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.Apprendista: Akira Nara
Sensei: Supaku Handoru
Attività:Controllo del Chakra
Luogo: Konohagakure no Sato, Campo di Addestramento n° 5
Ora: 09.00SPOILER (clicca per visualizzare)OT:
In modo maniacale e descrittivo dovrai iniziare la tua avventura. Inizia con come hai ricevuto la notizia del tuo addestramento ed il tragitto per arrivare al luogo stabilito.
Il luogo dove avverrà l'addestramento lo devi descrivere te; l'importante è che siano presenti alberi ed ingenti fonti d'acqua come un fiume o un lago. Tutto il resto è a libera descrizione. Fai del tuo meglio.
(Decidi te se una volta arrivato al campo d'addestramento io sia già li o meno; non potrai però assolutamente decidere eventuali mie azioni)
Inoltre specifico subito che nell'addestramento tu potrai dire solamente cosa tenterai di fare. Non se ci riuscirai; poiché questo sta a me deciderlo.
- L'esaminatore non è tenuto a scrivere lunghi ed elaborati testi, si limiterà a fare una breve azione dandovi istruzioni su come svolgere l'addestramento. Gli esaminatori infatti svolgono molteplici mansioni e per concludere, non sono loro gli esaminati dunque fate semplicemente del vostro meglio senza prendere come riferimento la complessità dei testi dei Sensei
Ultime due cose:
1) Non hai armi
2) Hai appena terminato l'accademia ed adesso stai facendo l'addestramento per accedere all'esame Genin.. -
+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)"Parlato"
pensato
<<parlato d'altri>>
*versi o rumori*
Da quando mamma è morta, faccio fatica ad alzarmi in orario... Ho paura di arrivare in ritardo... Quindi ho messo una sveglia per svegliarmi ben due ore prima dell'addestramento. L'Accademia è finita e adesso si fa sul serio...
Questa mattina sono inquieto... Ho come il presentimento che qualche cosa vada storto... Se mi capita un Sensei troppo esigente??? E se mi capita un sensei troppo inesperto??? Sono pieno di dubbi...
Mi alzo con troppi dubbi nella testa... troppe domande a cui dare risposta... Se la mamma fosse stata il mio Sensei, tutte queste domande non me le farei... Per liberare la mente, faccio meditazione nel giardino, cercando di rilassarmi... Ho persino rischiato di addormentarmi... Stare fermi con gli occhi chiusi in meditazione è un gesto molto simile alla ricerca del riposo notturno... In giardino, ho pensato allo zio Chojo, quando è venuto a casa il giorno della fine dell'Accademia:SPOILER (clicca per visualizzare)<<oh Oh!!! Eccolo qui!!! Il più forte shinobi di Konoha!!!>>
"Zio Chojo, ti prego, ho solo terminato l'Accademia"
<<aaah, è così che saluti lo zio?!? Non lo inviti neanche in casa???>>
"*Akira sospira* Si scusa entra zio..."
<<bene, sai già quando sarà il tuo primo esame???>>
"No. All'Accademia ci hanno detto che saremmo venuti a conoscenza del posto e dell'ora tramite una persona a noi cara... Credevo fossi tu..."
<< *sorride* Fai bene ragazzo mio!!! Ecco a te la lettera c'è tutto scritto dentro!!!>>
"Oh, grazie mille, zio"
<<... Tua madre sarebbe fiera di te>>
"..."
Già... Spero che lo sia da dove mi sta guardando
Basta pensare!!! è ora di agire
Mi vestii dopo aver mangiato poco o nulla... poi ho salutato la mamma...
Ho fatto una specie di mausoleo per lei in giardino... a sostituire il suo corpo c'è il suo mantello rosso, la sua seconda pelle...
"Augurami buona fortuna, Mamma!!!"
Ok sono uscito, guardo l'orologio e controllo di nuovo la lettera per essere sicuro dell'orario:
<<studente Akira Nara,
è pregato di presentarsi il giorno 11-09 alle ore h 09.00 presso il campo di addestramento numero 5. A prendere parte all'addestramento per il controllo del chakra come suo Sensei vi sarà il Chuunin Supaku Handoru. Ricordiamo che è severamente proibito l'uso di armi durante l'addestramento e che non dovranno essere neanche portate al luogo dell'addestramento>>
Erano le 08.15 ero in perfetto orario... La mia casa è parecchio distante dai campi di addestramento... Così con calma mi son diretto alla destinazione...
L'aria fresca del mattino è una delle cose che più mi piace del villaggio della Foglia... Quel dolce profumo ti pesche che ti entra nei polmoni e la brezza che muove i capelli... Sono sensazioni bellissime... inoltre, il profumo mi ricorda molto quello della mamma...
"Devo mettercela tutta!!! Per la mamma!!!"
Nel mentre, incontro una bambina che piange:
"Che succede piccola?"
