. Kirigakure no Jutsu... Disse a denti stretti cercando di trattenere il dolore, i danni che aveva subito non erano per niente superficiali, anzi...
    Kirigakure no Jutsu - Tecnica del Velo di Nebbia
    KirigakurenoJutsu-TecnicadelVelodiNebbia
    Villaggio: Kirigakure No Sato
    Livello: D
    Tipo: Ninjutsu
    E' una tecnica segreta del Villaggio della Nebbia, ed anche se di basso livello è una delle più rappresentative dell'intero paese. La tecnica genera una nebbia fittissima che delimita il campo visivo di coloro che sono al suo interno; i soggetti non vedranno nulla oltre i due metri; l'unico modo per vedere attraverso tale nebbia è essere in possesso del Byakugan.
    La tecnica s'estende per un raggio di cento metri ed ha una durata di quattro turni, almeno che l'utilizzatore non la dissolva prima.
    Consumo: 2

    Una nebbia fittissima calo' sul campo di battaglia, una pillola del soldato fu subito estratta ed inghiottita in modo da incentivare il giovane a combattere nonostante le ferite. Umiliato al primo attacco...non riusciro' mai ad accettarlo... Occultatosi alla presenza del nemico, Travis decise di creare un altro clone di consistenza fisica per poi calarsi nel sottosuolo.
    Kage Bunshin no Jutsu - Tecnica dei Cloni d'Ombra
    KageBunshinnoJutsu-TecnicaSuperioredellaMoltiplicazionedelCorpo
    Villaggio: Tutti
    Livello: B
    Tipo: Ninjutsu
    Tale tecnica è più avanzata rispetto alla Bunshin no Jutsu, infatti consiste nella creazione di copie dotate di consistenza fisica e in grado di provocare danni reali. I cloni svaniscono in una piccola nube di fumo non appena vengono feriti, quando l'utilizzatore decide di annullarli oppure quando non ha più chakra. Il vero punto di forza però è che i cloni, non appena vengono annullati, trasferiscono tutte le conoscenze e le capacità acquisite al proprietario, che esse siano informazioni segrete o conoscenze riscontrate durante un allenamento. Questi cloni hanno la facoltà di utilizzare qualsiasi Abilità o Jutsu.
    - Il Chakra utilizzato dai cloni viene ovviamente scalato dall'originale e si dissolvono se subiscono una qualsiasi forma di ferita.
    Il clone gode in tutto e per tutto dello stesso equipaggiamento dell'originale, a partire dagli indumenti fino agli oggetti di natura metallica. Fanno eccezione Armi Leggendarie ed oggetti monouso come Carte-bomba e Kit di Pronto Soccorso.
    Consumo: 8 (A Clone)

    Doton: Dochuu Eigyo - Nuotata nel Sottosuolo
    DotonDochuuEigyo-NuotatanelSottosuolo
    Villaggio: Tutti
    Livello: C
    Tipo: Ninjutsu
    Grazie a questa tecnica il Ninja sarà capace d'immergersi liberamente nel sottosuolo, anche se ad una velocità minima ma con il vantaggio di non dover eseguire alcun Sigillo. La velocità ridotta però permette al soggetto di individuare più facilmente la posizione dell'avversario e una volta sottoterra ci si muoverà infatti ad una velocità di ben due gradi inferiore alla propria. Si può restare nel sottosuolo fino a 3 turni, dopo di che bisogna riemergere per prendere aria.
    Consumo: 4 (A Turno)

    Frequenza numero due... Disse incitando il clone appena creato a sintonizzare la frequenza della radiolina, l'originale fece lo stesso. Spero solo che non sia in possesso di capacità che gli consentano di percepire i nemici... Quel nemico non andava sottovalutato, il suo primo attacco era stato a dir poco devastante. Senza una vista ottimale, gli sarà piu' difficile riuscire a lanciare con precisione le proprie creature...volare in un banco di nebbia non è di certo un'impresa semplice... Si' immerse dunque totalmente nel sottosuolo, momentaneamente al sicuro da ogni pericolo. Arriverà presto la mia vendetta...


    Parametri Generali.
    Chakra: 122 / 150
    Condizioni Fisiche:

    - Dolorante per via delle diverse contusioni e ferite (sopportabili per via della pillola del soldato)
    - Ustione di entità medio-grave posta dietro la schiena
    - Ustione di entità media al fianco destro
    -Contusione di media entità alla spalla sinistra e al petto

    Condizioni Psicologiche: Spossato / Agguerrito

    Equipaggiamento.
    Borsa. (Legata intorno alla vita)
    Armi.
    - Kunai (3/10)
    - Shuriken (9/20)
    - Fumogeni (1/5)
    - Carte bomba (3/5)

    Accessori.
    - Fili metallici (0/10m)
    - Olio infiammabile (1/2)
    - Occhio cibernetico
    - Radiolina

    Foderi. (Su entrambi i fianchi)
    - Omoikarui (Sul fianco sinistro)
    - La Primera (Sul fianco destro)

    Rotolo minore. (Legato dietro la zona lombare)
    - Shuriken del vento demoniaco (1/1)

    Abbigliamento.
    Divisa Alternativa.
    - Flauto Demoniaco
    - Carte bomba fasulle (2/5)