"Il mio gattino..."
Alzo lo sguardo e vedo un piccolo micetto su un albero... Sembrava la scena di un film...
*Akira sospira*
Potrò usare il chakra prima dell'addestramento??? Beh, sempre meglio di farsi male...
"E va bene!!! KAGE BUSHIN NO JUTSU!!!"
*Compare una copia di Akira*
Meglio se faccio salire la copia a prendere il micetto... Chi lo sa potrei anche cadere...
"Ok... Sei pronto???"
"Certo!!!"
La copia fa un balzo su di me e si aggrappa ad un ramo... Il micio è poco più in là.
"Qui micio-micio-micio!"
La mia copia non va proprio a genio al gatto ma alla fine riusciamo a portarlo a terra...
<<grazie mille>>
"Figurati..."
Riprendo il cammino con fare scocciato... Per curiosità guardo l'orologio... Quello che ho visto non mi è piaciuto...
"OH CAVOLO!!!"
Mancavano 15 minuti all'inizio dell'addestramento ed io ero ancora a metà strada...
Inizio a correre a perdifiato... Attraverso tutto il villaggio come un lampo bianco... Incontro Chojo:
<<vai di fretta???>>
"NON ORA ZIOOOOOOOOoooooooooo!!!!!!"
Grondante di sudore arrivo ai campi di addestramento addirittura in anticipo...
A volte la mia capacità di calcolare i tempi mi impressiona
Il campo di addestramento era il numero 5... A quanto ho sentito è il più grande... Avevano ragione...
il campo di addestramento era un prato, uno spazio esteso di erba in mezzo ad una radura... Ero completamente isolato dal mondo... l'unica cosa che si sentiva era il rumore dell'acqua... Mi accorgo solo dopo che lì vicino c'è un fiume di un'acqua cristallina e pulitissima... Non vi era nient'altro... Un prato completamente deserto. Tranne per la piccola macchiolina nera che doveva essere il Sensei, seduto su una sedia in legno che mi fissava con sguardo impassibile e serio...
Il Sensei ...
Era molto simile a me... O meglio, io ero molto simile a lui... Gli stessi capelli bianchi e spinosi li aveva anche lui... Chissà se la mamma lo chiamava Biancospino... L'unica cosa che mi premeva più di iniziare l'allenamento era di essere presentabile per l'allenamento...
Chissà se mi permetterà di darmi una pulita...
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Supaku era impaziente. Era arrivato a Konoha il giorno prima dell'addestramento che gli era stato affidato e non era riuscito a dormire minimamente quella notte. Gli incubi non gli avevano dato molta tregua. Era da tempo che non gli succedeva, rivivere la sua storia, ogni cosa. Sospirò cercando di scacciare l'immagine della sua famiglia dalla testa e concentrandosi meglio sulla situazione. Il campo di addestramento era grande e spazioso e, strano a dirsi, Supaku aveva trovato una sedia di legno al centro di esso. Non aveva molto senso, ma il chuunin era abituato a cose anche più strane quindi aveva provato una cosa che non aveva fatto da tempo. La posizione del loto sulla sedia. Non ci volle molto a scoprire quanto potesse essere scomoda quella posizione su una sedia di legno. Le sue sopracciglia si aggrottarono mentre cercava una posizione comoda e a quel punto il suo sguardo cadde sul ragazzo.
C'era un che di familiare in lui. Era giovane, ma non era quello. Era il suo aspetto ad averlo colpito. Akira, Supaku aveva letto nella missiva di addestramento, che il ragazzo si chiamava così, era un ragazzo albino quanto lui, forse di più.
Entrambi avevano dei capelli bianchi e scarmigliati ma mentre Supaku aveva freddi occhi azzurri, il ragazzo ne aveva un paio rossi come il sangue.
Occhi rossi e pieni di dolore. pensò dentro di se il chuunin riconoscendo lo sguardo di sofferenza del ragazzo. Chissà cosa aveva passato per essere così simile a lui. Decise per il momento di lasciare la cosa in secondo piano e di concentrarsi sull'addestramento, forse avrebbe distratto entrambi.
Salve, non ti preoccupare per il ritardo, non sono uno che fa pesare queste cose. Sono Supaku Handoru e sarò il tuo sensei oggi. Tu sei Akira Nara, giusto? dopo una pausa Supaku continuò.
Ti hanno spiegato in cosa consiste l'addestramento di oggi?SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Ciao! Bene, si comincia! Allora, il tuo post è ottimo, continua così, se hai bisogno di comunicare con me puoi farlo o tramite spoiler come sto facendo io adesso oppure tramite un pm! Buon lavoro!. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)"Parlato Akira"
<<parlato altri>>
pensato
*versi e suoni*
Il Sensei mi continuava a fissare... Quegli occhi grigi e impassibili mi stavano studiando, scavando nel profondo della mia anima e della mia mente per capire che persona ero o che cosa avevo passato. Credo anche lui sia rimasto colpito dalla nostra somiglianza... Dopo però aver riflettuto un pò, esordì così:
<<salve, non ti preoccupare per il ritardo, non sono uno che fa pesare queste cose. Sono Supaku Handoru e sarò il tuo sensei oggi. Tu sei Akira Nara, giusto?>>
neanche il tempo di rispondere che continuò:
<<ti hanno spiegato in cosa consiste l'addestramento di oggi?>>
Oh, ma che stupido, le buone maniere...!
"*Akira fa un inchino in segno di rispetto* la prego, mi perdoni per il ritardo, Sensei. La ringrazio per tutto quello che mi insegnerà oggi. L'addestramento consiste nell'imparare come si controlla il proprio chakra."SPOILER (clicca per visualizzare)Stato:
Chakra: 35
Fisico: ottimale
Mentale: determinato. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
la prego, mi perdoni per il ritardo, Sensei. La ringrazio per tutto quello che mi insegnerà oggi. L'addestramento consiste nell'imparare come si controlla il proprio chakra. Sembrava ave compreso almeno in parte quello in cui si stava per imbarcare.
Bene, come sai il chakra per noi ninja è fondamentale, qualsiasi azione, o quasi tutte, che facciamo richiede chakra, i nostri jutsu richiedono l'utilizzo del chakra per permetterci di fare cose che alle persone normali non sarebbe concesso. Oggi imparerai a padroneggiare il chakra in un modo diverso da come ti è stato insegnato in accademia. Oggi imparerai a controllare il chakra. mentre parlava Supaku fece cenno ad Akira di seguirlo e di avvicinarsi ad una grossa sequoia che stava quasi al centro del campo di addestramento.
Nello specifico: imparerai a condensarlo nelle piante dei piedi per sconfiggere la gravità. finito di parlare, il chuunin si limitò a camminare verticalmente per un paio di metri sul tronco prima di tornare giù di nuovo.
Bene, adesso sta a te... disse indicandogli il tronco.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, il post iniziale andava bene ma questo era troppo corto. Sforzati di scrivere di più. Ora descrivi il tuo tentativo di salire sull'albero. Ricordati che sarò io a determinare il successo del tuo tentativo.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)"Parlato Akira"
<<parlato altri>>
pensato
*versi o rumori*
Sarà andata bene la risposta???
Sono un ragazzo convinto che la prima impressione sia quella irrimediabile, insostituibile... Se fai una cattiva impressione la prima volta non avrai modo di rimediare... Mi era già andata di fortuna con il ritardo poichè Supaku-Sensei non sembrava averci dato tanta importanza... Ma sicuramente se avessi dato anche una risposta sbagliata alla sua domanda, sarebbe stato un allenamento piuttosto lungo e faticoso...
Pazienza, ora attendiamo e speriamo che mi abbia preso bene...
Istanti interminabili, secondi che sembravano minuti, mi separavano da quella risposta... Mentre il Sensei era ancora lì che mi fissava o per analizzare bene la mia risposta o per studiarmi ancora, io ero impaziente di avere un chiaro quadro di ciò che mi si prospettava. Finalmente, la risposta arrivò:
<<bene, come sai il chakra per noi ninja è fondamentale, qualsiasi azione, o quasi tutte, che facciamo richiede chakra, i nostri jutsu richiedono l'utilizzo del chakra per permetterci di fare cose che alle persone normali non sarebbe concesso. Oggi imparerai a padroneggiare il chakra in un modo diverso da come ti è stato insegnato in Accademia. Oggi imparerai a controllare il chakra.>>
Evvai!!! Sembra che la mia risposta, seppur breve, abbia centrato l'obiettivo...
Il mio entusiasmo si trasformò in un sorriso appena accennato sul mio volto; quando me ne sono reso conto, sono tornato nei ranghi... Anche se ci pensò il Sensei a ridimensionarlo:
<<nello specifico: imparerai a condensarlo nelle piante dei piedi per sconfiggere la gravità.>>
COOOMEEE??? SCONFIGGERE LA GRAVITA'??? CREDEVO FOSSE UNA COSA DA CHUUNIN!!!... Perfetto, mi odia... E' accertato...
Mentre io continuavo a blaterare e a compatirmi, il Sensei mi disse di seguirlo fino ad un tronco. Qui accadde qualcosa di fenomenale... Supaku-Sensei camminò... Letteralmente, camminò... sul tronco, verticalmente...
Ok, inizio a perdere fiducia nella forza di gravità...
neanche il tempo di svenire che Supaku-Sensei si gira verso di me, e dice:
<<bene, adesso sta a te...>>
Ok. Akira, calmati. La mamma ti ha insegnato ad analizzare ogni situazione con le informazioni fornite e ad agire di conseguenza...