    Tasca Supplementare. (Legata intorno alla gamba destra)
    - Palla bomba (2/5)
    Taschino Supplementare. (Fissato sopra la spalla sinistra)
    - Pillole del soldato (0/3) (primo turno)

    Altri accessori.
    - Coprifronte Kiri (Legato intorno alla vita)
    - Bende su polsi e caviglie
    - Scarpe con lama
    - Coprinaso
    - Gomitiere


    Note.
    - Lame retrattili da polso celate
    - Armi infoderate
    -Un kage bunshin creato
    -Kirigakure attiva (primo turno)


    Edited by Ares^ - 21/8/2012, 15:12
     
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    Mi ritiro dallo scontro. In questa settimana sto facendo un campo estivo per bambini abbastanza particolare - ma non sto a dilungarmi sulla questione - e sono fuori dalle 08.00 alla 19.00 e poi di nuovo dalle 21.00 circa alle 24.00 per le ultime preparazioni per il giorno dopo, e faccio una fatica estrema per cercare di buttare giù qualcosa tra la mezzanotte e l'una di ogni sera per cercare di postare comunque... Poi arrivo, e dopo TRE GIORNI dal post di Ares vedo che lo ha completamente cambiato, da cima a fondo, tra l'altro senza nemmeno avvisare, solo perché gli era stato palesemente fatto notare che in quel post aveva commesso delle scorrettezze. Correttezza vuole che a quel punto o avvisi subito che provi a modificare qualcosa per correggere l'errore di cui ti sei accorto o ti è stato fatto notare, oppure lo lasci così com'è e cerchi di rifarti strada facendo. Con Ares c'è stata anche una discussione in tag per le scorrettezze nel suo post e lui ha addirittura dichiarato che al massimo avrebbe perso, ma che avrebbe fatto le cose alla sua maniera e andava bene così. Salvo poi ritrattare tutto riscrivendo il post da zero dopo tre giorni, il tutto palesemente per pararsi il culo quando finalmente si è resto conto di aver scritto una cappella dopo l'altra. Ora, il regolamento non lo vieta perché finché l'avversario non posta le modifiche si possono fare, ma personalmente mi girano molto le scatole perché adesso mi ritrovo con un post quasi finito che non serve a niente e chissà quando riuscirei a farne uno nuovo adatto alla "nuova" risposta di Ares, perciò se l'atteggiamento e l'onestà sono queste lasciamo direttamente tutto qui e buonanotte al secchio... Perché al momento la voglia è molto poca, soprattutto contando i sacrifici che ho fatto e dovrei fare per cercare di continuare a rispondere. Complimenti al vincitore e buon proseguimento del torneo a tutti.

    P.S. A livello IN-GAME fate almeno risultare che Hayato si sia ritirato dallo scontro.


    Edited by Rinne87 - 22/8/2012, 12:44
     
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    Hayato stabilizzò il suo volatile d'argilla a mezz'aria, ammirando il terrificante risultato della sua esplosione. Si voltò verso le tribune alla ricerca di suo padre, che doveva essere lì da qualche parte a godersi lo spettacolo.
    Anche se di solito il genitore non si presentava in simili occasioni, Kenji aveva insistito con il signor Kusanagi affinché andasse a vedere suo figlio combattere. Poiché Kenji aveva perso il padre anni prima, quello di Hayato non se l'era sentita di dirgli di no, quando l'altro aveva tirato fuori che avrebbe dato qualsiasi cosa affinché anche lui potesse assisterlo. Era stato un colpo basso forse, ma aveva funzionato.
    Finalmente riuscì ad individuare l'uomo con la coda dell'occhio, e ricambiò l'ampio sorriso che questi gli rivolgeva. Anche se si preoccupava molto per lui era chiaro che Hayato lo stava anche rendendo orgoglioso, in quel momento.
    Improvvisamente quello stesso sorriso sembrò congelarsi e stirarsi sul volto di suo padre, mentre con il braccio sinistro afferrava il petto e con il destro il sinistro. Improvvisamente l'uomo si afflosciò sulla sedia, e un fitto velo di nebbia cominciò ad addensarsi sul campo di battaglia.
    Senza esitare e senza curarsi dello scontro e del avversario Hayato diresse il suo sparviero verso le tribune, saltando giù dal volatile d'argilla per correre a perdifiato tra le file di spettatori e raggiungere suo padre. Quando lo riconobbero, alcune persone urlarono, temendo di finire coinvolti nello scontro, chiedendosi cosa ci facesse lì.
    Quando l'Arbitro lo raggiunse, Hayato era inginocchiato a terra e sosteneva il capo del padre, con il volto stravolto da grandi sofferenze.
    «Ha avuto un infarto, presto!» si limitò a dire il Suniano.
    In breve attorno a lui comparvero i Ninja medici dell'Arena, che cominciarono a prestare i primi soccorsi mentre trasportavano suo padre in ospedale.
    «Devo dichiararti sconfitto, sei uscito dall Arena..» mormorò mesto l'arbitro.
    Hayato scosse le spalle, con totale indifferenza. Per quanto ci tenesse a combattere la finale contro il suo migliore amico, nessuna lotta, nessun premio venivano prima della vita di suo padre.
     
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