Devo meditare.
Mi siedo cercando di mettere ordine nella mia testa. Immagino che il Sensei ora mi stia guardando con non poca sorpresa dato che questo è un allenamento nel quale bisogna camminare... Anche se bisognerebbe dire arrampicarsi... O camminare... è un albero no? Quindi ci si arrampica! No, ma per arrampicarsi servono le mani... Ok, la questione è piuttosto incasinata...
Basta!!! Se non riesco a superare neanche questa prova, come posso sperare di far felice la mamma???
Dunque... In Accademia ho imparato che il nostro chakra fluisce dentro di noi come il nostro sangue e, come ha detto Supaku-Sensei, esso rappresenta la principale e la più devastante arma di uno shinobi. Quindi, questo test non serve a camminare/arrampicarsi sugli alberi ma ad imparare a concentrare il proprio chakra in un punto del corpo. Camminare sull'albero è il mezzo con cui arrivare all'obiettivo... Bene ora sta solo capire come fare... uuuuummm...
*Dopo diversi minuti...*
Accidenti... Non sto facendo una figura magnifica a stare qua seduto... Al diavolo!!! Sto solo cercando di prendere tempo...
Mi alzo lentamente...
"*Akira fa un inchino in segno di scuse* Mi perdoni, Supaku-Sensei. Ho cercato di capire cosa volesse dire ciò che ha detto... Ma ho capito una cosa... la pratica è meglio della teoria."
Detto ciò, mi avvicino con passo deciso verso il tronco dell'albero...
Ok sei davanti al tronco ora concentrati e sali...
L'attesa è finita. E' il momento della verità. Appoggio un piede al tronco e provo la salita...SPOILER (clicca per visualizzare)Stato:
Chakra: 35
Fisico: Ottimale
Mente: concentrata, determinata. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Il commento di Supaku doveva aver mandato nel pallone Akira perché quello rimase per molto tempo spiazzato e in silenzio. Dopo poco chiuse gli occhi e si mise a medita. Supaku non ne rimase per nulla sorpreso, anzi era meravigliato di quante similitudini ci fossero tra lui e quell'allievo. Anche lui il giorno del suo addestramento aveva chiuso gli occhi per meditare. Sperava solo che il suo allievo avesse fatto come lui, cioè si fosse concentrato sul flusso del chakra e avesse provato a manipolarlo, a spingerlo sulle piante dei piedi.
A quanto pareva non era andata così. Akira mise il primo piede sul tronco, si dette lo slancio e....cadde disteso schiena a terra sul prato davanti al tronco.
Intanto è già qualcosa che tu sia riuscito a assimilare e fare tuo il concetto di battere la gravità. Ora devi fare di meglio però, non basterà volerlo intensamente per potere camminare su superfici verticali, devi concentrarti sul tuo chakra, sentirlo e manipolarlo in modo da esternarlo sulla pianta del piede e utilizzarlo per fare presa sul tronco. Disse Supaku incoraggiando l'allievo. Fai tuo il mio discorso e dimostrami cosa sai fare. disse incoraggiando l'allievo a riprovare.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, lunghezza giusta, evita di mettere troppi a capo(non è un errore adesso ma lo sarà in missione dove possono vederlo come un tentativo di allungare le dimensioni reali dei post). Come prima.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)Narrato
"parlato Akira"
<<parlato altri>>
pensato
*versi, rumori o gesti*
E siamo con la schiena a terra... eppure ero convinto che ci sarei riuscito... Dunque... Dove è che ho sbagliato... Forse non devo solo convincermi mentalmente che sto concentrando il mio chakra nei piedi, devo proprio controllare il mio chakra...
<<intanto è già qualcosa che tu sia riuscito a assimilare e fare tuo il concetto di battere la gravità. Ora devi fare di meglio però, non basterà volerlo intensamente per potere camminare su superfici verticali, devi concentrarti sul tuo chakra, sentirlo e manipolarlo in modo da esternarlo sulla pianta del piede e utilizzarlo per fare presa sul tronco. Disse Supaku incoraggiando l'allievo. Fai tuo il mio discorso e dimostrami cosa sai fare.>>
Il Sensei ha ragione... Convincersi di dover battere la gravità è un conto... Ma batterla è davvero un'altra storia!!! Sono rimasto a rimuginare sulle parole del Sensei... A quanto pare, è un lavoro ancora più preciso, più nel dettaglio... Non devo concentrare il chakra nei piedi ma nelle piante dei piedi... Bene, in questo caso...
Mi sono alzato... La terra iniziava ad avere un sapore troppo amaro per i miei gusti... La mamma mi ha insegnato che uno shinobi si alza sempre in piedi quando deve combattere... La gravità, in questo caso, è il mio nemico. Decisi di togliermi i sandali e tenere le piante dei piedi a contatto con la nuda Madre Terra; l'erba è soffice, mi ricorda molto i capelli della mamma... Mi infonde sicurezza...
Bene. Concentrati, Akira. Puoi battere la gravità. Il chakra è l'unica cosa che può aiutarti... Riesci a sentirlo?
Si. Ora si. Lo sento, finalmente. E' in tutto il mio corpo. Come il mio sangue. E' parte di me.
Ora sono convinto di potercela fare.
"Supaku-Sensei... Grazie per il consiglio"
Lo shinobi mi guarda, chissà con che sguardo e chissà con che opinione. Non mi interessa. L'unica cosa che vedo è l'albero davanti a me. Cammino lentamente verso il tronco arrivo davanti e mi concentro.
Bene. E' il momento di concentrare il chakra nelle piante dei piedi. Sentilo e Manipolalo a tuo piacimento. Il chakra scende giù lentamente fino a ricoprire tutta la pianta del piede, uniformemente.
La mia arma contro la gravità è pronta. Questa volta, non fallirò, Sensei!!!
Detto questo appoggio la pianta del piede al tronco e provo la salita...
Stato:
-Chakra: 35
-Fisico: Lieve dolore alla schiena
-Mentale: Sicuro, determinatoSPOILER (clicca per visualizzare)Ok spero vada bene. Una cosa: mi puoi dare il codice per la tabella degli status, della borsa, ecc... Quella che metti sotto spoiler... è belllissima!!! Grazie, sensei!!!
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Finalmente l'allievo sembrava aver realizzato che oltre a concentrarsi, doveva anche manipolare il chakra dentro di sè per ottenere qualcosa. Supaku avvertì distintamente il cambiamento nell'aria, riusciva a percepire che il suo allievo stava concentrando una quantità di chakra sulle sue piante dei piedi. Akira si era anche tolto le scarpe, Supaku non sapeva bene se era per sentire meglio il chakra o semplicemente perché voleva sentire il prato sotto le piante. A Supaku non interessava, basta che servisse a concentrarlo.
Un attimo dopo Akira scattò verso il tronco. Il suo piede nudo si appoggiò sulla corteccia umida del legno e fece presa, poi anche il secondo si alzò e riuscì ad attaccarsi al tronco. Al terzo tentativo però si sentì un sonoro "crack" e la corteccia sotto il piede del ragazzo si crepò incredibilmente, distruggendosi in tante schegge e facendo cadere di nuovo rovinosamente il ragazzo sul prato.
Ottimo, sei riuscito a non perdere la concentrazione, ma a quanto pare il chakra da te utilizzato era fin troppo. Devi imparare a dosarlo. disse Supaku. Forza, un ultimo tentativo!SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Ok, adesso ci siamo. Come prima.
Per i Code dello status qui c'è il topic con tutti i code
https://tuttoanimemanga.forumcommunity.net/?t=41628807
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.SPOILER (clicca per visualizzare)"parlato Akira"
<<parlato altri>>
pensato
*versi, rumori o gesti*
Si sta rivelando più difficile del previsto... Il controllo del chakra non è semplice come mi aspettavo. All'inizio della salita, sono partito bene: dopo aver compiuto due balzi, al terzo il mio piede ha fatto presa ma il chakra controllato e mandato alle piante dei piedi deve essere stato troppo... Il tronco si è spaccato sotto il mio piede... Non so se interpretarla come una bella o una brutta cosa... Per il momento cattiva: mi impedisce di portare a compimento l'allenamento.
Quindi devo infine dosare anche il chakra... Bene, nella prima fase ho appreso che devo sconfiggere la gravità; nella seconda, come manipolare il chakra; infine, ora devo imparare come dosarlo...
<<ottimo, sei riuscito a non perdere la concentrazione, ma a quanto pare il chakra da te utilizzato era fin troppo. Devi imparare a dosarlo.Forza, un ultimo tentativo!>>
Era un tentativo del Sensei di incoraggiarmi, ma non ne avevo bisogno: ero più motivato che mai... Avevo appreso la tecnica, ora dovevo solo metterla in pratica.
Mi avvicino nuovamente all'albero, con passo lento per dare suspense al momento... Arrivo davanti all'albero:
Ok. E' il momento della verità. Akira, concentrati e manda il chakra alle piante dei piedi. L'importante è rimanere lucidi... Bene. La quantità è quella giusta e le piante sono comunque ben coperte con il mio chakra...
Guardo Supaku-Sensei, e poi inizio la scalata: la quantità di chakra è giusta questa volta; io sono lucidi e determinato; la terza è la volta buona;
Ce la farò!!!SPOILER (clicca per visualizzare). -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Akira non perse la speranza e riprovò subito senza esitazione. Un attimo dopo che l'allievo metteva il primo piede sulla corteccia Supaku presagiva che quella sarebbe stata la volta buona. Il Konohaniano mise un primo piede e poi un secondo, al terzo la sua camminata non perse di energia ma aumentò. Akira ci stava riuscendo, stava camminando sull'albero.
Non perdere la concentrazione e continua a camminare! gli gridò Supaku Arriva fino in cima e vedi di non cadere!SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Devi scrivere un pò di più, utilizza come spunto la questione del chakra per analizzare lo scorrere di questo e il tuo tentativo di controllarlo.
Ora ti do carta bianca, descrivimi come arrivi in cima all'albero e come scendi da questo, ma fermati a descrivere a metà discesa.
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+1 .SPOILER (clicca per visualizzare)"parlato Akira"
<<parlato altri>>
pensato
*versi, rumori o gesti*
Primo passo. Secondo passo. Eccolo. Il terzo passo. E sono ancora sull'albero.
Ci sto riuscendo posso farcela!!! Arriverò in cima!!!
La convinzione di potercela fare e l'entusiasmo sono come una scarica di adrenalina... Non mi basta più camminare: voglio correre. Aumento la mia velocità gradualmente, per paura di perdere la concentrazione. Il Sensei mi sta guardando:
<<non perdere la concentrazione e continua a camminare!>> Il Sensei mi sta mettendo in guardia. La cosa più stupida che posso fare ora è perdere la concentrazione. potrei anche morire. Ero arrivato più o meno a 7 metri d'altezza... L'albero era veramente alto... Il chakra fluiva, lento nel mio corpo... Proteggeva le piante dei piedi come un paio di sandali che la mamma mi aveva appena regalato. Riesco quasi a tracciare una mappa dettagliata del chakra del mio corpo: è una sensazione bellissima...
La salita si è fatta più pericolosa, circa a metà... i rami ora rischiavano di farmi cadere... Una caduta da lì sarebbe stata mortale: saranno stati 10 o più metri di altezza... Per curiosità, mi sono guardato intorno: il sensei aveva scelto l'albero più alto di tutti per l'allenamento. L'ho capito poichè a 10 metri gli alberi intorno si erano già fatti piccoli e Supaku-Sensei era una minuscola macchietta bianca e nera... Fu allora che successe... E' stato un attimo, un momento di distrazione... Nella mia corsa, non sentivo più la corteccia dell'albero sotto i miei piedi, che volavano per aria... La caduta mi avrebbe fatto incontrare la mamma probabilmente...
Aspetta...NO. Non è ancora il tempo di morire!!!
In pochi millesimi di secondo riesco a vedere un ramo non molto lontano da me, ma allo stesso tempo troppo distante per arrivarci... almeno per un solo me...SPOILER (clicca per visualizzare)Bunshin No Jutsu - Tecnica della Clonazione
Villaggio: Tutti
Livello: E
Tipo: Ninjutsu
La Bunshin No Jutsu è uno dei primi Jutsu insegnati agli studenti di ogni accademia. La tecnica permette all'utilizzatore di creare diverse copie di se stessi, ma saranno semplici ologrammi poiché non di consistenza fisica. Quando si muoveranno dunque non lascieranno impronte, non potranno sferrare attacchi d'alcun genere e non possono parlare ne esprimersi in alcun modo. Se vengono sfiorati da qualunque soggetto si dissolvono in una nuvoletta bianca.
Numeri di cloni ricreabili: Studente: 2; Genin: 4; Chuunin: 8; Sp Jounin: 12; Jounin: 16; Kage: 20
Consumo: 1
Evoco un Clone che si posiziona esattamente sul ramo di prima, con le gambe che fanno da arpione alla mia unica ancora di salvezza e con le mani che mi afferrano per le caviglie. Per un pelo... Ero a penzoloni a una decina di metri da terra con il Sensei che mi guardava fisso e impassibile... Non potevo deluderlo... Il clone non poteva reggere ancora a lungo lo sforzo cosi' ne evoco un altro... Il secondo clone tende mi tende la mano perché io l'afferrassi... Il ramo non avrebbe retto tanto... La afferro un momento prima che il rami si rompesse in due parti... Il clone, avendolo notato, mi ha lanciato con la sua forza (ovvero con la mia) verso un altro ramo, più spesso. i due cloni sono caduti a terra insieme al ramo...Chissà cosa starà pensando il Sensei. Non importa: devo finire l'addestramento... Mi riprendo dallo spavento e ritorno al mio stato di quiete tipico. A volte essere calmo e razionale ha i suoi vantaggi... Sento di nuovo il chakra che scorre verso le piante dei piedi... Posso continuare.Questa volta niente distrazioni. Mancavano pochi metri alla fine della salita. Era quasi impossibile sbagliare. Ripresi la mia corsa, stando attento a non inciampare proprio a 3 metri dal mio obiettivo. Ero felice: ce l'avevo fatta...
l'albero era veramente alto... Dalla sua cima si poteva vedere il Villaggio, il palazzo dell'Hokage mentre, dalla parte opposta, la terra non finiva... essa continuava per chilometri e chilometri di foresta, perdendosi poi nel cielo azzurro. Era una bella giornata... Il Sole emanava un piacevole bagliore che ti entrava negli occhi e nella pelle... il suo calore mi ricordava tanto il piacevole tepore delle notti passate da piccolo con la mamma, quando facevo ancora brutti sogni... Una lacrima scese lenta, bagnando la guancia per arrivare alle labbra...
Mamma... Ce l'ho fatta!!!
Il chakra nei piedi mi permettè di rimanere sulla cima ancora per qualche secondo... Una brezza leggera mi riportò alla realtà... Il Sensei sta ancora aspettando... Devo raggiungerlo.... La tecnica l'avevo fatta mia ormai e non avevo bisogno di concentrarmi tanto quanto prima... Con il tempo sarei migliorato, ne ero sicuro... un giorno sarei persino riuscito a stare a testa in giù in piedi... Adoro fantasticare così... Le mie fantasie mi impongono poi degli obiettivi... Stare in piedi a testa in giù su un albero sarà uno di questi.
Scendo lentamente e stando attento ai rami... Cadere ora sarebbe veramente da stupidi... Finalmente riesco di nuovo a distinguere le cose a terra... Vedo la sedia ed il maestro che mi fissa impassibile...Immagino che l'uso del Bushin no Jutsu non gli sia tanto piaciuto.... Sono ormai a metà strada... Tra poco arriverà una ramanzina...SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)fatto
. L'evocazione del secondo clone l'ho inserita nel bushin iniziale perchè a livello apprendista posso evocarne due... Va bene???
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.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Il suo allievo procedette spedito verso l'alto, ad un certo punto ebbe anche dele difficoltà ma riuscì ad aggrapparsi ad un ramo e a salvarsi appena in tempo da una rovinosa caduta. Un attimo dopo i piedi di Akira erano di nuovo sulla corteccia e lui cominciava a salire fino in cima.
Ottimo lavoro ragazzo. Pensò Supaku mentre osservava il proprio allievo guardarsi intorno e scrutare l'orizzonte.
Ora scendi. disse al ragazzo albino. Supaku sospirò lentamente aspettando che il ragazzo scendesse quando vide qualcosa muoversi sopra la testa di Akira. Il ramo a cui il ragazzo si era aggrappato precedentemente si era spezzato senza che nessuno di loro si ne fosse accorto e ora una folata di vento lo aveva staccato completamente. Il grosso ramo scendeva rapidamente verso la testa del suo apprendista che, se fosse stato colpito, avrebbe fatto un bel volo di sette metri verso il suolo.
Akira! attento al ramo!!! gli urlò il sensei sperando che il ragazzo avesse appreso la lezione e l'impatto con il legno non gli facesse perdere la concentrazione.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Lunghezza ottima.
Appunto sui bunshin no jutsu(molto importante): hai letto la descrizione della tecnica? Come vedi si chiama Bunshin no Jutsu non Kage Bunshin no Jutsu(che è la tecnica di Naruto che crea cloni solidi ed è di rango B)...La Bunshin no Justu crea ologrammi intangibili che al primo contatto con qualsiasi cosa si dissolvono. Nella tua descrizione ho fatto finta che tu non avessi mai evocato quella tecnica perchè se lo avessi fatto non avresti potuto aggrapparti al clone, poiché nel momento in cui lo avresti toccato quello si sarebbe dissolto. Il modo in cui l'hai usata va bene(con l'evocazione di due cloni anche se uno dopo l'altro è ok), ma il problema è che in questa situazione sarebbe stata inutile.
Fai bene attenzione a leggerti le tecniche prima di utilizzarle.
Per il resto, l'idea era carina.
Cmq non ti preoccupare perché adesso qui gli errori non contano gran che e io sono tenuto solo ad esaminare il tuo modo di scrivere e altre cose base. Ma all'esame genin(ma sopratutto al chuunin) stai bene attento che ti conteranno queste cose e il numero errori determina il tuo passaggio o la tua bocciatura.
Per il prossimo post: ti do carta bianca di nuovo, lascio a te gestire la situazione, l'importante che mi arrivi sano e salvo a terra.
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.SPOILER (clicca per visualizzare)"parlato Akira"
<<parlato altri>>
pensato
*versi, rumori o gesti*
Il Sensei non sembrava arrabbiato, però. Mi sembrava molto calmo, anzi quasi contento del suo allievo... Osservavo il mio maestro, con grande soddisfazione e felicità, mentre mi osservava a sua volta. Alla fine era andato tutto bene... Mamma, prometto che diventerò uno shinobi forte come Supaku-Sensei! Ma non ero ancora a terra... Dietro di me, a mia insaputa, qualcosa minacciava di non poter mantenere la promessa... E' stato un rumore sordo, come qualcosa che si spezzava... <<akira! attento al ramo!!!>>. Mi giro e vedo il grosso ramo di prima, quello con cui ho evitato la caduta, che avanzava minaccioso. Doveva pesare una ventina di chili, era impensabile per uno come me poter incassare il colpo e contemporaneamente mantere la concentrazione per restare sul tronco... Fu allora che mi tornò in mente uno dei jutsu insegnati dalla mamma... Mamma a volte veniva chiamata per fare la maestra all'Accademia. Tutti mi prendevano in giro quando insegnava lei e io mi sentivo in soggezione... E poi, anche se era mia madre ci andava pesante con me nelle lezioni... Lei però è stata una delle poche maestre che ci ha insegnato un jutsu d'attacco... Quel jutsu l'abbiamo provato a casa per giorni interi insieme, distruggendo il giardino... E si dà il caso che sia il mio jutsu preferito...
SPOILER (clicca per visualizzare)Goukuuhou - Cannone d'Aria
Villaggio: Tutti
Livello: D
Tipo: Ninjutsu
Lo shinobi concentrerà una modesta quantità di chakra all'interno del palmo della propria mano per poi liberarlo con violenza mirando ad un punto preciso. Si formerà a questo punto una possente corrente d'aria paragonabile a quella d'una carta bomba che colpirà il punto designato, scaraventando eventuali nemici coinvolti ad una decina di metri di distanza.
Consumo: 2
Il mio jutsu arriva con un tempismo perfetto: nell'esatto attimo in cui il ramo sta per colpire il mio petto, porto le mani avanti e colpisco esattamente al centro il ramo... Il risultato mi ha reso felice: ho spaccato il ramo esattamente a metà. Le due parti hanno raggiunto poi il suolo con un tonfo. Ho controllato se una delle due parti aveva colpito il Sensei: tutto a posto...
Piuttosto credo sia stato più in pensiero per me che per lui... Peraltro sono riuscito ad eseguire un jutsu e contemporaneamente camminare sul tronco...
E' stato un buon risultato alla fine... Il Sensei mi guardava...
*Akira sorride a Supaku* Cammino lentamente e con fierezza verso il suolo... Chi l'avrebbe mai detto che alla fine della mattinata avrei sconfitto la gravità??? Termino la scalata e tocco la terra ferma. Mi paro davanti a Supaku-Sensei e faccio un inchino per scusarmi: "Mi perdoni per averla fatta preoccupare Supaku-Sensei." ho finito l'addestramento, finalmente... O almeno credo...SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)Fatto. Scusa la mia ignoranza per il Bushin no Jutsu di prima :
D. -
.SPOILER (clicca per visualizzare)narrato, pensato, parlato Supaku, parlato altri
Il suo allievo compì rapidamente dei sigilli un attimo dopo, il ramo impattava contro una sfera d'aria lanciata dalle mani di Akira. Anche il Fuuton? La nostra somiglianza è incredibile. Sei sicuro di non essere un mio lontano cugino, Akira? pensò il ragazzo con un sorriso sulle labbra.
Aver brillantemente evitato il tronco con il Cannone d'Aria ed essere rimasto con i piedi sul tronco mentre lanciava la tecnica, questo significava che ormai il ragazzo aveva assimilato quasi tutto sul controllo del chakra su superfici solide. Non rimaneva che la seconda parte dell'addestramento.
Congratulazioni! Hai superato la prima parte dell'addestramento, adesso vieni con me. disse ad Akira una volta che quello arrivò a terra.
Fino ad ora hai imparato ad esternare il chakra in modo uniforme e in buona quantità sulla pianta del piede per rimanere attaccato al tronco, ma non basta. Un vero shinobi deve essere capace di farlo su tutte le superfici. Detto questo il ragazzo si avvicinò al fiume poco vicino. Un attimo dopo Supaku continuava a parlare mentre il primo piede si appoggiava sull'acqua e vi rimaneva sul pelo.
Adesso dovrai imparare a farlo su un terreno più arduo...l'acqua. disse mentre con un gesto camminava sul pelo dell'acqua del fiume. Il chuunin si fermò a metà precisa del fiume e fece gesto all'allievo di fare lo stesso.SPOILER (clicca per visualizzare)SPOILER (clicca per visualizzare)ok, l'ultimo post andava bene!
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TAM: One Piece 1115 ITA, HunterxHunter 401 ITA, Berserk 377 ITA, Gachiakuta 97 ITA, Blue Box 148 ITA, Sousou no Frieren 131 ITA 
Naruto GDR - Addestramenti
Addestramento Akira NaraControllo del Chakra |
